INTIMIDAZIONE A NINO PAPANIA CLIMA PRE-ELETTORALE ROVENTE Venerdì 24 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 36 CORRIERE TRAPANESE Una bomba-carta è stata fatta esplodere davanti la sede della sua segreteria ad Alcamo “Falliti per troppa legalità” Una semplice bravata o un atto intimidatorio nei confronti del senatore Antonino Papania? Non viene tralasciata alcuna ipotesi in merito alla bomba-carta fatta esplodere nella tarda serata di mercoledì dinanzi la sede della segreteria politica del capogrup- po del Pd all'Ars. Il piccolo ordi- gno artigianale ha fatto parec- chio rumore ma alla fine ha creato pochi danni al portone e ad un’auto parcheggiata nelle vicinanze. Gli investigatori non escludono la matrice politica. A pag. 6 Alqamah e le bombe di Nicola Baldarotta Ci risiamo, il clima diventa incandescente e le prossime elezioni amministrative ri- schiano di diventare mo- mento di tensione per tutti quanti, singoli politici, parti- ti e realtà imprenditoriali, che devono impegnarsi nel trovare le giuste sinergie e le capacità amministrative e manageriali per far superare al territorio della provincia di Trapani un periodo di empasse che l’ha fatta scen- dere al gradino più basso di tutte le classifiche sul be- nessere stilate in Italia negli ultimi anni. Ad Alcamo hanno deciso, però, di dare un segnale diverso rispetto a quanto, ovviamente, auspi- cato da tutte le forze sane: hanno posizionato e fatto esplodere una bomba carta davanti alla segreteria del Senatore Nino Papania, candidato alla guida della città di Alcamo. Che signifi- ca? Prendo a prestito le parole di un imprenditore trapane- se, impegnato da anni anche nel rappresentare le istanze della categoria delle piccole e medie imprese, il quale lancia un allarme da non sottovalutare e, contempo- raneamente, un invito. Parlo di Ninni D’Aguanno, presi- dente provinciale Api. “Rivolgo un invito a tutte le forze politiche impegnate nel rinnovo di alcune fra le più importanti realtà citta- dine della provincia di Tra- pani a non farsi intimidire da azioni come questa e che rimangano serene e vigili nel programmare lo svilup- po economico e sociale del- l’intero territorio”. Una condanna pubblica e sentita, quella di D’Aguan- no, ma contemporaneamen- te un invito alle forze sane del territorio a tenere alta la guardia. € 0,50 Servizio a pag. 2 Erice Grimaldi candidato? Lui prende tempo: impegno da valutare Pag. 3 Marsala Protesta dei precari davanti al Comune “Vogliamo risposte” Pag. 5 Cronaca Omicidio Bongiorno: eseguita l’autopsia, prosegue l’indagine Pag. 6
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INTIMIDAZIONE A NINO PAPANIA
CLIMA PRE-ELETTORALE ROVENTE
Venerdì 24 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 36
CORRIERE TRAPANESE
Una bomba-carta è stata fatta esplodere davanti la sede della sua segreteria ad Alcamo
“Falliti per troppa legalità”Una semplice bravata o un atto
intimidatorio nei confronti del
senatore Antonino Papania? Non
viene tralasciata alcuna ipotesi
in merito alla bomba-carta fatta
esplodere nella tarda serata di
mercoledì dinanzi la sede della
segreteria politica del capogrup-
po del Pd all'Ars. Il piccolo ordi-
gno artigianale ha fatto parec-
chio rumore ma alla fine ha
creato pochi danni al portone e
ad un’auto parcheggiata nelle
vicinanze. Gli investigatori non
escludono la matrice politica.
A pag. 6
Alqamah
e le bombedi Nicola Baldarotta
Ci risiamo, il clima diventa
incandescente e le prossime
elezioni amministrative ri-
schiano di diventare mo-
mento di tensione per tutti
quanti, singoli politici, parti-
ti e realtà imprenditoriali,
che devono impegnarsi nel
trovare le giuste sinergie e le
capacità amministrative e
manageriali per far superare
al territorio della provincia
di Trapani un periodo di
empasse che l’ha fatta scen-
dere al gradino più basso di
tutte le classifiche sul be-
nessere stilate in Italia negli
ultimi anni. Ad Alcamo
hanno deciso, però, di dare
un segnale diverso rispetto a
quanto, ovviamente, auspi-
cato da tutte le forze sane:
hanno posizionato e fatto
esplodere una bomba carta
davanti alla segreteria del
Senatore Nino Papania,
candidato alla guida della
città di Alcamo. Che signifi-
ca?
Prendo a prestito le parole
di un imprenditore trapane-
se, impegnato da anni anche
nel rappresentare le istanze
della categoria delle piccole
e medie imprese, il quale
lancia un allarme da non
sottovalutare e, contempo-
raneamente, un invito. Parlo
di Ninni D’Aguanno, presi-
dente provinciale Api.
“Rivolgo un invito a tutte le
forze politiche impegnate
nel rinnovo di alcune fra le
più importanti realtà citta-
dine della provincia di Tra-
pani a non farsi intimidire
da azioni come questa e che
rimangano serene e vigili
nel programmare lo svilup-
po economico e sociale del-
l’intero territorio”.
Una condanna pubblica e
sentita, quella di D’Aguan-
no, ma contemporaneamen-
te un invito alle forze sane
del territorio a tenere alta la
guardia.
€ 0,50
Servizio a pag. 2
Erice
Grimaldi candidato?
Lui prende tempo:
impegno da valutare
Pag. 3 Marsala
Protesta dei precari
davanti al Comune
“Vogliamo risposte”
Pag. 5 Cronaca
Omicidio Bongiorno:
eseguita l’autopsia,
prosegue l’indagine
Pag. 6
2 Venerdì 24 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE il CASO
Giustizia. Solo e soltan-to giustizia. La chiedeallo Stato e si ritrova a
gridare tutto il suo disagiodinanzi la sede più consona, laPrefettura di Trapani, Ente pre-poposto a rappresentare territo-rialmente il Governo.Vincenzo Parisi era il titolaredell’impresa “CelsoCalcestruzzi” operante aCastellammare del Golfo. Nel2007 la sua azienda è stata col-pita da un attentato incendiariodi chiara matrice mafiosa.L’imprenditore castellammare-se ha scelto di perseguire lastrada della legalità. All’epocaha denunciato l’accaduto aicarabinieri ed ha anche cerca-to, attraverso la collaborazionecon l’associazione antiracketdi Alcamo, di individuare pos-sibili esecutori e mandanti del-l’attentanto subito. Strada insalita in un territorio difficilecome quello della provincia diTrapani ma dallo Stato in que-sti casi dovrebbe arrivare inqualche modo la classica anco-ra di salvezza. La normativa invigore infatti prevede un per-corso spianato, sempre in lineateorica, nel risarcimento deidanni che, dunque, dovrebbeaiutare l’imprenditore colpito,capace però di denunciare isuoi presunti estortori. Di fattola Celso Calcestruzzi risulta
inattiva dall’anno dell’incen-dio, ne sono trascorsi cinque, elo Stato langue da cinque anni.Riguardo alle attese agevola-zioni, ai risarcimenti, a tuttoquanto viene promesso dalpunto di vista legislativoall’imprenditore che denuncia,Vincenzo Parisi resta in attesa.Nel 2007 ha subito un danno dioltre 700 mila euro, una cifraenorme. Se ovviamente non è
pervenuta l’ancora di salvezza,non si è fatta attendere oltre labordata. È arrivata infatti ladichiarazione di fallimento daparte del Tribunale. A VicenzoParisi resta dunque l’amarezza,la rabbia di aver seguito unaprocedura all’insegna dellalegalità con la convinzione dipoter proseguire in quella cheè, ancora oggi, la mansioneprincipale di qualunque
imprenditore: produrre e creareposti di lavoro. Il fallimentodella “Celso Calcestruzzi”infatti, ha creato un danno nonsolo al titolare ma, ovviamentecome logica ed inevitabile con-seguenza, anche ai suoi 30dipendenti ed alle relativefamiglie. Ieri mattina, insiemea Parisi, c’erano i suoi compa-gni di lavoro, i suoi dipendenti,venuti tutti dinanzi l’UfficioTerritoriale del Governo areclamare un diritto negato. Ladomanda che sorge spontaneaa questo punto, vista la totaleassenza dello Stato in questo
frangente (perchè così è fino aprova contraria) è chiedersi sefosse stato possibile perVincenzo Parisi evitare il falli-mento della sua azienda. Qui
scaviamo un altro solco, entria-mo in ambito prettamente ban-cario e gli Istituti di creditoovviamente ragionano solo conle cifre. Considerate le scarsegaranzie offerte al momentodall’utente, per lui ottenere unfinanziamento è a dir pocoun’utopia. La domanda daporsi in realtà è un’altra.L’assenza dello Stato in questavicenda è motivata da qualcosao si tratta soltanto di una farra-ginosa colpa burocratica? Se lacausa del fallimento del-l’azienda castellammaresefosse soltanto scaturita daitempi pachidermici della mac-china amministrativa, il mes-saggio che passa da questavicenda è davvero inquietante.In pratica è un invito agliimprenditori a non denunciare.Perchè a questo punto se ci siaffida allo Stato c’è il rischio dichiudere bottega.
Michele Caltagirone
Attende lo Stato da cinque anni:
un’azienda fallita per troppa legalitàLa protesta di Vincenzo Parisi dinanzi la Prefettura
Nel 2007 denunciò un attentato
ma non è mai stato risarcito
Da via dell’Umiltà approvano le liste
per la convention di dopodomani
Politica. Pdl verso il congresso provinciale
Sono due le liste che ilSettore organizzazio-ne del Pdl, segreteria
nazionale, ha approvato peril Congresso provinciale delpartito che si terrà domenicaprossima (dopodomani)all’hotel Crystal di Trapani. La lista numero 1, presental’onorevole FrancescoPaolo Lucchese quale can-didato coordinatore provin-ciale e suo vice SalvatoreAngelo. Con loro ci sono 15candidati al coordinamento. La lista numero 2, invece, èdirettamente collegata alsenatore Antonio D’Alì,indicato coordinatore pro-vinciale, e vede suo viceUbaldo Ruvolo più, anchein questo caso, altri 15 can-didati al coordinamento. Lanumerazione delle due listesegue la presentazione cro-
nologica della domanda diautorizzazione.Dell’organizzazione e ditutti gli adempimenti opera-tivi previsti per la celebra-zione del Congresso se ne
occupa il CoordinatoreRegionale avvalendosi dellacollaborazione del coordi-natore provniciale uscente(Nicola Cristaldi, ndr).
N.B.
Il progetto “Grande Città”
che sta accorpando sotto
la sua bandiera diverse
associazioni e sigle politiche,
ha individuato il soggetto-
tipo da candidare alla guida
della città di Erice in modo da
favorire l’avvio delle dinami-
che che porterebbero alla
costituzione, nel tempo, della
grande città, appunto. Si trat-
ta di Ignazio Grimaldi,
imprenditore, editore storico
di questo ed altri giornali che
hanno informato gli abitanti
della provincia di Trapani nel
corso degli ultimi dieci anni.
E’ a lui che il Comitato si è
rivolto, nella riunione di mer-
coledì, riconoscendo a
Grimaldi la grinta e la capar-
bietà per avere sostenuto le
ragioni della Grande Città in
tutti questi anni che lo rende-
rebbe, a detta dei componenti
del Comitato, un candidato
idoneo a competere nelle
prossime amministrative che
portano al rinnovo dell’am-
ministrazione comunale e del
consiglio comunale della
vetta. Non si tratta ancora di
una ufficializzazione ma poco
ci manca. “Sono onorato -
afferma Ignazio Grimaldi - di
essere ritenuto idoneo a por-
tare avanti la causa della
Grande Città per la quale mi
batto da oltre un ventennio.
Prima di accettare la lusin-
ghiera e serissima proposta,
però, ritengo sia necessario
parlare e ragionare con tutti
quelli che mi hanno indicato
ed anche con i tanti che, sulla
Grande Città, si sono spesi in
questi anni. Questo progetto
necessita di un’azione corale
ed è per questo che voglio
confrontarmi anche con le
associazioni produttive ed
imprenditoriali perché si dice
Grande Città ma si intende
sviluppo economico, occupa-
zione, benessere collettivo e
innovazioni urbanistiche”.
“Non nego di essere felice per
la proposta arrivatami - dice
Grimaldi - ma avverto tutta la
responsabilità che un impe-
gno del genere richiede. Se
dovessi accettare, comunque,
ci tengo già da adesso a preci-
sare che non avrei un nemico
da abbattere (si riferisce a
Tranchida, ndr) ma un pro-
getto su posizioni diverse da
portare avanti”.
Sulla Grande città, insomma,
pare si stiano condensando
diverse sigle politiche ed
associazioni di categoria. Il
territorio sembra essere pron-
to, stavolta probabilmente sul
serio, a fare sentire la propria
voce sul futuro del capoluogo
e dell’hinterland. Ai posteri
l’ardua sentenza.
Nicola Baldarotta
3 Venerdì 24 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Ignazio Grimaldi, sognatore
e paladino della Grande CittàLo vogliono candidare a sindaco di Erice
L’imprenditore però prende tempo
“E’ un impegno serio da valutare”
Dalle parti del centrosinistra
I Vendoliani trapanesi non ci stannoMax Candela scrive a Nino Grignano“Lo avevamo detto: col Terzo Polo non ci siamo”
6 Venerdì 24 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE PROVINCIA
La rete fognaria diSelinunte e Triscinapotrebbe arrivare per
imposizione dell’Europa.L’Unione Europea ha avviatouna procedura d’infrazionenei confronti dello Stato ita-liano per il mancato tratta-mento delle acque reflue inalcune zone costiere, in parti-colare quelle siciliane. LaRegione Sicilia e laProvincia di Trapani sonostate chiamate in causa ed èstata data possibilità a tutti icomuni, tra cui quello diCastelvetrano, tramite gli Atoidrici, di attivarsi per accede-re ai finanziamenti messi adisposizione dal Ministerodell’Ambiente. L’Ato idricoha varato un programma diinvestimenti che coinvolge
anche il Comune diCastelvetrano e prevedel’ammodernamento dell'im-pianto di depurazione cheserve Castelvetrano e le fra-zioni di Triscina e Selinunte,la realizzazione delle fogna-ture a Triscina e il ripristinodel pennello a mare all’uscitadel depuratore acque nere diMarinella di Selinunte.
Èstata eseguita ieri mat-tina l’autopsia sulcorpo di Giuseppe
Bongiorno, il pensionato di73 anni trovato cadaveremartedì scorso nel suo appar-tamento di Corso Garibaldi, aCastellammare del Golfo.L’esame autoptico è statocondotto all’Istituto diMedicina legale di Palermo,dalla dottoressa AntonellaArgo, incaricata di individua-re le cause della morte del-l’anziano. Bongiorno è stato trovatonudo, accanto al proprio letto,in una pozza di sangue; l’omi-cida gli ha legato mani egambe utilizzando un cavo diantenna Tv e gli avrebbeimpedito di gridare con unbavaglio improvvisato. Ma
non è ancora certo come siaavvenuta la morte, tra il pos-sibile soffocamento e le altreferite che hanno determinatola fuoriuscita del sangue. Ilmedico legale che ha eseguitol’autopsia, si sarebbe riserva-to ogni conclusione, in attesa
di potere riferire all’autoritàgiudiziaria l’esito degli accer-tamenti. Intanto, già oggi, ilmagistrato titolare dell’in-chiesta potrebbe disporre larestituzione della salma aifamiliari.
Ieri l’autopsia del pensionato uccisoL’esame non scioglie ancora i dubbi sulle circostanze
dell’omicidio di Giuseppe Bongiorno a Castellammare
Domenica, a parti-re dalle 8.30,presso il Centro
intercomunale Disabilidi contrada Duchessa,sede comunale dell’Avisdi Castellammare delGolfo, sarà avviata unaraccolta di sangue. “Per idonatori che da più didue anni non hannoeffettuato donazioni -ricordano i responsabilidel servizio - sarà effet-tuato il prelievo preven-tivo per accertare l’ido-neità alla donazione.Tutti i cittadini dai 18 ai65 anni possono donareil sangue; “un gesto sem-plice che può contribuirea salvare tante viteumane.
Castellammare,
l’Avis avvia
raccolta sangue
Comincia dall’Anci efinisce con la Uil illungo elenco di mes-
saggi di solidarietà e sostegnoche sono giunti, a partire dallamattinata di ieri e per tutta lagiornata, al senatore NinoPapania, dopo che unabomba carta è stata fattaesplodere davanti la sededella sua segreteria politica invia Roma ad Alcamo.“Colpire il senatore Papania -scrive il presidente dell’asso-ciazione nazionale comuniitaliani Giacomo Scala -significa, ancora una volta,voler ferire le istituzioni sanedella nostra Sicilia, ma sonocerto che la tempra del sena-tore sarà forte come semprenell’affrontare con serenità ilmomento critico e continuarenel suo lavoro con la determi-nazione che lo contraddistin-gue”. Secondo il presidenteincoming del club Rotary diCastellammare del GolfoAntonio Fundarò “La Sicilia,anche grazie ad uomini comeil senatore Papania, sta uscen-do dalla cappa che l’ha atta-nagliata negli ultimi duesecoli”. A Papania è giuntaanche la solidarietà del presi-dente dell’AssociazionePiccola Industria di TrapaniNinni D’Aguanno che hadichiarato: ”Sono vicino
all’uomo Nino Papa-nia, oltreche al senatore dellaRepubblica, perché non cedail passo e avverta, caloroso ereale, il sostegno di quanti,insieme a lui, quotidianamen-te, sono soggetti alla pubblicaesposizione. Rivolgo un invi-to - prosegue D’Aguanno - atutte le forze politiche impe-gnate nel rinnovo di alcunefra le più importanti realtà cit-tadine della provincia diTrapani, affinché rimanganovigili nel programmare lo svi-luppo economico e socialedell’intero territorio. Le stra-de dello sviluppo da intra-prendere per i prossimi anninon possono non coinvolgerele realtà produttive locali che,a loro volta, sono esposte apressioni che non sono rivol-te certamente verso un realebenessere diffuso”. Anche lesegreterie provinciali di Cgil,Cisl e Uil non hanno fattomancare messaggi di soste-gno al senatore alcamese,accompagnati dall’auspicioche le indagini condotte fac-ciano presto luce su autori emotivazioni dell’atto. Soli-darietà è giunta pure dal Pattoterritoriale Area del Golfo diCastellammare e dal Consor-zio Sasi nelle parole del suovicepresidente GiovanniMarchese. (o.f.)
Atto vandalico o attenta-to intimidatorio neiconfronti del senatore
Nino Papania? Le ipotesi degliinvestigatori vanno in questedirezioni. E’ chiaro che inpieno fermento politico, difronte alla possibilità dell’espo-nente del Pd di candidarsi alleprossime elezioni amministra-tive come sindaco di Alcamo(eventualità sulla quale sidiscute da mesi), la tesi di unpossibile atto intimidatorio hapreso corpo. Una bomba-cartaè stata fatta esplodere mercole-dì notte davanti la sede dellasegreteria politica del senatorePapania. Un botto tremendoriecheggiato in tutto il centrostorico, gli effetti dello scoppiohanno spalancato il portoncinoin legno dell’edificio dove hasede la segreteria del parlamen-tare alcamese, probabilmenteperchè lo stesso era stato chiu-so male. Inoltre è stato lieve-mente danneggiato il faro del-l’autovettura di proprietà di unapersona che vive in un apparta-mento vicino. Le indagini,coordinate dalla Procura diTrapani, sono condotte daicarabinieri della compagnia diAlcamo. Il comandanteAugusto Ruggeri ha esclusoche l’atto sia stato indirizzato acolpire direttamente la personadel senatore. “Ad Alcamo tutti
sanno che il senatore Papaniadurante la settimana si trova aRoma e torna soltanto nei finesettimana - ha spiegato - tral’altro a quell’ora in segreterianon c’è mai nessuno”. NinoPapania è tornato ieri adAlcamo ed è stato sentito daicarabinieri. Sono stati inoltreascoltati i vicini che non hannoperà saputo fornire indicazioniutili alle indagini in corso.Intanto sono arrivati da ogniparte, nel mondo politico, atte-stati di solidarietà a Papania, adiniziare dal presidente dellaRegione, Raffaele Lombardo."Mi auguro che le indagini fac-ciano presto luce - ha detto ilgovernatore - sui responsabilidi questo atto vile che, in ognicaso, non riuscirà a intimidire ilsenatore Papania".Solidarietàanche dal senatore AntonioD’Alì. “È bene che venga fatta
piena luce su questo episodio -ha detto - e che i responsabilidel vergognosi gesto venganoindividuati al più presto ancheper rasserenare il clima politicoe sociale in vista delle impor-tanti consultazioni amministra-tive”. Sulla stessa lunghezzad’onda le dichiarazioni del-l’onorevole Giulia Adamo, “ciavviciniamo ad una tornataelettorale importante. Non vor-rei che qualcuno volesse modi-ficarne l’esito a suo piacimentocon iniziative antidemocratichee violente”, ha detto il deputatoregionale marsalese, e del-l’onorevole Baldo Gucciardi,che ha sottolineato come “que-sti miserabili atti non allente-ranno di certo l’ impegno per ilprocesso di avanzamento civilesostenuto da Nino Papaniaanche attraverso il propriocostante impegno quotidiano
teso ad affrancare il nostro ter-ritorio da sottoviluppo, prepo-tenza e indifferenza”. Al fiancodel senatore Papania ovvia-mente anche il sindacoGiacomo Scala. “E’ un’intimi-dazione che ferisce l’uomo e lacollettività alcamese - ha dettoil primo cittadino - il senatorePapania è persona che con ilsuo operato istituzionale e per-sonale, da anni, agisce per ilbenessere della propria città edella Sicilia tutta”.Dichiarazioni in tal senso sonoarrivate anche dai sindaci diMarsala, Castelvetrano,Castellammare del Golfo e dalpresidente della Provincia,Mimmo Turano, dal presidentedel Consiglio provinciale,Peppe Poma, a nome dell’inte-ra assemblea. Il vice presidentedell’Ars, Camillo Oddo, hainvece sottolineato il ruolodella politica in questi frangen-ti, “che è quello di tenere alta laguardia e di costruire un tessu-to connettivo che sia invalica-bile per chi pensa di agire conscorciatoie antidemocratiche”.Anche l’onorevole LivioMarrocco ha spronato il senato-re Papania a proseguire senzaindugi nel suo operato. “Siamosicuri - ha detto - che non si faràintimorire e proseguirà nel suoimpegno politico”.
Michele Caltagirone
Intimidazione al senatore Papania
Si indaga sulle motivazioni del gestoBomba-carta davanti la sede della segreteria politica
Le reazioni
Vicini all’uomo e al politico
Associazioni di categoria e sindacati
manifestano tutti la loro solidarietà
Corso Garibaldi, dove è stato commesso l’omicidio
Il senatore Nino Papania
7 Venerdì 24 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
L’attesa è quasi freneti-
ca. Sarà per le due set-
timane di sosta, sarà
perchè si sta avvicinando la
fase decisiva del campionato,
ma a Trapani non si parla
altro che delle due prossime
partite contro Cremonese e
Siracusa. La prima si gioche-
rà lunedì sera in posticipo ed
in diretta tv, mentre la secon-
da si disputerà domenica 4
marzo alle 20.30 e la febbre
da biglietto contagerà i tifosi
non appena partirà la preven-
dita. Come insegna Boscaglia
però si deve pensare “step by
step” e quindi i giocatori gra-
nata sono già con la testa al
“Giovanni Zini” di Cremona,
dove il Trapani giocherà, per
la prima volta in stagione,
sotto la luce dei riflettori tele-
visivi e non.
Giusto Priola
Il match con la Cremonese.
“Sarà una bella vetrina e
spero di avere l’opportunità
di giocare in questa partita
importantissima. Non ho pre-
ferenze particolari su dove
giocare, penso però che ci
possa essere posto per me da
centrale, alla fine deciderà il
mister. Il Siracusa sarà più
avvantaggiato rispetto a noi
per aver giocato 48 ore prima,
però a noi in questo momento
interessa solo la Cremonese”.
Giuseppe Perrone
Una gara fondamentale.
“A noi – ammette Perrone -
non interessa cosa pensano di
noi a Cremona, andremo a gio-
care questa partita affascinante
in una posizione di classifica
importante per giocarci la par-
tita con tanta umiltà e senza
fare calcoli. Sappiamo che le
partite adesso saranno tutte dif-
ficili, dobbiamo dosare bene
l’attenzione. Mi auguro di
andare là a fare risultato e
magari di tornare a casa con
una vittoria”.
Il primo match in notturna
per i granata.
“E’ una partita diversa, non
abbiamo mai giocato in nottur-
na e le sensazioni sono diverse
rispetto alla domenica pome-
riggio. Tutto questo però è solo
cornice, una volta che si scen-
de in campo non ci si fa caso a
queste cose. Noi infatti dobbia-
mo pensare solo ed esclusiva-
mente alla partita, senza pensa-
re alle telecamere, alle luci o al
fatto che si gioca di lunedì.
Questa partita dà tante motiva-
zioni, ma da adesso alla fine
giocheremo tante partite
importanti e dovremmo dispu-
tarle con una tensione sportiva
ben calibrata”.
La pericolosità della coraz-
zata grigio-rossa.
“Quella di lunedì sarà una par-
tita importante ma non una
partita decisiva. Non è solo la
Cremonese che ha qualcosa da
perdere, ma anche noi. Loro, in
tutte le zone del campo, hanno
grosse individualità e quindi
bisogna stare più concentrati
perchè – conclude Perrone -
possono inventare la giocata
decisiva in qualsiasi momen-
to”.
Giuseppe Favara
Il Trapani si prepara
alle “luci” della ribaltaPerrone: “Emozionante, ma dobbiamo pensare solo al campo”
8 Venerdì 24 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
“Ci mancano 9-10punti, dopo di chepotremo dire di essere
salvi”. Francesco Poma,presidente dell’EklisséTrapani, fissa la quota sal-vezza e guarda con fiduciaal proseguo della stagione.“Nonostante le difficoltàche – continua Poma –abbiamo avuto durante que-sta stagione, posso afferma-re senza dubbio che il grup-po è in crescita. Adesso ciattendono delle sfide diffi-cili, fuori contro Lauria eLamezia e poi in casa con-tro Tremestieri, ma sonosicuro che raccoglieremopunti pesanti”. Ma comemai la squadra ha stentato adecollare? Il presidentepunta sulla perdita dell’ef-fetto-novità: “Stiamopagando eccessivamente ilfatto che il livello dellaserie B si è innalzato di
gran lunga rispetto alle sta-gioni passate. Se l’annoscorso potevamo essere
considerati la sorpresa delcampionato adesso le infor-mazioni, anche grazie ainternet, circolano più velo-cemente e tutte le altresquadre si sono potute rego-lare di conseguenza. Daparte mia posso dire di averfatto il massimo in sede dimercato, anche a detta degliaddetti ai lavori. I recentiinnesti poi di Marano eFoschi si stanno rivelandodelle scelte azzeccate, sono
molto soddisfatto delle loroprestazioni”. Ma il volley granata non èsolo serie B e Poma spendeparole di elogio per l’im-portante vivaio che si stavenendo a creare: “Devoringraziare l’amministra-zione comunale che ci hamesso a disposizione ilPalaPinco, dandoci la possi-bilità di poter finalmenteavere una sede stabile per lenostre squadre di minivol-ley, le under e la squadra diPrima Divisione, serbatoiodella prima squadra. Nonposso che sottolineare l’im-portante lavoro di raccordosvolto dal dirigente respon-sabile Patrizia Pocorobba eda tutto lo staff tecnico. Ègrazie a loro se posso affer-mare che il nostro settoregiovanile è il nostro fioreall’occhiello”.
Silvestro Bonaventura
L’Eklissè Trapani fissa la quota salvezzaVolley B2 maschile. Poma: “Nonostante le difficoltà, il gruppo è in crescita”
Seconda e Terza Categoria
Il giudice sportivo punisce
Paceco e Colomba Bianca
Nel campionato diSeconda Categoriatiene banco la deci-
sione del Giudice Sportivoin merito alla gara tra Pol.Paceco e Colomba Biancasospesa al 43’ del secondotempo, che ha inflitto allaSocietà Paceco 1976 lapunizione sportiva dellaperdita della gara per 0-3 el'ammenda di Euro 250; diinfliggere, inoltre, allaSocietà Colomba Bianca lapunizione sportiva dellaperdita della gara per 0-3 el'ammenda di Euro 400.Altra gara, il cui risultatoera ancora tutto da decifrarevedeva coinvolta ancora laformazione della ColombaBianca, nell’incontro inter-no contro la Juvenilia, chel’aveva vista vincitrice peruno a zero. Il Giudice haribaltato il risultato asse-gnando la vittoria a tavolinoalla Juvenilia per 3 a 0, inquanto due calciatori dellasquadra di casa, alla data didisputa della gara, nonrisultano tesserati per laSocietà Colomba Bianca epertanto non avevano legit-timamente titolo a prendereparte alla gara. Passandoalla Terza Categoria, dome-nica 26 si torna in campocon incontri abbastanzainteressanti. Il Trappeto
riceve in casa lo SportingRCB Trapani, la NuovaSportiva invece farà visitaal Gibellina che in casa, nonsembra sbagliare un colpo evorrà continuare la seriepositiva di risultati. IlBelice giocherà contro ilLibertas Marsala, che nelleultime giornate ha migliora-to e di molto le proprie pre-stazioni, rendendo difficilela vita ai propri avversari. IlPaolini di mister Pinto ospi-ta il Val di Mazara edovrebbe comodamenteguadagnare i 3 punti, anchese la squadra marsalesespesso non riesce a chiude-re le partite facendosirimontare, specialmente inzona cesarini. Infine ilCustonaci dovrà vederselacontro il Buseto. (n.d.)
Nel Campionato dicalcio a 5 serie D,importante succes-
so nel derby tutto marsale-se tra il Real Marsala e Mtdi Calcutta, terminato per11-4, permettendo airagazzi di mister Bruno diconquistare l’ottava vitto-ria consecutiva. L’incontroè stato disputato alPalazzetto di Mazara delVallo sabato undici febbra-io, per indisponibilità diimpianti nella città marsa-lese, davanti ad una buonapresenza di pubblico, chedi certo non si è annoiato.Il Real passa in vantaggiogià al primo minuto conAgatone, poi ci pensaGancitano al 7’ e all' 8’minuto a portare il risultatosul 3-0. Al 13’ minuto il 4-0 è ad opera di Farina.Agnello poi mette al sicuroil risultato con un largo 5-0. Al 29’ il M. Teresa di
Calcutta accorcia le distan-ze con Baiata, ma ilCapitano Giovanni Brunorisponde subito con undoppietta al 30’ ed al 31’,facendo si che il primotempo si chiudesse con ilrisultato di 7-1 per il RealMarsala. Il secondo tempovede è la squadra ospite adandare a segno dopo soli30 secondi grazie ad auto-gol, il Real risponde al 5’con la rete di Agatone, al7’ con la rete di Farina, al10’ con Marco Anteri, ed al16’ con la rete di Russo peril provvisorio 11 -2. Lapartita si chiude con ilrisultato di 11 - 4, le duesquadre nonostante il sanoagonismo messo in campodurante la gara, si scambia-no i saluti finali effettuan-do il terzo tempo, ed èquesto che rende il calcio a5 uno sport che suscita cosìtanto interesse. (n.d.)