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Telespazio, una Joint Venture tra Finmeccanica (67%) e Thales (33%), è tra i principali operatori mondiali nella gestione dei satelliti e nei servizi di osservazione della Terra, di navigazione satellitare, di connettività integrata e a valore aggiunto.
Telespazio gioca un ruolo da protagonista nei mercati di riferimento facendo leva sulle competenze tecnologiche acquisite, le proprie infrastrutture, la partecipazione ai grandi programmi europei: Galileo, EGNOS, GMES e COSMO-SkyMed.
Satellite operations, Difesa, Network & Connectivity, Osservazione della Terra, Navigation and Infomobility
• le attività di “sviluppo del business” negli USA• la definizione del team statunitense ed italiano• l’indicazione “innovativa” della NASA• le attività tecniche e i risultati raggiunti• TuttoScienze & l’Interrogazione Parlamentare• l’intervento dell’ESA per il Programma FUEGOSAT
• la normativa attuale: Legge 353/2000, O.P.C.M. 3606/2007 e 3624/2007 e @@@ Direttiva 2008
• @@@ “Ecosistema Incendi 2008” (Legambiente)
• il Brevetto Nazionale ed Internazionale di Telespazio SpA
La Protezione Civile aveva ed ha bisogno di indicazioni affidabili circa le aree a massimo rischio di incendio. Fino alla seconda metà degli anni ‘90 le sole indicazioni possedute erano fornite da un indice di rischio basato su variabili climatiche misurate solamente in alcune località, ma per calcolare un indice di rischio più preciso erano e sono necessarie informazioni più accurate e con maggiore dettaglio spaziale sullo stato della vegetazione.
Solo il telerilevamento satellitare si presenta, allora come ora, come una tecnologia efficace se si vogliono ottenere informazioni frequenti, omogenee ed esatte su vaste aree circa lo stato della vegetazione, cioè uno dei principali fattori che determina gli incendi.
Il calcolo, la diffusione e l’utilizzazione dell'indice di rischio di incendio boschivo in tempo reale mediante mappe di rischio, è stato ricavato dai dati giornalieri del sensore AVHRR installato sui satelliti NOAA.
Carta dell'indice di rischio giornaliero di incendio boschivo di un'area dell'Italia meridionale. I colori rosso e viola indicano un rischio più elevato.
contratto di consulenza (già attivo) con la Cassidy & Associates
http://www.cassidy.com/
indicazione del Congresso USA (Agosto 1999):“EARTH SCIENCES - 8. An increase of $ 2,500,000 for a joint U.S./Italian space-based research initiative for the study and detection of forest fires.” (pag.80)
Il Programma FIRES è stato un programma varato senza scambio di fondi !
Il 24 Settembre 1999, prima dell’apposizione della firma del Presidente Clinton sul budget della NASA per il 2000 (20 Ottobre 1999), ha avuto luogo la riunione di presentazione del Programma FIRES.
La soluzione proposta da Telespazio S.p.A. per il segmento spaziale del sistema era costituita da una costellazione di 12 satelliti su tre diversi piani orbitali a circa 45° di inclinazione, ad una quota di circa 750 km.Questa architettura avrebbe consentito di servire aree geografiche rilevanti tra i 25 ed i 50 gradi di latitudine con un “revisit time” di circa 20 minuti.
In considerazione della scarsità dei fondi a disposizione, la NASA indicò, quale unica via per proseguire gli studi, il riorientamento degli sforzi per trovare una soluzione che consentisse di dimostrare la valenza delle soluzioni di bordo e di terra proposte con l’utilizzo di soli sistemi spaziali esistenti !
Il tempo di rivisita è essenziale per una pronta rivelazioneQuesto impone l’uso di satelliti geostazionari • GOES per il continente americano• MSG (Meteosat 2nd generation) per Europa e Africa.
15 min
>= 2 ore
Geostazionario
In qualche ora, l’incendio può raggiungere dimensioni che non lo rendonopiù controllabile.
Il 17 Settembre 2002, presso il R.I.T. ha avuto luogo la riunione finale del progetto con la piena soddisfazione del Cliente.
Michael Richardson, il Program Manager del R.I.T., (mi) ha scritto:“… We felt your work was very informative and will be an important contribution to the FIRES program. We believe you have completed all elements within the Statement of Work with no open actions. … We would also like to extend a special thanks to your technical team. It was obvious they put considerable effort into this project and did a fine job of presenting their results in the final briefing. We look forward for the opportunity to work together again….”
L’11 Settembre 2002 veniva pubblicato su “TuttoScienze” (l’inserto scientifico del quotidiano “La Stampa” di Torino) un articolo che presentava il lavoro svolto nell’ambito del Progetto FIRES dal team italiano.
In particolare, si metteva in evidenza che gli sviluppi avevano condotto alla realizzazione di un algoritmo che poteva distinguere, di giorno, un fiammifero acceso in una fotografia scattata da una distanza di diversi chilometri!...
A seguito dell’articolo apparso su TuttoScienze, il 18 Settembre 2002 fu presentata alla Camera dei Deputati un’Interrogazione Parlamentare (Atto Camera n.3/01381) dove si riconosceva la tecnologia satellitare messa a punto da Telespazio come una tecnologia efficace alla prevenzione degli incendi boschivi e dove si chiedeva se il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali intendeva aver parte, anche con risorse finanziarie proprie, al completamento del Progetto FIRES.
Nella seduta n.238 dell’11 Dicembre 2002 il Sottosegretario di Stato competente, pur sollevando delle riserve per la tecnologia proposta dovute, essenzialmente, alla forte antropizzazione del territorio italiano, non escludeva che, “con il presupposto di un interesse da parte della Telespazio e di un accertamento della validità delle attività già realizzate, basato su dati certi e provati, si possa finanziare in parte il programma, quale sostegno a una iniziativa tecnico-scientifica nata in Italia e che ha trovato apprezzamento negli Stati Uniti”.
• Il programma FIRES/NASA ha avuto un importante proseguimento nell’ambito delle attività ESA sulla prevenzione degli incendi (programma FUEGO-SAT), contribuendo a definire le scelte in questo ambito.
• Nelle intenzioni originali infatti il programma FUEOGO-SAT prevedeva l’uso di una costellazione di satelliti dedicati, con elevato tempo di rivisita– L’ottimale sfruttamento dei satelliti geostazionari proposto da FIRES,
eventualmente combinato con informazioni di satelliti a lungo periodo di rivista
– La disponibilità del nuovo satellite stazionario METEOSAT
– Gli costi elevati di una costellazione dedicata
hanno indotto ESA a promuovere e finanziare nuove iniziative con le quali sono state sviluppate le potenzialità del metodo ideato in FIRES.
Iniziative ESA dopo FIRES
• FiresMed (2002-2003): “Study for monitoring of fires in the mediterranean aera by geostationary and polar satellites” dove i processori sviluppati per i satelliti GOES sono stati adattati ed ottimizzati per il nuovo METEOSAT/SEVIRI
• CDMC-Fuegosat (2003-2004): “Fire Observability and Demonstration”. Progetto che ha coinvolto gruppi Italiani, Spagnoli e Francesi rivolto ad una dimostrazione di funzionalità del sistema di rilevamento degli incendi
• CDMC2-ETIV (2004-2005): Rivolto, al perfezionamento dell’algoritmo di rivelazione e allo sviluppo del sistema di processamento dei dati ancillari
In questi ultimi anni Telespazio SpA ha portato avanti i propri sviluppi per il perfezionamento dell’algoritmo di rilevamento di incendi boschivi.
Il 28 Luglio 2006 Telespazio ha depositato una domanda di Brevetto Nazionale (n.06118137.6) / Internazionale (n.PCT/EP2007/057802) dal titolo “Automatic detection of fires on earth’s surface and of atmospheric phenomena such as clouds, veils, fog or the like, by means of a satellite system.”
• Legge Quadro in materia di Incendi Boschivi (Legge n.353/2000);• Gli Incendi Boschivi e il Catasto delle Aree Bruciate (O.P.C.M.
3606/2007 e 3624/2007);• Direttiva sugli indirizzi operativi per la campagna estiva 2008:
la direttiva è incentrata sull’attività di prevenzione. Tale attività era stata avviata fin dal 2000 con la legge quadro del 21 novembre -la n. 353- che imponeva l’introduzione del catasto delle aree incendiate, con l’obbligo di non modificare la preesistente destinazione d’uso dei terreni bruciati per almeno 15 anni; l’attuazione del catasto era stata poi ribadita lo scorso anno con le ordinanze n. 3606 del 28 agosto 2007 e n. 3624 del 22 ottobre 2007.
“… E in Abruzzo, nella zona di Acciano, in provincia de L'Aquila, è precipitato proprio un Canadair della Protezione Civile, impegnato nelle operazioni di spegnimento di un incendio all'Eremo di Sant'Erasmo: il pilota, Andrea Golfera, è morto; il copilota, Daniele Ret, è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale de L'Aquila. …”
gli autori della presentazione desiderano dedicare questo loro lavoro alla memoria del pilota Andrea Golfera che ha sacrificato la sua vita nello svolgimento del suo dovere, per il bene di noi tutti e dell’ambiente nel quale viviamo ogni giorno.
• Pregresso background tecnico Telespazio; mappe di rischio (vedi anche l’articolo “Il Rischio Incendi Boschivi e le possibili contromisure”) (Evaristo / Franco).
• Attività di sviluppo del business (contratto con la Cassidy&Associates indicazione del Congresso USA “8. An increase of $2,500,000 for a joint U.S./Italian space-based research initiative for the study and detection of forest fires”) (Franco);
• Definizione del team di sviluppo: N.A.S.A. R.I.T. (Rochester, NY - USA), Cayuga Community College (poi R.A.C.N.E./N.A.S.A., ora I.A.G.T.; Auburn, NY – USA), Telespazio S.p.A. (Roma, Italia – UE) con Oerlikon Contraves (ora Rheinmetall Italia S.p.A.), Università di Genova e InterSpace (spin-off dell’Università di Roma “La Sapienza”) (Franco);
• La riunione di presentazione del Programma del 24 Settembre 1999 (Syracuse, NY – USA); costellazione di 12 satelliti forte indicazione del Program Manager del N.A.S.A. Langley Research Center (utilizzare sistemi spaziali esistenti) (Franco);
• L’algoritmo e i risultati (taglio divulgativo): nota tecnica “Band Selection Study and Processing Algorithm” e relativa presentazione finale (vedi anche gli articoli “Il Programma FIRES ed il Satellite FIRESAT” e “Il Rischio Incendi Boschivi e le possibili contromisure”) (Evaristo);
• Interrogazione parlamentare del 18.09.2002 e Risposta dell’11.12.2002 (Franco);
• Interesse / Intervento ESA: sviluppi successivi al Programma NASA FIRES e abbandono dell’architettura spaziale del sistema FUEGOSAT [http://esamultimedia.esa.int/docs/GMES/RISK_S10%5B1%5D.2_Ph2_V1.0_11_01_05_SpaceInfrastructureRequirements_Astrium_Validated.pdf] (Evaristo).
• L’audizione, al Senato della Repubblica (13ª Commissione Permanente – Territorio, Ambiente, Beni Ambientali), del Direttore del Dipartimento di Protezione Civile Guido Bertolaso (10 Ottobre 2007); tragedia del canadair del 23 Luglio 2007 (Franco);
• Gli Incendi Boschivi e il Catasto delle Aree bruciate (O.P.C.M. 3606/2007 e 3624/2007) [http://www.protezionecivile.it/minisite/index.php?dir_pk=795&cms_pk=14021] (Franco)
• Il 28 Luglio 2006 Telespazio ha depositato una domanda di Brevetto Nazionale (n.06118137.6) / Internazionale (n.PCT/EP2007/057802) dal titolo “Automatic detection of fires on earth’s surface and of atmospheric phenomena such as clouds, veils, fog or the like, by means of a satellite system.” (Franco)