Istituto “E. Montale - Nuovo IPC” Genova PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART. 1, COMMA 14, LEGGE N. 107/2015 1 Istituto “E. Montale - Nuovo IPC” Genova 2016/2019 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART. 1, COMMA 14, LEGGE N. 107/2015 Approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 14/12/2015 Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Vallebona
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2016/2019 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA … , traguardi ed obiettivi: il PTOF alla luce del RAV .....5 3. Piano di miglioramento .....8 ... - nell’introduzione di schede riepilogative
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1. PremessaIlpresentePianotriennaledell’offertaformativa,relativoall’Istituto“E.Montale-NuovoIPC”diGenovaèstato elaborato dal Collegio dei Docenti ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107,recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delledisposizionilegislativevigenti”,sullabasedegliindirizziperleattivitàdellascuolaedellesceltedigestionee di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. N 5863/ C20 del19/11/15.Il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 9/12/2015 ed è statoapprovatodalconsigliod’istitutonellasedutadel14/12/2015.Il piano, dopo l’approvazione, deve essere inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed inparticolareperaccertarne lacompatibilitàcon i limitidiorganicoassegnato;dopoaver ricevuto ilparerefavorevole (comunicato con nota che verrà riportata in calce al Piano con numero di protocollo e data)verràpubblicatonelPortaleUnicodeidatidellascuola(art.1,commi17e136delleLegge107/15).
Con ilDPRn.80/2013è statoemanato il regolamento sul Sistemanazionaledi valutazione inmateriadiistruzioneeformazione.Inessosonodefinitiisoggettielefinalitàdell'SNVeall'articolo6sonoindicateedescrittelequattrofasinellequalisiarticolailprocedimentodivalutazionedellescuole:
a) autovalutazione;b) valutazioneesterna;c) azionidimiglioramento;d) rendicontazionesociale.
Apartiredall’annoannoscolastico2014-2015,tuttelescuoledelsistemanazionalediistruzionesonostatecoinvolte in un percorso, di durata triennale, volto all'avvio e allamessa a regime del procedimento divalutazione. Tutte le istituzioni scolastiche hanno dovuto elaborare nel corso del primo semestre 2015,attraversounmodelloonline,ilRapportodiautovalutazioneRAV.
Neimesidigennaioefebbraio2015lascuolahainseritoidatinelQSedentrolafinediaprile2015glistessidatisonostatirestituiticonvaloridiriferimentoesterni(benchmark). Inquestomodoognisingolascuolaha potuto confrontare la propria situazione conquella di istituzioni scolastiche simili per un più efficaceprocessodiautovalutazioneinciascunadelleareeincuièarticolatoilRAV.
Nelterzoanno(A.S.2016/17)dimessaaregimedelprocedimentodivalutazioneedincuiproseguonol’autovalutazione, la valutazione esterna e le iniziative di miglioramento, le scuole promuovono, inchiave dinamica, anche a seguito della pubblicazione di un primo rapporto di rendicontazione,iniziativeinformativepubblicheaifinidellarendicontazionesociale,ultimafasedelprocedimento.
Inseguitoall’analisidelRAVèemersocheunapercentualeinferioreallamediaregionaledinostridiplomatiaccedealpercorsouniversitarioeche i risultati conseguiti in terminidiCFUsonoaldi sottodeivaloridiriferimento;daidatifornitinonsievincelapluralitàdegliindirizziincuièarticolatol'istituto,elementochepuò risultare invece significativo considerando che l'indirizzo professionale ha come sbocco prioritariol'inserimentonelmondodellavoro.
Il percorso di inserimento lavorativo risulta conforme agli standard, ma necessita di una raccoltasistematica di dati che consenta di monitorare quantitativamente il numero degli occupati e quindil'adeguatezza della preparazione fornita con le richieste delmercato, tenuto conto però del contesto edellacontingentesituazioneeconomicadelPaese.
LaScuolahaindividuatodellePrioritàchesiriferisconoagliobiettivigeneralichecisiprefiggedirealizzarenel lungo periodo attraverso l’azione di miglioramento e che riguardano gli esiti degli studenti. Inparticolare l’areanellaqualesi intendeoperare incisivamenteèquelladenominata“Risultatiadistanza”,conilTraguardo
Gliobiettividiprocesso–cherappresentanounadefinizioneoperativadelleattivitàsucuisiintendeagireconcretamente per raggiungere le priorità strategiche individuate – riguardano più aree di processo e siconcretizzano
- nell’utilizzodigrigliecomuniperlavalutazionedistageslavorativielinguistici,- nell’introduzionedi schede riepilogative delle certificazioni conseguite da ogni ragazzo e delle ore di
checurinoancheimaterialididattici,- nell’incrementodiauledotateditecnologieinformatiche,- nel potenziamento dell’orientamento in uscita con sistematizzazione di interventi mirati in ambito
- una raccolta sistematica di diverse tipologie di dati, che consentano di avere un database diriferimento sulla base del quale valutare l'efficacia delle strategie adottate, fra le quali il
a) leprioritàeirelativitraguardiindividuatiinesitoall’area5.1(priorità/traguardi)dellasezione5delRAV(scadenza:3anni31/8/2017,salvoproroghe);
b) gliobiettividiprocessoindividuatiinesitoall’area5.2(obiettividiprocesso)dellasezione5delRAV(scadenza1anno31/8/2016,salvoproroghe);
c) leazionichesottintendonoalraggiungimentodeitraguardiprevisti sullabasedellequalidefinirel’organicodell’autonomiaperl’annoscolastico2016/17.
Infatti le Priorità fissate nel RAV devono essere integrate con gli obiettivi formativi che si intendonoperseguiretraquellichelaLegge107/2015proponeallescuoledisceglieredalcomma7dellaleggestessaechesonostategiàindicatenell’AttodiIndirizzodaldirigente.Il Piano diMiglioramento verrà utilizzato per la pianificazione di dettaglio delle attività, per facilitarne ilmonitoraggioinitinereeperl’eventualereindirizzamentodelleazionidimiglioramentopreviste.CompitidelDSedelnucleodivalutazionesono:
• valorizzare le risorse interne, individuando e responsabilizzando le competenze professionali piùutiliinrelazioneaicontenutidelleazioniprevistenelPdM;
• promuovere la conoscenza anche all’esterno della scuola del processo di miglioramento,prevenendounapprocciodichiusuraautoreferenziale.
• Per l'indirizzo tecnico e professionalesi registrano livelli medi competenzeraggiunte equivalenti o migliori diquelliregionali.
• Gli esiti sono uniformi fra le classianchediplessidiversi
• C’è disparità dei livelli di risultati
ottenutiall'internodiogniclasse
• È il risultato di una efficace e consolidataprogrammazionedipartimentale.
• Questo dato avvalora l'importanza
dell'individuazione per ogni disciplina dicontenuti, tempistiche e modalità didattichecomuni.
• Questo aspetto, che potrebbe essere
interpretato come negativo, è conseguenza delcriterio di formazione delle classi , checontengonoalunniconvalutazionidifferenziate,per i quali intraprendere attività sia dipotenziamento che di eccellenza, con laconvinzionechel'accettazionedelladiversitàsiaun arricchimento, uno stimolo allacollaborazione reciproca ed uno strumento perassicurare anche agli alunni inizialmente più indifficoltà il conseguimentodi livelli essenziali dicompetenze.
Puntidid
ebolezza
• I risultati delle prove Invalsi sia initalianoche inmatematicaper il liceosono inferiori a quelli conseguiti alivelloregionaleenazionaledascuolecon un contesto socio-economico eculturalesimile
• il numero di questionari spogliati è
inferiore rispetto al numero di alunnieffettiviiscrittiperclassi.
• la causa potrebbe essere attribuita a variabiliesternechenonpossonoesseremodificatedallascuola(background degli alunni, caratteristichedi contesto...) o ad un elevato turnover didocentioallanecessitàdiindividuarepercorsiecontenutipiù idoneiperun indirizzonuovoperl'istitutoinrapidoincremento.
• le ragioni di questo fenomeno potrebbero
dipenderedauna certadiffidenzanei confrontidi questo tipo di valutazione che induceall'assenza o allo svolgimento della prova concomportamentinonadeguati.
L’Attodiindirizzostabilisceche
• “…neldefinireleattivitàperilrecuperoedilpotenziamentodelprofitto,siterràcontodeirisultatidelle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno cercando di individuare percorsi e contenutisempre più idonei al miglioramento dei risultati stessi sensibilizzando maggiormente docenti,discentiegenitorialfinedivalorizzarnelavalenza.“;
• “…sidovrannoincrementareleattivitàdididatticalaboratoriale,metodologiadidatticainnovativache risponde alla richiesta dell’Unione Europea di passare dall’informazione alla formazione,promuovendouninsegnamentobasatosullaricercaesulfare,anzichésullalezionefrontale…..Talisituazioni saranno collocate entro un Piano dell’Offerta Formativa Triennale centrato sullecompetenze,dicuisiperseguonoleevidenze(neicommi56-61)”.
Fra gli obiettivi di processo della sez5 delRAV si individua “la revisione delle competenze elaborate daiDipartimenti”.
Tenutocontodiciòlascuolahadecisodiintegrarelepriorità,itraguardiegliobiettividelRAVistituendoun gruppo di lavoro con 4 docenti dell’organico comune e di sostegno e due docenti dell’organicopotenziato(classediconcorsoA049eA051)conilcompitodi
campionedelle16seconde;• Indurre all’utilizzo dei risultati delle prove, costruite in base ad un quadro di riferimento comune e
uguali per tutte le classi di un determinato livello, come strumento per ilmiglioramento dell’azionedidatticafinalizzataamisurarelecompetenzedellostudente,cioèlacapacitàdiriuscireariconoscereinuncontestodiversodaquelloacuièabituato,ciòchehaappresoascuola;
• Promuoverel’usosistematicodelleproveInvalsiperfavorireunariflessionecomunetraidocentidiunostesso dipartimento disciplinare, ma anche fra tutti i docenti dello stesso consiglio di classe edeventualmente tra docenti di diversi ordini di scuola; infatti se ad esempio gli studenti incontranodifficoltà nel comprendere il testo di un quesito di Matematica o non riescono ad argomentare larisoluzionediunesercizioconunarispostaaperta,ilproblemanonriguardasoloidocentidimatematicae le difficoltà, probabilmente, non sono riconducibili solo all’anno in cui quelle lacune sono staterilevate.
• Organizzare la somministrazione di prove comuni per classi parallele, volte a valutare il livello diacquisizionedellecompetenzeadesempio linguistichee logicomatematicheconseguitodaglistudentiinuscitadaciascunaclasse,fruttodiunacondivisionediobiettiviefinalitàesiinseriscononell’ambitodiun dibattito sul tema della valutazione. Se le finalità generali sono il miglioramento dell’offertaformativa dell’Istituto, la promozione di un confronto sulla didattica delle discipline, la valutazionecondivisadelraggiungimentodeilivelliminimidiapprendimento,l’offertadipariopportunitàformativeagli studenti, gli obiettivi specifici consistono invece nel definire in modo più puntuale i contenutiirrinunciabili di ciascuna disciplina, redigere griglie di valutazione comuni per le singole discipline eprove, sperimentare modalità collegiali di lavoro. I risultati della rilevazione forniranno informazioniimportanti per individuare le priorità d'intervento relativamente agli esiti degli studenti e perpredisporre un piano di miglioramento condiviso, nel quale stabilire realisticamente i traguardi daraggiungere, le strategie da adottare per accrescere l'efficacia dell'azione educativa e didatticadell'Istitutoeglieventualipercorsidirecuperoediconsolidamentochesirendesseronecessari.
• Proporre l’adozione sperimentale di “classi aperte” cioè di ore di alcune discipline, fra cui lamatematica, che vengono svolte contemporaneamente per sezioni parallele con i ragazzi divisi pergruppidilivello,inmododafavorirepercorsidirecuperomiratialconsolidamentodellecompetenzedibase. Questo metodo è utile nel biennio perché le classi partono grandi differenze in termini dicompetenzedibase,maèmoltointeressanteancheneltriennioperchéconsentedicostruirepercorsiopzionaliolezionicomunitratutteleclassi.
• ConfrontarecomeevolvononeglianniirisultatidelleproveInvalsi,anchesecisiriferisceagruppidistudenti differenti e quindi che non forniscono un feedback significativo sull'incidenza dell'attivitàdidattica.
Nellasez3delRAV“Processi-Praticheeducativeedidattiche” èstatoaffrontato iltemadell’inclusioneedella differenziazione, ripreso dall’Atto di indirizzo che fa riferimento all’art1 della legge 107/2015(“…potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con Bisogni Educativi
La scuola cura l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, valorizza le differenze culturali,adegua l'insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo attraverso percorsi di recupero epotenziamento.
Per organizzare il sostegno agli studenti DSA, BES e facilitare l’integrazione dei ragazzi disabili, è statoformatoilGruppoIntegrazionecompostoda
- DSovicario- funzionestrumentalediriferimento- 26docenticurricolari- 1docentedell’organicopotenziatoconformazionespecificasuDSA(classediconcorsoA037)- 3referentiperilsostegno(unoperplesso)e2referentiDSA(unoperlasedeeunoperlesuccursali)al fine di trovare strategie atte al raggiungimento di obiettivi formativi e conoscitivi. Compito del CdCrimanelasceltafraobiettiviminimiopercorsodifferenziatodacondividereconigenitorielaASL.
Ilraggiungimentodegliobiettivididattico/educativivienestrettamentemonitoratoattraversoilconfrontotrainsegnanticurricolariedisostegnocheavvienenell’ambitodellosvolgimentodelleattivitàdidatticheenel corso dei CdC, in particolare quelli dedicati alle valutazioni trimestrali, pagelline intermedie e finali.L’andamentoscolasticodeglialunniconhandicapvieneregolarmentecondivisoconglispecialistideiservizichehanno incaricoglialunniperadeguare ilpercorsoalleesigenzechesimanifestanonelcorsodell’as.Allafinedell’asvienestesadaidocentidisostegnocongiuntamenteaquellicurricolariunarelazionefinalesul PEI. Per un reale incremento dell’inclusività si lavora sull’aspetto organizzativo di raccordo fracoordinatorieperlaraccoltadellebuonepratichedirilevamentoestrategiedidattichealfinediunaloromaggiorepossibilediffusione.Nell’otticadicreareprotocollichegarantiscanoobiettivitànellarilevazionedeglialunniconBESelastesuradiPDPefficaci,vengonoforniteaidocentileschedeegrigliedirilevazione,la guida per la compilazione del PDP, il modello del PDP, la scheda di monitoraggio intermedio .Icoordinatori di classe riferiscono in corso d’anno alGI ogni osservazione emersa nei CdC circa l’efficaciadelle schede di rilevazione e trasmettono allo stesso i PDP conseguenti alla rilevazione con i feedbacksull’efficacia delle prassi inclusive attuate. In questo modo il GI al termine dell’a.s. può rielaborare lemigliori“buoneprassi”attuateediffonderleIlPEI/PDPsaràsottopostoaverificaperiodicaeprevedràperognidisciplina:
E’ da osservare che rispetto al numero di alunni con BES e DSA risultano carenti risorseinformatiche/tecnologiche(LIM,computer,software)adeguateepiùmoderne.Intuttietreiplessiglispazirisultano ridotti o carenti a causa dell'aumento dell'utenza; l'inserimento dei disabili nel plesso diArchimedeèridottoperalcunedifficoltàstrutturali(es.ascensore);talecarenzadiminuiscelapossibilitàdivalorizzarelerisorse.
*=0:perniente1:poco2:abbastanza3:molto4moltissimoAdattatodagliindicatoriUNESCOperlavalutazionedelgradodiinclusivitàdeisistemiscolasticiLe prassi già parzialmente in uso è necessario vengano standardizzate, monitorate e rese ancora piùefficaci.
decisionicheriguardanol’organizzazionedelleattivitàeducative• Losviluppodiuncurricoloattentoallediversitàeallapromozionedipercorsiformativiinclusivi• Lavalorizzazionedellerisorseesistenti• L’acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di
inclusione• L’attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la
Dal punto di vista gestionale la nuova scuola entra in rapporto con soggetti interni ed esterni. Lapromozionedirapporticonilterritorioeglientilocalicontribuisceacostruireunrapportodiappartenenzacomunitariachenelvedelascuolacomeelementoessenzialediraccordotraistanzesociali,economicheeculturali territoriali e centro attivo di progettazione che trova nel PTOF il suo elemento identificativo,conoscibile e condiviso. La collaborazione sullepolitiche formative con laProvinciadiGenova (oggiCittàmetropolitana) è attiva e proficua da anni. La scuola integrata nel contesto sociale ha presente i varistakeholderchecontribuisconoall’offertaformativaeconiqualiinteragisceesiconfrontaegrazieaiqualicompleta la sua offerta. Porta il progetto educativo a conoscenza di genitori e studenti accogliendoneproposteepareri.Lascuolapromuoveazioni(studi,visiteguidate,proiezioni,etc.)checontribuisconoaduna più ampia conoscenza dell’ambiente dal punto di vista territoriale, geografico, antropico edeconomico. LacollaborazioneconAssociazionidicategoria,EntieIstitutidiformazionehalafinalità
• di rendere più coerente l’azione educativa rispetto ai processi evolutivi dell’organizzazione dellavoro
• di motivare gli studenti attraverso esperienze di tirocinio professionale, sia nel corso dell’annoscolastico,sianelperiodoestivo
• divalorizzare lascuola intesacomecomunitàattiva,apertaalterritorioe ingradodisviluppareeaumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni delterzosettoreeleimprese”.
L’Istituto da anni progetta e coordina attività di alternanza scuola-lavoro e organizza stages lavorativi elinguistici,promuoveretidiscuole,rapporticongliEntiLocalieconilterritorio,conl’universitàeconEntidiformazione,curandol’orientamentoinuscita;dal2012èstatoistituitoilComitatoTecnicoScientifico.
CollaborazioneEntiEsterni RiferimentialPTOF EnticoinvoltiDiversamenteabili,DSA,BES Sez5 Rapporti con servizi sociosanitari territoriali.
AlternanzaScuola-Lavoro Sez11 Aziende, studi professionali, organizzazioninon profit, Enti pubblici territoriali e non,Camera di Commercio, Città Metropolitana,AllianceFrancaise.
CollaborazioneEntiEsterni RiferimentialPTOF EnticoinvoltiOrientamentoinentrataeinuscita Sez12 Scuole secondarie di primo grado,
Associazioni professionali e di categoria,UNIGE, Camera di Commercio, Italia LavoroconRegioneLiguriaeAgenziaLiguriaLavoro(oggiArsel),CLP,CittàMetropolitana
Sez13c Camera di Commercio di Madrid, Dice(CentroDidácticoDe Español) di Salamanca,Málaga:CILECentroInternacionaldeLenguaEspañola, Escuela Prestige Idiomas di Rosas,Centre International d'Études d'Antibes,Pierre Overall di Cannes e Versailles, DID,Deutsch-Institut (Deutsch in Deutschland) diBerlino,DeutschinstitutWiendiVienna.
Con la Legge 107/2015 in relazione allo “staff di dirigenza” è ribadito il ruolo esclusivo del DirigenteScolasticoperlanominadeisuoicollaboratori.Sonopertantoindividuati:
v tre collaboratori che coadiuvano il Ds nelle linee di indirizzo dell’istituzione scolastica (Staffdidattico-organizzativo),
v uncollaboratoreresponsabilediplesso(viaTimavo),confunzionivicarie,v uncollaboratorecoordinatorediplesso(viaArchimedeeviadelCastoro).
- provvedere,suindicazionedelDS,allacomunicazioneinternaedesterna;- provvedere a coordinare le attività riguardanti il RAV, il Piano di Miglioramento, il PTOF e la sua
Il collaboratore responsabile di Via Timavo avrà funzioni vicarie con il compito di sostituire il DirigenteScolasticoincasodiassenzaodiimpedimento,esercitandonetuttelefunzionianchenegliOrganiCollegiali,e redigendo atti, firmando documenti interni, curando i rapporti con l'esterno. In caso di sua assenza ilDirigenteScolasticoprovvederàasostituirlonominandouncollaboratoreoundocentedisuafiducia.PerlagestioneedilcontrollodeiplessidiViaArchimedeeViadelCastoroilDirigentescolasticonominaundocente fiduciario coordinatore di plesso al quale delega mansioni di vigilanza e di coordinamento inassenzadelladirigenzaedegliufficidisegreteriachesonoubicatinellasedecentralediviaTimavo.
ViaArchimede44,16142-Genova dueLemansioni, preventivamente concordate con il DS, che devono essere svolte da entrambi i referenti agaranziadiunregolarefunzionamentodelplessoscolasticoperilqualehannodelega,sono:• organizzarelasostituzionedeidocentitemporaneamenteassentiolavigilanzanelleclassi“scoperte”• vigilaresull’orariodiserviziodelpersonale• autorizzareleentrateposticipateoleusciteanticipatedeisingolialunni• predisporrel’organizzazionedispazicomuni(laboratori,corridoi,aulariunioni,palestra)• diffonderelecircolari–comunicazioni–informazionialpersonaleinservizionelplessoecontrollarelefirmedipresavisione,organizzandounsistemadicomunicazioneinternarapidoefunzionale
• intervenireincasodifurti,incidenti,calamitànellascuolaAl collaboratore responsabile di plesso e al referente di plesso spettano un ruolo importante anchenell’ambitorelazionaleperquantoriguardairapporticonglistudentieconlelorofamiglie.Conglistudentielefamigliedevono:
• rappresentare il Dirigente scolastico in veste di responsabile di norme e regole ufficiali difunzionamentodellascuola
• esserepuntodiriferimentoperirappresentantidiclasse• avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata / uscita degli alunni, in occasione discioperi/assembleesindacali,previoaccordoconilDirigente
2. Coordinano i lavori del Consiglio di Classe e la stesura del Piano didattico annuale, illustrano aglistudenti la programmazione di classe, il regolamento d’istituto, il contratto formativo, la carta deiservizi,ilPTOF,ilpianodievacuazione.
4. Informano il dirigente sugli avvenimenti più significativi della classe e prima di prendere iniziativepersonalisiconsultanoconildirigentestesso.
5. Mantengono,incollaborazioneconglialtridocentidellaclasse,rapporticonlefamiglie:siinformanochetuttiabbianoaccessoalregistroelettronico.Curanoperigenitorichenonhannol’opportunitàdicollegarsi via internet le informazioni sull’andamento scolastico, sulle assenze e ritardi e sulcomportamentodeifigli.
collaborazioneconilreferentelastesuradiprogrammazionipersonalizzate(Pei,PDP,Pep...).8. Effettuanoilcontrolloaccuratodeilibriditestoadottatie/oconsigliatiperclasse.9. Verificano la redazione dei verbali del C. di C. che dovranno essere controllati prima della pronta
riconsegnainsegreteria.10. I coordinatori delle classi quinte coordinano tutte le attività del consiglio relative all’esame di stato
comprensivedellastesuradeldocumentodel15Maggio.11. I coordinatori delle classi seconde, quarte e quinte controllano la stesura dei certificati delle
• promuovono fra i colleghi lo scambio di informazioni sulle iniziative di aggiornamento, sullepubblicazionirecenti,suglisviluppidellaricercametodologica-didatticainerentialladisciplina.
I Dipartimenti nascono dal raggruppamento dei diversi gruppi disciplinari affini e sono costituiti daireferentideisingoligruppidisciplinari,attualmentesettedocenti.
Sempreduranteleriunionididipartimento,idocentidiscutonocircaglistandardminimidiapprendimento,declinati in termini di conoscenze, abilità e competenze, definiscono i contenuti imprescindibili dellediscipline, coerentemente con le Indicazioni Nazionali e individuano le linee comuni dei piani di lavoroindividuali.
Coerentemente con le priorità del RAV si potrebbe prevedere di affidare ai dipartimenti la redazione diproved’ingressocomuniatutteleclassi,generalmenteprimeeterze,pervalutareilivellideglistudentieattivarelestrategiepiùidoneeperl’eventualerecuperoevalutazionedegliobiettiviinerentiaiprecedentianniscolastici.
LeriunionidiDipartimentodevonoessereconvocate
• prima dell’inizio delle attività didattiche (settembre) per stabilire le linee generali dellaprogrammazione annuale alla quale dovranno riferirsi i singoli docenti nella stesura della propriaprogrammazioneindividuale;
• all’inizio dell’anno scolastico (fine settembre) per concordare l’organizzazione generale delDipartimento(funzionamentodeilaboratorie/oaulespeciali,ruolodegliassistentitecnici,acquistivari,ecc…),proporreprogettidainserirenelP.T.O.F.overificarelostatodiavanzamentodeiprogettigiàinattodarealizzaree/osostenereediscuterecircagliesitidelleproved’ingresso;
Ogni Dipartimento deve avere un responsabile o coordinatore, nominato dal Dirigente Scolastico econfermatodalCollegiodeiDocentieunsegretarioverbalizzante,sceltotraicomponentidelDipartimento.
È prerogativa del dipartimento raccogliere, analizzare e coordinare le proposte dei singoli docenti e deiconsigli di classe al fine di predisporre un piano organico delle iniziative (curricolari, integrative,complementari)condivisodaldipartimentoperpresentarloalcomitatotecnicodidatticoperleprocedurediinformazionedelCollegiodeiDocenti.
In casodi trattazionediquestioni specifiche inerenti lediversediscipline, i dipartimentihanno facoltàdiorganizzarsiinsub-dipartimenti.
Compitidelcoordinatoredidipartimentosono:
1. rappresentareilpropriodipartimento;2. tutte le volte che lo ritenga necessario ed entro il monte ore annuo fissato dall’art. 27 del C.C.N.L.
vigente, convocare, conunpreavvisominimodi 5 giorni, le riunioni del dipartimento, tramite avvisoscritto fatto pervenire a ciascun docente, comunicandone data e orario alla dirigenza e ai docentifiduciaridisede;
3. raccolte e analizzate le necessità didattiche, sulla scorta delle indicazioni del comitato tecnicoscientificoedellerichiestepresentatedasingolidocenti,fissarel’ordinedelgiorno;
4. su delega del dirigente scolastico, presiedere il dipartimento le cui sedute vengono verbalizzate; ilverbale, una volta approvato e firmato dal coordinatore e dal docente verbalizzante designato dalcoordinatore su proposta del dipartimento, viene riportato sul registro generale dei verbali deldipartimento;
IlConsigliodiIstituto• elabora e adotta gli indirizzi generali e ne determina le forme diautofinanziamento.
• delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e dispone in ordineall'impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamentoamministrativoedidatticodell'istituto.
• fatte salve le competenze del collegio dei docenti ha potere deliberante, suproposta della giunta, per quanto concerne l'organizzazione e laprogrammazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delledisponibilitàdibilancio,nelleseguentimaterie:§ adozionedelregolamento internodell'istitutochedevefra l'altro,stabilirele modalità per il funzionamento della biblioteca e per l'uso delleattrezzature culturali, didattiche e sportive, per la vigilanza degli alunnidurante l'ingresso e la permanenza nella scuola nonché durante l'uscitadallamedesima,perlapartecipazionedelpubblicoallesedutedelconsiglioaisensidell'articolo42;
§ acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico scientifiche edeisussidididattici,
§ adattamentodelcalendarioscolasticoallespecificheesigenzeambientali;§ criterigeneraliperlaprogrammazioneeducativa;§ criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche,interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi direcuperoedisostegno,allelibereattivitàcomplementari,allevisiteguidateeaiviaggidiistruzione;
• Indica icriterigenerali relativialla formazionedelleclassi,all'assegnazioneadesse dei singoli docenti, all'adattamento dell'orario delle lezioni e delle altreattivitàscolasticheallecondizioniambientaliealcoordinamentoorganizzativodeiconsiglidiclasse.
• Esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativodell'istituto,estabilisceicriteriperl'espletamentodeiserviziamministrativi.
• Sceglie 1 docente e 1rappresentante degli studenti e 1rappresentante deigenitori che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio delpersonaledocente.
IlConsigliodiistitutodeliberainordine:• ….all'adesionearetidiscuoleeconsorzi;• alla partecipazione della scuola ad iniziative che comportino il
coinvolgimentodiagenzie,enti,università,soggettipubblicioprivati..Al Consiglio d’Istituto spettano le deliberazioni relative alla determinazione deicriteri e dei limiti per lo svolgimento, da parte del dirigente, delle seguentiattivitànegoziali:
• individua i criteri per la valorizzazione dei docenti i quali dovranno essere desunti sulla base diquantoindicatonelleletterea),b),ec)dell’art.11;ilcomma130stabiliscechealterminedeltriennio2016/2018 sarà cura degli uffici scolastici regionali inviare al Ministero una relazione sui criteriadottati dalle istituzioni scolasticheper il riconoscimentodelmeritodei docenti e che sulla basedelle relazioni ricevute, un apposito Comitato tecnico scientifico nominato dal Ministrodell’istruzione,dell’universitàedellaricerca,predisporràlelineeguidaperlavalutazionedelmeritodeidocentialivellonazionale.
• esprime il proprio parere sul superamentodel periododi formazione e di prova per il personaledocente ed educativo. Per lo svolgimento di tale compito l’organo è composto dal dirigentescolastico, che lo presiede, dai docenti previsti nel comma 2 dell’art.11 e si integra con lapartecipazione del docente cui sono affidate le funzioni di tutor il quale dovrà presentareun’istruttoria.
• in ultimo il comitato valuta il servizio di cui all’art.448 (Valutazione del servizio del personaledocente) su richiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente scolastico, ed esercita lecompetenzeperlariabilitazionedelpersonaledocente,dicuiall’art.501Perquesteduefattispecieilcomitatooperaconlapresenzadeigenitoriedeglistudenti,salvochelavalutazionedeldocenteriguardiunmembrodelcomitatocheverràsostituitodalconsigliodiistituto.
L’RSPP, Responsabile del Servizio di Prevenzionee Protezione, è una figuradisciplinata nell'ordinamentogiuridicoitalianodalD.Lgs.81/2008efacentepartedell’organicodell’Istituto.
a) individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi, individuazione dellemisure di sicurezza esalubritàdell’ambientedilavoro;
b) elaborazionedellemisurepreventiveeprotettiveedeisistemidicontrollodellemisureadottate;c) elaborazionedelleproceduredisicurezza;d) propostadiprogrammidiformazioneeinformazioneperilavoratori.
All’interno della scuola collabora alla realizzazione del piano di sicurezza, valutazione rischi e segnalaeventuali inadempienze o irregolarità sul lavoro in collaborazione con medico competente e RLS;all’esterno della scuola si interfaccia essenzialmente con gli organi di vigilanza territoriali e in sede diispezioneaffiancagliorganiesternifornendolorochiarimentiinmeritoaldocumentodivalutazionerischi.Fragliobblighidell’RSPPc’èquellodiindirelariunioneperiodicaalmenounavoltal’anno,obbligatoriapertutte le aziende che hanno più di 15 dipendenti. Gli argomenti che devono essere trattati sono: ilDocumentodiValutazioneRischi(DVR);l’andamentodegliinfortuniedellemalattieprofessionali;criteridiscelta e caratteristiche dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e i programmi di formazione einformazionesullasicurezzasullavoroperlavoratori,dirigentiepreposti.
Èunorganismo“…dicuipossonodotarsigliistitutiscolastici,nell’eserciziodellaloroautonomiadidatticaeorganizzativa,… composto da docenti ed esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricercascientificaetecnologica,confunzioniconsultiveediproposta..”(D.L25/6/2008n112).
Haicompitidi
• funzionarecomesupportoalCdDnellacostruzionediuncurricoloorientato;• funzionare come supporto ai Consigli di classe e al CdD nella promozione e gestione di interventi
formativo-orientativi;• funzionarecomesupportoalCdDnellaprogettazioneegestionedellequotediflessibilità;• svolgereuna funzionedi supportoallaprogettazionee realizzazionedipercorsi di alternanza scuola-
lavoro;• collaborare con le Funzioni Strumentali e con i Dipartimenti nell’educazione alla cittadinanza attiva,
Dall’Attodiindirizzo • Sigarantiràlapartecipazionealledecisionidegliorganicollegialiorientandolaloro organizzazione … al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture,all'introduzioneditecnologieinnovative
auledotateditecnologie informatiche.Sarà, inoltre,necessarioprogrammareil pieno utilizzo dei laboratori, soprattutto nel biennio, al fine di potenziarel’attività di didattica laboratoriale per mobilitare le competenze dellestudentesse e degli studenti. Occorrerà individuare figure di coordinamentodeilaboratorichecurino,anche,imaterialididattici.
Dallasez5delRAV • Maggiore utilizzo degli spazi laboratoriali in biennio, con l’individuazione difiguredicoordinamentochecurinoancheimaterialididattici
• Incrementodiauledotateditecnologieinformatiche.
inunascuolacheconsidera ladidatticadi laboratoriocomeunadellesuecaratteristichedistintiveai finidell’acquisizionedellecompetenzedapartedeglistudenti,èfondamentaleilruolodiunassistentetecnicoediundocentedell’organicopotenziato(classediconcorsoA076)conmansioni• diraccordocongliinsegnantinellosvolgimentodelleesercitazionipraticheconilpersonaleA.T.A.• di individuazione,sviluppoeottimizzazionedelfunzionamentodelleattrezzaturetecnologicheedelle
strumentazioninecessarieasupportodelladidattica.
LefigurelavoranoinstrettocoordinamentoconilDirigenteScolasticoeisuoicollaboratori,fannopartedelServiziodiPrevenzioneeSicurezza,siraccordanoconilD.S.G.A.pergliaspettiamministrativiecontrattuali,sonopuntodiriferimentoperiResponsabilideiLaboratori,pergliAssistentiTecnici,per iCoordinatoridiDipartimento e le Funzioni Strumentali al Ptof, per i referenti di Commissioni, di progetti, del ComitatoTecnicoScientifico.
Svolgono incombenze di natura tecnica relative alla gestione delle risorse, con riferimento alle seguentiaree:
• Area tecnico-amministrativa: con funzione consultiva per valutazioni strettamente tecnico-amministrative, in rapporto con il Responsabile Amministrativo e l'assistente addetto all'Ufficio diMagazzino.
Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è definito inbaseall’organicodi fattoalladatadell’attodi indirizzoedi stesuradelPtof, tenendo conto che sarebbeauspicabiledotarsidiun’unitàaggiuntivarelativaalpersonaleamministrativo,necessarioedindispensabileperun’istituzionecosìcomplessa.
L’ufficio di segreteria dell’istituto, nel triennio di riferimento, è articolato secondo i seguenti ambitifunzionali:
1. DSGA,confunzionicompitirelativia:• gestione,coordinamentoeottimizzazionedeiserviziamministrativiegenerali;• valorizzazionedellerisorseumaneafferentialpersonaleATA;• cura,manutenzioneesviluppodelleinfrastruttureedeibeniscolastici;• rinnovodellescortedelfacileconsumo;• istruzioneeformalizzazionedeidocumenticontabili-finanziarid’istituto;• incassi,acquistiepagamenti;• monitoraggiodeiflussifinanziarid’istitutoedellaregolaritàcontabile;• gestione, coordinamento,manutenzione e aggiornamentodella dotazionehardware e software
digitale, dei sistemi di protezione e salvataggio e delle relative licenze e della progressivadigitalizzazionedeiflussidocumentaliinentrata,inuscitaecircolantiall’internodell’istituto;
4unitàAA.5. GESTIONE CONTABILE-FINANZIARIA dei beni dell’istituto, inventari e rapporti con gli uffici
amministrativo-finanziariterritoriali:N°1unitàAA.6. GESTIONE DEI RAPPORTI CON L’ENTE LOCALE locale e della dimensione amministrativa della
sicurezza scolastica, inclusi adempimenti ex D.L.vo 81/2008, delle norme anti-fumo, privacy e anti-corruzione,dellechiavidiaccessoailocaliscolastici,armadietc:N°1unitàAT/DSGA.
Nell’Atto di Indirizzo è scritto “….Si dovranno incrementare le attività di didattica laboratoriale,metodologia didattica innovativa che risponde alla richiesta dell’Unione Europea di passaredall’informazionealla formazione,promuovendoun insegnamentobasatosulla ricercaesul fare,anzichésulla lezione frontale, con lo scopo di formare persone competenti, tramite situazioni di apprendimentorealiincuil’allievoèchiamatoacoinvolgersiattivamentesvolgendocompitierisolvendoproblemi,cosìdascoprireepadroneggiareisaperiteoricisottostanti...”
Tali istanze implicano il progressivo sviluppo di ambienti di apprendimento nei quali il flusso delleesperienze formative venga significativamente supportato dalle TIC, in modo da ampliare l’interattività,l’accessoallerisorsedireteelacondivisioneonlinedeimateriali.
Con nota 17791 del 19 novembre 2015, è stato disposto che ogni scuola abbia individuato entro il 10dicembre2015un“animatoredigitale”,conilcompitodicoordinareladiffusionedell’innovazioneascuolaetutteleattivitàprevistedalPNSD.
Ilsuoprofilosaràrivoltoa:
- stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD attraverso l’organizzazione dilaboratoriformativiefavorendolapartecipazionedituttalacomunitàscolasticaalleattivitàformative;
- favorire il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di attività riguardanti il PNSD, ancheattraversomomentiapertiallefamiglieeadaltriattoridelterritorio,perlarealizzazionediunaculturadigitalecondivisa;
- sollecitaresoluzioni innovative,soprattutto in temadididattica,dadiffondereall’internodellascuolacoerenticonl’analisideifabbisognidell’istituzionescolastica.
L’animatore collaborerà con l’intero staff della scuola e in particolare con tutti quei soggetti,eventualmente anche esterni, che potranno contribuire alla realizzazione degli obiettivi del PNSD. Potràcoordinarsiconglialtrianimatoridigitalidelterritorio,ancheattraversospecificigruppidilavoro.
Per rendereefficace lasuaazionenecessitadellacollaborazionedi5docenti ,di3assistenti tecnici,di3docentidell’organicopotenziato(classidiconcorsoA017,A049,A076)esiproponeconcretamentedi:
Predisposizione di dispositivi estrumenti in carrelli e boxmobilia disposizione della scuola ingrado di trasformare l’aulatradizionale in spaziomultimediale.
Numero dei carrelli e boxmobilipredisposti.
Ministeriali
Utilizzo di challenge prize perstimolarel’innovazione.
Realizzazione e distribuzionedella soluzione individuata;risparmidicostoperlascuola.
A valere su Fondi ricercae FondiPNSD.
Maggior utilizzo nella didatticadei dispositivi elettronicipersonali.
Promozione delle politiche diBYOD; numero di studentiraggiuntidapoliticheattive.
A valere su “Ambienti per ladidatticadigitaleintegrata”.
Potenziamentodeilaboratori. Numero dei laboratorieffettivamentepotenziati.
A valere su “Laboratoriterritoriali”, “Laboratoriprofessionalizzanti.
Utilizzo più razionale del registroelettronico con l’impiegodi tuttelefunzionidisponibili.
Aumento del numero di funzioniutilizzate.
Ministeriali
Ridefinizione delle informazionipubblicate sul sito internet conparticolare riferimento alleinformazioni di interesse dellefamiglie e degli studenti, anchecon riferimento a materialididattici.
Aumento medio mensile degliaccessi.
Ministeriali
Aumento delle competenzedigitali degli insegnanti conobiettivo di far crescere ledinamiche di lavoro di gruppo epeerlearning.
Indicatori di impatto sui singolipercorsi.
A valere su risorse PNSD e PONFSE
Uso di piattaforme multimedialiper la didattica e dominiod’istitutoGoogleAppsforEdu.
Aumento del numero di classivirtualicreate.
Ministeriali
Ampliamento delle certificazionidelle competenze digitali deglistudentiECDL.
- dotaretuttiilaboratoridiproiettoreinterattivo;- utilizzarelafibraotticaperilplessodiViaArchimede;- migliorareeottimizzarelaconnettivitàperilplessodiviadelCastoro;- potenziare e rivisitare i laboratori scolastici con l’obiettivo di aggiornare la dimensione
Si prevede di sondare, attraverso apposito questionario, l’utilizzo da parte degli insegnanti delle buonepraticheadottateperladidatticadigitaleinmodotaledapoterintervenireinmanieraefficaceedefficientecon le attivitàdi formazione. Entro la scadenzadel PNSDci si proponedi abbattereadalmeno il 50% lamediadegliinsegnantichenonsonosufficientementepreparatiperladidatticadigitale.
Occorrecanalizzareglisforzi formativiall’internodiun’ideadi innovazione,discuolanonpiùunicamentetrasmissivaediscuolaapertaeinclusivainunasocietàchecambia.Saràfondamentaletrasmetterel’ideache è necessario fare buona didattica, con l’aiuto di buoni contenuti, rafforzando competenze eapprendimenti degli studenti senzanecessariamenteporre al centro le tecnologie,ma i nuovimodelli diinterazionedidatticache leutilizzano. Le iniziativedi formazione individuate sono riportatenella sezionesuccessivafavorendocomemodalitàprincipalel’organizzazionedilaboratoriformativi.
La Buona Scuola ha sancito la necessità di riportare al centro la didattica laboratoriale, come punto diincontroessenzialefrasapereesaperfare.Ilaboratoridevonoessereripensaticomeluoghidiinnovazionee di creatività, invece che meri contenitori di tecnologia, rendendo ordinamentali quelle pratichelaboratorialiinnovativecheancoraoggi,troppospesso,sonorelegateall’ambitoextracurriculare.
Atal fine,apartiredell’annoscolastico2016/2017,siprevededi istituire,secondo lescansioni temporaliprevista dall’alternanza scuola lavoro, la pratica didattica laboratoriale dell’Impresa simulata per tutti ipercorsi.
Nel comma 124 della L. 107/2015 si precisa che l’attività di formazione (definita come “obbligatoria,permanenteestrutturale”)delpersonaledocentedovràesserecoerenteconleprioritàdidatticheindicatenel Piano dell’Offerta Formativa Triennale e con il PianoNazionale di Formazione che sarà emanato dalMIUR.
Tenutocontodelleprioritànazionali,dopoun’attentaanalisideibisognidegli insegnantiedelleesigenzedell'istituto,evidenziatedall'autovalutazioned'istitutoeconseguentementedalPdMed in funzionedellepropostediinnovazionechesiintendonomettereinatto,l’istitutoMontalesièpropostodiindividuare:
- le priorità di formazione che intende adottare per tutti i docenti, anche in forme differenziatedistinguendov docentineoassunti,v docentiimpegnatinelleazioniconseguentialRAVealPdM,v insegnanti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative conseguenti alle innovazioni
introdottedallalegge107/2015,v docenti impegnati nello sviluppo dei processi di digitalizzazione e innovazionemetodologica nel
la produzione di provevalutative standardizzateperclassiparallele
RAVarea5.2obiettividiprocesso
Docenti di tutte
lediscipline
12h
Settembre2016eAprile
2017
Lacompetenzachiave“imparareaimparare”
RAVarea5.2obiettividiprocesso
Docenti di tutte
lediscipline
10h
Febbraio-Marzo2016
L’autovalutazione e lenovità della legge107/2015: momenti diincontro e di condivisionedegli obiettivi e dellemodalità operative e diprogettazione delle azionicon nuovi approccimetodologici
Sez3PTOF:PdM
10h
Lerisorseinreteperladidatticadigitale
PTOFsez7(PNSD)Docentiditutte
lediscipline
20h
ottobre2017
Usodelregistroelettronico
RAVarea5.2obiettividiprocesso
Docentiditutte
lediscipline
4h
Settembre2016
informazioneeformazionedibaseinmateriadiigienee sicurezza nei luoghi dilavoro
D.L.vo81/2008,artt.36e37Docentiditutte
lediscipline
Tutti gli AA.SS. in corsod’annoentro ilmesediaprile.
10aFORMAZIONEDELPERSONALEL’istitutoMontale-Nuovo IPChadasempre datoprimaria importanzaalla saluteesicurezzasulpostodilavoro, non solo ottemperando alle normative vigenti, ma anche cercando di stabilire protocolli diinterventoestrategiedimiglioramentonell’otticadelservizioailavoratoriedagliutentidell’istitutostesso.
La scuola è dotata di due defibrillatori nelle succursali e a breve sarà completamente cardio-protetta inquantoarriveràancheilterzodefibrillatore.Moltisonoidipendentiformatialletecnichediprimosoccorso(addettialprimosoccorso)eall'usodeldefibrillatore(corsoBLSD).
I Docenti e gli ATA formati con il corso di 12 ore secondoDM.388/03 sono 30 hanno tutti svolto i corsisecondo le modalità richieste dal suddetto DM e vengono aggiornati alle tecniche di rianimazioneCardiopolmonarenonchédiDisostruzionedellevierespiratorieogni3anni.
20sonoiDocentie/oATAinpossessodellacertificazioneBLSDnonchédell’autorizzazionedapartedel118dellaRegine Liguria.Hanno tutti seguito il corso5ore svoltodaunentedi formazioneaccreditatodallaRegioneLiguria.Isuddettiincaricatiseguonoilcorsodiaggiornamentosecondolenormativevigenti.
10bFORMAZIONEDEGLISTUDENTINELLETECNICHEDIPRIMOSOCCORSOSvariate sono le iniziative di formazione rivolte agli studenti, per “…diffondere le tecniche di primesoccorsoanche,esepossibile,incollaborazioneconilserviziodiemergenzaterritorialeeconilcontributodellerealtàdelterritorio”(Attodiindirizzo,comma10-12dellalegge107)nonchéleattivitàperassicurarel’attuazionedeiprincipidipariopportunitàpromuovendolaprevenzionedellaviolenzadigenereedituttelediscriminazioni.(comma16dellalegge107).
A tuteladeldirittoallo studiodiogni ragazzo, la scuolaha sempre stilatoprotocolli sanitari specifici peralunniconpatologieaccertateecherichiedanointerventisanitarimiratiincasodinecessità.Idocentidelconsigliodiclasse,ilpersonaleATAeancheicompagnidiclasse(seconsentitodaigenitoridell'alunnoconpatologiaaccertata)vengonoformatisullemanovredaeseguireincasodinecessitàperaiutareilragazzoindifficoltà.
Proprio nell’intento di trasferire competenze e coscienza della sicurezza agli alunni, il sistema sicurezzadell’Istituto prevede anche, nel percorso triennale IeFP, un approfondimento sulla sicurezza aziendalericonducibilealcorsodi formazionebaseper lavoratori stabilitodall’AccordoStatoRegionedeldicembre2011esuccessivemodificazioni.Glialunni seguono infatti il corsobasedi4orechepossono inserirenellorocurriculumqualecreditopermanente
Per l’annoscolastico2015/16siè stabilitodi far svolgereaglialunnidella2E IeFP il corsobase ,al terzoannoIeFPilcorsodiformazionedi12oreperaddettialprimosoccorso(aisensideldecreto388)inmodochepossanoinserirenellorocurriculumanchetalecertificazionespendibilenelmondodellavoro.
interventipraticiedunaggiornamentoconperiodicitàtriennaledi4ore:ilcorsosiarticoleràin4moduli (allertamento dei soccorsi in caso di emergenza sanitaria, valutazione primaria delpaziente secondo le linee guida internazionali ed esecuzione delle manovre di rianimazionecardiopolmonare, esecuzione dellemanovre di disostruzione delle vie respiratorie nel soggettoadulto e nel bambino, esecuzione delle manovre di primo soccorso da attuarsi in caso di crisiepilettica,emorragie,ustioni,lipotimia,annegamentoereazionianafilattiche).Referentinaturalidi questo progetto sono i docenti di scienzemotorie. Il corso è rivolto agli studenti di tutte leclassi,conmodalitàdaindividuare(classicampionate,classiaperte,iscrizioneindividuale..)econl’obiettivodiarrivareneitreanniacoinvolgereil20%degliiscritti.
• CostituzionediungruppodiinsegnantidiEducazionemotoriaediscienze“formatiperformare”e chemantengano i contatti congli esperti per aggiornamenti eper variazioni sulle lineeguidainternazionali
• Raccolta di materiale prodotto da organismi nazionali ed internazionali per sviluppare attivitàscolastichefinalizzateallaformazionealsoccorsoascuolaenellavita.
• Il coinvolgimento perattività di ”informazione e formazione” sui temi dell'emergenza-urgenzadall'assessorato alla salute della Regione Liguria [email protected] alleattività di formazione con esperti del dipartimento salute della Regione Liguria, dell'Ospedale
• La partecipazione a “open day 118”,promossa dalla Regione Liguria, per Insegnare a gestire imalori più frequenti che si verificano a scuola, ad attivare correttamente il 118, ad adottarecomportamenti sicuri per evitare gli incidenti, a somministrare correttamente i farmaci econosceredavicinolestrutturedelsoccorso,riconoscereeventualisituazionicriticheeagestirle,attivandomanovrediprimosoccorso(disostruzionedelleviearee,massaggiocardiaco,emostasiemorragie,ecc...)
• L‘adesione all’attività “Primo soccorso a scuola”, proposta dalla Regione Liguria- DipartimentoSalute, per diffondere la conoscenza dei gesti del primo soccorso fra gli studenti, in modouniformeedomogeneo,favorendounasensibilizzazionesullaculturadell'emergenzaesulmondodelvolontariatosanitario.
• Contatti per sviluppare congiuntamente attività di formazione o informazione con società e/oassociazioni accreditate dai circuiti formativi internazionali oppure con esperti di specifichetematichedelsoccorso.
• Progettazione diUdA in almeno tre classi del biennio (numeromedio di ore impiegate 24) cheproducanocomematerialecartaceoemultimedialeun“ProntuariodiPrimoSoccorsoascuola“adattatoallaspecificitàdell’istituto.Lasceltadiquestamodalitàrispondeallaprogettualitàdellascuolavoltaadindividuareobiettiviformativifradilorointegratieacertificarequaliconoscenzeeabilitàsisianotrasformateincompetenzepersonalidiciascuno.
10cINIZIATIVECONTROILCYBERBULLISMOIl numero crescente di episodi di cyberbullismo che vedono per attori e vittime adolescenti epreadolescenti impone alla scuola una nuova emergenza educativa. Il Ministro Stefania Giannini hapresentato le "nuove linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo ecyberbullismo" lanciando lasecondafasedelSafer InternetCentreper l'Italia,progettocofinanziatodallaCommissioneEuropeaecoordinatodalMiur , inpartenariatoanchecolMinisterodell’Internoe laPoliziapostaleedelleComunicazioni,cheprevedetralediverseazioniattivitàdiformazione(onlineeinpresenza)rivolteinmanieraspecificaallecomunitàscolastiche.
Nelcorrentea.s.alcunidocentidellascuola,dopolapresentazionealSaloneABCDOrientamenti2015delprogettoS.U.N.“SmartUseofNetwork”finalizzatoasensibilizzareigiovanisultemadell’usoresponsabileeconsapevoledei socialnetwork,hannopresoparteallaprima iniziativadi formazionechesiè tenuta il15/12/2015ed inquella sedehannodichiarato il loro interesseedisponibilitàapartecipareattivamentealleattivitàcheverrannopromosse.
• dipredisporreefarcompilaredeiquestionarionlineper- individuareilgradodipercezionedelfenomeno“cyberbulling”,- misurare il livello di conoscenzadei comportamenti a rischio e delle pratiche
perprevenirli,- fornire una descrizione qualitativa e quantitativa del fenomeno in termini la
frequenza,specificitàemodalitàdiazioneIl questionario sarà somministrato a tutti gli studenti e a tutti i docenti e, auspicabilmente, atuttiigenitori.Perquantoriguardaquest’ultimotargetdiinterventosaràessenzialel’attivitàdi
sensibilizzazioneecoinvolgimentochesaràingradodimettereinattolascuolaeilDs• di formare di un pool di docenti (corso di 10h) per fornire gli strumenti interpretativi e di
intervento che consentano di individuare i segnali degli stati di disagio dei ragazzi e dei lorocomportamentiarischio
predispostiinun’areadedicatadelsito• diorganizzareincontridestinatiaigenitori• di curare la diffusione finale dei risultati del progetto e la condivisione delle esperienze
11AlternanzascuolalavoroConilnuovoordinamentosiprevedediinserirenelcurriculumanchedeilicei,oltrechedegliistitutitecnicie professionali, dei percorsi di alternanza scuola-lavoro (art. 4, Legge 53/2003 e successivi D. Lg.15/04/2005elegge107/2015comma33).Apartiredalprimoannodelsecondobienniodituttiicorsiverràpotenziatal’attivitàdialternanzascuolalavorocheilnostroIstitutohasempreconsideratofondamentaleperlaformazionedeglistudentitantodaaverlagiàestesanegliscorsianniallesuddetteclassidegliindirizzitecnicieprofessionaliedaaverlagiàsperimentataanchesugruppidiallievidelliceolinguisticoconstagedilavoroinItaliaeall’estero.
Traguardodirisultato Raccolta sistematica dei risultati degli studenti riferiti all’inserimentolavorativoperverificarel’adeguatezzadellepriorità.
Obiettivodiprocesso Potenziamento dell’orientamento in uscita con interventi mirati all’ambitolavorativoemaggiormenteaderentiallarealtàdeltessutoimprenditorialedelterritorio.
Altrepriorità Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democraticaattraverso la valorizzazionee il potenziamento delle conoscenze inmateriagiuridicaedeconomico-finanziariaedieducazioneall'autoimprenditorialità.
Consolidamento dell'alternanza scuola-lavoro ed ampia valorizzazione dipercorsi formativi individualizzati con strumenti di coinvolgimento deglistudenti.
Situazionesucuiinterviene
L’alternanza scuola lavoro è stata inserita organicamente nella Riforma del
sistemanazionaledi istruzionee formazione per tutti gli indirizzidella scuolasecondaria di secondo grado. L’utilizzo di tale metodologia si prefigge diinnalzare gli standarddi qualità e il livello dei risultati di apprendimentoperrispondere adeguatamente al bisogno di competenze professionalizzanti econsentire agli studenti di inserirsi con maggiore successo nel mondo dellavoro. Ci si propone, inoltre, di far acquisire ai giovani le competenze dicittadinanza attiva, di sviluppo personale, le abilità trasversali (fra le qualiquelledigitalieauto-imprenditive)fondatesuunospiritopro-attivo,flessibileai cambiamenti del mercato del lavoro, cui sempre più inevitabilmentedovrannofarfrontenell’arcodellalorocarriera.
L’I.I.S.Montale vanta un’esperienza consolidata di durata decennale nell’usodell’alternanzascuolalavoro;perl’annoscolasticoincorsosiprevedeche12%
degli alunni dell’istituzione scolastica faccia un’esperienza in ambientelavorativo.
I dati disponibili relativi all’anno 2012, ricavati dal RAV, sugli inserimentilavorativi indicano che il 55% circa (dato superiore alla media regionale enazionale) degli studenti dell’I.I.S. Montale che superano l’Esame di Statotrovanolavorodopoildiploma;pochisonoicontrattiatempoindeterminatoin confronto a quelli a tempo determinato o altre forme contrattuali nonstabili.
Nell’annoscolastico2016/2017 l’attivitàdialternanzasaràerogataancorasubase progettuale tenendo conto di quanto indicato nel POF 2015/2016 ecoinvolgeràcirca160studentidelleclassiquinteperunimpegnodi64oreperalunno.Diventerà, invece, obbligatoriaper le classi terze equartedi tutti gliindirizzi e coinvolgerà oltre 700 studenti con un impegno pro capitecomplessivo triennale di 400 ore per gli alunni dell’Istituto Tecnico eProfessionaleedi200orepergliallievidelLiceoLinguistico.
Dall’anno scolastico 2017/2018 l’obbligatorietà sarà estesa anche alle classiquinteecoinvolgerà,complessivamente,oltre900studenti.
Talescansionenascedall’esigenzadiripartireinmanieracongruailmonteoredell’attività rispetto alle competenze attese al termine di ciascun anno. Ilminorcaricoorarioprevistoduranteilterzoannoèmotivatodallanecessitàdifaracquisireairagazzicompetenzespecifichenellevariediscipline,nell’ultimoanno risponde a esigenze didattiche relative al tempo che gli studentidovrannodedicareallapreparazionedell’EsamediStato.
Partneraziendali
Gli studenti presteranno attività lavorativa presso partner che avranno
stipulatoappositaconvenzioneconl’istituzionescolasticaechesarannodotatidi capacità strutturali, tecnologiche e organizzative adeguate al tipo dipercorsoecostantementemonitorate.
Tutti i partner (aziende, studi professionali, organizzazioni non profit, Entipubbliciterritorialienon)sarannosceltiinbaseall’offertadilavoropotenzialeespressadaltessutoproduttivodelterritoriotenendocontoche,mediamente,ilsettoredeiserviziassorbeil95%circadeidiplomatieilsettoreimpreseil5%circa(dati2012).
Periodidiapprendimentoinalternanza
Prima dell’inserimento presso la struttura ospitante gli studenti sarannoappositamente orientati e formati, soprattutto, in relazione alle tematichedella sicurezza sui luoghi di lavoro. A tal proposito sarà prevista, nelle classiterze,appositaformazionedi8oreacaricodeldocenteresponsabileRSSP.
I periodi di apprendimento potranno essere svolti anche inmomenti diversirispetto a quelli fissati dal calendario delle lezioni, ad esempio d’estate,soprattuttoneicasi incuilestruttureospitantisianocaratterizzatedaattivitàstagionali come, ad esempio, le attività turistiche. Sarà seguita la seguentescansionetemporale:
Settembreannoincorso
Febbraio
/Marzo
Giugno Settembreannosuccessivo
Classi Terze Tecnico eProfessionale
40ore 40ore 40ore
ClassiTerzeLiceoLinguistico 60ore - -
Classi Quarte Tecnico eProfessionale
80ore 40ore 80ore
ClassiQuarteLiceoLinguistico 40ore 60ore -
Classi Quinte Tecnico eProfessionale
80ore
ClassiQuinteLiceoLinguistico 40ore - -
Tutorinternieaziendali
Durante tutto il percorso gli studenti saranno affiancati da apposite figureprofessionalideputateaseguirlinellaloroattività;talifiguresiidentificanoneldocentetutorinternoeneltutorformativoesterno.Entrambeiprofilisaranno
caratterizzati da esperienze e competenze professionali e didattiche atte agarantireilraggiungimentodegliobiettiviprevistidalpercorso.
Il tutor interno, nominato dal Dirigente Scolastico, sarà l’anello dicollegamento fra i partner e l’istituzione scolastica, guiderà con opportunisupporti il percorso dello studente e effettuerà presso la struttura ospitantealmeno tre visite: la prima per la presentazione dello studente al tutoraziendale, la seconda per monitorare l’efficacia del percorso, la terza perritirarelamodulisticaeraccoglierelavalutazionedellostudente.
Il tutoraziendaleaffiancherà l’allievodurante l’attività lavorativa fornendo leindicazionielaformazionenecessariapercompierelemansioniaffidategli.
La valutazione delle competenze mobilitate in alternanza concorrerà alladeterminazionedelvotodiprofittodelledisciplinecoinvoltenell’esperienzae,inoltre, del voto di condotta, partecipando all’attribuzione del creditoscolastico. L’incidenza delle esperienze di alternanza sul voto di condotta ècollegata al comportamento dello studente durante l’attività presso lastruttura ospitante, valorizzando il ruolo attivo e propositivo eventualmentemanifestatodall’alunnoedevidenziatodaltutoresterno.
L’attività prestata durante il periodo estivo concorrerà alla valutazione delprimotrimestresuccessivo.
InesitoairisultatidegliEsamidiStato,aconclusionedelpercorsotriennaledialternanza, l’istituzione scolastica attesterà le competenze acquisite dallostudenteconappositocertificato.
Impresasimulata
Saràutilizzataqualemodalitàdirealizzazionedell’alternanzaattuatamediantecostituzione di un’azienda virtuale animata dagli studenti che svolgerannoun’attivitàdimercatoefarannoriferimentoaun’aziendareale(aziendatutoromadrina) che costituirà il riferimento da emulare in ogni fase o ciclo di vitaaziendale.
Basata sulla metodologia didattica che utilizza in modo naturale il problem
solving, il learningbydoing, ilcooperative learninge ilroleplaying,costituiràun valido strumento per l’acquisizione delle competenze di alternanza inparticolareperquantoriguardaspiritodiiniziativael’autoimprenditorialità.
Si prevede che accederanno a tale attività almeno il 20% degli studenti
Compatibilmente con le risorse erogate, si sosterranno i costi inerenti lapredisposizione e la stampa della documentazione necessaria (convenzione,foglio presenze, patto formativo, schedadi valutazionedaparte del partner,scheda di autovalutazione, diario di bordo, certificato delle competenze) perl’attivazionedelpercorso,ilrelativomonitoraggioelacertificazionefinale.
Alternanza con impresa simulata (fornitore del servizio “Simulimpresa” -
Ferrara):
Icostidasosteneresarannoiseguenti:
- formazione per formatori: 150,00 euro per docente + spese di trasfertapreviste;
- attivazione impresa simulata: 50,00 euro per ogni impresa (una tantum edeliminabilesel’attivitàdiimpresasuperale300oreannue);
Personale ATA: 2 risorse in forza alla segreteria didattica addetta allarendicontazione obbligatoria MIUR dell’attività di alternanza scuola-lavoro(160orepreviste).
Altrerisorsenecessarie Unospazioattrezzatoper lasimulazionedi impresachepreveda7postazionidotatediPersonalComputer, collegati in rete fradi loro,una stampante,unfax,unafotocopiatrice,calcolatricidaufficioematerialidiconsumoadeguati(penne,matite,temperamatite,evidenziatori,gomme,fogliA4,blocknotes).IPC dovranno essere dotati del pacchetto software Microsoft Office e di unprogrammagestionaleperlatenutadellacontabilitàgenerale.
Valori/situazioneattesi Trendincrescitadelnumerodidiplomatiche,alterminedelpercorsodistudiosi inseriscono nel mondo del lavoro nelle stesse aziende in cui hanno fattostagesoASLindirizzatidallascuola.
Daannil’istitutoMontalepartecipaadunprogettodelFestivaldellaScienzaOrientascienza,dedicatoaglistudenti delle scuole superiori di secondo grado che si propone di offrire strumenti e opportunità diorientamento soprattutto in ambito scientifico. Il progetto è composto da tre iniziative sinergiche ecomplementari:• attività di alternanza scuola/lavoro per offrire agli studenti l’opportunità di vivere dall’interno il
Sono stati individuati percorsi formativi e iniziative diretti all’orientamento e a garantire un maggiorcoinvolgimentodeglistudentinonchélavalorizzazionedelmeritoscolasticoedeitalenti(comma29,leggen. 107/2015). ), individuando il fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, nonché di postidell’organico dell’autonomia in relazione all’offerta formativa che si intende realizzare, nel rispetto delmonte orario degli insegnamenti e tenuto conto della quota di autonomia dei curricoli e degli spazi diflessibilità, nonché in riferimento a iniziative di potenziamento dell’offerta formativa e delle attivitàprogettualiprevisteneicommi6e7dellalegge107/2015.Taliattivitàeprogettidiorientamentodevonoesseresviluppaticonmodalitàidoneeasostenereeventualidifficoltàeproblematichepropriedeglistudentidioriginestraniera(comma32dellalegge107)nell’ambitodellerisorseumane,finanziarieestrumentalidisponibilialegislazionevigentee,comunque,senzanuoviomaggiorioneriperlafinanzapubblica.
Traguardodirisultato Promuovere la formazione della personalità dello studente, valorizzandodotiedinteressideisingoli,favorendonel’autonomiaelaresponsabilità.Consolidare le attivitàdiprevenzione e recupero contro l'abbandonoe ladispersione scolastica per realizzare una scuola aperta, quale laboratoriopermanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, dipartecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire ildirittoallostudio,lepariopportunitàdisuccessoformativoediistruzionepermanentedeicittadini.(commi5-7e14legge107/2015)
Situazionesucuiinterviene L’Istitutoha conosciutonegliultimianniunnotevole sviluppo, soprattuttonelsettoredelliceolinguistico.Leiscrizioniperònonappaionomotivatedaun’analisideipercorsiscolasticiedellepotenzialitàecaratteristichediognistudente. Ciò rende necessaria un’azione di riorientamento. D’altra partel’istituto Montale viene scelto nel corso dei primi due anni da unsignificativo numero di studenti provenienti da altri istituti cittadini.L’obiettivo di questo progetto è ridurre di almeno 10 punti percentuali lanecessitàdi“passerelle”.
Valori/situazioneattesi Ridurre del 5% il numero di abbandoni nelle classi prime rispetto al datorelativoall’annoincorso,consideratocome“livellozero”.
NOTA L’Istitutotienecostantementeicontatticonireferentidell'Orientamentoinuscita delle scuole di bacino, per organizzare nuove iniziative qualorarisultinoutili.
12bORIENTAMENTOINUSCITA
Orientamentoinuscita
Prioritàcuisiriferisce Consolidamento e potenziamento di un sistema di orientamento,soprattuttoinuscita,consistematizzazionedi interventimirati inambitouniversitarioelavorativo.
Aumento del numero degli studenti diplomati che si immatricolano inuniversità.
Traguardodirisultato Promuovere la formazionedellapersonalitàdellostudente,valorizzandodoti ed interessi dei singoli, favorendone l’autonomia e laresponsabilità(commi5-7e14legge107/2015).
Fornire percorsi curricolari integrati con il sistema formativo
extrascolastico del territorio, con l’obiettivo di favorire sia l’accesso almondodellavorosiailproseguimentodeglistudinell’istruzionesuperioreuniversitaria.
Aumentare di almeno 20 punti lamedia dei crediti conseguiti nei primidueannidicorso.
Situazionesucuiinterviene Glistudentideltrienniconclusivosonostessoestremamentedisorientatirispetto alle scelte importanti che li attendono al conseguimento deldiploma. L’orientamento è quindi misura prioritaria di intervento perevitareoridurrealminimoilrischiodidispersionescolastica;perevitareche gli alunni si iscrivanoall’Università senza aver fattouna valutazioneadeguata, ritirandosi poi al primo anno di corso; per evitare che alunnidotati non proseguano gli studi, pur avendone le potenzialità perchéinconsapevolidellepropriepotenzialità.
Obiettivodiprocesso Forniremigliori strumenti di informazione agli studenti del quinto annocircaleopportunitàeledifficoltàrappresentatedaidiversipercorsi.Consolidareinmodomiratolaloropreparazioneinsettorispecifici.
Risorsefinanziarienecessarie per lo svolgimento delle attività di orientamento, scouting aziendale,compenso per esperti esterni, preparazione simulazioni di colloqui dilavoro, anche in lingua, e incontri per preparazione cv europeo.Preparazionematerialididattici.
E’ possibile cercare di reperire finanziamenti in ambito nazionale edeuropeopartecipandoabandifinanziati.
Altrerisorsenecessarie Utilizzo dei laboratori informatici dotati di stazioni di lavoro collegate aInternet
UnaLIMperleattivitàdiformazione.
Indicatoriutilizzati Crediti conseguiti nel corso dei primi due anni da parte degli studentidiplomatichesiiscrivonoall’università.
Valori/situazioneattesi Al termine del secondo anno accademico (febbraio 2019), non più del15%senzacreditiemediadeicrediticonseguiti–solodapartedicoloro
NOTA Le attività di orientamento sono almomento episodiche e spesso pococonosciutedagli stessi studenti. Si vuolearrivarenelprossimobiennioaistituzionalizzareunaseriediinterventieacalendarizzarli.
Prioritàcuisiriferisce Consolidamento e potenziamento di un sistema di orientamento,soprattuttoinuscita,consistematizzazionedi interventimirati inambitouniversitarioelavorativo.
Traguardodirisultato Promuovere la formazionedellapersonalitàdellostudente,valorizzando
doti ed interessi dei singoli, favorendone l’autonomia e laresponsabilità(commi5-7e14legge107/2015).
Fornire percorsi curricolari integrati con il sistema formativoextrascolastico del territorio, con l’obiettivo di favorire sia l’accesso almondodellavorosiailproseguimentodeglistudinell’istruzionesuperioreuniversitaria.
Situazionesucuiinterviene Il progetto è indirizzato agli studenti delle classi quarte e quintedell’Istituto, che spesso manifestano inadeguata conoscenza delleopportunitàe/oalternativechesipresentanoloroallafinedelpercorsodistudi. Attualmentemanca un database che contenga informazioni circal’esito adistanzadei diplomati, dato importanteper valutare l’efficaciadelladidatticaedelleattivitàdiorientamento.
Attivitàpreviste • Presentazione del progetto agli alunni di quarta e quinta,ponendol’accentosull’aspettoorientativoeillustrandoiprincipiispiratori delle attività di orientamento La Mia Scelta &AlmaOrièntatieilCurriculumVitae.
• Presentazione agli studenti delle quinte delle finalità e deicontenutidelquestionarioAlmaDiploma.
• Proiezionedelvideo“Lagrandescelta–AlmaOrièntati”:intervistadoppia a Guido Sarchielli, Presidente Comitato ScientificoCeTrans,eAndreaCammelli,direttoredelConsorzioAlmaLaurea,incentratosullemotivazionidiunasceltaimportante.
Risorsefinanziarienecessarie L'adesione avviene a seguito di una delibera dirigenziale o del Consigliod'Istitutocherichiede l'iscrizioneediunaaccettazionedellarichiestadapartedell'Associazione.L'iscrizioneinqualitàdisociosempliceprevedeilpagamento di una quota "annuale", commisurata al numero deidiplomati, che la scuola copre con l'incremento dei contribuiti a caricodegli studenti. Dall’anno scolastico 2010/11 il CD dell’Associazione haintrodotto la distinzione fra quota base e quota integrata, checorrispondonoadifferentilivellidiserviziooffertiall’istitutoassociato.
Risorseumane • 1AAaddettaall’accreditamentodeglistudenti,allastampadellecredenziali, alla verifica dell’informativa privacy, all’inserimentodegliesitidegliEsamidiStato
• 1AT che utilizzi, senza oneri aggiuntivi, gli strumenti dell’attivitàd’intermediazione prevista dalla nuova normativa (art. 29 dellalegge111/2011,circolarecongiuntadelMIURedelMinisterodelLavorodel4/8/2011eDML20/09/2011)
• 10docentidell’organicod’istitutochecurinolapresentazionedelProgetto, la compilazione dei questionari, l’analisi dei risultatiemersi(5hper25classi=125h).
Indicatoriutilizzati Numero percentuale di alunni coinvolti nel progetto (Almadiplomarichiede che almeno il 75% dei diplomati compili i questionari perrestituireilProfiloorientativodiIstitutoeilProfilodeidiplomati).
Valori/situazioneattesi Compilazione dei questionari da parte del 95% degli studentieffettivamenteiscritti,frequentantiedingradodiusufruiredelprogetto.
NOTA L’Istituto ha organizzato un corso di formazione interno che si svolgeparallelamentealcorsodiformazionepropostodaAlmaDiploma,alqualealcunidocentihannoaderito.
Siterràcontoinparticolaredelleseguentipriorità:valorizzazioneepotenziamentodelle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché allalingua ingleseeadaltre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzodellametodologiaContentLanguageIntegratedLearning(CLIL);
commi28-29e31-32
… Le attività extracurricolari che si ritengono rilevanti a completamento dellaformazionedistudentesseestudentisono:-potenziamentolinguisticofinalizzatoallecertificazioniinternazionali……
dallasez5delRAV Interventi di recupero consolidamento, potenziamento in orario curricolare edextracurricolarenelledisciplinelinguisticheutilizzodigrigliedivalutazionecomuniperglistageslavorativielinguisticiintroduzionedischedepersonaliriepilogativedellecertificazioniconseguiteedeglistageseffettuatirevisione del POF con individuazione delle priorità nell'ottica triennale fra cuialternanzascuola/lavoroestageslinguisticie/olavorativirevisionedellecompetenzeelaboratedaiDipartimenti.
13aCERTIFICAZIONILINGUISTICHE
L’azionedidatticamiraaproseguiree incrementare la sperimentazionemetodologico-didatticapregressamessainoperaneglianniprecedenticioè
attaafavorireilraggiungimentodellaconoscenzadellelinguecomunitarieinriferimentoai livellirichiestidal quadro comune europeo, così da permettere la piena integrazione dei giovani come cittadinidell’Unione.Dalcorrentea.s.èstatointrodottoanchel’insegnamentodelrusso(precedentementeoggettosolodicorsipomeridiani)inorariocurricolareinunaprimalinguistico.Dall’a.s.2016/17siprevedeilprimobienniodiinsegnamentodelrusso.
I docenti di lingue dell'Istituto che hanno seguito gli appositi corsi di formazione organizzano corsisupplementarifinalizzatiaottenerelacertificazionedientiesternispendibileall'esterosecondoi livellidiriferimento europei. Sono previsti corsi pomeridiani a classi aperte tenuti da docenti madrelingua,dell’organicodiistitutocomuneepotenziato.
Siattivanoannualmentecorsispecifici,inparticolare
ü dilinguaingleseperilconseguimentodelP.E.T.edelFIRSTCERTIFICATE;ü dilinguafranceseperilconseguimentodelD.E.L.F.;ü dilinguaspagnola(IstitutoCervantes),conilProgettoD.E.L.E.(DiplomasdeEspañolcomoLengua
Tali certificazioni sono oggi molto richieste per l’accesso al mondo del lavoro e costituiscono creditiformativivalidipertuttelefacoltàuniversitarie.
La nostra scuola viene scelta con sempre maggior frequenza da alunni stranieri (provenienti da U.S.A.,Messico,Giappone,Australia,Cina)chefrequentanoleclassidell’indirizzolinguistico.
scientifiche nel triennio con docentemadrelingua/specialista in compresenza per parte delle oreconildocentedi disciplina(possibilmenteconesperienzanelmondodel lavoro)econappoggioesternodeldocentedilingua
• partecipazione ai progetti europei di mobilità internazionale per studenti, docenti e staff(gemellaggi,progettiErasmus+AzioneChiave1e2–ProgettieTwinning)
13bPROGETTOENGLISHINACTIONNell’ambitodelpotenziamentodellelinguestraniere,nelcorsodell’anno2015èstatoattivato,conrisultatidibuonaqualità,uncorsodiinglese"fullimmersion"delladuratadiunasettimana,chelascuolaorganizzain collaborazione con l’Associazione Culturale English in Action Italy. Nella settimana di corso, i ragazzisvolgono6oredi lezione,per5mattineconsecutive,tenutedadocentimadrelinguaconunaconsolidataesperienza di insegnamento, svolgendo attività volte a motivare, stimolare, arricchire e consolidare leabilitàlinguistichedeglialunni.
Dall’attodiindirizzo Le attività extracurricolari che si ritengono rilevanti a completamento dellaformazionedistudentesseestudentisono:-…..tutte le attività che favoriscono lamobilità degli studenti quali scambi, stagelinguisticielavorativiinItaliaeall’estero,visitesulterritorio.Comma28-2931-32legge107
Traguardodirisultato Miglioraredicircamezzopuntolamediadellevalutazionioralidelprimotrimestredell’annosuccessivoallafrequenzadelcorsorispettoallamediadei voti riportati nelle interrogazioni del pentamestre dell’annoprecedente
Obiettivodiprocesso Consolidarelacapacitàdicomunicazioneoraleininglesedeglistudenti,alivello sia ricettivo che produttivo, mediante l'utilizzo della lingua giàappresael'acquisizionedinuovomaterialelinguistico,inunasituazionediinterazioneininglese
Situazionesucuiinterviene Ilprogettonascenel2015ehacoinvoltoperilprimoannosolo16alunnidelle classi prime di una sola insegnante. L’attività, a partire dall’annoscolastico 2016/2017, verrà rivolta alla prime, seconde, terze classi delLiceoLinguisticoedelTecnico.Gli studenti tendono a mostrare incertezza nell'utilizzo della lingua inquantoilquadroorario, l'altonumerodialunniperclasseelamancanzadioccasioniperpotersiesercitareincontestiinterculturalicontribuisconoa limitare la loro competenza comunicativa, specialmente per quantoriguardalaformaorale.
Attivitàpreviste E’ organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale English inaction Italy, sede italiana di un’organizzazione inglese, English in action,consedeaCanterbury.Il corso prevede 30 ore di lezione (6 ore per 5 mattine consecutive) econsisteinattivitàinterattiveinlinguavolteadampliareeconsolidareleconoscenze e competenze degli alunni e a potenziarne la “fluency”. Leattività sono proposte da insegnanti madrelingua con consolidatecompetenzedidattiche.
Risorsefinanziarienecessarie Il costo del corso è a carico degli alunni partecipanti per cui non vienerichiestoalcunimpegnofinanziariodapartedellascuola.
Valori/situazioneattesi Levalutazionifinalidialmenolametàdeglialunnipartecipantialprogettodovranno essere superiori di mezzo punto rispetto alla media delleprecedentivalutazioni
Lefinalitàdelprocessoformativo,lecompetenzedasviluppare,gliobiettividiapprendimentodagarantiresonodefiniticonchiarezzanelleIndicazioninazionaliedhannopienaforzaprescrittivaeleautonomesceltecurricolaridelleistituzioniscolastichedevonoesserecoerenticontaliprioritaririferimenti.Leimpostazionimetodologicheedidattiche,cheattengonoalcampodella libertàdidatticaedellaricerca,devonoessereorientatearispondereaibisognifondamentalidiapprendimentodeglialunni.Nonè,pertanto,vincolantel’adozionediunaparticolareformaprogettualerispettoadaltrepossibiliediverse,maèvincolantecheleprogettazionideipercorsididatticisianoorientateasvilupparelecompetenzefondamentali,agarantireilraggiungimentodeglistandardstabiliti,sianoattenteapromuovereilprotagonismodell’alunno,chiamatoad “apprendere ad apprendere”, siano sufficientemente flessibili per consentire un insegnamentoindividualizzato negli obiettivi da raggiungere ed un apprendimento personalizzato nei modi perconseguirli.
Lo stage linguistico all’estero rappresenta per gli allievi una modalità di approfondimento rispetto all’apprendimentolinguisticocurriculareall’internodeidiversiindirizzidistudiodellascuola.L’obiettivodiunpotenziamentodelle competenzecomunicative si accompagnaadunaesperienzadi immersione totaleequotidiananellaculturadelpaesedicuisistudialalinguaequestorendel’esperienzaaltamenteformativa.Pertanto, lo stage deve essere correlato alla lingua straniera studiata, inserito nella programmazionedidattico-educativadiciascunaclasse,valutatodalConsigliodiclassequalecredito.Laresponsabilitàdellavalutazioneelacuradelladocumentazioneeducativaappartengonoatuttiidocentierappresentanotrattiessenziali della loro funzione. I docenti di discipline linguistiche in collaborazione con il DS e con icoordinatoridiDipartimentohannoredattounagrigliadivalutazionevalidapertutteleclassidell’istituto.
Inoltreall’iniziodelcorrentea.s.èstatoassegnatoaicoordinatoridi tutte leclassi l’incaricodicompilareuna scheda contenente per ogni alunno informazioni sulle certificazioni linguistiche e/o informaticheconseguite e sulle ore di stage lavorativo e/o linguistico svolto, in modo da avere un database cherappresentiil“livellozero”rispettoalqualevalutarelatendenzaneltrienniosuccessivo.
Dai diversi docenti di lingue, che sarebbe utile fossero coadiuvati da 1 docente dell’organico potenziato(classediconcorsoA346),vengonoorganizzatiscambiculturaliegemellaggiconscuoleeuropeeesoggiornistudio.Nesonoesempionegliultimianni
• l’organizzazione di soggiorni di studio a Cannes (Francia), con la collaborazione dell’Istituto “PierreOverall”,specializzatoneicorsiperstranieri;
• gli stage di approfondimento di lingua spagnola effettuati in Spagna a Rosas, Malaga, Valencia eSalamanca,inInghilterraaCanterbury,inGermaniaaBerlino(didDeutsch-Institut),inAustriaaVienna(DeutschinstitutWien),inFranciaaVersailles,Antibes;
Sulla base di un’offerta del Rotary, la scuola aderisce al Programma Scambio Giovani, rivoltopreferibilmenteaglistudentidelsecondoeterzoanno;èprevistosia”loscambiobreve”(dasvolgersineimesiestivicomepotenziamentodell’apprendimentolinguisticoesperimentazionedalvivodellaculturaetradizionidelpaesedidestinazione;hadurataminimaditresettimaneemassimadiduemesi)chel’annoall’estero (durata da 5 mesi all’anno intero) . Quest’ultima modalità viene organizzata anche da Ef eIntercultura.
Perquantoriguardailfrancesesiprevedediportareavantiperilprossimotriennio• il progetto "Le français à la primaire",.Partners:- l'Alliance Française di Genova – 4 Istituti
• CertiLingua ,attestato europeo di eccellenza per competenze plurilingui e competenzeeuropee/internazionali per studenti. L’Attestato CertiLingua viene rilasciato dall’Ufficio ScolasticoRegionale,contestualmentealDiplomadiistruzionesecondariadisecondogrado,aicandidatichedimostrinocapacitàdiinteragireincontestiinternazionaliinduepiùlinguestraniere.
13dCERTIFICAZIONEESABAC
Il progetto di formazionebi-culturale ESABAC nascedall’accordo intergovernativo firmato il 24 febbraio2009 dalMinistro italiano dell’Istruzione e dalministro francese dall’EducazioneNazionale per il doppiorilasciodeltitolodistudiofinaleitalianoefrancese,alterminedelpercorsodistudidellascuolasecondariadi 2^ grado. Esso è volto ad ampliare ed approfondire la preparazione nello studio della lingua, dellaletteraturaedellaciviltàfrancesiinunadimensioneeuropea,consentendoagliallievichevihannoaderitodi conseguire un doppio diploma al termine del quinquennio, l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréatfrancese, congiuntamente ad un livello di competenza linguistica B2 del Quadro Comune Europeo diRiferimento.
Il progetto intende sviluppare una competenza comunicativa basata sui saperi e i saper fare linguistici efavorire l’apertura alla cultura dell’altro attraverso l’approfondimento della civiltà del paese partner, inparticolarenelle suemanifestazioni letterarieedartistiche. Ladimensione interculturale chevienecosìarealizzarsi contribuisce a valorizzare le radici comuni e, nel contempo, ad apprezzare la diversità. Essoriguardaspecificamente ilTriennio(richiededunqueunaprogrammazionea lungotermine)eprevedeunpotenziamentodellostudiodel francese (4oresettimanalidi linguae letteratura)con lacompresenzadiun’assistentemadrelinguaun’oralasettimana,nonchél’insegnamentodellaStoriainfrancese.
Al termine del quinto anno di studi il candidato dovrà sostenere una quarta prova in lingua francesecompostadaunaprovascrittadiletteratura(commentairedirigéoessaibrefsurcorpus-4ore)seguitadaunaprovadistoria(studioedanalisidiun insiemedidocumentiscrittied iconograficiocomposizionesutemaproposto-2ore).Ilmancatosuperamentodiquestanonvaadinficiarel’EsamediStatoitalianoedilconseguentediplomanazionale.
ü l’accessodirettoatutteleUniversitàfrancesisulterritoriometropolitanoenon,ü facilitailsuperamentodiesamiinlinguafrancesepressolefacoltàitaliane,ü favoriscelamobilitàstudentesca,ü offreimportantisbocchiprofessionalialivellonazionaleedinternazionale,ü consentedisviluppareunacoscienzamulticulturale.
Il C.d.I. nella seduta del 15 maggio 2013 ha autorizzato la presentazione della candidatura dell’IstitutoMontaleallapartecipazioneallafasedefinitivadellaCertificazioneEsabacapartiredall’anno20413/14,conprimoannodisvolgimentoEsameEsabacnel2015/16.Perilcorrentea.s.glialunniimpegnatiaconseguirelacertificazioneEsabacsono83,ripartiti34nelleterze,23nellequartee26nellequinte.
Sede ViaArchimedeNumeroalunnicoinvolti 15della3Blinguistico
Fissando come indicatore il numero di alunni che sostengono l’Esamedi Stato, valore atteso è un trendpercentualmenteincrescita.Nel triennio di riferimento si intendono proporre corsi di potenziamento in lingua tenuti da docentidell’organicodellascuola.
14Attivitàdiprevenzioneerecuperodell’insuccessoscolasticoLeattivitàdi sostegnoerecuperosonoprogrammateedattuatedaiconsiglidiclassesullabasedicriterididattico-metodologicidefinitidalcollegiodocentiedelleindicazioniorganizzativeapprovatedalconsigliodiistituto.Esse sono tendenzialmente finalizzate alla progressiva riduzione di quelle di recupero dei debiti e siconcentrano sulle discipline o sulle aree disciplinari per le quali si registri nella scuola un più elevatonumerodivalutazioniinsufficienti.NeldefinireleattivitàperilrecuperoedilpotenziamentodelprofittoperiprossimianniscolasticilascuolaterràcontoanchedeirisultatidellerilevazioniINVALSIcercandodiindividuarepercorsiecontenutisemprepiùidoneialmiglioramentodeirisultatistessisensibilizzandomaggiormentedocenti,discentiegenitorialfinedivalorizzarnelavalenza.Nellaorganizzazionedelleattivitàdisostegnoedirecupero
• puòessereadottataunaarticolazionediversadaquellaperclasse,chetengacontodegliobiettiviformativi che devono essere raggiunti dagli studenti, determinando calendari delle lezioni cheprevedano soluzioni flessibili edifferenziatenella composizionedelle classiper far fronte siaallenecessitàdisostegnoerecuperocheaquelledivalorizzazioneedincrementodelleeccellenze.
• possonoessereprevistiinterventipergruppidistudenti,omogeneiperlecarenzedimostratenellestessediscipline,provenientidaclassiparallele.Ildocenteincaricatodisvolgereattivitàdirecuperoneiconfrontidialunniprovenientidaclassidiverseeconcarenzenonomogeneesiraccordaconidocenti della disciplinadegli alunni del gruppoaffidatogli al finedi orientare contenuti emetodidell’attivitàdirecuperoaglispecificibisogniformatividiciascunalunno.
• possonoessereassegnatiadunoopiùdocentidell’organicocomuneopotenziato, individuatidalconsiglio di classe, compiti di consulenza e assistenza agli alunni nella promozione dello studioindividuale(.”sportello”).Idocentiincaricatieffettuerannolaprestazione,preferibilmenteinorariopomeridiano, secondo le modalità individuate dal consiglio stesso, coerentemente con quantosancito nell’ Atto di Indirizzo (“apertura pomeridiana della scuola per attività di recupero e dieccellenza….incompatibilitàconlerisorseassegnate”)
• si possono individuare anchemodalità diverse ed innovative di attività di recupero attraverso lautilizzazionedeidocentidell’organicocomuneopotenziatodellascuola.
Iconsiglidiclasse,su indicazionedeisingoli insegnantidellematerieoggettodirecupero,mantengonolaresponsabilità didattica nell’individuare la natura delle carenze, nell’indicare gli obiettivi dell’azione direcuperoenelcertificarnegliesitiai finidel saldodeldebito formativo. Il collegiodeidocentidefinisce icriteriperlacomposizionedeigruppidistudentidestinataridegliinterventididattico-educatividisostegnoe recupero, adottando tutti i modelli didattici e organizzativi suggeriti dall’esercizio dell’autonomia e icriteriperl’assegnazionedeidocentiaigruppidistudenticosìcostituiti.Nel rispetto delle prerogative degli organi collegiali della scuola, il dirigente scolastico è tenuto apromuovere e sostenere gli adempimenti necessari per assicurare lo svolgimento delle attivitàprogrammate.La scuola promuove e favorisce la partecipazione attiva degli studenti alle iniziative di sostegnoprogrammate,dandonealtresìperiodicamentenotiziaalle famiglie,chedevonocomunicareformalmentel’eventualeintenzionedinonavvalersene.
Al termine di ciascun intervento di recupero realizzato nel corso dell’anno scolastico, i docenti dellediscipline interessate svolgono verifiche documentabili, volte ad accertare l’avvenuto superamento dellecarenzeriscontrate.Lemodalitàdirealizzazionesonodeliberatedaiconsiglidiclasseche,inrelazioneallanaturadella o delle disciplineoggettodegli interventi di recupero, possonoprevedere verifiche scritte oscrittografichee/oorali. Igiudiziespressidaidocenti,oltreadaccertare ilgradodicompetenzaacquisitodallostudente,costituisconooccasioneperdefinireulterioriformedisupportovoltesiaalcompletamentodelpercorsodirecuperochealraggiungimentodiobiettiviformatividipiùaltolivello.Lascuolasiproponeanche–attraversopercorsi integrati, sportellodiascoltoperglialunni,contatticonentidiformazioneprofessionale-diconsolidareleattivitàdiprevenzioneerecuperocontrol'abbandonoela dispersione scolastica per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, pergarantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e d’istruzione permanente deicittadini.Ladiversificazionedeicorsi(liceolinguistico,indirizzotecnicosettoreeconomicoAFM,SIA,RIM,indirizzoprofessionaleSCconcurvaturaaziendaleeturistica,IeFP)èfunzionaleagliobiettivipostidallascuolaneiconfrontideibisognidell’utenza.
15aPREMESSAIn ottemperanza alla piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche il Piano Triennaledell’OffertaFormativasiprefiggedi:- affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di
istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili diapprendimento;
- contrastarelediseguaglianzesocio-culturalieterritoriali;- prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica per realizzare una scuola aperta,
quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, dipartecipazioneedieducazioneallacittadinanzaattiva,pergarantireildirittoallostudio,lepariopportunitàdisuccessoformativoediistruzionepermanentedeicittadini.
I criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione delle attivitàparascolastiche,interscolastiche,extrascolasticheseguonocomeprincipiguida- promuovere la formazione della personalità dello studente, valorizzando doti ed interessi dei
singoli,favorendonel’autonomiaelaresponsabilità;- faracquisirelaconsapevolezzadisénell’intrecciodellerelazioniesterne;- educare alla tolleranza, alla comprensione e all’accettazione delle diversità culturali, etniche e
quellodinazioneeinfineaquellodiEuropa;- garantireuna scuoladi qualità, adeguata a standardeuropeidi funzionamento, chemantengaal
contempolecaratteristichespecifichedellanostraculturainrelazioneconlealtreidentitàculturali;- fornire percorsi curricolari integrati con il sistema formativo extrascolastico del territorio, con
l’obiettivo di favorire sia l’accesso al mondo del lavoro sia il proseguimento degli studinell’istruzionesuperioreuniversitaria.
Nella stesura del Piano ogni progetto o attività è accompagnato da una scheda, redatta secondo unformatostandard,cheriassumaleinformazioniprincipaliecioè
• la situazione su cui vuole intervenire, descritta in maniera accurata ma sintetica conl’Individuazione in particolare dei valori che si voglionomigliorare o degli aspetti che si voglionosviluppareoeliminare, sempre facendo riferimentoad indicatoriquantitativi (numeri, grandezze,percentuali)oqualitativi(situazionideltiposi/no,presente/assente,etc);
Ø progettiannuali, collegatiomenofra loro,chesicollocanonel tempo inannidiversi ,per iqualisono individuate le priorità ed i macro-obiettivi cui i progetti devono tendere; ci si riserva diindicareglispecificiprogettiinsededirevisioneannualedelPiano.
15bSPAZIOAPERTO-ITALIANOPERSTRANIERI
SPAZIOAPERTO-Italianoperstranieri
Prioritàcuisiriferisce Innalzare i livelli di istruzione e le competenze degli studentiextracomunitari, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento econtrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali contenendofenomenididispersionescolastica.
-Realizzazionediformediflessibilitàdidatticarivolteatuttalaclasseconprogrammazione dimoduli di orientamento di formazione professionalegestitidacentriedentidiformazione(IS.FOR.COOP)
- Attività di feedback e di verifica consentono di interfacciare irisultatiottenutidaisingolialunnicoinvolticonquelledellaclasseingenerale
- Laboratorio teatrale come attività formativa polivalente emultimediale per la comunicazione, la socializzazione el’apprendimento.
I docenti coinvolti nelle attività progettuali sono tenuti a compilare gliappositi registri, per ilmonitoraggio della frequenza e deimiglioramentinelcorsodell’annoscolastico.
Risorseumane(ore)/area 1 docente dell’organico d’istituto con specializzazione di secondolivellorilasciatodalMIURodall’università.(60ore)
Altrerisorsenecessarie CollaborazioneconloPsicologochesvolgeattivitàdiconsulenzanellascuola. Azioni mirate e sinergiche tra Dirigente scolastico, tutor, ilcoordinatore di ogni classe e le famiglie con cadenza periodica perquestionirelativesiaalprofittochealcomportamento.
Valori/situazioneattesi Riduzionedel15%dell’insuccessoedell’abbandonoscolastico,grazieanche alla possibilità di optare per un percorso di ri-orientamentonell’ambitodellastessaistituzionescolastica.
15cISTRUZIONEDOMICILIARE
IstruzioneDomiciliare
Prioritàcuisiriferisce “Scuola in Ospedale E.F. 2002 Legge 440/97 iniziative volte alpotenziamentoeallaqualificazionedell’offertadi integrazionescolasticadeglialunniricoveratiinospedaleoseguitiinregimediday-hospital-a.s.2015/2016 e le disposizioni fornite dall’U.S.R. per la “Liguria con nota21823/A36”
Situazionesucuiinterviene Nel primo trimestre dell’a.s. in corso gli alunni che hanno usufruito diistruzione domiciliare sono un numero compreso fra 10 e 15; èestremamentedifficilepoterfarestimesubasiannue,nondisponendodidati pregressi ed essendo la necessità condizionata da fattori nonprevedibili.
Attivitàpreviste Lezioni frontali con i singoli alunni, possibilità di connettersi con lapropria classe di appartenenza tramite supporti tecnologici. L’uso delletecnologie diventa fondamentale sia per mantenere un contattorelazionale-sociale con i compagni di classe e, quando possibile, sia perseguire in modo sincrono o anche asincrono lezioni impartite nelleproprieclassi.
Altrerisorsenecessarie Utilizzoditecnologieinformatichecheconsentanounrapidoefrequentecontatto degli alunni con le scuole di appartenenza (stazioni di lavorocollegateaInternet)
Valori/situazioneattesi Incremento del rapporto del numero effettivo di alunni/ore svolte acopertura della richiesta del servizio facendo riferimento ai dati forniti
dal sistema informatico legato alla presenza di alunni ricoverati in etàscolare “scuole superiori di secondo grado” forniti direttamentedall’OspedaleGaslini,inrapportoconilnumero.
NOTA Poiché gli alunni ricoverati (lungodegenti) risulteranno frequentantidifferenti tipologie di scuole di II grado, tutte le “materie di indirizzo”saranno istituite tramite progetto personalizzato all’alunno stesso e idocenti che svolgeranno le ore previste nel progetto, saranno chiamatisecondo criteri di priorità legati all’appartenenza all’Istituto Montale esuccessivamenteda scuole viciniore, adunapregressapartecipazione aiprogetti di Istruzione domiciliare e sempre comunque su disponibilitàdeglistessipreviaAUTORIZZAZIONEdelmonteoredapartedelGruppodiLavoro “La Scuola in Ospedale” relativo al controllo di validità delladocumentazionedelprogettodelMIURLiguria.Il docente referente dell’istruzione domiciliare è anche referente perl’istruzioneospedaliera.
15dISTRUZIONEOSPEDALIERA
IstruzioneOspedaliera
Prioritàcuisiriferisce “Scuola in Ospedale E.F. 2002 Legge 440/97iniziative volte alpotenziamentoeallaqualificazionedell’offertadi integrazionescolasticadeglialunniricoveratiinospedaleoseguitiinregimediday-hospital-a.s.2015/2016 e le disposizioni fornite dall’U.S.R. per la “Liguria con nota21823/A36”
Situazionesucuiinterviene 3tipididegenza-Finoai7gg-Finoai15gg-Lungodegenzemaggioridi15gg.nei primi tre mesi dell’a.s. i casi sono stati una decina, mancanostatistichepregresse.
Valori/situazioneattesi Incremento del rapporto del numero effettivo di alunni/ore svolte acopertura della richiesta del servizio facendo riferimento ai dati fornitidal sistema informatico legato alla presenza di alunni ricoverati in etàscolare “scuole superiori di secondo grado” forniti direttamentedall’OspedaleGaslini,inrapportoconilnumero.
NOTA Poiché gli alunni ricoverati (lungodegenti) risulteranno frequentatidifferenti tipologie di scuole di II grado, tutte le “materie di indirizzo”saranno istituite tramite progetto personalizzato all’alunno stesso e idocenti che svolgeranno le ore previste nel progetto, saranno chiamatisecondo criteri di priorità legati all’appartenenza all’Istituto Montale esuccessivamenteda scuole viciniore, adunapregressapartecipazione aiprogetti di Istruzione domiciliare e sempre comunque su disponibilitàdeglistessipreviaAUTORIZZAZIONEdelmonteoredapartedelGruppodiLavoro “La Scuola in Ospedale” relativo al controllo di validità delladocumentazionedelprogettodelMIURLiguria.
Il docente referente dell’istruzione domiciliare è anche referente perl’istruzioneospedaliera.
Altrepriorità L’EducazioneallaSaluteattuatanellascuolasicollocainmodotrasversaletratutteledisciplineecostituisceambitodiapprendimento.ildirittoallasalute comevalorepersonale e socialenecessitadi azioni condivise chesappianosostenerelasperimentazioneelarealizzazionediprogettimiratialla diffusione di buoneprassi, con lo scopodi sviluppare conoscenze ecompetenzeintegrateeintersettoriali.Sul piano istituzionale la creazione di “reti” tra partners è condizioneimprescindibile per contribuire a realizzare un “concreto” supportoall’offerta formativa delle scuole, a sviluppare percorsi di “risposta” aibisognidellestudentesse,deglistudentiedellefamiglie.
Situazionesucuiinterviene Necessità di sensibilizzare gli studenti attraverso adeguate informazionisulleproblematichedellasaluteestimolarecomportamentiutiliallaloroprevenzione,nonchécorrettistilidivita.
Attivitàpreviste 1. AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) entra nellescuole.Loscopoèquellodisensibilizzareglistudentisulletematichedellaricercaoncologicaesulleattivitàdivolontariatoesirivolgealleclassi terze.Aquestoproposito, l’Istituto è stato scelto come sededell’”Incontro con la ricerca”, in occasione della Giornata per laricercasulcancro.
2. Guadagnare salute in adolescenza Proposto dalla Regione Liguria,nell’ambitodiunprogrammaperlaprevenzioneedilcontrollodellemalattiedelMinisterodellaSaluteattuatodal2006,questaattività,che si realizza in modalità peer to peer, intende sensibilizzare i
giovani sui corretti comportamenti che promuovono e tutelano lasalute, in particolare riguardo alla prevenzionedelle I.S.T (infezionisessualmentetrasmesse).
3. Martina Proposto dai LIONS, con il patrocinio dei Ministeri dellaSalute e dell’Istruzione, del Senato della Repubblica e dellaFondazioneUmbertoVeronesi, questoprogettoè rivoltoalle classiquarteevuole informare igiovanisullaprevenzioneesulla lottaaitumori.
4. NonfareautogolÈun’iniziativapromossadall’AssociazioneItalianadiOncologiaMedica(AIOM)edalla FondazioneAIOM. Fapartedelprogetto “Il Ritratto della Salute” e si pone come obiettivo lasensibilizzazione degli adolescenti italiani sui principali fattori dirischio oncologico. Per rendere più incisivo ilmessaggio sono staticoinvoltigrandicampionidiserieAche,afiancodegliespertiAIOM,incontranogliadolescentiperunprogettoitinerantedieducazioneacorrettistilidivita.
5. Crescere nel corpo e nellamente. Proposto dall’ASL 3 di Genova,questoprogettovuole renderemaggiormenteconsapevoli i ragazzidel loro valore stimolando la cura della propria crescita personalenel rispetto di sé e dell’altro; permettere di meglio approfondirel’ambiente socio culturale ed affettivo in cui realizzano il loropercorso di crescita; approfondire le conoscenze sullacontraccezione e sulla prevenzione delle malattie sessualmentetrasmissibili; favorire l’accesso ai servizi di accoglienza del CentroGiovanidellaASL3diGenova.
6. Igiovanielasicurezzastradale,propostodalLionsClub,hal’intentodi promuovere la cultura della sicurezza stradale, diffonderecomportamenti e stili di guida corretta, sicura, preventiva esoprattutto consapevole dei propri limiti; abbattere il numero diincidentistradaligravi.Sirivolgeaglistudentidiquartaediquinta.
9. “Open day 118”,promosso dalla Regione Liguria, per Insegnare agestire imaloripiù frequentichesiverificanoascuola, adattivarecorrettamente il118,adadottarecomportamenti sicuriperevitaregli incidenti, a somministrare correttamente i farmaci e conoscereda vicino le strutture del soccorso, riconoscere eventuali situazionicritiche e a gestirle, attivando manovre di primo soccorso(disostruzione delle vie aree, massaggio cardiaco, emostasiemorragie,ecc...).V.sez10bdelPtof.
10. “Primo soccorso a scuola”, proposta dalla Regione Liguria-Dipartimento Salute, per diffondere la conoscenza dei gesti delprimo soccorso fra gli studenti, in modo uniforme ed omogeneo,favorendo una sensibilizzazione sulla cultura dell'emergenza e sulmondodelvolontariatosanitario.(V.sez10bdelPtof)
Indicatoriutilizzati questionaridiverificadiapprendimentoquestionaridiverificadigradimenton° di accessi con richieste di interventi preventivi al Centro giovani e/oallapsicologadellascuolan°diinsegnanticheaderisconoalprogetton°diclassicoinvoltenelprogetton°diincontriperclassicoinvoltenelprogetton°dialunniraggiuntidalprogetton°diincontricongliinsegnantin°incontririvoltiaigenitori.
Valori/situazioneattesi Un miglioramento, da parte degli alunni, delle conoscenze sulleproblematichedellasaluteingenereedellepraticheconseguenti.Un numero sempre crescente di operatori interni ed esterni e di utenticoinvolti.
Prioritàcuisiriferisce Sviluppodellecompetenzeinmateriadicittadinanzaattivaedemocraticaattraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, ilrispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegnodell'assunzionediresponsabilitànonchédellasolidarietà(attodiindirizzo,commi5-7e14legge107).
Altrepriorità favorirel’acquisizionedelleseguentiCompetenzediCittadinanza:• sapere interagire in gruppo e relazionarsi con i coetanei di
entrambi i sessi superandoeventualipregiudizidigenere indottidamodellifamiliariesociali;
Inoltre,sarannoguidatidagliinsegnantidell’interoConsigliodiClasseinquanto il Progetto ha carattere multidisciplinare. Le varie materieconcorreranno,infatti,adaffrontareinmodotrasversaleletretematiche.
Gli studenti sarannodivisi in tregruppiciascunodeiquali facapoadunreferente,ognigruppoanalizzeràeapprofondiràunatematicamediante:
• rielaborazioneeapprofondimento,informatrasversale,distimoliofferti dai docenti e dai formatori coinvolti nel progetto,finalizzati alla produzione personale ed originale di slides e/ovideoefficaci;
• lettura ed analisi di testi ed esercizi di comprensione eapprofondimento;
• visionedifilmatieproduzionedimaterialedigitaleecartaceo;• discussioniguidate;• lavorodigruppodiricercaeraccoltadati;• brainstorminginclasse;• raccoltaedanalisidiarticolidigiornaliediimmagini;• educazione sessista: i ragazzi andrannonelle librerie e negozi di
Prioritàcuisiriferisce Mantenimentodiun trenddi crescitapositivodelnumerodeidiplomatiche si inseriscono nel mondo del lavoro, mediante rafforzamentodell’autonomia e della responsabilità personale e lo sviluppodell’autoimprenditorialità.
Traguardodirisultato Consolidamento delle competenze linguistiche applicate e della
Attivitàpreviste SelezionedapartedeiCdCsullabasedellapresentazionediCVdapartedei candidati, colloquio selettivo motivazionale in inglese e spagnolo,corso di formazione residenziale a Salsomaggiore 11/13 gennaio 2016,preparazionedirinforzolinguisticoprimadellapartenza,tresettimanedistagelavorativoaSiviglia
Risorseumane(ore)/area DSeduedocentidilinguaingleseespagnolaperlaselezione,undocentedell’organico di potenziamento (classe di concorsoA346) per il corso dirinforzolinguistico(10ore).UndocenteaccompagnatoreaSalsomaggiore(tregg),undocenteaccompagnatoredaeperl’aeroporto.
Indicatoriutilizzati Modelli valutativi e certificativi concordati con l’ente capofila e conl’azienda
Valori/situazioneattesi Diminuzione dei tempi di attesa per l’ingresso nel mondo del lavoro oconseguimento di un numero di crediti universitari conseguiti noninferiorea60CFUindueanni.
15hERASMUS+:Innovation,ResearchandScienceatschool
Si realizza conunorganismocoordinatore (Spagna)epartneresteri [Svezia,Olanda, Italia (IISMontale–Nuovo IPC)]. Coinvolgeperoraunaclasse III Linguistico.Coadiuvano il referentealcunidocenti (classidiconcorsoA049,A060,A346).Tramitequestoprogetto,l’Istitutosiinserisce,assiemeamoltescuoleeuropee,nell’areadiinnovazioneediricerca,conobiettivispecificiinrelazioneaisingolipaesipartneresull'Unioneeuropea;inparticolare,sivuole:
• Svilupparelaconoscenzaelacomprensionedellediversitàculturalielinguisticheedellorovalore• Aiutare i giovani ad acquisire le competenze di base per la vita lavorativa e per lo sviluppo
• Mostraediffondequestiprogettineivaripaesidell'Europaerealizzaatalfineunapaginawebperpermetterne lavisualizzazioneadunampiopubblico. Il sito inoltre consentea studentididiversipaesidirestareincontatto,percondividerelaloroesperienzadiricercaelebuonepratiche.
• Si avvicina attraverso queste attività all'Università e agli Istituti di Ricerca, per far conoscere aglistudentilericercheeleinnovazionieuropeedelXXI°secolo.
• Migliora le non solo le competenze scientifiche degli studenti coinvolti nel progetto, ma neaumentaquellelinguistiche,poichégliautorideiprogettidevonopresentareillorooperatoadunpubblicoeuropeo.
Inoltre l'Istituto E. Montale Nuovo IPC e IES Ramiro de Maeztu hanno già condiviso una esperienza dicollaborazione, in quanto organizzano programmi di scambio di studenti dal 2008. Hanno anchepartecipatoadunprecedenteProgettoComeniuschiamato"Giovanid'EuropaperilXXI°secolo",approvatonel2012.Infine, la scuola John Fitzgerald Kennedy ha stabilito il contatto con IES Ramiro deMaeztu attraverso lapropriasezioneditedesco,inquantoscuoladiriferimentoaBerlinograziealsuoprogrammabilingue.Hapertantounagrandeesperienzainprogettidiricerca,obbligatoriperottenerelamaturitànelloropaese.
15iERASMUS+KA1VETIIS E. Montale, già aperto ad esperienze internazionali, per favorire ulteriormente la mobilità dei suoistudentiha inseritonella suaprogrammazione lapresentazioneall'IsfoldiunprogettoErasmusPlusKA1VETdaltitolo:'Impararepercompetenze.DallascuolaitalianaalleimpreseUE',che,seapprovato,porteràallascuolaunfinanziamentoutileperorganizzarestagespressoaziendedeiprincipalipaesimembriperglistudentideltrienniotecnicoeprofessionale.Curanoilprogetto2docentidell’organicocomunee2docentidell’organicopotenziato(classidiconcorsoA346,A017).
15lCENTROSPORTIVOSCOLASTICO
ILCENTROSPORTIVOSCOLASTICO
Prioritàcuisiriferisce Ilpotenziamentodelledisciplinemotorieelosviluppodicomportamentiispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimentoall'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione allatutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportivaagonisticasonounadelleprioritàche l’istitutoha individuato (dall’attodiindirizzocommi5-7e14legge107).
Traguardodirisultato Costruire un centro educativo il cui intervento vada oltre gli ambitisportivi e disciplinari ed affronti con i ragazzi tematiche di carattereeticoesocialeguidandoliall’acquisizionedivaloriestilidivitapositivi.Migliorare le capacità prestative e trasversalmente creare un punto diriferimentoperstudentiefamiglie.
Obiettivodiprocesso Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi e favorire la crescitapsicologica,emotiva,sociale,oltrechefisica.
I docenti dell’organico dell’autonomia concorrono alla realizzazione del piano dell’offerta formativa conattività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e dicoordinamento(comma5eseguentidellalegge107)Dopoaver individuatogliobiettivi formativie leconnesseattivitàprogettuali,curricolari,extracurricolari,educativeedorganizzativenonchéleiniziativedipotenziamentosidefiniscel’organicodell’autonomiacheinclude:- il fabbisognodei posti comuni e di sostegno (i docenti inseriti nell’organicodi diritto), sulla basedel
monte orario degli insegnamenti, con riferimento anche alla quota di autonomia dei curricoli e aglispazi di flessibilità, nonché del numero di alunni con disabilità, ferma restando la possibilità istituirepostidisostegnoinderoganeilimitidellerisorseprevistealegislazionevigente;
Dalleprioritàd’interventonell’ambitodegliobiettiviformatividicuialcomma7,letteredallaa)allas)dellalegge 107/2015, risultano individuate le proposte di fabbisogno di unità di personale in organico dipotenziamento elencate in ordine di preferenza rispetto alle classi di concorso e al numero di cattedre:
Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è definito inbaseall’organicodi fattoalladatadell’Attodi indirizzo tenendocontochesarebbeauspicabiledotarsidiun’unità aggiuntiva relativa al personale amministrativo, necessario ed indispensabile per un’istituzionecosìcomplessa.
Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture si devono incrementare le aule dotate di tecnologieinformatiche, mediante acquisto di videoproiettori interattivi per uso LIM, videoproiettori standard etelevisori per potenziare l’apprendimento linguistico. Si programmerà l’acquisto di software di gestionecontabilità aziendale non solo per simulazione didattica ma anche per applicazione operativa reale. Siprocederàall’acquistodialmeno20tablet,corredatidaappositomobileperl’alimentazionearete,perlaformazione di una classe pilota in cui attivare una didattica sperimentale innovativa. L’ utilizzo deilaboratori,giàquotidianamenteimpegnatiapienoregime,saràpotenziatosoprattuttonelbiennio,alfinedi incrementare l’attività didattica laboratoriale per competenze degli studenti. Occorrerà pertantoindividuarefiguredicoordinamentodeilaboratorichecurino,anche,imaterialididattici.Inmeritoalleinfrastrutturesiprocederà,inoltre,all’acquistodiapparecchiaturepercollegamentoallarete,conserverappliancefirewalleaccesspointperadeguamentoreteinviadelCastoroeperimplementareilcontrolloaccessiintuttol’Istituto.
Siribadisce–comegiàosservatonellasez5delpresentePiano-cherispettoalnumerodialunniconBESeDSArisultanocarentirisorseinformatiche/tecnologiche(LIM,computer,software)adeguateepiùmoderne.Intuttietre iplessiglispazirisultanoridottiocarentiacausadell'aumentodell'utenza; l'inserimentodeidisabili nel plesso di Archimede è ridotto per alcune difficoltà strutturali (es. ascensore); tale carenzadiminuiscelapossibilitàdivalorizzarelerisorse.
17MonitoraggiodelPianoL’art3comma1dellalegge107utilizzaperilPianoladicitura“rivedibileannualmente”,ilcomma12indicala scansione temporaleper la revisione che (“puòessere rivistoannualmenteentro ilmesediottobre”).Eventuali revisioni devono essere pubblicate tempestivamente sul Portale unico dei dati della scuolaistituitoaisensidelcomma136.Ilmonitoraggiodelleazioniè funzionalealla tenutadelmodelloprogettualedelineatodalla scuola sia inmeritoallesceltedidattichecheaquelleorganizzativenell’arcodeltriennio,unperiododitempolungochenecessita di una verifica costante degli stati di avanzamento, anche in previsione di eventuali nuoveindicazioniministeriali.Il monitoraggio del Piano è opportuno prevedere sia condotto dal dirigente insieme allo staff perchévalutino in maniera condivisa e partecipata gli eventuali correttivi da apportare alle scelte didattiche eorganizzativeperilraggiungimentofinaledelleprioritàtriennalieprevederà- Laverificadegliobiettivi raggiuntinell’arcodell’annoacuisi riferisce ilmonitoraggio inrelazionealle