2 PRIMO PIANO ANAAO GIOVANI/ Sotto la lente i discordanti metodi di valutazione dei Sistemi sanitari L’Italia al primo posto secondo Bloomberg passa al 34° per Numbeo Numbeo O O O Bloomberg O O O O Ehci O Indicatori analizzati per le Pne Ehci 2015 Oecd Cwf Bloomberg Numbeo Who world health statistics 2012, con successivi aggiornamenti 2015 2015 2014 2014 2016 2015 Volumi O ricoveri per procedure chirurgiche (ambito cardiovascolare, addominale, urologico, ginecologico, oncologico) O ricoveri per patologia (ambito cardiovascolare, pneumologico, cerebrovascolare) O ospedalizzazione per patologia (ambito cardiovascolare, pneumologico, infettivologico, endocrinologico) O re-ammissioni a 30 giorni (ambito cardiovascolare, pneumologico, cerebrovascolare) O durata degenza (chirurgiche) O ricoveri ds/ordinario (chirurgici) O procedure laparoscopiche (chirurgiche) O precocità trattamento (Ptca per Ima, intervento chirurgico per frattura collo femore) O parto naturale/cesareo Diritti del paziente e informazioni O legge sanitaria basata sui diritti dei pazienti, coinvolgimento pazienti O diritto a una seconda opinione O accesso alla propria cartella clinica O registro dei medici obiettori O informazioni telefoniche O assistenza trans frontiera liberamente consentita O cataloghi con classifiche dei vari presidi sanitari di qualità O prenotazione on-line appuntamenti O prescrizioni elettroniche ospedaliere Stato di salute O aspettativa di vita degli uomini O aspettativa di vita delle donne O aspettativa di vita degli uomini a 65 anni O aspettativa di vita delle donne a 65 anni O mortalità per malattia cardiovascolare Qualità O efficacia delle cure (con riferimento agli interventi di prevenzione e alla gestione delle malattie croniche) O sicurezza delle cure O continuità dell’assistenza O centralità del paziente O aspettativa di vita O costo del sistema sanitario in percentuale sul Pil O costo del sistema sanitario pro-capite O variazione dell’aspettativa di vita rispetto al 2013 (in anni) O variazione del Pil pro-capite O variazione del costo della sanità pro capite O inflazione O health care exp index O healt care index 9 aree: - aspettativa di vita e mortalità (indice di mortalità neonatale e degli adulti) - cause di mortalità e morbidità (anche mortalità per gravidanza e parto) - malattie infettive selezionate - copertura dei sevizi sanitari (densità del personale sanitario e delle strutture) - fattori di rischio sistema sanitario, spesa sanitaria, - inequità sanitarie, dati statistici demografici e socioeconomici Esiti O mortalità a 30 giorni per patologia (ambito cardiovascolare, respiratorio, cerebrovascolare, post-chirurgico) O complicanze post chirurgiche (addominali, cardiovascolari, gineologiche) Accessibilità al Sistema sanitario (tempo di attesa) O accesso al medico di famiglia nello stesso giorno O accesso diretto allo specialista O intervento chirurgico < 90 giorni O terapia per neoplasia < 21 giorni O Tc < 7 giorni O tempo di attesa in Pronto soccorso Fattori di rischio O fumo O consumo di alcool O obesità nell’adulto O sovrappeso nei bambini Accessibilità O barriere economiche all’accesso O liste di attesa Who world health statistics O O O O T utte le nazioni sono sempre di più alla ricerca di metodi di valutazione dei propri sistemi sanitari e di analisi comparativa con quelli degli altri Paesi. La misurazione diventa pertanto fondamenta- le per garantire la qualità dell’assistenza nei confronti dei cittadini, dei pazienti e dei contribuenti. Senza un metro di valutazio- ne diventa difficile migliorare qualità ed ef- ficienza del sistema. Tuttavia, nonostante gli importanti progressi effettuati da orga- nizzazioni come la Commissione europea, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), il Commonwe- alth fund e l’Organizzazione mondiale della Sanità (Who), nonché dai singoli Paesi (ad esempio per l’Italia il Piano nazionale Esiti), misurare l’efficienza e la qualità di un siste- ma sanitario è da sempre un’impresa tita- nica. Perché comparare le performance dei sistemi sanitari? Attraverso una valuta- zione comparativa delle prestazioni, gli Stati possono identificare i settori più critici e quindi adottare idonee soluzioni. Tra le principali sfide la limitata disponibilità dei dati comparabili: le varie metodiche di clas- sificazione, infatti, danno frequentemente dati discordanti e a volte diametralmente opposti. Per la Sanità italiana si passa, ad esempio, da un primo posto in Europa e un terzo posto nel mondo per Bloomberg a un 22° per Health consumer index (Ehci) nel 2015. Le ragioni risiedono probabil- mente nell’eterogeneità di conduzione del- la classifica, in relazione agli indicatori ana- lizzati e anche ai possibili bias. In questi sce- nari diventa pertanto difficile capire dove si colloca veramente il nostro Ssn nel con- fronto internazionale. Vediamo nel detta- glio le caratteristiche delle varie classifiche.
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2 PRIMO P IANO - 95.110.224.8195.110.224.81/anaao/public/aaa_7235872_solesanitaag.pdf · Paola Gnerre direttivo naz.le Anaao Giovani Maurizio Cappiello consigliere naz.le Anaao Giovani
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ANAAO GIOVANI/ Sotto la lente i discordanti metodi di valutazione dei Sistemi sanitari
��������������� ���������� ! �"�L’Italia al primo posto secondo Bloomberg passa al 34° per Numbeo
Tutte le nazioni sono sempre di più allaricerca di metodi di valutazione deipropri sistemi sanitari e di analisi
comparativa con quelli degli altri Paesi. La misurazione diventa pertanto fondamenta-le per garantire la qualità dell’assistenza nei confronti dei cittadini, dei pazienti e dei contribuenti. Senza un metro di valutazio-ne diventa difficile migliorare qualità ed ef-ficienza del sistema. Tuttavia, nonostante
gli importanti progressi effettuati da orga-nizzazioni come la Commissione europea, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), il Commonwe-alth fund e l’Organizzazione mondiale della Sanità (Who), nonché dai singoli Paesi (ad esempio per l’Italia il Piano nazionale Esiti), misurare l’efficienza e la qualità di un siste-ma sanitario è da sempre un’impresa tita-nica. Perché comparare le performance
dei sistemi sanitari? Attraverso una valuta-zione comparativa delle prestazioni, gli Stati possono identificare i settori più critici e quindi adottare idonee soluzioni. Tra le principali sfide la limitata disponibilità dei dati comparabili: le varie metodiche di clas-sificazione, infatti, danno frequentemente dati discordanti e a volte diametralmente opposti. Per la Sanità italiana si passa, ad esempio, da un primo posto in Europa e un
terzo posto nel mondo per Bloomberg a un 22° per Health consumer index (Ehci) nel 2015. Le ragioni risiedono probabil-mente nell’eterogeneità di conduzione del-la classifica, in relazione agli indicatori ana-lizzati e anche ai possibili bias. In questi sce-nari diventa pertanto difficile capire dove si colloca veramente il nostro Ssn nel con-fronto internazionale. Vediamo nel detta-glio le caratteristiche delle varie classifiche.
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Indicatori analizzati per le varie classifiche sanitarie
Pne Ehci 2015 Oecd Cwf Bloomberg NumbeoWho world
health statistics
2012, con successivi aggiornamenti
2015 2015 2014 2014 2016 2015
OutcomesO riduzione mortalità per malattie CvO riduzione mortalità per ictusO morte infantileO sopravvivenza per neoplasieO potenziali anni di vita persaO infezioni MrsaO tassi di abortoO depressione
Accesso alle cureO copertura sanitariaO share di spesa medica out of pocket usufruite dalle famiglieO bisogno di cure mediche non soddisfatteO bisogno di cure dentarie non soddisfatteO tempo di attesa medio per intervento di catarattaO tempo di attesa medio per protesi al ginocchio
Efficienza: spesa sanitaria come percentuale del Pil, percentuale di spese amministrative e asssicurative sul totale della spesa sanitaria, peso della burocrazia sui medicie sui pazienti
Gamma di servizi fornitiO equità del sistema sanitarioO intervento per cataratta/100.000 età > 65 anniO trapianto renale per milione di popolazioneO cure dentarie incluse nella sanità pubblicaO cure long term per gli anzianiO libera professioneO % trattamento dialitici effettuato fuori dalle strutture ospedaliereO cesareo
Qualità delle cure
O ospedalizzazione per asma e BpcoO ospedalizzazione per diabeteO casi fatali per Ima (basata sui ricoveri)O sopravvivenza al tumore cervice O sopravvivenza per neoplasia mammellaO sopravvivenza per neoplasia del colon-retto
Equità: opportunità di accessoalle cure da parte dei pazienti che si trovano al soprae al di sotto del livello mediodi reddito della popolazione generale
Prevenzione
O vaccinazioni infantiliO pressione sanguignaO prevenzione del fumoO alcoolO attività fisicaO Hpv vaccinazioneO decessi per incidenti stradali
Risorse del Sistema sanitario
O spesa sanitaria pro-capiteO medici pro capiteO infermieri pro capiteO letti ospedalieri pro capiteO risorse
Stato di salute
O mortalità evitabile con interventi sanitariO mortalità infantileO speranza di vita sana all’età di 60 anni
Farmaceutica
O sovvenzioni RXO farmacopea adattata secondo LaymanO sviluppo di nuovi farmaci anti-tumoraliO accesso a nuovi farmaciO farmaci anti-artriteO uso di metforminaO terapia antibiotica pro capite
Analisi indicatori di efficienza e qualità del Sistema sanitario italiano
Appropriatezza organizzativa Formazione Volumi Esiti
O Numero Rca effettuate/numero totale di eventi sentinella in un anno per ogni Azienda di ogni RegioneO Numero Rca valide nell’anno/numero di Rca effettuate nell’anno per Dipartimento per ogni Azienda sanitaria di ogni RegioneO Numero Audit clinici per Dipartimento per ogni Azienda sanitaria di ogni RegioneO Numero eventi sentinella/numero audit clinici in un anno per ogni Azienda sanitaria di ogni RegioneO Numero sinistri liquidati/Azienda sanitaria di ogni RegioneO Spesa totale per sinistri/Azienda sanitaria di ogni RegioneO Numero Unità di Risk management/numero di Aziende sanitarie per RegioniO Numero sinistri/numero unità di risk management rapportati al bacino d’utenzaO Numero percorsi di telemedicina/bacino di utenza e valutazione risultati attesiO Valutare la presenza di flussi informatici sia ospedalieri che territoriali e implementazione nei territori carentiO Età media operatori sanitari (divisi per categoria) per ogni Azienda sanitaria di ogni RegioneO Ottimizzazione di tutti i siti Aziendali su uno standard di riferimentoO Numero precari/contratti atipici per Azienda sanitaria di ogni RegioneO Grado di soddisfazione dell’utenza e degli operatori
O Numero e applicazione Pdta Aziendali/ numero Pdta media nazionaleO Numero operatori formati per la gestione del rischio clinico per anno/numero totale di personaleO Numero progetti di ricerca sponsorizzati e non per unità operative di ogni Azienda sanitariaO Monitoraggio annuale attività di formazione Ecm per ogni operatore sanitario dipendente e convenzionato di ogni Azienda sanitaria
O Ricoveri per procedure chirurgiche (ambito cardiovascolare, addominale, urologico, ginecologico, oncologico)O Ricoveri per patologia (ambito cardiovascolare, pneumologico, cerebrovascolare)O Ospedalizzazione per patologia (ambito cardiovascolare, pneumologico, infettivologico, endocrinologico)O Re-ammissioni a 30 giorni (ambito cardiovascolare, pneumologico, cerebrovascolare)O Durata degenza (chirurgiche)O Ricoveri ds/ordinario (chirurgiche)O Procedure laparoscopiche (chirurgiche)O Precocità trattamento (Ptca per Ima, intervento chirurgico per frattura collo femore)O Parto naturale/cesareoO Numero percorsi diagnostico-terapeutici presenti all’interno di ogni Azienda sanitaria di ogni Regione e valutazione dei risultati attesi/media nazionaleO Politiche in atto per la riduzione dei re-ricoveri nella gestione del malato cronico e misurazione dell’impatto a cadenza annuale
O Mortalità a 30 giorni per patologia (ambito cardiovascolare, respiratorio, cerebrovascolare, post-chirurgico)O Complicanze post chirurgiche (addominali, cardiovascolari, ginecologiche)
Note
[1] http://www.who.int/whr/2000/en/
[2] World health statistics 2015
[3] http://www.numbeo.com/health-care/rankin-
gs_by_country.jsp
[4] www.bloomberg.com
[5] Björnberg A., Euro health consumer index
2014 - Report, Health consumer powerhouse, 2015
[6] http://www.healthpowerhouse.com/en/news/
euro-health-consumer-index-2015/
[7] http://www.oecd.org/health/health-systems/
health-at-a-glance-19991312.htm
[8] Davis K., Stremikis K., Schoen C., and Squires
D., Mirror, Mirror on the wall, 2014 update: How
the Us Health care system compares internationally,
New York: The Commonwealth fund, june 2014
[9] Cafagna G., Sanità Usa allo specchio, 11 mag-
gio 2015 (http://www.saluteinternazionale.in-
fo/2015/05/sanita-usa-allo-specchio/)
[10] www.agenas.it
[11] www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazio-
ni_1826_allegato.pdf
[12] www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazio-
ni_1552_allegato.pdf
[13] Tartaglia R., Albolino S., Bellandi T. et al.,
Eventi avversi e conseguenze prevenibili: studio retro-
spettivo in cinque grandi ospedali italiani, Epidemiol