18 A) Settore economico Indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing Quadro orario Discipline 1° Biennio 2° Biennio V anno I anno II anno III IV anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Prima Lingua straniera 3 3 3 3 3 Seconda Lingua straniera 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 3 3 - - - Matematica 4 4 3 3 3 Informatica 2 2 2 2 - Fisica 2 - - - - Chimica - 2 - - - Biologia e Scienze della Terra 2 2 - - - Diritto ed Economia 2 2 - - - Economia Aziendale 2 2 6 7 8 Diritto - - 3 3 3 Economia politica - - 3 2 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale delle ore settimanali 32 32 32 32 32 Profilo professionale Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macro- fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e pro- cessi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e con- trollo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. In- tegra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: 2 - I PERCORSI DI STUDIO
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A) Settore economico
Indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing
Quadro orario
Discipline 1° Biennio 2° Biennio
V anno I anno II anno III IV anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Prima Lingua straniera 3 3 3 3 3
Seconda Lingua straniera 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 3 3 - - -
Matematica 4 4 3 3 3
Informatica 2 2 2 2 -
Fisica 2 - - - -
Chimica - 2 - - -
Biologia e Scienze della Terra 2 2 - - -
Diritto ed Economia 2 2 - - -
Economia Aziendale 2 2 6 7 8
Diritto - - 3 3 3
Economia politica - - 3 2 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale delle ore settimanali 32 32 32 32 32
Profilo professionale
Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macro-
fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e pro-
cessi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e con-
trollo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. In-
tegra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per
operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento
organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso
generale, è in grado di:
2 - I PERCORSI DI STUDIO
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Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
gestire adempimenti di natura fiscale;
collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
svolgere attività di marketing;
collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e
marketing.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo Amministrazione, Finanza e
Marketing consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Riconoscere e interpretare:
le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato
contesto;
i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di
un’azienda;
i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra
epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culture diverse.
2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento
alle attività aziendali.
3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle
differenti tipologie di imprese.
4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni
efficaci rispetto a situazioni date.
5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.
6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.
7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i
risultati.
8. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con
riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.
9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di
soluzioni economicamente vantaggiose.
10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per
realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.
11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei
criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.
( D.P.R 15/03/2010 n. 88 – Allegato B1)
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A) Settore economico
Indirizzo: Turismo
Quadro orario
Discipline 1° Biennio 2° Biennio V
anno I anno II anno III anno IV anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Seconda Lingua straniera 3 3 3 3 3
Terza Lingua straniera - - 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 3 3 - - -
Matematica 4 4 3 3 3
Informatica 2 2 - - -
Fisica 2 - - - -
Chimica - 2 - - -
Biologia e Scienze della Terra 2 2 - - -
Diritto ed Economia 2 2 - - -
Economia Aziendale 2 2 - - -
Discipline turistiche e aziendali - - 4 4 4
Geografia Turistica - - 2 2 2
Diritto e Legislazione turistica - - 3 3 3
Arte e Territorio - - 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale delle ore settimanali 32 32 32 32 32
Profilo professionale
Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e
competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della nor-
mativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibi-
le del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Inte-
gra le competenze dell'ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per ope-
rare nel sistema informativo dell'azienda e contribuire sia all'innovazione sia al miglioramento orga-
nizzativo e tecnologico dell'impresa turistica inserita nel contesto internazionale.
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E' in grado di:
gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio pae-
saggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio
collaborare e definire con i soggetti pubblici e privati l'immagine turistica del territorio e i piani di
qualificazione per lo sviluppo dell'offerta integrata;
utilizzare i sistemi informativi disponibili a livello nazionale ed internazionale, per proporre ser-
vizi turistici anche innovativi;
promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi contabili e
commerciali
A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato nell’indirizzo Turismo consegue i risultati di
apprendimento di seguito specificati intermini di competenze:
1. Riconoscere e interpretare:
2. le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto
turistico;
3. i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell'impresa turistica;
4. i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra
epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali
diverse.
5. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscali con particolare riferimento
a quella del settore turistico.
6. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi.
7. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare solu-
zioni funzionali alle diverse tipologie.
8. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio di programmi di contabilità inte-
grata specifici per le aziende del settore turistico.
9. Analizzare l'immagine del territorio sia per riconoscere le specificità del suo patrimonio culturale
sia per individuare le strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile.
10. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese
o prodotti turistici.
11. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.
12. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del perso-
nale dell'impresa turistica.
13. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche
( D.P.R 15/03/2010 n. 88 – Allegato B2)
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B) Settore Tecnologico
Indirizzo: Costruzioni, ambiente e territorio
Quadro orario
Discipline
1° Biennio 2° Biennio V
anno I anno II anno III anno IV anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2 - - -
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - -
Scienze integrate: Fisica 3 3 - - -
Scienze integrate: Chimica 3 3 - - -
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 - - -
Tecnologie informatiche 3 - - - -
Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -
Gestione del cantiere e Sicurezza dell'ambiente di lavoro - - 2 2 2
Complementi di matematica - - 1 1 -
Progettazione, Costruzioni e impianti - - 7 6 7
Geopedologia, Economia ed Estimo - - 3 4 4
Topografia - - 4 4 4
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Geografia 1
Totale delle ore settimanali 33 32 32 32 32
Profilo professionale
Il Diplomato nell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio:
ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle
costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappre-
sentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici
esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nel-
la gestione degli impianti e nel rilievo topografico;
ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei
diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali;
ha competenze relative all’amministrazione di immobili.
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È in grado di:
collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione
di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità;
intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edi-
lizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;
prevedere nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile le soluzioni opportune per il risparmio
energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, redigere la valutazione di im-
patto ambientale;
pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicu-
rezza nei luoghi di vita e di lavoro;
collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività
svolte.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio
consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.
2. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni
più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.
3. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e ma-
nufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche
connesse al risparmio energetico nell’edilizia.
4. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.
5. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente.
6. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al
territorio.
7. Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.
8. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
N.B. Nell’Indirizzo Tecnologico è presente anche il Corso serale
(D.P.R 15/03/2010 n. 88 – Allegato C9)
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C) Settore Servizi: Indirizzo: Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
Quadro orario primo biennio comune
Discipline
biennio comune
I anno II anno
AREA COMUNE
Lingua e letteratura italiana 4 4
Lingua inglese 3 3
Storia 2 2
Matematica 4 4
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2
RC o attività alternative 1 1
AREA DI INDIRIZZO
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica) 2
Scienza degli alimenti 2 2
Laboratorio di servizi enogastronomici (settore cucina) 2** (°) 2** (°) Laboratorio di servizi enogastronomici (settore sala e vendita) 2** (°) 2** (°) Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 2** 2**
Seconda lingua straniera - Francese 2 2
Geografia 1
Totale delle ore settimanali 33 32
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
(°) Con il decreto ministeriale di cui all'art. 8, comma 4, lettera a) del DPR 15/03/2010 n. 87 è determinata l'articolazione
delle cattedre in relazione all'organizzazione delle classi in squadre.
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“ENOGASTRONOMIA”
Discipline
triennio
III anno IV anno V anno
AREA COMUNE
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
RC o attività alternative 1 1 1
AREA DI INDIRIZZO
Seconda lingua straniera 3 3 3
Scienza e cultura dell'alimentazione 4 3 3
di cui in compresenza (2*)
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 4 5 5
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina 6** 4** 4**
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore sala e vendita 2** 2**
Totale delle ore settimanali 32 32 32
* L'attività didattica di laboratorio caratterizza l'area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con
asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le
istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza
nell'ambito del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
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Quadro orario secondo biennio e quinto anno articolazione
“ENOGASTRONOMIA”
opzione “Prodotti Dolciari Artigianali e Industriali”
Discipline
triennio
III anno IV anno V anno
AREA COMUNE
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
RC o attività alternative 1 1 1
AREA DI INDIRIZZO
Seconda lingua straniera 3 3 3
Scienza e cultura dell'alimentazione 3 3 3
di cui in compresenza 2*
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 2 2
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore pasticceria 9** 3** 3**
Analisi e controlli chimici dei prodotti alimentari 3 2
Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi 2 3 4
Totale delle ore settimanali 32 32 32
* L'attività didattica di laboratorio caratterizza l'area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate
con asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-
pratici. Le istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di
compresenza nell'ambito del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
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“SERVIZI DI SALA E DI VENDITA”
Discipline
triennio
III anno IV anno V anno
AREA COMUNE
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
RC o attività alternative 1 1 1
AREA DI INDIRIZZO
Seconda lingua straniera 3 3 3
Scienza e cultura dell'alimentazione 4 3 3
di cui in compresenza (2 *)
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 4 5 5
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina 2** 2**
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore sala e vendita 6** 4** 4**
Totale delle ore settimanali 32 32 32
* L'attività didattica di laboratorio caratterizza l'area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con
asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le
istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza
nell'ambito del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
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Quadro orario secondo biennio e quinto anno articolazione
“ACCOGLIENZA TURISTICA”
Discipline
triennio
III anno IV anno V anno
AREA COMUNE
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
RC o attività alternative 1 1 1
AREA DI INDIRIZZO
Seconda lingua straniera 3 3 3
Scienza e cultura dell'alimentazione 4 3 3
di cui in compresenza (2 *)
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 4 5 5
Tecniche di comunicazione 2** 2**
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 6** 4** 4**
Totale delle ore settimanali 32 32 32
* L'attività didattica di laboratorio caratterizza l'area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con
asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le
istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza
nell'ambito del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
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Profilo professionale
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo "Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera" ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere
dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di orga-
nizzazione e gestione dei servizi. È in grado di:
utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della
commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse
umane;
applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza
e la salute nei luoghi di lavoro;
utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e
finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
comunicare in almeno due lingue straniere;
reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso
a strumenti informatici e a programmi applicativi;
attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse
ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
L’indirizzo presenta le articolazioni: Enogastronomia con l'opzione Prodotti dolciari artigianali e in-
dustriali., Servizi di sala e di vendita, Accoglienza turistica
Nell’articolazione Enogastronomia, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione,
produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare
nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e indivi-
duando le nuove tendenze enogastronomiche.
Nell’articolazione Servizi di sala e di vendita, il diplomato è in grado di svolgere attività
operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazio-
ne e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enoga-
stronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e del-
la clientela, valorizzando i prodotti tipici.
Nell’articolazione Accoglienza turistica, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi am-
biti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda
stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-
alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del
territorio
A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle articolazioni Enogastronomia e Servizi di
sala e di vendita, acquisiscono le seguenti competenze:
Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chi-
mico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a spe-
cifiche necessità dietologiche.
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valo-rizzando i prodotti tipici.
A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’articolazione Accoglienza turistica
acquisiscono le seguenti competenze:
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Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e
intermediazione turistico-alberghiera.
Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle
richieste dei mercati e della clientela.
Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la pro-
gettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed
enogastronomiche del territorio.
Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche
di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.
A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo Servizi per
l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera acquisiscono le seguenti competenze:
1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e pro-
dotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando
le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordi-
namento con i colleghi.
4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le
nuove tendenze di filiera.
5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparen-
za e tracciabilità dei prodotti.
6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produ-
zione di beni e servizi in relazione al contesto e del ruolo, delle articolazioni e delle implicazioni
economiche del settore. ( D.P.R 15/03/2010 n. 87 – AllegatoB3)
N.B. Nel Settore Servizi è presente anche il Corso serale per studenti lavoratori e la sezione presso la
Casa Circondariale.
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Schema riepilogativo nuovo ordinamento
I.I.S. “Gasparrini”
SETTORE
ECONOMICO
AMMINISTRAZIONE
FINANZA E MAR-KETING
Biennioo
Biennio
Articolazione
triennio Articolazione
triennio
SERVIZI PER
L’ENOGASTRONOMIA E
L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
Biennio
comune
Articolazione
triennio
RELAZIONI INTER-NAZIONALI PER IL
MARKETING
SISTEMI IN-FORMATIVI AZIENDALI
TURISMO
COSTRUZIONI AMBIENTE E
TERRITORIO
CORSO SERALE
SETTORE
SERVIZI
SETTORE
TECNOLOGICO
COSTRUZIONI AMBIENTE E
TERRITORIO
TURISMO
32
SEZIONE
CARCERARIA
ENOGASTRONOMIA
Opzione: Prodotti
Dolciari Artigianali e
Industriali
SERVIZI DI SALA
E DI VENDITA
ACCOGLIENZA
TURISTICA
CORSO SERALE
33
I CORSI SERALI
Premessa
“Negli anni Novanta il processo di educazione degli adulti (EDA), sotto la spinta delle indicazioni
proposte e sollecitate, a tutti i livelli e in tutte le sedi, dall'Unione Europea, si è evoluto, trasformandosi
in life long learning, cioè in un processo di apprendimento orientato lungo l'intero arco della vita. Con
la "Carta di Lisbona" l'obiettivo diventa quello di permettere alla popolazione adulta non solo di
conseguire un titolo di studio ma anche di ampliare e padroneggiare i contenuti dell'apprendimento
per far fronte ai continui cambiamenti della società. Di conseguenza, il target delle scuole serali ha
subìto un cambiamento, passando da obiettivi originariamente indirizzati alle fasce deboli della po-
polazione, comunque prioritari, ad obiettivi rivolti all'insieme della popolazione, anche attraverso l'u-
so delle nuove tecnologie, dell'educazione a distanza (fad) e forme di educazione di tipo misto distan-
za/presenza definita come blended learning. Pertanto, si può affermare che le scuole serali pur rappre-
sentando una importante conquista civile e sociale, hanno svolto e svolgono un ruolo necessario e rile-
vante non solo per gli adulti che intendono continuare a studiare, ma anche e soprattutto per la
riqualificazione professionale di lavoratori, disoccupati, inoccupati, casalinghe ed extracomunitari, in
un quadro di più ampio respiro orientato al welfare to work”
“Un nuovo modello organizzativo per il settore della formazione degli adulti: il Progetto Sirio
Nell’anno scolastico 2014 - 2015 il nostro Istituto ha attivato i corsi serali per:
settore Tecnologico (indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio)
Questi corsi fanno parte del Progetto Sirio elaborato dal MIUR per favorire il reinserimento degli
adulti nel mondo dell’istruzione. Essi rispondono alle esigenze di organizzare forme di intervento
per il recupero delle carenze nella formazione di base; offrono occasioni di promozione socio- cul-
turale, nonché una riconversione professionale; stimolano la ripresa degli studi per coloro che non
hanno completato con successo il proprio percorso giovanile; migliorano l’inserimento nel mondo del
lavoro attraverso un’educazione permanente (formazione continua).
Il progetto modifica profondamente la metodologia e i modelli formativi rispetto ai corsi tradizionali
rendendoli più adatti alle esigenze dei lavoratori studenti. Entrambi i corsi (relativi a ciascun settore)
hanno alcuni aspetti comuni :
articolazione dei programmi secondo standard ministeriali che garantiscono una preparazione
adeguata, pari a quella dei corsi diurni; riduzione dell’orario settimanale di lezione a 25 ore per il biennio e 28 per il
triennio. Appare evidente che la riduzione dell’orario settimanale, è resa necessaria dalla particolarità
dell’utenza, dalla collocazione dei corsi nella fascia serale e dalla esigenza di contenere l’attività
curriculare in 5 giorni, per permettere agli studenti di partecipare ad attività di recupero di ca-
renze di base e di potenziamento di competenze acquisite;
riconoscimento di competenze già acquisite attraverso studi precedenti e delle esperienze
maturate in contesti extrascolastici.
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Il Corso serale Settore servizi Il corso è articolato in un biennio iniziale, un monoennio di qualifica professionale e un biennio post-
qualifica. Le lezioni si tengono dal lunedì al venerdì, con un orario settimanale ridotto ( 26/27 ore).
E’ previsto il riconoscimento delle competenze, opportunamente certificate, già in possesso di
ciascun studente e acquisite in passate esperienze scolastiche e/o lavorative che permettono
l’esonero dalla frequenza delle materie per le quali sono state riconosciute.
L’impianto didattico è reso flessibile sia per contenuti che per obbligo di frequenza alle le-
zioni con l’intento di fornire un insegnamento individualizzato e responsabilizzato.
Si rivolge anche a coloro che già operano nel settore ristorativo e intendono mantenere ag-
giornate le proprie competenze nell’ottica della formazione continua.
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Settore Tecnologico
Classe prima
Classe terza
Materie Ore settimanali di lezione
Italiano 4
Storia 3
Inglese 3
Matematica 4
Tecnologia 4
Scienze integrate 3
Fisica 2
Chimica 2
-------------- ----------
TOTALE 25
Settore Servizi
Classe prima - seconda Classe terza - quarta
Materie Ore settimanali di lezione
Religione 1
Italiano 3
Storia 2 Inglese 3
Francese 2
Matematica 3 Diritto 2
Scienza degli alimenti 2
Scienze integrate 2
Lab. Cucina Sala 4*
Lab. Ricevimento 2
*ore in compresenza
TOTALE 26
Quadro orario Corsi Serali
Materie Ore settimanali di lezione
Religione 1
Italiano 3
Storia 2 Inglese 3
Francese 3
Matematica 3
Alimenti e alimntazione 3* Economia e gest.az.le 4
Lab.Cucina e Sala 4+2
*2 ore in compresenza con cucina
TOTALE 27
Materie Ore settimanali di lezione
Italiano 2
Storia 2
Inglese 2
Disegno 3
Matematica 3
Costruzioni 4
Topografia 4
Impianti 3
Diritto 2
Geopedologia 3
TOTALE 28
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La seziona carceraria
Il Corso per Operatore di Cucina
La Casa Circondariale di Melfi ospita la sezione coordinata del corso per Operatore di Cucina,
sezione avviata nell’anno scolastico 2003/2004. Quest’anno sono attive quattro classi, cui risultano
iscritti complessivamente 45 alunni.
Frequentare la scuola in carcere è come salire il primo gradino di un’ideale scala di valori. In-
traprenderanno questo percorso educativo coloro che ambiscono ad un “ cambiamento di vita”
fondato sulla maturazione di un rinnovato “ saper essere”, di modo che anche l’inserimento socio-
lavorativo, spesso incompiuto e drammatico, sia in qualche modo agevolato.
L’opportunità di una qualifica professionale in tre anni ed eventualmente un diploma negli anni a
seguire, entrambi titoli spendibili al momento del reintegro sociale costituisce quindi anche una
naturale risposta all’impegno posto dall’ex Istituto Alberghiero, oggi fuso nell’IIS G. Gasparrini ,
nella promozione e nella costruzione di un percorso formativo che, oltre a porsi finalità espres-
samente didattiche, desidera contribuire al recupero di una più vasta e concreta dimensione uma-
na e sociale dello studente detenuto
Elementi caratterizzanti dell’offerta formativa del corso per i detenuti sono:
la libertà d’insegnamento e di apprendimento, riconosciuta dalla legislazione vigente;
la programmazione didattica finalizzata non solo alla valorizzazione ed affermazione della
persona, ma anche ad una possibile, futura collocazione nella concreta realtà socio-
culturale della comunità locale, nazionale ed europea;
la disponibilità delle componenti scolastiche a lavorare in equipe e a confrontarsi, nel rispet-
to dei ruoli e delle personalità individuali, con il Dirigente scolastico, che assicura la ge-
stione unitaria dell’istituzione scolastica e la finalizza all’obiettivo della qualità dei
processi formativi, predisponendo gli strumenti attuativi dell’offerta formativa, e con il
Direttore del Carcere che provvede, nei limiti del possibile, a favorire le richieste che
rendono attuativo lo svolgimento di determinate attività;
la verifica della produttività scolastica e la valutazione dei processi e dei risultati formativi.
La scuola è posta all’interno della struttura carceraria. Dispone di aule arredate, di una cucina con
un adeguato locale da adibire a mensa e di un magazzino dove viene depositata e conservata la
merce da utilizzare per la preparazione dei cibi.
Si tratta, ovviamente, di una sede non strutturata come tale, né paragonabile alle caratteristiche di un
edificio scolastico, ma comunque sufficientemente idonea per le attività formative proprie del corso
di studi specifico.
L’età degli allievi presenti nelle quattro classi è molto variabile; essa tuttavia si attesta mediamente
sui 35 anni. Gli allievi decidono di frequentare questa scuola, dopo un bando inviato dalla Direzione
carceraria, perché tale frequenza permette loro di socializzare in maniera diversa tra le mura di un
penitenziario; perché interessati alle attività proposte ; perché possono avere uno sconto sulla pena
e ottenere una piccola retribuzione per ogni giorno di frequenza scolastica, oltre che poter lavorare
presso la mensa dell’istituto proprio grazie al titolo professionale conseguito.
I principi ispiratori del corso sono:
l ’esigenza di una didattica che tenga conto della forte eterogeneità degli allievi detenuti, pun-
tando sulla qualità degli interventi;
una formazione ad ampio raggio e trasversale per andare incontro a coloro che potranno in-
serirsi nel mondo del lavoro;
una vicinanza più stretta alla realtà professionale alberghiera;
l’apertura della scuola al territorio.
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Classe I Classe II
Classe III Classe IV
Materie Ore setti-
manali
Italiano e storia 4
Inglese 3
Francese 3
Matematica 3
Alimenti e Alim. 3*
Economia e gest. 5
Lab.Cucina Sala 4**
Religione 1
* 1 ora ijn compresenza
con cucina
** 2 ore in compresenza
con sala
TOTALE 25
Materie Ore setti-
manali
Italiano e storia 4
Inglese 3
Francese 3
Matematica 3
Alimenti e Aliment. 4*
Economia e gest. 4
Lab.Cucina Sala 6**
Religione 1
* 2 ore in com-
presenza con cu-
cina
** 2 ore in com-
presenza con sa-
la
TOTALE 28
Materie Ore setti-
manali
Italiano e storia 4
Inglese 3
Francese 2
Matematica 4
Diritto 2
Scienze.Aliment. 2
Scienze integrate 2
Chimica 2
Lab. Cucina Sala 4*
Lab.Ricevimento 2
Religione 1
TOTALE 28
* ore in compresenza
Materie Ore setti-
manali
Italiano e storia 4
Inglese 3
Francese 2
Matematica 4
Diritto 2
Scienze Aliment. 2
Scienze integrate 2
Fisica 2
Lab.Cucina -Sala 4*
Lab.Ricevimento 2
Religione 1
TOTALE 28
* ore in
compresenza
Quadro orario Sezione Carceraria
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Il conseguimento della Qualifica.(Settore servizi)
“L’offerta sussidiaria e il raccordo con il sistema di istruzione e formazione professionale
regionale.”
Il riordino degli Istituti Professionali riguarda esclusivamente l’offerta di percorsi quinquennali che
si concludono con l’esame di Stato. I percorsi finalizzati al conseguimento di qualifiche profes-
sionali triennali e diplomi professionali quadriennali rientrano, invece, tra le competenze esclu-
sive delle Regioni (....).
In un quadro di sussidiarietà, peraltro, il Regolamento di riordino ( DPR 15 marzo 2010 n. 87 ) ha
previsto che gli Istituti Professionali possano svolgere un “ ruolo integrativo e complementare”
rispetto al sistema di istruzione e formazione professionale regionale.
(...) sono previste due distinte tipologie di offerta sussidiaria, integrativa e complementare, attiva-
bili sulla base delle scelte di programmazione operate dalle Regioni, nell’ambito di accordi terri-
toriali con gli Uffici Scolastici Regionali
da “ Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento per gli Istituti Professionali”