15 Modi + 1 per aumentare le vendite sul tuo sito Se stai leggendo questo articolo molto probabilmente ti sarai già iscritto alla mia newsletter e te ne sono grato. Senza dilungarci troppo in inutili giri di parole, nel corso di queste pagine potrai scoprire metodi che non immaginavi neppure o comprendere quelli che già conoscevi ma solo in parte, tutto con un solo obiettivo: aumentare le conversioni del tuo sito. Seguendo questi consigli potrai facilmente aumentare le vendite se stai vendendo un prodotto o un servizio, o aumentare le iscrizioni nel caso in cui tu stia mirando ad accrescere la tua newsletter o a far effettuare altre azioni ai tuoi lead. Al contrario di tante strategie che si trovano online, non si tratta di metodi difficili da applicare, strumenti complessi o costosi: ho già selezionato per te la via più semplice e allo stesso tempo più funzionale per la tua strategia di marketing. L’unica cosa che ti chiedo è quella di impegnarti a comprendere non solo la singola azione da applicare, ma le motivazioni che stanno dietro tale azione, in modo tale da poterla replicare in futuro e soprattutto da poterla adattare al tuo business online.
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15 Modi + 1 per aumentare le vendite sul tuo sito€¦ · aumentare le vendite? Beh, secondo il test condotto da Visual Website Optimizer, le vendite possono incrementare del 34%.
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15 Modi + 1 per aumentare le vendite sul tuo sito
Se stai leggendo questo articolo molto probabilmente ti sarai già
iscritto alla mia newsletter e te ne sono grato. Senza dilungarci
troppo in inutili giri di parole, nel corso di queste pagine potrai
scoprire metodi che non immaginavi neppure o comprendere quelli
che già conoscevi ma solo in parte, tutto con un solo obiettivo:
aumentare le conversioni del tuo sito.
Seguendo questi consigli potrai facilmente aumentare le vendite se
stai vendendo un prodotto o un servizio, o aumentare le iscrizioni
nel caso in cui tu stia mirando ad accrescere la tua newsletter o a far
effettuare altre azioni ai tuoi lead.
Al contrario di tante strategie che si trovano online, non si tratta di
metodi difficili da applicare, strumenti complessi o costosi: ho già
selezionato per te la via più semplice e allo stesso tempo più
funzionale per la tua strategia di marketing. L’unica cosa che ti
chiedo è quella di impegnarti a comprendere non solo la singola
azione da applicare, ma le motivazioni che stanno dietro tale
azione, in modo tale da poterla replicare in futuro e soprattutto da
poterla adattare al tuo business online.
1. Semplicità Sinceramente adoro studiare l’evoluzione di qualsiasi cosa possa
essere definita digitale, ed operando in questo settore non ho
potuto evitare di rimanere affascinato dall’evoluzione di landing
page e siti vari.
Ricordo ancora quando, con incredibile voglia di mostrare contenuti
interattivi e capacità di impaginazione, le pagine web venivano
riempite senza criterio logico. Al povero utente veniva propinato un
numero incredibile di pulsanti, link e parole, e si aveva l’illusione di
essere entrati in uno stato di trance, in un misto tra una bancarella
di luci di natale e Casino online.
Mi sono permesso di aggiungere queste parole per ricordarti che
nella maggior parte dei casi, la cosa più importante è solamente
una: semplicità. Non importa avere grandi doti di illustratore, creare
animazioni incredibili che facciano comparire “onclick” milioni di
elementi, l’utente vuole avere un prodotto semplice con cui
interagire, con una semplice descrizione e un pulsante che gli dica
cosa fare.
Tutto il resto è noia diceva una vecchia canzone, ma io aggiungerei
“tutto il resto è perdita”: perdita di attenzione da parte dei lead,
perdita di tempo e soprattutto perdita di possibili vendite.
So che questo primo consiglio è un po’ troppo teorico, che non è un
qualcosa che puoi applicare subito: bisogna però cercare in qualsiasi
tuo servizio, prodotto, landing page ecc… di non far pensare troppo
l’utente, di non farlo perdere in fiumi di parole, scelte e immagini,
ma semplicemente coinvolgerlo nella tua storia facendo generare
l’ennesima conversione.
2. Singola colonna meglio di colonna multipla
Seguendo la scia del consiglio precedente, ti suggerisco di definire
un layout a singola colonna rispetto ad uno a colonna multipla.
Sto parlando logicamente della tua landing page, dato che in un sito
“normale” avremo molto spesso bisogno di una barra laterale. Ad
esempio, nel caso di un blog la sidebar è quasi del tutto necessaria,
in modo tale da dare all’utente un insieme di informazioni a cui
senza i widget di questo tipo, potrebbe accedere con grande
difficoltà.
Se invece stai ad esempio, vendendo un singolo prodotto e la tua
pagina è stata costruita solo con quell’obiettivo, creare una sidebar
è completamente inutile. L’utente deve rimanere concentrato su un
singolo “filone narrativo” e le uniche cose che davvero dovranno
interessagli sono: descrizione del prodotto e call to action.
Come vedi ho riassunto in questo semplice mockup la situazione
ideale. A sinistra puoi notare il nostro testo, magari qualche
immagine, qualche altro elemento e alla fine la nostra call to
action.
Nessuna distrazione e soprattutto nessun fraintendimento: l’utente
sa che tutto il contenuto che gli può interessare è all’interno
dell’unica colonna.
A destra abbiamo invece un layout con tre colonne: già a guardarlo
è nettamente più confusionario di quello precedente, ma oltre ad
un problema di tipo estetico, sorgerà anche un problema di tipo
funzionale dato che il tuo cliente si perderà in questa giungla di
contenuto.
NB: sto parlando di layout multicolonna e dunque non ti sto dicendo
di evitare di inserire qualche elemento lateralmente. Pulsanti social,
chat ed altri elementi di questo tipo, se posti lateralmente
potrebbero essere addirittura più utili che mischiati al contenuto
principale.
3. Offrire qualcosa in cambio
Il classico “do ut des” è alla base del marketing di moltissime
attività, sia online che locali. Al supermercato quando ti vengono
offerti dei premi iscrivendoti alla classica “carta” o online con un
ebook come questo.
Ci sarebbero milioni di casi da prendere come esempio, ma il
principio che li accomuna è uno solo e molto semplice: offrire
all’utente qualcosa in cambio di qualcos’altro. Nel caso del
supermercato ad esempio, avremo offerte e premi, in cambio delle
nostre informazioni di acquisto: in questo modo le grandi catene
scopriranno le nuove tendenze dei consumatori, e allo stesso tempo
la classica “casalinga” sarà contenta per aver vinto il nuovo set di
posate.
E’ quasi impossibile dare una percentuale concreta sugli incrementi
di vendite grazie ad una strategia di questo tipo dato che ci sono in
ballo diversi fattori da tenere in considerazione:
1. Ciò che offri
2. Come lo offri
3. Cosa ricevi
4. Come usi ciò che hai ricevuto
Cosa offri Iniziamo dal primo punto: cosa offri.
Qui iniziano i primi problemi, perché la gente si blocca: cosa posso
offrire di davvero vantaggioso per convincere un lead ad iscriversi
alla newsletter? Come posso creare qualcosa di davvero utile ai miei
utenti?
Innanzi tutto ti consiglio di guardarti allo specchio e ripetere a te
stesso cosa sai fare.
Se sei un Web Designer vuol dire che sai creare dei siti web, se sei
un copywriter vuol dire che sai scrivere bene, se sei un avvocato
vuol dire che conosci bene la legge ecc….
Non importa se il tuo business è online o offline, l’importante è
saper fare qualcosa che alla gente può essere utile.
Una volta risposto alla prima domanda, passiamo alla seconda:
come posso offrire il mio lavoro ad un possibile cliente? La risposta
qui diventa un po’ più complessa perché dipende strettamente dal
tuo business: generalizzare pensando che basti scrivere un ebook è
qualcosa di completamente errato!
Consideriamo innanzi tutto i punti cardine che dovrà avere il tuo
prodotto:
1. Deve essere interessante
2. Deve essere utile
3. Deve essere scalabile
Con interessante intendo che deve attirare l’attenzione dell’utente:
avere un titolo coinvolgente, una presentazione accattivante, dei
feedback positivi e molto altro di cui parleremo nelle pagine
successive.
Per utile intendo che deve portare davvero valore all’utente: il solito
libretto che ti sprona a credere in te stesso non sarà digerito molto
bene!
E infine deve essere scalabile, ovvero replicabile decine, centinaia e
migliaia di volte senza problemi. Questo comporta che devi pensare
sia al fattore economico (ovviamente stampare un ebook che dovrà
essere inviato a migliaia di persone non è concepito) che
“funzionale” (posso offrire un’ora di consulenza ai miei nuovi iscritti
se si contano sulle dita di una mano, in caso contrario smetterà di
diventare vantaggioso per me).
Non abbiamo però risposto ancora alla domanda principale: cosa
offro.
Ovviamente conviene offrire qualcosa che sappiamo fare e che è
inerente al nostro settore. Se sono un blogger, ma sono anche un
esperto di astronomia, non è detto che debba obbligatoriamente
creare un ebook su come conoscere le stesse solo perché lo so fare
(mi sembra logico). La scelta dunque ricade su due possibili opzioni:
1. Prodotto standard
2. Prodotto istruttivo
Per comprendere meglio il senso di questa distinzione prendiamo il
semplice caso del web designer, ovvero quella figura professionale
che crea siti web.
Nel primo caso potrebbe creare un template, un tema per
wordpress, una grafica o un qualcosa che riguarda direttamente il
suo lavoro standard. Nel secondo caso invece potrebbe creare una
video guida, un ebook, una raccolta di consigli su come creare un
sito web da Zero ad esempio.
Come lo offri Dopo aver superato il primo step (quello più complesso) passiamo
alla fase al pensare come offrire questo prodotto.
Innanzi tutto bisogna dire che anche se sei un programmatore, il
grinch della grafica, che detesta qualsiasi file che non possa dare in
pasto al proprio compilatore, devi in ogni caso pensare alla
presentazione.
Anche in questo caso facciamo però una distinzione:
1. Design del prodotto
2. Design del sito
Il design del sito è un qualcosa a cui dedicare libri e interi blog, ma
nel nostro caso ti posso semplicemente consigliare di dare visibilità
al prodotto che stai offrendo. Una landing page costruita
appositamente per questo elemento può far comprendere la qualità
del nostro prodotto.
Per quanto riguarda la presentazione del prodotto, non importa che
nel contenuto ci siano foto mozzafiato o illustrazioni accattivanti,
bisogna utilizzare un mockup ed una copertina degna di nota.
Per quanto riguarda questi aspetti, ti consiglio di leggere l’articolo
pubblicato nel mio blog: 10 Elementi fondamentali per una landing
page efficace.
Cosa ricevi Offrire un prodotto senza nulla in cambio ti farà apparire molto
generoso, ma ogni download effettuato sarà probabilmente un lead
perso. Quando ti accorgerai di aver fatto scaricare centinaia di volte
il tuo ebook completamente senza nulla in cambio, potrai dire con