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GUIDA TV PROGRAMMI DA SABATO 17 A VENERD 23 SETTEMBRE 2011
MUSICA JAZZMUSICA JAZZ
Lorchestra, Nino, gli amiciSwingers Big Band
FILATELIALIMPERATOREFEDERICOIIELASUACREMONA
VOLONTARIATOVOLONTARIATO
I primi 20 anniI primi 20 annidellAuserdellAuser
S.E.
C.SP
A-A
NNO
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Editoriale
Non un caso se alcuni tra i migliori jazzistiitaliani tra i
quali EMILIO SOANA, GIANNIBASSO, GIANNI COSCIA, FRANCO CERRI,
BRUNODE FILIPPI hanno sempre accettano (e accettano)gli inviti ad
esibirsi come ospiti deccezione durante iconcerti della grande e
longeva orchestra cremoneseSWINGERS BIG BAND. Pur essendo composta
in largaparte da musicisti semi-professionisti, la
creaturadellindimenticato NINO DONZELLI garantisce
altaprofessionalit, seriet ed efficienza, omogeneit(fattore non da
poco quando a suonare insieme sonouna trentina di persone) e
maturit artistica. Allaformazione diretta da RICCARDO BERGONZI
prendendo spunto dal concerto che i Swingersterranno domani sera in
piazza Marconi dedichiamo copertina e servizio di apertura,
nelquale ripercorriamo la storia dalla fondazioneavvenuta nei primi
anni Ottanta ad oggi.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il grandetrombettista jazz
Emilio Soanain concerto
con The SwingersBig Band
di Daniele Duchi
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La creatura di NinoAlta professionalit musicale
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Supplemento al quotidiano
Direttore responsabile:Vittoriano Zanolli
A cura di:Daniele Duchi
Hanno collaborato:Nicola Arrigoni, Fabrizio Barbieri, Giorgio
Barbieri,Barbara Caffi, Paolo Capelli, Roberto Codazzi,Cinzia
Franci, Andrea Gandolfi, Ivan Ghigi,Riccardo Maruti, Luca Muchetti,
Francesco Pavesi,Luca Puerari, Paolo Reale, Federico Rosa,
MassimoSchettino, Fulvio Stumpo, Mariagrazia Teschi
Progetto grafico:Synesis Graphic Forge - Milano
Fotocomposizione:SEC via delle Industrie, 2 - CremonaServis via
delle Industrie, 2 - Cremona
Pubblicit:PubliA l.go P. Sarpi, 19 - Cremona
Stampa:Sel via de Berenzani - Cremona
Chiuso in redazione il 14/9/11Reg. Tribunale n. 382/2002 del
13/4/02
www.piuonline.it
e-mail: [email protected] MONDOOroscopo6 Gemelli
seducente
di Redazione Pi
Primo piano7 The Swingers Big Band
vanto musicale diCremonadi Daniele Duchi
14 Auser Cremona. I primiventannidi Luca Muchetti
16 Per difendere il fiume.Festa, regata e fededi Fulvio
Stumpo
Filatelia21 Federico II. La sua
Cremonadi Giorgio Barbieri
Economia25 Fattorie didattiche. A
scuola di agricolturadi Andrea Gandolfi
Esteri28 Esercito segreto contro i
terroristidi Massimo Schettino
Borsino98 Andrea lartista. Bruno, e
se fosse malocchio?di Redazione Pi
LA CULTURAArte32 Castellani in vetta
di Mariagrazia Teschi
La nostra storia34 Stagno nome nuovo
storia anticadi Fulvio Stumpo
Musica36 Note darchi e liuti
di Roberto Codazzi
LA FAMIGLIAIn cucina39 Zuppa di ceci con verzini
alla grigliadi Tullio Vincenzi
Ristoranti40 Dordoni
di Vittoriano Zanolli
A tavola44 Famiglia Fortuna celebra
i 10 annidi Tullio Vincenzi
Salute56 Disordini metabolici
di Luca Puerari
Bellezza58 Massaggio Hawaiano
di Redazione Pi
Amici animali60 Vaccinazioni del gattino
di Federico Rosa
IL TEMPO LIBEROTurismo62 E tempo di Argentina
di Cinzia Franci
Itinerari e luoghi64 Trekking settembrino
di Paolo Reale
Libri66 Mare degli inganni
di Barbara Caffi
Dischi68 Chickenfoot rock
di Daniele Duchi
Internet70 Gli spot virali del web
di Ivan Ghigi
Hi-Tech71 Windows 8 in arrivo
di Ivan Ghigi
Games72 Trackmania 2
di Ivan Ghigi
Cinema74 Orrore borghese
di Nicola Arrigoni
Discoteche76 Le notti del Loft
di Riccardo Maruti
Spettacoli78 Lanima tragica del
teatro Lucidodi Roberto Codazzi
IL MASCHILEAuto & Motori
80 Nuova Infiniti M35h81 Ecco Lexus LFA Supercar
560 Cv e 325 km/hdi Paolo Capelli
Dart94 Cricket Cup. Le finali a
Salsodi Fabrizio Barbieri
In copertina:lorchestra jazz cremonese TheSwingers in
concerto
Inquestonumero
4
A pag. 47INSERTOTELEVISIONETutti i Programmidal 17 al 23
settembre 2011
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VERGINE
Dal 23 Agostoal 22 Settembre
Amore: dal profondo delvostro inconscio si solleve-ranno un
nugolo di sensazio-ni talmente forti da riuscire aturbarvi. Lavoro:
prima diaffrontare un problema met-tetevi a tavolino ed elabora-te
una strategia adeguata.Salute: ottimo sprint, ma alungo andare,
potr compor-tare uno sforzo nervoso con-siderevole. Meglio
staccareil piede dallacceleratore.
AMORE 8
LAVORO 7
SALUTE 8
SCORPIONE
Dal 23 Ottobreal 21 Novembre
Amore: il rapporto di cop-pia meriter una riflessione.Perch
precludervi sviluppicon una persona che vi pia-ce veramente?
Riflettete!Lavoro: affidatevi ai consi-gli di un collega pi
anziano:sar un'ottima scuola che vipermetter di arricchire lavostra
competenza. Salu-te: non lasciatevi vinceredalla pigrizia ma
intrapren-dete un'attivit sportiva.
AMORE 8
LAVORO 8
SALUTE 7
CAPRICORNO
Dal 22 Dicembreal 20 Gennaio
Amore: meglio chiarire unmalinteso con la personaamata,
soprattutto per farledimenticare certe vostrescorribande
trasgressive checertamente non le avrannofatto piacere! Lavoro:
do-vrete cercare di maneggiarecon accortezza il denaro e,magari,
mettere da parte ungruzzoletto per spese impre-viste. Salute:
settimana dialti e bassi.
AMORE 5
LAVORO 6
SALUTE 7
PESCI
Dal 20 Febbraioal 20 Marzo
Amore: giunto il momen-to di sgomberare il campoda ogni dubbio
per non re-stare in un limbo di incertez-za che potrebbe mettere
incrisi la stabilit di coppia. La-voro: nonostante le
miglioriintenzioni qualcuno del vo-stro gruppo di lavoro gette-r la
spugna. I ritmi che cer-cherete di imporre sarannodecisamente
eccessivi! Salu-te: ottimo tono muscolare.
AMORE 7
LAVORO 6
SALUTE 9
ARIETE
Dal 21 Marzoal 20 Aprile
Amore: la capacit di dialo-go potr essere alterata dagelosie,
dubbi e nervosismo.Non date ascolto ai pettego-lezzi ma al cuore.
Lavoro:dovrete affrontare situazio-ni ingarbugliate, affidatevial
vostro infallibile intuito.Le soluzioni arriveranno pre-sto.
Salute: se rallentereteun po' i ritmi lavorativi, il vo-stro senso
di benessere au-menter.
AMORE 6
LAVORO 8
SALUTE 7
TORO
Dal 21 Aprileal 20 Maggio
Amore: non siate impulsivie riconsiderate l'intera fac-cenda da
un nuovo punto divista. Bisogner darsi da fareper cambiare
qualcosa. La-voro: non servir correrenessun rischio. Meglio
lascia-re che le cose scivolino da so-le come per inerzia.
Salute:non dovrete pretenderetroppo dal vostro fisico
affa-ticandovi nello sport invecedi riposarvi.
AMORE 7
LAVORO 7
SALUTE 7
GEMELLI
Dal 21 Maggioal 20 Giugno
Amore: potr capitarviqualcosa di dolce e sensua-le. Crescer la
temperaturadella tensione amorosa e voisarete particolarmente
sedu-centi. Lavoro: sarete distrat-ti ed incostanti. State
attentied eviterete tanti piccoli erro-ri che potrebbero costarvi
ca-ri. Salute: muscoli fiacchi egiunture arrugginite.
Inutilepretendere dal vostro fisicoquello che non potr darvi.
AMORE 9
LAVORO 7
SALUTE 6
CANCRO
Dal 21 Giugnoal 22 Luglio
Amore: molte vostre azionisaranno in salita, ma alla bor-sa del
cuore l'indice al ri-basso. Cercate di essere picomprensivi con la
personaamata. Lavoro: nasceran-no complicazioni. Concede-tevi una
pausa di riflessioneper mettere a punto proget-ti da realizzare in
altri tempi.Salute: lumore non sardei migliori con
ripercussionianche sul fisico.
AMORE 6
LAVORO 5
SALUTE 6
LEONE
Dal 23 Luglioal 22 Agosto
Amore: scavare nel maredelle emozioni potr solleva-re rimpianti
che per il mo-mento sar bene lasciare do-ve stanno, sepolti nella
me-moria. Lavoro: sar proba-bile che un vostro desiderioo
un'ambizione possano ri-sultare leggermente ridimen-sionati o, in
parte, mortifica-ti. Salute: lievi disturbi do-vuti a
un'alimentazione sba-gliata e non equilibrata.
AMORE 6
LAVORO 6
SALUTE 7
BILANCIA
Dal 23 Settembreal 22 Ottobre
Amore: cercate di non com-mettere gli stessi errori delpassato
rispetto alle vostrelove story. Cos facendo non escluso che
possiate costru-ire un rapporto a due gratifi-cante e duraturo.
Lavoro:saprete distribuire le cose dafare in modo composto,
or-ganizzato e produttivo. Sa-lute: accuserete un certosenso di
stanchezza, quindievitate di fare le ore piccole.
AMORE 7
LAVORO 8
SALUTE 7
SAGITTARIO
Dal 22 Novembreal 21 Dicembre
Amore: vi abbandoneretenel tepore di una relazionedominata dalla
confidenzapi assoluta. Saprete di po-ter dire qualsiasi cosa con
lacertezza di essere capiti,amati e compresi senza alcu-na riserva.
Lavoro: in arrivoottime occasioni d'affari:concluderete una
trattativache vi aveva lasciato con ilfiato sospeso! Salute:
qual-che lieve emicrania.
AMORE 9
LAVORO 9
SALUTE 8
ACQUARIO
Dal 21 Gennaioal 19 Febbraio
Amore: in completa solitu-dine vi dedicherete ad una
ri-flessione riguardo un rappor-to sentimentale del passatoche
riaffiora periodicamentenei vostri pensieri. Lavoro:dimostrerete
intraprenden-za. Vi saranno affidati incari-chi molto delicati.
Salute:cercate di non indulgeretroppo nei confronti delle vo-stre
debolezze, specie se dinatura alimentare.
AMORE 7
LAVORO 8
SALUTE 7
OroscopoRedazione Pi
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Gemelli seducenteLe scorribande del Capricorno
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TheSwingersBigBandvanto musicale di Cremona
La Swingers Big Band uno straordinarioesempio di come lamore per
la musica rie-sca a superare qualsiasi difficolt. E i
ragazzidellorchestra fondata da Nino Donzelli di avversi-t ne hanno
dovute affrontare: prima con la perdi-ta del loro Maestro, un duro
colpo che avrebbestordito chiunque, ma non questi fantastici
musici-sti in larga parte semi-professionisti (dunquecon un altro
lavoro in carico) che si sono riorga-nizzati affidando il ruolo di
direttore a RiccardoBergonzi. A questo punto, il problema pi grande
stato reperire le location (e sono state parecchiein questi anni)
dove ritrovarsi e poter fare le pro-ve; e in questo senso, va
riconosciuto ad alcuni cre-monesi, appassionati del genere, di aver
ospitato efornito una casa ai Swingers.Anche altre problematiche
(pensate solo ai costidi gestione di una grande orchestra composta
dacirca trenta elementi, oppure ai rapporti non sem-pre idilliaci
con alcune amministrazioni locali)non hanno frenato la
determinazione dei ragazzidi Nino, la cui prima e pi importante
missione stata ed quella di trasmettere agli altri ilcredo musicale
che il Maestro ha infuso in tuttiloro. Superando gli ostacoli
sempre con il sorriso
sulle labbra, grazie a quella gioia di suonare conun entusiasmo
che non ha eguali.Personalmente, ho sempre avuto grande
ammira-zione per i Swingers (un vanto per Cremona cittdella
Musica), esempio di sacrificio e longevit, divoglia di rimettersi
sempre in gioco promuovendoprogetti artistici allinsegna della
contaminazionecon musicisti non solo jazzisti ma anche prove-nienti
da altre esperienze, altri background cultu-rali.Chi, per vari
motivi, non avesse ancora avuto mo-do di ascoltare in concerto la
Swingers Big Band,ecco loccasione giusta: lorchestra
cremonesechiude, domani sera (ore 21) la bella rassegnaPiazza
Marconi vive... con voi con un grande pro-gramma che spazia dai
celebri brani delle bigband americane (Duke Ellington, Stan
Kenton,Hanry Mancini, Dizzy Gillespie) alla musica brasi-liana di
Antonio Carlos Jobim. Ospite della seratail violinista jazz
bresciano Vincenzo Albini, gi alfianco dei Swingers in varie
occasioni come il re-cente concerto che la formazione cremonese
hatenuto a Sal lo scorso 23 luglio riscuotendo gran-de
successo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Si esibisce domani sera in piazza Marconi (ore 21)la grande
orchestra fondata da Nino Donzellie condotta dal suo erede Riccardo
BergonziStraordinario esempio di passione e longevit
di Daniele Duchi
PrimoPiano
The SwingersBig Band
con il violinistajazz Vincenzo
Albini lo scorso23 luglio
di scena a Sal
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La Big Band The Swingers nata daun' idea del maestro Nino
Don-zelli, grande musicista e inse-gnante che dopo aver suonato col
pro-prio gruppo degli Happy Boys per oltrevent' anni nei migliori
locali d'Europa tra l'altro stato lo scopritore dellagrande Mina ha
fondato la scuolajazz di Cremona. Con i migliori allievidei suoi
corsi ha formato questa gran-de orchestra nei primi anni '80.Questa
longevit gi di per s garan-zia di efficienza, omogeneit e maturi-t.
Stanno a dimostrarlo i molti succes-si riscossi nel corso degli
anni in centi-naia di concerti in Lombardia e nelleregioni
limitrofe; tra le esibizioni im-portanti vorremmo citare le serate
alCircolo Il Ridottino di Crema, a VillaBorromeo di Arcore
nell'ambito della rassegna Me-tropolis Jazz organizzata dal-la
Provincia di Milano, elevento del 1 dicembre1999 presso il Teatro
Filo-drammatici di Cremona,con ospiti d'eccezione qualiil grande
trombettista Emi-lio Soana, artista di livello in-ternazionale, ed
il sassofoni-sta Gianni Basso, musicistache non ha bisogno di
pre-sentazione.Lorchestra ha sostenuto an-che trasferte importanti,
traesse due volte a Talamone(Grosseto), a Bagno Vigno-ni (Siena) ed
al lago di Bohi-ni in Slovenia.Il 10 aprile 2003 la SwingersBig
Band ha tenuto un con-certo al teatro Filodramma-tici con Franco
Cerri in qua-lit di ospite donore.Il 22 aprile 2004, in occasio-ne
del decimo anniversariodella scomparsa di Nino, stato organizzato
un concer-to presso il Teatro Filo diCremona con ospite il gran-de
fisarmonicista Gianni Co-scia, durante il quale lattri-ce Emy Mori
ha letto una let-tera inviata dalla GrandeMina, nella quale
ricordavacon tenerezza e simpatia il
suo pigmalione.Lanno successivo stato invitato lar-monicista
Bruno de Filippi. Nel 2006lorchestra ha suonato al lago di
Caldo-nazzo in Trentino. e varie volte a Limo-ne del Garda
(Brescia). Nel 2007 hapartecipato al Festival delle Muse assie-me
al coro Il Cantiere presso la Madon-na dei prati di
Moscazzano.Assieme al grande trombettista EmilioSoana in veste di
ospite ha tenuto dueconcerti: uno a Fiorenzuola (Piacen-za) nel
novembre 2007 e laltro pressoil Teatro Filodrammatici di Cremonail
6 maggio 2008. Per oltre cinque annii Swingers sono stati la
colonna sonoradel Premio Tognazzi, concorso naziona-le per
cabarettisti emergenti in collabo-razione con Zelig.
La formazione quella classica delleBig Bands americane: una
sezione rit-mica completa (piano, basso, chitarra,batteria e
percussioni), cinque trom-be, quattro tromboni, otto sassofoni;vale
a dire, un complesso di grande re-spiro che fa rivivere l'atmosfera
che re-se famose le grandi orchestre di DukeEllington, Count Basie,
Glenn Miller,Stan Kenton, dei quali la formazionecremonese rilegge
alcune fra le com-posizioni pi originali in chiave mo-derna.Il
repertorio completato da brani fa-mosi dei giorni nostri e di
grande suc-cesso. Si tratta di un programma im-portante, nel quale
il diletto dell'ascol-to di musiche bellissime ottimamenteeseguite,
si unisce ad un fatto culturale
La grande orchestraThe Swingers durante
un concerto. In alto:Riccardo Bergonzi
8
Swingers,gli allievidiNinoLa big band nata agli inizi degli anni
Ottanta
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perch promuove la conoscenza e ladiffusione della grande musica
del no-stro tempo.La Big Band The Swingers ha il privile-gio di
comprendere alcuni solisti di va-lore e di sicuro avvenire, oltre
alla bra-va cantante Silvia Dalla Noce, che datempo milita con
successo in comples-si di chiara fama e di notevole livello ar-
tistico, che con la sua capacit ed in-ventiva contribuisce a
dare alla Bandun colore originale che il pubblico hadimostrato di
gradire molto.Per diversi anni lorchestra si avvalsaanche della
collaborazione della can-tante afro-americana Kay Foster
Jack-son.Da quattro anni stata avviata una col-laborazione con il
coro Il Cantiere diret-to da Carla Milanesi esordendo il 25giugno
2007 presso il Santuario dellaMadonna dei Prati presso
Moscazzano(Cremona), ottenendo un lusinghie-ro risultato; questo ha
dato la forza aimusicisti di proseguire su questo pro-getto.
Infatti il 7 maggio 2009 abbiamotenuto un memorabile concerto
pres-so il Teatro Filodrammatici di Cremo-na, ottenendo un notevole
consensodi critica e di pubblico.Dopo la scomparsa, avvenuta nel
1994,del maestro Donzelli la direzione del-
l'orchestra passata nelle mani del ma-estro Riccardo Bergonzi,
liutaio dichiara fama.Negli ultimi anni l'orchestra, per
valo-rizzare le proprie esibizioni, si valsadell'apporto di solisti
di livello interna-zionale (quali il gi citato Emilio Soa-na,
Henghel Gualdi, Gianni Basso,Franco Cerri, Gianni Coscia, BrunoDe
Filippi ed altri) che hanno aderitocon entusiasmo alle iniziative
dei Swin-gers e si sono dichiarati disponibili anuovi appuntamenti
e alla partecipa-zione alla registrazione di eventualicompact
disc.Nel 1995 per onorare le memoria del-lindimenticato fondatore,
lorchestraha inciso un compact disc intitolatosemplicemente ...
Nino! con in coperti-na la foto del Maestro assieme alla suapi
grande scoperta, Mina, che si sen-tita molto lusingata di questa
scelta.Nel secondo Cd, intitolato The Swinger-
se friends , figurano amiciprestigiosi di livello
interna-zionale, quali il mitico sasso-fonista Gianni Basso,
iltrombettista Emilio Soana, ichitarristi Riccardo Bianchie Sandro
Gibellini, il sassofo-nista Pierluigi Alessandrini.Pi recentemente
uscito ilterzo Cd intitolato Live at Fi-lo, contenente
registrazionidal vivo effettuate con lin-tervento di grandi
ospitiquali Gianni Coscia alla fi-sarmonica, Bruno De Filip-pi
allarmonica a bocca,Emilio Soana alla tromba edella cantante
americanaKay Foster Jackson.Negli ultimi anni The Swin-gers Big
Band ha intrapresouna collaborazione con lagiovane e brava cantante
Va-nessa Tagliabue Yorke(www.myspace.com/vanessa-ethedragon), la
quale ha giavuto loccasione di metter-si in luce in diverse
impor-tanti serate e con la quale iSwingers hanno intenzionedi
incidere un nuovo disco.Nel concerto di domani se-ra in piazza
Marconi a Cre-mona, la Swingers Big Bandospiter il violinista jazz
bre-sciano Vincenzo Albini conil quale lorchestra si giesibita il
23 luglio a Sal.
PRIMO PIANO
9
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Nino Donzelli traquelle persone chehanno dedicato lapropria vita
alla musica; perquesta ha affrontato sacrifi-ci, ha profuso amore e
pas-sione e soprattutto ha coin-volto molti giovani con l'an-sia di
offrire tutta la sua espe-rienza, di trasmettere la gio-ia e la
felicit di suonare,non per nulla il suo comples-so pi famoso che ha
riscos-so entusiasmanti successi sichiamava Happy Boys (ra-gazzi
felici).Nino nasce a Cremona il 10gennaio 1929. Suo padre fuil
primo noleggiatore di pel-licole cinematografiche cheproiettava in
un locale chia-mato Moretto in via Goito,al posto del quale sar
edifi-cato il Supercinema. Il Mo-retto pi che una sala erauno
stanzone con panche dilegno dove i cremonesi daicapelli bianchi
ricordano diaver visto i primi film di Ol-lio e Stanlio.E' il 1940
quando la mam-ma Giovanna affida all'ami-ca insegnante di
pianofortesignora Feraboli il figlio,che prende lezioni di
fisar-monica. Inizia cos la vita
musicale di Nino Donzelliche subito coinvolge il fratel-lo Bruno
insegnandogli sol-feggio per poi suonare il saxcontralto. Nel 1943
Ninoforma il suo primo comples-sino chiamandolo Quintet-to Lampo e
si esibisce neglioratori cittadini. Nino pro-tagonista di difficili
virtuosi-smi di Gorni Kramer e Wol-mer Beltrami.Nel 1947 nascono
gli HappyBoys e inizia la lunga e glo-riosa avventura dei
ragazzifelici. Strada facendo ilgruppo si completa: a Mario
Dalla Noce (piano), ScagliaPropino (clarino e sax),Quinto
Galletti (contrabbas-so), Nino Donzelli (fisarmo-nica), Pier Carlo
Allegri(batteria), si uniscono poi ilfratello Renzo Donzelli
(chi-tarra) e Giorgio Levi (pia-no). Andiamo all'Odeonche suonano
gli HappyBoys, cos si passavano la vo-ce gli studenti che
trascorre-vano indimenticabili pome-riggi danzanti e scoprivano
iprimi amori, complice la in-dimenticabile musica dei ra-gazzi di
Nino. Nel 1954 gliHappy Boys suonano nei mi-gliori locali di
Cremona,Mantova, Piacenza, Parma,e partecipano al premio
LaBacchetta d'Oro presenta-to dal non meno famosoNunzio Filogamo. I
ragazzifelici si classificano al terzoposto subito dopo
HenghelGualdi e Peppino Principe.Nino instancabile e
vuolemigliorare sempre pi, cosintreccia rapporti per
corri-spondenza con la famosascuola americana BerkleeSchool.
Arrivano gli arran-giamenti di Stan Kenton,Glenn Miller, Duke
Ellin-gton. Gli Happy Boys sono
sull'onda del successo. Lacritica dei quotidiani entu-siasta e
il gruppo citato sul-la famosa rivista Musica Jazzedita a
Milano.Nel 1957 si parte per la Tur-chia dove, per oltre
quattroanni, suonano presso l'Ho-tel Ankara, il pi prestigiosodella
omonima capitale.Durante una vacanza il grup-po rientra a Cremona
ed in questa occasione che una
Gli Happy Boys di Nino Donzelli nel 1957
10
UnavitadedicataallamusicaDonzelli, quel ragazzo felice di
suonare
-
giovanissima e sconosciutacantante incontra Nino. Sitratta di
Mina Mazzini (allo-ra col nome d'arte Baby Ga-te). E' a Rivarolo
del Re, do-ve si esibiscono gli HappyBoys, che Mina chiamata agran
voce dal pubblico no-nostante tra i cantanti vi fos-sero i bravi
Natalino Otto eFlo Sandon's. L'astro na-scente della canzone
italia-na sta percorrendo la strada
del successo grazie a NinoDonzelli.Nel 1973 Nino torna a
Cre-mona per rimanervi ed inse-gnare musica nel CentroStudi
Musicali Scuola Jazz;ed qui che nascerannodue gruppi, oggi assai
noti:la Bourbon Street DixieBand e gli Swingers.Nino ci lascia nel
1994 e isuoi allievi, componenti ledue formazioni, rimangono
soli, e senza il loro amatomaestro si sentono persi.Ma in nome
di Nino i ragaz-zi superano lo sconforto.Nasce una entusiastica
rea-zione, bisogna assolutamen-te raccogliere il preziosomessaggio
che il maestro halasciato, le sue esperienzetrascritte in centinaia
dispartiti... bisogna continua-re, onorare il suo nome... un dovere
verso una perso-
na che schivo da notoriet,e al di sopra di ogni lucro,ha vissuto
soltanto per lamusica.Dal materiale, appartenen-te all'archivio di
Nino, cheabbiamo ordinato, si putrarre un pezzo di storiaumana e
musicale di questacitt dal primo dopo guerraai giorni nostri.
(testo tratto dal sito internet www.csmjazz.it)
Aveva lo sguardopacato, sereno,consapevole,tollerante, saggio,
losguardo di uno che havisto tutto, il mio Nino.Il responsabile,
come lo chiamavo io.E in effetti sembrava ed era a tutti glieffetti
il pi responsabile di tutti noiragazzi un pochino turbolenti e
tiratiper i capelli dalla grande passione perla musica. Lui, che la
musica lamavaalmeno quanto noi, aveva un lookpsicosomatico che
allapparenzapoteva sembrare poco artistico.Niente eccessi, niente
abbigliamentipazzi, niente azzardi musicali, nienteesagerazioni,
niente partigianerieesasperate. La calma, lobiettivit, ilrispetto,
leducazione e il sorrisoperenne ti facevano capire che era unuomo
speciale, un uomo che chiunqueavrebbe voluto come amico. E lui
eraamico di tutti, con discrezione ti
aiutava, se ne avevi bisogno e quandolo ringraziavi si schermiva
arrossendoleggermente.Caro Nino, la mia fettona di torta. S,lo
chiamavo anche cos e luiridacchiava. Sotto sotto gli piacevaquesto
soprannome dovuto al suopeso fisico e, perch no, psichico natoda
quella sua burrosit di buoncremonese un po in sovrappeso.Ho
imparato tanto da lui. E non me nesono accorta subito. Lungo gli
anni misono resa conto che certicomportamenti, certe scelte,
certirigori avevano una origine lontana,cremonese,
Donzelliana.Caro, carissimo Nino. Io non tidimentico. Mina
PRIMO PIANO
Ecco il testo della lettera in-viata da Mina agli Swin-gers in
occasione del concer-to che si tenuto al Teatro Fi-lodrammatici di
Cremona il22 aprile 2004 in occasionedel decimo anniversario
dellascomparsa del suo grande Ma-estro Nino Donzelli e letta
inteatro dallattrice Emy Mori.
Carissimo Nino, io non ti dimenticoIl toccante ricordo di Mina
nel 2004 in occasionedel 10 anniversario della scomparsa del
Maestro
Nino Donzellimentre dirige
i SwingersA destra:
Nino con MinaSotto:
Donzellialla fisarmica
11
-
Ha un significato sim-bolico lappunta-mento di domani(domenica
18 settembreore 21) in piazza Marconi,serata conclusiva della
rasse-gna Piazza Marconi vive...con voi realizzata dallUffi-cio
Eventi dellAssessoratoComunale alla Cultura diCremona. La
manifestazio-ne, iniziata a luglio, ha svol-to un compito virtuoso
con-tribuendo ad animare ilgrande spazio antistante Pa-lazzo
dellArte nelle calde se-rate estive, dopo che la piaz-za inagibile
per quasi duelustri a causa dei lavori per ilparcheggio interrato
stata restituita alla citt dalcavalier Giovanni Arvedi. Ilconcerto
della big bandThe Swingers, per loccasio-ne impreziosita dalla
colla-borazione con il violinistaVincenzo Albini, ammiccaalla
vicinanza con il Museodel Violino, il futuro dellacitt, la cui
inaugurazione prevista per giugno 2012.Lo strumento simbolo
dellacitt va dunque a creare unasorta di ideale ponte tra pre-sente
e futuro di questo cen-tralissimo e fin qui un po di-menticato
spazio della citt,che torna a tutti gli effetti arivivere. Quello
tra gli Swin-gers e Albini un sodalizioartistico che ha trovato
lapunta di diamante nel corsodi una serata di successo nel-lambito
dellultima edizio-ne dellEstate Musicale delGarda di Sal, lo scorso
23luglio. Potrebbe sembraresingolare, addirittura para-dossale, il
matrimonio arti-stico tra unorchestra di rit-mi moderni, composta
es-senzialmente da fiati e per-cussioni, e il principe
deglistrumenti ad arco. Ma va det-
to che Albini uno speciali-sta del violino jazz, uno deipochi in
Italia. Erede di unatradizione, cio, che ha vi-sto il suo
interprete pi altonel francese di nobili ori-gini italiane
StphaneGrappelli. Bresciano, Vin-cenzo Albini inizia a suona-re
allet di 9 anni. Cresce inambienti dove si suona eascolta musica
classica, jazz,popolare, blues e tango. Pa-rallelamente agli studi
classi-ci che lo porteranno a diplo-marsi con ottimi voti al
Con-servatorio di Brescia, affian-ca lo studio del jazz e del
tan-go. Studia armonia ed im-provvisazione con ClaudioAngeleri,
Corrado Guarino,Sandro Gibellini, StefanoBollani, Pietro Leveratto
edal 2008 frequenta i labora-tori dimprovvisazione libe-ra diretti
da Stefano Batta-glia. In ambito jazz, suonacon Vincenzo Castrini,
Car-melo Leotta, Gino Zambel-li, Giovanni Colombo, Mar-co
Tiraboschi, Oscar Gra-
zioli. Si esibito in sale con-certo e teatri in Argentinaed
Europa (Italia, Spagna,Austria, Inghilterra, Germa-nia, Lituania,
Belgio, Olan-da e Francia). Il programmadel concerto di domani
di-viso in due e prevede unaparte riservata alla sola or-chestra e
una parte col soli-sta. La scaletta piena zep-
pa di standard di autori qua-li Duke Ellington, Stan Ken-ton,
Henry Mancini, LennieNiehaus, Harold Arlen, Wo-ody Hermann, Dizzy
Gille-spie, e non mancheranno lesonorit latinoamericane diAntonio
Carlos Jobim. Quel-la con Albini solo lultimadi una lunga serie di
collabo-razioni con solisti di rango
di Roberto Codazzi
Il violino jazzcon Albini e gli Swingers
12
CREMONA, DOMENICA 18 SETTEMBRE ORE 21"Piazza Marconi vive... con
voi"
The Swingers Big BandRiccardo Bergonzi, direttore
Vincenzo Albini violino solistaPROGRAMMA
Brani per sola orchestraTake the "A " Train di Duke
EllingtonIntermission riff di Stan KentonMood indigo di Duke
EllingtonSambita di Jay Chattaway
Speak lowThe pink panther di Henry ManciniSweets di Sammy
NesticoIn a sentimental mood di Duke EllingtonSing sing sing di
Louis PrimaWaltz of the sax di Lennie Niehaus
Brani con intervento del violinistaDo nothin' till you hear from
medi Duke EllingtonAll of me di Gerald MarksStormy weather di
Harold ArlenSwingin' shepherd blues di Moe KoffmanWave di Antonio
Carlos JobimAt last? di Harry WarrenAgua de beber di Antonio Carlos
JobimEarly autumn di Woody HermannThe way we were di Alan e Marilin
BergmanA night in Tunisia di Dizzy Gillespie
-
per il complesso diretto daRiccardo Bergonzi. Ricor-diamo, in
questa carrellatadi stelle del jazz, i nomi diEmilio Soana,
HenghelGualdi, Gianni Basso, Fran-co Cerri, Gianni Coscia,Bruno De
Filippi, Sandro Gi-bellini, Riccardo Bianchi,Pierluigi
Alessandrini. Stru-mentisti, soprattutto, ma an-
che cantanti come Kay Fo-ster Jackson e Vanessa Ta-gliabue
Yorke. Il concertodi domani si pone comelideale coronamento diuna
kermesse partita un poin sordina e preparata intempi rapidi, ma il
cui ri-scontro di pubblico statosuperiore a ogni pi
roseaaspettativa, a dimostrazione
del fatto che i cremonesi ave-vano voglia di riappropriar-si di
piazza Marconi, spazioche ben si presta a ospitaremanifestazioni
musicali. Estata una sequenza felicequella che ha contrappunta-to
quasi tutti i fine settima-na da luglio a oggi. Ricordia-mo dopo la
serata inaugu-rale con lesibizione del Cre-
mona Music Academy sug-gellata dai fuochi dartificio i concerti
del gruppo He-rencia Latina e di Giulia Da-gani, del quartetto di
JuanLorenzo e dellensembleDe ida y Vuelta, del Djan-gos Clan e dei
Khaossia.Una collana di perle a cuimancano solo gli Swingers.
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PRIMO PIANO
The Swingersin azioneA sinistra:Vincenzo AlbiniSotto: pubblicoin
piazza Marconi
Cremona. Domani (21)la big band diretta
da Riccardo Bergonzichiude la fortunata
rassegna Piazza Marconivive... con voi realizzataper animare il
rinnovato
spazio antistante lostorico Palazzo dellArte
13
THE SWINGERS BIG BANDL A F O R M A Z I O N E
direttore Riccardo Bergonzi
Matteo Giambiasi voce Gabriele Petetti sax alto Marco Zignani
sax alto Gabriele Gaimari sax alto Franco Gorni sax tenore Gabriele
Guatelli sax tenore Marco Gaimari sax tenore Nicola Mantovani sax
baritono Emanuele Mor trombone Mauro Bonfanti trombone Battista
Franceschini trombone Renato Ranghetti trombone Jos Carlos Santus
Tay trombone Pierluigi Ruggeri tromba Davide Varoli tromba Stefano
Aimo tromba Antonello Casale tromba Michele Modesti tromba Fabio
Arisi piano Silvio Benvegnu' chitarra Stefano Scariot chitarra
Franz Valcanover basso Gianfranco Dalla Noce batteria Fabio
Quarantani percussioni Gianluca Guatelli mixer
-
Ventanni di servizio agli anziani,ventanni di Auser. Una delle
pi co-nosciute e importanti associazionidel territorio arriva al
giro di boa dei quat-tro lustri. Un compleanno che per
lAusercomprensoriale anche occasione per fareil punto sulla propria
preziosissima missio-ne, soprattutto in un territorio come il
no-stro, dove la popolazione anziana raggiun-ge quote importanti.I
dati pi recenti li snocciola il presidenteGiuseppe Strepparola: nel
2010 lAuser tra-mite il Filo dArgento ha ricevuto oltre27mila
chiamate telefoniche da parte diquasi 7mila soggetti in difficolt,
fornendooltre 50mila interventi daiuto. Le tipologiedi intervento
sono fra le pi varie: dallac-compagnamento e mobilit ai servizi
so-cio-sanitari-assistenziali (vero nucleo forte)al servizio di
consegna della spesa, medici-ne e pasti, e poi segretariato
sociale, telefo-nia sociale (ovvero una sorta di contrasto al-la
solitudine). Il tutto reso possibile daquasi mille volontari e
dalla disposizionedellAuser alla collaborazione con altre real-t. A
livello nazionale, per esempio, dal-lamicizia con la Cooperativa
sociale Placi-do Rizzotto nata lormai tradizionale ven-dita per
beneficenza di pasta prodotta congrano coltivato nei campi
espropriati allamafia.A suggellare i primi 20 anni di Auser statala
grande festa tenuta nella Cascina Herma-da di Vaiano Cremasco in
luglio, appunta-mento durante il quale il presidente Strep-parola
ha invitato a tessere una pi robustarete tra tutti noi per
fronteggiare il difficilemomento del volontariato. Limpegno,
ladedizione, la solidariet, il coraggio, la pa-zienza, la speranza
hanno reso possibile losviluppo dellAuser, continua
Strepparolaindividuando nella collaborazione e nella vi-sione le
due principali caratteristiche del-lassociazione. A Cremona lAuser
in viaMantova 25. Pu essere contattata al nume-ro 335.8004459
oppure allindirizzo [email protected].
PrimoPiano AuserCremonaIprimiventanni
A lato: volontarial Filo dArgento
di Cremona. Sotto:la festa di Crema
di Luca Muchetti
14
Volontari al servizio degli anziani bisognosi
Il presidente Strepparola: Quale il nostro segreto?Impegno,
dedizione, solidariet, pazienza e speranza
-
Per noi lesperienza, intesa co-me processo di comprensionedi
quanto vissuto, costituisceuna condizione per definire future
scel-te: anche per questo motivo si sentita lanecessit di
pubblicare un libro che ver-r presentato il 17 dicembre al teatro
Citta-nova celebrativo delle due decadi di Au-ser. Sar un lavoro di
250 pagine, con testie un ricco apparato iconografico per
rac-contare la storia del comprensorio locale.Un modo per far
emergere e dare forza al-le tante storie di vita quotidiana, alle
sto-rie che raccontano di donne e di uominiche agiscono a favore di
chi ne ha pi biso-gno spiega Strepparola un libro suAuser e la sua
gente, su Auser e il territoriodi Cremona. Non sar unopera
destina-ta alla semplice consultazione, ma unapubblicazione per
capire il fenomeno Au-ser e apprezzare meglio le risorse messein
campo. Il libro coincider insomma conil racconto della nascita,
della crescita, del-le svolte e delle nuove idee che lassocia-zione
ha portato in tutto il territorio cremo-nese per radicare sempre pi
il volontaria-to, laiuto alla persona, la promozione so-ciale nel
territorio.Questo libro serve a congiungere la no-stra storia
passata con quello che voglia-mo essere nel prossimo futuro,
attraversoil linguaggio dellattimo presente. Sapen-do leggere le
piccole cose che sono spessoprefigurazione delle grandi.
Il presidente Giuseppe Strepparola durantelultima assemblea
provinciale dei delegati
15
Tutto in un libroUscir il 17 dicembre
-
Una grande festa, un momento di amici-zia, con equipaggi
arrivati da tutte le so-ciet canottieri di Cremona e da Monti-celli
dOngina, pi di 30 barche hanno solcato ilfiume fino alla Punta
Cristo di Spinadesco. La Fe-sta al Padre Po stata un successo.Un
successo preannunciato gi dal partecipatoconvegno di sabato tenuto
alla Flora con i presi-dente Cesare Beltrami (Panathlon) Alberto
Super-ti (Flora), Renato Bandera (Aics, infaticabile orga-nizzatore
dellevento). Al convegno sono interve-nuti anche Achille Cotrufo
presidente del Coni eChiara Capelletti, assessore provinciale alla
Cultu-ra. Preservare il Po e sfruttarlo dal punto di vistaturistico
ed economico questo il messaggio delconvegno. Ottima anche la
riuscita della mostra dipittura di Marina Sissa e Ariberto
Ariberti.Ma il clou stato domenica. Le barche i parteci-pati si
sono si sono radunati di fronte alla Flora.Tra gli equipaggi: Mario
Simonetto, Mario Giu-seppe Bellini, Bodini, Enzo Stroppi, Giovanni
Mi-cio Gatti, Francesco Pueroni, Giorgio Bacciocchi,Giuseppe
Corbari, Giuseppe Mazzini, Alfredo Sar-tori, Gianfranco Viola,
Paolo Della Noce, Adis Ba-daracchi, e giovani atleti come Valerio
Ghizzi, as-sieme a Matteo Chiari, uomo di punta della vogaalla
veneta cremonese. Da segnalare che della flot-tiglia facevano parte
lammiraglia a otto della Flo-ra (con poppiere il consigliere
Pierangelo Fabris,con Beppe Corbari, Alberto Superti, Mario
Chia-ri, Silvia Chiesa, Fabio Alloni e Fulvio Stumpo) e lamitica
Caronte (poppiere il presidente della Fe-derazione a sedile fisso
Armando Catullo). Oltrealle barche a remi due a motore hanno fatto
la spo-la tra le societ e la Punta al Cristo trasportando
ap-passionati e ospiti, tra i quali monsignor VincenzoRini, ormai
definito cappellano del Po. Primadella partenza, di fronte alla
Flora un pescatoresportivo ha agganciato un pesce siluro da pi di
80chilogrammi (che poi ha liberato). Le barche do-po una regata di
una mezzora hanno raggiunto laPunta Cristo. E intervenuto lo
scultore Spadari,lartista che da un tronco portato dal Po ha
model-lato il Cristo crocefisso che campeggia nella zona(a
realizzare poi il piccolo santuario ci ha pensato
PrimoPiano
Perdifendere il fiumeFesta, regatae fede
di Fulvio Stumpo
16
CronachedalPoFesta al Padre Po dellAics, gli equipaggi
e lo spirito della riuscita iniziativa
-
Mario Simonetto).Dopo le foto di gruppo monsignor Rini ha
imparti-to la benedizione al Po e ai barcaioli. Siete uomi-ni di
fiume ha detto il sacerdote sapete cosasono i pericoli, per questo
ci raccomandiamo al Si-gnore per chiedere protezione per noi e per
il no-stro bellissimo fiume.Alla fine della cerimonia, in un clima
di amicizia esolidariet, le barche hanno ridisceso il Po facen-do
da scorta al Caimano Maurizio Cozzoli, cheha nuotato fino a Punta
Bellaria dedicando la suaimpresa allAfrica, per sottolineare i
problemi cheattanagliano il continente.A Punta Bellaria il
rinfresco rinforzato con otti-mo vino gelato e ghiottonerie varie.
Alla fine musi-ca, balli e karaoke hanno chiuso la 20 edizionedella
Festa al Padre Po.
Continuano gli occasionali ritrovamenti sulle spiagge delPo.Nei
giorni scorsi Enzo Stroppi, con Beppe Ignoti, duranteuna gita in
canoa (sono due assidui frequentori del Po) ha trova-to una
mandibola di bos taurus e altri frammenti di ossa. Il reper-to
stato consegnato al museo di Storia Naturale di Cremona.
E sempre sul Po stata ritrovata nei giorni scorsi una grossa
verte-bra di erbivoro, probabilmente un colossale cervide. E dopo
il cer-vide ecco i predatori che un tempo sul Grande Fiume erano
nu-merosi e feroci. E stata rinvenuta infatti, sullo spiaggione
del-lIsola del Deserto il cranio di un canis lupus, una sorta di
lupo,che abitava le foreste fluviali.
Oltre a questi importanti ritrovamenti non si contano pi i
dentidi bovide e i pezzi di corna di cervo e di alce.
Intanto vanno avanti gli studi su Paus, il cranio di un uomo di
Ne-anderthal trovato a Spinadesco e conservato al museo
paleonto-logico di San Daniele Po. E tal proposito gioved prossimo
verrfirmata la convenzione tra il museo e la Provincia per i fondi
de-stinati alla nuova ala del museo di San Daniele, dedicata
proprioa Paus.
Alcune immagini della Festa al PadrePo tenuta sul fiume con
lapartecipazione delle canottieri
Un canis lupus e il suo cranio
17
Ritrovamenti archeologiciDentidi lupoemandiboladibos
-
Mentre da Romaarriva il via liberaalla progettazio-ne esecutiva
del terzo pon-te sul Po, su quello vecchioautostradale, sempre
gesti-to da Centropadane, prose-guono i lavori di manuten-zione
cominciati in agosto.La chiatta con ruspe e ope-rai si trova ancora
a fiancodelle pile in alveo pi voltesegnalate negli anni scorsi:a
causa dellerosione provo-cata dalla corrente del fiu-me si era a
poco a poco sco-perta larmatura in ferro dialcuni pali e, anche se
dallasociet di localit San Feli-ce erano pi volte
arrivaterassicurazioni sulla man-canza di pericoli, laspettodei
pali stessi poteva incute-re timori. Da qui la decisio-ne di
procedere con inter-venti di manutenzione e ri-pristino che erano
stati an-nunciati dallassessore re-gionale emiliano AlfredoPeri.
Lopera di consolida-mento prevede anche il po-sizionamento di
armaturemetalliche in acciaio chefasciano le pile stesse, vie-ne
ripristinata la coperturain cemento armato e unaparte
dellintervento preve-de anche limpiego di su-bacquei per quanto
riguar-da la parte di pile che toccail fondale del Po. Nella
se-conda met di agosto, a po-chi giorni dallavvio del can-tiere che
si nota soprattutto
dalla sponda cremonesenella zona delle ex Coloniepadane,
lingegnere di Cen-tropadane Roberto Salva-dori aveva spiegato:
Riba-disco che non ci sono peri-coli, il ponte assolutamen-te
sicuro e i nostri accerta-menti lo hanno conferma-to. Tuttavia
abbiamo decisodi procedere con questo in-tervento che, se le
condizio-ni del Po restassero comesono ora, durer al massi-mo un
mese. Se invece il li-
vello del fiume dovesse al-zarsi con le piogge, i
tempipotrebbero leggermente al-lungarsi a causa di pi inter-venti
subacquei o di even-tuali stop causati dalle pie-ne. Sempre nel
corso del-lestate anche laltro ponteche collega Castelvetro
aCremona, quello di ferrolungo la strada provincialePadana
Inferiore, gestitodalla Provincia di Piacenza,aveva subito un
restyling aldi sotto delle arcate: stato
innalzato il tappetino stra-dale per sistemare alcuni
di-slivelli dei giunti, inoltre so-no state effettuate prove
sta-tiche per verificare limpat-to dei mezzi pesanti
sullastruttura. I risultati di que-sti test non sono ancora
arri-vati ha detto marted se-ra in consiglio comunale ilsindaco
Francesco Marcotti. Li attendiamo partico-larmente perch da essi
di-pendono eventuali limita-zioni ai tir.
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Dalle Canottieri
Domenica dalle ore 15 Giornata del vo-lontariato. Le varie
associazioni di volon-tariato si riuniranno presso la
canottieriFlora per pubblicizzare la loro attivit.Unattenzione
verso il mondo del volon-tariato e delle associazioni che alla
Floraha una lunga tradizione.A seguire, attorno alle 17.30 in scena
la-commedia dialettale L mia tot or chelche luus di Alessio
Angelucci (duraraunora e 40 minuti divisi in tre atti).
Da luned a venerd corsi gratuiti di ten-nis alla Flora per
ragazzi dai 5 ai 18 anni,socie e non soci della canottieri. I
corsi,organizzati dal consigliere del tennis Fa-bio Alloni e dal
suo staff, saranno tenutidalla maestra nazionale della federazio-ne
Cristina Caragea. Le attrezzature,racchette e palline, verranno
messe a di-sposizione dalla societ Flora. Per le iscri-zioni
contattare la segretaria della Flo-ra.
Domani alle 17,30, nellambito dellasagra settembrina, incontro
dal titoloPer un Po di storia...del nostro trattodi fiume.
Interverranno esperti, scrit-tori, giornalisti e appassionati.
Verran-no trattati gli aspetti pi disparati delGrande Fiume:
storia, ambiente, tradi-zioni, archeologia, navigazione e
svi-luppo.Liniziativa promossa dal gruppo Ai-roni del
Po-Legambiente.
Flora, il volontariato si presentae commedia dialettale
Corsi di tennis gratuitiper bambini e ragazzi
Il fiume, la storia e le tradizioniDomani incontro a
Monasterolo
18
Acciaio contro le pienePiloni fasciati al ponte A21
-
PRIMO PIANO
Aironi, cormorani,gabbiani animanoil Po. Questi grandi uc-celli
hanno di nuovo co-lonizzato il fiume, e ingran quantit. Perquanto
riguarda i gab-biani sono a stormi nu-merosissimi sullo spiag-gione
di Spinadesco, suquello dellIsola del De-serto, nella zona
dellalanca Livrini fino a Bran-cere e oltre. Vivono as-sieme con
cormorani egarzette, mentre al-le...spalle, un po pi indisparte si
notano deci-ne di aironi grigi. Sem-bra dunque che lam-biente sul
Po stia ritor-nando a livelli accettabi-li (anche se qualcuno
af-ferma che gli uccellinon sono un buon indi-catore).
In una riunione del co-ordinamento delle re-miere avvenuta a
Vene-zia, per Cremona erapresente Giovanni Gat-ti, Mario Zamattio
presi-dente della CanottieriMalcontenta del Brentapropose ai
cremonesi dipartecipare alla regatache parte da Str (pro-vincia di
Padova) con re-mata alla veneta. Unpercorso bellissimoper il fatto
che si incon-trano moltissime dimo-re progettate dal Palla-dio.
Alla regata hannopartecipato tutte le im-barcazioni che formanoil
corteo che precede laregata storica compresala famosa
imbarcazionechiamata la Serenissi-ma. Alla regata hannoassistito,
assiepate sullerive del Brenta di miglia-ia di persone.
19
ANIMALI & HABITATAironi cinerini, cormorani e
gabbianiindicatori di buona salute ambientale?
SUL BRENTA TRA LE VILLERegata storica per i cremonesiTra
amarcord, fatica e tanta gente
I lavori di consolidamento del ponte autostradale
Un airone e cormorani
Alcune immagini della storica regata
-
Federico IILa suaCremona
Federico VII Hohenstaufen di Sve-via, o Federico I di Sicilia o
FedericoII del Sacro Romano Impero (Jesi,26 dicembre 1194
Fiorentino di Puglia,13 dicembre 1250), fu re di Sicilia, duca
diPuglia, principe di Capua, re di Gerusa-lemme, imperatore dei
Romani, re d'Ita-lia e re di Germania. Federico II per haavuto
importanti legami con Cremona, apartire dal luglio del 1212. In
quegli anniCremona era una delle pi potenti cittdella pianura
padana, in competizionecon Milano per il controllo delle acquedel
fiume Po e per lespansione nella zonadellAdda. Ovviamente lasciamo
scriveredi storia a chi ne sa pi di noi, ma ricordia-mo che nel
1226 Federico II convoc laDieta di Cremona per avviare la
restaura-zione del potere imperiale in Lombardia.E nel 1232 inizi
il vero legame con la cit-t. La nuova alleanza con limpero portalla
vittoria nella battaglia di Cortenuovacontro la Lega Lombarda.
Federico II por-t spesso la sua corte in citt e lunico epi-sodio
spiacevole fu la sconfitta ad operadei parmigiani a Vittoria, citt
creata dallostesso imperatore, che port alla catturadi duemila
cremonesi. Alcuni anni dopola risposta con la vittoria dellesercito
diUmberto Pallavicino, quando venne sot-tratto il carroccio nemico
ed i pantalonidei parmensi furono appesi alle volte delDuomo di
Cremona.Le Poste Italiane hanno ricordato Federi-co II il 19
settembre 1994, in occasione del-lottavo centenario della nascita.
Il franco-bollo, del valore di 750 lire, stato stampa-to in tre
milioni di esemplari. La vignetta,realizzata da Perrini, riproduce
la figuradi Federico II tratta dal bassorilievo scolpi-to nella
cattedrale di Bitonto. Il francobol-lo si pu trovare al numero 2160
del cata-logo Unificato, al 2127 del sassone, al2146 del Cei, all
2254 del Bolaffi, al 2080dellYvert & Tellier, al 2347 del
Michel, al2275 dello Stanley Gibbons e al 1999 dello
Scott. Il valore attuale di 50 centesimiper quello nuovo e di 10
per il timbrato.Anche la Germania ha emesso nel 1994un francobollo
dedicato a Federico II delvalore di 400 pfenning. La vignetta
ripro-duce Federico II con il falchetto al suofianco. Lo trovate al
numero 1738 del cata-logo Michel. Viene venduto su e-bay aduna
cifra di 2 euro circa.Il 15 febbraio 1990 le Poste di Germania
avevano emesso un francobollo del valoredi 100 pfenning per
commemorare il 750anni dei privilegi alla citt di Francofortesul
Meno (1240). Sul francobollo una mo-neta che riproduce Federico II
e la Galle-ria di Francoforte. Lo trovate sul catalogoMichel al
numero 1452. Vale un euro.
di Giorgio Barbieri
Filatelia
Le Poste dItalia e Germania per limperatoreForte il legame con
la nostra citt, in cui arriv nel 1212. Emesso nel 1994un
francobollo dalle nostre Poste, due valori tedeschi del 1990 e del
1994
Il francobollo tedesco del 1994 per gli800 anni della sua
nascita (1194).A sinistra: un ritratto dellimperatoreSotto: il
francobollo tedesco del 1990e, a destra, quello delle Poste
Italianeemesso il 19 settembre del 1994
21
-
In occasione della X edizione di
Euroflora, che si tenuta nel ca-
poluogo ligure dal 21 aprile all1
maggio 2011 stato allestito un
giardino tutto cremonese. E stata
unidea innovativa del giovane Archi-
tetto Gianluca Lanfredi che, parteci-
pando alla selezione di 28 giardini,
tra centinaia di candidati (Italiani,
Spagnoli, Tedeschi, Francesi, Svizze-
ri e Cinesi) di un Concorso Internazio-
nale bandito dalla Fiera, stato sele-
zionato per partecipare alla importan-
tissima manifestazione florovivaisti-
ca, con una creazione molto particola-
re, sintesi dellunione di materiali, for-
me, superfici tattili e visive e del tutto
singolari e non facilmente ritrovabili
in un giardino: contrasto vivo di tinte e
di materie, per un tuttuno molto pia-
cevole.
Dopo i consensi di Euroflora, anche
limportante rivista di settore Ville e
Giardini nel numero uscito a giugno
2011ha messo in risalto questa inno-
vativa idea di giardino: lo stand si
componeva di una zona di forma tra-
pezoidale, con una parte rialzata da
terra di circa 40 cm, pi importante,
ed un altro settore secondario, pi
basso che fungeva da accesso al pri-
mo. La peculiarit di questo spazio
Con il giovane Architetto Gianluca Lanfredi,amministratore
dellazienda la Green-tec diCremona, hanno collaborato tante realt
locali
Euroflora2011hapremiatoun giardino tutto Cremonese
-
lutilizzo di materiali estremamente
naturali, quali ghiaia, piastre di sab-
bia pressata ed una superficie globa-
le di terra rossa da tennis fra cui era-
no inserite piacevolmente a contra-
sto le varie essenze verdi e alcuni ele-
menti di arredo.
La Ditta realizzatrice, di cui ammini-
stratore larchitetto Lanfredi, la Gre-
en-tec di Cremona, (www.gre-
en-tec.it), specializzata nella creazio-
ne e manutenzione di giardini privati e
pubblici. Ha collaborato alla realizza-
zione anche la Ditta Sanatec srl,
(www.sanatec.it), anchessa di Cre-
mona che qui nel giardino ha propo-
sto il suo innovativo sistema fisso an-
ti-zanzare, utilizzando un repellente
del tutto naturale a base di essenza
di rosmarino. Le altre Ditte interessa-
te alla creazione dello stand sono sta-
te: Mylab Design di Paolo Mezzadri di
Cremona (www.mylabdesign.it), che
ha fornito lintera fascia di bordurape-
rimetrale costituita da lamiera fine-
mente lavorata della serie metalli-fi-
lati, una panca realizzata in lamieraartistica tarta ed il
diffusore musica-le creato ad hoc per la Fiera, nonchdei
porta-candele da arredo in lamie-ra acidata, elementi del tutto
partico-lari, dove il metallo utilizzato allostato grezzo e
naturale senza il con-trasto freddo con il giardino in cui so-no
inseriti...
La Ditta Terre Davis di Torre Picenar-di, nota azienda
specializzata nellaproduzione di terra rossa per campida tennis e
sportivi, dal 1975, ha for-nito appunto la suddetta terra a
fun-gere da finitura superficiale comeuna singolare pacciamatura
dal pia-cevole colore caldo, a contrasto conil fiorito ed il verde
naturale del giardi-no. Un aspetto sui generis, certo,
vo-lutamenrte scelto anche per limitaretempi e costi di
manutenzione.
Allinterno di questo quadro natura-le in primo piano spiccava,
come ele-mento simbolo nel giardino, la piantaesemplare che si
innalzava con lesue forme sinuose: una Sophora Pen-dula contorta,
con tronco elicoidale,unica nella sua morfologia, tanto ele-gante,
creata e qui fornita dal VivaioLazzarini Giovanni e Luigi con sede
inStagno Lombardo (CR), azienda spe-cializzata nella produzione di
pianteautoctone, tra le pochissime in Italiaa saper creare piante,
tra cui laSophora a tronco contorto.
Nello stand, oltre alla sopracitatapianta, agli arredi e alle
finiture artisti-che, erano inseriti sulla superficie na-turale e
calda della terra rossa, alcu-ne graminacee e piante perenni
dafiore, essenze a forte rusticit, grade-volmente inserite nel
contesto.
A cura di Pr PubliA
-
Torna domenica 25 con ledizione nume-ro sette Fattorie
didattiche a porte aper-te, la giornata promossa dalla Direzio-ne
generale agricoltura di Regione Lombar-dia, in collaborazione con
le associazioni agri-turistiche lombarde Agriturist, Terranostra
eTurismo Verde, e idealmente dedicata alla sco-perta
dellagricoltura. Le aziende agricole edagrituristiche che
aderiscono al circuito regio-nale delle Fattorie didattiche aprono
infatti leporte per favorire la conoscenza dei luoghi,dei profumi,
dei sapori e della ricchezza delmondo agricolo. Ancora una volta,
liniziativasi presenta quindi come unoccasione di con-tatto e di
condivisione tra il pubblico e alcuniimprenditori agricoli
lombardi; questi accom-pagneranno adulti e bambini nella visita
allecascine, proponendo laboratori e attivit perconoscere e
apprezzare la vita in campagna, lanatura e lambiente. Le visite nei
campi per-mettono di scoprire dove nascono i prodottidella terra e
il percorso che fanno per diventa-re il cibo che troviamo sulle
tavole; affrontan-do anche temi pi impegnativi quali la
stagio-nalit, la biodiversit, il rispetto dellambiente.Nelle
stalle, nei recinti e persino nelle arnie, sipossono avvicinare gli
animali, imparare a co-noscerli e a prendersi cura di loro.
Degustazio-ni, giochi, percorsi nella natura circostante, vi-site
ai musei agricoli e vendita diretta sono alcu-ne tra le tante
attivit che completano le propo-ste delle aziende per questa
giornata. MolteFattorie didattiche sono anche agriturismi edanno la
possibilit di prenotare il pranzo o lacena, o una stanza per
passare la notte. Linizia-tiva parte del progetto regionale
Fattorie di-dattiche, nato nel 2001 per favorire il contattodelle
giovani generazioni con il mondo agrico-lo, e che ad oggi conta 184
aziende su tutto ilterritorio regionale. Gli imprenditori
agricoliaderenti alla rete si impegnano al rispetto del-la carta
della qualit che stabilisce alcune rego-le, tra cui la formazione
degli agricoltori.
FattoriedidatticheA scuola di agricoltura
di Andrea Gandolfi
PrimoPianoEconomia
segue a pag. 27 h
La passione per lagricoltura e lambiente pu cominciare dalla pi
tenera et
25
Domenica 25 settembre torna la giornata apertapromossa da
Regione Lombardia in collaborazionecon Ersaf, Agriturist,
Terranostra e Turismo VerdeUnoccasione preziosa di contatto con le
aziendedel settore primario: visite, degustazioni e pasti,giochi,
vendita diretta. Per capire la terra
-
Allorizzonte del 2012 la ri-presa risulta non pervenuta,mentre
si profila il dimezza-mento dei consumi delle fa-miglie (passando
dal +0,6%di questanno a +0,3%) e del-lexport a +2%
(dallattuale+4%). Con un Pil rivisto al ri-basso che faticher ad
arriva-re allo 0,4%, lontano dalleprevisioni pi ottimistichedel
governo. E la radiografiaimpietosa che emerge dalrapporto
Confesercenti-Ref.
La Ferrari ha raggiunto que-stanno il record storico di7.000
auto vendute (6.500nel 2010). Lo ha detto aFrancoforte il
presidenteMontezemolo. Ho granderispetto per la Porsche, il
con-corrente pi valido per certenostre vetture, ha aggiun-to,
rispondendo alla doman-da se tema la sfida lanciatadalla casa
tedesca alla Ferra-ri. Ben venga la concorren-za, soprattutto
quando si hala certezza di vincere.
In tutta la Lombardia sono79 le aziende che partecipa-no
alliniziativa Fattorie di-dattiche a porte aperte, in pro-gramma
domenica 25 settem-bre. Ecco i loro nomi, con indi-rizzi e recapiti
utili per contat-tarle.
Apiflor di Esterina Mariotti;piazza Garibaldi, 11 - Pescaroloed
Uniti; telefono 0372.836362- 338.8975175, telefax0372.836362,
e.mail
[email protected], sito internetwww.apiflor.it.
AziendaagricolaCaDeAle-manni di Alessandra Lazza-ri; localit Ca
de Alemanni,Malagnino; telefono0372.58022 - 331.4409949, tele-fax
0372.58022, indirizzo di po-sta elettronica
[email protected].
CascinaArcobalenodiElisa-betta De Grazia; via Santissi-
ma Trinit, 14, Capergnanica;telefono 0373.238112 -348.4088250;
telefax0373.76025, [email protected], sitointernet
www.cascinarcobale-no.it.
Fulzen, societ agricola diPaolaCaizzi eGiampieroPe-drinazzi;
Cascina San Martino,Grumello Cremonese ed Uniti;telefono
347.2878756; [email protected], sito internet
www.sanmartinoa-griturismo.it.
Azienda agricola agrituristi-cae fattoriadidattica
IlCam-pagnino, di Emanuela Dil-da; strada esterna Campagni-no, 9;
localit Villarocca di Pessi-na Cremonese; telefono0372.87020 -
347.4445607 -346.0938125, telefax0372.87020;
[email protected], sito inter-net
www.agriturismoilcampa-gnino.it.
SantAlessandro di RenatoPiccioni; via Caduti dal Cielo,1,
Soncino; telefono e telefax0374.84176.
Santa Maria Bressanoro diAnna Emilia Galeotti Ver-tua; via S.
Lorenzo, 1, Castelleo-ne; telefono 0374.351131
-333.9032205/331.4408839, tele-fax 0374.58497;
[email protected], sito internet
www.agrituri-smosantamaria.com.
AgriturismoCascinaMezzu-lo di Demetrio Soldi; viaXXIV maggio, 7,
Casalbuttano:telefono 0374.361594 -338.7814271; telefax0374.361594;
indirizzo di postae l e t t r o n i c
[email protected],[email protected];
sito internet www.agri-turismomezzulo.it.
Le mgnifiche ottoEcco le cremonesi
Ferrari: vendite recordQuestanno 7000 auto
Lopen day nelle fattorie didattiche anche una festa
26
Studio ConfesercentiRipresa non pervenuta
-
Un giorno immersi in un mondo ru-rale e naturale di
impareggiabile fasci-no: ecco la proposta che le Fattorie
di-dattiche a porte aperte vogliono offri-re a tutte le famiglie
della nostra regio-ne, commenta Giulio De Capitani, as-sessore
allagricoltura di Regione Lom-bardia. Si tratta di un successo
conso-lidato negli anni, frutto della proficuacollaborazione tra
Regione Lombar-dia, le associazioni di categoria e i nu-merosi
imprenditori agricoli che han-no messo in campo entusiasmo,
profes-sionalit e creativit. Il mondo agrico-lo lombardo il
risultato di uno svilup-po armonicamente integrato tra lam-biente
umano e quello naturale; rac-conta storie di vita, di attivit
produtti-ve tradizionali e di saperi sempre attua-li. Ecco perch
trascorrere una giorna-ta in Fattoria diventa per ogni gran-de e
piccolo cittadino un momentoesclusivo per familiarizzare con le
real-t agricole vicine ai centri urbani, ep-pure ancora poco
vissute.Tutti i dettagli relativi al programmadella giornata
possono essere scaricatidal sito www.buonalombardia.it. Unamappa
con le informazioni relative al-liniziativa poi in distribuzione in
tut-to il territorio regionale: presso gli Spa-zi regione, le sedi
regionali delle tre as-
sociazioni di categoria (Confagricoltu-ra, Coldiretti e Cia) e
quelle delle Pro-vince. Verr inoltre distribuita nei pun-ti vendita
lombardi della catena di ne-gozi Citt del Sole - Natura e..., e
inoccasione di numerose fiere ed eventilocali. Per partecipare alle
attivit preferibile prenotare, contattando di-rettamente le
aziende.Questi i numeri utili. Agriturist Lom-
bardia: viale Isonzo 27, Milano; telefo-no 02.58302122,
indirizzo [email protected]. Terranostra
Lombardia: via Filzi 27,Milano; telefono 02.97094511, indiriz-zo di
posta elettronica [email protected].
TurismoVerde Lombardia: piazza Caiazzo 3,Milano; telefono
02.67078281, [email protected].
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PRIMO PIANO ECONOMIA
Turismo en plein air: una risorsaAParma,finoadomani,
ilSalonedelcamper
Quello allaria aperta non un turi-smo minore. I dati sulle
presenze inItalia dimostrano che, in questo mo-mento di crisi, il
comparto tiene di pi e meglio di al-tre forme di turismo. Bisogna
attuare una rivoluzio-ne culturale che ci avvicini a Francia e
Germania, do-ve il camperista visto come una risorsa. Lo ha det-to
nei giorni scorsi Matteo Marzotto (nella foto), pre-sidente di Enit
- Agenzia nazionale del turismo, in visi-ta al Salone del camper di
Parma in programma alquartiere fieristico di Baganzola fino a
domani.LEnit ha continuato Marzotto a disposizioneper veicolare
lofferta di sosta sia nei circuiti interna-zionali sia nel
territorio italiano, certi che la realizza-zione di aree di sosta o
camping da parte di un picco-lo comune possa essere un investimento
non solo so-stenibile ma addirittura remunerativo. Tenendo
inconsiderazione che il camperista un turista attento
e appassionato, che investe importanti risorse sia nelmezzo che
sul territorio, questi deve poter godere diservizi di accoglienza
al pari degli altri tipi di turismo.Il camperista cerca il contatto
con la natura e valoriz-za percorsi alternativi; per questo
dobbiamo esserein grado di sviluppare lalto potenziale che
detengo-no i piccoli comuni parlando di turismo en plein
air.Marzotto ha quindi confermato la valenza in terminifieristici
del Salone del camper che, al suo secondoappuntamento, si posiziona
al secondo posto in Eu-ropa per dimensioni dopo quello di
Dusseldorf. Il turi-smo en plein air cresciuto nel 2010 ad un tasso
tri-plo rispetto a tutto il resto del settore, con una paricrescita
qualitativa che ha visto incrementare la spe-sa media giornaliera
del 5,6%. In particolare, i turistiitaliani che scelgono camper,
caravan o tenda per leproprie vacanze sono 3 milioni (+ 4%), ma
ancorapochi rispetto alla media europea.
g continua da pag. 25
I bambini sono tra i protagonisti pi affezionati e fedeli di
questa iniziativa
27
-
Esercitosegretocontro i terroristi
Dal raid in cui nellaprile 2006 fueliminato il sanguinario
emirodi al Qaida in Iraq, Abu Musabal-Zarqawi, al blitz in cui lo
scorso mag-gio stato ucciso Osama bin Laden; dal-la battaglia di
Tora Bora, nelle prime fa-si della guerra in Afghanistan, da
dovefuggirono Bin Laden e il mullah Omarma in cui i talebani
persero centinaia dicombattenti, alle operazioni antiterrori-smo in
Paesi non in guerra con gli Usa,come Pakistan, Yemen, Somalia,
Filippi-ne, Nigeria e perfino Siria: dietro il gros-so della guerra
al terrorismo in questi ul-timi dieci anni non cera solo la
Cia:cera soprattutto un corpo, finora ultra-segreto, chiamato Joint
Special Opera-tions Command, il Jsoc. A svelare i se-greti di
questo inaccessibile corpo se-greto, svincolato dalle decisioni
politi-che alle quali doveva sottostare anche laCia e le altre
agenzie di sicurezza e intel-ligence, con licenza di uccidere, un
ve-ro esercito parallelo di 25.000 uominidotato di propri droni,
propri aerei daricognizione e perfino propri satelliti, il libro
Top Secret America: The Riseof the New American Security State
diDana Priest e William M.Arkin.Se la Cia con i suoi droni e le sue
forzeparamilitari ha ucciso migliaia fra lea-der e mujaheddin
qaidisti, il Jsoc ne hauccisi molti di pi; se la Cia ha
sequestra-to e interrogato o fatto interrogareda altri, anche con
la tortura 100 so-spetti terroristi, il Jsoc ne ha catturati
einterrogati dieci volte di pi. Ha con-dotto operazioni riservate,
ma anchequelle in cui gli Stati Uniti non voleva-no fosse visibile
la loro mano, quelle uf-ficiali e quelle in Paesi non
belligeranti.I suoi uomini non portano divisa, ngradi, non hanno
nome n documenti.Rispondono al presidente Usa e al Pen-tagono in
una catena di comando tuttamilitare. Il Jsoc stato comandato
per
PrimoPianoEsteri
Circa 25mila uomini, con licenza di uccidere in tutto il mondo e
mezzi propri,anche satelliti e droni. Migliaia fra leader e
mujaheddin qaidisti eliminati: il Jsoc
Un militare americanosale su un mezzo blindatoin Afghanistan
(LaPresse)
di Massimo Schettino
28
Usa, siamo la materia oscura delluniverso
-
La campagna della Nato che con isuoi raid aerei ha contribuito
arovesciare il regime di Gheddafiaveva unarma segreta: una donna
libicadi 24 anni che per mesi ha spiato comeuna Mata Hari dei
giorni nostri lestrutture militari del colonnello etrasmesso i
dettagli sui siti dabombardare alle forze dellAlleanzaatlantica. La
donna, nome in codiceNomidia, riuscita a sfuggire alla catturada
parte dei lealisti cambiando incontinuazione domicilio,
utilizzandodiverse sim del cellulare e varinascondigli e non
parlando a nessuno,tranne che ai familiari pi stretti, dellesue
attivit. Ma la protezione pi grandecontro larresto stata il fatto
che fosseuna donna. Erano concentratisoprattutto sugli uomini ed
era quasiimpossibile pensare che una ragazza
stesse facendo tutto questo, ha spiegatoNomidia, che nella vita
di tutti i giorni ingegnere, in unintervista alla
Reuters,rilasciata a condizione di potermantenere lanonimato. Per
cinque mesi,la donna riuscita a fare arrivare allaNato informazioni
sui depositi dove ilealisti conservavano armi e carri armati,tra i
principali bersagli dei raid aerei. Lastoria della ragazza stata
confermata daaltre due persone, parte di una retesegreta
anti-Gheddafi che lha aiutata apassare le sue informazioni. Il
canaleutilizzato stata la tv pro-insortiAl-Ahrar, con base in
Qatar, che haraccolto le soffiate di Nomidia per girarlepoi alla
Nato attraverso alcuni membridel Cnt. Cerano almeno 16 persone
chefacevano questo lavoro per noi, haspiegato Hisham Buhagiar,
ufficialemilitare dei thuwar (gli insorti).
diverso tempo in Iraq dal generale Stan-ley McChrystal.
Nellultimo decennioha collezionato medaglie, ma anchescivoloni
clamorosi, come il massacrocon aerei-cannoniera di decine di
civiliche partecipavano ignare a un matrimo-nio nel villaggio di
Kakarak, in Afghani-stan, il 1 luglio 2002. Ha custodito an-che i
recessi pi oscuri della guerra sot-totraccia al terrorismo, come la
sistema-tica tortura sui prigionieri iracheni nelcarcere di Abu
Ghraib.Nato nel 1980 per condurre blitz per li-berare ostaggi
americani nel mondo, ilcorpo supersegreto finito un po
neldimenticatoio per due decenni. Ancheperch lesordio vero non fu
dei pi pro-mettenti: il blitz clamorosamente fallitoche nel 1980
avrebbe dovuto liberaredalle mani dei Guardiani della rivoluzio-ne
iraniani il personale dellambasciataUsa di Teheran, terminato con
la colli-sione in volo fra elicotteri Usa.Riformato negli ultimi
anni, il Jsoc cre-sciuto a dismisura: prima dell11 settem-bre era
formato da 1.800 soldati, oggine conta almeno 25.000, e svolge
diversitipi di missioni. Ha la sua divisione di in-telligence, ha
perfino i suoi combatten-ti cibernetici, grazie ai quali, l11
settem-bre del 2008 spensero tutti i siti web jiha-disti di cui
erano a conoscenza. Noi sia-mo la materia oscura. Noi siamo la
forzache muove luniverso ma che non sipu vedere, dice al Washington
Postun suo adepto, un Navy Seal. Della for-za letale e oscura del
Jsoc, dice il li-bro, si sono serviti due presidenti e treministri
della Difesa, anche se BarackObama, dice il Wp, ha voluto che
alme-no sulle operazioni pi delicate, il Jsocriferisse ai leader
del Congresso.
Un droneamericanolanciaun missileA lato:la notiziadella stragedi
Kakarakdatain primapaginada unquotidianocanadese
29
Una Mata Hari libica aiuta la NatoTrasmette i dati sulle
strutture da colpire
-
PAKISTAN, 13 SETTEMBRE 2011Un uomo porta in salvo le sue
cosedallalluvione che ha colpito la sua casaNegli ultimi giorni
circa 200 personesono state uccise dalle forti piogge e
circa200mila hanno dovuto abbandonarele loro abitazioni in
Pakistan(LaPresse/Fareed Khan)
LA FOTOdella settimana
-
La prossima settimana i palestinesichiederanno il
riconoscimentoquale Stato alle Nazioni Unite,sulla base dei confini
antecedenti laguerra del 19867, un passo che potreb-be avere
pesanti ripercussioni politichee legali. La richiesta palestinese
in Con-siglio sar fermata da un veto degli StatiUniti, alleati
diIsraele. Il presi-dente Usa Ba-rack Obama ap-poggia lidea didue
Stati Israe-le e Palestina,uno a fianco del-laltro ma que-sti, a
suo parere,devono decidereassieme. Lo stes-so Obama, co-munque,
avevadato luce verdead una soluzione basata sui confini del1967,
con scambi di territori accettatida entrambe le parti. I
palestinesi daparte loro si dicono spinti a questo pas-so dalla
riottosit a sedersi al tavolo del-le trattative di Israele, che
vuole conser-vare lo status quo attuale e anzi impe-gnato
nellespansione della colonizza-zione ebraica nei Territori
occupati.
Dopo il tentativo (a vuoto) in Consi-glio, i palestinesi
passeranno a chiede-re il riconoscimento ai 193 Paesi
del-lAssemblea Generale. Senza un parerepositivo del Consiglio,
per, non sarpossibile avere il riconoscimento pie-no. La Palestina
potr aspirare ad esse-re s uno Stato, ma con il titolo di
osser-
vatore, in manie-ra simile al Vati-cano. Secondo idelegati
palesti-nesi, i s potreb-bero essere oltre130, superando idue terzi
dellAs-semblea. Una vol-ta ottenuto lo sta-tus di Stato
osser-vatore, la Palesti-na potrebbe farerichiesta alla Cor-te
Penale Inter-
nazionale (Cpi) di essere riconosciutasotto la giurisdizione del
tribunale deLAja. A quel punto, teoricamente, mili-tari israeliani
potrebbero essere chia-mati a rispondere di crimini di guerra.Anche
i palestinesi, comunque, dovreb-bero rispondere per i razzi
lanciati dalloro territorio, considerati anchessiviolazioni del
diritto internazionale.
Si chiama Nautilused capace di di-segnare futuri sce-nari di
politica este-ra. Si tratta di unsupercomputer, in-ventato da
KalevLeetaru, professo-re delluniversitdellIllinois. Il
su-per-cervellone stato in grado di predire, ad esempio laprimavera
araba, afferma Leetaru, se-guendo dei parametri come lo stato
dani-mo e il luogo. Il concetto stato semplicespiega il
ricercatore: il computer infatti si nutrito nellarco di diversi
mesi con100 milioni di articoli, informazioni pre-se dalla cronaca,
oppure scelti dai quotidia-ni, servizi tv o anche diversi dati
presi da al-tri circuiti informativi. A quel punto Nauti-lus ha
compiuto una sua sorta di analisi,e ha svelato il futuro dei Paesi
in questio-ne. Il sistema inoltre avrebbe fornito infor-mazioni
anche sulla localizzazione del na-scondiglio di Osama Bin
Laden.
PRIMO PIANO ESTERI
Dal Mondo
In Kentucky nove Amish, pacifici, pii ebarbuti, sono stati
condannati ad una de-cina di giorni di carcere per aver rifiutatodi
esporre sulle loro carrozzelle a cavalli ilsegnale che negli Usa
indica veicolo len-to: un triangolo arancione fosforescen-te. Gli
Amish, non hanno voluto pagarela multa facendo appello allatto
costitu-zionale sulla libert religiosa Usa: la lorofede proibisce
infatti di indossare o tra-sportare alcun oggetto o abito dai
colorisgargianti. La religione Amish poi con-traria ad affidare la
fiducia nelle propriao altrui sicurezza a simboli umani.
LaPalestinaallOnuQuesta settimana sar discussoil nodo su cui
pesa il veto Usa
Prevedibili rivolteUn supercomputerannuncia le rivoluzioni
Amish in carcereRifiutano un segnaleE a colori sgargianti
ANSA-CENTIMETRI
I confini del 1967
Haifa
LIBANO
GIORDANIA
ISRAELE
EGITTO
Gaza
LA GUERRA DEI SEI GIORNINel giugno del 1967, Israele conquista
la Cisgiordania,Gerusalemme Est, la Striscia di Gaza, le alture del
Golan e il Sinai(poi restituito allEgitto)
GERUSALEMME
PRIMA DEL 1967 OGGI
Larmistizio del 1949 dividevala citt in due, la parte
occidentale controllata da Israele,quella orientale dalla
Giordania
Nel 1967 Israele conquista Gerusalemme estendendo i confini
della municipalit a tuttala parte est. Lannessione considerata
illegale dalla legge internazionale
Zona israeliana Zona palestinese
ISRA
ELE
Zonasottocontrollogiordano
CISGIORDANIA
Citt vecchia
Linea armistizio
Confinemunicipalitisraeliana
Confinemunicipalitisraeliana
Confinemunicipalitisraeliana
MARE
MEDITERRANEO
CISGIORDANIA
Lineaarmistizio
Confinemunicipalitisraeliana
Confinemunicipalitisraeliana
Confinemunicipalitisraeliana
Territori occupati da Israele nel 1967 durante la Guerra dei sei
giorni
CISGIORDANIA
Gerusalemme
Tel Aviv
Citt vecchia
Una donna davanti alla sua casa distruttamercoled dagli
israeliani in Cisgiordania
31
-
Elui il vero Re delleDolomiti. Da annilarte di
GiuseppeCastellani si coniuga con lapassione per la montagna.Una
passione che lartistacremonese coltiva da quan-do ha impugnato
pennelloe tavolozza, da una vita, inpratica.Dopo la mostra che
que-stestate lha visto protagoni-sta a Cavalese, per Castella-ni
arriva una importanteconsacrazione, una delletante di una carriera
ormailunga e costellata di succes-si. Il comitato di Fiemme2013, i
mondiali di sci nordi-co che si svolgeranno ap-punto nel cuore
della Val diFiemme, ha infatti sceltounopera del pittore cremo-nese
come simbolo. Si trattadi Violini al tramonto, operagrafica tratta
da un dipintodegli anni Ottanta. Lopera gi stata consegnata
alleautorit di Cavalese e succes-sivamente sar consegnataanche alle
autorit di Cre-mona, Vienna e Trento, lecitt pi vicine allarte di
Ca-stellani, che nella capitaleaustriaca conosciutissimo.
Castellani nellarco dellasua carriera ha trattato il te-ma del
violino non meno diquello della montagna equestopera unideale
sin-tesi dei due soggetti. Lavoria tema musicale hanno scan-dito la
sua attivit sfociando,negli anni Ottanta, nella tra-duzione
pittorica della ma-gnifica Sinfonia delle Alpi diRichard Strauss,
partiturache descrive con toni epicilascesa a una vetta
alpina,facendo ricorso a un grannumero di strumenti e
dicombinazioni strumentaliper evocare le impressioni egli eventi di
cui fu testimo-ne. Naturalmente dopo imondiali di sci nordico,
nel2013 Castellani torner aesporre alla scuola Seganti-ni di
Cavalese portandoavanti una tradizione signifi-cativa e apprezzata
anchedai molti vacanzieri cremo-nesi che frequentano queiluoghi
durante la stagioneestiva. Questa rassegna sarpreceduta nellaprile
2012da unimportante antologi-ca a Graz, in Austria, gi ca-pitale
europea della cultu-ra. Il fatto che Castellani ab-
bia sintetizzato in alcunesue opere il violino con lemontagne le
Dolomiti, inparticolare non affattocasuale. Com noto le fore-ste
della Val di Fiemme so-no ricche di quel cosiddettoabete rosso di
risonanza di-ventato proverbiale per lesue doti acustiche,
davvero
insuperabili. Da Amati inpoi, i grandi liutai cremone-se hanno
usato questo le-gno per le tavole dei violini,conferendo loro quel
suo-no che li ha resi famosi e am-mirati nel mondo. Roberto
Codazzi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Arte
Violini al tramonto stato scelto quale simbolo di Fiemme 2013La
creazione dellartista porta a sintesi la sua passione per la
montagna
GiuseppeCastellani
A lato: Violinial tramonto,la sua operascelta qualesimbolo
di
Fiemme 2013
di Mariagrazia Teschi
AVVISO
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA
Indetta l Assemblea generale della LEGA TUMORI Cremona Sezione
Provinciale della Lega Italiana per lalotta contro i tumori ai
sensi dellart. 10 dello Statuto per lapprovazione variazioni
bilancio preventivo 2011 e del bi-lancio preventivo 2012.
LAssemblea convocata presso la sala delle riunioni della sede
provinciale di via Alfeno Varo, 8 il giorno 24 settembre alle ore 8
in 1 con-vocazione, alle ore 11,30 in 2 convocazione con il
seguente
ORIDINE DEL GIORNO1) costituzione del seggio2) relazione del
presidente3) discussione e operazione di voto
Ha diritto di partecipare allAssemblea il socio in regola con il
pagamento della quota associativa per lanno 2011 e iscritto da
almeno tre mesi.Ai sensi dellart. 11 dello statuto i soci possono
farsi rappresentare in assemblea da altri soci. Lo stesso socio non
pu rappresentare in assem-blea pi di cinque soci.La rappresentanza
deve risultare da apposita delega sottoscritta dal socio
delegante
Il Presidente - Dr.ssa Carla Fiorentino -
32
Castellani invettaUnopera per i mondiali di sci
-
Giulia Grandi, GiuliaVoltini e SofiaLabadini 'Love'sono tre
giovanissimefotografe cremonesi.Identit Fluide invece iltitolo
della loro bella mostraallestita pressoUnaspeciedispazio, lanuova
sala per mostre einstallazioni nella Galleriadel Corso di Cremona
alnumero 36. Le fotografiesono il frutto dellesperienzadi ragazze
che lavorano conle emozioni annotaDavid C. Fragale, curatoredello
spazio insieme aFederico Fronterr, quianche nelle vesti di
curatoredella mostra in cui il datotecnico importante manon
indispensabile. Identitfluide come identit intrasformazione, che
non sisono stabilizzate (ma ancora importante, oggi?),di cui queste
fotocostituiscono una tappa,niente di pi. Tappasignificativa
comunque: franudi in bianco e nero, ritrattiinusuali ed
esplorazionicromatiche si scopre iltalento di tre nuovi voltidella
creativit allombra delTorrazzo. Aperta il sabato ela domenica dalle
ore 18 alle20 per tutto il mese disettembre.
LE MOSTRE h
CREMONAGALLERIA DARTE LASALETTA corso Mazzini55 - Impressione
destate,pittori italiani del 900. Apertosolo il mattino
10-12,domenica e luned chiuso.
BERTOLDI ARTE via
cardinal Massaia - Omaggioa Ezio Quiresi, opere grafichedi
Angelo Bertolini e GrazianoBertoldi. Fino al 30 settembre.
MUSEO LAURETANO DIS. ABBONDIO Ogniseconda domenica del
meseaperto dalle 15,30 alle 18,30.Possibilit di visite guidate.
CASTELLEONETEATRO LEONE viaGaribaldi 27 - Rassegna dipittori
castelleonesi. Per tuttalestate.
CASALMAGGIOREMUSEO DIOTTI viaFormis, 17 - La collezionePietro
Mortara di CannetosullOglio. Orarimarted-venerd 9-12,30,sabato e
festivi 15-19.
SONCINOMUSEO DELLA STAMPA CASA STAMPATORI Bruno Missieri,
incisioni. Finoal 25 settembre.
CREMATEATRO SAN DOMENICO via Verdelli - Adamo Iotti e
Sebastiano Iotti. Fino al 17settembre.
ISOLA DOVARESEORATORIO DI SANGIUSEPPE Pistoja e il suotempo: un
protagonistaindiscusso. Mostrastorico-documentaria inoccasione dei
150 annidellUnit. Fino al 30 ottobre,orari sabato e
domenica16-20.
ORZINUOVI (BS)ROCCA SANGIORGIO-BIBLIOTECACOMUNALE Naturamorta
del XVII e XVIII secolodalle collezionidellAccademia Carrara
diBergamo. Fino al 9 ottobre.
SAN ZENO NAVIGLIO(BS)TUTTOLIBRI viaPertini Opere di MarinaSissa.
Fino al 30 settembre.
RIVA DEL GARDAMAG-MUSEO ALTOGARDA NELLA ROCCA Il lago nel
nellestate del1910 in 202 scatti diAlessandro Oppi. Fino al
30ottobre.
COLORNO (PR)PIANO TERRA DELLAREGGIA Colorno,fotografia di un
paese. Finoal 26 settembre, orari: sabatoe domenica 10-12 e
15-18.
MAMIANO DITRAVERSETOLO (PR)FONDAZIONE MAGNANIROCCA -
Toulouse-Lautrece la Parigi della Belle poque.Dal 10 settembre
all11/12.
MILANOROTONDA DI VIABESANA e FABBRICA DELVAPORE Anish
Kapoor.Fino a gennaio 2011.
FONDAZIONE STELLINE Opere dalla collezioneAlessandro Grassi:
pitturaeuropea dagli anni 80 aoggi. Fino al 13 gennaio.
MUSEO DIOCESANO Oro dai Visconti agli Sforza.Smalti e oreficeria
nel Ducatodi Milano. Fino al 29/1/2012.
AicsCremona Ar-te omaggia i150 anni di uni-t dItalia. Lo fa
conuna mostra allestita fi-no al 28 settembre nel-la sala degli
Alabardieriin Palazzo comunale. Iquadri sono firmati daAntonella
Agnello, Da-
nia Agosti, Franco Ariberto Ariberti, Adriano Artoni,
GiusyAsnicar, Cesare Bardelli, Roberto Bedani, Marisa Bellini,
Ti-ziana Bernardi, Alberto Besson, Elena Bocchi, Anna Bolo-gnesi,
Riccardo Bozuffi, Elena Busetti, Giorgio Carletti, Ro-mano
Carletti, Angelo Cauzzi, Stefania Colaianni, AlbertoCosta,
Annunciata Cusumano, Luigi Dainesi, Marinella Fer-rero, Rosalba
Fogliazza, Giordano Garuti, Andrea Ghisoni,Antonietta Giannetta,
Patrizia Giordano, Lysyuk Olga, Enri-co Miglioli, Viktorija
Medeisaite, Vittoria Rossini, MarcoSerfogli, Veronika Shapiatunka,
Natalino Signorini, MarinaSissa, Narcisio Somenzi, Ida Tentolini,
Mirella Valenti,Claudio Vescovi. La mostra aperta dalle 9 alle 18
nei giorniferiali e dalle 10 alle 18 nei giorni festivi.
Aics Cremona ArteMostraper i150annidItalia
33
Tre giovanifotografeUna mostrain Galleria
LE MOSTRE
-
Lassociazioneculturale iPac Impresa diPromozione Artistica
eCulturale e sezione didatticadel CRAC/Liceo ArtisticoMunari ha lo
scopo diproporre e promuovere sulterritorio la conoscenzadell'arte
moderna econtemporanea attraversolorganizzazione dilaboratori,
corsi diaggiornamento eformazione, oltre che dieventi artistici.
Fino al 30settembre presso la sede delliceo Munari (via XI
Febbraio,80) iPac propone larestituzione del lavoro svoltodurante
lanno con unamostra che si propone anchecome evento di
conoscenzareciproca tra la citt elAssociazione. Un'occasioneper
rafforzare il rapporto diCremona con la cultura, inparticolare con
l'arte delnostro tempo. Per la mostraal CRAC sono esposte
lerestituzioni fotografiche,video, tridimensionali, deilaboratori
condottiquestanno sia nelle scuoledella citt: troviamo, quindi,le
documentazioni delleistallazioni composte daigrandi gonfiabili di
FrancoMazzucchelli nel Cortile delMuseo Civico realizzate per
ilSalone dello Studente 2010; ilavori creati dai ragazzi dellacitt
e dagli alunni dellascuola di viale Trento eTrieste, i totem
allestiti inpunti strategici di Cremonadagli alunni
dellIstitutoBissolati. Levento rivolto agrandi e piccoli
chetroveranno spunti ed attivitper avvicinarsi ai varilinguaggi
artistici.
g LE MOSTRE
Lanostrastoria
BASILICA DISANTAMBROGIO -ANTICO ORATORIODELLA PASSIONE Soravia,
uomini di terra.Inaugurazione gioved 8settembre, ore 18. Fino al
20settembre.
PALAZZO REALE 11.9 ilgiorno che ha cambiato ilmondo. dieci anni
dipo.documenti e immagini. Finoal 2 ottobre. Ingresso libero.
MONZAVILLA REALE ReginaMargherita e inaugurazionedegli
appartamenti reali. Finoal 30 settembre 2012.
PAVIASCUDERIE DELCASTELLO VISCONTEO Degas, Lautrec, Zand:
lesfolies de Montmartre. Dal 17settembre al 18 dicembre.
LA SPEZIACENTRO FIERISTICO viaCarducci - Settembre darte.Seconda
edizione dellamostra mercato dartemoderna e contemporanea.Fino al
18 settembre, orari10,30-19,30.
FORTE DEI MARMI(LU) FORTE LEOPOLDO Satira russa dagli anni 70ad
oggi. Fino al 2 ottobre.
CASTIGLIONCELLO (LI)CASTELLO PASQUINI ITommasi. Pittori in
Toscanadopo la macchia. Al 2/10.
FERRARAPALAZZO DEI DIAMANTI Gli anni folli. La Parigi
diModigliani, Picasso e Dal.1918-1933. Fino all8gennaio.
VENEZIAGIARDINO STORICO DIPALAZZO SORANZOCAPPELLO Santa Croce770
Rio Marin - Acqua inbocca: Massimiliano Galliani,Michelangelo
Galliani, OmarGalliani. Fino al 16 ottobre.
ROVERETOMART Gino Severini1883-1966. Da oggi all8gennaio
2012.
di Fulvio Stumpo
Centuriazionee documentimedievaliIl delittodellabatedi Lago
Scuro
Stagnonome nuovostoriaanticaPaese e frazionida Roma ai Sommi
Crac-MunariUn annodi laboratori
In alto: Lago Scuro, una delle terre pi antiche e citatenei
documenti antichi e un bodrioQui sopra: il documento di nascita di
Stagno Lombardo
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Stagno Lombardo non mai esisti-to. Una provocazione, in realt
esi-ste ed una delle realt pi vive delCremonese. Piuttosto con
questa deno-minazione, al contrario di decine di pae-si cremonesi,
non mai esistito. Il nu-cleo centrale del Comune era Stagno
Pa-gliaro, attorno a questo borgo ruotavanocome tanti piccoli
satelliti decine di fra-zioni (Cittadella, Filigeria,
Colombare,Nuova Baroli, Maschera) e comuni conconvocato
(Straconcolo, Forcello, do-ve nel 1647, durante le guerre di
succes-sione si massacrarono spagnoli e france-si, Brancere, che
prima del 1800 era sot-to il ducato di Parma). Nel 1859 tuttequeste
localit vennero accorpate con ilnome di Stagno Lombardo, Lombar-do
per distinguerlo da Stagno Parmigia-no. E fin qui la
storia...burocratica delpaese, quella vera molto antica e
com-plessa da ricostruire visto che i nomi del-le localit sono
sparse nei documenti an-tichi.Innanzi tutto bisogna premettere che
ilterritorio uno dei pi complessi dalpunto di vista morfologico,
caratterizza-to soprattutto dalle divagazioni del Po(alcuni
studiosi ritengono che fino a Sta-gno arrivasse perfino lAdda e che
Lago-scuro altro non fosse che uno...stagnodel fiume, cos come i
bodri).Molto probabilmente il borgo di Stagnosi forma attorno alle
fattorie romane checaratterizzavano la zona, condotte da co-loni ed
ex legionari, origini molto anti-che dunque, attorno ai 2100 anni.
Lo te-stimonierebbe la centuriazione romana(la suddivisione delle
terre ai soldati-co-loni), sia quella repubblicana sia quelladel
primo triunvirato (Cesare, Crasso e
Pompeo). Le tracce pi evidenti dellacenturiazione si trovano
allincrocio del-le vie che portano a Farisengo, Stracon-colo,
Forcello.Ancora pi incerta la storia del primomedioevo. Non da
escludere che faces-se parte del ducato longobardo di Sexpi-las
(Sospiro). Ma a questo punto sembraper che il nucleo e i fatti
principali delpaese si spostino aLago Scuro. La lo-calit infatti
com-pare per la primavolta in un docu-mento del 988 do-ve si tratta
di unadonazione di ter-re; in un altro del1124 viene citatoper una
lunga se-rie di privilegi didei vescovi; in unacarta del 1187
vie-ne chiamato LacuObscuro, mentrein un altro del1270 vengono
cita-te terre verso le tor-ri di Laci scuri.Stagno viene cita-to in
un documen-to del 1182 comein laucu Stagni,ad Straconcole esi
tratta dellasse-gnazione del feu-do al vescovo Of-fredo. Una
cartadel 1202 attestache la terra di Stra-concolo feudo
dei Sommi e in un libro di 40 fogli del1288 vengono elencate
alcune propriettra le quali compare Straconcolo. Se du-rante il
Medioevo non certificato la pre-senza di un villaggio o di un paese
specifi-co anche vero che la torre del Lazzaret-to che svetta nei
campi conferma che lazona era molto abitata gi ai tempi dellagrandi
pestilenze, (1348, 1630).
Labate Gerardo del mona-stero di San Lorenzo di Cre-mona nella
canonica diLagoscuro, c nebbia e fa freddo, il gennaio (o febbraio)
del 1309. Unuomo forza la finestra al pianterre-no, entra
furtivamente nella stanzada letto dellabate e lo uccide a
col-tellate. Poi fugge. Il cadavere viene ritrovato al matti-no dai
monaci che non avevano visto Gerardo almattutino. Un delitto
misterioso ma non troppo. Lanotizia arriva dalla campagna a
Cremona, lomicidio sulla bocca di tutti e tutti sanno chi sono i
mandan-ti: a mezza voce si fanno i nomi di Cinello Sommi, ca-nonico
della cattedrale e dei suoi due fratelli sacerdo-ti Spinello e
Anselmo. Labate Gerardo fu ucciso peruna questione di terreni e di
soldi dalla potente fami-glia cremonese. I tre fratelli Sommi
vengono convo-cati addirittura dal papa, Clemente V, per dare
con-to del loro operato. Non si sa come and a finireludienza
pontificia, ma Cinello, Spinello e Anselmodovettero cavarsela con
poco visto che ben presto ri-tornarono allattacco delle terre di
Lagoscuro.
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La curiosit
-
Dopo il preludio al Ponchiellicon il concerto del Quartettodi
Torino inserito nel cartello-ne del festival MiTo, inizia di fatto
oggi(sabato 17 settembre) la rassegna Liu-teria in Festival
promosso dalla Fonda-zione Stradivari, lormai
tradizionalecontenitore di liuteria e musica che daqualche anno a
questa parte segnalinizio dellautunno a Cremona.Ledizione 2011
presenta ben cinquemostre, la pi prestigiosa delle qualidedicata
agli strumenti intarsiati stradi-variani (Antonio Stradivari -
Lestetica su-blime) al via sabato 24 settembre. Inte-ressante anche
la retrospettiva sui liu-ti di Fssen, realizzata in collaborazio-ne
con la citt bavarese, che si inaugu-ra questa mattina alle 11 al
Museo Civi-co Ala Ponzone, mentre oggi alle 17in Sala San Domenico
previsto il con-certo liutistico dellensemble LAuraSoave di Diego
Cantalupi. Mentre amet del Cinquecento, a Cremona, An-drea Amati
definiva il profilo del violi-no e perfezionava un metodo
estrema-
Musica
Fino a venerd 23 settembre presso il bot-teghino del Teatro
Ponchielli di Cremo-na saranno posti in vendita i nuovi
abbo-namenti per la stagione lirica 2011, men-tre i biglietti per
le singole recite potran-no essere acquistati da sabato 24
settem-bre (tel. 0372 022001/02). La stagioneoperistica si aprir il
14 ottobre alle20.30 con un nuovo allestimento de IPuritani,
lestremo capolavoro di Vin-cenzo Bellini.
Sono aperte le iscrizioni alla Scuola diMusica C. Monteverdi di
Crema, le cuilezioni inizieranno il 3 ottobre. Oltre alleconsuete
materie individuali, il ricco ven-taglio didattico prevede corsi
collettivi,laboratori di musica dinsieme, corsi dimusica moderna,
corsi di musica jazz in-dividuali e collettivi, infine un corso di
or-gano per la liturgia. Per adesioni e ulterio-ri informazioni ci
si pu rivolgere alla se-greteria dellistituto (0373257329).
Cremona. Parte oggiLiuteria in Festivalcon il concerto dei
liutidi Fssen dellensembleLAura Soave. Quindila violinista Vera
Beths
Note darchi e liutial Museo Ala Ponzone
Sulle note
Serata allinsegna del jazz di qualit doma-ni (domenica 18
settembre) allosteria delQuinto di Cremona (localit Picenengo).Di
scena il gruppo capitanato dalla voca-list Silvia Dalla Noce e
formato da Rober-to Soggetti (piano), Valerio Abeni (batte-ria),
Mischa Bianchessi (contrabbasso).Silvia Dalla Noce una delle voci
jazz piinteressanti del panorama cremonese,collaboratrice degli
Swingers e delle prin-cipali formazion