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11 16 19 21 22 24 - Amazon Web Services24 luglio 26 giugno 3 luglio 19 luglio inizio concerti ore 21.30 26-31 € 25 € 28 € 30-40 € 25-30 € 20 € 25 € 20 € 30 € Infoline:
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Il Bilancio di Sostenibilità A2A ha ottenuto il livello A+, grado massimo di applicazione delle linee guida di rendicontazionedel Global Reporting Initiative (GRI).La sostenibilità è uno dei nostri valori. Anche nel 2012 lo abbiamo confermato, raggiungendo importanti traguardi nell’ambitodella responsabilità Sociale, Ambientale ed Economica.Con il riciclo e la termovalorizzazione abbiamo recuperato il 99,9% dei rifiuti solidi urbani raccolti, sul lavoro abbiamo avutouna diminuzione del 7,7% degli infortuni e abbiamo distribuito ai nostri principali stakeholder 1,2 miliardi di euro.Il Bilancio di Sostenibilità è disponibile anche in formato navigabile su bilancio.a2a.eu.
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viniciocapossela
Il Carnevale degli animalie altre bestie d'amore
26giugno
Con Vinicio Capossela e il suo ensemble, il Trio Amadei e i Solisti della Vianiner Philharmoniker.
Quando la passione apre le gabbie, escono gli animali che abitano in noi. In questo concerto, che comprende l’esecuzione del Carnev-ale degli Animali composto da Camille Saint-Saens nel 1886 e una serie di nuove canzoni animalesche, Vinicio Capossela ci porta a
spasso tra storie di animali celebri, simbolismi e bestiari medievali. Le bestie cantate e incantate di Capossela, metafore di istinti
e di peccato, rappresentazioni e incarnazioni del sacro, danno vita a uno zoo onirico e a uno stupefacente bestiario d’amore,
per farci uscire dal reale ed entrare nel vero.
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Dopo il grande successo del suo programma televisivo, Sostiene Bollani su Rai3, non può più essere definito soltanto
un pianista jazz. Bollani, infatti, è un puzzle di musica, simpatia, estemporaneità che si fondono in continuazione per poi cogliere e plasmare i suoni in un continuo dialogo fra improvvisazione e canzone, pubblico e pianista. Nel suo concerto Piano Solo non
chiedetegli cosa farà: Bollani non lo sa finché non appoggia le dita sui tasti ed inizia a ripercorrere il suo io, la sua memoria,
i suoi sentimenti. Perché Piano Solo è un viaggio nella sua musica interiore, nelle sue emozioni, passando dal Brasile alla canzone degli anni ‘40 fino ad arrivare ai bis a richiesta in cui mescola
dieci brani come se fosse dj.
giovedìPiano Solo
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In una carriera che abbraccia cinque decenni, George Benson ha usato le sue radici jazz come base per un mix coinvolgente di pop,
swing, R & B e altre sfumature che arricchiscono uno stile unico, che fa appello ad un vasto pubblico mainstream. Considerato uno dei più raffinati ed eleganti chitarristi della scena mondiale, lungo la strada si è anche affermato come un formidabile cantante jazz,
coltivando una passione nata dall’ascolto dei dischi di Wes Montgomery, Charlie Christian e Charlie Parker.
In breve, questo chitarrista è uno degli artisti più completi del panorama musicale attuale.
I Mogwai si formano a metà degli Anni ‘90, contribuendo a rendere Glasgow uno dei punti di riferimento della scena musicale europea.
Con una formazione che arriva ad includere 3 chitarristi riescono a creare un un suono maestoso e potente dove raramente entra in
scena una voce. Oltre ai loro più grandi successi, suoneranno anche brani dell’ultimo loro album, Rave Tapes. I Mogwai sono: Stuart Braithwaite (chitarra, voce), John Cummings (chitarra, voce),
Barry Burns (chitarra, piano, sintetizzatore, voce), Dominic Aitchison (basso), Martin Bulloch (batteria).
Precedono i Mogwai sul palco gli islandesi Mùm, una delle band di punta nel panorama della musica elettronica degli ultimi anni.
Elemento di forza di questa band, composta da talenti e background completamente diversi tra di loro, è la capacità
di giocare con gli ossimori e sfruttare l’energia che si crea attraverso la tensione tra gli opposti.
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19luglio
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Dopo aver appassionato i pubblici di tutto il mondo, Raphael Gualazzi torna sui palchi del nostro paese con un nuovo
capitolo live, il “Welcome to my hell tour 2014”. Uno spettacolo travolgente, dinamico e sfaccettato, in cui è accompagnato da nove musicisti. Il tutto costruito attorno al suo inconfondibile
sound internazionale, capace di spaziare con naturalezza dal jazz al blues, con incursioni nel gospel e nel soul, così come nel country e
nel rock, con un omaggio ai classici, da Verdi al felliniano Rota.
Dopo esser stato protagonista del movimento No Wave, portato alla luce dalla compilation No New York prodotta da Brian Eno nel 1978, Arto Lindsay è riuscito a creare una sintesi particolarissima
tra la musica sperimentale e le influenze popolari che ha assorbito negli anni di gioventù trascorsi in Brasile. Un artista unico con
uno stile inconfondibile. In questo concerto la sua performance è impreziosita dalla presenza di Marc Ribot.
Paolo Fresu: tromba e flicorno - Tino Tracanna: sax tenore e soprano - Roberto Cipelli: pianoforte e piano elettrico - Attilio
Il quintetto nasce nel 1984 per volontà di Paolo Fresu e Roberto Cipelli e oggi fa parte a pieno diritto della storia del moderno jazz italiano festeggiando i trent’anni di vita, cosa assai rara nell’intera
storia della musica afromaericana. Dopo varie forme diviene gruppo odierno a cavallo fra il 1984 e il 1985 e si consacra come
uno dei gruppi di punta del jazz italiano con il disco Inner Voices. Da allora svolge un’intensa attività concertistica e discografica oltre che didattica. Il nuovissimo capitolo si chiama ¡30!, ovvio
riferimento ai tre decenni d’arte in comune. Molti sostengono: “Paolo ha tanti incredibili progetti ma... il
quintetto resta sempre il quintetto!”
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“Welcome to my hell tour 2014”
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luglio
Di origine bretone, Yann Tiersen è uno degli artisti più stimati della sua generazione, con una reputazione ormai consolidata negli anni. Gli album più recenti Dust Lane (2010) e Skyline (2011), insieme a progetti particolari quali l’accompagnamento musicale della saga
di Fantômas che ha curato presso il Théâtre de Châtelet - con ospiti Tim Hecker, James Blackshaw, Loney Dear e Amiina - hanno
contribuito ad accrescere la sua notorietà e riconoscimento in tutto il mondo. L’album ∞ (Infinity) viene descritto da MOJO come
“la definitiva consacrazione”, da Clash come “...un notevole talento musicale” e da Drowned In Sound,
che l’ha recensito con 8 stelle, “esuberante”.
lunedì“ ∞ Infinity Tour ”
PROVINCIALE MILANO
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Per il loro 35° compleanno gli Incognito pubblicano il loro 16° album in studio, Amplified Soul. I brani creano un tappeto di grooves, soul e funky, che sono il marchio caratteristico degli
Incognito e della loro musica, creata per animare, coinvolgere e far ballare il mondo. Il loro concerto offre all’ascoltatore una nuova avventura con canzoni meravigliosamente avvolte in toni caldi e altre in un funky raggiante. Come ammette, Bluey, la mente degli
Incognito: “Questo è un lavoro fatto col cuore, un dono a tutti coloro che ci hanno sostenuto nel corso degli anni”!
Fresco della recente vittoria al Grammy Award nella categoria “Miglior disco jazz vocale”, Gregory Porter torna in Italia col suo ultimo lavoro Liquid Spirit. Dopo il successo di Water e Be Good, primi due cd indipendenti che lo hanno portato all’attenzione di critica e pubblico, Porter incontra Don Was, presidente del Blue Note, che lo incoraggia a proseguire con la sua visione artistica.
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therine Ringer with Müller & Makaroff (from Gotan Project)
+ Richard GallianoTangaria Quartet
Plaza Francia è il nuovo progetto targato Müller & Makaroff (menti dei Gotan Project) e Catherine Ringer (ex Rita Mitsouko).
Prendete un argentino, uno svizzero e un francese, aggiungete una buona dose di tango e un paio di spruzzate di anti-conformismo, mescolate e otterrete Plaza Francia! Un viaggio in prima classe
verso Buenos Aires, nello spazio temporale dell’omonimo album, che prende tanto in prestito dal tango ma con lo spirito
e l’animo del rock.
Francese della Costa Azzurra, di origini italiane, assurto in pochissimi anni ai vertici mondiali del jazz, Richard Galliano è il principale artefice del rilancio a tutto campo della fisarmonica e da molti definito l’erede di Astor Piazzolla. Tangaria Quartet ci presenta un mèlange di atmosfere francesi, tango argentino,
melodie mediterranee e ritmi brasiliani.
martedì
Schede a cura di Sara Mehrjoei
ARTISTI IN VILLAmostra fotografica di Angelo Redaelli
Si aggiorna la raccolta fotografica degli artisti che si sono esibiti nei 25 anni del Festival,
giunto alla sua 26ª edizione.L’insieme dei ritratti di ANGELO REDAELLI,
fotografo ufficiale del Festival dal 1991, rappresenta un documento spettacolare della storia artistica della manifestazione.
L’esposizione delle opere fruirà del supporto su tela tecnica, la quale verrà allestita adiacente punto di ristoro / area palco.
L’esposizione è realizzata grazie al contributo di
VISITE GUIDATEVISITA VILLA ARCONATIE LE SUE BELLEZZE
Dal 26 giugno, prima di un concerto, visita Villa Arconatiun’esclusiva passeggiata nel passato, alla scoperta
di un luogo incantato pensato da Leonardo da Vinci, amato da Antonio Canova e vissuto da Carlo Goldoni.
Arte e storia, immersi nella natura.
Dietro le quinte di villa Arconati 2014A grande richiesta, Fondazione Augusto Rancilio organizza anche quest’anno visite speciali in omaggio al Festival: un’occasione unica per vedere ambienti
chiusi al pubblico e conoscere i segreti degli Arconati!Donazione minima 5 euro (devoluti al recupero di villa Arconati).
Prima dei concerti e anche se non sei in possesso del biglietto del Festival.Disponibilità posti limitata, si consiglia la prenotazione:
[email protected] - tel. 324.5927769Fondazione Augusto Rancilio, via Fametta 1, Castellazzo di Bollate
www.villaarconati.it
Relazioni radio-televisiveEddi Berni
Sviluppo immagineDiego Longoni
Tecnico delegato CPVLuciano Tonetti
Referente prevenzioneValerio Pandolfo
Fotografo ufficialeAngelo Redaelli
Riprese video backstageCarlo Ferri
Si ringrazia
Allestimenti del verde: Parolo s.r.l.Bollate - Tel. 02 38305021