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1 LA GESTIONE DEI RIFIUTI LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ITALIA IN ITALIA Aggiornamento sugli ultimi sviluppi normativi nazionali ed europei maggio 2005
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1 LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ITALIA Aggiornamento sugli ultimi sviluppi normativi nazionali ed europei maggio 2005.

May 03, 2015

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Filipo Ferraro
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Page 1: 1 LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ITALIA Aggiornamento sugli ultimi sviluppi normativi nazionali ed europei maggio 2005.

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LA GESTIONE DEI RIFIUTILA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ITALIA IN ITALIA

Aggiornamento sugli ultimi sviluppi normativi nazionali ed europei

maggio 2005

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RIFIUTI SPECIALIRIFIUTI SPECIALIproblematiche e problematiche e

normativanormativa

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DISCARICHEDISCARICHE

16 luglio 2005 entra in vigore il DM 13/03 e la

Decisione 2003/33/CE :- caratterizzazione dei rifiuti a carico del produttore;

- nuovo test eluizione (norma UNI 10802) e nuovi limiti per il conferimento dei rifiuti in discarica;

- deroghe e problematica DOC;

- necessità sottocategorie per discariche rifiuti non pericolosi.

In definizione nuovo Decreto di revisione DM 13/3/03

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DISCARICHE : DISCARICHE : DerogheDeroghe

D.M 13/3/03Non prevede

esclusione parametri dalle deroghe (art. 6)

Condizioni: no rischi per l’ambiente analisi caso per caso se il fondo presenta

elevate concentrazioni di metalli

Max limite x 3

Decisione 2003/33 Esclusione da

deroghe: DOC per tutte le

discariche

BTEX, PCB, olio minerale per le discariche di inerti

TOC, perdita ignizione per le discariche di pericolosi

Max limite x 3

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INCENERIMENTOINCENERIMENTOApprovato il D.Lgs. di recepimento della direttiva

2000/76/CE sull’incenerimento e coincenerimento dei rifiuti

- unico provvedimento per incenerimento rifiuti NP e P;

- revisione e riduzione dei limiti tabellari per le emissioni aria e acqua;

- procedura semplificata – per coincenerimento - superata da AIA (per impianti non AIA per il rinnovo necessario relazione art.33, c. 3 Ronchi e garanzie finanziarie);

- studio impatto ambientale entro 60 gg (entrata in vigore decreto) per gli impianti incenerimento esistenti (ex comunicazione) 28/12/2005 termine 28/12/2005 termine

adeguamento!adeguamento!

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RECUPERO ENERGETICORECUPERO ENERGETICO

D.Lgs. 79/99 2% energia da fonti rinnovabili dal 2001

DM 11/11/99 Certificati verdi

D.Lgs. 387/03 Recepita direttiva 2001/77/CE sulle fonti energetiche rinnovabili

Art. 17Art. 17

- ammette al beneficio delle fonti rinnovabili anche la parte non biodegradabile dei rifiuti industriali ed urbani

- da definire il decreto che individua gli ulteriori rifiuti (oltre a CDR definito da 5/2/98 e UNI 9001) ammessi a beneficiare del regime giuridico delle fonti rinnovabili.

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BONIFICHE: Legge delega BONIFICHE: Legge delega 308/04308/04

“… il Governo e' delegato ad adottare entro……. decreti legislativi di riordino, coordinamento e integrazione delle disposizioni legislative nei seguenti settori […]: a) gestione dei rifiuti e bonifica dei siti contaminati …”

“… prevedere che gli obiettivi di qualità ambientale dei suoli, dei sottosuoli e delle acque sotterranee dei siti inquinati, che devono essere conseguiti con la bonifica, vengano definiti attraverso la valutazione dei rischi sanitari e ambientali connessi agli usi previsti dei siti stessi, tenendo conto dell'approccio tabellare…”; “… favorire la conclusione di accordi di programma tra i soggetti privati e le amministrazioni interessate per la gestione degli interventi di bonifica e messa in sicurezza.. “;

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BONIFICHE: i siti contaminatiBONIFICHE: i siti contaminati• 300.000 siti potenzialmente contaminati in Europa occidentale

• 12.000 i siti potenzialmente contaminati in Italia (dato APAT 2003)

• All’ estensione ed intensità del fenomeno si aggiungono difficoltà specifiche di natura:

– GiuridicaGiuridica: i responsabili dell’inquinamento non sono sempre identificabili e/o solvibili

– Tecnico-organizzativaTecnico-organizzativa: necessità di adottare specifiche tecnologie per le situazioni di emergenza, aumentare i programmi di caratterizzazione e monitoraggio, provvedere alla bonifica e allo smaltimento dei rifiuti

– FinanziariaFinanziaria: impegno economico rilevante

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Regione/ Provincia autonoma

Siti potenzialmente

contaminati

Siti da bonificare inseriti in Anagrafe

Inseriti o inseribili in Anagrafe e bonificati ai sensi del DM 471/99

Non inseriti in Anagrafe e bonificati con criteri regionali

ante 471/99

Totale

Piemonte 648 430 79 118 197Valle d'aosta 2 8 3 1 4Lombardia 1.826 915 112 48 160Trentino AA 566 222 29 328 357

Bolzano 200 173 12 20 32Trento 366 49 17 308 325

Veneto 125 341 15 8 23FVG 144 39 0 0 0Liguria 945 127 0 18 18

tot. NORD 4.256 2.082 238 521 759ER 414 24 18 42Toscana 1.099 910 88 26 114Umbria 22 0 1 1Marche 1.574 78 13 1 14Lazio 550 211 5 3 8Abruzzo 3 2 5

tot. CENTRO 3.223 1.635 133 51 184Molise 52 8 0 0 0Campania 1.000 109 4 4Puglia 566 0Basilicata 890 117 0Calabria 696 40 0

tot. SUD 3.204 274 4 0 4Sicilia 721 68 5 180 185Sardegna 703 324 2 6 8

tot. ISOLE 1.424 392 7 180 187

TOTALE 12.107 4.383 382 752 1.134

Fonte: APAT - Annuario dati ambientali 2003

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ACQUEACQUE

DM 367/2003 Regolamento concernente la fissazione di standard di qualità nell’ambiente acquatico per le sostanze pericolose

Direttiva 27 maggio 2004 Allegato B si riferisce unicamente agli scarichi contenenti sostanze pericolose e quindi integra (non sostituisce) il punto 1,2 dell’allegato V del D.Lgs. 152/1999, che tratta invece tutti gli scarichi industriali.

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RESPONSABILITÀ RESPONSABILITÀ AMBIENTALEAMBIENTALE

Direttiva 2004/35/CE

“Responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale”.

DAL 30 APRILE 2007

- attribuisce la responsabilità e gli oneri economici per la prevenzione e la riparazione del danno agli operatori economici interessati

- dal 2013 sistema obbligatorio di garanzia finanziaria

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DALL’EUROPADALL’EUROPA::1. REVISIONE DIRETTIVA QUADRO RIFIUTI

(91/156/EEC) - definizione rifiuto

- definizione operazioni D/R - definizione SRF (RDF)

2. REVISIONE REGOLAMENTO SU TRASPORTO TRANSFRONTALIERO (CEE) 259/93: 30 giugno del 2003 COM(2003)379

3. TRATTAMENTO BIOLOGICO DEI RIFIUTI- strategia tematica sulla protezione del suolo prevista per metà 2005, unitamente a direttiva quadro sul suolo. - necessità di integrare la stessa con direttiva sul trattamento biologico dei rifiuti biodegradabili

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OBIETTIVIOBIETTIVI16/07/200516/07/2005 entrano i vigore i criteri di accettazione (nuovi limiti, denominazioni e test cessione)

18/08/200518/08/2005 obbligo recepimento direttiva P&PW

28/12/200528/12/2005 applicazione limiti per impianti esistenti (autorizzato prima del 28/12/2002)

16/07/2006 16/07/2006 NO in discarica x pneumatici usati come materiale di ingegneria e quelli fuori uso triturati

01/01/200701/01/2007 vietato smaltire in discarica rifiuti con PCI> 13.000 kJ/kg

27/03/200827/03/2008 RU biodegradabili in discarica <173 kg/anno/ab

31/12/200831/12/2008 60% rifiuti di imb. recuperati o inceneriti con rec.E (55-80% imb.)

16/07/200916/07/2009 termine ultimo per l’ultimazione del lavori di adeguamento delle discariche

anno 2010anno 2010 riduzione/eliminazione metalli pesanti e sost. pericolose da imballaggi

anno 2010anno 2010 25% di produzione di energia elettrica da rinnovabili

27/03/2011 27/03/2011 RU biodegradabili discarica <115 kg/anno/ab

27/03/2018 27/03/2018 RU biodegradabili in discarica <81 kg/anno/ab