Il racconto della nuova energia a cura di Mario Agostinelli www.marioagostinelli.it www.energiafelice.it 1
Il racconto della nuova energia
a cura di Mario Agostinelli www.marioagostinelli.it
www.energiafelice.it
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EMPEDOCLE: I 4 ELEMENTIAria, acqua, terra e fuoco, i quattro elementi fondamentali impiegati da Empedocle per descrivere il mondo in cui viviamo, sono tra loro interconnessi.
Il fuoco – l’energia – viene oggi utilizzato dall’uomo e consumato così dissennatamente, in particolare dalle sue fonti fossili e fissili, da compromettere i cicli della biosfera, dando luogo ad un inarrestabile degrado dell’aria, dell’acqua, della terra.
ENERGIA E VITA: calendario cosmicoMiliardi anni
milia
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CI SON VOLUTI 13 MILIARDI DI ANNI…
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…PER LA SPECIE E LA CIVILTA’ UMANA
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Consumatori di energia
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LE FONTI DI ENERGIA DEL PIANETA
•CARBONE
FOSSILE DI PROCESSO RINNOVABILE
•PETROLIO
•GAS
•NUCLEARE
•IDROGENO
•RISPARMIO ENERGETICO
•GEOTERMIA
•BIOGAS
•SOLARE
•IDRAULICA
•EOLICA
•BIOMASSA
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• L’energia è potenza, velocità, calore• L’energia serve all’uomo per alimentare
le sue “protesi artificiali”.• L’energia è sviluppo, crescita, consumo
produzione, ed è “motore” del mercato.
COS’E’ L’ENERGIA per il “senso comune” ?
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• L’energia è una risorsa finita e degradabile.
• La biosfera si mantiene in equilibrio dentro una finestra energetica molto limitata .
• L’energia è diritto alla vita e, quindi, un bene comune.
COS’E’ L’ENERGIAper gli “osservatori viventi”?
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Ci vuole energia…
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EFFETTI SULLA VITA!
• Pochi gradi T ± °C cambiano tutto!
± 2°C
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IL CICLO ENTROPICO:economia e vita: output=godimento della vita
Tempo
Ord
ine
e Cr
esci
ta
RifiutiMateria Ordinata
Disordine
Energia Nobile Energia Termica
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VITA E ECONOMIA 1
• Sertori 8
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VITA E ECONOMIA 2
• Sertori 7
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Il pianeta di notte
Consumi di energia primaria pro capite nel mondo nel 2009 (Tep/pro capite)
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Riserve di energia solare (annuali) > 2130 TWh entro il 2020
Africa> 450 TWh
Asia – Oceania > 270 TWh
Latin America > 270 TWh
Middle East > 200 TWh
India: > 180 TWh
Australia – Japan - NZ > 130 TWh
Europe > 90 TWh
North America > 180 TWh
China > 220 TWh
East Europe – Ex URSS > 130 TWh
Based on data from B. Dessus & UNESCO ’s Summer School of rural electrification
Yearly kWh by m²
1200170019502450
850 600
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181818
COSA C’E’ DIETRO LA SPINA?
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RETI, CENTRALI, ELETTRODOTTI
LA GEOPOLITICA DEI FOSSILI
• CONCENTRAZIONE DI CAPITALI, DOMINIO FINANZIARIO DELLE MULTINAZIONALI, CAUSA CRISI
• TENSIONE INTERNAZIONALE RISORSE• 40% ENERGIA PRIMARIA CONSUMATA IN
TRASFORMAZIONI• + ENERGIA IMMESSA IN GUERRE,
CONTROLLO, RIPARAZIONE DEI DANNI
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Curva di Hubbert per Petrolio
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Curva di Hubbert per uranio
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2323
PER QUANTO TEMPO?• Includendo anche tutte le risorse speculative
di tutte le tipologie di fonti energetiche si arriva a 2,5 milioni di Mtep, pari a quasi 200 volte i consumi del 2010 (13.000 Mtep).
• Ma con un tasso di crescita del 2% nella domanda (meno di quello dal 1990 ad oggi), e una quota di rinnovabili sotto il 20%, tutte le riserve convenzionali non rinnovabili sarebbero esaurite prima del 2100.
L’effetto serra
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L’emergenza climatica
• Negli ultimi 150 anni la concentrazione di CO2 in atmosfera: da 280 a 379 ppm.
• Ogni anno vengono rilasciati 26.4 Gton di CO2 = 7.2 Gton di C.
• La temperatura del globo si è innalzata di 0,6 °C nel ‘900.
• L’aumento inevitabile tra 20 anni sarà di 6 °C• La crescita di CO2 al 2020 è previsto del 50%.
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I FATTI
Temperatura media globale
Livello del mare medio globale
Copertura nevosa emisfero boreale
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PERDITE ECONOMICHE
LA TERRA E’ MALATA
Come ferite non curate, le macchie rosse che indicano concentrazioni
elevate di NO2 (generato dalla combustione), coincidono con le zone più industrializzate: le principali città del Nord America e dell'Europa. In
particolare in Italia, tutta la zona della Pianura Padana presenta valori
altissimi. 28
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INVIVIBILITA’ / SOPRAVVIVENZA
• Costi di “riparazione” molto elevati• Si alimentano le “protesi”, ma perisce la specie• L’economia capitalistica non assicura la
sopravvivenza della civilta’• Il danno ambientale aumenta l’ingiustizia sociale
→La biosfera al posto della geopoliticaSe ne può occupare la destra (Sarkozy, Formigoni?)
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CONTIAMO IL TEMPO A RITROSO!
•
•80% riduzione •interna nel 2050 è •possibile Con le attuali tecnologie disponibili, Con un cambiamento dei comportamenti indotto dai prezzi Se tutti I settori economici contribuiscono
•Percorso efficiente: •-25% in 2020 •-40% in 2030 •-60% in 2040
•1990 2000 2010 2020 2030 2040 2050
•100%
•40%
•20%
•80%
•60%
•0%
•Industry
•Transport
•Non CO2 Other Sectors
•Non CO2 Agriculture
•Residential & Tertiary
•Power Sector
•Current policy
•40%
•20%
•60%
•0%
•80%
•100%
ROAD MAP EUROPEA AL 2050
•
•Passaggio dal costo del carburante a spesa per investimenti
Denaro rimane nella UE•220
•200
•180
•160
•140
•120
•100
•40
•80
•60
•GDP and GHG decoupling
•1990 2000 2010 2020 2030
•GDP GHG emissions
•Innovazione in settori chiave per la crescita •cruciale per competitività futura
•Crescita PIL scollegata da emissioni gas serra anche dopo 2020 •PIL più sicuro rispetto a shock energetici
Benefici per l’economia UE
•Creazione nuova occupazione •Breve termine: ristrutturazione edilizia, produzione di materiali di isolamento, industria delle rinnovabili
•Potenziale per creazione nuovi posti di lavoro sino a 1.5 milioni entro il 2020
•Usare i ricavi delle aste del sistema UE di scambio delle quote di emissione e i ricavi fiscali a seguito della riduzione dei costi occupazionali e aumentare investimenti e R&S •Prospettive occupazionali a lungo termine dipendono da condizioni favorevoli del quadro economico, p.es. Spese su ricerca e sviluppo tecnologico, innovazione, imprenditorialità, nuove professioni, investimenti
Benefici per occupazione UE
• Alla base di queste riflessioni sta un necessario cambio di paradigma energetico:
• “sole” o “atomo”? “vita o economia• Non esistono terze vie
ATOMO O SOLE?
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I flussi di energia nel sistema attuale
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Cella fotovoltaica
La tecnologia fotovoltaica consente la trasformazione diretta della luce solare in energia elettrica utilizzando materiali semiconduttori (in particolare silicio).
L’eleganza del flusso solare
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IL FUTURO E’ A LUME DI CANDELA?• SINT. CLOR. 6CO2 + 6H2O → C6H12O6 + 6O2
• COMBUSTIONE C6H12O6 + 6O2→ 6CO2 + 6H2O• NUCLEARE E = mc2
• FOTOVOLTAICO E = h• EOLICO P0 = ec . M = (1/2 v2 ). (Av ) = ½ A v3
• LED• ENTROPIA • ENTROPIA (statistica)
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Il cubo dell’energia
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Rinascimento nucleare?
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Fukushima 11 Marzo 2011
Incidente di livello 7
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UN REATTORE E’ UN INCIDENTE IN CORSO “MODERATO”
•La densità energetica in un reattore viene rilasciata in modo controllato
•Il controllo di un evento altrimenti incontenibile avviene con sistemi alimentati
•I sistemi che impediscono l’incidente in corso sono “comandati” (barre, raffreddamenti etc.)
•Se i sistemi si bloccano l’incidente non si può contenere: la biosfera non è in grado di smaltirne gli effetti senza subirne la distruzione
•Occorrono sistemi ridondanti
•Se l’incidente non avviene, e gli effetti non esplodono all’istante, l’energia si smaltisce comunque in tempi lunghissimi (scorie millenarie)
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Si sono contati più di 40 motivi. Citiamo solo i principali:Gli svantaggi del nucleare
1. I costi del nucleare2. La centralizzazione e l’inefficienza del ciclo3. Indipendenza e sicurezza degli
approvvigionamenti4. La sicurezza e la salute 5. Le scorie e il decommissioning6. Le connessioni col militare7. La vulnerabilità dei siti8. Il contesto socio- ambientale9. La democrazia e l’informazione10. La non complementarietà con strategie dolci
Quanta acqua serve al nucleare?
• Per produrre 1.000 megawatt
• 30.000 litri d’acqua al secondo
• 1/3 della portata del Po a Torino
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PAROLE COME PIETRE: “INCIDENTE CATASTROFICO”
• “Salireste su un’auto che in caso di incidente aumentasse l’andatura fino a disintegrarsi?”
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PAROLE COME PIETRE: “SMALTIMENTO SCORIE”
• “Pretendono che la gente salga su un aereo per il quale non esiste nessuna pista di atterraggio”. (Uhlrich Beck)
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PAROLE COME PIETRE: “IL NUCLEARE MILITARE”
• “Più uranio civile significa inevitabilmente più uranio militare e viceversa” Kubrick Stranamore
Crisi di sostenibilità
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Gli attuali modelli di produzione e consumo sprecano più del 90% delle risorse e dell’energia
Energia: conflitti vecchi e nuovi• Limiti fisici del ciclo auto/petrolio• Centralizzazione o decentramento• Proprietà privata e sviluppo (auto)• Produzione competizione riproduzione• Videocrazia, consumo, mercato, democrazia
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CRISI CIVILTA? (della globalizzazione)
• Cambio di paradigma e narrazione• Dalla geopolitica alla biosfera• Dall’atlante astratto a mappe caos climatico• Dal biosistema tecnologico al territorio delle
varieta’• Nuove generazioni, sopravvivenza• Democrazia, Rappresentanza
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DETERMINANTE E’ RIDURRE• Il pianeta non può smaltire il carico
energetico a cui viene sottoposto• L’aumento dei consumi individuali
peggiora salute e benessere• Aumenta l’ingiustizia sociale
Decrescita sostenibile
•Produrre di meno e consumare di meno
•Per « vivere meglio, per salvaguardare l’ecosistema, per render possibile
l’uguahlianza, •Per evitare la crisi.
La decrescita non è un fine in sè
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DALLA CRESCITA ALLA DECRESCITA
• Revisione del modo di produzione capitalistico e radicale innovazione delle politiche economiche.
• Limiti alla speculazione finanziaria• Riduzione della scala dei grandi apparati• Limiti al commercio/produzione di beni non
socialmente e ecologicamente desiderabili• Riduzione generalizzata orario di lavoro• Trasferimento tassazione dai redditi a risorse
naturali• Sostegno fasce deboli e piena occupazione
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RIPRENDIAMOCI I BENI COMUNI!
• La questione energetica è una questione di democrazia.
• L’acqua, la conoscenza, la cultura sono riproducibili, pubblici, trasmissibili
• La comunità aperta è luogo di partecipazione • L’energia rinnovabile può essere prodotta su
scala locale in impianti di piccola e media taglia e distribuita alla rete locale, con un governo diretto delle comunità, pubblico e partecipato.
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DALLA COMPETIZIONE ALLA COOPERAZIONE
• No alla guerra• Riforma istituzioni internazionali• Nuove istituzioni internazionali di cooperazione e
redistribuzione• Libera circolazione conoscenze (no brevetti e
royalties)• Valorizzazione autosostenibile beni comuni a scala
territoriale• Diffusione Reti di Economia Solidale
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DALLA DIPENDENZA ALL’AUTONOMIA
• Politiche culturali e educative favorenti autonomia, critica, ozio creativo e non dipendenza dalle merci
• Riforma dei media:limiti alla pubblicità• Cambiamento stili di vita e consumo
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SOSTITUZIONE FOSSILI CON RINNOVABILI
Sostituire elettrico mondiale = 15,5 GKW
• 2.5 milioni generatori eolici (2.5 MW)• 210.000 Kmquadr. pannelli fotovoltaici• 155.000 Kmquadr. solare termicoN.B.Lombardia = 23.861 Kmquadr. superficie1 mquadr pannelli fotovoltaici = 75 KWora1 ettaro pannelli termici = 10 MKWora
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SOTTRARSI AL DOMINIO DELLE MERCI
• 1 Tep /pro capite consumo energia.• 1,5 Ton/anno pro capite emissione CO2.• 50 litri pro capite di diritto all’acqua.• Inversione overshoot day a 31/12 al 2030.• impronta ecologica a 1,8 ha/cap al 2030• Diritto e diritti del lavoro• Multiculturalità, “ius soli”
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LA DIMENSIONE TERRITORIALE• Imparare a trattare l’energia come aspetto
territoriale• Imparare a trattare l’energia sotto il profilo
della sufficienza della domanda• Remparare a trattare l’energia come fattore
integrato al cibo, all’acqua, alla terra, all’atmosfera
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UN NUOVO SISTEMA DI RELAZIONI
RETI CORTERETI CORTE
RETI CORTE
RETI CORTE = RINNOVABILI
RETI LUNGHE = RISPARMIO E COLLETTIVO
• Potenzialità delle fonti rinnovabili
•www.viviconstile.org 13
In quattro anni l'equivalente di 3 centrali nucleari! I proprietari di case (2007 – 2010) hanno investito 11 miliardi di euro per renderle + efficienti.
risparmio energetico, a fine 2011, pari al consumo annuale di una centrale da 1.500 Mwe.
6.000 MW di eolico e 8.000 di fotovoltaico installati a fine 2011: produzione attesa a fine 2011 quasi pari all'elettricità prodotta da 2 centrali nucleari da 1.500 Mwe ciascuna.
www.viviconstile.org 14
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Un’agricoltura a bassa intensità energetica
• I sistemi più tradizionali di coltivazione sono oggi anche quelli più efficienti dal punto di vista energetico (Vietnam 1:10). In seguito alla rivoluzione verde iniziata negli anni ’60, con l’impiego di fertilizzanti, sistemi d’irrigazione, imballaggio dei prodotti, oggi l’energia impiegata è maggiore di quella che se ne ricava dal raccolto ( Stati Uniti 10:1). Questo sistema produce più CO2 di quanta ne possa assorbire.
In una città ecosostenibile:
• I consumi energetici vengono ridotti al minimo.
• Si utilizza oculatamente l’acqua potabile.
• Si fa la raccolta differenziata dei rifiuti.• Si ricorre all’utilizzo di apparecchiature e sistemi a basso consumo.
• Viene posta particolare attenzione alla costruzione degli edifici.
• La mobilità dovrebbe a sua volta essere garantita trasferendo il più possibile lo spostamento a lunga percorrenza delle merci sulla ferrovia ed aumentando nelle grandi città l’offerta di mezzi pubblici per il trasporto di massa.
• Per il trasporto privato il ricorso all’idrogeno da fonti rinnovabili ed alle celle a combustibile rappresenterebbero un’alternativa ai combustibili fossili.
• Privilegiando il consumo di prodotti agricoli della filiera corta, si ridurrebbero i consumi energetici connessi al trasporto.
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Le vie per una mobilità sostenibile Le soluzioni per una mobilità sostenibile
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Futuro delle reti elettriche
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UE < U.S. – GiapponeItalia < UE
Strategia occupazionale
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Efficienza ed occupazione
• Un investimento di 100 MW in tecnologie per l’efficienza energetica crea 39 occupati contro i 15-20 occupati in un impianto moderno da fonti fossili per produrne altrettanti (reimpiego e occupazione diretta). Alcuni studi parlano addirittura di un fattore 4.
• In Europa si stima che un incremento annuo dell’1% per 10 anni nell’efficienza energetica degli edifici comporta la creazione di 2.000.000 posti-uomo/anno
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Le rinnovabili generano lavoro e una redistribuzione del capitale
finanziario
Nel 2009 + 550.000 posti di lavoro in Europa nel settore energie rinnovabili
Tra 2009 e 2010 8 miliardi di investimenti individuali di consumatori-produttori
Settore Lavoratori necessari
per produrre 1 TWh
Petrolio 260
Petrolio off-shore 265
Gas naturale 250
Carbone 370
Nucleare 75
Legna per usi energetici 1.000
Idroelettrico 250
Mini-idro 120
Eolico 918
fotovoltaico 7.600
Etanolo (da barbabietola da 4.000
zucchero)
Comparazione occupazione per fonte energetica
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mln. jobs 0.0
mln. jobs 0.5
mln. jobs 1.0
mln. jobs 1.5
mln. jobs 2.0
mln. jobs 2.5
mln. jobs 3.0
mln. jobs 3.5
mln. jobs 4.0
2006 2010 2020 2030
Accelerated deploymentpolicies
Business as usual
Raggiungere gli obiettivi previsti al 2020 porterà 2,8 milioni di nuovi posti di lavoro
Fonte: European Commission
Europa: le prospettive occupazionali per 20/20/20
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Potenzialità occupazione (Studi a confronto)
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7272
UNA POLITICA INDUSTRIALE
Hydrogen Community
Distretto energetico
Distretto della Mobilità Sostenibile
DSS per la gestione del traffico
Idrogeno: tecnologie di produzione e distribuzione
Combustibili alternativi
Auto “ecologica”: propulsori ibridi, bi-fuel, a metano, a idrogeno
Azioni virtuose in ambito locale
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• Le città, direttamente o indirettamente, sono responsabili del 50% delle emissioni derivanti da uso dell’energia nelle attività umane
• Molte azioni di intervento ricadono nelle competenze dei governi locali
• I Governi regionali e locali devono condividere insieme ai Governi Nazionali la responsabilità nella lotta ai cambiamenti climatici
Città e Cambiamenti Climatici….
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Esistono oggi 200mila impianti da fonti rinnovabili di piccola e grande taglia su tutto il territorio italiano
Comuni Italiani: su 8.092 Comuni – 7.661 hanno almeno un impianto – 94 % del totale
Comuni solari 7.273 – di cui 108 riescono a coprire interamente il loro fabbisogno di energia elettrica ( il più virtuoso San Bellino in provincia di Rovigo con 58,4 MW/1000ab
Solare Termico: ad oggi 56 comuni hanno superato il parametro europeo di 264mq/1000ab
I Comuni e le Energie Rinnovabili….
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Nel Gennaio 2008 la Commissione in occasione della settimana per l’Energia Sostenibile (EUSEW 2008) ha lanciato il “Patto dei Sindaci”, un’iniziativa mirata a coinvolgere le città europee in un percorso virtuoso di sostenibilità energetica ed ambientale. Nell’ambito della Campagna SEE “Energia Sostenibile per l’Europa” il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare coordina, per l’Italia, le azioni per il coinvolgimento e sostegno delle città L’iniziativa, su base volontaria,impegna le città a ridurre del 20% le proprie emissioni di CO2 attraverso politiche e azioni condotte a livello locale che incrementino la produzione di energia da fonti rinnovabili e il risparmio energetico
Totale Comuni Aderenti al Patto dei Sindaci:
EUROPA: 2653ITALIA: 1153CITTA’ SOSPESE: 17 su 32 totali
Aggiornato a Maggio2011
Il patto dei Sindaci…
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La gestione della produzione e della distribuzione locale potrebbe essere affidata a forme consortili che comprendono le Amministrazioni pubbliche ed i soggetti privati produttori di energia da fonti rinnovabili.
Reti consortili e cooperative
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GLI OBIETTIVIE LA BELLEZZA DEI NUMERI (1)
• 1,5 Tep /pro capite consumo energia. (da 4.7 media OCSE)
• 2000W/pro capite disponibilità energetica• 1 Ton/anno pro capite emissione CO2.(da 6
attuali)• Inversione overshoot day a 31/12 al 2030.• impronta ecologica a 1,8 ha/cap al 2030• 80 g CO2/Km max da auto al 2015.
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GLI OBIETTIVIE LA BELLEZZA DEI NUMERI (2)
• >30% risparmio al 2020.• >210 GKWora/anno risparmio al 2020• >90 MTon/anno riduzione CO2 al 2020• >100.000 posti lavoro anno• >50% riduzione spese militari
80
Ma la miglior centrale è quella che non dovremo costruire
Per info: [email protected]
www.martinbuber.eu www.energiafelice.it