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ITALIANO................................................................................................................................11LATINO....................................................................................................................................12GRECO.....................................................................................................................................14INGLESE..................................................................................................................................15FILOSOFIA..............................................................................................................................16STORIA....................................................................................................................................16MATEMATICA........................................................................................................................17FISICA......................................................................................................................................18SCIENZE..................................................................................................................................19STORIA DELL’ARTE.............................................................................................................20SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE.......................................................................................21RELIGIONE.............................................................................................................................22
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE.......................................................................................75RELIGIONE.............................................................................................................................76
Simulazione della terza prova scritta.........................................................................................77
Griglie di valutazione...................................................................................................................78
Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia A.................................................79Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia B.................................................80Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia C.................................................81Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia D.................................................82Griglia di valutazione per la Seconda prova scritta..................................................................83Griglia di valutazione per la Terza prova scritta.......................................................................84Lingua straniera - Griglia di valutazione della Terza prova scritta tip. A.................................85Matematica - Griglia di valutazione della Terza prova scritta 86 Griglia di valutazione per il Colloquio......................................................................................87Criteri utilizzati per il calcolo del voto nelle singole prove......................................................88
Numero totale studenti n. 22 ( n. 5 maschi e n. 17 femmine )Età media 18 anniProvenienza da questa Scuola n. 22da altra Scuola //Promossi dalla classe precedente n. 22Ripetenti 5^ Liceo //Abbandoni e ritiri durante l’anno //
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Elenco alunni
1. Alessandrini Elisa
2. Amici Davide
3. Barillari Chiara
4. Cesaroni Alessandro
5. Craco Noemi
6. Dellabella Veronica
7. Donzelli Dalila
8. Faccenda Arianna
9. Ferretti Giovanni
10. Fioretti Chiara
11. Gallagher Emily
12. Giampieretti Chiara
13. Giordano Celine
14. Giulioni Nicola
15. Leoni Margherita
16. Longhi Federico
17. Martelli Maddalena
18. Rango Giuliana
19. Stronati Isabella
20. Tilio Alessia
21. Trillini Sara
22. Zelli Leopoldina
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Docenti e continuità didattica nel triennio
ANNO Italiano Latino Greco Inglese FilosofiaStoria
Descrizione generale della classealla conclusione del percorso formativo
La V A Liceo Classico si presenta come una classe composta da 22 allievi, di cui cinque maschi e diciassette femmine. A parte un avvicendamento relativo alla docente di Lingua Inglese nel corso del triennio, il Consiglio di Classe ha mantenuto la continuità didattica. Nel corrente anno scolastico, la prolungata assenza della docente titolare di greco, e il conseguente susseguirsi di supplenti (3), hanno fortemente condizionato lo svolgimento dei programmi.Per quanto riguarda il comportamento, gli studenti hanno svolto un regolare processo di crescita mostrando padronanza di sé, rispetto per l’istituzione e per l’etica scolastica, coscienza del valore formativo costituito dal percorso di studio scelto, dimostrando capacità organizzative anche nei lavori di ricerca finalizzati all’approfondimento di particolari tematiche inerenti i programmi curricolari o temi legati all’attualità. La disponibilità a cooperare con gli insegnanti ed i compagni è stata particolarmente evidente e proficua.Gli allievi hanno sempre dimostrato un atteggiamento serio e responsabile ed una tendenza positiva in termini di impegno, partecipazione al dialogo educativo e consapevolezza dei metodi di studio e di lavoro richiesti dalle discipline del corso. Tra questi, alcuni, lavorando con particolare serietà, motivazione e rigore operativo, hanno raggiunto livelli di eccellenza. Un numero esiguo di alunni ha incontrato qualche difficoltà nell’adeguare capacità e impegno alle attività proposte, riuscendo comunque ad acquisire un metodo di studio autonomo ed efficace e conoscenze, competenze e capacità organizzative e critiche sufficienti. Per quello che riguarda il Latino, alcuni alunni traducono dal latino in modo non del tutto adeguato.Da quanto detto consegue che la preparazione culturale della classe è nel complesso buona.I programmi disciplinari sono stati svolti regolarmente da tutti i docenti, secondo le linee programmatiche dei vari Dipartimenti.I rapporti con le famiglie sono stati regolari e positivi.La classe ha partecipato a numerose iniziative culturali, curricolari, extra-curricolari, progettuali e di rappresentanza della Consulta, con impegno e serietà raggiungendo risultati più che buoni.
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Obiettivi pluridisciplinari
CONOSCENZELo studente:Ha ampliato le proprie conoscenze. Si sa orientare con autonomia nei contenuti appresi.Sa applicare le conoscenze a specifici problemi .Sa individuare, collegare ed esporre i nuclei portanti anche fra discipline diverse.Sa individuare le strutture di un testo proposto, riconoscere il lessico, l'argomento e il genere testuale.
COMPETENZE Lo studente:Si sa esprimere con un lessico appropriato nelle varie discipline.Possiede le competenze necessarie per valutare ed approfondire le affermazioni presenti in un testo, sulla base delle consegne assegnate.Sa contestualizzare i temi e i problemi proposti individuando i principali elementi culturali presenti in un testo.Sa individuare e rielaborare, sulla base del testo proposto, le tesi fondamentali di un autore.
CAPACITÀLo studente:Analisi: sa individuare, in relazione a temi e problemi proposti, gli aspetti essenziali evidenziando fra essi analogie e differenze.Sintesi: sa selezionare in modo significativo i collegamenti riorganizzandoli con coerenza.Valutazione: sa produrre giudizi critici adeguatamente motivati.
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Obiettivi disciplinari
ITALIANO
CONOSCENZE(per i dettagli vedi programma allegato)
Lo studente:Conosce le linee generali dello sviluppo della letteratura italiana dall’800 al ‘900; Conosce il Paradiso dantesco attraversi alcuni canti significativiComprende il significato di un testo attraverso la letturaConosce le tecniche fondamentali della comunicazione linguistica
COMPETENZELo studente è in grado di:Riconoscere la tipologia testuale e gli aspetti formali del testo letterario.Contestualizzare ossia collegare il testo con il genere letterario a cui appartiene e con la realtà storico culturale in cui si situaAttuare collegamenti e confronti tra la letteratura italiana e le altre letterature europeeInterpretare un testo in modo chiaro e organico utilizzando elementi testuali e contestualiMettere a confronto interpretazioni critiche e formulare, sulla base di valide argomentazioni , un giudizio personale
CAPACITÀLo studente è in grado di:Riconoscere le tematiche fondamentali di un periodo storico culturaleCogliere analogie e differenze tra i testi letterari Collegare scelte tematiche e stilistiche del testo al contesto storico culturaleUtilizzare le conoscenze possedute in funzione di un apprendimento critico
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LATINO
1. Conoscenze
o Lingua
Conoscere le strutture morfosintattiche anche complesse
Conoscere il lessico principale: parole-chiave e famiglie lessicali della
antropologia, della storiografia e della politica
o Letteratura
Conoscere le informazioni su contesti culturali, autori e testi dei diversi
periodi storico-culturali
Conoscere elementi di metrica
2. Abilità (applicate al testo)
o Lingua
Acquisire dimestichezza con la complessità della costruzione sintattica
Effettuare analisi del periodo
Riconoscere le parti del discorso
Identificare i connettivi
Giustificare l’uso dei modi e dei tempi
Comprendere un testo nei suoi aspetti contenutistici, letterari, lessicali e
grammaticali principali
Utilizzare adeguatamente il dizionario
o Letteratura
Tradurre e commentare testi noti
Interpretare usando gli strumenti dell’analisi testuale e le conoscenze relative
all’autore e al contesto storico-culturale
Cogliere gli elementi di alterità e di continuità tra la cultura letteraria greca,
latina e quella attuale
3. Competenze
o Lingua
Tradurre con una certa esattezza e interpretazione personale
Formulare ipotesi di traduzione e motivare le scelte traduttive
o Letteratura
Analizzare e collegare le conoscenze per giungere ad una sintesi personale
Riflettere sui fatti linguistico-letterari e fare confronti, rilevando analogie e
differenze tra latino, greco e italiano
Accostarsi alla complessità letteraria di un testo
Possedere un linguaggio specifico ed utilizzare un’esposizione orale corretta
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Metodologia
L’impostazione generale data allo studio della letteratura latina è stata per generi, per un apprendimento più proficuo rispetto al fenomeno letterario, dal punto di vista dei temi della società.Nel 1° quadrimestre la metodologia seguita ha cercato il più possibile di partire dalle opere e dai testi concreti, attraverso:
analisi in classe guidata ed esercizi di analisi autonoma di testi letterari in lingua originale
analisi in classe guidata ed esercizi di analisi autonoma di testi letterari in traduzione spesso
con riferimenti al testo latino
esercizi di traduzione guidata
traduzione autonoma
confronto e discussione sui temi e contenuti dei testi
confronto e discussione sulle traduzioni effettuate dai singoli studenti
Naturalmente è stato dato ampio spazio anche alla concettualizzazione di temi ed aspetti della letteratura in questo caso con una modalità più teorica, a volte come introduzione ad un periodo o un autore, altre volte come sintesi dopo la lettura dei testi; questa modalità è stata privilegiata nel 2° quadrimestre. Il piano letterario ha permesso anche delle occasioni di attualizzazione rispetto alla letteratura otto-novecentesca e contemporanea.Le tecniche didattiche sono state:
Lezione guidata di comprensione del testo e di traduzione
Lezioni frontali di contestualizzazione
Discussione sulle tematiche che emergono dai testi, sugli aspetti lessicali semantici,
morfosintattici
Lezione guidata di confronto e attualizzazione delle problematiche
Strumenti di valutazione
Verifiche scritte traduzione di brani di prosa e poesia, anche con domande di comprensione
questionari a risposta chiusa, multipla o aperta su argomenti di storia letteraria (cartacei e/o
digitali)
analisi e commento di uno o più testi forniti con traduzione italiana a fronte
elaborati degli studenti
Verifiche orali domande sul sistema della lingua
analisi linguistico-stilistica di testi già presentati dal docente o affidati all’approfondimento
individuale
colloquio relativo ad argomenti storico-letterari
osservazione diretta da parte dell’insegnante
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GRECO
CONOSCENZECome programma allegato
COMPETENZELo studente sa:ComprensioneAnalizzare un testo poetico o in prosa, riconoscendone gli aspetti formali e contenutistici ed il rapporto con la tradizione.EsposizioneEsporre in modo sufficientemente corretto, chiaro e funzionale al contesto ed alla situazione di comunicazione i concetti della letteratura. Tradurre i testi con proprietà di linguaggio e pertinenza filologica.ArgomentazioneIndividuare i problemi e discuterli. Parlare in modo pertinente e mediante argomentazioni convincenti dei concetti studiati.RielaborazioneRielaborare criticamente ed in modo personale i dati acquisiti.
CAPACITÀLo studente è in grado di:AnalisiIndividuare autonomamente i dati richiesti ed i concetti-chiave e dedurne le conseguenzeSintesiOperare confronti indicando analogie e differenze e relazionando premesse, dati e concetti chiave.ValutazioneEsprimere giudizi motivati corredati da riflessioni critiche, personali ed originali.TraduzioneInterpretare un testo non solo mediante capacità intuitiva, ma anche con il sussidio di una buona conoscenza morfosintattica in grado di trovare riscontri nella resa italiana.
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INGLESE
CONOSCENZE ▪ dei generi letterari e delle loro convenzioni▪ dei periodi storici studiati nei loro aspetti politici, economici e sociali▪ della produzione letteraria relativa ai periodi storici presi in esame▪ delle tematiche e delle caratteristiche formali degli autori studiati▪ della corrente specifica a cui un autore appartiene▪ dell’aspetto che lo riconduce a un preciso percorso tematico o a una tradizione stilistica
COMPETENZE (Obiettivi operativi: raggiungimento del livello autonomo di soglia B2-C1* Council of Europe)▪ Comprensione: essere in grado, utilizzando le conoscenze acquisite, di analizzare un testo letterario, riconoscendone gli aspetti formali e contenutistici propri della corrente o le antinomie con la tradizione▪ Esposizione: esporre in modo per lo più corretto, chiaro e funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione▪ Argomentazione: analizzare le questioni proposte riorganizzando i contenuti e operando collegamenti e deduzioni▪ Rielaborazione: esporre in modo personale i contenuti e formulare giudizi critici motivati
CAPACITÀ ▪ Analisi: individuare i dati richiesti e collegare in modo adeguato temi e problemi, evidenziando analogie e differenze anche in ambito multidisciplinare▪ Esposizione*: esporre in modo personale ed autonomo le conoscenze tramite le competenze acquisite▪ Sintesi: mettere in relazione le premesse, i dati e i concetti chiave ed esporli in maniera essenziale▪ Valutazione: esprimere giudizi motivati corredati da riflessioni critiche, personali ed originali
* La lingua prodotta viene considerata correttamente accettabile (60-70%) dal punto di vista del lessico, sintassi, uso dei tempi verbali, coesione e coerenza.
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FILOSOFIA
CONOSCENZEVedere programma allegato.
COMPETENZERiconoscere/definire concetti. Individuare connessioni tra concetti.Stabilire/riconoscere nessi logici.Ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi.Stabilire connessioni possibili tra contesto storico-culturale e pensiero filosofico.
CAPACITÀDimostrare conoscenza, capacità di analisi e comprensione delle differenti teorie filosofiche.Padroneggiare concetti, analizzarli e connetterli tra loro.Utilizzare un corretto apparato terminologico che consenta una verbalizzazione adeguata sia delle posizioni espresse nel testo analizzato, sia delle proprie osservazioni critiche. Interpretare in modo personale i testi. Formulare tesi e argomentazioni in opposizione a quelle dei filosofi.
STORIA
CONOSCENZE Vedere programma allegato.
COMPETENZEUtilizzare con proprietà il lessico disciplinare.Individuare le coordinate spaziali, temporali, causali degli avvenimenti e delle epoche.Leggere e interpretare in modo progressivamente autonomo testi e brani di autori. Riconoscere, analizzare e confrontare interpretazioni diverse dei fatti storici.
CAPACITÀRicostruire i problemi in ambito diacronico e sincronico.Esprimere un giudizio critico sui diversi avvenimenti/temi affrontati.Esporre tesi/problemi secondo finalità logico - argomentative.
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MATEMATICA
CONOSCENZE(per i dettagli vedi programma allegato) definizione e classificazione delle funzioni reali concetto di limite e sue proprietà forme indeterminate asintoti di unafunzione continuità e discontinuità di una funzione concetto di derivata e sue proprietà studio del grafico di funzioni algebriche, logaritmiche ed esponenziali concetto di primitiva di una funzione concetto di integrale indefinito e definito
COMPETENZE Saper utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo Saper costruire il grafico di una funzione algebriche, logaritmiche ed esponenziali Saper dedurre dal grafico di una funzione le proprietà caratterizzanti la funzione stessa Saper utilizzare un linguaggio appropriato nell’enunciare le definizioni o nel trattare gli
argomenti studiati Saper classificare i punti dove la funzione risulta continua o discontinua, derivabile e non
derivabile
Saper sciogliere le forme indeterminate con opportuni artifici Saper calcolare le derivate di funzioni Saper calcolare semplici integrali indefiniti e definiti
CAPACITÀ Mostrare capacità di astrazione e formalizzazione in situazioni semplici Mostrarecapacità di deduzione Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla
loro rappresentazione
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FISICA
CONOSCENZE(per i dettagli vedi programma allegato) Campo elettrico e corrente continua Campo magnetico Relatività ristretta
COMPETENZEComprensioneSa far uso corretto delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche, superando l’approccio intuitivo dei concetti e riconoscendo la necessità di una loro formalizzazione rigorosa. EsposizioneSa esporre in modo esaustivo, con coerenza e chiarezza, utilizzando una terminologia appropriata.ArgomentazioneSa utilizzare grafici, tabelle e strumenti matematici per spiegare i risultati sperimentali, estrapolando da essi leggi fisiche.RielaborazioneE' in grado di elaborare le informazioni, fare collegamenti e individuare analogie e differenze nello studio dei fenomeni fisici.
CAPACITÀAnalisi:Ha acquisito una discreta capacità di analizzare un fenomeno fisico secondo il metodo sperimentale che, partendo dall’osservazione, individuando le grandezze fisiche necessarie alla descrizione del fenomeno e raccogliendo dati sperimentali, consente di arrivare alla formulazione di una legge fisica.Sintesi:Mostra una soddisfacente capacità di sintetizzare informazioni e procedimenti, padroneggiando l’organizzazione complessiva.Valutazione:Sa sottoporre ad una critica costruttiva il proprio lavoro evidenziando una buona autonomia di giudizio.
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SCIENZE
CONOSCENZE(per i dettagli vedi programma allegato)Lo studente: ContenutiRiconosce e ricorda in modo significativo gli elementi portanti dei percorsi modulari svolti: Modulo 1 : Biochimica Modulo 2 : Biologia molecolare Modulo 3 : Scienze della Terra
COMPETENZE Lo studente: Comprensione: È in grado di assimilare autonomamente nuovi argomenti e applicare le proprie conoscenze in situazioni nuove, utilizzando consapevolmente metodi adeguati per risolvere problemi di varia difficoltà. Esposizione: Sa relazionare i concetti fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando un lessico adeguato, articolando il discorso secondo un piano coerente, pertinente e consequenziale.Argomentazione: Sa analizzare le questioni proposte riorganizzando i contenuti con coerenza logica e operando collegamenti e deduzioni. Rielaborazione: Sa esporre in modo personale, individuando le problematiche insite nei contenuti e formulando giudizi critici adeguati.
CAPACITÀLo studente: Analisi:È in grado di individuare autonomamente i dati richiesti e i concetti chiave, evidenziando analogie e differenze. Sintesi:E’ in grado di organizzare in modo personale le informazioni, giungendo a definizioni e interpretazioni critiche. Valutazione: Raggiunge autonomia di lavoro e di giudizio nell’affrontare e risolvere un problema, mostrando di saper produrre argomentazioni fondate e giustificate e presentare i problemi sotto nuove prospettive.
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STORIA DELL’ARTE
CONOSCENZE(per i dettagli vedi programma allegato)Metodologie di analisi e lettura di un prodotto artistico: visivo-strutturale, tecnico strutturale, iconografico, iconologico, sociologico.
COMPETENZEComprensioneSa comprendere i concetti chiave e gli aspetti significativi di una determinata tematica.EsposizioneSa esporre in modo chiaro e corretto, con adeguato lessico specifico (tecnico-critico) il contenuto e gli aspetti significativi di una particolare tematica.ArgomentazioneArgomenta, anche in modo pluridisciplinare contenuti e aspetti significativi di una particolare tematica.RielaborazioneSa rielaborare personalmente e con spirito critico il contenuto e gli aspetti significativi di una determinata tematica.
CAPACITÀAnalisiSa individuare i concetti chiave di una particolare tematica.SintesiSa essere in grado di rielaborare sinteticamente e criticamente un contenuto di una tematica proposta.ValutazioneFormula un giudizio critico e personale sulle caratteristiche e qualità formali e sul valore espressivo ed estetico di un prodotto artistico (opera d’arte).
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
OBIETTIVI E COMPETENZE DISCIPLINARI1. Gestire in modo autonomo l’attività motoria in base al contesto.2. Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le propensioni individuali e l’attitudine a
ruoli definiti.3. Osservare e interpretare i fenomeni legati al mondo dell’attività motoria e sportiva
proposta dalla società del benessere e del fitness.4. Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica
conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva.5. Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali.6. Attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili.
OBIETTIVI INTERMEDI SPECIFICI ED OPERATIVI1. POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: miglioramento delle funzioni cardio-respiratorie,
miglioramento della resistenza, della forza, della velocità e della mobilità articolare.2. CONSOLIDAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI E MIGLIORAMENTO DELLE
CAPACITÀ COORDINATIVE:a. GENERALI: controllo motorio, adattamento e trasformazione dei movimenti.b. SPECIALI: anticipazione motoria, fantasia motoria, combinazione motoria,
destrezza fine.3. CONOSCENZA APPROFONDITAE PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE:
a. Consolidamento della tecnica di base delle varie attività sportive, individuali e di squadra, tattica di gioco.
b. Adattamento del movimento in funzione di uno scopo (economia del gesto).c. Induzione di capacitàdecisionali.d. Sviluppo della collaborazione e cooperazione con i compagni.
4. CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE; SVILUPPO DELLA SOCIALITÀ E DEL SENSO CIVICO:
a. Rispettare le regole; avere capacità di autocontrollob. Mostrare autonomia nelle scelte e nella gestione del tempo liberoc. Saperlavorare in gruppod. Avere consapevolezza di sé e dei propri limiti; avere capacità di critica e di
autocriticae. Sapervalutareirisultatif. Relazionare in modocorretto
5. INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI; CONOSCENZA DI NOZIONI TEORICHE RIGUARDANTI LA METODOLOGIA E LA TEORIA DELL’ALLENAMENTO.
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RELIGIONE
CONOSCENZE
- Conoscere le linee essenziali dei contenuti proposti
- Definire i caratteri fondamentali del discorso antropologico e teologico
COMPETENZE
Comprensione. La maggior parte degli alunni mostra di aver compreso le linee essenziali dei discorsi affrontati.Esposizione. Gli alunni sono in grado di esporre in modo corretto, chiaro ed appropriato gli argomenti trattati, nelle loro linee essenziali.Argomentazione. La maggioranza degli alunni sa argomentare le proprie opinioni e confrontarle con quelle dei compagni.Rielaborazione. Buona parte della classe sa interpretare personalmente i contenuti e formulare giudizi critici e motivati.
CAPACITA’.
Analisi. La maggior parte della classe è in grado di individuare i termini fondamentali dei discorsi proposti evidenziando analogie e differenze.Sintesi. Gli alunni sanno cogliere e collegare tra loro i nuclei proposti.Valutazione. Molti alunni mostrano autonomia di giudizio e capacità critiche.
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Metodologia seguita
Gli insegnanti hanno seguito durante l’anno scolastico le indicazioni contenute nei piani di lavoro. Essi, inoltre, sono pervenuti a momenti di attività pluridisciplinari, quali le simulazioni della terza prova scritta.Per l’espletamento di esse sono stati formulati obiettivi e tabelle di valutazione (come risulta dagli allegati informativi).Per conseguire gli obiettivi i docenti hanno utilizzato le seguenti metodologie didattiche:
MateriaLezione frontale
Lezione guidata
Ricerca individuale
Lavoro gruppo
Pluridisciplinarità
Italiano X
Latino X X X X
Greco X X X
Inglese X X X X X
Filosofia X X X
Storia X X X X
Matematica X X X
Fisica X X
Scienze X X X X
St. arte X X X X
Ed. fisica X X X
Religione X X X
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A supporto delle metodologie didattiche altri strumenti utilizzati dai singoli docenti, in correlazione alla specificità delle discipline, sono:
MateriaT
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pens
e
Doc
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Italiano X X
Latino X X X X X
Greco X X X X
Inglese X X X X X
Filosofia X X X X
Storia X X X X X
Matematica X X
Fisica X X
Scienze X X X X
St. Arte X X X X
Ed. Fisica X X
Religione X X X
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Obiettivi programmati comuni a tutte le discipline
PREREQUISITI COMPORTAMENTALIAl fine di trarre il massimo vantaggio dall’offerta formativa dell’istituzione scolastica e del consiglio di classe a ciascun alunno è stato richiesto di:1. partecipare con assiduità, impegno ed adeguata concentrazione alle lezioni.2. svolgere con regolarità lo studio dei contenuti curricolari inerenti alla programmazione. 3. interagire in modo costruttivo con i compagni di classe e con i docenti, anche attraverso
interventi che evidenzino dubbi, opinioni e riflessioni personali.4. segnalare ai docenti le proprie difficoltà e disagi, e mettendo in atto tempestivamente gli
eventuali suggerimenti dei medesimi relativi al recupero.5. partecipare alle iniziative e usufruire delle risorse fornite dal consiglio di classe e
dall’istituzione scolastica.6. proporre all’istituzione scolastica attività formative o miglioramenti dell’offerta formativa.
PREREQUISITI COGNITIVIE’ stato necessario per l’alunno, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati dalla programmazione, possedere questi requisiti:1. saper leggere un testo estrapolandone le informazioni di base, i concetti-chiave, la struttura
logica e linguistica dell’argomentazione.2. possedere le abilità necessarie per l’uso di atlanti, cartine, tabelle, grafici, formule.3. sapere esprimere le proprie conoscenze e le proprie opininoni, per via orale, scritta o anche con
le moderne tecniche informatiche e massmediali, con un linguaggio corretto e adeguato.4. conoscere le discipline del corso di studio, anche relativamente ai concetti fondamentali del
curricolo relativo ai precedenti anni di corso.
OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI COMPORTAMENTALI1. formazione di una personalità libera e creativa, consapevole dei propri diritti e doveri rispetto
alla società.2. sviluppo di una mentalità critica, basata sulla sapienza umanistica e sulla riflessione scientifica.3. sviluppo dell’autonomia di lavoro e di indagine, anche a carattere interdisciplinare.4. acquisizione di conoscenze ed abilità con ritmo di apprendimento costante,tale da rendere
proficue le lezioni o altre attività svolte in classe.5. acquisizione della consapevolezza della scarsa utilità dello studio puramente meccanico ,
anche in vista della ricerca della semplice positività delle prove di verifica.6. potenziamento delle capacità di analisi e sintesi, e messa in atto di quelle strategie di lavoro che
in concreto utilizzino queste capacità al fine di risolvere problemi.
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OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI COGNITIVI1. saper esporre in modo chiaro, personale, lessicalmente appropriato sia le conoscenze curricolari
sia le proprie idee.2. consolidare la padronanza dello specifico linguaggio disciplinare.3. saper collocare i testi nel giusto contesto storico e disciplinare (letterario, storiografico,
filosofico, scientifico, artistico) e saperli analizzare nella loro struttura linguistica, logica e problematica, anche in ambiti interdisciplinari.
4. saper produrre testi adeguati ad una comunicazione efficace in ogni ambito disciplinare e interdisciplinare.
5. saper affrontare con successo le prove scritte di verifica, secondo varie tipologie (temi, relazioni, articoli,traduzioni, problemi, prove a risposta aperta,trattazione sintetica,analisi del testo letterario, saggio breve).
6. saper individuare le situazioni problematiche.7. saper risolvere problemi attraverso un metodo razionale.8. saper cogliere le relazioni fra le discipline.9. ricercare in maniera autonoma la documentazione e la bibliografia necessaria agli
approfondimenti delle tematiche in esame.10. sviluppare capacità di adattamento a situazioni nuove.
STRUMENTI E METODIAl fine di raggiungere i suddetti obiettivi sono stati messi in atto i seguenti processi didattici:1. accertamento dei prerequisiti necessari all’attuazione della programmazione.2. presentazione del contesto dei problemi e dei contenuti proposti, anche per mezzo dei concetti-
chiave già precedentemente assimilati e introduzione dei nuovi.3. definizione degli obiettivi del modulo o dell’unità didattica con chiara indicazione delle
competenze che dovranno essere sviluppate e delle conoscenze e capacità che saranno valutate in sede di verifica scritta o orale.
4. esposizione dei contenuti attraverso il ricorso a concetti-chiave e strutture portanti della disciplina.
5. esemplificazione riepilogativa dei problemi e degli argomenti proposti, secondo i concetti-chiave già proposti nelle loro varie e reciproche interazioni/integrazioni.
6. nell’esposizione delle lezioni e nell’assegnazione di compiti gli alunni sono stati invitati a non adottare forme di apprendimento meccanico-ripetitive, e anche a riflettere criticamente sugli argomenti proposti, al fine di operare una rielaborazione personale e strutturata dei contenuti disciplinari.
7. durante le ore di lezione gli alunni sono stati invitati a porre questioni, ad estrapolare dai contenuti proposti situazioni problematiche nuove, a utilizzare fonti e materiali diversi, a confrontare la propria opinione con quella dei compagni di classe e dei docenti, a sostenere le proprie idee con argomentazioni razionali, logicamente e fattualmente fondate.
8. I docenti hanno utilizzato gli strumenti di cui l’istituzione scolastica dispone per arricchire l’offerta formativa: biblioteca, giornali e riviste, audiovisivi, laboratori linguistici, scientifici e informatici.
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Strumenti di valutazione
Per la valutazione formativa e sommativa dei risultati conseguiti dai singoli alunni e per accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
Gli alunni sono stati sottoposti a periodiche prove di verifica dell’apprendimento, funzionali all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla programmazione disciplinare e interdisciplinare, secondo le indicazioni del Consiglio di classe.
INDICATORI DEI CRITERI DI VALUTAZIONE
Conoscenza: saper riferire fatti, regole, principi, leggi in modo completo e approfondito.
Comprensione: saper individuare le informazioni essenziali, i concetti-chiave e i termini specifici della disciplina e saper leggere un testo ed estrapolarne gli elementi essenziali.
Comunicazione: sapere esporre conoscenze, problemi e opinioni per mezzo di un linguaggio appropriato, ricco e articolato.
Applicazione in sintesi nuove: saper applicare conoscenze e metodi acquisiti in situazioni nuove.
Analisi: saper affrontare un problema mediante la scomposizione delle parti che lo compongono, come dati e informazioni varie, concetti-chiave, ecc…
Sintesi: saper risolvere un problema mediante la riunificazione delle parti che lo compongono, rilevando analogie e differenze, dati mancanti, individuando le informazioni e i dati essenziali, i concetti-chiave utili alla soluzione e evidenziando tutte le loro conseguenze.
Autonomia di giudizio e creatività: saper valutare criticamente situazioni problematiche, ipotesi e opinioni e apportare contributi personali.
Il consiglio di classe ha stabilito la seguente griglia di valutazione:
Indicatori di conoscenza, comprensione, comunicazione, applicazione, analisi, sintesi, autonomia di giudizio e creatività, e livelli di profitto relativi:
1. l’alunno raggiunge gli obiettivi prefissati in modo eccellente: ovvero ha una visione globale dei problemi e li affronta con un atteggiamento autonomo e una mentalità interdisciplinare; sa valutare criticamente e apportare contributi personali. Profitto con valutazione numerica compresa tra 9/10 e 10/10.
2. L’alunno raggiunge gli obiettivi in modo ottimale: ovvero ha una visione globale dei problemi, sa risolverli in modo autonomo sulla base di conoscenze sicure e complete. Profitto con valutazione numerica compresa tra 8/10 e 9/10.
3. L’alunno raggiunge tutti gli obiettivi essenziali: ovvero sa collegare tra loro gli argomenti, li rielabora e li applica anche in situazioni nuove; non mostra lacune rilevanti nella conoscenza. Profitto con valutazione numerica compresa tra 7/10 e 8/10.
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4. L’alunno raggiunge gli obiettivi essenziali in modo discreto: ovvero conosce e comprende gli argomenti, li mette in relazione, ma li rielabora con un certa difficoltà e la loro applicazione in sintesi nuove non risulta sempre efficace e sicura. Profitto con valutazione numerica compresa tra 6/10 e 7/10.
5. L’alunno raggiunge solo gli obiettivi minimi: ovvero conosce e comprende i contenuti essenziali delle discipline, ma è in difficoltà nell'analisi e nella sintesi, nell’applicazione in sintesi nuove, difetta nella comunicazione. Profitto con valutazione numerica compresa tra 5/10 e il valore più prossimo a 6/10.
6. L’alunno non raggiunge gli obiettivi minimi: le sue conoscenze sono lacunose o inesistenti, la sua comprensione è mediocre o insufficiente, commette frequenti errori nella soluzione dei problemi, presenta forme di comunicazione inadeguata. Profitto con valutazione inferiore a 5/10.
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Attività integrative del percorso formativo
Accanto alle attività curricolari previste per tutta la classe, alcuni studenti hanno partecipato alle attività facoltative integrative del percorso formativo organizzate dalla scuola in orario pomeridiano.Da segnalare nel corso del triennio:
Attività curricolari
III Anno IV Anno V Anno
CertaminaGiornate in LinguaLettore Madre LinguaMatematica in lingua ingleseOlimpiadi delle neuroscienzePiattaforma didattica Social ClassroomLezioni di matematica in ingleseConferenza Prof.ssa Firmani”Il tempo in Aristotele”Commedia Plautina
CertaminaLettore Madre Lingua IngleseOlimpiadi di italianoOlimpiadi delle neuroscienzeLezioni di matematica in inglese con realizzazione di un videoLe Stanze di EneaProgetto letturaBallataAlternanza scuola-lavoroCLILJuvenestraslatores
Job e Orienta- VeronaAttività di OrientamentoLettore Madre Lingua Inglese (attività curricolare e progetto)CLIL Matematica, con realizzazione di un video (attività curricolare e progetto)Lettura di un testo classico: “Filosofia della catastrofe”CertaminaTeatro in linguaIncontro con l’Associazione NotaiQuotidiano in classe
Attività extracurricolari
III Anno IV Anno V Anno
Scavi ArcheologiciCertificazioniPetIppogrifoGruppo Sportivo PomeridianoGiochi Sportivi (con gare anche in orario curricolare)Laboratorio teatraleOlimpiadi delle neuroscienzePartecipazione alle conferenze delle biblioteche cittadineGiornate FAI
IppogrifoCertificazioni CambridgeOlimpiadi della cultura e del talentoAlternanza scuola lavoroLaboratorio TeatraleGiovani a teatroCorso di lingua cinesePartecipazione alle conferenze delle biblioteche cittadineLa nostra storia: Santa Maria del PianoL’università incontra il LiceoScrittura creativaAlma DiplomaSorprendoGruppo sportivo pomeridianoGiochi sportivi studenteschi
Accendi la memoriaCertificazioni CambridgeIppogrifoEnglish 4UGruppo Sportivo PomeridianoGiochi Sportivi (con gare anche in orario curricolare)Giornate FAILezioni per la stesura della tesinaMatematica PlusCorso di tedescoCorso di preparazione AlphatestI giovani incontrano la legalità
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Uscite Didattiche e Visite di Istruzione
III Anno IV Anno V Anno
Comunità islamicadi AnconaMuseo Omero AnconaRoma
SienaSiracusa
Amsterdam
Progetti (*)
III Anno IV Anno V Anno
CertaminaOlimpiadidellaDanzaAttività sportive sullaneveTrekking in ambientenaturaleVoci dalla guerraLaboratorio teatraleComune di Jesi: Analisi testi di cui si invita l’autoreStage estivo presso Enti ed Aziende del Territorio
Impara a intraprendereOlimpiadi della danzaAttività sportiva sulla neveTrekking con le ciaspole
CertaminaOlimpiadi della Civiltà e Cultura ClassicaIppogrifoProgetto Associazione DiplomaticiOrientamento in uscita: Almadiploma, JobOrientaAttività in ambiente naturaleOlimpiadi della danzaErbario Novo di Castore Durante
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PROGRAMMI SVOLTI
ITALIANO
Docente:Giombini Paola
Contenuti
Leopardi
Formazione e confronto con il contesto storico-culturale;il pensiero e il pessimismo (storico:antitesi natura ragione;cosmico:antitesinatura-uomo;eroico o titanismo);dalla poetica del vago e dell’infinito alla poetica “anti-idillica”
dalle Operette morali : Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Plotino e Porfirio dai Canti : L’infinito Ultimo canto di Saffo (passim) A Silvia La quiete dopo la tempesta Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Il passero solitario
La ginestra : temi
L’età postunitaria
La Scapigliatura
Il Naturalismo francese (linee essenziali) - I presupposti ideologici : Positivismo, Evoluzionismo di Darwin, teorie di Taine - Concezione della letteratura; autori e opere più rappresentative; argomenti della narrazione e tecnica narrativa
Verga e il verismo italiano
- La poetica del verismo e i suoi rapporti con quella del Naturalismo- La tecnica narrativa:impersonalità,discorso indiretto libero,la regressione ,lo straniamento- L’ideologia e la filosofia di Verga:”la religione della famiglia”, ”l’ideale dell’ostrica”,il
motivo dell’esclusione e della rinuncia;la fiumana del progresso
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da Vita dei campi : Fantasticheria La prefazione de L’amante di Gramigna Rosso Malpelo La lupa da Novelle Rusticane : La roba
I MalavogliaMastro Don Gesualdo
Il Decadentismo
- Origine del termine- La visione del mondo Decadente,temi e miti della letteratura decadente- I letterati e la società borghese- Le poetiche del Simbolismo- L’Estetismo
Pascoli
- Il nido e la poesia;il simbolismo naturale e il mito della famiglia- La poetica del fanciullino e l’ideologia piccolo borghese- Le soluzioni formali
da Myricae: AranoLavandare X Agosto L’assiuolo Novembre Il temporale Il lampo
dai Poemetti: La digitale purpurea
dai Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno
dai Poemi Conviviali : Alexandros
D’annunzio
-Estetismo,Superomismo ,Panismo
I Romanzi
Il piacere ( l’esteta) Le vergini delle rocce (il mito del superuomo)
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Da Alcyone - La sera fiesolana- La pioggia nel pineto- I pastori
Pirandello
- La visione della realtà: relativismo conoscitivo e contrasto tra flusso vitale e forma- L’Umorismo:differenza tra umorismo e comicità
Da Novelle per un anno : La trappola Il treno ha fischiato
I Romanzi
Il fu Mattia Pascal – La crisi dei sistemi di certezze e la disgregazione del personaggio inetto a tutto;la “lanterninosofia” Uno ,nessuno,centomila - Il rifiuto dell’identità individuale;il vitalismo mistico e il panismo;l’incomunicabilità e la solitudine
Il teatro
La fase del grottesco,il metateatro
Sei personaggi in cerca d’autore
Svevo
-La cultura di Svevo;il superamento del romanzo ottocentesco-L’evoluzione dell’inetto da Una Vita a La coscienza di Zeno-Svevo e la psicanalisi- Il monologo interiore e lo stream of consciousness
Senilità – La figura dell’ ” inetto” La coscienza di Zeno -La novità dell’impianto narrativo;il trattamento del tempo;l’inattendibili- tà di Zeno narratore;l’inettitudine e l’apertura al mondo;la profezia di un’apocalisse cosmicaTozzi
La crisi del romanzo tradizionale . Il disagio esistenziale espresso da un originale figura di “inetto” Tre croci
Il Novecento
Il Futurismo – caratteri del movimento d’avanguardia Il Manifesto del Futurismo;il Manifesto tecnico della letteratura futurista Le riviste fiorentine del primo Novecento
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La poesia tra le due guerre
Caratteri della poesia tra le due guerre: poesia pura ed Ermetismo (cenni)
Saba La poesia italiana tra linea “Novecentista” e linea”Antinovecentista”;la poetica della chiarezza e dell’onestà;IlCanzoniere :autobiografismo e volontà di “esser uomo tra gli uomini”
Dal Canzoniere Amai A mia moglie Trieste Città vecchia La capra Ulisse
Ungaretti
La “ricerca ungarettiana” dal Porto sepolto all’Allegria di naufragiUna nuova concezione del tempo e il ritorno all’ordine nella forma : Il sentimento del tempoL’ultima fase:dal dolore individuale al dolore della storia;la tradizione della poesia civile,Il dolore
Da l’Allegria Il porto sepolto
Veglia San Martino del Carso Mattina Soldati
Da Il sentimento del tempo Di luglio
Da Il dolore Tutto ho perduto Non gridate più
Le riviste tra le due guerre ;l’editoria
Montale
La parola e il significato della poesia;il “correlativo oggettivo”;l’aridità del paesaggio e dell’esistenza;la teologia della negatività;il “varco”
Da Ossi di seppia : I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto
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Spesso il male di vivere ho incontrato Cigola la carrucola nel pozzo Forse un mattino andando
La poetica degli oggetti;la donna salvifica;lamemoria;lo stile elevato
Da Le occasioni Non recidere ,forbice, quel volto La casa dei doganieri
Il contesto del dopoguerra;il recupero dell’infanzia;l’anti-Beatrice;il plurilinguismo
Da La Bufera L’anguilla
L’ultimo Montale:la polemica nei confronti della società,la rassegnazione e il disincanto,una poesia prosastica
Da Satura Xenia 1 La storia (prima parte) v.1-27
Da Diario del ‘71 e del ’72 Lettera a MalvolioLa risposta polemica alle critiche rivoltegli da Pasolini
Il Neorealismo
Il Neorealismo: l’interpretazione di Calvino(I sentieri dei nidi di ragno) e Fenoglio (Una questione privata).La crisi della narrativa neorealistica: le discussioni intorno a Metello di Pratolini e il successo clamoroso del Gattopardo di Tomasi di Lampedusa.
***
Dante Paradiso : canti I (tra terra e cielo);III(la beatitudine perfetta:Piccarda Donati) ; VI (Giustiniano e la missione dell’Impero)vv.1-33;vv.127-142; XI (agiografia di S.Francesco); XVII (la continuità della stirpe e dei valori); XXXIII(il raggiungimento della meta)
Libri di testo
Baldi GiussoRazettiZaccaria,Il piacere dei testi,Paraviaed.,volume Leopardi + voll.5,6,7
Dante ,Divina Commedia,Paradiso,ed.LeMonnier
Annotazioni al programma
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La classe si presenta piuttosto omogenea nell’impegno e nella motivazione allo studio, nella modalità di apprendimento,nella capacità di approfondimento e rielaborazione critica dei contenuti; la preparazione degli alunni raggiunge livelli di eccellenza in alcuni,è solida e rigorosa in altri,in altri ancora è frutto di un impegno costante,in pochi si limita alle conoscenze essenziali. Il programma è stato svolto tenendo conto dei nuclei fondamentali del percorso storico letterario e degli autori più rappresentativi.
Gli alunni L’insegnante………….. prof.ssa Paola Giombini…………..
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LATINO
Docente: Giancarli Luca
Premessa
Il nostro Istituto propone annualmente agli studenti numerosissime attività integrative curricolari ed extracurricolari, a cui gli studenti della classe 5A hanno partecipato con interesse e disponibilità. Ciò dimostra la varietà della formazione da loro maturata, nello stesso tempo, però, ha limitato l’ampiezza del programma svolto e soprattutto gli approfondimenti che l’insegnante aveva previsto.La classe, grazie all’impegno dimostrato dalla maggior parte degli studenti, ha comunque raggiunto sostanzialmente gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno (che qui si riassumono, cfr. anche Relazione finale):
conoscenza delle linee principali della letteratura latina di età imperiale
conoscenza dei principali autori e opere
comprensione, competenze traduttive e commento di testi in prosa e poesia, anche con
nozioni di metrica
commento di testi in traduzione con eventuali riferimenti al testo originale
adeguata conoscenza della lingua latina dal punto di vista morfosintattico e lessicale
generale possesso di un linguaggio specifico e di una esposizione abbastanza fluida
N.B.: I brani di versione indicati sono stati tradotti dagli studenti e sommariamente commentati dal punto di vista contenutistico e stilistico.Lo svolgimento degli argomenti ha sostanzialmente seguito il piano di lavoro iniziale, dunque ha privilegiato una impostazione per generi, per facilitare negli studenti l’acquisizione della competenza letteraria, che è uno degli scopi dell’insegnamento del latino.All’interno della scansione per generi, un posto privilegiato è stato assegnato al testo (vero punto di partenza per la comprensione della dimensione letteraria dell’autore), analizzato da diversi punti di vista, in cui il piano privilegiato è quello linguistico:
ricerca lessicale
ordine delle parole
costruzione
analisi morfosintattica
schema sintattico
senso e significato
resa in italiano
Si è cercato di non ridurre i testi a lacerti anonimi da sezionare grammaticalmente, bensì come materiale vivo da cui ricavare un significato letterario; nello stesso tempo la riflessione letteraria ha seguito la modalità tradizionale della presentazione dell’autore, a partire dalla biografia e dalle opere, per proseguire con la poetica, il messaggio e lo stile.Le prove scritte sono sempre state in linea con la traduzione prevista in sede di esame.
Clil
Per quanto riguarda le lezioni Clil cfr. le unità didattiche di Cicerone e di Quintiliano.
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Libri di testo
Garbarino, Nova opera, Paravia
De Luca-Montevecchi, Callidaevoces, Hoepli
Contenuti
N.B.: i brani sono indicati con il titolo presente sul libro di testo, gli estremi, la pagina, l’eventuale lavoro di traduzione dal latino (TC)
Incontro con la traduzione d’autoreCiceroneAnalisi, costruzione e traduzione:
De officiis Prologo e inizio del I libro, I 1–10.13–17, in fotocopia, (TC)
ClilConfronto di traduzioni latino-francese-italiano guidato dagli studenti su brani del De finibusbonorum et malorum.
L’epica: il forte sentirePublio Ovidio NasoneLa vita. Il poema epico Le metamorfosi: contenuti, modi. Il tema della trasformazione. Il genere epico nella poesia ovidiana.
Le Metamorfosi Apollo e Dafne, I 490–503.525.551, in fotocopia (TC)
Orfeo e Euridice, X 1–63, 428
Pigmalione, X 243–294, 438
La legge della trasformazione, XV 153–198, in fotocopia (TC)
L’epica di età augusteaExcursus sull’epica: caratteristiche del genere; attualizzazione.Manilio e l’astronomia. Germanico.
Astronomica Il proemio. Vari passi, I-II, in fotocopia
LucanoCaratteri letterari dell’età neroniana. Il Bellum civile: forma e contenuti. Un poema anticlassico e geniale. Le contraddizioni di un intellettuale.
Bellum civile Il proemio, I 1–32, 197
I ritratti di Pompeo e Cesare, I 129–157, 200
Catone e Marcia, II 326–391, 205
Una scena di necromanzia, VI 719–735.750–808, 208
L’epica di età FlaviaInquadramento storico: i Flavi. I caratteri letterari: il classicismo. Silio Italico. Valerio Flacco. Stazio.
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La filosofia, una medicina. Incontro con l’autore: SenecaVita, opere. Il tema del tempo tra vita e morte. Rapporti con il potere. Le relazioni tra l’individuo e gli altri. Lo stile di Seneca.Il tempo e la morte
È davvero breve il tempo della vita?, La brevità della vita, 1; 2, 1–4, 85, TC
Solo il tempo ci appartiene, Lettere a Lucilio, 1, 90, TC
Quanta inquietudine negli uomini, La tranquillità dell’animo, 2, 6–11; 13–15, 95
La morte come esperienza quotidiana, Lettere a Lucilio, 24, 17–21, 97, TC
I rapporti con il potere Morte e ascesa al cielo di Claudio, Apokolokyntosis, 4–7 passim, 131
Nerone è più clemente di Augusto!, Sulla clemenza, I passim, 134
Libertà e suicidio, Lettere a Lucilio, 70.4–8–9, 136, TC
I rapporti con l’umanità Uno sguardo nuovo sulla schiavitù, Lettere a Lucilio, 47, 1–4, 146, TC
Uno sguardo nuovo sulla schiavitù, Lettere a Lucilio, 47, 5–14, 146
Fuggire la folla, Lettere a Lucilio, 7, 1–3, 157
Il filosofo giova all’umanità, Sull’ozio, 6, 4–5, 159
La psicologia delle passioni Un amore proibito, Fedra 589–684; 698–718, 161
Brani di versione327, 328, 330, 334
La storiografia di fronte al potereTacitoIntroduzione sulla storiografia di età imperiale. Introduzione sull’età d’oro dell’Impero.Vita e opere. I primi scritti tra biografia e etnografia. Il dibattito sull’eloquenza. Gli scritti maggiori: la politica, il principato, la società, l’indole umana, la storiografia. Lo stile.
Agricola Un’epoca senza virtù, 1, 450
Denuncia dell’imperialismo romano, 30, 452, TC
Germania Vizi dei Romani e virtù dei Barbari, 18–19, 471
Historiae Il punto di vista dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale, 4, 477
Annales L’ipocrisia di Tiberio, I 7.11, in fotocopia
SvetonioVita, opere, stile. Il genere della biografia. Un biografo degli imperatori.
Dicacitas di Vespasiano, 22 passim, 382Ammiano MarcellinoVita e opere. Uno storico nel tardo antico. Lo stile.
Brani di versione146, 460, 462
La satira: drammi sociali e privatiIntroduzione sul genere. Le molteplici forme di un genushumile.FedroVita e opere. Un’opera particolare: tra risentimenti privati e genere didascalico, il punto di vista di una letteratura quasi popolare. La brevitas nello stile.
Le Favole Tutti testi riportati nel libro, I 1, ecc., 33
PersioIntroduzione sulla satira di età imperiale. Vita e opere. L’interprete di una amara disillusione. Lo stile.
Le Satire Un genere controcorrente, I passim, 217
La preghiera, II, 219
MarzialeIl genere dell’epigramma. Vita e opere. La vis comica, la “vita vissuta” come oggetto di poesia.
Epigrammi Dichiarazioni di poetica, IX 81; X 1; X 4, 294
La rappresentazione comica della realtà, I 10; X 8; X 43; VIII 79; III 77, 296
GiovenaleVita e opere. La satira tra etica e indignazione. Lo stile.
Le Satire Perché scrivere satire, I passim, 388
La prosa: retorica ed erudizioneQuintilianoVita, opere, stile. I contenuti dell’Institutio oratoria. La formazione dell’oratore; l’oratore al servizio del potere; il dibattito sull’eloquenza.
Brani di versione359, 360, 371, 372, 366
ClilConfronto di traduzioni latino-inglese-italiano guidato dagli studenti.Plinio il GiovaneVita e opera. Un funzionario-intellettuale di stampo classicista.
Epistole Governatore e imperatore di fronte al problema dei Cristiani, X 96; X 97, 415
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Brani di versione375, 389
La prosa: esempi di romanzo latinoPetronioVita e opera. Il genere letterario, la trama, lo stile, il realismo, l’autore. Il romanzo latino.
Brani di versione309, 310, 311, 312, 320, 513Cultura e letteratura nell’età degli Antonini. L’arcaismoApuleioVita e opere. Un intellettuale tra letteratura e magia. Il romanzo dell’iniziazione religiosa.
Le Metamorfosi Il proemio e l’inizio della storia, I 1–3, 544
Lucio diventa l’asino, III 24–25, 551
Psiche vede lo sposo misterioso, V 21–23, 558
Il significato delle vicende di Lucio, XI 13–15, 565
Brani di versione444, 447, 448, 453
La letteratura cristiana. Incontro con l’autore: AgostinoVita e opere. Un gigante della nuova humanitas classico-cristiana. Un’opera innovativa e straordinaria.Confessioni
L’incipit delle Confessioni, I 1, 1, 709 (TC)
La conversione, VIII 12, 28–29, 716
Il tempo, XI passim, 721
Brani di versione492, 493, 497
Metrica latina
Teoria e pratica di esametro dattilico e distico elegiaco.
Morfosintassi
Ripasso e approfondimento delle strutture più complesse della lingua latina attraverso l’analisi e la traduzione di brani d’autore.
La commedia nuova: introduzione,caratteristiche generali, differenze rispetto alle forme precedenti.
Menandro: notizie biografiche. Mondo concettuale. Lingua e stile. L’Arbitrato. Caratteri della commedia.
Letture antologiche:Lettura integrale in traduzione dell’Arbitrato.
LA POESIA
Callimaco
Notizie biografiche. La poetica callimachea. Opere erudite: i Pinakes. Opere poetiche. Gli Aitia. I Giambi. L’Ecale. Gli Inni. Gli epigrammi. Caratteri dell’arte callimachea. Lingua e stile
Letture antologiche:Il prologo contro i Telchini ( Aitia fr.1 Pfeiffer, 1-38 ).La chioma di Berenice ( Aitia fr.110 Pfeiffer, 51-64 ).Contesa tra l’alloro e l’ulivo ( Giambi ).Artemide, Zeus e i Ciclopi. (Inno ad Artemide ).Aconzio e Cidippe ( Aitia fr.75 Pfeiffer, 1-77 ).Lettura di alcuni versi tratti dalle Heroides “Aconzio a Cidippe “ e “Cidippe ad Aconzio “.Due epigrammi erotici ( A.P. V 6; A.P. V 23 ). Due epigrammi letterari ( A.P. VII 80; A.P. XII 43 ).
Pagine critiche: B. SNELL, Il giocoso in Callimaco.
Apollonio Rodio
Notizie biografiche ed opere. Le Argonautiche. Caratteri generali dell’opera. Il rapporto con la tradizione e le norme aristoteliche. La nuova concezione dello spazio e del tempo nelle Argonautiche. Il tema dell’eros. Lingua e stile.
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Letture antologiche:Eracle e Ila. Le Simplegadi.La grande notte di Medea.Incontro tra Medea e Giasone.
Teocrito e la poesia bucolica
Teocrito: Notizie biografiche. Le opere. Gli Idilli: Il Ciclope ( Idillio XI ). Ila ( Idillio XIII). Le Siracusane o Lo donne alla festa di Adone (Idillio XV ). Mondo concettuale. Lingua e stile.
Letture antologiche: Simichida e Licida ( Idillio VII )Il Ciclope ( Idillio XI ).Le Siracusane ( Idillio XV)
Lavori di gruppo, svolti da alcuni alunni, riguardanti approfondimenti sul tema del locus amoenus e sulla figura del Ciclope a partire dai testi di Teocrito.
L’epigramma ellenistico
L’epigramma ellenistico: le caratteristiche. Le raccolte. Le scuole.
La scuola dorico-peloponnesiacaLeonida: notizie biografiche ed opere. Mondo concettuale. Lingua e stile.
Letture antologiche: La LITOTES: A.P. VI 302, A.P. VII 472La vecchia Maronide ( A. P. VII 455 )
Anite: notizie biografiche. Interesse per il mondo naturale e l’infanzia. Dialetto dorico e stile.Letture antologiche:Mors immatura ( A.P. VII 646 )Locus amoenus ( A. P. XVI 228 )
Nosside: notizie biografiche. Primato dell’amore e culto di Afrodite. Dorismi e ricercatezza verbale.Letture antologiche:Nulla è più dolce dell’amore ( A.P. V 170 )Il mio nome è Nosside ( A. P. VII 718 )
La scuola ionico-alessandrinaAsclepiade: notiziebiografiche ed opere. Mondo concettuale. Lingua e stile. Letture antologiche:Ritrosia e volubilità ( A. P. V 85; A. P. V 158 )Sofferenze d’amore ( A. P. V 189; A. P. XII 50 )Stanchezza di vivere ( A. P. XII 46 ).
La scuola feniciaMeleagro: Notizie biografiche ed opere. Mondo concettuale. Lingua e stileLetture antologiche:Ad Eliodora ( A. P. V 147; A. P. V 155; A. P. VII 476 )A Zenofila ( A. P. V 152; A. P. V 174 )
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Eros, selvaggio demonio ( A. P. V 179; A. P. XII 48 ).
Filodemo: notizie biografiche. Influenza delle dottrine epicuree.Letture antologiche: Amore e morte ( A. P.IX 570 ) Invito a cena ( A. P. XI 44 ).
LA STORIOGRAFIA ELLENISTICA
La storiografia in età ellenistica: caratteri generali dei principali filoni (Storici di Alessandro Magno; La storiografia "tragica"; La storiografia locale; La storiografia utopistica).
PolibioNotizie biografiche. L’opera. Il metodo storiografico di Polibio. Mondo concettuale. Lingua e stile.
Letture antologiche: La teoria delle costituzioni ( dal VI libro, 7-9 ).
L’ETA’ GRECO-ROMANACaratteri generali. La Grecia nei secoli II e I a. C.
La Seconda Sofistica : Caratteri generali.LucianoNotizie biografiche. Scritti retorici: il Sogno; il Due volte accusato. Scritti satirici: Dialoghi degli dei; Dialoghi delle cortigiane; Dialoghi dei morti. Opere polemiche di ambito letterario: Come si deve scrivere la storia. Scritti di carattere romanzesco: la Storia vera. Una produzione poliedrica. Limiti di Luciano. Lingua e stile.Letture antologiche:Prometeo e Zeus ( Dialoghi degli dei )Il teschio di Elena (Dialoghi dei morti )Una storia vera che non ha nulla di vero ( Storia vera )
Pagine critiche: M. MATTEUZZI, La Storia vera di Luciano.
AUTORILisia: Per EufiletoIntroduzione generale – La materia del processo – Le parti dell’orazione – Lo stileTraduzione dei seguenti paragrafi dell’opera:paragrafi 1-26.paragrafi 47-50.Pagine critiche:A. RONCONI, La potestà del marito sulla moglie
Letture antologiche:Dal secondo episodio: Astianatte ( 709 – 781 ).Dal terzo episodio: Menelao, Elena ed Ecuba ( 860 – 1059 ).Pagine critiche:G. GUIDORIZZI, Le Troiane come lucida riflessione sulla violenza e la guerra.
GRAMMATICARipasso e approfondimento delle principali strutture morfosintattiche attraverso l’analisi e la traduzione dei testi delle versioni.
La docente I rappresentanti degli studenti
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INGLESE
Docente:Graciotti AgneseLITERATUREM. Spiazzi – M. Tavella, Only Connect... New Directions – Edizioneblumultimediale Vol.2, Zanichelli
The Romantic Novel(Revision)● Gothic fiction● The novel of manners
● Mary Shelley(Revision)▫ Frankenstein or the Modern Prometheus • Walton and Frankenstein
• The creation of the monster● Jane Austen (Revision)
▫ Pride and Prejudice • The ball at Netherfield• Mr and Mrs Bennet• Elizabeth's self-realization
THE VICTORIAN AGE- Historical, social, cultural background: ▪ The early Victorian Age ▪ The later years of Queen Victoria’s reign ▪ The Victorian Compromise- Literary context: ▪ The Victorian Novel ▪ Types of novels- Authors and Texts:▪ C. Dickens:
▫ Oliver Twist - “Oliver wants some more”▫ Hard Times - “Nothing but facts”
“Coketown”▪ E. Brontë:
▫ W uthering Heights - “Catherine’s ghost” “Catherine’sresolution”▪ T. Hardy:
▫ Tess of the D’Urbervilles - “Alec and Tess in the Chase” “Angel and Tess in the garden”
-Literary context:Victorian Poetry: main features▪ R. Browning's Porphyria's Lover (photocopy)▪ A. Tennyson's Ulysses(main features)
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Victorian DramaAestheticism and Decadence-Authors and Texts:▪ G. B Shaw'sPygmalion(Rappresentazione teatrale)▪ O. Wilde:
▫ The Importance of Being Earnest - “Mother’s worries”▫ Viewing of the film ‘The Importance of Being Earnest’ (2002, directed by
Oliver Parker)
- Fiction - Authors and Texts▪ O. Wilde:
▫ The Picture of Dorian Gray - “Basil Hallward”“Dorian’s Death”
►Victorian Imperialism:The Mission of the Colonizer(photocopy)▪ R. Kipling:
▫ The White Man’s Burden (photocopy)
THE MODERN AGE – The first decades of the 20 th century -Historical, social, cultural background: ▪ The Edwardian Age; The First World War and after ▪ The age of anxiety – New theories – Stream of consciousness-Literary context: ▪ Modernism ▪ Modern Poetry: Traditionvsavant-guarde groups(Imagism, Symbolism and Free Verse) ▪ The Modern Novel: modern features - Modernism - free indirect speech - the interior monologue- Poetry - Authors and TextsThe War Poets▪ R. Brooke –The Soldier▪W. Owen – Dulceet Decorum est▪ S. Sassoon – Suicide in the trenches▪ I. Rosenberg – Break of Day in the Trenches(photocopy)
▪T.S.Eliot: The Waste Land - The Fire Sermon (main features)
-Fiction - Authors and Texts▪ J. Conrad:
▫ Heart of Darkness - The Chain-gang▪ E.M. Forster:
▫ A Passage to India - Chandrapore
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- Aziz and Mrs Moore▪ J. Joyce:
▫ Dubliners – Eveline▫ Ulysses – The funeral
Molly’s monologue▪ V. Woolf:
▫ To the Lighthouse – My Dear, stand StillLily Briscoe
THE MODERN AGE – The Forties-Historical, social, cultural background:The Second World War-Literary genres:▪ The Modern Novel: political commitment-Fiction - Authors and Texts▪ G.Orwell:
▫ Animal Farm - Old Major’s speech▫ 1984 - Newspeak
THE MODERN AGE – The Fifties- Historical, social, cultural background ▪ The cultural revolution ▪ Post-war drama- Literary genres: ▪ The Theatre of the Absurd-Drama - Authors and Texts▪ S. Beckett:
▫ W aiting for Godot - “We’ll come back tomorrow”
LANGUAGE DEVELOPMENTFce Listening, Speaking and Use of English practice.L’approfondimento linguistico è stato realizzato attraverso la pratica per la preparazione alle certificazioni di lingua inglese, anche in collaborazione con il lettore madrelingua.
Firma degli alunniFirma del docente
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FILOSOFIA
Docente:Lecchi Federico
1) IL ROMANTICISMO E IDEALISMOCaratteri generali; il dibattito post-kantiano sulla cosa in sé. Fichte: la fondazione dell'idealismo: i principi della dottrina della scienza; filosofia teoretica e pratica; dogmatismo e idealismo; i “discorsi alla nazione tedesca”. Schelling: L’Assoluto come indifferenza tra spirito e natura; la concezione della Natura
2) HEGEL: IL SISTEMA DELL’ASSOLUTOGli scritti teologici giovanili: mondo greco, ebraismo e cristianesimo; finito ed infinito, ragione e realtà; la critica alle filosofie precedenti; la Dialettica; la Fenomenologia dello Spirito: Coscienza e Autocoscienza, il Sistema: i tre momenti dell’Assoluto; la definizione della Logica; la filosofia dello Spirito: le tripartizioni dello Spirito oggettivo; il pensiero politico, lo Stato e la Storia; lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia.
3) LA SINISTRA HEGELIANA E MARXDestra e Sinistra hegeliana: il problema religioso e politico; Feuerbach : Dio come proiezione dell’uomo; l'alienazione religiosa. Marx : la critica ad Hegel, allo Stato moderno, all’economia borghese e alla sinistra hegeliana; l'alienazione del lavoro; la dialettica della storia; il materialismo storico; struttura e sovrastruttura, la distinzione scienza-ideologia; il Manifesto del partito comunista; la critica al socialismo utopista; l'analisi del Capitale: merce, lavoro, plus-valore; la rivoluzione e la fasi di transizione al comunismo.
4) GLI OPPOSITORI ALL' HEGELISMOSchopenhauer: la distinzione kantiana tra fenomeno cosa in sé; la rappresentazione come “velo di Maya”; le categorie; le forme della causalità; la funzione mediatrice del corpo proprio; i caratteri della volontà come cosa in sé; il pessimismo e la critica agli ottimismi; le vie della liberazione dal dolore.Kierkegaard: la critica ad Hegel; il concetto di Singolo e le possibilità dell'esistenza: vita estetica; la disperazione; la vita etica: la scelta; la vita religiosa: Abramo: l'angoscia; la fede come paradosso e lo scandalo dell'uomo-Dio Gesù Cristo.
5) IL POSITIVISMOCaratteri generali; confronto con l’illuminismo e il Romanticismo; Comte : la legge dei tre stadi; laclassificazione delle scienze; la dottrina della scienza e la sociocrazia.
6) BERGSON E LO SPIRITUALISMO Spiritualismo: caratteri generali ; l’opposizione al positivismoBergson: i concetti di tempo e “durata”; la libertà dell’uomo; lo slancio vitale e l’interpretazione dell’evoluzione; istinto, intelligenza e intuizione
7) NIETZSCHENietzsche : l'orientamento schopenhaueriano e l’accettazione della vita; l'analisi della tragedia greca; apollineo e dionisiaco; storia e vita; il metodo
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genealogico per la critica della cultura; l'annuncio della "morte di Dio"; il superuomo; il prospettivismo; la critica ai sistemi di valore; il risentimento; morale dei signori e degli servi; l'eterno ritorno dell'identico; la volontà di potenza; l’antiegualitarismo. Letture: da: ”La Gaia Scienza”: “il racconto dell’uomo folle” ; “il peso più grande” da: “Così parlò Zarathustra”: “il pastore e il serpente”
8) FREUD -gli studi sull'isteria e la scoperta dell'inconscio; l'esame delle patologie psichiche e il metodo terapeutico; la struttura conflittuale della psiche; i sogni e la psicopatologia della vita quotidiana come via d'accesso alla dinamica psichica; il ruolo della sessualità; la psiche come unità complessa: Es; Io; Super-Io; la religione e la civiltà. Letture: da: “Psicopatologia della vita quotidiana”: un caso di dimenticanza
8) L’ESISTENZIALISMO L’esistenzialismo: caratteri generali; il primo Heidegger: la domanda sull’essere e l’uomo come “Esserci” (Dasein); l’analitica esistenziale: l’esser-nel-mondo; la Cura; L’esistenza inautentica e anonima; l’esistenza autentica; l’esser-per-la morte.
8) IL NEOPOSITIVISMO E POPPER Caratteri generali: Il circolo di Vienna; La critica alla metafisica; il problema della verifica tramite dei “protocolli”; Popper: il criterio di “falsificabilità”; la razionalità della scienza
8) L’ERMENEUTICA: GADAMERIl problema dell’interpretazione: il circolo ermeneutico; l’importanza della tradizione e dei cosiddetti “pregiudizi”; le condizione della comprensione della storia
Testo in adozione: N. Abbagnano - G. Fornero: "La ricerca del pensiero" Voll. 2 B; 3 A – 3B ed. Paravia
La docente I rappresentanti degli studenti
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STORIA
Docente: Lecchi Federico
1 – L’ETA’ GIOLITTIANA
Il decollo industriale italiano; gli orientamenti politici di Giolitti e le riforme - i critici del giolittismo - il nazionalismo e la guerra di Libia — il socialismo italiano: riformisti e rivoluzionari — il “patto Gentiloni” – la settimana rossa e la crisi del sistema giolittiano.Letture: G. Giolitti: da: ”Memorie della mia vita“: il nuovo corso della politica interna italiana; dal settimanale “La Voce”: l’illusione tripolina; G. Salvemini: “Il ministro della malavita”
2 – LA SOCIETA’ DI MASSA E LE TENSIONI MONDIALI TRA OTTO E NOVECENTO
a) La società di massa; partiti e sindacati di massa; il comportamento politico delle masse; la Seconda Internazionale; la dottrina sociale della Chiesa; il nazionalismo e il razzismo; il nazionalismo nell’impero asburgico; il sionismo
b) La Terza Repubblica in Francia: l’affare Dreyfus - La Germania Guglielmina – La questione irlandese
3 - LA PRIMA GUERRA MONDIALE
a) verso la guerra: le crisi marocchine; la “polveriera balcanica”
b) La prima guerra mondiale: cause e caratteristiche – la “guerra di usura” - II dibattito sull'intervento italiano - le trasformazioni politiche, economiche e sociali durante la guerra - il "fronte interno" e la mobilitazione totale – la svolta del 1917 - l'intervento americano e la conclusione del conflitto Film: P. Weir: “Gli anni spezzati”
4 - IL PERIODO TRA LE DUE GUERREa) La Russia dalla prima guerra mondiale allo stalinismo; da febbraio ad ottobre 1917; la politica economica e sociale: il comunismo di guerra e la Nep; il regime stalinista e l’industrializzazione; l’ Arcipelago GulagLetture: Lenin: “Il governo dei Soviet”; “Lenin ha tradito Marx ?”
b) La situazione geopolitica dopo il conflitto: i trattati di pace, le conseguenze economiche, politiche e sociali - il "biennio rosso" – la situazione rivoluzionaria in Germania; la minaccia dell’estrema destra – la Repubblica di Weimar: le difficoltà politiche; dalla crisi della Ruhr alla distensione internazionale.
c) L'avvento del fascismo in Italia: i problemi del dopoguerra; la questione fiumana; cattolici, socialisti e fascisti; le elezioni del '19 e l'ultimo governo Giolitti; l’occupazione delle fabbriche; lo squadrismo agrario; le elezioni del ’21; i governi di Bonomi e Facta - la marcia su Roma; il primo governo
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Mussolini; il delitto Matteotti e la secessione dell’Aventino; la fine dello stato liberale e la creazione del regime Letture: il Manifesto dei fasci di combattimento; Mussolini: “il discorso del Bivacco” Film: F. Vancini: “Il Delitto Matteotti” (stralcio)
d) L'Italia fascista: politica economica e sociale; i "Patti Lateranensi"; le svolte della politica estera: la guerra d'Etiopia e l'Asse Roma Berlino; gli antifascisti; il “totalitarismo imperfetto”.
e) Il declino della democrazia - la crisi del '29 e i suoi effetti internazionali; - Il "New Deal" americano; J.M. Keynes – La Germania dalla Repubblica di Weimar all’avvento del nazismo; l'ideologia nazista - la costruzione dello stato totalitario: il terzo Reich – la propaganda, le leggi razziali, la politica estera – Il contagio autoritario 5 - LA SECONDA GUERRA MONDIALEa)La fine della distensione; la crisi della democrazia; le svolte della politica estera dell'URSS: i “Fronti popolari” in Francia e Spagna; la guerra civile spagnola; l’espansionismo hitleriano; l'annessione dell'Austria al Terzo Reich; la conferenza di Monaco; la politica britannica dell'appeasement; il Patto d'Acciaio tra Italia e Germania e il patto di non aggressione tedesco-sovietico.Letture: “C. Rosselli: “Oggi in Spagna, domani in Italia”; P. Mieli: “Il patto scellerato”
b) Le cause della seconda guerra mondiale; l'invasione della Polonia e l'inizio del conflitto;le fasi della guerra: 1) dal crollo della Francia alla battaglia di Stalingrado; 2) la controffensiva deglialleati e la fine del conflitto; la spartizione del mondo.
c) La guerra mondiale e l'identità italiana: l'entrata in guerra contro la Francia e la "guerra parallela”nei Balcani; l’impreparazione dell’Italia: le sconfitte in Africa, Grecia e Russia; lo sbarco alleato in Sicilia e la crisi del regime fascista; l'armistizio; i governi Badoglio e Bonomi; il Regno del Sud, la “cobelligeranza”; la Repubblica Sociale Italiana e la Resistenza; la Liberazione.
6 – GUERRA FREDDA E RICOSTRUZIONE
a) La divisione del mondo e l’inizio della guerra fredda; l’espansione del comunismo; il piano Marshall, l’ONU – le due Germanie; il muro di Berlino; il progetto di comunità europea – USA, URSS e ONU contro il colonialismo; la nascita dello Stato d’Israele; la questione palestinese; il processo di decolonizzazione (India - Pakistan); il disgelo: la denuncia dei crimini di Stalin; Kennedy e la “nuova frontiera” negli USA; il muro di Berlino, la crisi di Cuba, la guerra del Vietnam; La contestazione del sessantotto; dall’equilibrio del terrore al nuovo ordine mondialeletture: il peccato originale d’Israele
b) I primi passi della democrazia italiana: il trattato di pace: le condizioni; da Parri a De Gasperi; i partiti politici; il referendum istituzionale; le forze politiche nell'Assemblea Costituente; la fine della coalizione antifascista; le elezioni del 1948. La Costituzione italiana: i principi ispiratori. Gli anni del centrismo in
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Italia; il Miracolo economico italiano; dal centro sinistra all’”autunno caldo”; il sessantotto in Italia; gli anni di piombo; la sconfitta del terrorismo; la fine della solidarietà nazionale.Letture: A. Ventrone: La Costituzione e l'identità italiana; il sistema politico italiano. Testo in adozione: Gentile, Ronga, Rossi: "MILLENNIUM” vol. 2 e 3; Ed. La Scuola
Disequazioni di primo e secondo grado intere e frazionarieDisequazioni fattoriateDisequazioni esponenzialiDisequazioni logaritmiche
Competenze:Risolvere una disequazione di primo grado interaRisolvere una disequazione di primo grado frazionariaRisolvere una disequazione di secondo grado interaRisolvere una disequazione di secondo grado frazionariaRisolvere una disequazione fattoriataRisolvere una disequazione esponenzialeRisolvere una disequazione logaritmica
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MODULO 1LE FUNZIONI E IL LORO GRAFICO:PRIMO APPROCCIOOBIETTIVI CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI
(PER U..D.)Conoscenze:Terminologia specifica e simbolismiDefinizioni fondamentaliConoscenza del grafico di funzioni notevoli (lineare, quadratica,inversa, logaritmica, esponenziale)Grafico di funzioni deducibiliGrafico di funzioni ottenute per trasformazioni elementari
Competenze:Utilizzare consapevolmente gli strumenti algebrici per lo studio del grafico probabile di una funzione.Desumere dall’osservazione del grafico le caratteristiche principali della funzioneDeterminare il grafico di funzioni deducibiliDeterminare il grafico di funzioni ottenute per trasformazioni elementari
U.D.1:
Funzioni
Definizione di intorno di un puntoClassificazione delle funzioni matematiche algebricheDominio di una funzioneCodominio di una funzioneFunzioni pari e funzioni dispariInsieme di positività e negatività di una funzioneFunzione monotonaZeri di una funzioneFunzioni deducibiliFunzioni ottenute per trasformazioni elementari
Conoscenze:
Definizione di funzioneDefinizione di intervallo limitato e illimitatoDefinizione di estremo superiore ed inferiore di un intervalloDefinizione di massimo e minimo di un intervalloDefinizione di intorno, intorno circolare,destro,sinistroClassificazione delle funzioni matematicheDefinizione di dominio di una funzioneDefinizione di codominio di una funzioneDefinizione di funzione limitata e illimitataDefinizione di funzione monotonaDefinizione di funzione pari e funzione dispariDefinizione di funzione crescente e decrescente Definizione di grafico di una funzione.Grafici di funzioni notevoli (lineare, quadratica, inversa, logaritmica, esponenziale)Grafici di funzioni deducibili da grafici noti (ellisse, circonferenza, iperbole)Trasformazioni elementari(traslazione, contrazione e dilatazione, simmetrie e valori assoluti)Competenze:Determinare il dominio di una funzioneScrivere il dominio di una funzione utilizzando gli intervalliDeterminare le simmetrie di una funzioneDeterminare i punti di intersezione con gli assiDeterminare gli insiemi di positività e negatività di una funzioneDall’esame del grafico di una funzione ricavare: dominio, codominio, simmetrie, eventuali punti di intersezione con gli assi, positività e negatività, crescenza e decrescenzaDeterminare il grafico di funzioni deducibiliDeterminare il grafico di funzioni ottenuteper trasformazioni elementari
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MODULO 2I LIMITI E LE FUNZIONI CONTINUEOBIETTIVI CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI
(PER U..D.)Conoscenze:Terminologia specifica e simbolismiIl concetto intuitivo di limite di una funzioneLe definizioni di limiteLimiti notevoliLa definizione di funzione continua in un puntoLa definizione di funzione continua in un intervalloLa classificazione dei punti di discontinuità
Competenze:Calcolare limiti di funzioniRiconoscere e risolvere le forme indeterminate:
[00 ] , [ ∞∞ ] , [+∞−∞ ] , [ 1∞ ]
Saper utilizzare i limiti notevoliRiconoscere la continuità di una funzioneClassificare i punti di discontinuità
U.D.1:
Limiti di funzioni
Il concetto di limiteLe definizioni di limiteOperazioni sui limitiLimiti notevoliForme indeterminate
Conoscenze:Il concetto intuitivo di limite di una funzioneDefinizione di limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito.Definizione di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito.Definizione di limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito.Definizione di limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito.Il concetto di limite destro e limite sinistroTeoremi sul calcolo dei limiti.Teorema dell’unicità del limiteTeorema della permanenza del segnoTeorema del confrontoLimiti notevoliForme indeterminateTecniche per risolvere le forme indeterminateCompetenze:Interpretazione grafica dei limitiCalcolare limiti di funzioniRiconoscere e risolvere forme indeterminate
U.D.2:
La continuità
La continuità di una funzioneI punti di discontinuità
Conoscenze:La definizione di funzione continua in un puntoLa definizione di funzione continua in un intervalloTeorema dell’esistenza degli zeriTeorema di WeierstrassTeorema di DarbouxLe principali funzioni continueLa classificazione dei punti di discontinuità
Competenze:Stabilire se una funzione definita a tratti è continuaStudiare i punti di discontinuità di una funzioneRiconoscere dall’esame del grafico i punti di discontinuità e classificarli
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MODULO 3IL CALCOLO DIFFERENZIALE:DERIVATE E TEOREMIOBIETTIVI CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI
(PER U..D.)Conoscenze:Terminologia specifica e simbolismiLa definizione di derivataL’interpretazione geometrica della derivataLa relazione tra continuità e derivabilitàLe derivate delle funzioni elementariPunti di non derivabilitàLe regole di derivazioneI teoremi del calcolo differenzialeLa regola di De l’HopitalForma indeterminata [0 ⋅∞]
Competenze:Calcolare la derivata di una funzioneDeterminare l’equazione della retta tangente ad una curva in un suo puntoCalcolare le derivate di ordine superioreCalcolare limiti con la regola di De L’Hopital
Forma indeterminata[∞⋅0 ]Verificare ed applicare i Teoremi di Rolle e Lagrange
U.D.1:
Le derivate
Il rapporto incrementaleLa definizione di derivataIl significato geometrico di derivataContinuità e derivabilitàLe regole di derivazioneLa retta tangente al grafico in un puntoPunti di non derivabilità
Conoscenze:La definizione di rapporto incrementaleIl significato geometrico del rapporto incrementaleLa definizione di derivataIl significato geometrico della derivataTeoremi sul calcolo delle derivateTeorema della derivata di funzioni composteL’equazione della retta tangente ad una curva in un suo puntoLa relazione tra continuità e derivabilitàLe regole di derivazioneI punti di non derivabilità
Competenze:Calcolare il rapporto incrementale di una funzione in un puntoCalcolare la derivata di alcune funzioni elementari applicando la definizioneApplicare le regole di derivazioneDeterminare l’equazione della retta tangente ad una curva in un suo puntoCalcolare le derivate di ordine superioreSaper determinare i punti in cui la funzione non è derivabile
U.D.2:
I teoremi del calcolo differenziale
Rolle, LagrangeLa regola di De L’Hopital
Conoscenze:L’enunciato del teorema di RolleL’enunciato del teorema di Lagrange con corollariLa regola di De L’Hopital
Competenze:Verificare ed applicare i teoremiCalcolare i limiti con la regola di De L’Hopital
Conoscenze:Terminologia specifica e simbolismiUtilità del calcolo dei limiti nello studio del comportamento agli estremi del dominio e nella determinazione degli asintotiLe fasi dello studio di una funzioneL’uso della derivata prima nello studio di funzioneL’uso della derivata seconda nello studio di funzione
Competenze:Utilizzare consapevolmente il calcolo dei limiti per lo studio completo di una funzioneUtilizzare consapevolmente il calcolo differenziale per lo studio completo di una funzioneEseguire lo studio completo di una funzione algebrica, logaritmica ed esponenziale e rappresentarne il grafico nel piano cartesianoInterpretare il grafico di una funzione algebrica, logaritmica ed esponenziale
Conoscenze:La definizione di asintotoLe condizioni necessarie per l’esistenza dell’asintoto verticaleLe condizioni necessarie per l’esistenza dell’asintoto orizzontaleLe condizioni necessarie per l’esistenza dell’asintoto obliquo
Competenze:Determinare l’equazione dell’asintoto verticaleDeterminare l’equazione dell’asintoto orizzontaleDeterminare l’equazione dell’asintoto obliquoDeterminare l’asintoto destro e l’asintoto sinistroRiconoscere dallo studio del grafico gli eventuali asintoti
U.D.2:
La derivata prima nello studio di funzione
Gli intervalli di monotoniaI punti di massimo e di minimoI punti stazionariI criteri per la determinazione dei punti estremanti
Conoscenze:La definizione di funzione monotonaLe definizioni di massimo e minimo (relativo ed assoluto)I punti stazionariIl criterio per la determinazione di massimi e minimi relativiCriterio di monotonia per le funzioni derivabili (con dimostrazione)
Competenze:Determinare gli intervalli di monotonia di una funzioneDeterminare i punti stazionariDeterminare i punti di massimo e di minimo relativiDeterminare flessi a tangente orizzontale
U.D.3:
La derivata seconda nello studio di funzione
Conoscenze:Le definizioni di concavità, convessità e flesso di una curvaIl criterio per la determinazione della
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individuandone le caratteristiche La concavità
I punti di flessoIl criterio per la determinazione dei punti di flesso
concavità e convessità e dei punti di flesso di una curva
Competenze:Determinare gli intervalli di concavità e convessità Determinare i punti di flesso
U.D.4:Lo studio di funzioneLe fasi dello studio di una funzioneLa costruzione del graficoL’interpretazione di un grafico
Conoscenze:Lo schema generale per lo studio di una funzioneCompetenze:Eseguire lo studio completo di una funzioneCostruire il grafico di una funzione Interpretare il grafico di una funzione
Conoscenze:Terminologia specifica e simbolismiIntegrale indefinitoIntegrazioni immediateMetodi di integrazioneIntegrale definitoArea limitata dal grafico di due funzioniTeorema fondamentale del calcolo integraleVolume del solido di rotazione (attorno asse x)
Competenze:
Saper calcolare integrali indefinitiSaper calcolare integrali definitiSaper determinare l’ area limitata dal grafico di due funzioniSaper calcolare semplici volumi del solido di rotazione (attorno asse x)
U.D.1:
L’integrale indefinito
Conoscenze:Definizione di integrale indefinitoL’integrale indefinito come operatore lineareIntegrazioni immediateIntegrazione delle funzioni razionali fratteIntegrazione per partiIntegrazione per sostituzione
Competenze:Saper calcolare integrali immediatiSaper calcolare integrali delle funzioni razionali fratteSaper calcolare integrali per partiSaper calcolare integrali per sostituzione
U.D.2:
L’integrale definito
Conoscenze:Aree come limite di una sommaDefinizione di integrale definitoProprietà dell’integrale definito e il suo calcoloTeorema fondamentale del calcolo integraleArea della regione di piano limitata dal grafico di una funzione e dall’asse x.Area della regione limitata dal grafico di due funzioni.Formula del volume del solido di rotazione (attorno asse x)Competenze:Saper calcolare integrali definitiSaper calcolare l’area della regione di piano limitata dal grafico di una funzione e dall’asse x.Saper calcolare l’area della regione di piano limitata dal grafico di due funzioni.Saper calcolare semplici volumi del solido di rotazione (attorno asse x)
Gli argomenti del primo quadrimestre ”Continuità, discontinuità ed asintoti” sono stati insegnati in inglese secondo la metodologia CLIL.
Conoscenze:Elettrizzazione per strofinioI conduttori e gli isolantiElettrizzazione per contatto e per induzioneLa polarizzazione dei dielettriciLa legge di CoulombLa costante dielettricaLa distribuzione della carica nei conduttori
Competenze:Saper applicare la legge di Coulomb
U.D.2:
CAMPI ELETTRICI
Conoscenze:Il vettore campo elettricoLa rappresentazione del campo elettricoProprietà delle linee di forzaCampo di una carica puntiformeCampo di due cariche puntiformiL’energia potenziale elettricaLa differenza di potenziale elettricoI condensatoriFlusso del campo elettricoTeorema di Gauss
Competenze:Saper determinare il campo elettricoSaper rappresentare il campo elettricoSaper determinare la differenza di potenzialeSaper risolvere esercizi con i condensatori
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CARICHE ELETTRICHE IN MOTO
MODULO 2 CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI(PER U..D.)
U.D.1:
LE LEGGI DI OHM
Conoscenze:La corrente elettricaIl generatore di tensioneIl circuito elettrico elementareLa prima legge di OhmL’effetto JouleLa seconda legge di OhmLa relazione tra resistività e temperatura
Competenze:Saper applicare la prima e la seconda legge di Ohm
U.D.2:
CIRCUITI ELETTRICI ELEMENTARI
Conoscenze:La forza elettromotriceResistenze in serieLe leggi di Kirchhoff: la legge dei nodi e la legge delle maglieResistenze in paralleloDistribuzione della corrente in un nodoAmperometro e voltmetroCondensatori in serie e in parallelo
Competenze:Saper applicare la prima e la seconda legge di KirchhoffSaper risolvere esercizi con i circuiti elettrici con resistenze e condensatori
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IL MAGNETISMO E L’ELETTROMAGNETISMOMODULO 3 CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI
(PER U..D.)U.D.1:
CAMPI MAGNETICI
Conoscenze:Il campo magneticoIl campo magnetico terrestreL’esperienza di Oersted: interazione magnete-corrente elettricaL’esperienza di Ampere: interazione corrente-correnteL’origine del magnetismoIl vettore campo magneticoLa forza di LorentzIl moto delle cariche elettriche in un campo magnetico
Competenze:Saper determinare il vettore campo magneticoSaper applicare la forza di LorentzSaper applicare la legge di Ampere
U.D.2:
SOLENOIDE
Conoscenze:Il filo rettilineoLa spira circolareIl solenoideIl magnetismo e la materia
Competenze:Saper risolvere esercizi sul filo rettilineo, la spira circolare e il solenoide
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LA FISICA MODERNAMODULO 4 CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI
(PER U..D.)
U.D.1:
TEORIA DELLA RELATIVITA’
Conoscenze:Crisi della fisica classicaEsperimento di Michelson-MorleyI postulati della relatività ristrettaCritica al concetto di simultaneitàLa dilatazione dei tempiLa contrazione delle lunghezzeParadosso dei gemelliLa composizione relativistica della velocitàMassa ed energia
Competenze:Calcolare la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezzeSaper determinare la composizione relativistica della velocità
Il docente I rappresentanti degli studenti
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SCIENZE
Docente: Baldoni Enrico
Testi: N. Taddei - Biochimica - ZanichelliCampbell - Biologia molecolare. Metabolismo di base (secondo biennio e quinto anno) – PearsonA.Bosellini - Dagli oceani perduti alle catene montuose - Bovolenta editore
BIOCHIMICA
LE BIOMOLECOLEUnità 1- I carboidrati: funzione e classificazione strutturale. Monosaccaridi: aldosi e chetosi. Enantiomeri (serie D e serie L). Triosi (gliceraldeide, diidrossiacetone), pentosi (ribosio, desossiribosio), esosi (glucosio, fruttosio, galattosio). La ciclizzazione dei monosaccaridi a cinque e sei atomi di carbonio: semiacetale. Anomeri alfa e beta. Derivati dei monosaccaridi: amminozuccheri, acidi uronici, fosfozuccheri. - Dicassaridi: maltosio, saccarosio, lattosio, cellobiosio. Legami glicosidici. - Polissaccaridi, funzioni e strutture: amido (amilosio e amilopectina), glicogeno, cellulosa e chitina.
Unità 2 - I lipidi: funzioni biologiche e classificazione. Lipidi semplici e complessi, precursori e derivati lipidici. Gli acidi grassi saturi, insaturi e polinsaturi. Denominazione omega, acidi grassi essenziali (serie omega-6, acido linoleico e omega-3, acido linolenico).- I trigliceridi - Fosfolipidi: fosfogliceridi, sfingolipidi (la sfingosina) - Isoprenoidi: terpeni, vitamine liposolubili ( A, D, E, K), steroidi. Il colesterolo, ormoni steroidei.
Unità 3- Le proteine: funzioni. Proteine semplici e proteine coniugate. Gli amminoacidi: lo zwitterione, il punto isoelettrico. Gli alfa-L-amminoacidi: non polari (alifatici, aromatici, imminoacidi), polari (neutri, carichi negativamente e positivamente). Amminoacidi essenziali. La cistina e formazione di ponti disolfuro. Il legame peptidico (dipeptidi, tripeptidi, tetrapeptidi….). - La struttura primaria delle proteine (folding e conformazione nativa). - La struttura secondaria (alfa-elica e foglietto-beta). Il collagene (prolina, idrossiprolina). - La struttura terziaria - Proteine fibrose. Proteine globulari (interazioni di tipo idrofobico, di tipo idrofilo, formazione di coppie di ioni tra radicali di segno opposto, ponti disolfuro tra gruppi R di cisteina). Proteine di membrana. - La struttura quaternaria. L’emoglobina. Proteine coniugate, il gruppo prostetico (eme, ioni metallici, lipide, glucide, acido nucleico) - La denaturazione e fattori che possono influenzarla (cambiamento del solvente, pH, temperatura, agitazione violenta, aggiunta di sostanze ioniche e ioni di metalli pesanti).
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Unità 4 - Gli enzimi: struttura e funzione catalitica (sito attivo, substrato, prodotto). Modello dell'adattamento e modello chiave-serrartura. Confronto fra enzimi e catalizzatori inorganici. Classificazione degli enzimi: ossidoreduttasi, trasferasi, idrolasi, liasi, isomerasi, ligasi. Cofattori, coenzimi e vitamine idrosolubili (NAD+ e FAD). Isoenzimi (LDH). - L’efficienza catalitica di un enzima, numero di turnover. L'attività enzimatica, U.I.ekatal. Fattori che influenzano l’attività enzimatica (pH, temperatura, concentrazione substrato). Equazione di Michaelis - Menten, la costante di Michaelis Km, affinità dell’enzima per [S] Regolazione dell’attività enzimatica: allosterismo, modificazioni covalenti, inibizione competitiva e non competitiva.
IL METABOLISMO DI BASEUnità 1- Il metabolismo: le tre funzioni principali. Catabolismo e anabolismo. Vie metaboliche: intermedi metabolici. L’ ATP (reazioni accoppiate) e altri composti ad elevata energia libera di idrolisi (1,3- BPG, PEP, fosfocreatina). - Controllo dei processi metabolici: enzima chiave e feedback negativo, concentrazione degli enzimi chiave, compartimentazione dei substrati e degli enzimi). Errori congeniti del metabolismo (PKU).
Unità 2 - Il metabolismo dei carboidrati: la degradazione dell’amido (amilasi salivare e pancreatica, maltasi, destrinasi, lattasi, saccarasi). - La glicolisi: fase preparatoria (gliceraldeide-3-fosfato e diidrossiacetone fosfato). La via del pentoso - fosfato (NADPH e ribosio-5-fosfato). Le tappe della fase energetica della glicolisi. Complesso della piruvato deidrogenasi e l’acetil-CoA(Taddei: paragrafi 6.1, 6.2, 6.3, 6.4, 6.5 e 6.7). Dal metabolismo intermedio al metabolismo terminale. Il ciclo dell’acido citrico. Il ruolo anfibolico del ciclo dell’acido citrico. Autotrofi (fototrofi e chemiotrofi) ed eterotrofi. Catena respiratoria e trasportatori di elettroni (flavoproteine, proteine ferro-zolfo, coenzima Q, citocromi). La fosforilazione ossidativa e l’ATP-sintasi. Le 32 molecole di ATP dall’ossidazione completa di una molecola di glucosio ( Taddei:paragrafi 9.1, 9.2, 9.3, 9.4, 9.7, 9.8 e 9.9). - La fermentazione alcolica e lattica. La gluconeogenesi. (Taddei:paragrafi 6.4 e 6.8).
Unità 3- Metabolismo dei lipidi: aspetti generali. La digestione dei lipidi (lipasi linguale, lipasi gastrica, lipasi pancreatica). Il trasporto dei lipidi nel sangue: chilomicroni (lipasi lipoproteica capillare), VLDL, LDL e HDL. Il catabolismo degli acidi grassi: la beta-ossidazione. I corpi chetonici (acetoacetato, acetone, beta-idrossibutirrato). (Taddei: paragrafi 7.1. 7.2, 7.3, 7.4, 7.5, e 7.6).
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BIOLOGIA MOLECOLARE(Campbell: dal paragrafo 1.20 pag 24 al paragrafo 3.17 pag. 79)
LA GENETICA DEI VIRUS E DEI BATTERI
- Genetica dei virus: ciclo litico e ciclo lisogeno. Ciclo riproduttivo di un virus a RNA. Retrovirus e trascrittasi inversa (SARS, HIV). Viroidi e prioni.- I batteri possono ricombinare i propri geni in tre modi: traformazione, trasduzione e coniugazione. I plasmidi batterici.
I MECCANISMI DI CONTROLLO DELL’ ESPRESSIONE GENICAUnità 1- Il controllo dell’espressione genica nei procarioti. L’operone lac. Promotore, operatore, repressore e gene regolatore. L’operone trp. Attivatori. - Il differenziamento negli eucarioti. Il ripiegamento del DNA nella regolazione dell’espressione genica Disattivazione del cromosoma X nelle femmine dei mammiferi (corpo di Barr).- Controllo dell’espressione genica negli eucarioti: i fattori di trascrizione. Intensificatori (enhancer) e silenziatori (slencer). Lo splicing alternativo. Il DNA non codificante, micro RNA. Interferenza dell’RNA (RNAi). - Regolazione genica attraverso la demolizione dell’ mRNA, la traduzione dell’ mRNA, l’attivazione e degradazione delle proteine (proteosoma). Sviluppo embrionale e controllo dell’espressione genica. I geni omeotici. I microarray a DNA. L’attivazione di un gene mediante la trasduzione del segnale. Origine della comunicazione tra cellule: cellule di lievito-a e cellule di lievito-alfa.
Unità 2 - Il potenziale genetico delle cellule differenziate. La clonazione delle piante. La rigenerazione negli animali. Il trasferimento nucleare: clonazione terapeutica e clonazione riproduttiva degli animali. Cellule staminali embrionali e adulte. Le basi genetiche del cancro: proto-oncogèni e oncogèni. Geni oncosopressori. Le mutazioni multiple nello sviluppo di una cellula cancerosa. Effetto di un oncogène e di un oncosopressore nel processo di trasduzione del segnale. Fattori di rischio di alcuni tumori.
LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTEUnità 1- La clonazione genica: il DNA ricombinante, l’impiego dei plasmidi. Enzimi di restrizione (EcoRI, BamHI), frammenti di restrizione ed estremità coesive. Shotguncloning. Le librerie genomiche (plasmidica e fagica). Clonazione mediante fagi e BAC. Produzione di geni da clonare mediante la trascrittasi inversa (cDNA). Sonde nucleotidiche.- Organismi geneticamente modificati: l’impiego di procarioti, eucarioti e mammiferi. La tecnologia del DNA ricombinante nell’industria farmaceutica e nella ricerca biomedica (insulina,HGH,TPA), vaccini. Piante GM (plasmide Ti). Animali GM. Terapia genica (trasfezione).
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Unità 2- Metodi di analisi del DNA: il DNA profiling, marcatori genetici. Reazione a catena della polimerasi (PCR). Elettroforesi su gel. DNA ripetitivo e STR. - Il DNA non codificante (DNA ripetitivo, elementi trasponibili). Polimorfismi SNP e RFLP. L’analisi dei RFLP. Sequenziamento del DNA con il metodo Sanger (metodo a terminazione di catena) La genomica. Proteomica e Bioinformatica. Metodo di sequenziamento shotgun.
SCIENZE DELLA TERRA(Bosellini: dal cap. 10 al capitolo 13)
L’ INTERNO DELLA TERRAUnità 1- La struttura stratificata della Terra: lo studio delle onde sismiche. Comportamento meccanico delle rocce e fattori che lo influenzano.- Crosta (discontinuità di Mohorovicic), mantello superiore (zona a bassa velocità), zona di transizione, mantello inferiore (discontinuità di Gutenberg), nucleo esterno e nucleo interno (discontinuità di Lehmann).- Litosfera, astenosfera e mesosfera
Unità 2 - Il calore interno della Terra e sua origine: conversione dell’energia cinetica da impatti, conversione dell’energia gravitazionale durante la formazione del nucleo, riscaldamento adiabatico, radioattività. Il gradiente geotermico (grado geotermico) e la geoterma. Il flusso di calore. - Nucleo esterno e interno. La zona d’ombra. Composizione del nucleo.- Il mantello: lid (mantello litosferico), zona di transizione. Composizione del mantello: mantello superiore (peridotite), mantello inferiore (perovskite). Strato D. - Correnti convettive nel mantello. Tomografia sismica. - La crosta terrestre: differenze tra crosta continentale e crosta oceanica.
Unità 3 - Il campo magnetico terrestre, declinazione e inclinazione magnetica. Il punto di Curie, origine del campo magnetico terrestre. Il paleomagnetismo: magnetizzazione termorimanente, magnetizzazione detritica rimanente e magnetizzazione chimica rimanente. Anomalie magnetiche positive e negative. Le inversioni di polarità: epoche magnetiche ed eventi magnetici.
LA TETTONICA DELLE PLACCHEUnità 1- Placche litosferiche e tipi di margini: margini trasformi (conservativi), margini divergenti o costruttivi (in accrescimento), margini convergenti o distruttivi (in consunzione). Smembramento dei supercontinenti Pangea e Rodinia.Placche e moti convettivi.
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- Il mosaico globale. Placche e terremoti: le principali zone sismiche. Placche e vulcani: vulcanesimo legato alla subduzione, vulcanesimo legato alle dorsali, vulcanesimo intraplacca (hot spot). Vulcani esplosivi ed effusivi.
Unità 2 - La teoria dell’espansione dei fondali oceanici di Hess. Le dorsali medio-oceaniche. Struttura della crosta oceanica. Il meccanismo dell’espansione. Prove dell’espansione oceanica: anomalie magnetiche dei fondi oceanici, elevato flusso di calore in corrispondenza delle dorsali oceaniche, età dei sedimenti oceanici, rapporto età-profondità della crosta oceanica, faglie trasformi, punti caldi.
Unità 3 - I margini continentali: margini continentali passivi, margini continentali trasformi, margini continentali attivi. Fosse oceaniche e zone di subduzione. L’intervallo arco-fossa, l’arco magmatico, l’area di retroarco (bacini marginali).
Unità 4 - Tettonica delle placche e orogenesi. Modelli orogenetici: orogenesi ds collisione, orogenesi da attivazione, orogenesi per accrescimento crostale. Le ofioliti. Mélanges. - Teorie fissiste e mobiliste. La teoria della deriva dei continenti di Wegener: prove geografiche, geologiche, paleontologiche e paleoclimatiche. Confronto fra le teoria di Wegener e la teoria della Tettonica delle placche.
Il docente I rappresentanti degli studenti
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STORIA DELL’ARTE
Docente: Zannini Lucia
Materiali utilizzati:- Testi in adozione
Beltrame L., Demartini E., Tonetti L. ( a cura di), L’Arte tra noi. Vol. 4 Dal Barocco all’Art nouveau,Electa Bruno Mondadori
Demartini E., Gatti C .,Villa E. ( a cura di) , L’Arte tra noi. Vol.5 Il Novecento, Electa Bruno Mondadori
- Lezioni tenute con il sussidio della lavagna LIM e di materiale proveniente da siti internet.
Visite d’istruzione:
- Visita alla Mostra “ Futurismi” presso Fondazione CRJ Palazzo Bisaccioni di Jesi
( 22 febbraio 2017 )
- Visita al Museo di Van Gogh ad Amsterdam ( 11 aprile 2017)
Argomenti I Quadrimestre:
Neoclassicismo. Caratteri generali. Trattati del Winckelmann
Canova : Teseo sul Minotauro. Amore e Psiche. Paolina Borghese come Venere vincitrice. Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
David : Il giuramento degli Orazi. La morte di Marat. Incoronazione di Napoleone.
Ingres : La bagnante di Valpicon. La Grande Odalisca.
Goya : La corte di Carlo IV. La Maja desnuda. La Maja vesdida. Caprichos: Il sonno della ragione genera mostri. Fucilazione 3 maggio 1808. La quinta del Sordo: Saturno e Sabba delle streghe.
Fussli : Il Silenzio. L’Incubo. Macbeth.
Romanticismo
Pittoresco e Sublime : caratteri generali
Constable : Il mulino di Flatford. Studio di nuvole a cirro.
Turner : La valanga dei Grigioni. Regolo.
Pioggia Vapore Velocità. Annibale attraversa le Alpi.
La sera prima del diluvio. La mattina dopo il diluvio. Luce e colore ( La teoria di Goethe).
Paesaggi di Venezia. Paesaggi ad Acquerello.
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Romanticismo tedesco
Friedrich : Donna alla finestra. Abbazia nel querceto. Monaco in riva al mare .Le bianche scogliere di Rugen. Viandante sul mare di nebbia. Sul veliero.
Il mare di ghiaccio ( Naufragio della Speranza)
Romanticismo francese
Gericault : La zattera della Medusa. Ritratti di folli.
Delacroix : La barca di Dante. I massacri di Scio. La Libertà guida il popolo sulle barricate. Le donne di Algeri.
Romanticismo italiano
Hayez : La meditazione. Malinconia. Vespri Siciliani. Il bacio.
Realismo: caratteri generali. Millet. L’Angelus. Le Spigolatrici. Daumier.Gargantua.
Il vagone di terza classe.
Courbet : Lo spaccapietre. I funerali di Ornans. L’atelier del pittore.
Fanciulle sulla riva della Senna. Ritratto della bella Jo:
Manet e Le Japonisme: Colazione sull'erba. Olympia. Ritratto di Zola.
Il piccolo pifferaio. Il bar delle Folies Bergère.
Impressionismo: caratteri generali. La nascita del movimento. La fotografia. Le Stampe giapponesi
Monet : Impressione: sole nascente. Il battello ad Argenteuil. I papaveri. Donna con parasole.
La Grenouillère. Gare Saint Lazare. I covoni. I pioppi. Cattedrali di Rouen
Le ninfee. Lo stagno delle ninfee. Palazzo Ducale a Venezia
Renoir : La Grenouillère. Il palco. Le Moulin de la Galette.
Colazione dei canottieri. Bagnante seduta. Le bagnanti.
Degas : L’orchestra de l’Opera. La lezione di ballo. Lezione di ballo con scala a chiocciola. L'assenzio. Le stiratrici. Le tube. Scultura Piccola danzatrice di quattordici anni.
Argomenti II Quadrimestre:
Post Impressionismo. Pointillisme.
Seurat :Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte
Divisionismo
Segantini : Ave Maria a trasbordo. Le due madri. Le cattive madri.
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Pellizza da Volpedo : Il Quarto Stato
Teofilo Patini :Trittico: Bestie da soma. L’erede. Vanga e Latte
Alle origini dell’Espressionismo e del Simbolismo
Van Gogh : I mangiatori di patate
Autoritratti
Ritratto di PèreTanguy. I girasoli. Mandorlo in fiore. La casa gialla.
Camera di Van Gogh. La sedia di Van Gogh. La sedia di Gauguin
Notte stellata. Notte stellata sul Rodano. L’asilo di Saint Paul. Caffè di notte: interno.
Caffè di notte: esterno. La cattedrale di Auvers. Campo di grano con corvi
Gauguin : La visione dopo il sermone. Il Cristo giallo. La belle Angele.
IaOrana Maria. Lo spirito dei morti veglia. Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Munch: Bambina malata. Madonna . Vampiro. Il bacio.
Pubertà. Autoritratto con sigaretta. Autoritratto all’inferno.
Sera nel corso Karl Johann. Il grido. Il Fregio della Vita
Klimt e la Secessione viennese: Giuditta I. Giuditta II. Nuda Veritas.
Danae. Il bacio. Fregio di Beethoven. Palazzo Stoclet.
La nascita delle Avanguardie
Cezanne : Natura morta. Montagna di SainteVictoire. I Giocatori di carte. Bagnanti.
Cubismo: caratteri generali. Sodalizio tra Picasso e Braque
Picasso : Lesdemoiselles d'Avignon e la nascita del Cubismo
Cubismo analitico:
Ritratto di AmbroiseVollard. Ritratto di Daniel Kahnweiler
Cubismo sintetico:
Natura morta con sedia impagliata
Guernica
Braque : Il portoghese. Le quotidien, violino e pipa.
Fotografia di Anton Giulio Bragaglia, Marey e Muybridge.
Boccioni : La città che sale. Matrice.
Le due versioni di Stati d’animo: Gli Addii; Quelli che vanno; Quelli che restano.
Forme uniche della continuità nello spazio
Balla : Dinamismo di un cane al guinzaglio. Bambina che corre sul balcone.
La mano del violinista.
Espressionismo. Fauves e Die Brucke Caratteri generali. Confronto tra Derain: Donna in camicia e Kirchner: Marcella.
Matisse: La danza.
Dadaismo: caratteri generali
Marcel Duchamp :La Gioconda con i baffi
L’orinatoio
Ruota di bicicletta
Surrealismo: caratteri generali.
Salvator Dalì : Venere a cassetti. La persistenza della memoria.
Magritte : L’uso della parola. L’impero delle luci. La riproduzione vietata.
Astrattismo
Kandinskij : Primo acquarello astratto
Malevic : caratteri generali
Mondrian e il Neoplasticismo. De Stijl
Mondrian : Da L'albero rosso a Composizione con rosso, giallo e blu
Cenni diArte Contemporanea dalla II Guerra mondiale ai nostri giorni
Esperienze artistiche nel secondo dopoguerra
-Arte Informale in Italia.Informale materico di Alberto Burri. Informale gestuale di Lucio Fontana.
Sperimentazioni del contemporaneo
-Iperrealismo. DuaneHanson
-Video Art. Bill Viola.
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Cucchi Emanuela
ATTIVITA’ PRATICA
1. Resistenza aerobica a carattere alternato in esercitazioni di gruppo. 2. Mobilità articolare in prevalenza a carattere attivo.3. Irrobustimento muscolare a carico naturale.4. Coordinazione dinamica in generale e oculo-manuale in contesti di
esercitazione e gioco.5. Esercitazioni a corpo libero: andature propedeutiche alla tecnica di corsa.6. Strategie di gioco, tecnica individuale e tattica di squadra nei giochi sportivi
praticati: pallavolo, pallamano, pallapugno, pallacanestro.7. Acrosport: figure a coppie e piramidi collettive con combinazione di
elementi acrobatici semplici e elementi di equilibrio.
APPROFONDIMENTI TEORICI
8. Lo stretching e la mobilità articolare: principi e tecniche di allenamento.9. Le forme della forza e i metodi di allenamento.10. Lavoro di ricerca individuale sui protagonisti e gli avvenimenti che hanno
caratterizzato la storia dello sport moderno.
Gli studenti La docente
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RELIGIONE
Docente: Marcuccini Alessandra
I FONDAMENTI DELL' ETICA CRISTIANA: LA VISIONE ANTROPOLOGICA.
- La coscienza come autoconsapevolezza e orientamento dell'agire.- Il primato della coscienza nella vita etica.- Coscienza e cultura: la coscienza si evolve.- Il rapporto tra la coscienza e la legge morale: la libertà. Riferimento al gruppo della Rosa
Bianca.- Libertà e responsabilità.- La libertà come realizzazione di un progetto: "libertà da" e "libertà di".- La libertà nella riflessione filosofica: Kierkegaard e Sartre.- L'opzione fondamentale.- Rapporto tra libertà e norma.- L'amore quale supremo valore e la persona quale fine di ogni opzione morale.- Linee essenziali dell’antropologia biblica. L’uomo immagine e somiglianza di Dio: figlio non servo.- Le “Beatitudini” nel vangelo di Matteo, come proposta di piena realizzazione umana nella condivisione, nella ricerca della giustizia e della pace. Superamento dell’ottica vetero-testamentaria del “Decalogo”.
LA VISIONE DI DIO NELLA TEOLOGIA CONTEMPORANEA.
- Analisi delle “false immagini di Dio”, ossia dei caratteri erroneamente attribuiti al Dio biblico.- Lettura e commento di Genesi 2-3: la libertà dell’uomo e della creazione.- La fedeltà a Dio e al mondo nel pensiero di Bonhoeffer.- La visione biblica di Dio: rilettura del concetto di onnipotenza, il Dio “onniamante”- Dio come relazione originaria e originante.- Dio e creazione: il problema del male.- Lettura e commento di brani biblici: Genesi 2-3, il Prologo al Vangelo di Giovanni (Gv 1,1-18), il comandamento nuovo (Gv 13,34), la lavanda dei piedi (Gv 13,1-20), il buon samaritano (Lc 10,25-37), il Dio del profumo (Lc 7, 36-50), la risurrezione di Lazzaro (Gv 11,1-45).- La critica alla religione: Feuerbach, Marx, Nietzsche, Freud e le risposte della teologia contemporanea.- Cura ed alterità nel Piccolo Principe di A. De Saint-Exupery.- Alterità, cura , relazione nell’immagine biblica di Dio.
La docente I rappresentanti degli studenti
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Simulazione della terza prova scritta
PRIMA SIMULAZIONE: 10/12/2016
Tipologia A(risposta max. 20 righe)
Materie: inglese, fisica, filosofia, arte, scienze naturali
SECONDA SIMULAZIONE: 20/03/2017
Tipologia A(risposta max. 20 righe)
Materie: inglese, matematica, storia, arte
TERZA SIMULAZIONE: 9/05/2017
Tipologia A(risposta max. 20 righe)
Materie: inglese, matematica, filosofia, arte
N.B.I quesiti delle simulazioni sono riportati nella sezione "Allegati" al presente documento.
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Griglie di valutazione
Prima prova scritta – tipologia A Prima prova scritta – tipologia B Prima prova scritta – tipologia C Prima prova scritta – tipologia D
Seconda prova scritta
Terza prova scritta ( + griglia lingua straniera)
Colloquio
Criteri utilizzati per il calcolo del voto nelle singole prove
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Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia A
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________
Indicatori D e s c r i t t o r i LIVELLI (VALORE)
LIVELLI (DESCRIZ.)
I. CORRETTEZZ
A E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile
30% 0 Gravemente insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo
II. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qualità, pertinenza
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 Buono
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo
III. COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO
Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo
IV. CONOSCENZE E COMPETENZE ATTE A INDIVIDUARE NATURA E STRUTTURE FORMALI DEL TESTO
Assenza di conoscenze atte a individuare natura e strutture del testo. 20% 0 Gravemente insufficiente
Conoscenze insufficienti a individuare natura e strutture del testo – scarsa competenza metodologica, analisi sommaria e scarsa comprensione del testo 1 Insufficiente
Conoscenze limitate, individuazione approssimativa e incompleta della natura e delle strutture del testo – competenza metodologica incerta – comprensione parziale 2 Mediocre
Conoscenze sufficienti per una corretta individuazione della natura e delle strutture del testo – competenza metodologica essenziale – comprensione sostanziale 3 Sufficiente
Conoscenze discrete, discreta individuazione della natura e delle strutture del testo – discreta competenza metodologica– comprensione chiara del testo 4 Discreto
Conoscenze solide, precisa individuazione della natura e delle strutture del testo – buona competenza metodologica– comprensione chiara e articolata del testo 5 Buono
Conoscenze approfondite, individuazione puntuale e precisa della natura e delle strutture del testo– sicura competenza metodologica – comprensione profonda 6 Ottimo
80
VOTO Su 15
Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia B
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________
Indicatori D e s c r i t t o r i LIVELLI (VALORE)
LIVELLI (DESCRIZ.)
I. CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile
30% 0 Gravemente insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo
II. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qua-lità, pertinenza
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 Buono
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo
III. COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO
Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo
IV.CAPACITÀ DI COMPRENDERE E UTILIZZARE I MATERIALI FORNITI. RISPETTO DELLE CONSEGNE
Comprensione nulla e uso assente dei materiali. 20% 0 Gravemente insufficiente
Scarsa comprensione e nessun uso apprezzabile dei materiali – titolo e destinazione assenti o del tutto inadeguati – nessuna cura delle consegne 1 Insufficiente
Uso sporadico e limitata comprensione dei materiali – titolo e destinazione generici e/o poco appropriati – parziale rispetto delle consegne 2 Mediocre
Uso adeguato ma comprensione schematica e non approfondita dei materiali – titolo e destinazione appropriati – rispetto nel complesso accettabile delle consegne 3 Sufficiente
Uso discreto e comprensione chiara dei materiali – titolo e destinazione appropriati –rispetto delle consegne 4 Discreto
Uso funzionale (citazioni) e comprensione chiara e precisa dei materiali – titolo efficace e destinazione appropriata – puntuale rispetto delle consegne
5Buono
81
Uso funzionale (citazioni), comprensione approfondita, capacità di “dialogare” efficacemente con i materiali proposti– titolo e destinazione appropriati e inventivi 6 Ottimo
VOTO Su 15
Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia C
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________
Indicatori D e s c r i t t o r i LIVELLI (VALORE)
LIVELLI (DESCRIZ.)
I. CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile
30% 0 Gravemente insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo
II. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qua-lità, pertinenza
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 Buono
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo
III.COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO
Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo
IV.CONOSCENZE E COMPETENZE ATTE A TRATTARE UN TEMA DI CARATTERE STORICO
Nessuna conoscenza del tema, nessun riferimento a fatti storiografici. 20% 0 Gravemente insufficiente
Scarsa o nulla familiarità con il tema – insignificanti o del tutto assenti i riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) 1 Insufficiente
Una certa familiarità con gli aspetti essenziali del tema – qualche riferimento, poco approfondito e schematico, a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) 2 Mediocre
Sufficiente familiarità con gli aspetti principali del tema – riferimenti appropriati a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo semplice ma corretto 3 Sufficiente
Discreta familiarità con gli aspetti principali del tema – validi riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro e talora approfondito 4 Discreto
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Buona familiarità con gli aspetti principali del tema – precisi riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro 5 Buono
Sicura familiarità e visione problematica del tema – riferimenti dettagliati a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.), interpretati in modo approfondito e critico 6 Ottimo
VOTO su 15
83
Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia D
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________
Indicatori D e s c r i t t o r i LIVELLI (VALORE)
LIVELLI (DESCRIZ.)
I. CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile
30% 0 Gravemente insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo
II. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qua-lità, pertinenza
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 Buono
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo
III. COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO
Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo
IV. CONOSCENZE E COMPETENZE ATTE A TRATTARE UN TEMA DI ORDINE GENERALE
Nessuna familiarità con l’argomento, approccio insignificante. 20% 0 Gravemente insufficiente
Scarsa familiarità con l’argomento – approccio privo di interesse – scarso o nullo apporto personale 1 Insufficiente
Limitata familiarità con l’argomento – approccio convenzionale – ridotto apporto personale, basato su riflessioni per lo più generiche e schematiche 2 Mediocre
Discreta familiarità con l’argomento – approccio non del tutto convenzionale –apporto personale soddisfacente, basato su riflessioni semplici ma sentite 3 Sufficiente
Discreta familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale basato su riflessioni equilibrate e abbastanza approfondite 4 Discreto
Buona familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale apprezzabile, basato su riflessioni equilibrate e approfondite 5 Buono
Sicura familiarità con l’argomento – approccio originale – apporto personale consistente, basato su riflessioni approfondite e indipendenza di giudizio 6 Ottimo
84
VOTO Su 15
Griglia di valutazione per la Seconda prova scritta
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________Indicatori Peso Descrittori Livelli
(descrizione)Livelli(valore)
INTERPRETA-ZIONE DEL TESTO E COMPRENSIO-NE DEL SENSO
40%
Comprensione del brano pressoché nulla.GravementeInsufficiente 0
Comprensione assai limitata del senso del brano. Insufficiente 1Errori di interpretazione che determinano una comprensione del senso nell’insieme modesta.
Mediocre 2Interpretazione del testo e comprensione del senso generale complessivamente accettabili, sebbene non manchino errori.
Sufficiente 3Interpretazione corretta del senso generale seppure con qualche inesattezza.
Discreto 4Interpretazione aderente al testo. Buona comprensione del senso.
Buono 5
Interpretazione intelligente e aderente al testo; comprensione completa del senso.
Ottimo 6
CONOSCENZE E COMPETENZE MORFOSIN-TATTICHE
35%
Numerosi errori e scarsa conoscenza delle strutture morfosintattiche.
GravementeInsufficiente 0
Errori numerosi e diffusi di natura morfosintattica. Insufficiente 1Conoscenza nell’insieme piuttosto modesta delle strutture morfosintattiche.
Mediocre 2Conoscenza complessivamente accettabile delle strutture morfosintattiche.
Sufficiente 3Adeguata conoscenza delle strutture morfosintattiche, pur in presenza di qualche lieve inesattezza.
Discreto 4
Buona conoscenza delle strutture morfosintattiche. Buono 5Conoscenza e padronanza sicura delle strutture morfosintattiche.
Ottimo 6
QUALITÀ DELLA RESA IN LINGUA ITALIANA 25%
Numerosi errori e una resa spesso priva di senso.GravementeInsufficiente 0
La resa presenta errori diffusi ed è generalmente inappropriata.
Insufficiente 1
La resa non è sempre corretta e appropriata. Mediocre 2La resa è semplice e complessivamente corretta. Sufficiente 3La resa è corretta, seppure non sempre puntuale. Discreto 4La resa è corretta e appropriata. Buono 5
La resa è appropriata, fluida e sicura. Ottimo 6
Voto in quindicesimi /15
85
Griglia di valutazione per la Terza prova scritta
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________
Indicatori Peso Descrittori Livelli(descrizione)
Livelli(valore)
Peso Livelli(valore)
Lingua
CONOSCENZA(correttezza, completezza, pertinenza)
35%
Produzione nulla o completamente errata.
GravementeInsufficiente 0
35%
0
Frammentaria e incompleta.
Insufficiente 1 1
Approssimativa e limitata.
Mediocre 2 2
Accettabile seppur non approfondita.
Sufficiente 3 3
Adeguata e corretta. Discreto 4 4
Completa e approfondita. Buono 5 5
Approfondita e ampia.
Ottimo 6 6
COMPETENZA E CAPACITÀ (organizzazione, argomentazione, rielaborazione)
40%
Produzione nulla/ Sviluppa in modo del tutto inadeguato
GravementeInsufficiente 0
25%
0
Sviluppa in modo approssimativo e argomenta molto stentatamente.
Insufficiente 1 1
Sviluppa in modo piuttosto approssimativo e poco articolato.
Mediocre 2 2
Sviluppa le linee essenziali in modo schematico ma coerente
Sufficiente 3 3
Sviluppo lineare e coerente.
Discreto 4 4
Sviluppo organico, argomentazione coerente.
Buono 5 5
Sviluppo organico, argomentato, che rivela buone doti di sintesi.
Ottimo 6 6
STRUMENTI ESPRESSIVI SPECIFICI (correttezza e proprietà espositiva)
25%
Produzione nulla/ Si esprime in modo totalmente scorretto.
GravementeInsufficiente 0
40%
0
Si esprime in modo poco corretto.
Insufficiente 1 1
Si esprime in modo non sempre corretto
Mediocre 2 2
Si esprime in modo semplice e corretto. Sufficiente 3 3
Si esprime con proprietà
Discreto 4 4
Si esprime in modo appropriato e fluido.
Buono 5 5
Si esprime in modo appropriato, fluido e sicuro.
Ottimo 6 6
Su 15
86
87
Lingua straniera - Griglia di valutazione della Terza prova scritta tip. A
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________Indicatori Peso Descrittori Livelli
contenuto nullo, prova non eseguita o del tutto non pertinente GravementeInsufficiente 0
contenuto molto limitato, anche se corretto e pertinente – contenuto scorretto, frammentario, confuso e/o pertinente solo in minima parte
Insufficiente 1contenuto limitato, anche se corretto e pertinente - contenuto approssimativo, ripetitivo, superficiale o non sempre corretto e/o pertinente solo in parte
Mediocre 2contenuto accettabile, corretto e pertinente, ma non approfondito – contenuto pertinente, abbastanza articolato, ma non sempre corretto, anche se gli errori contenutistici sono isolati e non compromettono la prova nel suo insieme – contenuto approfondito, corretto, ma non del tutto pertinente
Sufficiente
3
contenuto corretto e pertinente, ma non ricco e approfondito – contenuto articolato, pertinente, ma con qualche isolato errore/omissione contenutistica che, comunque, non compromette la prova nel suo insieme
Discreto4
contenuto corretto, piuttosto approfondito e pertinente – contenuto approfondito e pertinente, ma con qualche imprecisione contenutistica o con una omissione che, comunque, non compromette la prova nel suo insieme
Buono5
contenuto corretto, approfondito e pertinente Ottimo6
prova non eseguita o argomentazione inesistente GravementeInsufficiente 0
argomentazione molto stentata e confusa e/o poco coesa e coerente e/o non rielaborata; rapporto analisi-sintesi insufficiente
Insufficiente 1argomentazione approssimativa, frammentaria e/o non sempre coesa e coerente e/o poco rielaborata; rapporto analisi-sintesi mediocre
Mediocre 2argomentazione semplice, un po’ schematica e/o ripetitiva, ma nel complesso coesa e coerente; rielaborazione accettabile; rapporto analisi-sintesi accettabile - argomentazione piuttosto elaborata, anche in modo autonomo, ma non sempre lineare e/o coesa e coerente
Sufficiente
3
argomentazione lineare, coesa/coerente e abbastanza elaborata; rielaborazione soddisfacente e discreto rapporto analisi-sintesi
Discreto 4argomentazione ben organizzata, coesa, coerente e rielaborata, con un buon rapporto analisi-sintesi
Buono 5argomentazione ben organizzata, efficace ed esaustiva, con buona/ottima rielaborazione e con un ottimo rapporto analisi-sintesi
Ottimo6
COMPETENZA:uso della lingua,proprietà espositiva grammatica morfosintassi lessico
40%
prova non eseguita o espressione del tutto incomprensibile GravementeInsufficiente 0
espressione molto semplice e/o molto scorretta, con lessico limitato e/o numerosi e consistenti errori che possono anche ostacolare la comprensione
Insufficiente 1espressione piuttosto semplice, approssimata e/o piuttosto scorretta, con frequenti imprecisioni e/o errori che possono anche ostacolare la comprensione
Mediocre2
espressione semplice e/o approssimata, ma per lo più corretta – espressione abbastanza ricca, ma non sempre corretta e/o chiara e precisa e/o fluida – espressione ricca e fluida, ma piuttosto scorretta e/o imprecisa
Sufficiente3
espressione semplice, ma chiara e con pochi errori – espressione abbastanza ricca e fluida, ma con qualche errore e/o imprecisione – espressione ricca e appropriata, ma non sempre corretta e/o non sempre fluida
Discreto4
espressione ricca, appropriata e fluida, con pochi errori Buono 5espressione ricca, appropriata, fluida ed efficace, con pochissimi o nessun errore
Ottimo6
Voto in quindicesimi /15
88
Griglia di valutazione della Terza prova scritta - Matematica
Cognome e Nome ______________________________________ Classe___________ Data ________
Indicatori Peso Descrittori Livelli(descrizione)
Livelli(valore) Peso Livelli
(valore) Lingua
CONOSCENZAdelle procedure, dei teoremi, delle definizioni
35%
Produzione nulla o completamente errata.
GravementeInsufficiente 0
35%
0
Frammentaria e incompleta. Insufficiente 1 1
Approssimativa e limitata. Mediocre 2 2
Accettabile seppur non approfondita. Sufficiente 3 3
Adeguata e corretta. Discreto 4 4
Completa e approfondita. Buono 5 5
Approfondita e ampia. Ottimo 6 6
COMPETENZA E CAPACITÀ correttezza nell’applicazione delle conoscenze, abilità di calcolo
40%
Produzione nulla/ gravi errori di calcolo e di interpretazione
GravementeInsufficiente 0
25%
0
Produzione appena iniziata/ difficoltà di applicazione con errori anche gravi
Insufficiente 1 1
Produzione incompleta/ diversi errori di calcolo non gravi
Mediocre 2 2
Elaborato nel complesso corretto ma poco articolato
Sufficiente 3 3
Elaborato corretto e coerente Discreto 4 4
Buona abilità di calcolo e d’interpretazione dei risultati
Buono 5 5
Correttezza nel calcolo e originalità risolutiva
Ottimo 6 6
STRUMENTI ESPRESSIVI SPECIFICI(correttezza nell’uso del linguaggio specifico) 25%
Produzione nulla/ totalmente scorretto
GravementeInsufficiente 0
40%
0
poco corretto Insufficiente 1 1
non sempre corretto Mediocre 2 2
generalmente corretto ma essenziale Sufficiente 3 3
generalmente corretto Discreto 4 4
appropriato anche se non del tutto completo
Buono 5 5
appropriato e completo Ottimo 6 6
Voto in quindicesimi /15
89
Griglia di valutazione per il Colloquio
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________
Conoscenze assenti o estremamente frammentarie esconnesse
Gravemente insufficiente 0
Conoscenze frammentarie e incoerenti Insufficiente 1Conoscenze superficiali, incomplete, e/ousate in modo schematico, spesso non appropriato onon pertinente
Mediocre 2
Conoscenze sufficienti ma non molto approfondite,usate per lo più in modopertinente, ma schematico
Sufficiente 3
Conoscenze apprezzabili, con qualcheapprofondimento
Discreto 4
Conoscenze approfondite, usate in modo pertinente Buono 5Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche neidettagli, usate sempre in modo pertinente ed efficace
Ottimo 6
COMPETENZA ECAPACITÀ(sviluppo del discorsoorganico e coerenteecapacità diargomentare efare collegamenti) 40%
Non sviluppa le tematiche, non argomenta Gravemente insufficiente 0
Non sviluppa correttamente le tematiche,argomenta stentatamente, non fa collegamenti
Insufficiente 1
Sviluppa le tematiche in modo generico epoco organico, argomenta in modo incompleto. Afatica, se guidato, fa qualche collegamento.
Mediocre 2
Sviluppa le tematiche in modo semplice macoerente, argomenta in modo corretto, con qualchesemplice collegamento
Sufficiente 3
Sviluppa le tematiche in modo corretto, argomentain modo abbastanza convincente
Discreto 4
Sviluppa le tematiche in modo organico, proponecollegamenti interessanti
Buono 5
Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso,argomenta in modo convincente e personale
Ottimo 6
CHIAREZZA ECORRETTEZZAESPOSITIVA(padronanza dellalingua italiana e dellinguaggiodisciplinare)
25%
Si esprime in modo estremamente inappropriatoe scorretto
Gravemente insufficiente 0
Si esprime in modo scorretto Insufficiente 1Si esprime in modo non sempre corretto Mediocre 2Si esprime in modo semplice ma corretto Sufficiente 3Si esprime in modo abbastanza appropriato, conuna certa padronanza dei linguaggi disciplinari
Discreto 4
Si esprime in modo appropriato e scorrevole, conbuona padronanza dei linguaggi disciplinari
Buono 5
Si esprime con sicurezza, originalità, e pienodominio dei linguaggi disciplinari
Ottimo 6
Voto in trentesimi /30
90
Criteri utilizzati per il calcolo del voto nelle singole prove
Per la prima prova scritta il punteggio grezzo, per ogni tipologia di prima prova, è dato dalla formulapunteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)dove piè il peso dell’indicatore i-esimo per la tipologia data e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo.La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimodove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1.Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).
Per la seconda prova scritta il punteggio grezzo è dato dalla formulapunteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)dove piè il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo.La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimodove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1.Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).
Per la terza prova scritta il punteggio grezzo è dato dalla formulapunteggio grezzo = Somma sulle 5 discipline di ∑li*pi
(∑ è la sommatoria su tutti i livelli)dove piè il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo (i va da 1 a 3 per la terza prova).La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimoIl voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1.Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).
91
Per il colloquio il punteggio grezzo è dato dalla formulapunteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)dove piè il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo.La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimodove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.Il voto in 30-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -18* x2+47*x+1.
Il file con il foglio di calcolo Excel per la traduzione dei livelli in voti in base ai criteri sopra esposti è disponibile presso la segreteria dell’Istituto.
92
ALLEGATI
SIMULAZIONE TERZA PROVA10/12/2016
INGLESE: Heart of Darkness seems to blur the line between the so-called "advanced" society of Europe and the "primitive" society of Africa.Although Kurtz is depicted as an upstanding European who has beentransformed into a cruel tyrant by his time in the jungle away from the civilized culture and the community moral support of his homeland,Marlow’s journey to Africa enables him to witness the brutality and the hypocrisy of the colonial enterprise.He states, "It was just robbery with violence, aggravated murder on a great scale, and men going at it blind - as is very proper for those who tackle a darkness. The conquest of the earth, which mostly means the taking it away from those who have a different complexion or slightly flatter noses than ourselves, is not a pretty thing when you look into it too much.”Discuss the portrayal of colonisation and imperialism in Heart of Darkness and how it relates to the “white man’s burden” ideology.
FISICA: Dopo aver spiegato il significato dell’energia potenziale elettrica e dimostrato il teorema per due cariche puntiformi , risolvere il seguente problema:Due cariche q1 e q2 di ugual valore 10-10C e segno opposto (q1 è positiva) sono disposte nei punti L e M di Fig. A. Determinare l’energia potenziale di una terza carica q di valore 10-11C quando si trova nel punto B o nel punto C.
FILOSOFIA: Alienazione e Disalienazione in Feuerbach e Marx; istituisci un confronto..ARTE: IL CONCETTO DEL SUBLIME NELLA PITTURA DI PAESAGGIO. ANALIZZA E COMMENTA UN DIPINTO, A TUA SCELTA, CHE ESPRIMA TALE CONCETTO, INSERISCILO NEL PANORAMA CULTURALE DEL TEMPO E RICERCA DUE ARTISTI DEL ‘700 CHE INDAGANO IL SUBLIME IN AMBITO VISIONARIO E ONIRICO.
SCIENZE NATURALI: Cinetica enzimatica degli enzimi a singola subunità: definisci i parametri cinetici che caratterizzano l’attività catalitica degli enzimi e che consentono di confrontare l’azione di enzimi diversi e la loro affinità per il substrato e commenta l’equazione di Michaelis-Menten.
93
SIMULAZIONE TERZA PROVA 20/03/2017
INGLESE: In the late Victorian period, namely a time of great general optimism that social reforms could significantly improve the lives of the English underclasses, Hardy wrote a bleak, pessimistic novel portraying the suffering of the rural poor, particularly women. He confronted the social dilemmas of the time with the timeless tragedy of human existence, in order to expose Victorian hypocrisy and to present a view deprived of the consolation of faith.His novel Tess of the D’Urbervilles shows that human existence is intrinsically tragic because life is controlled by fate, blind chance and environment.Thus his deterministic view of human existence emerges, in a universe which has no understanding or pity for people's suffering.Referring to the passages you have read and your general knowledge of the author, how would you define Hardy’s view of life? What is the role of fate and chance in Tess of the d’Urbervilles? How much is Tess to blame for what happens to her?Doesshedeserveherfinalpunishment?
MATEMATICA: Studiare la funzionefino al segno della derivata prima e tracciarne il grafico
probabile y= x3
( x+1 )2
STORIA: E’ giudizio comune tra gli storici che il fascismo italiano rappresenti un totalitarismo più debole rispetto al nazismo tedesco e al comunismo sovietico. Alcuni autori, a questo proposito, parlano di “Totalitarismo imperfetto”. Spiega i motivi di tale giudizio.
ARTE: VAN GOGH, I MANGIATORI DI PATATE 1885 AMSTERDAMAnalizza l’opera e ponila a confronto con un dipinto italiano coevo, desunto dal percorso
dell’impegno sociale, evidenziando i due diversi modi di fare arte.
94
SIMULAZIONE TERZA PROVA 6/05/2017
INGLESEIn Dubliners Joyce describes stories of paralysis by providing access to the characters’ consciousness through the technique of free indirect speech.Referring to Eveline, where he portrays the internal reality of a frustrated and restrained existence trapped in a claustrophobic routine, explain what is meant by ‘epiphany’, what revelation the girl has and the reason of the failure to find a way out of her paralysis.
FILOSOFIA:Si descrivano le osservazioni critiche nei confronti della scienza e dello “scientismo” (evidenziando innanzitutto il differente significato dei due termini), presentate rispettivamente da F. Nietzsche e H. Bergson
MATEMATICA:Dopo aver eseguito lo studio completo della seguente funzione (escludendo lo
studio dei flessi), dedurre dal grafico il suo codominio: y=√1−ex
ARTE:Klimt, Danae 1908. Analizza l’opera e inseriscila nel percorso artistico di Klimt citando i dipinti studiati del “ periodo aureo”; evidenzia la concezione della donna nell’artista viennese mettendola a confronto con quella di Munch.