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Mondo: quali equilibri nel Mediterraneo Chairman: Riotta. Speakers: Papademetriou – Naim –
Aznar - Moussa
Europa e nuovi EU hanno pochi giovani
Gli attivi devono venire da fuori EU. Nord Africa e Turchia (ma la Turchia ha immigrati)
3 elementi per il Mediterraneo
– Pochi posti di lavoro anche in futuro– Boom della politica di base. Tutti i media,
non solo internet (radio) («gli sms non producono ideologie»)
– Nuovo scontro globale tra le classi medie
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tra il dire e il fare
Mondo: quali equilibri nel Mediterraneo Chairman: Riotta. Speakers: Papademetriou – Naim – Aznar -
Moussa
Le classi medie crescono nei paesi emergenti e decrescono negli avanzati (beni, opportunità, dignità)
Rischi di corruzione. Non è utile cercare il politico corretto, ma lavorare sulla costruzione delle regole
Ci sarà un nuovo mondo arabo. Democrazia, non solo voto. La primavera araba è stata una rivoluzione del popolo contro la malagestione in tutti i settori. Politica estera serena sia nella regione sia fuori
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tra il dire e il fare
Mondo: quali equilibri nel Mediterraneo Chairman: Riotta. Speakers: Papademetriou – Naim –
Aznar - Moussa
Previsioni:
– in Egitto cambiamento ineluttabile attraverso coalizioni larghe
– nell’Area, cambiamenti veloci nelle repubbliche e lenti nelle monarchie ma nessuna incidenza del livello di povertà dei Paesi
Importanza del ruolo di Israele per la stabilità nell’Area
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tra il dire e il fare
Mondo: sviluppi scientifici Chairman: Veronesi. Speakers: Ferrari – Anzalone –
Poggio - Peres
Bioconoscenze come strade verso la stazione
Vettori multi stadio. La forma degli stadi è essenziale (sono in silicio)
Il 99.96% della ricerca non arriva in clinica
Il successo delle macchine che apprendono: dagli scacchi alla vista
Sicurezza e identificazione, identificazione e guida
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tra il dire e il fare
Mondo: sviluppi scientifici Chairman: Veronesi. Speakers: Ferrari – Anzalone –
Poggio - Peres
Il mondo è una nave con 192 cabine e non 192 navi
Servono meno i soldi e i computer, ma serve molto riorientare la propria società (esempio diritti uomini e donne). «l’ostacolo al progresso sono i mariti»
Israele concentra la ricerca su interfaccia uomo-macchina e nano naso (odore dei tumori)
Rischi legati alla cybernautica
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tra il dire e il fare
Mondo: information & communication technology
Chairman: Cingolani. Speakers: Lessig – Alexander – Ross
La macchina uomo esegue 10 alla diciottesima operazioni al secondo e consuma pochissimo grazie al metabolismo degli zuccheri
I robot cominciano a fare cose, ma consumano troppo
La comunicazione call & response e le modalità remix
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tra il dire e il fare
Europa: saluto del Presidente della Repubblica
Chairman: Monti. Speaker: Napolitano
Negli ultimi 10 anni nessuno ha tentato di risolvere il problema del debito
Travaglio dei processi decisionali tipici delle democrazie europee
Politica in affanno
Per la salvaguardia dell’Euro, andare avanti verso integrazione economica e politica con nuova motivazione e vigore
Ringraziamento e saluto a Trichet
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tra il dire e il fare
Europa: il futuro dell’Euro e il governo dell’Unione
Chairman: Westgate. Speaker: Klaus - King – Sinn – Monti – Trichet - Roubini
Migliorare la governance o cambiarla del tutto? Aumentare la deregulation
Tutti infelici economicamente ma in modo diverso
Ridurre gli oneri del debito. In passato l’inflazione erodeva il debito
Lo sviluppo si ottiene con l’equilibrio (legame con discussioni 2010)
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tra il dire e il fare
Europa: il futuro dell’Euro e il governo dell’Unione
Chairman: Westgate. Speaker: Klaus - King – Sinn – Monti – Trichet - Roubini
Pregare per l’Euro. La Germania ha finanziato dal 2008 i paesi PIGS (GIPS) poi è intervenuta la BCE, ma le munizioni finiranno nel 2013
La battaglia (divisione) tra paesi del Nord Europa e PIGS può essere un grave danno
Nessuno è immune da responsabilità
Si può parlare di salvare la Grecia ma anche di salvare le banche tedesche e francesi
Integrazione EU come fonte di crescita
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tra il dire e il fare
Europa: il futuro dell’Euro e il governo dell’Unione
Chairman: Westgate. Speaker: Klaus - King – Sinn – Monti – Trichet - Roubini
Se prevarranno gli obiettivi di breve dei mercati finanziari (shortermism) verremo distrutti
Crisi globale per negligenza benigna degli squilibri
Gli squilibri sono interni a EU, ma i fondamentali sono ok (Trichet in disaccordo con Sinn)
Obiettivo primario è la stabilità dei prezzi (no inflazione)
Il problema odierno è che Germania, Francia e Italia hanno tradito per primi il patto di stabilità (3%)
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tra il dire e il fare
Europa: il futuro dell’Euro e il governo dell’Unione
Chairman: Westgate. Speaker: Klaus - King – Sinn – Monti – Trichet - Roubini
Non basta il fondo salva Stati
Le crisi di liquidità di Spagna e Italia dovrebbero consigliare gli Eurobond
Ripristinare la crescita nella periferia della regione EU indebolendo l’Euro
Forse l’opzione è solo la deflazione o, più probabile, pilotare uscite progressive dall’Euro
Rischio di crollo disordinato
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tra il dire e il fare
Europa: competitività e flessibilità Chairman: Monti. Speaker: Tronchetti Provera –
Schussel - Salgado – Almunia
Unica governance. Bilanci in pareggio. Eurobond per lo sviluppo
Le issues per l’Italia sono i costi del lavoro e la produttività
Rivoluzione industriale permanente
In EU ci dovrebbe essere ottimismo perché sono stati creati più posti di lavoro che il USA (14 vs. 8 milioni) a parità di crescita
Due debolezze. Costi del lavoro (ma si esportano in modo stabile beni e servizi) e impatto della stretta creditizia sullo sviluppo
In Spagna il problema è il mercato del lavoro e l’elevatissimo tasso di disoccupazione
Due azioni si sono rivelate efficaci: il consolidamento fiscale, che dovrebbe riportare il deficit al 3% (dall’11), la riduzione in 3 anni del numero delle casse di risparmio da 45 a 15
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tra il dire e il fare
Europa: competitività e flessibilità Chairman: Monti. Speaker: Tronchetti Provera –
Schussel - Salgado – Almunia
La decisione chiave è rinunciare a elementi dell’unione o accelerare la condivisione politica rinunciando a parte della sovranità nazionale
Il primo passo è l’integrazione economica e il fisco comune è il primo tra i primi passi
Trichet e la BCE non possono fare sempre da supplenti all’assenza di leadership o di unione politica
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tra il dire e il fare
Europa: competitività e flessibilità Chairman: Monti. Speaker: Tronchetti Provera –
Schussel - Salgado – Almunia
Il primo passo sono gli Eurobond
Nessuno può diventare competitivo con gli attuali tassi di interesse
Se questi cambiamenti non sono stati fatti finora, il rischio è l’isteresi e/o lo shock che può portare a disoccupazione semi permanente per una generazione
È necessario sostenere il talento umano e non il posto di lavoro o lo stipendio