tra ville e giardini · 2010-06-17 · Diciannove i luoghi da visitare e diciannove gli spettacoli di questa XI edizione, in un susseguirsi di concerti di musica jazz, classica, pop,
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Itinerario di danza e musica nelle ville e corti del Polesine
XI edizione2010
tra ville e giardini
SAN MARTINODI VENEZZE
XI edizione giugno agosto 2010
Itinerario di danza e musica nelle ville e corti del Polesine
tra ville e giardini
L’iniziativa è realizzata nell’ambito dell’Accordo di Programma Regione del Veneto Provincia di Rovigo.
In collaborazione con i comuni di: Ariano nel Polesine, Arquà Polesine, Badia Polesine, Bergantino, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Fratta Polesine, Lendinara, Melara, Polesella, Porto Tolle, Porto Viro, Rovigo, San Martino di Venezze, Trecenta, Villanova Marchesana.
Con la collaborazione di
Anche quest’anno torna il consueto appuntamento con la rassegna
“Tra Ville e Giardini”, promossa dalla Provincia di Rovigo e sostenuta,
a partire dal 2002, dalla nostra Fondazione.
Nel corso del tempo la rassegna ha acquisito una rilevante valenza
culturale, attraendo alcuni tra i nomi più noti del panorama artistico
nazionale ed internazionale, e suscitando in tal modo il crescente
interesse di un vasto pubblico.
Gli eventi in programma nel 2010 riconfermano un ricco cartellone
che saprà accontentare i diversi gusti degli affezionati spettatori della
rassegna. Gli appuntamenti, come ormai da tradizione, si svolgeranno
in alcune fra le più suggestive località del territorio, valorizzandole
e talvolta facendole riscoprire.
L’augurio è che l’undicesima edizione di “Tra Ville e Giardini”, forte
del successo riscosso fino ad oggi, possa continuare ad affascinare i
cittadini polesani e a richiamare anche la curiosità di appassionati
provenienti da altre province.
Antonio Finotti
Presidente
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Un atteso ritorno
Un itinerario sUGGestiVo
Potremmo definire questa rassegna un progetto consolidato,
di anno in anno riproposto al pubblico; ma non è così. Tra Ville e
Giardini è ogni volta una nuova scoperta, nuovi percorsi, nuovi luoghi
da visitare, giovani artisti da ascoltare ed ammirare e nuove emozioni
da vivere, grazie alla possibilità di assistere ad uno spettacolo in
un sito culturale che sembra sia stato creato apposta per ospitarlo.
Questo è stato il punto di forza ed il vero filo conduttore del progetto:
la ricerca di luoghi di particolare interesse storico del nostro territorio,
spesso poco noti, e poi l’individuazione di spettacoli di qualità
adatti ad essere rappresentati in queste strutture architettoniche, in
questi giardini, in questi angoli remoti, per fare in modo che gli uni
valorizzino gli altri, in un reciproco valore aggiunto, possibile però per
un’unica sera. Il giardino, la villa, la corte, la chiesa, si trasformano ai
nostri occhi, illuminati da luci colorate e la voce narrante o le note che
sentiamo, l’armonia della danza a cui assistiamo, ci conducono in una
nuova dimensione, avvolti da una rinnovata emozione.
Diciannove i luoghi da visitare e diciannove gli spettacoli di questa
XI edizione, in un susseguirsi di concerti di musica jazz, classica, pop,
da camera, canti popolari, reading musicali, balletti. A questo nuovo
percorso abbiamo voluto aggiungere un itinerario gastronomico,
segnalando i locali, ubicati nei luoghi degli spettacoli o nei comuni
limitrofi, che hanno aderito per l’occasione ai criteri di qualità proposti
da Slow Food creando menù realizzati con prodotti del territorio.
Un appuntamento estivo ed un pregevole cartellone artistico che
siamo riusciti a realizzare anche in un momento di sofferenza per
le nostre risorse, grazie alla sensibilità e al rinnovato impegno della
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e della Regione
del Veneto, alla collaborazione fra le diverse istituzioni e la Provincia
di Rovigo, ai Comuni ospitanti i singoli eventi e a tutte le Associazioni
locali e alle Pro Loco che operano a fianco delle amministrazioni
comunali per la riuscita delle singole serate. Un sentito grazie, dunque,
a tutti coloro che hanno accolto la nostra proposta di collaborare
a questa nuova edizione di Tra Ville e Giardini, e un grazie profondo
a tutti quelli che vorranno e potranno seguirci in questo nuovo
e bellissimo viaggio.
Laura Negri Assessore Provinciale alla Cultura
ProGraMMatra ville e giardini
Visita guidata ai luoghi al termine degli spettacoli
domenica 4 luglio mercoledì 28 luglio giovedì 29 luglio giovedì 5 agosto biglietto unico € 5,00
Inizio spettacoli ore 21.30 ingresso libero
Uno dei più grandi pianisti dei nostri giorni interpreta due capolavori del Romanticismo: i due concerti di Chopin. Ivo Pogorelich inizia lo studio del pianoforte a sette anni e a dodici è a Mosca a studiare alla Scuola Centrale di Musica e successivamente al Conservatorio Ciaikovskij. Nel 1976 si perfeziona con Aliza Kezeradze, che sposa nel 1980 e a cui rimarrà accanto fino alla prematura scomparsa, nel 1996. Nel 1978 vince il Premio Casagrande di Terni e nel 1980 il Montreal International Music Competition; ma è il premio che non ha mai vinto a renderlo famoso nel mondo. Infatti nel 1980 è clamorosamente eliminato al Concorso “F. Chopin” di Varsavia; ne nasce una controversia che catalizza su di lui l’attenzione dell’intero mondo musicale. Martha Argerich lo definisce un genio e lascia la giuria per protesta. Nel 1981 Pogorelich debutta alla Carnegie Hall di New York. Nel 1986 crea una Fondazione in Croazia che raccoglie fondi per borse di studio a favore di giovani artisti. Fin dal 1989 “Ivo Pogorelich Festival” si prefigge lo scopo di supportare i nuovi talenti musicali. Nel ‘94 Pogorelich crea una fondazione a Sarajevo per raccogliere fondi per la costruzione di un ospedale. Nel 1988 è nominato “Ambasciatore di Buona Volontà” dall’Unesco.
Notturno op.55 n.2
Concerto n.1 in mi minore op.11 per pianoforte e orchestra nella versione cameristica di F. Chopin
Notturno op.62 n.2
Concerto n.2 in fa minore op.21 per pianoforte e orchestra nella versione cameristica di F. Chopin
Ivo Pogorelichpianoforte
Ensemble Energie Nove
Hans Liviabella Barbara Ciannameaviolini
Ivan Vukcevic viola
Felix Vogelsang violoncello
Il concerto è inserito nell’iniziativa Cento Concerti in Italia
In collaborazionecon il comune di Loreo
domenica
13.giugno
ore 18.00
AnteprimA trA Ville e GiArdini Pogorelich celebra Chopin Fryderyk Chopin (1810-1849)
loreo Chiesa santa Maria assunta
Il cantante al microfono è un omaggio alla figura di Vladimir Vysotsky (1938/1980), grande attore poeta e cantautore russo, duramente osteggiato dall’autorità sovietica negli anni ’60 e ’70 come dissidente. Musica e parole di Vysotsky permettono il pieno dispiegamento della straordinaria potenza interpretativa di Eugenio Finardi, che da diverso tempo affianca alla sua attività di autore protagonista del rock italiano un lavoro approfondito di interprete di mondi musicali apparentemente lontanissimi, dal blues americano per arrivare alla canzone d’autore russa. Il cd Il cantante al microfono è prodotto dall’etichetta Velut Luna ed è in distribuzione da febbraio 2008: nello stesso anno ha vinto la targa Tenco per la migliore interpretazione di canzoni non proprie. Nel concerto live a intervallare le canzoni di Vysotsky, Sentieri Selvaggi presenta alcuni dei brani più significativi del proprio repertorio scritti per l’ensemble da autori come Michael Nyman e Philip Glass.
con Eugenio Finardi
Sentieri Selvaggi
Paola Fre flauto
Mirco Ghirardini clarinetto
Andrea Dulbecco vibrafono
Andrea Rebaudengo pianoforte
Piercarlo Sacco violino
Aya Shimura violoncello
Carlo Boccadoro direzione
Villa MorosiniEdificata per volere di Pietro Morosini verso la fine del ’500 presumibilmente su progetto dello Scamozzi. L’interno presenta affreschi del ’500 attribuiti alla scuola di Giulio Romano, stucchi settecenteschi e soffitto a cassettoni.
giovedì
17.giugno
ore 21.30
lunedì
21.giugno
ore 21.30
Sentieri SelVAGGi enSembleIl cantante al microfono Omaggio a Vladimir Vysotskycon la partecipazione di euGenio FinArdiPolesellavilla Morosini
Quintetto biSlAcco lendinara sagrato della Chiesa di santa sofia
Il Quintetto Bislacco è formato da eccezionali musicisti provenienti da prestigiose orchestre, Scala di Milano, Regio di Torino, Radio Svizzera di Lugano, Camerata Salzburg. Si è immediatamente imposto all’attenzione di pubblico e critica per il virtuosismo del suo repertorio e per l’originale scelta interpretativa che spazia tra i grandi classici e il rock passando per la musica jazz e folk. Il Quintetto Bislacco si propone di avvicinare il pubblico all’ascolto della musica classica, e non solo, con leggerezza e (allo stesso tempo) altissima qualità. Reduce da un successo straordinario ottenuto nel 2009, il Bislacco è stato invitato nei più importanti festival di musica da camera; nel 2010 lo ascolteremo alle Settimane Musicali di Stresa, I Suoni delle Dolomiti, Musica in Villa, Musica nei Castelli della Val d’Aosta e ancora nei principali teatri della Svizzera. La pubblicazione del primo cd Jokes distribuito da Stradivarius, sta riscuotendo un enorme successo di pubblico e critica.
J. Strauss Tuoni e fulminiJ. S. Bach Concerto for swing stringsBach/Galfetti/Beatles Michelle G. Rossini Il Barbiere di SivigliaE. Morricone Western suiteA. Piazzolla La muerte del angelJ. Zawinul Birdland G. Gershwin The Man I loveD. Galfetti Wally’s DancePopolare Danza rumena K. Komzak Perpetuum mobileC. Parker Billie’s Bounce W. A. Mozart Ouverture da Il Flauto MagicoPopolare Danza celtica
Walter Zagatoviolino Duilio Galfettiviolino, banjo, mandolino Gustavo Fioravantiviola Marco Radaellivioloncello Enrico Fagonecontrabbasso
Sagrato della Chiesa di Santa SofiaSi affacciano sulla piazza il Duomo di S. Sofia, progettato nel ‘700 dal ferrarese Angelo Santini e rimaneggiato da don Francesco Antonio Baccari, la Torre Campanaria e la chiesetta cinquecentesca di S. Giuseppe.
La Magicaboola Brass Band è un meraviglioso gruppo itinerante o da palco composto da musicisti che suonano trombe, sassofoni, sousafono, cassa, rullante, percussioni. Con il bisogno di esprimere e divulgare la musica in una forma gioiosa e festosa, il gruppo unisce l’effervescenza delle marchin’ band di New Orleans alla tradizione delle bande folkloristiche italiane mischiando stili come funk, jazz, blues e la musica popolare in ogni sua forma. Oltre a composizioni originali, fanno parte del repertorio della band brani di Ray Charles, Bob Marley, Charlie Mingus, Herbie Hancock, Stevie Wonder, Joe Zawinul e altri che danno vita ad un suono unico e travolgente. Uno spettacolo in cui musica e energia si uniscono al movimento e alla coreografia, creando una partecipazione incredibile del pubblico che diventa parte attivo e fondamentale dello show: musica da ascoltare, da vedere, da ballare. La Magicaboola Brass Band ha partecipato ad importanti rassegne italiane ed internazionali.
Estasi, humor e virtuosisimo. Renato Borghetti è il mago della fisarmonica e della musica folk brasiliana. Provienente da Rio Grande do Sul, ha rivisitato, riadattato e modernizzato il repertorio popolare Sud-brasiliano. La sua musica è un elegante e frizzante mix di tradizione (milonga, chacarera, chamamé) e elementi di jazz, tango e musica da camera. A dispetto di tutti gli espermenti musicali Borghetti rimane un gaucho in piena regola. Borghettinho, come amano chiamarlo i suoi fans, ha diviso il palcoscenico con Stéphane Grapelli, Ron Carter e Hermeto Pascoal ed è stato il primo musicista brasiliano ad avere ricevuto un disco d’oro per la musica strumentale. Gauchos, il primo cd registrato in Europa, è stato nominato per il Preis der Deutschen Schallplattenkritik (premio della critica al miglior vinile dell’anno). Il cd Gaitaponto.Com ha ricevuto la nomination per il Grammy Latino. L’ultimo cd prodotto, Fandango, ha portato il musicista all’edizione 2009 dello Womex, la più imporante fiera di worldmusic a Copenaghen.
Andrea Lagi Fabrizio Dell’OmodarmeFilippo CeccariniMirco Pierinitromba
Alessandro RiccucciRiccardo FilippiYuri Nocerinosassofono
Beppe ScardinoMassimo GeminiMichele Santinellisax baritono
Matteo Luigi SabatiniLeonardo Riccisousafono
Daniele PaolettiMatteo MarchiRiccardo FocacciSimone Padovanipercussioni
Renato Borghetti fisarmonica (gaita ponto)
Daniel Sáchitarra
Vitor Peixoto pianoforte
Pedro Figueiredo sassofono, flauto
Piazza G. MarconiCentro del paese su cui si affacciano la Chiesa Parrocchiale dell’Annunciazione di Maria Santissima, progettata nel 1721 dagli architetti ferraresi Santini, ed il Municipio costruito nella prima metà del 1800 durante la dominazione austriaca.
Ex Abbazia BenedettinaDalla rotta del Po del 1152 nacque Canalnovo. La furia delle acque aveva distrutto l’Abbazia di Gavello obbligando i frati benedettini a rifugiarsi in questo luogo dove costruirono una corte e l’oratorio di S. Lorenzo. Nel ‘600 vi si stabilirono i monaci Certosini di Ferrara. Visita guidata ore 21.15
sabato
26.giugno
ore 21.30
lunedì
28.giugno
ore 21.30
mAGicAboolA brASS bAnd CeneselliPiazza g. MarConi
renAto borGhetti QuArtetFandango!villanova MarChesanaloC. Canalnovo ex aBBazia Benedettina
Il mondo della comunicazione non ha forse mai conosciuto, nella sua storia, come in questi ultimi anni, improvvise accelerazioni, cambiamenti di rotta, nuovi scenari e possibilità. Con i sempre più ristretti margini di tempo libero da dedicare alla lettura “classica” si sta rapidamente facendo strada un nuovo modo di leggere: l’ascolto. Da qui prende spunto l’idea di portare in scena un capolavoro della lettura di ricerca come Il Gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach di cui Enzo Decaro ne interpreta il testo, accompagnato da originali suggestioni sonore. Punto di riferimento per i giovani di tutte le generazioni, mai un testo letterario è diventato così attuale. È per questo che Decaro sceglie e interpreta, con accurata sensibilità, ironia e speranza, alcuni dei passaggi più significativi del romanzo, portando in scena un viaggio dove le parole sono accompagnate dalle note e dai colori musicali del sassofono, delle tastiere e delle percussioni.
Considerata una delle cantautrici di maggior talento della sua generazione, Suzanne Vega si è imposta all’inizio degli anni Ottanta come figura di spicco del folk revival. Dopo l’uscita del primo album Suzanne Vega, 1985, accolto ottimamente dalla critica, si è esibita nei più prestigiosi teatri e concert hall del mondo. Senza affettazioni o falsa teatralità, Suzanne Vega canta con una voce chiara e pulita, malinconica, ma estremamente vigorosa.Le sue canzoni hanno sempre cercato di focalizzare sulla vita urbana, sulla gente comune e sulle tematiche del mondo reale, con l’occhio clinico (ma poetico) di un esperto cantastorie. Sempre essenziali e mai sopra le righe, spesso cerebrali, ma anche vicini alla vita di strada, i suoi testi suggeriscono sempre interpretazioni sfaccettate. L’ultimo suo progetto si chiama Close-Up ed è una reinterpretazione di buona parte del suo repertorio in chiave acustica e molto personale, diviso in quattro album tematici: il primo Close-Up, Vol 1, Love Songs, è stato appena pubblicato e include tra le altre la celebre Marlene On the Wall e Caramel.
Enzo Decarovoce recitante
Thierry Valentini sassofono
Riccardo Cimino tastiere
Moustapha Mbenguepercussioni
Ingresso € 5,00
Suzanne Vega voce, chitarra
Gerry Leonard chitarra
Mike Visceglia basso
Mark Dyde fonico
Philip Manning Sullivan tour manager
Tournée italiana organizzata da Kino Music srl
San BasilioLa chiesetta, eretta su una duna sabbiosa, risale al V-VII secolo d.C. Poco distante sorge il Centro Turistico Culturale con la sua raccolta di sarcofagi, stele funerarie, suppellettili, rinvenuti sul sito dell’antica stazione di sosta lungo la romana via Popillia.
domenica
4.luglio
ore 21.30
SuzAnne VeGA Close-up tourrovigoChiostro olivetano Museo dei grandi fiuMi
giovedì
1.luglio
ore 21.30
Il Gabbiano Jonathan Livingston di Richard BachLettura scenica con musiche dal vivo
ariano nel Polesinesan Basilio
Chiostro OlivetanoCostruito nel XIII secolo, nel 1474 divenne Monastero olivetano. Tra il ‘500 e il ’600 fu ampliato con costruzioni attorno a due chiostri, uno dei quali opera del Rossetti e con la chiesa dedicata alla Madonna e a S. Bartolomeo. Parte del Monastero è sede del Museo dei Grandi Fiumi.
Uno spettacolo per capire la società contemporanea, con il dilagare dell’odio in Internet, i cori negli stadi contro i giocatori neri, i pestaggi dei disabili, le avanzate in tutta Europa dei partiti xenofobi, gli omicidi di clochard e contemporaneamente l’ingresso alla Casa Bianca del primo presidente nero. Prendendo spunto dal suo ultimo libro, Gian Antonio Stella con la musica di Bertelli e della Compagnia delle Acque presenta un percorso forte, attuale, in un momento di confusione ed incertezza su alcuni dei valori più importanti per l’uomo. Un racconto per musica, canto e immagini sul sempre più difficile rapporto tra “noi” e gli “altri”.
Fondato nel 1980 il Pilgrim Mission Choir, rappresenta l’essenza della musica religiosa con le sue raffinate armonie e la totale dedizione alla musica cantata. Il repertorio del coro attraversa ogni periodo storico: dalla musica rinascimentale, al mottetto, dal barocco al jazz, non dimenticando gli spirituals, il gospel o la musica moderna. Nel 2002, al Busan International Choir Olympic, vince il primo premio per la sezione “Musica Sacra a cappella” e nel 2004 ottiene il medesimo successo al Bremen Contest in Germania, mettendo nella bacheca altri due importantissimi premi. Il Pilgrim Mission Choir, considerato fra i gruppi più prestigiosi della Corea del Sud, è l’unico coro internazionale a vincere l’International Olympic Champion in Corea, nel 2003 è stato invitato a Manila per il Festival Mondiale dei Cori. Nel 2006 ha partecpato all’International Choir Festival in Spagna; nel 2007 al Puebla World Choral Festival in Messico. Oggi il Pilgrim Mission Choir è invitato nei principali festival mondiali di musica corale religiosa e è il ruolo di ambasciatore della musica corale coreana in tutto il mondo.
Gian Antonio Stellavoce narrante
Gualtiero Bertelli voce, fisarmonica chitarra
Giuseppina Casarinvoce
Paolo Favorido pianoforte
Domenico Santaniello contrabbasso
Rachele Colombo percussioni, voce
Maurizio Camardi sassofoni, flauti
K. Nystedt Laudate,Peace I leave with youI. Ramish Ave Verum Corpus H. Woo Gloria
F. Mendelssohn Psalm 43 G. Verdi Pater NosterF. Martin SanctusJ. Busto Gloria
arr. A. Koepke Wade in the waterarr. M. Hogan My soul’s been anchored in the Lord arr. M. Hogan Battle of Jerichoarr. M. Hogan Didn’t my Lord deliver Denial
K. Medma Lord listen to your Children arr. C. Cymbala Higher Ground arr. R. Sterling I have seen the Light D. Dean Favorite song of All
Jae-joon Leedirezione
Abbazia VangadizzaAbbazia risalente al X secolo, fu gestita fin dalle origini dai Benedettini e successivamente dai Camaldolesi, fino alla soppressione avvenuta con decreto napoleonico del 1810. Dal 1980 è proprietà del Comune.
Palazzo DianiDetto anche Castello, è stato eretto nel ‘500 da Giovanni Romei, sulle macerie di un fortilizio distrutto dai Veneziani nel 1482 durante la Guerra del Sale. Nel 1841 Carlo Diani, nuovo proprietario, fece togliere il ponte levatoio ed otturare il fossato.
giovedì
8.luglio
ore 21.30
lunedì
12.luglio
ore 21.30
GerShwin SpettAcoliNegri, froci, giudei & co. L’eterna guerra contro l’“altro”
Badia Polesine Piazza vangadizza
pilGrim miSSion choirBergantinogiardino di Palazzo diani
Pianopiano, l’omonimo album, uscito in Italia nel novembre del 2009, è al centro di questo concerto per pianoforte solo. La poetica, la grande vena melodica e la profonda spiritualità della musica di Cesare Picco, prendono forma e suono in questo concerto in solitaria. Cesare Picco attinge dal suo repertorio e rende unico ogni concerto, inserendo vere e proprie improvvisazioni. Il risultato è una musica senza confini, che attinge a piene mani da tutta la storia della musica, abbattendo in maniera naturale qualunque barriera mentale e di genere.Il concerto, ripercorre alcuni degli elementi fondamentali nel percorso artistico di questo musicista poliedrico e infinitamente curioso: la leggerezza e la poesia, l’essenzialità della struttura musicale, ma anche l’esplosione dinamica delle improvvisazioni, la modernità di Bach e la classicità del jazz…Cesare Picco è un artista mai banale, che segue strade inconsuete ma sente sempre il richiamo della purezza estrema del suono e delle precisione del tocco.
Il film The Commitments uscì nel 1991 scritto da Roddy Doyle e diretto da Alan Parker, narrava la storia di una “finta” soul band irlandese. Il film è stato un successo planetario, ha vinto svariati premi ed è stato nominato per un Grammy’s and Academy Awards. Da questa esperienza cinematografica nacque una vera band, che si chiama The Stars From The Commitments guidata da Dick Massey (il batterista “Billy Mooney”) e Kenneth McCluskey (il bassista “Derek Scully”). Questa band di 9 elementi ha suonato più di 2500 concerti, in America e Europa, davanti a 10 milioni di fans di tutto il mondo. Nelle loro esibizioni è ben difficile che il pubblico non si alzi per ballare i temi più famosi interpretati nel film come Mustang Sally, Chain Of Fools e Try A Little Tenderness, con l’autentico sound di The Commitments.The Stars From The Commitments hanno suonato con leggende del blues come Ben E King, BB King, Sam Moore, Steve Cropper, James Brown e Wilson Pickett, solo per citarne alcuni.
Cesare Piccopianoforte
Daniele Valentinisound engineer
Dick Massey batteria
Ken McCluskey chitarra
Abraham Hampton pianoforte e organo
Claire Malonecoro
Adriana Vasquesvoce
Alex Mathiassassofono
Stefano Muscovi tromba
Eric Okafobasso
Joe Walshvoce
Palazzo PepoliCostruzione risalente al XVI secolo, presenta un’architettura tipicamente emiliana. Donato nel 1987 dalla famiglia Spalletti alla Regione del Veneto, è stato progressivamente recuperato e utilizzato per iniziative culturali.
Corte CarezzabellaCorte sorta nei primi anni del ‘900 poco distante dall’Adige, al centro di una azienda agricola che produce frutta, verdura e vino. Restaurata di recente, ospita nei vecchi granai e negli annessi rustici un agriturismo.
giovedì
15.luglio
ore 21.30
domenica
18.luglio
ore 21.30
ceSAre piccoPianopianotreCentaPalazzo PePoli
the StArS From the commitmentSsan Martino di venezzeCorte CarezzaBella
Gli Oblivion sono una grande scommessa, rappresentano un caso apripista in Italia, sono un fenomeno mediatico legato a Internet trasformato in un progetto teatrale di grande successo lanciato nel circuito dei teatri pubblici e privati.Un eccezionale entusiasmo accompagna ogni sera la performance della compagnia per uno spettacolo caratterizzato dal senso del ritmo e del tempo. Da qui sono infatti partiti i cinque cantattori per costruire, sotto la divertita ma rigorosa guida di Gioele Dix, una performance intelligente che coinvolge il pubblico e lo travolge con la velocità delle gag, con l’arguzia delle citazioni e dei riferimenti musicali e letterari, con la sensazionale tecnica vocale e precisione scenica di una compagnia che è cresciuta a pane e musical. Gli Oblivion utilizzano almeno un secolo di materiale musicale italiano servendosi delle canzoni come di un alfabeto privato, per montare, intrecciare, deformare, riciclare in modo da costruire uno scintillante palinsesto canoro, in cui si raggiunge un miracoloso equilibrio tra citazione e creatività, tra umorismo e commozione.
Siamo a Macao. La principessa Myosotis sta per sposarsi ma è triste perché deve abbandonare i sogni e i giochi della fanciullezza. Anche il principe Ciclamino, suo promesso sposo, è triste per gli stessi motivi. A Macao durante il periodo di fidanzamento di una principessa, ogni divertimento e ogni lavoro vengono sospesi. In questo periodo giunge in città la bella Cin Ci Là, attrice cinematografica francese, assieme a Petit Gris suo accompagnatore e innamorato. Il Mandarino Fonky, padre della principessa, decide di affidare i due giovani, così poco entusiasti del matrimonio alle esperte cure di Cin Ci Là. L’attrice prende a cuore la cosa e si dedica con interesse alla emancipazione del principe Ciclamino. Petis Gris colto da un attacco di gelosia per vendicarsi rivolge le proprie attenzioni alla principessa. Il principe Ciclamino si innamora di Cin Ci Là e la vuole sposare. Ma l’attrice gli spiega che lei non può e non vuole contrarre nessun legame duraturo. La principessa Myosotis è ora disposta a lasciare i suoi sogni e a convolare a giuste nozze con Ciclamino; il che avviene fra le più allegre feste di tutta Macao.
Gioele Dixregia
Andrea Midenaaiuto regia
Lorenzo Scudamusiche
Davide Calabrese e Lorenzo Scudatesti
con Graziana Borciani Davide CalabreseFrancesca Folloni Lorenzo Scuda Fabio Vagnarelli
Ingresso € 5,00
Virgilio Ranzato Carlo Lombardomusica
Carlo Lombardolibretto
Serge Manguetteregia e coreografia
Orlando Pulindirezione d’orchestra
Elena D’AngeloCin Ci Là
Umberto ScidaPetit Gris
Armando CariniBlum
Loggiato Teatro CotogniParte integrante del teatro, è stato progettato verso la fine dell’ ‘800 per consentire lo svolgimento al coperto del mercato della canapa, delle tele e dei bozzoli e della rinomata Fiera di San Martino.
Villa Nani MocenigoCostruita dalla famiglia Nani nel tardo ‘500, presumibilmente su progetto dello Scamozzi, conserva all’interno affreschi settecenteschi raffiguranti fantasie architettoniche e nature, in parte attribuiti al Mengozzi-Colonna.
mercoledì
21.luglio
ore 21.30
mercoledì
28.luglio
ore 21.30
the blue Apple e il roSSetti teAtro StAbile del Friuli VeneziA GiuliA obliVion in Oblivion show CastelMassaloggiato di teatro Cotogni
compAGniA itAliAnA di operetteCin Ci Là1a esecuzione Milano Teatro Dal Verme 18 dicembre 1925
Candagiardino di villa nani MoCenigo
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Nel 1977, Robben Ford raccoglie un gruppo di amici musicisti per registrare l’album The Inside Story. Ben presto il gruppo, alle tastiere Russell Ferrante, al basso Jimmy Haslip e alla batteria Ricky Lawson, scopre un’affinità che darà il forte impulso alla creazione degli Yellowjackets. È il 1984 quando partecipano al Playboy Jazz Festival di Los Angeles senza Robben Ford, il live registrato nell’occasione diventa il punto di partenza per il successo mondiale e pone le basi musicali per il terzo album Samurai Samba.Dopo alcuni cambiamenti all’interno del gruppo e l’uscita di importanti raccolte come Four Corners, CloudjacketsPolitics, The Spin, la band trova il proprio interesse nell’esplorazione del jazz acustico (Like A River e Run For Your Life) ma occorrerà attendere il 2001 con Mint Jam per ascoltare Marcus Baylor alla batteria, allora elemento essenziale della band.Quando è stato chiesto a Russell Ferrante perchè si è arrivati a scegliere Yellowjackets come nome della band, la risposta è stata: ”Volevano qualcosa di energico, vivo e pungente”.
Un giorno cambiare casa, cambiare città, mettersi sulla via Emilia e andare verso Cittanova, che è un po’ il West, un po’ il sogno, un po’ un mondo nuovo che si spalanca davanti. Cittanova è Bologna, la Bologna degli anni ‘70, che Guccini ha descritto e cantato in Cittanova blues, un libro che ora diventa uno spettacolo teatrale. È Giorgio Comaschi che in questo Fra la via Emilia e il West affronta il racconto di un grande cantautore portandolo in scena con l’appoggio musicale (ma anche teatrale) di Juan Carlos Biondini, detto Flaco, il chitarrista argentino che da molti anni è al fianco di Guccini nei concerti e negli album. Giorgio Comaschi, attore, regista e giornalista, affronta il testo visionario, poetico, suggestivo, ma anche duro e sarcastico del “Maestrone” di Pavana, con una lettura recitata e arricchita dagli stacchi di Flaco alla chitarra. I momenti di grande comicità si fondono con quelli poetici passando attraverso le scoperte delle osterie di fuori porta, i sogni giovanili, i rapporti con le ragazze, l’arrivo della Cinquecento Fiat. Si ride e ci si commuove, a cavallo fra il reportage giornalistico e il teatro.
Ingresso € 5,00
Russell Ferrante tastiere
Will Kennedy batteria
Jimmy Haslip basso
Bob Mintzer sassofono
Giorgio Comaschi voce recitante
Flaco Biondini chitarra
CastelloMonumento medioevale più rilevante e meglio conservato nel Polesine. Fatto costruire per la difesa delle terre polesane dagli attacchi degli Estensi nel 1146. All’interno conserva affreschi del ‘500 raffiguranti il mito di Fetonte.
Ex Macello Comunale La costruzione, originariamente utilizzata come macello comunale, risale all’inizio del XX secolo. Recentemente restaurata, è destinata a sede di un Museo di archeologia industriale e della nuova biblioteca comunale.
giovedì
29.luglio
ore 21.30
martedì
3.agosto
ore 21.30
YellowjAcketS arquà Polesine Castello
Fra la via Emilia e il West di Francesco Guccinitratto da “Cittanova Blues”
Porto viro giardino ex MaCello CoMunale
L’idea di Canti di miniera, d’amore, vino e anarchia nasce circa un’ anno e mezzo fa, quando Cristicchi scopre che a Santa Fiora, un piccolo paese sulle pendici del Monte Amiata, esiste un gruppo di musica popolare che ripropone il vasto e originale repertorio di canzoni tradizionali locali. Canzoni tramandate proprio dai minatori santafioresi, che erano soliti interpretarle nelle occasioni di festa e di lotta, nelle osterie o nelle piazze del paese: lì dove il canto diventa gioia e condivisione. Per Cristicchi cantare, oggi, insieme al Coro dei Minatori di Santa Fiora, rappresenta l’ennesima sfida, un deragliamento positivo fuori dai binari del consueto iter discografico, che finisce solitamente per diventare fredda routine. L’intento dello spettacolo è quello di mantenere viva la memoria storica e musicale di questa regione d’ Italia. In poco tempo, Cristicchi e il Coro dei Minatori di Santa Fiora hanno raggiunto obiettivi entusiasmanti arrivando ad esibirsi davanti a decine di migliaia di persone.
Ingresso € 5,00
Simone Cristicchi voce
Coro di Santa Fioracori, fisarmonica, chitarra
Michele Ranieri percussioni e cori
Riccardo Corsochitarra
Andrea Rosatellibasso
Piazza XX SettembreSi affacciano sulla piazza la chiesa di S. Materno Vescovo, realizzata nei primi anni del ‘700 su disegno dei ferraresi Sante e Vincenzo Santini, il quattrocentesco campanile, l’arco di via Targa, ora via Roma, edificato nel XVII secolo.
giovedì
5.agosto
ore 21.30
Simone criSticchi e il coro dei minAtori di SAntA FiorA Canti di miniera, d’amore, vino e anarchiaMelaraPiazza xx setteMBre
Mafalda Arnauth nasce a Lisbona e si trova da subito trasportata nel mondo dello spettacolo, dei viaggi, delle prove, delle case di fado. A 24 anni Mafalda si aggiudica con il primo album il Premio Rivelazione del settimanale Blitz, la nomination ai Globes d’or come migliore interprete e realizza il primo concerto al Centro Culturale di Belem, a Lisbona. Nel 2001, pubblica il secondo lavoro discografico, Esta Voz que me atravessa e si esibisce nella sala del Culturgest, dove fa il tutto esaurito. Il 2002 la vede impegnata in numerosi concerti e nel terzo album, Encantamento, dove il suo fado acquista tratti di piacere e felicità rivoluzionari, abbandonando quasi completamente la fatalità e la cattiva sorte. Il quinto album, Diario è probabilmente il più intimo e personale e raccoglie le ispirazioni e relazioni della cantante, i suoi riferimenti artistici, le sue collaborazioni e il suo cammino personale. Flor de Fado, ultimo album dell’ Arnauth, ha origine da un concerto live; il potente repertorio scelto ha dato vita ad un disco “vivo” e pieno di emozioni.
Mafalda Arnauth voce
Ramón Maschio chitarra acustica
Marco Oliveira chitarra acustica
Rodolfo Godinho chitarra portoghese
Marco Melchiorfonico
Tournée italiana organizzata da Kino Music srl
Villa Schiatti - GiglioliCostruita alla fine del ‘500 dalla famiglia ferrarese degli Arienti, nel 1921 fu donata dai Giglioli al Comune che la adibì a sede municipale. Ispirata alle costruzioni militari estensi, presenta all’interno alcuni stucchi, colonne e lo stemma di Ficarolo.
sabato
7.agosto
ore 21.30
mAFAldA ArnAuthFlor de fado fiCarologiardino di villa sChiatti - giglioli
Per la sua ricchezza di usi, costumi, tradizioni, per la sua estrema complessità etnica, linguistica, religiosa e culturale, il Caucaso ha rappresentato da sempre un luogo mitico, romantico, esotico.Lo spettacolo Caucasian Passion emozionante e unico farà rivivere sul palco le tradizioni, i costumi e la storia di una terra affascinante: la guerra, i duelli d’onore, il duro lavoro dei pastori, ma anche il corteggiamento, la festa e, soprattutto, la più forte delle emozioni, l’amore. Uno spettacolo che conquisterà per i salti, le piroette e i lanci di pugnali al limite del possibile, con danze che decantano l’animo battagliero e l’onore di fieri montanari, dove il virtuosismo, l’atletismo e il temperamento degli uomini si alternano con la grazia e il lirismo delle donne. Il passo veloce sulle punte dei piedi degli uomini, le braccia come le ali di un’aquila, i mantelli neri, le scintille delle spade, sono i protagonisti delle coreografie di questa Compagnia, che ha calcato i migliori palcoscenici del mondo.
Ca’ BonelliL’azienda agricola si estende per 450 ettari nel Delta del Po, dove il Po di Tolle sfocia in mare. Sorta dalle acque alluvionali del fiume dopo il taglio di Porto Viro del 1604, produce risone da seme, riso Carnaroli, Vialone Nano e Arborio.
martedì
10.agosto
ore 21.30
bAlletto nAzionAle del cAucASoCaucasian Passion Porto tolleCorte di Ca’ Bonelli
Il concerto vuole essere un omaggio a Villa Morosini e al celebre pittore Mattia Bortoloni che qui lasciò visiva testimonianza del suo talento artistico, con un programma musicale legato ai miti e eroi dell’antichità, tema degli affreschi monocromi della villa (le storie di Alessandro il Grande) e al primo Settecento, epoca di costruzione della stessa. Le musiche proposte sono opere dei più eccelsi autori del XVII secolo (Monteverdi, Mazzocchi, Frescobaldi...) e del XVIII secolo (Scarlatti, Bach, Vivaldi…).Rossana Bertini ha studiato al Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia, dove si è diplomata in canto lirico. Si è successivamente dedicata all’approfondimento del repertorio vocale rinascimentale e barocco. Il suo vasto repertorio si estende dal madrigale cinquecentesco fino all’opera del 1700.Fabio Bonizzoni, milanese, ha studiato in Olanda presso il Conservatorio Reale dell’Aia ottenendo, nella classe di Ton Koopman, il diploma in organo barocco e quello di solista in clavicembalo. Oggi è considerato tra i principali clavicembalisti della sua generazione.
D. Mazzocchi Spoglie che foste un tempo (Lamento di Didone) G. Frescobaldi Aria detta balletto G. Frescobaldi Così mi disprezzate (Aria di Passacaglia) D. Buxtehude Aria con due variazioni (BuxWV 249) C. Monteverdi Lamento di Arianna A. Scarlatti Lontan dalla sua Clori J. S. Bach Suite francese in mi bem maggiore (BWV 815) A. Vivaldi T’intendo sì, mio cor
Rossana Bertini soprano
Fabio Bonizzoni clavicembalo
Villa Morosini - Vendramin CalergiEdificata da Gian Francesco Morosini nel 1706 su progetto dell’architetto Andrea Tirali, dal 1933 è sede municipale. All’interno sono presenti dipinti settecenteschi del Bortoloni e del pittore-architetto Antonio Visentini.
giovedì
12.agosto
ore 21.30
il cAnto delle muSeDe’ miti antichi & moderniOmaggio a Mattia Bortoloni ‘celebre dipintore’ e alla musica del suo tempo
fiesso uMBertianovilla Morosini vendraMin Calergi
Nina Zilli è l’artista del momento, la rivelazione dell’anno. Accompagnata da sei eccellenti musicisti per un travolgente live set la cui scaletta contiene i brani usciti sull’album di esordio più una scelta azzeccata di cover che sono state fondamentali nella formazione musicale di Nina. Dopo aver vinto il prestigioso Premio Della Critica nella sezione Nuove Proposte dell’ultimo festival di Sanremo con la canzone L’Uomo che Amava le Donne, l’album di Nina Zilli Sempre Lontano è arrivato al quinto posto della classifica ufficiale di vendite ed ha appena conquistato il Disco d’oro, un risultato straordinario per la nuova regina italiana del soul.Sin dal primo singolo, 50mila, cantata in duetto con Giuliano Palma e inserita adesso nella colonna sonora del nuovo film Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek, il profilo di Nina è in costante e vertiginosa crescita.
Nina Zillivoce
Gianluca Pelosi basso
Nico Roccamo batteria
Cesare Nolli chitarra
Marco Zaghi sassofono
Riccardo Gibertini tromba
Angelo Cattoni tastiere
Villa BadoerRealizzata verso il 1556 dal Palladio su volere del nobile Francesco Badoer. All’interno conserva affreschi della fine del ‘500 del Giallo Fiorentino con scene mitologiche e a grottesche. Proprietà della Provincia di Rovigo, dal 1994 è patrimonio dell’Unesco. Nella Barchessa Nord è ospitato il Museo Nazionale Archeologico di Fratta Polesine.
martedì
17.agosto
ore 21.30
ninA zilliSempre Lontano Tourfratta Polesinevilla Badoer
tra ville e giardini aLLa sCoPerta Dei LUoGHi, DeLLe traDiZioni e Dei saPori LoCaLiSuggerimenti per un itinerario gastronomico
Un menù denominato“Tra Ville e Giardini” , caratterizzato dall’utilizzo di materie prime prodotte nel territorio nel rispetto della stagione, vi attende le sere degli spettacoli.
Itinerario gastronomico “Tra Ville e Giardini 2010”
Prenotazione obbligatoria contattando direttamente i locali
Menù “Tra Ville e Giardini 2010” da € 15,00 a € 20,00
Ariano nel Polesinegiovedì 1 luglio 2010
1 Ristorante Hotel “2 Leoni”Corso del Popolo n. 21 Ariano nel Polesine tel. 0426 372129
Distanza dal luogo
dello spettacolo:
circa 6 km
2 Trattoria “San Basilio”Via San Basilio n. 3 Ariano nel Polesinetel. 0426 71709
In loco
Arquà Polesinegiovedì 29 luglio 2010
3 Trattoria “Degli Amici”Via Quirina n. 4 Granze di Arquà Polesinetel. 0425 91045
Distanza dal luogo
dello spettacolo:
circa 3 km
4 “Locanda Valmolin”Via Marzara n. 694 Arquà Polesinetel. 0425 466259
Distanza dal luogo
dello spettacolo:
circa 3 km
Badia Polesinegiovedì 8 luglio 2010
5 Agriturismo “Le Clementine” Via Colombano n. 1239/B Badia Polesinetel. 0425 597029
Distanza dal luogo
dello spettacolo:
circa 2,5 km
6 “Osteria Del Gallo”Via Cigno n. 25 Badia Polesinetel. 0425 594760
In loco
BergantinoMelaralunedì 12 luglio 2010, giovedì 5 agosto 2010
7 Albergo Ristorante “da Luciano”via F. Cavallotti n. 81/86 Bergantinotel 0425 805120
Distanza
da Bergantino:
in loco;
da Melara:
circa 4,5 km
8 Azienda Agrituristica “Ca’ del Nonno”Via Corno n. 35 Melaratel. 0425 89785
Distanza
da Melara:
in loco;
da Bergantino:
circa 4,5 km
Candamercoledì 28 luglio 2010
9 Azienda Agrituristica ”Valgrande”Via Riviera n. 849 località Runzi di Bagnolo di Potel. 0425 704086
Distanza
da Canda:
circa 6,5 km
CastelmassaCenesellisabato 26 giugno 2010, mercoledì 21 luglio 2010
10 Ristorante “Portoncino Rosso”Via Matteotti n. 15/A Castelmassatel. 0425 840207
Distanza
da Castelmassa:
in loco;
da Ceneselli:
circa 6 km
11 Ristorante “Corte Vallona”Via Cavetto Nappi n. 548 Castelnovo Barianotel. 0425 87656
Distanza
da Ceneselli:
circa 9,5 km;
da Castelmassa:
circa 6 km
Ficarolosabato 7 agosto 2010
12 Agriturismo “Fondo Madonnina”Via Provinciale n. 50/A Gaibatel. 0425 710024
Distanza
da Ficarolo:
circa 4 km
Fratta Polesinemartedì 17 agosto 2010
13 Locanda “Mulino Al Pizzon” Via Pizzon n. 915 Fratta Polesinetel. 340 3505771
Distanza dal luogo
dello spettacolo:
circa 3 km
14 Ristorante “Villa Gardenia”Via San Giorgio n. 188 Fratta Polesinetel. 0425 668497
In loco
Lendinaralunedì 21 giugno 2010
15 Trattoria “Al Ponte”Via Bornio n. 13 LusiaTel. 0425 669890
Distanza
da Lendinara:
circa 5 km
16 “Osteria De Argeo”Via S. Gregorio n. 26 Concadirame Rovigotel. 0425 401030
Distanza
da Lendinara:
circa 11 km
Polesellagiovedì 17 giugno 2010
17 “Antica Trattoria Raccano”Via Raccano n. 648 Polesellatel. 0425 444936
Distanza dal luogo
dello spettacolo:
circa 3 km
Porto Tollemartedì 10 agosto 2010
18 Azienda Agrituristica “La Fraterna”Via Mentone n. 13Tolle di Porto Tolletel. 0426 384128
Distanza dal luogo
dello spettacolo:
circa 13 km
19 Agriturismo “Corte Papadopoli”Via Novembre ‘57 n. 2 Ca’ Mello di Porto Tolletel. 0426 80090
Distanza dal luogo
dello spettacolo:
circa 10 km
20 “Osteria Arcadia”Via Longo n. 29 Santa Giulia di Porto Tolletel. 0426 388334
Distanza dal luogo
dello spettacolo:
circa 18 km
21 Ristorante “Aurora”Località Ca’ Dolfin n. 20Porto Tolletel. 0426 384021
Distanza dal luogo
dello spettacolo:
circa 9 km
Rovigodomenica 4 luglio 2010
22 Osteria Trattoria “Bice”Piazza Merlin n. 35 Rovigotel. 346 8604177
In loco
23 Osteria “Ai Trani”Via Cavour n. 30 Rovigotel. 0425 25109
In loco
24 Trattoria con alloggio “Al Corno”Piazzetta Sottotenente Appiotti n. 13 Rovigotel. 0425 421284
In loco
25 Trattoria “La Vecia”Via San Pietro Martire n. 1135 Pontecchio Polesinetel. 0425 492601
Distanza
da Rovigo:
circa 5 km
26 “Hosteria dei Conti Silvestri”Piazza G. Matteotti n. 40 Pontecchio Polesinetel. 0425 499007
Distanza
da Rovigo:
circa 6,5 km
San Martino di Venezzedomenica 18 luglio 2010
27 Agriturismo “Corte Carezzabella”Via Marconi n. 754 San Martino di Venezze tel. 0425 176157
In loco
Trecentagiovedì 15 luglio 2010
28 Ristorante “Al Villaggio”Via Argine Circondario n. 255 Trecentatel. 0425 712177
Distanza
dal luogo
dello spettacolo:
circa 4 km
29 Azienda Agrituristica “Ca’ Pozza”Via Tenuta Spalletti n. 41 Trecentatel. 0425 700101
Distanza
dal luogo
dello spettacolo:
circa 4,5 km
30 Ristorante “Da Edi”Via G. Verdi n. 296Trecentatel. 0425 701239
In loco
Villanova MarchesanaPorto Virolunedì 28 giugno 2010, martedì 3 agosto 2010
31 Trattoria “Alla Rosa”Via Tre Ponti n. 8 Bellombra - Adriatel. 0426 41300
Distanza da
località Canalnovo
di Villanova
Marchesana:
circa 8 km;
da Porto Viro:
circa 20 km
32 Agriturismo “I Quarti”Via Kennedy n. 1290 Guarda Venetatel. 0425 98022
Distanza da
località Canalnovo
di Villanova
Marchesana:
circa 13,5 km
Con il contributo di
I locali sono stati segnalati da
Itinerario Gastronomico realizzato in collaborazione con Slow Food Rovigo“Slow Food Rovigo promuove il cibo buono da mangiare, prodotto con criteri che rispettino l’ambiente e le tradizioni, favorendo la biodiversità e un’agricoltura equa e sostenibile” www.slowfoodveneto.it
Informazioni
Provincia di Rovigo Servizio Cultura
tel. 0425.386381 / 386364
e-mail: servizio.cultura@provincia.rovigo.it
www.provincia.rovigo.it/cultura
Ente Rovigo Festival
tel. 0425.28360 / 23113
e-mail: fabulasaltica@fabulasaltica.com
www.fabulasaltica.com
Provincia di Rovigo
Assessorato alla Cultura
Assessore alla Cultura
Laura Negri
Dirigente Area Servizi alla Persona
Carla Elisa Bernecoli
Capo Servizio Cultura
Roberto Mazzoni
Segreteria Organizzativa Tra Ville e Giardini
Antonia Fruggeri
Alessandra Nai
Ente Rovigo Festival
Direzione artistica Tra Ville e Giardini
Claudio Ronda
Organizzazione
Beatrice Palugan
Matteo Zerbinati
Ufficio stampa
Milena Dolcetto
itinerarioGastronoMiCotra ville e giardini
I numeri nella mappa segnalano la posizione dei ristoranti che aderiscono all’iniziativa.Per ulteriori informazioni e recapiti consulta l’elenco all’interno.
Luogo del concerto
Codice ristorante
Un menù denominato “Tra Ville e Giardini” , caratterizzato dall’utilizzo di materie prime prodotte nel territorio nel rispetto della stagione vi attende le sere degli spettacoli.Prenotazione obbligatoria contattando direttamente i locali.
Itinerario Gastronomico realizzato in collaborazione con Slow Food Rovigo “Slow Food Rovigo promuove il cibo buono da mangiare, prodotto con criteri che rispettino l’ambiente e le tradizioni, favorendo la biodiversità e un’agricoltura equa e sostenibile” www.slowfoodveneto.it
BERGANTINOMELARA
LENDINARA
FRATTA POLESINEARQUÀ
POLESINE
POLESELLA
BADIA POLESINE
CENESELLI
TRECENTACANDA
FICAROLO
CASTELMASSA
ARIANONEL POLESINE
BELLOMBRA(ADRIA)
VILLANOVAMARCHESANA
GUARDA VENETA TOLLE
CA’ DOLFIN
CA’ MELLO
SANTA GIULIA
CANALNOVO
PORTO TOLLE
CA’ BONELLI
PORTO VIRO
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SAN BASILIO
ROVIGO
GRANZE PONTECCHIOPOLESINE
RACCANO
LUSIACONCADIRAME
RUNZI DI BAGNOLO DI PO
GAIBA
CASTELNOVOBARIANO
FIESSO UMBERTIANO
1
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SAN MARTINODI VENEZZE
Informazioni:
Provincia di Rovigo Servizio Cultura tel. 0425.386381 / 386364e-mail: servizio.cultura@provincia.rovigo.it www.provincia.rovigo.it/cultura
Ente Rovigo Festival tel. 0425.28360 / 23113e-mail: fabulasaltica@fabulasaltica.com www.fabulasaltica.com
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