Teorie E Tecniche Della Comunicazione Di Massa. Studio su Mauro Wolf
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MAURO WOLFTeorie e tecniche della
comunicazione di massaSlide riassuntive degli argomenti del manuale di esame
Mancanze:Agenda Setting ( conviene studiarla completamente su
“Mediare la realtà”)Valori-Notizia ( importantissimi anche per i prossimi
esami, conviene studiarli sul libro quasi a memoria)
Corso di laurea in SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE, Slide di DAMIANO CROGNALI
Teoria Ipodermica Periodo della Seconda Guerra Mondiale: propaganda dei
regimi totalitari Ogni membro di un pubblico indifferenziato è attaccato
singolarmente dal messaggio Problema: Quale effetto hanno i media sulla società di
massa? R)Gli individui all’interno della massa sono isolati ed atonomizzati e reagiscono agli ordini dei mezzi di comunicazione
Modello comunicativo: meccanismo dello STIMOLO-RISPOSTA
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Modello di Laswell Opera una individuazione degli
elementi costitutivi fondamentali usati come piattaforma per la costruzione del processo comunicativo, cioè individua le variabili chiave
Problemi: 1) processi asimmetrici 2) manca il feadback e le variabili intervenienti 3) ruoli comunicativi isolati dal contesto sociale
PARADIGMA: Chi dice (analisi degli
emittenti) Che cosa (analisi del contenuto
dei messaggi) Attraverso quale canale
(analisi dei mezzi tecnici) A chi (analisi dell’audience) Con quale effetto (studio degli
effetti della comunicazione)Corso di laurea in SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE, Slide di DAMIANO CROGNALI
Approccio empirico-sperimentale (maggior studioso Karl Hovland)
Obiettivi: Spiegare l’insuccesso di alcune campagne
politiche Avere un messaggio ottimale Ricerche legate all’Audience Ricerche legate al messaggio
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Approccio empirico sul campo Connette i processi della comunicazione di massa alle
caratteristiche del contesto sociale Due filoni: 1)Studio della composizione dei pubblici 2)Ricerche
sulla mediazione sociale che caratterizza tale consumo Scoperta del Leader d’opinione: parte attiva dell’opinione pubblica
che più esperta cerca di influenzare il resto dell’elettorato. Sono i mediatori fra i mass-media e gli altri individui( flusso della comunicazione a due fasi)
Gli effetti dei media si realizzano attraverso parte di un processo complesso di influenza personale
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Teoria Funzionalista Spostamento concettuale sulle funzioni della comunicazione Ci si concentra sulle conseguenze oggettivamente accertabili
dell’azione dei media sulla società Accentua il legame fra fenomeni comunicativi e contesto sociale Quadro sociologico di fondo: Strutturalfunzionalismo di Parsons L’azione sociale aderente ai propri valori istituzionalizzati è
funzionale ai bisogni delle propria struttura, la quale risponde a quattro imperativi funzionali: 1) consrvazione del modello 2) adattamento all’ambiente 3) perseguimento dello scopo 4) integrazione
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Teoria Funzionalista 2 Ogni sottosistema presiede alla soluzione di tali
problemi, ed insieme compongono la società Funzioni e disfunzioni del sottosistema dei media: Rispetto all’Individuo: attribuzione di status e
prestigio; rafforzamento delle norme sociali Rispetto alla società: possibilità di allertare da
pericoli; realizzazione di attività quotidiane Disfunzione narcotizzante: pressione conformistica
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Ipotesi degli Usi & Gratificazioni I media sono efficaci se e
quanto il ricevente attribuisce loro efficacia sulla base della gratificazione dei bisogni
Emittente e ricevente sono partner entrambi attivi
Cinque classi di bisogni: Cognitivi Affettivi-estetici Integrativi a livello della
personalità Integrativi a livello sociale Di evasione
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Teoria Critica Si propone una teoria della società intesa come un tutto in
polemica contro le discipline settoriali Industria culturale: trasformazione del progresso culturle
nel suo contrario. L’individuo è vincolato ad una identità con la società, la cultura di massa diventa mezzo di controllo psicologico
La manipolazione del pubblico passa mediante effetti che si realizzano sui livelli latenti dei messaggi
La strategia di dominio dell’industria culturale è la stereotipizzazione
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Teoria Critica VS Ricerca Amminisrativa
Per la teoria critca i media sono strumenti della riproduzione di massa che ripropongono i rapporti di forza dell’apparato economico e sociale
Per la ricerca amministrativa i media sono strumenti per raggiungere determinati scopi
Vuole attraverso la propria ricerca rendere lo strumento comunicativo più comprensibile e conosciuto
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Teoria Culturologica Oggetto di analisi è la nuova forma di cultura della società
contemporanea Dinamicità tra standirdazzione ed innovazione del
consumo culturale Sincretismo e contaminazione tra reale ed immaginario La legge che la regola è quella del consumo, diventa etica
del loisir in cui il consumo dei prodotti diventa autorealizzazioe, cioè crea un agglomerato di individui al servizio della supermacchina sociale
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Cultural Studies (anni’50/’60) Studiano come si articolano i rapporti tra sistema dei
media e le altre strutture sociali, la dialettica fra sistema sociale, trasformazioni del sistema culturale e controllo sociale
Prima Applicazione) Lavori sui media, in quanto sistema complesso di pratiche per l’elaborazione della cultura e l’immagine della società
Seconda Applicazione) Studi sul consumo della comunicazione di massa
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Teoria matematica della comunicazione (modello Shannon-Weaver)
Teoria finalizzata a migliorare la volontà di trasmissione dei messaggi ed a diminuire le perdite di informazione
Problema ”rumore”: perché il destinatario comprenda esattamente il segnale conviene che ci si riferisca ad uno stesso codice (sistema di regole che assegna ad un dati segnali un dato valore)
Questa teoria non contempla il problema del significato del messaggio
Concezione della comunicazione come trasferimento e non come trasformazione
Successo: 1) la sua diffusione 2) funzionalità riguardo il tema degli effetti 3) orientamento sociologico della Comunication Research
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Modello Semiotico-Informazionale Introduce il problema della significazione La comunicazione intesa come trasformazione garantita
dal codice Nasce il problema della decodifica (processo in cui si
costruisce un senso a ciò che si riceve dalla comunicazione di massa)
Decodifica Aberrante: i destinatari attuano una interpretazione difforme dalle intenzioni dell’emittente
Mancanza di aggancio con il problema degli effetti
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Modello Semiotico-testuale I destinatari non ricevono messaggi ma insiemi testuali Non si commisurano i messaggi a codici ma ad insiemi di
pratiche testuali Non sono più i messaggi ad essere veicolati nello scambio
delle pretiche testuali ma la relazione comunicativa costruita intorno a pratiche testuali
Asimmetria dei ruoli comunicativi La codificazione è influenzata dalle condizioni della
decodifica
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Nuove tendenze della Comunication Research
Effetti di lungo periodo Le comunicazioni influenzano il modo in cui il
destinatario organizza la propria immagine dell’ambiente Effetti cognitivi cumulativi causate da: Orientamento sociologico della comunication research Abbandono della teoria informazionale della
comunicazione Caratteristiche dei media sono: 1) cumulazione 2)
consonanza 3) onnipresenza
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Studi sugli emittenti Seguono 2 indirizzi: Approccio dal punto di vista delle caratteristiche
sociologiche culturali e dei processi di socializzazione Approccio sulla logica dei processi con cui è prodotta la
comunicazione di massa Supera la divisine fra indirizzo sociologico ed indirizzo
comunicativo ( insieme agli studi sui processi produttivi delle comunicazioni di massa)
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Gatekeepers Sono i guardiani dei cancelli che determinano se l’informazione passa o viene
scartata Le decisione del gatekeeper non sono prese su base di una valutazione
individuale di notiziabilità ma in rapporto a criteri organizzativi, professionali quali efficienza, velocità etc.
La fonte principale è il gruppo di riferimento costituito da colleghi e superiori per sei motivi: 1)sanzioni 2) stima 3) aspirazioni 4) piacevolezza del lavoro 5) valore-notizia
Dalla manipolazione dell’informazione si passa alla distosione inconsapevole addebitabile al modo in cui è organizzato il mestiere del giornalista, elemento cruciale nel determinare la rappresentazione della realtà sociale fornita dai media
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Newsmaking Si afferma quando la problematica passa dal caso eccezionale alla
routine produttiva Metodo: osservazione partecipante Ha due limiti: assenza di un disegno di ricerca e selezione rigida del
materiale osservabile Ha due binari: cultura professionale dei giornalisti e organizzazione
del lavoro e dei processi produttivi Gli apparati di informazione devono soddisfare due compiti:
riconoscere un accadimento come evento notiziabile ed organizzare il lavoro in maniera che gli eventi notiziabili siano lavorati in modo pianificato
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Newsmaking 2 L’intreccio tra caratteristiche dell’organizzazione del
lavoro e cultura professionale definisce la notiziabilità di ogni evento
La scelta di ciò che è notiziabile è orientata verso la fattibilità della notizia da realizzare con tempi e risorse limitati
Distorsione, frammentazione e difficoltà di trattare in modo analitico i temi sono caratteristiche al mondo di produzione televisivo ed alla cultura interiorizzata dai giornalisti
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Le fonti Le fonti sono interessate a trovare accesso ai giornalisti
per: 1) incentivi 2) potere 3) informazioni attendibili 4) prossimità ai giornalisti
La convenienza dei giornalisti di avvalersi di una fonte è dovuta a: 1) efficienza produttiva 2) attendibilità 3) affidabilità 4) autorevolezza
Ragioni legate ai ritmi di lavoro, alla forma della professionalità, influenzano il meccanismo per cui le fonti non certificate sono trascurate
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AGENZIE Insostituibili per motivi
economici, diffusione ed omogeneità
Allerta le redazioni sugli avvenimenti che succedono nel mondo
SCADENZARIO Agenda che elenca giorna per
giorno gli eventi che accadranno e la cui notiziabilità è data per scontata
Stabilità nella cattura informativa e mancanza di flessibilità
Frammentazione, somiglianza e limitazione nel tipo di fonti
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Editing
Ricontestualizzare gli eventi entro il formato del notiziario
Rappresentazione sintetica e significativa dell’oggetto della notizia
Selezione dei tratti salienti (=highlighting)
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Damiano Crognalidamiano@crognali.it
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twitter.com/ilbellodelweb
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