Rapporti ed interazioni tra il "modello 231" e il modello ex art. 30 del D. Lgs. 81/08 conforme a UNI-INAIL o OHSAS 18001 V Congresso Annuale in materia.

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Rapporti ed interazioni tra il "modello 231" e il modello ex art. 30 del D. Lgs.

81/08 conforme a UNI-INAIL o OHSAS 18001

V Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 22 febbraio 2013 - Centro Congressi Roma Eventi - Piazza di Spagna - Roma

Dott. Antonio TERRACINA - CONTARP- Direzione Generale

Il ruolo dell’INAIL

Ruolo Assicurativo

PrevenzioneSINP

Riabilitazione e reinserimento

2

3

Informazione e formazioneSGSLBuone prassiConsulenzaEnti di normazioneSostegno economico alle

impreseAgevolazioni tariffarie alle

imprese

Prevenzione

Il ruolo dell’INAIL

4

• Redazione linee guida• Partecipazione UNI• Finanziamenti alle Imprese• Partecipazione Accredia• Erogazione corsi di formazione• Riconoscimento uno sconto sul premio• Partecipazione ai lavori della CCP (comitato 4) per i MOG ex 231/01

L’INAIL e gli SGSL

5

La SSL nel D. Lgs. 231/01(art. 300 del D. Lgs. 81/08)

omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle

norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul

lavoro

Grande ampliamento delle aziende

potenzialmente interessate

6

D.Lgs. 81/08 art. 30 - comma 5 e 5 bis

……i modelli di organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI- INAIL …..o al British Standard OHSAS 18001:2007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti.

5 bis

Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (che) elabora procedure semplificate per la adozione e la efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza nelle piccole e medie imprese

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CODICE ETICOPOLITICA PER LA SALUTE

E SICUREZZA SUL LAVORO

ANALISI DEI RISCHI VALUTAZIONE DEI RISCHI

La SSL nel D. Lgs. 231 e nell’art. 30La circolare del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali del 11/7/2001

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PROCEDURE DOCUMENTATE

PROCEDURE OPERATIVE CONTROLLO OPERATIVO

SISTEMA ORGANIZZATIVO(deleghe, poteri

di firma)

DEFINIZIONE DEI COMPITI E RESPONSABILITA’

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

La SSL nel D. Lgs. 231 e nell’art. 30La circolare del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali del 11/7/2001

9

La SSL nel D. Lgs. 231 e nell’art. 30La circolare del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali del 11/7/2001

Verifiche periodiche

MONITORAGGIO

Formazione eInformazione

FORMAZIONE ADDESTRAMENTO CONSAPEVOLEZZA

10

Rif. Art. 30 D. Lgs. 81/08 Rif. Linee Guida UNI INAIL (2001) Rif. BS OHSAS 18001:2007

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un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle

misure indicate nel modello.

Parte non corrispondente Parte non corrispondente

c. 4:

il modello organizzativo deve altresì prevedere un idoneo

sistema di controllo sull’attuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di

idoneità delle misure adottate.

F1: Monitoraggio interno della sicurezza

F 2: Caratteristiche e responsabilità dei verificatori

F 3: Piano del Monitoraggio

4.5.1 Controllo e misura delle prestazioni4.5.2 Valutazione della conformità4.5.3 indagine su incidenti, non conformità, azioni correttive e azioni preventive

Necessaria l’informativa all’alta direzione

La SSL nel D. Lgs. 231 e nell’art. 30La circolare del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali del 11/7/2001

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Riguarda, anche per la sicurezza, sia i soggetti apicali sia i soggetti sottoposti

all’altrui direzione

E’ indispensabile assicurare la massima consapevolezza dei lavoratori in merito

alle proprie responsabilità ed alle Sanzioni

Tra i destinatari non solo dipendenti, dirigenti Preposti e per gli esterni

prevedere sanzioni in sede contrattuale (tra essi spesso MC e RSPP)

Il Sistema disciplinareLa circolare del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali del 11/7/2001

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AUTONOMIAINDIPENDENZA

CONTINUITA’DI AZIONE

PROFESSIONALITA’

Nelle aziende che hanno un OdV Questo può essere integrato da soggetti con competenze specifiche o commissionare

controlli ad esterni. E’ inderogabile che l’OdV sia ddestinataria delle risultanze degli audit SSL

L’organismo di VigilanzaLa circolare del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali del 11/7/2001

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Efficacia SGSL

Funzionano??

14

Dati relativi al triennio 2007-09

Efficacia SGSL

GG Tariffa Settori If* (%) Ig**(%)

0 Servizi -21 -15

1 Pesca, Alimenti, Agricoltura 0 0

2 Chimica, Plastica, Carta, Pelli -26 -45

3 Edilizia -33 -42

4 Energia, Gas -32 -33

5 Metallurgia, Macchine -34 -73

6 Mineraria -6 -18

7 Vetro -43 -51

8 Tessile -64 -40

9 Trasporti, Magazzino -13 -32

media -27 -35

I.Barra, G.Morinelli, A.Terracina. Ambiente & Sicurezza del sole24ore. N.6/12

15

Le reazioni del mercato

0

2

4

6

8

10

12

Aggiornato a Marzo 2012

16

Costo umano per i lavoratori e le loro famiglie

(dietro ogni statistica ci sono persone reali)

Costo per le organizzazioni/aziende (assenteismo, costi assicurativi, produttività, calo di motivazione, competitività ecc.)

Costo per la società (oneri a carico dei sistemi di assistenza sanitaria)

Il costo della SSL

17

COSTI DIRETTI

Perdita di produzioneDanni alle strutture ed ai macchinariFormazione per il personale sostitutivoOre di straordinarioTempo speso dal SSP e dal MCAumento del premio assicurativo

COSTI INDIRETTI

Danno di immagineCalo di produttività del personaleTempo speso dal Management Insoddisfazione del cliente

Il costo della SSL

18

Strumenti

L’INAIL ha istituzionalizzato un sistema

di incentivazione economica alla

prevenzione

•Oscillazione del tasso di tariffa

•Interventi di sostegno alle imprese

19

Oscillazione Tasso di tariffa

Andamento infortunistico

Interventi di prevenzione

20

Lavoratori - anno

Sconto per prevenzione

(%) B/M (%) Totale (%)

Fino a 10 30 22 52

Da 11 a 50 23 22 45

Da 51 a 100 18 22 40

Da 101 a 200 15 25 40

Da 201 a 500 12 28 40

Oltre 500 7 35  42

Oscillazione Tasso per prevenzione

21

Incentivi alle imprese (ISI 2012)

Art. 11 - “finanziamento, da parte dell’INAIL,

• di progetti di investimento in materia di salute e sicurezza sul lavoro

• Adozione di Sistemi di gestione della sicurezza

• Adozione di Modelli Organizzativi e gestionali ex d.lgs 231/01

50% a fondo Perduto

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Esempio: Azienda Edile

AZIENDA EDILE n. impiegati 10

capocantieri/dir Lavori 15 N Operai 150 SCONTO PER ADOZIONE SGSL* 56.000 TOTALE MAX RISPARMIO RISPETTO MEDIA* 150.000

POSSIBILE FINANZIAMENTO INAIL A FONDO PERDUTO 15.000 *ogni anno

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AZIENDA DI TRASPORTI PESANTI

n. impiegati 50 N Autisti 250

SCONTO PER ADOZIONE SGSL* 112.000

TOTALE MAX RISPARMIO RISPETTO MEDIA* 300.000

POSSIBILE FINANZIAMENTO INAIL A FONDO PERDUTO 16.250 *ogni anno

Esempio: Azienda di Trasporti Pesanti

24

MOG ed SGSL

• Tutela dalla Responsabilità di impresa• Risparmi legati alla non sicurezza•Possibilità di accedere a sconti o finanziamenti

e soprattutto tutela del “capitale umano”

25

Grazie per l’attenzione

Dott. Antonio Terracina INAIL – CONTARP - Direzione Generale

a.terracina@inail.it

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