PROTOCOLLI SUEM 118 COMUNICAZIONI CON LA C.O. 118 ... · protocolli suem 118 comunicazioni con la c.o. 118 sicurezza elicottero sos - commissione formazione - formazione@sos-sona.it
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EDIZIONE 2016
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PROTOCOLLI SUEM 118
COMUNICAZIONI CON LA C.O. 118
SICUREZZA ELICOTTERO
SOS - COMMISSIONE FORMAZIONE
www.sos-sona.it - formazione@sos-sona.it
Ed. 2016
ARGOMENTI DELLA LEZIONE
1. DEFINIZIONE DEI PRINCIPALI PROTOCOLI DEL SUEM 118
DI VERONA
2. LE COMUNICAZIOINE CON LA C.O. DEL 118
3. LA SCHEDA DI SOCCORSO
4. TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI DEI PAZIENTI
5. COME SI EFFETTUA UNA COMUNICAZIONE RADIO
6. COME CI SI COMPRTA E LA SICUREZZA NELLE MISSIONI
CONGIUNTE CON L’ELICOTTERO
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PREMESSA
Tutti gli interventi di soccorso extra-ospedaliero sono
coordinati dalla Centrale Operativa (CO) del 118
Il rispetto dei protocolli operativi fa in modo che la
missione di soccorso avvenga nel modo migliore, sia
per le persone che si devono soccorrere, sia dal punto
di vista operativo e nello stesso tempo tutela i
Soccorritori, in sede civile e penale, da eventuali
contenziosi che possono verificarsi
CODICI DI INVIO
Il codice di invio viene assegnato dalla CO sulla base del dispatch telefonico
DISPATCH CODICE COLORE CONDOTTA DI GUIDA
PROGRAMMATO (taxi sanitario)
BIANCO Senza dispositivi acustici e visivi
DIFFERIBILE VERDE Senza dispositivi acustici e visivi (*)
URGENZA GIALLOCon dispositivi acustici e visivi, guida con
massima prudenza
EMERGENZA ROSSOCon dispositivi acustici e visivi, guida con
massima velocità sicura (prudenza)
(*) In alcune occasione la CO può autorizzare l’uso dei dispositivi
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CODICI DI RIENTRO
Il codice di rientro è stabilito dal personale sanitario (Medico, IP, Team leader) del mezzo sul posto di concerto con la CO
CRITERI CLINICICODICE
NUMERICOCONDOTTA DI GUIDA
Paziente trattato sul posto, non necessita di trasporto o
rifiutaZERO Senza dispositivi acustici e visivi
Paziente senza lesioni potenzialmente evolutive e
con funzioni vitali conservate
UNO Senza dispositivi acustici e visivi (*)
(*) In alcune occasione la CO può autorizzare l’uso dei dispositivi
CODICI DI RIENTRO
CRITERI CLINICICODICE
NUMERICOCONDOTTA DI GUIDA
Paziente con lesioni potenzialmente evolutive ma con funzioni vitali conservate
DUECon dispositivi acustici e visivi,guida con massima prudenza
Paziente con grave compromissione delle
funzioni vitaliTRE
Con dispositivi acustici e visivi, guida con massima velocità sicura
(prudenza)
Paziente deceduto QUATTRO Senza dispositivi acustici e visivi
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MEZZI DI COMUNICAZIONE
� TELEFONO FISSO DELLA SEDE
� TABLET SULLE AMBULANZE
� TELEFONO CELLULARE
� RADIO VEICOLARE CON SELETTIVE
� RADIO PORTATILE
NB GLI APPARECCHI A BATTERIA DOVRANNO ESSERE
SEMPRE MANTENUTI EFFICIENTI E CARICHI
Le comunicazioni con la CO dovranno avvenire tramite:
� comunicazioni dei momenti cardine (inizio servizio, arrivo sul posto, H. di destinazione, ecc.) = Tablet e in assenza con selettive
� comunicazioni a voce di carattere standard (richiesta VVF, FFO, ecc.) o in assenza del tablet e selettive = a voce con Radio o con Cellulare
� comunicazioni particolari e difficilmente effettuabili con la radio = a voce con Cellulare
� Trasmissione alla CO dei dati della missione e del paziente dopo il F2 = telefono 118 fisso della sede
Le comunicazioni radio sono le più sicure, in grado di funzionare anche in caso di black-out generali o di calamità; cosa che non
possono garantire le reti della telefonia fissa e mobile
PROTOCOLLO DELLA MISSIONECOMUNICAZIONI
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PROTOCOLLO DELLA MISSIONECOMUNICAZIONI
EQUIPAGGIO IN SEDE
• deve essere sempre raggiungibile con il telefono fisso 118
• Il tablet sempre acceso sul mezzo (autista)
• qualora dovesse allontanarsi, lo deve comunicare econcordare con la CO 118 e rimanere raggiungibile conradio e cellulare
DURANTE LE MISSIONI DI SOCCORSO:
• Sempre accesi e disponibili l'apparecchio radio e il cellulare
• Sempre e costantemente in collegamento con la CO
• Le comunicazioni con la CO vanno fatte:
– VOCE a mezzo cellulare o radio
– PUNTI CARDINE (momenti della missione) a mezzotablet o, in assenza, con selettive radio
PROTOCOLLO DELLA MISSIONECOMUNICAZIONI
NUOVA MISSIONE
LA CENTRALE COMUNICA UNA NUOVA MISSIONE:
� Con telefono 118 fisso della sede
� Con cellulare e/o radio se l’equipaggio è in movimento
DATI COMUNICATI:
� Luogo, Indirizzo, nome, ecc.
� Codice invio
� Tipo intervento (incidente, malore, ecc.)
� Patologia prevalente
� Varie notizie utili (VVF, FFO, Elicottero, altre mezzi, ecc.)
Automaticamente i dati verranno inviati dalla CO al tablet chesi setterà sull’inizio missione
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PROTOCOLLO DELLA MISSIONEPUNTI CARDINE
Ricevuta la missione l’equipaggio deve comunicare alla CO (tablet, selettive, radio, cellulare) il momento dei seguenti punti cardine:
IS INIZIO SERVIZIO
AP ARRIVO SUL POSTO
PDP PARTENZA DAL POSTO
AO ARRIVO OSPEDALE
F1 FINALE 1 - mezzo libero e operativo
F2 FINALE 2 – mezzo ed equipaggio operativi in sede
La CO provvederà a registrare automaticamente o manualmente gli orari e lo stesso lo farà il ns autista sulla scheda di missione.
La missione deve iniziare indipendentemente dal codice colore:
• entro 3 minuti dall’attivazione con mezzo in stazionamento
• Immediatamente con mezzo in movimento (servizio a seguire)
Dopo aver accettato una missione a prescindere dal codice, anche inprossimità della fine del turno, l'equipaggio è tenuto tassativamentea concludere il servizio in corso senza effettuare il cambio.
Per raggiungere agevolmente il target sono a disposizione:
• Navigatore satellitare / Tablet con navigatore
• Cartografia e stradari
• Cartografia computerizzata in centrale
• L’operatore di CO può fornire consigli ed indicazioni sugli itinerarida percorrere, sulle eventuali interruzioni stradali o anche facilitarel’arrivo sul posto anche ricontattando la persona che ha chiamato
PROTOCOLLO DELLA MISSIONE TEMPI DI ATTIVAZIONE
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All’arrivo sul posto si dovranno comunicare alla CO appenapossibile:
� SICUREZZA
� numero delle persone coinvolte e la loro gravità
� richieste di aiuto/appoggio di altre ambulanze (BLS o ALS),Elicottero
� richieste di aiuto/appoggio dei VV.F, FF.OO specificandone ilmotivo (incendio, ferito incastrato ecc.)
� eventuali manovre di RCP, IOT, utilizzo del DAE
� eventuale attivazione di maxi emergenza (METHANE)
� eventuale attivazione del TSO
� eventuali altre richieste e/o consigli operativi
PROTOCOLLO DELLA MISSIONEARRIVO SUL POSTO
• Il responsabile sanitario dell'equipaggio nei rientri in codice 3 è sempre tenuto a comunicare telefonicamente
• con la Centrale Operativa prima della partenza dal posto per comunicare la patologia, i parametri vitali e per concordare la destinazione
• alla PDP si dovranno trasmettere alla CO:
� codice di rientro (0-1-2-3-4) e ospedale di destinazione
� in caso di ritorno in codice 2 o 3 bisognerà comunicare la patologiaprevalente (es. trauma cranico)
� eventuale allertamento di reparti “specifici” (RNM – NCH, Unità Coronarica,Centro Ustioni ecc.)
� se il paziente/ferito è stato intubato o se effettuate manovre di RCP
� in caso di codice 0 specificare se si tratta di trattamento sul posto o dirifiuto trasporto / trattamento
� in caso di codice 4 le procedure di constatazione di decesso sono dicompetenza del medico dell’ALS presente sul posto.
PROTOCOLLO DELLA MISSIONEPARTENZA DAL POSTO
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• Parcheggiare il mezzo nelle apposite aree consentite e riservate
• Comunicazione con CO
• Passaggio consegne al personale del reparto che accoglie, di solito il PS
PROTOCOLLO DELLA MISSIONEARRIVO ALL’OSPEDALE
• Consegnare al personale del PS una copia scheda di soccorso (MSA/I o MSB)
• Sicurezza: in H si devono seguire attentamente le istruzioni operative, la segnaletica e le direttive del personale interno
• Breve briefing tra l’equipaggio
• Verifica e inventario attrezzature e presidi
• Comunicare F1 alla CO nei modi già visti
• Comunicare l’eventuale non operatività del mezzo in caso di
mancanza di presidi, materiali, necessità di pulizia e
disinfezione straordinaria del mezzo o delle attrezzature
PROTOCOLLO DELLA MISSIONERIENTRO IN SEDE (F1)
Dopo le operazioni di passaggio
consegne al PS prima del rientro in
sede:
• Ripristino mezzo / presidi e gestione
dei rifiuti per quanto possibile
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All’arrivo in sede comunicare alla CO 118 nei modi già visti:
• Stato di F2
• Dati della missione ed in particolare:
� nome cognome, data di nascita e residenza del trasportato
� patologia prevalente, codici e ospedale di riferimento
� altri dati eventualmente richiesti dall’operatore di CO
� l’operatore di CO fornirà il nr progressivo dell’intervento, utile per
archiviazione e statistiche, necessario per i rimborsi ASL
PROTOCOLLO DELLA MISSIONERIENTRO IN SEDE (F2)
!!!! RICORDARSI SEMPRE !!!!
L’equipaggio in servizio deve essere sempre reperibile in qualsiasi
situazione mediante telefono fisso quando staziona in sede e via radio e/o
al cellulare quando è fuori sede per qualsiasi motivo
A fine missione nella fase di rientro in sede o anche a seguito
di sospensione del servizio in corso, la CO 118 può inoltrare
una chiamata per un così detto “servizio a seguire”.
L’autista accosta e ferma l’automezzo appena la situazione lo
consente, raccoglie i dati per il servizio successivo, comunica il
“FINE 2” e immediatamente “L’inizio servizio” (tablet,
selettive, radio) e sui dirige verso il nuovo target con le stesse
modalità previste per un nuovo servizio
PROTOCOLLO DELLA MISSIONEEVENTUALI SERVIZI A SEGUIRE
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LA SCHEDA DI SOCCORSO – MSB
LA SCHEDA DI SOCCORSO – MSA o MSI
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LA SCHEDA DI SOCCORSO GESTIONE DEL CONSENSO INFORMATO
Nei servizi di emergenza ed urgenza il paziente deve essereinformato sul trattamento e quindi si rende necessaria l’acquisizionedel così detto consenso informato.Assicurarsi sempre di aver spiegato bene la situazione, chel’interlocutore sia in grado di capire e che abbia effettivamentecapito, nel dubbio contattare sempre la CO 118.Si possono presentare prevalentemente 4 situazioni:
1. CONSENSO ESPRESSO DAL PZ: verbalmente dallo stesso al dal suo tutore se minorenne
2. CONSENSO PRESUNTO: pz incosciente in condizioni gravi tale non poter esprimere la sua contrarietà, e si trovi in una situazione di rischio grave, imminente ed irreparabile per la salute o l’incolumità fisica dell'interessato
LA SCHEDA DI SOCCORSO GESTIONE DEL CONSENSO INFORMATO
3. DISSENSO ESPRESSO DAL PZ: cercare di identificarela persona chiedendo un documento (annotandosi ilnr), assicurarsi che la persona abbia capito quantogli abbiamo spiegato e che il dissenso sia datovolontariamente senza l’intermediazione di altri(amici, parenti, ecc.), bisogna far firmare il modulodi rifiuto al trattamento/trasporto e comunicarloalla CO e consegnare copia della scheda al pz stesso
4. DISSENSO ESPRESSO DAL LEGALE RAPPRESENTANTE DEL MINORE OINCAPACE: in caso di opposizione da parte del rappresentate legale altrattamento necessario a favore di minori o di incapaci, il CapoEquipaggio (Medico, IP, TL, Autista) è tenuto ad informare la CO 118che deciderà, nel caso di pericolo per la vita o grave rischio per la salutedel minore e dell’incapace, come far procedere per poter dare le curenecessarie ( FF.O, TSO, ecc.)
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LA SCHEDA DI SOCCORSO GESTIONE DEI DATI SENSIBILI
I DATI RACCOLTI IN SERVIZIO SONO DATI PERSONALI ED ESTREMAMENTE SENSIBILI
La loro gestione è regolata dal D.Lgs. n°196 del 30/06/2003 in materia diprivacy. Tutto il personale che opera sui mezzi di soccorso, in segreteria eamministrazione e chiunque in qualsiasi modo venga a contatto con tali datideve essere autorizzato dal Responsabile del trattamento datidell’Associazione ed è tenuto al rispetto del segreto professionale.
Soccorritori, Autisti, Medici, Infermieri sono autorizzati al trattamento dei datidei pz solo nelle seguenti attività:
• raccolta dati ed anamnesi delle persone soccorse durante l'espletamento deiservizi comandati dall'Associazione
• compilazione delle schede previste durante i servizi
• trasmissione dei suddetti dati e schede all'ospedale, al reparto, alla clinica,ecc. dove vengono afferiti i pazienti soccorsi o trasportati
• trasmissione dei suddetti dati alla centrale operativa SUEM 118
LA SCHEDA DI SOCCORSO GESTIONE DEI DATI SENSIBILI
Dopo aver trasmesso i dati alla CO 118, la scheda di soccorso e la schedaautista vanno depositate nell’apposita cassetta chiusa a chiave alla qualepuò accedere solamente il personale amministrativo SOS incaricato.
Le schede, registrate e contabilizzate, vanno archiviate in segreteria inarmadi e locali chiusi a chiave, a cui hanno accesso solo gli autorizzati.
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LE COMUNICAZIONI RADIO
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COMUNICAZIONI RADIO
Una comunicazione radio rapida,
univoca, concisa ed ef f icace è senza
dubbio uno degl i e lementi chiave per
e levare la qual i tà e le poss ib i l i tà d i
successo di un serv iz io
È un modo di comunicare tra i p iù s icur i
e garant isce i l funz ionamento anche in
condiz ioni d i f f ic i l i
I protocolli operativi del SUEM 118 di VR stabiliscono
che nelle comunicazioni radio fra C.O. e MEZZI DI
SOCCORSO si deve usare una fraseologia e un alfabeto
standard, l'alfabeto fonetico ICAO
(Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile)
Lo scopo dell'alfabeto ICAO è quello di associare una
parola ad ogni lettera in modo da rendere univoca la
trasmissione ogni volta che si rende necessario lo
spelling di un termine, di un nome o di una qualsiasi
parola a causa di una cattiva ricezione.
ALFABETO ICAO
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A alfa
B bravo
C charlie
D delta
E echo
F fox
G golf
H hotèl
K kilo
J juliett
I india
L lima
M mike
N november
O oscar
P papa
Q quebèc
R ròmeo
S sierra
T tango
U uniform
V victor
W whisky
Y yankee
Z Zulu
X X-ray
ALFABETO ICAO
ROSSI = Ròmeo – Oscar – Sierra – Sierra - India
BRUNO = Bravo – Ròmeo – Uniform – November – Oscar
CHIESA = Charlie – Hòtel – India – Echo –Sierra - Alfa
ROMA = Ròmeo – Oscar – Mike – Alfa
AUTO = Alfa – Uniform – Tango – Oscar
ALFABETO ICAO esempi di spelling
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NOMINATIVO DI CHI S I DEVE
CHIAMARE
D A
E S E M P I O : P A P A E C H O d a F O X 3
STRUTTURA DELLA CHIAMATA
NOMINATIVO DI CHI CHIAMA
FR
AS
EO
LOG
IA S
TA
ND
AR
D
si, permesso, concesso AFFERMATIVO
rimanete in ascolto per una ulteriore comunicazione ATTENDERE
proseguite con il vostro messaggio AVANTI
quello che avete ricevuto è corretto CONFERMO
quanto trasmesso è corretto CORRETTO
eseguo quanto richiesto ESEGUO
posto al termine di una frase equivale al punto di domanda "?" INTERROGATIVO
no, non permesso, sbagliato …. seguito dalla versione corretta NEGATIVO
modifico quanto trasmesso in precedenza RETTIFICO
ho ricevuto e compreso tutto del vostro messaggio RICEVUTO
quando non si è compresa la trasmissione RIPETERE
ripeto (tutto o da..... a........) la trasmissione RIPETO
pronunciare una dopo l'altra le lettere che compongono la parola incompresa usando l'alfabeto ICAO
SILLABATE o FATE LO SPELLING
per richiesta della posizione del mezzo al momento POSIZIONE
per richiesta della situazione del momento (es. liberi o no ecc.) SITUAZIONE
per sospendere momentaneamente la comunicazione BREAK
richiesta di sospensione delle trasmissioni radio in corso, la comunicazione passa ad un altro interlocutore previa chiamata nominativa
BREAK-BREAK
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INDICE QUALITÀ E LIVELLO DI RICEZIONE
1 Messaggio incomprensibile
2 Messaggio incomprensibile a tratti
3 Messaggio comprensibile con difficoltà
4 Messaggio comprensibile
5 Messaggio perfettamente comprensibile
La prova radio si effettua solo quando c’è il dubbio di una cattiva ricezione o trasmissione
PROVA RADIO
PRINCIPALI SIGLE RADIO
Per facilitare il traffico radio ad ogni servizio/mezzo la CO 118 ha assegnato una sigla che, seguita da un numero, identifica la CO 118,
e i vari mezzi (eliambulanza, MSA, MSI, MSB)
SIGLA SERVIZIO
PAPA ECHO CENTRALE OPERATIVA DEL 118
ECHO DELTA ELIAMBULANZA 118
MIKE MSA (AUTOMEDICHE) ULSS 20 E ULSS 21
ALFA MSI ULSS 20
BRAVO MSB ULSS 20
TANGO MSA E MSI IN CONVENZIONE ULSS 22
LIMA MSB ULSS 22
SIERRA MSI ULSS 21
VICTOR MSB ULSS 21
In fase di revisione per ULSS 9 UNICA
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Le radio delle ambulanze sono dotate di un sistema che consente,tramite una precisa combinazioni da digitare sulla tastiera della radioveicolare, l’invio di messaggi codificati (selettive) per i messaggistandard e ripetitivi di ogni missione, come:
1. INIZIO SERVIZIO
2. ARRIVO SUL POSTO
3. PARTENZA DAL POSTO
4. ARRIVO OSPEDALE
5. FINALE 1 (liberi in ospedale – ritorno in sede)
6. FINALE 2 (arrivo del mezzo in sede)
Le selettive sono un sistema che sta pian piano per esseresostituito dall’uso dei tablet che consentono la ricezione e l’invio dimaggiori e più precisi dati e anche la geo-localizzazione del mezzostesso.
SELETTIVE RADIO
1. SCHIACCIARE E TENERE PREMUTO IL TASTO DI CHIAMATA
2. ATTENDERE 1-2 SECONDI PER PONTE RADIO
3. PARLARE AL MICROFONO
4. ATTENDERE 1-2 SECONDI E RILASCIARE TASTO
COME SI USA LA RADIO IN CHIAMATA
TAST
O
TASTOMICROFONO
MICROFONO EALTOPARLANTE
ALTOPARLANTE SEPARATO
ON/OFF VOLUME E SELETTIVE
ON
/OFF
V
OLU
ME
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A = AMBULANZA DEL SOS – sigla TANGO 3
C = CENTARLE OPERATIVA 118 – sigla PAPA-ECHO
ESEMPIO A
• A - PAPA ECHO DA TANGO 3 / PROVA RADIO
• C – TANGO 3 DA PAPA ECHO / RICEVO CINQUE
ESEMPIO B
• 20 - DUE ZERO
• 128 - UNO DUE OTTO
• 4210 - QUATTRO DUE UNO ZERO
• 5000 - CINQUEMILA
• 12,65 - UNO DUE DECIMALE SEI CINQUE
ESEMPI DI COMUNICAZIONI RADIO
ESEMPIO C• C - TANGO 3 DA PAPA ECHO
• A - PAPA ECHO DA TANGO 3 AVANTI (se non esiste possibilità di confusione, anche solo AVANTI)
• C - TANGO 3 PRENDERE NOTA
…… PAUSA ……
• C - CODICE GIALLO, VIA ROMA CIVICO UNO-ZERO, CADUTA ACCIDENTALE
• A - VIA ROMA CIVICO UNO-ZERO, CORRETTO INTERROGATIVO
• C - E' CORRETTO oppure AFFERMATIVO
• A - RICEVUTO ESEGUO
ESEMPIO D• A - PAPA ECHO DA TANGO 3
• C - AVANTI
• A - CODICE 3 …. RIANIMAZIONE DEL MAGGIORE
• C - PATOLOGIA INTERROGATIVO
• A - POLITRAUMA … PAZIENTE INTUBATO
• C - RICEVUTO
ESEMPI DI COMUNICAZIONI RADIO
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ESEMPIO E• C - TANGO 3 DA PAPA ECHO
• A - PAPA ECHO DA TANGO 3 AVANTI
• C - POSIZIONE E SITUAZIONE
• A - CORSO MILANO DIREZIONE MAGGIORE LIBERI FRA DIECI PRIMI
• C - RICEVUTO, APPENA POSSIBILE COMUNICARE VIA CAVO CON LA CENTRALE
• A - RICEVUTO
ESEMPIO F - SBAGLIATO• A - PAPA ECHO DA TANGO 3
• C - AVANTI
• A - CARICATO IL PAZIENTE CODICE 1 OSPEDALE DI BUSSOLENGO
CARICATO È UN TERMINE SCORRETTO IL PZ NON È UNA COSA CHE SI CARICA,
SI PUÒ OMETTERE L'AZIONE DEL CARICAMENTO E' SOTTINTESA DI SEGUITO LA CORRETTA
• A - CODICE 1 OSPEDALE DI BUSSOLENGO
• C - RICEVUTO
ESEMPI DI COMUNICAZIONI RADIO
ESEMPIO G
• A - PAPA ECHO DA TANGO 3
• C - AVANTI
• A - CONFERMATE CIVICO TRE SETTE INTERROGATIVO
• C - CONFERMO
• A - AL TRE SETTE IL NOMINATIVO COMUNICATO NON ESISTE
• C - ATTENDERE
….. PAUSA …..
• C - TANGO 3 DA PAPA ECHO
• A - AVANTI
• C - TANGO 3 RETTIFICO, CIVICO TRE SETTE DELTA (13/D)
• A - TRE SETTE DELTA RICEVUTO
ESEMPI DI COMUNICAZIONI RADIO
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SICUREZZA ELICOTTERO
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RICORDIAMO SEMPRE
Velocità: 250÷260 km
Verricello: 90 m - 250 kg
È UN MEZZO SPECIALE E PARTICOLARE
3,30 m
11 m
80 cm
12 mVOLO A VISTA
BUONA VISIBILITÀ
NO NOTTURNO
ATTENZIONE: NON TOCCARE
ANTENNE
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ATTENZIONE PERICOLO
ACCEDERE A QUESTA
ZONA AD ELICOTTERO
FERMO ED IN PRESENZA
DEL PERSONALE DI
BORDO
UGELLI DI SCARICO
EC 135
ROTORE DI CODA
È LA ZONA PIÙ PERICOLOSA - ACCEDERE SOLO A ELICOTTERO SPENTO ED IN PRESENZA DEL
PERSONALE DI BORDO
EC 145
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� Criteri clinici alla ricezione della chiamata o su richiesta
dell’ambulanza sul posto (es. ustioni >20%, traumi GCS <9, ACC,
amputazioni, schiacciamento, elettrocuzioni, shock anafilattico,
gravi emorragie, necessità di rapida centralizzazione, ecc.)
� Criteri situazionali alla ricezione della chiamata o su richiesta
dell’ambulanza sul posto (gravi inc. stradali - lavoro - agricoli,
caduta >3m, crolli, esplosioni, seppellimenti, ecc.)
� Criteri di non intervento per i mezzi terrestri (es. soccorsi su
terreni impervi, in montagna, ecc.)
ATTIVAZIONE ELISOCCORSO
ATTERRAGGI PARTICOLARI
OLTRE ALL’ATTERRAGGIO SU TERRENO PIANEGGIANTE (≈ 20x20m)
L’EQUIPAGGIO DELL’ELICOTTERO PUÒ RAGGIUNGERE IL POSTO
DELL’EVENTO ANCHE IN ALTRI MODI…
CON VERRICELLO IN HOVERING
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QUANDO LA CO 118 CI COMUNICA L’INVIO
DELL’ELICOTTERO, RESTARE IN ASCOLTO RADIO E SU
RICHIESTA DELL’EQUIPAGGIO GUIDARLO SUL POSTO
GUIDARE L’ELICOTTERO SUL POSTO
� Individuare in che direzione si trova il punto di atterraggio rispetto
all’elicottero
� Immaginare l’elicottero al centro dell’orologio con la prua ad ore 12
� Guidare il pilota indicando la direzione da tenere rispetto alle ore
sull’orologio (come le vedrebbe lui) - nell’es: SIAMO A TUE ORE 10
GUIDARE L’ELICOTTERO SUL POSTOMETODO DELL’OROLOGIO
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METODO “TI SENTO TI VEDO”:
• Ti vedo ma non ti sento
• Ti vedo
• Sei andato troppo avanti torna indietro
• Mi sei sopra
• Non ti sento più
METODO “SINISTRA DESTRA” - in riferimento alla prua:
• Siamo alla tua dx …. Siamo alla tua sx
• Sei sulla verticale (sopra di noi)
• Dritto (quando si sta dirigendo nella giusta direzione
GUIDARE L’ELICOTTERO SUL POSTOALTRI METODI
� NEL CASO NON SIA POSSIBILE COMUNICARE VIA RADIO CON
L’ELICOTTERO ATTIRARE L’ATTENZIONE DEL PILOTA SVENTOLANDO UN
LENZUOLO O QUALCOSA DAL COLORE VIVACE.
� L’AMBULANZA VA PARCHEGGIATA IN UNA POSIZIONE BEN VISIBILE
CON LAMPEGGIANTI ACCESI, FUORI DELL’ AREA D’ATTERRAGGIO
� IL PILOTA PUO’ GIUDICARE NON IDONEA L’AREA INDIVIDUATA ED
INDICHERÀ UN ALTRO LUOGO ADATTO CHE AVRÀ VISUALIZZATO DALL’
ALTO
� NEL CASO DI RENDEZ VOUS, L’AMBULANZA DEVE RIMANERE SUL
LUOGO DELL’EVENTO SINO ALL’ARRIVO DELL’ELICOTTERO, L’IP VIA
RADIO COMUNICHERÀ ALL’AMBULANZA IL LUOGO SCELTO DAL PILOTA
PER L’ATTERRAGGIO.
INDICAZIONI ALL’ELICOTTERO
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LE OPERAZIONI SI FANNO SEMPRE A MOTORI SPENTI
PRESTARE COMUNQUE SEMPRE LA MASSIMA ATTENZIONE AL
ROTORE DI CODA, ALLE ANTENNE E AGLI UGELLI DI SCARICO
CARICAMENTO POSTERIORE
1. PILOTA
2. TECNICO ELISOCCORSO
3. MEDICO
4. INFERMIERE SUEM 118
5. TECNICO SOCCORSO
ALPINO
EQUIPAGGIO
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EQUIPAGGIO
Medico Infermiere T. Elisoccorso
T. Socc. Alpino
Pilota a bordo
AL PERSONALE DELLE AMBULANZE NON È CONSENTITO
NESSUN TIPO DI MOVIMENTAZIONE NEI PRESSI
DELL’ELICOTTERO E CI SI AVVICINA SOLO SE AUTORIZZATI ED
ACCOMPAGNATI DAI MEMBRI DELL’EQUIPAGGIO
AVVICINAMENTO ALL’ELICOTTERO
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ALTRE IMPORTANTI REGOLE
1. IL PILOTA E IL TECNICO DI VOLO DEVONO ESSERE IN GRADO DI
VEDERCI E DI CONTROLARE LA NOSTRA POSIZIONE
2. AVVICINARSI A ROTORE IN SPENTO E CON OK DELL’EQUIPAGGIO
3. AVVICINARSI ED ALLONTANARSI DALLA PARTE ANTERIORE
DELL’ELICOTTERO, COSÌ IL PILOTA CI VEDE
4. EVITARE DI SOLLEVARE IN VERTICALE OGGETTI LUNGHI COME
SPINALE, BARELLA A CUCCHIAIO ECC.
ALTRE IMPORTANTI REGOLE
5. MANTENERE PERSONE, ANIMALI, MATERIALI E COSE
INSTABILI (BIDONI, BICICLETTE, MOTORINI, CARTONI
ECC.) LONTANO DALL’AREA DI ATTERRAGGIO
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ALTRE IMPORTANTI REGOLE
TENERE FERMI I NOSTRI OGGETTI, I PRESIDI,
CHIUSI GLI ZAINI, ECC.
ALTRE IMPORTANTI REGOLE
5. PARCHEGGIARE SEMPRE L'AMBULANZA BEN CHIUSA(PORTELLONI E FINESTRINI) A DISTANZA DI SICUREZZA ECOMUNQUE FUORI DALLE STRISCE COLORATE CHEDELIMITANO LE ELISUPERFICI, FINO ALL’OK DEL TECNICO DIVOLO.
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7. Se elicottero in moto avvicinarsi con la barella priva di
lenzuola
8. In linea generale e quando possibile l’elicottero atterra fuori
dalla sede stradale
9. L’ambulanza deve rimanere ferma fino a decollo avvenuto
USARE SEMPRE UNA GRANDE DOSE DI
ATTENZIONE, BUON SENSO E CALMA
ALTRE IMPORTANTI REGOLE
GRAZIE DELL’ATTENZIONE
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