Modelli di mediazione didattica con la Lavagna Interattiva ... · Enrico Angelo Emili Modelli di mediazione didattica con la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM)
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•Secondo una ricerca americana sul metodo di studio:
•Il 90 per cento delle parole, che utilizziamo per prendere appunti,
non sono necessarie per la memorizzazione di un concetto. Per
scrivere quegli stessi appunti si perde molto tempo e fatica a scapito
della comprensione e memorizzazione. In una lezione di tipo frontale
tratteniamo mediamente il 5% delle informazioni
4 Mario Polito "Imparare a studiare"
Metodo Cornell di Pauk 2001
• Utile per sintetizzare gli appunti;
Jacobs, Keil Wichita State University (2008)
Metodo Cornell di Pauk 2001
• Utile per sintetizzare gli appunti;
• Potenzia i processi di meta-cognizione;
Jacobs, Keil Wichita State University (2008)
Metodo Cornell di Pauk 2001
• Utile per sintetizzare gli appunti;
• Potenzia i processi di meta-cognizione;
• Migliora il recupero e la rilettura degli appunti.
Jacobs, Keil Wichita State University (2008)
Metodo Cornell di Pauk 2001
• Utile per sintetizzare gli appunti;
• Potenzia i processi di meta-cognizione;
• Migliora il recupero e la rilettura degli appunti.
Jacobs, Keil Wichita State University (2008)
Foto delle «lavagnate»
Registrazioni audio del/della docente
Registrazioni video dietro autorizzazione docente
• Il modello di lezione frontale (spiegazione, studio, interrogazione)
deve evolversi in un modello di lezione più interattiva.
Calvani, A. (2015). La lezione in classe funziona o non funziona?Le schede evidence-based di SApIE. URL: http://www.sapie.it/
(simulazioni supportate da pc)
È fondamentale che il docente:
• abbia prioritariamente sufficiente confidenza con i contenuti disciplinari in modo
da riuscire a decostruirli e ricostruirli in formati (multimodalità) e livelli di
complessità diversa; sappia riconoscere le conoscenze e strutture essenziali della
struttura dei saperi che deve trattare, ed eliminare i dati meno rilevanti;
• riesca a mettere i contenuti in relazione con le preconoscenze degli allievi;
• riesca a mantenere un forte controllo del tempo, del ritmo e della quantità
dell’informazione;
Calvani, A. (2015). La lezione in classe funziona o non funziona?Le schede evidence-based di SApIE. URL: http://www.sapie.it/
• fornisca feedback immediato, mostrando agli allievi come devono
procedere verso l’obiettivo;
• tenga sotto controllo il carico cognitivo (diminuendo il sovraccarico
cognitivo estraneo, e regolando la complessità del compito);
• dia indicazioni più chiare sulle strategie di studio e su come si possa
progressivamente avviare lo studente ad uno studio più indipendente
Calvani, A. (2015). La lezione in classe funziona o non funziona?Le schede evidence-based di SApIE. URL: http://www.sapie.it/
A supporto dei processi di insegnamento/apprendimento:
• Feedback
• Valutazione formativa
• Chiarezza degli obiettivi da conseguire
• Consapevolezza del proprio metodo di studio e dei propri processi di
apprendimento (metacognizione e autoregolazione)
In altre parole, i punti di forza della lezione interattiva sono:
• La qualità/quantità dei feedback (docente-allievo e allievo-docente);
• La chiarezza degli obiettivi da raggiungere;
• La riflessività (metacognizione)e autoregolazione;
• La creazione di un clima impostato sulla curiosità e sfida (si incoraggia
la propositività, non si stigmatizza l´errore, si alimenta la carica
motivazionale).
Inizio lezione
• Richiamo a quanto già fatto (attivare le preconoscenze)
• Obiettivi della lezione (domanda stimolo?)
• Brainstorming (mappa mentale) e ipotesi, possibili soluzioni
L´insegnante:
• parla, in modo chiaro, per brevi periodi di tempo (5-10 min max) alla volta,
• evidenzia concetti importanti e parole chiave,
• procede gradualmente alternando momenti di brevi compiti (stime, ipotesi)
scritti e/o orali (individualmente o a coppia) fornendo feedback mirati
• riduce il carico cognitivo estraneo e valorizza la dimensione metacognitiva
• Chi non conosce nulla di un determinato argomento non farà
progressi utilizzando Google.
https://me.me/i/my-graduation-speech-i-want-to-thank-google-wikipedia-and-7761875
• Chi conosce già un determinato argomento può procurarsi con
Google altre fonti recenti e dettagliate poiché capace di filtrarle.
Non importa quante risorse hai,se non sai utilizzarle con competenza e secondo modelli d’uso
consapevoli, non saranno mai abbastanza!
• Non siamo di fronte ad un tratto generazionale.
• La stessa familiarità tecnologica si distribuisce differentemente nei
diversi strati sociali e culture alla presenza di maestrie tecnologiche
non corrispondono equivalenti avanzamenti sul piano dei processi
cognitivi e di responsabilità sociale
(Calvani et al., 2012)
DOVREMMO ACQUISIRE E TRASMETTERE
“SAGGEZZA DIGITALE” (Prensky).
LE TECNOLOGIE DOVREBBERO ESSERE
VALUTATE CON CRITICITA’ E
DIMOSTRARSI UN VALORE AGGIUNTO.
Mappa di M. Peroni, Educatore, 2011/12 – N. 10
LAVAGNA DI ARDESIA
• Sollecita un modello quasi esclusivamente trasmissivo: scrivere, cancellare, riscrivere, scrivere a più mani.
• Non permette di salvare il lavoro e di riprenderlo.
Nel Principio VIII, della sua Didacta Magna COMENIO (1658) affermava:
• “l'udito si accompagni sempre alla vista, la lingua alle mani.
Ossia ciò che si deve imparare non solo lo si deve raccontare
perché arrivi alle orecchie, ma anche raffigurare perché si
imprima all'immaginazione per mezzo degli occhi”.
• Permette di rispettare i criteri di leggibilità(legge Stanca)
• Il testo scritto a mano libera, può essere trasformato in stampato
• Presenza di una penna di riconoscimento forme: trasforma una forma disegnata a mano libera in una perfetta figura geometrica.
• Presenza di strumenti facilitatori della lettura(discriminazione righe di testo)
• Funzione riflettore/zoom: utile per porre l’attenzione su una sola parola o una parte limitata di testo, coprendo nel frattempo l’area circostante.
• Possibilità di registrare e memorizzare tutto quanto viene scritto sulla lavagna poiché filma tutti i movimenti effettuati sullo schermo della lavagna (annotazioni, esercizi, test, disegni) comprese le voci
• Presenza di vari strumenti: calcolatrice, riga, squadra, compasso, goniometro manovrabili semplicemente con la penna digitale o con le mani
• Possibilità di seguire una lezione anche a distanza. (studenti ospedalizzati)
• trasformare, destrutturare e semplificare il materiale didattico per la classe;
• gestire i tempi dell’attività didattica, recuperando quanto fatto in precedenza e salvato sulla Lim;
• creare dei propri archivi di risorse multimediali, ipertestuali e interattivi individualizzati sulla classe e sul gruppo, facilmente recuperabili in qualsiasi momento dell’attività didattica;
• utilizzare in piccolo gruppo software o attività specifiche per il potenziamento di abilità e competenze in alunni con disabilità.
• Contiene repository di materiali digitali per la didattica (immagini, audio, esercitazioni, ecc.)
Zambotti F., Didattica inclusiva con la Lim, EricksonBonaiuti G., Didattica attiva con la LIM, Erickson
Cosa aiuta ad apprendere meglio?Evidenze scientifiche
• Hattie (2009) ha sintetizzato circa 850 meta-analisi su 50.000
studi.
• Le meta-analisi sono elaborazioni dei dati di ricerche e si
concretizzano in un indicatore standardizzato denominato
Effective Size (ES) che rappresenta la misura della forza di un
fenomeno.
• Attraverso il brainstorming iniziale,
la mappa mentale rende visibile all’insegnante sia le
possibilità che i punti critici dai quali partire.
• Inoltre, la mappa mentale rende gli allievi consapevoli
dello stato attuale delle loro conoscenze rispetto ad un
argomento.
• AffermaCisotto (2002),
“[…] il brainstorming consente all’insegnante di
ancorare le conoscenze scientifiche alle
epistemologiche ingenue, perché si produca quel
contatto significativo che sta alla base del
cambiamento concettuale.
Le mappe degli alunni assumono così funzione di
matrici cognitive,
poiché da esse si genera il cambiamento”.
Esplicitare obiettivi: ES: 0,56
• di fronte a compiti complessi, scomporre, scorporare e
sequenzializzare;
• favorire un progressivo spostamento dal che cosa apprendere
al come apprendere.
Esempio di istruzioni presentate in un
formato convenzionale, Mayer 2001
Esempio di istruzioni presentate in un
formato integrato, Mayer 2001
Lettura di materiale didattico
La separazione di elementi che devono essere elaborati
assieme provoca un carico cognitivo non necessario
SERVIZIO SOLO PER I SOCI AID
POSSIBILITà DI DOWNLOAD DIRETTO DAL SITO DEI LIBRI SCOLASTICI IN PDF.
www.libroaid.it
PDF aperti (editabili) e non chiusi.
• Non è possibile copiare e
leggere parti di testo con la
sintesi vocale;
• Non è possibile copiare
immagini;
• Non è possibile sottolineare
e annotare su PDF.
• E’ possibile copiare e
leggere parti di testo
con la sintesi vocale;
• E’ possibile copiare
immagini;
• E’ possibile annotare
sul PDF e sottolineare. 51
https://cpenshop.com
Case Editrici che hanno dato la loro disponibilità per
richiesta diretta dei PDF:
Zanichelli: modulo sul sito
LaTerza: la scuola deve inoltrare la richiesta
Palumbo Editore: la scuola deve inoltrare la richiesta
De Agostini: modulo sul sito
Giunti: modulo sul sito
Se un libro non si trova potete seguire le istruzioni
di questo video per trasformare il libro in pdf:
PDF X-Change Viewer o PDF Editor(versione free con funzione OCR)per annotare e scrivere sul file.
https://www.tracker-software.com/product/pdf-xchange-editor53
Pdf-XChange Viewer INTEGRATO con LeggiXmePDF X-Change Viewer integrato con LeggiXuniper leggere con la sintesi vocale i file in pdf.
https://sites.google.com/site/leggixme/tuttixuni54
Audacityhttp://www.audacityteam.org
Balabolkahttp://www.cross-plus-a.com/es/balabolka.htm
Risultano più leggibili i caratterisans serif (senza grazie).
Nei documenti cartacei:• Verdana, Arial, Helvetica
Nei documenti digitali, su schermo:• Verdana, Tahoma, Trebouchet MS
carattere serif d - d carattere sans serif
57
Es. Font Altamente Leggibile
Per i doc. elettronici si consiglia di utilizzare i font presenti in tutti i sistemi operativi
(ad es. Verdana, Trebouchet ecc.), al fine di evitare problemi di incompatibilità.
• Dimensione del carattere:
nel cartaceo: almeno 12 – 14 pt (ottimale);
per una video presentazione: 24 - 32 pt (ottimale).
• Limitare l’uso del corsivo, del sottolineato e del grassetto.
Utilizzarli per evidenziare singole parole chiave o brevi
periodi (preferibilmente usare il grassetto) e per dare
riferimenti.
Considerare che nei documenti elettronici una parola
sottolineata indica un link (collegamento ipertestuale).
• Non utilizzare caratteri troppo sottili (ad es.
Courier new). 59
Evitare lo script
Questo testo non si legge molto bene. Questo testo non si legge molto bene. Questo testo non si legge molto bene. Questo testo non si legge molto bene. Questo testo non si legge molto bene. Questo testo non si legge molto bene. Questo testo non si legge molto bene. Questo testo non si legge molto bene. Questo testo non si legge molto bene. Questo testo non si legge molto bene. Questo testo non si legge molto bene. Questo testo non si legge molto bene. Questo testo non si legge molto bene.
• Questo testo non si legge molto bene. Questo testo non si legge moltobene. Questo testo non si legge molto bene. Questo testo non si leggem o l t o b e n e . Q u e s t o t e s t o n o n s i l e g g e b e n e .
• Q u e s t o t e s t o h a s p a z i a t u r e d i f f e r e n t i .
• Questo testo si legge molto bene. Questo testo si legge
molto bene. Questo testo si legge molto bene. Questo
testo si legge molto bene.
Evitare di giustificare il testo:
il testo si allinea ai margini aumentando lo spazio tra le parole.
Allineare il testo a sinistra.
62
Testo allineato a sinistra.Testo giustificato.
Fonte: http://www.dyslexiefont.com/en/63
Elementi che favoriscono la leggibilità del testo 1/4:
Lessico idoneo, chiaro;
• Frasi brevi (20-25 parole per frase e 60-70 caratteri
per riga); un solo concetto per frase;
• Privilegiare la forma attiva a quella passiva;
• Privilegiare le frasi coordinate (limitare le subordinate);
66
• Usare frasi positive invece che negative;
• Evitare doppie negazioni;
• Uso limitato dei pronomi;
• Evitare infiniti, participi e gerundi;
• Evitare le forme impersonali;
• Privilegiare l'indicativo al congiuntivo;
• Limitare l’uso di sinonimi soprattutto quando una parola indica un
concetto;
Elementi che favoriscono la leggibilità del testo 2/4:
67
• Abbreviazioni o acronimi esplicitati per esteso;
• Presenza di un glossario per parole tecniche o
specifiche;
Elementi che favoriscono la leggibilità del testo 3/4:
68
• Distinguere le informazioni principali (ben riconoscibili), quelle
secondarie e i dettagli;
• Aggiungere brevi introduzioni, sintesi dei contenuti e sezioni di
riepilogo dei concetti (per parole chiave, in mappa, ecc.);
• Utilizzare titoli e sottotitoli che esplicitino il focus
dell’argomento;
• Anticipazione dei contenuti (organizzatori anticipati) e degli
obiettivi.
Elementi che favoriscono la leggibilità del testo 4/4:
69
Fonti:
• Linee guida in materia di accessibilità delle informazioni ICT4IAL, 2015, Agenzia Europea per i BES e l’inclusione.http://www.ict4ial.eu/sites/default/files/Guidelines%20for
%20Accessible%20Information_IT.pdf ;
• Scrivere chiaro Documento Commissione Europea, 2013.http://www.politichecomunitarie.it/newsletter/17425/scri
vere-chiaro-una-guida-ue-per-migliorare-la-comunicazione;
70
• Utilizzare lo stesso font per tutte le slide;
• Evitare slide con troppo testo (usare elenchi puntati);
• Numerare le slide;
• Utilizzare tabelle e schemi il più possibile leggibili.
•
Leggibilità
Si legge bene grazie allo sfondo.
Si legge bene grazie allo sfondo.
Si legge bene questo testo.
Si legge bene questo testo. 72
• Utilizzare animazioni se funzionali a focalizzare
l’attenzione e a visualizzare processi e procedure;
• Spiegare il contenuto delle slide (testo e
messaggio devono corrispondere);
•Fornire le slide in anticipo o al termine della
lezione in formato aperto (file aperto o in
alternativa file pdf aperto);73
Utilizzare le immagini al fine di:
• Guidare l’attenzione (frecce, schemi);
• Semplificare concetti o visualizzare procedure;
• Attenzione alle ridondanze e alla coerenza con il testo
(carico cognitivo estraneo); Clark, Lyons, 2004.
• Supportare il trasferimento di conoscenze da
docente a discente (supporto grafico nei
passaggi per la risoluzione di un problema);
• Favorire la motivazione;
• Attenzione alle ridondanze e alla coerenza
con il testo (carico cognitivo estraneo).
Clark, Lyons, 2004
Bransford e Johnson (1972) Se i palloncini scoppiassero il suono non raggiungerebbe più la sua
destinazione, perché il tutto verrebbe a trovarsi troppo distante dal piano
giusto. Anche la finestra chiusa impedirebbe al suono di giungere laddove
dovrebbe dato che la gran parte dell’edificio tende ad essere ben isolata.
Poiché l’intera operazione dipende dalla continuità nell’alimentazione
elettrica, anche la rottura del cavo creerebbe problemi. Naturalmente
l’individuo potrebbe urlare, ma la voce umana non può arrivare così lontano.
Un ulteriore problema è che una corda dello strumento potrebbe rompersi.
Se ciò si verificasse non vi sarebbe più l’accompagnamento al messaggio. La
situazione migliore, naturalmente, è che la distanza sia inferiore. Così i
potenziali problemi sarebbero meno numerosi. Meglio di tutto sarebbe che ci
fosse contatto faccia a faccia.
Se i palloncini scoppiassero il suono non
raggiungerebbe più la sua destinazione, perché il
tutto verrebbe a trovarsi troppo distante dal piano
giusto. Anche la finestra chiusa impedirebbe al suono di
giungere laddove dovrebbe dato che la gran parte
dell’edificio tende ad essere ben isolata. Poiché
l’intera operazione dipende dalla continuità
nell’alimentazione elettrica, anche la rottura del cavo
creerebbe problemi. Naturalmente l’individuo
potrebbe urlare, ma la voce umana non può arrivare
così lontano. Un ulteriore problema è che una corda
dello strumento potrebbe rompersi. Se ciò si
verificasse non vi sarebbe più l’accompagnamento al
messaggio. La situazione migliore, naturalmente, è che
la distanza sia inferiore. Così i potenziali problemi
sarebbero meno numerosi. Meglio di tutto sarebbe che
ci fosse contatto faccia a faccia.
Tecnologia del testo
• Congegni semantici (titoli, sottotitoli, schemi…)
• Congegni testuali (sottolineature, grassetto, sottolineature,
titoli, colore, grafica…)
• Congegni tipografici (font, spaziature…)
• Secondo Garner et al. hanno un’influenza sulla
comprensione aiutando gli studenti a focalizzare
l’attenzione sulle parti più importanti e per
riorganizzare il contenuto.
• Secondo Cisotto le segnalazioni tipografiche e
semantiche enfatizzate sono molto utili per gli
studenti con DSA, 2008
Congegni testuali e semantici
• Titolo e sottotitolo• Immagini e didascalie • Eventuali domande guida e anticipatori• Parole chiave, sottolineate o in grassetto • Eventuali mappe guida e organizzatori anticipati• Box e schemi• Glossario• Sommario o riassunto
TITOLO DEL CAPITOLO
IMMAGINI E DIDASCALIE
PAROLE CHIAVEgrassetto/sottolineate
DOMANDE ED ESERCIZI GUIDA
RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE
GLOSSARIO
La lavatrice La procedura è realmente molto semplice. Prima si sistemano le cose
in gruppi differenti. Naturalmente un gruppo può essere sufficiente:
dipende da quanto c’è da fare. É importante non eccedere: cioè, è
meglio far subito poco, piuttosto che troppo. Lì per lì questo
non sembra importante, ma, nel caso nascano delle complicazioni,
uno sbaglio può essere costoso. Di primo acchito l’intera procedura
parrà complicata, ma ben presto diventerà un altro aspetto della
vita. È difficile prevedere se avrà fine la necessità di questo compito
nell’immediato futuro, ma non si può mai dire. Dopo che la
procedura è completata, si dispone di nuovo il materiale in vari
gruppi, da collocare in luoghi appropriati. Nel caso in
cui vengono usati ancora, l’intero ciclo dovrà essere ripetuto.
Mappa
• offre una panoramica delle
informazioni principali e dei loro
legami;
• Esplicita le relazioni e le connessioni
tra concetti;
• Favorisce la comprensione di
collegamenti logici impliciti;
• Favorisce la comprensione delle
inferenze testuali.
• Non è facile da creare
per studenti novizi;
• richiede un percorso
graduale di formazione;
Evidenze:
Guastello, Beasley e Sinatra
• L’uso delle mappe concettuali aumenta l’efficacia
dell’insegnamento e facilita la comprensione dei contenuti
letti in un testo didattico.
• Risulta efficace partire da un modello fornito dall’insegnante
• L’insegnante dovrebbe ridurre gradualmente il grado di guida
degli studenti affinché essi riescano a creare mappe
autonomamente.
Es. modello di mappa guida metacognitiva (Emili, 2015)
Agevolare l’apprendimento attraverso
dimostrazioni e padronanza guidata.
• Dimostrazioni: ES. 0,57
• Esempi guidati: ES. 0,53
• Animazioni, e interactive video
https://demo.stmath.com/
http://phet.colorado.edu/it/
http://nlvm.usu.edu
https://www.playposit.com/ (per creare video
interattivi per la LIM o per attività a distanza: flipped
classrom, etc.)
Video• Canale you tube http://www.youtube.com/user/zanichellieditorehttp://www.youtube.com/user/WebTvScuola
• Vimeo http://vimeo.com/videoschool
• Clip video http://www.youtube.com/watch?v=JNeC7Lc60dc
• Rai scuolahttp://www.raiscuola.rai.it/articoli/louis-pasteur/23705/default.aspx
• Bignomi//www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/page/Page-5df81b9a-376a-4119-b8b1-1f3880a84814.html
• OVO http://www.ovo.com
• Information Geographieshttp://geography.oii.ox.ac.uk/#geographies-of-google-search
• Vibafu http://sourceforge.net/p/vibafu/home/Video%20Backup%20Fusion/
• Youtube downloader (salvare in formato flv)http://www.youtubedownloaderhd.com
• VLC come lettore video universale predefinito (permette l’anteprima dei frame video e la loro cattura) http://www.videolan.org/vlc/
http://exchange.smarttech.com/index.html?lang=it_it
Smart board sofware on-line• http://express.smarttech.com/#
• https://education.smarttech.com/
Altre risorse: • http://cicloacqua.altervista.org/ciclo/ciclo.html
• http://www.bibliolab.it/lim_web/tipologia.htm
• http://vbscuola.it/pagine/lim2.htm
• http://www.alexandrianet.it/htdocs/
• https://educational-web-apps.zeef.com/it/gianfranco.marini
• https://demo.stmath.com/
Dal testo in PDF con LeggiXme di G. Serena• https://sites.google.com/site/leggixme/
Open Sankorè: • http://www.azsoluzioni.com/index.php/risorse-didattiche/risorse-lim-
open-sankore
• http://www.dirclago.it/SANKORE%20PER%20SITO/sankore.htm
• Download OpenBoard per Mac
• http://openboard.ch/download.it.html
• Sketchup (3D)https://3dwarehouse.sketchup.com
https://3dwarehouse.sketchup.com/search.html?backendClass=entity&q=colosseo
Bollino Qualisoft (accessibiltà)
I 4 quadranti indicano (dall'alto)
- possibilità di utilizzare la tastiera in alternativa al
mouse
- possibilità di configurare i principali parametri di
visualizzazione (generalmente font / colori)
- possibilità di utilizzare la sintesi vocale
- possibilità di utilizzare scansione mono-bi/tasto
Google custom serach
• https://cse.google.com/cse?cx=016810805021913517955%3Abkals5ej7yg&q=&sa=Search#gsc.tab=0
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