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Documentazione dell'Unità di competenza:
Il peso di una goccia d’acqua: cambiamenti climatici e buone
pratiche
Istituto scolastico: I.C.S. “B.Pasquini” Massa e Cozzile (PT)
Formulario 2015
Destinatari:Alunni di due classi 4^ della scuola Primaria
e di due classi 1^ della scuola Secondaria di primo grado
Ore dedicate al percorso: 56
Descrizione della genesi del percorso didattico
Il progetto nasce dalla partecipazione della sottoscritta al Corso di formazione Cambiamenti climatici e nuove metodologie tenutosi a Pistoia nel periodo settembre-novembre 2014.
Gli obiettivi del corso
Sviluppare riflessioni su una didattica per competenzeAttivare competenze su metodologie interattiveLavorare in gruppi misti insegnanti operatori dei territoriAttivare buone pratiche nei territoriSviluppare comportamenti sostenibili
Il progetto si inserisce nelle attività del POF legate all' Educazione Ambientale e alla Cittadinanzaattiva in maniera integrata al curricolo di Scienze, Geografia e Italiano.
Perché un altro progetto legato all’Educazione Ambientale?
-Lavorare in continuità tra la scuole Primaria e Secondaria di primo grado
-Disseminare “buone pratiche” all’interno dell’Istituto tramite la peer education e in famiglia a ricaduta
-Trattare il tema dell’E.A. In un percorso interdisciplinare
Il progetto Il peso di una goccia d’acqua: cambiamenti climatici e buone pratiche è
costituito da quattro UdC:
A tavola in modo sostenibile
La mia impronta in Madagascar
Foreste e cambiamenti climatici
SOS pianeta acqua, i cambiamenti climatici
Descrizione del percorso didattico, dove siano
chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e
l’approccio metodologico
U407 A tavola in modo sostenibile
Prerequisiti:-Conoscere gli elementi che influenzano il clima e l'ambiente-Concetti di effetto serra, calore, temperatura, atmosfera
Tempo e clima sono la stessa cosa?
TEMPO
E’ dato dagli elementi che percepiamo quotidianamente e che possono cambiare di giorno in giorno, ora in ora
CLIMA
Valori medi che gli stessi elementi fanno registrare nel lungo periodo (almeno 30 anni!!!) che caratterizzano le zone del globo
L’effetto serra: fenomeno naturale o indotto dall’uomo?
In cosa consiste? Da cosa è determinato?
I gas che compongono l’atmosfera, chiamati gas serra (vapore acqueo, anidride carbonica, metano…) trattengono una parte dell’energia solare che la superficie terrestre non assorbe e rendono le temperature medie terrestri favorevoli alla vita
Ma allora cosa c’è di nocivo? Perché se ne parla tanto?
Le attività antropiche come l’utilizzo dei combustibili fossili, la deforestazione, l’urbanizzazione rilasciano in atmosfera grandi quantità di gas-serra responsabili di un repentino aumento della temperatura media terrestre e delle relative conseguenze sull’ambiente
attività 407s1a1
STASERA AVREMO UN OSPITE ILLUSTRE CHE COSA CUCINIAMO PER….
-Conoscere l'origine delle principali piante utilizzate per l'alimentazione umana. -Capire l'importanza di fare scelte alimentari legate alla stagionalità
…DANTE ALIGHIERIMediante un'attività di laboratorio è stato proposto un percorso storico-geografico sulle origini degli alimenti di cui ci cibiamo. Attraverso la simulazione della spesa alimentare nel Medioevo e la preparazione di un pranzo, gli alunni hanno capito come la nostra alimentazione è cambiata in relazione ai viaggi dei grandi esploratori. Brain storming finale di riflessione sulla sostenibilità e la stagionalità delle nostre scelte.
Le nostre scelte influenzano indirettamente i cambiamenti climatici
…..occhio all’imballaggio!!! ....scegli prodotti locali!!!
attività 407s1a2
La storia biodiversa del cavalier Garnier Valletti
-Comprendere come le scelte di mercato abbiano influenza sulla biodiversità. Imballaggi, stagionalità dei prodotti, consumo di carburante, emissione di CO2...cause dei cambiamenti climatici
Alla ricerca della frutta perduta L'attività si è sviluppata raccontando la
storia del cavalier Garnier Valletti (1808-1889), l’ultimo protagonista della pomologia artificiale, a cui va il merito della possibilità di mantenere la memoria di qualità di mele ormai estinte. I bambini sono stati invitati a portare una mela da casa e alle loro sono state aggiunte altre varietà acquistate. Attraverso l’esperienza diretta di assaggio e valutazione delle mele servendosi dei 5 sensi, gli alunni hanno riflettuto autonomamente sul fatto che le scelte di mercato hanno influenza sulla biodiversità e che la diminuzione della biodiversità a tavola è causata dalle nostre scelte alimentari.
Strumenti ludico-didattici per valutare l’impronta ecologica di ogni alunno
OROSCOPO DELLE VERDURECOSTRUZIONE DI UN
IMPRONTOMETRO
attività 407s1a3
La mia spesa sostenibile
-Far riflettere sul tema dei cambiamenti climatici puntando l'attenzione sugli effetti che questo fenomeno produce sulla risorsa idrica. -Guidare gli alunni all'elaborazione di comportamenti ecosostenibili
Conoscere le buone pratiche di risparmio idrico
• Al terzo incontro con gli esperti è stato affrontato il tema dell’utilizzo diretto e indiretto dell’acqua e gestito un laboratorio in cui è stata calcolata l’impronta idrica di ogni alunno e della classe.
• Analisi dei prodotti in commercio dal punto di vista dell’impronta idrica: imballaggio, scadenza, offerte, spreco…
• Attività di "world caffè" attraverso la quale gli alunni hanno individuato, tra le loro abitudini alimentari, un comportamento ecosostenibile e uno da abbandonare. Condivisione dei risultati.
• Ideazione di un vademecum per la spesa sostenibile.
• Smaltimento dei rifiuti e raccolta differenziata
ATTIVITA’ DI WORLD CAFFE’Condivisione dei risultati una volta che ognuno di loro ha individuato tra le proprie abitudini alimentari un comportamento ecosostenibie e uno da abbandonare
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI MATERIALE
La divulgazione è avvenuta all’interno del plesso della scuola secondaria, ed ha interessato gli alunni delle
quattro classi prime non coinvolti dalle UdC e delle due classi quinte del vicino plesso della primaria
Cartelloni realizzati dagli alunni
L’improntometro realizzato dagli alunni per la divulgazione
L’UdC ha reso gli alunni consapevoli dell’impatto delle loro azioni sull’ambiente e sul clima
Attività di comunicazione condotta dagli alunni
Attività di disseminazione tesa a limitare gli effetti dei nostri comportamenti sull’ambiente e sul clima
Divulgazione agli alunni delle classi prime della scuola Secondaria
ATTIVITA’ DI DIVULGAZIONE
Divulgazione agli alunni delle classi quinte della scuola Primaria
La DS dell’Istituto interviene alla divulgazione
Risultati ottenuti
Il progetto ha avuto una ricaduta positiva sia per gli alunni della scuola Primaria sia per quelli della Secondaria perché:
-Lavorare in continuità verticale/orizzontale ha permesso loro di affrontare gli argomenti in modo più ampio e da diversi punti di vista;-Utilizzare una didattica partecipativa che adotta il metodo cooperativo, i giochi di ruolo, la peer education li ha stimolati a partecipare in modo attivo e consapevole;-La caratteristica interdisciplinare ha aiutato i ragazzi a comprendere meglio quello che hanno appreso e a calarlo nel loro quotidiano;-Hanno interiorizzato che ciò che hanno appreso deve diventare uno stile di vita.
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