LICF PER LINCLUSIONE SCOLASTICA D.ssa Francesca Ragazzo Direttore S. C. Neuropsichiatria Infantile.
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L’ICF PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA
D.ssa Francesca Ragazzo Direttore S. C. Neuropsichiatria Infantile
- Full version - Short version
ICFICF
International Classification ofFunctioning, DisabilityandHealth – Version for Children & Youth
WHO Workgroup for development of version of ICF for Children & Youth, Geneva
WORD HEALTH ORGANIZATION
ICF - CY International Classification of Functioning, Disability and Health Children & Youth Version
WORD HEALTH ORGANIZATION
ICF - CY International Classification of Functioning, Disability and Health Children & Youth Version
ICF
-CY
ICF
Classificazione
• del funzionamento
• della disabiltà
• della salute
LA 54ª ASSEMBLEA MONDIALE DELLA LA 54ª ASSEMBLEA MONDIALE DELLA SANITÀ SANITÀ (22 maggio 2001)(22 maggio 2001)
- APPROVA E PUBBLICA L’ICF
- RACCOMANDA AGLI STATI
MEMBRI DI UTILIZZARE L’ICF
PER RICERCA, STUDI DI
POPOLAZIONE E NEI REPORTS
PERCHÉ UNA CLASSIFICAZIONE PERCHÉ UNA CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTOINTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO Cambiamento nella prospettiva: dalla focalizzazione della
patologia alla focalizzazione delle conseguenze della patologia.
Cambiamento nello scenario delle Politiche Socio Sanitarie: dalle patologie acute alla malattia cronica (transizione epidemiologica).
Necessità di un «linguaggio comune» per descrivere il funzionamento da utilizzare a livello interdisciplinare e internazionale.
Risposta ai bisogni della persona con disabilità e definizione di aree e parametri della disabilità per ottimizzare gli interventi.
LA DIAGNOSI DA SOLA NON È LA DIAGNOSI DA SOLA NON È PREDITTIVA DI:PREDITTIVA DI:
Servizi richiesti
Livello di assistenza
Abilità scolastiche
Capacità lavorativa
Integrazione sociale
DIAGNOSI + FUNZIONAMENTO DIAGNOSI + FUNZIONAMENTO POSSONO PREVEDERE:POSSONO PREVEDERE:
Utilizzazione dei servizi sanitari
Progettazione di percorsi formativi, educativi
Inclusione scolastica
Capacità lavorativa
Integrazione sociale
L’ICF non e’ uno strumento di:MISURAZIONE
Operazione che consiste nel confrontare, direttamente o indirettamente, una grandezza fisica con la conveniente unità di misura, allo scopo di determinarne quantitativamente il valore.
VALUTAZIONE
Determinazione del valore da assegnare a cose o fatti ai fini di un giudizio, di una classifica, ecc.
(Devoto – Oli)
È UNA CLASSIFICAZIONE
L’ICF classifica
la salute e gli stati di salute
ad essa correlati.
DEFINIZIONE DELLOSTATO DI SALUTE
Salute = assenza di malattia
Salute = tensione verso una piena armonia e un sano equilibrio fisico,
psichico, spirituale e sociale
CONCETTO DI SALUTE DELL’OMSCONCETTO DI SALUTE DELL’OMS
Intera persona
tutte le dimensioni del funzionamento umano: fisico, psicologico, personale, familiare e sociale
Ambiente
Le componenti della salute secondo l’OMS
1. la presenza di una condizione di salute (malattia, disturbo, lesione, ecc.);
2. l’integrità e/o le alterazioni della fisiologia corporea;
3. l’integrità e/o le alterazioni della anatomia;
4. quello che una persona fa (in termini sia di quello che sarebbe in grado di fare teoricamente, sia in termini di quello che uno realmente fa nel suo ambiente);
5. il contesto di vita (in termini di impatto di eventuali aiuti o ostacoli);
6. i fattori individuali (età, sesso, convinzioni personali, esperienze di vita, reddito…).
MODELLO MEDICO DI DISABILITÀ
Modello medicoLa disabilità concerne anormalità fisiologiche e psicologiche (causate da malattie, disturbi o lesioni) che necessitano di trattamento medico.
Legge 30 marzo 1971 n. 118 Agli effetti della presente legge, si considerano mutilati ed invalidi
civili i cittadini affetti da minorazioni congenite o acquisite, anche a carattere progressivo, compresi gli irregolari psichici per oligofrenie di carattere organico o dismetabolico, insufficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e funzionali che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo o, se minori di anni 18, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età
ICIDH (1980)Menomazione: …ogni perdita o anormalità di strutture o
funzioni psicologiche, fisiologiche o anatomiche.
Disabilità: …ogni restrizione o perdita (risultante da una menomazione) dell’abilità di eseguire un’attività nella maniera considerata normale per un essere umano.
Handicap: …uno svantaggio derivato, per un dato individuo, risultante da una menomazione o una disabilità, che limiti o prevenga l’adempimento di un ruolo che è normale (rispetto a età, sesso e fattori sociali e culturali) per l’individuo.
Malattia Menomazione Disabilità Handicap
MODELLO SOCIALEDI DISABILITÀ
Modello sociale
La disabilità concerne gli svantaggi causati dall’ambiente fisico e sociale che “crea limitazioni” alla vita delle persone con problemi di funzionamento.
Legge 5 febbraio 1992 n. 104 E' persona handicappata colui che presenta una minorazione
fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.
Convenzione sui diritti della persona con Convenzione sui diritti della persona con disabilità (ONU-New York 13.12.2006)disabilità (ONU-New York 13.12.2006)
“Per persone con disabilità si intendono coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri.”
PRINCIPI GENERALI DELLA CONVENZIONEPRINCIPI GENERALI DELLA CONVENZIONE Il rispetto per la dignità intrinseca, l’autonomia individuale,
compresa la libertà di compiere le proprie scelte, e l’indipendenza delle persone.
La non discriminazione.
La piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società.
Il rispetto per la differenza e l’accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell’umanità stessa.
La parità di opportunità.
L’accessibilità.
La parità tra uomini e donne.
Il rispetto dello sviluppo delle capacità dei minori con disabilità e il rispetto del diritto dei minori con disabilità a preservare la propria identità.
ICF
termini come
disabilità e handicap,
sono stati da sostituiti da
“attività” e “partecipazione sociale”
ICF
• termini con connotazione negativa acquisiscono valenza positiva
• le interazioni tra i vari fattori che costituiscono la salute o la disabilità diventano più complesse,
• Si attribuisce il giusto peso ai fattori contestuali, sia ambientali che personali.
ICF
riguarda
TUTTI GLI INDIVIDUI
ognuno può incorrere,
nel corso della vita,
in una situazione di limitazione
delle ATTIVITA’e della PARTECIPAZIONE
ICF: le domande sulla saluteICF: le domande sulla salute
1. C’è una “condizione di salute”?
2. I sistemi corporei funzionano?
3. I sistemi corporei sono integri?
4. Cosa fa la persona (cosa sarebbe in
grado di fare e cosa realmente fa)?
5. Il suo ambiente influisce su quello
che fa?
6. Quali sono le caratteristiche
individuali significative?
ICF: le domande sulla saluteICF: le domande sulla salute
1. Classificazione ICD 10
2. Classificazione ICF funzioni
corporee
3. Classificazione ICF strutture
corporee
4. Classificazione ICF attività &
partecipazione
5. Classificazione ICF fattori
ambientali
6. Non classificabili
1. C’è una “condizione di salute”?
2. I sistemi corporei funzionano?
3. I sistemi corporei sono integri?
4. Cosa fa la persona (cosa sarebbe in
grado di fare e cosa realmente fa)?
5. Il suo ambiente influisce su quello
che fa?
6. Quali sono le caratteristiche
individuali significative?
ICF come ordinatore concettuale
• Concepisce il funzionamento e la disabilità in relazione con l’ambiente di vita dell’interessato
• fornisce modalità per descrivere l’impatto dei fattori ambientali, in termini di facilitatori o di barriere, rispetto alle attività ed alla partecipazione di quella persona con “quella” condizione di salute.
L’utilizzo dell’ICF presuppone un approccio concettuale ecologico e preclude ogni modello concettuale che ignori gli effetti dell’ambiente nella genesi e nel mantenimento della disabilità.
ICF e’ un ordinatore concettuale
FISIOLOGIA
FATTORI AMBIENTALICARATTERISTICHE PERSONALI
ANATOMIA
COSA FA REALMANENTE(SAREBBE IN GRADO DI FARE)
LA PERSONA
CONDIZIONE DI SALUTE(disorder, disease, injury, trauma)
MODELLO BIO-PSICO-SOCIALEMODELLO BIO-PSICO-SOCIALE problema personalepersonale & problema socialesociale
terapia medica & integrazione sociale
trattamento individuale & azione sociale
aiuto professionale & responsabilità individuale e collettiva
cambiamenti a livello & manipolazione ambientale personale
comportamento & atteggiamento, cultura
assistenza & diritti umani
politiche sanitarie & politica
adattamento individuale & cambiamento sociale
IL MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE IL MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE NELL’ICFNELL’ICF
Condizione di salute (malattia/disturbo)
Fattori ambientali
Fattori personali
Funzioni & Strutture corporee
(menomazione)
Attività(limitazione)
Partecipazione(restrizione)
COMPONENTI DELL’ICFCOMPONENTI DELL’ICFFunzioni corporee Funzioni corporee
&&StruttureStrutture
AttivitàAttività& &
PartecipazionePartecipazione
Fattori Fattori ambientaliambientali
BarriereBarriere
FacilitatoriFacilitatori
Integrità Integrità Funzioni Funzioni
Integrità Integrità StruttureStrutture
CapacitàCapacità
PerformancePerformance
CLASSIFICAZIONE Famiglia-Genere-SpecieCLASSIFICAZIONE Famiglia-Genere-Specie
FamigliaFamiglia Aceraceae Aceraceae Famiglia degli AceriFamiglia degli Aceri
- Genere - Genere Acer Acer Aceri e gruppo dei SambuchiAceri e gruppo dei Sambuchi
- Specie - Specie Acer rubrum Acero RossoAcero Rosso
CLASSIFICAZIONE GERARCHICACLASSIFICAZIONE GERARCHICA
STRUTTURA DELL’ICFICFICF
PARTE 1:PARTE 1:FUNZIONAMENTO E FUNZIONAMENTO E
DISABILITÀDISABILITÀ
PARTE 2:PARTE 2:FATTORI CONTESTUALIFATTORI CONTESTUALI
STRUTTURA DELL’ICFICFICF
PARTE 1:PARTE 1:FUNZIONAMENTO E FUNZIONAMENTO E
DISABILITÀDISABILITÀ
PARTE 2:PARTE 2:FATTORI CONTESTUALIFATTORI CONTESTUALI
FUNZIONI FUNZIONI CORPOREECORPOREE
ATTIVITÀ E ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONEPARTECIPAZIONE
FATTORI FATTORI AMBIENTALIAMBIENTALI
FATTORI FATTORI PERSONALIPERSONALI
STRUTTURESTRUTTURECORPOREECORPOREE
Funzioni fisiologiche dei sistemi corporei (es. f.sensoriali,
f. mentali, ...)
Parti anatomiche del corpo (es. organi, arti, ...)
Esecuzione di un compito,
coinvolgimento in una situazione
di vita (es. comunicazione,
mobilità, ...) Ambiente fisico e sociale in cui
si vive
STRUTTURA DELL’ICFICFICF
PARTE 1:PARTE 1:FUNZIONAMENTO E FUNZIONAMENTO E
DISABILITÀDISABILITÀ
PARTE 2:PARTE 2:FATTORI CONTESTUALIFATTORI CONTESTUALI
FUNZIONI FUNZIONI CORPOREECORPOREE
ATTIVITÀ E ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONEPARTECIPAZIONE
FATTORI FATTORI AMBIENTALIAMBIENTALI
FATTORI FATTORI PERSONALIPERSONALI
STRUTTURESTRUTTURECORPOREECORPOREE
MODIFICAZIONI MODIFICAZIONI NELLE FUNZIONI NELLE FUNZIONI
CORPOREECORPOREE
MODIFICAZIONI MODIFICAZIONI NELLE STRUTTURE NELLE STRUTTURE
CORPOREECORPOREECAPACITÀCAPACITÀ PERFORMANCEPERFORMANCE
FACILITATORI/FACILITATORI/BARRIEREBARRIERE
ICFICF
PARTE 1:PARTE 1:FUNZIONAMENTO E FUNZIONAMENTO E
DISABILITÀDISABILITÀ
PARTE 2:PARTE 2:FATTORI CONTESTUALIFATTORI CONTESTUALI
FUNZIONI FUNZIONI CORPOREECORPOREE
ATTIVITÀ E ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONEPARTECIPAZIONE
FATTORI FATTORI AMBIENTALIAMBIENTALI
FATTORI FATTORI PERSONALIPERSONALI
STRUTTURESTRUTTURECORPOREECORPOREE
MODIFICAZIONI MODIFICAZIONI NELLE FUNZIONI NELLE FUNZIONI
CORPOREECORPOREE
MODIFICAZIONI MODIFICAZIONI NELLE STRUTTURE NELLE STRUTTURE
CORPOREECORPOREECAPACITÀCAPACITÀ PERFORMANCEPERFORMANCE
FACILITATORI/FACILITATORI/BARRIEREBARRIERE
ITEMITEM
livelli:livelli:11°°
22°°
33°°
44°°
ITEMITEM
livelli:livelli:11°° 22°°
33°°
44°°
ITEMITEM
livelli:livelli:11°° 22°°
33°°
ITEMITEM
livelli:livelli:11°° 22°°
33°°
STRUTTURA DELL’ICF
FUNZIONI GENITOURINARIE E RIPRODUTTIVE
Funzioni Strutture corporee
CUTE E STRUTTURE CORRELATEFUNZIONI DELLA CUTE E DELLE STRUTTURE CORRELATE
STRUTTURE CORRELATE AL MOVIMENTOFUNZIONI NEURO-MUSCOLOSCHELETRICHE E CORRELATE AL MOVIMENTO
STRUTTURE CORRELATE AI SISTEMI GENITOURINARIO E RIPRODUTTIVO
STRUTTURE CORRELATE ALL’APPARATO DIGERENTE E AI SISTEMI METABOLICO ED ENDOCRINO
FUNZIONI DELL’APPARATO DIGERENTE E DEI SISTEMI METABOLICO ED ENDOCRINO
STRUTTURE DEI SISTEMI CARDIOVASCOLARE, IMMUNOLOGICO, E DELL’APPARATO RESPIRATORIO
FUNZIONI DEI SISTEMI CARDIOVASCOLARE, EMATOLOGICO, IMMUNOLOGICO E DELL’APPARATO RESPIRATORIO
STRUTTURE COINVOLTE NELLA VOCE E NELL’ELOQUIO
FUNZIONI DELLA VOCE E DELL’ELOQUIO
OCCHIO, ORECCHIO E STRUTTURE CORRELATEFUNZIONI SENSORIALI E DOLORE
STRUTTURE DEL SISTEMA NERVOSOFUNZIONI MENTALI
FUNZIONI CORPOREE
Sono le funzioni fisiologiche dei Sistemi Corporei, incluse quelle psicologiche.
«CORPOREO»si riferisce all’organismo umano nella sua interezza,
Quindi le Funzioni Mentali/psicologiche sono comprese nelle funzioni Corporee
FUNZIONI CORPOREE
• CAPITOLO 1 FUNZIONI MENTALI • CAPITOLO 2 Funzioni sensoriali e dolore• CAPITOLO 3 Funzioni della voce e dell’eloquio• CAPITOLO 4 Funzioni dei Sistemi
Cardiovascolare,Ematologico,Immunologico e dell’Apparato Respiratorio
• CAPITOLO 5 unzioni dell’apparato digerentee dei Sistemi Metabolico ed Endocrino
• CAPITOLO 6 Funzioni Genitourinario e Riproduttive• CAPITOLO 7 Funzioni Neuromuscoloscheletriche e correlate
al Movimento• CAPITOLO 8 Funzioni della Cute e delle Strutture Correlate
FUNZIONI MENTALI
SPECIFICHE• -dell’attenzione- della memoria- psicomotorie-
emozionali- percettive- del pensiero-cognitive di livello superiore- del linguaggio-di calcolo-di sequenza dei movimenti complessi- dell’esperienza del sé e del tempo
• GLOBALI• -della coscienza- dell’orientamento- intellettive-
psicosociali globali - del temperamento e della personalità- dell’energia e delle pulsioni- del sonno
•
STRUTTURE CORPOREE
Sono le parti strutturali o anatomiche del corpo come gli organi, gli arti e le loro componenti classificate secondo i Sistemi Corporei.
• CAPITOLO 1 Strutture del Sistema Nervoso• CAPITOLO 2 Occhio,Orecchio,e Strutture correlate• CAPITOLO 3 Strutture coinvolte nella voce e
nell’eloquio• CAPITOLO 4 Strutture dei Sistemi Cardiovascolare,
Immunologico, e dell’apparto Respiratorio
STRUTTURE CORPOREE• CAPITOLO 5 Strutture correlate
all’apparato digerente e ai Sistemi Metabolico ed Endocrino
• CAPITOLO 6 Strutture correlate ai Sistemi Genitourinario e Riproduttivo
• CAPITOLO 7 Strutture correlate al Movimento
• CAPITOLO 8 Cute e Strutture correlate
•
Attività e partecipazione - Domini
1 Apprendimento e applicazione delle conoscenze
2 Compiti e richieste generali
3 Comunicazione
4 Mobilità
5 Cura della propria persona
6 Vita domestica
7 Interazioni interpersonali
8 Aree di vita principali
9 Vita sociale, civile e di comunità
ANALISI ATTIVITÀ PERSONALI
• APPRENDIMENTO E APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE
Esperienze sensoriali intenzionali• Apprendimento di base• Applicazione delle conoscenze
• COMPITI E RICHIESTE GENERALIIntraprendere un compito singolo• Intraprendere compiti
articolati• Eseguire la routine quotidiana• Gestire la tensione e altre richieste di tipo psicologico
• COMUNICAZIONEComunicare-ricevere• Comunicare-produrre•
Comunicazione e uso di strumenti e tecniche di comunicazione
Continua…..
• MOBILITA’CURA DELLA PROPRIA PERSONA
Cambiare e mantenere una posizione corporea•Trasportare, spostare e maneggiare oggetti•Camminare e spostarsi•Muoversi usando un mezzo di trasporto•Prendersi cura di singole parti del corpo•Prendersi cura della propria salute •Vestirsi•Mangiare/Bere
• VITA DOMESTICA
Procurarsi i beni necessari•Compiti casalinghi•Prendersi cura degli oggetti della casa e assistere gli altri
• INTERAZIONI E RELAZIONI INTERPERSONALI
Interazioni interpersonali generali•Relazioni interpersonali particolari• AREE DI VITA PRINCIPALI
Istruzione•Lavoro e impiego•Vita economica• VITA SOCIALE, CIVILE E DI COMUNITA’
Vita nella comunità•Ricreazione e tempo libero•Religione e spiritualità•Diritti umani•Vita politica e cittadinanza
PARTECIPAZIONE SOCIALE
• È il coinvolgimento e l’integrazione di una persona in una situazione reale di vita.
• Essa rappresenta la prospettiva sociale del funzionamento
• Le restrizioni della Partecipazione sono i problemi che un individuo può sperimentare nel coinvolgimento nelle situazioni di vita
FATTORI CONTESTUALI
• Sono i fattori che costituiscono l’intero contesto di vita di un individuo
• Ci sono due componenti :
Fattori Ambientali e Fattori Personali
FATTORI AMBIENTALI
• Si riferiscono a tutti gli aspetti del mondo esterno che formano il contesto di vita di un individuo e ,come tali, hanno un impatto sul funzionamento della persona.
• Includono l’Ambiente Fisico e le sue craratteristiche. Il Mondo Fisico creato dall’uomo . Atteggiamenti e Valori,Sistemi Sociali e Servizi, Pollitiche,Regole e Leggi.
Fattori ambientali - Domini
1 Prodotti e tecnologie
2 Ambiente naturale e cambiamenti ambientali
effettuati dall’uomo
3 Relazioni e sostegno sociale
4 Atteggiamenti
5 Servizi, sistemi e politiche
Capitolo 1 Prodotti e tecnologia
… cibo, tecnologia per l’assistenza, mobilia, dispositivi per la comunicazione, beni e denaro.
Capitolo 2 Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dall’uomo
… terra e acqua, clima, animali, qualità dell’aria, suoni e vibrazioni.
Capitolo 3 Relazioni e sostegno sociale
… famiglia, amici, datori di lavoro, estranei, professionisti della salute.
Capitolo 4 Atteggiamenti
… valori sociali, atteggiamenti, convinzioni personali e di gruppo.
Capitolo 5 Servizi, sistemi e politiche
... leggi, regole, politiche, agenzie, programmi sociali.
FATTORI AMBIENTALI
I fattori ambientali...
… spiegano le differenze fra i livelli di capacità e performance.
… spiegano come la performance possa essere più bassa/alta di come ci si aspetterebbe dal tipo di menomazione.
… spiegano come la performance possa essere bassa, senza menomazioni o problemi di capacità.
IMPORTANZA DEI FATTORI AMBIENTALI
FATTORI PERSONALI
• Sono fattori contestuali correlati all’individuo quali l’età, il sesso, la classe sociale, le esperienze di vita ecc.che attualmente non sono classificati
• Sono aspetti psicologici,affettivi e comportamentali ( stili di attribuzione, autoefficacia, autostima, emotività, motivazione, comportamenti problema)
… tutte le caratteristiche della persona e dell’esperienza individuale che non sono parte di una condizione di salute
SessoRazzaEtniaEtà Background sociale e istruzioneEsperienze passate e attuali di eventi di vitaCarattere e pattern comportamentaliQualità psicologiche…
FATTORI PERSONALI
La codifica
Ogni
“numero” è un “concetto”
Elementi di codifica Primo qualificatore
Secondo qualificatore
Decimale (divisore) Terzo qualificatore
_ XXXXX . _ _ _
Identificatore delle dimensioni
b = Funzioni corporee bxxxxx._
s = Strutture corporee sxxxxx_
d = Attività e Partecipazione dxxxx._
e = Fattori Ambientali exxxx._
PRIMA PARTE: FUNZIONAMENTO E DISABILITA’ Componente Posizione Significato
SECONDA PARTE: FATTORI CONTESTUALI
I QUALIFICATORII QUALIFICATORI
Componente Grafica SignificatoFattori ambientali exxx . X Barriera (Grado)
exxx + X Facilitatore (Grado)
Funzioni Corporee bxxx . X Grado della Menomazione
Strutture Corporee sxxx. X _ _ Grado della Menomazione
sxxx. _ X _ Natura della Menomazione
sxxx. _ _ X Localizzazione della Menom.
Attività e Partecip. dxxx. X _ _ Performance (Grado)
dxxx. _ X_ Performance 1 (Grado)
dxxx. _ _ X Capacità (Grado)
Qualificatori: Scala di gravitàQualificatori: Scala di gravità
_xxx.0 : nessun problema (assente, trascurabile) 0-4%
_xxx.1 : problema lieve (leggero, basso) 5-24%
_xxx.2 : problema medio (moderato, discreto) 25-49%
_xxx.3 : problema grave (elevato, estremo) 50-95%
_xxx.4 : problema completo (totale) 96-100%
_xxx.8 : non specificato
_xxx.9 : non applicabile
RELAZIONE TRA GRAVITÀ DEI PROBLEMIRELAZIONE TRA GRAVITÀ DEI PROBLEMIE NUMERO DI PERSONE COINVOLTEE NUMERO DI PERSONE COINVOLTE
SCALA QUALIFICATORIPERCENTUALE DEL DANNO
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%
55%
60%
65%
70%
75%
80%
85%
90%
95%
100%
0 1 2 3 4
SCALA QUALIFICATORIPERCENTUALE DEL DANNO
05 10
15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Centili
4 3 2 1 0 Qualif.
SCALA QUALIFICATORIPERCENTUALE DEL DANNO
LIVELLO DI MENOMAZIONE, RESTRIZIONE O LIMITAZIONE
PUNTEGGI STANDARD (QI)
PUNTEGGI “T”
DISTRIBUZ. NORMALE
NESSUNO (0) ? 85 ?40 85,4 LIEVE (1) 70-84 30-39 12,6 MEDIO (2) 55-69 20-29 1,9 GRAVE (3) 40-50 10-19 0,1 COMPLETO (4) < 39 < 10 <0,01
SUGGERIMENTI A.P.A. PER IL RATING DEI QUALIFICATORI
<10
10-19
20-29
30-39
40
PUNTEGGI T
<0,01<39Completo (4)
0,140-54Grave (3)
1,955-69Medio (2)
12,670-84Lieve (1)
85,4 85Nessuno (0)
DISTRIBUZIONE NORMALE
PUNTEGGI STANDARD
(QI)
LIVELLO DI MENOMAZIONE, RESTRIZIONE O LIMITAZIONE
(APA Manual, Introduction)
La perdita di funzionamento è totale, senza alcun residuo significativo.
COMPLETO (4)
Il funzionamento è seriamente compromesso e la persona potrebbe non essere in grado di svolgere le sue funzioni anche con assistenza esterna.
GRAVE (3)
Il funzionamento è significativamente menomato e la persona potrebbe necessitare di assistenza, aiuto, dispositivi o modificazioni dell’ambiente.
MEDIO (2)
Vi è una deviazione ravvisabile dalla norma attesa, e il funzionamento può essere in qualche modo meno efficiente e preciso.
LIEVE (1)
Il funzionamento è compreso entro la norma attesa, senza deviazioni significative.
NESSUNO (0)
DESCRIZIONE LIVELLO DI MENOMAZIONE RESTRIZIONE O LIMITAZIONE
SUGGERIMENTI A.P.A. PER IL RATING DEI QUALIFICATORI
Qualificatori per Funzioni Corporee - Qualificatori per Funzioni Corporee - EsempioEsempio
Carlo presenta un Ritardo Mentale Medio (Scala LEITER-R Q.I. breve: 40 – media 100; ds 15.)
b117.3Funzioni intellettive, menomazione grave
STRUTTURE CORPOREE - Tre QualificatoriSTRUTTURE CORPOREE - Tre Qualificatori
ESTENSIONE DELPROBLEMA
NATURA DELCAMBIAMENTO
COLLOCAZIONE DEL PROBLEMA
xxx.0 NESSUN problemaxxx.1 problema LIEVExxx.2 problema MEDIOxxx.3 problema GRAVExxx.4 problema COMPLETOxxx.8 non specificatoxxx.9 non applicabile
0 nessun cambiamento nella struttura1 assenza totale 2 assenza parziale3 parte in eccesso4 dimensioni anormali5 discontinuità6 posizione deviante7 cambiamenti qualitativi nella struttura, incluso l’accumulo di fluidi8 non specificato9 non applicabile
0 più di una regione1 destra2 sinistra3 entrambi i lati4 frontale5 dorsale6 prossimale7 distale8 non specificato9 non applicabile
3 QUALIFICATORI
COSTRUTTI E QUALIFICATORI DI COSTRUTTI E QUALIFICATORI DI ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONEATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE
CapacitCapacitààIl più alto livello probabile di funzionamento che una persona può raggiungere in un determinato momento.
PerformancePerformance
Descrive ciò che una persona fa nel suo ambiente attuale.
livello di funzionamento della persona in assenza di sostegni e
interventi da parte di persone e/o di altri
(adattamenti ambientali, ausili, facilitatori o barriere ambientali).
E’ intesa come quello che il soggetto fa escludendo l’influenza
di tutti i fattori ambientali riconosciuti come rilevanti per quella
attività/partecipazione.
Capacità
Performance 1
livello di funzionamento della persona in assenza di sostegni e
interventi da parte di persone ma in presenza di altri (adattamenti
ambientali, ausili) facilitatori o barriere ambientali.
E’ intesa come quello che il soggetto fa con tutti i fattori ambientali
escluso l’aiuto personale.
livello di funzionamento in presenza di sostegni e interventi da parte
di persone e/o di altri
E’ intesa come quello che il soggetto fa con tutti i fattori ambientali
compreso l’aiuto personale.
La performance globale può essere qualificata anche nel caso in cui
per quella attività l’aiuto personale sostituisce il soggetto.
Performance GlobalePerformance Globale
COSTRUTTI DI ATTIVITÀ E COSTRUTTI DI ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONEPARTECIPAZIONE
Ciò che una persona fa.
Risultato dei fattori ambientali sul funzionamento.
Dipendente dall’ambiente.
Descrive il livello di performance della persona nell’ambiente in cui vive (casa, scuola, lavoro, comunità, ecc.).
CAPACITÀCAPACITÀPERFORMANCEPERFORMANCE
Ciò che una persona può fare.
Caratteristica intrinseca della persona.
Non dipendente dall’ambiente.
Descrive il funzionamento della persona in un ambiente che non facilita e non ostacola.
L’ICF e’ uno strumento di classificazione
d9- Vita sociale, civile e di comunità
d8- Aree di vita principali
d7- Interazioni e relazioni interpersonali
d6- Vita domestica
d5- Cura della propria persona
d4- Mobilità
d3- Comunicazione
d2- Compiti e richieste generali
d1- Apprendimento e applicazione delle conoscenze
CapacitàPerformanceDOMINI - CAPITOLI
Secondo qualificatore
Primo qualificatore
ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE
QUALIFICATORI DI ATTIVITÀ E QUALIFICATORI DI ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONEPARTECIPAZIONE
d450. _ _
Qualificatore di CapacitàCapacità
Qualificatore di PerformancePerformance
__
QUALIFICATORI DI ATTIVITÀ E QUALIFICATORI DI ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONEPARTECIPAZIONE
Qualificatore di PerformancePerformance
Qualificatore di Performance 1Qualificatore di CapacitàCapacità
dxxx. __ _
d450. _ _ camminared450. _ _ camminare
d450.1 _ camminare con difficoltà lieve
d450._ 2 moderata difficoltà nella capacità di camminare
d450.1 2 difficoltà lieve nel camminare emoderata difficoltà nella capacità di camminare
QUALIFICATORI DI ATTIVITÀ E QUALIFICATORI DI ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE - UsoPARTECIPAZIONE - Uso
Funzioni Corporee AttivitàFunzioni fisiologiche dei sistemi corporei La capacità dell’individuo di
eseguire un compito o un’azione b210 Funzioni della vista d110 Guardare
b230 Funzioni uditive d115 Ascoltare
b310 Funzioni della voce d330 Parlare
FUNZIONI E ATTIVITÀ: Differenze
FUNZIONI E ATTIVITÀ: Differenze
«I muscoli di Jim hanno forza, tono «Jim ha la capacità di sollevare e resistenza» e trasportare oggetti»
La capacità dell’individuo di eseguire un compito o un’azione
Funzioni fisiologiche dei sistemi corporei
ATTIVITÀFUNZIONI CORPOREE
b730 Forza muscolare b735 Tono muscolare b740 Resistenza
D 430 sollevare e trasportare oggetti
FUNZIONI E ATTIVITÀ: Differenze
CASO: donna di 37 anni con un moderato deficit visivo a seguito di un ictus, ha difficoltà gravi nel guardare persone o paesaggi, poiché le viene il mal di testa se guarda a lungo.
b210.2 Funzioni della vista, menomazione media
b1561.2 Percezione visiva (funzione mentale), menomazione media
d110.3 Guardare (osservare), problema grave
Altri esempi…
FUNZIONI CORPOREE ATTIVITÀ
b1611 Espressione del linguaggio d170 Scrivere scritto
b140 Mantenere l’attenzione d160 Focalizzare l’attenzione
Clinicamente: d160_1b140.1
FUNZIONI E ATTIVITÀ: Differenze
FATTORI AMBIENTALIFATTORI AMBIENTALI
Barriera Facilitatore
exxx.0 NESSUNA barrieraexxx.1 barriera LIEVEexxx.2 barriera MEDIAexxx.3 barriera GRAVEexxx.4 barriera COMPLETA
exxx.8 barriera non specificatoexxx.9 non applicabile
QUALIFICATORE
exxx.0 NESSUN facilitatoreexxx+1 facilitatore LIEVEexxx+2 facilitatore MEDIOexxx+3 facilitatore SOSTANZIALEexxx+4 facilitatore COMPLETO
exxx+8 facilitatore non specificato exxx.9 non applicabile
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