LE ETICHETTE ALIMENTARI: COME SCEGLIERE LA QUALITÀ Documento prodotto dalla classe 2°A per il progetto “Sapere i Sapori” A.s. 2009/2010 Documentazione.
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LE ETICHETTE ALIMENTARI: COME SCEGLIERE LA QUALITÀ
Documento prodotto dalla classe
2°A per il progetto “Sapere i
Sapori”
A.s. 2009/2010
Documentazione di
riferimento:Opuscoli dell’Unione
Nazionale Consumatori.
Insegnante coordinatore:Patrizia
Masini.
Le etichette alimentari sono la “carta d’identità” del prodotto.
Le indicazioni in essa riportate dovrebbero fornire tutte le informazioni utili al consumatore per acquistare ed usare un prodotto alimentare in modo consapevole.
Le norme per l’etichettatura sono state definite dal Consiglio della comunità Europea del 18 dicembre 1978 e sono entrate in vigore in Italia con una legge del 1982
SULL’ETICHETTA DI UN PRODOTTO ALIMENTARE sono indicati:La denominazione di venditaL’elenco degli ingredienti e tabelle nutrizionali
Il quantitativo nettoIl termine minimo di conservazione
La modalità di conservazione e di utilizzazione
Le istruzioni per l’uso …..
INOLTRE SULL’ETICHETTE DEVE
COMPARIRE:
Il nome o la regione sociale, il marchio depositato,
la sede del fabbricante o del confezionatore
la sede dello stabilimento di fabbricazione o confezionamento, per i prodotti fabbricati o confezionati
in Italia.
LA DENOMINAZIONE DI VENDITA
IL PRODOTTO DEVE ESSERE VENDUTO CON IL NOME SPECIFICO CON IL QUALE E’ COMUNEMENTE CONOSCIUTO E NON CON NOMI DI FANTASIA, RISPETTANDO DELLE REGOLE STABILITE PER LEGGE.
ESEMPI DI DENOMINAZIONE IN ORDINE DI QUALITÀ
Olio extra vergine d’oliva,olio vergine,olio d’oliva
Latte fresco pastorizzato di alta qualità, latte fresco pastorizzato,latte pastorizzato,latte a lunga conservazione
Confettura extra,confetturaSucco di frutta,bevanda alla
frutta,nettare
NEI PRODOTTI CONFEZIONATI COMPARE ANCHE LA TABELLA NUTRIZIONALE CON INDICATE LE PERCENTUALI DEI VARI PRINCIPI NUTRITIVI PRESENTI IN QUEL CIBO E LE CALORIE SVILUPPATE DA 100g DI PRODOTTO.
ELENCO DEGLI INGREDIENTIÈ L’ELENCO DÌ OGNI SOSTANZA,ANCHE GLI ADDITIVI(COLORANTI,CONSERVANTI)PRESENTI NEL PRODOTTO.
L’ELENCO DEVE ESSERE FATTO IN ORDINE DECRESCENTE DÌ PESO
QUINDI I PRIMI INGREDIENDI SCRITTI SONO QUELLI PRESENTI IN MAGGIORE PERCENTUALE.
QUANTITATIVO NETTO
Indica la qualità in peso (grammi) per i prodotti solidi e il volume per i prodotti liquidi (l,cl,ml) al netto della confezione e dei liquidi utili al confezionamento o alla conservazione.
Ad esempio per legumi lessi in scatola,sottaceti,frutta sciroppata,va indicato il peso sgocciolato.
TEMPI DI CONSERVAZIONE
Si possono trovare due diciture diverse: “Da consumarsi preferibilmente entro il” … è il
termine minimo di conservazione,cioè la data entro la quale il prodotto conserva le qualità organolettiche e nutrizionali. Oltre tale data può essere ancora consumato o venduto ma sotto responsabilità del venditore.
“Da consumarsi entro il.”:indica la data entro la quale il prodotto deve essere necessariamente consumato o venduto.
DENOMINAZIONI DOP,IGP,STG, DOC Esistono delle qualifiche per prodotti
alimentari,riconosciute dalla Comunità Europea (CE)
DOP =denominazione d’Origine protetta IGP=Indicazione Geografica Protetta STG=Specialità tradizionale Garantita DOC=Denominazione d’origine Controllata
(riservata ai vini)Agricoltura biologica
DOP
È la qualifica più prestigiosa e difficile da ottenere.I prodotti DOP hanno una particolare qualità e le caratteristiche del prodotto sono strettamente legate ad una ristretta zona do produzione. Nessun altro produttore può usare quella denominazione.
IGPÈ una qualifica più facile da ottenere. Basta una sola caratteristica di distinzione o la “reputazione” del prodotto proveniente da una zona delimitata. però non tutte le fasi della produzione devono avvenire in zona.
PROSCIUTTO DI PARMA DOP
PARMIGIANO REGGIANO
ARANCE DI SICILIA IGP
MORTADELLA DI BOLOGNA
MELE D’ALTO ADIGE
STG
È un marchio senza nessuna relazione con la
zona di produzione , ma garantisce che il
prodotto ha caratteristiche che lo distinguono
da altri prodotti analoghi.
Le caratteristiche sono descritte da un
apposito registro della Comunità Europea.
Possono essere stg un dolce come il panettone,
una mozzarella,una salsa …
AGRICOLTURA BIOLOGICA
I prodotti agricoli sono coltivati:o Concimando il terreno con materiale verde
ed organico,o Ruotando le culture o Combattendo i parassiti con altri insetti
innocui per le coltivazioni (lotta biologica)
o Combattendo i parassiti con sostanze organiche o minerali
o Possono essere venduti solo confezionati e non sfusi
PRODOTTI BIOLOGICI TRASFORMATI
I prodotti trasformati possono riportare tre diverse diciture:
Prodotti biologici = se almeno il 95% degli ingredienti viene da Agricoltura Biologica
Prodotti da agricoltura biologica = se almeno il 75% degli ingredienti viene da agricoltura biologica
Prodotti in conversione all’agricoltura biologica=se i prodotti vengono da coltivazioni che si stanno convertendo in biologiche.
LE CARNI BIOLOGICHE
Sono prodotte allevando gli animali con mangimi
tradizionali e nel rispetto dell’animale
PER COMPRENDERE LE DIFFERENZE DI QUALITÀ CHE SI
POSSONO LEGGERE DALLE ETICHETTE CONFRONTIAMO VARI
TIPI DI PRODOTTI SIMILI TRA LORO.
CONFETTURE E
MARMELLATE
Una volta si chiamava solo marmellata oggi si chiama:
Confettura (se contiene almeno dal 35 al 45 % di frutta)
Confettura extra (se contiene almeno il 45% di frutta) Marmellata (è un termine riservato solo alle
marmellate di arance) Crema di marroni (è un termine riservato alla
marmellata di castagne e deve contenere almeno il 38% di purea di castagne)
ORTAGGI E FRUTTA
Gli ortaggi o frutta venduti freschi devono riportare su di un cartello:
La specie(esempio mela renetta)La categoria(extra,prima,seconda
…)La provenienza(esempio:Italia)
LE BEVANDE
Anche i succhi di frutta o le bevande hanno nomi specifici:
Succo naturale: bevanda contenuta con 100% di frutta fresca spremuta
Succo = bevanda ottenuta con 100% di frutta che è in genere liofilizzata e poi reidratata
Nettare = succo e polpa con una % di frutta non inferiore al 50%
Bibita al gusto di frutta = sono quelle bevande che contengono il 12% di frutta e il resto è zucchero(come l’arancia)
LA GASSOSA = È UNA BIBITA SENZA FRUTTA,SENZA COLORANTI CON SOLI AROMI
LA COCA COLA = È UN A BIBITA CLASSIFICATA COME DI “FANTASIA”
IL CHINOTTO = È UNA VIA DI MEZZO TRA UNA BEVANDA ALLA FRUTTA E UNA DI FANTASIA PERCHÉ DEVE ESSERE FATTA CON UNA PARTE DI SUCCO DEL FRUTTO DI CHINOTTO ( SIMILE AD UN MANDARINO)
LE UOVA
Sulle uova deve essere stampato un codice con lettere e numeri che indica:
Il tipo di allevamento (0 = biologico;1 = all’aperto;2 = a terra;4 = in gabbie)
La sigla del paese di allevamento (IT = Italia)
Codice a tre cifre che indica il Comune di ubicazione dell’allevamento ( non serve al consumatore)
La provincia (RI = Rieti )
DICITURE DELLE UOVAo Extra o extra fresche = è consentito solo se è
indicata la data di deposizione e se non sono trascorsi 9 giorni da essa.
FRESCO = per uova dove è indicata solo la scadenza che può essere oltre i 9 giorni dalla deposizione
CARNI E POLLAMILe carni bovine devono avere etichette o
cartelli che indicano: Lo stato di nascita dell’animale Lo stato dove è avvenuto l’ingrasso Le carni provenienti da paesi della comunità
Europea devono riportare solo la dicitura “ORIGINE NON CE”
Il pollame deve solo riportare il nome dello stato di provenienza (esempio = IT Italia)
IL PESCE
Il pesce sia fresco che surgelato deve riportare in etichetta:
La specie (esempio merluzzo) La zona di pesca (es : Atlantico sud-
occidentale) Se è surgelato deve indicare il peso della
glassatura ( cioè lo strato di ghiaccio)
IL PROSCIUTTO CRUDOPer il prosciutto crudo abbiamo tre
denominazioni: Prosciutto crudo stagionato: se è
stagionato da almeno 7 mesi con metodi tradizionali
Prosciutto crudo: può essere stagionato nelle stufe ad aria calda
Prosciutto DOP (come il Parma) = deve stagionare per più di sette mesi,deve essere fatto con cosci di maiale non surgelati e prodotto in certe specifiche zone.
IL PROSCIUTTO COTTO
Per il prosciutto cotto abbiamo 3 denominazioni:
Prosciutto cotto di alta qualità: è il migliore,ilo tasso di umidità non deve superare il 75,5%,non possono essere aggiunti amidi,fecola,proteine del latte o di soia.
Prosciutto cotto scelto: il tasso di umidità può arrivare fino al 78%,possono essere aggiunte le sostanze indicate sopra .
Prosciutto cotto: è quello meno di qualità perché può avere un’umidità fino all’81%.
GLI OLI
L’olio migliore è l’ EXTRA VERGINE DI OLIVA = olio che deve essere ottenuto dalla semplice spremitura delle olive senza procedimenti chimici.
Se c’è scritto “ 100% ITALIANO” vuol dire che le olive usate sono italiane.
Se c’è scritto “ ESTRATTO A FREDDO” vuol dire che è stato estratto senza scaldare l’impasto di olive ( il calore aiuta a far uscire l’olio ma ne cambia il sapore.
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