INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE

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INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE. SOVRACORRENTI. Definizioni [Norma CEI 64-8/2]. Conduttura:. - PowerPoint PPT Presentation

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CMCM 11

INFORMAZIONI MINIME SULLA INFORMAZIONI MINIME SULLA

PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE

CONTRO LECONTRO LE

CM 2

Definizioni [Norma CEI 64-82]Definizioni [Norma CEI 64-82]

CondutturaConduttura

insieme costituito dainsieme costituito da UNO O PIUrsquo CONDUTTORI UNO O PIUrsquo CONDUTTORI ELETTRICI ELETTRICI e dagli elementi che assicurano il loro e dagli elementi che assicurano il loro ISOLAMENTO ISOLAMENTO il loro supporto il loro fissaggio e la il loro supporto il loro fissaggio e la loro eventuale protezione meccanicaloro eventuale protezione meccanica

CM 3

Definizioni [Norma CEI 64-82]Definizioni [Norma CEI 64-82]

SovracorrenteSovracorrente

ogni corrente che ogni corrente che SUPERASUPERA il il valore nominalevalore nominale

Per le condutture il valore nominale egrave la Per le condutture il valore nominale egrave la PORTATAPORTATA ovvero il ovvero il massimo valore della correntemassimo valore della corrente che puograve fluire in che puograve fluire in una conduttura in regime permanente e in determinate una conduttura in regime permanente e in determinate condizioni condizioni senza che la sua temperatura superi un senza che la sua temperatura superi un valore specificatovalore specificato

CM 4

Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

corrente di corrente di SOVRACCARICOSOVRACCARICO

SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito ELETTRICAMENTE SANOELETTRICAMENTE SANO

CM 5

Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

corrente di corrente di CORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO

SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a un un GUASTOGUASTO di impedenza trascurabile di impedenza trascurabile fra due fra due punti tra i quali esiste tensionepunti tra i quali esiste tensione in condizioni in condizioni ordinarie di esercizioordinarie di esercizio

CM 6

esempiesempi sovraccaricosovraccarico

nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)

corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz

Ib=7A - Iz=12A

CM 7

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado

corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz

Ib=14A - Iz=12A

CM 8

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento

la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura

la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata

(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)

CM 9

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

CM 10

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

CMCM 1111

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

FUSIBILIFUSIBILI

simbolosimbolo

CMCM 1212

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

simbolosimbolo

CM 13

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

CM 14

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

bull elevato potere dinterruzione

bull dimensioni ridotte

bull costo limitato

bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

bull tempi elevati di sostituzione

bull necessitagrave di ricambi identici

bull dimensioni non sempre unificate

CM 15

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

Im1 Im2Im2

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12

    CM 2

    Definizioni [Norma CEI 64-82]Definizioni [Norma CEI 64-82]

    CondutturaConduttura

    insieme costituito dainsieme costituito da UNO O PIUrsquo CONDUTTORI UNO O PIUrsquo CONDUTTORI ELETTRICI ELETTRICI e dagli elementi che assicurano il loro e dagli elementi che assicurano il loro ISOLAMENTO ISOLAMENTO il loro supporto il loro fissaggio e la il loro supporto il loro fissaggio e la loro eventuale protezione meccanicaloro eventuale protezione meccanica

    CM 3

    Definizioni [Norma CEI 64-82]Definizioni [Norma CEI 64-82]

    SovracorrenteSovracorrente

    ogni corrente che ogni corrente che SUPERASUPERA il il valore nominalevalore nominale

    Per le condutture il valore nominale egrave la Per le condutture il valore nominale egrave la PORTATAPORTATA ovvero il ovvero il massimo valore della correntemassimo valore della corrente che puograve fluire in che puograve fluire in una conduttura in regime permanente e in determinate una conduttura in regime permanente e in determinate condizioni condizioni senza che la sua temperatura superi un senza che la sua temperatura superi un valore specificatovalore specificato

    CM 4

    Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

    corrente di corrente di SOVRACCARICOSOVRACCARICO

    SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito ELETTRICAMENTE SANOELETTRICAMENTE SANO

    CM 5

    Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

    corrente di corrente di CORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO

    SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a un un GUASTOGUASTO di impedenza trascurabile di impedenza trascurabile fra due fra due punti tra i quali esiste tensionepunti tra i quali esiste tensione in condizioni in condizioni ordinarie di esercizioordinarie di esercizio

    CM 6

    esempiesempi sovraccaricosovraccarico

    nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)

    corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz

    Ib=7A - Iz=12A

    CM 7

    esempiesempi

    sovraccaricosovraccarico

    nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado

    corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz

    Ib=14A - Iz=12A

    CM 8

    esempiesempi

    sovraccaricosovraccarico

    NOTA BENENOTA BENE

    lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento

    la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura

    la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata

    (tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)

    CM 9

    esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

    In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

    CM 10

    esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

    NOTA BENENOTA BENE

    lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

    la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

    la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

    agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

    CMCM 1111

    PROTEZIONIPROTEZIONI

    Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

    FUSIBILIFUSIBILI

    simbolosimbolo

    CMCM 1212

    PROTEZIONIPROTEZIONI

    Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

    INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

    simbolosimbolo

    CM 13

    CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

    bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

    bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

    Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

    bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

    Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

    CM 14

    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

    FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

    Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

    VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

    bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

    bull elevato potere dinterruzione

    bull dimensioni ridotte

    bull costo limitato

    bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

    bull tempi elevati di sostituzione

    bull necessitagrave di ricambi identici

    bull dimensioni non sempre unificate

    CM 15

    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

    INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

    IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

    IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

    La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

    Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

    Im1 Im2Im2

    CM 16

    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

    INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

    CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

    BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

    CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

    DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

    bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

    bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

    SVANTAGGISVANTAGGI

    bull ripristino tramite semplice riarmo

    bull dimensioni standard modulari

    Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

    sotto carico dei contatti)

    CM 17

    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

    INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

    CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

    BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

    CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

    DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

    VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

    bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

    SVANTAGGISVANTAGGI

    bull ripristino tramite semplice riarmo

    bull dimensioni standard modulari

    CM 18

    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

    INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

    CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

    BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

    CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

    DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

    CM 19

    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

    INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

    CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

    BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

    CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

    DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

    DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

    CM 20

    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

    INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

    CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

    BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

    CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

    DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

    Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

    Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

    If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

    I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

    I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

    I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

    CM 21

    COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

    SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

    data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

    II

    Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

    La protezione La protezione

    deve averedeve avere

    Corrente nominale InCorrente nominale In

    Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

    145145 IzIz

    Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

    In definitivaIn definitiva

    IbIb lele InIn lele IzIz

    If If lele 145 145 Iz Iz

    bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

    bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

    CM 22

    COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

    SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

    nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

    If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

    e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

    nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

    If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

    e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

    CM 23

    COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

    SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

    La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

    egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

    questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

    CM 24

    COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

    Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

    InIn gege IbIb

    PIPI gege Icc Iccpp

    II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

    la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

    Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

    lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

    S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

    115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

    es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

    Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

    II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

    CM 25

    COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

    bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

    IICCCC

    II22 ∙ t ∙ t

    IICCCC

    bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

    del cavo del cavo

    AA

    BB

    IICC1CC1 IICC2CC2

    bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

    bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

    e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

    CM 26

    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

    SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

    puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

    bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

    bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

    IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

    CM 27

    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

    SOVRACCARICOSOVRACCARICO

    LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

    le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

    la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

    la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

    IzIz

    Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

    InIn22

    InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

    P2

    P1 P2= Protezioni

    CM 28

    protezione chiusafunzionamento normale

    elettropompa alimentata

    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

    Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

    ESEMPIOESEMPIO

    CM 29

    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

    Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

    SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

    ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

    MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

    circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

    circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

    circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

    ESEMPIESEMPI

    circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

    CM 30

    Protezione intervenuta per sovraccarico

    Elettropompa disalimentata

    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

    Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

    ESEMPOESEMPO

    CM 31

    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

    Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

    la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

    Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

    LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

    IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

    CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

    la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

    la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

    CM 32

    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

    Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

    LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

    ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

    Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

    la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

    la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

    CM 33

    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

    TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

    corrente di impiego Ib = 28 A

    portata Iz = 41 A

    isolamento PVC

    sezione S = 6 mm2

    tensione concatenata U = 400 V

    corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

    lunghezza della tratta L = 60 m

    PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

    CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

    In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

    CON CON FUSIBILIFUSIBILI

    2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

    2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

    In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

    MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

    IbIb lele InIn lele IzIz

    If If lele 145 145 Iz Iz

    CM 34

    PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

    InIn gege IbIb

    PIPI gege Icc Iccpp

    II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

    CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

    In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

    PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

    Segue pagina successiva

    CM 35

    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

    CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

    In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

    I2∙t della protezione

    K2∙S2 =1152∙62 del cavo

    Cavo PROTETTO

    Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

    CM 36

    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

    CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

    K2∙S2 =1152∙62 del cavo

    I2∙t della protezione

    Icc1= 850 A

    In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

    Iccm= 345 A

    Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

    CavoNON PROTETTO

    CM 37

    ESEMPIOESEMPIO

    Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

    Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

    CM 38

    BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

    bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

    bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

    bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

    bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

    bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

    • Slide 1
    • Slide 11
    • Slide 12

      CM 3

      Definizioni [Norma CEI 64-82]Definizioni [Norma CEI 64-82]

      SovracorrenteSovracorrente

      ogni corrente che ogni corrente che SUPERASUPERA il il valore nominalevalore nominale

      Per le condutture il valore nominale egrave la Per le condutture il valore nominale egrave la PORTATAPORTATA ovvero il ovvero il massimo valore della correntemassimo valore della corrente che puograve fluire in che puograve fluire in una conduttura in regime permanente e in determinate una conduttura in regime permanente e in determinate condizioni condizioni senza che la sua temperatura superi un senza che la sua temperatura superi un valore specificatovalore specificato

      CM 4

      Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

      corrente di corrente di SOVRACCARICOSOVRACCARICO

      SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito ELETTRICAMENTE SANOELETTRICAMENTE SANO

      CM 5

      Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

      corrente di corrente di CORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO

      SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a un un GUASTOGUASTO di impedenza trascurabile di impedenza trascurabile fra due fra due punti tra i quali esiste tensionepunti tra i quali esiste tensione in condizioni in condizioni ordinarie di esercizioordinarie di esercizio

      CM 6

      esempiesempi sovraccaricosovraccarico

      nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)

      corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz

      Ib=7A - Iz=12A

      CM 7

      esempiesempi

      sovraccaricosovraccarico

      nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado

      corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz

      Ib=14A - Iz=12A

      CM 8

      esempiesempi

      sovraccaricosovraccarico

      NOTA BENENOTA BENE

      lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento

      la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura

      la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata

      (tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)

      CM 9

      esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

      In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

      CM 10

      esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

      NOTA BENENOTA BENE

      lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

      la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

      la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

      agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

      CMCM 1111

      PROTEZIONIPROTEZIONI

      Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

      FUSIBILIFUSIBILI

      simbolosimbolo

      CMCM 1212

      PROTEZIONIPROTEZIONI

      Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

      INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

      simbolosimbolo

      CM 13

      CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

      bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

      bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

      Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

      bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

      Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

      CM 14

      CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

      FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

      Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

      VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

      bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

      bull elevato potere dinterruzione

      bull dimensioni ridotte

      bull costo limitato

      bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

      bull tempi elevati di sostituzione

      bull necessitagrave di ricambi identici

      bull dimensioni non sempre unificate

      CM 15

      CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

      INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

      IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

      IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

      La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

      Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

      Im1 Im2Im2

      CM 16

      CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

      INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

      CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

      BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

      CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

      DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

      bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

      bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

      SVANTAGGISVANTAGGI

      bull ripristino tramite semplice riarmo

      bull dimensioni standard modulari

      Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

      sotto carico dei contatti)

      CM 17

      CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

      INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

      CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

      BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

      CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

      DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

      VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

      bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

      SVANTAGGISVANTAGGI

      bull ripristino tramite semplice riarmo

      bull dimensioni standard modulari

      CM 18

      CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

      INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

      CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

      BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

      CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

      DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

      CM 19

      CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

      INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

      CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

      BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

      CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

      DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

      DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

      CM 20

      CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

      INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

      CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

      BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

      CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

      DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

      Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

      Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

      If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

      I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

      I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

      I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

      CM 21

      COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

      SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

      data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

      II

      Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

      La protezione La protezione

      deve averedeve avere

      Corrente nominale InCorrente nominale In

      Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

      145145 IzIz

      Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

      In definitivaIn definitiva

      IbIb lele InIn lele IzIz

      If If lele 145 145 Iz Iz

      bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

      bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

      CM 22

      COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

      SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

      nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

      If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

      e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

      nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

      If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

      e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

      CM 23

      COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

      SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

      La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

      egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

      questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

      CM 24

      COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

      Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

      InIn gege IbIb

      PIPI gege Icc Iccpp

      II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

      la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

      Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

      lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

      S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

      115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

      es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

      Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

      II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

      CM 25

      COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

      bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

      IICCCC

      II22 ∙ t ∙ t

      IICCCC

      bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

      del cavo del cavo

      AA

      BB

      IICC1CC1 IICC2CC2

      bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

      bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

      e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

      CM 26

      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

      SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

      puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

      bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

      bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

      IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

      CM 27

      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

      SOVRACCARICOSOVRACCARICO

      LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

      le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

      la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

      la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

      IzIz

      Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

      InIn22

      InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

      P2

      P1 P2= Protezioni

      CM 28

      protezione chiusafunzionamento normale

      elettropompa alimentata

      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

      Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

      ESEMPIOESEMPIO

      CM 29

      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

      Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

      SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

      ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

      MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

      circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

      circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

      circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

      ESEMPIESEMPI

      circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

      CM 30

      Protezione intervenuta per sovraccarico

      Elettropompa disalimentata

      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

      Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

      ESEMPOESEMPO

      CM 31

      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

      Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

      la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

      Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

      LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

      IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

      CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

      la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

      la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

      CM 32

      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

      Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

      LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

      ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

      Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

      la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

      la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

      CM 33

      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

      TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

      corrente di impiego Ib = 28 A

      portata Iz = 41 A

      isolamento PVC

      sezione S = 6 mm2

      tensione concatenata U = 400 V

      corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

      lunghezza della tratta L = 60 m

      PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

      CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

      In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

      CON CON FUSIBILIFUSIBILI

      2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

      2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

      In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

      MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

      IbIb lele InIn lele IzIz

      If If lele 145 145 Iz Iz

      CM 34

      PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

      InIn gege IbIb

      PIPI gege Icc Iccpp

      II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

      CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

      In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

      PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

      Segue pagina successiva

      CM 35

      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

      CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

      In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

      I2∙t della protezione

      K2∙S2 =1152∙62 del cavo

      Cavo PROTETTO

      Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

      CM 36

      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

      CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

      K2∙S2 =1152∙62 del cavo

      I2∙t della protezione

      Icc1= 850 A

      In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

      Iccm= 345 A

      Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

      CavoNON PROTETTO

      CM 37

      ESEMPIOESEMPIO

      Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

      Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

      CM 38

      BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

      bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

      bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

      bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

      bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

      bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

      • Slide 1
      • Slide 11
      • Slide 12

        CM 4

        Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

        corrente di corrente di SOVRACCARICOSOVRACCARICO

        SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito ELETTRICAMENTE SANOELETTRICAMENTE SANO

        CM 5

        Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

        corrente di corrente di CORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO

        SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a un un GUASTOGUASTO di impedenza trascurabile di impedenza trascurabile fra due fra due punti tra i quali esiste tensionepunti tra i quali esiste tensione in condizioni in condizioni ordinarie di esercizioordinarie di esercizio

        CM 6

        esempiesempi sovraccaricosovraccarico

        nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)

        corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz

        Ib=7A - Iz=12A

        CM 7

        esempiesempi

        sovraccaricosovraccarico

        nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado

        corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz

        Ib=14A - Iz=12A

        CM 8

        esempiesempi

        sovraccaricosovraccarico

        NOTA BENENOTA BENE

        lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento

        la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura

        la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata

        (tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)

        CM 9

        esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

        In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

        CM 10

        esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

        NOTA BENENOTA BENE

        lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

        la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

        la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

        agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

        CMCM 1111

        PROTEZIONIPROTEZIONI

        Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

        FUSIBILIFUSIBILI

        simbolosimbolo

        CMCM 1212

        PROTEZIONIPROTEZIONI

        Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

        INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

        simbolosimbolo

        CM 13

        CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

        bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

        bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

        Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

        bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

        Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

        CM 14

        CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

        FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

        Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

        VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

        bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

        bull elevato potere dinterruzione

        bull dimensioni ridotte

        bull costo limitato

        bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

        bull tempi elevati di sostituzione

        bull necessitagrave di ricambi identici

        bull dimensioni non sempre unificate

        CM 15

        CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

        INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

        IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

        IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

        La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

        Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

        Im1 Im2Im2

        CM 16

        CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

        INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

        CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

        BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

        CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

        DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

        bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

        bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

        SVANTAGGISVANTAGGI

        bull ripristino tramite semplice riarmo

        bull dimensioni standard modulari

        Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

        sotto carico dei contatti)

        CM 17

        CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

        INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

        CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

        BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

        CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

        DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

        VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

        bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

        SVANTAGGISVANTAGGI

        bull ripristino tramite semplice riarmo

        bull dimensioni standard modulari

        CM 18

        CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

        INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

        CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

        BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

        CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

        DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

        CM 19

        CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

        INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

        CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

        BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

        CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

        DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

        DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

        CM 20

        CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

        INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

        CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

        BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

        CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

        DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

        Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

        Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

        If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

        I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

        I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

        I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

        CM 21

        COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

        SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

        data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

        II

        Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

        La protezione La protezione

        deve averedeve avere

        Corrente nominale InCorrente nominale In

        Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

        145145 IzIz

        Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

        In definitivaIn definitiva

        IbIb lele InIn lele IzIz

        If If lele 145 145 Iz Iz

        bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

        bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

        CM 22

        COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

        SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

        nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

        If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

        e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

        nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

        If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

        e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

        CM 23

        COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

        SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

        La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

        egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

        questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

        CM 24

        COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

        Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

        InIn gege IbIb

        PIPI gege Icc Iccpp

        II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

        la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

        Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

        lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

        S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

        115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

        es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

        Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

        II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

        CM 25

        COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

        bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

        IICCCC

        II22 ∙ t ∙ t

        IICCCC

        bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

        del cavo del cavo

        AA

        BB

        IICC1CC1 IICC2CC2

        bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

        bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

        e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

        CM 26

        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

        SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

        puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

        bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

        bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

        IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

        CM 27

        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

        SOVRACCARICOSOVRACCARICO

        LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

        le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

        la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

        la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

        IzIz

        Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

        InIn22

        InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

        P2

        P1 P2= Protezioni

        CM 28

        protezione chiusafunzionamento normale

        elettropompa alimentata

        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

        Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

        ESEMPIOESEMPIO

        CM 29

        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

        Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

        SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

        ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

        MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

        circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

        circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

        circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

        ESEMPIESEMPI

        circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

        CM 30

        Protezione intervenuta per sovraccarico

        Elettropompa disalimentata

        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

        Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

        ESEMPOESEMPO

        CM 31

        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

        Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

        la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

        Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

        LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

        IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

        CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

        la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

        la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

        CM 32

        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

        Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

        LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

        ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

        Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

        la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

        la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

        CM 33

        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

        TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

        corrente di impiego Ib = 28 A

        portata Iz = 41 A

        isolamento PVC

        sezione S = 6 mm2

        tensione concatenata U = 400 V

        corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

        lunghezza della tratta L = 60 m

        PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

        CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

        In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

        CON CON FUSIBILIFUSIBILI

        2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

        2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

        In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

        MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

        IbIb lele InIn lele IzIz

        If If lele 145 145 Iz Iz

        CM 34

        PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

        InIn gege IbIb

        PIPI gege Icc Iccpp

        II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

        CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

        In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

        PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

        Segue pagina successiva

        CM 35

        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

        CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

        In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

        I2∙t della protezione

        K2∙S2 =1152∙62 del cavo

        Cavo PROTETTO

        Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

        CM 36

        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

        CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

        K2∙S2 =1152∙62 del cavo

        I2∙t della protezione

        Icc1= 850 A

        In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

        Iccm= 345 A

        Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

        CavoNON PROTETTO

        CM 37

        ESEMPIOESEMPIO

        Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

        Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

        CM 38

        BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

        bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

        bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

        bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

        bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

        bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

        • Slide 1
        • Slide 11
        • Slide 12

          CM 5

          Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

          corrente di corrente di CORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO

          SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a un un GUASTOGUASTO di impedenza trascurabile di impedenza trascurabile fra due fra due punti tra i quali esiste tensionepunti tra i quali esiste tensione in condizioni in condizioni ordinarie di esercizioordinarie di esercizio

          CM 6

          esempiesempi sovraccaricosovraccarico

          nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)

          corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz

          Ib=7A - Iz=12A

          CM 7

          esempiesempi

          sovraccaricosovraccarico

          nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado

          corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz

          Ib=14A - Iz=12A

          CM 8

          esempiesempi

          sovraccaricosovraccarico

          NOTA BENENOTA BENE

          lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento

          la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura

          la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata

          (tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)

          CM 9

          esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

          In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

          CM 10

          esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

          NOTA BENENOTA BENE

          lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

          la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

          la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

          agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

          CMCM 1111

          PROTEZIONIPROTEZIONI

          Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

          FUSIBILIFUSIBILI

          simbolosimbolo

          CMCM 1212

          PROTEZIONIPROTEZIONI

          Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

          INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

          simbolosimbolo

          CM 13

          CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

          bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

          bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

          Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

          bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

          Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

          CM 14

          CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

          FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

          Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

          VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

          bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

          bull elevato potere dinterruzione

          bull dimensioni ridotte

          bull costo limitato

          bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

          bull tempi elevati di sostituzione

          bull necessitagrave di ricambi identici

          bull dimensioni non sempre unificate

          CM 15

          CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

          INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

          IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

          IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

          La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

          Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

          Im1 Im2Im2

          CM 16

          CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

          INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

          CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

          BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

          CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

          DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

          bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

          bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

          SVANTAGGISVANTAGGI

          bull ripristino tramite semplice riarmo

          bull dimensioni standard modulari

          Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

          sotto carico dei contatti)

          CM 17

          CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

          INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

          CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

          BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

          CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

          DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

          VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

          bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

          SVANTAGGISVANTAGGI

          bull ripristino tramite semplice riarmo

          bull dimensioni standard modulari

          CM 18

          CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

          INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

          CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

          BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

          CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

          DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

          CM 19

          CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

          INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

          CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

          BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

          CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

          DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

          DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

          CM 20

          CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

          INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

          CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

          BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

          CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

          DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

          Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

          Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

          If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

          I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

          I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

          I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

          CM 21

          COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

          SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

          data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

          II

          Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

          La protezione La protezione

          deve averedeve avere

          Corrente nominale InCorrente nominale In

          Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

          145145 IzIz

          Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

          In definitivaIn definitiva

          IbIb lele InIn lele IzIz

          If If lele 145 145 Iz Iz

          bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

          bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

          CM 22

          COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

          SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

          nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

          If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

          e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

          nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

          If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

          e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

          CM 23

          COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

          SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

          La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

          egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

          questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

          CM 24

          COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

          Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

          InIn gege IbIb

          PIPI gege Icc Iccpp

          II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

          la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

          Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

          lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

          S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

          115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

          es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

          Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

          II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

          CM 25

          COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

          bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

          IICCCC

          II22 ∙ t ∙ t

          IICCCC

          bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

          del cavo del cavo

          AA

          BB

          IICC1CC1 IICC2CC2

          bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

          bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

          e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

          CM 26

          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

          SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

          puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

          bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

          bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

          IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

          CM 27

          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

          SOVRACCARICOSOVRACCARICO

          LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

          le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

          la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

          la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

          IzIz

          Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

          InIn22

          InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

          P2

          P1 P2= Protezioni

          CM 28

          protezione chiusafunzionamento normale

          elettropompa alimentata

          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

          Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

          ESEMPIOESEMPIO

          CM 29

          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

          Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

          SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

          ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

          MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

          circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

          circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

          circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

          ESEMPIESEMPI

          circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

          CM 30

          Protezione intervenuta per sovraccarico

          Elettropompa disalimentata

          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

          Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

          ESEMPOESEMPO

          CM 31

          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

          Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

          la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

          Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

          LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

          IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

          CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

          la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

          la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

          CM 32

          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

          Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

          LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

          ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

          Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

          la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

          la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

          CM 33

          ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

          TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

          corrente di impiego Ib = 28 A

          portata Iz = 41 A

          isolamento PVC

          sezione S = 6 mm2

          tensione concatenata U = 400 V

          corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

          lunghezza della tratta L = 60 m

          PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

          CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

          In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

          CON CON FUSIBILIFUSIBILI

          2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

          2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

          In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

          MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

          IbIb lele InIn lele IzIz

          If If lele 145 145 Iz Iz

          CM 34

          PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

          ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

          InIn gege IbIb

          PIPI gege Icc Iccpp

          II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

          CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

          In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

          PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

          Segue pagina successiva

          CM 35

          ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

          CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

          In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

          I2∙t della protezione

          K2∙S2 =1152∙62 del cavo

          Cavo PROTETTO

          Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

          CM 36

          ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

          CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

          K2∙S2 =1152∙62 del cavo

          I2∙t della protezione

          Icc1= 850 A

          In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

          Iccm= 345 A

          Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

          CavoNON PROTETTO

          CM 37

          ESEMPIOESEMPIO

          Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

          Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

          CM 38

          BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

          bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

          bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

          bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

          bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

          bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

          • Slide 1
          • Slide 11
          • Slide 12

            CM 6

            esempiesempi sovraccaricosovraccarico

            nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)

            corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz

            Ib=7A - Iz=12A

            CM 7

            esempiesempi

            sovraccaricosovraccarico

            nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado

            corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz

            Ib=14A - Iz=12A

            CM 8

            esempiesempi

            sovraccaricosovraccarico

            NOTA BENENOTA BENE

            lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento

            la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura

            la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata

            (tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)

            CM 9

            esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

            In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

            CM 10

            esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

            NOTA BENENOTA BENE

            lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

            la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

            la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

            agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

            CMCM 1111

            PROTEZIONIPROTEZIONI

            Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

            FUSIBILIFUSIBILI

            simbolosimbolo

            CMCM 1212

            PROTEZIONIPROTEZIONI

            Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

            INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

            simbolosimbolo

            CM 13

            CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

            bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

            bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

            Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

            bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

            Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

            CM 14

            CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

            FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

            Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

            VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

            bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

            bull elevato potere dinterruzione

            bull dimensioni ridotte

            bull costo limitato

            bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

            bull tempi elevati di sostituzione

            bull necessitagrave di ricambi identici

            bull dimensioni non sempre unificate

            CM 15

            CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

            INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

            IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

            IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

            La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

            Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

            Im1 Im2Im2

            CM 16

            CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

            INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

            CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

            BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

            CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

            DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

            bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

            bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

            SVANTAGGISVANTAGGI

            bull ripristino tramite semplice riarmo

            bull dimensioni standard modulari

            Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

            sotto carico dei contatti)

            CM 17

            CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

            INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

            CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

            BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

            CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

            DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

            VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

            bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

            SVANTAGGISVANTAGGI

            bull ripristino tramite semplice riarmo

            bull dimensioni standard modulari

            CM 18

            CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

            INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

            CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

            BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

            CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

            DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

            CM 19

            CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

            INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

            CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

            BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

            CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

            DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

            DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

            CM 20

            CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

            INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

            CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

            BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

            CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

            DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

            Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

            Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

            If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

            I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

            I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

            I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

            CM 21

            COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

            SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

            data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

            II

            Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

            La protezione La protezione

            deve averedeve avere

            Corrente nominale InCorrente nominale In

            Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

            145145 IzIz

            Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

            In definitivaIn definitiva

            IbIb lele InIn lele IzIz

            If If lele 145 145 Iz Iz

            bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

            bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

            CM 22

            COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

            SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

            nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

            If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

            e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

            nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

            If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

            e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

            CM 23

            COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

            SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

            La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

            egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

            questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

            CM 24

            COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

            Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

            InIn gege IbIb

            PIPI gege Icc Iccpp

            II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

            la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

            Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

            lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

            S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

            115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

            es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

            Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

            II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

            CM 25

            COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

            bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

            IICCCC

            II22 ∙ t ∙ t

            IICCCC

            bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

            del cavo del cavo

            AA

            BB

            IICC1CC1 IICC2CC2

            bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

            bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

            e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

            CM 26

            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

            SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

            puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

            bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

            bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

            IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

            CM 27

            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

            SOVRACCARICOSOVRACCARICO

            LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

            le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

            la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

            la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

            IzIz

            Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

            InIn22

            InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

            P2

            P1 P2= Protezioni

            CM 28

            protezione chiusafunzionamento normale

            elettropompa alimentata

            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

            Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

            ESEMPIOESEMPIO

            CM 29

            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

            Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

            SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

            ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

            MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

            circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

            circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

            circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

            ESEMPIESEMPI

            circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

            CM 30

            Protezione intervenuta per sovraccarico

            Elettropompa disalimentata

            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

            Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

            ESEMPOESEMPO

            CM 31

            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

            Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

            la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

            Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

            LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

            IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

            CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

            la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

            la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

            CM 32

            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

            Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

            LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

            ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

            Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

            la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

            la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

            CM 33

            ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

            TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

            corrente di impiego Ib = 28 A

            portata Iz = 41 A

            isolamento PVC

            sezione S = 6 mm2

            tensione concatenata U = 400 V

            corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

            lunghezza della tratta L = 60 m

            PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

            CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

            In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

            CON CON FUSIBILIFUSIBILI

            2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

            2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

            In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

            MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

            IbIb lele InIn lele IzIz

            If If lele 145 145 Iz Iz

            CM 34

            PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

            ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

            InIn gege IbIb

            PIPI gege Icc Iccpp

            II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

            CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

            In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

            PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

            Segue pagina successiva

            CM 35

            ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

            CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

            In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

            I2∙t della protezione

            K2∙S2 =1152∙62 del cavo

            Cavo PROTETTO

            Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

            CM 36

            ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

            CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

            K2∙S2 =1152∙62 del cavo

            I2∙t della protezione

            Icc1= 850 A

            In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

            Iccm= 345 A

            Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

            CavoNON PROTETTO

            CM 37

            ESEMPIOESEMPIO

            Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

            Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

            CM 38

            BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

            bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

            bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

            bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

            bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

            bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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              CM 7

              esempiesempi

              sovraccaricosovraccarico

              nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado

              corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz

              Ib=14A - Iz=12A

              CM 8

              esempiesempi

              sovraccaricosovraccarico

              NOTA BENENOTA BENE

              lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento

              la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura

              la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata

              (tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)

              CM 9

              esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

              In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

              CM 10

              esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

              NOTA BENENOTA BENE

              lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

              la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

              la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

              agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

              CMCM 1111

              PROTEZIONIPROTEZIONI

              Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

              FUSIBILIFUSIBILI

              simbolosimbolo

              CMCM 1212

              PROTEZIONIPROTEZIONI

              Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

              INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

              simbolosimbolo

              CM 13

              CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

              bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

              bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

              Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

              bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

              Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

              CM 14

              CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

              FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

              Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

              VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

              bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

              bull elevato potere dinterruzione

              bull dimensioni ridotte

              bull costo limitato

              bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

              bull tempi elevati di sostituzione

              bull necessitagrave di ricambi identici

              bull dimensioni non sempre unificate

              CM 15

              CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

              INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

              IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

              IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

              La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

              Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

              Im1 Im2Im2

              CM 16

              CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

              INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

              CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

              BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

              CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

              DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

              bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

              bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

              SVANTAGGISVANTAGGI

              bull ripristino tramite semplice riarmo

              bull dimensioni standard modulari

              Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

              sotto carico dei contatti)

              CM 17

              CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

              INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

              CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

              BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

              CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

              DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

              VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

              bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

              SVANTAGGISVANTAGGI

              bull ripristino tramite semplice riarmo

              bull dimensioni standard modulari

              CM 18

              CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

              INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

              CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

              BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

              CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

              DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

              CM 19

              CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

              INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

              CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

              BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

              CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

              DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

              DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

              CM 20

              CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

              INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

              CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

              BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

              CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

              DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

              Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

              Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

              If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

              I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

              I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

              I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

              CM 21

              COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

              SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

              data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

              II

              Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

              La protezione La protezione

              deve averedeve avere

              Corrente nominale InCorrente nominale In

              Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

              145145 IzIz

              Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

              In definitivaIn definitiva

              IbIb lele InIn lele IzIz

              If If lele 145 145 Iz Iz

              bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

              bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

              CM 22

              COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

              SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

              nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

              If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

              e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

              nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

              If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

              e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

              CM 23

              COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

              SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

              La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

              egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

              questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

              CM 24

              COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

              Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

              InIn gege IbIb

              PIPI gege Icc Iccpp

              II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

              la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

              Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

              lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

              S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

              115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

              es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

              Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

              II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

              CM 25

              COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

              bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

              IICCCC

              II22 ∙ t ∙ t

              IICCCC

              bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

              del cavo del cavo

              AA

              BB

              IICC1CC1 IICC2CC2

              bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

              bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

              e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

              CM 26

              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

              SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

              puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

              bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

              bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

              IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

              CM 27

              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

              SOVRACCARICOSOVRACCARICO

              LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

              le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

              la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

              la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

              IzIz

              Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

              InIn22

              InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

              P2

              P1 P2= Protezioni

              CM 28

              protezione chiusafunzionamento normale

              elettropompa alimentata

              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

              Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

              ESEMPIOESEMPIO

              CM 29

              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

              Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

              SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

              ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

              MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

              circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

              circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

              circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

              ESEMPIESEMPI

              circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

              CM 30

              Protezione intervenuta per sovraccarico

              Elettropompa disalimentata

              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

              Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

              ESEMPOESEMPO

              CM 31

              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

              Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

              la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

              Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

              LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

              IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

              CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

              la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

              la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

              CM 32

              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

              Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

              LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

              ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

              Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

              la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

              la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

              CM 33

              ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

              TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

              corrente di impiego Ib = 28 A

              portata Iz = 41 A

              isolamento PVC

              sezione S = 6 mm2

              tensione concatenata U = 400 V

              corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

              lunghezza della tratta L = 60 m

              PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

              CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

              In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

              CON CON FUSIBILIFUSIBILI

              2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

              2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

              In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

              MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

              IbIb lele InIn lele IzIz

              If If lele 145 145 Iz Iz

              CM 34

              PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

              ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

              InIn gege IbIb

              PIPI gege Icc Iccpp

              II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

              CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

              In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

              PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

              Segue pagina successiva

              CM 35

              ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

              CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

              In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

              I2∙t della protezione

              K2∙S2 =1152∙62 del cavo

              Cavo PROTETTO

              Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

              CM 36

              ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

              CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

              K2∙S2 =1152∙62 del cavo

              I2∙t della protezione

              Icc1= 850 A

              In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

              Iccm= 345 A

              Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

              CavoNON PROTETTO

              CM 37

              ESEMPIOESEMPIO

              Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

              Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

              CM 38

              BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

              bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

              bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

              bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

              bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

              bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

              • Slide 1
              • Slide 11
              • Slide 12

                CM 8

                esempiesempi

                sovraccaricosovraccarico

                NOTA BENENOTA BENE

                lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento

                la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura

                la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata

                (tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)

                CM 9

                esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

                In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

                CM 10

                esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

                NOTA BENENOTA BENE

                lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

                la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

                la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

                agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

                CMCM 1111

                PROTEZIONIPROTEZIONI

                Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

                FUSIBILIFUSIBILI

                simbolosimbolo

                CMCM 1212

                PROTEZIONIPROTEZIONI

                Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

                INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                simbolosimbolo

                CM 13

                CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

                bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

                bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

                Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

                bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

                Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

                CM 14

                CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

                Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

                VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

                bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

                bull elevato potere dinterruzione

                bull dimensioni ridotte

                bull costo limitato

                bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

                bull tempi elevati di sostituzione

                bull necessitagrave di ricambi identici

                bull dimensioni non sempre unificate

                CM 15

                CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

                IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

                La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

                Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

                Im1 Im2Im2

                CM 16

                CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

                bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                SVANTAGGISVANTAGGI

                bull ripristino tramite semplice riarmo

                bull dimensioni standard modulari

                Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

                sotto carico dei contatti)

                CM 17

                CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                SVANTAGGISVANTAGGI

                bull ripristino tramite semplice riarmo

                bull dimensioni standard modulari

                CM 18

                CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                CM 19

                CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

                CM 20

                CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

                Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

                If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

                I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

                I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

                I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

                CM 21

                COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

                data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

                II

                Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

                La protezione La protezione

                deve averedeve avere

                Corrente nominale InCorrente nominale In

                Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

                145145 IzIz

                Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

                In definitivaIn definitiva

                IbIb lele InIn lele IzIz

                If If lele 145 145 Iz Iz

                bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

                bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

                CM 22

                COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

                If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

                e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

                nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

                If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

                e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

                CM 23

                COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

                egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

                questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

                CM 24

                COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                InIn gege IbIb

                PIPI gege Icc Iccpp

                II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                CM 25

                COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                IICCCC

                II22 ∙ t ∙ t

                IICCCC

                bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                del cavo del cavo

                AA

                BB

                IICC1CC1 IICC2CC2

                bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                CM 26

                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                CM 27

                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                IzIz

                Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                InIn22

                InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                P2

                P1 P2= Protezioni

                CM 28

                protezione chiusafunzionamento normale

                elettropompa alimentata

                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                ESEMPIOESEMPIO

                CM 29

                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                ESEMPIESEMPI

                circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                CM 30

                Protezione intervenuta per sovraccarico

                Elettropompa disalimentata

                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                ESEMPOESEMPO

                CM 31

                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                CM 32

                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                CM 33

                ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                corrente di impiego Ib = 28 A

                portata Iz = 41 A

                isolamento PVC

                sezione S = 6 mm2

                tensione concatenata U = 400 V

                corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                lunghezza della tratta L = 60 m

                PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                IbIb lele InIn lele IzIz

                If If lele 145 145 Iz Iz

                CM 34

                PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                InIn gege IbIb

                PIPI gege Icc Iccpp

                II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                Segue pagina successiva

                CM 35

                ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                I2∙t della protezione

                K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                Cavo PROTETTO

                Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                CM 36

                ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                I2∙t della protezione

                Icc1= 850 A

                In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                Iccm= 345 A

                Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                CavoNON PROTETTO

                CM 37

                ESEMPIOESEMPIO

                Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                CM 38

                BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

                • Slide 1
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                • Slide 12

                  CM 9

                  esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

                  In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

                  CM 10

                  esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

                  NOTA BENENOTA BENE

                  lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

                  la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

                  la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

                  agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

                  CMCM 1111

                  PROTEZIONIPROTEZIONI

                  Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

                  FUSIBILIFUSIBILI

                  simbolosimbolo

                  CMCM 1212

                  PROTEZIONIPROTEZIONI

                  Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

                  INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                  simbolosimbolo

                  CM 13

                  CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

                  bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

                  bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

                  Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

                  bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

                  Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

                  CM 14

                  CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                  FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

                  Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

                  VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

                  bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

                  bull elevato potere dinterruzione

                  bull dimensioni ridotte

                  bull costo limitato

                  bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

                  bull tempi elevati di sostituzione

                  bull necessitagrave di ricambi identici

                  bull dimensioni non sempre unificate

                  CM 15

                  CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                  INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                  IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

                  IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

                  La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

                  Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

                  Im1 Im2Im2

                  CM 16

                  CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                  INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                  CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                  BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                  CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                  DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

                  bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                  bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                  SVANTAGGISVANTAGGI

                  bull ripristino tramite semplice riarmo

                  bull dimensioni standard modulari

                  Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

                  sotto carico dei contatti)

                  CM 17

                  CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                  INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                  CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                  BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                  CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                  DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                  VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                  bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                  SVANTAGGISVANTAGGI

                  bull ripristino tramite semplice riarmo

                  bull dimensioni standard modulari

                  CM 18

                  CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                  INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                  CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                  BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                  CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                  DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                  CM 19

                  CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                  INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                  CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                  BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                  CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                  DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                  DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

                  CM 20

                  CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                  INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                  CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                  BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                  CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                  DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                  Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

                  Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

                  If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

                  I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

                  I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

                  I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

                  CM 21

                  COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                  SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

                  data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

                  II

                  Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

                  La protezione La protezione

                  deve averedeve avere

                  Corrente nominale InCorrente nominale In

                  Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

                  145145 IzIz

                  Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

                  In definitivaIn definitiva

                  IbIb lele InIn lele IzIz

                  If If lele 145 145 Iz Iz

                  bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

                  bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

                  CM 22

                  COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                  SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                  nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

                  If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

                  e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

                  nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

                  If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

                  e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

                  CM 23

                  COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                  SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                  La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

                  egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

                  questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

                  CM 24

                  COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                  Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                  InIn gege IbIb

                  PIPI gege Icc Iccpp

                  II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                  la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                  Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                  lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                  S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                  115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                  es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                  Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                  II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                  CM 25

                  COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                  bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                  IICCCC

                  II22 ∙ t ∙ t

                  IICCCC

                  bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                  del cavo del cavo

                  AA

                  BB

                  IICC1CC1 IICC2CC2

                  bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                  bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                  e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                  CM 26

                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                  SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                  puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                  bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                  bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                  IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                  CM 27

                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                  SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                  LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                  le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                  la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                  la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                  IzIz

                  Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                  InIn22

                  InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                  P2

                  P1 P2= Protezioni

                  CM 28

                  protezione chiusafunzionamento normale

                  elettropompa alimentata

                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                  Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                  ESEMPIOESEMPIO

                  CM 29

                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                  Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                  SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                  ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                  MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                  circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                  circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                  circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                  ESEMPIESEMPI

                  circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                  CM 30

                  Protezione intervenuta per sovraccarico

                  Elettropompa disalimentata

                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                  Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                  ESEMPOESEMPO

                  CM 31

                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                  Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                  la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                  Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                  LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                  IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                  CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                  la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                  la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                  CM 32

                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                  Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                  LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                  ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                  Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                  la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                  la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                  CM 33

                  ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                  TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                  corrente di impiego Ib = 28 A

                  portata Iz = 41 A

                  isolamento PVC

                  sezione S = 6 mm2

                  tensione concatenata U = 400 V

                  corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                  lunghezza della tratta L = 60 m

                  PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                  CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                  In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                  CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                  2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                  2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                  In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                  MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                  IbIb lele InIn lele IzIz

                  If If lele 145 145 Iz Iz

                  CM 34

                  PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                  ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                  InIn gege IbIb

                  PIPI gege Icc Iccpp

                  II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                  CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                  In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                  PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                  Segue pagina successiva

                  CM 35

                  ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                  CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                  In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                  I2∙t della protezione

                  K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                  Cavo PROTETTO

                  Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                  CM 36

                  ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                  CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                  K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                  I2∙t della protezione

                  Icc1= 850 A

                  In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                  Iccm= 345 A

                  Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                  CavoNON PROTETTO

                  CM 37

                  ESEMPIOESEMPIO

                  Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                  Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                  CM 38

                  BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                  bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                  bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                  bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                  bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                  bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

                  • Slide 1
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                    CM 10

                    esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

                    NOTA BENENOTA BENE

                    lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

                    la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

                    la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

                    agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

                    CMCM 1111

                    PROTEZIONIPROTEZIONI

                    Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

                    FUSIBILIFUSIBILI

                    simbolosimbolo

                    CMCM 1212

                    PROTEZIONIPROTEZIONI

                    Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

                    INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                    simbolosimbolo

                    CM 13

                    CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

                    bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

                    bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

                    Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

                    bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

                    Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

                    CM 14

                    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                    FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

                    Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

                    VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

                    bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

                    bull elevato potere dinterruzione

                    bull dimensioni ridotte

                    bull costo limitato

                    bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

                    bull tempi elevati di sostituzione

                    bull necessitagrave di ricambi identici

                    bull dimensioni non sempre unificate

                    CM 15

                    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                    INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                    IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

                    IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

                    La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

                    Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

                    Im1 Im2Im2

                    CM 16

                    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                    INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                    CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                    BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                    CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                    DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

                    bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                    bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                    SVANTAGGISVANTAGGI

                    bull ripristino tramite semplice riarmo

                    bull dimensioni standard modulari

                    Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

                    sotto carico dei contatti)

                    CM 17

                    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                    INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                    CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                    BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                    CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                    DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                    VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                    bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                    SVANTAGGISVANTAGGI

                    bull ripristino tramite semplice riarmo

                    bull dimensioni standard modulari

                    CM 18

                    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                    INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                    CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                    BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                    CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                    DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                    CM 19

                    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                    INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                    CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                    BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                    CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                    DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                    DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

                    CM 20

                    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                    INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                    CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                    BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                    CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                    DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                    Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

                    Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

                    If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

                    I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

                    I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

                    I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

                    CM 21

                    COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                    SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

                    data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

                    II

                    Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

                    La protezione La protezione

                    deve averedeve avere

                    Corrente nominale InCorrente nominale In

                    Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

                    145145 IzIz

                    Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

                    In definitivaIn definitiva

                    IbIb lele InIn lele IzIz

                    If If lele 145 145 Iz Iz

                    bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

                    bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

                    CM 22

                    COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                    SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                    nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

                    If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

                    e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

                    nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

                    If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

                    e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

                    CM 23

                    COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                    SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                    La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

                    egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

                    questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

                    CM 24

                    COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                    Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                    InIn gege IbIb

                    PIPI gege Icc Iccpp

                    II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                    la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                    Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                    lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                    S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                    115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                    es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                    Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                    II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                    CM 25

                    COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                    bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                    IICCCC

                    II22 ∙ t ∙ t

                    IICCCC

                    bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                    del cavo del cavo

                    AA

                    BB

                    IICC1CC1 IICC2CC2

                    bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                    bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                    e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                    CM 26

                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                    SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                    puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                    bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                    bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                    IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                    CM 27

                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                    SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                    LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                    le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                    la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                    la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                    IzIz

                    Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                    InIn22

                    InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                    P2

                    P1 P2= Protezioni

                    CM 28

                    protezione chiusafunzionamento normale

                    elettropompa alimentata

                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                    Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                    ESEMPIOESEMPIO

                    CM 29

                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                    Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                    SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                    ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                    MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                    circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                    circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                    circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                    ESEMPIESEMPI

                    circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                    CM 30

                    Protezione intervenuta per sovraccarico

                    Elettropompa disalimentata

                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                    Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                    ESEMPOESEMPO

                    CM 31

                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                    Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                    la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                    Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                    LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                    IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                    CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                    la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                    la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                    CM 32

                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                    Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                    LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                    ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                    Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                    la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                    la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                    CM 33

                    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                    TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                    corrente di impiego Ib = 28 A

                    portata Iz = 41 A

                    isolamento PVC

                    sezione S = 6 mm2

                    tensione concatenata U = 400 V

                    corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                    lunghezza della tratta L = 60 m

                    PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                    CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                    In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                    CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                    2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                    2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                    In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                    MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                    IbIb lele InIn lele IzIz

                    If If lele 145 145 Iz Iz

                    CM 34

                    PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                    InIn gege IbIb

                    PIPI gege Icc Iccpp

                    II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                    CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                    In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                    PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                    Segue pagina successiva

                    CM 35

                    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                    CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                    In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                    I2∙t della protezione

                    K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                    Cavo PROTETTO

                    Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                    CM 36

                    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                    CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                    K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                    I2∙t della protezione

                    Icc1= 850 A

                    In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                    Iccm= 345 A

                    Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                    CavoNON PROTETTO

                    CM 37

                    ESEMPIOESEMPIO

                    Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                    Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                    CM 38

                    BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                    bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                    bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                    bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                    bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                    bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

                    • Slide 1
                    • Slide 11
                    • Slide 12

                      CMCM 1111

                      PROTEZIONIPROTEZIONI

                      Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

                      FUSIBILIFUSIBILI

                      simbolosimbolo

                      CMCM 1212

                      PROTEZIONIPROTEZIONI

                      Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

                      INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                      simbolosimbolo

                      CM 13

                      CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

                      bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

                      bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

                      Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

                      bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

                      Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

                      CM 14

                      CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                      FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

                      Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

                      VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

                      bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

                      bull elevato potere dinterruzione

                      bull dimensioni ridotte

                      bull costo limitato

                      bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

                      bull tempi elevati di sostituzione

                      bull necessitagrave di ricambi identici

                      bull dimensioni non sempre unificate

                      CM 15

                      CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                      INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                      IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

                      IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

                      La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

                      Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

                      Im1 Im2Im2

                      CM 16

                      CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                      INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                      CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                      BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                      CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                      DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

                      bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                      bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                      SVANTAGGISVANTAGGI

                      bull ripristino tramite semplice riarmo

                      bull dimensioni standard modulari

                      Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

                      sotto carico dei contatti)

                      CM 17

                      CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                      INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                      CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                      BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                      CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                      DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                      VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                      bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                      SVANTAGGISVANTAGGI

                      bull ripristino tramite semplice riarmo

                      bull dimensioni standard modulari

                      CM 18

                      CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                      INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                      CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                      BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                      CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                      DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                      CM 19

                      CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                      INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                      CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                      BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                      CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                      DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                      DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

                      CM 20

                      CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                      INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                      CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                      BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                      CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                      DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                      Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

                      Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

                      If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

                      I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

                      I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

                      I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

                      CM 21

                      COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                      SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

                      data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

                      II

                      Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

                      La protezione La protezione

                      deve averedeve avere

                      Corrente nominale InCorrente nominale In

                      Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

                      145145 IzIz

                      Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

                      In definitivaIn definitiva

                      IbIb lele InIn lele IzIz

                      If If lele 145 145 Iz Iz

                      bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

                      bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

                      CM 22

                      COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                      SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                      nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

                      If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

                      e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

                      nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

                      If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

                      e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

                      CM 23

                      COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                      SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                      La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

                      egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

                      questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

                      CM 24

                      COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                      Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                      InIn gege IbIb

                      PIPI gege Icc Iccpp

                      II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                      la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                      Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                      lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                      S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                      115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                      es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                      Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                      II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                      CM 25

                      COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                      bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                      IICCCC

                      II22 ∙ t ∙ t

                      IICCCC

                      bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                      del cavo del cavo

                      AA

                      BB

                      IICC1CC1 IICC2CC2

                      bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                      bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                      e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                      CM 26

                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                      SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                      puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                      bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                      bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                      IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                      CM 27

                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                      SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                      LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                      le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                      la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                      la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                      IzIz

                      Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                      InIn22

                      InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                      P2

                      P1 P2= Protezioni

                      CM 28

                      protezione chiusafunzionamento normale

                      elettropompa alimentata

                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                      Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                      ESEMPIOESEMPIO

                      CM 29

                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                      Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                      SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                      ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                      MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                      circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                      circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                      circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                      ESEMPIESEMPI

                      circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                      CM 30

                      Protezione intervenuta per sovraccarico

                      Elettropompa disalimentata

                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                      Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                      ESEMPOESEMPO

                      CM 31

                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                      Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                      la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                      Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                      LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                      IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                      CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                      la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                      la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                      CM 32

                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                      Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                      LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                      ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                      Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                      la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                      la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                      CM 33

                      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                      TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                      corrente di impiego Ib = 28 A

                      portata Iz = 41 A

                      isolamento PVC

                      sezione S = 6 mm2

                      tensione concatenata U = 400 V

                      corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                      lunghezza della tratta L = 60 m

                      PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                      CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                      In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                      CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                      2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                      2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                      In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                      MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                      IbIb lele InIn lele IzIz

                      If If lele 145 145 Iz Iz

                      CM 34

                      PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                      InIn gege IbIb

                      PIPI gege Icc Iccpp

                      II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                      CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                      In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                      PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                      Segue pagina successiva

                      CM 35

                      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                      CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                      In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                      I2∙t della protezione

                      K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                      Cavo PROTETTO

                      Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                      CM 36

                      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                      CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                      K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                      I2∙t della protezione

                      Icc1= 850 A

                      In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                      Iccm= 345 A

                      Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                      CavoNON PROTETTO

                      CM 37

                      ESEMPIOESEMPIO

                      Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                      Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                      CM 38

                      BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                      bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                      bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                      bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                      bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                      bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

                      • Slide 1
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                        CMCM 1212

                        PROTEZIONIPROTEZIONI

                        Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

                        INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                        simbolosimbolo

                        CM 13

                        CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

                        bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

                        bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

                        Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

                        bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

                        Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

                        CM 14

                        CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                        FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

                        Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

                        VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

                        bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

                        bull elevato potere dinterruzione

                        bull dimensioni ridotte

                        bull costo limitato

                        bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

                        bull tempi elevati di sostituzione

                        bull necessitagrave di ricambi identici

                        bull dimensioni non sempre unificate

                        CM 15

                        CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                        INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                        IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

                        IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

                        La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

                        Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

                        Im1 Im2Im2

                        CM 16

                        CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                        INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                        CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                        BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                        CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                        DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

                        bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                        bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                        SVANTAGGISVANTAGGI

                        bull ripristino tramite semplice riarmo

                        bull dimensioni standard modulari

                        Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

                        sotto carico dei contatti)

                        CM 17

                        CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                        INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                        CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                        BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                        CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                        DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                        VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                        bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                        SVANTAGGISVANTAGGI

                        bull ripristino tramite semplice riarmo

                        bull dimensioni standard modulari

                        CM 18

                        CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                        INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                        CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                        BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                        CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                        DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                        CM 19

                        CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                        INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                        CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                        BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                        CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                        DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                        DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

                        CM 20

                        CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                        INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                        CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                        BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                        CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                        DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                        Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

                        Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

                        If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

                        I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

                        I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

                        I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

                        CM 21

                        COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                        SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

                        data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

                        II

                        Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

                        La protezione La protezione

                        deve averedeve avere

                        Corrente nominale InCorrente nominale In

                        Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

                        145145 IzIz

                        Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

                        In definitivaIn definitiva

                        IbIb lele InIn lele IzIz

                        If If lele 145 145 Iz Iz

                        bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

                        bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

                        CM 22

                        COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                        SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                        nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

                        If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

                        e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

                        nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

                        If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

                        e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

                        CM 23

                        COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                        SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                        La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

                        egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

                        questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

                        CM 24

                        COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                        Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                        InIn gege IbIb

                        PIPI gege Icc Iccpp

                        II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                        la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                        Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                        lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                        S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                        115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                        es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                        Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                        II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                        CM 25

                        COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                        bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                        IICCCC

                        II22 ∙ t ∙ t

                        IICCCC

                        bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                        del cavo del cavo

                        AA

                        BB

                        IICC1CC1 IICC2CC2

                        bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                        bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                        e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                        CM 26

                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                        SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                        puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                        bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                        bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                        IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                        CM 27

                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                        SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                        LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                        le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                        la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                        la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                        IzIz

                        Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                        InIn22

                        InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                        P2

                        P1 P2= Protezioni

                        CM 28

                        protezione chiusafunzionamento normale

                        elettropompa alimentata

                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                        Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                        ESEMPIOESEMPIO

                        CM 29

                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                        Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                        SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                        ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                        MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                        circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                        circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                        circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                        ESEMPIESEMPI

                        circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                        CM 30

                        Protezione intervenuta per sovraccarico

                        Elettropompa disalimentata

                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                        Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                        ESEMPOESEMPO

                        CM 31

                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                        Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                        la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                        Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                        LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                        IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                        CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                        la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                        la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                        CM 32

                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                        Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                        LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                        ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                        Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                        la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                        la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                        CM 33

                        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                        TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                        corrente di impiego Ib = 28 A

                        portata Iz = 41 A

                        isolamento PVC

                        sezione S = 6 mm2

                        tensione concatenata U = 400 V

                        corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                        lunghezza della tratta L = 60 m

                        PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                        CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                        In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                        CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                        2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                        2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                        In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                        MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                        IbIb lele InIn lele IzIz

                        If If lele 145 145 Iz Iz

                        CM 34

                        PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                        InIn gege IbIb

                        PIPI gege Icc Iccpp

                        II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                        CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                        In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                        PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                        Segue pagina successiva

                        CM 35

                        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                        CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                        In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                        I2∙t della protezione

                        K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                        Cavo PROTETTO

                        Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                        CM 36

                        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                        CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                        K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                        I2∙t della protezione

                        Icc1= 850 A

                        In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                        Iccm= 345 A

                        Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                        CavoNON PROTETTO

                        CM 37

                        ESEMPIOESEMPIO

                        Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                        Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                        CM 38

                        BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                        bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                        bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                        bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                        bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                        bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

                        • Slide 1
                        • Slide 11
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                          CM 13

                          CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

                          bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

                          bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

                          Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

                          bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

                          Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

                          CM 14

                          CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                          FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

                          Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

                          VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

                          bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

                          bull elevato potere dinterruzione

                          bull dimensioni ridotte

                          bull costo limitato

                          bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

                          bull tempi elevati di sostituzione

                          bull necessitagrave di ricambi identici

                          bull dimensioni non sempre unificate

                          CM 15

                          CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                          INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                          IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

                          IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

                          La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

                          Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

                          Im1 Im2Im2

                          CM 16

                          CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                          INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                          CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                          BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                          CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                          DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

                          bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                          bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                          SVANTAGGISVANTAGGI

                          bull ripristino tramite semplice riarmo

                          bull dimensioni standard modulari

                          Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

                          sotto carico dei contatti)

                          CM 17

                          CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                          INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                          CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                          BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                          CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                          DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                          VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                          bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                          SVANTAGGISVANTAGGI

                          bull ripristino tramite semplice riarmo

                          bull dimensioni standard modulari

                          CM 18

                          CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                          INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                          CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                          BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                          CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                          DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                          CM 19

                          CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                          INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                          CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                          BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                          CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                          DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                          DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

                          CM 20

                          CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                          INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                          CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                          BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                          CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                          DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                          Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

                          Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

                          If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

                          I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

                          I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

                          I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

                          CM 21

                          COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                          SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

                          data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

                          II

                          Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

                          La protezione La protezione

                          deve averedeve avere

                          Corrente nominale InCorrente nominale In

                          Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

                          145145 IzIz

                          Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

                          In definitivaIn definitiva

                          IbIb lele InIn lele IzIz

                          If If lele 145 145 Iz Iz

                          bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

                          bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

                          CM 22

                          COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                          SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                          nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

                          If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

                          e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

                          nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

                          If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

                          e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

                          CM 23

                          COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                          SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                          La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

                          egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

                          questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

                          CM 24

                          COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                          Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                          InIn gege IbIb

                          PIPI gege Icc Iccpp

                          II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                          la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                          Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                          lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                          S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                          115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                          es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                          Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                          II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                          CM 25

                          COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                          bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                          IICCCC

                          II22 ∙ t ∙ t

                          IICCCC

                          bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                          del cavo del cavo

                          AA

                          BB

                          IICC1CC1 IICC2CC2

                          bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                          bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                          e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                          CM 26

                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                          SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                          puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                          bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                          bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                          IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                          CM 27

                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                          SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                          LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                          le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                          la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                          la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                          IzIz

                          Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                          InIn22

                          InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                          P2

                          P1 P2= Protezioni

                          CM 28

                          protezione chiusafunzionamento normale

                          elettropompa alimentata

                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                          Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                          ESEMPIOESEMPIO

                          CM 29

                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                          Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                          SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                          ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                          MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                          circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                          circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                          circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                          ESEMPIESEMPI

                          circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                          CM 30

                          Protezione intervenuta per sovraccarico

                          Elettropompa disalimentata

                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                          Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                          ESEMPOESEMPO

                          CM 31

                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                          Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                          la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                          Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                          LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                          IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                          CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                          la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                          la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                          CM 32

                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                          Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                          LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                          ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                          Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                          la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                          la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                          CM 33

                          ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                          TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                          corrente di impiego Ib = 28 A

                          portata Iz = 41 A

                          isolamento PVC

                          sezione S = 6 mm2

                          tensione concatenata U = 400 V

                          corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                          lunghezza della tratta L = 60 m

                          PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                          CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                          In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                          CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                          2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                          2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                          In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                          MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                          IbIb lele InIn lele IzIz

                          If If lele 145 145 Iz Iz

                          CM 34

                          PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                          ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                          InIn gege IbIb

                          PIPI gege Icc Iccpp

                          II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                          CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                          In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                          PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                          Segue pagina successiva

                          CM 35

                          ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                          CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                          In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                          I2∙t della protezione

                          K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                          Cavo PROTETTO

                          Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                          CM 36

                          ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                          CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                          K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                          I2∙t della protezione

                          Icc1= 850 A

                          In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                          Iccm= 345 A

                          Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                          CavoNON PROTETTO

                          CM 37

                          ESEMPIOESEMPIO

                          Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                          Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                          CM 38

                          BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                          bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                          bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                          bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                          bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                          bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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                            CM 14

                            CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                            FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

                            Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

                            VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

                            bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

                            bull elevato potere dinterruzione

                            bull dimensioni ridotte

                            bull costo limitato

                            bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

                            bull tempi elevati di sostituzione

                            bull necessitagrave di ricambi identici

                            bull dimensioni non sempre unificate

                            CM 15

                            CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                            INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                            IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

                            IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

                            La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

                            Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

                            Im1 Im2Im2

                            CM 16

                            CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                            INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                            CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                            BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                            CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                            DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

                            bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                            bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                            SVANTAGGISVANTAGGI

                            bull ripristino tramite semplice riarmo

                            bull dimensioni standard modulari

                            Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

                            sotto carico dei contatti)

                            CM 17

                            CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                            INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                            CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                            BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                            CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                            DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                            VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                            bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                            SVANTAGGISVANTAGGI

                            bull ripristino tramite semplice riarmo

                            bull dimensioni standard modulari

                            CM 18

                            CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                            INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                            CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                            BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                            CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                            DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                            CM 19

                            CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                            INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                            CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                            BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                            CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                            DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                            DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

                            CM 20

                            CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                            INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                            CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                            BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                            CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                            DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                            Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

                            Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

                            If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

                            I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

                            I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

                            I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

                            CM 21

                            COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                            SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

                            data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

                            II

                            Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

                            La protezione La protezione

                            deve averedeve avere

                            Corrente nominale InCorrente nominale In

                            Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

                            145145 IzIz

                            Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

                            In definitivaIn definitiva

                            IbIb lele InIn lele IzIz

                            If If lele 145 145 Iz Iz

                            bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

                            bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

                            CM 22

                            COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                            SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                            nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

                            If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

                            e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

                            nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

                            If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

                            e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

                            CM 23

                            COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                            SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                            La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

                            egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

                            questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

                            CM 24

                            COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                            Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                            InIn gege IbIb

                            PIPI gege Icc Iccpp

                            II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                            la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                            Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                            lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                            S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                            115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                            es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                            Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                            II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                            CM 25

                            COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                            bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                            IICCCC

                            II22 ∙ t ∙ t

                            IICCCC

                            bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                            del cavo del cavo

                            AA

                            BB

                            IICC1CC1 IICC2CC2

                            bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                            bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                            e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                            CM 26

                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                            SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                            puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                            bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                            bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                            IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                            CM 27

                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                            SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                            LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                            le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                            la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                            la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                            IzIz

                            Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                            InIn22

                            InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                            P2

                            P1 P2= Protezioni

                            CM 28

                            protezione chiusafunzionamento normale

                            elettropompa alimentata

                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                            Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                            ESEMPIOESEMPIO

                            CM 29

                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                            Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                            SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                            ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                            MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                            circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                            circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                            circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                            ESEMPIESEMPI

                            circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                            CM 30

                            Protezione intervenuta per sovraccarico

                            Elettropompa disalimentata

                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                            Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                            ESEMPOESEMPO

                            CM 31

                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                            Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                            la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                            Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                            LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                            IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                            CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                            la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                            la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                            CM 32

                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                            Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                            LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                            ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                            Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                            la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                            la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                            CM 33

                            ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                            TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                            corrente di impiego Ib = 28 A

                            portata Iz = 41 A

                            isolamento PVC

                            sezione S = 6 mm2

                            tensione concatenata U = 400 V

                            corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                            lunghezza della tratta L = 60 m

                            PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                            CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                            In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                            CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                            2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                            2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                            In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                            MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                            IbIb lele InIn lele IzIz

                            If If lele 145 145 Iz Iz

                            CM 34

                            PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                            ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                            InIn gege IbIb

                            PIPI gege Icc Iccpp

                            II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                            CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                            In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                            PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                            Segue pagina successiva

                            CM 35

                            ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                            CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                            In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                            I2∙t della protezione

                            K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                            Cavo PROTETTO

                            Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                            CM 36

                            ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                            CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                            K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                            I2∙t della protezione

                            Icc1= 850 A

                            In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                            Iccm= 345 A

                            Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                            CavoNON PROTETTO

                            CM 37

                            ESEMPIOESEMPIO

                            Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                            Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                            CM 38

                            BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                            bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                            bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                            bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                            bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                            bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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                              CM 15

                              CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                              INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                              IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

                              IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

                              La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

                              Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

                              Im1 Im2Im2

                              CM 16

                              CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                              INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                              CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                              BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                              CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                              DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

                              bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                              bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                              SVANTAGGISVANTAGGI

                              bull ripristino tramite semplice riarmo

                              bull dimensioni standard modulari

                              Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

                              sotto carico dei contatti)

                              CM 17

                              CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                              INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                              CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                              BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                              CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                              DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                              VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                              bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                              SVANTAGGISVANTAGGI

                              bull ripristino tramite semplice riarmo

                              bull dimensioni standard modulari

                              CM 18

                              CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                              INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                              CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                              BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                              CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                              DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                              CM 19

                              CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                              INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                              CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                              BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                              CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                              DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                              DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

                              CM 20

                              CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                              INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                              CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                              BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                              CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                              DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                              Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

                              Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

                              If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

                              I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

                              I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

                              I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

                              CM 21

                              COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                              SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

                              data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

                              II

                              Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

                              La protezione La protezione

                              deve averedeve avere

                              Corrente nominale InCorrente nominale In

                              Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

                              145145 IzIz

                              Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

                              In definitivaIn definitiva

                              IbIb lele InIn lele IzIz

                              If If lele 145 145 Iz Iz

                              bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

                              bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

                              CM 22

                              COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                              SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                              nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

                              If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

                              e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

                              nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

                              If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

                              e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

                              CM 23

                              COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                              SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                              La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

                              egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

                              questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

                              CM 24

                              COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                              Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                              InIn gege IbIb

                              PIPI gege Icc Iccpp

                              II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                              la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                              Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                              lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                              S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                              115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                              es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                              Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                              II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                              CM 25

                              COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                              bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                              IICCCC

                              II22 ∙ t ∙ t

                              IICCCC

                              bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                              del cavo del cavo

                              AA

                              BB

                              IICC1CC1 IICC2CC2

                              bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                              bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                              e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                              CM 26

                              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                              SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                              puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                              bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                              bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                              IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                              CM 27

                              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                              SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                              LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                              le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                              la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                              la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                              IzIz

                              Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                              InIn22

                              InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                              P2

                              P1 P2= Protezioni

                              CM 28

                              protezione chiusafunzionamento normale

                              elettropompa alimentata

                              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                              Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                              ESEMPIOESEMPIO

                              CM 29

                              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                              Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                              SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                              ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                              MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                              circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                              circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                              circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                              ESEMPIESEMPI

                              circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                              CM 30

                              Protezione intervenuta per sovraccarico

                              Elettropompa disalimentata

                              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                              Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                              ESEMPOESEMPO

                              CM 31

                              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                              Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                              la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                              Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                              LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                              IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                              CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                              la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                              la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                              CM 32

                              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                              Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                              LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                              ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                              Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                              la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                              la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                              CM 33

                              ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                              TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                              corrente di impiego Ib = 28 A

                              portata Iz = 41 A

                              isolamento PVC

                              sezione S = 6 mm2

                              tensione concatenata U = 400 V

                              corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                              lunghezza della tratta L = 60 m

                              PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                              CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                              In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                              CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                              2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                              2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                              In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                              MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                              IbIb lele InIn lele IzIz

                              If If lele 145 145 Iz Iz

                              CM 34

                              PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                              ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                              InIn gege IbIb

                              PIPI gege Icc Iccpp

                              II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                              CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                              In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                              PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                              Segue pagina successiva

                              CM 35

                              ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                              CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                              In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                              I2∙t della protezione

                              K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                              Cavo PROTETTO

                              Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                              CM 36

                              ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                              CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                              K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                              I2∙t della protezione

                              Icc1= 850 A

                              In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                              Iccm= 345 A

                              Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                              CavoNON PROTETTO

                              CM 37

                              ESEMPIOESEMPIO

                              Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                              Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                              CM 38

                              BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                              bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                              bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                              bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                              bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                              bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

                              • Slide 1
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                                CM 16

                                CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                                INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                                CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                                BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                                CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                                DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

                                bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                                bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                                SVANTAGGISVANTAGGI

                                bull ripristino tramite semplice riarmo

                                bull dimensioni standard modulari

                                Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

                                sotto carico dei contatti)

                                CM 17

                                CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                                INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                                CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                                BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                                CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                                DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                                VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                                bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                                SVANTAGGISVANTAGGI

                                bull ripristino tramite semplice riarmo

                                bull dimensioni standard modulari

                                CM 18

                                CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                                INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                                CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                                BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                                CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                                DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                                CM 19

                                CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                                INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                                CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                                BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                                CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                                DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                                DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

                                CM 20

                                CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                                INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                                CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                                BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                                CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                                DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                                Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

                                Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

                                If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

                                I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

                                I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

                                I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

                                CM 21

                                COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

                                data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

                                II

                                Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

                                La protezione La protezione

                                deve averedeve avere

                                Corrente nominale InCorrente nominale In

                                Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

                                145145 IzIz

                                Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

                                In definitivaIn definitiva

                                IbIb lele InIn lele IzIz

                                If If lele 145 145 Iz Iz

                                bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

                                bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

                                CM 22

                                COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                                nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

                                If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

                                e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

                                nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

                                If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

                                e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

                                CM 23

                                COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                                La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

                                egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

                                questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

                                CM 24

                                COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                                Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                                InIn gege IbIb

                                PIPI gege Icc Iccpp

                                II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                                Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                                lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                                S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                                115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                                es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                                Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                                II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                                CM 25

                                COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                                bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                                IICCCC

                                II22 ∙ t ∙ t

                                IICCCC

                                bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                                del cavo del cavo

                                AA

                                BB

                                IICC1CC1 IICC2CC2

                                bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                                bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                                e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                                CM 26

                                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                                puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                                bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                                bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                                IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                CM 27

                                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                                LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                                le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                                la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                                la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                                IzIz

                                Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                                InIn22

                                InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                                P2

                                P1 P2= Protezioni

                                CM 28

                                protezione chiusafunzionamento normale

                                elettropompa alimentata

                                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                                ESEMPIOESEMPIO

                                CM 29

                                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                                ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                                MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                                circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                                circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                                circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                                ESEMPIESEMPI

                                circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                                CM 30

                                Protezione intervenuta per sovraccarico

                                Elettropompa disalimentata

                                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                ESEMPOESEMPO

                                CM 31

                                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                                LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                                CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                                la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                                CM 32

                                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                CM 33

                                ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                corrente di impiego Ib = 28 A

                                portata Iz = 41 A

                                isolamento PVC

                                sezione S = 6 mm2

                                tensione concatenata U = 400 V

                                corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                lunghezza della tratta L = 60 m

                                PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                IbIb lele InIn lele IzIz

                                If If lele 145 145 Iz Iz

                                CM 34

                                PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                InIn gege IbIb

                                PIPI gege Icc Iccpp

                                II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                Segue pagina successiva

                                CM 35

                                ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                I2∙t della protezione

                                K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                Cavo PROTETTO

                                Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                CM 36

                                ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                I2∙t della protezione

                                Icc1= 850 A

                                In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                Iccm= 345 A

                                Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                CavoNON PROTETTO

                                CM 37

                                ESEMPIOESEMPIO

                                Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                CM 38

                                BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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                                  CM 17

                                  CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                                  INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                                  CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                                  BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                                  CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                                  DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                                  VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

                                  bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

                                  SVANTAGGISVANTAGGI

                                  bull ripristino tramite semplice riarmo

                                  bull dimensioni standard modulari

                                  CM 18

                                  CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                                  INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                                  CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                                  BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                                  CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                                  DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                                  CM 19

                                  CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                                  INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                                  CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                                  BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                                  CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                                  DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                                  DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

                                  CM 20

                                  CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                                  INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                                  CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                                  BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                                  CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                                  DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                                  Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

                                  Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

                                  If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

                                  I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

                                  I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

                                  I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

                                  CM 21

                                  COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                  SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

                                  data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

                                  II

                                  Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

                                  La protezione La protezione

                                  deve averedeve avere

                                  Corrente nominale InCorrente nominale In

                                  Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

                                  145145 IzIz

                                  Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

                                  In definitivaIn definitiva

                                  IbIb lele InIn lele IzIz

                                  If If lele 145 145 Iz Iz

                                  bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

                                  bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

                                  CM 22

                                  COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                  SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                                  nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

                                  If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

                                  e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

                                  nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

                                  If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

                                  e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

                                  CM 23

                                  COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                  SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                                  La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

                                  egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

                                  questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

                                  CM 24

                                  COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                                  Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                                  InIn gege IbIb

                                  PIPI gege Icc Iccpp

                                  II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                  la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                                  Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                                  lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                                  S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                                  115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                                  es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                                  Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                                  II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                                  CM 25

                                  COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                                  bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                                  IICCCC

                                  II22 ∙ t ∙ t

                                  IICCCC

                                  bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                                  del cavo del cavo

                                  AA

                                  BB

                                  IICC1CC1 IICC2CC2

                                  bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                                  bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                                  e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                                  CM 26

                                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                  SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                                  puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                                  bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                                  bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                                  IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                  CM 27

                                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                  SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                                  LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                                  le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                                  la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                                  la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                                  IzIz

                                  Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                                  InIn22

                                  InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                                  P2

                                  P1 P2= Protezioni

                                  CM 28

                                  protezione chiusafunzionamento normale

                                  elettropompa alimentata

                                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                  Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                                  ESEMPIOESEMPIO

                                  CM 29

                                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                  Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                  SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                                  ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                                  MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                                  circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                                  circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                                  circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                                  ESEMPIESEMPI

                                  circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                                  CM 30

                                  Protezione intervenuta per sovraccarico

                                  Elettropompa disalimentata

                                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                  Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                  ESEMPOESEMPO

                                  CM 31

                                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                  Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                  la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                  Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                                  LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                  IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                                  CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                                  la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                  la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                                  CM 32

                                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                  Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                  LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                  ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                  Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                  la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                  la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                  CM 33

                                  ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                  TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                  corrente di impiego Ib = 28 A

                                  portata Iz = 41 A

                                  isolamento PVC

                                  sezione S = 6 mm2

                                  tensione concatenata U = 400 V

                                  corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                  lunghezza della tratta L = 60 m

                                  PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                  CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                  In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                  CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                  2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                  2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                  In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                  MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                  IbIb lele InIn lele IzIz

                                  If If lele 145 145 Iz Iz

                                  CM 34

                                  PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                  ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                  InIn gege IbIb

                                  PIPI gege Icc Iccpp

                                  II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                  CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                  In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                  PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                  Segue pagina successiva

                                  CM 35

                                  ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                  CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                  In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                  I2∙t della protezione

                                  K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                  Cavo PROTETTO

                                  Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                  CM 36

                                  ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                  CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                  K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                  I2∙t della protezione

                                  Icc1= 850 A

                                  In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                  Iccm= 345 A

                                  Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                  CavoNON PROTETTO

                                  CM 37

                                  ESEMPIOESEMPIO

                                  Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                  Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                  CM 38

                                  BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                  bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                  bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                  bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                  bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                  bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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                                    CM 18

                                    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                                    INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                                    CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                                    BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                                    CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                                    DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                                    CM 19

                                    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                                    INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                                    CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                                    BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                                    CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                                    DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                                    DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

                                    CM 20

                                    CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                                    INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                                    CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                                    BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                                    CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                                    DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                                    Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

                                    Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

                                    If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

                                    I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

                                    I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

                                    I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

                                    CM 21

                                    COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                    SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

                                    data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

                                    II

                                    Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

                                    La protezione La protezione

                                    deve averedeve avere

                                    Corrente nominale InCorrente nominale In

                                    Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

                                    145145 IzIz

                                    Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

                                    In definitivaIn definitiva

                                    IbIb lele InIn lele IzIz

                                    If If lele 145 145 Iz Iz

                                    bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

                                    bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

                                    CM 22

                                    COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                    SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                                    nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

                                    If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

                                    e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

                                    nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

                                    If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

                                    e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

                                    CM 23

                                    COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                    SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                                    La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

                                    egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

                                    questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

                                    CM 24

                                    COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                                    Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                                    InIn gege IbIb

                                    PIPI gege Icc Iccpp

                                    II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                    la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                                    Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                                    lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                                    S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                                    115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                                    es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                                    Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                                    II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                                    CM 25

                                    COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                                    bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                                    IICCCC

                                    II22 ∙ t ∙ t

                                    IICCCC

                                    bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                                    del cavo del cavo

                                    AA

                                    BB

                                    IICC1CC1 IICC2CC2

                                    bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                                    bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                                    e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                                    CM 26

                                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                    SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                                    puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                                    bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                                    bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                                    IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                    CM 27

                                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                    SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                                    LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                                    le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                                    la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                                    la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                                    IzIz

                                    Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                                    InIn22

                                    InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                                    P2

                                    P1 P2= Protezioni

                                    CM 28

                                    protezione chiusafunzionamento normale

                                    elettropompa alimentata

                                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                    Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                                    ESEMPIOESEMPIO

                                    CM 29

                                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                    Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                    SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                                    ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                                    MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                                    circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                                    circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                                    circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                                    ESEMPIESEMPI

                                    circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                                    CM 30

                                    Protezione intervenuta per sovraccarico

                                    Elettropompa disalimentata

                                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                    Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                    ESEMPOESEMPO

                                    CM 31

                                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                    Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                    la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                    Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                                    LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                    IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                                    CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                                    la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                    la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                                    CM 32

                                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                    Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                    LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                    ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                    Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                    la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                    la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                    CM 33

                                    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                    TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                    corrente di impiego Ib = 28 A

                                    portata Iz = 41 A

                                    isolamento PVC

                                    sezione S = 6 mm2

                                    tensione concatenata U = 400 V

                                    corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                    lunghezza della tratta L = 60 m

                                    PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                    CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                    In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                    CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                    2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                    2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                    In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                    MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                    IbIb lele InIn lele IzIz

                                    If If lele 145 145 Iz Iz

                                    CM 34

                                    PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                    InIn gege IbIb

                                    PIPI gege Icc Iccpp

                                    II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                    CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                    In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                    PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                    Segue pagina successiva

                                    CM 35

                                    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                    CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                    In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                    I2∙t della protezione

                                    K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                    Cavo PROTETTO

                                    Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                    CM 36

                                    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                    CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                    K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                    I2∙t della protezione

                                    Icc1= 850 A

                                    In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                    Iccm= 345 A

                                    Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                    CavoNON PROTETTO

                                    CM 37

                                    ESEMPIOESEMPIO

                                    Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                    Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                    CM 38

                                    BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                    bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                    bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                    bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                    bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                    bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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                                      CM 19

                                      CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                                      INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                                      CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                                      BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                                      CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                                      DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                                      DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

                                      CM 20

                                      CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                                      INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                                      CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                                      BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                                      CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                                      DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                                      Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

                                      Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

                                      If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

                                      I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

                                      I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

                                      I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

                                      CM 21

                                      COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                      SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

                                      data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

                                      II

                                      Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

                                      La protezione La protezione

                                      deve averedeve avere

                                      Corrente nominale InCorrente nominale In

                                      Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

                                      145145 IzIz

                                      Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

                                      In definitivaIn definitiva

                                      IbIb lele InIn lele IzIz

                                      If If lele 145 145 Iz Iz

                                      bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

                                      bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

                                      CM 22

                                      COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                      SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                                      nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

                                      If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

                                      e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

                                      nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

                                      If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

                                      e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

                                      CM 23

                                      COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                      SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                                      La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

                                      egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

                                      questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

                                      CM 24

                                      COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                                      Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                                      InIn gege IbIb

                                      PIPI gege Icc Iccpp

                                      II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                      la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                                      Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                                      lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                                      S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                                      115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                                      es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                                      Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                                      II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                                      CM 25

                                      COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                                      bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                                      IICCCC

                                      II22 ∙ t ∙ t

                                      IICCCC

                                      bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                                      del cavo del cavo

                                      AA

                                      BB

                                      IICC1CC1 IICC2CC2

                                      bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                                      bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                                      e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                                      CM 26

                                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                      SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                                      puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                                      bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                                      bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                                      IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                      CM 27

                                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                      SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                                      LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                                      le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                                      la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                                      la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                                      IzIz

                                      Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                                      InIn22

                                      InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                                      P2

                                      P1 P2= Protezioni

                                      CM 28

                                      protezione chiusafunzionamento normale

                                      elettropompa alimentata

                                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                      Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                                      ESEMPIOESEMPIO

                                      CM 29

                                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                      Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                      SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                                      ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                                      MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                                      circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                                      circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                                      circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                                      ESEMPIESEMPI

                                      circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                                      CM 30

                                      Protezione intervenuta per sovraccarico

                                      Elettropompa disalimentata

                                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                      Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                      ESEMPOESEMPO

                                      CM 31

                                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                      Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                      la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                      Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                                      LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                      IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                                      CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                                      la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                      la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                                      CM 32

                                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                      Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                      LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                      ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                      Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                      la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                      la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                      CM 33

                                      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                      TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                      corrente di impiego Ib = 28 A

                                      portata Iz = 41 A

                                      isolamento PVC

                                      sezione S = 6 mm2

                                      tensione concatenata U = 400 V

                                      corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                      lunghezza della tratta L = 60 m

                                      PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                      CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                      In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                      CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                      2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                      2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                      In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                      MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                      IbIb lele InIn lele IzIz

                                      If If lele 145 145 Iz Iz

                                      CM 34

                                      PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                      InIn gege IbIb

                                      PIPI gege Icc Iccpp

                                      II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                      CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                      In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                      PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                      Segue pagina successiva

                                      CM 35

                                      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                      CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                      In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                      I2∙t della protezione

                                      K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                      Cavo PROTETTO

                                      Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                      CM 36

                                      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                      CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                      K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                      I2∙t della protezione

                                      Icc1= 850 A

                                      In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                      Iccm= 345 A

                                      Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                      CavoNON PROTETTO

                                      CM 37

                                      ESEMPIOESEMPIO

                                      Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                      Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                      CM 38

                                      BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                      bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                      bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                      bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                      bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                      bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

                                      • Slide 1
                                      • Slide 11
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                                        CM 20

                                        CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

                                        INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

                                        CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

                                        BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

                                        CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

                                        DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

                                        Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

                                        Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

                                        If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

                                        I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

                                        I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

                                        I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

                                        CM 21

                                        COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                        SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

                                        data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

                                        II

                                        Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

                                        La protezione La protezione

                                        deve averedeve avere

                                        Corrente nominale InCorrente nominale In

                                        Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

                                        145145 IzIz

                                        Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

                                        In definitivaIn definitiva

                                        IbIb lele InIn lele IzIz

                                        If If lele 145 145 Iz Iz

                                        bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

                                        bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

                                        CM 22

                                        COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                        SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                                        nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

                                        If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

                                        e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

                                        nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

                                        If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

                                        e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

                                        CM 23

                                        COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                        SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                                        La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

                                        egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

                                        questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

                                        CM 24

                                        COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                                        Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                                        InIn gege IbIb

                                        PIPI gege Icc Iccpp

                                        II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                        la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                                        Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                                        lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                                        S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                                        115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                                        es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                                        Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                                        II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                                        CM 25

                                        COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                                        bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                                        IICCCC

                                        II22 ∙ t ∙ t

                                        IICCCC

                                        bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                                        del cavo del cavo

                                        AA

                                        BB

                                        IICC1CC1 IICC2CC2

                                        bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                                        bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                                        e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                                        CM 26

                                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                        SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                                        puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                                        bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                                        bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                                        IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                        CM 27

                                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                        SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                                        LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                                        le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                                        la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                                        la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                                        IzIz

                                        Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                                        InIn22

                                        InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                                        P2

                                        P1 P2= Protezioni

                                        CM 28

                                        protezione chiusafunzionamento normale

                                        elettropompa alimentata

                                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                        Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                                        ESEMPIOESEMPIO

                                        CM 29

                                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                        Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                        SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                                        ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                                        MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                                        circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                                        circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                                        circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                                        ESEMPIESEMPI

                                        circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                                        CM 30

                                        Protezione intervenuta per sovraccarico

                                        Elettropompa disalimentata

                                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                        Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                        ESEMPOESEMPO

                                        CM 31

                                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                        Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                        la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                        Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                                        LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                        IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                                        CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                                        la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                        la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                                        CM 32

                                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                        Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                        LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                        ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                        Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                        la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                        la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                        CM 33

                                        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                        TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                        corrente di impiego Ib = 28 A

                                        portata Iz = 41 A

                                        isolamento PVC

                                        sezione S = 6 mm2

                                        tensione concatenata U = 400 V

                                        corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                        lunghezza della tratta L = 60 m

                                        PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                        CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                        In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                        CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                        2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                        2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                        In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                        MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                        IbIb lele InIn lele IzIz

                                        If If lele 145 145 Iz Iz

                                        CM 34

                                        PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                        InIn gege IbIb

                                        PIPI gege Icc Iccpp

                                        II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                        CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                        In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                        PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                        Segue pagina successiva

                                        CM 35

                                        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                        CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                        In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                        I2∙t della protezione

                                        K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                        Cavo PROTETTO

                                        Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                        CM 36

                                        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                        CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                        K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                        I2∙t della protezione

                                        Icc1= 850 A

                                        In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                        Iccm= 345 A

                                        Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                        CavoNON PROTETTO

                                        CM 37

                                        ESEMPIOESEMPIO

                                        Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                        Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                        CM 38

                                        BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                        bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                        bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                        bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                        bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                        bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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                                          CM 21

                                          COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                          SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

                                          data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

                                          II

                                          Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

                                          La protezione La protezione

                                          deve averedeve avere

                                          Corrente nominale InCorrente nominale In

                                          Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

                                          145145 IzIz

                                          Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

                                          In definitivaIn definitiva

                                          IbIb lele InIn lele IzIz

                                          If If lele 145 145 Iz Iz

                                          bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

                                          bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

                                          CM 22

                                          COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                          SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                                          nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

                                          If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

                                          e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

                                          nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

                                          If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

                                          e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

                                          CM 23

                                          COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                          SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                                          La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

                                          egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

                                          questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

                                          CM 24

                                          COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                                          Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                                          InIn gege IbIb

                                          PIPI gege Icc Iccpp

                                          II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                          la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                                          Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                                          lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                                          S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                                          115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                                          es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                                          Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                                          II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                                          CM 25

                                          COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                                          bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                                          IICCCC

                                          II22 ∙ t ∙ t

                                          IICCCC

                                          bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                                          del cavo del cavo

                                          AA

                                          BB

                                          IICC1CC1 IICC2CC2

                                          bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                                          bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                                          e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                                          CM 26

                                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                          SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                                          puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                                          bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                                          bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                                          IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                          CM 27

                                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                          SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                                          LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                                          le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                                          la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                                          la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                                          IzIz

                                          Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                                          InIn22

                                          InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                                          P2

                                          P1 P2= Protezioni

                                          CM 28

                                          protezione chiusafunzionamento normale

                                          elettropompa alimentata

                                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                          Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                                          ESEMPIOESEMPIO

                                          CM 29

                                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                          Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                          SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                                          ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                                          MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                                          circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                                          circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                                          circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                                          ESEMPIESEMPI

                                          circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                                          CM 30

                                          Protezione intervenuta per sovraccarico

                                          Elettropompa disalimentata

                                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                          Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                          ESEMPOESEMPO

                                          CM 31

                                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                          Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                          la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                          Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                                          LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                          IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                                          CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                                          la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                          la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                                          CM 32

                                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                          Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                          LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                          ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                          Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                          la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                          la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                          CM 33

                                          ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                          TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                          corrente di impiego Ib = 28 A

                                          portata Iz = 41 A

                                          isolamento PVC

                                          sezione S = 6 mm2

                                          tensione concatenata U = 400 V

                                          corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                          lunghezza della tratta L = 60 m

                                          PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                          CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                          In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                          CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                          2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                          2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                          In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                          MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                          IbIb lele InIn lele IzIz

                                          If If lele 145 145 Iz Iz

                                          CM 34

                                          PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                          ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                          InIn gege IbIb

                                          PIPI gege Icc Iccpp

                                          II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                          CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                          In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                          PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                          Segue pagina successiva

                                          CM 35

                                          ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                          CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                          In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                          I2∙t della protezione

                                          K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                          Cavo PROTETTO

                                          Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                          CM 36

                                          ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                          CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                          K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                          I2∙t della protezione

                                          Icc1= 850 A

                                          In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                          Iccm= 345 A

                                          Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                          CavoNON PROTETTO

                                          CM 37

                                          ESEMPIOESEMPIO

                                          Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                          Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                          CM 38

                                          BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                          bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                          bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                          bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                          bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                          bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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                                            CM 22

                                            COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                            SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                                            nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

                                            If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

                                            e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

                                            nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

                                            If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

                                            e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

                                            CM 23

                                            COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                            SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                                            La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

                                            egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

                                            questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

                                            CM 24

                                            COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                                            Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                                            InIn gege IbIb

                                            PIPI gege Icc Iccpp

                                            II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                            la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                                            Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                                            lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                                            S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                                            115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                                            es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                                            Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                                            II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                                            CM 25

                                            COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                                            bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                                            IICCCC

                                            II22 ∙ t ∙ t

                                            IICCCC

                                            bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                                            del cavo del cavo

                                            AA

                                            BB

                                            IICC1CC1 IICC2CC2

                                            bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                                            bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                                            e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                                            CM 26

                                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                            SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                                            puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                                            bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                                            bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                                            IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                            CM 27

                                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                            SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                                            LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                                            le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                                            la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                                            la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                                            IzIz

                                            Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                                            InIn22

                                            InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                                            P2

                                            P1 P2= Protezioni

                                            CM 28

                                            protezione chiusafunzionamento normale

                                            elettropompa alimentata

                                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                            Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                                            ESEMPIOESEMPIO

                                            CM 29

                                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                            Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                            SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                                            ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                                            MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                                            circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                                            circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                                            circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                                            ESEMPIESEMPI

                                            circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                                            CM 30

                                            Protezione intervenuta per sovraccarico

                                            Elettropompa disalimentata

                                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                            Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                            ESEMPOESEMPO

                                            CM 31

                                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                            Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                            la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                            Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                                            LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                            IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                                            CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                                            la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                            la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                                            CM 32

                                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                            Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                            LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                            ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                            Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                            la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                            la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                            CM 33

                                            ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                            TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                            corrente di impiego Ib = 28 A

                                            portata Iz = 41 A

                                            isolamento PVC

                                            sezione S = 6 mm2

                                            tensione concatenata U = 400 V

                                            corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                            lunghezza della tratta L = 60 m

                                            PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                            CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                            In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                            CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                            2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                            2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                            In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                            MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                            IbIb lele InIn lele IzIz

                                            If If lele 145 145 Iz Iz

                                            CM 34

                                            PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                            ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                            InIn gege IbIb

                                            PIPI gege Icc Iccpp

                                            II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                            CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                            In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                            PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                            Segue pagina successiva

                                            CM 35

                                            ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                            CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                            In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                            I2∙t della protezione

                                            K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                            Cavo PROTETTO

                                            Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                            CM 36

                                            ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                            CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                            K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                            I2∙t della protezione

                                            Icc1= 850 A

                                            In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                            Iccm= 345 A

                                            Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                            CavoNON PROTETTO

                                            CM 37

                                            ESEMPIOESEMPIO

                                            Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                            Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                            CM 38

                                            BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                            bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                            bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                            bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                            bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                            bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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                                              CM 23

                                              COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

                                              SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

                                              La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

                                              egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

                                              questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

                                              CM 24

                                              COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                                              Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                                              InIn gege IbIb

                                              PIPI gege Icc Iccpp

                                              II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                              la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                                              Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                                              lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                                              S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                                              115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                                              es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                                              Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                                              II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                                              CM 25

                                              COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                                              bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                                              IICCCC

                                              II22 ∙ t ∙ t

                                              IICCCC

                                              bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                                              del cavo del cavo

                                              AA

                                              BB

                                              IICC1CC1 IICC2CC2

                                              bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                                              bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                                              e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                                              CM 26

                                              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                              SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                                              puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                                              bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                                              bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                                              IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                              CM 27

                                              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                              SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                                              LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                                              le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                                              la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                                              la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                                              IzIz

                                              Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                                              InIn22

                                              InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                                              P2

                                              P1 P2= Protezioni

                                              CM 28

                                              protezione chiusafunzionamento normale

                                              elettropompa alimentata

                                              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                              Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                                              ESEMPIOESEMPIO

                                              CM 29

                                              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                              Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                              SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                                              ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                                              MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                                              circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                                              circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                                              circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                                              ESEMPIESEMPI

                                              circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                                              CM 30

                                              Protezione intervenuta per sovraccarico

                                              Elettropompa disalimentata

                                              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                              Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                              ESEMPOESEMPO

                                              CM 31

                                              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                              Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                              la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                              Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                                              LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                              IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                                              CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                                              la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                              la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                                              CM 32

                                              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                              Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                              LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                              ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                              Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                              la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                              la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                              CM 33

                                              ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                              TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                              corrente di impiego Ib = 28 A

                                              portata Iz = 41 A

                                              isolamento PVC

                                              sezione S = 6 mm2

                                              tensione concatenata U = 400 V

                                              corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                              lunghezza della tratta L = 60 m

                                              PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                              CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                              In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                              CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                              2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                              2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                              In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                              MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                              IbIb lele InIn lele IzIz

                                              If If lele 145 145 Iz Iz

                                              CM 34

                                              PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                              ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                              InIn gege IbIb

                                              PIPI gege Icc Iccpp

                                              II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                              CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                              In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                              PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                              Segue pagina successiva

                                              CM 35

                                              ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                              CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                              In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                              I2∙t della protezione

                                              K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                              Cavo PROTETTO

                                              Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                              CM 36

                                              ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                              CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                              K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                              I2∙t della protezione

                                              Icc1= 850 A

                                              In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                              Iccm= 345 A

                                              Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                              CavoNON PROTETTO

                                              CM 37

                                              ESEMPIOESEMPIO

                                              Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                              Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                              CM 38

                                              BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                              bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                              bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                              bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                              bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                              bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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                                                CM 24

                                                COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

                                                Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

                                                InIn gege IbIb

                                                PIPI gege Icc Iccpp

                                                II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                                la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

                                                Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

                                                lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

                                                S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

                                                115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

                                                es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

                                                Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

                                                II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

                                                CM 25

                                                COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                                                bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                                                IICCCC

                                                II22 ∙ t ∙ t

                                                IICCCC

                                                bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                                                del cavo del cavo

                                                AA

                                                BB

                                                IICC1CC1 IICC2CC2

                                                bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                                                bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                                                e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                                                CM 26

                                                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                                                puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                                                bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                                                bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                                                IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                                CM 27

                                                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                                                LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                                                le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                                                la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                                                la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                                                IzIz

                                                Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                                                InIn22

                                                InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                                                P2

                                                P1 P2= Protezioni

                                                CM 28

                                                protezione chiusafunzionamento normale

                                                elettropompa alimentata

                                                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                                                ESEMPIOESEMPIO

                                                CM 29

                                                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                                SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                                                ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                                                MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                                                circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                                                circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                                                circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                                                ESEMPIESEMPI

                                                circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                                                CM 30

                                                Protezione intervenuta per sovraccarico

                                                Elettropompa disalimentata

                                                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                                ESEMPOESEMPO

                                                CM 31

                                                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                                                LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                                IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                                                CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                                                la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                                                CM 32

                                                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                                ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                                Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                                la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                CM 33

                                                ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                                TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                                corrente di impiego Ib = 28 A

                                                portata Iz = 41 A

                                                isolamento PVC

                                                sezione S = 6 mm2

                                                tensione concatenata U = 400 V

                                                corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                                lunghezza della tratta L = 60 m

                                                PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                                In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                                CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                                2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                                In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                                IbIb lele InIn lele IzIz

                                                If If lele 145 145 Iz Iz

                                                CM 34

                                                PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                                ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                InIn gege IbIb

                                                PIPI gege Icc Iccpp

                                                II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                                CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                                PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                                Segue pagina successiva

                                                CM 35

                                                ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                                I2∙t della protezione

                                                K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                Cavo PROTETTO

                                                Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                CM 36

                                                ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                I2∙t della protezione

                                                Icc1= 850 A

                                                In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                                Iccm= 345 A

                                                Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                CavoNON PROTETTO

                                                CM 37

                                                ESEMPIOESEMPIO

                                                Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                                Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                                CM 38

                                                BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                                bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                                bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                                bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                                bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                                bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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                                                • Slide 12

                                                  CM 25

                                                  COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

                                                  bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

                                                  IICCCC

                                                  II22 ∙ t ∙ t

                                                  IICCCC

                                                  bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

                                                  del cavo del cavo

                                                  AA

                                                  BB

                                                  IICC1CC1 IICC2CC2

                                                  bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

                                                  bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

                                                  e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

                                                  CM 26

                                                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                  SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                                                  puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                                                  bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                                                  bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                                                  IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                                  CM 27

                                                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                  SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                                                  LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                                                  le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                                                  la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                                                  la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                                                  IzIz

                                                  Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                                                  InIn22

                                                  InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                                                  P2

                                                  P1 P2= Protezioni

                                                  CM 28

                                                  protezione chiusafunzionamento normale

                                                  elettropompa alimentata

                                                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                  Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                                                  ESEMPIOESEMPIO

                                                  CM 29

                                                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                  Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                                  SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                                                  ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                                                  MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                                                  circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                                                  circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                                                  circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                                                  ESEMPIESEMPI

                                                  circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                                                  CM 30

                                                  Protezione intervenuta per sovraccarico

                                                  Elettropompa disalimentata

                                                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                  Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                                  ESEMPOESEMPO

                                                  CM 31

                                                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                  Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                  la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                  Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                                                  LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                                  IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                                                  CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                                                  la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                  la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                                                  CM 32

                                                  CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                  Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                  LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                                  ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                                  Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                                  la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                  la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                  CM 33

                                                  ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                                  TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                                  corrente di impiego Ib = 28 A

                                                  portata Iz = 41 A

                                                  isolamento PVC

                                                  sezione S = 6 mm2

                                                  tensione concatenata U = 400 V

                                                  corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                                  lunghezza della tratta L = 60 m

                                                  PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                  CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                                  In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                                  CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                                  2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                  2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                                  In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                  MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                                  IbIb lele InIn lele IzIz

                                                  If If lele 145 145 Iz Iz

                                                  CM 34

                                                  PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                                  ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                  InIn gege IbIb

                                                  PIPI gege Icc Iccpp

                                                  II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                                  CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                  In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                                  PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                                  Segue pagina successiva

                                                  CM 35

                                                  ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                  CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                  In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                                  I2∙t della protezione

                                                  K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                  Cavo PROTETTO

                                                  Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                  CM 36

                                                  ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                  CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                  K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                  I2∙t della protezione

                                                  Icc1= 850 A

                                                  In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                                  Iccm= 345 A

                                                  Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                  CavoNON PROTETTO

                                                  CM 37

                                                  ESEMPIOESEMPIO

                                                  Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                                  Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                                  CM 38

                                                  BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                                  bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                                  bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                                  bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                                  bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                                  bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

                                                  • Slide 1
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                                                    CM 26

                                                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                    SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

                                                    puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

                                                    bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

                                                    bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

                                                    IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                                    CM 27

                                                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                    SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                                                    LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                                                    le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                                                    la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                                                    la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                                                    IzIz

                                                    Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                                                    InIn22

                                                    InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                                                    P2

                                                    P1 P2= Protezioni

                                                    CM 28

                                                    protezione chiusafunzionamento normale

                                                    elettropompa alimentata

                                                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                    Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                                                    ESEMPIOESEMPIO

                                                    CM 29

                                                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                    Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                                    SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                                                    ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                                                    MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                                                    circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                                                    circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                                                    circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                                                    ESEMPIESEMPI

                                                    circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                                                    CM 30

                                                    Protezione intervenuta per sovraccarico

                                                    Elettropompa disalimentata

                                                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                    Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                                    ESEMPOESEMPO

                                                    CM 31

                                                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                    Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                    la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                    Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                                                    LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                                    IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                                                    CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                                                    la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                    la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                                                    CM 32

                                                    CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                    Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                    LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                                    ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                                    Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                                    la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                    la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                    CM 33

                                                    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                                    TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                                    corrente di impiego Ib = 28 A

                                                    portata Iz = 41 A

                                                    isolamento PVC

                                                    sezione S = 6 mm2

                                                    tensione concatenata U = 400 V

                                                    corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                                    lunghezza della tratta L = 60 m

                                                    PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                    CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                                    In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                                    CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                                    2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                    2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                                    In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                    MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                                    IbIb lele InIn lele IzIz

                                                    If If lele 145 145 Iz Iz

                                                    CM 34

                                                    PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                                    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                    InIn gege IbIb

                                                    PIPI gege Icc Iccpp

                                                    II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                                    CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                    In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                                    PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                                    Segue pagina successiva

                                                    CM 35

                                                    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                    CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                    In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                                    I2∙t della protezione

                                                    K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                    Cavo PROTETTO

                                                    Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                    CM 36

                                                    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                    CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                    K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                    I2∙t della protezione

                                                    Icc1= 850 A

                                                    In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                                    Iccm= 345 A

                                                    Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                    CavoNON PROTETTO

                                                    CM 37

                                                    ESEMPIOESEMPIO

                                                    Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                                    Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                                    CM 38

                                                    BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                                    bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                                    bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                                    bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                                    bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                                    bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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                                                      CM 27

                                                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                      SOVRACCARICOSOVRACCARICO

                                                      LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

                                                      le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

                                                      la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

                                                      la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

                                                      IzIz

                                                      Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

                                                      InIn22

                                                      InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

                                                      P2

                                                      P1 P2= Protezioni

                                                      CM 28

                                                      protezione chiusafunzionamento normale

                                                      elettropompa alimentata

                                                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                      Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                                                      ESEMPIOESEMPIO

                                                      CM 29

                                                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                      Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                                      SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                                                      ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                                                      MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                                                      circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                                                      circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                                                      circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                                                      ESEMPIESEMPI

                                                      circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                                                      CM 30

                                                      Protezione intervenuta per sovraccarico

                                                      Elettropompa disalimentata

                                                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                      Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                                      ESEMPOESEMPO

                                                      CM 31

                                                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                      Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                      la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                      Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                                                      LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                                      IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                                                      CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                                                      la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                      la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                                                      CM 32

                                                      CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                      Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                      LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                                      ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                                      Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                                      la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                      la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                      CM 33

                                                      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                                      TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                                      corrente di impiego Ib = 28 A

                                                      portata Iz = 41 A

                                                      isolamento PVC

                                                      sezione S = 6 mm2

                                                      tensione concatenata U = 400 V

                                                      corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                                      lunghezza della tratta L = 60 m

                                                      PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                      CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                                      In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                                      CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                                      2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                      2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                                      In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                      MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                                      IbIb lele InIn lele IzIz

                                                      If If lele 145 145 Iz Iz

                                                      CM 34

                                                      PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                                      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                      InIn gege IbIb

                                                      PIPI gege Icc Iccpp

                                                      II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                                      CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                      In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                                      PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                                      Segue pagina successiva

                                                      CM 35

                                                      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                      CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                      In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                                      I2∙t della protezione

                                                      K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                      Cavo PROTETTO

                                                      Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                      CM 36

                                                      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                      CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                      K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                      I2∙t della protezione

                                                      Icc1= 850 A

                                                      In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                                      Iccm= 345 A

                                                      Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                      CavoNON PROTETTO

                                                      CM 37

                                                      ESEMPIOESEMPIO

                                                      Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                                      Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                                      CM 38

                                                      BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                                      bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                                      bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                                      bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                                      bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                                      bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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                                                        CM 28

                                                        protezione chiusafunzionamento normale

                                                        elettropompa alimentata

                                                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                        Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

                                                        ESEMPIOESEMPIO

                                                        CM 29

                                                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                        Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                                        SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                                                        ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                                                        MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                                                        circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                                                        circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                                                        circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                                                        ESEMPIESEMPI

                                                        circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                                                        CM 30

                                                        Protezione intervenuta per sovraccarico

                                                        Elettropompa disalimentata

                                                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                        Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                                        ESEMPOESEMPO

                                                        CM 31

                                                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                        Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                        la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                        Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                                                        LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                                        IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                                                        CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                                                        la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                        la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                                                        CM 32

                                                        CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                        Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                        LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                                        ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                                        Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                                        la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                        la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                        CM 33

                                                        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                                        TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                                        corrente di impiego Ib = 28 A

                                                        portata Iz = 41 A

                                                        isolamento PVC

                                                        sezione S = 6 mm2

                                                        tensione concatenata U = 400 V

                                                        corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                                        lunghezza della tratta L = 60 m

                                                        PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                        CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                                        In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                                        CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                                        2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                        2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                                        In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                        MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                                        IbIb lele InIn lele IzIz

                                                        If If lele 145 145 Iz Iz

                                                        CM 34

                                                        PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                                        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                        InIn gege IbIb

                                                        PIPI gege Icc Iccpp

                                                        II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                                        CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                        In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                                        PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                                        Segue pagina successiva

                                                        CM 35

                                                        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                        CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                        In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                                        I2∙t della protezione

                                                        K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                        Cavo PROTETTO

                                                        Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                        CM 36

                                                        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                        CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                        K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                        I2∙t della protezione

                                                        Icc1= 850 A

                                                        In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                                        Iccm= 345 A

                                                        Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                        CavoNON PROTETTO

                                                        CM 37

                                                        ESEMPIOESEMPIO

                                                        Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                                        Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                                        CM 38

                                                        BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                                        bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                                        bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                                        bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                                        bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                                        bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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                                                        • Slide 12

                                                          CM 29

                                                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                          Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                                          SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

                                                          ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

                                                          MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

                                                          circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

                                                          circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

                                                          circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

                                                          ESEMPIESEMPI

                                                          circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

                                                          CM 30

                                                          Protezione intervenuta per sovraccarico

                                                          Elettropompa disalimentata

                                                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                          Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                                          ESEMPOESEMPO

                                                          CM 31

                                                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                          Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                          la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                          Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                                                          LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                                          IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                                                          CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                                                          la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                          la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                                                          CM 32

                                                          CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                          Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                          LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                                          ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                                          Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                                          la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                          la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                          CM 33

                                                          ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                                          TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                                          corrente di impiego Ib = 28 A

                                                          portata Iz = 41 A

                                                          isolamento PVC

                                                          sezione S = 6 mm2

                                                          tensione concatenata U = 400 V

                                                          corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                                          lunghezza della tratta L = 60 m

                                                          PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                          CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                                          In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                                          CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                                          2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                          2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                                          In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                          MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                                          IbIb lele InIn lele IzIz

                                                          If If lele 145 145 Iz Iz

                                                          CM 34

                                                          PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                                          ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                          InIn gege IbIb

                                                          PIPI gege Icc Iccpp

                                                          II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                                          CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                          In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                                          PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                                          Segue pagina successiva

                                                          CM 35

                                                          ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                          CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                          In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                                          I2∙t della protezione

                                                          K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                          Cavo PROTETTO

                                                          Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                          CM 36

                                                          ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                          CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                          K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                          I2∙t della protezione

                                                          Icc1= 850 A

                                                          In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                                          Iccm= 345 A

                                                          Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                          CavoNON PROTETTO

                                                          CM 37

                                                          ESEMPIOESEMPIO

                                                          Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                                          Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                                          CM 38

                                                          BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                                          bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                                          bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                                          bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                                          bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                                          bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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                                                            CM 30

                                                            Protezione intervenuta per sovraccarico

                                                            Elettropompa disalimentata

                                                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                            Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

                                                            ESEMPOESEMPO

                                                            CM 31

                                                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                            Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                            la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                            Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                                                            LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                                            IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                                                            CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                                                            la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                            la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                                                            CM 32

                                                            CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                            Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                            LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                                            ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                                            Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                                            la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                            la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                            CM 33

                                                            ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                                            TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                                            corrente di impiego Ib = 28 A

                                                            portata Iz = 41 A

                                                            isolamento PVC

                                                            sezione S = 6 mm2

                                                            tensione concatenata U = 400 V

                                                            corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                                            lunghezza della tratta L = 60 m

                                                            PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                            CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                                            In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                                            CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                                            2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                            2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                                            In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                            MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                                            IbIb lele InIn lele IzIz

                                                            If If lele 145 145 Iz Iz

                                                            CM 34

                                                            PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                                            ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                            InIn gege IbIb

                                                            PIPI gege Icc Iccpp

                                                            II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                                            CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                            In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                                            PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                                            Segue pagina successiva

                                                            CM 35

                                                            ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                            CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                            In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                                            I2∙t della protezione

                                                            K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                            Cavo PROTETTO

                                                            Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                            CM 36

                                                            ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                            CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                            K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                            I2∙t della protezione

                                                            Icc1= 850 A

                                                            In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                                            Iccm= 345 A

                                                            Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                            CavoNON PROTETTO

                                                            CM 37

                                                            ESEMPIOESEMPIO

                                                            Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                                            Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                                            CM 38

                                                            BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                                            bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                                            bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                                            bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                                            bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                                            bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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                                                              CM 31

                                                              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                              Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                              la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                              Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

                                                              LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

                                                              IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

                                                              CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

                                                              la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                              la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

                                                              CM 32

                                                              CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                              Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                              LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                                              ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                                              Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                                              la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                              la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                              CM 33

                                                              ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                                              TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                                              corrente di impiego Ib = 28 A

                                                              portata Iz = 41 A

                                                              isolamento PVC

                                                              sezione S = 6 mm2

                                                              tensione concatenata U = 400 V

                                                              corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                                              lunghezza della tratta L = 60 m

                                                              PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                              CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                                              In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                                              CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                                              2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                              2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                                              In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                              MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                                              IbIb lele InIn lele IzIz

                                                              If If lele 145 145 Iz Iz

                                                              CM 34

                                                              PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                                              ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                              InIn gege IbIb

                                                              PIPI gege Icc Iccpp

                                                              II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                                              CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                              In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                                              PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                                              Segue pagina successiva

                                                              CM 35

                                                              ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                              CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                              In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                                              I2∙t della protezione

                                                              K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                              Cavo PROTETTO

                                                              Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                              CM 36

                                                              ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                              CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                              K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                              I2∙t della protezione

                                                              Icc1= 850 A

                                                              In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                                              Iccm= 345 A

                                                              Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                              CavoNON PROTETTO

                                                              CM 37

                                                              ESEMPIOESEMPIO

                                                              Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                                              Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                                              CM 38

                                                              BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                                              bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                                              bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                                              bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                                              bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                                              bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

                                                              • Slide 1
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                                                                CM 32

                                                                CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

                                                                Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

                                                                LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

                                                                ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

                                                                Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

                                                                la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

                                                                la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

                                                                CM 33

                                                                ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                                                TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                                                corrente di impiego Ib = 28 A

                                                                portata Iz = 41 A

                                                                isolamento PVC

                                                                sezione S = 6 mm2

                                                                tensione concatenata U = 400 V

                                                                corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                                                lunghezza della tratta L = 60 m

                                                                PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                                CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                                                In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                                                CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                                                2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                                2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                                                In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                                MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                                                IbIb lele InIn lele IzIz

                                                                If If lele 145 145 Iz Iz

                                                                CM 34

                                                                PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                                                ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                                InIn gege IbIb

                                                                PIPI gege Icc Iccpp

                                                                II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                                                CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                                In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                                                PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                                                Segue pagina successiva

                                                                CM 35

                                                                ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                                CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                                In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                                                I2∙t della protezione

                                                                K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                                Cavo PROTETTO

                                                                Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                                CM 36

                                                                ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                                CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                                K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                                I2∙t della protezione

                                                                Icc1= 850 A

                                                                In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                                                Iccm= 345 A

                                                                Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                                CavoNON PROTETTO

                                                                CM 37

                                                                ESEMPIOESEMPIO

                                                                Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                                                Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                                                CM 38

                                                                BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                                                bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                                                bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                                                bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                                                bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                                                bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

                                                                • Slide 1
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                                                                  CM 33

                                                                  ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

                                                                  TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

                                                                  corrente di impiego Ib = 28 A

                                                                  portata Iz = 41 A

                                                                  isolamento PVC

                                                                  sezione S = 6 mm2

                                                                  tensione concatenata U = 400 V

                                                                  corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

                                                                  lunghezza della tratta L = 60 m

                                                                  PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                                  CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

                                                                  In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

                                                                  CON CON FUSIBILIFUSIBILI

                                                                  2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                                  2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

                                                                  In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

                                                                  MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

                                                                  IbIb lele InIn lele IzIz

                                                                  If If lele 145 145 Iz Iz

                                                                  CM 34

                                                                  PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                                                  ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                                  InIn gege IbIb

                                                                  PIPI gege Icc Iccpp

                                                                  II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                                                  CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                                  In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                                                  PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                                                  Segue pagina successiva

                                                                  CM 35

                                                                  ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                                  CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                                  In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                                                  I2∙t della protezione

                                                                  K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                                  Cavo PROTETTO

                                                                  Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                                  CM 36

                                                                  ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                                  CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                                  K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                                  I2∙t della protezione

                                                                  Icc1= 850 A

                                                                  In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                                                  Iccm= 345 A

                                                                  Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                                  CavoNON PROTETTO

                                                                  CM 37

                                                                  ESEMPIOESEMPIO

                                                                  Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                                                  Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                                                  CM 38

                                                                  BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                                                  bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                                                  bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                                                  bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                                                  bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                                                  bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

                                                                  • Slide 1
                                                                  • Slide 11
                                                                  • Slide 12

                                                                    CM 34

                                                                    PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

                                                                    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                                    InIn gege IbIb

                                                                    PIPI gege Icc Iccpp

                                                                    II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

                                                                    CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                                    In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

                                                                    PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

                                                                    Segue pagina successiva

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                                                                    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                                    CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                                    In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                                                    I2∙t della protezione

                                                                    K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                                    Cavo PROTETTO

                                                                    Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                                    CM 36

                                                                    ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                                    CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                                    K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                                    I2∙t della protezione

                                                                    Icc1= 850 A

                                                                    In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                                                    Iccm= 345 A

                                                                    Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                                    CavoNON PROTETTO

                                                                    CM 37

                                                                    ESEMPIOESEMPIO

                                                                    Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                                                    Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                                                    CM 38

                                                                    BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                                                    bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                                                    bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                                                    bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                                                    bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                                                    bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

                                                                    • Slide 1
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                                                                    • Slide 12

                                                                      CM 35

                                                                      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                                      CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                                      In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

                                                                      I2∙t della protezione

                                                                      K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                                      Cavo PROTETTO

                                                                      Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                                      CM 36

                                                                      ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                                      CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                                      K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                                      I2∙t della protezione

                                                                      Icc1= 850 A

                                                                      In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                                                      Iccm= 345 A

                                                                      Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                                      CavoNON PROTETTO

                                                                      CM 37

                                                                      ESEMPIOESEMPIO

                                                                      Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                                                      Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                                                      CM 38

                                                                      BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                                                      bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                                                      bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                                                      bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                                                      bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                                                      bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

                                                                      • Slide 1
                                                                      • Slide 11
                                                                      • Slide 12

                                                                        CM 36

                                                                        ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

                                                                        CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

                                                                        K2∙S2 =1152∙62 del cavo

                                                                        I2∙t della protezione

                                                                        Icc1= 850 A

                                                                        In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

                                                                        Iccm= 345 A

                                                                        Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

                                                                        CavoNON PROTETTO

                                                                        CM 37

                                                                        ESEMPIOESEMPIO

                                                                        Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                                                        Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                                                        CM 38

                                                                        BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                                                        bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                                                        bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                                                        bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                                                        bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                                                        bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

                                                                        • Slide 1
                                                                        • Slide 11
                                                                        • Slide 12

                                                                          CM 37

                                                                          ESEMPIOESEMPIO

                                                                          Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

                                                                          Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

                                                                          CM 38

                                                                          BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                                                          bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                                                          bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                                                          bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                                                          bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                                                          bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

                                                                          • Slide 1
                                                                          • Slide 11
                                                                          • Slide 12

                                                                            CM 38

                                                                            BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

                                                                            bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

                                                                            bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

                                                                            bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

                                                                            bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

                                                                            bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

                                                                            • Slide 1
                                                                            • Slide 11
                                                                            • Slide 12

                                                                              top related