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by by AfloAflo
Orvieto visita
al Pozzo di s. Patrizio
Il Pozzo fu costruito da Sangallo il Giovane su commissione di Papa Clemente VII per assicurare i rifornimenti idrici alla città e alla Rocca in caso di assedio
Lo raggiungiamo attraverso il viale Sangallo , attualmente alla destra della funicolare
Appare come una costruzione circolare poco appariscente accanto alla Rocca costruita vicino alla Porta Postierla adesso Porta Rocca
Come si può vedere ancora oggi l’acqua è importante
Il Sangallo ricordando la Chiocciola del Belvedere in Vaticano,ideò una doppia gradonata elicoidale
La gradonata si sviluppa intorno ad un cilindro profondo 53,15 metri
Una vera scoperta per i turisti
…e le foto ricordo sono d’obbligo
Il doppio percorso a spirale è scavato nel tufo fino a circa la metà e poi costruito in mattoni, era areato dall’alto da settanta finestroni come vediamo
Le due scalinate sono composte da 248 gradini ciascuna
La doppia rampa è identica geometricamente parlando alla doppia elica del DNA scoperta nel 1951
Il gioco della prospettiva visiva fa si che chi scende si trova di fronte a chi sale
Mentre gli appare distante chi,procedendo nella stessa direzione si trova appena di qualche passo o sopra o sotto
Sul fondo, il livello dell’acqua,alimentato da una sorgente naturale, si mantiene costante per via di un’emissario che fa defluire la quantità eventualmente in eccesso
In tal modo il ponte che unisce le due scale è sempre praticabile
Consentendo alle bestie da soma ed oggi ai turisti
Di accedere alla scala che sale
Consentendo di raggiungere l’uscita
Attraverso una porta di uguale fattura ma in direzione opposta a quella dell’ingresso.
Clemente VII non vide il termine dell’opera che fu portata a termine da Simone Mosca nel 1543
…e allora sedeva sul soglio pontificio Paolo III
I lavori furono un’involontario scavo archeologico perché in fondo furono trovati corredi funerari ti tombe etrusche
Non c’è da meravigliarsi essendo visibile a pochi metri dal pozzo il Tempio del Belvedere
Dedicato a Tinia e datato al V° secolo a.C.
Il Pozzo è riconosciuto come una delle ‘Tre meraviglie di Orvieto’ ma solo nell’800 assunse la denominazione di Pozzo di S.Patrizio
Fino ad allora era stato chiamato il Purgatorio di S. Patrizio denominato così dai frati dei Servi di Maria che sfruttarono la leggenda del Patrono di Irlanda dove esiste un pozzo simile e profondissimo così chiamato ma di questo vi accennerò alla fine
Oggi i turisti in visita usano buttarvi monetine come impegno a tornarvi
Ecco due finestroni assolutamente simmetrici
Davvero impressionante l’imboccatura del Pozzo vista dal fondo
Meglio risalire. Non sarà agevole come la discesa e non dimentichiamo che sono 248 scalini da percorrere e non proprio agevoli
L’ultima prova consiste nel superare questi tornelli ingegnosi nella costruzione ma piuttosto ardui da superare
I visitatori ne escono con qualche difficoltà, Tina
Salvatore 1
Ettore
Salvatore 2
…e Lidia,non io,la mia pancia me lo avrebbe impedito
In fine devo ricordare che S.Patrizio è stato un Santo Evangelizzatore dell’Irlanda,una figura importante di transizione tra la religione Celtica e il Cristianesimo e si diceva che pregasse in una caverna molto profonda in un’isolotto dell’isola di Derg nell’Irlanda Nord Occidentale perché solo li poteva esserci il contatto con l’aldila.
All’entrata c’è la scritta “QUOD NATURA MUNIMENTO INVIDERAT INDUSTRIA ADIECIT” ( ciò che non aveva dato la natura procurò l’industria ) ed ora tocca a voi controllare tutto questo che vi ho raccontato per immagini sul posto e mi ringrazierete. A presto
antonio,.florino@gmail.com
by Aflo
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