Il mito nelle metope di Selinunte - icsbuonarroti.edu.it · Title: Microsoft PowerPoint - Il mito nelle metope di Selinunte Author: marialuisa Created Date: 6/5/2019 6:41:18 PM

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IL “MITO” A

SELINUNTEL’area

archeologica raccontata secondo la

visione mitologica

COSA DEVE PRODURRE CIASCUN GRUPPO DI LAVORO

-descrizione scritta del mito rappresentato nella metopa assegnata;

- almeno due disegni , in versione di fumetto, legati alla storia raccontata;

- 1 o 2 colonne sonore (solo musica);- 1 o 2 colonne sonore (solo musica);

- fotografie e/o video della metopa scaricati dainternet oppure prodotti personalmente durante lavisita al Museo;

- registrazione audio della voce narrante;

COSA SONO LE METOPE?

METOPE

SCHEMA DELLA STRUTTURA DEL TEMPIO

CHE COS’È IL MITO?

La parola "mito" deriva dal greco "mythos"e significa "racconto".

Il mito infatti è una storia che ha comeIl mito infatti è una storia che ha comescopo quello di spiegare i misteri delmondo, le sue origini, i suoi valori, il suosenso, di definire le relazioni tra gli dei e gliuomini. In altre parole, è un tentativo didare risposte ai quesiti fondamentali chel’uomo si è posto e continua a porsi.

IL MITO A SELINUNTE• DEMETRA E PERSEFONE: santuario della Malaphoros;• PICCOLE METOPE:

-Leggenda di Europa;- La Sfinge;

• METOPE DEL TEMPIO “C”: - Perseo e la Gorgone;- Apollo – Helios;- Apollo – Helios;- Eracle e i cercopi;- Gorgoneion del frontone;

• METOPE DEL TEMPIO “E”:- Atteone sbranato dai cani;- Zeus ed Era;- Athena ed Encelado;- Eracle e l’Amazzone;

Piccole metope del tempio “Y”

Museo Archeologico “A. Salinas”: Sala delle piccole metope

La leggenda di Europa

metopa di Selinunte

Zeus: padre di tutte le divinità dell’Olimpo

Rappresentazione del mito di Europa

Rappresentazione del mito di Europa

La metopa di Selinunte costituisce la rappresentazione piùantica del mito del ratto di Europa. Europa, era una giovane ebellissima principessa. Un giorno Zeus, dall'alto del Cielo, notòla bella principessa insieme alle sue ancelle sulla riva del mare,dove Europa amava bagnarsi e cogliere fiori. Zeus si innamoròsubito di lei e per non intimorire le fanciulle assunse la forma diun toro bianco mettendosi a pascolare l'erba del prato. Le

Cosa narra la leggenda?

un toro bianco mettendosi a pascolare l'erba del prato. Lefanciulle, vedendolo calmo, lo presero ad accarezzarlo,addirittura Europa gli salì in groppa. Allora il toro spiccò unbalzo e cominciò una lunga corsa. Dopo ore e ore di cammino iltoto arrivò nell'isola di Creta dove finalmente si tramutò inZeus. Zeus dichiarò il suo amore ad Europa e l'unione fu subitocelebrata. Da Europa nacque Minosse che divenne re di Creta. iGreci diedero il nome "Europa" al continente che si trova a norddi Creta.

La leggenda della Sfinge

metopa di Selinunte

Cosa narra la leggenda?Ti suggeriamo di osservare la metopa della “Sfinge”, unodegli esseri mitologici più noti dell’antichità, rappresentatacon il volto femminile e il corpo di leonessa.La leggenda racconta che la Sfinge fu mandata da Era

(sorella di Zues e patrona della fedeltà coniugale) adevastare la città di Tebe. La Sfinge, accovacciata su undevastare la città di Tebe. La Sfinge, accovacciata su unmonte, riusciva a terrorizzare gli abitanti divorando tutticoloro che non riuscivano a risolvere l’enigma che leiproponeva: “qual’è quella cosa che, avendo sempre lostesso nome, ha quattro gambe, poi due gambe e poi tregambe”? Nessuno riusciva a comprendere cosa fosse fino aquando arrivò l’eroe Edipo che trovò la soluzione.La risposta era: l’uomo.

RIVEDIAMO L’ AREA ARCHEOLOGICA

DI SELINUNTEDI SELINUNTEE

LE SUE ROVINE…..

Selinunte vista dall’alto, oggi

TEMPIO “E”

TEMPIO “C”

TEMPIO “G”

DOVE SONO ESPOSTE LE METOPE DEI TEMPLI DEI TEMPLI

DI SELINUNTE?

Museo Archeologico “A. Salinas”: Sala delle grandi metope

Metope del tempio “C”

Museo Archeologico “A. Salinas”: Sala delle grandi metope

METOPA DEL TEMPIO “C”: PERSEO E LA GORGONE

Disegno della metopa del tempio “C” realizzato dagli alunni

Particolare della metopa del tempio “C”

CHI ERA GORGONE?

LA DEA ATHENA

SI INFURIÓ

Ricostruzione virtuale della statua in terracotta policromadella Gorgone del tempio “C”

IL MITO DI “MEDUSA” NELLA STORIA DELL’ ARTE

1618, Pieter Paul Rubens

Rappresentazione fumettistica della leggenda di Medusa

Rappresentazione fumettistica di Pegaso

QUALE È IL SIGNIFICATO

DELLA

LEGGENDA?LEGGENDA?

La leggenda di Medusa è davvero sorprendente e merita un racconto dettagliato.Dunque…. devi sapere che, per tenere lontano il malocchio e ogni sorta di sventura, iGreci ponevano a guardia dei templi, degli edifici pubblici e delle proprie case, unenorme faccia di Medusa, che aveva una funzione apotropaica. Si credeva, cioè, cheservisse a fermare ogni cattiveria o disgrazia.La scena raffigura Perseo che, in presenza della dea Athena, uccide la Medusa chiamataanche Gorgone, un nome che deriva da gorgòs e significa spaventoso.L’eroe trattiene la chioma del mostro mentre, con la mano destra, le mozza il capo con unpugnale. Se osservi attentamente puoi notare, tra le braccia di Medusa, un cavallo.La leggenda narra di Medusa che, in origine, era una splendida fanciulla ammirata datutti gli uomini. La ragazza oltre ad essere bella era anche molto vanitosa.Si racconta che un giorno Medusa aveva osato vantare i suoi capelli come più belli diSi racconta che un giorno Medusa aveva osato vantare i suoi capelli come più belli diquelli della dea Athena. La dea si infuriò e decise di punire la vanità della fanciulla,trasformandola in un terribile mostro, con gli occhi di fuoco, la lingua penzolante, zannedi cinghiale al posto dei denti e un groviglio di serpi al posto dei capelli! Ma lamaledizione che la dea le lanciò non era ancora conclusa. Athena diede agli occhi dellapovera fanciulla un terribile potere: chiunque avesse incrociato il suo sguardo si sarebbetrasformato in pietra! Fu così che Medusa, una volta tanto ammirata, adesso facevapaura a tutti ed era costretta a vivere isolata in una caverna!A questo punto della storia entra in gioco il coraggioso Perseo che armato di sandali alati,un elmo, una bisaccia e uno scudo lucido come uno specchio donatogli da Athena, sirecò da Medusa. Servendosi dello scudo, attraverso il quale poteva vedere riflessal’immagine di Medusa senza essere trasformato in pietra, le tagliò la testa e dal sanguedel mostro nacque il cavallo alato, Pegaso.

La facciata del tempio “C” eradecorata con lastre in pietrascolpite (le metope appunto) e, inalto, nel TIMPANO triangolarealto, nel TIMPANO triangolarec’era un enorme scultura a formadi MEDUSA, in terracotta dipinta.

MUSEO “SALINAS”: sala Agorà

Ricostruzione virtuale del prospetto del tempio “C”

Ricostruzione virtuale della statua in terracotta policromadella Gorgone del tempio “C”

MUSEO “SALINAS”: sala Agorà, particolare della statua del Gorgoneion

TEMPIO “C”: GORGONEION

Maschera di gorgone del frontone orientale del tempio “C”, ricomposta nel 1919 da Ettore Gabrici

IL MITO DI “MEDUSA” NELLA STORIA DELL’ ARTE

Perseo con la testa di Medusa di Benvenuto Cellini , 1554

Medusa di Caravaggio, 1597

IL MITO DI “MEDUSA” NELLA STORIA DELL’ ARTE

1618, Pieter Paul Rubens

IL MITO DI “MEDUSA” NELLA STORIA DELL’ ARTE

Ottocento, Antonio Canova

IL MITO DI “MEDUSA” NELLA STORIA DELL’ ARTE

Renato Guttuso, 1985

Ai nostri tempi appartengono anche altre immagini meno “poetiche”… si tratta di alcuni casi di volti stilizzati della Gorgone utilizzati per dei marchi molto noti.

IL MITO DI “MEDUSA” AI NOSTRI TEMPI

Non mancano neanche le citazioni fumettistiche. Da quella di Dylan Dog chemescola Davide e Golia di Caravaggio con il mito di Medusa alla fantasticaMarge-Gorgone Simpson che pietrifica il povero Homer!

IL MITO DI “MEDUSA” ANCHE NEI FUMETTI!

METOPA DEL TEMPIO “C”: ERACLE E I CERCOPI

Con questo racconto gli antichi spiegavano il valore e l’importanza del rispettodelle regole ma anche il potere esercitato dalle divinità sugli uomini per mezzodi Eracle.Ma chi era questo personaggio così celebrato nella storia della mitologia greca?Secondo il mito greco, Eracle era considerato l’eroe nazionale per la sua forza eper aver compiuto dodici imprese colossali dopo le quali ottenne dalle divinità ilprezioso dono dell’immortalità.La leggenda racconta di Eracle che, un giorno, poiché era piuttosto stanco, sisdraiò per terra per riposare e di due fratelli burloni, che facevano ogni sorte di

IL SIGNIFICATO DEL MITO

sdraiò per terra per riposare e di due fratelli burloni, che facevano ogni sorte diruberia. I due, chiamati anche Cercopi poiché avevano una lunga coda, eranostati avvertiti dalla madre di guardarsi le spalle da un uomo “ dal posteriorenero” ed Eracle era proprio così. Tuttavia, Eracle era disteso in forma supina eperciò i Cercopi non poterono riconoscerlo. I due si avvicinarono per rubargli learmi ma Eracle si svegliò, li catturò e li legò per i piedi ad un bastone, facendolipenzolare a testa in giù. Durante il cammino i due fratelli anziché intimorirsicominciarono a ridere perché l’avvertimento della madre, che a loro erasembrato buffo, si era invece avverato. Si racconta che Eracle li abbiatrasformati in scimmie e li abbia mandati nell’isola di Ischia chiamata nellinguaggio del tempo “Pitecussa” appunto “Isola delle scimmie”.

METOPA DEL TEMPIO “C”: APOLLO

Conosci la storia di Apollo? È raffigurata nella primametopa da sinistra che osservi qui nella sala. Secondola leggenda, Apollo, dio luminoso, era detto ancheHelios. Secondo il mito era il dio del sole e all’ora deltramonto, con il suo carro trainato da quattro cavalli,

COSA NARRA IL MITO?

tramonto, con il suo carro trainato da quattro cavalli,salendo verso il cielo, illuminava la terra. Proprio perquesta sua fatica quotidiana, e per questo suoinstancabile viaggio circolare intorno alla terra, ladivinità fu soprannominata l’instancabile el’infaticabile.

Metope del tempio “E”

Museo Archeologico “A. Salinas”: Sala delle grandi metope

METOPA DEL TEMPIO “E”ATTEONE SBRANATO DAI CANI

METOPA DEL TEMPIO “E”ATTEONE SBRANATO DAI CANI

Cane cirneco

COSA NARRA LA LEGGENDA?

Rappresentazione del mito di Atteone

Rappresentazione del mito di Atteone nella fontana della Reggia di Caserta

Rappresentazione del mito di Atteone

Rappresentazione del mito di Atteone con la dea Artemide

QUALE È IL SIGNIFICATO

DELLA

LEGGENDA?LEGGENDA?

La metopa più nota più famosa del tempio “E” è quella dedicata ad Atteonesbranato dai suoi cani perché ha osato guardare la dea Artemide. Quando titroverai nella Sala del Museo, guarda bene le sculture dei cani…Puoi notare che presentano dei particolari figurativi dei cani tipici delterritorio siciliano. Un noto archeologo, Vincenzo Tusa, disse che i canirappresentati nella metopa sono uguali ai “cirnechi” siciliani: sono moltoesili, hanno le gambe e orecchie lunghe e sono velocissimi nella corsa.Il mito racconta di Atteone, famoso eroe e cacciatore. Un giorno mentrecamminava nel bosco con i suoi cani, si trovò nei pressi di un laghetto dovela dea Artemide e le ninfe stavano facendo il bagno.la dea Artemide e le ninfe stavano facendo il bagno.Artemide vedendosi esposta ad Atteone diventò rossa di vergogna e dicollera e, per vendicarsi, lo trasformò in un cervo .Ma non fu l’unica terribile punizione che subì il povero Atteone! Fusbranato dai suoi cinquanta cani che non lo riconobbero più nellesembianze di animale!Dunque, il mito rappresentato nella metopa, serviva per spiegare lerelazioni tra le divinità e gli uomini e far comprendere l’importanza diosservare le regole. Atteone, infatti, veniva punito dalla dea per avercompiuto un’azione vietata a tutti gli umani.

TEMPIO “E”: ATHENA ED ENCELADO

Rappresentazione fumettistica del mito di Athena ed Encelado

In questa metopa è rappresentata Athena, una delle principalidivinità dell’Olimpo, personificazione dell’intelligenza edell’accortezza, figlia di Zeus e Metis. Athena era, infatti,immaginata come una fanciulla dotata di grande coraggio,intelligenza ed astuzia.La sua storia è legata alla lotta degli dei dell’Olimpo che, perpreservare il proprio potere, intrapresero contro delle creatureimmense, i Giganti. Nell’immaginazione degli antichi greci, iGiganti erano le forze primitive della natura.Giganti erano le forze primitive della natura.La leggenda racconta che durante la battaglia il gigante Enceladotentò di fuggire ma la dea Athena lo sotterrò, gettandogli sopral'isola di Sicilia, luogo dal quale il gigante non potè più fuggire.Il mito narra che l'attività vulcanica dell'Etna sia originata dalrespiro infuocato di Encelado, mentre i terremoti siano provocatidal suo rotolarsi, a causa delle ferite, sotto la montagna che loimprigiona.

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