IL CIRCUITO CARDIOVASCOLARE disposte in serie 2 POMPE disposte in serie Circuito chiuso composto da vasi di diverso calibro disposti in serie ed in parallelo.

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IL CIRCUITO CARDIOVASCOLARE

2 POMPE disposte in seriedisposte in serie

Circuito chiuso composto da vasi di diverso calibro disposti in serie ed in parallelo

Perché il sangue circola?

OBIETTIVI

Descrivere la relazione fra velocità di flusso sanguigno (v) e l’area della sezione trasversa nei vari distretti del letto vascolare

Descrivere la relazione fra flusso sanguigno e gradiente pressorio

RESISTENZE in serie e in parallelo

ATTENZIONE!

I modelli utilizzati si riferiscono a

condotti rigidi

e ad un fluido incomprimibile

PRESSIONE

IDROSTATICA

Legge di Poiseuille

Q = π(Pi – Pu)r4/8ηL

R = Pi – Pu/Q = 8ηL/ π r4

R= 8ηL/ π r4

POTENZIALE DI MEMBRANA

POTENZIALE D’AZIONE

POTENZIALE D’AZIONE CARDIACO

MOTORE MOLECOLARE

ELETTROFISIOLOGIA

AUTOMATICITA’

CICLO CARDIACO

Misurare l’attività elettrica cardiaca

ELETTROCARDIOGRAMMA (ECG): registrazione a distanza (sulla superficie corporea) dell’attività elettrica cardiaca

Il segnale ECG è la somma del potenziale d’azione di tutte le cellule del cuore

L’ECG dà informazioni su:

• Frequenza cardiaca

• Tipo di ritmo cardiaco

• Anomalie delle vie di conduzione

• Orientamento del cuore (asse elettrico)

• Dimensioni del cuore

da E. Marbàn, Nature 2002

EXTRASISTOLE

CICLO CARDIACO

IL SISTEMA ARTERIOSO

• PRESSIONE ARTERIOSA: sistolica, diastolica,

media

• POLSO PRESSORIO o Pressione pulsatoria

Il sistema arterioso trasforma il flusso pulsatile

in flusso continuo a livello capillare

FATTORI DETERMINANTI LA PRESSIONE ARTERIOSA

ΔP = Q x R Q = GC = GS x FC

Ca = Δva/ ΔPa ΔPa= Δva/ Ca

ETA’

Q = π(Pi – Pu)r4/8ηLΔP = Q x 8ηL / π r4

POLSO PRESSORIO

ΔP = Δva/ Ca

AMPIEZZA DELLA FLUTTUAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA NELL’AMBITO DI UN SINGOLO BATTITO

REGOLAZIONE DELL’ATTIVITÀ CARDIOVASCOLARE

• Fenomeni intrinseci cardiaci

• Fenomeni intrinseci vascolari

• Regolazione nervosa del cuore

• Regolazione nervosa dei vasi

• Interazione cuore-vasi

REGOLAZIONE DEL CUORE

•Frequenza cardiaca (FC)

•Contrazione

GC = GS x FC

PRECARICO: Volume telediastolico

POSTCARICO: Pressione arteriosa

CONTRATTILITA’

PRESTAZIONE MUSCOLARE INDIPENDENTE DAL

PRECARICO E DAL POSTCARICO

SVILUPPO DI FORZA: in conizioni isometriche

VELOCITA’ DI CONTRAZIONE: in condizioni isotoniche

MISURE DI CONTRATTILITA’

• ΔP isovolumetrica per un dato Vol

telediastolico (precarico)

• dP/dt (condizioni isotoniche)

• Velocità del sangue all’uscita dal VS

(condizioni isotoniche)

PA = GC x RPT

La stimolazione del sistema simpatico

(ortosimpatico) provoca un aumento del consumo di

ossigeno da pare del cuore

SCAMBI CAPILLARI

Ipotesi di Starling

Qf = k( Pc + πi) – ( Pi + πc)

• Qf = flusso di un fluido f

•K= costante di filtrazione per la membrana capillare

•Pc = pressione idrostaica capillare

•πi = pressione oncotica del liquido interstiziale

•Pi =pressione idrostaica interstiziale

•πc = pressione oncotica capillare

IL CIRCOLO CORONARICO

Il flusso coronarico avviene in diastole, cioè quando

le resistenze estrinseche sono minori

Aumentando la FC diminuisce maggiormente il tempo di diastole, per cui il flusso coronarico diminuisce

…per cui… in caso di stimolazione simpatica?…

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