Google Books: profili europei LawTech Seminars 2010 Google Books: meraviglia o minaccia dellera digitale? 25 ottobre 2010 Facoltà di Giurisprudenza Sala.
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Google Books: profili europei
LawTech Seminars 2010Google Books:meraviglia o minaccia dell’era digitale?25 ottobre 2010 Facoltà di GiurisprudenzaSala conferenze, via Verdi 53, Trento
Simonetta Vezzoso
Google Books: interessi europei
•Esclusione di più del 95% di libri non in lingua inglese (sì opere apparse in GB)- Però opere “europee” ancora coinvolte: es., traduzioni, “inserts” ed opere registrate negli USA
• Rilevanza interpretazione ex fair use
• Migliore accesso alle opere nell’eradigitale
Google Books: Accesso a tutto il sapere del mondo?
• ca 95% delle opere non in lingua inglese escluse
• utilizzatori fuori dagli Stati Uniti: no accesso
• rischio che certi « scaffali » vengano dimenticati
7.09.2009 Dichiarazione congiunta dei Commissari Europei per
la società dell’informazione, i media, il mercato interno ed i servizi
« assicurare la realizzazione di un quadro giuridico che favorisca
una rapida espansione di servizi somiglianti a quelli permessi dal
recente accordo transattivo negli Stati Uniti, a beneficio dei
consumatori europei, delle biblioteche europee
e delle comunità scientifiche »
Proposta di Direttiva in tema di opere orfane entro il 2010?
Tillman Lüder, 30.09.2010: “a difficult question
and I don’t have an answer”
Modelli alternativi in discussione
• modello cd « nordico »: licenza collettiva estesa per legge a titolari dei diritti non rappresentati
• soluzione legislativa ungherese: procedura amministrativa presso l’Ufficio Brevetti- anche uso commerciale (pagamento immediato)- licenza non esclusiva- licenza revocata se titolare si manifesta (con periodo di « grazia » di max 1 anno)
Modelli alternativi in discussione/2
• Paesi Bassi: licenze collettive volontarie, ma con meccanismi « avanzati » di gestione dei diritti (consensoal progetto, non a singole opere), accesso da circuito chiuso nei locali dell’istituzione
• Gran Bretagna: discussione sulla « statutory licence »
« Soluzione » europea
• mutuo riconoscimento delle ricerche diligenti nazionali?
• Sperimentazione di soluzioni nazionali diverse positiva ma sullo sfondo dell’ingessatura della lista di eccezioni e limitazioni ex Direttiva SocInfo (unica opzione non sperimentabile)
• Three-step test di complessa interpretazione, ma vero ostacolo ad una risposta armonizzata a livello europeo?
« certi casi speciali » - categoria delle opere limitata a quella i cui autori non sono stati identificati nonostante una ricerca diligente
« conflitto con il normale utilizzo » - utizzazione normalmente oggetto di licenza
- utilizzazioni dopo « rivendicazione » escluse- compromessi per opere derivate?
« pregiudizio ingiustificato »- giusto compenso, ma poi riacquisto dei pieni diritti (periodo di « grazia »?)
Google in Wonderland ma problema vero
Rinuncia ad una solida soluzione « europea » forse realistica allo stato attuale ma non condivisibile
Profili internazionali, piano strategico dell’OMPI
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