Transcript
Determinazione di IPA (idrocarburi policiclici aromatici)
nel particolato atmosferico.
Dott. Ugo Perricone
INTRODUZIONE
Matrici ambientali ( Acqua, suoli, Aria) contaminate da sostanze derivanti da attività umane.
Numerosi gli studi promossi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) atti a valutare l’impatto dell’inquinamento atmosferico a livello sanitario;
Dati sconfortanti: aumento del tasso di mortalità per effetti a lungo termine legati ad una concentrazione sopra la media di PM10.
SCOPO DELLO STUDIO
valutare il tasso di inquinamento atmosferico
in una zona della città di Palermo.
Campionamenti sul particolato atmosferico ( PM 10 e PM 2,5) e valutazione della quantità di IPA (idrocarburi policiclici aromatici) contenuti in questi campioni.
IL PARTICOLATO ATMOSFERICO
costituito da diverse sostanze con proprietà chimiche e fisiche differenti tra loro;
Queste sostanze nell’atmosfera aggregate in particelle stato solido o liquido
caratteristiche chimiche e morfologiche dipendenti dalla sorgente di formazione e da fenomeni di trasporto e trasformazione.
IL PARTICOLATO ATMOSFERICO
La classificazione del particolato atmosferico può essere fatta secondo tre metodi differenti:
Distribuzione dimensionale Taglio granulometrico Dosimetria
In questo studio: PM 2,5 = frazione fine (diametro fino a 2,5 μ) PM 10 = frazione grossolana (diametro fino a 10 μ)
IL PARTICOLATO ATMOSFERICO
Composizione assolutamente eterogenea:
Ioni inorganici ( NO3-, NH4
+, SO4=)
componente carboniosa comprendente carbonio elementare (EC) e carbonio organico (OC)
Elementi crostali, aerosol, metalli
Frazione OC alcani, benzaldeidi e idrocarburi policiclici aromatici (IPA); questi ultimi specie più pericolosa per la salute umana
IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI (IPA)
Comuni inquinanti dell’atmosfera e, in alcune città, sono fortemente implicati in disturbi della salute della popolazione.
IPA riscontrati nell’aria esterna urbana ammonta ad alcuni ng/m3. IPA a 4 anelli forma gassosa nell’atmosfera
Degradati attraverso reazioni radicaliche
addizione di un radicale OH.
IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI (IPA)
IPA con più di 4 anelli adsorbiti su particelle di fuliggine o di cenere.
Particelle di fuliggine hanno dimensioni tali da essere respirate
IPA nei polmoni mediante la respirazione.
IMPATTO SOCIO-AMBIENTALE DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO
Il particolato, specie quello più fine veicolo per varie sostanze ad elevata tossicità come metalli pesanti (Pb, Cd, Ni) e idrocarburi policiclici aromatici (IPA).
Benzo(a)pireneBenzo(a)pirene maggiormente responsabile di carcinoma bronchiale in caso di esposizione prolungata. Non attivo come tale, ma attivazione metabolica per espletare l’elevata tossicità.
IMPATTO SOCIO-AMBIENTALE DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO
Numerosi studi possibile tossicità delle IPA
Legenda2A = Probabile cancerogeno2B = Possibile cancerogeno
2BIndeno (1, 2, 3 -cd)pirene
2BBenzo(k)fluorantene
2BBenzo(j)fluorantene
2BBenzo(b)fluorantene
2BDibenzo(al)pirene
2BDibenzo(ai)pirene
2BDibenzo(ae)pirene
2BDibenzo(ae)pirene
2ABenzo(a)pirene
2ADi Benzo(ah)antracene
2ABenzo(a)antracene
CLASSECOMPOSTO
QUADRO NORMATIVO : La Legislazione di QDA
Gli inquinanti attualmente normati
DM 60/02 e DL 183/04 aggiornati i limiti di qualità dell'aria e abrogate le disposizioni relative ai vari inquinanti tra cui il PM 10.
Attualmente il limite (esposizione per anno) è :
PM 10 24 μg/m3
MATERIALI E METODI
Metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del PM10 normato dal DM 02/04/02 n. 60 EN 12341
“Air quality - Determination of the PM10 fraction of suspended particulate matter Reference method and field test procedure to
demonstrate reference equivalence of measurement methods”.
Concentrazione media di massa della frazione PM 10 in atmosfera campionamento 24 h raccolta PM10 su un filtro e determinazione della sua massa per via gravimetrica.
METODO DI CAMPIONAMENTO
PM10 viene misurato mediante metodo gravimetrico con filtri in fibra di PTFE condizionati e pesati secondo le indicazioni del DM 60/2002.
Condizionamento filtri in PTFE (Ø 47 mm): Temperatura 20 ± 1 °C Tempo ≥ 48 h Umidità relativa 50 ± 5%
PESATA FILTRI
0,02804517041,450,272870,27142ipa41
0,03516506321,780,284730,28295ipa39
0,01864502120,940,280460,27952ipa35
0,02217496071,100,281380,28028ipa40
0,04177514702,150,287880,28573ipa55
0,01369496840,680,274400,27372ipa44
0,01818511520,930,278100,27717ipa46
0,02193500631,100,285300,28420ipa13
0,02213513391,140,275350,27421ipa29
0,01417506870,71800,288730,28801ipa28
0,00999500750,50000,283760,28326ipa30
0,01426499350,71200,271410,27070ipa25
0,01624474020,77000,281610,28084ipa32Via nairobi
massa PM2,5 alle condizioni normali di campionamento
(0° C e 1 atm) (mg/Nm 3)
Volume Normalizzato
(l)
Massa PM2,5 (mg)
Peso del filtro dopo il
campionamento (g)
Peso del filtro prima del
campionamento (g)parametroIDsito
PESATA FILTRI
0,03454457471,580,295280,29370ipa22
0,02051458210,940,268400,26746ipa36
0,02619439051,150,286700,28555ipa43
0,02829459581,300,286680,28538ipa49
0,02121457310,970,264880,26391ipa48
0,03212463831,490,288290,28680ipa47
0,03744424731,590,287960,28637ipa33
0,03110437291,360,287620,28626ipa26
0,02031438140,89000,293400,29251ipa31
0,00140371450,05200,281500,28145ipa27
0,03307455341,50600,277310,27580ipa23
0,03878453811,76000,265700,26394ipa24Via
nairobi
massa PM10 alle condizioni normali di
campionamento (0° C e 1 atm)
(mg/Nm 3)
Volume Normalizzato
(l)
Massa PM10 (mg)
Peso del filtro dopo il
campionamento (g)
Peso del filtro prima del campionamento
(g)parametroIDsito
ESTRAZIONE DEGLI IPA
Il protocollo utilizzato per l’analisi degli IPA nel particolato atmosferico è quello previsto dal G.U. 13-12-1994 n. 290.
Il metodo è applicabile in ambienti esterni, a concentrazioni di singoli IPA superiori approssimativamente a 0,005 ng/m3 e prevede che il materiale, precedentemente raccolto sui filtri, venga sottoposto ad estrazione con cicloesano mediante ultrasuoni
ESTRAZIONE DEGLI IPA PROTOCOLLO:
Trasferire del filtro in PTFE in una provetta di vetro da 10 ml; Aggiungere al filtro 50 μl di standard deuterati IPA di estrazione Estrarre con 8 ml di cicloesano in ultrasuoni per 18 minuti in
ambiente raffreddato Trasferire l’estratto in un pallone codato filtrando su solfato di
sodio anidro Ripetere i punti 3 e 4 per tre volte Lavare accuratamente il filtro con cilcoesano e lo smeriglio Concentrare l’estratto a circa 1 ml sotto flusso d’azoto Trasferire il campione in una provetta Lavare il pallone 2 volte con piccole aliquote di cicloesano Portare a secco (con cautela) sotto flusso d’azoto Aggiungere 50 μl di Standard di siringa: IPA deuterati di siringa
200 ppb Trasferire il tutto in una vial provvista di tappo Iniettare 2 μl dell’estratto in GC- MS con metodica IPA SIM.
ANALISI GASCROMATOGRAFICA (GC) Colonna utilizzata TR 50 MS
30m . 0,25m . 0,25mm.
Fase stazionaria :
metil 50 %fenilpolisililfenilenesilossano e inoltre ha le caratteristiche di spurgo piuttosto basso.
ANALISI GASCROMATOGRAFICA (GC)
Condizioni operativeCondizioni operative: 1 minuto a 60° C Programmata fino a 130° C con rampa di 30°
C/minuto (hold time = 1 minuto) Programmata fino a 190° C con rampa di 8° C/
minuto (hold time = 5 minuti) Programmata fino a 310° C con rampa di 6°
C/minuto (hold time = 10 minuti) Tempo totale per l’analisi = 46,83 minuti Gas di trasporto : Elio 5.5 Volume da iniettare: 2 μl sia per il campione che
per la miscela standard (RRF)
ANALISI GASCROMATOGRAFICA (GC)
Tipo di iniezione: Split
Tempo di chiusura della valvola: 1 minuto
Temperatura iniettore: 250 °C
Pressione in testa alla colonna: 4.0 psi
Flusso totale: 25 mL/min
Flusso in colonna: 2.2 mL/min
Temperatura (Transfer Line): 280 °C
ANALISI IN SPETTROMETRIA DI MASSA
(MS)- Capacità di rivelare masse da 1 a 1050 uma
e con uno scan rate fino a 11,000 uma/secondo.
Sorgente ionica
Pre-filtrocurvo
QuadrupoloFiltro di massa
Moltiplicatore elettronico
Dinodo di conversione ±10kV
-Sorgente ionica 70eV Sorgente ionica 70eV -Tecnica di rivelazione Selected Ion Monitoring (SIM)Tecnica di rivelazione Selected Ion Monitoring (SIM)
COMPONENTE Tr M1 M2 M2/M1 *100 RANGE
Naphthalene 5,94 128 127 20 5,00-8,00
Acenaphthilene 10,08 152 151 30 8,00-11,00
Acenaphthilene-d10 10,29 164 160 50 8,00-11,00
Acenaphthene 10,41 153 154 85 8,00-11,00
Fluorene 11,84 165 166 95 11,00-20,00
Phenantrene-d10 16,64 188 189 20 11,00-20,00
Phenantrene 16,81 178 176 20 11,00-20,00
Antracene 17,00 178 176 20 11,00-20,00
Fluoranthene 23,76 202 200 20 20,00-28,00
Pyrene 25,14 202 200 20 20,00-28,00
p-Therpenyl-d14 25,50 244 20 20,00-28,00
Benzo(a)antracene 30,60 228 226 30 28,00-33,00
Chrysene-d12 30,81 240 236 25 28,00-33,00
Chrysene 30,94 228 226 30 28,00-33,00
Benzo(b)Fluoranthene 35,06 252 250 25 33,00-39,00
Benzo(k)Fluoranthene 35,17 252 250 25 33,00-39,00
Benzo(a)pyrene 36,60 252 250 25 33,00-39,00
Perylene-d12 36,96 264 265 20 33,00-39,00
Indeno(1,2,3-cd)pyrene 41,34 276 277 25 39,00-46,00
Dibenzo(a,h) antracene 41,43 278 279 25 39,00-46,00
Benzo(ghi)perilene 43,29 276 277 25 39,00-46,00
ANALISI IN SPETTROMETRIA DI MASSA (MS)
ANALISI QUANTITATIVA
DILUIZIONE ISOTOPICA:
in MS misurare l’abbondanza di ciascun singolo isotopo la quantità originale dell’analita dalla misura dei nuovi rapporti isotopici.
C= Rcampione x Conc x 50
R standard x Vol
RISULTATI
Naftalene-d8 42%
Acenaphthylene-d8 45%
Phenanthrene-d10 59%
Fluoranthene-d10 58%
Pyrene -d10 51%
Benzo-a-pyrene-d12 55%
Benzo(ghi)Perilene-d12 58%
RECUPERI %
Indeno(1,2,3-cd)pyrene, Dibenzo (a,h) anthracene, Benzo(ghi)perylene, Dibenzo(a,l)Pyrene, Dibenzo(a,e)Pyrene, Dibenzo(a,i)Pyrene, Dibenzo(a,h)Pyrene
Benzo(b)fluoranthene, Benzo(k)fluoranthene,Benzo(j)fluorantheneBenzo(e)pyrene, Benzo(a)pyrene, Perilene
Pyrene, Benzo(a)anthracene, Chrisene
Fluoranthene
Phenanthrene, Anthracene
Naftalene, Acenaphtylene, Acenaphthene, Fluorene
10 campioni (filtri) analizzati
Tutti i campioni analizzati hanno presentato una concentrazione di IPA < ai limiti previsti dalla legge (1ng/m3).
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limDibenzo(a,i)Pyrene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limDibenzo(a,e)Pyrene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limDibenzo(a,l)Pyrene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limBenzo(ghi)Perilene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limDiBenzo(a,h)Anthracene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limIndeno(1,2,3-cd)pyrene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limPerilene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limBenzo(a)pyrene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limBenzo(e)pyrene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limBenzo(j)fluoranthene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limBenzo(k)fluoranthene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limBenzo(b)fluoranthene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limChrisene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limBenzo(a)anthracene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limPyrene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limFluoranthene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limAntracene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limPhenantrene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limFluorene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limAcenaphthene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limAcenaphtylene
< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< lim< limNaftalene
45443231292725242313NUM. CAMPIONE
Punti critici del lavoro
Perdita di IPA in fase di estrazione Numero di campioni piuttosto basso Zona poco trafficata (Area di Parcheggio) Poco tempo per conoscere ed utilizzare al
meglio lo strumento.
CONCLUSIONI
Sarebbe Interessante approfondire con studi successivi:
Differenza quantitativa di IPA adsobiti su PM10 e su PM2,5;
Differenza nel contenuto in IPA (nel particolato) a diverse condizioni climatiche;
QDA in differenti zone della città di Palermo;
top related