Dalla leadership alla creazione di una squadra
Post on 19-Oct-2014
567 Views
Preview:
DESCRIPTION
Transcript
Presentazione a cura di Filippo Savio
19/26 gennaio 2013
Dalla leadership alla creazione di una squadra
Lo scambio della conoscenza 2012/2013
Alessandria – 19/01/2013
Prima lezione
docente: Filippo Savio
Quale leadership per domani – Dalla leadership alla creazione di una squadra
Alessandria – 19/01/2013
Uno stimolo per iniziare
La mente è come il paracadute, funziona solo se si apre(A. Einsten)
Per iniziare ….. Facciamo conoscenza
Nome Età Esperienze professionali
Cosa è per la Leadership (max 3
parole)
Dare l’esempio
• Assistente capo del personale Supermercati Conti
• Amministrazione personale UNICEM
• Capo del Personale METRO• HR Manager Valeo
56 anniFilippo Savio
XXXX
yyy anni
Quale leadership per domaniProgramma
Apertura del seminario: facciamo conoscenza
Obiettivi e contenuti
Aspettative
Il Gabbiano Jonathan Livistong
Un workshop: Quale Leadership vogliamo
Condivisione dei risultati del workshop
Due video a confronto:
1 km da Wall Street
Siter Act – Prove del coro
Spunti di riflessione sulla Leadership
Uno sguardo verso il futuro: Il video “ogni maledetta domenica”
Riflessioni conclusive e valutazione della giornata
Leadership a confronto
WEAKNESSES (Punti di debolezza)
THREATS (Minacce)
STRENGTHS (Punti di forza)
OPPORTUNITIES (Opportunità)
Un kilometro da Wall Street
Leadership a confronto
WEAKNESSES (Punti di debolezza)
THREATS (Minacce)
STRENGTHS (Punti di forza)
OPPORTUNITIES (Opportunità)
Sister act – Prove del coro
A proposito di Leadership
La leadership si può imparare
La leadership si prende
La
leadership
si mostra
A proposito di Leadership
Il leader sa
ascoltare
Il leader sa
restituire
A proposito di Leadership
Weconomy
Boss less
Leadership circolante
A proposito di Leadership
La Leadership ha bisogno di provocatori, di profeti
A proposito di Leadership
Fai carriera quando trovi il tuo successore
Abbiamo bisogno di leadership che si sperimenta
Cerchiamo la
leadership dentro
di noi – governa
te prima di
governare gli altri
Il Gabbiano Jonathan Livingston
Al vero Gabbiano Jonathan che vive nel profondo di noi tutti
Dal gabbiano Jonathan Livingston
Era di primo mattino, e il sole appena sorto luccicava tremolando sulle scaglie del mare appena increspato.A un miglio dalla costa un peschereccio arrancava verso il largo. E fu data la voce allo stormo. E in men che non si dica tutto lo stormo Buonappettito si adunò, si diedero a giostrare ed accanirsi per beccare qualcosa da mangiare. Cominciava così una nuova dura giornata.Ma lontano di là solo soletto , lontano dalla costa e dalla barca, un gabbiano si stava allenando per suo conto: era il gabbiano Jonathan Livingston.La maggior parte dei gabbiani non si danno la pena di apprendere, del volo, altro che le nozioni elementari: gli basta arrivare dalla costa a dov’è il cibo e poi tornare a casa. Per la maggior parte dei gabbiani, volare non conta, conta mangiare.A quel gabbiano lì, invece, non importava tanto procurarsi il cibo, quanto volare.
Un Workshop - Quale leadership vogliamo?
A coppie prepariamo il nostro stile di leadership.
Quali caratteristiche per il leader …..
Cosa deve fare il leader ……
In preparazione del prossimo incontro …..
Ogni maledetta domenica
Quale leadership per domani – Dalla leadership alla creazione di una squadra
Alessandria – 26/01/2013
Uno stimolo per iniziare
Se vuoi prosperità per 1 anno coltiva i semiSe vuoi prosperità per 10 anni coltiva gli alberiSe vuoi prosperità per 100 anni coltiva gli uomini
Dalla Leadership alla costruzione della squadraProgramma
Riprendiamo il percorso:
sintesi di quanto realizzato Sabato scorso
Cosa possiamo imparare?
Note su cosa fare e cosa non fare
Ogni maledetta Domenica
Il lavoro di squadra
Un workshop: Costruiamo un caso
Condivisione dei risultati del workshop
Dalla Leadership alla nascita di una squadra
Una storia di successo: I 7 Samurai
Una sintesi sui messaggi della storia
Conclusioni
Cosa è per me la leadership?
DARE
L’ESEMPIO
NON CAMBIARE IDEAMETTERSI IN
GIOCO
GUIDARE LE SCELTE
ASCOLTAREMEDIARE GUIDARE
RENDERE POSSIBILE
GUIDARE
GUIDA
ASCOLTO
EMPATIA
AUTOREVOLEZZA
Dal precedente incontro - Leadership a confronto
WEAKNESSES (Punti di debolezza)
• Autoritario
• Non era prevista negoziazione
• Nessun ascolto
• Non ha lasciato un clima sereno
• Stimolava l’aggressività
• Riferimento al breve termine
• Non sembrava contento
• Predica bene e razzola male
• Non vuole persone già formate
THREATS (Minacce)
• A medio/ lungo termine non ha futuro la sua Società
• Si crea dei competitori interni
• Non fa squadra
• I collaboratori possono nascondere gli sbagli
• Non è previsto sbagliare
STRENGTHS (Punti di forza)
• Sa farsi ascoltare
• Dà obiettivi chiari
• Autorevole
• Regole chiare
• Dato l’ambito è stato positivo
• Motivati / ha selezionato chi voleva
OPPORTUNITIES (Opportunità)
• Risultati a breve
• Non ha rompiscatole
• Trovi persone disposte a tutto
Un kilometro da Wall Street
Dal precedente incontro - Leadership a confronto
WEAKNESSES (Punti di debolezza)
• Il raggiungimento degli obiettivi a breve non è sicuro
• Non può sbattere fuori nessuno
• Non può crescere /gestisce l’esistente
THREATS (Minacce)
• Sovraccarico per il leader
• Il cambiamento non sempre è recepito sia per i collaboratori che per il capo
STRENGTHS (Punti di forza)
• Inserimento nei ruoli adatti
• Lavora sul gruppo e non sul singolo
• Obiettivi chiari e raggiungibili
• Tono amichevole e scherzoso
• Collaborazione e spirito di gruppo
• Usa le leve giuste per le varie persone
• Non ha prevaricato sul capo precedente
• Autorevole
• Avevano bisogno di un Leader
• Aveva le competenze
• Cercava di includere
• Organizzazione
OPPORTUNITIES (Opportunità)
• Trovare il positivo anche nei mediocri
Sister act – Prove del coro
Dal precedente incontro - Leadership a confronto
Considerazioni generaliUomini/donne:
In un kilometro da Wall Street sono tutti maschi In Sister act sono tutte femmine Al corso 80% maschi
Rapporto con il gruppo: Lui scatenava i singoli Lei puntava a valorizzare il gruppo
La Leadership: La leadership dipende dagli obiettivi
Con Situazioni diverse servono Leadership diverseDifferenze: Linguaggio diverso Coinvolgimento verso pressione Lui si muoveva usando il linguaggio corporeo Lei era interlocutoria
TUTTI E DUE AVEVANO UN OBIETTIVO
Dal precedente incontro – Il Workshop - 1
CASO 1Direzione Azienda produzione di serie per auto ed elettrodomestici
Cosa devo fare Definire strategia ed obiettivi (se possibile in team) Trovare risorse, organizzare, formare, sviluppareMotivare, spingere a far meglio e di più Mediare, trovare e spingere a trovare soluzioni Delegare e controllare Decidere Guidare
Caratteristiche Autorevolezza Capacità di ascolto, mediazione e decisione (benchè primus inter pares) Propositività. Soluzioni nelle difficoltà e problemi e positività Capacità di assorbimento, lavoro sotto stress Determinazione ed energia Curiosità, apertura mentale Capacità di sviluppo relazionale Conoscenza (no specialistica) di prodotto, processo, tecnologie, strumenti e mercato
CASO 2Direzione Tecnica stazione appaltante
Cosa devo fare Recepire strategiaRecepire vincoli economici e legaliAppalto Team eterogenei Gestione risorse non full timeProgetti innovativi Problemi nuovi
Caratteristiche InterdisciplinarietàDeclinare gli obiettiviInterpretare gli specialisti Controllo
• Qualità• Economico• Tempo
Gestione imprevisti Conciliare il reale con il legale
Dal precedente incontro – Il Workshop - 2
CASO 3
Caratteristiche Postura Calma Spiegazione chiara
Azioni Breve introduzione di se stessi Vicinanza al gruppo Non esalta se stesso Comunica obiettivo esplicito ed implicito
CASO 4
Caratteristiche del leader Comunica in modo chiaro gli obiettiviAscolta problematiche del team per risolvere insiemeSe entra in un gruppo già formato, rispetta ruoli / competenze pregresseGuida il gruppo / individuo dando l’esempio Non esalta le proprie capacitàCapisce a seconda delle situazioni, quale stile adottare E’ capace di essere autoritario al momento giusto
Cosa deve fare il leaderControlla lo svolgimento dei compiti/obiettivi del team in modo costanteRiconosce/esalta il lavoro del proprio team
Dal precedente incontro – Il Workshop - 3CASO 5
ContestoFaccio parte del gruppo ma non sono il leader (sono il buyer esterno)
Obiettivo di leadership Motivare il capo e il team a dedicare risorse e tempo a nuovi progetti come ad esempio la creazione di un sistema di vendita on line.
Come devo essere come leader?Devo essere autorevole Dare l’esempio/conoscere il problema e la soluzioneDevo fissare obiettivi e realizzarli Devo delegareConoscere i membri del team Avere degli incontri con il team Mediare, trovare e spingere a trovare soluzioni Devo essere nuovo sul progetto
Cosa devo fare? Far sperimentare al team l’esempio della pasticceria on - line Simulare un caso semplice con qualche Cliente Identificare con il team vantaggi e svantaggi (lavoro di gruppo) farli vedere Vedere le differenze e le similitudini tra pasticceria e vino Far vedere i risultati ad esempio con un grafico
CASO 6ContestoTeam della formazione Valeo Italia
Obiettivo di leadership Rendere autonomi i singoli responsabili della formazione dei diversi stabilimenti
Come devo essere come leader?Sensibilizzare alla formazione creare il sognoEssere capace a delegare Mettere in grado i responsabili della formazione a lavorare da soli formarli
Cosa devo fare?Identificare insieme i bisogni dei diversi stabilimentiFare eventi di formazione durante i nostri incontri mostrare esempi anche all’estero
Dal precedente incontro – Il Workshop - 4
CASO 7
Caratteristiche/azioni Capacità di ascolto Sintesi di interessi:
Aziendali Personali
Valorizzare le risorse disponibili e limitate, capendo le caratteristiche personali, stimolando le motivazioni e la “creatività” Ambiente di lavoro il più possibile sereno e collaborativo Dimostrare disponibilità al confronto, cercando di trasmettere le linee guidaParafulmine
Para le difficoltà/tensioni Trasformazione/trasmissione in energia
Periodici incontri
CASO 8
Ascolta le esigenze/intuisce le capacità della squadraDistribuisce competenze e stimola la partecipazione Da uno scenario e una prospettiva – mission - Modula obiettivi ragionevoli e stimolantiIndividua tempi, forme e risorse per raggiungerli Sviluppa una comunicazione interna ed esterna
La Leadership – Il decacalogo delle cose da fare e da non fare
COSE DA FARE
1. Aver chiaro l’obiettivo2. Dare obiettivi chiari e raggiungibili3. Lavorare sul gruppo e non sul
singolo4. Ascoltare5. Essere autorevole6. Essere d’esempio7. Frenare e contenere senza
offendere o tarpare8. Prendersi le proprie responsabilità9. Fare da filtro / Parafulmine nei
confronti del proprio team10.Usare le leve giuste per le diverse
persone
COSE DA NON FARE
1. Essere autoritario2. Non ascoltare3. Stimolare l’aggressività4. Riferirsi solo al breve termine5. Predicare bene e razzolare male6. Voler creare dei cloni7. Circondarsi di yes man/woman8. Stimolare l’individualismo9. Criticare chi ti ha preceduto10.Dare la responsabilità ad altri (es.
lo chiede la Società)
Verso la costruzione della squadra
Ogni maledetta domenica
Verso la costruzione della squadra
WEAKNESSES (Punti di debolezza)
THREATS (Minacce)
STRENGTHS (Punti di forza)
OPPORTUNITIES (Opportunità)
Ogni maledetta domenica
I sette samurai – Una storia di successo
RIASSUNTO DELLA STORIAIl film racconta di un villaggio di contadini in Giappone che è vessato da dei briganti.I contadini cercano un gruppo di Samurai che li aiuti contro i Briganti.Ne trovano 7 o meglio 6+1.I contadini pagano i Samurai con il solo vitto ed alloggio.I 7 Samurai formano una squadra che organizza la difesa del villaggio.Samurai e contadini sconfiggono i briganti
I sette samurai – La Missione
Quali messaggi ci suggerisce il filmato?
I sette samurai – La Missione
Insegnamenti che ci suggerisce il filmato:
1. E’ fondamentale sapere quale è l’obiettivo.2. La programmazione è già metà della realizzazione.3. E’ fondamentale sapere cosa si va a fare, conoscere
le condizioni e di conseguenza definire le risorse4. Nella missione è fondamentale il riferimento ai valori
– Il profitto non è tutto.5. ………..
I sette samurai – La creazione della squadra
Quali messaggi ci suggerisce il filmato?
I sette samurai – La creazione della squadra
Insegnamenti che ci suggerisce il filmato:
1. Ci vuole un leader.2. Il leader non è il più competente della squadra.3. Il leader si sceglie la squadra – La scelta passa attraverso un test sul
terreno.4. Le persone scelgono la squadra.5. Ogni componente della squadra aderisce per motivi diversi6. La competenza non è tutto anche lo spirito e la motivazione contano.7. Essere Samurai non è una discriminante è il coinvolgimento che
conta.8. Nella squadra ci sono competenze diverse ed età diverse –
Importante è il mix delle competenze.9. Iniziare insieme il viaggio crea il gruppo.10. La perseveranza premia – c’è spazio per tutti.11. L’onestà e la trasparenza sono fondamentali12.………..
I sette samurai – Una squadra di coach
Quali messaggi ci suggerisce il filmato?
I sette samurai – Una squadra di coach
Insegnamenti che ci suggerisce il filmato:
1. Anche se il gruppo è buono, coinvolgere il villaggio è difficile – bisogna superare le paure.
2. Fondamentale è lo stratagemma che porta allo scoperto gli abitanti del villaggio.
3. Nel gruppo c’è chi definisce la strategia e lo si fa in gruppo non uno solo
4. Nel gruppo c’è chi addestra e lo fa coinvolgendo e guidando.5. Fondamentale nel gruppo è saper obbedire, non servono eroi
solitari.6. ………..
I sette samurai – La squadra in azione – la realizzazione
I sette samurai – La squadra in azione – la realizzazione
Quali messaggi ci suggerisce il filmato?
I sette samurai – La squadra in azione – la realizzazione
Insegnamenti che ci suggerisce il filmato:
1. Nel momento dell’azione e della fatica i leader sanno rincuorare
2. I leader sanno quando serve far calare la tensione all’interno della loro squadra.
3. Nel momento dell’azione i leader sono di esempio e guidano l’azione.
4. ………..
I sette samurai – Facciamo sintesi
Proviamo a metter insieme tutti gli stimoli che abbiamo visto
top related