Concorso Binda
Post on 16-Mar-2016
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Obiettivo
Trovare l’insegna (NAMING e PROPOSTA GRAFICA)per il nuovo format di negozi di orologie gioielli multimarca del Gruppo Binda.
Punti vendita di proprietà
• Beinasco (TO)
• Milano CVE
• Milano CBA
• Roma Est
Punti vendita indiretti
• Limbiate (MI)
• Roma Eur
• Lamezia (CZ)
Perimetro attività
Design
Fashion
Classic
I Marchi attualmente venduti
Orologi/Gioielli
Orologi
Orologi Orologi
Orologi
Orologi
OrologiSport
Orologi
Orologi
Orologi e Gioielli
Orologi
Il nuovo negozio ospita in un ambiente armonioso e accogliente iBrand del Gruppo Binda.
Breil è protagonista, ed il suo mondo di riferimento è comunicatosecondo gli stilemi della marca (attenzione al design, importanza delprodotto, focus sulla comunicazione).
Gli altri brand emergono in un ambiente in grado di esaltarne la propriaimmagine.
Key Points del nuovo concept
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• Luogo aspirazionale per un target trasversale.
• Ambiente accogliente e dinamico ma coerente con l’heritage dell’ azienda
(Binda disegna, costruisce e vende orologi e gioielli da oltre 100 anni,
attenzione alla qualità, all’innovazione, al design e alla comunicazione).
• Arredi dai colori caldi (legno e pelle) associati a elementi moderni (laccato
lucido, vetro, acciaio) che determinano un gioco di contrasti dallo stile pulito.
• Prodotti selezionati che rispondono alle diverse richieste del mercato in
termini di qualità, attenzione al dettaglio, coerenza con i trend di mercato e i
canoni dell’orologeria/gioielleria moderna, prezzo accessibile.
• Esposizione avvalorante per le marche presenti.
• Consumatore: Target medio allargato, 18-44 anni (focus 25-35), livello
socioeconomico medio. Persone dinamiche e attente alle tendenze (ma non
“fashion victim”), aperte all’innovazione; curano il proprio look e mostrano agli
altri il proprio modo di essere e la propria personalità.
Key Points del nuovo concept
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Nel nuovo format la convivenza della realtà monomarca con la realtàmultimarca genera una nuova formula di Retail, dove attraversoun’immagine unitaria e riconoscibile, il consumatore si orienta e si informavivendo così una nuova e unica esperienza di acquisto .
Il nuovo negozio si presenta ai clienti come uno spazio unico, uniforme,caratterizzato da uno stile riconoscibile nel quale riescono aconvivere Breil e tutti gli altri brands.
unita’ d’immagine, stile e al contempo chiara definizione degli spazi.
Il mood del negozio è delineato dal marchio Breil che è presenteall’interno del punto vendita occupando una posizione di rilievo, con ilprodotto esposto ben visibile anche dall’esterno.
La parte multimarca partecipa al disegno stilistico e mostra in manieraorganizzata la suddivisione dei vari brands comunicando in manieraefficace la posizione di ognuno di essi all’interno del punto vendita.
Mood del nuovo concept
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LA STRUTTURA
Un elemento decorativo definisce gli spazi e scolpisce le superfici definendo le aree in modo univoco:
BREIL
la struttura funge da scenografia e sostegno
MULTIMARCA
la struttura diventa il contenitore flessibile dell’allestimento
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Area BREIL
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Design
Ergonomico
Materiali a contrasto
High tech
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Area MULTIMARCA
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Color touch
Dynamic Glossy
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Area HIP HOP
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Abbiamo identificato 3 aree di riferimento su cui sviluppare le proposte di naminge grafica.
1- L’insegna deve contenere il nome BREIL per sfruttare a pieno la notorietà e
l’attrattività del marchio, senza svilire la marca stessa o gli altri marchi presentinel negozio.
2- L’insegna deve essere un marchio in grado di trasmettere il mood del negozio naming accattivante, fresco, immediato, sonoro, e che sottolinei in maniera
originale la personalità del negozio.
3- L’insegna deve essere evocativa del nostro mondo di riferimento (ad es.Tourbillon del Gruppo Swatch) leggendo l’insegna il consumatore deve
capire che all’interno del negozio sono venduti orologi e gioielli e deve essereincentivato/incuriosito ad entrare per visitare il negozio. Non deve essereoverpromising.
Naming: le strade da percorrere
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