catRockwood2004 ok corr - Portale di edilizia ... · consente la veloce costruzione di muri di note-vole altezza, anche con curve - concave o con- ... PER MURI A SECCO DI GRANDI DIMENSIONI
Post on 15-Feb-2019
215 Views
Preview:
Transcript
Termini e definizionidegli elementidella fondazionedella costruzione
Progetto e installazionepreparazione del terrenoposa della prima fila
Posa riempimento della prima filafile successive
Progettazione di Muri di contenimento
Copertura del muro e tecniche speciali di installazionecopertura del muroangoli convessi a 90°angoli concavi a 90°curve a 90° di raggio variabileaggiustamento dell’inclinazionescalemuri di contenimento in terrapieno e ramificatimuri a terrazzaringhiere e guardrailapplicazioni in presenza di acqua
Georedinstallazione di Geored
INDICE
>> > >> >
Recentemente, riaffermando la sua leadership
qualitativa e commerciale, l’Azienda ha sottopo-
sto le sue linee produttive ad un radicale inter-
vento di innovazione tecnologica, dotandosi di
un impianto automatico di straordinaria funzio-
nalità. Grazie a questo impianto i livelli qualitati-
vi e la potenzialità produttiva sono cresciuti in
modo significativo, consentendo all’Azienda di
esprimere a pieno la propria creatività ed affron-
tare, in totale sicurezza, le crescenti richieste del
mercato. Oggi più che mai, scegliere Ferrari BK
significa poter contare sui vantaggi di una pro-
duzione unica nel suo genere per prestazioni e
caratteristiche, come testimonia il convinto
apprezzamento ricevuto in Italia ed all’estero.
I prodotti Ferrari BK sono disponibili in una gamma di colori studiata per armonizzarsi con l’ambiente e
gli edifici circostanti. Le finiture, realizzate con pregiati inerti naturali, ossidi di ferro, marmi e graniti offro-
no una grande resistenza all’abrasione ed un’eccellente inalterabilità cromatica.
PER LE CASE E LE PIAZZE PIU’ BELLE D’ITALIA
s.p.a.
®
> > 05
UN NUOVO IMPIANTO DI PRODUZIONE CHE PREMIA LA CREATIVITÀ.
Rockwood®
Rockwood® è il nuovo ed innovativo prodotto
modulare in calcestruzzo che recupera tecnolo-
gicamente l’antica tecnica della costruzione di
muri di contenimento a secco. In grado di sop-
portare carichi e spinte geodinamiche di grande
rilevanza deve la sua forza alla particolare forma,
studiata per un ottimale ancoraggio sia al terreno
che tra gli elementi stessi. Senza uso di cassefor-
me od altre pre-strutture, il sistema Rockwood®
consente la veloce costruzione di muri di note-
vole altezza, anche con curve - concave o con-
vesse - e spigoli vivi.
Il suo gradevole aspetto, esteticamente compati-
bile con l’ambiente naturale, racchiude tutta la
forza e l’affidabilità del calcestruzzo.
Oltre che alla realizzazione di muri di conteni-
mento - con o senza utilizzo di geogriglie -
Rockwood® si adatta perfettamente alla costru-
zione di recinzioni, guard rail, parapetti, muri
ramificati, gradini e opere esterne vicine all’ac-
qua. Il suo principale campo di applicazione
risiede comunque nelle grandi opere, pubbliche
e private, dove Rockwood® mette in campo, a
fianco di un eccellente estetica ed affidabilità, un
eccezionale economicità di posa.
Versatile ed affidabile, questo prodotto - utilizza-
to con successo in molti paesi del mondo - è ora
costruito e distribuito in Italia da Ferrari BK SpA
su licenza dell’americana Rockwood Retaining
Walls Inc.
IL NUOVO SISTEMAPER MURI A SECCO DI GRANDI DIMENSIONI
FERRARI BK.
DATI TECNICI
> > 07
> >06 < <
Questo manufatto brevettato risolve a pieno
grazie alla sua speciale conformazione
il problema della realizzazione di muri
di contenimento e terrapieni di alte dimensioni.
Utilizzato con successo in molti paesi del mondo
è ora costruito e distribuito in Italia
da Ferrari BK SpA su licenza
dell’americana Rockwood Retaining Walls Inc.
ROCKWOOD®
DIMENSIONI (cm) 20x45,7x30,5Inclinazione muratura 7,1° con possibilità di inclinazione variabile da 0° a 7,1° (12,5%)
mediante l’asportazione delle parti predisposte.
Peso (kg/pz) 36,2
Peso muratura (kg/m2) 396
Pezzi per m2 in opera 10,94
Area blocco (m2) 0,0914
UNI 7087 - resistenza al gelo Si
Finitura Splittata
Altezza muro m 1,2 senza uso di geogriglie.Oltre m 1,2 con utilizzo di geogriglie e adeguata progettazione.
Raggio minimo cm 76
Resistenza compressione >20 Mpa
Assorbimento medio <6 %
Metodo di incastro mediante i rilievi dell’elemento senza utilizzo di viti o spine.
Massa volumica >2200 kg/m3
Colori >> SAHARA
COPERTINE
DIMENSIONI (cm) 10x45,7x30,5Peso (kg) 30
UNI 7087 - resistenza al gelo Si
Finitura Splittata
Resistenza compressione >20 Mpa
Assorbimento medio <6 %
Massa volumica >2200 kg/m3
Colori >> SAHARA
10 < <
GLOSSARIO> > 11
BLOCCO ROCKWOOD®
A) Barra di ancoraggio: estensione della parte inferiore del blocco con funzione di incastro.B) Facciata: faccia a vista con superficie splittata.C) Distanziale: estensione nella parte posteriore con funzione di stabilizzatore ed incastro.D) Code: estensioni posteriori del blocco che si ancorano al materiale di riempimento.E) Inviti per splittatura: inviti per modellare il blocco per alcuni tipi di posa.
FONDAZIONE E INSTALLAZIONE
a) Sottofondo: materiale granulare posto nella fondazione del muro di granulometria come da tabella:
Tabella 1 DIAMETRO VAGLIO % PASSANTE IN MASSAmm 25 100mm 5 35-80mm 1,87 20-65mm 0,48 10-35mm 0,08 0-10
b) Materiale di riempimento: il materiale usato per il riempimento degli spazi tra gli elementi e dietroogni fila di blocchi per almeno 30 cm, con passante in massa come da tabella:
Tabella 2 DIAMETRO VAGLIO % PASSANTE IN MASSAmm 50 75-100mm 25 35-100mm 5 10-40mm 2,5 5-25mm 0,48 10mm 0,08 5
c) Muro esposto: altezza del muro oltre il livello del terreno.d) Muro non esposto: altezza del muro sotto il livello del terreno.e) Area di scavo: area scavata nel pendio per la costruzione dell’opera.f) Inclinazione del muro: distanza tra la facciata della fila inferiore con quella della fila superiore.g) Tubo di drenaggio: tubo in PVC posto alla base del materiale di riempimento dietro il muro
per garantire il corretto drenaggio dell’opera.h) Geogriglia: rinforzo in polietilene ad alta densità posto tra i vari corsi del muro ed esteso
nel materiale di riempimento.i) Geotessile: tessuto non tessuto in polipropilene atto ad evitare il passaggio delle parti fini
nello strato di riempimento.j) Canale di drenaggio: canale posto nella parte superiore del muro atto ad impedire lo scolo
dell’acqua all’interno del muro.k) Numero corsi: file o corsi dal sottofondo alla sommità del muro.l) Copertina: elemento in calcestruzzo vibrocompresso adibito a rivestimento, copertura, terminale
e/o formazione di pedate per scalinate.
�
�
��
�
�
�
altezzatotalemuro
muroesposto
numerocorsi strati
geogriglia
muro nonesposto
sottofondo
1
2
3
4
tubo di drenaggio
geotessile
materiale di riempimento
area di scavo
copertinacanale di drenaggio
12 < <
POSSIBILI APPLICAZIONI > > 13
> �
�
�
�
�
�
�
�
�
Muro lineare
Muro a serpentina, interna o esterna
Muro inclinato o verticale
Angolo esterno a 90°
Angolo interno a 90°
Curva raggio di 90°
Gradini
Muro a terrazzo
Muro ramificato
Applicazioni vicino all’acqua
Recinzioni e guard rail
�
�
�
�
���
�
�
14 < <
PROGETTAZIONE ED INSTALLAZIONE> > 15
PREPARAZIONE DEL TERRENOFase di scavo.
1) Procedere allo scavo della fondazione come previsto dal
progetto e comunque non meno di 30 cm di altezza per 60
cm di larghezza.
2) Controllare che lo scavo di fondazione sia comunque ad un li-
vello tale da non risentire del gelo e delle variazioni di umidità.
3) Mettere nello scavo di fondazione il materiale di sottofondo
di curva granulometrica come da Tabella 1 per almeno 15
cm di altezza e 60 cm di larghezza.
4) Gli elementi vanno posati sotto il livello del terreno di alme-
no 2,5 cm per ogni corso di muro.
5) Compattare il materiale di sottofondo con una battitrice
fino ad almeno il 95% dello Standard Proctor.
6) Assicurarsi che il sottofondo sia ben compattato e ben livel-
lato. Usare sabbia fine per aggiustamenti minimali del livello.
7) In casi particolari come sottofondo possono essere utilizza-
ti 3-5 cm di calcestruzzo non armato.
INSTALLAZIONE DEL PRIMO CORSO1) Iniziare la posa nella parte più bassa dell’opera.
Posizionando la prima fila, togliere una piccola quantità di
materiale in corrispondenza della barra di ancoraggio, sosti-
tuendola con un po’ di sabbia, oppure rimuovere comple-
tamente la barra di ancoraggio in modo che il blocco sia
perfettamente appoggiato e piano sul letto di posa.
2) Controllare sempre in fase di posa il livello utilizzando il filo
di riferimento.
3) Appoggiare gli elementi uno vicino all’altro in modo che le
due facciate si tocchino, per tutta la lunghezza dell’opera.
4) Nel caso in cui la fila superiore sia più lunga di quella infe-
riore, prolungare quella inferiore di almeno 2 blocchi all’in-
terno del pendio.
5) Controllare con la bolla che ciascun blocco sia piano sia in
senso longitudinale che trasversale.
NB) Per allineare correttamente i blocchi utilizzare il filo di rife-
rimento sulla parte posteriore della facciata degli elementi.
Non procedere mai all’allineamento utilizzando la parte
frontale del blocco.
larghezza cm 60profondità cm 15
RIEMPIMENTO DEL PRIMO CORSO1) Riempire gli spazi tra un blocco e un altro e almeno 30 cm
dietro ogni blocco con materiale di riempimento come pre-
visto in Tabella 2 e compattare lo stesso.
2) Dopo la compattazione del materiale controllare di nuovo il
livello dei blocchi e il loro corretto allineamento.
3) Togliere tutto il materiale in eccesso nella parte superiore
dei blocchi per poter posare la seconda fila.
CORSI SUCCESSIVI1) Procedere nella posa dei corsi successivi, assicurandosi che
la barra di ancoraggio di ogni elemento sia direttamente a
contatto con la parte posteriore dei due elementi del corso
inferiore.
2) Centrare il blocco superiore rispetto ai due elementi infe-
riori e spingerlo in avanti il più possibile. La barra di anco-
raggio assicura che il blocco non sia spinto troppo avanti.
3) Quando ogni corso è completo, riempire i vuoti con il mate-
riale di riempimento come da Tabella 2 e procedere alla
compattazione dello stesso. Non installare una fila successi-
va senza aver riempito e compattato il materiale nel corso
precedente. Procedere con i corsi, verificando sempre l’alli-
neamento e la posizione. Se è necessario l’utilizzo delle geo-
griglie, seguire le istruzioni di installazione delle stesse.
16 < <
PARTICOLARI DI INSTALLAZIONE> > 17
FINITURE
Chiusura a gradoni.
1) Per chiudere il muro degradando verso il basso, utilizzare
metà blocco e le copertine.
2) Il mezzo blocco si ottiene tagliando il blocco dopo aver
rimosso la barra di ancoraggio e il distanziale.
Installazione delle copertine.
1) Pulire la parte superiore del muro.
2) Stendere sulla base della copertina e sui blocchi materiale
adesivo idoneo per esterni.
3) Posizionare le copertine centralmente tra due blocchi.
ANGOLI
Angoli esterni di 90°.
1) Posizionare il blocco piano con la barra di ancoraggio rivol-
ta verso l’alto.
2) Tranciare con una mazzuola 6 cm della facciata su entrambi
i lati.
3) Tranciare la coda del blocco dietro la barra di ancoraggio.
4) Installare gli elementi così tagliati alternandoli ogni corso.
Angoli interni di 90°.
1) Installare il primo corso posizionando gli elementi per l’an-
golo sfalsati come mostrato in figura.
2) Togliere la barra di ancoraggio in modo da poter installare i
blocchi in modo verticale. (vedi anche sezione Inclinazione
del muro).
3) Installare il secondo corso alternando i blocchi d’angolo.
CURVE
1) Grazie alla sua particolare conformazione Rockwood® per-
mette la creazione di muri a serpentina con curve concave
e convesse di qualsiasi raggio.
2) Il raggio minimo ottenibile senza modificare il blocco è di
76 cm.
3) Rockwood® permette di ottenere curve con raggi inferiori
semplicemente togliendo una parte della coda del blocco
direttamente in cantiere con una semplice mazzuola.
4) Curve per angoli a 90° sono ottenibili con l’utilizzo di 4 ele-
menti. Posizionando tre unità che si tocchino lateralmente
e nella parte posteriore, il quarto blocco risulta a 90° rispet-
to all’ultimo.
5) Il raggio minimo che si ottiene per angoli a 90° è di 110 cm.
6) Raggi maggiori per angoli a 90° sono ottenibili semplice-
mente utilizzando più elementi.
INFERIORE DI SUPERIORE DI
90°
�
�
� �
18 < <
PARTICOLARI DI INSTALLAZIONE> > 19
Scalinate
1) Collocare la prima fila per la scalinata, perpendicolarmente
al muro principale.
2) L’ampiezza del gradino può essere determinata a piacimen-
to secondo il numero di blocchi utilizzati.
3) Riempire i vuoti, compattare e livellare il materiale di riem-
pimento come da manuale.
4) I muri adiacenti alla scalinata devono essere verticali
(vedi sezione inclinazione muro).
5) Posizionare il secondo corso di blocchi nella parte posterio-
re del primo corso.
6) Procedere fino al numero di gradini previsto nel progetto.
NB) Per calcolare il numero di gradini utilizzare la seguente for-
mula: Numero gradini = (altezza totale del pendio)/20 cm.
Inclinazione del muro.
1) Rockwood® permette un’inclinazione automatica di 7.1°
ovvero 2,5 cm ogni 20 cm di altezza. L’inclinazione può
essere variata a piacimento da 7.1° fino a 0° mediante una
piccola aggiustatura del blocco direttamente in fase di posa.
2) Posizionare il blocco con la barra di ancoraggio verso il
basso.
3) Scavare mediante una mazzuola, la parte posteriore della fac-
ciata sui lati del blocco in modo da creare il posto alla barra
di ancoraggio.
Maggiore è la parte che viene tolta tanto più si ottiene il muro
verticale.
Muri a ridosso di terrapieni o ramificati.
Quando un muro è a ridosso di un terrapieno o quando viene
ramificato, è necessario provvedere ad un appoggio adeguato.
1) Nei muri che terminano in un terrapieno il corso inferiore
deve penetrare di almeno due elementi nello stesso. Per gli
elementi che entrano nel terrapieno è necessario predi-
sporre il normale piano di posa (vedi sezione Progettazione
ed installazione).
2) Nei muri ramificati, la fila inferiore di ogni ramificazione
deve penetrare per almeno due elementi nel terrapieno e
anche per questi è necessario predisporre il normale piano
di posa.
Terrazzamenti.
I muri di contenimento a terrazza vengono installati dove este-
ticamente sono più piacevoli due muri più bassi rispetto ad un
unico muro.
1) Considerato che il muro della gradinata superiore esercita
un carico aggiuntivo sul muro inferiore, il muro della gradi-
nata superiore deve essere posizionato con un arretramen-
to orizzontale per almeno il doppio dell’altezza del muro
inferiore.
2) In piccoli spazi, non è consigliato fare muri di contenimento
a terrazza, in quanto il muro superiore può esercitare un
sovraccarico eccessivo sul muro inferiore.
3) Considerate le particolarità costruttive dei muri a terrazza è
obbligatorio il calcolo di un professionista.
Recinzioni, guard rail, parapetti.
1) Rockwood permette l’installazione di recinzioni, guard rail e
parapetti immediatamente dietro l’ultimo corso dei blocchi.
2) I piantoni devono essere posizionati ad una distanza minima
di 90 cm dietro al muro ed ancorati al suolo mediante l’uti-
lizzo di cemento.
3) Se vengono utilizzate le geogriglie, si dovrà procedere a
bucare la geogriglia in corrispondenza dei piantoni.
20 < <
PARTICOLARI DI INSTALLAZIONE> > 21
Applicazioni nell’acqua.
I muri di contenimento costruiti lungo la linea costiera e nei
laghetti richiedono alcune considerazioni speciali dovute alla
particolarità dell’opera.
In particolar modo è necessario uno studio ingegneristico relati-
vamente alle spinte dell’acqua sulle fondamenta, l’erosione alla
base del muro, la pressione idrostatica e la migrazione delle parti
fini attraverso il muro.
1) Scavare e togliere tutti i sedimenti per assicurare una solida
base alla muratura. In questo caso è consigliabile l’utilizzo di
cemento al posto della base in materiale compattato.
2) Lo scorrimento dell’acqua, le onde o altri fenomeni possono
erodere la fondazione. Le cause di erosione, devono essere
valutate da un ingegnere in modo da determinare i metodi
più adatti per prevenire tali erosioni. L’utilizzo combinato di
geogriglie e pietrame di grossa pezzatura aiuta a risolvere il
problema.
3) Quando l’acqua si infiltra nel materiale di riempimento dietro
il muro, si verifica un aumento di pressione idrostatica, se,
mentre il livello dell’acqua all’esterno diminuisce, il materiale
di riempimento rimane carico d’acqua. In questi casi è neces-
sario utilizzare un adeguato rinforzo con le geogriglie.
Per ridurre il problema è consigliabile inserire nel riempi-
mento dietro il muro almeno 45 cm di materiale granulare
con diametro da 10 mm a 20 mm. Questo materiale permet-
te lo scolo dell’acqua dal riempimento. Per il completo dre-
naggio dell’acqua nel materiale di riempimento si devono col-
locare tubi di drenaggio ad intervalli regolari alla base del
muro.
4) È necessario l’utilizzo del geotessile che permette il deflusso
dell’acqua ma impedisce la migrazione delle parti fini garan-
tendo in tal modo una migliore stabilità dell’opera.
INSTALLAZIONE DELLA GEOGRIGLIA
1) Per ogni corso in cui è prevista la geogriglia stenderla in modo orizzonta-
le dalla parte frontale del muro per una lunghezza come previsto dal pro-
getto sopra il materiale di riempimento precedentemente compattato.
2) Installare il corso successivo di blocchi
3) Controllare che l’orientamento e la tensione della geogriglia siano quel-
li previsti dagli schemi di posa forniti dal produttore della geogriglia.
4) Sormontare le geogriglie secondo quanto previsto dagli schemi forniti
dal produttore.
5) Non operare con mezzi meccanici entro 1 metro di distanza dal muro
6) Posizionare il materiale di riempimento partendo dal muro e proceden-
do verso il pendio assicurandosi che la geogriglia rimanga in tensione
verso il pendio.
7) Posizionare non più di 20 cm di materiale di riempimento e procedere
alla compattazione fino ad almeno il 95% dello Standard Proctor.
8) Non operare con mezzi d’opera direttamente sulla geogriglia. Si può
operare con mezzi d’opera solo dopo aver posizionato e compattato
almeno 20 cm di materiale. Procedere comunque a bassa velocità infe-
riore ai 15 km/h evitando il più possibile curve e manovre.
Installazione della geogriglia su muri curvi.
1) Le geogriglie vengono installate in strati come indicato nelle tabelle degli Schemi di
posa o secondo quanto previsto specificamente dal progetto.
2) Per quanto riguarda muri curvi è necessario provvedere ad uno strato aggiuntivo di
geogriglia rispetto a quanto previsto per i muri dritti.
3) In questi casi ogni strato principale a “livello A” di geogriglia viene accompagnato da
uno strato suppletivo al “livello B” da inserirsi nel corso superiore del muro.
Per raggi inferiori a 15 metri.
1) Posizionare la geogriglia principale al “livello A” con la resistenza a trazione principa-
le nella direzione prevista.
2) Posizionare nel corso successivo del muro la geogriglia suppletiva (“livello B”) curan-
do che la resistenza a trazione principale sia ruotata di 90° rispetto alla geogriglia del
“livello A”.
3) Muro concavo: posizionare la geogriglia di “livello A” come mostrato nel disegno e la
geogriglia di “livello B” al corso successivo in modo che copra le zone lasciate libere
dalla geogriglia al “livello A”.
Per raggi superiori a 15 metri.
1) Curve convesse: sovrapporre la geogriglia come mostrato dal disegno.
Lasciare almeno 8 cm di materiale tra le geogriglie dove si sovrappongono.
2) Curve concave: posizionare la geogriglia al “livello A” e posizionare la geogriglia al
“livello B” in modo da coprire lo spazio lasciato scoperto al livello precedente.
Assicurarsi che la larghezza della geogriglia al “livello B” sia almeno 3 volte lo spazio
lasciato libero tra le geogriglie al “livello A”.
La geogriglia al “livello B” non è necessaria se lo spazio vuoto è minore di 30 cm.
SCHEMI DI POSA.
Di seguito vengono proposti alcuni schemi di posa delle geogriglie utilizzabili in situa-
zioni standard. Questi schemi non possono in alcun modo sostituire il progetto.
trazi
one
prin
cipa
le
trazione principale
trazi
one
prin
cipa
le
trazione principale
trazione principale
livello A
livello Bgeogrigliageotessile
tubo di drenaggio
ALTEZZATOTALEMURO
m
MUROESPOSTO
m
MURO NON
ESPOSTOm
CORSITOTALI
nr
CORSIESPOSTI
nr
CORSI NON
ESPOSTInr
LUNGHEZZAGEOGRIGLIA
m
NUMERO CORSOPER POSA GEOGRIGLIA
STRATIGEOGRIGLIA
nr
ALTEZZATOTALEMURO
m
MUROESPOSTO
m
MURO NON
ESPOSTOm
CORSITOTALI
nr
CORSIESPOSTI
nr
CORSI NON
ESPOSTInr
LUNGHEZZAGEOGRIGLIA
m
NUMERO CORSOPER POSA GEOGRIGLIA
STRATIGEOGRIGLIA
nr
22 < <
SCHEMI DI POSA> > 23
1,4 1,2 0,2 7 6 1 1,6 4 1
2 1,8 0,2 10 9 1 1,6 1 3 6 3
2,8 2,4 0,4 14 12 2 2 1 4 7 10 4
3,4 3 0,4 17 15 2 2,3 1 4 7 10 13 5
4 3,6 0,4 20 18 2 2,6 1 4 7 10 13 16 6
1,4 1,2 0,2 7 6 1 1,6 4 1
2 1,8 0,2 10 9 1 1,6 1 3 6 3
2,8 2,4 0,4 14 12 2 2 1 4 7 10 4
3,4 3 0,4 17 15 2 2,3 1 4 7 10 13 5
4 3,6 0,4 20 18 2 2,8 1 3 5 8 11 14 17 7
1,4 1,2 0,2 7 6 1 1,6 4 1
2 1,8 0,2 10 9 1 1,9 1 3 5 6 4
2,8 2,4 0,4 14 12 2 2,5 1 3 5 8 11 5
3,4 3 0,4 17 15 2 3,1 1 3 5 8 11 14 6
4 3,6 0,4 20 18 2 3,7 1 3 5 8 11 14 17 7
ROCKWOOD® SENZA CARICO ROCKWOOD® CON CARICO
NOTE:1) fattore sicurezza allo slittamento: 1,52) fattore sicurezza al ribaltamento: 23) Stabilità globale: non valutata4) Pressione di carico ammessa: 140 kN/m2
5) Compattazione terreno: 95% standard proctor6) Minimo 30 cm di materiale granulare drenantedietro il muro7) Assicurare il drenaggio laterale8) Peso del terreno: 1900 kg/m3
Seguire le indicazioni di progetto per installazionedi Rockwood e delle geogriglie.Seguire le normative vigenti.Queste indicazioni non possono in alcun modosostituire il progetto.
NOTE:1) fattore sicurezza allo slittamento: 1,52) fattore sicurezza al ribaltamento: 23) Stabilità globale: non valutata4) Pressione di carico ammessa: 140 kN/m2
5) Compattazione terreno: 95% standard proctor6) Minimo 30 cm di materiale granulare drenantedietro il muro7) Assicurare il drenaggio laterale8) Peso del terreno: 1900 kg/m3
Seguire le indicazioni di progetto per installazionedi Rockwood e delle geogriglie.Seguire le normative vigenti.Queste indicazioni non possono in alcun modosostituire il progetto.
�34
°sa
bbia
e g
hiai
a�
28°
terr
eno
argi
lloso
�30
°te
rren
o sa
bbio
so
1,4 1,2 0,2 7 6 1 1,6 2 5 2
2 1,8 0,2 10 9 1 1,7 1 4 7 3
2,8 2,4 0,4 14 12 2 2 1 3 5 8 11 5
3,4 3 0,4 17 15 2 2,5 1 3 5 8 11 14 6
4 3,6 0,4 20 18 2 2,8 1 3 5 8 11 14 17 7
1,4 1,2 0,2 7 6 1 1,6 2 5 2
2 1,8 0,2 10 9 1 1,9 1 3 5 7 4
2,8 2,4 0,4 14 12 2 2,2 1 3 5 8 11 5
3,4 3 0,4 17 15 2 2,6 1 3 5 8 11 14 6
4 3,6 0,4 20 18 2 3,1 1 3 5 8 11 14 17 7
1,4 1,2 0,2 7 6 1 1,9 2 5 2
2 1,8 0,2 10 9 1 2,2 1 3 5 7 4
2,8 2,4 0,4 14 12 2 2,8 1 3 5 8 11 5
3,4 3 0,4 17 15 2 2,8 1 3 5 8 11 14 6
4 3,6 0,4 20 18 2 3,1 1 3 5 8 11 14 17 7
�34
°sa
bbia
e g
hiai
a�
28°
terr
eno
argi
lloso
�30
°te
rren
o sa
bbio
so
altezzatotalemuro
muroesposto strati
geogriglia
muro nonesposto
altezzatotalemuro
muroesposto
muro nonesposto
stratigeogriglia
carico
sottofondo
tubo di drenaggio
materiale di riempimento
sottofondo
tubo di drenaggio
materiale di riempimentonumerocorsi
1
2
3
4
numerocorsi
1
2
3
4
CAPI
TOLA
TI
> > 2524 < <
SCHEMI DI POSA>
>
VOCI DI CAPITOLATO Disponibili inoltre su CD-Rom di supporto alla progettazione e all’indirizzo www.ferraribk.it
ROCKWOOD®
Fornitura di n° …… elementi in calcestruzzo vibrocompresso modello “Rockwood®” progettati in modo da poter rea-lizzare:strutture murarie verticali od inclinate da adibire a sostegno e/o contenimento di terrapieni. Tali strutture vengonoottenute dalla sovrapposizione, sfalsata e a secco, dei singoli elementi posti su idonea fondazione.Il piano di posa della fondazione dovrà essere situato al di sotto della coltre di terreno vegetale e dello strato inte-ressato al gelo ed alle variazioni di umidità stagionale.La fondazione dovrà inoltre essere posta a profondità tale da soddisfare le necessità progettuali e risultare protettada fenomeni di erosione.Il manufatto si presenta a sezione a “T”, provvisto nella parte inferiore di due rilievi adibiti ad incastro e di una fac-cia a vista splittata con estremità rientranti. La staticità del muro si ottiene grazie a
1) collaborazione dei rilievi degli elementi2) formazione di colonne di inerte in fase di posa3) interposizione di geogriglie
CARATTERISTICHE TECNICHE
Misure 20x45,7x30,5 cm (HxLxP)Inclinazione 7,1° con possibilità di inclinazione variabile da 0° a 7,1°
mediante l’asportazione delle parti predispostePeso del blocco 35.3 kgPeso della muratura 382 kg/m2
Pezzi/m2 10,77 pz/m2
Area blocco 0,0928 m2
Finitura SplittataColore SaharaAltezza muro 1,2 m senza uso di geogriglie.
Oltre 1,2 m con utilizzo di geogriglie e adeguata progettazioneRaggio minimo 76 cmResistenza compressione >20 MpaAssorbimento medio < 6%Metodo di incastro mediante i rilievi dell’elemento senza utilizzo di viti o spineMassa volumica >2200 kg/m3
Antigelività conforme norma UNI 7087
COPERTINA ROCKWOOD®
Fornitura di n° ….. elementi in calcestruzzo vibrocompresso modello “Copertina Rockwood®” adibita a rivestimen-to, copertura, terminale e/o formazione di pedate per scalinate in collaborazione con elementi tipo “Rockwood®” permuri di contenimento.Il manufatto dovrà presentare le seguenti caratteristiche tecniche:
Misure 10x45,7x30,5 cm (HxLxP)Peso 30 kgFinitura SplittataColore SaharaResistenza compressione >20 MpaAssorbimento medio < 6%Massa volumica >2200 kg/m3
Antigelività conforme norma UNI 7087
> GEOGRIGLIAFornitura di geogriglie provviste di marchio CE con maglia 20x20 mm, da posarsi secondo i modi e la metratura pre-vista da progetto con funzione di ripartizione dei carichi e aumento della capacità portante, di tipo tessuto in polie-stere ad alta tenacità, ricoperte con film in PVC per stabilizzazione agli U.V. e decremento del fattore di danneggia-mento.In funzione dell’opera e del terreno in loco verrà scelta la geogriglia con le seguenti caratteristiche meccaniche:peso ...................., resistenza a trazione long. ...................., resistenza a trazione trasv. ....................,allungamento a rottura long. ...................., allungamento a rottura trasv. ....................,
GEOGRIGLIA u.m 35/20 55/30 80/30 110/30
PESO EN 965 G/mq 300 360 420 480
RESISTENZA A TRAZIONE LONG. EN 10319 KN/m 35 55 80 110
RESISTENZA A TRAZIONE TRASV. EN 10319 KN/m 20 30 30 30
ALLUNGAMENTO A ROTTURA LONG. EN 10319 % 12 12 12 12
ALLUNGAMENTO A ROTTURA TRASV. EN 10319 % 12 12 12 12
MISURA MAGLIA mm 20x20 20x20 20x20 20x20
ROTOLI M x ml 5x200 5x200 5x200 5x200
1,4 1,2 0,2 7 6 1 1,6 2 5 2
2 1,8 0,2 10 9 1 1,7 1 4 7 3
2,8 2,4 0,4 14 12 2 2 1 3 5 8 11 5
3,4 3 0,4 17 15 2 2,3 1 3 5 8 11 14 6
4 3,6 0,4 20 18 2 2,8 1 3 5 8 11 14 17 7
1,4 1,2 0,2 7 6 1 1,6 2 5 2
2 1,8 0,2 10 9 1 1,9 1 4 7 3
2,8 2,4 0,4 14 12 2 2,3 1 3 5 8 11 5
3,4 3 0,4 17 15 2 2,6 1 3 5 8 11 14 6
4 3,6 0,4 20 18 2 3,1 1 3 5 8 11 14 17 7
1,4 1,2 0,2 7 6 1 1,9 2 5 2
2 1,8 0,2 10 9 1 2,5 1 3 5 7 4
2,8 2,4 0,4 14 12 2 3,3 1 3 5 8 11 5
3,4 3 0,4 17 15 2 3,9 1 3 5 8 11 14 6
4 3,6 0,4 20 18 2 4,3 1 3 5 8 11 14 17 7
ROCKWOOD® CON PENDIO
NOTE:1) fattore sicurezza allo slittamento: 1,52) fattore sicurezza al ribaltamento: 23) Stabilità globale: non valutata4) Pressione di carico ammessa: 140 kN/m2
5) Compattazione terreno: 95% standard proctor6) Minimo 30 cm di materiale granulare drenantedietro il muro7) Assicurare il drenaggio laterale8) Peso del terreno: 1900 kg/m3
Seguire le indicazioni di progetto per installazionedi Rockwood e delle geogriglie.Seguire le normative vigenti.Queste indicazioni non possono in alcun modosostituire il progetto.
ALTEZZATOTALEMURO
m
MUROESPOSTO
m
MURO NON
ESPOSTOm
CORSITOTALI
nr
CORSIESPOSTI
nr
CORSI NON
ESPOSTInr
LUNGHEZZAGEOGRIGLIA
m
NUMERO CORSOPER POSA GEOGRIGLIA
STRATIGEOGRIGLIA
nr
�34
°sa
bbia
e g
hiai
a�
28°
terr
eno
argi
lloso
�30
°te
rren
o sa
bbio
so
altezzatotalemuro
muroesposto
muro nonesposto
sottofondo
tubo di drenaggio
materiale di riempimento
stratigeogriglia
numerocorsi
1
2
3
4
Ferrari BK si riserva di apportare miglioramenti e modi-
fiche ai suoi prodotti. I colori dei materiali riprodotti in
questo stampato sono da ritenersi puramente indicativi.
Efflorescenze, piccole cavità superficiali e leggere diffe-
renze cromatiche tra gli elementi sono caratteristiche
dei prodotti in calcestruzzo e non costituiscono in alcun
modo difetto.
Le variazioni di tonalità e/o granulometria fanno parte
della natura del prodotto e non costituiscono difetto.
Si consiglia di prelevare i blocchi da più bancali.
Tutti i dati e le informazioni contenuti in questo catalo-
go derivano da test effettuati in condizioni ambientali
standard simili a quelle reali, ma non possono in alcun
modo sostituire il sopralluogo e la valutazione specifica
dell’esperto. Per questo motivo, Ferrari BK non si assu-
me alcuna responsabilità in merito ai dati ed alle meto-
dologie qui presentate.
top related