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Monza, 18 aprile 2009
+ alberi nelle + alberi nelle CittàCittà
- CO- CO22 nell’aria nell’aria
Un patto per l’ambiente fra istituzioni, società civile e imprese
Dalle compensazioni ambientali nuove opportunità
Sussidiarietà, sviluppo locale, nuova economia e sostenibilità
Monza, 18 aprile 2009
BANCA DEL VERDE: Cos’è, come nasce, perché
• È un soggetto no-profit che promuove sussidiarietà orizzontale
• Nasce dalle maggiori organizzazioni dell’associazionismo d’impresa
• Si propone come attore e partner di istituzioni, imprese, enti locali
• Interagisce con tutti gli interlocutori territoriali per costruire soluzioni partecipate e condivise per la qualità urbana e dei sistemi verdi
Monza, 18 aprile 2009
BANCA DEL VERDE: Gli obiettiviLa Banca del Verde promuove tutte le azioni necessarie per realizzare progetti di forestazione urbana e periurbana con alberature di ogni tipo:• il recupero delle aree verdi degradate;• il volontariato attivo dei cittadini;• le iniziative di educazione ambientale e di
difesa del territorio;• la responsabilità sociale e ambientale delle
imprese;• la compensazione ambientale e la
protezione climatica.
Monza, 18 aprile 2009
BANCA DEL VERDE: Il meccanismo• Individua il progetto-obiettivo• Raccoglie i fondi (o parte di essi) necessari allo scopo
Il 90% dei fondi raccolti viene destinata a progetti di forestazione urbana e sistemazione delle aree verdi
• Sceglie le migliori buone pratiche, non solo arboricolturali, presenti nel panorama europeo (in partnership con E.T.M. – European Tree Management >>> vedi metodo Glocal )
• Si affida a soggetti operativi qualificati e pratica politiche di alleanza e di collaborazione in modo inclusivo e aperto
Monza, 18 aprile 2009
BANCA DEL VERDE: Modello e relazioni
Enti Locali,
Istituzioni e imprese
Attori dello
sviluppo locale
Banca del Verde
Imprese sociali e
non profit
Problematiche ambientali
Competenze
Problematiche ambientali
Oneri
Soluzioni partecipate e
condivise
Sussidiarietà
orizzontale
Monza, 18 aprile 2009
Banca del Verde ha scelto il sistema Glocal ETM, affinché ogni intervento di compensazione sia neutro per il clima e, soprattutto, generi un’opportunità per lo sviluppo sostenibile globale e locale
BdV e IL SISTEMA DI COMPENSAZIONEGlocal ETM®
Monza, 18 aprile 2009
Sussidiarietà significa: privilegiare le iniziative che nascono “dal basso” - dalle persone e dai gruppi sociali - per la realizzazione del bene comune.
“la sussidiarietà è l’altro nome della libertà”.
Una parentesi, parliamo di sussidiarietà
Monza, 18 aprile 2009
la sussidiarietà si fonda su un’idea di uomo che è per natura libero, non solo in quanto capace di scelta, ma in quanto capace di bene per sé e per gli altri perché questo è ciò che più esprime la sua natura.
il bene dell’individuo coincide con il bene della collettività, non vi può essere opposizione.
Una parentesi, parliamo di sussidiarietà
Monza, 18 aprile 2009
La sussidiarietà riguarda la valorizzazione di queste libertà in atto: laddove ci siano scuole, ospedali e opere di assistenza, opere del tempo libero, della cultura, della natura e dell’ambiente, luoghi in cui le persone siano in grado di dare risposta ai propri bisogni, non c’è necessità che ci sia lo Stato ad organizzarli.
Lo Stato deve fare lo Stato (fisco, difesa, giustizia e diritti, grande progettualità)
Una parentesi, parliamo di sussidiarietà
Monza, 18 aprile 2009
Servono basi solide che nascono dagli ideali cattolici, socialisti e liberali, presenti nella nostra cultura, nella carta fondamentale e che non hanno nulla a che vedere né con i partiti né con lo Stato.Si può concepire un’idea di ente pubblico non affetto da statalismo burocratico e un mondo dell’impresa ove la componente umana e ideale torna ad aver il suo giusto peso?
Il principio che esprime questa idea antropologica è la sussidiarietà.
Una parentesi, parliamo di sussidiarietà
Monza, 18 aprile 2009
È grazie a persone che si danno un fine responsabile nel proprio agire nell’impresa, sia essa profit sia non profit, ai bisogni della società e della vita, che si consolidano le basi per una società sussidiaria.La sussidiarietà indica anche un metodo di governo.Quando chi ha il potere pone le condizioni perché libertà e responsabilità si possano esprimere pienamente, senza la presunzione per cui solo l’organizzazione pubblica/istituzione è all’altezza di rispondere ai bisogni e alle esigenze della comunità e garantire così il bene comune.
Una parentesi, parliamo di sussidiarietà
Monza, 18 aprile 2009
La persona al centro, l’essere umano, il vero capitale umano.
Una parentesi, parliamo di sussidiarietà
L’elemento patrimoniale più importante delle micro e delle piccole imprese è dato dalle persone che vi lavorano, che non sono merce o un fattore aggiunto ai processi di produzione, ma rappresentano il valore della società stessa.
Monza, 18 aprile 2009
LE COMPENSAZIONI:Un’occasione per forestare la città
Emissioni inevitabili di un’azienda: tutte le attività umane producono emissioni inevitabili– Anche con l’utilizzo delle
migliori tecnologie si producono emissioni inevitabili
Migliorare la Responsabilità Sociale:
– Strategie di riduzione delle emissioni
– Compensazione delle emissioni inevitabili
Monza, 18 aprile 2009
CASI ED ESPERIENZE
24/11/08
Dossie
r
pro
posa
l Un’intera Comunità locale che sceglie la
sostenibilità Un’impresa che sostiene un progetto di
sussidiarietà Un’infrastruttura pubblica occasione di
compensazione e beneficio al verde urbano Un grande evento internazionale
Monza, 18 aprile 2009
L’Amministrazione di Cesano Maderno e tre realtà d’impresa attive sul territorio comunale decidono, volontariamente, di sviluppare comuni politiche di sostenibilità
Il Caso Cesano Maderno:La comunità per la sostenibilità, condivisa e partecipata
Dall’esigenza di concretizzare questa volontà nasce un progetto comune che genera benefici ambientali per tutta la comunità
Monza, 18 aprile 200924/11/08
Nasce il progetto: COMUNITA’ SOSTENIBILE
Compensazioni: immediata
realizzazione + realizzazioni
future per altri eventuali soggetti
Coinvolgimento opinione pubblica:
immediata realizzazione di
eventi di sensibilizzazione +
raccolta fondi
Monza, 18 aprile 2009
62,605 Ton CO2 eq. /
anno
UN PERCORSO IN CINQUE TAPPE?
1. Calcolo delle emissioni delle aziende coinvolte
2. Definizione delle quote global/local
3. Evento di lancio del progetto con coinvolgimento della cittadinanza e messa a dimora dei primi alberi
4. Individuazione di una zona di interesse pubblico da riqualificare o salvaguardare in cui mettere a dimora i nuovi alberi
5. Acquisto e cancellazione dei crediti a livello globale. Messa a dimora degli alberi
Monza, 18 aprile 2009
Definizione delle quoteGlobale-locale
Il 95% delle emissioni è compensato tramite l’acquisto di certificati di riduzione delle emissioni
e il 5% tramite la messa a dimora di circa 300 alberi adulti (circ 20-25cm) che, grazie all’accrescimento della biomassa legnosa assorbiranno circa 33 Ton di CO2 eq. nell’arco di 10 anni.
Monza, 18 aprile 2009
Giochisport compensa i nuovi parchi gioco di MilanoGiochisport è un’azienda che realizza aree urbane attrezzate per giochi, per l’arredo urbano e per palestre a cielo aperto
Ha realizzato 26 nuove aree gioco nel comune di Milano
Offre al comune la compensazione delle emissioni generate dalla produzione e dall’installazione dei giochi come azione volontaria migliorativa
Monza, 18 aprile 2009
IL SISTEMA GLOCAL
Giochisport chiede il supporto di Banca del Verde Onlus per l’intervento di protezione climatica con il metodo glocal:Produzione e installazione dei nuovi giochi per le 26 aree nel Comune di Milano generano
120 Ton CO2 eq.
Monza, 18 aprile 2009
Un’occasione per iniziare la realizzazione dei RAGGI VERDI
Banca del Verde propone al Comune di Milano di utilizzare gli alberi necessari per compensare le attività di Giochisport per realizzare i primi due boschetti e dare così avvio al più ampio progetto cittadino dei Raggi verdicfr. www.raggiverdi.it
Parco Martesana
Parco Borsa
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• Nelle amministrazioni comunali, i responsabili del verde e quelli dei lavori pubblici sono spesso in contrasto:Protezione delle aree verdiNecessità di nuove infrastrutture
Vs
INFRASTRUTTURE E VERDE URBANO: CONFLITTO O COESISTENZA?
Monza, 18 aprile 2009
Situazione (autunno 2007): L’inquinamento ha reso inutilizzabili
diversi pozzi a servizio della Centrale A. P. Ovidio
L’emergenza idrica impone l’installazione di un impianto di trattamento
Nell’area interessata ai lavori è cresciuto un grande bagolaro le cui radici si sono sviluppate in orizzontale poiché sotto è presente la vasca di accumulo
Il Caso MM/Piazza Ovidio (Milano)
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Necessità:Costruire l’impianto e
risolvere l’emergenza Proteggere l’ambienteRispettare ambiente e
clima
IL PROBLEMA e L’OPPORTUNITÀ
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• Trapianto Sussistono problemi a causa
della posizione (sopra la vasca di accumulo)
Costi molto elevati
• Compensazione con nuovi alberi per tutto il quantitativo di biomassa abbattuta Troppi alberi necessari: non
c’è abbastanza spazio Costi molto elevati
POSSIBILI SOLUZIONI E CRITICITA’
Monza, 18 aprile 2009
Nel corso del primo anno, la crescita della loro biomassa raggiunge la stessa quantità della biomassa dell’esemplare abbattuto
• Acquisto di certificati Per raggiungere il pareggio nel
bilancio delle emissioni immediatamente
• Calcolo della biomassa e del relativo contenuto di Carbonio
• Messa a dimora di 23 nuovi esemplari
IL SISTEMA GLOCAL
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• Il Comitato EXPO 2015 promuove un evento internazionale come primo passo verso EXPO 2015: Feed the Planet, Energy for Life.
• Festival Internazionale dell’Ambiente (5-11 Giugno 2008): Ricercatori, politici, aziende e associazioni no-
profit si incontrano a Milano per discutere di ambiente e protezione climatica, sostenibilità, energie rinnovabili e mobilità sostenibile e per condividere le migliori pratiche esistenti
Il Caso del Festival Internazionale dell’Ambiente (Milano)
Monza, 18 aprile 2009
• Il Comitato decide volontariamente di ridurre e compensare le emissioni:Sviluppo di un progetto di
monitoraggio per ridurre l’impatto degli eventi futuri
Compensazione glocal delle emissioni inevitabili
UN PROBLEMA, OPPORTUNITA’ E SOLUZIONI
Monza, 18 aprile 2009
• Calcolo delle emissioni:– 328 relatori (da: Italia,
Europa, Nord e Sud America, Estremo Oriente)
– 64 convegni– 25.000 partecipanti
88% dalla mobilità delle persone
12% dal consumo di energia
IL SISTEMA GLOCAL
1200 Ton CO2 eq.
Monza, 18 aprile 2009
100% delle emissioni con l’acquisto di certificati:
– Da progetti addizionali di riduzione delle emissioni
– 70% da progetti in Africa
10% addizionale progetti di forestazione urbana:
– Messa a dimora di 1600 nuovi alberi
– Sequestreranno 120 ton. CO2 eq. con il loro accrescimento in 7 anni (2008-2015)
Strategia di compensazione
Monza, 18 aprile 2009
Si stima che le perdite del sistema finanziario siano di 2.200 mld $, ma all’inizio della crisi, 7 mesi fa, si diceva che erano 1.400. Quanto sia realmente forse non lo sa nessuno, neppure Obama.
Questa crisi però ci insegna che l’economia, senza la persona, nel bene e nel male, non funziona.
Per concludere. La Crisi internazionale
Monza, 18 aprile 2009
“Siamo il paese delle rivoluzioni passive” diceva Vincenzo Cuoco due secoli fa. “abbiamo in noi maligni anticorpi che in occasione delle grandi trasformazioni fanno venir fuori il peggio della nostra coscienza civile”.
L’Italia e le rivoluzioni passive
E’ tempo di superare logiche del passato. Basta l’asse amici/nemici ragioniamo sui fatti, sulla concretezza, sulle scelte che portano a valorizzare i principi del bene comune.
Monza, 18 aprile 2009
Quelli come noi, l’ abbiamo visto in questi due giorni, rappresentano gli anticorpi buoni della società.Perciò dobbiamo trovare l’energia, la capacità di guardare al futuro con speranza e responsabilità, per vincere questa sfida, senza avere paura.
Davvero si può fare dobbiamo crederci e metterci anima, passione e tanto impegno.
Speranza e responsabilità senza paura
Monza, 18 aprile 2009
Grazie!
www.bancadelverde.orglino.longobardi@bancadelverde.org
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