ControGuida '08-'09

CoNtRo GuiDa 08 09‘08-‘09

SU! Sinistra Universitaria - UDU www.sinistrauniversitaria.org

Guida universitaria realizzata da: Sinistra Universitaria - UDU

n. VII a.a. 2008-2009

La vita accademica è piena di ostacoli!

Superali con la

Controguida!

Didattica, Diritto allo studio,

Tasse, Affitti e molto altro...


Guida universitaria realizzata da: Sinistra Universitaria - UDUcon il contributo:dell’Università

degli Studi di Firenze

Scrivi per inserire testo

IndiceIntro...................................... Affitti.................................... Tasse.......................................Diritto allo Studio.................. Didattica................................Glossario................................Chi Siamo..............................

45913192529

n. VII a.a. 2008-2009

Anche quest’anno Sinistra Universitaria-UdU rinnova la sua tradizionale Controguida. Uno strumento per orientarsi tra le mille insidie dell’Ateneo fiorentino e che quest’anno abbiamo cercato di rendere esaustivo e di facile lettura: una controguida fatta dagli studenti per gli studenti.

Noi crediamo che l’università non debba essere una corsa ad ostacoli. Deve essere un luogo aperto, facilmente accessibile in tutti i sensi: economico, fisico, sociale. Non vogliamo che sia una comunità chiusa, dentro cui solo pochi “iniziati” sappiano come entrare e muoversi. A tutti devono essere date le stesse opportunità di partenza, compresa l’informazione necessaria per non perdere settimane delle propria vita tra scartoffie burocratiche e aule sconosciute.

Per cercare di rendere più semplice e chiara possibile la vita all’università, abbiamo inserito uno scadenzario da staccare e un glossario con le parole chiave del gergo accademico; ci sono poi le sezioni tematiche (affitti, tasse, didattica, diritto allo studio) in cui troverai le informazioni pratiche, ma soprattutto la nostra posizione politica su questi argomenti. Crediamo infatti che un orientamento utile sia quello che fa conoscere i propri diritti, base di tutte le rivendicazioni degli studenti.

Essere informati è il primo passo per far valere i propri diritti!

CoNtRo GuiDa Intro

4 SU! Sinistra Universitaria - UDU www.sinistrauniversitaria.org

Pronti . . . Via! Inizia un nuovo anno!


Affitti

Siamo studenti, non siamo turisti. Vogliamo che sia riconosciuta la cittadinanza studentesca.

CoNtRo GuiDa

confronto con il Comune, i sindacati degli inquilini e dei proprietari per giungere ad un contratto d’affitto concordato, specifico per le esigenze degli studenti.Per offrire la maggior informazione possibile sulle condizioni d’affitto, lo scorso anno abbiamo distribuito una Controguida con un’ampia descrizione delle leggi in vigore, dei diritti degli inquilini, delle soluzioni per alcuni problemi quotidiani (chi paga le spese ordinar ie e straordinarie, come regolarizzare un contratto non a norma…). Tutto ciò può essere consultato sul nos t ro s i to www.s in is t ra universitaria.org nella sezione Affitti.Oggi siamo nella terza fase, quella dell’azione politica. Da alcuni mesi va avanti il confronto con le parti sociali per ottenere un contratto d’affitto a canone concordato per gli studenti. Si tratta di un modello di contratto definito dai sindacati e dal Comune, con particolari agevolazioni e il cui canone non è libero di salire, controllato entro del le fasce di osci l laz ione predefinite.

Firenze è una delle città più care d’Italia. Il mercato degli affitti gioca una parte notevole sulle spese mensili. A farne le spese siamo noi studenti. Dalla primavera del 2007 Sinistra Universitaria-UdU ha iniziato una lunga campagna per porre l’attenzione sulla questione abitativa per gli universitari. Abbiamo proceduto per gradi, dividendo il nostro lavoro in fasi:

1 Analisi della realtà Abbiamo distr ibuito 1.000 questionari tra gli studenti in affitto per conoscere i termini del problema: livello dei canoni, regolarità del contratto e condizioni abitative.

2 Definizione degli obiettivi Abbiamo individuato tre problemi principali da risolvere: far conoscere e rispettare le leggi a tutela degli inquilini; abbassare i canoni; aumentare la percentuale di

contratti regolari.

3 Azione politicaabbiamo iniziato il 6

AffittiAffitti: un problema che vogliamo risolvere!


CoNtRo GuiDa

SU! Sinistra Universitaria - UDU

Le nostre proposteQuando l’inquilino è uno studente noi abbiamo fatto delle proposte aggiuntive:

Riduzione del 10% del canone, rispetto agli attuali contratti;

Agevolazioni nel diritto di recesso in caso di laurea, viaggi Erasmus o simili;

Facilitare e riconoscere il subentro individuale;

Rendere i contratti brevi (inferiori a 12 mesi) più economici del 5%;

Creare un sito web comunale in cui raccogliere l’offerta di contratti a canone concordato.

Verso un contratto ad hocPer Firenze avere un contratto ad hoc per studenti sarebbe un r i s u l t a t o s t o r i c o , c h e rappresenterebbe una forte novità nei confronti del passato e contribuirebbe ad abbassare il livello dei canoni anche sul mercato libero. Il grosso problema è che il Comune non è disposto a dare quelle agevolazioni fiscali ai proprietari necessarie per chiudere

le trattative. Infatti, essendo il contratto concordato una libera scelta del proprietario, solo rendendolo appetibile attraverso sgravi fiscali si può incentivare il suo uso, facilitando le condizioni d’affitto degli studenti. Sarebbe un atto politicamente molto grave un rifiuto del Comune, considerando anche l’esigua somma che si tratterebbe di sborsare. Sinistra Universitaria-UdU continuerà comunque ad impegnarsi al tavolo delle trattative per ottenere questo risultato storico.

Per saperne di più:1 Chi pa ga l e spese d i registrazione del contratto d’affitto?Le spese di registrazione, da effettuarsi ogni anno, grava a metà sul proprietario e sull’inquilino.

2 Quali sono le spese a carico del propr ietar io e qual i dell’inquilino?L’inquilino deve sopportare solo le spese di manutenzione ordinaria e il costo delle utenze.

3 Il subaffitto è regolare?Sì, a meno che il contratto non lo vieti 7

Affitti

CoNtRo GuiDa espressamente. Si deve stipulare un accordo scritto di cui dare comunicazione al proprietario.

4 Il proprietario può entrare nella casa data in affitto a suo piacimento?No, se non è espressamente autorizzato dall’inquilino.

5 Le ricevute di pagamento sono necessarie?Sì, è necessario farsi dare e conse r va re l a r i c evu ta d i pagamento dell’affitto firmata dal proprietario, in modo da poter dimostrare in ogni momento l’avvenuto pagamento.

6 Esistono agevolazioni fiscali per lo studente inquilino?La legge Finanziaria 2008 permette una detrazione fino a un max di 500 euro per gli studenti fuori sede (che risiedono a più di 100 km dal comune sede dell'università e comunque in una provincia diversa) che vivono in affitto.

7 Ogni anno mi aumenta il canone d ’a f f i t to .

Perché?L’unico aumento lecito è quello Istat: ogni anno, a partire dal mese in cui è 8

Affittistato stipulato il contratto, il canone è aumentato di una percentuale pari alla variazione dell’indice Istat relativa al mese in cui avviene l’aumento.

8 Come posso abbandonare casa in modo regolare, prima della scadenza del contratto?Si deve inviare una raccomandata al proprietario, poi si devono attendere i mesi di preavviso previsti dal contratto (di solito 3) per lasciare la casa e poter richiedere la restituzione della cauzione.

9 Se ho un contratto in nero, cosa posso fare per tutelarmi?Si deve sempre lasciare una traccia dei pagamenti (ricevuta, assegno, vaglia postale, bonifico bancario) così che il rapporto di locazione effettivo sia dimostrabile. Diffidate però sempre dei proprietari che vogliono affittare in nero!



Tasse

L’università deve essere pubblica, laica e di massa.

CoNtRo GuiDa Tasse

Nel 2007 l’Ateneo di Firenze ha riformato il sistema di tassazione passando dal modello ICE al modello ISEU. Il nuovo sistema è molto più raffinato del vecchio per due motivi: considera tutta una serie di parametri che pesano sul reddito di una famiglia e che non venivano calcolati dal vecchio sistema (come ad esempio i figli a carico); inoltre prevede la presentazione di un modulo di attestazione del reddito, strumento questo, che permette una efficace lotta all’evasione del pagamento dei contributi, poiché chi non p r e s e n t a i l m o d u l o p a g a automaticamente il contributo della fascia massima.

Situazione Tasse: Astenuti!Le proteste degli studenti La faccia oscura della medaglia è c h e c o n t e s t u a l m e n t e al l ’ introduzione del nuovo modello è stata riformata la fasciazione. La previsione del gettito per il 2008 con il nuovo sistema era di circa 50.000.000 €. Gli studenti hanno duramente contestato la riforma della fasciazione sostenendo che essa avrebbe portato ad un aumento vertiginoso del gettito. Le proteste e gli interventi negli organi da parte degli studenti sono rimasti inascoltati. Il risultato di tutto ciò è sotto gli occhi di tutti l’ateneo ha riscosso oltre 70.000.000 €.

Bisogna sapere che esiste una legge che impedisce

a l l ’ u n i v e r s i t à d i richiedere contributi agli studenti tali che superino il 20% del fondo di finanziamento ordinario (i soldi dati

dallo stato). Questa legge è stata già violata nel

2006 e nel 2007, S i n i s t r a Universitaria ha p r e s e n t a t o r i c o r s o a l 10


CoNtRo GuiDa TasseConsiglio di Stato per questa violazione e stiamo aspettando la sentenza.

L’ateneo ha comunque deciso di non restituire l’intero extragettito deliberando nuovamente di voler violare la legge. In ogni caso gli studenti hanno ottenuto un parziale successo. Il metodo di r e s t i t u z i o n e ch e S i n i s t r a Universitaria avrebbe voluto prevedeva una restituzione tramite assegno a tutti i contribuenti che avevano pagato la seconda rata, ma questo sistema non è stato accettato, così chi non si iscriverà o si laureerà prima del pagamento della prossima rata non riavrà indietro i suoi soldi.

Verso una nuova riformaDato il totale fallimento del sistema di fasciazione utilizzato nell’anno accademico 2007-2008, il Senato Accademico ha proposto una riforma ulteriore. Il nuovo sistema prevede ancora una fascia

massima che paga 2012 €, ma nel complesso esso è diventato più equo dal momento che la cifra è pagata da chi ha più di 75.000.000 € e non come è avvenuto quest’anno da chi ha più di 50.000 € di reddito ISEU. Per tutte le fasce tranne le due più alte il livello di tassazione è tornato ai livelli del 2006. Sinistra Universitaria ha condiviso questa riforma. Il Senato ha infine introdotto alcune novità: la figura dello studente part-time, il pagamento di tasse correlato al merito e lo sconto per chi ha più figli all’università. Lo studente part-time è uno studente che decide di dare un massimo di 30 crediti l’anno godendo così di uno sconto del 50% delle tasse.

Il nostro parereNoi siamo fermamente contrari allo studente part-time. Ci sembra ipocrita predicare da un lato l’università della qualità, e premiare chi si laurea velocemente, e dall’altro prevedere che una parte degli studenti impiegherà il doppio del tempo a laurearsi ovvero 6 anni per la triennale e 4 a n n i p e r l a specialistica. Noi ci schieriamo a favore di un’università di 11


Lo sforamento del 2008 è stato però così grande che l’Ateneo ha deciso di restituire parte dei soldi indebitamente richiesti riducendo la prima rata (quella di settembre).

CoNtRo GuiDa qualità che aiuti lo studente a finire il suo percorso alla svelta e con alti livelli. La correlazione tra merito e tassazione funziona così: se uno studente riesce a dare entro l’anno 48 crediti riceve uno sconto di 200€, se uno studente riesce a dare entro l’anno 54 crediti riceve uno sconto di 300€, se uno studente riesce a dare entro l’anno 60 crediti riceve uno sconto di 400€. Oppure se uno studente riesce a dare entro l’anno 48 crediti e media superiore alla media della facoltà riceve uno sconto di 400€, se uno studente riesce a dare entro l’anno 54 crediti e media superiore alla media della facoltà riceve uno sconto di 600€, se uno studente riesce a dare entro l’anno 60 crediti e media superiore alla media della facoltà riceve uno sconto di 800€. Noi pensiamo che l’idea generale sia buona ma che non abbia senso dare un premio a chi semplicemente fa tanti c r e d i t i , è f o r s e

meritevole un s t u d e n t e che fa 48 c r e d i t i l ’ a n n o prendendo 12


tutti 18? Infine per chi ha più di un figlio iscritto all’Università degli Studi d i Firenze, c ’è una importante agevolazione: le tasse verranno scontate del 50% per ogni figlio. In definitiva si può dire che l’Università ha apportato alcuni miglioramenti, ma non ha r i s o l t o a l c u n i p r o b l e m i fondamentali come quello del limite del 20% del fondo di finanziamento ordinario. Per questo ci siamo astenuti alla seduta del senato che ha approvato questa riforma.

Tasse


Dsu

I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

Art. 34 comma 3 della Costituzione della Repubblica italiana

Il diritto allo studio comprende una molteplicità di campi: borse di studio, mense e alloggi gestisti dall’Ardsu (Azienda Regionale per il Diritto allo Studio), servizi di trasporto, biblioteche, spazi di socialità etc.

Borse di studioSe sei un cittadino “meritevole ma privo di mezzi” (art. 34 della Costituzione) hai diritto ad essere sostenuto dallo Stato nel tuo percorso di studi. questo compito è demandato all’Ardsu (Azienda Regionale Diritto allo Studio). Tranne per gli studenti disabili, i parametri economici entro cui è erogata la borsa di studio sono:

€ 15.000 ISEE (Indicatore situazione economica equivalente),

€ 27.000 ISPE (Indicatore s i t u a z i o n e p a t r i m o n i a l e equivalente).

Per ottenere la borsa di studio è necessario presentare domanda,

come previsto dal relativo bando. A questa va aggiunta l ’ a t t e s t a z i o n e de l l ’ Ind ica tor e

CoNtRo GuiDa Dsu

14

della Situazione Economica Equiva lente ( ISEE) e l a Dichiarazione Sostitutiva Unica. Il servizio è gratuito presso i Caaf (Centri Assistenza Fiscale) di tutta Italia. La domanda d’ammissione deve essere precompilata on line. Stampata e firmata va consegnata entro il 30 settembre 2008 presso il Servizio Anagrafe Studenti in Viale Gramsci, lo sportello della C a s a d e l l o S t u d e n t e " A . Caponnetto”o lo sportello della C a s a d e l l o S t u d e n t e "Calamandrei". A Firenze è coperta la quasi totalità delle borse di studio, ma, guardando ai modelli del Nord Europa, dobbiamo puntare a standard più elevati per ottenere risultati significativi e realizzare p i e n a m e n t e i l d e t t a t o costituzionale.

Case dello studenteL’ Ardsu dispone di 9 residenze universitarie a Firenze per un totale di 1230 posti letto, di cui una parte attrezzata per favorire il soggiorno di studenti disabili. Gli alloggi sono destinati agli studenti fuori sede selezionati attraverso il bando di concorso, pubblicato

Diritto allo Studio


integrativo entro gennaio 2009, dopo la pubblicazione delle graduatorie dei beneficiari. È una misura che copre parzialmente le spese di affitto che gli studenti si trovano a sostenere durante il periodo di indisponibilità del posto alloggio. L’importo assegnato può arrivare ad un massimo di 1540€ annuali, erogati in due rate. Il diritto al contributo si interrompe nel momento in cui si ottiene un alloggio presso una delle case dello studente.

Diritto all’accessoNell’ambito del diritto allo studio occupa un posto particolare il diritto all’accesso. Noi di Sinistra Universitaria-UdU crediamo che oggi non siano garantiti ben tre livelli di accesso: fisico, intellettuale, economico.Per ostacoli all’accesso fisico intendiamo pr incipalmente l’inadeguatezza delle strutture universitarie. In primo luogo per i disabili, che soprattutto nelle sedi del centro storico devono superare innumerevoli difficoltà per accedere alle aule, agli uffici, ai bagni e ai computer. Serve un i n v e s t i m e n t o corposo per creare

CoNtRo GuiDa Dsu

15

ogni anno a Luglio in base a parametri di reddito e di merito. È possibile inoltre usufruire di una parte dei posti delle residenze universitarie pagando l’affitto q u a l o r a s i a p r e v i s t o d a l reg o lamento de l l a s ing o la residenza e accollandosi i costi dei consumi.

MensePer poter consumare i pasti alle mense è necessario farsi rilasciare un apposita tessera presso gli uffici delle residenze Calamandrei (Viale Morgagni, 51) o Caponnetto (Via Miele, 3). È necessario presentare un documento di identità e un documento che attesti l'iscrizione universitaria. Per la consumazione dei pasti sono previste due tariffe: 2,80 € per un pasto di cinque pezzi (primo, secondo, contorno, frutta, dolce) e prezzo ridotto a 2,10 € per tre pezzi. L’elenco completo delle mense e dei punti convenzionati è sul sito www.dsu.fi.it .

Contributo affittoGli studenti fuori sede che risultano idonei all’alloggio ma che non ne usufruiscono, possono fare richiesta di contributo affitto


http://www.dsu.fi.it

http://www.dsu.fi.it

spazi adeguati a tutti, affinché il diritto allo studio e la presenza fisica dello studente siano garantiti r e a l m e n t e a t u t t i , s e n z a discriminazioni. Esistono tutor specifici per gli studenti portatori di handicap, malgrado i fondi ad essi destinati siano in sempre maggiore riduzione e la loro stessa presenza sia messa a rischio di continuo.L’accesso intellettuale è quello a cui si oppongono il numero chiuso e i test d’accesso vincolanti. Noi crediamo che un test non possa valutare la qualità, le competenze, e la passione di uno studente appena uscito dalle superiori. Le differenze enormi tra l a qua l i t à de l l e scuole d i p r o v e n i e n z a s o n o u n a discriminante troppo forte per pensare che i candidati arrivino al test con le stesse chance. Noi vogliamo pari opportunità di ingresso. Un diritto all’accesso all’università non significa diritto alla laurea! Attraverso una didattica di qualità, con esami seri e un corpo docente preparato il

m e r i t o e m e r g e naturalmente. Chi r a ccon ta che i l numero chiuso è imposto dall’Unione Europea mente !

CoNtRo GuiDa Dsu

16

Nessuna direttiva obbliga i paesi ad adottarlo. Si chiede solo, e ci associamo a questa richiesta, di verificare la qualità degli studenti. Ma lo si può e lo si deve fare durante gli anni di studio, sulle discipline caratterizzanti il corso di l a u r e a . I n f i n e l ’ a c c e s s o economico agli studi. Dal materiale didattico ai trasporti, vitto, alloggio e tasse universitarie, è in atto una vera e propria se lez ione per censo de l l a popolazione studentesca. Non possiamo far finta di niente. Il riconoscimento della cittadinanza studentesca è mezzo per superare i vincoli economici agli studi per riconoscere il ruolo sociale dello s tudente e darg l i tut te le agevolazioni per completare gli studi senza doversi indebitare. Vogliamo inoltre una tassazione che esenti tutte le fasce più basse di reddito e sia progressiva per gli altri, entro un tetto massimo equo.


disabili in tempi non congrui con le loro necessità didattiche, con conseguente perdita di appelli di esame, lezioni ecc. a svantaggio degli studenti disabili. Inoltre, chiediamo una programmazione e c o n o m i c a p i ù p u n t u a l e dell’attività di collaborazione, una minore precarizzazione di questo ruolo, ritenendo centrale l’aiuto individuale, personale e fiduciario del collaboratore individuale. La disabilità non è una scelta e l ’ U n i v e r s i t à , c h e d e v e assicurare il diritto allo studio a tutti, non può negarlo a chi lo chiede per la propria condizione di svantaggio.

Qualora i tuoi bisogni non saranno rispettati e le tue richieste inascoltate, contattaci perché vogliamo dare voce insieme ai tuoi diritti!

CoNtRo GuiDa Dsu

17

Diversamente abiliSinistra Universitaria si è sempre occupata delle problematiche della disabilità. Purtroppo questo è s t a t o u n o d e i s e t t o r i maggiormente toccati dalle varie ondate di tagli che si sono abbattuti sui servizi agli studenti dell’ateneo fiorentino. Come rappresentanti ci siamo sempre battuti contro questi tagli e disservizi nelle sedi istituzionali, grazie alle segnalazioni degli studenti disabili che ci hanno contattato.Per il futuro chiediamo di incrementare in generale i vari servizi già previsti di supporto specifico allo studio (le attività di tutor, le attività dei servizi b i b l i o t e c a r i e c c . ) m a i n p a r t i c o l a r e r i t e n i a m o i n d i s p e n s a b i l e u n n e t t o incremento del servizio di collaborazione individuale. Tale servizio garantisce la frequenza delle lezioni, la possibilità di preparare gli esami, il disbrigo delle pratiche burocratiche e, in molti casi, anche l’accesso stesso ai locali dove si effettuano le lezioni, nonché l’integrazione nella realtà universitaria stessa. In più occasioni si è verificato che l’ateneo mettesse questo servizio a disposizioni degli studenti


Se sei uno studente disabile rivolgiti al Servizio Accoglienza Studenti DisabiliVia Cesalpino, 7/b – 50134 FIRENZE Tel. 055 4796845 – 4796847 – 4796848Fax. 055 4796846E-mail: [email protected] Oppure contatta il delegato alla disabilità della tua facoltà.

mailto:[email protected]


Il nostro parerePer gli studenti, l’integrazione con la città e con gli spazi di socializzazione risulta essenziale per vivere al meglio la vita universitaria. Tuttavia, questa città non ha mai dimostrato un particolare interesse per la vita degl i studenti univers i tar i , isolandali e rendendo più difficile la loro integrazione con il territorio. A nostro parere, questa scarsa accoglienza a livello cittadino, altro non è che una cornice all’interno della quale il diritto allo studio viene negato o realizzato solo in parte.Recentemente i l Consig l io Regionale della Toscana ha approvato una legge che accorpa le tre aziende regionali (Pisa, Siena, Firenze) introducendo così, come in altre regioni, il concetto di regionalizzazione del Dsu.Sinistra Universitaria-Udu, oltre a salvaguardare la rappresentanza studentesca, ha vigilato affinché l’accorpamento delle Ardsu non rendesse i servizi peggiori. Tuttavia riteniamo ancora insufficienti gli

s f o r z i f i n q u i effettuati, in special modo rispetto agli organi di controllo di qualità dei servizi. In ogni caso, però,

CoNtRo GuiDa Dsu

18

vogliamo affermare che la regionalizzazione del diritto allo studio non porta necessariamente ad un peggioramento della qualità de i se r v iz i , ma r i t en iamo i n d i s p e n s a b i l e v i g i l a r e attentamente su questo percorso, confrontandoci costantemente con istituzioni e territorio. Naturalmente c’è molto altro da fare, basta pensare ai trasporti o al costo dei libri. Tutti questi problemi, però, si inseriscono in un quadro molto più ampio di riconoscimento della cittadinanza studentesca. Tale principio si realizzerebbe con momenti di dialogo tra Università. Ardsu, Comune e studenti che è finora mancato. Solo attraverso una connessione tra studenti e territorio in grado di tenere presente tutte le necessità e i bisogni materiali (dall’alloggio ai momenti culturali) si realizzerà una integrazione proficua.Sinistra Universitaria ritiene quindi indispensabile un confronto serrato con tutti i soggetti interessati perché si realizzi un sistema di diritto allo studio ricalibrato sul concetto di cittadinanza studentesca.


Didattica

Noi non vogliamo trovare un posto in questa società ma creare una società in cui valga la pena trovare un posto.

M. Rostagno


Da quest’anno entra in vigore il “super nuovo ordinamento” tenuto a battesimo dal ministro Moratti. Il nostro Ateneo, per via del noto buco di bilancio, ha deliberato che la riforma dovesse partire da Settembre 2008 pur a v e n d o u n a l t r o a n n o a disposizione. Le domande che ogni studente si pone sono le stesse: in concreto cosa cambierà? Conviene passare al nuovo ordinamento? Innanzitutto è bene precisare che non tutte le facoltà del nostro Ateneo attiveranno il nuovo ordinamento per tutti gli anni di corso: alcune hanno scelto un’attivazione graduale attivando solo gli insegnamenti del primo anno per le matricole, lasciando in vigore i precedenti ordinamenti e precludendo di fatto il passaggio al nuovissimo per gli studenti già iscritti. Gli studenti che si immatricolano quest’anno troveranno un’offerta formativa razionalizzata rispetto al passato: la gran parte, ma non la

totalità, dei corsi di laurea attivati senza g a r a n t i r e u n percorso di studi realmente formativo né tantomeno una

CoNtRo GuiDa Didattica

20

preparazione spendibile nel mondo del lavoro sono stati cancellati.

Che cosa cambia Nella nuova organizzazione sono stati aboliti gli inutili esami da 3 CFU ed è stato previsto il tetto di 20 esami per la laurea triennale e di 12 per la laurea magistrale a fronte rispettivamente dei 24/25 e 15/18 esami del vecchio ordinamento. Questo è un punto molto delicato dell’applicazione della riforma, in quanto i decreti fissano i suddetti limiti ma esiste il pericolo che i docenti decidano di aggirare la norma accorpando più esami sotto la veste di moduli con relative verifiche parziali per poi verbalizzarne uno solo. In questo caso l’unica arma degli studenti è quella di segnalare l’abuso e fare pressione sui relativi organi di facoltà attraverso i nostr i rappresentanti.

Il test di autovalutazioneLe matricole che sceglieranno di iscriversi a corsi di laurea non a numero programmato dovranno sostenere test di autovalutazione non v incolante a i f in i de l

La nuova riforma degli ordinamenti


in uscita dalle scuole superiori. Unica eccezione nel panorama f iorent ino è la facol tà d i Economia dove è stata prevista una forma di valutazione del test. Verrà quindi comunicato allo studente se la successiva iscrizione sia consigliata, sconsigliata o consigliata con lacune(?). Nel caso in cui vengano riconosciute carenze nella preparazione di base lo studente dovrà recuperarle prima di sostenere gli esami di profitto. Sinistra Universitar ia-UDU Firenze è contraria a questa impostazione in quanto è palese che in questo modo il test diventa uno strumento di selezione subdola e i l legale ! Inoltre riteniamo che sia illegittimo i m p e d i r e a l l o s t u d e n t e regolarmente iscritto di sostenere esami. Per questo cercheremo di

tutelare i diritti degli studenti negli organi di facoltà e di ateneo!

Gli studenti già iscritti Chi è già iscritto ad un corso di laurea triennale o magistrale dovrà valutare attentamente il proprio piano di studi e decidere se è conveniente passare

a l n u o v i s s i m o ordinamento.


21

l’iscrizione. Questo test può essere uno strumento per lo studente utile ad individuare eventuali lacune iniziali attinenti al corso di laurea nel quale vorrà iscriversi. Le facoltà metteranno a disposizione dei corsi di recupero che lo studente potrà scegliere di seguire. Valutiamo positivamente questa possibilità in quanto utile allo studente che è appena arrivato nel mondo universitario a individuare delle eventuali carenze e anche le peculiarità dello studio che dovrà

affrontare a fronte spesso di un orientamento

n o n s e m p r e adeguato


Se vi mancano un numero esiguo di esami per laurearvi non prendete in considerazione il passaggio di ordinamento: non conviene!Nel caso in cui vogliate fare il passaggio armatevi del vostro piano di studi, Manifesto degli Studi (on line al sito www.unifi.it) e Regolamento didattico del corso di laurea (che potete richiedere presso la vostra facoltà). Questi strumenti insieme formano le regole del gioco. Dovrete accertarvi che il vostro corso di laurea sia stato riattivato e nel caso in cui non sia stato attivato dovrete sceglierne uno affine. A questo punto dovrete confrontare il vostro piano di studi e attraverso le tabelle di conversione, che trovate nel regolamento didattico di corso di laurea, dovete verificare quanti crediti già sostenuti verrebbero convalidati. Questa procedura va fatta non solo considerando il nome della materia ma anche e soprattutto il settore scientifico disciplinare a cui essa appartiene.

Alla fine di queste operazioni si tratta di tirare le somme e c o n f r o n t a r e i l numero di crediti conseguito secondo


22

il vostro ordinamento e quelli che otterreste secondo il nuovo ordinamento. Se avete cfu in eccesso e nel nuovo piano di studi vi sono altre materie dello stesso settore scientifico disciplinare, queste possono essere convalidate previa decisione spettante al consiglio di corso di laurea. Se avrete crediti in difetto dovrete sostenere esami in più per recuperarli. A questo punto potete valutare se il passaggio possa essere conveniente per la vostra carriera accademica. Non temete però è un’operazione più facile a farsi che a dirsi! Vi consigliamo comunque d i conta t t a re i l delegato all’orientamento del vostro corso di laurea che farà per voi questo lavoro. Il nome del delegato è nella guida dello studente o sul sito internet della facoltà.

Il nostro parere Sinistra Universitar ia-UDU Firenze ha sempre contestato la riforma Moratti perché oltre ad avere alla base una concezione aziendalista dell’università, non ha voluto incidere e porre limite all’applicazione del modello 3+2 che nella sua applicazione ha generato una proliferazione di


http://www.unifi.it/

http://www.unifi.it/

riteniamo che si sarebbe potuto e dovuto fare molto di più ma in alcune facoltà le pressioni delle lobby hanno prevalso sul buon senso e sulla qualità della didattica. Pensiamo che in quelle facoltà dove è stato fatto un buon lavoro il livello di guardia non vada comunque abbassato. Dobbiamo vigilare, ad esempio, affinché i programmi siano congrui con il numero di Cfu a loro assegnato o affinchè il numero di 20 e 12 esami siano effettivi e non copertura di una frammentazione indiscriminata della preparazione dello studente.

Ancora una volta la società della conoscenza

resta un mero slogan!

CoNtRo GuiDa

23

corsi di laurea senza provvedere ad una adeguata formazione degli studenti né assicurare un futuro ingresso nel mondo del lavoro. I successivi decreti Mussi del 2007 hanno tentato di porre limiti e fissare regole anche se erano privi alla base dell’idea del ruolo centrale che l’università e la ricerca debba secondo noi avere nella società e nel mondo della formazione. Il nostro Ateneo in fase di applicazione della riforma ha tentato di razionalizzare l’offerta formativa, ottenendo risultati a macchia di leopardo grazie soprattutto alla lungimiranza e all’esperienza solo di alcuni dei professori delle facoltà. Noi

Didattica

Questo nuovo ordinamento ha dato un nuovo restyling esterno all’università, ma ancora una volta la classe politica non ha saputo dare una nuova mission all’università italiana.


Segreterie studenti:Lun- Merc- Ven: 9.00-13.00Mart e Giov: 15.00-16.30numero verde: 800-450-150

AGRARIA piazzale delle Cascine, 18 - 50144 - Firenze - fax 055 3288425 - e-mail: [email protected] - Ufficio Front-office - P.le delle Cascine 18 - Firenze

LETTERE E FILOSOFIA via S. Gallo, 10 - 50129 - Firenze - fax 055 2757960 - e-mail: [email protected] - servizio telefonico con l'utenza dalle ore 10 alle ore 11 nei giorni di martedì e giovedì al n. 055 2757941. Informazioni sul sito del Polo

ARCHITETTURA via della Mattonaia, 14 - 50121 - Firenze - fax 055 2343443 - e-mail: [email protected] - servizio telefonico per gli studenti solo il martedì e il giovedì dalle 10.00 alle 12.00 al n. 055 2756015. Infomazioni sul sito del Polo

MEDICINA E CHIRURGIA via Cesalpino, 11b -Firenze - fax 055 4796842 - e-mail: [email protected] - ulteriori informazioni sul sito del polo

ECONOMIA via Cittadella, 7 - 50144 - Firenze - fax 055 332470 - e-mail: [email protected] - Il servizio telefonico con l'utenza è attivo il martedì e il giovedì mattina, dalle ore 10 alle ore 12.30, al n. 055 2757223.

PSICOLOGIA via della Toretta, 16 - 50137 - Firenze - fax 055 6550037 - e-mail : [email protected] - info il martedì e giovedì, ore 9-13, al n. tel. 055

2756059. Informazioni sul sito del Polo

FARMACIA via Cesalpino, 11b -Firenze - f a x 0 5 5 4 7 9 6 8 4 2 - e - m a i l : [email protected] - ulteriori informazioni sul sito del polo

SCIENZE DELLA FORMAZIONE via Valori, 9 - 50132 - Firenze - fax 055 5030933 - e-mail: [email protected], tel. nei giorni di martedì e giovedì ore 10.30 - 12.30 n. 055 5030933 Informazioni sul sito del polo

G I U R I S P R U D E N Z A p i a z z a Indipendenza, 9 - 50129 - Firenze - fax 055 470089 - e-mail: [email protected] - Il servizio telefonico con l'utenza è attivo il martedì e il giovedì mattina, dalle ore 10 alle ore 12.30, al n. 055 2757224.

SC IE NZ E M ATE M ATIC H E , FISICHE E NATURALI Secondo i corsi di studio: 1) viale Morgagni, 48 - 50134 - Firenze - fax 055 4598937 - e-mail: [email protected] 2)- Sportello O.A.S.I. (Orientamento, Accoglienza, Servizi Integrati) 1º piano edificio Aule, via G. Bernardini, 6 - 50019 Sesto F.no - fax 055 4572938 - suddivisione competenze fra le due segreterie (sito SMFN)

INGEGNERIA viale Morgagni, 48 - 50134 - Firenze - fax 055 4598920 - e-mail: [email protected] - ulteriori informazioni sul sito del polo

SCIENZE POLITICHE via Cittadella, 7 - 50144 - Firenze - tel. 055 2757232 - fax 0 5 5 3 2 0 0 9 5 6 - e - m a i l : [email protected] - Il servizio telefonico con l'utenza è attivo il martedì e il giovedì mattina, dalle ore 10 alle ore 12.30, ai n. 055 2757232 e 055 2757046.

CoNtRo GuiDa

24

Didattica



























Glossario

I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondoA. Wittgenstein

Ateneo. Sinonimo di Università. È l’insieme delle 12 Facoltà fiorentine, che negli organi di governo d e l l ’ a t e n e o s i d a n n o ( o s i dovrebbero dare) le norme di vita comune (dal bilancio alla didattica).

CdA Ateneo. È uno degli organi centrali di governo dell’ateneo. Gestisce le materie economiche, patrimoniali e finanziarie dell’ateneo, come il bilancio, l’edilizia e il sistema di tassazione studentesca. È composto da 12 membri, fra cui docenti, ricercatori, personale t e c n i c o a m m i n i s t r a t i vo, u n rappresentante del Ministero, più 3 rappresentanti degli studenti eletti in proporzione ai voti della lista di appartenenza.

CdA Ardsu. È l’organo di governo dell’ente pubblico che gestisce borse di studio, alloggi, mense per gli studenti delle università toscane (Firenze, Pisa, Siena). È composto da 9 membri di cui 3 studenti, ognuno eletto in seno al proprio consiglio territoriale.

Cfu (Credito Formativo Universitario). È l ’ u n i t à d i m i s u r a

del l ’ impegno del lo studente. Dovrebbe dare un’equivalenza fra gli esami che si sostengono, in modo d a p e r m e t t e r e

CoNtRo GuiDa Glossario

26

passaggi di corso o trasferimenti tra città o stati europei senza perdere ciò che si è fatto. In realtà è diventato un mezzo in mano ai docenti per spartirsi i corsi.

Consiglio di corso. È l’organo di governo più prossimo allo studente; si occupa infatti dei piani di studio giudicandone la validità, e interviene sul funzionamento di ogni corso di laurea. Ogni consiglio è composto dai docenti incardinati i n q u e l c o r s o p i ù a l c u n i rappresentanti degli studenti, eletti scrivendo il loro nome sull’apposita s ch e d a d u r a n t e l e e l e z i o n i studentesche.

Consiglio di facoltà. È l’organo di governo di ogni facoltà. Applica le norme decise dall’ateneo, delibera riguardo ai posti da ricercatore e docente da assegnare, nonché sul funzionamento dei corsi di laurea, sull’indirizzo da dare agli stessi, sui cambiamenti delle discipline. È un’assemblea composta da tutti i docenti e ricercatori della facoltà, più un numero di studenti variabile. Inutile dire quale sia la sproporzione fra il peso dei docenti e quello degli studenti. Questi ultimi vengono eletti direttamente secondo il metodo della proporzionalità fra liste.


Facoltà. È la struttura che raggruppa vari corsi di laurea più o meno affini (e relativi docenti) per dar loro una linea comune.

Iseu/Isee. (Indicatori Situazione Economica) Sono certificazioni con validità annuale che consentono di verificare se uno studente ha o meno i requisiti per ottenere le agevolazioni concesse per gli studi universitari (riduzione tasse di iscrizione, borse di studio, altri s e r v i z i un ive r s i t a r i ) . L ’ I s eu r a p p r e s e n t a u n ’ u l t e r i o r e certificazione ricavata dagli elementi reddituali dell’Isee, applicando un diverso calcolo a i f ini del la determinazione del valore di reddito del nucleo familiare. Per le tasse studentesche tale indicatore dà la posizione nelle fasce in cui è suddiviso il sistema di tassazione, mentre per l’Ardsu permette di stabilire se si supera la soglia minima di accesso alle prestazioni regionali del diritto allo studio.

Manifesto degli studi. È il documento redatto dal Senato accademico ogni anno, tra giugno e luglio, per disciplinare la vita del s u c c e s s i v o a n n o accademico: iscrizioni, tasse, definizione dei corsi di laurea, corsi a numero chiuso. È ad e s s o c h e f a n n o riferimento tutte le

CoNtRo GuiDa

27

Consiglio territoriale degli studenti. È un organo di 7 studenti eletti in proporzione ai voti di lista. Ne esiste uno per ogni sede universitaria toscana (Firenze, Pisa, Siena), e c i a scuno nomina i l p ropr io rappresentante nel CdA Ardsu. Ha parere consultivo rispetto al CdA e di controllo del suo operato.

Comitato Pari Opportunità. È il luogo in cui si discute dei modi per aumentare i livelli di uguaglianza tra gli studenti, integrando chi presenta condizioni di difficoltà. Ha un ruolo importante per controllare il rispetto dei diritti da parte dell’ateneo, e sollecitare azioni decise per rimuovere gli ostacoli ad un reale diritto allo studio. In esso vengono eletti 4 studenti, in proporzione ai voti di lista.

Elezioni studentesche. Sono il momento in cui tutti gli studenti, ogni due anni, possono eleggere i loro rappresentanti nei vari organi dell’ateneo. Tranne che per il Consiglio di corso, si concorre con il metodo delle liste, tra cui è presente il sindacato studentesco: Sinistra Universitaria-UdU. Quella della rappresentanza studentesca è una conquista fondamentale per poter difendere i diritti degli studenti. È perciò importante un’alta affluenza alle elezioni, e un impegno da parte d i t u t t i a l l ’ i n t e r n o d e l l e rappresentanze, per migliorarle.

Glossario


n o r m e p r i n c i p a l i d e l l ’ a n n o accademico.

Rappresentanza studentesca. S i n i s t r a U n i v e r s i t a r i a - U d U interpreta la rappresentanza come un mezzo per far sentire la voce degli studenti negli organi di governo dell’università. Per farlo deve essere capace di elaborare una linea politica seria, a contatto con la realtà dei problemi quotidiani degli studenti; per questo sindacato studentesco, elaborazione politica e rappresentanza studentesca vanno di p a r i p a s s o. D a r f o r z a a l l a r appre sen t anza s tuden te sca , partecipando direttamente all’attività del sindacato studentesco, è il primo metodo per difendere i propri diritti.

Regolamento didattico è il documento, che può essere d’ateneo o di facoltà, con il quale si disciplinano i comportamenti degli studenti e la vita accademica (obblighi di frequenza, modalità d’esame, doveri dei docenti).

Sede distaccata. Una delle peggiori invenzioni del sistema

universitario italiano. Si portano i corsi di laurea di una sede come Firenze in città, comuni o villaggi (da Livorno a Prato). Non si dotano di

CoNtRo GuiDa

28

alcun servizio, a volte neppure le aule, e si dice agli studenti che così possono stare più vicini a casa. In realtà si abbassa la qualità della didattica, si regalano un po’ di soldi ai comuni ospitanti, si attirano gli studenti con corsi per lo più inutili e si risparmia su tutte le cose fondamentali.

Senato accademico. è l’organo di governo della didattica universitaria e di indirizzo. Da esso passano tutte le decisioni che riguardano le facoltà, come il manifesto degli studi, i regolamenti didattici, l’attivazione/disattivazione dei corsi di laurea, ma anche il bilancio dell’ateneo. È composto dal rettore, dai presidi delle facoltà, dai rappresentanti d’area disciplinare, dai rappresentanti del personale tecnico, e da 4 studenti eletti in proporzione ai voti di lista.

Settore scientifico disciplinare. è un insieme di discipline affini, note agli studenti per quelle strane sigle che ci sono nelle guide di facoltà: CHIM/10, M-STO/07, INF/03. Il Ministero impone per ogni corso di laurea una scelta fra alcuni settori scientifico disciplinari, in modo da avere una certa uniformità nazionale, ma poi è il corso stesso a scegliere quali attivare secondo le sue caratteristiche locali.

Glossario



Chi Siamo

Essere studenti significa avere diritti. Essere di Sinistra Universitaria-UdU significa difenderli

Sinistra Universitaria - UDU è un’associazione di studenti che frequentano l’università di Firenze. Siamo presenti in quattro facoltà con i nostri collettivi: SinistrOrsi ( S c i e n z e Po l i t i c h e ) , P I R (Economia), Il FuoriLegge (Giurisprudenza) e LdS (Lettere e Filosofia). Sinistra Universitaria si impegna, ormai dal 2001, a difendere e ampliare i diritti degli studenti attraverso la nostra azione all’interno dei consigli di corsi di laurea e dei consigli di facoltà. A livello di ateneo, siamo presenti nel Comitato pari opportunità e i n S e n a t o A c c a d e m i c o . Crediamo che per essere una rappresentanza studentesca impegnata nelle facoltà sia necessar io essere present i a l l ’ interno degl i organismi rappresentativi universitari , adottando un metodo partecipato s i a n e i c o l l e t t i v i c h e nell’associazione stessa. Ci riuniamo in Assemblea dove le

decisioni vengono prese con l a mas s ima trasparenza. Siamo una realtà apartitica ma sempre pronta al confronto con ogni

CoNtRo GuiDa Chi Siamo

30

realtà politica e associativa di sinistra presente sul territorio che possa contribuire a migliorare la s i t u a z i o n e d e g l i s t u d e n t i al l ’università. Alle riunioni possono partecipare liberamente tutti gli studenti dell’università di Firenze. La nostra azione si potrebbe così definire come di elaborazione politica e azione sindacale. E’ per questo che Sinistra Universitaria ha deciso quest’anno di confederarsi a l l ’ U d U - U n i o n e d e g l i Universitari . La real tà di sindacato universitario a livello nazionale, con la quale da anni ormai avevamo stretto un patto di lavoro. Riteniamo importante ques t a s ce l t a pe r po te r c i approcciare meglio a dibattiti nazionali come quello sulla riforma dell’università.

UDU- Unione degli UniversitariL’UdU è una confederazione di a s soc i a z ion i s tuden t e s che composta da venti realtà, presenti nei più importanti atenei italiani. La scelta del sindacato studentesco nasce dal riconoscimento della centralità dello studente e dei

Da sempre dalla parte dei tuoi diritti


Le nostre campagne Sinistra Universitaria si impegna ormai da anni in tante campagne all’interno delle singole facoltà. Non dimenticando mai il respiro più ampio, poiché non si può prescindere da una visione ampia, complessiva e organica della società in cui viviamo per fare politica all’università. Infatti lo studente n o n d e v e c o n s i d e r a r s i semplicemente come fruitore di un servizio pubblico: l’università non deve sfornare laureati ma formare cittadini consapevoli, critici e competenti. SU! quindi oltre alla sua p r ima r i a f unz ione d i rappresentanza negli organi di facoltà e di ateneo, dove la vita dello studente si forma quotidianamente, si impegna in tante altre iniziative. Per esempio l’anno passato abbiamo organizzato una raccolta firme con altri studenti per la restituzione delle tasse universitarie indebitamente richieste agli studenti dall’ateneo. In più abbiamo portato avanti una campagna affitti riguardo il fenomeno degli affitti in nero, che grava sui fuorisede. SU! in passato ha p re so pa r t e a l l e manifestazioni di Genova del 2001, al

CoNtRo GuiDa Chi Siamo

31

suoi bisogni, del suo essere sog get to soc ia le e qu ind i autonomo dalla famiglia.L’UdU porta avanti rivendicazioni orientate alla tutela dei diritti degli studenti e alla socializzazione dei loro bisogni materiali, si batte quotidianamente negli atenei per creare un sistema che garantisca il reale diritto allo studio, che dia la possibilità a chi è privo di mezzi di a c c ede r e a l l a f o r maz ione universitaria, che migliori le condizioni di chi studia, che assicuri a tutti gli studenti un sistema di rappresentanza in grado di promuovere la democrazia e la partecipazione studentesca in ogni ateneo, che garantisca il libero accesso al sapere. Per di più la s c e l t a d e l s i n d a c a l i s m o u n i ve r s i t a r i o c i a v v i c i n a enormemente ad altre realtà europee che da molto ormai praticano questa via, basti pensare alla Francia e alla sua lotta contro il CPE -una legge sui contratti di primo impiego- di due anni fa che venne guidata da associazioni di stampo sindacale.


S i n i s t r a U n i v e r s i t a r i a è un’associazione di studenti che frequentano l’università di Firenze. Siamo presenti in quattro facoltà con i nostri collettivi: Sinistrorsi (scienze politiche), PIR ( e c o n o m i a ) , F u o r i l e g g e (giurisprudenza) e LdS (lettere e filosofia). Sinistra Universitaria si impegna, ormai dal 2001, a difendere e ampliare i diritti degli studenti attraverso la nostra azione all’interno dei consigli di corsi di laurea e dei consigli di facoltà.

A livello di ateneo, siamo presenti n e l C o m i t a t o p a r i opportuni tà e in S e n a t o Accademico. C r e d i a m o c h e p e r e s s e r e u n a rappresentanza s t u d e n t e s c a impegnata nelle f a c o l t à s i a necessario essere presenti all’interno

d e g l i organismi

rappresentativi

CoNtRo GuiDa

SU! Sinistra Universitaria - UDU

universitari, adottando un metodo partecipato sia nei collettivi che nell’associazione stessa.

Ci riuniamo in Assemblea dove le decisioni vengono prese con la massima trasparenza. Alle riunioni possono partecipare liberamente tutti gli studenti dell’università di Firenze.

La nostra azione si potrebbe così definire come di

elaborazione p o l i t i c a e

azione sindacale. E’ per questo c h e S U ! -S i n i s t r a Universitaria- ha deciso quest’anno d i

Da sempre dalla parte dei tuoi dirittiSocial forum di Firenze e Parigi, alle mobilitazioni in difesa dei diritti dei lavoratori per contrastare la piaga del lavoro precario. Abbiamo sostenuto con convinzione le ragioni del movimento pacifista contro la dottrina della guerra prevent iva e i l ter ror ismo internazionale. Nel Novembre 2006 ci siamo mobilitati contro la Finanziaria e i suoi tagli all’università e alla ricerca, in controtendenza con le politiche di altri paesi europei. Infine abbiamo preso parte alle iniziative contro le continue ingerenze della Chiesa Cattolica e il riemergere del fondamentalismo religioso, in difesa invece della laicità dello S t a t o . I n o l t r e a b b i a m o a d e r i t o e partecipato al G a y P r i d e 2007 a Roma e 2008 a Bologna. SU! continua e c o n t i n u e r à a portare avanti queste battag l ie agendo

localmente e pensando globalmente.

CoNtRo GuiDa

32

Se vuoi contattarci il nostro sito è www.sinistrauniversitaria.org, m e n t r e l a n o s t r a m a i l [email protected], oppure puoi avere ulteriori informazioni contattandoci ai numeri: 3887558890 Antonio e 3474982064 Alessio. Nelle nostre bacheche in facoltà troverai anche il luogo e il giorno di riunione.


Chi Siamo

Fra le nostre iniziative ci sono i progetti per una rivista da distribuire all’università e per un’esperienza presso NovaRadio, la radio dell’Arci. Se sei interessato a collaborare con noi, contattaci!

http://www.sinistrauniversitaria.org

http://www.sinistrauniversitaria.org


ControGuida '08-'09

Documents

ControGuida '08-'09