steno velox corso rapido di stenografia GN.pdf

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Corso rapido di Stenografia Gabelsberger-Noe(in 12 lezioni)

pubblicate settimanalmente (di sabato) sulla pagina di Facebook"Stenoclub Stenografia Gabelsberger-Noe",con esercizi e relative chiavi di correzione,In appendice antologia di brani applicativi.

a cura di Erminio SoldatiMilano -novembre 2012

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Il materiale pubblicatoè liberamente scaricabile e stampabile solo per utilizzo personale.

Presentazione

Il corso rapido di Stenografia Gabelsberger-Noe "Steno Velox", in sole 12 lezioni, esponein modo semplice e chiaro la teoria di base del Sistema GN (I e II parte). Il materiale che si presentaè stato pubblicato con successo, per la prima volta, sulla pagina di Facebook: "StenoclubStenografia Gabelsberger-Noe". Ogni lezione è corredata di esercizi e delle relative chiavi dicorrezione al fine di fornire agli autodidatti un efficace raffronto con i propri elaborati. Il corsorapido è completato da una serie di brani applicativi con testo a fronte.

Lo scopo di questo corso è di ofllire a chiunque desideri imparare in breve tempo laStenografia GN (o di riprenderne lo studio), una guida sicura di apprendimento.

Il consiglio che si dà agli autodidatti è quello di studiare una lezione alla volta,preferibilmente con cadenza settimanale, in modo da ben assimilare il contenuto di ogni unitàdidattica e di non passare alla lezione successiva senza aver ben assimilato la lezione precedente.Ogni esercizio presentato nella parte espositiva della teoria, ha la propria trascrizione nella "Chiavedegli esercizi", che completa a tutti gli effetti ogni lezione teorica.

Alla fine del corso si sarà in grado di scrivere correntemente in Stenografia GN e si potràusare quest'utile scrittura per la ripresa di note personali, in sostituzione della scrittura ordinaria,riuscendo perlomeno a raddoppiare la velocità di scrittura. La padronanza nello scrivere siconseguirà con la pratica, perseverando nell'utilizzo della stenografia, finché l'uso di questa scritturadiverrà del tutto naturale.

Lo studio della Stenografia GN può proseguire con le esercitazioni di velocità proposte sulsito httv:llsites.google.comlsite/stenografiaonlinel (Corso di velocità), per raggiungere livelli piùalti di preparazione.

Erminio Soldati(Milano, novembre 2012)

Il corso rapido di Stenografia GN "Steno Velox" si compone di tre parti:1. Esposizione teorica (12 lezioni, 13pagine);2. Chiave degli esercizi (con la soluzione di tutti gli esercizi della parte teorica, 12 pagine);3. Raccolta di brani applicativi (con testo a fronte, 15 pagine).

Indice delle lezioni:

1. Definizione di stenografia, i principi informatori della Stenografia GN, alfabeto;2. concetto di sigla, concetto di simbolismo vocalico, simbolismo delle vocali E-A medie

(regola generale), consonanti doppie;3. simbolismo della vocale O media; abbreviazioni: prefisso con-; verbi potere e volere;4. simbolismo delle vocali I-U medie (regola generale); abbreviazioni: prefissi in-, per;

terminazioni -ato, -ito, -uto;5. consonanti composte e fusioni di O; abbreviazioni: preposizioni articolate derivate da di/da;

prefissi sopra-, sovra-;6. la vocale A in particolare, fusioni di A; abbreviazioni: prefissi dalraltralstra-; terminazioni:

-tà, -ment, -issim; desinenze dei verbi dell'indicativo imperfetto;7. la vocale I in particolare, fusioni semplici e composte di I; abbreviazioni: terminazioni

-ico/igo/ido, -logo, -ion/zion; verbi avere,fare;8. la vocale U in particolare, fusioni di U e UR; abbreviazioni: prefisso inter-, terminazioni

-ore, -tore, -tura, -tro, -stro;9. vocali plurime; abbreviazione terminazione -bil;lO. abbreviazione dei verbi e delle terminazioni verbali (riepilogo); esempi di sigle riunite;Il. abbreviazione dei prefissi (riepilogo); abbreviature dei mesi, terminazione av.y.-mente;12. abbreviazione delle desinenze di derivazione e omissioni medie.

Foglio con rigatura didattica da riprodurre per le esercitazioni stenograficheper l'apprendimento della stenografia Gabelsberger-Noe

(Si consiglia di scrivere con una penna biro a punta fine e di eseguire con accuratezza gli stenogrammi;gli esercizi di trascrizione devono essere ripetuti più volte per essere ben assimilati)

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L

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"La Stenografia....é l'arte di fissare il discorso altrui ovvero i propri pensieri, nel minor tempo e nel più ristretto spazio possibile".Il Sistema Gabelsbetper-Noe fonda la propria teoria su tre principi: grafico, fonetico e linguistico. I segni sonocorsivi e rappresentano i suoni della lingua italiana; le abbreviazioni si basano su criteri linguistico-etimologici.

Alfabeto stenografico.

a b c(i) c(h)

I! ,P 7 ./ tI Z ~,

1/ 'd e f g(i)g(h)i I m

t ' ~ fC; C-nn o~ p r s t u v

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Segni speciali: seti) gn gl(i)

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Principio grafico

I segni alfabeticisono corsivi e poggiano sulla riga di base. La lorodimensione è delimitatadal rigodi scrittura

l' ausiliare2' ausiliarebase . " ..~",' l> t e 7 /2- r.,C' / ~3' ausiliare

Segni piccoli:a c(h) I n o r s Segni medi: b d g(h) i m u v gn gl Segni grandi:c(i) f g(i) P t z sc

Tracciato (ascendente - discendente)

JjJ1ft

I segni F, P, T, Z iniziali di parola convergono verso la base; medi e finali si allontanano. S si traccia in senso orario

-;1# ~

Monosillabi Oe parole costitu~e da una sola sillaba si scrivono integralmente unendo naturalmente i segni aJfabetiCl);

£-f""LC-S :r: cL 1-

Vocaliaccentate: à è i Ò ù Vociverbali: ha hai è ho

~ 1) Esercizio di lettura e trascrizione su alfabeto, monosillabie voci verbali.

..L b- v--L.

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Z-Z-L- PH / /.r,t/,. '( rcf-7 ..-6//'// .7,

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Alfabeto '--"'---"'-,-

Monosillabi e voci verbali:

Principio foneticoAogni suono corrisponde un segno; a suoni uguali segni uguali, a suoni diversi segni diversi. Pertanto: i suoni palatali diC(I-e),G(i-e) hanno un segno diverso dai suoni gutturali di C(a-o-u-h), G(a-o--u-h).La lettera H non avendo suono a sénon compare nell'alfabeto stenografico; la lettera Q(u) si indica con il segno di C gutturale. Non esistono letteremaiuscole. Le parole apostrofate si scrivono un~e, come un~e si pronunciano (l'ape: lape; l'ora: lora: d'aria: daria; ecc.)

Principio linguisticoConsente di abbreviare le parole in base a regole linguistiche,come ad es. l'omissione delle vocali finali di parolatranne: nei monosillabi(mi,si, ecc.), nei nomipropriterminantiin NEnlU (Franca,Benni,ecc.), nelle paroletronche(cMà, bebè, ecc.), quando sono più d'una (farai, reo, avvia, ecc.) e nei casi di dubbia interpretazione. Es.: la cas- è incollin-;le cas- son- in coIlin-;la Iegg- stabilisc- i termin- entr- i qual- presentar- ilprogetto;Cari- e Carta san- arnie-. Lea eUa sono sorell-gemell-. ilcorteo si svols- per le vie del centr- storie-.

~2) Esercizio:eliminatele vocalifinalisuperflue nelle frasi seguenti, attenendovi alle regole sopra enunciate.Vennero a piedifinoal paese di montagna. Nicolaè nato a Bari.Si sono delli moltispropos~i al riguardo. Farà ogni cosaper tempo. Mette i remi e le vele a poppa. Finiròdi leggere il romanzo fra pochi giorni.Roberto e Roberta sono cugini diPaola. Passa iltempo a giocare con gliamici.Se non fossi un amico.Bea era andata via da pochi minuti.Chivivràvedrà.

- pagina 1 -

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le li ve si se te fa mi chi re ne me sci

Lezione n. 2

Sigle - Sonoabbreviazioniobbligatoriedi parolefrequenti.(il trattinofinaleindicache la vocalefmalepuòvariaresecondoil contesto.Es.mio-sta adindicareche la siglavaleper:mio-a-e-i).Eccole sigleottenutedaisegnialfabetici.

~ 3) Esercizio applicativo con sigle, monosillabi, voci verbali. (leggere e ripetere in stenografia)

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Simbolismo di E -A (regola generale) - Le vocali medie di parola, quando sono fra due consonanti, non si indicanocon il segno alfabetico, ma con una forma simbolica. Il simbolismo di E consiste nel collegare fra loro le consonanti frale quali si trova la vocale (praticamente la E viene omessa e si legge per "incompatibilità linguistica". Es. vedo: vd,bene: bn, fede: fd, ecc.). La vocale A, che ha un suono più forte di quello di E, si simboleggia mediante il rafforzamentodella consonante che segue la vocale nella parte discendente del segno (es. vado: vd, pane: pn, papa: pp, banana: bnn,ecc.). I segni consonantici si uniscono fra loro con filetto, con movimento continuo, senza stacchi di penna.

-!_CL~-rfede vede tcma peso rete cena scegli; Bari tana ragno dado fanale; pera-pare, mela-male, mega-mago, pepe-papa;

~ 4) Esercizio sul simbolismo delle vocali E -A (lettura e trascrizione)

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.~ r-U '-f'-;:-~ - /..=-,-2LeJ ,..t, J(i!~JJ£ medio:si riducea £1"'/ &-, r"" ""'.

Consonanti doppie: l) di regola si scrivono semplici (es. oggettivo: ogetivo); raddoppiano: 2) i segni piccoli di L-N-R-S;3) M-T finali di stenogramma (es. vett-a, gemm-a, ecc.) mediante intreccio; 4) i nomi propri e i casi di ambignità di lettura.

-.dv L L~: L L:~~ AA) 'i rei ?Ii-~ '" ~-l) sebbene lettera raggio; 2) Il, nn, rr, ss; cella venne carro nesso; 3) mm, tt; mamma, latte; 4) Seppe, Secci, cadde,

Sigle:

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necessario tempo mediante maggio pagina banco-

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clpopolo- tutto- non

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fatto- (infatti, rifatto, ecc) eccetera sarebbe/ro

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(L~cf-.I'./d/)~, J..L.1'&..J;-~.-u.. w£..l~~.4'/ _a~"""f.",..u..-r~l~.La.~

- pagina 2 -

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mio- tuo- suo- certo- che fra gente- lo per ero- unlo una verso- ogni sono fu dei (ognuno perché perverso)

Lezione n. 3Simbolismo di O media di parola -Questa vocale viene simboleggiata mediante l'arrotondamento della consonante con cui forma sillaba.

L1 n f~ , P"7 !:-L-~-~,-,-~-(_J rn "--~~ ~ Ubo cio co do fo gio go lo mo no po ro so to vo zo scio gno

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_Jl-_£e~/~u~~~~cJL-~botte cioè cotto donna folla giovane locale modo nome pollo Roma sorella tonfo zona bozzolo sciogli gnomo foglio

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con contro (incontro, scontro, contrario, controllo, ecc.) formo- governo- nostro- vostro- loro molto- solo- volta-

"6) Esercizio:k<'-<:1 «~r-o"~-~.i?..-vv, 7-j12'~./" s e.. ,"_~LJ';".J "C

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Jù-_dn-.., -"-/':I}-:'kds~~...~~zI;/"--"'_Lc..od"; d-.- 6O, 6'v'"ì .I!-c-..

Particolarità grafiche - l) La sillaba TO iniziale di radice, come si è visto nella regola generale, si traccia discendente;

2) finale si rappresenta con i segni alfabetici di T+0, tranne nelle fusioni fmali -TOS, TOL, TOM. 3) Si notino anche lefusionidei segniCOSe COM.

-4-~(j(J £~4;jLd~~ n nLl) tonfo totale stomaco totano Totò; 2) T+0: cotone metodo; -TOS/L/M: costoso, bettola, dettomi; 3) cosa cometa

Anticipazione di ahhreviazioni - l) il prefisso CON- si abbrevia utilizzando la sigla; 2) i verbi POTERE e VOLERE

si abbreviano omettendo le sillabe iniziali PO- e Vo- e scrivendo il resto sulla Il'' riga ausiliare.

a n. rv&~-1,l/' r O~ j/ lA J-' ot/\

l) Prefisso CON- : con-cede, con-danna, con-gelo. 2) Verbi: (po)tere, (po)tcrono, (po)sso, (po)tete; (vo)lere, (vo)glio, (vo)llero.

"7) Esercizio:../;-~~/ o:-x~(/ _S~? ~,,~~ Il,66L~&,v-1;

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- pagina 3 -

Lezione n. 4Simbolismo di I e U medie di parola -Le vocali I e D, quando si trovano comprese tra due vocali, si simboleggianocon un simbolismodi posizione.La vocale I viene indicatacon l'innalzamento(di mezzo spazio di scrittura)dellaconsonanteche la segue(es. lino: I",fido: f d);la vocaleU, si simboleggiacon un abbassamento,rispettoalla base discrittura, dellaconsonanteche la segue(es.luna:l" cura:c,).

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lino lira riso finale Cile Mirella pochino ulivo amici fileremo mirino sirena macchinetta sfilava valigia ret(i)na sent(i)re

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luna lunare cura sciagura rubo rubino lume luce cuce cucina trunulo accumulo palude giubba (SU- subire, sultano)

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bilancio- bisogno- ministro- circa- ordine- numero- dubbio- giugno luglio pubblico qnanto- qnando quindi tale quale

~8)Esercizio:_,,-CE; jh-Lv"'. /"~ >0"/--<.-~) S J,--","-wl-$ 6":",_>?~v5~".._~

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l) le terminazioni -(a)to, -(i)to si abbreviano omettendo le vocali -a, -i; la terminazione -u(to), perde invece la T;2) prefissi abbreviati con le rispettive sigle: per-, in- (non qnando è apostrofato, es. l'interno).

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l) am(a)to rec(a)to; fom(i)to gom(i)to; (però: bollato, bollito; salto, salato, salito); venuto canuto minuto pennuto;

-(L J I- ~~JT ~ I /.L2) per-venire, per-cepire, per-sistere, per-fetto; in-cavo, in-cede, in-fme, in-denne, in-tero (l'intero), in-tonso.

~9)Esercizio: 6 d t>RJ J ~" ./2, l'I ,,~L;. ---v.o. / L e ' ~ P,M.~'t -'~~)~'-"--[-t-2(- -4",-:/.,.,-;; ~~LU-, /VV-&v'7 .'-,.- -'1(;;,,--.2,

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Lezione n. 5

Consonanticomposte- L'immediatasuccessionedi consonanti diverse fra loro dà luogo allecosiddette"consonanticomposte"(es.mp,sp, nc, Iz,ecc.) chevengonorappresentateneiseguentimodi:I) per fusione

Z 2-v'L .J2 1- ~f£---e ( (c~--! (;j--/a~ G(Z-~~'(J -j<--mb mp: rombo, lembo, rompe, lampada; dr pr tr vr: drago, padre, prego, precede, treno, trama, stretto, strillo,Otranto;scevro;

(' -(-6'<-- f -t; f- - 2-) f-~ JJv_~-Jj ~T -21-- ~LLh-mbr mpr: sembra, ombra, impresa, tempra; rm ,g(h): fermo, termine, organo, largo;gr br: grillo,magro, grezzo, brilla,tenebre;

Irltl- /-/~~;;o 'iv _eA_-tr&_Cç-tJ-~ 70-sp spr: spesa, specie, ospfte,spreco, espresso. Seguile da O: rompono, droga, prode, trono, strofa, impronta,orgoglio,grosso,

f£ U-cfL -cl -Jv -- ~~'? '2 C(-rz;v-~ CCv-S ~brodo, brontola, spogli, esposto, sprona; con le fusioni di CO-:comb, combr, comp, compr: combina, combriccoia, compone, compreso

Sigle/ .; c;.. n

2 -- 2- (-?---{. J t ! _L'L <- -t--<'-- = -----membro- sempre presso primo presidente- grande- breve- spesso commercio troppo sopra sovra; esserestato avere avremo

~ lO)Esefcizio:

J270,-l%-a-U-' r-b'7(/' ?v-G-'ljùvr$1-efl'L "t' r~ t~,~'U/C;~-J'>-yG-'tl-r-St 2-""-~-I_~ff_Lc: "I-t~, ~& "CW <,-Z£T~ /'0 !,

_52£':2,LL; y~l?, S1:L-,--l--:]Or;iLr-~ '0_5-L$O_.L';-I,-jZvib_?f"'-T~T2

""'tl- <>-~""'" ?-f ~(de/M"'/"ti, 7("stem!, _7""--~, UJ/(ci) Gw -<>vCi?2) per i~mede~mazione

~- ~ -'8-,L-'1c<2-1"'-'C~d!0e- dZ -?-f2' -/-uc; -rf --e ~ ~ ~ ~jl_-rIb, Ic(i), Id, Ig, Ig(h), 1m,Il,, Iv: Eiba, calcio, tolda, Belgio, scelgo, spalma, feltro, belva: nc(i), nd, ng, ng(h), nt" nv: lancio, spende,

-----

C4 -~ aL Z L£ -R-'> !t_:-C/Ì-dlYt_tP-tt & ~-<L<e- ~ {J~, , 7vengo, Vangelo, ventre; ,b, ,c(i), rd, 'g(i), rs, rtr, rv : verbo, merce, corda, Sergio, Sarire, servire; sb, sb" sd, sd" sg(i), sg(h), sgr,

~ (' e: 'ti., <Uv el tt eT--<p-o '" iW ~ /'sm, str, sv: sberla, sbrina, sdegno, sdrucciola, sgelo, sghembo, sgretoia, smette, stretta. Svezia; Iz, nz, IZ: colza, senza, forza;

3) pe' stretta e semplice unione

~-t.-j />{}-,-wfLlb r r "II--I~'A-Z l'L/'-t "ti~-Cyl-l--rcl, gl, spl: classe, clarinetto, globale. splende, esplode; Cf, ti, f" Il, nt. pl, rc(h), rp, rt, sc(h), sf, sfr, st, ti: crema, cromo, flette, fresco,

<&V~ c(2 rZ- i

;i vJ'if r- '2-vL.G> ;;J! Le, L, lv""'-"-""'6~6V_4,. r-r C- -~-scelta, lento, plico.parco, serpe, orto, bosco, sfregio, stella, stola, atleta; bl, Ic(h), ns, Il, ps, sn... : blusa, falco, parla, psiche, snervo.

~ Il) Esercizio: ci 01 t> " ~AVV- rYVv, r r' c.lc/ 111://_lCrL9' ~Cv-'-9[ Ii-r ,_M_,-*P:c/.-4~(del/<I)_d'-£Ué'-Q_:;";-Icd~(d';)-of;x~s£re;'2_L £Y)i2,",L%./ 7Q!--;ei'vt"belo!,J... ,~n_'i0v/r~f'd~,_..ue. t&- -6'r' -S4U'--"r~'

",,-O6Ò'/'G'-.r.ts:/"d.L!t'o./:Y, /,r-l6'Lz-I'&'l2./~"--'-r~l!.,Cvv\""'r-or~ ~..J~d

Lezione n. 6La vocale A in particolare.Simbolismo - 1)Come si è visto nella lezione2, la vocale A media di parola quando si trova tra dueconsonantisi simboleggiamediante il rafforzamentodella consonante seguente. 2) Tuttavia,alcunisegni,data la lorostruttura,non sono facilmenterafforzabili.Eccoperchèse laAè seguitada F,T, P ascendente,PO, ilrafforzamentosi sposta sullaletteraprecedente,purchéin radicediparola.

_J- J ?t~d+-1c- JL~LLL cl l~--~-1"--C1) cartolina, bacio, matto, lancio, raspa, lampada; 2) nato, rata, vate, Iato, laterale, napoletano, giapponese, baffo, rafano, mattone;

Indicazione alfabetica -La vocale A si indica con il suo segno alfabetico, prowisto di filettid'unione, neiseguenti casi: 1) quando non sia possibile applicare la regola del simbolismo, ovvero quando né il segnoseguente né ilprecedente accettano ilrafforzamento (es. fato, patire, ecc.); 2) quando la A è iniziale e finaledi parola (es. atto, Ada, ecc.), tranne nelle sillabe iniziali:al(I), an(n), ar(r), as(s) nelle quali la A sisimboleggiafacendoprecederela consonanterafforzatada un filettodettod'awertimento.3) nellafinale-tat(es. patata, retata, ecc.); 4) quando è accentata in fine di parola (es. farà)

!- -I--I+vry ~__1~~.e, -& --v --'_-o-J--1~_J -w1) fato, fatale, patire, patente, orafo, caraffa; 2) atto. agile, ammette.Ada (però: al(I), an(n), ar(r), as(s): atto, alba, al(I)lontana, ar(r)eso,

J J ~~- i ",--.vrT--I-1e/-d-LLJar(r)otino, antico, an(n)esso, an(n)ega, asta. as(s)egno, as(s)omma; 3) patata, fatato, dettato, portato; 4) metterà, sentirà, porterà.

Fusioni di A -

~ -'2-'2-'l-!- t: '" L ~--~_"V- - ~ ~ 'l t C~cas, cam, camb, camp, tap, sap: casa, castello. casolare, cammello,cambiale, campanello,campagna, scampano, tappare, sapere.

~ 12)Esercij'io: . rl f.e. _d'Gl' IIv?,,' vv-,_--d~I-./,/'£h--,--I(L'--~r~-" .dI;

-~-<, 7~~r~~e/~-..& Y-W'L~_~-r-t.d ~ I re;!"f:'-

J-, JC€/~/Z_d,~ G#,~_él~_LUZ(m.mI!Jlk)~/:~~/r--

/:.R-S-./-<i-J1i,UJo,_sE"';/' _sJ'Z("'-,,~ç:b'~_.J~-t.-f!ec.L. ",-v<::t~dAbbreviazioni:prefissida- ra- tra(s, nsh stra.

L ( -~-&v_~ /J-/j_0.L -y~{c/' --~-

da-(b)bene,ra-(t)toppa,tra-dotto, tras-porto, tras-mette, lra5-ferire, trans-atlantico, stra-carico;

tenninazione -là (si unisce all'}:adice della parola); voci verbodeU';mpertetto: perdono'a V (vedevano:vedeano)

L_~7~ lJ/-~ .;Wv~ ~--?- d~età, metà, fede(l)tà, parità, entità, sobrietà, contr(arie)tà; ama(v)ano, ama(v)amo, vede(v)ano, scende(v)amo, rende(v)ate, mori(v)a

~U)Esercizio: . .' r u.--&- Ste&v,- <-"'/t/~ y4.1:-~1 ~vt..~!.Ji~I_2/_.,..ç20.L-céS _;,.2d -&1'

f;-~{!f; ~"~- vJJ- ~ n:.r-I""<.~~ (Or zç6ce.-.v-"..G~ -v(làl1rQ)~6 ~d:--lctdJ;

-;r'~,-/ d.~-'t~zf- ~6_Ylç..£.AJ-I.db5Ld, rbJ2J'.&I-

.~£é"-':ti?,-u-/ .>4rçit,-_s{~~?y,.-:'er~ ~J <4'->€L,>tJ2;vtYr',,",~---.I-oe;; tl---""! r~"r/j)"f!r-~~.;z - f-c/ei)-/j,-,--r_{;L"d pr/; -J//enÌi$$ono)

Lezione n. 7La vocale I in particolare.Simbolismo -1) La regola generale prevede che la I compresa tra due vocali si simboleggi innalzando laconsonante che la segue rispetto al segno precedente. 2) Se la consonante che precede la I media è piùpiccola di quella che la segue. si innalza la consonante precedente (purché iniziale di parola/radice: rima,lima, limone, riva, rito,ecc. ) in quanto graficamente più conveniente.Esempi

-.1"-/~,aft_d ~ .~_U t'w.-'e_\L "2_;;-~

1) lino,lirica,mirino,amido,amici,spingo,villino;2) lite,mite,mitomane,lido,rima,riga, liscio,elrimiea,bitta,riceve~ l4)Esercizio:

,"'-~c&.,,?çrW, c!.5~~.LV>d..A>/~_2r-U, tL_$.'1~n,Yo~rt£dJ.>.cLl

'- (jue/).u'/ CWI zJ,/"<--"2r-'--::b t,JJ <t~!: ~-"'o J,-~-J", .' ~ ~rn"Le;-

/-('/II"'-r/-d,r" j 'Cu, r -.5d~-.o'FYSIA"'1'-J/, ~/6<- "6,1' L l''''!J-:r.x l

~'~-L (fue)J..L2-7"'r! .r/_~ ~r"'-.L'--&'-'-"2~"/ 't zh 't, ..i>z.'~'?'-~-4~!1Fusioni semplici di I -Le fusionidi I hanno lo scopo di sintetizzare i segni e di mantenere la scrittura il piùpossibile allineata alla linea di base (uno dei pregi del sistema GN) e si usano: 1) sempre iniziali diparola/radice (es. dit.o, di.mess-o; non si usa, invece, per eg. in "obbedire", perché non è iniziale),tranne PI,FI, che si usano solo per necessità (es. Pitti,perché né P né T sono innalzabili,ma non in Pino, perché N èinnalzabile);2) nelle terminazioniabbreviate: -ico,igo,ido;3) per indicare la vocale ì finale accentata: sancì)Esem,}'i

LL!Z/ /~:.JLNI-t_£ r- .~--i/..fL. izLlL.1---L~-1) ci, di, gi, ti, vi: civetta, cimice, cirtà, ri-cicla, diletta, diffama, a.(d)dim, ginepro, gitano, Tivol~ timido, ri-tinto, stima, stivale, vigogna;

L/L

;--; ~;-j7' ~;LyL-~-/--f" f-l i-t.LI: .~ ?tJ~--'7-pi, fi; Pitti, pizza, piffero, pitone, fino, affittare, profirto, sfirto (però: pino, fila, fido); if, ip, it, iz; califfo, Pippo, matim, ntilizza, realizza.

-- --- 2/ .~-" ZA J:""rovL.L ~ --'t- &.; -7-'>1'-"'- ì2) -ico, igo, ido finali: medico,medici,medicare,acido,splendido,nevica,litiga,traffico,traffici,benefico,benefici;3) udi.sarlci,sealfi.

Fusioni composte di I -Sono limitatea pochi casi e si usano principalmentein radice di parola,

Epmpi

I+!-I-t-- t'!-1-Lf~t--b-!~'--I~te-d-kAcif, dif, gif; cip, dip/dep, gip: cifta, edifica, codifica, cipresso, cipolla, Cipro, parte-cipa, anti-cipa, dipende, deposito, depennare, gipsoteca,

ti

LLP /-/7 L...!.g~b- -N ~.Je..~ i _eR~J---12/

cis, dis, gis, cisp disp, dispr, dir: cisalpino, disco, disegno (però: disse, disobbligo), Giselda, dispetToso, disprezzo, dirige (però: dirotto, dinni)Sigle

..l_f j--'-t-!-l~l-i~C-.-~ V- ve ç--(-,piccolo, finanza, Italia, diritto, intorno, dopo, princip-e/io/ale,; (A)vere: (a)bbiamo, (a)bbia, (a)vendo, (a)vrò, ecc,~ l5)Esereizio:

r/ eaz-tl !j)OP.cLkvt"""Jé~jlivdr~!/d.~I'k...L,-~iL>.t.r6 'in. f"'If"r-Y.lt/'ù

tfez-L, ..Ict&_J1~.Ll/t2.,_6Z/!'/l'bl"l.t(d ~ ~tr4'-KLzL11, &-~ J-

-5:- J..SU: JL<L& ~ (delle) t,.LS1~il0 '&l/.ù..dJr-"-t:L11 lt.f.L!".t"YoJ

~(-7'-'e5J;)_fv_eLil ,..L.st~~ ~1;.£ds-u1.- I -s-V -r:~~J71'1' ~5[tlle.~1'~-.;:--vr,-~(J~~ "--("--f'~srf &Yv...ed, »uJL,,~ ~LiJ""-(1'"c;rfk7)

Lezione n. 8La vocale U in particolare.Simbolismo -1) La vocale U media di parola, quando si trova tra due consonanti, si simboleggia abbassando la consonante che lasegue rispetto al rigo di base o al segno precedente. 2) Nel caso in cui il segno che segue ia U non sia suscettibile di simbolismo diposizione (F,T, P,Z asc.), il simbolismo si sposta, come per le altre vocali già prese in considerazione, sulla consonante che precede laU, purché sia iniziale di radice. 3) Si notino le sillabe SU -ZU iniziali di parola e FU -PU che si tracciano discendenti quando sonoseguiti da segni piccoli o medi che non abbiano fusione.Esempi

[ ?/"--fl-?r' ~ "---'1 t 7J-f.e-l) tunnel,mulino, fugge,musica, luminoso, tncano, cumolo, gruppo, spruzza, pmde; 2) 'otto, ruzzola, copola, cute, lopo, gufo, bntta, nutrire, mpe;

Esempi . .

F~I /0- -?-'C, ~~-j y-k--t--/0-~0--r:~--~.3) subire, snscitare, soccesso,susina, snppone, studia, s'iffiagio, zucca, zufolo, zucchino; fune, fungo, pugno,fugò, pube (sigle; pubblico, repubblica)~ !6)Esercizio:

=>f?//e/Ia) 1£/2fLr-Lp6 ~ L~ ~' f~~S~<k" 6~ ,v~L"'1L.L'W7r</ ~r Si'..- J JJ ,p,x/? ,. ~ dU' /. !V"1e.ale} . 'r"'"", {J'~;;V ~....

Dj,_~ 'Vvv-';;r,j~G, { -r--"-CL/. ;-'~liLl1~CJ "'_N_Cd"- --.r~V ~-

~ ~~~'-Xfs t,/J~~ .L'.fJ.rvk'_~~c:J_d-..{J,--.!('fves!ij /;; v~, -" S-

t;Jv'b'--=Ck~, F--c$-ye-«- t,_5'f~ /{ r~~_~_)_JV\ 0ce.:,_5tv:-~~1-

~--c j t: 7j I--vt..y-

.~

Fusioni di U -Si usano quando non si può applicare la regola del simbolismo e talvolta per convenienza grafica.dirette'

4-lcl?s ? ?-(-1-< c"\-L ç /' (-f f ;Jt~/ ç_tL I l.L{-bo, ciu, du, gio, lo, mu, mbu, pu, mpu, tu, va, m,1m, pro; bufalo, ciuffo, duplo, giù,scialuppa, muffa, punlo (sigla), tutela, frutto, strutto, struzw, pma;inverse:

7-_t l-j-l) f5-<= -I t' a~l! -Ir-I" f-,..:::l=-;df--;7 d~ug, um, umb, u~ up, usc(i), os; si noti UR: ; fuga, fuso, pupo, lattuga, fuscello, fumoso, puma; urtare, urto, furto, Zurigo, urbanistica, sicuro.

~ 17)Eserc.jzìo:

-:; 6<.1" (dcJL)-z.,<..n-I- s~.£tjJ<-lf~rT-M ~ V--" é"k,-J ~.{".d'-&.ctI

rlJJW, ~r_<-/_-<-r/~, 72-e;,--'8r~-~1/-~~~ret_\y,,~<iYl>,-

/ry~veM'$_Vfr~ ~{fl~~jSt:~ ~t-J;.,ofto)" Ii---'CZ-J_0u

'-I Ì1l ~<-~~,,~, -_s~ &11-,- ~/J'~.JI'DS"",,4(e' -

~FUSii! di UR :?-:,~j?~J-,é:;,,=>l-, 0'-7 "-"10> c-"""-4-~ /2uc ~- {.., _zt=> ~bur, ciur, dur, giur, lur, mur, pur, sur, tur, vur; org, unm, urp, ors; burlesco, ciunna, duro, giurano, siluro, munnure, purché, misura, turco,

Indicazione alfabetica di U: 1) inizialedi parola se non c'è fusione;2) quando si trovatra segniche non sono suscettibilidi simbolismoe non hanno una fusione(es. futile);3) finaleaccentata se non c'è fusione;4) terminazione-UTO.

ES7i .

sL.d L--;/_IY ~vIt-~--JI1s_I'-&,h ~dL é> ~-~I) utile, uccello, urto, Ugo; 2) futile, grattugia, betulla, bertuccia (però; tutela); 3) Cantù. Gesù, Però; 4) venuto (però: caduto, saluto, premuto)~ l'6)Esercizio:

/'?-,C,...J!-~/- pi/bifo), t2,r-~ te ;><""l'" -<",I->~".d_~, L-L;_6_d'.6.ue ~ 11J

a-'- J,(dl2'//_ùte) 2f'-::212.~~>"C;iI/~' ..Jzft::; t:;.M/e,_scl'rI?d:f>~--"'-t-

.d~S Z2,__bL2Z~- -~'=<£I,- -7~ -CLhr /V(haWl0)flr«b -8' ,,~

--Z;ùEL'.b'W,(;;;p;" l'i? -"Z~r-'<-~ "tLZ!-srr j-~£ ~j~W'~~,

Lezione n. 9

Le vocali plurime.Per vocali plurime si intente la successione di due o più vocali (es. airone, aiuola), le quali vengonorappresentate nei seguenti modi: 1) con le regole generali del simbolismo vocalico già studiate; 2) con irispettivi segni alfabetici quando non sia possibile applicare il simbolismo e quando sono iniziali o finali distenogramma; 3) con segni speciali (lA- 01); 4) in modo speciale.

1) simbolismo 2) segno alfabet"'o

~J: L<./>.-.('f uf_ec'- rf & U__.r' ,t-"'-yyv J ,-",_.-vv f' t ì'1) coala. soave, cloaca, Caino, Maometto,daino, coatto, traino, Edoardo, laico; 2) airone, aereo, aorta, rea, leone, faina, Paolo, farai,

~-;-u- ",;~ M-v /VvV_c G.-Y-i "1_f{,d<..- {-".,.Lcornea, linee, corteo, Eolo, (nota la I breve in tO: chiodo, vecchio, Ionio, viola (vola), pio, fiore; EI: lei, atei, veicolo; IO': picchiò, scagliò)

3) segni speciali

~/ / L 2~~~~ / J &=/_~t~~G ---r,-,,/'.~ì'-'lA(fialiaf, pia, tialiat, iaz, ian): chiaro, Venezia, fiamma, fiatare, chiazza, tiana, bianco, piano; 01: noi, poché, eroi, noia, coi, egoista, tettoia, (vo)oi

~ 19)Esercizio:

W'-r--~i~<-Cu.,t&.,J? E;:'Sft .b-~d,-,,~ ~~U0<- tz_-eLi~e~-

J~L (dflZii-l'11!12iJLLG--c:u.'c-rr-D£~;--C:./V-St...~'~r-"f6'U L'jL_Vb_~

t-~, ~'-'-"';:t>- -7-,-~--~_e-.~rL1l-'~"",çAvN->, J£I!:~ ->

/~~G-r/'eJ'/~£6t~-J'> ",;22"r.-L-scrx-dL0;-6~~~t:~y::-2/".4) modispeciali

AU: inizi~lesi scriv~A; mediosi rafforzae si abbassala cons.seguente;lE: iniziale/finale_medio: perdela I;

-L- 0: _k~- 0/' fc--"'o--j '1---==- 'O ~ L-L-_-YV AA-4.-~-f t'~AV: audace, aula, autunno, augusto; baule, cansa, fauci, lauro, AUR e AUS: aureola, austero; lE: iena, ieri, vie, pie; miele, piede, pieno, chiede;

IV: si incrociano le consonanti; UO~O; finale: ; UAlUEfUI: lA sillaba si simboleggiano;

__d -f'-f' (-_J/- ~-I-L -~I j~j1-fLJ"-I-;;:---IV: ch(iu)do, f(iu)me, p(iu)ma, f(iu)""e vo: luogo, uovo; fatuo, abituò; UAfU!i/UI: quadro, guasto, quesito, guerra, Luigi, Luino, guida, suino:

medi e fmali si scrivono i segni alfabetici;

~"" .t ~-;d --M ~ --I-- ~-""'-- - -k~ I--VA: attuale, attua, casuale, graduato; VE: Emanuele, Sarnuele, mutue; VI: beduino, residui (se non c'èfusio",: taccuino, diminuire. pathlito)

le sillabe qua/gua, qne/gue, quilgni medie perdono la U. Plnrivocali:

-r-""h ~.6Y.! od- /'1'" ~ ~~~.J J/' rpasq(u)ale, ting(u)a, piacq(u)e, sang(u)e, tiq(u)ido, ping(u)ino; Plurivocali: ai(u)ola, cucchiaio, maiale, guaio, Gaia, scoiattolo, ghiaia, tettoia,

~ ~)ESercizio:

;-Y7/ ~ 2~J'iJ,~&v,-,,~~~ !N '-'<./v, Cvv!!:"" t,_"b~-(L~~ltJ~jJa)-r-rz

-Li' '- 4'V~~ -<-1'u.~JJI /,,:L£",--I'.£ IStJ4~_~(_~_flL<"!"'2 ~ r'

"01' SI--,--U,-"",Cvv~'u::èr--.£ ,~J'L,'<-' /I .-/ tfi/"-.-L~&d,- $c/.-.lu'><..~ ~_'V' ""

e--.f ~Ft'r' ~-"---~~.J: rL-<y,;fi" 6~,>-~,/",-£;,j?r{)'òCvvdL

k~I~~Sft:!~r'--'--~rJ-"l/ v<l, ~f-~_£k ,- 6j;;'-"'1.--L:-l~=r Z/-

vvv, -t--; &"l~h'1l,<t'-'r' C;S~J'6v'1 ?!(f"OV;I'J(."")j!~'f]">/uI'Ct~ s1/d-~.

~

Lezione n. 10 -Abbreviazione dei verbi

Terminazioni verbali - 1) qualunque terminazione verbale concordante col soggetto, facilmente intuibile nel contesto dellafrase, può essere omessa (soprattutto: -are, -<>re, -Ire; -alo, -110,-ulo). Es. egli è and(ato); voi verr(ete) a Torino, ecc. Si sottolinea cI1etale abbreviazione è facoltaliva. 2) Le desinenze dell'ind. imperfetto, come già visto, perdono la lettera V (es. vedeva: vedea, ecc.); sinotino però le desinenze -vava e - vavate: "" ~ 3) le voci del gerundio -ndendo, -ndando si abbreviano intrecciando la lettera D; 4) levoci del condizionale -rebbe, -rebbero si abbreviano omettendo la R ed intrecciando la cons. B (come già si è visto nelle sigle di sa-rebbe e sa-rebbero fin dalle prime lezioni; 5) la des. -ranno del futuro perde una N; 6) le terminazioni del participio passato -(a)to, -(i)toperdono la A e la I; -u(to) perde la T; 7) i verbi con radice -stit perdono la sillaba -it (es. cost(it)uire, ist(it)uto, ecc.)

1) omissionefaco/tativa 2) desinenze indicativo imperfetto

L 0'._"C' .I c.-n,,-,; -Il -""-~ --Ild ~ é /'& )1) voi verr(ete) a Napoli; egli è ven(uto) con noi; 2) -a(v)amo, -a(v)ano; -<>(v)a,-<>(v)amo,-<>(v)ate,-<>(v)ano;-i(v)a, -i(v)amo, -i(v)ate,

3) gerundio 4) condizionale

?-L /,/ LY~;f ---U~~ -"' 'i-.-J-i(v)ano: amavamo, scendevano, sentivano, partiva; covava; 3) -ndendol-ndando: vendendo, andando; 4) -rebbe, -rebbero: sentirebbe,

5)futuro 6) partopassato 7) verbi con radjfe -st(il}

_0-1 ..~- f _d_-ll_A- rI ;t -1_.1 ~-j)sentirebbero; 5) -ranno: sentiranno; 6) recato, spedito, seduto; 7) cosmuire, istrturto, istituto, sostrtuito, costrtuiamo, restrtuisce.

"i'2ib

~ 21) Esercizio: /:f' 6/VV?e ~-tCv ~_? 6- V'ot:" <>f2J, _dJ2"L.d!; ~èJJ,~ ~ '-"(- t:%-

y~££./, ~~f'/VV'~~G.l71"", r~~r oI.I~--"&6;:t0,V<r

cJ>e~J--LVV"""o6!-rv/, r.~ih,=aLéJdSl/~, --'»'4/::13",-£.1:'< <l.ArLdL~J.

Verbi siglati: si tratta dell'abbreviazionedi alcuniverbi fra i più ricorrenti,molti dei quali si sono già studiatinelle lezioniprecedentie che qui vengonoriassunti.(le eccezioni sono scritte in rosso).

Essere e Avere: si abbreviano omettendo in linea generale la prima lettera o sillabae scrivendo ilresto sulla Il rigaausiliare.

~ '"7 ,/ V2. 't-" ./ 1:3' <-, c;" V1.- lA " or; c-o ~

Essere: (s)iamo, (s)ei, (s)iete, (sa)remo, (sa)rebbe (stato, essendo, furono); Avere: (a)bbiamo, (e)bbero, (a)vuto, (a)vendo, (av)evo;

Potere e Volere: perdono rispettivamente le sillabe inizialiPO e VOiniziali;ilresto si scrive sulla Il rigaausiliare.

/' ç.. o L cJ2, ,J <::f J2- <A , t/' <'A vi vrv ., f <---

Potere: (po)trà, (po)sso, (po)tè, (po)ssiamo (può, puoi, possono); Volere: (vo)glla, (vo)lIero, (vo)rrete, (vo)levano, (vo)luto; (vuoi, vuole)

~22) Esercizio:

Y::v '1 -?. .( .&. < , or! <; l/Z- v "'" ~-- I~Z~L2;- -I.cdt:,--'O/V ~r-C &v, -""-"LeJ~-

~ c.~c{}", "'-".lAcLI' lA$;;! c::J,_/VVJ4dp",? ~ ~ -oLI "f4 J ,,:; o-z ~~J'" / 7 ?Q / ~ "" J' <--, " ~d' <- (., <:;,.vI ~ l? ~ l'"t.<.A,.-V-W-. I~ ,---)- -(:'_LY;- <r ---,-"'V-'- I - ""--L2~~'.':_,,LLQ./~

Lasciare e Conoscere: il primo perde il gruppo SC, il secondo la radice NOSC- ; si scrivono sulla base.

..-:::' L-/ 4-. .<A...o (ì."'L -D 'Z. n.. J'Ò. ~ -rJ-

Lasciare: la(sc)ia, la(sc)iato, la(sc)erebbe, la(sc)erè; Conoscere: co(nosc)iamo, co(nosc)e, co(nosc)iuto, co(nosc)endo (conoscente)

Fare e Dovere: il primo si abbrevia omettendo le sillabe ACIECdelle voci che le contengono e tracciando la F discendente; ilsecondo perde le consonanti D-V; le lettere restanti si scrivono sulla Il riga ausiliare.

</1./ <./Iv'-> f ~ JI../' ,L -i,~ 1 1;; .1-1/ ----Fare: f(acc)io, f(a'c'femmo,f(ec)ero, f(ac)evamo; (fatto, fate, fanno); Dovere: (d)o(v)uto, (d)o(v)ette, (d)o(bb)iamo, (d)o(v)rebbero;

Lezione n. 11-Abbreviazione dei PREFISSI

I prefissi sono morfemi che si antepongono alla radice delle parole e ne mutano il significato. Ad es. i prefissi con-, tra-,in-, ri-, anteposti alla radice "dott-o., formano nuove parole: con-dotto. tra-dotto. in-dotto. ri-dotto, ri-con-dotto. NellaStenografia GN i prefissi vengono generalmente abbreviati: 1) utilizzando le sigle corrispondenti (con-, fra-, in-, per-,un/uno-, contro/a-, circo/a/on-, sopra-, sovra-, sotto-, ecc.); 2) omettendo la vocale o la consonante finale (es. anti-,auto-, cala-, ecc.).I prefissi si uniscono allo stenogramma radicale possibilmente senza mutame la forma. Alcuni prefissi si abbrevianoscrivendoli staccati dalla radice, per regola (un/uni-, frals-, nn-), altri per convenienza grafica.Di seguito si elencano i prefissi abbreviati, molti dei quali sono già stati anticipati nelle lezioni.

1) Prefissi corrispondenti a sigle: (già esposti nelle lezioni precedenti)

Q;-~ ?I t; ( tCvv _L--7---t"--r'- -PO-I- ~ ~rrcon-: confine, condanna, contratto; in-: infetto, indenne, intonso (l'infame); per-: perviene, percosso, perfetto; contro/a-: contravviene,

7--~~tr tre -&d~t-:_(/"- _c:: ~ J~ -~-

contrappasso; circo/a/on-: circostanza, circonflesso, circondato; sopra-: sopraffino; sovra-: sovrumano; sotto/ero: sottomesso,

Jf2 --"_sL -SG - /: /1 /~ '; 'cv ,(I: ì~sotterfugio.Si scrivono staccati dalla radice: un/i-: unilaterale, univoco; fra/so: frammettere, frastorno; rin-: rinvio, rintraccia, rinfresco.

2) Prefissi che conservano su di loro l'indicazione vocalica: da-, ra-, stra-, trals/ns- (già esposti nelle precedenti lezioni)

e~eh-,. veq d -d._CL Cf (: (J~(j~!;-~- -il ~da-: dabbene; ra-: ravveduto, raccolto, rallenta; stra-: stracotto; tra/slns-: tradotto, tramuto, trasferimmo, trasporto, transatlantico.

3) Prefissi che perdono la vocale o la consonante finale (lapatte omessa è sctitta fra parentesi)

--v: Zv ~: ;--1~- -}I ~ t' J ;;I_d~q_-dr-an(a)-: anatomia; anf(i)-: anfibio; ant(i)-: antipapa, anticipo; arc(i)-: arciduca; b(i)-: bilaterale, bllronte; cat(a)-: catastrofe, cataplasma;

z ' r-1uv--2 ~uL-'zi! J:...E.- ~-t~tr C: ~ ~ep(i)-: epllania, epidemia; ma(I)-: malvisto, maledetto: o(r)lo-: ortodosso, ortopedia; per(i)-: perifrasi; pol(i)-: policlinico, polinomio;

.£: ~ ,,+-J u£ L-a; ~ -~_:-o.V -"-'.i-..b--t-~0z;6-ret(ro)-: retroguardia; ,i-: riflette,riletto, rilevo, ritorno; sem(i)-: semivocale; sadd(is)-: soddisfare; so(r)-: sorvolo; sup(er)-: supertluo.

Composti nominali: analogamente ai prefissiil primoelemento perde la vocale finale (es. me/(o)grano, arc(o)be/eno)

~. - ~ -0 -d/ 2vf_~- F-~-6?YYW..~-mel(o)grano, arc(o)baleno, attacc(a)panni, port(a)foglio, man(u)latio, giur(is)prudenza, ferr(o)via, agr(i)colo, scorr(i)mano.

~23) 'e~izio: ( ;) b~tt~-<-C?' /'-<'l~..A-J->, H~~J;-~rf V~~ -vzy~L,-

"'"Q - f.t_-£",- - SgrL~-"/ ez.vL7..~'-'-U,-{-"'J:;/ 0 6?, V '~t - A -fl>,r ...r", '{,".y~ ..,z,~ r UV; , ,,:~ '(1'~ 2t/-A/', ~G o.!:t=--/~ ~ o..U ~.:~

rf~ R-, LCo_~G;>S;; 7r~/--&,-,_ut?sr~_~6jiL.J~~L;fJ

- sr~?f,-.b>U{tl &.,~ -'-uH~d- ~ j ?-L-"r-2£-,w.~}é:f(1l-6 ~Yfv~

Lezione n. 12 (ultima)Abbreviazione delle desinenze di derivazione

Le desinenze di derivazione (suffissi) sono costituite da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice della parolache ne modificano il significato. Per es. da doc- (radice) unendo i suffissi -meni, -al, -zion, otteniamo le seguenti nuoveparole derivate: documento, documentale, documentazione. In stenografia le desinenze di derivazione più frequentivengono abbreviate: scrivendone la patie iniziale, come ad es. -0(1), -m(enl); scrivendone la parte fmale, come ad es.-(ar)io, -(iz)ia; scrivendo le prime o le ultime lettere, come ad. es. -e(v)ol, -a(g)in. Occorre ricordare cl!e in stenografiail secongo termine di alcuni compostinominali, soprattuttodi origine greca, te abbreviatoalla stregua didesinen~. di derivazione (es. steno-(grat)ia, deca-l(ogo), ecc.). Di seguito si riepilogano le principali desinenzeabbreviate, ricordando che in gran parte sono già state esposte nelle lezioni precedenti.

l° gruppo: si scrivono le sole lettere iniziali

~ev--L d__f}---I -f- z.L2f--2lY A J u jl-o(r): dolore, tenore, dottore, dottoressa, ispettore, ispettorato, motorino: -t(c/gId): medico, medici, navigo, navigatore, prodigo, acido:

t' uJ- Gt z~-u--~~~- ~_.J! (., ; ...CIlL, .~

-b(iI): mobile, stabile, volubile; -m(ent): momento, documento, omamento, ornamentale, sentimento; -bo(ndo): vagabondo, moribondo;

- {> _.£'~~ 11 "':> -'(}2~;£ .~ ~ f. i--io(n)l(z)io(n): lesione, lezione, tentazione, esecuzione, razionmnento, passionale, nazionale; -pl(ice): semplice, duplice

.7' 1; -4- ; '- <1 4- ~-;-L>v.£l.v/-+-,,-LtL .P:;s'.-gr(al): telegralo, stenografo; -I(ero), I(esto): mamm~ero,man~sto; -n(omo): economo, economia: -I(ogo): geologo;-(5)010:lilosofo;

1'/ i-,-JL ~~ .J I-z_: &z- ~~-t(ro), stIro): teatro, scheletro, orchestra, orchestrina, spettrale; -m(etr): termometro, tachimetro, geometra.

~ 26)Esercizio: l" .

LeL" eJ~r S--(/~L v(lom!i7);.LZlhul6Y..LcJl.rvJ, _s~"" ~~

/"t/£~.,.--tJ-5 ~ ~~~-~ ~b.LÌ\",-<;~lalc//!'I) .dtJ7/-':r~/j-~/~t'NV~t~./-Z t' r..t-GvrlAi~~'-"-'T'~ V.I-~"'--U!~()~~' f:r--2CC:£-

-~, ;e&,L«>~/p.d!:""..pL, 1d"~IG/-f'.rOrriD)_t!,_tJ-nS@L"kJ -SU-/}.-

nogruppo: si scrivono le lettere linali

-"-'..-/"4. r'~, ~ .0 c: -'l'- N .L4--r.' £_.~d- /4- ~--£!P-(r)io, ia, ie, il: orario, calendario, storia, storie, ospizii: -(z)io, ia, ie, il: giudizio, giustizia, mestizie; -(gral)ialie/ico: stenografia,geografico

'=:-d-> h --Y=> L J "L J -- l ~.d~~l J-(t)ura: natura, pittura,scrittura: -(t)ezza: lentezza, sve~ezza, a~ezza; -(tr)ice/(tatr)lce: lavatrice,dominatrice,attrice, incantatrice:

L!..: èL---U~~Q/ ~fL. : CA- ~ .f"/ :.Vlt'-';- f'.A-'~- ~. - .) -' ((.fj-(t)à: metà, eredità, serenftà, velleità; -(gr)amma: programma; -(c)ilio: domicilio; -(c)lnlo: tirocinio, patrocinio; -(un)que: comunque;

.ed) .fi,- ~.:- cL >fL",., /'.. ,-""""'--> ~, d_~ i7""

chiunque, qualunque: -(cJscJr)ello:venticello,ramoscello, vecchierello:-(v)aglialiglia: vettovaglia,meraviglia,meraviglioso.

~ 2~ Esercizio: .-/

/'~~-nJ~~(1 ~ ~~ ~vv(rvL~eLJ/v~-~vr'~-/~dd()V:6Vv'/'(./~,~~;?d/2~t-f?~I _-.l=G-L>/~~'-' r' 6_~ç:l --'"

jf..-c;/~yAt7't-v1U, rn~~-;' <-~ S~)?/J/, </V'O~-~~h0

"Q./gC rcJ u /:'!~ dc,...;6"d' d r7~ n Z-~f7' ~ '~i~ct; -L~ '~"'?~~'

111°gruppo: si scrivono le prime e le ultime lettere

-1".-'1". yVv ",",A./V~/Zi" r ~-~ ~ C0v ~Si omette la Gin: agine, ugine, agione, egione, igione: immagine,testuggine, regione, carnagione, prigione,provvigione,piantagione.

.",-<- cfL rY ~ jÙ-;~ ~ -I, f <-o; r ",'-v-e(v)ole: pregevole, pieghevole (però: notevole); -im(on)iolie: matrimonio, cerimonie; -tu(d)ine: rettitudine; -ur(io)so: lurioso, curioso.

Omissione di desinenze medie

Il L J:.. J -fVV'" JJJ?- -.- '-<A /-ero: gen(er)ale, toll(er)are, est(er)iare; -ese/ise-: evan(ese)ente, remin(isc)enza; -izz.: organ(izz)azione, real(izz)are, lertil(izz)ante.

Omissione di consonanti medie radicali:C,G,V quando si trovano tra due I c la prima I si può fondere nella consonante precedente, come ad es, ci(v)ile; peranalogia il verbo DIRE si abbrevia nello stesso modo ed anche VICENDA e derivati.

.1-. /o. r P"-.P' i! fr u Av.. .£_h ve. .~_.ci(v)ile, ei(v)ilizzazione, vi(e)ino, di(v);so, vi(g);le; di(e)e, di(c)i; di(e)iamo, di(e)evano (però: dico, dicono); vi(e)enda, avvi(e)endamento

~28) E~er~zio: j

LA.-<JU (rdrresenldI1Ìé)~G.;:./\/ Cvv.= 'LJ/vCI't 2/.'d:.jd~e-.z J - "rrh>fij-c-IU"P~'-VlrG~uJ /l..S~-/..zJ(mIJiJ)zltc!, _sN? ~<-tl-c/Ù",~ifjJ-

-Zl''- ~ ~ ~." yf" e!-=.-/', ~"1I-"-,~nleG', 6_e£..,~r" - sveJ&-..e~

Vi!0U,yrfrtr,'VV£.0t,1 -~~ cJ~';-d2~":d, <-0-->-4>/ /J

S~ t /il./'rV', N'-/3iL <)P(fvdlom).J,y{ ~ &... </'~ /'cfi,- Sv2I"'" ~ L,y/; rCompLÙue"",ti per aver compLetato iL corso!

L'esposizione teorico-pratica della l' e della 2' parte del sistema del corso rapido di Stenografia GN terminacon questa lezione.

Le lezioni sono completate da una serie di brani applicativi della teoria esposta, sui quali è consigliabileesercitarsi per meglio assimilare le forme grafiche studiate.