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Ufficio stampa Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 06.11.2012 regionale Pagina 1 di 20
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rassegna stampa 06.11

Mar 18, 2016

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Raffaele Brogna

rassegna stampa 06.11
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Page 1: rassegna stampa 06.11

Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del

06.11.2012 regionale

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Parma

Modena

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

INDICE

Inceneritore: respinta risoluzione06/11/12 Gazzetta di Parma 3

Rifiuti, la legge popolare non passa06/11/12 Gazzetta di Modena 4

Nel Pd Morini e Gorrieri si staccano dagli altri «No all’inceneritore»06/11/12 Il Resto del Carlino Modena 5

Rifiuti, Pd diviso sulla proposta di legge popolare Dal Consiglio un ‘colpo’ al futuro dell’inceneritore06/11/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 6

Respinti due odg di Sandra Poppi06/11/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 9

«Le due versioni sono in continuità»06/11/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 10

Dalla Regione 19 milioni per il rinnovo di 62 autobus di vecchia generazione06/11/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 11

Per sette assessori il futuro è un rebus06/11/12 Il Resto del Carlino Ravenna 12

INCONTRI IN MUNICIPIO Regola San Benedetto06/11/12 Il Corriere Romagna Forlì 15

Presto tre soli consiglieri E nella giunta c’è chi dovrà tornare a lavorare06/11/12 Il Resto del Carlino Cesena 16

Presto tre soli consiglieri E nella giunta c’è chi dovrà tornare a lavorare06/11/12 Il Resto del Carlino Forlì 18

Caccia al ‘triumvirato’ per la Provincia06/11/12 Il Resto del Carlino Rimini 20

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06/11/2012 press unE GAZZETTA DI PARMA

Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 45.153

Diffusione: 37.669

PLIWONE

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'inceneritore di via Cavazza: dovrà accogliere sempre meno rifiuti

06/11/2012 pressunE GAllETTA DI MODENA Direttore Responsabile: Enrico Grazioli

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.465

Diffusione: 10.513

Rifiuti, la legge popolare non passa Il Pd boccia l'adesione al progetto, ma trova il sostegno su riciclo e nuove modalità di gestione

Non passa la delibera sull'ade-sione al progetto di legge di ini-ziativa popolare sui rifiuti urba-ni promossa da associazioni e amin inis t razion locali dell'Emilia-Romagna. Lo ha de-ciso il consiglio con il voto favo- revole di Etica e legalità, Mode-na5stelle, Pdl, Sinistra per Mo- dena, e delle consigliere. Pd Gor-rieri e Morini. li resto del Pd ha votato contro, a eccezione di Ar-tioli, astenuto.

li consiglio ha invece appro-vato un ordine de] giorno di so-. stegno ai disegno di legge sullo stesso tema presentato dai con-siglieri regionali del centro-sini-

stia. Lo hanno votato i gruppi Etica e legalità, Modena5stelle, Pd e Sinistra per Modena, men-tre i consiglieri del Pdl si sono opposti,

Il provvedimento di iniziati-. va popolare è stato presentato da Eugenia Rossi. ,.:Ridurre i ri-fiuti urbani, incentivando il 'lu-so dei beni a fine vita e il loro ri-ciclo, minimizzando lo smalti-mento in discarica e l'inceneri-mento. Obiettivi da raggiunge-re premiando i comuni virtuosi che, con progetti di riduzione e di riuso e attraverso la raccolta domiciliare e la tariffa puntua-le, inviano guarnitativi minimi

a smaltimento; applicando la tariffa puntuale basta sulla quantità e qualità dei rifiuti pro-dotta da ciascun utente; sov-venzionando l'impiantistica le-gata al riuso e ai riciclaggio, par-ticolarmente carenti nella no-. stra regione».

La delibera, a dire il vero, è ar-rivata in aula accompagnata da un parere non favorevole sulla regolarità tecnica del dirigente del settore Ambiente del Comu-ne, Pier Giuseppe Mucci.

L'odg approvato è stato illu-strato da Paolo Trande (Pd) che ha sottolineato: o:La nostra è una mozione composita, che

unisce due questioni. La prima paste è dedicata a evidenziare quelli Ohe secondo noi sono i punti di valore e i punti critici della legge di iniziativa popola-re. La seconda parte consiste nel testo integrale della propo-sta di legge depositata da luglio in Consiglio regionale. I gruppi di maggioranza hanno assunto i contenuti della proposta di leg-ge, modificandone alcuni aspet-ti e potenziandola. Impegnia-mo il sindaco a sostenere nelle diverse sedi gli obiettivi per una nuova gestione dei ciclo. dei ri-fiuti urbani sui quali il Consi-glio si è ripetutamente espres-so, contribuendo a definire in coerenza le norme regionali». L'odg è stato poi emendato da Ricci (Sinistra per :Modena) per evidenziare "riuso" dei rifiuti e la "riduzione degli sprechi" ol-tre che il riciclo.

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press unE il Resto del Carlino 06/11/2012

MODENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

iN coss:GL ‘.; o

Nel Pd Morini e Gorrieri si staccano dagli altri «No all'inceneritore»

Il Consiglio comunale di Modena ha respinto la delibera relativa all'adesione al progetto di legge di. iniziativa popolare sui rifiuti urba-ni promossa da associazioni e am-ministrazioni locali dell'Emilia-Romagna. Lo ha deciso ieri con il voto favorevole dei gruppi Etica e legalità,.Modena5stelle-beppegril-lo.it, Pdl, Sinistra per Modena, e delle consigliere Pd Gorrieri e Morini. Il resto del Partito Demo-cratico ha espresso voto contra-rio, a eccezione di Artioli, astenu-to. 11 consiglio ha invece approva-to un ordine del giorno di soste-gno al disegno di legge sullo stes-so tema presentato dai consiglieri regionali del centro-sinistra. Lo hanno votato i gruppi Etica e lega-lità, Modena5stelle-beppegrillo. it, Pd e Sinistra per Modena, men-tre i consiglieri del Pdl hanno espresso voto contrario. Il provvedimento di iniziativa po-polare è stato presentato da Euge-nia Rossi del gruppo Etica e legali-tà. Questo il titolo della delibera: «Disposizioni a sostegno della ri-duzione della produzione dei ri-fiuti urbani, del riuso dei beni a fi-ne vita, della raccolta differenzia-ta domiciliare con tariffa puntua-le, e dell'impiantistica funzionale al riuso e al riciclaggio. Competen-ze dei Comuni per le operazioni di gestione del servizio di igiene urbana privi di rilevanza econo-mica. Regolamentazione del risto-ro ambientale collegato all'im-piantistica di smaltimento e di re-cupero diverso dal riciclaggio».

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06/11/2012 press L1flE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Pd diviso sulla proposta

di legge popolare

p diviso sulla proposta I di legge sui rifiuti: ieri Morini e Gorrieri hanno votato la proposta di dell-bera cli Eugenia Rossi, poi bocciata. Approvata una mozione speculare dei Pd.

ALLE PAGINE 4 E 5

Primarie Pdl, Samorì mobilita

i consiglieri T ertice dei Mir a Bolo-

V gna, dove ieri l'avvo- cato Gianpiero Samorì ha convocato i consiglieri re-gionali del Pdl: l'obiettivo è correre alle primarie e ottenere il 35% dei voti.

A PAGINA 3

Pagina I

:[ PRIMA PAGINA

Due andana rapinate hi centra

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06/11/2012 pressunE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

SMALTMENTU Delibera bocciata, ma Morini e Gorrieri dicono sì. E il 'partitone' approva una mozione speculare

Rifiuti, Pd diviso sulla proposta di legge popolare Dal Consiglio un 'colpo' al futuro dell'inceneritore DI LUCA CARDINALE

]1 modo è un po' comples- so, perché ha previsto u-

na delibera, una mozione (emendata), che di fatto ri-calca la stessa delibera, di-verse interrogazioni e ordi-ni del giorno. Il tutto per tre ore di dibattito, che ieri hanno mandato a casa i con-siglieri comunali - a parte qualcuno che si è trasferito al Braglia per la partita del Modena - solo alle otto di se-ra. Quello che conta, però, è il risultato: con un intreccio di delibero e mozioni sui ri-fiuti, ieri il Consiglio comu-nale ha scritto un punto in-t er r gativo sul futuro dell'inceneritore, dando il via libera al progetto di leg-ge regionale che ripensa il modo di gestire i rifiuti.

Delibera Tutto è partito dalla deli-

bera presentata da Eugenia Rossi (Etica e Legalità) sull'adesione al progetto di legge di iniziativa popolare sui rifiuti urbani promossa da diverse associazioni e amministrazioni locali dell'Emilia Romagna. «L'o-biettivo è ridurre i rifiuti urbani - ha spiegato la con-sigliera Rossi - incentivan-do il riuso dei beni a fine vi-ta e il loro riciclo, minimiz-zando lo smaltimento in di-scarica e l'incenerimento. Obiettivi da raggiungere premiando i comuni virtuo-si che, attraverso progetti di riduzione e di riuso e la rac-colta domiciliare e la tariffa puntuale inviano quantita-tivi minimi a smaltimento. E' poi necessario applicare la tariffa puntuale, basata

sulla quantità e qualità dei rifiuti prodotta da ciascun utente, e sovvenzionare l'impiantistica legata al riuso e al riciclaggio, parti-colarmente carenti nella nostra regione». La Rossi ha precisato che «il Consi-glio regionale può apporta-re modifiche alla proposta di legge, su suggerimento dei proponenti oltre che dei membri della commissio-ne». La proposta di delibe-ra, accompagnata da un pa-rere non favorevole sulla re-golarità tecnica espresso dal dirigente del settore Ambiente Pier Giuseppe Mucci, è stata respinta: a votare sì, oltre alla Rossi, sono stati la consigliera Sandra Poppi (Mode-na5stelle), il Pdl, Federico Ricci (Sinistra per Mode-na), e le consigliere del. Pd

Giulia Marini e Franca Gorrieri, mentre Enrico Artioli (Pd) si è astenuto. Contrari tutti gli altri con-siglieri democratici.

Mozione La mozione approvata è

stato illustrata dal capo-gruppo del Pd Paolo Trami-de: «Si tratta di un docu-mento composito - ha detto -che unisce due questioni. La prima parte è dedicata a evidenziare quelli che se-condo noi sono i. punti di va-lore e i punti critici della legge sui rifiuti di iniziati-va popolare. La seconda parte consiste nel testo inte-grale della proposta di legge depositata da luglio in Con-siglio regionale. I gruppi di maggioranza hanno assun-to i contenuti della proposta di legge, modificandone al-

cuni aspetti e potenziando-la, Con questa mozione - ha concluso - impegniamo il sindaco a sostenere nelle di-verse sedi istituzionali gli obiettivi relativi a una nuo-va gestione del ciclo dei ri-fiuti urbani sui quali il Con-siglio si è ripetutamente e-spresso, contribuendo a de-finire in coerenza le norme regionali». L'ordine del giorno è stato approvalo in una versione emendata: a presentare in aula le modi-fiche ai testo (condivise da Eugenia Rossi e Sandra Poppi e approvate all'una-nimità) e stato il consigliere di Sinistra per Modena Fe-derico Ricci. Con l'emenda-mento si è voluto, tra le altre cose, porre l'accento sul `riuso' dei rifiuti e sulla ri-duzione degli sprechi oltre che sul riciclo.

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06/11/2012 press LinE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

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06/11/2012 pressunE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

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Respinti due odg

di Sandra Poppi

ltri due ordini del giorno, entrambi presentati in aula dalla consigliera

Sandra Poppi (Modena5stelle) sono stati respinti. Sul primo, dal titolo 'Gestione rifiuti', hanno votato a favore Etica e Le- galità, Modena5stelle e Pdl, contrari Pd e Sinistra per Modena, astenuti Artioli.

Gorrieri, Morini e Urbelli del Pd. Sul se-condo, 'Meno rifiuti più benessere' si so-no astenuti Artioli, Codeluppi, Cornia, Gorrieri, Guerzoni, Liotti, Morini e Ur-belli del Pd. Hanno votato a favore Etica e Legalità, Modena5stelle e Pdl, contrari il resto del Pd e Sinistra per Modena.

Nel presentare le mozioni, Sandra Pop-pi ha espresso perplessità sul parere non favorevole di regolarità tecnica ri-cevuto dal Comune, «dal momento che la 'Regione si è già espressa favorevol-mente sulla regolarità delle stesse pro-poste».

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06/11/2012 press unE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

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06/11/2012 press unE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Dalla Regione 19 milioni per il rinnovo di 62 autobus di vecchia generazione

ia libera della Giunta regionale a una de- libera che assegna alle aziende di traspor-

to pubblico dell'Emilia-Romagna 19 milioni di euro per il rinnovo del parco autobus: si tratta di 62 mezzi di vecchia generazione che verran-no sostituiti con altrettanti mezzi ecologici (61 autobus a metano e 1 filobus). Il provvedimen-to, su proposta degli assessori regionali all'am-biente Sabrina F reda e alla mobilità Alfredo Pe-ri, riguarda tutti i Comuni capoluogo firmatari dell'accordo triennale per la qualità dell'aria 2012 -2015 e rientra nel pacchetto di misure strutturali per le quali sono a disposizione com-plessivamente risorse per 35 milioni di euro.

119 milioni di curo riguardano le quattro principali aziende di trasporto pubblico: Tper (Bologna e Ferrara), Start Romagna, Seta (Mo-

dena Reggio Emilia Piacenza ) e Tep (Parma). Per li 50% si tratta di risorse del Piano di azione ambientale regionale e per il 50% di cofinanzia-mento da parte delle stesse Aziende.

«Per contrastare efficacemente l'inquina-mento atmosferico sono necessari provvedi-menti strutturali, integrati e di area vasta in grado di agire sulle diverse fonti di emissione, dalla mobilità urbana, alla produzione di ener-gia, al riscaldamento civile, all'agricoltura, all'industria—hanno sottolineato Freda e Peri-. E' questo lo stesso approccio di fondo che la Re-gione ha già impostato con il provvedimento sui nuovi impianti a biomasse. a saldo zero e sul-la mobilità elettrica, e che continuerà a portare avanti con il primo Piano regionale per la qua-lità dell'aria in corso di definizione».

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IL REBUS

222:2122Zrni Anna Ma

l'Italia con raccorternento delle Province

06/11/2012 press unE il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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Diffusione: n.d.

Per sette assessori il futuro è un rebus C'è chi si godrà la pensione. E chi si era dimesso proprio per entrare in giunta_

di FRANCESCO MONTI

UN MANDATO durato appena un anno e mezzo: e quello dei sette assessori provinciali che salvo modifiche in Parla-mento — dovranno fare le valigie entro il primo gennaio. Il decreto legge varato dal governo prevede che le loro funzioni vengano assunte da tre consiglieri provinciali scelt dente dell'ente. I componenti della giunta, quindi, usciranno (ahn no p momento) dalla scena politico-ani min istrativa. Il viceprest-dente Gianni Dessi, al centro delle polemiche che Rianno compagnato la nascita della giunta nella primavera" (l'Idv reclamava per se il ruolo di numero due d un dipendente di Nera, attualmente in aspetti condizione per Secondo Valgimigli, dipendert. à autostrade, e Paolo Valenti, insegnante di 044 ria: quest'ultirno, già nel 2004, aveva assuntO' assessore a Faenza (anche quella giunta, corné: vinciate, era guidata da Claudio Casadio)

IL SIPARIO sulla giunta provinciai me una beffi per Eleonora Proni, che sumere l'incarico in piazza dei Cadua era dimessa da vicesindaco di Bagriaeà .- vallo: faceva parte della giunta nella tadina della Bassa Romagna fin 2004. «Quando decadrò dalla mia ca rica, semplicemente non sarò più un amministratore pubblico, e prenderò le mie decisioni — ta-glia corto l'assessore all'istruzio-ne. Per il momento, l'impe- gno è indirizzato a far sì che il passaggio al nuovo assetto sia il meno traumatico possi-bile. Uno degli ultimi atti che riguardano le mie dele-ghe sarà la del ibera sul nuo-vo assetto dell'offerta for-mativa». Un altro caso curioso è quello di Mara Roncuzzi, che prima di entrare in cari-ca ha lasciato la sua attività di esperta di ambiente e sicu- rezza sul lavoro alla ditta Ser-vim. Nessun problema, invece, per Luciano Ronchini, che è in pensione, mentre France-sco Rivola è un impiegato. Ma chi, fra i consiglieri pro-vinciali, dovrà accollarsi le loro deleghe? Per ora il pre-sidente Casadio non si sbi-lancia, in attesa di eventua- li modifiche decise dal Parlamento: «E troppo presto per parlarne dice — preferisco evi- tare fughe in avanti».

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lresv di Rave

461 sud

Rl rg

en dipendenti divisi uve unità anizzative

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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

press unE Periodicità: Quotidiano

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06/11/2012 il Resto del Carlino

RAVENNA

PAOLO VALENTI LUCIANO RONCHINI

SECONDO VALGIMIGLI

BIT! VERSOI FORNITORI OLTRE GLI 8 MIL 'IONI'DI URO biga detta Provincia nei confronti dem" propri fernitéri haa,superatap pii 8 mition^ d"

LO Segnata IL consigliere Udc, Olantranco Spadonh *e$ alt ° atei salde dette fatture genera contenziosi, azioni legati e prichiestenoa MMcliin er a r t * el sv s

DE Ili de

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CLAUDIO CASADIO PRESIDENTE

Faentino, già sindaco detta sua città e vicepresidente detta provincia. E dipendente del Monte dei Paschi in aspettativa

GIANNI RESSI VICEPRESIDENTE

Ravennate, di 46 anni, è al suo primo incarico di rilievo. In precedenza è stato consigliere comunale. E dipendente di Hera

ELEONORA PRONI POLITICHE SOCIALI

Ha 42 anni ed è ricercatrice storica. Per entrare in Provincia ha lasciato it posto di assessore in Comune a Bagnacavatlo

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AFFARI GENERALI

Faentino, 49 anni, è l'unico confermato detta giunta Giangrandi. Prima era assessore a Faenza. E insegnante

BILANCIO E PATRIMONIO

E l'unico pensionato detta squadra di Claudio Casadio. Viene da Brisighella, classe '47, ed è dell'Italia dei Valori

AMBIENTE

La titolare dell'Ambiente è La più giovane. Ha 33 anni ed è architetto. Lavora in giunta a tempo pieno, era Libera professionista

IMMIGRAZIONE E LAVORO

Cinquantacinquenne, di Rioto Terme rappresenta Sinistra ecologia e Ubertà. Di professione è impiegato

VIABILITÀ E LAVORI PUBBLICI

Lughese, classe 1956, rappresenta FdS. Si è dimesso dalla giunta detta sua città. E in aspettativa dalla Società autostrade

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FRANCESCO RIVOLA

MARA RONCUZZI

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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

press LinE Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

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06/11/2012 il Resto del Carlino

RAVENNA

LAURA MANETTA SETTORE RAGIONERIA

LEONARDO ALLEGRI SETTORE RAGIONERIA

Procedere ad una razionalizzazione è giusto, ma non capiscono che creano un disagio specie verso cittadini

Le mie preoccupazioni? Essenzialmente sono due: posto di lavoro e L luogo di lavoro. in merito ci sono ancora troppe incertezze

»`. PAROLA DI MINISTRO

I dipendenti? A marzo decideremo, motti si sposteranno. IL tempo deL negozio o dell'ufficio sotto casa è ormai finito ATTACCO Al CAMPANILI

Il ministro Patroni Griffi, fautore dell'unione delle Province

Pagina 2

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ci,o'r'fiere di Forlì e Cesena

Direttore Responsabile: Pietro Caricato

06/11/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

INCONTRI IN MUNICIPIO Regola San Benedetto

Per il terzo anno con-secutivo l'assessorato al-la legalità e alla traspa-renza, guidato da Gian-carlo Biserna, propone un ciclo nella stanza del Console Fabrizio in Mu-nicipio. Attenzione que-st'anno sulla "Regola di San Benedetto" e la sua attualità. I tre incontri vedranno impegnati il professor Alessandro Russo lunedì 12, 19 e 26 novembre alle 20.45. Per chi volesse partecipare, visto il numero limitato di posti, è necessario i-scriversi telefonando allo 0543.712236 oppure via po-sta elettronica a: [email protected].

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I 'TECNICI' • .• •

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IL vicepresidente Guglielmo Russo tornerà in Legacoop„ l'assessore

alrambiente Luciana Garbuglia è insegnante

elementare, Gianluca Bagnare è economista

FOTO GRUPPO Giugno 2009: il presidente Massimo Bultà al centro della giunta. E' il suo secondo mandato

Resto del Carlino

CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

06/11/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

DAL I 'gennaio verrà azzerata la giunta provinciale. Così prevede il decreto del governo (che dovrà essere convertito in legge). Dun-que, per i l O assessori della giunta Bulbi, è il momento di pensare al futuro. Sono già in pensione dalle precedenti professioni gli assesso-ri Baravelli, Brunelli, Montesi e Francia. Gianluca Bagnara torne-rà a tempo pieno a tare l'economi-sta specializzato in agribusiness; Garbuglia tornerà a fare la mae-stra elementare, il vice presidente Russo rientrerà in Legacoop, Bei-Iav!sta sfrutterà la sua laurea in giurisprudenza. In cerca di lavoro infine Castagnoli e Merlo ni.

E MASSIMO Bulbi? «Cosa suc-cederà in Provincia da gennaio? Ma dobbiamo proprio parlarne oggi? La situazione è in evoluzio-ne, lo scenario di cosa succederà dall'inizio dell'anno nuovo non è

chiaro». Il presidente della Pro-vincia è preoccupato e contraria-to: teme che l'imminente azzera-mento della giunta che stando ap-punto al decreto governativo scat-terà a gennaio possa mettere la Provincia nelle condizioni. di ge-stire con affanno, o forse anche di non riuscire a gestire l'ultimo an-no di vita — il 2013 — prima

dell'entrata in operatività della provincia unica di Romagna.

Se qualcosa cambierà ne par-leremo, presidente, ma stan-do ad oggi qual è Io scena-rio?

«A gennaio con la decadenza di giunta il decreto governativo pre-vede che il presidente proceda nei suo operato avvalendosi al massi-mo da tre consiglieri di sua nomi-

no che non avranno una retribu-zione e che dovranno conciliare le nuove deleghe con le proprie at-tività lavorative. Questo è quanto, ciascuno tragga le proprie valuta-zioni».

Sembra evidente che lei repu-ta una mission impassibile la-vorare in queste condizionL

«Questa Provincia ha ancora tan-ta progetti da ultimare ed è nell'in-

Presto tre soli consiglieri E nella giunta c'è chi

dovrà tornare a lavorare Bulbi: «così è impossibile andare avanti»

di ANDREA ALESSANDRINI

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Sono pensionati Bruna Baravelli, Maurizio Brunell, Marino Montesi e Gianfranco Francia. Cercheranno un posto Maurizio Castagnoli e Denis Medoni

a passione»

IGLIS BELLAVISTA

ASSESSORE ALLA CULTURA

Sono pronto a ripartire dal mio studio, sono anche consulente aziendale L'esperienza in Provincia comunque mi è servita Presiedo anche L'Unione Terme, ma ho solo un rimborso chilometrico

Resto del Carlino

CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

06/11/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

GENNMO 2013 IL PRESIDENTE NOMINERÀ TRE ASSESSORI DI SUA FIDUCIA E ANDRÀ AVANTI CON QUELLI

NOVEMBRE 2013 DOVREBBE DIVENTARE OPERATIVO IL NUOVO ENTE UNICO ROMAGNOLO

I PENSIONATI

V.WVOCA70 BELLAVISTA: «GIURISPRUDENZA MI AIUTA»

«Medi one la IGLIS Dellavista, assessore provinciale, lei cosa farai dal l'Ai gennaio?

«Ho la laurea in giurisprudenza, sono avvocato, sono pronto a ripartire con la mia attività. Inoltre da un anno e mezzo sono mediatore civile e commerciale. Sono poi consulente aziendale».

Dunque nessuna preoccupazione per il futuro «No, ho il mio lavoro. Metterò a frutto l'esperienza maturata in questi anni».

Lei ha le deleghe a turismo, sport e cultura ed è tra h ideatori del Piadine Days. Si occupa da visivo di terme. Che ruolo ricopre esattamen-te?

«Sono presidente dell'Unione Terme, salute e benes-sere della Regione Emilia-Romagna, che raggruppa i 25 gruppi termali regionali».

Un incarico che prevede un compenso? «No, totalmente gratuito».

Niente di niente? «Solo un rimborso spese per i km che faccio quando vado a Bologna. Dovrei continuare anche nel 2013, poi vedremo».

I. b.

teresse di tutti fare in modo che il lavoro possa essere svolto nel mi-gliore dei modi. In ballo ci sono anche questioni amministrative importanti, tanti accordi di pro-gramma con i comuni per far par-tire aree di insediamenti produtti-vi o trasformazioni, come il pro-getto delle ex colonie a Cesenati-co. Cos'è: vogliamo fermare tutto lasciandolo a mezzo? Uno stalf formato da presidente e tre consi-glieri, con tutta la buona volontà possibile, dove può arrivare?».

Lei cosa farà, presidente? «Io ci tengo a completare l'opera nel migliore dei modi e credo di averlo dimostrato in più occasio-ni, ma occorre potere essere nelle condizioni dì farlo perché, pur avendo una buona stazza, non è sufficiente per andare contro i mulini a vento».

Il decreto del governo an- drebbe dunque modificato?

«Piuttosto che fare quel decreto era meglio abolire del tutto le Pro-vince».

MAURIZIO CASTAGNOLA ASSESSORE ALL'URBANISTICA

Ci sono popoli caduti per mano di Napoleone, noi abbiamo Patroni Griffi Ma siccome non sono Lui, un impiego Lo troverò Mi dispiacerà lasciare te opere pubbliche incompiute

ASSESSORE Maurizio Castagnoli, stiamo con-tattando componenti della giunta per capire cosa farete il prossimo anno

«(risata, ndr) Io andrò a lavorare. il destino persona-le è l'ultimo dei problemi, Mi chiamo Castagnoli e non Patroni Griffi, per cui un lavoro lo troverò».

Colpa del ministro? «Ci sono stati popoli conquistati e sconfitti da perso-naggi che hanno fatto la storia come Nabucodonosor e Napoleone. Ecco, a noi tocca Patroni Griffi. Dicia-mo, per citare un film, che Non si uccidono così an-che i cavalli?».

Ci sarà comunque un risparmio con l'elimina-zione delle giunte

«Per capirci: nel 2013 lo Stato risparmierà, dalla mia indennità, 37mila curo lordi. Visto che dal 1 'genna-io non ci sarò più come assessore, si interromperà an-che il lavoro che sto facendo. Non si concluderanno 6 accordi di programma, come il golf club a Maglia-no. Tra opere pubbliche e investimenti privati parlia-mo in totale di 80-100 milioni di euro. Dispiace che l'unico sindaco che esulta sia quello di Forlì».

I. b,

VMDZCUSO CASTAGNOLI: «NON SARÀ UN PROBLEMA»

«Troverò qualcosa da fare, ma chissà.»

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I 'TECNICI'

vicepresidente Ouglielmo Russo tornerà in Legacoop„ l'assessore

all'ambiente Luciana Garbuglia è insegnante

elementare, Gianluca Bagnare è economista

dì ANDREA ALESSANDRINI

DAL l' gennaio verrà azzerata la giunta provinciale. Così prevede il decreto del governo (che dovrà essere convertito in legge). Dun-que, per i l O assessori della giunta Bulbi, è il momento di pensare al futuro. Sono già in pensione dalle precedenti professioni gli assesso-ri Baravelli, Brunelli, Montesi e Francia. Gianiuca Bagnara torne-rà a tempo pieno a fitre l'economi-sta specializzato in agribusiness; Garbuglia tornerà a fare la mae-stra elementare, il vice presidente Russo rientrerà in Legacoop, Bel-lavista sfrutterà la sua laurea in giurisprudenza. In cerca di lavoro infine Castagnoli e Merlo

E MASSIMO Bulbi? «Cosa suc-cederà in Provincia da gennaio? Ma dobbiamo proprio parlarne oggi? La situazione è in evoluzio-ne, lo scenario di cosa succederà dall'inizio dell'anno nuovo non è

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chiaro». Il presidente della Pro-vincia è preoccupato e contraria-lo: teme che l'imminente azzera-mento della giunta che stando ap-punto al decreto governativo scat-terà a gennaio possa mettere la Provincia nelle condizioni di ge-stire con affanno, o forse anche di non riuscire a gestire l'ultimo an-no di vita — il 2013 — prima

dell'entrata in operativita della provincia unica di Romagna.

Se qualcosa cambierà ne par-leremo, presidente,- me stare-do ed oggi qual è k scena-rio?

«A gennaio con la decadenza di giunta il decreto governativo pre-vede che il presidente proceda nei suo operato avvalendosi al massi-mo da tre consiglieri di sua nomi-

na che non avranno una retribu-zione e che dovranno conciliare le nuove deleghe con le proprie at-tività lavorative. Questo è quanto, ciascuno tragga le proprie valuta-zioni,>.

Sembra evidente che lei repu-ta una mission impassibile la vorare in queste condizioni.,

«Questa Provincia ha ancora tan- ta progetti da ultimare ed è nell'in-

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FOTO DE GRUPPO Giugno 2009 presidente Massimo Bulbi al centro della giunta. E' il suo secondo mandato

Presto te soli consiglieri E nella giunta c'è chi

dovrà tornare a lavorare Bulbi: «Così è impossibile andare avanti»

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t,estn unusigl,er, reIllgnffita e eh,

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0,203 unnsijes , rella Fluita e chi

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GENNAIO 2013 IL PRESIDENTE NOMINERÀ TRE ASSESSORI DI SUA FIDUCIA E ANDRÀ AVANTI CON QUELLI

NOVEMBRE 2013 DOVREBBE DIVENTARE OPERATIVO IL NUOVO ENTE UNICO ROMAGNOLO

V.WVOCA70 BELLAVISTA: «GIURISPRUDENZA MI AIUTA» .,XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX,

I PENSIONATI

Sono :onat Bruna Baravelti, Maurizio Brunètili, Marino Mortesi «:Giatifranco Francia. Cercheranno un posto Mourizio Castagnoki

Mertoni

«Medi one la IGLIS Bellovisto, assessore provinciale, lei cosa farà dal l'Ai gennaio?

«Ho la laurea in giurisprudenza, sono avvocato, sono pronto a ripartire con la mia attività. Inoltre da un anno e mezzo sono mediatore civile e commerciale. Sono poi consulente aziendale».

Dunque nessuna preoccupazione per il futuro «No, ho il mio lavoro. Metterò a frutto l'esperienza maturata in questi anni».

Lei ha le deleghe a turismo, sport e cultura ed è tra h ideatori del Piadine Days. Si occupa da vano di terme. Che ruolo ricopre esattamen-te?

«Sono presidente dell'Unione Terme, salute e benes-sere della Regione Emilia-Romagna, che raggruppa i 25 gruppi termali regionali».

Un incarico che prevede un compenso? «No, totalmente gratuito».

Niente di niente? «Solo un rimborso spese per i km che faccio quando vado a Bologna. Dovrei continuare anche nel 2013, poi vedremo».

I. h.

a passione»

IGLIS BELLAVISTA ASSESSORE ALLA CULTURA

Sono pronto a ripartire dal mio studio, sono anche consulente aziendale L'esperienza in Provincia comunque mi è servita Presiedo anche L'Unione Terme, ma ho solo un rimborso chnometrico

V.:NaZe.'SO CASTAGNOLI: «NON SARÀ UN PROBLEMA»

«Troverò qualcosa da fare, ma chissà...» teresse di tutti fare in modo che il lavoro possa essere svolto nel mi-gliore dei modi. In ballo ci sono anche questioni amministrative importanti, tanti accordi di pro-gramma con i comuni per far par-tire aree di insediamenti produtti-vi o trasformazioni, come il pro-getto delle ex colonie a Cesenati-co. Cos'è: vogliamo fermare tutto lasciandolo a mezzo? Uno staff formato da presidente e tre consi-glieri, con tutta la buona -volontà possibile, dove può arrivare?».

Lei cosa farà, presidente? «Io ci tengo a completare l'opera nel migliore dei modi e credo di averlo dimostrato in più occasio-ni, ma occorre potere essere nelle condizioni dì farlo perché, pur avendo una buona stazza, non è sufficiente per andare contro i mulini a vento».

LI decreto del governo an- drebbe dunque modificato?

«Piuttosto che fare quel decreto era meglio abolire del tutto le Pro-vince».

MAURIZIO CASTAGNOLA ASSESSORE ALL'URBANISTICA

sono popoli caduti per mano di Napoleone, noi abbiamo Patroni Griffi Ma siccome non sono Lui, un impiego Lo troverò Mi dispiacerà Lasciare te opere pubbliche incompiute

ASSESSORE Maurizio Ccastagnoli, stiamo con-tattando componenti della giunta per capire cosa farete il prossimo anno

«(risata, ndr) Io andrò a lavorare. Il destino persona-le è l'ultimo dei problemi. Mi chiamo Castagnoli e non Patroni Griffi, per cui un lavoro lo troverò».

Colpa del ministro? «Ci sono stati popoli conquistati e sconfitti da perso-naggi che hanno fatto la storia come Nabucodonosor e Napoleone. Ecco, a noi tocca Patroni Griffi. Dicia-mo, per citare un film, che Non si uccidono così an-che i cavalli?».

Ci sarà comunque un risparmio con l'elimina-zione delle giunte

«Per capirci: nel 2013 lo Stato risparmierà, dalla mia indennità, 37mila curo lordi. Visto che dal l 'genna-io non ci sarò più come assessore, si interrontperà an-che il lavoro che sto facendo. Non si concluderanno 6 accordi di programma, come il golf club a Maglia-no. Tra opere pubbliche e investimenti privati parlia-mo in totale di 80-100 milioni di euro. Dispiace che l'unico sindaco che esulta sia quello di Forlì».

b.

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Dra il capogruppo in consiglio provinciale di maggioranza Lino Gobbi, il consigliere V& Maurialc Nanni, l'ex sindaco di Marciano Giorgio Giotti

DECIDE LA CONSULTA DALLA CORTE COSTITUZIONALE LA SENTENZA SULLE MODALITÀ DI ELEZIONE DEI FUTURI PRESIDENTI PROVINCIALI

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RIMINI Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

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Caccia al tnumvirato' per la Provincia Tre consiglieri dovranno affiancare il presidente Vitali nel percorso verso l'unificazione

MENTRE fra oggi e domani la Corte Costituzionale deciderà sui ricorsi di varie province sulla no-mina dei futuri presidenti dei 'provincioni' da parte dei consigli comunali e non dal popolo, a Ri-mini scatta il totonomine. Non quello sulle candidature a guidare la maxi-provincia di Romagna che decollerà dal 2014: qui al mo-mento sono paradossalmente esclusi tre presidenti uscenti - Vi-tali (Rimini), Casadio (Ravenna) e Bulbi (Forlì-Cesena) - perché non sono consiglieri comunali. Mentre sono candidabili tutti i sindaci, da quelli di Rimini e Ric-cione, a quelli di Cesena e... Brisi-ghella. Ma il totonomine attuale

riguarda la triade che, dal primo gennaio 2013 salvo sorprese, sosti-tuirà i sette assessori che oggi lavo-rano a tempo pieno (e sono retri buiti), affiancando il presidente Stefitno Vitali nella fase di transi-zione. Attenzione: fase che vedrà, per l'intero 2013, la Provincia di Rimini (come tutte le altre) man-tenere le competenze attuali. Edi-lizia scolastica, viabilità, formazio-ne, turismo, cultura, università, attività produttive, sport, lavori. pubblici e quant'altro: circa 10 mi-lioni di euro di investimenti su 80 milioni complessivi in bilancio 2013. Insomma, un compito pe-santissimo, da Superman, che do-vrà sobbarcarsi il terzetto (più Vi-

TOTONOM1NE in pole position Gobbi Nanni (Ude), Vitali ildV) Per Mulazzani o Ciotti

tali) da pescare tra i consiglieri (il consiglio non decade, a differenza della giunta). Le legge di riordino al momento prevede che prestino opera gratuitamente, di -volonta-riato. Ma un conto è fare gratis (o quasi) il consigliere, con impegno blando, un conto lavorare a tem-po pieno gratis. Nonostante ciò, i 'papabili' non mancano. In pri-mis il capogruppo di maggioran-

za (ex segretario Pd) Lino Gobbi, veterano del consiglio. Poi Mauri-zio Na:n.:n.i (Ude), pure lui naviga-to. Possibili outsider potrebbero essere Vittoria Vitale (IdV) e Ma-ria Raffaella Guidetti (Pd). Lo stesso Gobbi auspica che uno dei membri della triade sia indicato dall'opposizione, data la delicata fase di transizione istituzionale dell'ente provinciale. Qui in pole position c'è Franca Mulazzani, ma la capogruppo Pdl è oberata dagli impegni lavorativi. In quel caso potrebbe essere l'ex sindaco di Morciano Giorgio Ciotti (Pdl) a racccogliere il testimone.

Mario Gradara

Caeia 'Liumvisa:6 ner Frwircia

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