La finasteride: sostanza simil-ormonale di sintesi che agisce inibendo la trasformazione del testosterone in 5-alfa-reduttasi, sostanza la cui eccessiva produzione può portare alla ipertrofia prostatica. Gli alfa-bloccanti (terazosina, doxazosina, prazosina): utilizzati inizialmente (e ancora) come anti-ipertensivi, agiscono come antago- nisti dei recettori alfa–1- adrenergici che sono presenti anche nel tessuto prostatico, determinandone il volume e lo spessore. La prostata è un organo dalla struttura ghiandolare, posta sotto la vescica urinaria, che circonda la porzione iniziale dell’uretra maschile. La sua funzione è quella di produrre un liquido dalla composizione chimica molto complessa, il liquido spermatico, che serve a veicolare gli spermatozoi prodotti dai testicoli, garantendo loro vitalità e motilità. C on l’avanzare dell’età la prostata può subire un lento e progressivo aumento di volume: questo si riscontra in oltre il 50% dei cinquantenni e quasi il 100% degli ottantenni. La ghiandola, aumentando di volume, comprime l’uretra e ne riduce il lume, rendendo diffi- coltosa la minzione. Questo disturbo viene definito Ipertrofia Prostatica Benigna (IPB). Quando l’IPB progredisce, il tono della muscolatura vescicale diventa insufficiente a vincere la resistenza dell’ostruzione; conseguentemente non si ottiene più lo svuotamento completo della vescica e tra una minzione e l’altra permane un residuo di urina che può favorire l’infi- ammazione e le infezioni batteriche. La sintomatologia dell’IPB è quindi dovuta all’ostruzione dell’uretra, e si manifesta principal- mente con: diminuzione della forza e del calibro della minzione, pollachiuria (prevalentemente notturna), senso di incompleto svuotamento della vescica. In certi casi si associano anche sensazione di tensione alla vescica, bruciore e stimolo ripetuto e ravvicinato alla minzione. I farmaci I farmaci più utilizzati nel trattamento dell’IPB sono: V ANDAPROST ® 34 Malanni e Rimedi della Prostata H H O O D D 5 5 8 8 A CURA DELLA DIREZIONE SCIENTIFICA VANDA Entrambe le classi di farmaci danno effetti collaterali specie a carico della funzione ses- suale. I principali rimedi naturali utilizzati nel trattamento dell’IPB sono: Serenoa repens (anche detta Sabal serrulata o Saw palmetto), frutti, di cui parleremo più avanti, e Pygeum africanum (Prunus africana), corteccia. Questa contiene dei composti lipido-sterolici a valenza estrogenica, che sembrerebbero avere un effetto di inibizione della 5-lipossigenasi e conseguente riduzione dello stato infiammatorio prostatico. Altri rimedi utilizzati, quasi sempre in combinazione ai 2 precedenti, e sempre per sfruttarne le caratteristiche antinfiammatorie sono: Urtica dioica, Quercetina, Cucurbita pepo, Echinacea, Uva ursina. VANDAPROST ® È un integratore alimentare per l’ipertrofia prostatica beningna. È formulato con una com- binazione di estratti vegetali con minerali e sostanze ad effetto antiossidante con tropismo a livello prostatico, le cui azioni combinate e sinergiche favoriscono il benessere della ghi- andola prostatica ed un’azione protettiva tale da assicurarne integrità e funzionalità. Vandaprost si presenta sul mercato avendo alcuni elementi che lo caratterizzano e lo differen- ziano dai prodotti “fitoterapici” attualmente disponibili per il trattamento dell’IPB. È una formulazione unica nel suo genere, non riscontrabile sul mercato né comparabile con altri prodotti; l’estratto di Serenoa repens è una sostan- za acquisita da circa 30 anni nella pratica clin- ica e quindi ben conosciuto nei suoi effetti; le acquisizioni scientifiche sulle caratteris- tiche e gli effetti dell’estratto di Pino maritti- mo (beta-sitosteroli) e sul Licopene sono ampie e costituiscono un elemento di innov- atività per Vandaprost; tutte e 3 le sostanze di origine vegetale (Serenoa, Pino marittimo e Licopene) che caratterizzano Vandaprost sono state scelte ed inserite nella formulazione perché aventi un particolare tropismo ed affinità per il tes- suto prostatico; le 3 sostanze hanno una azione sinergica e complementare sul tessuto prostatico, agendo con meccanismi diversi e portando ognuna in aggiunta una propria peculiarità: la Serenoa agisce direttamente nel bloccare i meccanismi che provocano l’IPB; il Pino marittimo è uno dei più potenti antiossidanti naturali; il Licopene ha un’azione protettiva con- tro il rischio di carcinoma prostatico e miglio- rativa sulla fertilità maschile; l’aggiunta di Vitamina E e Selenio, oltre la loro precipua azione anti-radicali liberi ed il loro ruolo nel sistema riproduttivo maschile, ha anche lo scopo di potenziare gli effetti protettivi degli altri componenti; la monodose giornaliera, la confezione da 20 capsule ed il prezzo al pubblico deter- minano un costo giornaliero di terapia a cari- co del paziente sovrapponibile o addirittura inferiore alla maggior parte dei prodotti di Fascia C o di fitoterapia. Composizione S erenoa (Serenoa serrulata Hook.) frutti estratto secco (titolato al 45% in acidi grassi totali), Pino marittimo ( Pinus pinaster Aiton) resina estratto secco (titolato al 75% in Beta-sitosteroli), Licopene (titolato al 6%), Vitamina E-acetato, Selenio metioni- na. Eccipienti: amido di mais, fosfato tricalcico, biossido di silicio, magnesio stearato. Costituenti della capsula: gelatina alimentare. DESCRIZIONE E PROPRIETÀ dei costituenti attivi: Serenoa Specie: Serenoa serrulata (Hooker.) Maxim Famiglia: Palmae Droga: frutto La pianta è originaria dell’ovest dell’India e del sud est degli Stati Uniti. Si utilizzano i frutti che contengono gliceridi, fitosteroli e derivati del Beta-sitosterolo. Altri costituenti sono gli acidi grassi, polisaccaridi, tannini, zuccheri, flavonoidi e olio essenziale. L’attività è legata essenzialmente alla compo- nente lipofila responsabile degli effetti benefici a livello della ghiandola prostatica. Numerosi sono gli studi a conferma di tale effetto. Pino marittimo Specie: Pinus pinaster Aiton Famiglia: Pinaceae Droga: resina Il Pino marittimo è utilizzato H H O O D D 5 5 8 8 35