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Metronic broshure

Mar 14, 2016

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Digitale terrestre
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Page 1: Metronic broshure
Page 2: Metronic broshure

IL SEGNALE DIGITALE

TERRESTRETERRESTRE

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Page 3: Metronic broshure

La TV digitale terrestre, in sigla DTT, è una evoluzione tecnologica.

Il principale vantaggio della televisione digitale è la possibilità di

moltiplicare il numero dei canali che possono essere trasmessi attraverso

le stesse frequenze già oggi utilizzate, quelle analogiche.

Grazie al segnale digitale è possibile trasmettere audio e video insieme,

attraverso una codifica/decodifica numerica delle informazioni.

IL SEGNALE DIGITALE

Le informazioni, ridotte a dati numerici, possono essere compresse, cioè

essere trattate secondo un procedimento informatico (alla cui invenzione

Ha contribuito il ricercatore italiano Leonardo Chiariglione), denominato

MPEG-2 (Movie Picture Expert Group), che permette di moltiplicare il numero

di canali trasmessi contemporaneamente da un'unica frequenza.

Questo significa che con gli stessi televisori e le stesse antenne di adesso,

più un decoder digitale, diventa possibile vedere una quantità decisamente

superiore di canali.

Page 4: Metronic broshure

Ulteriore vantaggio del segnale digitale è la qualità sia dell’immagine

che dell’audio.

Gli svantaggi del segnale digitale terrestre sono ostanzialmente legati

alla ricezione degli stassi, infatti a differenza del segnale analogico

che ha una degradazione graduale (vale a dire, c'è una transizione

continua tra la ricezione perfetta e l'impossibilità di vedere una

qualunque immagine), il segnale digitale è un sistema quasi "on-off".

Questo significa che sopra una certa soglia di rapporto segnale/rumore

IL SEGNALE DIGITALE

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Questo significa che sopra una certa soglia di rapporto segnale/rumore

(disturbi) il segnale viene visualizzato perfettamente, con il software

del decoder che riesce a ricostruirlo grazie alla ridondanza dei dati

inviati via etere.

Al ridursi del rapporto segnale/rumore il numero di errori di decodifica

(detto BER) cresce fino al punto in cui la correzione dell'errore diviene

impossibile, con un passaggio repentino all’impossibilità di visualizzare

correttamente l’immagine.

Page 5: Metronic broshure

In questa situazione, appaiono spesso disturbi tipici della codifica MPEG,

quali "quadrettoni colorati" in luogo dell'immagine video e fischi e altri

rumori anomali in luogo del normale audio.

IL SEGNALE DIGITALE

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Page 6: Metronic broshure

I DECODER DTTEsistono due tipi di decoder:

il decoder digitale terrestre interattivodecoder digitale terrestre interattivodecoder digitale terrestre interattivodecoder digitale terrestre interattivo

permette la visione sia dei programmi in chiaro sia quelli trasmessi in

forma criptata ovvero a pagamento (come per esempio gli eventi sportivi

importanti di grande interesse, film appena usciti al Cinema e programmi

per soli adulti).

Il decoder digitale terrestre interattivo può essere collegato alla linea

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telefonica per usifruire di alcuni servizi aggiuntivi quali per esempio la

ricarica delle smart card prepagate dei canali trasmessi in forma

criptata, oppure per effettuare acquisti di beni di consumo sui canali di

shopping on-line, oppure per partecipare al dei giochi a quiz trasmessi

anche in chiaro.

decoder digitale terrestre non interattivo decoder digitale terrestre non interattivo decoder digitale terrestre non interattivo decoder digitale terrestre non interattivo

quest'ultimo chiamato comunemente Zapper.

consente la visione esclusiva dei canali non criptati, ovvero trasmessi in

chiaro.

Page 7: Metronic broshure

I DECODER DTT

Decoder interattivo MHP Decoder zapper

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Page 8: Metronic broshure

L’IMPIANTO

L’ANTENNA

L'Antenna è un elemento in grado di

sottrarre energia ( Onde

elettromagnetiche ) dall'etere (

Mezzo di propagazione ). L'antenna e

DIPOLO (elemento attivo)

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Mezzo di propagazione ). L'antenna e

composta da un dipolo ( elemento

attivo) e da diversi elementi

aggiuntivi ( elementi passivi ). più

elementi sono associati all'antenna

più il guadagno di ricezione aumenta

ELEMENTI PASSIVIELEMENTI PASSIVIELEMENTI PASSIVIELEMENTI PASSIVI

Page 9: Metronic broshure

Un impianto di ricezione TV (impianto televisivo) è un insieme di apparecchi Un impianto di ricezione TV (impianto televisivo) è un insieme di apparecchi Un impianto di ricezione TV (impianto televisivo) è un insieme di apparecchi Un impianto di ricezione TV (impianto televisivo) è un insieme di apparecchi

che hanno la funzione di captare dei segnali, emessi da apparecchi che hanno la funzione di captare dei segnali, emessi da apparecchi che hanno la funzione di captare dei segnali, emessi da apparecchi che hanno la funzione di captare dei segnali, emessi da apparecchi

trasmettitori, e trasferirli in appositi decodificatori che li trasformano in trasmettitori, e trasferirli in appositi decodificatori che li trasformano in trasmettitori, e trasferirli in appositi decodificatori che li trasformano in trasmettitori, e trasferirli in appositi decodificatori che li trasformano in

immagini e suoni.immagini e suoni.immagini e suoni.immagini e suoni.

I segnali vengono irradiati con una lunghezza d'onda portante di un certo I segnali vengono irradiati con una lunghezza d'onda portante di un certo I segnali vengono irradiati con una lunghezza d'onda portante di un certo I segnali vengono irradiati con una lunghezza d'onda portante di un certo

valore ed occupano uno spazio determinato (banda di frequenza). valore ed occupano uno spazio determinato (banda di frequenza). valore ed occupano uno spazio determinato (banda di frequenza). valore ed occupano uno spazio determinato (banda di frequenza).

L'intervallo di lunghezza d'onda, nel quale si inseriscono le trasmissioni L'intervallo di lunghezza d'onda, nel quale si inseriscono le trasmissioni L'intervallo di lunghezza d'onda, nel quale si inseriscono le trasmissioni L'intervallo di lunghezza d'onda, nel quale si inseriscono le trasmissioni

televisive, varia da 47 a 862 MHz, suddividendosi in VHF, UHF.televisive, varia da 47 a 862 MHz, suddividendosi in VHF, UHF.televisive, varia da 47 a 862 MHz, suddividendosi in VHF, UHF.televisive, varia da 47 a 862 MHz, suddividendosi in VHF, UHF.

L’IMPIANTO

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televisive, varia da 47 a 862 MHz, suddividendosi in VHF, UHF.televisive, varia da 47 a 862 MHz, suddividendosi in VHF, UHF.televisive, varia da 47 a 862 MHz, suddividendosi in VHF, UHF.televisive, varia da 47 a 862 MHz, suddividendosi in VHF, UHF.

Secondo gli standard internazionali, le onde portanti che trasmettono Secondo gli standard internazionali, le onde portanti che trasmettono Secondo gli standard internazionali, le onde portanti che trasmettono Secondo gli standard internazionali, le onde portanti che trasmettono

informazioni devono essere emesse in gamme di frequenza comprese tra:informazioni devono essere emesse in gamme di frequenza comprese tra:informazioni devono essere emesse in gamme di frequenza comprese tra:informazioni devono essere emesse in gamme di frequenza comprese tra:

•47 e 68 MHz, per la banda I (canali A e B);47 e 68 MHz, per la banda I (canali A e B);47 e 68 MHz, per la banda I (canali A e B);47 e 68 MHz, per la banda I (canali A e B);

•81 e 88 MHz, per il canale C;81 e 88 MHz, per il canale C;81 e 88 MHz, per il canale C;81 e 88 MHz, per il canale C;

•174 e 230 MHz, per la banda III (canali da D a H1).174 e 230 MHz, per la banda III (canali da D a H1).174 e 230 MHz, per la banda III (canali da D a H1).174 e 230 MHz, per la banda III (canali da D a H1).

Page 10: Metronic broshure

Fino al limite di 300 MHz le onde vengono denominate VHF. Fino al limite di 300 MHz le onde vengono denominate VHF. Fino al limite di 300 MHz le onde vengono denominate VHF. Fino al limite di 300 MHz le onde vengono denominate VHF.

Da 300 a 3000 MHz vengono identificate dalla sigla UHF e Da 300 a 3000 MHz vengono identificate dalla sigla UHF e Da 300 a 3000 MHz vengono identificate dalla sigla UHF e Da 300 a 3000 MHz vengono identificate dalla sigla UHF e

comprendono le seguenti frequenze TV:comprendono le seguenti frequenze TV:comprendono le seguenti frequenze TV:comprendono le seguenti frequenze TV:

•da 470 a 606 MHz, per la banda IV (canali da 21 a 37);da 470 a 606 MHz, per la banda IV (canali da 21 a 37);da 470 a 606 MHz, per la banda IV (canali da 21 a 37);da 470 a 606 MHz, per la banda IV (canali da 21 a 37);

•da 606 a 862 MHz, per la banda V (canali da 39 a 69).da 606 a 862 MHz, per la banda V (canali da 39 a 69).da 606 a 862 MHz, per la banda V (canali da 39 a 69).da 606 a 862 MHz, per la banda V (canali da 39 a 69).

L’IMPIANTO

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Page 11: Metronic broshure

L’IMPIANTO• Scelta Dell'AntennaScelta Dell'AntennaScelta Dell'AntennaScelta Dell'Antenna

L'antenna deve essere scelta in base soprattutto alla DISTANZA tra voi e

l'emittente TV (ripetitore). Più si e distanti dall'Emittente più l'antenna deve

avere elementi, quindi più guadagno in ricezione.

Antenna VHF Antenna logaritmica VHF-UHF

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Antenna mista VHF & UHF

Antenne UHF

Page 12: Metronic broshure

L’IMPIANTOQUAL’E’ IL RIPETITORE PIU’ VICINO

Da internet è possibile risalire a quale è il ripetitore o i

ripetitori che “coprono” la mia zona

I siti che offrono tale possibilità d’identificazione sono:

www.raiway.rai.it

www.dgtvi.it/copertura

Page 13: Metronic broshure
Page 14: Metronic broshure

Terminale di testaTerminale di testaTerminale di testaTerminale di testa

Il terminale di testa è quell'insieme di Il terminale di testa è quell'insieme di Il terminale di testa è quell'insieme di Il terminale di testa è quell'insieme di

apparecchiature interposto tra l'antenna e la apparecchiature interposto tra l'antenna e la apparecchiature interposto tra l'antenna e la apparecchiature interposto tra l'antenna e la

rete di distribuzione dei segnali. La sua funzione è rete di distribuzione dei segnali. La sua funzione è rete di distribuzione dei segnali. La sua funzione è rete di distribuzione dei segnali. La sua funzione è

di adattare i segnali entranti e distribuirli alle di adattare i segnali entranti e distribuirli alle di adattare i segnali entranti e distribuirli alle di adattare i segnali entranti e distribuirli alle

varie prese d'utenza e può essere costituito, a varie prese d'utenza e può essere costituito, a varie prese d'utenza e può essere costituito, a varie prese d'utenza e può essere costituito, a

seconda dello specifico impianto, da miscelatori e seconda dello specifico impianto, da miscelatori e seconda dello specifico impianto, da miscelatori e seconda dello specifico impianto, da miscelatori e

L’IMPIANTO

seconda dello specifico impianto, da miscelatori e seconda dello specifico impianto, da miscelatori e seconda dello specifico impianto, da miscelatori e seconda dello specifico impianto, da miscelatori e

preamplificatori d'antenna.preamplificatori d'antenna.preamplificatori d'antenna.preamplificatori d'antenna.

Miscelatore / AccoppiatoreMiscelatore / AccoppiatoreMiscelatore / AccoppiatoreMiscelatore / Accoppiatore

Il miscelatore è una apparecchiatura che ha la Il miscelatore è una apparecchiatura che ha la Il miscelatore è una apparecchiatura che ha la Il miscelatore è una apparecchiatura che ha la

funzione di combinare e trasmettere, attraverso funzione di combinare e trasmettere, attraverso funzione di combinare e trasmettere, attraverso funzione di combinare e trasmettere, attraverso

un unico cavo, un determinato numero di segnali un unico cavo, un determinato numero di segnali un unico cavo, un determinato numero di segnali un unico cavo, un determinato numero di segnali

anche di canali diversi. anche di canali diversi. anche di canali diversi. anche di canali diversi.

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Page 15: Metronic broshure

Amplificatore d'antennaAmplificatore d'antennaAmplificatore d'antennaAmplificatore d'antenna

Sono apparecchiature elettroniche che amplificano ilSono apparecchiature elettroniche che amplificano ilSono apparecchiature elettroniche che amplificano ilSono apparecchiature elettroniche che amplificano il

segnale in arrivo, se l'entità di questo segnale risultasegnale in arrivo, se l'entità di questo segnale risultasegnale in arrivo, se l'entità di questo segnale risultasegnale in arrivo, se l'entità di questo segnale risulta

insufficiente per assicurare una buona qualità delleinsufficiente per assicurare una buona qualità delleinsufficiente per assicurare una buona qualità delleinsufficiente per assicurare una buona qualità delle

immagini riprodotte dall'apparecchio televisivo.immagini riprodotte dall'apparecchio televisivo.immagini riprodotte dall'apparecchio televisivo.immagini riprodotte dall'apparecchio televisivo.

Le caratteristiche di questa apparecchiatura e’Le caratteristiche di questa apparecchiatura e’Le caratteristiche di questa apparecchiatura e’Le caratteristiche di questa apparecchiatura e’

il guadagno (è il valore di amplificazione del segnale edil guadagno (è il valore di amplificazione del segnale edil guadagno (è il valore di amplificazione del segnale edil guadagno (è il valore di amplificazione del segnale ed

è misurato in decibel).è misurato in decibel).è misurato in decibel).è misurato in decibel).

La sua installazione può essere fatta, sul palo o nelLa sua installazione può essere fatta, sul palo o nelLa sua installazione può essere fatta, sul palo o nelLa sua installazione può essere fatta, sul palo o nel

sottotetto. sottotetto. sottotetto. sottotetto.

L’IMPIANTO

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sottotetto. sottotetto. sottotetto. sottotetto.

Risulta evidente che, in presenza di segnali deboli ancheRisulta evidente che, in presenza di segnali deboli ancheRisulta evidente che, in presenza di segnali deboli ancheRisulta evidente che, in presenza di segnali deboli anche

dopo l'installazione di un amplificatore, si devedopo l'installazione di un amplificatore, si devedopo l'installazione di un amplificatore, si devedopo l'installazione di un amplificatore, si deve

ricorrere ad un diverso posizionamento dell'antenna, inricorrere ad un diverso posizionamento dell'antenna, inricorrere ad un diverso posizionamento dell'antenna, inricorrere ad un diverso posizionamento dell'antenna, in

modo da determinare un diverso rapporto di ricezione.modo da determinare un diverso rapporto di ricezione.modo da determinare un diverso rapporto di ricezione.modo da determinare un diverso rapporto di ricezione.

Page 16: Metronic broshure

Dopo l'antenna e le apparecchiature che compongono il terminale di Dopo l'antenna e le apparecchiature che compongono il terminale di Dopo l'antenna e le apparecchiature che compongono il terminale di Dopo l'antenna e le apparecchiature che compongono il terminale di

testa, gli elementi costituenti un impianto di ricezione TV sono: testa, gli elementi costituenti un impianto di ricezione TV sono: testa, gli elementi costituenti un impianto di ricezione TV sono: testa, gli elementi costituenti un impianto di ricezione TV sono:

I partitori,I partitori,I partitori,I partitori,

utilizzati per dividere il segnale TV in più vie. utilizzati per dividere il segnale TV in più vie. utilizzati per dividere il segnale TV in più vie. utilizzati per dividere il segnale TV in più vie.

L’IMPIANTO

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Le prese d'utenza,Le prese d'utenza,Le prese d'utenza,Le prese d'utenza,

utilizzate per connettere l'apparecchio televisivo allautilizzate per connettere l'apparecchio televisivo allautilizzate per connettere l'apparecchio televisivo allautilizzate per connettere l'apparecchio televisivo alla

linea di ricezione.linea di ricezione.linea di ricezione.linea di ricezione.

Page 17: Metronic broshure

Cavo coassialeCavo coassialeCavo coassialeCavo coassiale

Per collegare i vari elementi di un impianto di ricezione Per collegare i vari elementi di un impianto di ricezione Per collegare i vari elementi di un impianto di ricezione Per collegare i vari elementi di un impianto di ricezione

TV viene utilizzato un cavo denominato coassiale. TV viene utilizzato un cavo denominato coassiale. TV viene utilizzato un cavo denominato coassiale. TV viene utilizzato un cavo denominato coassiale.

Il cavo coassiale è formato da due parti:Il cavo coassiale è formato da due parti:Il cavo coassiale è formato da due parti:Il cavo coassiale è formato da due parti:

----un'anima interna di filo di rameun'anima interna di filo di rameun'anima interna di filo di rameun'anima interna di filo di rame

L’IMPIANTO

----un'anima interna di filo di rameun'anima interna di filo di rameun'anima interna di filo di rameun'anima interna di filo di rame

----una calza, concentrica rispetto al conduttore interno.una calza, concentrica rispetto al conduttore interno.una calza, concentrica rispetto al conduttore interno.una calza, concentrica rispetto al conduttore interno.

I due conduttori sono isolati tra loro mediante una I due conduttori sono isolati tra loro mediante una I due conduttori sono isolati tra loro mediante una I due conduttori sono isolati tra loro mediante una

guaina di polietilene (espanso o compatto).guaina di polietilene (espanso o compatto).guaina di polietilene (espanso o compatto).guaina di polietilene (espanso o compatto).

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Page 18: Metronic broshure

Nella realizzazione di un impianto d’antenna la funzione del cavo e’

fondamentale, e’ pertanto utile utilizzare un cavo di buona qualità’ e

Tenere presente seguenti punti:

Numero metri necessari per la realizzazione del nostro impianto.

Consideriamo che il segnale lungo il cavo trova resistenza pertanto la sua

potenza si attenua per ogni metro di cavo utilizzato.

L’IMPIANTO

potenza si attenua per ogni metro di cavo utilizzato.

Posizionamento del cavo.

Il posizionamento del cavo vicino a cavi elettrici o cavi per la distribuzione di

segnali audio può creare delle interferenze che anch’esse creano delle

perdite di segnale e quindi diminuiscono la potenza del nostro segnale.

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Page 19: Metronic broshure

Il tutti questi casi la soluzione per poter

portare un segnale di potenza e qualità

sufficiente al nostro terminale è l’utilizzo di

un AMPLIFICATORE.

L’amplificatore può essere singolo o multiplo

ovvero può permettere di amplificare una sola

discesa d’antenna o amplificare e moltiplicare

L’IMPIANTO

un segnale per poter collegare più terminali

Ogni amplificatore è dotato di un regolatore

di guadagno, questo serve per tarare la

quantità di guadagno e far arrivare il segnale

con la migliore intensità al nostro terminale.

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Page 20: Metronic broshure

L’IMPIANTOIl completamento del nostro impianto

d’antenna avverrà collegando la presa

d’antenna direttamente collegata

all’antenna (sia che si parli di un impianto

singolo che di uno centralizzato) con il

nostro terminale.

Collegamento al Decoder avverrà tramite un

cavetto TV (presa d’antenna-decoder) e quindi

cavetto scart o HDMI tra Decoder e TV

Collegamento direttamente al TV tramite un Collegamento direttamente al TV tramite un

cavetto d’antenna.

Dobbiamo sempre tenere presente che anche

se la distanza tra la presa d’antenna e il

nostro terminate (decoder o TV ) è ridotta

possono intervenire interferenze causate da

cavi elettrici o da altre apparecchiature

audiovisive posizionate lungo il percorso del

cavo, in questo caso è sempre consigliato un

cavo con un grado di schermatura alto e

dotato di filtri antidisturbo.

Page 21: Metronic broshure

SATELLITESATELLITE

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Page 22: Metronic broshure

LA RICEZIONE DI SEGNALI DIGITALI LA RICEZIONE DI SEGNALI DIGITALI LA RICEZIONE DI SEGNALI DIGITALI LA RICEZIONE DI SEGNALI DIGITALI

SAT SAT SAT SAT DecoderDecoderDecoderDecoder

Oggi in commercio esistono 3 tipologie di decoder idonei alla ricezione di

segnali satellutari:

FREE TO AIRFREE TO AIRFREE TO AIRFREE TO AIR

Questa tipologia di decoder permette di visualizzare i canali trasmenssi

gratuitamente

COMMON INTERFACE COMMON INTERFACE COMMON INTERFACE COMMON INTERFACE

22

COMMON INTERFACE COMMON INTERFACE COMMON INTERFACE COMMON INTERFACE

Questa tipologia di decoder oltre a poter visualizzare i canali gratuiti,

essendo dotato di alloggiamento “slot” per l’inserimento di una CAM può

consentire la visione di canali criptati (a pagamento)

TivusatTivusatTivusatTivusat

Questo decoder dotato di cam e tessera dedicata, permette oltre alla

ricezione di tutti canali FREE la ricezione dei canali residenti sulla

piattaforma tivusat (posizionata su hotbird) nella quale vengono trasmessi

gli stessi canali gratuiti che vengono trasmessi sul digitale terrestre (RAI &

MEDIASET)

Page 23: Metronic broshure

Chi richiede un Decoder FTA

•chi vuole vedere i programmi del

suo paese.

•Chi per questioni morfologiche ha

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•Chi per questioni morfologiche ha

problemi a ricevere segnali

analogici e/o segnali digitali

terrestri.

Page 24: Metronic broshure

TIPOLOGIE DI IMPIANTITIPOLOGIE DI IMPIANTITIPOLOGIE DI IMPIANTITIPOLOGIE DI IMPIANTI

• Impianto MONOImpianto MONOImpianto MONOImpianto MONO----FEEDFEEDFEEDFEED: in questa tipologia d’impianto sul braccio della parabola viene istallato un LNB singolo che permette la visione dei programmi trasmessi da un solo satellite

• Impianto DUALImpianto DUALImpianto DUALImpianto DUAL----FEEDFEEDFEEDFEED: in questa tipologia d’impianto sul braccio della parabola viene istallato un LNB monoblocco composto da 2 “occhi” la cui inclinazione permette la visione dei programmi trasmessi da 2 satelliti ( es. Hotbird e Astra, Hotbird e Eutelsat)

• Impianto motorizzato PLURIImpianto motorizzato PLURIImpianto motorizzato PLURIImpianto motorizzato PLURI----FEEDFEEDFEEDFEED: in questa tipologia • Impianto motorizzato PLURIImpianto motorizzato PLURIImpianto motorizzato PLURIImpianto motorizzato PLURI----FEEDFEEDFEEDFEED: in questa tipologia d’impianto viene utilizzata una parabola + LNB equivalente all’impianto MONO-FEED montata però su un motore che collegato al decoder fa ruotare la parabola fino al ricevimento del segnale corrispondente al canale desiderato.

Per tutti questi impianti l’alimentazione del LNB e del motore viene fornita direttamente dal decoder utilizzando lo stesso cavo in cui passa il segnale

Page 25: Metronic broshure

Impianto SAT fai da te

• Per istallare il proprio impianto SAT bisogna

innanzitutto:

• Valutare la posizione giusta (orientamento a

SUD)

• Fissaggio “braccio” per la parabola, verificare

che sia in bolla e stabile, il vento può inclinarlo

spostando la parabola con conseguente perdita

25

spostando la parabola con conseguente perdita

di segnale

• Fissaggio/orientamento parabola, una volta

assemblata la parabola e posizionato l’LNB sul

braccio, utilizzando la scala graduata posta

sulla staffa di fissaggio al palo posizionarla su

39°, • questa è l’inclinatura idonea per il nord Italia.

Page 26: Metronic broshure

Procedere quindi con lo spostamento laterale, che grazie

allo strumento di misura Sat-Finder o all’indicatore interno

nel decoder alla voce menù “parametri antemma” vi

permetterà di puntare l’antenna sul satellite di gradimento,

quindi non resterà che il puntamento di precisione.

Identificato che il satellite “catturato” sia quello

desiderato procedere a stringere i bulloni di fissaggio in

maniera bilanciata, a volte è possibile che un piccolo

Impianto SAT fai da te

26

maniera bilanciata, a volte è possibile che un piccolo

spostamento causato dal “tiraggio” dei bulloni faccia

perdere il segnale.

Page 27: Metronic broshure

Impianto SAT fai da teScelta del Satellite

Normalmente il puntamento della

parabola viene fatto su

EUTELSAT13°E (Hot Bird) in quanto su questo satellite risiedono la maggior

parte dei canali in lingua italiana (RAI,

Mediaset, SKY e TIVUSAT).

Per chi invece volesse orientarsi su

27

più satelliti (dual feed) è utile

acquistare un kit che contenga

appunto un LNB monoblocco, e quindi

procedere con il puntamento della

parabola su Eutelsat 13°E e automaticamente, grazie

all’orientamento del LNB l’antenna

permetterà la ricezione dell’altro

satellite.( vedi disposizione satelliti)

Page 28: Metronic broshure

Cosa necessita per completare il

proprio impianto• Una parabola completa di LNB

• Una staffa per il fissaggio della parabola ( a muro, sul tetto,

alla ringhiera del balcone, a palo)

• 1 strumento SAT FINDER per l’orientamento della parabola

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• Un decoder

• La giusta metratura di cavo per collegare la parabola al

decoder

• 2 Spine “F”

• 1 cavo scart o HDMI per collegare il decoder alla TV

Page 29: Metronic broshure

COLLEGAMENTI AUDIO VIDEO

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Page 30: Metronic broshure

Collegamento Video

-RCA

Il connettore RCA è mono, viene cablato su cavo coassiale e puòtrasportare un solo canale

-Scart

La presa SCART è un connettore utilizzato nei televisori e negli

COLLEGAMENTI AUDIO VIDEO

La presa SCART è un connettore utilizzato nei televisori e negliapparecchi audiovisivi che ad esso devono essere collegati, come videoregistratori, decoder, lettori DVD e DVD recorder.La presa è dotata di 20 piedini (detti anche poli o "pin"), ognuno dei quali veicola un segnale elettrico analogico, che può uscire o entrare nella presaSCART realizzando così globalmente un collegamento parallelo di tipoanalogico. Il bordo metallico della presa e del cavo che ad essa si connettefunge da ventunesimo contatto, e veicola la massa della schermatura.

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Page 31: Metronic broshure

-HDMI

HDMI è la prima interfaccia non compressa completamente digitale a Trasportare contemporaneamente segnali audio e video. Anche HDMI puòessere utilizzata tra differenti dispositivi audio/video ed è una soluzioneadatta al trasporto del segnale di apparecchi digitali come i Decoder, lettoriDVD e ricevitori satellitari verso schermi anch'essi digitali come LCD,PLASMA o videoproiettori. Come la SCAR il connettore HDMI possiede 19 PIN (i 2 mancanti rispettoalla SCART non permettono il passaggio di corrente, 12V, quelli che nella

COLLEGAMENTI AUDIO VIDEO

alla SCART non permettono il passaggio di corrente, 12V, quelli che nellaSCART permettono la commutazione sulla porta A/V).L’interfaccia HDMI e in continuo sviluppo, l’evoluzione è finalizzataall’aumento della velocità di trasferimento dei dati. Dal punto di vista dei componenti hardware non cambia nulla, infatti il cavoe il connettore sono invariati, ma è cambiata la gestione del software delprotocollo di trasmissione. La serie di aggiornamenti è arrivata alla versione1.4.. Dalla versione 1.1 a quella 1.4 la velocità di trasmissione è passata daun massimo di 4,9 Gb/s a 10,2 Gb/s.

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Page 32: Metronic broshure

-TOSLINK “FIBRA OTTICA”

Il sistema TOSLINKTOSLINKTOSLINKTOSLINK è uno standard di connessione in

fibra ottica.

Il suo uso più comune è su apparecchiature audio di

classe domestica, dove trasporta un flusso audio

digitale tra componenti come minidisc, lettori cd e

registratori DAT.

Il TOSLINK può utilizzare cavi in fibra ottica di

COLLEGAMENTI AUDIO

plastica di 1mm, cavi in plastica multistrato o perfino

in vetro al quarzo.

-RCA

Il connettore RCA è mono, viene cablato su cavo coassiale e puòtrasportare un solo canale, nelle connesioni audio stereofoniche nevengono utilizzati 2 utilizzando i colori Rosso e Bianco o Rosso eNero.

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Page 33: Metronic broshure

COLLEGAMENTI AUDIO

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Page 34: Metronic broshure

COLLEGAMENTI AUDIO VIDEODECODER DIGITALE TERRESTRE

APPARATO AUDIO

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APPARATO AUDIO