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Prof. Gandolfo DOMINICI Corso di MARKETING 1 Introduzione al Marketing Interculturale Le differenze tra culture possono portare a paradossali errori: alcuni esempi: - Bangladesh: nel 1989 i sandali Bata causano una rivolta con oltre 50 feriti per avere apposto in un modello di sandali un logo che richiamava la scrittura araba di “Allah” . Per i responsabili della Bata rappresentavs solo tre campane (http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=950DE1D81F39F935A15755C0A96F948260 ) - Pacifico: la Pan-Am inaugura i suoi voli sul Pacifico distribuendo garofani bianchi ai passegeri: peccato che in estremo oriente i garofani bianchi si usano per i funerali! - In Giappone esiste una bevanda isotonica analcolica con il marchio “CalPiss” che viene pronunciato come : “Cowpiss” , improbabile il suo susccesso se esportata in paesi anglosassoni; - E cosa dire della francese Pschitt, difficilmente vendibile oltremanica! (http://www.bpmlegal.com/wpschitt.html ) - Fed-ex sbarca in Europa con un errore: orario di prelievo dei pacchi entro le 17:00, peccato che in gran parte d’Europa gli uffici chiudano alle 19:00- 20:00! - Ford in Messico lancia la sua ammiraglia “Caliente”, peccato che i manager non sapessero che “Caliente” in messicano vuol dire prostituta! - Cile: la Olympia introduce la sua fotocopiatrice “Roto” , peccato che roto vuol dire rotto in Cile! - ESSO in giapponese significa : “auto in panne!” Prof. Gandolfo DOMINICI Corso di MARKETING 2 Variabili culturali Variabili culturali Variabili culturali Variabili culturali Lingua Tempo (monocroniche- policroniche) Comunicazione non verbale Religione Spazio Colori Numeri Usi e costumi Status Preferenze alimentari
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Marketing L21 Intern

Dec 05, 2014

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Page 1: Marketing L21 Intern

Prof. Gandolfo DOMINICI

Corso di MARKETING1

Introduzione al Marketing Interculturale

Le differenze tra culture possono portare a paradossali errori: alcuni esempi:

- Bangladesh: nel 1989 i sandali Bata causano una rivolta con oltre 50 feriti per avere apposto in un modello di sandali un logo che richiamava la scrittura araba di “Allah” . Per i responsabili della Bata rappresentavs solo tre campane(http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=950DE1D81F39F935A15755C0A96F948260)

- Pacifico: la Pan-Am inaugura i suoi voli sul Pacifico distribuendo garofani bianchi ai passegeri: peccato che in estremo oriente i garofani bianchi si usano per i funerali!

- In Giappone esiste una bevanda isotonica analcolica con il marchio “CalPiss” che viene pronunciato come : “Cowpiss” , improbabile il suo susccesso se esportata in paesi anglosassoni;

- E cosa dire della francese Pschitt, difficilmente vendibile oltremanica!(http://www.bpmlegal.com/wpschitt.html)

- Fed-ex sbarca in Europa con un errore: orario di prelievo dei pacchi entro le 17:00, peccato che in gran parte d’Europa gli uffici chiudano alle 19:00- 20:00!

- Ford in Messico lancia la sua ammiraglia “Caliente”, peccato che i manager non sapessero che “Caliente” in messicano vuol dire prostituta!

- Cile: la Olympia introduce la sua fotocopiatrice “Roto” , peccato che roto vuol dire rotto in Cile!

- ESSO in giapponese significa : “auto in panne!”

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Corso di MARKETING2

Variabili culturaliVariabili culturaliVariabili culturaliVariabili culturali

� Lingua

� Tempo (monocroniche- policroniche)

� Comunicazione non verbale

� Religione

� Spazio

� Colori

� Numeri

� Usi e costumi

� Status

� Preferenze alimentari

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Corso di MARKETING3

Introduzione al Marketing Interculturale

Possibili strategie:

Marketing Globale

=

Standardizzazione

Marketing internazionale

=

Localizzazione /Adattamento

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Corso di MARKETING4

GlobalizzazioneGlobalizzazioneGlobalizzazioneGlobalizzazione

� Col termine globalizzazione si indica il fenomeno di crescita progressiva delle relazioni e degli scambi di diverso tipo a livello mondiale in diversi ambiti osservato a partire dalla fine del XX secolo.

� In campo economico "globalizzazione" denota la forte integrazione nel commercio mondiale e la crescente interdipendenza dei paesi gli uni dagli altri. Con la stessa parola si intende anche l'affermazione delle multinazionali nello scenario dell'economia mondiale.

Fonte wikipedia:http://it.wikipedia.org/wiki/Globalizzazione

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Corso di MARKETING5

GlobalizzazioneGlobalizzazioneGlobalizzazioneGlobalizzazione

� Levitt definisce la globalizzazione come : una convergenza di tutte le culture verso un’unica cultura comune globale. I popoli di tutto il mondo diventano sempre più simili e le loro esigenze e desideri sono sempre piùomogenei

� Ohmae nota che i consumatori della trilaterale (Usa, EU, Giappone) diventano sempre piùsimili rendendo sempre meno necessari ingenti investimenti per l’aggiustamento del marketing mix nelle diverse aree.

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Corso di MARKETING6

GlobalizzazioneGlobalizzazioneGlobalizzazioneGlobalizzazioneCause della globalizzazione:

1. Sviluppo tecnologico : data la rapidità con cui le nuove tecnologie nascono e cambiano per effetto della concorrenza modiale e dati i costi ed i rischi connessi al loro sviluppo, le imprese tendono ad utilizzare le nuove tecnologie su mercati sempre più vasti. Inoltre le tecnologie della comunicazione e dei trasporti hanno ridotto le asimmetrie informative e le distanze.

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Corso di MARKETING7

GlobalizzazioneGlobalizzazioneGlobalizzazioneGlobalizzazione

2. Crescente interdipendenza delle

economie nazionali: evoluzione da

produttori (avanzati) e fornitori di

risorse (terzo mondo) si passa a

fornitori di servizi e creatori di

innovazione (avanzati) e produttori

delocalizzati (ex terzo mondo);

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Corso di MARKETING8

GlobalizzazioneGlobalizzazioneGlobalizzazioneGlobalizzazione

3. Come conseguenza dell’interdipendenza si

riducono le barriere istituzionali tra stati.

Un singolo stato in controtendenza verrebbe

tagliato fuori dall’economia e subirebbe il

fenomeno della fuga delle risorse verso aree

più libere (delocalizzazione). Gli stati

nazionali cercano di recuperare la perdita di

sovranità nel peso all’interno delle

organizzazioni sovranazionali

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Corso di MARKETING9

GlobalizzazioneGlobalizzazioneGlobalizzazioneGlobalizzazione

4. Omogeneizzazione della domanda: i

prodotti che soddisfano bisogni “universali”

richiedo un investimento limitato per essere

adattati ai vari mercati nazionali

• Omogeneizzazione della scolarizzazione

• Accellerazione della diffusione delle informazioni

• Società “affluente” cioè con consistente potere

d’acquisto e covergenza del reddito pro-capite

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Corso di MARKETING10

Globalizzazione Globalizzazione Globalizzazione Globalizzazione ---- elenco organismi sovranazionali elenco organismi sovranazionali elenco organismi sovranazionali elenco organismi sovranazionali

regionaliregionaliregionaliregionali

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Corso di MARKETING11

Globalizzazione Globalizzazione Globalizzazione Globalizzazione ---- elenco organismi elenco organismi elenco organismi elenco organismi

sovranazionali regionalisovranazionali regionalisovranazionali regionalisovranazionali regionali

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Corso di MARKETING12

Globalizzazione Globalizzazione Globalizzazione Globalizzazione ---- elenco organismi elenco organismi elenco organismi elenco organismi

sovranazionali regionalisovranazionali regionalisovranazionali regionalisovranazionali regionali

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Corso di MARKETING13

World Trade World Trade World Trade World Trade OrganizationOrganizationOrganizationOrganization ---- WTOWTOWTOWTO� L'Organizzazione Mondiale del Commercio od OMC (meglio conosciuta come

World Trade Organization - WTO, con locuzione inglese) è un‘organizzazione internazionale creata allo scopo di supervisionare numerosi accordi internazionali relativi al commercio tra i 149 stati membri.

� Il WTO è stato istituito il 1 gennaio 1995, alla conclusione dell'Uruguay Round, i negoziati che tra il 1986 e il 1994 hanno impegnato i paesi aderenti al GATT ed i cui risultati sono stati sanciti nell"Accordo di Marrakech" del 15 aprile 1994.

� Il WTO ha assunto, nell'ambito della regolamentazione del commercio mondiale, il ruolo precedentemente detenuto dal GATT: di quest'ultimo ha infatti recepito gli accordi e le convenzioni adottati (tra i più importanti il GATT, il GATS ed il TRIPS) con l'incarico di amministrarli ed estenderli; a differenza del GATT, che non aveva una vera e propria struttura organizzativa istituzionalizzata, il WTO prevede invece una struttura comparabile a quella di analoghi organismi internazionali.

� Obiettivo generale del WTO è quello dell'abolizione o della riduzione delle barriere tariffarie al commercio internazionale; a differenza di quanto avveniva in ambito GATT, oggetto della normativa del WTO sono, però, non solo i beni commerciali, ma anche i servizi e le proprietà intellettuali.

� Tutti i membri del WTO sono tenuti a garantire verso gli altri membri dell'organizzazione lo "status" di "nazione più favorita" (most favored nation): le condizioni applicate al paese più favorito (vale a dire quello cui vengono applicate il minor numero di restrizioni) sono applicate (salvo alcune eccezioni minori) a tutti gli altri stati.

� La sede del WTO si trova a Ginevra (Svizzera).Fonte Wikipedia

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Determinanti della globalizzazione Determinanti della globalizzazione Determinanti della globalizzazione Determinanti della globalizzazione

del settoredel settoredel settoredel settore

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InternazionalizzazioneInternazionalizzazioneInternazionalizzazioneInternazionalizzazione

� Ricerca di mercati, accesso alle fonti

di conoscenze, ricerca di possibili

cooperazioni e scambi di esperienze.

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Corso di MARKETING16

Alternativa alla globalizzazione: Alternativa alla globalizzazione: Alternativa alla globalizzazione: Alternativa alla globalizzazione:

llll’’’’adattamentoadattamentoadattamentoadattamento

� Bisogna agire in ogni paese in modo diverso;

� Il potere decisionale delle multinazionali deve essere decentrato nelle varie aree;

� Discriminazione dei prezzi;

� Evita l’attrito tra sede centrale e sedi decentrate;

� Importanza dei segmenti di mercato

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Standardizzazione vs Adattamento

Standardizzazione vince se:

� Costi di adattamento elevati;

� Beni di tipo industriale;

� Gusti omogenei nei mercati nazionali;

� Struttura istituzionale simile nei paesi target;

� Economie di scala;

� Mobilità dei consumatori;

� Immagine positiva del paese di produzione

Adattamento vince se:

� Differenze negli standard tecnici e tecnologici;

� Prodotti di uso e consumo personale;

� Diverse esigenze dei consumatori;

� Variazioni nella capacità di acquisto;

� Caratteristiche ambientali locali limitanti;

� Diverse abitudini nazionali;

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I settori a livello internazionaleI settori a livello internazionaleI settori a livello internazionaleI settori a livello internazionale

� Multinazionali

� Globali

� Globali bloccati

� Locali

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Corso di MARKETING19

Settore multinazionaleSettore multinazionaleSettore multinazionaleSettore multinazionale

� Settore con valenza internazionale che

emerge dall’aggregazione di singoli

settore locali, ognuno dei quali si

distingue dagli altri sulla base delle

specifiche nazionali;

� Esempi: largo consumo alimentare,

arredamento, abbigliamento, servizi

finanziari, bancari, assicurativi;

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Corso di MARKETING20

Settore globaleSettore globaleSettore globaleSettore globale

� Arene concorrenziali in cui la posizione competitiva in un singolo ambito nazionale risulta influenzate in maniera radicale dalle caratteristiche della posizione assunta in altri paesi;

� L’internazionalità del settore globale è espressa dalla interconnessione e interdipendenza delle singole realtà nazionali che fanno si che le imprese si confrontino su scala mondiale ;

� Esempi: automobili, elettronica di consumo, computer, chimici e farmaceutici, biotecnologie, etc..

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Corso di MARKETING21

Settore Globale bloccatoSettore Globale bloccatoSettore Globale bloccatoSettore Globale bloccato

� E’ un settore potenzialmente globale

ma bloccato da barriere legislative o

politiche

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Corso di MARKETING22

Settore localeSettore localeSettore localeSettore locale

� Quando operano elevate necessità di

adattamento alle specifiche territoriali

� Esempio commodities di basso

valore, prodotti tipici;

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Corso di MARKETING23

Vantaggio comparatoVantaggio comparatoVantaggio comparatoVantaggio comparato

� Differenze nel costo di fattori produttivi

� Differenze disponibilità di fattori

produttivi

� Competizione tra sistemi-paese

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Corso di MARKETING24

Modello del Diamante di PorterModello del Diamante di PorterModello del Diamante di PorterModello del Diamante di Porter

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Corso di MARKETING25

Modello del Diamante di PorterModello del Diamante di PorterModello del Diamante di PorterModello del Diamante di Porter

Condizioni dei fattori

• Risorse umane

• Risorse fisiche

• Risorse di conoscenza

• Risorse finanziarie

• Infrastrutture

� Fattori di base (es. manodopera qualifica) e

fattori avanzati (infrastrutture digitali)

� Fattori generali (es. trasporti) e fattori

specifici (personale altamente qualificato)

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Corso di MARKETING26

Modello del Diamante di PorterModello del Diamante di PorterModello del Diamante di PorterModello del Diamante di Porter

Condizioni della domanda

� La presenza di un mercato interno di

grandi dimensioni porta ad un vantaggio

in termini di economie di apprendimento

e di scala

� Livello di sofisticazione ed esigenza

della domanda interna

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Corso di MARKETING27

Modello del Diamante di PorterModello del Diamante di PorterModello del Diamante di PorterModello del Diamante di Porter

Settori correlati e di supporto

� Settori di fornitura competitivi;

� Settori con possibilità di condivisione di

attività della catena del valore

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Corso di MARKETING28

Modello del Diamante di PorterModello del Diamante di PorterModello del Diamante di PorterModello del Diamante di Porter

Strategia, struttura e concorrenza

� Impresa con un mercato domestico

competitivo ha vantaggi all’estero;

� L’alta competizione all’interno del

sistema paese può scoraggiare i nuovi

entranti.

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Corso di MARKETING29

Il ruolo della Cultura Il ruolo della Cultura Il ruolo della Cultura Il ruolo della Cultura

nellnellnellnell’’’’internazionalizzazioneinternazionalizzazioneinternazionalizzazioneinternazionalizzazione

� Anche se è vero che i consumatori

tendono negli ultimi decenni ad

adottare stili di vita sempre più simili;

la cultura ed i valori tradizionali non

sono scomparsi e devono pertanto

essere tenuti in considerazione dagli

operatori di marketing