L'OFFERTA FORMATIVA DELLE NOSTRE SCUOLE 5. LA SCUOLA PRIMARIA 5.1 L'OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA Le due scuole, quella di viale Zara e di viale Pianell hanno un'impostazione unitaria dell’orario scolastico. Il tempo scuola si articola in due momenti : un tempo di 30 ore settimanali di attività didattiche 10 ore di mensa corrispondenti all’orario del tempo pieno. All'interno delle attività didattiche nelle classi terze,quarte e quinte alcune ore sono utilizzate per attività' di approfondimento, di recupero e di consolidamento linguistico e matematico ,laboratori a gruppi L'orario della scuola è: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 16.30 con due ore di refezione-ricreazione dalle 12,30 alle 14,30. Nella scuola funzionano anche servizi di prescuola (7.30-8.25) e di giochi serali (16.30- 18) gestiti da società scelte dal Comune di Milano e si svolgono attività sportive extrascolastiche dalle 16.30 alle 18.00. Il servizio di refezione è gestito dalla " Milano ristorazione". ORARIO DELLA SCUOLA PRIMARIA INGRESSO 8.25 INIZIO LEZIONI 8.30 LEZIONI O LABORATORI 8.30-10.20 INTERVALLO 10.20-10.40 LEZIONI E LABORATORI 10.40-12.30 REFEZIONE 12.30-13.30 RICREAZIONE 13.30-14,25 LEZIONI 14.30-16,30 USCITA 16.30
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L'OFFERTA FORMATIVA DELLE NOSTRE SCUOLE · 5. LA SCUOLA PRIMARIA 5.1 L'OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA Le due scuole, quella di viale Zara e di viale Pianell hanno un'impostazione
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L'OFFERTA FORMATIVA DELLE NOSTRE SCUOLE
5. LA SCUOLA PRIMARIA
5.1 L'OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA Le due scuole, quella di viale Zara e di viale Pianell hanno un'impostazione unitaria
dell’orario scolastico. Il tempo scuola si articola in due momenti :
un tempo di 30 ore settimanali di attività didattiche
10 ore di mensa corrispondenti all’orario del tempo pieno.
All'interno delle attività didattiche nelle classi terze,quarte e quinte alcune ore sono
utilizzate per attività' di approfondimento, di recupero e di consolidamento linguistico e
matematico ,laboratori a gruppi
L'orario della scuola è:da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 16.30
con due ore di refezione-ricreazione dalle 12,30 alle 14,30.
Nella scuola funzionano anche servizi di prescuola (7.30-8.25) e di giochi serali (16.30-
18) gestiti da società scelte dal Comune di Milano e si svolgono attività sportive
extrascolastiche dalle 16.30 alle 18.00.
Il servizio di refezione è gestito dalla "Milano ristorazione".
ORARIO DELLA SCUOLA PRIMARIA
INGRESSO 8.25
INIZIO LEZIONI 8.30
LEZIONI O LABORATORI 8.30-10.20
INTERVALLO 10.20-10.40
LEZIONI E LABORATORI 10.40-12.30
REFEZIONE 12.30-13.30
RICREAZIONE 13.30-14,25
LEZIONI 14.30-16,30
USCITA 16.30
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5.2 QUELLO CHE È IMPORTANTE INSEGNARE: LE SCELTE CURRICOLARI
La scuola promuove, nel primo ciclo, l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura e
delle competenze necessarie per una cittadinanza attiva .
Le singole discipline infatti , sviluppando competenze specifiche, concorrono alla
costruzione di competenze trasversali per consentire allo studente la piena
realizzazione personale e la partecipazione attiva alla vita sociale. Per mezzo delle
conoscenze e abilità riferite alle discipline di studio gli alunni possono acquisire le
seguenti fondamentali competenze chiave di cittadinanza:
COMPETENZE DI CITTADINANAZA
COSTRUZIONE DEL SÉ
IMPARARE AD IMPARARE: Organizzare il proprio apprendimento scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione, anche in funzione dei tempi
disponibili e del proprio metodo di studio.
PROGETTARE : Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie
attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire le fasi
procedurali e verificare i risultati raggiunti.
RELAZIONE CON GLI ALTRI
COMUNICARE
Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico)
trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.)
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
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ALUNNI CON DISTIRBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA)
l'Istituto , secondo le indicazioni di legge , segue con particolare cura gli alunni/e con
problemi specifici di apprendimento (DSA) che si manifestano nelle forme della :
Dislessia : difficoltà specifica nella lettura
Disgrafia : scrittura irregolare per dimensione e/o pressione, difficilmente decifrabile
Disortografia : difficoltà a scrivere le parole usando tutti i segni alfabetici e a collocarli al
posto giusto e/o a rispettare le regole ortografiche
Discalculia: deficit del sistema di elaborazione dei numeri e/o del calcolo.
Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia possono manifestarsi tutte insieme oppure
comparire isolatamente.
I docenti riconoscono gli indicatori che segnalano un probabile disturbo , coinvolgono la
famiglia; promuovono l'accertamento e la certificazione da parte delle strutture
sanitarie; adattano il lavoro scolastico secondo le misure dispensative o compensative
necessarie ,ome è indicato nel documento ministeriale del 2011 “Linee guida per la
didattica …”.
Gli strumenti compensativi sono strumenti che permettono di compensare la debolezza
funzionale derivante dal disturbo, facilitando l'esecuzione dei compiti automatici
compromessi dal disturbo specifico (ad esempio la calcolatrice, le tabelle, i formulari, il
PC con correttore ortografico,ecc.).
Le misure dispensative riguardano la dispensa da alcune prestazioni (lettura ad alta voce,
prendere appunti,...), i tempi personalizzati di realizzazione delle attività, la valutazione
(non viene valutata la forma ma solo il contenuto,...), ecc.
Gli alunni con DSA hanno diritto ad utilizzare gli strumenti compensativi e le misure
dispensative durante le attività quotidiane, sia a scuola che a casa, durante le verifiche
periodiche e in sede di Esame di Stato.
Acquisita la documentazione specialistica , il Consiglio di classe elabora un documento
denominato Piano educativo personalizzato (PDP) che viene condiviso con gli operatori
e con i genitori dell’alunno che lo sottoscrivono.,
Nell’ Istituto opera un Referente specializzato sul tema che coordina uno specifico
gruppo di lavoro formato dai docenti delle diverse scuole con l’intento di approfondire
le problematiche connesse, di offrire strumenti e al Collegio docenti , di indicare buone
pratiche e raccordi con i vari centri specializzati.
Sono in atto anche iniziative di formazione con gruppi di genitori .
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BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
La nostra scuola ha sempre lavorato per l’inclusione di tutti gli alunni trova
corrispondente alla sua migliore tradizione quanto indicato nella Direttiva Strumenti
d'intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per
l'inclusione scolastica, del 27 dicembre 2012 che delinea la strategia inclusiva per
realizzare il diritto all'apprendimento per tutti gli alunni in situazione di difficoltà.
La Direttiva completa il tradizionale approccio all'integrazione scolastica, basato sulla
certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di
tutta la comunità educante all'intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES),
comprendente svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o
disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della
lingua italiana in quanto stranieri .
IL CONSIGLIO DI CLASSE o team di docenti che operano nella stessa classe svolge un
ruolo fondamentale nella individuazione di bisogni educativi speciali , nella
personalizzazione del Piano di studi in raccordo con i genitori e con eventuali specialisti
tramite l’elaborazione di apposito PDP redatto secondo le indicazioni del Collegio
docenti
Nel nostro Istituto si è costituito da poco un GRUPPO DI LAVORO PER L'INCLUSIONE
composto da insegnanti curricolari e di sostegno e da rappresentanti dei genitori
Scopo principale del GLI è la rilevazione, il monitoraggio e la valutazione del grado di
inclusività della scuola finalizzate ad accrescere la consapevolezza dell'intera comunità
educante sulla centralità e la trasversalità dei processi inclusivi in relazione alla qualità
dei "risultati" educativi.
Il Gruppo di lavoro per l’inclusione svolge le seguenti funzioni:
rilevazione dei BES presenti nella scuola ,
raccolta e documentazione degli interventi didattico- educativi posti in essere;
confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie di gestione
delle classi;
elaborazione di un Piano Annuale per l'Inclusione riferito a tutti gli alunni con
BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico ;
promozione di progetti finalizzati alla rilevazione dei disturbi specifici
dell'apprendimento e all'attivazione di percorsi didattici personalizzati, con
l'individuazione delle misure dispensative e degli strumenti compensativi previsti
dalla normativa.
Promozione di progetti volti alla formazione dei docenti.
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L'ISTRUZIONE DOMICILIARE
In presenza di alunni malati e su richiesta della famiglia, corredata dalla certificazione
medica, anche nel nostro Istituto sono attivati progetti personalizzati di istruzione
domiciliare
Il Consiglio di classe elabora un progetto didattico personalizzato deliberato dagli organi
collegiali della scuola.
L'assistenza didattica domiciliare è prestata in presenza o on line ; l'orario delle lezioni
domiciliari verrà definito, compatibilmente allo stato di salute dello studente
La finalità specifica del progetto è quella di
garantire il diritto allo studio di chi è impossibilitato a frequentare la scuola,
favorire la continuità con la sua esperienza scolastica,
limitare il disagio dovuto alla forzata permanenza in ospedale o a casa con
proposte educative mirate,
soddisfare il bisogno di apprendere, conoscere e comunicare attenuando
l’isolamento .
Il progetto è finanziato al 50 % dal Ministero e dal 50% dalla scuola tramite FIS , richiede
la disponibilità dei docenti per un massimo di cinque ore settimanali
PROGETTO SUCCESSO FORMATIVO
Particolare attenzione viene prestata alla realizzazione di condizioni essenziali per il
raggiungimento del successo formativo quali:
l’attenzione alla costituzione di relazioni valide e positive fra gli alunni e i docenti
l ’attenzione a costruire nella classe un clima relazionale e affettivo adeguato nel
rispetto dei valori e delle regole fondamentali della convivenza scolastica
l’attenzione a sostenere a rinforzare la motivazione nelle diverse attività didattiche
l’attenzione a costruire un orario adeguato ai ritmi di apprendimento degli alunni
l’attenzione a proporre forme di partecipazione e di corresponsabilità che
coinvolgano gli alunni attivamente nella gestione della classe e della scuola (incarichi,
rappresentanti studenti, assemblee di classe per progettazione e verifica delle attività
,ecc)
l’attenzione a creare momenti comunitari e iniziative straordinarie di animazione
che rafforzino il senso di identità e di appartenenza alla comunità scolastica con un attivo
coinvolgimento dei genitori dei docenti e di tutti gli operatori.
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PROGETTO CON- TATTO
Numerose sono le iniziative che le varie interclassi e classi hanno organizzato per
proporre esperienze che favoriscano un modo diverso di stare a scuola per aiutare i
bambini e i ragazzi a star meglio con se stessi e con gli altri.
In alcune classi si attua un percorso di educazione all’affettività in collaborazione con il
Consultorio di via Restelli ,secondo un progetto approvato e cofinanziato dall’ASL
La finalità del progetto è promuovere l’educazione all’affettività ed allo sviluppo delle capacità relazionali intese come:
1. Crescere nella capacità di leggersi dentro per conoscere se stessi 2. Riconoscere e dare un nome e una giusta prospettiva temporale alle proprie
emozioni e sentimenti 3. Coltivare relazioni che facciano stare bene, basate sul rispetto di sé e dell’altro 4. Promuovere una sana stima di sé 5. Rafforzare la formazione della propria identità secondo le varie dimensioni che la
connotano: corporeità, differenza di genere , psiche, relazioni con gli altri 6. Cura particolare al tema del Cambiamento e della Crescita 7. Un’educazione all’affettività che promuove la consapevolezza dei propri vissuti
interiori, l’autonomia di scelta e la possibilità di comunicare con fiducia il proprio malessere
8. Offre una concreta occasione di prevenzione di disagio o comportamenti a rischio Gli obiettivi che si perseguono sono :
Rendere più consapevoli del proprio spazio psichico e corporeo.
Aumentare la comprensione empatica dell’altro, partendo dalla gestione personale dello spazio fisico ed emotivo
Aiutare a considerare la pluralità dei punti di vista come parte centrale del rispetto per sé e per gli altri.
Introdurre la tematica del cambiamento nella pubertà con emozioni ed affetti di questo momento di crescita.
Rispondere alle domande dei bambini circa la pubertà, la corporeità, la differenza di genere e la sessualità.
Le tematiche trattate sono introdotte intenzionalmente in modo graduale nel rispetto del contesto scolastico e di gruppo e tenendo in conto la diversa maturità e competenza affettiva dei singoli.
L’istituto nell’ambito delle diverse proposte relative al successo formativo attua anche un
PROGETTO SICUREZZA che prevede la sensibilizzazione degli alunni e di tutti gli operatori
della scuola ai temi della sicurezza: in tutte le classi sono proposte adeguate attività di
formazione e di esercitazione pratica relativamente ai comportamenti da adottare nelle
emergenze.
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PROGETTO ANIMAZIONE Le feste (Natale ,Carnevale, fine anno ecc.,) organizzate nella
scuola e/o nelle classi costituiscono un momento importante di aggregazione tra le
famiglie e la scuola e offrono una forte motivazione per attività che sono vissute dagli
alunni come momento di arricchimento della loro esperienza scolastica.
La scuola favorisce iniziative di animazione ( concerti, incontri con autori o esperti,
testimonianza significative, iniziative per favorire la lettura, ecc.) purché siano in stretta
correlazione con l’itinerario didattico previsto dalla classe.
PROGETTO TEATROL’educazione teatrale trova la sua naturale collocazione all’interno di
un più generale progetto di educazione all’espressività, alla comunicazione, al lavoro di
gruppo. Consente ai giovani livelli elevati di benessere psicofisico, di consapevolezza
critica, di motivazione ad apprendere, a partecipare, a spendersi per una vita sempre più
sana e ricca di valori personali e sociali.
Particolare importanza in tutte le classi viene data all’esperienza del teatro per la sua
forte valenza educativa e formativa.
Da anni il Collegio ha avviato un PROGETTO TEATRO che prevede l’allestimento di
laboratori teatrali per le diverse classi, la partecipazioni a spettacoli e rassegne di teatro
per ragazzi.Il progetto teatro ha lo scopo di :
aiutare i ragazzi ad esprimersi, diventando gradualmente consapevoli delle proprie
capacità e dei propri limiti;
valorizzare le risorse, consapevoli o nascoste, di creatività e di espressività
attraverso l’acquisizione di competenze nei diversi linguaggi;
abituare a rapportarsi con l’altro per un arricchimento reciproco favorendo
l’integrazione all’interno del gruppo;
I laboratori teatrali sono realizzati come attività integrativa, con la collaborazione
di esperti del settore presenti a scuola con contratto per pacchetti orari concordati.I
docenti, alla fine dell’esperienza, valuteranno il lavoro realizzato, le difficoltà incontrate, i
risultati ottenuti.
Le ore delle docenti disponibili oltre le 40 ore necessarie a coprire la classe, sono
utilizzate dalle due insegnanti, per completare l’orario delle classi con ridotto numero di
docenti, per sostituire le colleghe assenti (10 ore ) per effettuare uscite didattiche e per
organizzare attività di recupero individualizzato e attività di gruppi di livello che hanno lo
scopo di approfondire, sviluppare e consolidare il curricolo già svolto. secondo questa
priorità:
RECUPERO/POTENZIAMENTO. : lavorare in piccoli gruppi è una risorsa preziosa per
avviare chi è svantaggiato ad un sereno superamento di tutte la fasi di sviluppo.
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ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI Affrontare in modo intensivo le loro difficoltà
accorcia i tempi per un reale inserimento nella scuola e nella società.
Le ore di compresenza saranno organizzate per gruppi di almeno due classi
Le attività specifiche sono indicate nella programmazione didattica delle singole
interclassi.
Il Consiglio d’interclasse docenti stabilisce l’utilizzo dei docenti che sono in
contemporaneità con l’insegnante di lingua straniera organizzando attività di recupero
individualizzato nelle classi parallele.
AVVIO ALL’ELABORAZIONE DI UN METODO DI STUDIO
In tutte le attività proposte la preoccupazione fondamentale è quella di avviare all’
elaborazione di un metodo di studio e di autonome capacità di organizzazione del lavoro
scolastico educando gli alunni:
ad assumersi le loro responsabilità e a gestire autonomamente un lavoro assegnato;
ad imparare ad abituarsi alla fatica che lo studio e il lavoro scolastico comportano;
ad imparare a rielaborare, a interiorizzare e consolidare le conoscenze acquisite;
ad imparare a riutilizzare le conoscenze acquisite per stabilire nuovi collegamenti.
Un aspetto importante in tal senso nella vita della scuola è L'ASSEGNAZIONE DEI
COMPITI A CASA:
nelle classi prime e seconde della primaria si propongono : completamento di lavori non
terminati in classe; esercizi di lettura e produzione di testi, lavori di rinforzo sulle
difficoltà legate all’apprendimento della scrittura e del calcolo, studio mnemonico di
poesie
nelle classi terze, quarte, quinte si propongono il completamento di lavori non terminati
in classe, la produzione di testi; esercizi di lettura e di comprensione del testo;esercizi di
matematica, studio di lezioni di storia ,geografia ,scienze e lingua,matematica ; lavori di
rinforzo anche individualizzati: studio mnemonico di poesie.
I compiti saranno assegnati nelle classi a tempo pieno al venerdì o nei giorni precedenti
le vacanze per semplici attività di completamento e di rinforzo; le lezioni e lo studio
saranno fissate con scansione settimanale.
Sarà cura delle insegnanti :
assegnare compiti equilibrati che i bambini e i ragazzi sappiano eseguire autonomamente
coordinandosi fra le varie insegnanti di classe;
correggere i compiti per valorizzare l’impegno dimostrato dal bambino e per evidenziare
le difficoltà riscontrate;
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assegnare lo studio rispettando una scansione temporale adeguata;
insegnare a partire dalla terza classe l’uso del diario;
Durante le vacanze natalizie e pasquali le insegnanti assegneranno un limitato numero di
compiti.
USCITE DIDATTICHE E ATTIVITÀ INTEGRATIVE
La scuola ritiene utili e partecipa alle iniziative comunali predisposte dal Settore
Educazione (scuola ambiente. Scuola museo. Scuola natura) aderisce alle iniziative
teatrali e culturali proposte da vari enti.Le uscite, le visite didattiche ,i viaggi di
istruzione,le escursioni nel quartiere la partecipazione a spettacoli e iniziative culturali e
sportive sono da considerarsi come vere e proprie esercitazioni didattiche e parte
integrante delle lezioni a cui tutti gli alunni devono partecipare.
Sono attuate non come iniziative occasionali ma come esperienze connesse alla
programmazione didattica e integrate nel curricoloscolastico.Le uscite scolastiche e le
varie iniziative sono concordate nell’assemblea di classe, richiedono il consenso e
l’autorizzazione dei genitori e sono finanziate dalle famiglie.
La scuola ritiene opportuno non moltiplicare le uscite didattiche, non solo per non
gravare sulle famiglie con continue richieste di pagamenti ma soprattutto per non
disperdere l’attività didattica con iniziative che poi non possono essere approfondite e
ripensate dagli alunni.
il Consiglio d’istituto ha deliberato un tetto di spesa massimo di 100 euro per le uscite
didattiche e i progetti esterni finanziati dalle famiglie
Per favorire la maggior partecipazione possibile alle iniziative programmate, il Consiglio
di Istituto contribuisce al pagamento della quote per gli alunni le cui famiglie hanno
difficoltà economiche documentate. (cf.: delibera PIANO DELLE USCITE DIDATTICHE )
LA VALUTAZIONE
La valutazione degli alunni riveste un ruolo centrale nello sviluppo dell’azione educativa
della scuola, orienta e sostiene la programmazione delle insegnanti ,documenta in forme
trasparenti quello che la scuola fa.
Ha sempre uno scopo FORMATIVO : è comunicata all’alunno e alla sua famiglia per
prender coscienza della situazione,per orientare e stimolare al miglioramento,tiene
conto dei diversi i livelli di partenza , dei i progressi personali , dei problemi
d’integrazione linguistica (nel caso di alunni di recente immigrazione) , dei piani
individualizzato (nel caso di alunni diversamente abili), delle difficoltà di apprendimento
(nel caso di alunni dislessici).
Si attua in forme concordate all’interno di ogni interclasse . Le insegnanti sono attente a
non moltiplicare le prove di verifica oltre il necessario raccogliendo molti elementi di
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giudizio dall’osservazione quotidiana delle abilità e dei progressi dimostrati dagli alunni.
Tramite i quaderni,il diario,i documenti di valutazione ,la visione settimanale dei
quaderni, la visone e la firma delle prove scritte e sopratutto i colloqui le insegnanti
curano un’informazione puntuale alle famiglie per permettere ai genitori di seguire e
sostenere l’iter didattico dei loro figli.
La valutazione e' espressa in decimi, secondo le vigenti disposizioni: il voto tuttavia non è
considerato come un valore assoluto–oggettivo ma sempre in relazione alla diversa storia
dell’alunno : una valutazione adeguatamente formativa e di qualità infatti, non rileva solo
gli esiti ma pone attenzione soprattutto ai processi formativi degli alunni , è strettamente
correlata alla programmazione degli obbiettivi di apprendimento, considera il
differenziale di apprendimento ,documenta la progressiva maturazione dell’identità
personale, promuove una riflessione continua dell’alunno come autovalutazione dei suoi
a comportamenti e dei percorsi di apprendimento.
Nella valutazione di alunni DSA la scuola tiene conto delle indicazioni espresse nelle
Linee guida per gli studenti DSA ed in particolare è attenta a :
compensare con prove orali i compiti scritti non ritenuti adeguati
utilizzare mediatori didattici durante le interrogazioni
programmare tempi più lunghi per l’esecuzione di prove scritte
utilizzare prove informatizzate
non calcolare gli errori di trascrizione o particolari errori ortografici nelle prove
scritte
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DISCIPLINARI
nella scuola primaria non si utilizzano mai voti uno - due - tre;
non si usa il voto quattro nelle classi PRIMA SECONDA TERZA;
si utilizzano i voti dal quattro al dieci nelle discipline : italiano - matematica inglese
- storia geografia scienze;
il voto quattro ha un carattere eccezionale ed è utilizzato in presenza di un
comportamento di totale disimpegno ; si utilizza nelle classi quarte e quinte;
si utilizzano voti dal cinque al dieci in motoria-arte-musica;
i docenti si orienteranno per la valutazione in decimi secondo la seguente tabella :
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4 GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
non conoscenza dei contenuti /incapacità di riconoscere semplici
questioni ed esprimersi in modo coerente
5 INSUFFICIENTE conoscenza lacunosa dei contenuti e difficoltà espositive
6 SUFFICIENTE conoscenza degli elementi basilari e sufficiente capacità espositiva
7 DISCRETO conoscenza di gran parte dei contenuti espressi in modo
abbastanza adeguato
8 BUONO sicura conoscenza dei contenuti espressi in modo abbastanza
adeguato
9 DISTINTO conoscenza approfondita dei contenuti e valida proprietà
espressiva
10 OTTIMO conoscenza approfondita dei contenuti ,sicurezza, proprietà
linguaggio,capacità di fare collegamenti fra le materie
La valutazione del comportamento avverrà nella forma già in uso utilizzando i seguenti
indicatori di riferimento :
dimostrare interesse e intervenire in modo opportuno
portare regolarmente il materiale scolastico e seguire le indicazioni di lavoro,
rispettando le scadenze
rispettare le regole della vita scolastica e della convivenza civile (Capacità di
autocontrollo)
saper assumere la responsabilità dei propri comportamenti – Riflettere
criticamente sul proprio percorso scolastico individuando le potenzialità, le
difficoltà e le strategie per migliorare.
La valutazione complessiva ha scadenza quadrimestrale ed è registrata nel
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE..
NELLE CLASSI PRIME la valutazione con i voti non si compie nel primo quadrimestre ,
preferendo fornire ai genitori informazioni sui processi di inserimento di partecipazione
alla vita della scuola rimandando al secondo quadrimestre la valutazione specifica nelle
singole materie. Particolari criteri sono seguiti per la valutazione degli alunni neo arrivati
sul modello di quanto è indicato per la scuola secondaria di primo grado .
Nella valutazione di alunni DSA la scuola tiene conto delle indicazioni espresse nelle Linee guida per gli studenti DSA ed in particolare è attenta a :
compensare con prove orali i compiti scritti non ritenuti adeguati
utilizzare mediatori didattici durante le interrogazioni
programmare tempi più lunghi per l’esecuzione di prove scritte
utilizzare prove informatizzate
I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA 2012-2013 20
non calcolare gli errori di trascrizione o particolari errori ortografici nelle prove scritte