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2 2 1 r q q k F e e Legge di Coulomb Nel vuoto due particelle di carica q 1 e q 2 a riposo esercitano reciprocamente tra loro una forza a) diretta lungo la congiungente le 2 cariche b) repulsiva se q 1 e q 2 hanno stesso segno, attrattiva se hanno segno diverso c) il modulo della forza è proporzionale al prodotto delle cariche e inversamente proporzionale al quadrato della distanza r le separa Nel sistema di unità di misura internazionale (SI) la costante di proporzionalità k e (costante di Coulomb) vale 2 2 9 0 C Nm 10 98756 . 8 4 1 e k 2 2 12 0 Nm C 10 8542 . 8 dove è la costante dielettrica (o permettività) del vuoto. (Coulomb) carica Q (Newton), forza F (metri), lunghezza L Nm C [K] 1 ] [ , C Nm ] [ ] ][ [ ] [ 2 2 0 2 2 2 2 Q L F k e Dimensioni e unità di misura di k e e 0 : (1) (2)
30

Legged i Cou Lomb

Nov 16, 2015

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Hasnat Mehmud

leeg di columb
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  • 221

    rqq

    kF ee

    Legge di CoulombNel vuoto due particelle di carica q1

    e q2 a riposo esercitano reciprocamente tra loro una forza a)

    diretta lungo la congiungente le 2 caricheb)

    repulsiva se q1

    e q2 hanno stesso segno, attrattiva se hanno segno diversoc)

    il modulo della forza

    proporzionale al prodotto delle cariche e inversamente proporzionale al quadrato della distanza r

    le separa

    Nel sistema di unit

    di misura internazionale (SI) la costante di proporzionalit

    ke

    (costante di Coulomb) vale

    2

    29

    0 CNm1098756.8

    41

    e

    k

    2

    212

    0 NmC108542.8

    dove

    la costante

    dielettrica

    (o permettivit) del vuoto.

    (Coulomb) caricaQ (Newton), forza F (metri), lunghezzaLNmC

    [K]1][ ,

    CNm

    ][]][[][ 2

    2

    02

    2

    2

    2

    Q

    LFke

    Dimensioni

    e unit

    di

    misura

    di

    ke

    e 0

    :

    (1)

    (2)

  • Lunit

    di

    misura

    della

    carica

    nel

    S.I.

    il

    Coulomb. Per definizione, corrisponde

    alla

    carica

    posseduta

    dadue cariche

    identiche

    poste

    nel

    vuoto

    a una

    distanza

    di

    1 metro e che

    si

    respingono

    con una

    forza

    come si

    ottiene

    ponendo

    r=1m, q1

    =q2

    =1C nella

    legge

    di

    Coulomb.

    Fe

    =8.9875x109 N

    In natura, non esistono

    cariche

    piu

    piccole

    della

    carica

    dellelettrone

    e =1.602x10-19C

    e sono

    tutte

    uguali

    a multipli

    interi

    (positivi

    o negativi) di

    e.

    Nota:

    il

    Coulomb non si

    puo

    esprimere

    in termini delle

    unit

    fondamentali

    MKS della

    meccanica

    (metro, kilogrammo, secondo).

    Particella

    elementare: Carica

    (C) Massa (kg)

    ElettroneProtoneNeutrone

    1.6021917x10-19

    +1.6021917x10-19

    0

    me

    =9.1095x10-31kgmp

    =1.67261x10-27kgmn

    =1.67492x10-27kg

    Cariche

    e masse delle

    particelle

    atomiche:

  • Tuttavia

    1 Coulomb

    una

    quantit

    di

    carica

    molto grande

    anche

    al livello

    macroscopico.Si possono

    infatti

    rivelare

    facilmente

    quantit

    di

    carica

    dellordine

    del picocoulomb:

    1C=10-6C (microcoulomb)

    1nC=10-9C (nanocoulomb)

    1pC=10-12C (picocoulomb)

    Ad esempio, negli

    isolanti

    elettrizzati

    per strofinamento

    (come una

    bacchetta

    di

    vetro

    strofinata

    con della

    seta) la quantit

    di

    carica

    in eccesso

    al piu

    dellordine

    del microcoulomb. Corrispondealla

    carica

    di

    circa 1013elettroni (o protoni),

    quindi

    una

    frazione

    trascurabile

    del numero

    totale

    di

    cariche

    elementari

    contenute

    in un corpo

    macroscopico

    (~1023 ).Le armature dei

    condensatori

    usati

    in elettronica

    portano

    cariche

    tipicamente

    dellordine

    del pico-

    o del nanocoulomb.

    Per avere

    una

    carica

    di

    1 Coulomb, sono

    necessari

    elettroni

    Questo

    numero, anche

    se enorme, rimane

    piccolo rispetto

    al numero

    di

    elettroni

    di

    conduzione

    contenutiin 1 cm3

    di

    rame, che

    sono

    dellordine

    del numero

    di

    Avogadro ~ 1023.

    Qualche

    ordine

    di

    grandezza:

    Notazione

    usata

    per I sottomultipli

    del Coulomb:

  • Confronto tra forza elettrostatica e forza gravitazionale

    2

    29

    02

    21

    0 CNm109

    41

    41

    r

    qqFe 22

    112

    21

    kgNm1067.6G

    rmmGFg

    Decadono entrambe con linverso del quadrato della distanza. Tuttavia hanno generalmente

    ordini di grandezza molto diversi. Nellatomo di idrogeno, il protone e lelettrone sono separati in media da una distanza dellordine delraggio di Bohr

    d=0.53=5.3x10-10m. Interagendo, sono soggetti ad entrambi i tipi di forza Fe

    e Fg

    ,tuttavia il rapporto Fe

    /Fg

    un numero gigantesco (indipendente da d ):

    393127

    219

    2211

    2292

    2

    2

    2

    0 102kg101.9kg1067.1

    C106.1/kgNm1067.6

    /CNm10941

    ep

    e

    epg

    e

    mme

    Gk

    dmm

    G

    de

    FF

    Legge

    di

    Gravitazione

    di

    Newton:Legge

    di

    Coulomb di

    Newton tra

    due cariche:

    Nellinterazione

    tra

    cariche

    elementari, il

    contributo

    della

    forza

    gravitazionale

    quindi

    del tutto

    trascurabile(

    infatti

    la sola interazione

    elettromagnetica

    che

    determina

    i legami

    chimici

    tra

    atomi

    e molecole).In termini assoluti

    si

    ha:

    N102.8m103.5

    C106.1C

    Nm1094

    1 8-210

    219

    2

    29

    2

    2

    0

    deFe

    N104102

    4739

    egFF

    Nota:

    anche

    la forza

    peso esercitata

    dal

    globo

    terrestre

    su

    un protone

    trascurabile

    rispetto

    a Fe

    : infatti

    si

    ha mp g=9.8m/s2 1.67x10-27kg

    10-26N.

  • Forza di Coulomb in forma vettoriale

    z

    x

    y

    q1 q2

    versore

    diretto

    lungo

    la congiungientele due cariche

    con verso da

    q1

    a q2

    distanza

    tra

    le 2 cariche

    O

    12F21F

    Se e indicano

    i vettori

    posizioni

    delle

    due cariche

    q1

    e q2

    nel

    sistema

    di

    riferimento

    scelto, la forza

    di

    Coulomb esercitata

    da

    q1

    su

    q2 si

    scrive:

    con

    (3)

    caso

    con q1 e q2

    di

    stesso

    segno(forza

    repulsiva)

    (4)

  • Principio di

    sovrapposizione

    Come per la forza

    gravitazionale, la forza

    di

    Coulomb soddisfa

    il

    principio di

    sovrapposizione:La forza

    elettrica

    esercitata

    da

    N

    cariche

    puntiformi

    q1

    q2

    qN

    su

    una

    carica

    q

    uguale

    alla

    sommavettoriale

    delle

    forze

    di

    Coulomb esercitate

    su

    q

    dalle

    singole

    cariche.

    E

    una

    legge

    universale

    verificata

    dallesperienza

    per tutte

    le forze

    osservate

    in natura.

    forza

    di

    Coulomb esercitata

    dalla

    carica

    qi

    sulla

    carica

    q

    (5)

  • Definizione

    operativa

    di

    campo elettrico

    Nota:

    la carica

    q0

    deve

    essere

    presa

    molto piccola

    in modo

    da

    non modificare

    la distribuzione

    delle

    cariche

    che

    genera la forza

    elettrica. Q

    q2q3

    q1q4qo eF

    Ox

    z

    y

    forza

    esercitata

    sulla

    carica

    di

    prova

    q0

    misurata

    nella

    posizione

    considerata

    (si

    misura

    in N/C) (6)

  • Campo elettrico

    generato

    da

    una

    carica

    puntiforme

    La forza

    elettrica

    generata

    da

    una

    singola

    particella

    carica

    q

    posta

    nellorgine

    del sistema

    di

    riferimentosu

    di

    una

    carica

    di

    prova

    q0 posta

    nella

    posizione

    data dalla

    legge

    di

    Coulomb

    versore

    diretto

    radialmente

    vettore

    campo elettrico

    generato

    da

    unacarica

    positiva

    in diversi

    punti

    attornoalla

    carica.

    -

    se q > 0 il

    campo elettrico

    diretto

    radialmentedalla

    carica

    verso linfinito

    (come nella

    figura)- se q < 0

    diretto

    dallinfinito

    verso la carica.

    Il campo elettrico

    in

    quindi, secondo

    ladefinizione

    (4) :

    forza

    di

    Coulomb esercitata

    su

    q0

    in

    In generale, direzione

    e verso del campo elettrico

    in un punto

    coincidono

    con quelli

    della

    forza

    di

    Coulomb esercitata

    su

    di

    una

    carica

    positiva

    messa

    in quel

    punto.

  • Campo elettrico

    generato

    da

    un insieme

    di

    cariche

    puntiforme

    E possibile

    calcolarlo

    esplicitamente

    usando

    il

    principio di

    sovrapposizione

    e la legge

    di

    Coulombper la singola

    particella

    carica:Dato

    N

    cariche

    puntiformi

    q1

    , q2

    qN

    nelle

    posizioni

    , la forza

    esercitata

    su

    una

    carica

    qnella

    posizione

    data da

    forza

    esercitata

    da

    qi

    su

    q vedi

    Eq. (2)

    somma

    dei

    campi

    elettricigenerati

    dalle

    singole

    cariche

    Il campo elettrico

    in

    quindi

    per la definizionedata prima [vedi

    Eq.(4)]:

    z

    x

    y

    q1q2

    O

    2E

    Esempio

    con 2 carichepuntiformi

    di

    segno

    positivo

    21 EEE

    q

    con

    1E

    (8)

    (7)

  • Applicazione: il

    dipolo

    elettricoUn dipolo

    elettrico

    un sistema

    di

    due cariche

    puntiformi

    identiche

    e di

    segno

    opposto, q

    e

    q,separati

    da

    una

    distanza

    d.II momento

    del dipolo

    elettrico

    il

    vettore

    parallelo

    alla

    congiungente

    le 2 cariche

    (asse

    z

    nella

    figura), con verso dalla

    carica

    negativa

    a quella

    negativa, e modulo p=qd

    Calcoliamo

    il

    campo elettrico

    nel

    piano equatoriale

    del dipolo

    (il

    piano ortogonale

    allasse

    del dipolo

    e passante

    per il

    centro

    del dipolo

    O). Tutti

    gli

    assi

    del piano equatoriale

    passanti

    per O sono

    equivalenti calcoliamolo

    nel

    punto

    P

    (x,0,0)

    dellasse

    x.

    +

    z

    xO

    q

    q

    Per costruzione, si

    vede

    dalla

    figura

    che

    i contributidelle

    due cariche

    hanno

    componenti

    uguali

    ed

    oppostilungo

    lasse

    x, la loro

    somma

    quindiparallela

    allasse

    z con verso opposto. Si ha:

    r

    r+

    d/2

    d/2

    E

    E

    EE

    Per ottenere

    E come funzione

    esplicita

    di

    x, si

    devono

    esprimere

    r+

    e in funzione

    di

    a

    x

    e d

    ; dalla

    figurasi

    ottiene:

    P

    (x,0,0)

    (9)

    (10)

  • z

    xO

    q

    +q

    Sostituendo

    le (9) nelle

    (10) si

    ricava

    In forma vettoriale, tenendo

    conto

    che

    nel

    sistema

    di

    riferimento

    scelto

    e kqdp )(

    (campo elettrico

    sullasse

    x)

    E

    a grandi

    distanze

    E

    decade come 1/x3

    (invece

    che

    come 1/x2)poich

    i contributi

    delle

    due cariche

    di

    segno

    oppostotendono

    a cancellarsivalore

    massimo

    nel

    punto

    centrale

    O tra

    le due carichedove i due contributi

    si

    sommano

    costruttivamente

    andamento

    del campolungo

    lasse

    x

    (11)

    kqdp )(

    (12)

    kEE

    +

  • Un modo

    conveniente

    di

    visualizzare

    il

    campo elettrico

    nello

    spazio

    quello

    ditracciarne

    le linee

    di

    forza:

    Sono

    le linee

    tangenti

    in ogni

    punto

    al vettore

    del campo elettrico

    in quel

    punto

    Sono

    orientate nel

    verso di

    Il numero

    di

    linee

    per unit

    di

    area attraverso

    una

    superficie

    orthogonale

    al campo

    proporzionale

    allintensit

    del campo sono

    piu

    dense dove

    piu

    grande.

    Linee

    di

    forze

    del campo elettrico

    E

    E

    E

    Campo elettrico

    non uniforme:Le linee

    di

    forze

    non sono

    parallele hanno

    densit

    maggiore

    sullasuperfice

    A dove il

    campo

    piu

    intenso

    Campo elettrico

    uniforme

    ha stessomodulo e direzione

    in ogni

    punto

    dello

    spazio)Le linee

    di

    forze

    sono

    tutte

    paralleleed

    equidistanti hanno

    stessa

    densit

    attraverso

    le 2 superfici

    A e B ortogonali

    al campo.

    A B

    E

  • Carica puntuale positiva +q Carica puntuale negativa -q

    Visualizzazione

    del campo elettrico

    con le linee

    di

    forza

    linee

    di

    forze

    a simmetria

    radialeuscenti

    dalla

    caricalinee

    di

    forze

    a simmetria

    radialeentranti

    dalla

    carica

  • Altro

    esempio: due cariche

    identiche

    e positive (q > 0)

    I contributi

    delle

    2 cariche

    tendono

    a cancellarsinella

    regione

    centrale

    mentre

    si

    sommanocostruttivamente

    al di

    fuori

    da

    tale regione linee

    di

    forze

    poco

    dense nella

    regionecentrale

    e piu

    dense fuori

    Lontano

    dalle

    2 cariche

    le linee

    diventanoasintoticamente

    simili

    a quelle

    di

    un unica

    caricapuntuale

    2q posta

    nel

    punto

    mediano

    tra

    le cariche.

    Nota: nel

    punto

    mediano

    tra

    le due cariche

    il

    campo

    nullo

    esattamentepoich

    i contributi

    delle

    due cariche

    sono

    uguali

    ed

    opposti.

  • Un dipolo elettrico

    costituito da 2 cariche identiche di segno opposto separate da una certadistanza.

    Altro

    esempio: il

    dipolo

    elettrico

    Nota:

    le linee

    di

    forza

    non mai

    vanno

    allinfinito

    eccetto

    lungo

    lasse

    del dipolo: sono

    tutte

    uscenti

    dalle

    carica

    positiva

    ed

    entranti

    in quella

    negativa. Ci

    avviene

    ogni

    volta

    che

    si

    considera

    un insieme

    di

    cariche

    la cui somma

    ugualea zero (carica

    totale

    nulla) come in questo

    caso.

    assedel dipolo

    Il campo

    piu

    intenso

    nella

    regione

    tra

    le 2 carichedove i due contributi

    si

    sommano

    costruttivamente alta

    densit

    delle

    linee

    di

    forza

    in quella

    regione

    Lontano

    dalla

    regione

    centrale

    i due contributitendono

    invece

    a cancellarsi

    e il

    campo

    molto meno

    intenso

    che

    nel

    caso

    della

    carica

    singola.A grandi

    distanze

    E

    1/r3

    per il

    dipolo

    elettrico

    (vedi

    Eq. 12)

    E

    1/r2 per la carica

    singolaInoltre

    nel

    piano equatoriale

    (linea

    tratteggiata)

    le linee

    di

    forza

    sono

    ortogonali

    a

    in accordo

    con il

    risultato

    (11).

  • Esempio

    piu

    complicato

    con cariche

    diverse in modulo e in segno

    In generale

    le linee

    di

    forza

    sono

    uscenti

    dalle

    cariche

    positive, entranti

    in quelle

    negative.Quando

    si

    ha un eccesso

    di

    cariche

    positive come nel

    caso

    in figura, alcune

    linee

    di

    forzauscenti

    dalle

    cariche

    positive vanno

    allinfinito, invece

    di

    finire

    su

    una

    carica

    negativa.

  • Campo uniforme

    ottenuto

    tradue piastre

    parallele

    caricheuniformemente

    con carica

    Q e -Q

    dipolo

    elettrico

    (q e

    q)

    E possibile visualizzare le linee di forza con semi d'erba sospesi in olio che tendono ad orientarsi lungo le linee di forza del campo.

    I semi si comportano come minuscoli dipoli elettrici e tendono ad orientarsi nella direzione del campo elettrico

    carica

    singola

    q

  • Campo elettrico

    da

    una

    ditribuzione

    continua di

    caricheNei

    sistemi

    macroscopici, il

    campo elettrico

    generato

    da

    un numero

    enorme

    di

    cariche

    elementari

    (protonio eletroni) che

    non possono

    essere

    trattate

    singolarmente. Diventa

    allora

    opportuno

    approssimarle

    con unadistribuzione

    continua di

    cariche. Si introducono

    i concetti

    di

    densit

    di

    carica

    volumetrica, superficialeo lineare

    a seconda

    che

    queste

    cariche

    sono

    distribuite

    in un volume, su

    di

    una

    superficie

    o lungo

    una

    lineamonodimensionale.

    a) densit

    di

    carica

    volumetrica

    si

    misura

    in C/m3

    q

    somma

    delle

    cariche

    elementari

    contenutein un volumetto

    V

    nella

    posizione

    distribuzione

    di

    carichein un volume V

    In generale

    varia

    da

    punto

    a punto

    e si

    ottiene

    la carica

    totale

    Q in una

    regione

    finita

    (ad esempio

    un isolante

    carico) integrando

    su

    tutto

    il

    volume V occupato

    da

    questa

    regione:

    Se la densit di carica uniforme ( costante

    in tutto

    il

    volume V) si

    ha

    ta:

    V deve

    essere

    preso

    piccolo rispetto

    alle

    dimensioni

    macroscopiche

    del corpo

    carico, ma abbastanzagrande

    da

    contenere

    molte

    cariche

    elementari, cos

    che

    possa

    essere

    assimilabile

    ad una

    funzionecontinua delle

    coordinate spaziali.

    V

    V

    (dV

    dx

    dy

    dz

    indica

    lelemento

    di

    volume infinitesimo

    in )

  • (a) Ditribuzione

    di

    carica

    volumetrica

    dV Ed Calcolo

    del campo elettrico

    nella

    posizioneda

    una

    distribuzione

    carica

    volumetrica

    didensit

    qualsiasidV

    dx

    dy

    dz

    indica

    il

    volumetto

    infinitesimointorno

    alla

    posizione

    considerata.

    (13)

    V

  • In modo

    analogo

    si

    puo

    ricavare

    il

    campo elettrico

    generato

    da

    (b) una

    distribuzione

    superficiale

    di

    cariche

    e da

    (c) una

    distribuzione

    lineare

    di

    cariche.

    (b) Superficie

    S con una

    distribuzione

    dicarica

    superficiale

    di

    densit

    (c) Linea

    con una

    distribuzione

    di

    caricalineare

    di

    densit

    si

    misura

    in C/m2

    Lelemento

    di

    superficie

    dS

    di

    area dA

    nellaposizione

    contiene

    la caricae genera il

    campo (infinitesimo)

    si

    misura

    in C/m

    Il segmento

    ds

    della

    linea

    nella

    posizionecontiene

    la carica

    e generail

    campo

    dsEd

    Campo elettrico

    totale

    generato

    dalla

    linea

    :

    Campo elettrico

    totale

    generato

    dallasuperificie

    S:

    EdS

    dS

    O O

    (14) (15)

  • Applicazionia)

    Anello carico uniformemente di raggio R Calcoliamo il campo lungo lasse di simmetria ortogonale al piano dellanello e passante per il suo centro O (figura)

    densit

    di

    carica

    lineare

    (uniforme)Q=2R

    carica

    torale

    dellanello

    Dalla

    figura

    si

    vede

    che

    due segmenti

    simmetrici

    di

    stessa

    lunghezza

    infinitesima

    ds

    e carica

    dq=ds

    > 0danno

    due contributi

    e simmetrici

    rispetto

    allasse

    z tali

    che

    Questo

    vale per il

    contributo

    di

    ogni

    coppia

    di

    elementi

    simmetrici

    dellanello

    e quindi

    il

    campo in P

    necessariamente

    parallelo

    allasse

    z;

    si

    ha cio

    r r

    z

    P

    con

    versori associati agli assi cartesiani x,y

    e z

    campo esercitato

    dallelemento

    ds

    (legge

    di

    Coulomb)

    diretto

    lungo

    lasse

    z

    O dsds

    caso

    con caricapositiva

    (>0)

  • con

    costante

    sullanello

    Usando

    il

    fatto

    che

    tutti

    gli

    elementi

    ds

    dellanello

    sono

    alla

    stessa

    distanza

    dal

    punto

    P

    si

    ha

    carica

    totale

    dellanello

    z

    |Ez

    |

    0

    a grandi

    distanze

    come se tutta

    la caricafosse concentrata

    nel

    centro

    O dellanello

    nel

    centro

    dellanello

    E=0, tutti

    i contributi

    si

    annullano

    per simmetria

    ovvero

    con

    (15)

  • Esempib) Disco carico uniformemente di raggio R con densit

    di carica Calcoliamo il campo lungo lasse z passante per il centro O del disco (figura).Conviene scomporre il disco in tanti anelli concentrici di raggio r

    e spessore infinitesimo dr. In accordo con il risultato (8) vistoprima, ognuno di questi anelli genera nel punto P

    un campo elettrico parallelo allasse z e modulo infinitesimo uguale a (caso con >0, dq>0):

    Per calcolare

    lintegrale

    in dr

    conviene

    fare la sostituzione

    per la variabile

    di

    integrazione:

    dA=2rdr area dellanellodi

    raggio

    r e spessore

    drdq=dA=2rdr

    carica

    dellanello

    z

    drr

    R

    P

    e quindi

    (caso

    > 0)

    Tutti

    i contributi

    sono

    paralleli

    allasse

    z con stesso

    versoe quindi

    il

    modulo della

    loro

    somma

    uguale

    alla

    somma

    dei

    moduli:

  • Per studiare

    il

    comportamento

    di

    E a grandi

    distanze

    dal

    disco (|z|>>R) conviene

    usare

    lo sviluppo

    diTaylor al primordine

    intorno

    a =0 di

    : :

    che

    permette

    di

    valutare

    la (6) nel

    limite

    in cui |z|>>R =R2/z2

  • Esempic) Campo generato da un piano infinitamente esteso uniformemente

    caricoPer ottenere il campo generato da un piano carico uniformemente

    sufficiente considerare un disco diraggio R e fare tendere R allinfinito. Usando il risultato (16) si ottiene quindi per il modulo del campo

    indipendente

    dalla

    distanza

    z dal

    piano

    Poich

    tutti

    le rette

    ortogonali

    al piano carico

    sono

    equivalenti

    dal

    punto

    di

    vista fisico

    (contrariamentea quanto

    avviene

    per il

    disco in cui si

    ha un unico

    asse

    di

    simmetria), se ne deduce che

    il

    campo elettrico

    uniforme

    in tutto

    lo spazio. Le linee

    di

    forza

    del campo sono

    quindi

    rette equispaziate ortogonali

    al piano,uscenti

    dal

    piano per >0 (caso

    a), entranti

    nel

    piano 0)

    (b)

    piano cariconegativamente

    (

  • Esempid) Campo generato da due piani paralleli + e +

    uniformemente carichi con densit

    +

    e -

    xx=0 x=D

    D

    Per il

    principio di

    sovrapposizione, il

    campo totale

    dato

    dalla

    somma

    dei

    contributi

    generati

    dai

    due piani

    +

    e

    presi

    singolarmente. Per quanto

    visto

    prima si

    ha:

    Il campo

    uniforme

    tra

    i due piani

    dove i due contributi

    si

    sommano

    costruttivamente,

    nulloallesterno

    dove si

    sommano

    distruttivamente. E sempre

    diretto

    dalle

    cariche

    positive verso quelle

    negative

    Caso

    reale:

    se i 2 piani

    sono

    finiti

    il

    campo

    quasi

    uniforme

    allinterno

    ma sihanno

    delle

    distorsioni

    vicino

    ai

    bordi

    (contributo

    di

    +

    )

    Caso

    ideale: piani

    infinitamente

    estesicon densit

    superficiali

    +

    e uniformi

    ( contributo

    da

    -

    )

    +

    (19)

  • e) Barretta uniformemente carica di lunghezza L (sullasse di simmetria passante per il suo centro)Consideriamo una barretta di lunghezza L uniformemente carica con carica totale Q>0. La sua densit

    di carica lineare

    =Q/L.

    y

    xx-x

    (20)

    -L/2 L/2O

    jdEEdEd y 2

  • y

    xL/2O

    jEE

    (22)

    (21)

    campo su

    unasse

    di

    simmetriaper il

    centro

    della

    O della

    barretta

  • O

    Andamento

    del modulo del campo elettrico

    lungo

    lasse

    y

    :

    (23)

    (24)

    y

    xL/2O

    jEE

  • f ) Barretta uniformemente carica di lunghezza infinita

    filo

    infinitocon densit

    di

    caricalineare

    costante

    (24)Nota:

    il

    campo decade come 1/r

    invece

    di

    1/r2a causa

    della

    natura

    non fisica

    della

    distribuzionedi

    carica

    infinitamente

    estesa

    in una

    dimensione.

    Slide Number 1Slide Number 2Slide Number 3Slide Number 4Slide Number 5Principio di sovrapposizioneDefinizione operativa di campo elettricoCampo elettrico generato da una carica puntiformeCampo elettrico generato da un insieme di cariche puntiformeApplicazione: il dipolo elettricoSlide Number 11Linee di forze del campo elettricoSlide Number 13Slide Number 14Slide Number 15Slide Number 16Slide Number 17Campo elettrico da una ditribuzione continua di cariche(a) Ditribuzione di carica volumetricaIn modo analogo si puo ricavare il campo elettrico generato da (b) una distribuzione superficiale di cariche e da (c) una distribuzione lineare di cariche.Slide Number 21Slide Number 22Slide Number 23Slide Number 24Slide Number 25Slide Number 26Slide Number 27Slide Number 28Slide Number 29Slide Number 30