Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - - Universit Universit à à Federico II di Napoli Federico II di Napoli Leganti idraulici Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Edile-Architettura Corso di “Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata” (Prof. Domenico Caputo)
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione -- UniversitUniversitàà Federico II di NapoliFederico II di Napoli
Leganti idraulici
Corso di Laurea Specialisticain
Ingegneria Edile-Architettura
Corso di
“Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata”
(Prof. Domenico Caputo)
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Contenuti della Lezione
Calce idraulica
Cemento Portland
Pantheon, RomaPantheon, Roma
Colosseo, RomaColosseo, Roma
Pont Du Gard
(Francia)
Pont Du Gard
(Francia)
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Quale legante utilizzavano i romani?
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Pozzolana: materiale incoerente, essenzialmente vetroso, originatosi dal rapido raffreddamento della lava proiettata in aria durante una eruzione vulcanica (materiale vulcanoclastico), a base prevalentemente di SiO2 e in quantità minori di Al2 O3
“Pulvis Puteolana”da Puteoli (nome Romano di Pozzuoli)
Calce idraulica
Pozzolana + calce aerea Malta idraulica(resistente all’acqua)
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La pozzolana
Pozzolana di Bacoli (1000X)Tipica struttura vaculare vetrosa
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Silice (SiO2 )
OSi
Ossigeno OSilicio Si
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Silice (SiO2 ) Ossigeno OSilicio Si
Amorfa
(es. silice della pozzolana)
Cristallina (Quarzo)
(es. silice di alcune sabbie)
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Ca(OH)2 + SiO2 (amorfa) + H2 O
C-S-H
a T ambiente
(pozzolana)
Reazione pozzolanica
Ca(OH)2 + Al2 O3 (amorfa) + H2 O
C-A-H
(calce) COMPOSTI IDRAULICI
FORTEMENTE INSOLUBILI IN
ACQUA
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Calce idraulica
Calce aerea + polvere di mattone Malta idraulica(resistente all’acqua)
Villa di Asinio Pollio Felice (Sorrento)
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Calce idraulica
Calce aerea + polvere di mattone Malta idraulica(resistente all’acqua)
Perchè la polvere di mattone rende idraulica la malta?
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Materia prima: argilla
I mattoni
Produzione:
1. Impasto dell’argilla con acqua2. Formatura3. Essiccazione4. Cottura a 600-700 °C
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Costituzione chimica dell’argilla
L’argilla è una roccia sedimentaria costutuita da silicati idrati di alluminio con struttura reticolare stratificata la cui
formula generale è:
xAl2 O3 · ySiO2 · zH2 O
I minerali argillosi più importanti sono:
1. CAOLINITE Al2 O3 · 2SiO2 · 2H2 O
2. MONTMORILLONITE Al2 O3 · 4SiO2 · H2 O
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Struttura delle argille
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Trattamento termico delle argille
durante la cottura del mattone
xAl2 O3 · ySiO2 · zH2 O xAl2 O3 + ySiO2 + zH2 O600-700 °C
vapore
Solidi amorfi
Stessi componenti della pozzolana
Reattività con la calce
Attività pozzolanica
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Calce idraulica
Calce aerea + tufo Malta idraulica(resistente all’acqua)
Perchè il tufo rende idraulica la malta?
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Costituzione mineralogica e chimica del tufo zeolitizzato
I tufi zeolitizzati sono materiali di origine vulcanica costutuiti da fasi vetrose e fasi cristalline essenzialmente zeolitiche
Mx/z [Alx • Si1-x• O2 ] • y H2 O
I minerali zeolitici sono da un punto di vista chimico dei silico-alluminati di metalli alcalini e/o alcalino terrosi di formula empirica generale:
dove M è il catione, z la valenza e y il numero di molecole di acqua
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La struttura è generalmente molto aperta e contiene canali e cavità (struttura microporosa) nei quali sno
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Ca(OH)2 + Tufo + H2 O
C-S-H + C-A-H + altri prodotti
a T ambiente
Reazione pozzolanica del tufo
(calce)
COMPOSTI IDRAULICI
FORTEMENTE INSOLUBILI IN ACQUA
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Evoluzione dei leganti idraulici1756In Inghilterra Smeaton confrontando calci prodotte con calcari di diversa provenienza individua l’importanza della presenza dell’argilla nella materia prima per ottenere una calce di qualità migliore.
1812-1818In Francia il Vicat conferma i risultati di Smeaton dimostra che nella cottura avviene la reazione tra il carbonato di calcio con la silice e l’allumina dell’argilladimostra che è possibile produrre calce idraulica cuocendo calcare e argilla.
1844Johnson (Inghilterra) produce il primo cemento moderno, cuocendo miscele di calcare e argilla a temperature notevolmente superiori a quelle usuali per la calce idraulica;Dimostra l’importanza che la cottura avvenga a temperatute tali da assicurare la presenza di un’abbondante fase fusa detta scoria (clinkerizzazione).
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Calce idraulica “industriale”
Per calce idraulica “industriale” si intende il prodotto di cottura a temperature intorno a 1000-1200°C di marne (calcari argillosi e argille calcaree) o, in senso moderno, di miscele di calcare e argilla.
Vengono impropriamente chiamate calci idrauliche anche le miscele di cemento, filler (inerti calcarei finemente macinati) e aeranti, che hanno, in fase di messa in opera e indurimento, proprietà simili a quelle delle calci sopraindicate.
NOTA
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Clinker di Portland
Si definisce Clinker di Portland il prodotto che si ottiene dalla cottura a temperatura di 1450°C di miscele di calcare (75%) e argilla (25%).
Si definisce Cemento Portland il prodotto che si ottiene aggiungendo al Clinker di Portland il 3-5% di gesso.
Cemento Portland
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Ciclo di produzione del Cemento Portland
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Forno rotativo di cottura
lunghezza ~ 80÷100 mt
inclinazione ~ 3 ÷ 5%
diametro ~ 3÷6 mt
Combustibile impiegati• olio combustibile• gas naturale• carbone in polvere
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Fornirotativi
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Nomenclatura della chimica del cemento
C = CaO S = SiO2 A = Al2 O3 F = Fe2 O3 H = H2 O
N = Na2 O K = K2 O C = CO2 S = SO3 M = MgO
Legenda
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Composizione mineralogica del Clinker di Portland
(% in peso)
C3S 50-70*
C2S 20-30
C3A 5-12
C4AF 5-12
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Minerali del Clinker
C3 A
celite
C4 AF
fase ferrica
C3 S
alite
C2 S
belite
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Minerali del Clinker
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Minerali del Clinker
Alite (poligonale)
Belite (tondeggiante e striata)
Massa interstiziale costituita da:
fase ferrica (chiaro)
alluminato tricalcico (più scuro)
Micrografia (500 ×)
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Macinazione del Cemento Portland
CLINKER PORTLAND MACINAZIONE+GESSO
CEMENTO PORTLAND
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Il cemento risulta costituito da:• Clinker• Gesso (in misura del 3-5% in peso)
La reattività del cemento nei confronti dell’acqua dipende dalla finezza:• 90% in peso ha dimensioni tra 2 e 90 m• 7-9% ha dimensioni inferiori a 2 m• 0-4% ha dimensioni superiori a 90 m
Si preferisce non scendere sotto i 2 mm perché aumentano notevolmente i costi di macinazione e le reazioni di idratazione divengono troppo veloci con notevole sviluppo di calore di idratazione
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Macinazione del Cemento Portland
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Idratazione del Cemento Portland
1. C3 A + H2 O
C-A-H
2. C4 AF + H2 O
C-A-H + C-A-F-H
3. C3 S + H2 O
C-S-H + CH
4. C2 S + H2 O
C-S-H + CH
molto veloce
veloce
lenta
molto lenta
Presa
Indurimento
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H2 O
C3 A e C4 AF
Idrati cristallini
C-A-H
Idratazione degli alluminati
Presa: perdita di lavorabilità
I prodotti idrati cristallini C-A-H si interpongono tra le particelle di cemento e ne ostacolano lo scorrimento, riducendo la plasticità, e quindi la lavorabilita, dell’impasto.
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Idratazione degli alluminatiPresa: perdita di lavorabilità
L’idratazione degli alluminati è così veloce che deve essere rallentata per evitare la perdita di plasticità dell’impasto in un tempo insufficiente perché lo stesso possa essere posto in opera.
Il gesso fornisce in soluzione ioni calcio e ioni solfato che reagiscono rapidamente con gli alluminati per formare ettringite.
C3 A + Ca++ + SO4-- + H2 O
C3 A · 3 CaSO4 · 32 H2 O
·
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Idratazione degli alluminati
Gesso: ritardante di presa
L’ettringite ricopre i grani di cemento che stanno reagendo e ne rallenta la velocità di idratazione.
Ettringite
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Gelo CSH
C3 Sportlandite
Idratazione dei silicati e formazione del gelo CSH
La sovrapposizione e la saldatura delle fibre/lamelle del gelo CSH permettono l’indurimento del cemento e la sua trasformazione in un corpo monolitico.
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Idratazione dei silicati e formazione del gelo CSH
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Struttura del gelo CSH
Un gelo è un sistema colloidale in cui il mezzo disperdente è un solido e quello disperso è un liquido.
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Struttura del gelo CSH
Il gelo CSH è un sistema colloidale in cui il mezzo disperdente è costituito dall’intreccio dei fibre/lamelle C-S-H e quello disperso è l’acqua dei pori del gelo.
Le lamelle C-S-H hanno superficie estesa di 10-100 nm e spessore di 1nm.
Il gelo C-S-H ha una superficie specifica di 300.000 m2/kg
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Struttura del gelo CSH
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Struttura del gelo CSH
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Struttura del gelo CSH
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L’idratazione dei silicati C3 S e C2 S produce silicati di calcio idrati CSH di composizione diversa sia per il rapporto Ca/Si che per il contenuto di acqua legata.
Il CSH che costituisce circa l’80% del volume della massa indurita è il costituente principale della resistenza meccanica finale.
C3 S e C2 S H2 OCa(OH)2
CSH
Cemento non ancora idratato
Idratazione dei silicati e formazione del gelo CSH
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La resistenza meccanica della pasta indurita è dovuta essenzialmente all’attrazione di Van der Waals tra i vari prodotti lamellari dell’idratazione dei silicati di calcio e degli alluminati.
La velocità con cui un cemento sviluppa la resistenza a compressione può essere modificata agendo sul rapporto fra C3 S e C2 S
La velocità con cui un cemento sviluppa la resistenza dipende:•composizione•finezza•temperatura•additivi acceleranti
Durante l’idratazione viene sviluppato del calore:
C3 A>C3 S>C2 S
Idratazione del cemento: resistenze meccaniche
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La pasta di cemento idratata presenta una struttura porosa con tre tipi di pori:
• porosità del gel dovuta a spazi interstiziali tra gli strati di CSH
• pori capillari
• pori dovuti all’inglobamento di aria (questi vuoti possono essere aggiunti intenzionalmente con l’ausilio di agenti areanti in modo da conferire resistenza all’azione del gelo/disgelo)
La porosità del gel non influenza le resistenze meccaniche del conglomerato in quanto rientra nel raggio di azione delle forze di Van der Waals
Porosità della pasta di cemento indurita
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Per valutare il volume dei pori capillari si può assumere che durante l’idratazione del cemento non cambi il volume dell’impasto.
Durante l’idratazione i prodotti di idratazione, che hanno un volume circa doppio rispetto al cemento non idratato, sostituiscono lo spazio occupato dal cemento e dall’acqua.
Il volume dei pori dipende pertanto:
• grado di idratazione
• rapporto acqua/cemento
Porosità capillare
Formula di Powers
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MASTER CITTAM - Modulo C: Scienza e Tecnologia dei Materiali - Lezione D2
Pori capillari
Porosità capillare
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Porosità capillare
Pori con dimensioni maggiori di 50 nm sono detti macropori
Pori con dimensioni inferiori a 50 nm sono detti micropori
• diminuisce il volume dei pori
• diminuisce la loro dimensione
Al diminuire del rapporto
acqua/cemento o al crescere del grado
di idratazione:
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MASTER CITTAM - Modulo C: Scienza e Tecnologia dei Materiali - Lezione D2
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Porosità capillare
• La porosità capillare influisce negativamente sulle proprietà meccaniche del cemento indurito.
Formula di Powers Rc =K [1-Vpc /(Vci -Vpc )]3
con K= 250 MPa
• La porosità capillare aperta influisce negativamente sulla durabilità del cemento in quanto consente l’accesso agli agenti esterni di degrado, in particolare all’acqua.
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Porosità capillare
A / C
Compatibilmente con le esigenze legate alla lavorabilità del cemento, il rapporto A/C va contenuto il più possibile.
Tale obiettivo può essere raggiunto anche attraverso l’uso di opportuni additivi fluidificanti.
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Cementi di miscela
1. Cementi Pozzolanici
clinker del Portland + materiale pozzolanico (<40%)
2. Cementi d’Altorofrno
clinker del Portland + loppa granulata d’altoforno (fino all’80%)
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Cementi Pozzolanici
I materiali pozzolanici hanno le seguenti caratteristiche:
• alto tenore di silice amorfa • alta superficie specifica
I materiali pozzolanici quando miscelati con calce acquistano proprietà leganti attraverso la seguente reazione:
pozzolana + Ca(OH)2 + H2 O = CSH
Nei cementi pozzolanici la calce necessaria per reagire con la pozzolana deriva dall’idratazione del clinker.
Le pozzolane si dividono in pozzolane naturali e pozzolane artificiali (ceneri volanti e fumo di silice)
clinker del Portland + materiale pozzolanico (<40%)
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Cementi d’Altoforno
La loppa granulata d’altoforno ha proprietà idrauliche LATENTI in quanto contiene:
• ossido di silicio• ossidi di calcio
Loppa + H2O = nessuna reazione
Loppa + Ca(OH)2 (attivatore) + H2 O = CSH
la calce necessaria per attivare la loppa deriva dall’idratazione del clinker.
clinker del Portland + loppa granulata d’altoforno (fino all’80%)
L’idratazione dei cementi di miscela risulta notevolmente più lenta di quella del cemento Portland e ciò ritarda lo sviluppo della resistenza meccaniche del calore di idratazione.
Nei cementi di miscela si ha una notevole riduzione della dimensione dei pori capillari con conseguente miglioramento delle proprietà di durabilità.