L’IMPIAMTO ELETTRICO SULLE JEEP MB MAGGIO “42 AGOSTO “45 L’impianto elettrico di questo veicolo, pur mantenendo intatta l’impostazione di base, ha subito nel tempo, innumerevoli innovazioni, sia per adattarlo alle sempre nuove esigenze tattiche, sia per semplificare la produzione e abbassare i costi. Esamineremo nel dettaglio tutte le parti l’impianto. Dividiamo la componentistica in due blocchi: Il primo comprenderà la parte inerente la generazione e l’immagazzinaggio dell’energia elettrica, e tutta la componentistica per l’avviamento ee il funzionamento del motore. Il secondo comprenderà gli elementi degli impianti di illuminazione (normale ed oscurato) e la strumentazione di servizio (indicatore livello carburante ecc., ecc.). Per non generare complicazioni useremo la stessa nomenclatura ufficiale, usata nei manuali tecnici USA. In particolare ci riferiremo al catalogo generale dell’ATMY SERVICE FORCE ORD 9 SNL G-503. Come è noto, la spinta standardizzazione applicata dalla amministrazione USA ha portato ad avere dei cataloghi per le parti di ricambio dei mezzi militari, in cui le parti sono divise, per tutti i veicoli in gruppi omogenei. Cosi al Gruppo 06 di ogni veicolo a motore, dalla jeep al carro armato (passando per i vari Dodge, GMC, ecc., ecc.) troveremo elencati i componenti dell’impianto elettrico. GROUP 06 ELECTRICAL 0601 GENERATOR GROUP 06 ELECTRICAL 0602 CRANKING MOTOR Il motorini di avviamento della jeep modello MB si è mantenuto nel tempo praticamente identico fin dalla sua apparizione sul modello MA (giugno 1940). Gli unici cambiamenti, degni di nota, sono stati due. Il primo riguarda il sistema di ingaggio sulla corona del motore. Il modello capostipite è quello della Auto Lite MZ4001 che compare fin dal primo contratto per la serie Willys MA nel giugno del 1940. In questa versione il sistema di ingaggio è a solenoide ed è fornito dalla Bendix. ( Vedi figura 1)(1)
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L’IMPIAMTO ELETTRICO SULLE JEEP MB MAGGIO “42 AGOSTO “45
L’impianto elettrico di questo veicolo, pur mantenendo intatta l’impostazione di
base, ha subito nel tempo, innumerevoli innovazioni, sia per adattarlo alle sempre
nuove esigenze tattiche, sia per semplificare la produzione e abbassare i costi.
Esamineremo nel dettaglio tutte le parti l’impianto. Dividiamo la
componentistica in due blocchi: Il primo comprenderà la parte inerente la
generazione e l’immagazzinaggio dell’energia elettrica, e tutta la componentistica
per l’avviamento ee il funzionamento del motore. Il secondo comprenderà gli
elementi degli impianti di illuminazione (normale ed oscurato) e la
strumentazione di servizio (indicatore livello carburante ecc., ecc.).
Per non generare complicazioni useremo la stessa nomenclatura ufficiale, usata
nei manuali tecnici USA. In particolare ci riferiremo al catalogo generale
dell’ATMY SERVICE FORCE ORD 9 SNL G-503. Come è noto, la spinta
standardizzazione applicata dalla amministrazione USA ha portato ad avere dei
cataloghi per le parti di ricambio dei mezzi militari, in cui le parti sono divise, per
tutti i veicoli in gruppi omogenei. Cosi al Gruppo 06 di ogni veicolo a motore,
dalla jeep al carro armato (passando per i vari Dodge, GMC, ecc., ecc.) troveremo
elencati i componenti dell’impianto elettrico.
GROUP 06 ELECTRICAL 0601 GENERATOR
GROUP 06 ELECTRICAL 0602 CRANKING MOTOR
Il motorini di avviamento della jeep modello MB si è mantenuto nel tempo
praticamente identico fin dalla sua apparizione sul modello MA (giugno 1940).
Gli unici cambiamenti, degni di nota, sono stati due. Il primo riguarda il sistema
di ingaggio sulla corona del motore.
Il modello capostipite è quello della Auto Lite MZ4001 che compare fin dal
primo contratto per la serie Willys MA nel giugno del 1940. In questa versione il
sistema di ingaggio è a solenoide ed è fornito dalla Bendix. ( Vedi figura 1)(1)
FIGURA 1
Motore di avviamento MZ 4001 con sistema di ingaggio comandato a solenoide
Questo tipo di motore è impiegato in tutti i modelli MA e nei modelli MB che
vanno dal primo esemplare, del novembre 1940, fino alla fine della produzione
della versione chiamata “Slat grill” (maggio del 1942).(2) Con l’inizio della
produzione del periodo definito “EP” (Early Production), che va dal novembre del
1942 all’agosto dello stesso anno, sul motore precedentemente descritto, viene
sostituito il sistema di ingaggio a solenoide con un lanciatore Bendix che sfrutta la
forza centrifuga per inserire il pignone del motorino sulla corona del motore.
FIGURA 2
Motore di avviamento MZ 4001 con sistema di ingaggio per forza centrifuga
Con questa modifica il complessivo motore lanciatore (cioè tutto il motorino di
avviamento viene classificato dalla Auto Lite: AL- MZ -4113.
Come si vede nei disegni esplosi, sparisce il solenoide di avviamento e la
campana finale viene leggermente modificata.
Per la Willys, questo motore diventa il WO-A-1245. (3)
La Ford lo replica, identico, nella sua produzione, con il numero di
identificazione: FM-GPW-11001-A
Questa versione di motorino di avviamento, alimentato a 6 Volt, continuerà ad
essere impiegato, senza alcuna modifica ulteriore fino alla fine della produzione
del modello MB, che cessa nell’agosto del 1945.
0602-1 CRANKING MOTOR (12 Volt) (4)
Con gli evolversi degli eventi bellici, si verificò la necessità di disporre di vetture
con impianto elettrico a 12 Volt, per poter alimentare le apparecchiature radio che
venivano usate sempre più in modo massiccio.
Il 25 Maggio 1944 venne emesso lo MWO ORD G503-W7 (5) per modificare
alcuni veicoli già ordinati (Modification Work Order) con l’ impianto elettrico
standard a 6 Volt. Tale ordine prevedeva che venisse installato sulle Jeep un
impianto elettrico funzionante a 12 Volt. Tale ordine di modifica venne
aggiornato il 25 marzo 1945 ed il 27 aprile del 1848.
Probabilmente nello stesso periodo (maggio 1944) comparve un Bollettino
Tecnico il TB 9-803-9 (6) che forniva informazioni per modificare i motori
AL- MZ -4113 in modo che funzionassero a 12 Volt.
Dalla documentazione riportata in (4), emerge un particolare interessante: in tutto
il sottogruppo 0602-1 che tratta del motorino di avviamento a 12 Volt (sia
completo,che come parti distinte, non ci sono identificativi equivalenti di
produzione Willys. Il complessivo riporta la sigla Ford GPA 11001.
Da quanto sopra descritto, si evince che (almeno fino alla data del febbraio 1945)
l’ordine di modificare alcune vetture con l’impianto a 12 Volt venne fatto solo
alla FORD. Questo perché la Ford già aveva in costruzione il modello anfibio
GPA che era fornito fin dall’origine con impianto a 12 Volt e montava
componenti intercambiabili quelli della Jeep.
Nella specifica dell’MWO viene chiaramente detto che il Kit completo della
modifica è fornito anche ai reparti operativi, e che possono essere modificati
anche veicoli già in dotazione, purché vengano rispettate le disposizioni delle
TO&E, e che le modifiche siano autorizzate dal Direttore della Logistica.
Nella nostra ormai più che cinquantennale esperienza sulle Jeep della WWII
abbiamo incontrato alcune macchine modificate con impianti a 12 Volt. Nessuna
di queste però era una Ford, uscita dalla fabbrica già con impianto a 12 Volt. Due
dei motorini di avviamento che ci accingiamo a rimontare su vetture attualmente
in restauro, sono WO-A-1245 modificati. In un caso non ci è dato sapere se la
modifica sia stata effettuata quando la vettura era ancora in servizio nell’ARMY.
Nell’altro ne siamo praticamente certi. Infatti sulla carrozzeria, durante una prima
fase di restauro grossolano per asportare parti aggiunte e ripristinare pannelli
mancanti, abbiamo trovato tracce dell’installazione dell’apparato radio AN/VRC-
1, che poteva funzionare solo se alimentato a tensione di 12 Volt.
Tale modifica è abbastanza semplice da fare. Di seguito la descriviamo
dettagliatamente. Per renderla più comprensibile, descriviamo brevemente il
cablaggio del motore a 6Volt come riportato sul manuale (1) della Auto-Lite:
FIGURA 3
avvolgimenti interni di un motore tipo MZ
Come si vede descritto, i motori della serie MZ hanno l’avvolgimento di campo
collegato in parallelo (due a due). Il rotore invece risulta collegato in seria agli
avvolgimenti di campo. Oggigiorno sono di nuovo disponibili ricambi
commerciali (molto simili agli originali). L’avvolgimento di campo viene fornito
con gli avvolgimenti già collegati tra loro pronti per essere assemblati. Il “set up”
ha l’aspetto seguente:
FIGURA 4
avvolgimenti interni di un motore tipo MZ per tensioni di 6Volt(1)
Il motore della Ford: GPA 11001, per tensioni di alimentazione di 12 Volt, che è
un Auto-Lite tipo MBP, ha invece , l’avvolgimento statorico con tutti gli
elementi collegati in serie. In figura 5 è riportato lo schema fornito dalla Auto
Lite (1)
FIGURA 5
avvolgimenti interni di un motore tipo MPB (12 Volt)
Questo tipo di avvolgimento ( che ora si trova in vendita presso molti rivenditore
del settore ha l’aspetto riportato in figura 6. La figura è stata presa sulla rete dal
catalogo della ditta francese jeep sud est.
FIGURA 6
avvolgimenti interni di un motore tipo MBP per tensioni di 12Volt(1)
Purtroppo non siamo riusciti a rintracciare il testo completo della pubblicazione di
cui al punto (6) della bibliografia. Ma riteniamo estremamente verosimile che la
modifica suggerita per portare un motorino di avviamento costruito per 6 Volt,
funzionare con una alimentazione di 12 sia la seguente:
1) disassemblare il motorino e dissaldare le spazzole dagli avvolgimenti statorici.
Rimuovere il collegamento tra gli avvolgimenti “B” e “C”.
3) Rimuovere gli avvolgimenti “C” e “D” dal supporto e sostituirli con una
coppia di avvolgimenti tipo “A” e tipo”B” rispettivamente. Questi
avvolgimenti verranno rinominati “AA” e “BB”.
4) Saldare la fascetta di accoppiamento tra gli avvolgimenti “B” e “AA”come
mostrato in figura 4
5) Saldare la fascetta di accoppiamento tra gli avvolgimenti “AA” e “BB” come
mostrato in figura 4
6) Collegare una coppia di spazzole con i reofori sufficientemente lunghi per
realizzare il collegamento come illustrato nella figura 4
7) Riassemblare il motore seguendo le operazione di smontaggio in ordine
inverso.
Questo secondo lo stile USA. Nelle officine nazionali che hanno eseguito le
modifiche nei primi anni dopo la WWII, quando i materiali scarseggiavano (o
comunque erano più costosi del salario degli operai, per produrre un oggetto
equivalente), si recuperavano le matasse degli avvolgimenti “C” e “D” come segue:
4) Svolgere l’isolante di cotone della matassa “C” e “D”, appoggiarle su una tavola
di legno e con un mazzuolo di legno spianarle. Quindi con una opportuna sagoma
di legno ridare una curvatura speculare in modo che prendano la stessa forma delle
matasse “A” e “B”
5) Riavvolgere le matasse con nastro di cotone.
In questo modo si evitava di acquistare matasse nuove.
In un motore, evidentemente revisionato in modo artigianale, trovammo il
collegamento tra le matasse “B” ed “AA” realizzato come in figura 7. Una
spiegazione a tale operato è che non essendo disponibile piattina per collegamenti, si
è preferito modificare anche l’avvolgimento “B” , piuttosto che approvvigionarla.
FIGURA 6
Aspetto degli avvolgimenti interni di un motore funzionante a 12 Volt rinvenuto
su di una Jeep in restauro
BIBLOGRAFIA
(1) TM- 9-1825B Nov. 1952
Electrical Equipment (Auto-Lite) Depatment of the Army
(2) TM-10-1186 J uly 1943
Master Part List for Willys trucks and tailers ecc., ecc.,
(3) ORD 9 SNL G-503 January 1944
ORDINANCE SUPPLY CATALOG
(4) ORD 9 SNL G-503 February 1945
ORDINANCE SUPPLY CATALOG
(5) MWO ORD G503-W7 25 Maggio 1944
Truck ¼ ton 4x4 (Ford and Willys) : To convert electrical system from
6 Volt to 12 Volt on certain specified vehicles
(6) TB 9-803-9 (data di emissione supposta primi mesi 1944)
Technical Bulletin : Starter conversion from 6 to 12 Volt