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La Turchia: una nazione all'ombra delle eclissi

Jul 06, 2018

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  • 8/18/2019 La Turchia: una nazione all'ombra delle eclissi

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    LA TURCHIA:

    UNA NAZIONE NELL’OMBRA DELLE ECLISSI 

    di Massimiliano Gaetano

    Quest’articolo è uno studio che si propone di trattare l’esame delle carte delle eclissi, in specialmodo di quelle di Sole, secondo il metodo esposto nel secondo libro della Tetrabiblos di Claudio

    Tolomeo, dedicata all’astrologia cattolica o mondiale, mediante l’ausilio del Commento diGerolamo Cardano 0F1.

    Data la particolare attuale situazione di tensione in ambito internazionale, questo studio prende in

    esame due eclissi di Sole riguardanti la Turchia: quella del 3 novembre 2013 e quella del 20 marzo

    2015.

    L’eclisse di Sole del 3 novembre 2013 e l’elezione di Erdoğan  a presidente della

    Turchia

    Prima di procedere all’analisi specifica delle due carte prese in considerazione, è necessarioesaminare quali sono le aree o le zone che possono essere interessate dagli eventi preannunciati

    dalle eclissi.

     A questo proposito, Claudio Tolomeo così si pronuncia: “ Per quanto concerne la prima parte del pronostico, quella connessa ai luoghi, si procede col seguente criterio: per le eclissi di Sole e di

     Luna, e in particolare per quelle meglio visibili, considereremo il settore dello zodiaco in cui si

    verifica l’eclisse e le regioni con esso collegate dal trigono corrispondente; quindi individueremole città che presentano affinità col segno zodiacale che ospita l’eclisse, o perché era segno

    ascendente o il segno transitato dai luminari al momento della loro fondazione, o in quanto il

     Medio Cielo natale di chi governava all’epoca. Le zone o le città in cui accerteremo tali condizioni

    saranno tutte più o meno interessate all’evento, ma in modo particolare quelle collegate con ilsegno zodiacale che ospita l’eclisse e quelle in cui l’eclisse è visibile nell’emisfero sopra l’orizzonte”1F

    2.

    Nel suo Commento alla Tetrabiblos di Claudio Tolomeo, Gerolamo Cardano spiega in maniera

    approfondita questo passo di Tolomeo.

    Innanzitutto, chiarifica il concetto che “la forza dell’eclisse consiste nella mancanza di luce” e “nonnel fatto che ambedue i luminari si trovino esattamente sulla stessa linea, che viene detta

    eclittica”, poiché “a causa della diversità angolare, accade spesso che il Sole sia oscurato inmisura maggiore quando la Luna si allontana alquanto dall’eclittica”. Per questo motivo (cioè:

    “la forza dell’eclisse consiste nella mancanza di luce”), “è necessario che l’eclisse sia sopral’orizzonte”. Cardano chiarisce anche che l’eclisse non è in grado di comportare una privazionetotale della luce, ma solo una diminuzione più o meno ampia . Infatti, l’eclisse non toglie, mamodifica la luce e “questo mutamento può essere sia buono che cattivo, più spesso cattivo”  2F3. Delresto, conclude Cardano, “Tolomeo pone le eclissi non solo tra le cause dei mali, ma anche fra

    quelle dei beni ” 3F4.

    1 Il testo consultato è il Commento di Gerolamo Cardano al Libro II della Tetrabiblos di Claudio Tolomeo, tradotto da Ornella Pompei

    Faracovi e contenuto ne “ La natività del Salvatore e l’Astrologia mondiale”, Ed. Mimesis.2 Claudio Tolomeo, Tetrabiblos, Libro II, Cap. VI “ Dei paesi in relazione con gli avvenimenti futuri ”. 3 Gerolamo Cardano, Commento alla Tetrabiblos di Claudio Tolomeo, Par. XXVI.

    4 Gerolamo Cardano, Op. cit., Par. XXVI. 

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    Per quanto riguarda il luogo o i luoghi nei quali si producono gli effetti delle eclissi, mentre per le

    province è sufficiente far riferimento alla triplicità cui appartiene il segno nel quale si verifica

    l’eclisse, per le città è necessario regolarsi come di seguito: 

    -  se è nota la data di fondazione della città, bisogna considerare la triplicità cui appartiene il

    segno nel quale si trova il Sole, quella del segno cui appartiene la Luna e quella del segno cuiappartiene l’Ascendente e verificare quale, tra queste, sia la medesima cui appartiene ilsegno nel quale si verifica l’eclisse; 

    se è nota la data di fondazione della città, bisogna considerare la triplicità del segno nel

    quale si trova il Medio Cielo del regnante o governante.

    L’eclisse di Sole del 3 novembre 2013 si è verificata nell’11 grado dello Scorpione, segnoappartenente alla triplicità d’Acqua 4F5.

    Per determinare su quali aree terrestri l’eclisse può produrre in misura variabile i propri effetti,Claudio Tolomeo afferma: “ Per quel che riguarda le regioni […] considereremo il luogo dello

     Zodiaco nel quale esse si sono manifestate ed il paese che, seguendo la divisione dei trigoni, ha

    affinità con questo stesso luogo. In maniera simile noi ricercheremo quali città hanno rapportocon l grado del segno ove si verifica l’eclisse, sia per via de loro ascendente, che dalla posizione

    tenuta dai luminari al tempo della loro fondazione, o dal Medio Cielo nella natività di loro

     principi ” 5F6.

    Seguendo il Commento di Cardano, egli afferma: “ Per quanto riguarda le provincie, Tolomeoritiene sufficienti le indicazioni che si traggono dalla triplicità cui appartiene il segno nel quale si

    colloca l’eclisse. Ma per quanto attiene alla città bisogna metterla in rapporto con un solo segno

    ed esso si trae dalla posizione del Sole, della Luna e dell’Ascendente. Se tuttavia si ignora la data

    di fondazione della città, si prende in considerazione al suo posto la decima casa dell’oroscopo del  

     principe. La città è infatti il regno del principe o una parte di esso, e la decima casa significa il

    regno del principe” 6F7.

    L’eclisse di Sole del 3 novembre 2013 si è verificata in un luogo molto vicino al Medio Cielodell’attuale Presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, che ricopriva al tempo la carica di PrimoMinistro.

    In questa sede non prendiamo in esame specificatamente la carta natale di Erdoğan  7F8 [Fig. 1], mapiù semplicemente ci limitiamo a sottolineare alcuni punti che dobbiamo considerare:

    -  il Medio Cielo [Long.: 13° 04’ 33” Scorpione –  Dec.: 15° S 46’] è congiunto a Zubeneschmali

    o Scale Norte o Piatto Settentrionale della Bilancia (β Librae) 8F9 [Long.: 14° 27’ Scorpione – 

    Dec.: 15° S 51’], della natura Giove-Mercurio (secondo Tolomeo) o Giove-Marte (secondo

    altri autori), comporta notevolissima buona fortuna, rafforza le ambizioni personali e la

    possibilità di realizzarle in pieno, favorisce il conseguimento di ricchezze, riconoscimenti e

    consensi e posizione di elevato prestigio e predominio;-  la Luna [Long.: 08° 19’ 51” Sagittario –  Dec.: 25° S 17’], luminare del tempo e Hyleg in

    questa carta è congiunta a Marte [Long.: 08° 52’ Sagittario] e, anche per questo motivo,risente molto della vicinanza ad Antares o Cor Scorpii (α Scorpii) 9F10  [Long. 09° 07’ 35”Sagittario – Dec.: 26° S 20’], stella fissa regale avente natura prettamente marziale, la qualeconferisce un carattere rude ed ostinato fino all’eccesso, un’intelligenza notevolissima ma

    5 La triplicità o trigonocrazia d’Acqua è costituita dai tre segni d’Acqua: Cancro, Scorpione e Pesci. 6 Claudio Tolomeo, Tetrabiblos, Libro II, Cap. VI “ Dei paesi in relazione con gli avvenimenti futuri ”.7 Gerolamo Cardano, Op. cit., Par. XXVI. 

    8 Recep Tayyip Erdoğan è nato a Instambul il 26 febbraio 1954 alle 4h 25m.

    9 Il suo nome deriva dall’arabo al Zuban al Shamaliyyah che significa “Chela settentrionale” (dello Scorpione) ed è una stella fissa di

    magnitudo 2,6 una delle poche stelle brillanti di color chiaramente verde smeraldo.10

      Antares è una stella binaria, supergigante, rossa, situata nel corpo dello Scorpione con una magnitudo variabile da 0,9 a 1,1. Il suonome significa “rivale di Marte” ed era una delle quattro Stelle Reali osservate dagli astronomi -astrologi persiani nel 3000 a.C. con ilnome di Guardiano dell’Occidente. La sua natura è di Marte-Giove (secondo Tolomeo) o di Giove-Venere (secondo altri autori), anche se

     bisogna propendere per una natura prettamente marziale e non benefica.

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    alquanto dispersiva, interessi per lo studio dell’occulto, della filosofia, della metafisica,convinzioni religiose instabili o imprecise, intraprendenza, sufficiente capacità di cavarsela

    anche con il sotterfugio, amici influenti ma non sempre affidabili, sinceri o utili e benefici

    derivati da posizione di predominio effimeri.

    Fig. 1 - Carta di nascita di Recep Tayyip Erdoğan 

    L’attuale Presidente turco è nato a Istanbul, l’antica Bisanzio o Costantinopoli, la quale può essereconsiderata, di fatto, come la vera capitale della Turchia. Infatti, sebbene a seguito della nascita

    della Repubblica di Turchia la capitale sia stata spostata ad Ankara (l’antica Ancyra), Istanbulcontinua ad essere, sin dai tempi della sua conquista ottomana da parte del Sultano Maometto II, il

    cuore pulsante, il centro storico, sociale ed economico della Turchia (attualmente è la città più

    popolosa ed il principale centro finanziario, culturale e industriale).

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    Gerolamo Cardano, citando Johannes Schöener e definendolo come autore molto preparato

    nell’Astrologia, pone Costantinopoli (fondata l’11 maggio 330 d.C.) sotto il segno del Cancro F10F11 (segno appartenente alla triplicità d’Acqua). Inoltre, facendo riferimento alla corografia tolemaica 11F12, l’Anatolia (penisola attualmente soggetta

    alla sovranità della Repubblica di Turchia) è un’area quasi interamente sottoposta ai segni che

    appartengono alla triplicità d’Acqua (Cancro, Scorpione e Pesci). Infatti, afferma Tolomeo che “ ilCancro domina […] la Bitinia 12F13, la Frigia 13F14  e la Colchide 14F15”, “lo Scorpione, la Siria, laCommagene 15F16, la Cappadocia F16F17” e “i Pesci la Lidia 17F18, la Cilicia 18F19 e la Panfilia 19F20”. 

    L’attuale capitale della Turchia, Ankara, è l’antica Ancyra, città capoluogo della provincia romanadella Galazia

    20F

    21.

    Uno sguardo sulla cartina geografica [Fig. 2] permette di individuare meglio le zone indicate.

    Fig. 2 - Cartina geografica storica dell'antica Turchia

    11 Gerolamo Cardano, Aforismi astrologici , Sez. V, 140.

    12 Claudio Tolomeo, Op. cit., Libro II, Cap. IV “ Affinità dei vari paesi con i segni ”.

    13  La Bitinia è un'antica regione, che fu regno autonomo e provincia romana, situata nella parte nord-occidentale dell'Asia Minore,

    delimitata dalla Propontide, il Bosforo Tracio e il Ponto Eusino (oggi Mar Nero)14 La Frigia (in gr. Φρυγία) era una regione storica dell’Anatolia centrale abitata dai Frigi. Per gli scopi dell'amministrazione provincialei romani divisero il territorio della Frigia, annettendo la parte nord-orientale alla provincia di Galazia e la porzione occidentale allaprovincia d’Asia. 15

     La Colchide (in georgiano კოლხეთი, k'olxeti; in greco antico: Κολχίς, Kolkhís) era un antico stato georgiano situato nella Georgiaoccidentale (regione del Caucaso). 16 La Commagene (greco: Kομμαγηνή, Kommagênê; armeno: Կոմմագենէ) è una regione dell'Asia Minore, posta nella moderna Turchia

    sud-orientale, al confine con la Siria. 17 La Cappadocia (in turco: Kapadokya; in greco antico Καππαδοκία, traslitterato in Kappadokía) è una regione storica dell'Anatolia, untempo ubicata nell'area corrispondente all'attuale Turchia centrale, che comprende parti delle province di Cesarea, Aksaray,   Niğde eNev şehir. La regione che attualmente prende il nome di Cappadocia è molto più piccola di quello che era l'antico regno di Cappadocia diepoca ellenistica.18 La  Lidia  (in assiro: Luddu; in greco: Λυδία) è un'antica regione storica (e un regno dell'età del ferro) localizzata nell'Asia Minoreoccidentale, generalmente a est dell'antica Ionia, nelle attuali provincie turche di Manisa e l'entroterra di Smirne.19

     

    La Cilicia formava un distretto sulla costa sudorientale dell'Asia Minore (odierna Turchia), a nord di Cipro.20 La Panfilia era una piccola regione storico-geografica costiera dell'Asia Monore, confinante a ovest con la Licia e a nord-nord est con

    la Galazia sulla costa sudorientale dell'Asia Minore (odierna Turchia), a nord di Cipro.21

     La Galazia (dal latino: Galatia) era un'antica provincia dell’Impero Romano che comprendeva parte dei territori dell'attuale Turchiacentrale.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_grecahttps://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_grecahttps://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_armenahttps://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_armenahttps://it.wikipedia.org/wiki/Asia_Minorehttps://it.wikipedia.org/wiki/Turchiahttps://it.wikipedia.org/wiki/Siriahttps://it.wikipedia.org/wiki/Siriahttps://it.wikipedia.org/wiki/Regione_geograficahttps://it.wikipedia.org/wiki/Regione_geograficahttps://it.wikipedia.org/wiki/Provincia_di_Ni%C4%9Fdehttps://it.wikipedia.org/wiki/Provincia_di_Ni%C4%9Fdehttps://it.wikipedia.org/wiki/Provincia_di_Ni%C4%9Fdehttps://it.wikipedia.org/wiki/Nev%C5%9Fehirhttps://it.wikipedia.org/wiki/Nev%C5%9Fehirhttps://it.wikipedia.org/wiki/Nev%C5%9Fehirhttps://it.wikipedia.org/wiki/Nev%C5%9Fehirhttps://it.wikipedia.org/wiki/Provincia_di_Ni%C4%9Fdehttps://it.wikipedia.org/wiki/Regione_geograficahttps://it.wikipedia.org/wiki/Siriahttps://it.wikipedia.org/wiki/Turchiahttps://it.wikipedia.org/wiki/Asia_Minorehttps://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_armenahttps://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_greca

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    E’ altresì necessario evidenziare che l’attualePresidente Erdoğan  è nato con il Sole inPesci (segno appartenete alla triplicità

    d’Acqua). 

    Pertanto, l’eclisse di Sole del 3 novembre2013 non può non produrre un qualcheeffetto sia su Erdoğan (dato che si è prodottasul suo Medio Cielo), che sulla nazione che

    egli rappresenta e governa, la Turchia.

     A questo punto, è necessario esaminare la

    carta di quest’eclisse di Sole, eretta perIstanbul, capitale di fatto della Turchia,

    nonché luogo di nascita del suo attuale

    presidente (in quella data, ricopriva la carica

    di Primo Ministro).

    L’eclisse di Sole ha raggiunto ad Istanbul ilmassimo dell’oscuramento il 3 novembre2013 alle 13h 39m 00s (UT) con una

    magnitudine massima di 0,028045 e una

    copertura del disco solare pari allo 0,56%

    [Fig. 3].

    Per quanto concerne l’istante per il qualeredigere la relativa carta, Cardano afferma

    che si deve considerare “come momento

    dell’eclisse la metà della mancanza di luce e

    una volta costruita la figura si guardi a

    quale cardine è più vicina”21F

    22

    . Da questa affermazione, è possibile evincere che la carta dell’eclissedeve essere redatta per la metà del tempo (cioè il momento temporalmente equidistante dall’inizioe dalla fine del fenomeno), il quale non coincide necessariamente con quello del massimo

    oscuramento. Infatti, Cardano, quando afferma “se il punto nel quale si è verificata la mancanzadella luce è stato toccato alla metà del tempo, nel quale è massima” 22F23, distingue la metà del tempo(cioè il momento temporalmente equidistante dall’inizio e dalla fine del fenomeno) dalla mancanzadella luce (cioè il massimo oscuramento).

    L’eclisse di Sole in questione ha avuto inizio alle 13h 21m 16,3s (UT), ha raggiunto il massimo dioscuramento alle 13h 39m 00,3s (UT) e ha avuto fine alle 13h 56m 15s (UT). Complessivamente ha

    avuto una durata di 34m 28,7s. La metà del tempo si è avuta alle 13h 38m 30,65s (UT) e per questo

    istante deve essere redatta la carta [Fig. 4].

    Per quanto riguarda la determinazione del pianeta dominante dell’evento, afferma Tolomeo: “ Sideve osservare il pianeta che in più modi è in rapporto con il luogo dell’eclisse o con l’angolo chesegue, poiché infatti a quello spetterà il dominio. Considereremo pertanto il pianeta che vi è

    configurato con qualche aspetto, o che prevale in tale luogo a causa del suo domicilio, o del suotrigono, o della sua esaltazione o dei suoi termini. Se lo stesso pianeta non si trova ad essere

    signore, al tempo stesso, sia del luogo eclissato che dell’angolo, ma ve ne sono due, bisognerà

     preferire quello di essi che è signore del luogo eclissato. Nel caso invece delle stelle fisse, bisognerà

    considerare quella che sarà posta nell’angolo antecedente o quella che sarà più importante,  

    seguendo in ciò i nove modi che ho insegnato nel primo libro della Sintassi matematica 23F24.

    22 

    Gerolamo Cardano, Op. cit., Par. XXVIII 

    23 Gerolamo Cardano, Op. cit., Par. XXVIII 

    24 Cardano nel suo Commentario chiarisce e specifica i nove modi che Tolomeo afferma di aver insegnato nel primo libro della Sintassi

    matematica (meglio conosciuta come Almagesto) e conclude affermando che: “la stella è visibile in nove modi soltanto, cioè quando il Sole e la stella sono negli angoli ”. 

    Fig. 3 - Circostanze locali dell'eclisse di Sole del 3 novembre 2013 

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    Osserveremo pure la stella, che si leverà o che raggiungerà il meridiano dell’angolo che segue il

    luogo dell’eclisse” 24F25.

    Fig. 4 - Carta dell'eclisse di Sole del 3 novembre 2013 per Istanbul

    Cardano, nel suo Commento, afferma: “Quando il signore del grado dell’eclisse domina anche ilgrado dell’angolo seguente, sarà questo a costituire la dominante principale. Se invece non fosse

    lo stesso pianeta, se qualche pianeta forma aspetti con il grado dell’eclisse, o è in applicazione ad  

    esso, o si trova nell’angolo seguente, sarà questo a costituire la prima e principale dominante. Se

    non si darà nessuno dei due casi, osserveremo se per caso il primo pianeta (cioè: il signore del

    grado dell’eclisse, n.d.s.) domini il grado nel quale si trovi il secondo (cioè: il signore del grado

    dell’angolo seguente, n.d.s.), e quale pianeta (tra questi, n.d.s.) abbia ricevuto il testimone da altri

    e stabiliremo quello come dominante principale. Similmente avverrà, se sarà unito ad una stella

     fissa che sia luminosa e nobile. Da ultimo, se non si dia nessuno di questi casi, allora a dominare

    25 Claudio Tolomeo, Op. cit., Libro II, Cap. VIII “ Del genere degli accadimenti futuri ”. 

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     per primo sarà il pianeta che presiede al grado dell’eclisse, per secondo quello che presiede al

    grado dell’angolo seguente; per terzo quello che presiede ai gradi nei  quali si trovano i primi due”26. Nel Commento, Cardano indica un ordine per la determinazione del pianeta dominante,

    affermando che: “ Per prima viene la congiunzione in applicazione, poi la congiunzione in

    declinazione, terza l’opposizione, quart a il quadrato in segni contrari e il trigono in segni simili,

    quinto il quadrato nei segni simili e il trigono in quelli contrari, sesta il sestile, settima i segni chesi guardano, ottava i segni dominanti, nona il domicilio, decima la triplicità, undicesima

    l’esaltazione, dodicesima il termine” 25F27.

    In base a queste indicazioni, esaminiamo prima il luogo dell’eclisse e poi quello dell’angolo che losegue (cioè il Medio Cielo).

    Per quanto concerne il pianeta dominante l’eclisse, la prima condizione è la congiunzione inapplicazione del Sole eclissato a Saturno, il quale è anche il signore per domicilio del Medio Cielo

    (cioè: l’angolo che, in base al moto diurno, segue l’eclisse) in Capricorno e, in quanto partecipante,

    per triplicità dell’Ascendente in Ariete. D’altra parte, Marte è in aspetto di sestile esatto al Sole e di

    trigono in segni simili al Medio Cielo, oltre ad avere il domicilio sul luogo dell’eclisse, l’esaltazionesul Medio Cielo, la triplicità in qualità di partecipante sia sul luogo dell’eclisse che su quello del

    Medio Cielo, il domicilio dell’Ascendente26F

    28

    , la testimonianza del luogo dell’eclisse per sestile orario e in ultimo è in carta diurna sotto l’orizzonte e orientale al Sole.

    Pertanto, possiamo concludere che quest’eclisse è sotto il dominio di Saturno e di Marte, i qualisono indicativi del tipo di evento indicato dall’eclisse. Saturno in segno solido o fisso è indicativo di

    un evento che comporta consolidazione di un potere già precedentemente acquisito o posseduto;

    mentre Marte in segno comune avente forma umana (cioè: la Vergine) indicano gli uomini e, in

    special modo i governanti 27F29. L’eclisse preconizza per la Turchia il rafforzamento nella posizione dipotere di una persona che quel potere già detiene o, comunque, gestisce anche se non in modo

    esclusivo.

    In relazione alle stelle fisse, Tolomeo afferma che deve essere presa in considerazione la stella fissa

    posta nell’angolo antecedente o quella più importante della costellazione che si trova nell’angolo

    antecedente. Nel suo Commento alla Tetrabiblos, Cardano specifica meglio questo concetto: “ Sel’eclisse è fra la settima casa e il Medio Cielo, otterranno il primo posto le stelle che sono nellasettima casa, poi quelle che sono nel Medio Cielo. Se l’eclisse sarà fra il Medio Cielo e l’Ascendente,

    otterranno il primo posto quelle che sono nel Medio Cielo, poi quelle che sono nell’Ascendente . E

    così quelle che precedono saranno sempre anteposte a quelle che seguono; ma sceglie ambedue i

    luoghi, quello che precede e quello che segue. Di questi non sceglie tutte le stelle, ma quelle che

    hanno supremazia quanto alla luce; dunque, quelle più luminose […] sia che siano collocate negli

    angoli, o sorte ad Oriente, o al tramonto in Occidente, o culminanti al Medio Cielo, o quelle che si

    t rovano sull’eclittica o molto vicina ad essa, anche se sono piccole”28F

    30. In questa carta, trovandosi

    l’eclisse nel II quadrante diurno (cioè: tra il Medio Cielo e il Discendente), l’angolo antecedente in base al moto diurno è il Discendente. Osservando il cielo, sta tramontando la costellazione della

     Vergine, la cui stella più importante è Spica (α Virginis) 29F

    31

    , mentre sta culminando Kaus Borealis (λSagittarii) 30F32. D’altra parte, mentre Kaus Borealis  non è visibile e, quindi, il suo influsso èdebolissimo, Spica è visibile prima del sorgere del Sole, ma non al momento della centralità

    dell’eclisse per cui il suo influsso è debole.

    26 Gerolamo Cardano, op. cit., Par. XLII. 27

     Gerolamo Cardano, op. cit., Par. XXXI. 28

     Secondo Cardano, “se si prendono i (pianeti) dominanti dal cardine e dal luogo dell’ec lisse, è opportuno prenderli ambedue, cioèquello che è più forte rispetto al luogo dell’eclisse, e il pianeta che è più forte rispetto all’Ascendente”. 29 Gerolamo Cardano, Commentario, Par. XXXVIII: “ I segni comuni indicano gli uomini, perché tre di essi hanno forma umana, iGemelli, la Vergine, il Sagittario. Hanno dunque significato relativamente ai Re, poiché i Re hanno animo doppio e sono molto astuti,il Sagittario soprattutto […] avendo una parte posteriore ferina”. 30

     Gerolamo Cardano, Op. cit., Par. XXXIV31

     

     Spica è una stella bianco-azzurra, di magnitudo 1, situata sulla spiga di grano della Vergine. Essa ha una natura fondamentalmentepositiva, di natura Venere-Marte (secondo Tolomeo) oppure Venere-Marte-Giove (secondo altri autori), che comporta successo e famaalquanto durevoli e meritati, ricchezze, decisione e voglia di affermazione a tutti i costi ed abbastanza in fretta.32 Kaus Borealis è una stella fissa gigante di colore arancio appartenente alla costellazione del Sagittario del quale ne cost ituisce l’arco.Ha natura Giove-Marte e comporta un forte spirito di iniziativa.

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    Sempre con riguardo alle stelle fisse, quest’eclisse avviene con il coinvolgimento di Saturno e della

    stella fissa Zubeneschmali o Scale Norte o Piatto Settentrionale della Bilancia (β Librae) sullacongiunzione Saturno/Medio Cielo e Medio Cielo/Zubeneschmali della carta natale di Erdoğan.Data la natura estremamente benefica della stella fissa Zubeneschmali 31F33, possiamo dedurre che

    quest’eclisse di Sole ha, comunque, un effetto benefico nei confronti di Erdoğan e preannuncia la

    sua elezione a Presidente della Turchia, avvenuta il 10 agosto 2014. L’eclisse avviene nelloScorpione, segno solido o fisso, che per la sua natura è indicativo di un consolidamento del poteredi Erdoğan, che da Primo Ministro diventa Presidente della Repubblica e, successivamente (il 1novembre 2015 a seguito di controverse elezioni parlamentari), consolida ulteriormente il proprio

    potere e la propria posizione mediante la conquista della maggioranza dei seggi da parte del partito

    di cui è leader.

     A questo punto, è necessario determinare quando quest’eclisse incomincia a produrre i suoi effetti. Secondo Tolomeo, per quanto concerne le eclissi di Sole, si deve prendere in considerazione la

    durata del fenomeno con riferimento ad un preciso luogo, perché gli effetti dell’eclisse di Sole siproducono per un periodo di tempo, rapportato in anni, pari alla durata in ore del fenomeno.

    Infatti, afferma Tolomeo: “ Si considererà quante ore equinoziali è durato l’oscuramento e quante

    ore equinoziali noi avremo trovate, tanti anni dureranno gli effetti dell’eclisse di Sole” 32F

    34

    . Poi,l’alessandrino, continua: “Conosceremo l’inizio e la progressione degli effetti dalla relazione delluogo delle eclissi con gli angoli. Difatti, quando il luogo eclissato si troverà all’orizzonte

    orientale, l’inizio degli effetti avrà luogo nei quattro mesi che seguiranno e i loro p iù grandi

     progressi si avranno nella prima parte del terzo della loro durata. Ma se il luogo dell’eclisse è al

     Medio Cielo, l’inizio avrà luogo nei quattro mesi seguenti ma i più violenti effetti si avranno nel

    secondo dei tre periodi. Se invece capita che il luogo eclissato si trovi all’orizzonte occidentale, gli

    effetti cominceranno nel terzo periodo dei quattro mesi ed avranno più violenza nell’ultima e

    terza parte della loro durata” 33F35.

    Per quanto riguarda la nozione di ora equinoziale o eguale (rilev abile attraverso l’orologio),

    Cardano afferma: “l’ora equinoziale o eguale è l’intervallo che costituisce la ventiquattresima

     parte del tempo che il Sole impiega per tornare da est ad est o da mezzogiorno a mezzogiorno”34F

    36

    .Questa si distingue dall’ora temporale o diseguale che è “la dodicesima parte del tempo che va dalsorgere al tramontare del Sole, una parte che è variabile a seconda dei tempi e delle regioni ” 35F37.

    Chiarita questa distinzione, Cardano continua affermando: “Una volta che si sia compreso ciò, sitracci la figura come se si trattasse di una genitura, dopo aver eretto i quattro cardini. Si

    consideri poi quanto tempo intercorre fra l’inizio e la fine dell’eclisse: quante saranno le ore

    equinoziali durante le quali il Sole sarà soggetto all ’eclisse, tanti saranno gli anni degli effetti   e

    tante le parti dell’anno quanti saranno le parti delle ore” 36F38.

    Tornando all’eclisse di Sole del 3 novembre 2013, come ho illustrato precedentemente, essa haavuto inizio alle 13h 21m 16,3s (UT) e ha avuto fine alle 13h 56m 15s (UT) con una durata

    complessiva di 34m 28,7s (meno di 1 ora). Convertendo questa durata in tempo, otteniamo che la

    durata degli effetti è complessivamente di 6 mesi e 27 giorni. A questo punto, è necessario determinare da quando incominciano a prodursi gli effetti e quando

    questi si manifesteranno più intensamente.

    Cardano ribadisce il concetto che Tolomeo considera solo le eclissi visibili, che si trovano in gradi

    zodiacali sopra l’orizzonte e che, “ poiché l’eclisse può avere inizio sotto l’orizzonte”  37F39, in

    quest’ultimo caso l’inizio da prendere in considerazione è quando il Sole sorge ad oriente. Nel suo

    Commentario, così continua Cardano: “Che sia all’inizio dell’oriente fino ad occidente, dividendo

    33  Questa stella fissa comporta notevolissima buona fortuna, rafforza le ambizioni personali e la possibilità di realizzarle in pieno,

    favorisce il conseguimento di ricchezze, riconoscimenti e consensi e posizione di elevato prestigio e predominio.34 Claudio Tolomeo, Op. cit., Libro II, Cap. VII “ Del periodo degli accadimenti futuri ”. 35

     Claudio Tolomeo, Op. cit., Libro II, Cap. VII “ Del periodo degli accadimenti futuri ”. 

    36 Gerolamo Cardano, Op. cit., Par. XXVII37

     Gerolamo Cardano, Op. cit., Par. XXVII 38

     Gerolamo Cardano, Op. cit., Par. XXVII 39

     Gerolamo Cardano, Op. cit., Par. XXVIII 

  • 8/18/2019 La Turchia: una nazione all'ombra delle eclissi

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     per dodici ore dette temporali o diseguali, e numerando i mesi secondo le ore” 38F40. Per la

    determinazione del momento iniziale degli effetti dell’eclisse, Cardano prende in considerazione ilperiodo di tempo che va dal sorgere al tramontare del Sole sul luogo. Nel giorno dell’eclisse il Sole èsorto alle 4h 37m 15s (UT) e tramontato alle 14h 57m 37s (UT). Dunque, il giorno ha avuto una

    durata di 10h 20m 22s 39F41. Successivamente è necessario calcolare quanto tempo intercorre tra il

    sorgere del Sole e il momento per il quale viene redatta la carta dell’eclisse. Pertanto, conriferimento a Istanbul, bisogna fare la seguente operazione:

    13h 38m 30,65s (UT) - 4h 37m 15s (UT) = 09h 01m 15s,65

    Cardano continua affermando: “ Se dista quattro ore dall’Ascendente, l’inizio sarà nel quarto mese […] se sarà più vicina all’Ascendente, l’evento accadrà nei primi quattro mesi […] , se al

     Discendente negli ultimi quattro” 40F42.  Seguendo questo ragionamento, l’eclisse in questione si è verificata al Discendente e questo significa che l’evento si verifica negli ultimi quattro mesi (cioè:dal 3 luglio 2014 in poi). Se poi vogliamo essere più precisi nell’individuazione del momento,dobbiamo considerare che l’arco temporale intercorrente dal momento del sorgere a quello del

    tramonto del Sole è costituito da 12 ore temporali o diseguali. E’ necessario, pertanto, convertire inore temporali o diseguali il tempo (espresso in ore eguali o equinoziali) intercorso tra l’istante

    dell’eclisse e quello del sorgere del Sole. Con una semplice proporzione aritmetica 41F43, si perviene alrisultato che l’istante dell’eclisse di Sole dista temporalmente dal sorgere del Sole  10h 28m 11,36s

    (ore temporali o diseguali) che sono equivalenti a 10 mesi e 14 giorni. Ne consegue che l’evento adessa collegato incomincia a manifestarsi a decorrere dal 17 settembre 2014.

    Per quanto riguarda il periodo in cui gli effetti si producono più intensamente, è necessario

    dividere in tre parti la durata temporale degli effetti [in questo caso: (6 mesi e 27 giorni) : 3 = 2

    mesi e 9 giorni] e ripartirli secondo il seguente schema:

    -  se l’eclisse di Sole si trova nei pressi dell’Ascendente, l’inizio degli eff etti è nei primi quattro

    mesi, si intensificano per i successivi 2 mesi e 9 giorni e diminuiscono nei successivi 4 mesie 18 giorni;

    -  se l’eclisse di Sole si trova nei pressi del Medio Cielo, l’inizio degli effetti è tra i quattro e gli

    otto mesi, aumentano mediocremente per i successivi 2 mesi e 9 giorni, diventano massimi

    per i successivi 2 mesi e 9 giorni e incominciano a decrescere negli ultimi 2 mesi e 9 giorni;

    -  se l’eclisse di Sole si trova nei pressi del Discendente, l’inizio degli effetti è dall’ottavo mese,aumentano per i successivi 4 mesi e 18 giorni e diventano intensi negli ultimi 2 mesi e 9

    giorni.

    Tuttavia, sostiene Cardano che “se il punto in cui si è verificata la mancanza di luce è stato toccatoalla metà del tempo, nel quale essa è massima, il massimo effetto apparirà nella prima delle tre

     parti d el tempo dell’effetto stesso”F42F

    44

    . In questo modo, viene introdotta un’eccezione alla regolagenerale finalizzata alla determinazione del momento d’inizio degli effetti e del periodo in cuiquesti manifestano la loro massima intensità.

    Tornando all’eclisse di Sole del 3 novembre 2013 per Istanbul, l’istante del massimo oscuramento[ossia: 13h 39m 00,3s (UT)] si è verificato proprio nel momento della metà del tempo, per il quale è

    stata redatta la carta astrologica [ossia: 13h 38m 30,65s (UT)]. Ne consegue che, pur essendosi

    l’eclisse verificata verso Occidente, i suoi effetti si verificano immediatamente dall’ottavo mese perla durata di 2 mesi e 9 giorni (cioè: dal 3 luglio 2014 fino al 12 settembre 2014).

    40 Gerolamo Cardano, Op. cit., Par. XXVIII. 41

     L’arco diurno (AD) del Sole per Istanbul alla data del 3 novembre 2013 era di 152° 37’ 38” (inferiore a 180°) e l’ora temporale diurna(HTD) di 12° 43’ 08” (inferiore a 15°) e, quindi, la durata del periodo di luce (c.d. giorno) era inferiore a quello di buio (c.d. notte).42

     Gerolamo Cardano, Op. cit., Par. XXVIII. 43

     La proporzione matematica è la seguente: 10h 20m 22s : 12 ore = 09h 01m 15s,65 : x da cui x = 10 mesi e 14 giorni (1 ora = 1 mese).44

     Gerolamo Cardano, Op. cit., Par. XXVIII. 

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    In questo caso i fatti confermano pienamente la scadenza temporale di quest’eclisse di Sole. Recep

    Tayyip Erdoğan  il 10 agosto 2014 vince le prime elezioni presidenziali tenutesi a suffragiouniversale (cioè: tramite elezione diretta, in precedenza eletto dal Parlamento) e s’insedia

    nell’ufficio il successivo 28 agosto 2014. Da notare che il 10 agosto, Marte transitava a 8° Scorpione

    in congiunzione al luogo dell’eclisse di Sole a 11° Scorpione e al Saturno della carta di nascita di

    Erdoğan  a 9° Scorpione. Saturno di transito a 17° Scorpione si trovava nella Casa X della cartanatale di Erdoğan  e faceva aspetto di sestile all’ Ascendente di questo a 18° Capricorno. Un

    elemento importante è che, nel giorno dell’elezione, Marte (dec: 14° S 55’) e Saturno (14° S 46’)univano le proprie forze mediante parallelo di declinazione, sostenendo vigorosamente la

    congiunzione natale Saturno/Medio Cielo, sulla quale si era formata l’eclisse di Sole, dandone

    attuazione (il transito di Marte ha agito da attivatore, com’è nella natura di questo pianeta).La presenza dell’eclisse nel segno dello Scorpione, la detenzione del dominio da parte di pianetimalefici (Saturno e Marte) e l’influenza di Mercurio orientale ancora retrogrado fanno sospettareche la vittoria sia stata ottenuta con metodi non trasparenti e poco ortodossi , mediante l’attuazionedi modalità corruttive e brogli.

    L’eclisse di Sole del 20 marzo 2015 

    L’eclisse di Sole del 20 marzo 2015 si è verificata nel 29 grado dei Pesci, segno appartenente alla

    triplicità d’Acqua. Come ho scritto precedentemente, vi è affinità tra la Turchia (quasi interamentesoggetta a segni appartenenti alla triplicità d’Acqua), la citta di Istanbul (posta sotto il Cancro,segno d’Acqua), il segno solare in Pesci (segno d’Acqua) e il Medio Cielo in Scorpione (segno

    d’Acqua) del Presidente della Repubblica turca Erdoğan e quello del segno in cui si forma questaeclisse.

    Determinata la sussistenza di una

    possibile affinità (consensus) tra il luogo

    dell’eclisse e la Turchia e constatato chel’eclisse di Sole era visibile in un’area checomprendeva tutta la Turchia, è possibile

    procedere con la stesura della carta per

    Istanbul.

    L’eclisse di Sole ha avuto inizio alle 8h52m 17,9s (UT), raggiunto il massimo di

    oscuramento alle 9h 56m 43,7s (UT) e

    avuto fine alle 11h 01m 55,3s (UT), con

    una magnitudo massima di 0,431373 e

    una copertura del disco solare pari al32,21% [Fig. 5].

    Complessivamente il fenomeno è durato

    2h 9m 37,4s. La metà del tempo si èavuta alle 9h 57m 6,6s (UT) e per questo

    istante deve essere redatta la carta [Fig.

    6].

    In questo caso, essendosi l’eclisseformata nel I quadrante diurno (cioè:

    quello tra l’Ascendente e il Medio Cielo),in base alle indicazioni di Tolomeo,

    esaminiamo prima il luogo dell’eclisse epoi quello dell’angolo che, in base al

    moto diurno, lo segue (cioè l’Ascendente)Fig. 5 - Circostanze locali dell'eclisse di Sole del 20 marzo 2015 

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    al fine di determinare quali pianeti ne possiedono il dominio.

    I due pianeti che sono collegati all’eclisse sono Saturno e Venere.   Il primo forma trigono in segnicontrari ed è il pianeta che governa il termine o confine nel quale si trova l’ eclisse. Invece, il

    secondo governa il segno dell’eclisse per esaltazione e triplicità 43F45.

    Fig. 6 - Carta dell'eclisse di Sole del 20 marzo 2015 per Istanbul

     Venere è molto forte, poiché visibile e in trono (essendo nel segno del proprio domicilio e della

    propria triplicità e nei suoi termini o confini). Saturno è peregrino, ma partecipa alla triplicità del

    segno cui si trova (cioè: il Sagittario) ed è in ricezione mutua per termini o confini con Giove, il

    pianeta governatore del segno e dei termini o confini in cui si trova Saturno. Tra Giove e Saturno,

    45 La triplicità è la dignità che esprime il dominio dei pianeti sui quattro trigoni di fuoco, di terra, d'aria e d'acqua. Essa ha maggior virtù

    nel ripartire le regioni della terra ed i suoi effetti sono più generali che particolari. Ciascun trigono ha un dominatore diurno ed uno

    notturno, ai quali gli astrologi arabi aggiungono un terzo dominatore, chiamato partecipante. Il trigono di fuoco è dominato dal Sole digiorno, da Giove di notte, partecipante Saturno; il trigono d'aria è dominato da Saturno di giorno, da Mercurio di notte, Giovepartecipante; il trigono di terra è dominato da Venere di giorno, dalla Luna di notte, Marte partecipante; il trigono d'acqua è dominatoda Venere di giorno, da Marte di notte, Luna partecipante (secondo Tolomeo di giorno dalla coppia Marte-Venere, di notte dalla coppiaMarte-Luna).

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    entrambi retrogradi, il più forte è quest’ultimo perché ancora orientale rispetto al Sole (mentreGiove è occidentale) e nel segno governato dal luminare eclissato (ossia: il Sole). Anche Marte, co-

    signore della triplicità d’Acqua secondo Tolomeo, esercita una certa forza sull’eclisse, poiché è introno, trovandosi nel suo segno del suo domicilio e nei suoi termini o confini, e in casa angolare (in

    particolare, governa il Medio Cielo per triplicità e termine o confine). Possiamo, dunque,

    concludere che i pianeti che esercitano dominio sul luogo dell’eclisse sono tre: Saturno, Marte e Venere.Per quanto riguarda il pianeta che esercita dominio sull’Ascendente a 15° Cancro, escludendo laLuna che, pur essendo in trono (perché ha il domicilio e, per partecipazione, la triplicità sul segno

    del Cancro) è coinvolta nel fenomeno dell’eclisse, rimane Giove che ne detiene l’esaltazione e,secondo Tolomeo, Marte- Venere che sono i signori della triplicità d’Acqua.  A questo punto, siamo in grado di concludere che, sia sul luogo dell’eclisse che su quello dell’angoloche lo segue in base al moto diurno (cioè: l’Ascendente), Marte e Venere detengono gran parte deldominio. Tuttavia, alla partecipazione del dominio dobbiamo aggiungere anche Saturno il quale

    giorno 12 marzo 2015 aveva realizzato la prima stazione mattutina. Infatti, secondo Tolomeo, “il

    sorgere eliaco e le stazioni dei pianeti aumentano gli effetti (delle eclissi) ” 44F46. Essendo Marte in

    luogo angolare (cioè: la Casa X) e Venere in luogo succedente (cioè: la Casa XI), può indicare chegli effetti di Marte si producano più rapidamente e prima di quelli di Venere, i quali sono

    posticipati e si verificano successivamente. Per comprendere il genere degli eventi, con riferimento

    a Marte, sostiene Tolomeo che “quando gli avvenimenti concernono gli uomini, suscita le guerre,

    le sedizioni civili, le catt ività, l’assedio delle città, i moti popolari, la collera dei regnanti,

     producendo pertanto con tutto ciò la morte inattesa” 45F47. L’effetto di Saturno è, per quantoconcerne gli uomini, quello di produrre “gli esili, la povertà, gli screzi, i pianti, gli spaventi e lamorte soprattutto degli anziani ” 46F48. Venere, invece, favorisce l’armonia, la pace, il rispetto delleleggi e dell’ordine. 

    Per quanto riguarda le stelle fisse, è necessario verificare se vi sia una stella fissa nell’angolo che,secondo il moto diurno, precede l’eclisse di Sole. In questo caso, trovandosi l’eclisse nel I quadrante

    diurno (cioè: quello compreso tra l’Ascendente e il Medio Cielo), l’angolo che precede l’eclisse è ilMedio Cielo. Osservando il Medio Cielo, questo è in corrispondenza di quel gruppo di stelle cheformano la testa del Pesce meridionale (da non confondere con il Pesce Australe), avente natura di

    Mercurio e Saturno 47F49. All’Ascendente, invece, sta sorgendo la costellazione dei Gemelli e, peressere precisi, il Gemello meridionale o mortale. In particolare, prendiamo in considerazione la

    stella fissa  Wasat (δ Geminorum) 48F50  [Dec.: 21° N 57’], avente natura di Saturno, la quale è inparallelo di declinazione 49F51  con l’Ascendente [Dec.: 22° N 31’] e favorirebbe le manifestazioni di violenza e di cattiveria, accentuando la competitività e la distruttività e comunque ogni genere di

    azione negativa. Secondo Robson, questa stella sarebbe in analogia con prodotti chimici, veleni e

    gas. La testimonianza dell’Ascendente da parte di una stella fissa avente la natura di Saturnopermette di affermare che anche Saturno partecipa al dominio di quest’eclisse di Sole. 

     Al Medio Cielo stanno culminando i Pesci, che è un segno comune e, come tale, riguarda gli uominie significativamente i governanti 50F52.  A questo proposito, è necessario sottolineare che l’eclisse diSole si forma nella Casa X, in prossimità del Medio Cielo, che è il luogo del governante e di colui

    che regna. Inoltre, Saturno (in aspetto di trigono in segni contrari con l’eclisse e signore dei terminio confini in cui questa si trova) è in Sagittario, segno comune legato in particolar modo ai

    46 Claudio Tolomeo, Op. cit., Libro II, Cap. VI “ Dei paesi in relazione con gli avvenimenti futuri ”. 

    47 Claudio Tolomeo, Op. cit., Libro II, Cap. IX “ Delle qualità buone o cattive degli accadimenti futuri ”. 

    48 Claudio Tolomeo, Op. cit., Libro II, Cap. IX “ Delle qualità buone o cattive degli accadimenti futuri ”. 49 Claudio Tolomeo, Op. cit., Libro I, Cap. IX “Della virtù delle stelle fisse”. 50

     

    Nella carta dell’eclisse di Sole redatta per Ankara, la capitale ufficiale della Turchia, questa stella sorge insieme all’Ascendente. 51 Il parallelo di declinazione è assimilabile ad una sorta di congiunzione.

    52 Gerolamo Cardano, Op. cit., Par. XXXVIII: “ I segni comuni indicano gli uomini, perché tre di essi, i Gemelli, la Vergine, il Sagittario,

    hanno forma umana; hanno dunque, significato relativamente ai Re, poiché i Re per lo più hanno animo doppio, e sono molto astuti;il Sagittario soprattutto […] avendo una parte posteriore ferina”. 

  • 8/18/2019 La Turchia: una nazione all'ombra delle eclissi

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    governanti. All’Ascendente, invece, sta sorgendo il Cancro, che è un segno tropico e, in quanto tale,indica un mutamento, un cambiamento 51F53 .

    Dall’insieme della carta, sembra che quest’eclisse di Sole preconizzi un atto improvviso e impulsivodi tipo marziale, scaturito dallo stesso Erdoğan (ad esempio: un ordine di attacco da lui impartito)

    o da questi subito (ad esempio: un colpo di stato militare) che porta ad un cambiamento ai vertici

    dello stato turco, aprendo una nuova fase di pacificazione nazionale. Adesso, andiamo a calcolare per quanto tempo si estendono gli effetti di questa eclisse di Sole. Essa

    ha avuto inizio a Istanbul alle 8h 52m 17,9s (UT) e ha avuto fine alle 11h 01m 55,3s (UT) con una

    durata complessiva di 2h 9m 37,4s. Convertendo questa durata in tempo, otteniamo che la durata

    degli effetti è complessivamente di 2 anni, 1 mese e 27,74 giorni.

    Per determinare da quando incominciano a prodursi gli effetti dell’eclisse, seguendo le indicazioni

    di Cardano che utilizza l’ora temporale o diseguale (cioè la dodicesima parte del periodo di tempoche va dal sorgere al tramontare del Sole sul luogo), dobbiamo considerare che, nel giorno

    dell’eclisse, il Sole è sorto alle 4h 08m 23s (UT) e tramontato alle 16h 15m 42s (UT) con una duratadi 12h 07m 19s.

    Successivamente è necessario esaminare la distanza temporale dell’istante  per il quale viene

    redatta la carta da quello del momento in cui sorge il Sole per il luogo preso in considerazione.Pertanto, con riferimento a Istanbul, bisogna fare la seguente operazione:

    9h 57m 6,6s (UT) - 4h 08m 23s (UT) = 05h 48m 43,6s

    Convertendo questa distanza temporale in mesi, abbiamo che gli effetti incominciano a

    manifestarsi dopo il quarto mese dall’eclisse di Sole. Se vogliamo essere più precisi, facendo ladovuta proporzione 52F54, l’istante dell’eclisse di Sole dista temporalmente dal sorgere del Sole 5h 45m13,11s (ore temporali o diseguali). Ne consegue che gli effetti iniziano a 5 mesi e 23 giorni dalla data

    dell’eclisse di Sole (ossia: dal 12 settembre 2015), per tutta la sua durata di 2 anni, 1 mese e 27,74giorni (ossia: fino al 9 novembre 2017).

    Per capire quando incominciano a prodursi gli effetti più intensi è necessario dividere la duratacomplessiva di 2 anni, 1 mese e 27,74 giorni in tre parti uguali di 8 mesi e 19 giorni ciascuno.

    Dato che l’istante del massimo oscuramento [ossia: 9h 56m 43,7s (UT)] si è verificato proprio nel

    momento della metà del tempo per il quale è stata redatta la carta astrologica [ossia: 9h 57m 6,6s

    (UT)] e ciò comporta che, pur essendosi l’eclisse verificata verso il Medio Cielo, i suoi effetti piùintensi si verificano immediatamente a partire dal quinto mese per la durata di 8 mesi e 19 giorni

    (cioè: dal 12 settembre 2015 fino al 30 maggio 2016). Ricordiamo che durante questo periodo è

    avvenuto l’abbattimento di un jet russo ad opera di un aereo militare turco. Anche la carta di questa eclisse si collega a quella natale del presidente turco:

    -  l’Ascendente della carta dell’eclisse di Sole si sovrappone alla congiunzione

    Discendente/Urano presente nella carta natale di Erdoğan;-  Saturno della carta dell’eclisse di Sole è sovrapposto alla congiunzione Luna/Marte della

    carta natale di Erdoğan;

    -  Marte e Urano della carta dell’eclisse di Sole sono in aspetto di quadratura siaall’Ascendente che a Urano della carta natale di Erdoğan;

    -  l’eclisse di Sole si forma nel segno nel quale è presente il Sole nella carta natale di Erdoğan.

    Prima di concludere, è necessario ricordare che il 16 marzo 2016, Marte transita su Saturno della

    carta dell’eclisse di Sole del 20 marzo 2015. Successivamente, Marte (in aspetto di parallelo perdeclinazione con Saturno) per tutto il mese di aprile 2016 sosterà sulla congiunzione Luna/Marte

    53

     

    Gerolamo Cardano, Op. cit., Par. XXXVII: “Quanto ai segni tropici, essi indicano i mutamenti atmosferici […] e governano anche imutamenti delle leggi e i costumi, per il fatto che sono alla massima distanza dai segni equinoziali, e perché il Sole quando si trova inessi muta il suo corso. Infatti se prima andava verso est, una volta entrato in Capricorno torna a settentrione; in ragione contrarianel Cancro”. 54

     La proporzione matematica è la seguente: 12h 07m 19s : 12 ore = 05h 48m 43,6s : x da cui x = 5 mesi e 23 giorni (1 ora = 1 mese).  

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    natale di Erdoğan, e nel mese di agosto 2016 ritornerà a transitare con moto diretto sia Saturno

    della carta dell’eclisse di  Sole del 20 marzo 2015 che la congiunzione Luna/Marte natale diErdoğan (in quest’ultimo caso, il transito avviene non solo in longitudine, ma anche con lo stessogrado di declinazione della Luna di nascita e in concomitanza con il transito di Saturno stazionario

    in questo luogo). Data la natura di attivatore degli eventi tipica di Marte, è possibile attenderci

    qualche colpo di scena … 

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