Specialità Maggiore di Città
2. Una esplorazione a Treviso con occhi diversi!
3. LA STORIA
Come poter visitare una citt senza conoscere le sue origini e i
popoli che vi hanno lasciato la loro orma con monumenti e
chiese?
Ecco, cercher di essere breve ma di toccare anche tutti i punti
della storia di questa bellissima citt!!
4. ...le origini...
Le origini della citt di Treviso sono molto incerte, come incerta
lorigine del suo nome: sembra, infatti, che, per i romani,
Tarvisium derivi dal celtico Tarvos (tori), o dal gallico Trev
(villaggio di legno), o dalla statua di una puella con tre volti,
quindi Trevisi.
Pi probabilmente esso deriva dal latino Tervisus che significa tre
colline corrispondenti alle attuali Piazza Duomo, Piazza dei
Signori e Sant'Andrea su cui erano edificati i primi insediamenti.
Reperti archeologici provano, infatti, che gi nel XVI secolo a.C.,
all'et del bronzo medio, esistevano in zona alcuni villaggi di
Paleo veneti.
5. ...importante centro romano....
Dopo la conquista romana della Gallia Cisalpina(che corrisponde
oggi alla Pianura Padana), alla cittadina di Tarvisium nel 49
a.C.fu concessa la cittadinanza.
Pi tardi divenne Municipio romano, quindi sede di attivit
amministrative e commerciali, con ovviamente molti vantaggi e
diritti.
Per posizione geografica, Tarvisium divenne un importante centro di
traffici: era, infatti, vicina alla strada Postumia che, attraverso
lantica Opitergium (Oderzo), giungeva sino ad Aquileia, e che
ancora oggi, sebbene rinnovata, viene usata.
6. ...le invasioni barbariche ...
La decadenza dellimpero romano coinvolse anche Tarvisium. Bench
risparmiata da Attila, la citt fu contesa tra Goti e Bizantini, cui
succedettero i Longobardi e i Franchi.
Sotto i Goti, con il generale Totila divenne capitale del regno
gotico, che per morir con lo stesso generale: a lui per stata
dedicata una piazzetta Largo Totila appunto.
Sotto i Longobardi, Tarvisium fu sede di uno dei 36 ducati del
regno e dotata di un'importante zecca, che rest in vita fino al
Trecento. Verso il 911 la citt fu saccheggiata dagli Ungheri e nel
1014 si costitu in comune indipendente.
7. ...l'et dei comuni...
Purtroppo gi nel 1108, Enrico V se ne impossess e la cedette in
feudo alla principessa Matilde dEste. Poco dopo Treviso riprese
lordinamento comunale, che fu sanzionato dal Barbarossa nel 1164.
La citt sembrava allora favorevole allimpero, ma subito ader alla
Lega Veronese, poi alla Lombarda, combatt gli imperiali a Legnano e
tratt la Pace a Costanza.
Dopo questo periodo turbolento, Treviso si svilupp grandemente,
singrand e si arricch di magnifiche case affrescate, per le quali
fu chiamata urbspicta, ossia citt dipinta. Citata da Dante
Alighieri che vi trascorse parte del suo esilio e da Fazio degli
Uberti nel suo Dittamondo, dove ne cantava "le chiare fontane" ed
il "piacer d'amor che quivi fino", la citt crebbe ulteriormente in
ricchezza e fasto per tutto il XII e XIII secolo dotandosi di una
delle prime Universit (1321) d'Europa e contendendo alle limitrofe
Padova e Verona il ruolo di citt principe di quella che, al tempo,
veniva chiamata Marca Trivigiana intendendo per tale buona parte
dell'attuale Veneto.
8. ...e delle signorie...
Nel XIII secolo, anche Treviso visse la crisi del comune e
laffermarsi del governo signorile. I primi ad impossessarsi di
Treviso furono gli Ezzelini. Discendenti da stirpe tedesca, i
fratelli Ezzelino III da Romano ed Alberico da Romano dominarono
con ferocia il territorio, tra il 1237 ed il 1260. Nel Trecento,
dominata dai Collalto e dai Da Camino, la Marca fu coinvolta in
guerre e saccheggi: fu occupata dagli Scaligeri nel decennio
1329-1339. La lotta per il dominio su Treviso si plac per breve
tempo nel 1339 quando, con la dedicazione a Venezia, la citt
divenne il primo possedimento in terraferma della
Serenissima.
9. ...il dominio della Repubblica Serenissima di Venezia...
Coinvolta nelle guerre veneziane di espansione, la citt fu retta
dal duca d'Austria tra il 1381 ed il 1384 per passare, nel 1384 al
1388, ai Carraresi(a cui oggi dedicato il centro mostre). Riunitasi
nuovamente a Venezia nel 1388, Treviso fu assediata nel 1509
dallesercito della lega di Cambrai, ma rimase devota a Venezia.
Dopo il 1509, Treviso fu trasformata in fortezza e dotata delle sue
celebri mura. Sotto la guida dellarchitetto e ingegnere idraulico
veronese Fra' Giocondo, la citt sub una grande trasformazione:
furono eretti imponenti bastioni ed eseguite grandi opere
idrauliche dentro e fuori le mura, i borghi furono ristrutturati e
le porte d'accesso alla citt passarono a tre (San Tomaso, Santi
Quaranta ed Altinia).
10. ...l'entrata nel Regno d'Italia...
Con la caduta del Regno della Serenissima la citt pass sotto
l'autorit austriaca e poi al Regno Italico (1805) e di nuovo
all'Austria (1813). In quel periodo andarono perdute opere d'arte,
furono abbattuti importanti palazzi, soppressi molti monasteri e
danneggiate molte delle antiche facciate affrescate. Nel 1848 segu
Venezia nella rivoluzione contro gli austriaci, ma il 14 giugno
dovette arrendersi. Finalmente il 15 luglio 1866 vi entrarono i
bersaglieri italiani.
11. ...il '900...
Nel Novecento Treviso si trov immersa nella tempesta della Grande
Guerra. La citt fu molto bombardata: un terzo delle case furono
distrutte o danneggiate gravemente.
Ancor di pi Treviso soffr per i bombardamenti aerei durante la
seconda guerra mondiale, che causarono migliaia di vittime e
distrussero molti edifici pubblici e monumenti di notevole
interesse storico ed artistico. Il primo e pi grave di questi
bombardamenti si ebbe il Venerd Santo del 1944, che in pochi minuti
distrusse quasi mezza citt. Per ironia della sorte la citt fu per
bombardata per errore dagli stessi alleati: essi si confusero con
un altro paese di nome simile. Per la popolazione, gli anni di
guerra furono durissimi: culminarono con le insurrezioni popolari
dell'aprile del 1945, quando partigiani e popolo liberarono la citt
e la provincia.
12. Ora che ho presentato un quadro generale della storia
trevigiana bene avvicinarsiai monumenti e alle chiese e cos vedere
direttamente, attraverso questo itinerario, ci che i trevigiani del
passato hanno costruito e hanno lasciato.
13. Ecco la cartina di questa fantastica citt tutta da
esplorare!!!!
14. Partenza: PORTA SAN TOMASO
(con un m perch in dialetto veneziano)
In una vecchia foto di quando non era ancora in
ristrutturazione...
15. LA STORIA
16. opera di Gugliemo DAlzano di Bergamo anche se la storia non esclude lintervento di artisti provenienti da Venezia, in particolare i fratelli Lombardo. 17. La statua posta sulla sommit della porta, non raffigura San Tomaso, come riportato dalla tradizione popolare, bens San Paolo. 18. La storia anche se poco nota precisa: il senato veneziano impose al podest di Treviso di dedicare la porta allarcivescovo di Canterbury San Tomaso Becket (nato a Londra ai primi del 1100, morto nel 1170 e canonizzato qualche anno dopo da Papa Alessandro III), ma Paolo Nani fece erigere sulla sommit della copertura la statua raffigurante lapostolo suo omonimo San Paolo