IL PROFILO DELLE COMPETENZE - feldenkrais … · A.I.I.M.F Associazione Italiana Insegnanti Metodo Feldenkrais International Feldenkrais Federation IL PROFILO DELLE COMPETENZE Quaderno

A.I.I.M.FAssociazioneItalianaInsegnantiMetodo Feldenkrais

International Feldenkrais Federation

IL PROFILO DELLE COMPETENZE

Quaderno di lavoro

1

Indice

•••• Introduzione pag. 02

•••• Competenza in azione: il modello IPRV pag. 03

•••• Il diagramma delle Competenze pag. 05

•••• Gli atteggiamenti e i valori pag. 06

•••• Create un’immagine della vostra pratica professionale pag. 07

•••• Valutare la propria competenza pag. 09

•••• Valutazione tra pari – a coppie o in trio pag. 10

•••• Linee guida per la Valutazione tra pari pag. 11

•••• Feedback pag. 12

•••• Scambiarsi un feedback pag. 14

•••• Configurare un piano di apprendimento pag. 14

•••• Competenza 2.1 Sviluppo professionale pag. 15

•••• Auto valutazione e Valutazione tra pari, una pratica continua pag. 18

•••• Griglia Competenza in bianco pag. 19

2

La Competenza è l’abilità di focalizzare e mobilitare le Risorse necessarie per agire con successo

in una data situazione.

Introduzione

Questo “Quaderno di Lavoro” affianca il Profilo delle Competenze IFF per

aiutare gli Insegnanti a facilitarne la comprensione e il suo utilizzo.

Elenca alcune delle attività che normalmente si praticano durante i

seminari.

Il Quaderno di lavoro aiuta gli insegnanti a riflettere sulla propria pratica

professionale, lavorando da soli o in gruppo e, proprio come in una

lezione di CAM, può essere esplorato più volte nel tempo, ed ogni volta

ciascuno potrà scoprire qualcosa di nuovo.

3

Competenza in azione: il modello IPRV

Il titolo “Competenza in azione" fa riferimento ad aspetti delle

Competenze relativi all’azione. Li abbiamo caratterizzati utilizzando un

modello d’azione semplice e ben noto, che è anche un tratto

caratteristico del semplice ciclo per la risoluzione dei problemi. Lo

schema che segue illustra tale modello:

In questo ciclo, l’azione professionale è descritta da questi quattro passi: I Informatevi, percepite, fate osservazioni.

P Prendete una decisione, sviluppate un’intenzione, progettate.

R Realizzate, agite, eseguite.

V Valutate gli effetti delle vostre azioni, riflettete su di esse.

4

Questo modello generale è uno dei modi per capire le nostre azioni. Ci aiuta a riflettere sulle nostre azioni professionali - “riflettere nel corso dell’azione” / ”riflettere dopo l’azione” - (1) e rappresenta così un’importante risorsa che promuove la competenza professionale. Si tratta anche di una struttura cognitiva: in determinati momenti, un insegnante può non essere consapevole di uno o più di questi processi. Le quattro fasi non sono una descrizione della reale complessità, simultaneità, spontaneità, flessibilità e rapidità di questi processi nella pratica Feldenkrais. Inoltre, tali processi avvengono a breve termine nel microlivello delle molte azioni di un insegnante all’interno di una sessione individuale, di un corso o di un’altra interazione, ed anche, a più lungo termine, nel macrolivello collegato allo sviluppo di un’intera lezione, corso o seminario o anche di una serie di sessioni o lezioni. Per esempio, ad un macrolivello, un processo di questo tipo è la decisione d’impegnarsi in un periodo di formazione più lungo. Durante tale processo, l’azione si svolge ad un livello più profondo, che riguarda la domanda su come posso terminare l’ultima IF o CAM prima di un’imminente assenza. Allo stesso tempo, ad un microlivello ancora più profondo, ciò porta ad usare altre parole durante la lezione, a mettere le mani in un modo diverso, ecc. (1) Donald A. Schön, 1993, Il professionista riflessivo, Edizioni Dedalo, Bari

5

IL DIAGRAMMA DELLE COMPETENZE

Il Diagramma rappresenta le seguenti relazioni:

•••• "Competenza" è l'abilità di applicare le "Risorse" in una data situazione professionale (Area di Attività).

•••• Le Risorse ricadono in tre categorie: "Conoscenze", "Abilità" e "Memorie Situazionali".

•••• "Atteggiamenti e Valori" pervadono ogni altro aspetto, ecco perché sono indicati alla fine del diagramma.

•••• "Competenze Integrate" influenzano tutti gli aspetti del Metodo perciò coprono tutto il diagramma.

Risorse

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AREE DI ATTIVITÀ Competenze

Inclusa Competenza in azione

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1.1 … con gli individui

1.2 … con i gruppi

1.3 … nei luoghi di lavoro

1. APPLICAZIONI DELL'APPRENDIMENTO

FELDENKRAIS

1.4 … in altre professioni

2.1 Sviluppo professionale

2.2 Sviluppo personale 2. DIMENSIONE

PERSONALE 2.3 Mantenere il proprio equilibrio

3.1 Gestione dell'attività

3.2 Marketing 3. ORGANIZZAZIONE

DEL LAVORO 3.3 Collaborazione interdisciplinare

4.1 Lavoro nell'associazione professionale 4. ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE 4.2 Lavoro di pubbliche relazioni

5.1 Controllo e miglioramento qualità

5.2 Ricerca

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5. QUALITÀ, RICERCA E FORMAZIONE

5.3 Compiti formativi

Atteggiamenti e valori

6

Gli atteggiamenti e i valori

Oltre alle competenze, vi sono Atteggiamenti e Valori che sono fondamentali per tutti gli insegnanti Feldenkrais, in ogni parte del mondo. Infatti, indipendentemente dalla profondità, dall'ampiezza o dall'unicità delle risorse di un insegnante, per poter agire con successo tutti gli insegnanti concordano che gli insegnanti Feldenkrais competenti fanno tutto il possibile per: •••• Rispettare l'individualità degli esseri umani.

•••• Mantenere elevati standard etici e professionali come stabilito nei codici nazionali di condotta.

•••• Fare in modo che i clienti si assumano la responsabilità dei loro processi di apprendimento.

•••• Offrire l'opportunità di esplorare azioni (movimento) perché il cliente si auto-determini.

•••• Fare proprio l'apprendimento frutto della sperimentazione.

•••• Iniziare l'auto-esplorazione per mezzo del movimento.

•••• Comunicare con chiarezza.

•••• Espandere le proprie percezioni, mentre si esplorano situazioni, azioni e relazioni.

•••• Evitare il giudizio.

•••• Impegnarsi in un’auto-riflessione continua.

•••• Acquisire continuamente conoscenze e migliorare le proprie capacità.

•••• Sostenere il potenziale per la creatività, l'autenticità, la flessibilità, la curiosità, l'apertura.

Questi Atteggiamenti e Valori pervadono ogni aspetto della vita professionale dell'insegnante Feldenkrais.

IF FLASH - Portare gli Atteggiamenti e Valori nella pratica quotidiana

•••• Trovate un partner. Ciascuno avrà la possibilità di essere sia “insegnante”

che “allievo”. Ogni lezione dura 15 minuti, inclusi l’intervista iniziale, la lezione e un tempo per riflettere. Al termine della prima IF entrambi identificano quali Atteggiamenti e Valori erano evidenti nell’esperienza personale di ciascuno.

•••• Scambiate i ruoli e ripetete il percorso.

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Create un’immagine della vostra vita professionale

Questo è un modo per creare una immagine realistica della vostra vita professionale attuale: giornaliera, settimanale. Il Profilo delle Competenze include cinque categorie professionali nelle quali operiamo. Naturalmente non ci si aspetta che gli Insegnanti operino in tutte le Aree di attività elencate, così come può accadere che un insegnante competente dedichi tempo e attenzione più ad alcuni aspetti e meno ad altri (ad esempio, un insegnante interessato esclusivamente ad insegnare IF).

•••• Prendete fogli, pennarelli, colori e provate a disegnare un diagramma, una torta che illustri quale porzione di tempo dedicate ad ogni Area di attività nella vostra attuale vita professionale e osservatene il risultato: è la vostra pratica ideale? Come vorreste che fosse?

•••• Disegnate un’altra torta che esprima la vostra vita professionale

“perfetta” e confrontatele, poi discutete il risultato con un partner.

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Mappa attuale

Mappa ideale

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Valutare la propria competenza

Questa attività è stata creata perchè gli insegnanti possano lavorare da soli, oppure in gruppo con il sostegno e il feedback di amici e colleghi. Tenete presente che la parola inglese “assessment” (valutazione, test) in questo progetto viene intesa come “auto riflessione continua”.

Auto valutazione

•••• Scegliete un’Area di attività su cui riflettere. Rivedendo la torta che avete disegnato della vostra vita professionale, quale aspetto ha attratto particolarmente la vostra attenzione o vi interessa di più? Un’Area di attività dominante o non espressa? Un’area che nei due disegni vi intrighi perchè è simile o molto diversa?

•••• Ora osservate il Diagramma delle Competenze e considerate le

competenze all’interno di ogni area di attività: c’è una categoria che attira la vostra attenzione? C’è una competenza che potrebbe interessarvi che vorreste portare nel vostro campo di consapevolezza? Sceglietene una. Troverete la descrizione della competenza scelta nel Profilo.

•••• Alla fine del Quaderno di lavoro troverete tre schede in bianco (che

possono essere riprodotte ogni volta che desiderate ripetere questa esercitazione con competenze diverse). La prima scheda indica la Competenza in azione, la seconda le Conoscenze e la terza le Capacità. Nella prima scrivete nome e descrizione della competenza scelta; nei quattro spazi della colonna a sinistra incollate le quattro frasi che descrivono la Competenza in azione. Nella seconda e terza scheda incollerete le frasi relative alle Conoscenze e alle Capacità.

•••• Prendetevi del tempo per riflettere sulla Competenza in azione e sulle

risorse (Conoscenze e Capacità), marcate qual è il vostro livello di interesse e/o di agio relativamente ad ogni aspetto della competenza scelta. “0” (zero) indica nessun interesse o esperienza con quell’argomento, “3” se vi interessa moltissimo o se ne avete grande esperienza. Annotate come e quando avete usato quella risorsa, le vostre reazioni, riflessioni: come vi fa sentire indicare uno zero o un tre? Quale valutazione stimola il vostro interesse e desiderio a imparare o fare di più riguardo a questo argomento?

10

Valutazione tra pari - in coppia o in trio

Leggete le linee guida per avere un’idea su come usare il linguaggio del feedback. Scegliete un partner con il quale lavorare, ed eventualmente un terzo in qualità di osservatore. Ciascuno avrà la possibilità di ricoprire i tre ruoli.

A è l'insegnante che racconta la sua esperienza di Auto valutazione, perchè

ha scelto quella categoria, le sue sensazioni riguardo ad ogni aspetto del tema scelto.

B ascolta con attenzione e pone domande per aiutare A a focalizzarsi

meglio su ciò che vuole esprimere.

C osserva l’interazione tra A e B in modo neutro, senza intervenire o

commentare. •••• Quando A ha finito di parlare, B gli chiederà se desidera ricevere un

feedback. (Se A non lo desidera, non ci sarà nessun feedback!), poi chiederà ad A come si è sentito durante l’esperienza, dandogli del tempo per riflettere e rispondere.

•••• Poi A chiederà a B come si è sentito, dandogli del tempo per riflettere e rispondere.

•••• C osserva l’interazione tra A e B, poi chiederà loro se desiderano ricevere un feedback e su quale parte del processo.

•••• Dopo aver dato il proprio feedback, O chiederà come è stato il processo, dando tempo ad A e B di riflettere e rispondere.

•••• Alla fine, A e B chiedono ad O come è stato il processo, dandogli il tempo di riflettere e rispondere.

•••• Cambiate ruolo e ripetete.

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Linee guida per la Valutazione tra pari

Come Insegnanti Feldenkrais sappiamo che i processi di apprendimento hanno bisogno di sostegno e rispetto perchè siano utili e di valore. Il feedback può avere potenti effetti sull’autoimmagine, perciò deve essere offerto premurosamente e con profonda consapevolezza. Le linee guida che seguono potranno aiutarvi a fare in modo che la Valutazione tra pari sia un’esperienza piacevole.

Domande

Quando ascoltiamo e sosteniamo un collega nel processo di valutazione, riflettere e porre un certo tipo di domande può aiutarlo a scoprire o a portare in luce ciò che non è abituale nel suo campo percettivo. Immaginate come potreste “avvolgere” continuamente il vostro collega ponendo domande rispettose.

Qualche esempio di domande che potreste porre:

Domande aperte: questo tipo di domande provoca riflessione e associazioni.

Per esempio

•••• Qual è la tua intenzione quando dici questo… ?

•••• Qual è il tuo pensiero su questo… ?

•••• Come hai fatto questa cosa, prima di imparare quell’altra... ?

•••• Come sei arrivato a questa decisione... ?

Domande chiuse: sono quelle che prevedono una risposta sì/no, e non sono utili in questo procedimento.

Domande collegate alle Risorse: questo tipo di domande focalizza l’attenzione sulle conoscenze, capacità e memorie situazionali che fanno già parte dell’esperienza dell’insegnante.

Per esempio

•••• Cosa ti ha aiutato in quella situazione... ?

•••• Conosci un altro modo per fare la stessa cosa... ?

•••• Quali conoscenze/capacità ti hanno sostenuto in questa situazione... ?

•••• Potresti dirmi, punto per punto, come hai gestito questa situazione... ?

Domande che si focalizzano sul centro del problema non aiutano, perchè causano tensione e chiusura: ad esempio, “perchè ti sei sentito incompetente?”.

12

Feedback

Dare un feedback significa offrire le proprie impressioni sull’attività

appena conclusa in modo rispettoso, capire dove ci si trova nel processo

d’apprendimento e riconoscere l’unicità e la capacità di ciascun

insegnante di dirigere il proprio sviluppo. Il feedback deve essere sempre

neutro, descrittivo e mai giudicante.

Cominciare un feedback:

il feedback si dà soltanto se è richiesto. L’insegnante che richiede il feedback

chiarisce i temi, i tempi e le modalità del percorso ed è libero in qualsiasi momento

di passare dal processo stesso a una discussione su come sta andando l’esperienza.

Prepararsi a formulare un feedback:

essere aperti a ricevere un feedback significa porsi in un atteggiamento interiore di

quiete e apertura, in modo da inibire le risposte abituali agli stimoli che si ricevono

dagli altri.

Prepararsi a dare un feedback significa considerare con attenzione cosa dire, il

linguaggio da adottare e in che ordine esporre i propri commenti, in modo che sia

utile per chi ascolta. Il feedback dovrebbe essere dato con verità e compassione. (2)

(2) Un buon riferimento in Inglese sui processi di feedback è il libro di Irwin Rubin e Thomas Campbell, “The ABC’s of Effective Feedback: A Guide for Caring Professionals”, Jossey-Bass, San Francisco, 1998.

13

Scambiarsi un feedback

Valutare il Feedback:

Se può esservi utile, durante il processo potreste creare dei momenti intermedi di

valutazione di ciò che sta accadendo, semplicemente chiedendo all’altro: “come va,

sei a tuo agio?”.

Alla fine dell’attività, all’interno del gruppo potreste discutere su come è stata

l’esperienza: sentite di averla conclusa, ci sono state difficoltà, il suo valore.

Annotate le strategie per migliorarla, questo è il momento giusto per affrontare

eventuali cose rimaste in sospeso.

Dare un feedback Ricevere un feedback

Fate affermazioni in prima persona. Nel caso il gruppo si senta troppo coinvolto, non fate comunella.

Ascoltare pazientemente ciò che il collega vi sta dicendo. Se possibile non interrompetelo.

Riferitevi ad azioni/esempi concreti. Non generalizzate (“dovresti... io penso che…”), fate solo affermazioni descrittive, non giudicate.

Notate se siete sulla difensiva. Pensate che il feedback è un’occasione di apprendimento.

Riassumete al collega ciò che avete sentito o visto. Fate un commento sia sui punti di forza che di debolezza.

Se il feedback che state ricevendo non vi è chiaro fate delle domande.

Portate le vostre idee come alternative possibili, per esempio: “Se io avessi lavorato su questo... avrei esplorato…”. “Ti propongo un altro modo, che io inizierei con...”.

Riassumete al collega cosa avete ricevuto con questo feedback.

Ascoltate le reazioni ai vostri feedback. Esprimetevi più chiaramente se non siete stati capiti.

Prendetevi il tempo di riflettere su quanto avete sentito. Siate consapevoli di ciò che evoca in voi.

14

Configurare un piano di apprendimento

Basandovi sulle scoperte emerse durante le esperienze di Auto valutazione e Valutazione tra pari, potete ora configurare un piano di apprendimento, cioè una strategia in forma scritta che rifletta i vostri desideri di sviluppo professionale. Potete applicare questa strategia ogni volta che desiderate creare un nuovo progetto, oppure lavorando con una competenza specifica, come nell’esempio che segue.

•••• Rileggete la Competenza 2.1 Sviluppo professionale che trovate a pag. 18

del Profilo e nella scheda alle pagine seguenti. Esaminate la prima parte, Competenza in azione. Basandovi sulle scoperte che avete fatto nelle esperienze di Auto valutazione e Valutazione tra pari, completate questi primi passi. Identificate le aree di maggiore o minore competenza nella

vostra pratica Feldenkrais. Annotate come e quando ricercare opportunità di apprendimento.

•••• Identificate tempi e risorse necessarie (insegnanti, denaro, libri, CD, video,

ecc.). Considerate ed elencate come assegnare le risorse necessarie. Impegnatevi nello scrivere un progetto.

•••• Rifate l’esperienza di Auto valutazione e/o Valutazione tra pari con questa

competenza. Usate le nuove intuizioni per rifinire ulteriormente il vostro piano di apprendimento.

•••• Rivedete spesso queste pagine mentre procedete con il vostro progetto.

Valutate i cambiamenti nella vostra pratica e/o cambiate il piano in modo appropriato, via via che approfondite le vostre scoperte e la vostra competenza aumenta.

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Competenza

in Azione Livello di interesse

Livello di comodità

Esempio pratico di riferimento… storie, esempi, riflessioni, documenta-zione, video, riferimento a casi, ecc. delle vostre esperienze con questi aspetti della competenza.

I

Notare aree di competenza e carenze nella propria pratica Feldenkrais. Ricercare le opportunità di apprendimento esistenti (ad es. advanced training, workshop, gruppi di studio, supervisione, mentoring).

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P

Configurare un piano d'apprendimento. Identificare e assegnare le opportune risorse (ad es. tempo, denaro, insegnanti).

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R

Dedicarsi al piano d'apprendi-mento. Integrare le nuove conoscenze nella propria pratica Feldenkrais e condividere la propria esperienza con i colleghi.

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V

Valutare i cambiamenti nello sviluppo professionale. Adattare il piano di apprendimento in modo appropriato e identificare ulteriori opportunità formative e d'apprendimento.

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Competenza 2.1 Sviluppo professionale

Gli insegnanti Feldenkrais espandono e perfezionano continuamente le loro conoscenze, capacità e atteggiamenti professionali.

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RISORSE

Conoscenze

Gli Insegnanti Feldenkrais:

Livello di interesse

Livello di comodità

2.1 Sviluppo professionale Esempio pratico di riferimento…

Conoscono le opportunità e le offerte di advanced training (ad es. associa-zioni/guild, trainer, assistant trainer, colleghi, programmi di advanced training, IFF Academy, supervisione).

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Sono informati sulle risorse di educazione professionale (ad es. riviste, internet, libri, pubblicazioni, trainer Feldenkrais, IFF).

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Sono informati sui vari metodi di educazione somatica.

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Sono a conoscenza delle ricerche e relativi risultati, che possono essere collegate al Metodo Feldenkrais.

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Sono informati sui dibattiti culturali (ad es. linguistici, filosofici, artistici, sociali, psicologici) che possono influire sul proprio sviluppo nel Metodo Feldenkrais.

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RISORSE

Capacità

Gli insegnanti Feldenkrais sono in grado di:

Livello di interesse

Livello di comodità

2.1. Sviluppo professionale Esempio pratico di riferimento…

Iniziare processi di apprendimento professionale.

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Sviluppare uno stile individuale nella pratica Feldenkrais.

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Usare l'esperienza del movimento e la consapevolezza scheletrica per stimolare l'apprendimento e integrare nuove conoscenze nella pratica.

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Accettare la responsabilità del proprio lavoro con individui e gruppi.

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Interagire con responsabilità.

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Riflettere sul proprio stile di lavoro.

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Auto valutazione e Valutazione tra pari, una pratica continua da ripetere nel tempo

Di seguito troverete tre schede in bianco da utilizzare con una

Competenza che vi interessa di più o che è rilevante in questo periodo.

Inserite le frasi negli spazi vuoti: nella prima pagina, indicate nome e

numero della Competenza. Nei quattro spazi della colonna a sinistra

indicherete i quattro punti della Competenza in azione (IPRV).

La seconda e la terza pagina sono riservate alle Risorse, suddivise in

Conoscenze e Capacità.

Utilizzando l’elenco delle Risorse che trovate nel Profilo, copiate e

incollate le frasi negli spazi corrispondenti della colonna a sinistra.

Una volta completato l’inserimento del testo, potrete annotare nella

colonna a destra le vostre esperienze e riflessioni sulla Competenza che

avete scelto, e darne una valutazione.

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Competenza

in Azione Livello di interesse

Livello di comodità

Esempio pratico di riferimento… storie, esempi, riflessioni, documen-tazione, video, riferimento a casi, ecc. delle vostre esperienze con questi aspetti della competenza.

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Competenza:

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RISORSE

Conoscenze

Gli Insegnanti Feldenkrais: Livello di interesse

Livello di comodità

Esempio pratico di riferimento…

storie, esempi, riflessioni, documenta-zione, video, riferimento a casi, ecc. delle vostre esperienze con questi aspetti della competenza.

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RISORSE

Capacità

Gli insegnanti Feldenkrais sono in grado di:

Livello di interesse

Livello di comodità

Esempio pratico di riferimento…

storie, esempi, riflessioni, documenta-zione, video, riferimento a casi, ecc. delle vostre esperienze con questi aspetti della competenza.

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