Top Banner
1 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817 e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedi.com C.F. 80014060232 Codice meccanografico VRPS06000L DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2013-2014 CLASSE 5 H
90

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

Feb 18, 2019

Download

Documents

trankhuong
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Page 1: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

1

LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”

CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO –

SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817

e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedi.com

C.F. 80014060232 Codice meccanografico VRPS06000L

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A. S. 2013-2014

CLASSE 5 H

Page 2: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

2

CONTENUTI DEL DOCUMENTO

1. Componenti del Consiglio di classe

2. Storia e giudizio complessivo sulla classe

3. Attività integrative svolte e attività di progetto

4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe

5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio

6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto

7. Relazioni e programmi disciplinari svolti

8. Griglie di valutazione

9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione

10. Griglie di valutazione per l‟esame di Stato

1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Prof.ssa Monica Auricedri (Lettere)

Prof.ssa Barbara Pierantoni (Storia e Filosofia)

Prof. ssa Giovanna Grigolo (Inglese)

Prof. ssa Mariella Corghi (Matematica)

Prof. Giuseppe Mazzi (Scienze)

Prof.ssa Marina Tessari (Pedagogia e Metodologia della ricerca Socio psico pedagogica)

Prof. Daniele Cipriani (Musica)

Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica)

Prof.ssa Maria Grazia Zuliani (Diritto)

Prof. ssa Elena Colesbi (Insegnamento Religione Cattolica)

Il Dirigente Scolastico Prof.Mario G.Bonini

__________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2014

Page 3: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

3

2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE

Composizione delle classe

01.AROLDI GAIA

02.BARBAZENI ANNA

03.BARLOTTINI SARA

04.BERTI SOFIA

05.BERTOLDI ELISA

06.BONANNO SARA

07.BONETTI FRANCESCO

08.BONIZZATO ANNA

09.BRAGA ANNA

10.CAMPARA MICHELA

11.CESCHI LUCIA

12.COLCERA NOEMI

13.COMPRI MARTA

14.CONA GIORGIA

15.DALLA BA‟ FEDERICA

16.FARAJI SOFIA

17.GIAROLA RICCARDO

18.MAZZI NICOLE

19.MILANESI ILARIA

20.PICCIN MICHELANGELO

21.REBONATO BENEDETTA

22.ROSSETTO CLARA

23.SAVOCA FEDERICA

24.TESTINI NOEMI

25.TOMELLERI AURORA

26.TURCO LAURA

27.VERGANI GUENDALINA

28.ZANINI MARTINA

29.ZIVIANI ALICE

Page 4: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

4

Numero di allievi/e nel quinquennio

Classe 1° a.s. 2009-2010

La classe è composta da 28 alunni (5 ritiri; 2 inserimenti). Bocciati alla fine dell‟anno 6 alunni. Ammessi alla

classe successiva 22 alunni.

Classe 2° a.s. 2010-2011

La classe è composta da 27 alunni (5 inserimenti). Bocciati alla fine dell‟anno 2 alunni. Ammessi alla classe

successiva 25 alunni.

Classe 3° a.s. 2011-2012

La classe è composta da 31 alunni (1 ritiro). Bocciati alla fine dell‟anno 4 alunni. Ammessi alla classe

successiva 27 alunni.

Classe 4° a.s. 2012-2013

La classe è composta da 29 alunni (2 inserimenti). Ammessi alla classe successiva 29 alunni.

Classe 5° a.s. 2013-2014

La classe è composta da 29 alunni (1 ritiro; 1 inserimento).

Continuità dei docenti

PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA

Italiano Montini Montini Montini Montini Auricedri

Latino Montini Montini Gobbi Montini Auricedri

Storia Corrent Auricedri Tomelleri Galvagni Pierantoni

Filosofia - - Patuzzo Tomelleri Pierantoni

Pedagogia - - Tessari Tessari Tessari

Metodologia - - - - Tessari

Psicologia/

Elementi

Tessari Tessari Tessari Tessari -

Sociologia - - Zerlotti Zerlotti -

Matematica Martinelli Stefanini Corghi Corghi Corghi

Diritto Salvi Zuliani - - Zuliani

Scienze Falcone Giaccio Mazzi - Mazzi

Fisica - - - Pozzato -

Inglese Grigolo Grigolo Grigolo Grigolo Grigolo

Musica Arcadici Orsolato Corsi Guadagnini Cipriani

Religione Colesbi Colesbi Colesbi Colesbi Colesbi

Ed. Fisica Recchia Recchia Recchia Recchia Recchia

Nel corso del biennio la classe ha mantenuto la continuità didattica in RELIGIONE, ITALIANO, LATINO,

INGLESE,ELEMENTI DI PSICOLOGIA, ED.FISICA; pure nel triennio si è mantenuta una discreta

continuità a parte l‟avvicendamento in STORIA, FILOSOFIA, ITALIANO, LATINO, MUSICA.

Page 5: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

5

2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE

La classe è formata da 29 studenti con un solo nuovo inserimento di una ragazza proveniente dalla

scuola privata “Exedra” e un ritiro all‟inizio del quadrimestre.

Il clima clima affettivo-relazionale risulta abbastanza sereno : permangono i gruppetti formatesi

nel corso degli anni, che alcune volte sfociano in conflittualità poco proficue, altre si armonizzano

riuscendo a convivere in modo sufficientemente cordiale.

Si ritiene importante evidenziare che questi atteggiamenti relazionali non vanno nella direzione di

una crescita armonica e matura della persona,soprattutto se focalizziamo la nostra attenzione sul

fatto che questi studenti sono alla fine di un indirizzo di studi che dovrebbe caratterizzarsi per una

particolare sensibilità e attenzione per tutto ciò che riguarda la persona e il suo stile di relazione con

gli altri.

All‟interno della classe, nel corso del triennio, un gruppo di studenti ha maturato una certa

consapevolezza di alcune dinamiche del gruppo e ha cercato di trasformarle in modalità positive e

arricchenti per tutti e ciascuno.

Il rapporto con i professori è sostanzialmente cordiale e la tensione verso la costruzione di relazioni

di reciproca fiducia e stima è già consolidata in almeno una parte della classe.

Credo vada opportunamente segnalato quanto “la quantità” di alunni sia uno dei fattori che

inevitabilmente pesa sulla proposta formativa e culturale di noi docenti: siamo ben lontani dalla

possibilità di poter garantire a ciascuno dei nostri alunni un apprendimento-insegnamento

individualizzato e questo non perché non sia chiaro che questa dovrebbe essere la condizione da

realizzare, ma perché a una classe di 29 persone, con ritmi e tempi di crescita cognitiva e

psicologica diversi, le proposte umanamente fattibili sono per necessità tendenzialmente “standard”

e condizionate dai tempi della valutazione che poco si armonizzano con una realtà così complessa.

Nella consapevolezza che, in nessun ambito della vita, ma ancora meno in quello educativo, sono

possibili soluzioni miracolose, credo che l‟obbiettivo comune sia stato quello di tentare,oltre al

recupero in itinere, di utilizzare tutti i momenti che potevano permettere le condizioni di un sereno e

soddisfacente insegnamento-apprendimento.

Il livello e la qualità dell‟atteggiamento attentivo e partecipativo alle discipline risulta

eterogeneo: c‟è chi ha manifestato vivace sensibilità e curiosità intellettuale e chi ha palesato

rigidità e passività sia verso le relazioni che le proposte culturali.

Relativamente al dialogo disciplinare una parte degli studenti dimostra il desiderio di capirsi e di

capire quanto viene loro proposto.

Per quanto concerne la fisionomia cognitiva della classe, si evidenziano difficoltà nell‟organizzare

in modo organico e con autonomia soprattutto quei concetti che presentano un certo livello di

astrattezza, accompagnata, in qualcuno, da carenze nell‟esporre con chiarezza e proprietà quanto

assimilato.

Di fronte a queste richieste cognitive alcune alunne, utilizzando quasi esclusivamente la strategia

mnemonica e uno studio concentrato in pochissimi giorni precedenti le verifiche, incontrano

difficoltà nel saper presentare in modo logico e organico una teoria o una tematica.

Relativamente ai risultati attualmente conseguiti:

a) un certo numero di alunne ha ottenuto un livello di conoscenze completo e approfondito che

sa esporre con chiarezza e precisione;

Page 6: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

6

b) un altro gruppo raggiunge una preparazione complessivamente sufficiente o piu‟ che

sufficiente;

c) un terzo gruppo riporta risultati insufficienti o gravemente insufficienti per le motivazioni

precedentemente indicate, accompagnate da difficoltà logico-espressive.

Per stimolare agli obiettivi di cittadinanza la classe nel 2° Quadrimestre la classe ha vissuto una

settimana residenziale presso il Centro Sociale del sacerdote del Don Calabria Don Massimo

Parrella a Roma nel Quartiere di Primavalle che lavora appunto in un borgo alla periferia romana

a contatto con varie realtà nell‟ambito dell‟emarginazione.

Si è vissuto la quotidianità con adulti disabili psichici, si è lavorato presso la mensa della carità che

distribuisce pranzi e cene alle persone in difficoltà e si è incontrato una comunità di Sorelle di

Madre Teresa di Calcutta che seguono i figli appena nati delle ragazze madri di diverse nazionalità

e in difficoltà.

La maggioranza degli studenti ha espresso il desiderio di “mettersi in gioco” e di flessibilità mentale

e operativa nel saper adeguarsi a ritmi e situazioni complesse ed esigenti, costruendo rapporti

cordiali e aperti con le persone disabili e gli operatori del Centro.

3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE

La classe ha partecipato nel corso dell‟anno scolastico alle seguenti attività integrative:

attività partecipanti

Conferenza sui diritti umani 2 alunne

Progetto dipendenze: 3 incontri Intera classe

Gli incidenti stradali nella provincia veronese Intera classe

Incontro di sensibilizzazione sul dono del sangue Intera classe

Conferenza sulla 1°guerra mondiale Intera classe

Orientamento: 3 incontri con esperti+ simulazione alpha-test+incontro con ex studenti Gruppo di alunni

Simulazione 1°, 2°, 3° prova Intera classe

Collaborazione al Progetto di indirizzo del biennio 3 alunne

Progetto Primavalle (Roma) Intera classe

Progetto Carcere 3 alunni

Conferenza sulla guerra nella ex-Jugoslavia Intera Classe

Uscita didattica alla scoperta delle trincee del Monte Baldo Intera Classe

Progetto Scuola Aperta Gruppo di alunni

Page 7: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

7

3.1. ATTIVITA‟ DI PROGETTO

(Presentazione delle attività)

Biennio

Classe 1^

“DIVERSA…MENTE: E’ POSSIBILE DESIDERARE LA DIVERSITA?”

Classe 2^

“STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNÒ A VOLARE:

VOLA SOLO CHI OSA FARLO”

Si tratta di un progetto strutturale per l‟indirizzo Socio Psico Pedagogico.

Partendo dalla specificità dell‟Indirizzo, si è voluto mettere al centro della nostra progettualità la

“PERSONA”, in tutti i suoi aspetti che sono riassunti nelle seguenti parole-chiave: relazione, complessità,

sistema, cura , comprensione, condivisione, educazione delle differenze.

Si è pensato alle attività dell‟Indirizzo come occasione per creare degli spazi in cui gli studenti possano

sperimentare attraverso dei VISSUTI le sfide che questa realtà porta con sé.

Tale progetto si è articolato in 10 giorni di Laboratorio Didattico.

Il progetto ha richiesto un esigente coinvolgimento dei docenti , sia nella fase di programmazione che in

quella di realizzazione.

Anche i genitori sono stati coinvolti nel progetto, per una fattiva condivisione delle finalità e dei contenuti

del progetto.

Triennio

Nell‟attività di progetto si è insistito sulla capacità di riflessione e problematizzazione dei contenuti a partire

dalle esperienze personali delle allieve e dall‟ambiente sociale in cui si trovano inserite. Si sono organizzate

delle esperienze di stages,cioè un periodo di attività operativa nei diversi settori di produzione dei servizi

educativi e sociali. Si ritiene questo momento come altamente qualificante e innovativo nel panorama della formazione liceale e

essenziale per un progressiva conoscenza delle studentesse e delle realtà territoriali.

All‟ interno di questo orizzonte di riferimento lo stage dovrebbe:

costituire uno dei reali momenti peculiari e innovativi dell‟ indirizzo; rappresentare un momento di concreta verifica operativa di quanto elaborato a livello teorico e

pertanto, costituire un momento pregnante del processo formativo; costituire un momento di interazione con le istituzioni sociali ed il territorio, attraverso un‟ attività di

ricerca-azione.

Classe 3^

Page 8: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

8

“TOCCA A ME”

Stage presso le Cooperative Sociali del Villafranchese che lavorano nell’ambito dei servizi alle

persone diversamente abili e ai tossicodipendenti Il progetto è iniziato con una presentazione da parte dei docenti della scuola sul significato di Educazione al

Volontariato e all‟impegno nel sociale.

E‟ continuato con una settimana di stage presso le Cooperative Sociali del Villafranchese.

Infine la classe ha partecipato all‟evento pubblico organizzato dalle classi quarte e quinte, a maggio 2012,

all‟interno del quale gli studenti hanno presentato una restituzione dell‟esperienza vissuta attraverso momenti

teatrali, musicali, multimediali.

Classe 4^

“IL DOLORE – Se vuoi l’arcobaleno, devi sopportare la pioggia”

La classe ha partecipato dal 25 febbraio al 2 Marzo 2013 ad una settimana di formazione accompagnata dal

gruppo di psicologi dell‟Associazione ABEO (Associazione Bambino Emopatico Oncologico) che lavora

presso il Reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico “Rossi” di Verona.

I ragazzi hanno incontrato il personale medico e paramedico e hanno avuto contatti con i piccoli degenti e le

loro famiglie. L‟obiettivo è stato quello di presentare il dolore e la morte come fatti della vita e di

sensibilizzare gli studenti all‟importanza di iniziare un percorso individuale per imparare a convivere e a

gestire la sofferenza.

Ogni alunno ha poi partecipato ad una giornata di stage presso il Day-Hospital di Oncoematologia Pediatrica.

Classe 5^

OLTRE L’EMARGINAZIONE - Siamo in un fosso, ma alcuni di noi fissano le stelle!”

( Oscar Wilde)

Il Progetto ha previsto una settimana residenziale presso il Centro Sociale del sacerdote del Don Calabria

Don Massimo Parrella a Roma nel Quartiere di Primavalle che lavora appunto in un borgo alla periferia

romana a contatto con varie realtà nell‟ambito dell‟emarginazione. Si sono realizzati contatti e attività con il

centro recupero di persone diversamente abili, con la mensa della carità che distribuisce pranzi e cene alle

persone in difficoltà e con gli educatori che lavorano con giovani tossicodipendenti: prima dell‟esperienza le

classi 5^ hanno incontrato durante il mese di novembre alcuni operatori e/o il sacerdote stesso che hanno motivato al Progetto.

4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE

Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2013-2014 il Consiglio di classe ha

individuato i seguenti obiettivi:

OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI

COMPETENZE

CHIAVE DI

CITTADINANZA

OBIETTIVI

Page 9: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

9

Imparare ad imparare 1. Utilizzare conoscenze e abilità già acquisite

2. Pianificare il lavoro

3. Consolidare il proprio metodo di lavoro e di studio

4. Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse

5. Stabilire relazioni significative tra le informazioni

Progettare 1. Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione

valutandone la congruenza con le finalità assunte

2. Selezionare e trattare il tema su cui verte il progetto utilizzando

le conoscenze apprese

3. Pianificare un progetto dandogli forma grafica o traducendolo

in attività pratica

Comunicare 1. Consultare archivi, gestire informazioni, analizzare dati

2. Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti

informatici e multimediali, utilizzando conoscenze disciplinari,

programmi di videoscrittura, powerpoint e le risorse della rete.

Agire in modo autonomo e

responsabile

1. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui

2. Riconoscere e rispettare i limiti, regole e responsabilità

3. Sviluppare tecniche di lavoro cooperativo efficiente ed efficace

(essere compresi da chi ascolta e sapersi fare ascoltare)

4. Sapere fare delle opinioni o delle abilità del compagno una

ricchezza

5. Sapere trovare soluzioni insieme

6. Assumere un atteggiamento responsabile di fronte all‟altro e

alla realtà

Collaborare e partecipare 1. Assumere un ruolo nel gruppo

2. Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo

3. Conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di

miglioramento

Risolvere i problemi 1. Riconoscere situazioni problematiche sulle quali impostare un

progetto di ricerca

2. Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi in

funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere

Individuare collegamenti e

relazioni

1. Rappresentare collegamenti e relazioni con argomentazioni

coerenti

Acquisire ed interpretare

l‟informazione

1. Acquisire informazioni nel contesto di conversazioni formali e

di lezioni tenute da un esperto

2. Interpretare criticamente le informazioni ascoltate

5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO

5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI

ARGOMENTO MATERIE

COINVOLTE TEMI TRATTATI TEMPI

Page 10: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

10

Progetto “In

dipendente”

(in

collaborazione

con il SERT di

Villafranca)

Scienze

Pedagogia e

metodol. della

ricerca

Ed. fisica

Fisiologia umana

Droghe

Tossicodipendenza

Doping

Ed. stradale

Anno

scolastico

Formazione :

16 gennaio

31 gennaio

5 febbraio

Progetto liceo

Socio –Psico

Roma

Primavalle : 24

febbraio – 1

marzo 2014

presso il centro

per recupero

disabili Don

Calabria

Pedagogia e

metodol. della

ricerca

Religione

Disagio

Tossicodipendenza

Attività con

Disabili

Anno

scolastico

Le radici dei

Diritti :”La

libertà

personale è

inviolabile”

Filosofia

Inglese

Diritto

Religione

Italiano

Partecipazione alla

Conferenza presso

il Polo Zanotto -VR

12 aprile 2014 –

spettacolo presso la

Gran Guardia

Page 11: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

11

5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO

In relazione alla elaborazione dell‟argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato,

ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel

Documento del 15 maggio

L‟argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali

Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare

L‟eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando

un supporto elettronico (power point ecc.)

Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da

fornire alla Commissione d‟esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del

percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una

bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro

Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l‟argomento sia

specificamente legato alla lingua straniera studiata

ALUNNI TEMATICA MATERIE COINVOLTE

01.AROLDI GAIA Attaccamento e Amore Metodologia

02.BARBAZENI ANNA Jane Austen: la donna e il romanzo Inglese

03.BARLOTTINI SARA Sport = Educazione? Metodologia

04.BERTI SOFIA L'autismo: il mondo del silenzio? Metodologia, Pedagogia, Biologia

05.BERTOLDI ELISA Medicina orientale e occidentale a confronto Metodologia

06.BONANNO SARA Cyberbullismo: una nuova forma di aggressività Metodologia, Diritto

07.BONETTI FRANCESCO

La concezione del rapporto soggetto-oggetto nella modernità Filosofia

08.BONIZZATO ANNA Clownterapia Metodologia

09.BRAGA ANNA Fototerapia Metodologia

10.CAMPARA MICHELA La resilienza Metodologia, Italiano

11.CESCHI LUCIA I bambini soldato Metodologia

12.COLCERA NOEMI Il tatuaggio Metodologia, Biologia

13.COMPRI MARTA La satira politica Latino, Diritto

14.CONA GIORGIA Analisi psicoanalitica delle fiabe Metodologia

15.DALLA BA‟ FEDERICA Il periodo nazista Storia

16.FARAJI SOFIA Conflitto arabo palestinese Storia

17.GIAROLA RICCARDO Serial Killer e la mentalità criminale Diritto, Biologia

18.MAZZI NICOLE Educazione come emancipazione Pedagogia, Latino

19.MILANESI ILARIA Orwell: “1984” Metodologia, Inglese

20.PICCIN

MICHELANGELO

La cultura mitteleuropea: sublime espressione della crisi epocale dell’occidente Italiano, Storia

21.REBONATO

BENEDETTA Analisi psicoanalitica delle fiabe Metodologia

22.ROSSETTO CLARA

La leucemia infantile: aspetti psicologici e relazionali Metodologia, Biologia

23.SAVOCA FEDERICA Malato di Alzheimer Metodologia, Biologia

24.TESTINI NOEMI La violenza negli stadi Metodologia

25.TOMELLERI AURORA Diritti Umani Storia, Inglese, Diritto

26.TURCO LAURA Elaborazione del lutto Metodologia, Filosofia

27.VERGANI GUENDALINA Lo sciamanesimo Metodologia

28.ZANINI MARTINA Terapie per l'autismo Metodologia

29.ZIVIANI ALICE Neuroscienze, emozioni e dimensione artistica Metodologia, Biologia

Page 12: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

12

6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI

ISTITUTO

6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO

Pur rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si precisa, in generale, che le metodologie utilizzate dai

docenti sono state prevalentemente la lezione frontale e dialogata (con continue sollecitazioni alla

partecipazione attiva degli alunni volte all‟approfondimento, alla riflessione e all‟attualizzazione), supportata

anche da mezzi informatici (power point, filmati, lavagna luminosa, laboratori etc.). Si è fatto riferimento ai

manuali adottati ma in alcune circostanze, laddove si è ritenuto necessario, sono state fornite agli allievi

fotocopie e/o file contenenti integrazioni e articoli di giornale e/o articoli scientifici. In alcune discipline agli

alunni sono stati affidati approfondimenti per stimolare la rielaborazione personale e l‟acquisizione di

maggiore motivazione ed autonomia.

Il Consiglio di Classe ha programmato le seguenti simulazioni delle prove di esame secondo il calendario:

Prima prova scritta: 14 /05/2014 mercoledì

Seconda prova scritta 15 /05/2014 giovedì

Terza prova scritta: 20/12/2013 venerdì e 18/05/2014 lunedì

6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO

Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline,

fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione.

Criteri di valutazione

OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L‟alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia

operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L‟alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare

collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.

DISCRETO ( 7 ) L‟alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi

personali ; corretta ed efficace l‟esposizione

SUFFICIENTE ( 6 ) L‟alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari

elaborazioni personali ; l‟esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio

specifico.

INSUFFICIENTE ( 5 ) L‟alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado

di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l‟esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L‟alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella

quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell‟apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .

DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L‟alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,

anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi

Page 13: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

13

IL VOTO DI CONDOTTA

Il Ministero dell‟istruzione ha ribadito l‟importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge

137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla

valutazione degli alunni .

Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell‟anno scolastico

sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei

suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi

gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:

CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA

Il voto di condotta viene attribuito dell‟intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri:

Frequenza e puntualità

Rispetto del Regolamento d‟Istituto

Partecipazione attiva alle lezioni

Collaborazione con insegnanti e compagni

Rispetto degli impegni scolastici

Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal

Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L‟assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo

alunno e procede all‟attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento . Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:

10 Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali

Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche

Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche

Frequenza costante e assidua

Scrupoloso rispetto del regolamento d‟Istituto

Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell‟istituto

9 Buona partecipazione alle lezioni

Costante adempimento dei doveri scolastici

Equilibrio nei rapporti con gli altri

Rispetto del regolamento d‟Istituto

Frequenza costante

Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe

8 Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche

Svolgimento regolare dei compiti assegnati

Osservazione corretta delle norme scolastiche

Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni

Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe

Page 14: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

14

7 Interesse discontinuo per alcune discipline

Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici

Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri

Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe

Episodi di mancato rispetto del regolamento d‟istituto

Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate

6 Interesse selettivo per alcune discipline

Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici

Rapporti di non collaborazione con gli altri

Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico

Disattenzione saltuaria alle lezioni

Funzione poco attiva all‟interno del gruppo classe

Episodi di mancato rispetto del regolamento d‟istituto

Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente giustificate.

5 Totale disinteresse per l‟attività didattica

Assiduo disturbo alle lezioni

Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni

Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni

Ritardi costanti non giustificati

Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica

Page 15: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

15

RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI

MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CL.5H A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof. Monica Auricedri

Classe: 5 SEZ. H A.S. 2013-2014

Testi in adozione:

Guido ARMELLINI, Adriano COLOMBO, Letteratura Letterature. Guida storica dal tardo

Cinquecento al primo Ottocento. Guida storica secondo Ottocento e Novecento. Antologia Primo

Ottocento (vol. E), Antologia Secondo Ottocento (vol. F), Antologia Primo Novecento (vol. G),

Antologia Secondo Novecento (vol.H), Bologna, Zanichelli, 2007.

Dante, La Divina Commedia, Paradiso.

A) PROFILO DELLA CLASSE

La classe nei primi due anni del triennio è stata seguita da una diversa docente di lettere; pertanto nel primo

periodo dell‟anno scolastico si è evidenziata qualche difficoltà per l‟ adattamento al nuovo metodo di

insegnamento e soprattutto per la necessità di recuperare una consistente parte del programma di classe

quarta che non era stato svolto. Per questo motivo nei mesi di ottobre e novembre si è attivato un corso di

recupero in orario extracurricolare. Il clima creatosi è buono e le relazioni tra gli studenti e con la docente

sono serene e improntate al rispetto. Vi è una certa disomogeneità all‟interno del gruppo classe per quanto

riguarda le caratteristiche cognitive: una parte degli studenti ha acquisito un autonomo ed adeguato metodo

di studio, mentre altri ragazzi evidenziano ancora qualche difficoltà legata ad uno studio discontinuo e

mnemonico, che non permette loro di approfondire, assimilare e rielaborare in modo personale i contenuti.

Anche per quanto riguarda le capacità espositive la classe risulta disomogenea: una parte degli studenti

dimostra di essere in grado di esprimersi in modo corretto e con proprietà lessicale sia nella produzione orale

che in quella scritta, secondo le varie tipologie di scrittura; altri evidenziano tuttora difficoltà espositive,

soprattutto nella produzione scritta. Il profitto pertanto non risulta per tutti gli studenti pienamente

soddisfacente soprattutto per quanto riguarda la produzione scritta.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per

le classi del TRIENNIO

Competenze Abilità/Capacità

LINGUA

Esprimersi in forma orale e scritta con chiarezza e proprietà. Organizzare e motivare un ragionamento.

Riassumere e parafrasare un testo. Illustrare e interpretare un fenomeno (storico, culturale e scientifico).

Competenza Testuale (comprensione): individuare dati e informazioni, fare inferenze, comprendere le

relazioni logiche interne al testo. Competenza Testuale (produzione orale e scritta): curare la dimensione

testuale, ideativa e linguistica. Analizzare i testi letterari sotto il profilo linguistico.

LETTERATURA

Maturare il gusto per la lettura. Riconoscere interdipendenza tra rappresentazioni e modi della

rappresentazione. Acquisire strumenti interpretativi (analisi linguistica, stilistica e retorica; intertestualità;

relazione temi-generi; stratificazione letture) interpretare e commentare testi in versi e in prosa. Avere

familiarità con la letteratura i suoi mezzi espressivi e metodi, attraverso la lettura diretta dei testi. Cogliere

relazioni tra letteratura e altre discipline (storia, arte, filosofia) e tra letteratura italiana e straniere.

Page 16: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

16

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Il metodo di lavoro prioritario è stato la lezione frontale attraverso la quale, partendo dalla lettura e

dall‟interpretazione dei testi, si e‟ cercato di far emergere i concetti generali sia per quanto riguarda i

contenuti che l‟aspetto retorico-stilistico delle opere stesse. Lo studio della letteratura è stato indirizzato a

fare in modo che i ragazzi acquisissero una adeguata conoscenza dei fenomeni letterari attraverso la lettura e

l‟analisi dei testi, il confronto tra testi di uno stesso autore e con altri, la contestualizzazione dell‟opera

all‟interno dell‟esperienza dell‟autore.

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

Le prove scritte sono fissate in numero minimo di due per quadrimestre e riguarderanno tutte le tipologie

previste dall‟Esame di Stato.

Nel secondo quadrimestre una delle prove scritte sarà una simulazione della prima prova scritta dell‟Esame

di Stato.

Le prove orali sono fissate in numero minimo di due per quadrimestre.

Saranno considerati valide prove di verifica orale anche test scritti (con quesiti a scelta multipla o a risposta

singola) su argomenti di letteratura.

E) MODALITA‟ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Recupero in itinere.

F) PROGRAMMA SVOLTO

LETTERATURA

IL SETTECENTO Quadro storico; l‟Illuminismo

L’OTTOCENTO Quadro storico; il Romanticismo

Ugo Foscolo vita, opere, poetica

Le ultime lettere di Jacopo Ortis lettura brani;

i Sonetti Alla sera; A Zacinto; In morte del fratello Giovanni;

i Sepolcri (lettura brani) Giacomo Leopardi vita, opere, poetica

Zibaldone

Operette Morali Dialogo della natura e un Islandese

Canti L‟infinito; La sera del dì di festa; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia; Alla luna;

La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; A se stesso; La ginestra (1-57; 87-157)

IL SECONDO OTTOCENTO

Il dibattito sulla scienza: Positivismo ed Evoluzioniosmo.

Decadentismo, Simbolismo ed Estetismo.

I “poeti maledetti” e il loro rapporto con la società borghese: Baudelaire, Rimbaud, Verlaine,Mallarmè,

Wilde.

C. Baudelaire.vita, opere, poetica; Perdita d‟aureola; I fiori del male; Corrispondenze;L‟albatro; La

bellezza; Spleen

A.Rimbaud, I poeti di sette anni.

O. Wilde Il ritratto di Dorian Gray (lettura integrale del romanzo).

Realismo e Naturalismo nella letteratura europea

Lettura di brani tratti dai seguenti romanzi:

G. Flaubert Madame Bovary

F. Dostoevskij Delitto e castigo

L. Tolstoj Anna Karenina

Giosue’ Carducci, vita, opere, poetica

Inno a Satana; Alla stazione in una mattina d‟autunno.

La Scapigliatura

Il Verismo

Giovanni Verga, vita, opere, poetica

Vita dei campi Rosso Malpelo

I Malavoglia lettura brani

Mastro Don Gesualdo lettura brani

Giovanni Pascoli, vita, opere, poetica

Page 17: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

17

Il Fanciullino lettura brani

Myricae Rio Salto; Arano; Novembre; Lavandare; Temporale; Patria; L‟assiuolo; X Agosto

Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno; Nebbia; La mia sera

Gabriele D’Annunzio, vita, opere, poetica

Il piacere lettura brani

Alcyone La sera fiesolana; La pioggia nel pineto

Notturno lettura brani

LA NARRATIVA DEL PRIMO NOVECENTO

Luigi Pirandello, vita, opere, poetica

L‟umorismo L‟avvertimento del contrario

Novelle per un anno La carriola

Il fu Mattia Pascal (lettura integrale del romanzo)

Quaderni di Serafino Gubbio operatore lettura brani

Uno, nessuno, centomila lettura brani

Sei personaggi in cerca d‟autore lettura brani

Enrico IV lettura brani

Italo Svevo, vita, opere, poetica

La coscienza di Zeno (lettura integrale del romanzo)

Una vita, senilità lettura brani

LA NASCITA DELLE AVANGUARDIE

Il Futurismo

F. T. Marinetti, Fondazione e manifesto del futurismo I principi del Futurismo

Il Crepuscolarismo

Sergio Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale;

Guido Gozzano La Signorina Felicita (I,VIII); Le buone cose di pessimo gusto

Il dadaismo

Il surrealismo

L’ETA’ DEI TOTALITARISMI

Giuseppe Ungaretti, vita, opere, poetica

L‟Allegria In memoria; I fiumi; Pellegrinaggio; La notte bella; Nostalgia; Soldati

Sentimento del tempo La madre

Eugenio Montale, vita, opere, poetica

Ossi di seppia I limoni, Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la parola, Spesso il male di

vivere ho incontrato

Occasioni La casa dei doganieri, Non recidere, forbice, quel volto

La Bufera e altro La frangia dei capelli…,Ti libero la fronte dai ghiaccioli

Satura Ho sceso dandoti il braccio

Umberto Saba, vita, opere, poetica

Canzoniere A Mia Moglie; La capra; Ritratto della mia bambina; Città vecchia; Mio padre è stato per me

l‟assassino

L’Ermetismo

Salvatore Quasimodo, vita, opere, poetica

Acque e terre Ed è subito sera

Con il piede straniero sopra il cuore Alle fronde dei salici

IL SECONDO NOVECENTO

Linee di pensiero

Il Neorealismo

LETTURE DANTESCHE: PARADISO

Introduzione generale alla terza Cantica.

Lettura e commento dei canti I, III, VI, XI, XVII, XXXIII (vv.100-145)

LINGUA

Ripasso/rinforzo delle varie tipologie dell‟esame di stato

I rappresentanti di classe Prof.ssa Monica Auricedri

______________________________ _____________________________

______________________________

Villafranca di Verona 15.05.2014

Page 18: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

18

MATERIA: LINGUA E LETTERATURA LATINA CL.5H A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof. Monica Auricedri

Classe: 5 SEZ. H A.S. 2013-2014

Testi in adozione:

Nicola FLOCCHINI, Piera GUIDOTTI BACCI, Marco MOSCIO, Expedīte. Il latino in 80

lezioni. Teoria e esercizi. Tomo 1 e tomo 2 + Grammatica essenziale, Milano, Bompiani

per la scuola, 2004.

Giovanna GARBARINO, Lorenza PASQUARIELLO, Latina2, Latina 3, Dalla prima età

imperiale ai regni romano barbarici, Milano, Paravia Mondadori, 2008.

A) PROFILO DELLA CLASSE

Anche per questa disciplina la classe nei primi due anni del triennio è stata seguita da un‟altra docente di

lettere e pertanto nel primo periodo dell‟anno scolastico si è evidenziata qualche difficoltà per l‟ adattamento

al nuovo metodo di insegnamento e soprattutto per la necessità di recuperare una parte del programma di

classe quarta che non era stato svolto. Vi è una certa disomogeneità all‟interno del gruppo classe per quanto

riguarda le caratteristiche cognitive: una parte degli studenti ha acquisito un autonomo ed adeguato metodo

di studio. Altri ragazzi evidenziano ancora qualche difficoltà legata ad uno studio incostante e mnemonico,

che non permette loro di approfondire, rielaborare ed assimilare i contenuti.

Per quanto riguarda la lingua latina una parte della classe fatica a riconoscere le strutture morfo-sintattiche

con conseguenti problemi nella traduzione dei testi. Per questo motivo e per la necessità di dover recuperare

parte del programma dell‟anno scolastico precedente, per le verifiche scritte generalmente si è optato per

traduzioni di autore già lette, tradotte ed analizzate in classe. Il profitto risulta complessivamente

soddisfacente sia per quanto riguarda la lingua che la letteratura latina, anche se in alcuni casi permangono

difficoltà nella rielaborazione personale.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e

competenze per le classi del TRIENNIO

Competenze Abilità/Capacità

Leggere in modo scorrevole .

Capacità di confrontare linguisticamente, con particolare attenzione al lessico e alla semantica, il latino con

l'italiano e con altre lingue straniere moderne.

Pratica della traduzione non come meccanico esercizio di applicazione di regole, ma come strumento di

conoscenza di un testo e di un autore.

Padronanza della lingua sufficiente a orientarsi nella lettura, diretta o in traduzione con testo a fronte, dei più

rappresentativi testi della latinità.

Cogliere lo specifico letterario del testo.

Riflettere sulle scelte di traduzione, proprie o di traduttori accreditati.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

La metodologia applicata per la presentazione e l‟analisi dei testi letterari descritta per l‟italiano e‟ stata

applicata anche per lo studio degli autori antichi, sia pure letti alcuni in traduzione italiana, altri affidati alla

traduzione fatta in classe. Attraverso la lezione frontale l‟opera e l‟autore vengono contestualizzati nel

periodo storico secondo le ideologie letterarie. Di ogni autore si sono poi analizzati i contenuti, lo scopo e il

messaggio dell‟opera.

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

Le prove scritte sono fissate in numero minimo di due per quadrimestre.

Le prove orali sono fissate in numero minimo di due per quadrimestre. Saranno possibili dei test

a scelta multipla o a risposta breve su argomenti di letteratura e test di sintassi validi per l‟orale.

E) MODALITA‟ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Recupero in itinere; sportello help.

Page 19: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

19

F) PROGRAMMA SVOLTO

LETTERATURA

Gli autori della letteratura latina sono stati studiati attraverso una loro contestualizzazione storica e

biografica, una presentazione delle opere (contenuti, temi e stile) e un accostamento diretto ad un

congruo numero di testi, alcuni dall‟italiano altri dal latino.

L’età di Augusto Il contesto storico-culturale

Virgilio Georgiche, IV,vv.453-459; 485-503;

Eneide Proemio; Libro IV in traduzione e dal latino i seguenti brani: vv.65-75; 305-319; 325-330

Orazio, i vari generi: Satire, Epòdi, Odi, Epistole; Sermones, I,9 in traduzione; Carmina, I,11

Le origini dell‟elegia latina: Tibullo e Properzio

Ovidio, le opere. Metamorfosi, Apollo e Dafne, Piramo e Tisbe, Narciso, brani in traduzione

L’età giulio- claudia

Il contesto storico-culturale

Fedro, il genere della favola.

Seneca Epistulae ad Lucilium, I; De brevitate vitae,1,1-4; 10,2-5 dal latino

Lucano, Bellum civile, il proemio in traduzione.

Petronio, il genere del romanzo; Satyricon, brani in traduzione.

L’età dei Falvi

Il contesto storico-culturale

Quintiliano, Institutio oratoria, prooemium 9-12; I,2 dal latino; altri brani in traduzione.

L’età di Traiano e di Adriano

Il contesto storico-culturale

Svetonio, il genere biografico; De viris illustribus, De vita Caesarum, presentazione delle opere.

Tacito, Agricola, brani in traduzione; Germania,1; 4 dal latino; Annales,I,1; XV in traduzione

L’età degli Antonini Il contesto storico-culturale

Apuleio, il genere romanzo; Metamorfosi, I,1.3 in traduzione; V,22-23 (la fabula di Amore e Psiche) in

traduzione

La letteratura cristiana

Caratteristiche e autori della letteratura cristiana in latino delle origini: Ambrogio; Gerolamo.

Agostino, Confessiones, De civitate Dei, brani in traduzione.

GRAMMATICA

Ripasso delle principali strutture morfo-sintattiche della lingua latina.

I rappresentanti di classe Prof.ssa Monica Auricedri

______________________________ _____________________________

______________________________

Villafranca di Verona 15.05.2014

Materia: STORIA Cl. 5H A.S. 2013-2014

Page 20: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

20

Docente: Prof.ssa Barbara Pierantoni

TESTO IN ADOZIONE

TESTO IN ADOZIONE: Nuovi profili storici- dal 1900 a oggi, Giardina-Sabbatucci-Vidotto, Ed. Laterza,

vol.3.

Il programma è stato svolto seguendo la traccia fornita dal libro di testo adottato, a cui è stata affiancata la

visione di filmati storici e la lettura di testimonianze storiche particolarmente significative, schemi di sintesi

e di approfondimento, mappe concettuali forniti dalla docente.

PROFILO DELLA CLASSE

La classe si è rivelata essere composta da studenti dalle conoscenze e dalle abilità molto diverse. Positive

sono apparsi, durante lo svolgersi dell‟anno scolastico, la curiosità e l‟interesse nei confronti della disciplina,

la capacità di discutere collettivamente, l‟abitudine alla rielaborazione, soprattutto da parte di un gruppo di

studentesse particolarmente impegnate. La partecipazione alle lezioni da parte loro è risultata così costruttiva

e in particolare alcuni alunni hanno saputo offrire al lavoro in classe spunti di approfondimento stimolanti e

originali. Altri studenti hanno invece limitato la loro partecipazione e il loro lavoro finalizzandolo alla

semplice prova di verifica, non ottenendo sempre però, proprio a causa di uno studio saltuario e talora non

adeguato, unito a capacità di esposizione e di rielaborazione personale minime, risultati sufficienti. Pertanto

il livello di profitto e l‟attenzione di costoro possono essere giudicati nel complesso non del tutto

soddisfacenti.

OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

L‟insegnamento della storia e dell‟educazione civica ha fissato finalità didattico–formative in termini di

sviluppo e potenziamento della preparazione culturale dell‟allievo, affinché sappia conseguire conoscenze e

abilità necessarie per un inserimento valido e critico nella realtà socio–culturale; di acquisizione di

costruttive capacità operative; di impegno ad assumere coscienza civica, essendo uomo soggetto e oggetto di

storia, nel pieno rispetto delle regole della convivenza; di consapevole accettazione delle diversità nella

pluralità delle culture e delle umane esperienze; di riflessione obiettiva e sempre storicamente giustificata.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Il percorso didattico seguito ha consentito agli alunni di:

- conoscere i problemi e le categorie essenziali del sapere storico;

- possedere un‟agile ed essenziale conoscenza delle più importanti vicende storiche del periodo studiato;

- conseguire conoscenze ed abilità necessarie per un consapevole e critico inserimento nella realtà

socio-culturale;

- condurre alla comprensione dell‟esperienza umana nella sua dimensione storica e civile;

- sviluppare una riflessione critica sull‟uomo e sulla civiltà, con storica consapevolezza dell‟esistenza di

problemi etici e concettuali;

- formare mentalità aperte alla ricerca, critiche e razionali, pronte a correggere i propri errori;

- potenziare il controllo del ragionamento e dei differenti lessici storici.

COMPETENZE

Gli alunni, pur possedendo diverse attitudini e capacità, sono in grado di:

- saper riconoscere le fasi principali dell‟itinerario storico;

- saper comprendere l‟esperienza umana nella dimensione storica e nel rapporto presente-passato;

- saper confrontare le differenti soluzioni e reazioni ai problemi storici e civili;

- saper individuare analogie e differenze fra momenti e fatti della storia e dello sviluppo della civiltà;

- saper ricondurre il sapere al giusto contesto storico;

- saper utilizzare il sapere acquisito nella realtà quotidiana;

- saper usare in maniera sufficiente il linguaggio tecnico della disciplina;

- saper esporre in maniera abbastanza chiara, corretta i contenuti culturali;

Page 21: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

21

- saper eseguire verifiche scritte utilizzando diversa modalità di risposta.

CAPACITÀ

Gli alunni, in relazione alle loro inclinazioni attitudinali, hanno conseguito sufficienti capacità di:

- riconoscere e utilizzare termini e lessico del linguaggio storico e civico;

- formulare ed organizzare il discorso in modo logico, chiaro ed organico;

- avviare un lavoro autonomo di ricerca;

- focalizzare gli eventi, cogliere di essi gli aspetti essenziali, evidenziare momenti di sviluppo,

continuità e rottura;

- classificare, valutare e confrontare;

- orientarsi nella dimensione diacronica e contestualizzare gli eventi storici;

- utilizzare le fonti e valutare le interpretazioni;

- cogliere le molteplici dimensioni della storia (politiche, economiche, sociali, culturali, militari…);

- effettuare analisi e sintesi storiche;

- correlare, confrontare e valutare serie di avvenimenti;

- muoversi in prospettiva multidisciplinare;

- avviarsi a diventare cittadini consapevoli e responsabili.

METODOLOGIE E TECNICHE D’INSEGNAMENTO

I contenuti disciplinari sono stati scelti in base alla realizzabilità concreta, alla sinteticità, alla fungibilità

multidisciplinare, alla possibilità di stimolare la curiosità dei ragazzi, cercando di adattare il programma alla

fisionomia della classe. Le modalità didattiche utilizzate sono state:

- lezione frontale tradizionale;

- analisi testuale;

- ricerca guidata;

- discussione in classe;

- attività di recupero, sostegno, integrazione svolte sempre in modo curricolare, che non si limitava al

lavoro svolto in classe ma richiedeva, con specifici lavori da eseguire a casa, un mirato impegno

domestico.

Agli alunni è stata offerta la possibilità di effettuare laboratori e stages che hanno approfondito le loro

conoscenze e hanno permesso loro di ampliare le proprie competenze.

STRUMENTI

Nello svolgimento del programma di Storia ed Educazione civica, lezioni esplicative sull‟evoluzione dei fatti

storici hanno costituito il punto di partenza per l‟acquisizione di una buona conoscenza di base che possa

permettere agli alunni una riflessione critica e personale sulle problematiche del vivere contemporaneo. I

capitoli del libro di testo, le letture di approfondimento, la discussione in classe hanno avuto lo scopo di

avvicinare i ragazzi allo studio, stimolando, valorizzando e incoraggiando i loro interessi in un esercizio di

dialogo costruttivo e guidando alla ricerca personale. Per questo obiettivo progettuale sono apparsi

indispensabili filmati sui singoli momenti della storia in esame, conferenze interdisciplinari, articoli di

giornali o di riviste. Un corso di storia inoltre non può ignorare l‟arte, la letteratura, il cinema e tutte le

diverse espressioni culturali di cui essa è fondamentale substrato. Sono state attuate lezioni con metodo

misto, che prevede la lettura delle fonti, la discussione. Si sono pertanto coinvolti gli studenti in:

esposizione analitica delle tematiche e dei testi affrontati;

formulazione di schede esplicative;

compilazione di brevi commenti, frutto di rielaborazioni personali e/o da strutturare in gruppo o

individualmente;

comprensione etimologica dei termini specifici.

Si sono assegnati questionari e poste domande che hanno avuto come riferimento il libro di testo. Si è

utilizzato soprattutto quindi il manuale in adozione, ma anche questionari specifici di lettura analitica, sussidi

informatici, l‟uso di Internet.

Page 22: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

22

TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

Le verifiche, orali e scritte (test a risposta breve, aperta o a risposta multipla), hanno inteso principalmente

attestare la cura, la chiarezza e la completezza cognitiva di ogni argomento sottoposto; valutare la capacità

di esercitare la riflessione critica sui diversi fenomeni del passato; giudicare altresì l‟opera di ricerca avviata

ad effettuata e l‟impostazione problematica della cognizione.

Le prove, volte ad accertare il conseguimento degli obiettivi programmati, sono consistite in:

- interrogazioni tradizionali;

- discussioni di approfondimento;

- prove strutturate del tipo previsto per la terza prova d‟esame.

MODALITA’ DI RECUPERO/ SOSTEGNO

Le attività di recupero e sostegno sono sempre svolte in modo curricolare. Il docente ha verificato, durante lo

svolgimento dell‟unità didattica, la corretta crescita linguistica e culturale degli alunni. In caso di necessità

ha inoltre prestato attenzione al recupero degli elementi particolarmente fragili. L‟attività di recupero, oltre al

lavoro svolto in classe, richiedeva un mirato impegno domestico.

L‟attività di recupero è stata mirata soprattutto alla produzione orale.

Come integrazione dei percorsi curricolari, sono state proposte attività di lettura e approfondimento desunte

sia dai testi in adozione che da altre fonti come, ad esempio, letture critiche e testi integrali di autori.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione, definiti in sede di Dipartimento, adottati durante l‟anno sono in sintonia con quelli

enunciati nella tabella allegata per la valutazione del colloquio e della terza prova.

In generale gli alunni sono stati giudicati sulla base di semplici fasce di livello lavorativo e cognitivo

determinate con i seguenti criteri:

il livello di valutazione inferiore alla sufficienza viene attribuito allo studente che evidenzia di non

saper riferire i contenuti irrinunciabili della disciplina, manifestando difficoltà di espressione e di

collegamento inter e pluridisciplinare;

il livello di sufficienza viene attribuito allo studente che dimostra di conoscere i contenuti minimi

proposti, di aver compreso gli aspetti fondamentali della disciplina, e di saper utilizzare gli

strumenti acquisiti mediante una espressione linguisticamente semplice, ma chiara e corretta;

i livelli superiori alla sufficienza (dalla sufficienza all‟ottimo) vengono attribuiti allo studente che sa

riferire con consapevolezza ed esaustività gli argomenti proposti, realizzando collegamenti inter e

pluridisciplinari pertinenti, personali e progressivamente sempre più autonomi, con linguaggio

chiaro e appropriato, corretto e ricco.

PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Unità didattiche Tempi

L‟alba del „900

Verso la società di massa. (pg. 5-25)

L‟Europa della belle époque. (pg.32-47)

L‟età giolittiana (pg.60-77)

Settembre

La Grande guerra e la rivoluzione

La prima guerra mondiale. (pg.143-170)

La rivoluzione russa. (pg.173-186)

Ottobre

Page 23: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

23

L‟eredità della Grande Guerra. (pg.188-205)

Il dopoguerra in Italia e l‟avvento del Fascismo (pg.208-223)

Totalitarismi e stermini di massa

La grande crisi: economia e società negli anni ‟30. (pg. 287-304)

Novembre

Totalitarismi e democrazie. (pg.307-332) Dicembre

L‟Italia fascista. (pg. 335-355)

La seconda guerra mondiale. (pg. 370-398)

Gennaio

Il mondo diviso

Guerra fredda e ricostruzione. (pg.525-549)

Il medio oriente e la nascita di Israele. (pg. 556-560)

Febbraio

Le trasformazioni dell‟America latina (pg.567-569)

L‟Italia repubblicana. (pg.572-590)

Distensione e confronto. (pg.593-603; 605-606)

Marzo

Anni di crisi. (pg.609-617)

L‟Italia fra sviluppo e crisi. (pg. 629-650)

Sviluppo, crisi e trasformazione

La società del benessere. (pg.739-740)

La caduta dei comunismi. (pg. 843-849)

L‟età del neoliberismo. (pg. 379-385)

Aprile

Il nodo del Medio Oriente. (pg. 858-865)

Il dramma dell‟Africa (pg. 884-886)

Terrorismo e crisi internazionale. (pg.898-900)

Maggio

Ripasso ed approfondimenti. Giugno

Page 24: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

24

I rappresentanti di classe Prof.ssa Barbara Pierantoni

______________________________ _____________________________

______________________________

Villafranca di Verona 15.05.2014

Materia: FILOSOFIA Cl. 5H A.S. 2013-2014

Docente: Prof.ssa Barbara Pierantoni

TESTO IN ADOZIONE

TESTO IN ADOZIONE: Itinerari di Filosofia, Abbagnano-Fornero, Ed. Paravia, vol. 2B e 3A.

Il programma è stato svolto seguendo la traccia fornita dal libro di testo adottato, a cui è stata affiancata la

visione di lezioni multimediali particolarmente significative, schemi di sintesi e di approfondimento, mappe

concettuali forniti dalla docente.

PROFILO DELLA CLASSE

La classe si è rivelata essere composta da studenti dalle conoscenze e dalle abilità molto diverse. Positive

sono apparsi, durante lo svolgersi dell‟anno scolastico, la curiosità e l‟interesse nei confronti della disciplina,

la capacità di discutere collettivamente, l‟abitudine alla rielaborazione, soprattutto da parte di un gruppo di

studentesse particolarmente impegnate. La partecipazione alle lezioni da parte loro è risultata così costruttiva

e in particolare alcuni alunni hanno saputo offrire al lavoro in classe spunti di approfondimento stimolanti e

originali. Altri studenti hanno invece limitato la loro partecipazione e il loro lavoro finalizzandolo alla

semplice prova di verifica, non ottenendo sempre però, proprio a causa di uno studio saltuario e talora non

adeguato, unito a capacità di esposizione e di rielaborazione personale minime, risultati sufficienti. Pertanto

il livello di profitto e l‟attenzione di costoro possono essere giudicati nel complesso non del tutto

soddisfacenti.

OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

Durante l„intero anno scolastico le mete individuate per l‟insegnamento della disciplina filosofica sono state:

assumere un impegno serio e responsabile nella quotidianità del proprio iter formativo, sempre

motivato da scelte di legalità e morale correttezza;

dimostrare di possedere abilità di analisi, sintesi e di valutazione critica nella rielaborazione

personale e nel dialogo interdisciplinare;

impegnarsi in un dialogo costruttivo con le componenti che interagiscono nella formazione

individuale, dimostrando rispetto nei confronti dell‟altro.

Le idee, i problemi e i protagonisti del corso di Filosofia sono stati affrontati e approfonditi durante l‟anno

scolastico in funzione di alcuni obiettivi fondamentali:

condurre gli alunni alla comprensione dell‟esperienza umana nella sua dimensione storica e

metafisica e nelle diverse forme del sapere;

acquisire consapevolezza dell‟esistenza di problemi etici e concettuali,

favorire l‟attitudine a cogliere nella storicità del pensiero umano ciò che è costante e ciò che è

relativo;

sviluppare una riflessione critica sull‟uomo e sulla civiltà;

formare mentalità aperte alla ricerca, critiche e razionali, pronte a correggere i propri errori per

amore della verità;

potenziare il controllo del ragionamento e dei differenti lessici filosofici;

padroneggiare valide capacità operative (spirito d‟iniziativa, autonomia, senso del dovere);

assumer coscienza civile e sociale nel rispetto delle regole della convivenza;

Page 25: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

25

accettare la diversità nella pluralità delle molteplici esperienze e culture umane.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Il percorso didattico seguito ha consentito agli alunni di:

- conoscere i problemi e le categorie essenziali della tradizione filosofica occidentale;

- possedere un‟agile ed essenziale conoscenza delle nozioni fondamentali riguardanti le tematiche e gli

autori trattati nello svolgimento del programma;

- comprendere l‟esperienza umana nella sua dimensione storica e metafisica e nelle diverse forme del

sapere;

- sviluppare una riflessione critica sull‟uomo e sulla civiltà, con consapevolezza dell‟esistenza di

problemi etici e concettuali;

- conoscere le modalità del ragionamento e i differenti lessici filosofici;

- possedere abilità di analisi, sintesi e di valutazione critica nella rielaborazione personale e nel dialogo

interdisciplinare.

COMPETENZE

Gli alunni, pur possedendo diverse attitudini e capacità, sono in grado di:

- saper riconoscere le fasi principali dell‟itinerario filosofico degli autori trattati;

- saper confrontare le differenti risposte delle scuole e dei filosofi ai medesimi problemi;

- saper individuare analogie e differenze fra concetti e modelli utilizzati dai diversi pensatori;

- saper in grado di ricondurre il pensiero filosofico al contesto storico;

- saper utilizzare il sapere acquisito nella realtà quotidiana;

- saper usare in maniera sufficiente il linguaggio tecnico della disciplina;

- saper esporre in maniera abbastanza chiara i contenuti culturali;

- saper eseguire verifiche scritte utilizzando diverse modalità di risposta.

CAPACITÀ’

Gli alunni, in relazione alle loro inclinazioni attitudinali, hanno acquisito sufficienti capacità di:

- orientarsi riguardo ai problemi filosofici fondamentali (metafisico, logico-gnoseologico,

epistemologico, etico, politico, estetico…);

- leggere e comprendere i passi filosofici proposti dall‟insegnante;

- analizzare le dottrine filosofiche individuando i concetti-chiave;

- realizzare sintesi, confronti, collegamenti;

- ragionare sui problemi della realtà e dell‟esistenza;

- riconoscere e utilizzare termini e lessico del linguaggio filosofico;

- formulare ed organizzare il discorso in modo logico, chiaro ed organico;

- avviare un lavoro autonomo di ricerca.

- classificare, valutare e confrontare;

- applicare alla vita possibili risultati della ricerca filosofica sul vero, sul bello, sul buono, ecc..

- muoversi in prospettiva multidisciplinare.

METODOLOGIE E TECNICHE D’INSEGNAMENTO

I contenuti disciplinari sono stati scelti in base alla realizzabilità concreta, alla sinteticità, alla fungibilità

multidisciplinare, alla possibilità di stimolare la curiosità dei ragazzi, cercando di adattare il programma alla

fisionomia della classe. Le modalità didattiche utilizzate sono state:

- lezione frontale tradizionale;

- analisi testuale;

- ricerca guidata;

- discussione in classe;

- attività di recupero, sostegno, integrazione svolte sempre in modo curricolare, che non si limitava al

lavoro svolto in classe ma richiedeva, con specifici lavori da eseguire a casa, un mirato impegno

domestico.

Page 26: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

26

Agli alunni è stata offerta la possibilità di effettuare laboratori e stages che hanno approfondito le loro

conoscenze e hanno permesso loro di ampliare le proprie competenze.

STRUMENTI

Nello svolgimento del programma di filosofia, lezioni esplicative approfondite sul pensiero di vari autori

moderni hanno costituito il punto di partenza per l‟acquisizione di una buona conoscenza di base che possa

permettere agli alunni una riflessione critica e personale sulle problematiche del vivere contemporaneo. I

capitoli del libro di testo, le letture di approfondimento, la discussione in classe hanno avuto lo scopo di

avvicinare i ragazzi allo studio, stimolando, valorizzando e incoraggiando i loro interessi in un esercizio di

dialogo costruttivo e guidando alla ricerca personale.

Si sono attuate lezioni con metodo misto, che prevede la spiegazione, la lettura delle fonti, la discussione. Si

sono così coinvolti gli studenti in:

esposizione analitica delle tematiche e dei testi affrontati;

formulazione di schede esplicative;

compilazione di brevi commenti, frutto di rielaborazioni personali e/o da strutturare in gruppo o

individualmente;

comprensione etimologica dei termini specifici.

Sono stati assegnati questionari e poste domande aventi come riferimento i testi; si ricorrerà anche al lavoro

di gruppo per l‟approfondimento di taluni temi. Si è utilizzato soprattutto il manuale in adozione, ma anche

questionari specifici di lettura analitica, sussidi informatici, l‟uso di Internet.

TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

Le verifiche, orali e scritte (test a risposta breve, aperta o a risposta multipla), hanno dovuto principalmente

attestare la cura, la chiarezza e la completezza cognitiva di ogni argomento sottoposto; valutare la capacità

di esercitare la riflessione critica sulla diverse correnti del pensiero filosofico moderno; giudicare altresì

l‟opera di ricerca avviata ed effettuata e l‟impostazione problematica della cognizione.

Le prove, volte ad accertare il conseguimento degli obiettivi programmati, sono consistite in:

- interrogazioni tradizionali;

- discussioni di approfondimento;

- prove strutturate del tipo previsto per la terza prova d‟esame.

MODALITA’ DI RECUPERO/ SOSTEGNO

Le attività di recupero e sostegno sono sempre svolte in modo curricolare. Il docente ha verificato, durante lo

svolgimento dell‟unità didattica, la corretta crescita linguistica e culturale degli alunni. In caso di necessità

ha inoltre prestato attenzione al recupero degli elementi particolarmente fragili. L‟attività di recupero, oltre al

lavoro svolto in classe, richiedeva un mirato impegno domestico.

L‟attività di recupero è stata mirata soprattutto alla produzione orale.

Come integrazione dei percorsi curricolari, sono state proposte attività di lettura e approfondimento desunte

sia dai testi in adozione che da altre fonti come, ad esempio, letture critiche e testi integrali di autori.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione, definiti in sede di Dipartimento, adottati durante l‟anno sono in sintonia con quelli

enunciati nella tabella allegata per la valutazione del colloquio e della terza prova.

In generale gli alunni sono stati giudicati sulla base di semplici fasce di livello lavorativo e cognitivo

determinate con i seguenti criteri:

il livello di valutazione inferiore alla sufficienza viene attribuito allo studente che evidenzia di non

saper riferire i contenuti irrinunciabili della disciplina, manifestando difficoltà di espressione e di

collegamento inter e pluridisciplinare;

Page 27: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

27

il livello di sufficienza viene attribuito allo studente che dimostra di conoscere i contenuti minimi

proposti, di aver compreso gli aspetti fondamentali della disciplina, e di saper utilizzare gli

strumenti acquisiti mediante una espressione linguisticamente semplice, ma chiara e corretta;

i livelli superiori alla sufficienza (dalla sufficienza all‟ottimo) vengono attribuiti allo studente che sa

riferire con consapevolezza ed esaustività gli argomenti proposti, realizzando collegamenti inter e

pluridisciplinari pertinenti, personali e progressivamente sempre più autonomi, con linguaggio

chiaro e appropriato, corretto e ricco.

PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Unità didattiche Tempi

Romanticismo e Idealismo

La cornice. (pg. 802-803)

Il movimento romantico e i suoi caratteri. (pg. 808-828)

Da Kant all‟Idealismo. (pg. 837-840)

Settembre

Fichte: la filosofia dell‟io (pg.840-856)

L‟Idealismo etico.

L‟Io Assoluto e la metafisica del soggetto.

La dialettica e il rapporto Io/Non Io.

La morale.

I Discorsi alla nazione tedesca.

L‟ultima fase del pensiero fichtiano.

Il pensiero di Schelling (pg.879-891)

L‟Assoluto come unità di soggetto e oggetto.

La fisica della natura.

L‟Idealismo trascendentale.

La morale e la storia.

La funzione dell‟arte.

Il rapporto tra l‟Assoluto e il finito.

La filosofia positiva.

Ottobre

Hegel (pg.902-950)

Il contesto storico-culturale

I presupposti della filosofia hegeliana.

L‟autocoscienza e il sapere. La dialettica.

La Fenomenologia dello spirito

La filosofia dello Spirito.

La filosofia della storia.

Novembre

Schopenhauer (pg.4-18)

Il contesto storico-culturale.

Il mondo come rappresentazione;.

La metafisica: la Volontà; la Volontà come forza irrazionale; dalla

metafisica all‟esistenza; il pessimismo esistenziale.

Dicembre

Page 28: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

28

La liberazione dalla Volontà; l‟arte; il riconoscimento della Volontà e

della compassione; l‟ascesi e il nulla.

Kierkegaard (pg.29-38)

L‟esistenza e il singolo; la centralità dell‟esistenza e la critica alla

filosofia sistematica; gli stadi dell‟esistenza.

Dall‟angoscia alla fede; la possibilità e l‟angoscia; la disperazione;

dalla disperazione alla fede; il cristianesimo come paradosso e come

scandalo.

Feuerbach (pg.52-57)

Il contesto storico-culturale. Destra e Sinistra hegeliana. (pg 50-51)

Feuerbach: la filosofia come antropologia.

Gennaio

Marx (pg.66-87)

La concezione materialistica della storia.

Materialismo e dialettica.

Lavoro e alienazione nel sistema capitalista.

Il materialismo storico.

Lo sviluppo storico dell‟Occidente e la lotta di classe.

L‟analisi dell‟economia capitalistica.

Società e comunismo.

Febbraio

Il Positivismo (pg.106-109)

Il contesto storico e culturale.

Comte (pg.111-116)

Il Positivismo sociale.

La classificazione delle scienze.

Il Positivismo evoluzionistico. (pg. 121-122)

Darwin (pg. 122-124)

La selezione naturale

Marzo

Nietzsche (pg.293-318)

Il contesto storico-culturale. (pg. 270-271)

La demistificazione della conoscenza e della morale.

Il dionisiaco e la storia.

La chimica della morale.

La morte di Dio.

L‟annuncio di Zarathustra; perché Zarathustra.

L‟oltreuomo.

L‟eterno ritorno.

Il nichilismo.

La volontà di potenza.

Bergson e lo spiritualismo francese (pg.148-152)

Aprile

Page 29: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

29

Il contesto storico-culturale.

Tempo, coscienza e libertà.

Tempo e memoria.

L‟evoluzione creatrice.

Le due dimensioni della morale, della religione e della società.

Freud e la rivoluzione psicoanalitica (pg.339-345)

La scoperta dell‟inconscio.

Lo studio della sessualità.

La struttura della personalità.

Psicoanalisi e società.

La Scuola di Francoforte (pg. 479)

Marcuse (pg.485-486)

La meditazione sull‟agire politico (pg.500)

Hannah Arendt (pg.503-508)

Maggio

Ripasso ed approfondimenti. Giugno

I rappresentanti di classe Prof.ssa Barbara Pierantoni

______________________________ _____________________________

______________________________

Villafranca di Verona 15.05.2014

Page 30: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

30

MATERIA: INGLESE – CL.5h A.S. 2013/14

DOCENTE: Prof.ssa GIOVANNA GRIGOLO

OBIETTIVI DIDATTICI

Le finalità perseguite nel triennio sono state le seguenti :

- La competenza comunicativa per consentire un'adeguata interazione in contesti diversificati e una scelta di

comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico.

- La comprensione interculturale non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa a espressioni più

complesse della civiltà straniera e gli aspetti più significativi della sua cultura.

- La consapevolezza della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo stesso ceppo conservano

attraverso il tempo pur nelle diversità della loro evoluzione.

- L‟educazione linguistica che coinvolga la lingua italiana e ove esistano, altre lingue straniere moderne o

classiche, sia in rapporto comparativo sistematico, sia nei processi di fondo che stanno alla base dell‟uso e

dello studio di ogni sistema linguistico.

Oltre a quanto già elencato gli obiettivi relativi all’indirizzo socio-psico-pedagogico sono stati i seguenti :

- Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare

attenzione all‟ambito socio-psico-pedagogico e al linguaggio letterario;

- Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale, in

un‟ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani

- Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero (nel contesto europeo ed

extraeuropeo) con particolare riferimento al „900.

METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI

Il programma linguistico è stato articolato secondo un criterio di alternanza tra le esigenze puramente

linguistiche e comunicative e quelle più specificatamente culturali e letterarie. Si è privilegiata l‟analisi

testuale e solo successivamente critica e di commento dei vari autori permettendo così un più libero

approccio degli studenti alla conoscenza degli argomenti stessi. Il programma si presenta articolato in due

parti distinte

autori di Letteratura Inglese dell‟Ottocento e del Novecento; analisi di autori contemporanei post-coloniali;

Nella scelta degli autori ho cercato di operare in modo creativo e flessibile per arricchire la conoscenza del

panorama letterario iniziata lo scorso anno (approccio storico-letterario); la scelta dei brani letterari ha tenuto

conto degli interessi delle studentesse e si è inserita nel complesso delle conoscenze derivanti dallo studio

delle altre discipline. .

In sintesi l'approccio al linguaggio letterario ha previsto una sequenza di lavoro di questo tipo:

1. Breve introduzione al testo/opera;

2. Lettura del testo;

3. Attività sul testo;

Page 31: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

31

4. Commento al testo;

5. Osservazioni generali/di sintesi;

6. Schedatura degli elementi lessico-formali;

7. Reperimento di informazioni biografiche;

8. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura.

Oltre ai libri di testo sono state utilizzate fotocopie prese da altri testi paralleli che meglio esemplificassero

taluni argomenti.

VERIFICHE

Sia la produzione orale che quella scritta è stata verificata attraverso due canali, uno formale e l‟altro

informale. Le verifiche scritte sono state di volta in volta diversificate a seconda del percorso effettuato

durante l‟unità didattica Le prove scritte si sono conformate alla tipologia della terza prova d‟esame

(tipologia B ).

Le verifiche informali, invece, sono state effettuate in itinere e hanno avuto lo scopo di accertare la capacità

delle studentesse di seguire il cammino didattico mentre ancora era in svolgimento dando così la possibilità

all‟insegnante di insistere sui punti che trovavano più resistenze. Queste verifiche si sono svolte attraverso il

controllo dei compiti a casa, domande di revisione poste all‟inizio di alcune lezioni.

Le verifiche sia orali che scritte sono state fissate nel numero minimo di due per quadrimestre dal

coordinamento di materia .

CRITERI DI VALUTAZIONE

Si fa riferimento ai criteri di valutazione approvati dal coordinamento dei materia e alle griglie di valutazione

adottate che contengono i seguenti parametri :

o Conoscenza dei contenuti e capacità di rielaborazione o Competenza espressiva (scioltezza, pronuncia e competenza lessicale) o Competenza grammaticale o

Parametri di valutazione delle prove scritte :

o Conoscenza, comprensione e organizzazione logica dei contenuti o Padronanza del mezzo espressivo (costruzione sintattica, efficacia comunicativa, proprietà lessicale) o Capacità di sintesi e di rielaborazione dei contenuti

GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE

La classe, nel corso dei cinque anni d‟insegnamento ha dimostrato un discreto interesse per la disciplina

soprattutto per lo studio della letteratura. All‟inizio del 4° anno si è attuato uno stage linguistico ad

Edimburgo grazie al quale gli alunni hanno potuto mettere in atto le reali competenze in loro possesso e

accrescere la motivazione all‟apprendimento della L2. Nel corso dell‟ultimo anno il grado di coinvolgimento

all‟attività didattica ha raggiunto anche alunni meno motivati rendendo così più semplice lo svolgimento

del programma; ciò è stato possibile per il tipo di approccio che si è dato allo studio della letteratura e per lo

spazio dedicato al contributo personale. Solo un‟esigua parte della classe non ha conseguito risultati

pienamente positivi o raggiunge un livello di risicata sufficienza sia per l‟impegno non adeguato e/o per

rilevanti difficoltà nella memorizzazione dei contenuti, nell' esposizione e nella comprensione anche di

semplici messaggi in L2. Considerato il livello di competenze si sono registrati progressi significativi sia

nell‟analisi personale sia nella concretezza dei contenuti. Nel corso del 1° quadrimestre la classe è stata

Page 32: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

32

sottoposta a 2 verifiche scritte e due orali; nel corso del 2° quadrimestre si è dato più spazio alle prove scritte

in vista della terza prova d‟esame e per la evidente difficoltà di riuscire ad esprimersi in modo autonomo in

L2.

CRITERI DI VALUTAZIONE ( decisi dal coordinamento di materia)

Si fa riferimento ai criteri di valutazione e alle griglie di valutazione approvati dal coordinamento di materia.

Programma svolto

Modulo A : THE VICTORIAN AGE (10 ore)

Breakthrough The scene Lit. genres Writer‟s portrait Texts Themes

The Victorian

compromise

Aestheticism and

Decadence

Queen‟s Victoria

reign The Victorian

Novel

Utilitarism,

Darwinism The British

Empire

R.L.Stevenson

The strange case

of Dr Jekyll and

Mr Hyde, lettura

integrale

The Double

Victorian values The urban

habitat

C.Dickens

Extract from

“Hard Times”:

Coketown

Extract from

“Oliver Twist”

Alienation

Exploitation

Oscar Wilde

“The picture of

Dorian Gray”

prefazione+

Dorian‟s death

The double role

of rebel and

dandy

Page 33: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

33

Modulo B: THE MODERN AGE (12 ore)

Breakthrough The scene Lit. genres Writer‟s portrait Texts Themes

Anxiety and

rebellion

Freud‟s influence

World war I

World war II

The modern

novel and the

stream of

consciousness

The Interior

monologue

J.Joyce

Extract from

“Ulysses”:

Molly‟s

Monologue.

Extract from

“Dubliners”

She was fast

asleep

External time vs

internal time

The theory of

relativity Symbolism

Novel

G.Orwell

1984, lettura

integrale

Distopia

Modulo C: MULTICULTURAL THEMES (10 ore)

Breakthrough The scene Lit. genres Writer‟s portrait Texts Themes

Today‟s context Contemporary

Afghanistan:

ethnic diversity

Novel K.Hosseini

The kite runner,

lettura integrale Growing up in a

multicultural

society+friendship

Creoles , French-

speaking white

communities

Short story Kate Chopin

Désirèe‟s

Baby,lettura

integrale

Ethnic prejudice

and

discrimination

America Deep

South before the

Civil Rights Act

(1964).

Early 1960s in

Jackson,Missisipi Novel Kathryn Stockett The Help, lettura

integrale Connections and

Racial division

Friendship

Page 34: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

34

Testi in adozione:

LIT&LAB, Zanichelli : Volume 1 From the origin to the Augustan Age

Volume 2 From the early Romantics to the Victorian Age

Volume 3 The Twentieth Century and Forward

“1984”, di George Orwell

“The Kite Runner”, di Kaled Hosseini

“The Help”, di Kathryn Stockett

“Desireè’s Baby”, di Kate Chopin

GRAMMAR MATTERS, Bonomi-Barili-Shwammenthal………………………….Petrini

I rappresentanti di classe Prof.ssa Giovanna GRIGOLO

______________________________ __________________________

______________________________

Villafranca di Verona 15.05.2014

Page 35: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

35

MATERIA: Matematica CL.5H A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof. Mariella Corghi

Materia: 5 SEZ. H A.S. 2013-2014

Testo in adozione:Bergamini-Trifone-Barozzi

corso base blu di matematica 5

moduli UVW 1 in volume unico

A)PROFILO DELLA CLASSE

Per quanto riguarda lo studio della matematica in classe sono presenti interesse, capacità e

applicazione molto diversificate. Circa un terzo della classe ha dimostrato un impegno costante,

supportato anche da discrete capacità analitiche e di applicazione che ha portato a risultati buoni e

apprezzabili anche in un contesto di studio di funzione completo. Un altro terzo pur presentando

serietà di impegno rivela difficoltà di applicazione al di fuori degli esercizi già visti in classe o con

richieste complesse, sono in grado di svolgere esercizi semplici, talvolta devono anche essere

guidati. Infine l'ultima parte della classe è poco interessata, ha lacune pregresse anche di natura

algebrica e studia in modo molto discontinuo quindi non ne conseguono risultati di piena

sufficienza.

B)OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

Potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale

Potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e

interpretare le risposte.

Essere in grado di affrontare situazioni problematiche sapendo individuare con chiarezza gli

obiettivi, le risorse, il modello matematico più adatto, il percorso risolutivo usando con competenza

il linguaggio specifico e discutendo criticamente i risultati.

Potenziare le abilità di applicazione, elaborazione, confronto dei modelli matematici, evitando un

apprendimento meccanico e ripetitivo.

Avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale. Esercitazioni collettive guidate. Correzione dei compiti assegnati.

Integrazione tra la spiegazione dell‟insegnante e quesiti degli alunni .

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

Il programma è stato svolto secondo quanto preventivato e viene allegato con il dettaglio delle

dimostrazioni fatte, è stata privilegiata la verifica scritta a quella orale visto l'elevato numero di

studenti e le tre ore a disposizione settimanali. Nello scritto si sono privilegiati i quesiti a risposta

aperta.

E) MODALITA‟ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Recupero in itinere con correzione sistematica dei compiti assegnati, sportelli Help, settimana di

sospensione dell‟attività didattica.

Page 36: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

36

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

1. UD TITOLO la funzione : introduzione

Periodo: settembre-ottobre 2013 Ore dedicate 8

Argomenti:

Definizione di funzione

classificazione delle funzioni

dominio di una funzione

funzioni pari e dispari

funzioni crescenti e decrescenti

funzione composta

funzioni limitate, crescenza e decrescenza

massimi e minimi assoluti di una funzione

2. UD TITOLO limiti delle funzioni

Periodo: novembre-dicembre 2013 Ore dedicate 12

Argomenti:

approccio intuitivo al concetto di limite, definizione di limite finito di una funzione in un punto

limite destro e limite sinistro

definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito

definizione di limite finito di una funzione per x che tende all'infinito

definizione di limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito

definizione di limite infinito di una funzione per x che tende all'infinito -

3. UD TITOLO funzioni continue

Periodo: dicembre 2013 Ore dedicate 6

Argomenti:

Definizione di funzione continua in un punto

funzione continua in un intervallo esempi di funzioni continue

4. UD TITOLO punti di discontinuita’

Periodo: dicembre -gennaio 2013/2014 Ore dedicate 6

Argomenti:

Discontinuità di prima specie

Discontinuità di seconda specie e asintoti verticali

Discontinuità di terza specie

Esempi di punti di discontinuita‟

5. UD TITOLO teoremi generali sui limiti

Periodo: febbraio 2014 Ore dedicate 6

Argomenti:

Teorema di unicità ( con dimostrazione)

T. della permanenza del segno

T. del confronto( con dimostrazione)

Page 37: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

37

6. UD TITOLO operazioni sui limiti

Periodo: febbraio 2014 Ore dedicate 7

Argomenti:

teorema del limite della somma e della differenza di due funzioni( con dimostrazione)

teorema del prodotto di una costante per una funzione( con dimostrazione)

teorema del prodotto di due funzioni

del quoziente di due funzioni della radice n-esima di una funzione

Forme indeterminate

Calcolo di limiti

7. UD TITOLO derivata di una funzione

Periodo: marzo 2014 Ore dedicate 14

Argomenti:

Derivata di una funzione, significato geometrico della derivata ,derivate fondamentali.

Teoremi sul calcolo delle derivate :

derivata della somma ( con dimostrazione), della differenza ,

del prodotto ,del quoziente, della funzione composta, della funzione esponenziale, della funzione

logaritmo

Regola di De L‟Hospital.

Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto

8. UD TITOLO la funzione : studio e grafico

Periodo: aprile-maggio 2014 Ore dedicate 12

Argomenti

Teorema di Rolle, Lagrange, Cauchy

Massimi, minimi e flessi.

Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi e minimi relativi e assoluti,

Concavita‟ di una funzione , punti di flesso, tangente inflessionale

Studio di funzione completo e grafico.

Attività dopo il 15 maggio: Ripasso su : studio di funzione , calcolo di limiti e derivate Ore dedicate 10

I rappresentanti di classe Prof.ssa Mariella Corghi

______________________________ _____________________________

______________________________

Villafranca di Verona 15.05.2014

Page 38: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

38

DOCENTE: Prof. Giuseppe Mazzi

Materia: BIOLOGIA Classe 5 Sez. H A.S. 2013-2014

Testo in adozione:

“Biologia in evoluzione” - Vol. 1, di Alters & Alters – Le Monnier Scuola.

“Biologia in evoluzione” - Vol. 2, di Alters & Alters – Le Monnier Scuola.

A) PROFILO DELLA CLASSE

La classe, formata da un gruppo di alunni numeroso, ha saputo maturare buone relazioni sia

all‟interno del gruppo classe che con il docente favorendo così un clima disteso e aperto al dialogo

educativo. Buono nel complesso l‟interesse dimostrato alla discussione e al confronto sia su

tematiche proprie della disciplina che su altri aspetti della vita scolastica.

L‟attenzione e la partecipazione alle lezioni sono stati adeguati per la maggior parte della classe

mentre l‟impegno nello studio non è stato sempre regolare e qualche alunno ha evidenziato

difficoltà nell‟organizzare i contenuti e nell‟esporre in modo appropriato quanto appreso, sia in

orale che nelle verifiche scritte.

Il raggiungimento degli obiettivi didattici della disciplina risulta diversificato: un gruppetto di

alunni ha maturato un metodo di studio efficace e personale e, grazie ad una sufficiente continuità

nello studio, ha acquisito conoscenze e competenze adeguate; la maggior parte della classe ha

evidenziato un impegno meno costante e/o uno studio poco efficace, ma nel complesso ha

acquisito le conoscenze e le competenze essenziali della disciplina raggiungendo risultati

sufficienti. Infine alcuni alunni evidenziano risultati ad oggi non sufficienti.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

Conoscenze

- conoscenza dei contenuti proposti relativi alla genetica, all‟evoluzione e alle principali strutture

anatomiche e funzioni fisiologiche degli organismi animali, con particolare riferimento all‟uomo.

- conoscenza della terminologia fondamentale

- conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi

Competenze e capacità

- uso del lessico specifico della disciplina

- articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche

- lettura e interpretazione di articoli scientifici, tabelle e grafici

- capacità di valutare in modo critico le informazioni provenienti da fonti diverse

- capacità di effettuare collegamenti e di cogliere il nesso tra fenomeni diversi

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Il lavoro è stato impostato tenendo conto della livello di partenza degli alunni, tramite un recupero

iniziale di

alcuni contenuti propedeutici che erano stati affrontati nel corso di biologia I, in classe seconda. In

particolare si è ravvisata la necessità di inserire anche la genetica mendeliana in quanto non era stata

affrontata in classe seconda.

Il mezzo didattico utilizzato in prevalenza è stato la lezione frontale.

Gli strumenti usati comprendono: libro di testo

appunti e schemi dalle lezioni

Page 39: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

39

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

Il raggiungimento degli obiettivi è stato valutato mediante verifiche orali e scritte:

- 1^ quadrimestre, un test sui prerequisiti, una verifica scritta, una verifica orale e una simulazione

di 3^ prova (dicembre);

- 2^ quadrimestre, una verifica orale, una scritta e una simulazioni di 3^ prova (maggio).

Criteri utilizzati per la valutazione delle singole prove:

- prove orali, raggiungimento delle conoscenze e competenze proprie della disciplina (vedi griglia

di

valutazione elaborata dal dipartimento);

- prove scritte, prove strutturate e domande aperte, valide ai fini della valutazione orale.

La valutazione sommativa terrà conto, oltre che delle singole prove, della partecipazione e

dell‟interesse

dimostrati, dell‟impegno personale e del grado di apprendimento raggiunto, in relazione alle attività

didattiche proposte.

E) MODALITA‟ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Per il recupero delle carenze manifestate dagli alunni si è privilegiato l‟intervento in classe, durante

la normale attività didattica.

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

All‟inizio dell‟anno scolastico si è ritenuto opportuno inserire alcuni richiami alle molecole

biologiche, si è passati poi alla genetica e all‟evoluzione, contenuti che non erano stati affrontati in

classe seconda. Con riguardo agli aspetti relativi all‟anatomia e fisiologia umana è stata fatta una

scelta degli apparati più importanti, tenendo conto anche del programma svolto da educazione

fisica.

0. Prerequisiti

Periodo: settembre Ore dedicate 4

Argomenti:

Caratteristiche delle biomolecole (carboidrati, lipidi, proteine e sintesi proteica, acidi

nucleici)

9. Genetica mendeliana e genetica umana

Periodo: settembre-ottobre Ore dedicate 5

Argomenti:

Mendel e lo studio dell‟ereditarietà. (Cap.11)

Mendel e l‟ereditarietà dei caratteri, legge dominanza, legge della segregazione e legge dell‟assortimento

indipendente. Rapporti fenotipici e genotipici, quadroto di Punnet.

Morgan e i caratteri X-linked. Linkage e crossing over.

Dominanza incompleta, codominanza, poliallelia ed eredità poligenica.

Genetica umana .

Malattie genetiche dominanti e recessive

Malattie legate al sesso.

Malattie cromosomiche: monosomie e trisomie

10. Teoria dell’evoluzione e Neodarwinismo

Periodo: ottobre- novembre Ore dedicate 11

Argomenti:

Teoria dell‟evoluzione. (Cap.13-14-15)

Darwin e l‟esperienza del Beagle. Teoria del catastrofismo e dell‟attualismo.

Dalle teorie fissiste alla teoria dell‟evoluzione di Lamarck.

Page 40: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

40

Darwin e la teoria dell‟evoluzione per selezione naturale.

Prove a favore dell‟evoluzione: fossili, anatomia e embriologia comparata, biologia molecolare.

Neodarwinismo

Genetica delle popolazioni. Popolazione in equilibrio (legge Hardy-Weinberg).

Fonti di variabilità genetica: mutazioni e ricombinazione.

Variazioni di frequenze alleliche: selezione naturale e deriva genetica.

Tipi di selezione naturale: direzionale, stabilizzante e dirompente.

Speciazione

Concetto di specie. Meccanismi di formazione di una nuova specie, speciazione allopatrica e simpatrica.

Meccanismi di isolamento prezigotici e postzigotici.

Modelli evolutivi a confronto: Gradualismo filetico ed Equilibri punteggiati.

Principali cause di estinzione delle specie.

11. Batteri e virus

Periodo: novembre-dicembre Ore dedicate: 5

Argomenti:

Batteri (Cap.17, par. 1 8)

Classificazione dei batteri e relazioni evolutive. Caratteristiche dei Procarioti, gram+/-, metabolismo

(autotrofi/eterotrofi), trasferimento di materiale genetico.

Batteri sporigeni, tossine batteriche (eso/endotossine). Malattie batteriche .

Virus e altre malattie (Cap17, par. 9 13)

I virus, caratteristiche dei virus, ciclo litico e lisogenico.

Malattie virali: infezioni acute e latenti; virus influenza, virus HIV, virus del raffreddore.

Malattie prioniche (BSE).

Malattie da sporozoi:la malaria e ciclo vitale (18.2)

12. L’organizzazione del corpo umano

Periodo: dicembre Ore dedicate: 3

Argomenti:

Sviluppo e differenziamento cellulare (Cap.23

Tessuti animali:

- tessuto epiteliale ghiandolare e di rivestimento,

- tessuto connettivo (compatto e lasso, cartilagineo, osseo, sangue),

- tessuto muscolare

- tessuto nervoso

13. Sistema nervoso

Periodo: gennaio Ore dedicate: 9

Argomenti: (Cap.29, par. 2 10,

I neuroni e la conduzione dell‟impulso nervoso; le sinapsi chimiche e i neurotrasmettitori; cellule

della glia. Le vie nervose: neuroni sensoriale, associativi e motori.

Sistema nervoso centrale (midollo spinale e encefalo) e sistema nervoso periferico (nervi cranici e

spinali); sistema nervoso volontario e autonomo.

Cervello: aree funzionali e lateralizzazione. Droghe e sistema limbico.

L‟occhio umano: cristallino e messa a fuoco; la retina e la percezione visiva.

Approfondimento – Sistema limbico ed effetti delle droghe sul cervello, plasticità e maturazione del

cervello – attività svolta nell‟ambito del Progetto “In-dipendente” in collaborazione con il SERT,

con l‟intervento della dr.ssa Residori.

14. Sistema circolatorio

Periodo: febbraio Ore dedicate: 4

Argomenti: (Cap.26, par. 4 11)

Page 41: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

41

Funzioni del sistema circolatorio.

Vasi sanguigni: arterie, arteriole, capillari, venule e vene.

Il cuore, circolazione polmonare e sistemica. Contrazione cardiaca e ciclo cardiaco.

Il sangue: plasma e frazione corpuscolare. Eritrociti, leucociti (granulociti e agranulociti), piastrine.

La coagulazione. Gruppi sanguigni.

Sistema linfatico: vasi linfatici, organi linfatici; funzioni del sistema linfatico.

Approfondimento - Disturbi cardiovascolari; Warfarin.

15. Sistema respiratorio

Periodo: marzo Ore dedicate: 2

Argomenti: (Cap.25, par. 4 7) La respirazione nell‟uomo: vie aeree e polmoni.

Lo scambio di gas negli alveoli (respirazione esterna) e a livello capillare(respirazione interna); il

trasporto dell‟O2 e della CO2 nel sangue.

Attività respiratoria, inspirazione ed espirazione; la frequenza respiratoria.

16. Sistema immunitario

Periodo: marzo Ore dedicate: 5

Argomenti: (Cap.27, par. 1, 3 7) Difesa da agenti esterni - barriere esterne: cute e mucose.

Difesa immunitaria non specifica: cellule fagocitarie e NK, risposta infiammatoria.

Difesa immunitaria specifica:

o Immunità umorale: linfociti B, plasmacellule e cellule della memoria. Gli anticorpi.

o Immunità mediata da cellule: linfociti T killer, T soppressori, T della memoria.

La memoria immunitaria e le vaccinazioni.

Malattie autoimmuni.

Approfondimento - Virus HIV e AIDS, IgE e le allergie.

17. Sistema endocrino

Periodo: aprile Ore dedicate: 3

Argomenti: (Cap.30, par. 1, 4 6, 8 11)

Ormoni peptidici e steroidei: meccanismi di azione Sistema ipotalamo-ipofisi: ormoni dell‟adenoipofisi (FSH, LH, TSH, ACTH, prolattina, GH) e della

neuroipofisi ( ADH e ossitocina )

Tiroide e paratiroidi: tiroxina, calcitonina, paratormone.

Pancreas: insulina, glucagone.

Surreni: adrenalina e noradrenalina (midollare), glucocorticoidi, aldosterone (corticale)

18. Sistema riproduttivo e sviluppo

Periodo: maggio Ore dedicate: 6

Argomenti: (Cap.32, par. 1 7, 9 15)

Strategie riproduttive dei viventi: riproduzione asessuata e sessuata.

Sistema riproduttore maschile:

Organi: testicoli, dotti deferenti, ghiandole accessorie, pene.

Spermatogenesi e controllo ormonale.

Sistema riproduttore femminile:

Organi: ovaie, tube uterine, utero, vagina.

Oogenesi. Sviluppo dei follicoli, ovulazione e corpo luteo.

Ciclo ovarico e ciclo mestruale

La fecondazione e le fasi dello sviluppo embrionale.

Annessi embrionali e sviluppo del feto; parto e allattamento. Approfondimento - Procreazione Medicalmente Assistita

___________________________________________________________________

Page 42: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

42

Attività dopo il 15 maggio:

L‟ultima unità didattica sarà svolta nella seconda metà di maggio.

I rappresentanti di classe Prof. Giuseppe Mazzi

___________________________ _________________________

___________________________

Villafranca di Verona 15.05.2014

DOCENTE: Prof. ssa Tessari Marina

Materia: Pedagogia 5 SEZ. H A.S. 2013-2014

Testo in adozione: Renzo Tassi: “Itinerari pedagogici”Edizioni Zanichelli (Volume 3°)

A) PROFILO DELLA CLASSE

Dal punto di vista della socializzazione, la classe, formata all‟inizio dell‟anno da 29 studenti, tutti

provenienti dalla Quarta H eccetto Aroldi Gaia proveniente dall‟Istituto Exedra, si presenta

sostanzialmente divisa in vari gruppi che nell‟ultimo hanno cercato di relazionarsi in un clima di

maggiore disponibilità e aiuto.

Il livello e la qualità dell‟atteggiamento partecipativo alla disciplina risulta invece eterogeneo: solo

alcuni alunni dimostrano il desiderio di capirsi e di capire quanto viene loro proposto, mentre una

parte consistente presenta un atteggiamento sostanzialmente passivo e sembra subire le varie

proposte sia culturali che formative che vengono offerte.

La classe si è distinta per una particolare sensibilità e partecipazione alla Progettualità del nostro

Indirizzo,impegnandosi fattivamente e dando un valido e originale contributo ai vari progetti

realizzati nel quinquennio.

Da evidenziare con particolare attenzione la partecipazione al progetto realizzato quest‟anno

OLTRE L’EMARGINAZIONE - Siamo in un fosso, ma alcuni di noi fissano le stelle!” ( Oscar

Wilde)

Il Progetto ha previsto una settimana residenziale presso il Centro Sociale del sacerdote del Don

Calabria Don Massimo Parrella a Roma nel Quartiere di Primavalle che lavora appunto in un

borgo alla periferia romana a contatto con varie realtà nell‟ambito dell‟emarginazione.

Si sono realizzati contatti e attività con il centro recupero di persone diversamente abili, con la

mensa della carità che distribuisce pranzi e cene alle persone in difficoltà e con gli educatori che

lavorano con giovani tossicodipendenti: prima dell‟esperienza le classi 5^ hanno incontrato

durante il mese di novembre alcuni operatori che hanno motivato al Progetto.

Inoltre tre alunne della Classe (Braga Anna, Rebonato Benedetta e Zanini Martina) hanno

coordinato e accompagnato con serietà e entusiasmo le classi del Biennio dell‟Indirizzo alla

realizzazione dei balletti all‟interno dello spettacolo “E nuovi semi saranno portati dal vento…”

presentato a fine Aprile al teatro Vittoria di Boscochiesanuova.

Per quanto concerne la fisionomia cognitiva della classe, si evidenzia la difficoltà nell‟organizzare

in modo organico e con autonomia soprattutto quei concetti che presentano un certo livello di

astrattezza, accompagnata da alcune incertezze nell‟esporre con chiarezza e proprietà quanto

assimilato.

Page 43: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

43

Di fronte alle richieste cognitive fatte alcune alunne, utilizzando quasi esclusivamente la strategia

mnemonica e uno studio concentrato in pochissimi giorni precedenti le verifiche, incontrano

difficoltà nel saper individuare i concetti fondamentali di una teoria o di una documento.

Relativamente ai risultati conseguiti si potrebbe delineare il profilo della classe

proponendo la seguente tipologia: d) un certo numero di alunne ha ottenuto un livello di conoscenze completo, organico ed esposto

con buona competenza espositiva;

e) un altro gruppo raggiunge una preparazione sufficiente o più che sufficiente anche se la

competenza linguistica non è sempre appropriata;

f) un terzo gruppo riporta risultati insufficienti per le motivazioni precedentemente indicate,

accompagnate da difficoltà logico-espressive.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

Nel settore della riflessione sull’educazione

1.1 acquisizione di una conoscenza riflessa sicura

ed articolata del processo di funzionamento dei differenti

sistemi educativi (formali ed informali);

1.2. capacità di leggere ed interpretare gli ostacoli

che si frappongono alla realizzazione di processi integrati

di crescita umana;

1.3. capacità di riconoscere l‟educazione come radicale

condizione modificativa dell‟esperienza umana civilizzatrice,

coniugandola con le relative vicende storiche e

culturali.

2. Nel settore delle competenze pedagogiche

2.1. acquisire la capacità di discernere le forme e i

modi attraverso cui orientare le diverse situazioni comunicative

della vita attiva all‟esercizio dei valori fondamentali:

responsabilità, solidarietà, valorizzazione della diversità;

2.2. acquisire in particolare l‟abitudine a contestualizzare

i fenomeni educativi e nella loro complessità storica,

sociale, istituzionale e culturale;

3.1. m a t u r a re, attraverso l‟accostamento ad esperienze di

servizio di vario genere e significato ed attraverso l‟analisi dire t t a

condotta su di esse, un orientamento e un interesse più specifico

per le scienze dell‟educazione, ovvero per la dimensione formativa

dei servizi alla persona e alle comunità.

3. Nel settore della riflessione sull’educazione

Gli allievi debbono mostrare di essere capaci di:

1.1. cogliere nell‟esperienza personale, nei fenomeni

sociali, una valenza educativa;

1.2. cogliere l‟educazione come processo di crescita

umana nell‟integrazione individuo-società;

1.3. i n d i v i d u a re le variabili soggettive ed oggettive

Page 44: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

44

che possono impedire l‟attuazione di tale crescita;

1.4. applicare modelli epistemologici appropriati allo

studio dell‟evoluzione storica delle teorie e dei sistemi educativi;

1.5. interpretare il ruolo incisivo del discorso pedagogico

rispetto alla condizione dell‟uomo contemporaneo;

1.6.. formulare ipotesi operative di intervento educativo

rispetto ai problemi particolari posti dal proprio ambiente.

4.Nel settore delle competenze pedagogiche

Gli allievi debbono mostrare di essere capaci di:

2.1. sviluppare l‟attitudine a comunicare nei diversi

contesti educativi attraverso comportamenti verbali e non

verbali adeguati alle situazioni e agli interlocutori;

2.2. assumere ed esercitare, nelle diverse forme di

comunicazione educativa, comportamenti e atteggiamenti

aperti all‟accettazione ed interazione con l‟altro;

2.3. distinguere gli aspetti istituzionali e non dei processieducativi ed ipotizzare soluzioni adeguate;

2.4. utilizzare un lessico appropriato per designare

situazioni, comportamenti e giudizi relativi al campo educativo.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Il triennio del Liceo Socio-psico-Pedagogico è caratterizzato più fortemente da un aspetto

formativo integrato, che associa l‟asse culturale a quello metodologico specifico delle discipline.

L‟acquisizione degli strumenti metodologici rappresenta il coronamento del lavoro svolto nel

biennio. La metodologia quindi si ripropone di far cogliere la struttura epistemologica della

disciplina individuandone l‟oggetto e il metodo di studio specifici. Si ritiene didatticamente

importante lavorare per mappe concettuali che organizzino le tematiche indicate al fine di favorire

la percezione delle interconnessioni tra problemi e discipline.

Ogni tematica è stata presentata proponendo questo percorso:

formulazione della domanda d‟inizio

esplorazione preliminare

documentazione

discussione

impostazione teorica

elaborazione d‟ipotesi didattico – pratiche.

Si sono presentati i vari argomenti utilizzando la didattica della “scoperta” mediante un continuo

dialogo e confronto con gli alunni che dovrebbero stimolare alla ricerca individuale e ad un‟analisi

non banale dei testi utilizzati.

Si è insistito sulla capacità di riflessione e problematizzazione dei contenuti a partire dalle

esperienze personali degli allievi e dall‟ambiente sociale in cui si trovano inseriti.

Si sono organizzate , inoltre, delle esperienze di stages,cioè un periodo

di attività operativa degli alunni nei diversi settori di produzione dei servizi educativi e sociali.

Si ritiene questo momento come altamente qualificante e innovativo nel panorama della

formazione liceale e essenziale per un progressiva conoscenza degli studenti e delle realtà

territoriali.

All‟ interno di questo orizzonte di riferimento lo stage dovrebbe:

Page 45: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

45

costituire uno dei reali momenti peculiari e innovativi dell‟ indirizzo;

rappresentare un momento di concreta verifica operativa di quanto

elaborato a livello teorico e pertanto, costituire un momento pregnante del processo

formativo;

costituire un momento di interazione con le istituzioni sociali ed il territorio, attraverso un‟

attività di ricerca-azione.

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

Sono state realizzate verifiche orali (due per quadrimestre) e scritte sempre programmate con gli

studenti all‟inizio di ogni quadrimestre.

Per quanto concerne le prove scritte (due per quadrimestre) si sono proposte quattro tracce di temi

per prova, al fine di preparare la classe ad affrontare l‟onerosa Seconda Prova d‟esame che richiede

di realizzare due elaborati su tematiche di natura interdisciplinare tra la Pedagogia e la Metodologia

della Ricerca Sociopsicopedagogica.

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Durante l‟anno, ha fatto parte integrante della quotidiana prassi educativa il recupero in itinere. Da

novembre in poi è stato istituito lo sportello Help per le materie di Indirizzo del Liceo

Sociopsicopedagogico.

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

Programma svolto anno scolastico 2013-2014

Docente Tessari Marina Materia Pedagogia classe 5 H

19. UD TITOLO Neoliberalismo e Marxismo nella Pedagogia del Primo Novecento

Periodo: settembre 2013

Argomenti: Alexander Sutherland Neill

NEOLIBERALISMO E PEDAGOGIA NON DIRETTIVA

Profilo biografico

I fondamenti teorici:dalla psicanalisi alla pedagogia;

La concezione educativa: spontaneità e autosviluppo;

La metodologia non direttiva: l'accettazione incondizionata del bambino.

Anton Semionovic Makarenko

MARXISMO E PEDAGOGIA DEL COLLETTIVO

Profilo biografico

I fondamenti storico-ideologici:fra tradizione e rivoluzione bolscevica;

La concezione educativa: la personalità come formazione sociale;

La metodologia del collettivo.

Documenti :

I fondamenti del metodo educativo e lo scopo politico dell‟educazione;

La centralità del collettivo.

Page 46: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

46

Sergej Hessen

PEDAGOGIA UMANISTICA

Profilo biografico

I fondamenti teorici: storia, valori, pedagogia umanistica

La concezione educativa: la personalità come formazione culturale

Il metodo educativo: moralità, cultura, scuola democratica

20. UD TITOLO Maria Montessori

Periodo Ottobre 2013

Argomenti: SPERIMENTAZIONE E PSICOLOGIA INDIVIDUALE

Profilo biografico

Dalla psicologia misuratrice alla pedagogia modificatrice della personalità;

La concezione educativa: sviluppo psicologico e autoformazione dell'uomo;

Il metodo: normalizzazione psichica e sviluppo sensoriale.

Documenti:

La casa dei Bambini laboratorio didattico della pedagogia montessoriana;

Il processo di normalizzazione e il profilo psicologico del bambino segreto;

Il materiale sensoriale e gli esercizi di sviluppo.

21. UD TITOLO Ovide Decroly

Periodo novembre 2013

Argomenti: SPERIMENTAZIONE E PSICOLOGIA SOCIALE

Profilo biografico

Fondamenti storico-culturali: dalla psicologia positivistica alla psicologia sperimentale;

L'idea pedagogica: educazione alla vita attraverso la vita;

Il metodo: il piano delle idee associate e la funzione di globalizzazione;

L'educazione dei soggetti “irregolari”

Documenti:

La critica alla teoria associazionistica e la funzione di globalizzazione;

L'educazione dei soggetti irregolari.

22. UD TITOLO L’ Epistemologia genetica: Jean Piaget

Periodo dicembre 2013

Argomenti: PSICOLOGIA GENETICA E DIDATTICA DI ORIENTAMENTO

STRUTTURALE

Profilo biografico

Biologia e psicologia: nascita e sviluppo dell'intelligenza;

I periodi dello sviluppo;

Psicologia genetica ed educazione dell'intelligenza;

Documenti:

Il primo anello della catena evolutiva: dal riflesso all‟intelligenza senso-

motoria;

La funzione simbolica: imitazione differita,gioco simbolico,linguaggio;

Page 47: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

47

Psicologia e pedagogia: la costruzione dell'intelligenza come fine educativo.

23. UD TITOLO JOHN DEWEY: IL PRAGMATISMO AMERICANO E LA SCUOLA

PROGRESSIVA

Periodo gennaio - febbraio 2014

Argomenti:

Profilo biografico

I fondamenti teoretici: unitarietà del reale e strumentalismo logico;

Filosofia dell'educazione, pedagogia ed esperienza educativa;

Indicazioni di metodo: scuola attiva e scuola progressiva.

Documenti:

Esperienza e pensiero;

Dall‟esperienza diretta alle materie di studio;

24. UD TITOLO Jerome Seymour Bruner

Periodo marzo- aprile 2014

Argomenti:COGNITIVISMO E POST-ATTIVISMO

Profilo biografico

Gli studi sui processi cognitivi;

Natura, cultura e formazione della personalità;

Oltre la scuola attiva;

Documenti:

I contributi del “New Look on perception”;

Lo sviluppo cognitivo: temi e problemi;

Verso una teoria dell‟istruzione;

Il linguaggio dell‟educazione;

25. UD TITOLO Don Lorenzo Milani e la scuola di Barbiana

Periodo aprile- maggio 2014

Argomenti: dal saggio di R. Sani,D. Simeone: “Don Lorenzo Milani e la Scuola della Parola”

Capitolo: Il segreto pedagogico di Barbiana;

Capitolo: Lettera ad una professoressa: quarant‟anni dopo.

26. UD TITOLO Paulo Freire

Periodo maggio 2014

Argomenti: Dall‟opera “Pedagogia dell‟autonomia”

Insegnare è una peculiarità umana

27. UD TITOLO Lo Statuto epistemologico della Pedagogia.

Periodo settembre- maggio 2013 Ore dedicate:

tutto l‟anno (conoscenze trasversali a tutte le Unità didattiche)

Argomenti: dal saggio di F.Frabboni,G.Wallnofer: “La pedagogia tra sfide e utopie”

Page 48: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

48

Capitolo: Una scienza maggiorenne.

Dispense D.Loro: “Elementi del concetto di educazione”

Firma Rappresentanti di classe Firma Docente

______________________

______________________ Marina Tessari

Villafranca, 15 Maggio 2014

DOCENTE: Prof.ssa Tessari Marina

Materia: Metodologia della Ricerca Sociopsicopedagogica 5 SEZ. H

A.S. 2012-2013

Testo in adozione: A. Bianchi, P. Di Giovanni: “La ricerca sociopsicopedagogica”Edizioni Paravia

A) PROFILO DELLA CLASSE

Dal punto di vista della socializzazione, la classe, formata all‟inizio dell‟anno da 29 studenti, tutti

provenienti dalla Quarta H eccetto Aroldi Gaia proveniente dall‟Istituto Exedra, si presenta

sostanzialmente divisa in vari gruppi che nell‟ultimo hanno cercato di relazionarsi in un clima di

maggiore disponibilità e aiuto.

Il livello e la qualità dell‟atteggiamento partecipativo alla disciplina risulta invece eterogeneo: solo

alcuni alunni dimostrano il desiderio di capirsi e di capire quanto viene loro proposto, mentre una

parte consistente presenta un atteggiamento sostanzialmente passivo e sembra subire le varie

proposte sia culturali che formative che vengono offerte.

La classe si è distinta per una particolare sensibilità e partecipazione alla Progettualità del nostro

Indirizzo,impegnandosi fattivamente e dando un valido e originale contributo ai vari progetti

realizzati nel quinquennio.

Da evidenziare con particolare attenzione la partecipazione al progetto realizzato quest‟anno

OLTRE L’EMARGINAZIONE - Siamo in un fosso, ma alcuni di noi fissano le stelle!” ( Oscar

Wilde)

Il Progetto ha previsto una settimana residenziale presso il Centro Sociale del sacerdote del Don

Calabria Don Massimo Parrella a Roma nel Quartiere di Primavalle che lavora appunto in un

borgo alla periferia romana a contatto con varie realtà nell‟ambito dell‟emarginazione.

Si sono realizzati contatti e attività con il centro recupero di persone diversamente abili, con la

mensa della carità che distribuisce pranzi e cene alle persone in difficoltà e con gli educatori che

Page 49: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

49

lavorano con giovani tossicodipendenti: prima dell‟esperienza le classi 5^ hanno incontrato

durante il mese di novembre alcuni operatori che hanno motivato al Progetto.

Inoltre tre alunne della Classe (Braga Anna, Rebonato Benedetta e Zanini Martina) hanno

coordinato e accompagnato con serietà e entusiasmo le classi del Biennio dell‟Indirizzo alla

realizzazione dei balletti all‟interno dello spettacolo “E nuovi semi saranno portati dal vento…”

presentato a fine Aprile al teatro Vittoria di Boscochiesanuova.

Per quanto concerne la fisionomia cognitiva della classe, si evidenzia la difficoltà nell‟organizzare

in modo organico e con autonomia soprattutto quei concetti che presentano un certo livello di

astrattezza, accompagnata da alcune incertezze nell‟esporre con chiarezza e proprietà quanto

assimilato.

Di fronte alle richieste cognitive fatte alcune alunne, utilizzando quasi esclusivamente la strategia

mnemonica e uno studio concentrato in pochissimi giorni precedenti le verifiche, incontrano

difficoltà nel saper individuare i concetti fondamentali di una teoria o di una documento.

Relativamente ai risultati conseguiti si potrebbe delineare il profilo della classe

proponendo la seguente tipologia: g) un certo numero di alunne ha ottenuto un livello di conoscenze completo, organico ed esposto

con buona competenza espositiva;

h) un altro gruppo raggiunge una preparazione sufficiente o più che sufficiente anche se la

competenza linguistica non è sempre appropriata;

i) un terzo gruppo riporta risultati insufficienti per le motivazioni precedentemente indicate,

accompagnate da difficoltà logico-espressive.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

Il programma di Metodologia della Ricerca Socio-psico-pedagogica viene sviluppato in due ore

settimanali nel corso del triennio e precisamente nella classe Quinta.

La disciplina si situa proprio nell‟ultimo anno del Liceo Socio-psico-pedagogico come momento

sia teorico che pratico di sintesi di tutte le materie dell‟area di “Scienze dell‟educazione”, in modo

tale da realizzare da una parte una indiscussa autonomia didattica, ma dall‟altra creare sinergie con

le altre discipline d‟indirizzo.

Nel settore della riflessione sull’educazione

1.1 acquisizione di una conoscenza riflessa sicura

ed articolata del processo di funzionamento dei differenti

sistemi educativi (formali ed informali);

1.2. capacità di leggere ed interpretare gli ostacoli

che si frappongono alla realizzazione di processi integrati

di crescita umana;

1.3. capacità di riconoscere l‟educazione come radicale

condizione modificativa dell‟esperienza umana civilizzatrice,

coniugandola con le relative vicende storiche e

culturali.

2. Nel settore delle competenze pedagogiche

2.1. acquisire la capacità di discernere le forme e i

modi attraverso cui orientare le diverse situazioni comunicative

della vita attiva all‟esercizio dei valori fondamentali:

Page 50: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

50

responsabilità, solidarietà, valorizzazione della diversità;

2.2. acquisire in particolare l‟abitudine a contestualizzare

i fenomeni educativi e nella loro complessità storica,

sociale, istituzionale e culturale;

3.1. m a t u r a re, attraverso l‟accostamento ad esperienze di

servizio di vario genere e significato ed attraverso l‟analisi dire t t a

condotta su di esse, un orientamento e un interesse più specifico

per le scienze dell‟educazione, ovvero per la dimensione formativa

dei servizi alla persona e alle comunità.

3. Nel settore della riflessione sull’educazione

Gli allievi debbono mostrare di essere capaci di:

1.1. cogliere nell‟esperienza personale, nei fenomeni

sociali, una valenza educativa;

1.2. cogliere l‟educazione come processo di crescita

umana nell‟integrazione individuo-società;

1.3. i n d i v i d u a re le variabili soggettive ed oggettive

che possono impedire l‟attuazione di tale crescita;

1.4. applicare modelli epistemologici appropriati allo

studio dell‟evoluzione storica delle teorie e dei sistemi educativi;

1.5. interpretare il ruolo incisivo del discorso pedagogico

rispetto alla condizione dell‟uomo contemporaneo;

1.6.. formulare ipotesi operative di intervento educativo

rispetto ai problemi particolari posti dal proprio ambiente.

4. Nel settore delle competenze pedagogiche

Gli allievi debbono mostrare di essere capaci di:

2.1. sviluppare l‟attitudine a comunicare nei diversi

contesti educativi attraverso comportamenti verbali e non

verbali adeguati alle situazioni e agli interlocutori;

2.2. assumere ed esercitare, nelle diverse forme di

comunicazione educativa, comportamenti e atteggiamenti

aperti all‟accettazione ed interazione con l‟altro;

2.3. distinguere gli aspetti istituzionali e non dei processi

educativi ed ipotizzare soluzioni adeguate;

2.4. utilizzare un lessico appropriato per designare

situazioni, comportamenti e giudizi relativi al campo educativo.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Il triennio del Liceo Socio-psico-Pedagogico è caratterizzato più fortemente da un aspetto

formativo integrato, che associa l‟asse culturale a quello metodologico specifico delle discipline.

L‟acquisizione degli strumenti metodologici rappresenta il coronamento del lavoro svolto nel

biennio. La metodologia quindi si ripropone di far cogliere la struttura epistemologica della

disciplina individuandone l‟oggetto e il metodo di studio specifici. Si ritiene didatticamente

importante lavorare per mappe concettuali che organizzino le tematiche indicate al fine di favorire

la percezione delle interconnessioni tra problemi e discipline.

Ogni tematica è stata presentata proponendo questo percorso:

Page 51: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

51

formulazione della domanda d‟inizio

esplorazione preliminare

documentazione

discussione

impostazione teorica

elaborazione d‟ipotesi didattico – pratiche.

Si sono presentati i vari argomenti utilizzando la didattica della “scoperta” mediante un continuo

dialogo e confronto con gli alunni che dovrebbero stimolare alla ricerca individuale e ad un‟analisi

non banale dei testi utilizzati.

Si è insistito sulla capacità di riflessione e problematizzazione dei contenuti a partire dalle

esperienze personali degli allievi e dall‟ambiente sociale in cui si trovano inseriti.

Si sono organizzate , inoltre, delle esperienze di stages,cioè un periodo

di attività operativa degli alunni nei diversi settori di produzione dei servizi educativi e sociali.

Si ritiene questo momento come altamente qualificante e innovativo nel panorama della formazione

liceale e essenziale per un progressiva conoscenza degli studenti stessi e delle realtà territoriali.

All‟ interno di questo orizzonte di riferimento lo stage dovrebbe:

costituire uno dei reali momenti peculiari e innovativi dell‟ indirizzo;

rappresentare un momento di concreta verifica operativa di quanto

elaborato a livello teorico e pertanto, costituire un momento pregnante del processo

formativo;

costituire un momento di interazione con le istituzioni sociali ed il territorio, attraverso un‟

attività di ricerca-azione.

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

Sono state realizzate verifiche orali (due per quadrimestre) e scritte sempre programmate con gli

studenti all‟inizio di ogni quadrimestre.

Per quanto concerne le prove scritte (due per quadrimestre) si sono proposte quattro tracce di temi

per prova, al fine di preparare la classe ad affrontare l‟onerosa Seconda Prova d‟esame che richiede

di realizzare due elaborati su tematiche di natura interdisciplinare tra la Pedagogia e Metodologia

della Ricerca Sociopsicopedagogica.

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Durante l‟anno, ha fatto parte integrante della quotidiana prassi educativa il recupero in itinere. Da

novembre in poi è stato istituito lo sportello Help per le materie di Indirizzo del Liceo

Sociopsicopedagogico.

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

Programma svolto anno scolastico 2013-2014

Docente Tessari Marina Materia Metodologia della Ricerca Sociopsicopedagogica

classe 5 H

Page 52: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

52

1. UD TITOLO L’amore

Periodo novembre 2013

Argomenti: dal Manuale in adozione “La ricerca Sociopsicopedagogica”di A.Bianchi,P.Di

Giovanni

Che cosa è l‟amore

Ingredienti e forme dell‟amore.

Il cammino dell‟amore

SCHEDA 1: INTERROGATIVI FILOSOFICI SULL'AMORE

Il mito di Eros

Platone:l'amore è desiderio di perfezione

L'idea di amore come risposta a bisogni

L'amore idealistico-romantico: perdere se stessi per ritrovarsi nell'unità con l'altro

Sartre:lo scacco inevitabile dell'amore totalizzante

2. UD TITOLO Scienza e senso comune

Periodo novembre 2013

Argomenti: dal Manuale in adozione “La ricerca Sociopsicopedagogica”di A.Bianchi,P.Di

Giovanni

L'impatto della scienza sul senso comune;

Perché è importante capire la scienza;

Uno sguardo alla riflessione filosofica sulla scienza;

Alcune caratteristiche della scienza.

3. UD TITOLO L’aggressività

Periodo dicembre 2013

Argomenti: dal Manuale in adozione “La ricerca Sociopsicopedagogica”di A.Bianchi,P.Di

Giovanni

Che cos'è l'aggressività?

Teorie sull‟aggressività: concezioni istintiviste, psicoanalisi,teoria frustrazione –

aggressività,teorie sociologiche e antropologiche.

4. UD TITOLO L’etnopsichiatria

Periodo febbraio 2014

Argomenti: dal Manuale in adozione “La ricerca Sociopsicopedagogica”di A.Bianchi,P.Di

Giovanni

Che cos'è l'etnopsichiatria?;

Le malattie mentali in ottica transculturale;

Come si curano i disturbi psicologici altrove;

Due meriti dell'etnopsichiatria.

LETTURE:

Le sindromi dipendenti da fattori culturali (da pag. 144 a pag. 146)

Page 53: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

53

5. UD TITOLO La condizione del malato

Periodo marzo 2014

Argomenti: dal Manuale in adozione “La ricerca Sociopsicopedagogica”di A.Bianchi,P.Di

Giovanni

L‟esperienza della malattia;

Migliorare la condizione del malato;

Il morire

Approfondimenti

Lettura dell‟opera di H. Gardner: “Le cinque chiavi del futuro” Edizioni Feltrinelli

I capitoli relativi alle intelligenze disciplinare, sintetica, creativa e rispettosa.

L. Coppo: “Le ragioni degli altri” Edizioni Cortina

Capitolo “Terapeuti, etnoterapeuti”

U. Galimberti: “L‟ospite inquietante” Edizioni Feltrinelli

Capitoli “Il nichilismo e la svalutazione dei valori”;

“La seduzione della droga”;

“Oltre il nichilismo”

U. Galimberti: “I miti del nostro tempo” Edizioni Feltrinelli

Capitolo “Il mito delle nuove tecnologie”

Firma Rappresentanti di classe Firma Docente ______________________

______________________ Marina Tessari

Villafranca, 15 Maggio 2014

MATERIA: MUSICA

CLASSE 5H

A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof. Cipriani Daniele

TESTO IN ADOZIONE:

“Percorsi di musica nel tempo”, Vol. 3, di Claudia Galli, ed. Poseidonia

PROFILO DELLA CLASSE, METODOLOGIA ed OBIETTIVI

DIDATTICI DELA MATERIA

Il profilo della classe dal punto di vista comportamentale è complessivamente positivo.

Page 54: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

54

La partecipazione alle proposte didattiche è da considerarsi accettabile.

Il livello di partenza del gruppo classe è omogeneo ed in generale caratterizzato da scarse

competenze di base.

Lo studio individuale risulta talvolta discontinuo ed opportunistico, limitato cioè, alla preparazione

delle verifiche e finalizzato al raggiungimento della sufficienza.

Dal punto di vista metodologico, relativamente a tutti gli argomenti trattati, si è dato molto spazio

all'utilizzo di contenuti multimediali utili a favorire una più approfondita comprensione dei temi

proposti.

Per ogni unità didattica sono state create delle dispense in formato digitale comprensive anche dei

contributi multimediali utili allo studio personale in preparazione delle prove di verifica.

I contenuti di tali dispense, consultabili e scaricabili in internet, sono stati tutti oggetto di lettura e

approfondimento in classe.

Oltre che allo studio della storia della musica, molta attenzione è stata dedicata allo sviluppo delle

capacità di ascolto, di comprensione e di analisi musicale al fine di potenziare le abilità cognitive ed

allo stesso tempo assimilare le informazioni dell‟oggetto musicale integrandole nel suo preesistente

sistema di conoscenze.

TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI CON

RELATIVE MODALITA' DI RECUPERO

Nel corso dell'anno sono state somministrate tre prove di verifica scritte riguardanti la teoria e la

storia della musica ed altrettante prove pratiche di ascolto, riconoscimento ed analisi di alcuni

passaggi musicali legati agli argomenti di teoria trattati.

Come modalità di recupero sono state individuate due vie.

La prima attraverso la creazione e la relativa esposizione in classe di una tesina su argomento dato,

la seconda attraverso un' interrogazione.

PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

1. UD L'OPERA LIRICA

Periodo SETTEMBRE – OTTOBRE – NOVEMBRE 2013

Contenuti:

Vita e opere di Rossini (“La Gazza ladra”, “L'italiana in Algeri”, “Il Barbiere di Siviglia”,

“Guglielmo Tell”)

Vita e opere di Verdi (“Aida”, “Nabucco”, “La Traviata”)

Vita e opere di Puccini (“Bohème”, “Madama Butterfly”, “Turandot”)

Vita e opere di Bizet (“Carmen”)

Vita e opere di Wagner (“Lohengrin”, “L'olandese Volante”, “Tannhäuser”, “Tristano e

Isotta”, “La tetralogia dell'anello del Nibelungo”)

2. UD L'ORGANOLOGIA

Periodo NOVEMBRE - DICEMBRE 2013

Page 55: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

55

Contenuti:

La suddivisione ottocentesca in classi Organologiche

Le classi organologiche nello specifico (Cordofoni, Membranofoni, Idiofoni, Aerofoni,

Elettrofoni)

3. UD IL ROMANTICISMO

Periodo DICEMBRE – GENNAIO 2013

Contenuti:

Il periodo Romantico in musica

La musica strumentale del periodo romantico

Vita e musica di Felix Mendelssohn

Vita e musica di Fryderyk Franciszek Chopin

Il LIED, attraverso la vita e la musica di Schumann e di Schubert

Il Balletto romantico di Čajkovskij (“Il lago dei Cigni”, “Lo schiaccianoci”, “La bella

addormentata”)

Gli Strauss Viennesi

I Quadri di un esposizione di Modest Petrovič Musorgskij

Maurice Ravel e la sua musica

I Balletti di Igor Stravinskij (“Petruška”, “La sagra della Primavera”, “L'uccello di fuoco”)

4. UD Il 900

Periodo FEBBRAIO 2014

Contenuti:

La scuola di Vienna (“Schönberg”, “Berg”, “Webern”)

L'atonalità

Il Serialismo

La dodecafonia

5. UD Il JAZZ

Periodo MARZO – APRILE - MAGGIO 2014

Contenuti:

Storia del Jazz (LE RADICI DEL JAZZ, LA NASCITA A NEW ORLEANS, IL

CHICAGO STYLE, L‟ERA DELLO SWING, LA RIVOLUZIONE DEL BEBOP,

L‟ALTERNATIVA DEL COOL, IL RISVEGLIO DELL‟HARD BOP, LA LIBERAZIONE

DEL FREE, FUSION, BOSSA NOVA E ALTRE CONTAMINAZIONI, LA MAINSTREAM

DI OGGI, IL JAZZ IN ITALIA)

Le fonti della canzone

L'analisi formale del “Chorus”

Il Blues

Page 56: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

56

Firma Rappresentanti di classe Firma Docente _________________________

_________________________ Daniele Cipriani

Villafranca,15 Maggio 2014

Page 57: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

57

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA CL. 5H A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof. Laura Recchia

Materia: Educazione Fisica classe: 5 SEZ H A.S. 2013-2014

Testo in adozione:

“Corpo Libero”- G. Fiorini, S.Coretti, S. Bocchi – Edizioni Marietti Scuola

A) PROFILO DELLA CLASSE

Classe composta da 29 alunni, la partecipazione, l‟interesse e l‟impegno verso la disciplina sono

stati durante l‟a. s. nel complesso abbastanza positivi anche se eterogenei, come già era accaduto

nei precedenti anni scolastici. Una parte della classe ha dimostrato attitudine per la materia,

particolare coinvolgimento e motivazione, capacità di rielaborazione personale dei contenuti

proposti, sia pratici che teorici, un gruppo ha rivelato un atteggiamento di attenzione e

partecipazione a tratti selettivo e una componente della classe ha evidenziato una relativa capacità

di coinvolgimento nelle attività disciplinari dimostrando a volte difficoltà di intraprendenza ed

organizzazione personale. Nel gruppo classe anche le capacità e le attitudini motorie osservate

sono piuttosto eterogenee e risultano, nell‟insieme, discrete.

Il comportamento piuttosto vivace ma nel complesso rispettoso delle regole scolastiche, non ha

richiesto rilevanti interventi di richiamo, l‟atteggiamento sufficientemente collaborativo degli

studenti ha permesso di svolgere le lezioni in modo sereno e nell‟insieme abbastanza proficuo.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

- Saper realizzare movimenti complessi, in forma economica, in situazioni variabili;

- acquisire metodi che consentano il miglioramento delle capacità condizionali;

- conoscere la tecnica dei fondamentali individuali dei giochi di squadra e di alcuni sport

individuali

- saper utilizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati;

- saper intuire e progettare tattiche nel contesto di gioco codificato

- consolidare le capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità;

- sviluppo del senso di utilità dell‟attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico per

rispondere al concetto di “bene-essere” secondo la definizione dell‟O.M.S.

- sapersi esprimere con il movimento in funzione di una comunicazione interpersonale;

- acquisizione delle norme fondamentali di educazione stradale.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

L‟insegnamento è stato strutturato in lezioni e unità didattiche che hanno sviluppato obiettivi

generali e/o specifici.

Sono state fatte proposte motorie proporzionate, dal punto di vista quantitativo e qualitativo, alle

caratteristiche psico-fisiche degli allievi della classe e alle necessità e ai ritmi individuali..

Si è cercato di tener conto, inoltre, delle attitudini degli studenti, delle esperienze pregresse, dei

differenti livelli di partenza e delle significative differenze tra maschi e femmine.

In relazione agli obiettivi, l‟approccio metodologico è stato, a seconda dei casi, globale/ analitico/

sintetico e ha seguito i criteri della gradualità e della progressività.

La scansione temporale dei moduli è stata condizionata dalle variabili relazionali degli studenti. e

in particolare dalla difficile situazione della compresenza di più classi in palestra con i relativi

disagi di tempi e di spazi a disposizione per l‟attività didattica, difficoltà a cui i docenti di ed. fisica

Page 58: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

58

hanno fatto fronte con costante impegno e capacità collaborativa.

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

Prove orali sintetiche e test volti a verificare la conoscenza teorica degli aspetti trattati durante le

esercitazioni pratiche e le lezioni frontali

E) MODALITA‟ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Le attività di recupero, sia teoriche che pratiche sono state svolte in itinere con unità didattiche

specifiche per gli alunni che hanno presentato difficoltà di apprendimento o di raggiungimento degli

obiettivi minimi previsti per la materia.

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

6. UD TITOLO dal gioco pre-sportivo al gioco sportivo

Periodo: settembre /ottobre

Argomenti:

Attività pre-sportiva con e senza palla (ricezione e passaggio della palla, tirare al bersaglio)

Esercizi dinamici, anticipazione, marcamento, smarcamento nel gioco pre-sportivo e

sportivo di squadra.

7. UD TITOLO la salute dinamica

Periodo ottobre - gennaio

Argomenti:

Progetto” Viva- Verona Cuore “: metodiche di primo intervento BLS (Basic Life Support)

L‟apparato cardio-circolatorio

Effetti del movimento su sistema cardio-circolatorio

Stretching /mobilità articolare e tonificazione e potenziamento muscolare

Corsa di resistenza/capacità aerobica come potenziamento organico

Frequenza Cardiaca e attività fisica aerobica ed anaerobica; FC a riposo, FC max, FC

allenante.

Fumo: rischi per la salute, prevenzione.

8. UD TITOLO Pallavolo

Periodo ottobre-aprile

Argomenti:

Esercizi su fondamentali individuali palleggio, bagher, schiacciata, battuta, muro

I fondamentali di squadra: la ricezione, la difesa.

Regolamento e gioco

9. UD TITOLO Frisbee/Ultimate

Periodo ottobre

Argomenti:

Fondamentali individuali: i lanci ( dritto e rovescio, rovesciato), la presa.

Situazioni-gioco dinamiche

Regolamento e gioco

Page 59: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

59

10. UD TITOLO Basket

Periodo gennaio-marzo

Argomenti:

Basket: fondamentali di attacco, cambio di direzione, senso, velocità, arresto, smarcamento,

palleggio, passaggio, tiro piazzato e terzo tempo

Le regole di gioco, situazioni-gioco, gioco.

11. UD TITOLO Tamburello

Periodo settembre-aprile/maggio

Argomenti:

Esercizi sui colpi fondamentali

Regolamento e gioco

12. UD TITOLO Badminton/ Hitball

Periodo aprile /maggio

Argomenti:

Le regole di gioco

Badminton: i fondamentali: il servizio, i colpi, il doppio

Hitball: la parata, l‟appoggio, il tiro

13. UD TITOLO Educazione stradale

Periodo febbraio

Argomenti:

Progetto di Ed. Stradale per le classi quinte. Interventi su dati epidemiologici

sugli incidenti stradali, analisi delle cause e delle conseguenze degli incidenti stradali.

14. UD TITOLO Ginnastica a corpo libero con e senza attrezzi

Periodo ottobre/ novembre- aprile /maggio

Argomenti:

Volteggio al cavallo con divaricata, inframezzo e capovolta avanti

Verticale con appoggio al muro e senza appoggio al muro

Verticale e capovolta avanti arrivo in piedi

Progressione autoprodotta finalizzata con o senza piccolo/grande attrezzo della palestra (

scopi, realizzazione pratica, implicazioni fisiologiche).

15. UD TITOLO Sistema nervoso e movimento

Periodo gennaio /febbraio

Argomenti:

Il neurone

Page 60: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

60

Il sistema nervoso centrale

Il sistema nervoso periferico

Sistema nervoso e movimento: i propriocettori.

16. UD TITOLO Doping

Periodo maggio

Argomenti: (ripasso)

Sostanze e pratiche

Stimolanti, anabolizzanti, doping ematico e altri metodi simili, diuretici e betabloccanti,

alcool e cannabis, narcotici ed analgesici, ormoni peptidici e sostanze con effetti analoghi,

integratori alimentari e altre sostanze

Attività dopo il 15 maggio:

Attività pratiche:

Pallamano

Corsa veloce

Simulazione di BLS ( Basic Life Support)

Argomenti/ letture

L‟educazione fisica in Italia :

L‟Ottocento, il periodo fascista, il dopoguerra

Lo sport con temporaneo:

Lo sviluppo delle discipline di squadra

Lo sport come spettacolo, il successo dello sport e le sue ragioni educative e sociali,

lo sport e le relazioni internazionali.

Ripasso su argomenti del programma dell‟a. s. Ore dedicate: da definire

I rappresentanti di classe Prof.ssa Laura Recchia

________________________

_____________________________

______________________________

Villafranca di Verona 15.05.2014

Page 61: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

61

RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI

MATERIA: DIRITTO-LEGISLAZIONE SOCIALE CL.5 H A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof.ssa Maria Grazia Zuliani

Materia:Diritto-Legislazione Sociale 5^ SEZ. H A.S. 2013-2014

Testo in adozione: “Elementi di diritto, nozioni di diritto del lavoro, legislazione sociale” Fernanda

Vitagliano. Ed. Simone

A) PROFILO DELLA CLASSE

L‟attività didattica con la classe è iniziata nel corrente anno scolastico, pertanto le considerazioni esposte

di seguito risentono della parziale conoscenza della stessa e della conseguente brevità del rapporto

didattico. La classe ha seguito nel complesso con attenzione le lezioni e ha collaborato nello

svolgimento del programma, manifestando un atteggiamento di disponibilità al lavoro didattico.

Una parte degli studenti, quello più partecipe e motivato, ha acquisito un autonomo e adeguato

metodo di studio, per alcuni talora anche critico e personale. Questi ultimi hanno dimostrato di

essere in grado di esprimersi in modo corretto e con proprietà lessicale, sia nella produzione

orale che in quella scritta. Un altro gruppo di ragazzi ha evidenziato una certa passività nel

recepire le tematiche proposte ed ha svolto uno studio prettamente mnemonico caratterizzato

anche una certa difficoltà ad esprimersi un con terminologia appropriata. pur avendo mantenuto

un impegno costante. Un ultimo gruppo infine, ha raggiunto risultati non sempre sufficienti o

al limite della sufficienza a causa dell‟impegno discontinuo e di uno studio saltuario e, in alcuni

casi, a carenze nella formazione di base. Nel corso dell‟anno scolastico si è cercato di stimolare

l‟interesse per la contemporaneità, soprattutto sotto il profilo politico ed economico con il

costante richiamo alle vicende nazionali ed internazionali. La programmazione prevista

all‟inizio dell‟anno scolastico è stata sostanzialmente rispettata.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

- esporre con linguaggio tecnico-giuridico adeguato i concetti appresi

- saper affrontare coerentemente le varie problematiche giuridiche collegando le diverse

tematiche specifiche

- conoscere la Costituzione della Repubblica e individuare i principali diritti riconosciuti e tutelati

dall‟ordinamento giuridico italiano

- conoscere il ruolo e le funzioni principali degli organi costituzionali e saperne individuare le

interrelazioni reciproche

- conoscere l‟importanza attribuita alla famiglia dal nostro ordinamento giuridico

- conoscere diritti e doveri scaturenti dal matrimonio

- conoscere le vicende costitutive ed estintive del rapporto di lavoro

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Le metodologie didattiche utilizzate sono state principalmente la lezione frontale, per la trattazione

degli argomenti più complessi e articolati, e la lezione partecipata, al fine di stimolare la classe alla

discussione e alla costruzione collaborativa del sapere. Il libro di testo è stato integrato dalla lettura

di alcuni articoli della Costituzione, da fotocopie di argomenti non presenti nel manuale in adozione

nella classe e da alcune letture di approfondimento.

Page 62: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

62

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

La classe è stata sottoposta a due verifiche orali nel primo quadrimestre, tre nel secondo di cui due

prove di simulazione di terza prova. Le verifiche hanno permesso di accertare il livello di

preparazione degli studenti e di intervenire, ove fosse necessario, con attività di recupero di

concetti non chiari e non acquisiti. Nella valutazione si è considerata la capacità di esposizione

organica e corretta, la conoscenza dei contenuti e la capacità di operare collegamenti nell‟ambito

della disciplina e anche interdisciplinari. Si è valutato, inoltre, il percorso di crescita dei singoli

allievi durante l‟anno scolastico.

E) MODALITA‟ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Per il recupero delle carenze e lacune si è privilegiato l‟intervento in classe, durante la normale

attività didattica.

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

Programma svolto anno scolastico 2013-2014

Docente Maria Grazia Zuliani Materia Diritto-Legislazione sociale

classe 5^h

17. UD TITOLO INTRODUZIONE : IL DIRITTO

Periodo: settembre-ottobre 2013 Ore dedicate 5

Argomenti:

Diritto e società

Norma sociale e norma giuridica

La sanzione

Diritto oggettivo e soggettivo

Fonti di produzione del diritto

Fonti di cognizione del diritto

18. UD TITOLO IL RAPPORTO GIURIDICO- LE PERSONE FISICHE

Periodo: settembre-ottobre 2013 Ore dedicate 6

Argomenti:

Il rapporto giuridico

Le situazioni giuridiche soggettive attive

Le situazioni giuridiche soggettive passive

Classificazione dei diritti soggettivi

I soggetti del diritto e la persona fisica

La capacità giuridica

La capacità di agire

La sede della persona fisica

La fine della persona fisica e la commorienza

L‟incertezza sull‟esistenza della persona fisica

Page 63: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

63

La sede della persona fisica

19. UD TITOLO L‟INCAPACITA‟ E LA PROTEZIONE DELL‟INCAPACE

Periodo : ottobre-novembre 2013 Ore dedicate 8

Argomenti:

L‟incapacità legale e l‟incapacità naturale

L‟incapacità assoluta e l‟incapacità relativa

La protezione degli incapaci

Le organizzazioni collettive

Le persone giuridiche

Il riconoscimento. La capacità giuridica e di agire delle persone giuridiche

Le associazioni non riconosciute

I comitati

20. UD TITOLO LO STATO E I SUOI ELEMENTI/ LE VICENDE COSTITUZIONALI DELLO

STATO ITALIANO

Periodo: novembre–dicembre 2013 Ore dedicate 8

Argomenti:

Lo Stato: definizione

Il popolo

L‟acquisto della cittadinanza

Il territorio

La sovranità

Le forme di Stato

Le forme di Governo

Lo Statuto Albertino

Il periodo liberale e il periodo fascista

La nascita della Repubblica Italiana

Le caratteristiche dello Stato Italiano

21. UD TITOLO LA COSTITUZIONE ITALIANA

Periodo : dicembre 2013 Ore dedicate 6

Argomenti:

I caratteri e struttura della Costituzione Italiana

I principi fondamentali (artt.1-5)

La libertà personale (art.13) e i più importanti diritti di libertà (artt. 14/19/21)

22. UD TITOLO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA/ CORTE COSTITUZIONALE

Periodo : gennaio 2014 Ore dedicate 4

Argomenti:

I ruoli della figura presidenziale

Vicende della carica

Page 64: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

64

La responsabilità presidenziale

Le attribuzioni

Caratteri generali

Composizione

Attribuzioni della Corte Costituzionale

23. UD TITOLO IL PARLAMENTO

Periodo : febbraio 2014 Ore dedicate 6

Argomenti:

Il Parlamento e il bicameralismo

Organizzazione e funzionamento delle Camere

I parlamentari

Le funzioni del Parlamento: la funzione legislativa

Il procedimento di revisione costituzionale

Le altre funzioni del Parlamento

24. UD TITOLO GOVERNO

Periodo: febbraio-marzo 2014 Ore dedicate 4

Argomenti:

Il Governo nel sistema costituzionale

La struttura del Governo

La formazione del Governo

Le vicende del Governo

La responsabilità del Presidente del Consiglio e dei ministri

Le attribuzioni del Governo

25. UD TITOLO CORTE COSTITUZIONALE

Periodo: marzo 2014 Ore dedicate 4

Argomenti:

Caratteri generali

Composizione

Lo status di giudice costituzionale

Attribuzioni della Corte Costituzionale

___

26. UD TITOLO L‟ORGANIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Periodo: marzo-aprile 2014 Ore dedicate 5

Argomenti:

La funzione amministrativa

Principi costituzionali dell‟azione amministrativa

Principi generali sull‟organizzazione della Pubblica Amministrazione

Gli enti territoriali: la riforma del 2001

La Regione

Page 65: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

65

27. UD TITOLO IL RAPPORTO DI LAVORO/ LA LEGISLAZIONE SOCIALE,

ASSISTENZIALE E PREVIDENZIALE

Periodo: aprile -maggio 2014 Ore dedicate 10

Argomenti:

Il lavoro nella Costituzione

Il lavoro subordinato ed autonomo

I soggetti del rapporto di lavoro subordinato

Limiti nella formazione del contratto

La disciplina del collocamento

Durata del contratto di lavoro

La riforma del mercato del lavoro: le nuove tipologie di contratto (apprendistato, part-time, lavoro

occasionale, lavoro a progetto, )

I diritti e gli obblighi del lavoratore e del datore di lavoro

L‟estinzione del rapporto di lavoro subordinato

I concetti di previdenza e assistenza sociale

28. UD TITOLO LA FAMIGLIA ED IL MATRIMONIO

Periodo : maggio 2014 Ore dedicate 4

Argomenti:

La famiglia (art.29 Cost.) e il matrimonio

Diritti e doveri reciproci dei coniugi

Il regime patrimoniale della famiglia

Lo scioglimento del matrimonio

La separazione dei coniugi

La filiazione

Lo stato di figlio legittimo e naturale

L‟adozione e l‟affidamento

Ripasso del programma Ore dedicate 5

I rappresentanti di classe Prof.ssa Maria Grazia Zuliani

______________________________ _____________________________

______________________________

Villafranca di Verona 30.04.2014

Page 66: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

66

MATERIA: I.R.C. CL.5 C A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof. Colesbi Elena

Materia: 5 SEZ. H A.S. 2013-2014

Testo in adozione: Bibbia

A)PROFILO DELLA CLASSE

La classe quinta H è composta da 29 alunni di cui tre maschi e 26 femmine.

Nel corso del quinquennio la classe ha avuto diversi inserimenti che hanno creato equilibri diversi e molto

variabili. La classe è composta da personalità molto forti e questo ha fatto in modo che le relazioni siano

sempre state molto dialogiche. Le personalità meno forti di fatto hanno subito il clima molto vivace e questo

ha contribuito a creare gruppi a volte in netta contrapposizione. Nonostante ciò , nell‟ultimo anno gli alunni

hanno saputo affrontare momenti di difficoltà facendo fronte unico ed unito mettendo in risalto le

potenzialità che un gruppo così eterogeneo può sviluppare. Le diverse visioni ed i differenti approcci hanno

permesso che le problematiche emerse fossero affrontate con sensibilità e stili diversi evidenziando la

complementarità e la ricchezza della diversità .

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA. MATERIA: IRC

Competenze Abilità/Capacità

CL

AS

SE

QU

INT

A

- sviluppare un maturo senso critico e un

personale progetto di vita, riflettendo sulla

propria identità nel confronto con il messaggio

cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e

della solidarietà in un contesto multiculturale;

- cogliere la presenza e l'incidenza del

cristianesimo nella storia e nella cultura per

una lettura critica del mondo contemporaneo;

- utilizzare consapevolmente le fonti autentiche

della fede cristiana, interpretandone

correttamente i contenuti, secondo la

tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai

contributi di altre discipline e tradizioni

storico-culturali.

Lo studente:

- motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con

la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e

costruttivo;

- si confronta con gli aspetti più significativi delle

grandi verità della fede cristiano cattolica,

tenendo conto del rinnovamento promosso dal

Concilio Ecumenico Vaticano II, e

ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e

della cultura;

- individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e

i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e

ambientale, alla globalizzazione e alla

multiculturalità, alle nuove

tecnologie e modalità di accesso al sapere;

- distingue la concezione cristiano-cattolica del

matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento,

indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari

ed educative,

soggettività sociale.

Conoscenze irrinunciabili

Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo

costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa.

Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con i riferimenti ai totalitarismi del

Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli,

alle nuove forme di comunicazione.

Conosce le principali novità del Concilio Ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica

del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.

Page 67: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

67

DEFINIZIONE DEI CONTENUTI DI MASSIMA

• I mali del nostro mondo e i valori da perseguire, alla luce dell‟insegnamento cristiano: pace,

giustizia, convivenza tra diversi, amicizia, amore, perdono, non-violenza, verità, solidarietà.

• La dottrina sociale della Chiesa in riferimento ad alcuni problemi sociali d‟attualità: la

globalizzazione, le migrazioni, la povertà, la salvaguardia della natura e l‟uso dei beni.

• La concezione cristiana cattolica del matrimonio e della famiglia.

• Il dialogo interreligioso.

1. MODULI INTERIDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)

La docente non si è inserita in attività e moduli interdisciplinari.

2. METODOLOGIE

Lezione Frontale

Cooperative Learning ( lavori di gruppo)

Lettura e analisi di testi

Ascolto brani musicali e/o visione video

Problem solving

3. MEZZI DIDATTICI

a) Testi adottati: Percorsi Biennio, PIEMME, Ferrigato Floriana, Marchesini Christian

b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: Possibili fotocopie prodotte

dall‟insegnante

c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Lettore DVD, laboratorio multimediale, lavagna LIM

4. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

In base a quanto presentato nel POF la valutazione di IRC verterà sui seguenti indicatori:

Impegno

Partecipazione

Frequenza

Interesse

Progressi compiuti rispetto al livello di partenza

Livello individuale di acquisizione di: conoscenze, abilità, competenze

Capacità di relazione / collaborazione / condivisione con il gruppo classe

VISTA LA PECULIARITA‟ DELLA DISCIPLINA NON SONO PREVISTE ATTIVITA‟ DI

RECUPERO

PROGRAMMA SVOLTO

PRIMO QUADRIMESTRE

“ Quando noi eravamo brutti, sporchi e cattivi”

Razzismo, integralismo, intolleranza. Essere oggi cittadini del mondo.

Idea di tolleranza in un mondo multiculturale.

Etica cristiana del perdono

Analisi e riflessione su quanto avviene e ci circonda riguardo al tema del razzismo.

Page 68: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

68

Visione “Juno”, “ I passi dell’amore”, “Fireproof”

SECONDO QUADRIMESTRE

Il matrimonio:

Il valore del matrimonio, differenze tra matrimonio civile e religioso

Cantico dei Cantici: Inquadramento storico, autori.

Le diverse interpretazioni: lettura israelitica, lettura cristiana cattolica.

Coppia, relazione. Il matrimonio nel Concilio Vaticano II.

I rappresentanti di classe Prof.ssa Elena Colesbi

______________________________ _____________________________

______________________________

Villafranca di Verona 15.05.2014

8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Page 69: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

69

CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO

TIPOLOGIA A

Comprensione

Analisi del testo

Approfondimento

Forma

Negativo Assente e/o

completamente errata

Analisi assente e/o

completamente errata

Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme

d‟uso basilari delle lingua scritta

(errori morfosintattici e ortografici

molto gravi e numerosi). Lessico

inadeguato e povero .

Esposizione disordinata e sconnessa,

priva di coerenza logica

Gravemente

insufficiente

Fortemente incerta e

incompleta

Analisi avvenuta in

modo pesantemente

incerto e incompleto

Approfondimento non

significativo, povero,

generico e impreciso

Acquisizione carente di norme

d‟uso della lingua scritta (errori

gravi e diffusi). Lessico spesso

inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e

incoerente, eapprossimativa

Insufficiente Parziale, generica e

con qualche oscurità

concettuale

Analisi superficiale e

non completa

Approfondimento

schematico e superficiale

Norme d‟uso acquisite ma non sempre

rispettate (errori gravi ma limitati/lievi

ma vari). Lessico incerto e non

sempre appropriato.

Esposizione schematica e

complessivamente poco chiara

Sufficiente Sostanzialmente

corretta

Analisi corretta ma

limitata agli aspetti

principali

Approfondimento

Correto ma limitato agli

aspetti essenziali

Norme d‟uso acquisite e rispettate

(errori occasionali e poco

significativi).

Lessico elementare ma

complessivamente corretto

Esposizione sostanzialmente ordinata e

corretta

Discreto Corretta e ordinata,

anche se con qualche

imprecisione

Analisi ordinata, anche

se meccanica, ; qualche

punto non del tutto

compreso e/o preciso

Approfondimento

discretamente ampio e

preciso

Linguaggio corretto e appropriato.

Esposizione ordinata , chiara e

coerente

Buono Completa e

circostanziata

Analisi corretta, chiara

e articolata

Approfondimento preciso

e articolato anche se poco

personale

Linguaggio appropriato e sicuro

Esposizione fluida e coesa

Ottimo Avvenuta con

chiarezza, precisione

e rigore

Analisi ampia e

approfondita con

contributi personali in

tutti i punti richiesti

Approfondimento ampio,

con contributi critici ,

ricco di riferimenti

culturali (storico-letterari,

scientifici, artistici …),

preciso e originale

Esposizione scorrevole, coesa ed

efficace, condotta con ampia proprietà

lessicale

Casi in cui l’elaborato è insufficiente:

1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;

2. tipologia testuale non rispettata;

3. elaborato non pertinente alla traccia;

4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;

5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte

Page 70: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

70

TIPOLOGIA B, C, D

Aderenza alle

consegne ed

elaborazione della

traccia

Argomentazione e

struttura del

discorso

Apporti critici

Correttezza, proprietà e registro

linguistico

Negativo Le consegne

(pertinenza,

tipologia, utilizzo e

comprensione dei

documenti) non sono

state rispettate

Argomentare

scorretto/

Esposizione

disordinata e

sconnessa

Totalmente assenti o

non pertinenti Acquisizione assai carente di norme

d‟uso basilari delle lingua scritta

(errori molto gravi e numerosi).

Registro linguistico inadeguato

Gravemente

insufficiente

Le consegne sono

state rispettate molto

limitatamente

Contenuto

estremamente povero

e inadeguato

Argomentare poco

pertinente.

Esposizione spesso

disordinata e

incoerente

Imprecisi e incoerenti

Acquisizione carente di norme

d‟uso della lingua scritta (errori

gravi e diffusi). Registro linguistico

spesso inappropriato

Insufficiente Le consegne sono

state parzialmente

rispettate

Contenuto

elementare e

superficiale

Argomentare non

sempre pertinente/

Esposizione

schematica, poco

coesa e

complessivamente

poco chiara

Limitati e

usuali Norme d‟uso acquisite ma non

sempre rispettate (errori gravi ma

limitati/lievi ma vari).

Registro linguistico non sempre

rispettato

Sufficiente Le consegne sono

state rispettate

Contenuto pertinente

Argomentare

sostanzialmente

corretto/

Esposizione ordinata

Pertinenti ma

sporadici Norme d‟uso acquisite e rispettate

(errori occasionali e poco

significativi). Registro linguistico

sostanzialmente rispettato

Discreto Le consegne sono

state efficacemente

elaborate

Contenuto adeguato

Argomentare corretto

e ordinato/

Esposizione ordinata

e chiara

Adeguati e coerenti Forma corretta.

Registro linguistico adeguato

Buono Elaborazione delle

consegne ampia e

articolata

Argomentare corretto

e articolato/

Esposizione fluida e

coesa

Appropriati e

articolati Registro linguistico appropriato e

sicuro

Ottimo Elaborazione delle

consegne molto

articolata ed

approfondita

Argomentare

articolato e preciso/

Esposizione

scorrevole, coesa ,

brillante

Frequenti, fondati e

originali Registro linguistico accurato e con

ampia proprietà lessicale

Casi in cui l’elaborato è insufficiente:

1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;

2. tipologia testuale non rispettata;

3. elaborato non pertinente alla traccia;

4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;

5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.

Page 71: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO (per tutte le tipologie)

INDICATORI DESCRITTORI

Negativo

1 - 5

Grav.Insuff. 6 - 7

Insuff. 8 - 9

Sufficiente 10

Discreto 11 - 12

Buono

13 - 14

Ottimo

15

1.Elaborazione della

Traccia/Comprensione

2. Argomentazione e

struttura del discorso/

Analisi del testo

3. Apporti critici/ Approfondimento

4. Correttezza, proprietà

e ricchezza linguistica

VOTO

PROVA ORALE DI ITALIANO

Conoscenza dei

contenuti (MAX 40)

Qualità espressiva

(MAX 30)

Capacità di rielaborazione

(MAX 30) VOTO

Page 72: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

72

PROVE ORALI DI LETTERATURA ITALIANA E LATINA

CONOSCENZE

COMPETENZE

LINGUISTICHE *

CAPACITÀ DI ANALISI, DI

SINTESI E DI

RIELABORAZIONE

PERSONALE DEI CONTENUTI

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

40

Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni;

esposizione non pertinente e priva di

coerenza logica

16

Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica;

lessico assai povero e impreciso

12

Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i

contenuti

12

INSUFFICIENTE

50

Conoscenza frammentaria e/ o incerta; esposizione non sempre coerente; pochi

gli aspetti considerati

20

Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti

essenziali; incertezze e

imprecisioni lessicali

15

Scarsa capacità di sintesi e di collegamento; l‟analisi dei problemi è

superficiale e/o l‟argomentazione non

è convincente

15

SUFFICIENTE

60

Esposizione limitata agli aspetti

principali.

24

Esposizione sostanzialmente

ordinata e corretta, anche se

essenziale nell‟uso del linguaggio

18

Semplice capacità di sintesi; sa

individuare i concetti chiave

18

DISCRETO

70

Conoscenza non ampia, ma sicura.

28

Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato

21

Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in

modo autonomo

21

BUONO

80

Conoscenza ampia

32

Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato

24

Capacità di operare sintesi, confronti

e collegamenti in modo sicuro

24

OTTIMO

90

Conoscenza ampia e sicura.

36

Esposizione corretta e personale;

lessico ampio e vario

27

Capacità di analisi, sintesi, confronto

e collegamento sicure e autonome,

con apporti personali

27

ECCELLENTE

100

Conoscenza ampia, approfondita e

sicura.

40

Esposizione fluida e personale,

condotta con ampia proprietà

lessicale

30

Capacità di analizzare, sintetizzare,

confrontare e personalizzare con

collegamenti pluridisciplinari in modo originale

30

* Si valutano: Esposizione corretta e ordinata dei dati Pertinenza Corretto collegamento dei contenuti( sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistiche

Page 73: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

73

GRIGLIA COMPOSIZIONI BREVI E SIMULAZIONE TERZA PROVA (TUTTI GLI

INDIRIZZI)

Conoscenza dei

contenuti

Capacità di sintesi e

rielaborazione /

Coerenza del discordo

Competenza linguistica

(correttezza grammaticale e proprietà

lessicale)

Negativo

1- 5

Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/Analisi

errata

Acquisizione assai carente di norme d‟uso

basilari della lingua (errori molto gravi e

numerosi. Lessico inadeguato.

Gravemente

insufficiente

6- 7

Conoscenza limitata Argomentare poco

pertinente/Analisi parziale

Acquisizione carente di norme d‟uso della

lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico

spesso inappropriato.

Insufficiente

8- 9

Conoscenza parziale Argomentare non sempre

pertinente/ Analisi superficiale

Norme d‟uso acquisite ma non sempre

rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma

vari). Lessico non appropriato.

Sufficiente

10

Conoscenza corretta

ma poco

approfondita

Argomentare sostanzialmente

corretto/ Analisi corretta

Norme d‟uso acquisite e rispettate (errori

occasionali). Lessico sostanzialmente

adeguato.

Discreto

11- 12

Conoscenza corretta

ed adeguata

Argomentare corretto e

ordinato/ Analisi corretta e

adeguata

Linguaggio complessivamente corretto.

Lessico adeguato.

Buono

13- 14

Conoscenza ampia

ed articolata

Argomentare corretto e

articolato/ Analisi articolata

Linguaggio appropriato.

Lessico appropriato.

Ottimo

15

Conoscenza ampia

articolata ed

approfondita

Argomentare articolato e

preciso/ Analisi ampia ed

approfondita

Linguaggio preciso e sicuro. Lessico

accurato.

Punteggio

totale

Il Docente

Candidato

Indicatori

Descrittori

Negativo

1 - 3

Grav.insuff.

4 – 4 ½

Insuff.

5 – 5 1/2

Sufficiente

6

Discreto

6 ½ - 7 1/2

Buono

8 – 8 1/2

Ottimo

9 - 10

1.Conoscenza dei

contenuti

2. Capacità di

sintesi e

rielaborazione

3. Competenza

linguistica

(correttezza

grammaticale e

proprietà

lessicale,)

Corrispondenze

in quindicesimi

1 - 5 6 – 7 8 - 9 10 11 – 12 13 - 14 15

Punteggio

Page 74: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

74

LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” VILLAFRANCA DI VERONA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO (TUTTI GLI INDIRIZZI)

LINGUA STRANIERA

Parametri 1/2/3 4 5 6 7 8 9 10 Punti

CONOSCENZA DEI

CONTENUTI E

CAPACITA’ DI

RIELABORAZIONE

Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazioni scarse o non pertinenti.

Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli.

Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento.

Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave.

Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli.

Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza.

Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici.

Conoscenza sicura e approfondita dell’argomento. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati.

COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezza, pronuncia e competenza lessicale) e COMPETENZA GRAMMATICALE

Molto impacciato, esposizione non comprensibile

Impacciato, lento; ripetuti errori di pronuncia; lessico inadeguato. Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta.

Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali.

Sufficientemente sicuro: tenta di usare i connettori; lievi incertezze di pronuncia; lessico sostanzialmente corretto anche se limitato. Qualche errore grammaticale.

Abbastanza sicuro: usa i principali connettori; pronuncia ed intonazione discrete; lessico sostanzialmente corretto anche se semplice. Errori grammaticali occasionali.

Sicuro: usa con proprietà connettori e congiunzioni; pronuncia ed intonazione discrete; lessico corretto e abbastanza vario. Pochissimi errori grammaticali che sa autocorreggere e che non precludono la comprensione.

Molto buona: sa esporre in modo corretto, subordina in modo personale; pronuncia ed intonazione molto buone; lessico ampio e vario. Nessun errore grammaticale.

Eccellente: sa coordinare e subordinare con successo; pronuncia ed intonazione ottime; lessico corretto e pertinente. Nessun errore grammaticale.

VOTO

Page 75: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

75

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI

MATEMATICA

INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime

Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze

Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali

Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi

Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi

Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti

Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti

Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina

COMPETENZE

Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime

Negativo 3 Non sa applicare le conoscenze più elementari

Gravemente insufficiente 4 Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato

Insufficiente 5 Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti

Sufficiente 6 Sa applicare le conoscenze minime

Discreto 7 Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti

Buono 8 Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi

Ottimo 9-10 Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi

USO DELLA TERMINOLOGIA

Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime

Negativo 3 Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini

Gravemente insufficiente 4 Si esprime in modo stentato

Insufficiente 5 Si esprime in modo incerto

Sufficiente 6 Si esprime in modo minimamente corretto

Discreto 7 Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto

Buono 8 Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso

Ottimo 9-10 Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta

DESCRITTORI Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½

Negativo 3 Discreto 7

Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½

Insufficiente 5 Buono 8

Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½

Sufficiente 6 Ottimo 9-10

Page 76: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

76

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

MATEMATICA

Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova. INDICATORI

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata

Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze

Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali

Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi

Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi

Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti

Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti

Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina

CAPACITA‟ DI APPLICAZIONE

Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata

Negativo 3 Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti

Gravemente insufficiente 4 Esegue passaggi errati e non pertinenti

Insufficiente 5 Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione

Sufficiente 6 Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione

Discreto 7 Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione

Buono 8 Sa rielaborare autonomamente i contenuti

Ottimo 9-10 Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale

CHIAREZZA NELL‟ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI

Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata

Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato

Gravemente insufficiente 4 Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni, compaiono dei risultati non motivati

Insufficiente 5 Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un percorso chiaro

Sufficiente 6 Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte le motivazioni

Discreto 7 Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni sono scarse

Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi

Ottimo 9-10 Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati, espressi con precisione,

COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE

Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata

Negativo 3 Commette gravissimi errori di calcolo

Gravemente insufficiente 4 Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione

Insufficiente 5 Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo

Sufficiente 6 Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo

Discreto 7 Commette qualche sporadico errore

Buono 8 Commette qualche sporadico errore di distrazione

Ottimo 9-10 Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto

DESCRITTORI

Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½

Negativo 3 Discreto 7

Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½

Insufficiente 5 Buono 8

Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½

Sufficiente 6 Ottimo 9-10

Page 77: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

77

Griglia di valutazione della prova orale/scritta di SCIENZE

ALUNNO/A ……………………………………….. Data …………………………...

Completamen

te negativo

1-3

Gravem.

Insuffic.

4

Insufficiente

5

Sufficiente

6

Discreto

7

Buono

8

Ottimo e

eccellente

9-10

Conoscenze

dei contenuti

Assente Frammenta-

ria Incompleta

A livello

informativo,

essenziale e

per linee

generali

Essenziale

ma precisa e

chiara

Ampia

Arricchita da

osservazioni

personali

Competenza

espositiva

Si esprime in

modo

estremamente

stentato con

scarsissima

padronanza dei

termini

Si esprime

in modo

stentato

Si esprime in

modo incerto

Sa esprimersi

in modo

minimamente

corretto

Sa

esprimersi in

modo chiaro

e corretto

Sa

esprimersi in

modo

corretto,

usando la

terminologia

appropriata

Dimostra una

padronanza

della

terminologia

ed una

esposizione

disinvolta

Capacità di

collegamento,

confronto e

rielaborazione.

Non sa

applicare le

conoscenze più

elementari

Commette

errori gravi

o assurdi

Dimostra

difficoltà nella

applicazione

e/o nei

collegamenti

Stabilisce

semplici

collegamenti

Sa applicare

e collegare i

contenuti

trattati

Sa

rielaborare

autonomame

nte i

contenuti

Sa

approfondire in

modo

autonomo i

contenuti , che

vengono

trattati in modo

critico e

personale

Valutazione: /10

Page 78: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

78

STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE

GRAV.

INSUFF.

INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

DISCRETO

BUONO

OTTIMO

1-4

5

6

7

8

9-10

CONOSCENZA DEI

CONTENUTI

Frammentaria ed

inconsistente

Lacunosa ed

insicura

Corretta ma

elementare

Quasi

completa

ma non part.

approfondita

Ampia e

Ben

articolata

Ampia e molto

approfondita

PROPRIETA‟ LESSICALE,

TERMINOLOGIA,

ESPRESSIVA

Decisamente

scorretta

Scorretta ed

incerta

Corretta

sostanz.

ma con qualche

incertezza

Corretta

Corretta

e

puntuale

Corretta ed

elegante

CONTESTUALIZZAZIONE

Frammentaria e

scorretta

Solo accennata

Essenziale

Corretta ed

abbast.

articolata

Articolata e

precisa

Ben approfondita

ed efficace

COLLEGAMENTI

INTERNI

ALLA DISCIPLINA

Non

individuati

Solo parzialmente

individuati

Individuati solo

quelli più

semplici

ed evidenti

Collegamenti

adeguati

Collegamenti

autonomi

Collegamenti criticamente

motivati

COLLEGAMENTI

MULTIDISCIPLINARI

Non

individuati

Solo parzialmente

individuati

Individuati solo

quelli più

semplici

ed evidenti

Collegamenti

adeguati

Collegamenti

autonomi

Collegamenti criticamente

motivati

Page 79: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

79

FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE

GRAV. INSUFF.

INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

DISCRETO

BUONO

OTTIMO

1-4

5

6

7

8

9-10

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Frammentaria ed

inconsistente

Lacunosa ed

insicura

Corretta ma

elementare

Quasi completa

ma non part.

approfondita

Ampia e

Ben

articolata

Ampia e molto

approfondita

PROPRIETA’ LESSICALE,

TERMINOLOGIA,

ESPRESSIVA

Decisamente

scorretta

Scorretta ed

incerta

Corretta sostanz.

ma con qualche

incertezza

Corretta

Corretta

e

puntuale

Corretta ed

elegante

CONTESTUALIZZAZIONE E

RICONOSCIMENTO

DEI SISTEMI DI PENSIERO

Inconsistente

Incerti

E generalmente

frammentari

Corretti pur con

qualche incertezza

Corretti

Corretti

e sicuri

Corretti

COLLEGAMENTI INTERNI

ALLA DISCIPLINA

Non

individuati

Solo parzialmente

individuati

Individuati solo

quelli più

semplici

ed evidenti

Collegamenti

adeguati

Collegamenti

autonomi

Collegamenti

criticamente

motivati

COLLEGAMENTI

MULTIDISCIPLINARI

Non

individuati

Solo parzialmente

individuati

Individuati solo

quelli più

semplici

ed evidenti

Collegamenti

adeguati

Collegamenti

autonomi

Collegamenti

criticamente

motivati

CAPACITA’ DI

ARGOMENTAZIONE

Inconsistente Debole con

insicurezze

evidenti

Sufficiente pur

con qualche

incertezza

Abbastanza

sicura

Sicura ed

autonoma

Sicura e

pienamente

convincente

Page 80: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

80

GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA

GRAV. INSUFF.

INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

DISCRETO

BUONO

OTTIMO

1-4

5

6

7

8

9-10

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Frammentaria ed

inconsistente

Lacunosa ed

insicura

Corretta ma

elementare

Quasi completa

ma non part.

approfondita

Ampia e

Ben

articolata

Ampia e molto

approfondita

PROPRIETA’ LESSICALE,

TERMINOLOGIA,

ESPRESSIVA

Decisamente

scorretta

Scorretta ed

incerta

Corretta sostanz.

ma con qualche

incertezza

Corretta

Corretta

e

puntuale

Corretta ed

elegante

CAPACITA’ DI ESPORRE I

CONTENUTI IN MODO

SINTETICO

Espone in modo

ripetitivo e

frammentario

Presenza di inutili

ripetizioni

Esposizione abbastanza fluida

pur con qualche ripetizione

inutile

Esposizione fluida

e scorrevole

Buona Molto buona

COLLEGAMENTI INTERNI

ALLA DISCIPLINA

Non

individuati

Solo parzialmente

individuati

Individuati solo

quelli più

semplici

ed evidenti

Collegamenti

adeguati

Collegamenti

autonomi

Collegamenti

criticamente

motivati

COLLEGAMENTI

MULTIDISCIPLINARI

Non

individuati

Solo parzialmente

individuati

Individuati solo

quelli più

semplici

ed evidenti

Collegamenti

adeguati

Collegamenti

autonomi

Collegamenti

criticamente

Motivati

Page 81: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

81

Griglia per la valutazione della prova scritta di PEDAGOGIA

Quindicesimi 0-6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Decimi 0-2 3 4 5 6 7 7.5 8 9 10

Co

no

scen

ze

Dell‟argomento

Di autori e teorie

Elab

orato

nu

llo o

non

svo

lto

Conoscenze

appena

impostate,

prive di filo

logico

Nozioni

isolate e

confuse,

gravemente

lacunose

Nozioni

superficiali

e lacunose

Limitate

all‟essenziale

Essenziali

ma chiare

Sicura

padronanza

degli

argomenti

Buona

padronanza

degli

argomenti

Ampie,

dettagliate,

precise e

approfondite

Estremamente

ampie,

dettagliate,

precise e

approfondite.

Co

mp

eten

ze

Esp

ress

ive

Correttezza

grammaticale

e sintattica

Gravi errori Errori Corretta Corretta e

chiara

Corretta e

chiara

Corretta,

chiara ,

pertinente

Corretta,

chiara,

pertinente e

appropriata

Estremamente

corretta, chiara,

pertinente e

appropriata

Uso del

linguaggio

specifico

Quasi

assente,

scorretto

Sporadico

e/o

scorretto

Corretto Appropriato Appropriato Preciso e

appropriato

Ricco,

preciso,

appropriato

Estremamente

ricco e

appropriato

Lo

gic

he

e

Lin

gu

isti

che Aderenza alla

traccia

Molto

scarsa

Parziale Semplice Adeguata Decisamente

adeguata

Ampia Ampia e

approfondita

Estremamente

ampia e

approfondita

Organicità Incoerente e

disorganico

Parziale Nel

complesso

lineare

Lineare,

coerente

Lineare,

coerente

Coerente,

completo

Organico e

articolato

Estremamente

origanico e

articolato

Ca

pa

cità

Collegamento dei

contenuti

Analisi e sintesi

Non

adeguate

Improprie,

imprecise,

parziali

Essenziale Sicura Sicura Buona,

autonoma

Articolata,

sicura,

rigorosa

Articolata,

sicura, rigorosa

e personale

Page 82: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

82

Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA

P

R

A

T

I

C

A

INDICATORI DESCRITTORI

Neg.

1-2-3

Grav.

Ins.4

Insuff.

5

Sufficiente

6

Discreto

7

Buono

8

Ottimo

9-10

Capacità

coordinative

Capacità

Condizionali

Conoscenza delle

regole e pratica

sportiva

Impegno e

partecipazione alle

attività motorie

Corrispondenze in

quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15

VOTO

T

E

S

T

INDICATORI DESCRITTORI

Neg.

1-2-3

Grav.

Ins.4

Insuff.

5

Sufficiente

6

Discreto

7

Buono

8

Ottimo

9-10

Forza arti inferiori

Forza arti

superiori

Coordinazione e

destrezza

Velocità

Resistenza

Corrispondenze in

quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15

VOTO

T

E

O

R

I

A

INDICATORI DESCRITTORI

Neg.

1-2-3

Grav.

Ins.4

Insuff.

5

Sufficiente

6

Discreto

7

Buono

8

Ottimo

9-10

Conoscenza dei

contenuti

Correttezza e

proprietà

linguistica

Personalizzazione

dell’argomento e

riferimenti

pluridisciplinari

Corrispondenze in

quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15

VOTO

Page 83: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

83

Griglie di valutazione materia: Insegnamento Religione Cattolica

PROFITTO

CONOSCENZE

LINGUAGGIO

COMPORTAMENTO

INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

IMPEGNO

MOLTISSIMO

APPROFONDITE E

ARTICOLATE

ELABORATO

CORRETTO CHIARO

EFFICACE

MOLTO

RESPONSABILE

TRAINANTI

RIGOROSO

MOLTO

APPROFONDITE

CORRETTO E CHIARO

RESPONSABILE

COSTRUTTIVI

MOLTO DILIGENTE

BUONO

COMPLETE

CORRETTO

MOLTO CORRETTO

VIVACI

SEMPRE COSTANTE

DISCRETO

QUASI COMPLETE

PARZIALMENTE

CORRETTO

CORRETTO

NORMALI

ADEGUATO

SUFFICIENTE

ABBASTANZA

COMPLETO

PARZIALMENTE

CORRETTO

ABBASTANZA CORRETTO

SALTUARI

SALTUARIO

INSUFFICIENTE

MOLTO CARENTI /

INESISTENTI

CAPACITA‟

ESPRESSIVA

INCERTA

SCORRETTO

SCARSI/

ASSENTI

SCARSO

INESISTENTE

9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

SIMLULAZIONE DI TERZA PROVA

SVOLTA IL 20/12/2013

CLASSE 5H

ELEMENTI DELLA PROVA:

Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due prove scritte di terza prova e ha scelto in

entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova

del 20/12/2013. La seconda verifica di terza prova si svolgerà il 19/05/2014 successivamente alla

stesura del documento del 15 maggio.

STORIA

1 - La società di massa: illustra la posizione dei cattolici e il contenuto della Rerum Novarum.

(10 righe)

2 – Russia: descrivi il comunismo di guerra e la Nep.

Page 84: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

84

INGLESE 1 - Explain in what sense the story in Oscar Wilde’s novel The Picture of Dorian Gray can be

considered allegorical. (Max. 10 lines)

2 . Highlight Dickens’s narrative technique

BIOLOGIA 1 - La colorazione di Gram è un importante elemento di classificazione dei batteri; illustra le

differenze tra Gram+ e Gram -

2 - Illustra la “legge dell’assortimento indipendente” e spiega perché in caso di linkage non risulta

valida.

MATEMATICA

1) Dopo aver scritto la definizione di limite finito di una funzione per x che tende a un valore

finito

))(lim(0

lxfxx

. Verificare che: 2)1(lim 2

1x

x

2) Data la funzione 1

12

x

xy , determina il suo dominio, le intersezioni con gli assi e gli

eventuali asintoti. Traccia poi il possibile grafico della funzione.

DIRITTO

1) Il candidato illustri il contenuto e le garanzie previste per il diritto di libertà personale

2) Premessa la nozione di stato, il candidato illustri il concetto di popolo e i modi di acquisto

della cittadinanza

Page 85: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

85

10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L‟ESAME DI STATO

Il Consiglio di classe propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo

svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi

PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)

ESAME DI STATO A.S. 2012-2013

PRIMA PROVA CLASSE 5

Candidato: _____________________________________

Tipologia della traccia: A - B - C - D (Traccia n.___)

INDICATORI DESCRITTORI

Negativo 1 - 5

Grav.Insuff. 6 - 7

Insuff. 8 - 9

Sufficiente 10

Discreto 11 - 12

Buono 13 - 14

Ottimo 15

1.Elaborazione della Traccia/Comprensione

2. Argomentazione e

struttura del discorso/

Analisi del testo

3. Apporti critici/

Approfondimento

4. Correttezza, proprietà

e ricchezza linguistica

VOTO

Page 86: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

86

Griglia per la valutazione della SECONDA prova scritta - PEDAGOGIA

Quindicesimi 0-6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Decimi 0-2 3 4 5 6 7 7.5 8 9 10

Co

no

scen

ze

Dell‟argomento

Di autori e teorie

Elab

orato

nu

llo o

no

n sv

olto

Conoscenze

appena

impostate,

prive di filo

logico

Nozioni

isolate e

confuse,

gravemente

lacunose

Nozioni

superficiali

e lacunose

Limitate

all‟essenziale

Essenziali

ma chiare

Sicura

padronanza

degli

argomenti

Buona

padronanza

degli

argomenti

Ampie,

dettagliate,

precise e

approfondite

Estremamente

ampie,

dettagliate,

precise e

approfondite.

Co

mp

eten

ze

Esp

ress

ive

Correttezza

grammaticale

e sintattica

Gravi errori Errori Corretta Corretta e

chiara

Corretta e

chiara

Corretta,

chiara ,

pertinente

Corretta,

chiara,

pertinente e

appropriata

Estremamente

corretta, chiara,

pertinente e

appropriata

Uso del

linguaggio

specifico

Quasi

assente,

scorretto

Sporadico

e/o

scorretto

Corretto Appropriato Appropriato Preciso e

appropriato

Ricco,

preciso,

appropriato

Estremamente

ricco e

appropriato

Lo

gic

he

e

Lin

gu

isti

che Aderenza alla

traccia

Molto

scarsa

Parziale Semplice Adeguata Decisamente

adeguata

Ampia Ampia e

approfondita

Estremamente

ampia e

approfondita

Organicità Incoerente e

disorganico

Parziale Nel

complesso

lineare

Lineare,

coerente

Lineare,

coerente

Coerente,

completo

Organico e

articolato

Estremamente

origanico e

articolato

Ca

pa

cità

Collegamento dei

contenuti

Analisi e sintesi

Non

adeguate

Improprie,

imprecise,

parziali

Essenziale Sicura Sicura Buona,

autonoma

Articolata,

sicura,

rigorosa

Articolata,

sicura, rigorosa

e personale

Page 87: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

87

TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)

CRITERI DI VALUTAZIONE

Allievo/a: ________________________ Classe

Conoscenza dei

contenuti

Capacità di sintesi e

rielaborazione/

Coerenza

del discorso

Competenza linguistica

(correttezza

grammaticale e proprietà

lessicale)

Negativo

1 - 5 Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/

Analisi errata Acquisizione assai carente

di norme d‟uso basilari

delle lingua (errori molto

gravi e numerosi). Lessico

inadeguato

Gravemente

insufficiente

6 - 7

Conoscenza limitata Argomentare poco

pertinente/

Analisi parziale

Acquisizione carente di

norme d‟uso della lingua

(errori gravi e diffusi).

Lessico spesso

inappropriato

Insufficiente

8 - 9 Conoscenza parziale Argomentare non sempre

pertinente/

Analisi superficiale

Norme d‟uso acquisite ma

non sempre rispettate (errori

gravi ma limitati/lievi ma

vari). Lessico non

appropriato

Sufficiente

10 Conoscenza corretta ma

poco approfondita Argomentare

sostanzialmente corretto/

Analisi corretta

Norme d‟uso acquisite e

rispettate (errori occasionali

e poco significativi).

Lessico sostanzialmente

adeguato

Discreto

11 - 12 Conoscenza corretta e

adeguata Argomentare corretto e

ordinato/

Analisi corretta e

adeguata

Linguaggio

complessivamente corretto.

Lessico adeguato

Buono

13 - 14 Conoscenza ampia e

articolata Argomentare corretto e

articolato/

Analisi articolata

Linguaggio appropriato.

Lessico appropriato

Ottimo

15 Conoscenza ampia,

articolata ed approfondita Argomentare articolato e

preciso/

Analisi ampia e

approfondita

Linguaggio preciso e sicuro.

Lessico accurato

Punteggio

totale

N. B.

1. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.

2. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene

valutata la prima delle due.

Page 88: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

88

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

Indicatori

Descrittori

Negativo

Grav.insuff.

Insuff.

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1. Conoscenza

dei contenuti

2. Capacità di

sintesi e di

rielaborazione,

coerenza del

discorso

3. Competenza

linguistica

(correttezza

grammaticale e

proprietà

lessicale)

Corrispondenze

in quindicesimi 1 - 5 6 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13-14 15

Punteggio

Page 89: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

89

COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)

Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________

GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO

CONOSCENZE:

Si valuta il grado di possesso dei dati, delle

definizioni e dei contenuti

Conoscenza estremamente

frammentaria, con errori ed

omissioni

4

Conoscenza frammentaria

o incerta, anche per gli

aspetti principali

7

Conoscenza limitata

agli aspetti principali

9

Conoscenza non

ampia, ma

sicura

10

Conoscenza ampia

11

Conoscenza ampia,

approfondita e sicura

12

COMPETENZE LINGUISTICHE

Si valutano i seguenti parametri:

Esposizione corretta ed ordinata dei

dati.

Pertinenza della risposta.

Corretto collegamento del contenuti

(sequenza logico-temporale, coerenza,

chiarezza espositiva)

Proprietà linguistica (uso del

linguaggio specifico)

Esposizione non appropriata

e scorretta, non pertinente e

priva di coerenza logica

3

Esposizione

approssimativa e confusa

anche per gli aspetti

essenziali

6

Esposizione

globalmente ordinata

e corretta, anche se

essenziale nell‟uso

del linguaggio

6

Esposizione

corretta, propria

e parzialmente

rigorosa o

sempre coerente,

ma con lessico

essenziale

8

Esposizione

corretta, rigorosa e

coerente, con

lessico appropriato

9

Esposizione accurata,

fluida, rigorosa,

condotta con ampia

proprietà linguistica

10

CAPACITA‟

Si valuta il grado di analisi e sintesi

espresse, oltre ad eventuali spunti originali

dovuti a contributi personali

Non sa collegare e

confrontare le informazioni e

non sa rielaborare i contenuti

2

L‟analisi dei problemi

superficiale e/o

l‟argomentazione non è

convincente

4

Capacità di analisi e

di semplici confronti

e collegamenti

5

Capacità di

analisi,

confronto e

collegamento

autonome

6

Capacità di analisi,

sintesi, confronto e

collegamento

sicure e autonome

7

Capacità di

analizzare, di

sintetizzare,

confrontare,

formulare ipotesi di

soluzione con la

presenza di

valutazioni personali

8

9

17

20

24

27

30

Voto finale

Page 90: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Prof. Daniele Cipriani (Musica) Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ... 09.BRAGA ANNA 10.CAMPARA MICHELA 11.CESCHI LUCIA 12.COLCERA

90