Top Banner
DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO SUSSIDIO LITURGICO ANNO C PARTE SECONDA: II DOM. DI PASQUA SOLENNITÀ DI CRISTO RE 2006-2007 ____________________________________________ A CURA DELL’UFFICIO LITURGICO DIOCESANO
40

DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

Oct 17, 2020

Download

Documents

dariahiddleston
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Page 1: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO

SUSSIDIO LITURGICO

ANNO C

PARTE SECONDA: II DOM. DI PASQUA – SOLENNITÀ DI CRISTO RE

2006-2007

____________________________________________ A CURA DELL’UFFICIO LITURGICO DIOCESANO

Page 2: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

1

Indice: II domenica di Pasqua 2 III domenica di Pasqua 3 IV domenica di Pasqua 4 V domenica di Pasqua 5 VI domenica di Pasqua 6 Ascensione del Signore 7 Domenica di Pentecoste 8 Santissima Trinità 10 Corpus Domini 11 XI domenica del T.O. 12 Natività di S. Giovanni Battista 13 XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O 18 XVIII domenica del T.O 19 XIX domenica del T.O 20 Assunzione di Maria 21 XX domenica del T.O 22 XXI domenica del T.O 23 XXII domenica del T.O 24 XXIII domenica del T.O 25 XXIV domenica del T.O 26 XXV domenica del T.O 27 XXVI domenica del T.O 28 XXVII domenica del T.O 29 XXIII domenica del T.O 30 XXIX domenica del T.O 31 Festa della Chiesa Diocesana (ultima dom. di ottobre) 32 Tutti i Santi 33 XXXI domenica del T.O 34 XXXII domenica del T.O 35 XXIII domenica del T.O 36 Cristo Re 37

Page 3: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

2

II DOMENICA DI PASQUA ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, come i discepoli, otto giorni dopo la risurrezione di Gesù siamo riuniti in questa santa assemblea per la seconda celebrazione domenicale della Pasqua. Ogni domenica è Pasqua: il Signore Gesù è presente in mezzo a noi per comunicarci il suo Spirito, per donarci la sua pace e per confermarci nella fede in lui. Uscendo da questa assemblea potremo dire anche noi con gli apostoli: «Abbiamo visto il Signore! ». I LETTURA La lettura del libro degli Atti degli apostoli ci accompagnerà per tutto il tempo pasquale a dimostrare che dalla Pasqua nasce la Chiesa la quale, animata dallo Spirito Santo, continua nel mondo l’opera stessa di Gesù. La lettura di oggi sottolinea la potenza del Signore risorto che guarisce e raduna gli uomini per mezzo degli apostoli. II LETTURA Un altro libro della Bibbia che ci accompagnerà per tutto il tempo pasquale è l’Apocalisse, parola che vuol dire Rivelazione; nelle sue pagine ci viene assicurato che la storia umana non è in balia del male ma porta in sé la presenza del Signore risorto e sta camminando verso la piena felicità. La pagina di oggi è l’inizio del libro e ci presenta Gesù, Signore delle Chiese, simboleggiate dai sette candelabri, presente nell’assemblea nel giorno di domenica; proprio come ora. PREGHIERA DEI FEDELI Uniti nella gioia pasquale di questa santa assemblea rivolgiamo la nostra preghiera a Dio Padre che ha risuscitato dai morti Gesù Cristo, nostro Signore e nostro Dio. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1. Perché la Chiesa possa comunicare sempre più al mondo la novità della Pasqua; PREGHIAMO 2. Perché l’umanità intera si accosti alla Chiesa chiedendole speranza e liberazione; PREGHIAMO 3. Perché coloro che non credono o sono dubbiosi siano illuminati dallo Spirito del Signore risorto; PREGHIAMO 4. Perché la pace donata da Gesù regni nel cuore delle persone e in tutte le comunità umane; PREGHIAMO 5. Perché le nostre assemblee domenicali siano sempre più luogo in cui si sperimenta l’incontro con il Signore risorto e la gioia della comunione ecclesiale; PREGHIAMO O Dio, nostro Padre, ascolta la preghiera della tua Chiesa, rafforza la sua fede nel Signore risorto, effondi su di essa lo Spirito dei Signore Gesù perché anche oggi sappia guarire le infermità degli uomini e riunirli in una sola famiglia. Per Cristo nostro Dio e nostro Signore che vive e regna nei secoli dei secoli. IMPEGNO SETTIMANALE Suggerire la lettura del documento dei vescovi italiani «Il giorno del Signore» almeno i nn. 1-23; occorre o dare il fascicolo oppure preparare un foglio ciclostilato con i numeri più importanti.

Page 4: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

3

III DOMENICA DI PASQUA ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, siamo alla terza celebrazione domenicale della Pasqua e anche oggi il Signore risorto, secondo la sua promessa, ci viene incontro in questa santa assemblea, come un giorno andò incontro ai discepoli sulla riva del lago, riempì la loro barca vuota di pesce abbondante e provocò la loro professione di fede. Questa liturgia vuole riempire anche la nostra barca, cioè la nostra vita e la nostra comunità, dei beni della salvezza e farci proclamare con gli apostoli, qui, ora: “È il Signore!”. I LETTURA La Chiesa ha il compito di testimoniare il vangelo del Signore e di annunciare che solo in Gesù morto e risorto c’è salvezza. Per questo annuncio i cristiani devono essere non solo disposti, ma anche lieti, come gli apostoli, di essere oltraggiati e derisi. II LETTURA La Chiesa anticipa e vive già in questo mondo, soprattutto nell’assemblea domenicale, la gloria del mondo futuro; il centro e il Signore della Chiesa è Cristo, Agnello immolato; tutte le creature, simboleggiate dai quattro esseri viventi, devono riconoscerlo. PREGHIERA DEI FEDELI Riuniti attorno a Cristo, l’Agnello immolato e degno di ricevere onore e lode, rivolgiamo la nostra preghiera al Padre che siede sul trono della gloria, perché rafforzi la fede della Chiesa e la sua testimonianza nel mondo. Diciamo insieme: ASCOLTACI , O SIGNORE l. Perché la Chiesa getti sempre le reti per condurre gli uomini a Cristo; PREGHIAMO 2. Perché i diversi popoli della terra superino i fallimenti sociali aprendosi maggiormente ai valori del Vangelo; PREGHIAMO 3. Perché quanti avvertono di avere la barca vuota e di aver faticato invano si aprano ancora alla speranza; PREGHIAMO 4. Perché i ragazzi che faranno (o hanno fatto) la Prima comunione crescano sempre più nell’amicizia con Gesù e nell’amore per gli altri; PREGHIAMO 5. Perché l’amore personale per Gesù Cristo ci renda franchi e coraggiosi nell’annunciare che lui solo è il Signore; PREGHIAMO O Dio, Padre nostro, confermaci nella fede pasquale con la quale proclamiamo che Gesù, crocifisso per i nostri peccati, è risorto per la nostra salvezza ed è il Signore. Per mezzo della Chiesa, animata dal tuo Spirito, questo annuncio risuoni in tutto il mondo. Per Gesù Cristo, nostro Agnello pasquale e nostro Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. IMPEGNO SETTIMANALE In linea con il pasto di Gesù con i suoi discepoli, si proponga di invitare alla propria tavola una famiglia di immigrati, soprattutto se vicini di casa.

Page 5: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

4

IV DOMENICA DI PASQUA ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, la quarta celebrazione domenicale della Pasqua ci trova riuniti attorno a Cristo buon Pastore, che ha dato la vita per noi. Qui ascoltiamo la sua voce e riceviamo da lui la vita eterna; egli ci mette in comunione con il Padre e rende sicuro il nostro cammino. Guardando a lui il nostro pensiero corre immediatamente ai pastori della Chiesa che lo rendono visibilmente presente in mezzo a noi; per loro oggi preghiamo particolarmente, mentre chiediamo al Signore il dono di molte e autentiche vocazioni diaconali e sacerdotali. Con il canto accogliamo con venerazione e amore il pastore che presiede nel nome del Signore questa assemblea e l’intera nostra comunità. I LETTURA Coloro che dovrebbero accogliere più facilmente l’annuncio del Vangelo, e cioè i giudei che conoscono le Sante Scritture, fanno invece opposizione agli apostoli, i quali di conseguenza, si rivolgono ai pagani cioè ai non ebrei. L’annuncio di Gesù non può fermarsi di fronte a nessun ostacolo perché la Chiesa, i cristiani e in primo luogo i pastori, hanno il compito di essere luce del mondo. II LETTURA La seconda lettura ci presenta una immensa festa popolare, fatta di gente che ha sofferto, ha pagato cara la fedeltà al Signore e ha vinto; perciò ora sperimenta una vita piena e felice con Cristo pastore. Ecco la meta che attende la Chiesa e ognuno di noi. Ecco la speranza che ci sostiene nel cammino e che ogni domenica ci viene donata in questa assemblea. PREGHIERA DEI FEDELI Uniti alla moltitudine immensa che sta in piedi davanti al trono di Dio e all’Agnello, eleviamo la lode e la preghiera di intercessione perché l’umanità intera sia riunita attorno a Cristo buon Pastore. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE l. Perché la Chiesa manifesti sempre più la premura pastorale di Gesù per tutti gli uomini; PREGHIAMO 2. Perché i pastori delle Chiese siano zelanti e premurosi, forti e miti; PREGHIAMO 3. Perché i capi e i responsabili della vita sociale e politica delle nazioni non pascolino se stessi ma il popolo; PREGHIAMO 4. Perché il Signore chiami molti giovani delle nostre comunità al ministero ordinato; PREGHIAMO 5. Perché quanti sono chiamati al ministero pastorale nel diaconato e nel presbiterato sentano la gioia di una proposta così impegnativa ed esaltante; PREGHIAMO O Dio Padre nostro, che sei una cosa sola con il Figlio e con lo Spirito Santo e hai fatto anche di noi una cosa sola con te, ascolta la preghiera di questa tua famiglia riunita attorno a Cristo suo Pastore e donale i beni della vita eterna, la sicurezza per la vita presente e la felicità senza fine. Per Cristo nostro Signore. IMPEGNO SETTIMANALE Parlare in casa con i propri figli della vita come vocazione, cioè da spendere come dono, di quello che vogliono fare nella vita e quindi anche della vocazione alla vita sacerdotale e religiosa.

Page 6: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

5

V DOMENICA DI PASQUA ANNO C ACCOGLIENZA

Fratelli e sorelle, in questa quinta celebrazione domenicale della Pasqua diamo gloria al Signore Gesù proclamando la sua risurrezione e accogliendo da lui il comandamento dell’amore. È questo il segno di autenticità per la Chiesa, per questa assemblea e per ciascuno di noi. Infatti Gesù ha detto: “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avrete amore gli uni per gli altri”.

In questa liturgia accogliamo l’amore di Cristo per noi come dono di grazia e come impegno di vita. I LETTURA Paolo, al termine del suo primo viaggio missionario pone a capo di ogni nuova comunità dei pastori responsabili e poi riferisce alla comunità da cui è stato inviato quanto il Signore ha fatto per mezzo suo. La comunità cristiana vive in relazione costante con l’apostolo, il vescovo e il parroco, ed è in relazione pure con le altre comunità. II LETTURA L’Apocalisse ci rivela un’umanità trasfigurata, senza rughe né dolore né morte, bella e felice come una sposa; questa trasfigurazione è iniziata con la risurrezione di Gesù, prosegue nella storia con la sua presenza tra noi sempre e soprattutto in questa assemblea, infine sarà completa al termine della storia umana. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, nell’attesa operosa dei cieli nuovi e della terra nuova chiediamo nella preghiera comune che la presenza del Cristo risorto in mezzo agli uomini sia testimoniata dall’amore dei cristiani. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1. Perché nella Chiesa cresca la comunione nella fede e nell’amore; PREGHIAMO 2. Perché le Chiese cristiane rafforzino l’impegno del dialogo nel cammino verso l’unità; PREGHIAMO 3. Perché dal volto dell’umanità scompaia ogni lacrima e non ci sia più lutto né lamento né affanno; PREGHIAMO 4. Perché nel mondo si affermi la civiltà dell’amore al posto dell’odio, dell’oppressione e della guerra; PREGHIAMO 5. Perché manifestiamo attraverso il servizio della carità che siamo discepoli di Cristo; PREGHIAMO O Dio, Padre nostro, che fai nuove tutte le cose con la risurrezione di Gesù Cristo tuo Figlio, rendici capaci con la grazia dello Spirito Santo di vivere il comandamento dell’amore perché tutti gli uomini riconoscano che tu dimori in mezzo a loro. Per Cristo nostro Fratello e Signore che vive e regna nei secoli dei secoli. IMPEGNO SETTIMANALE Si suggerisce di far visita a qualche persona sofferente per malattia o perché afflitta o depressa interiormente; oppure si proponga l’adesione alla Caritas o laddove esiste, al Centro di volontariato sociale.

Page 7: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

6

VI DOMENICA DI PASQUA ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, la sesta celebrazione domenicale della Pasqua ci fa rivivere le ultime parole di Gesù e la promessa dello Spirito Santo alla Chiesa. In questa liturgia proclamiamo che Gesù ha mantenuto la promessa. Egli infatti rimane con noi e il suo Spirito non solo ci ricorda ciò che Gesù ha detto e fatto, ma rende vivi ed efficaci i suoi gesti e le sue parole, ci mette in comunione con lui, fa della Chiesa il suo corpo vivente e il suo tempio santo. Lasciamoci dunque guidare dallo Spirito per vivere intensamente questo incontro con il Signore risorto. I LETTURA La Chiesa è ad una svolta decisiva; al Concilio di Gerusalemme occorre prendere una decisione importante: o imporre ai pagani che si convertono alle usanze degli ebrei oppure richiedere da loro solo la fede in Gesù Cristo. La decisione presa sottolinea che la fede è l'unica cosa essenziale, e non deve essere incasellata in tradizioni umane, ma occorre anche essere attenti alla cultura di ogni popolo; in questo modo tutti possono sentirsi a casa loro nella Chiesa. II LETTURA L’Apocalisse descrive la Gerusalemme celeste, simbolo della Chiesa futura, splendente della gloria di Dio. Essa è santa e unita, poggia sui dodici apostoli ed è illuminata dall’Agnello, che è Cristo. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, illuminati dalla luce di Cristo risorto rivolgiamo le nostre invocazioni a Dio, Padre nostro, perché effonda su tutta l'umanità lo Spirito di verità e di sapienza. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1 . Perché la Chiesa si metta sempre più in ascolto dello Spirito che le parla; PREGHIAMO 2. Perché tutti gli uomini trovino nel vangelo una risposta piena alle loro attese di verità e di libertà; PREGHIAMO 3. Perché i pastori della Chiesa, illuminati dallo Spirito Santo, sappiano calare la perenne verità del vangelo dentro le diverse e mutevoli culture; PREGHIAMO 4. Perché coloro che riceveranno (o hanno ricevuto) lo Spirito Santo nella cresima, scoprano sempre più in Gesù Cristo il senso della loro vita; PREGHIAMO 5. Perché lo Spirito Santo ci renda forti nelle prove e rafforzi in noi la speranza della vita eterna; PREGHIAMO O Padre, tu dimori nella tua Chiesa e la ricolmi di verità, di grazia e di consolazione; per mezzo dello Spirito Santo donatoci da Gesù Cristo risorto rendici docili all'azione del tuo Santo Spirito e fa’ che per mezzo di lui sperimentiamo continuamente la presenza del tuo Figlio. Egli è Dio vive e regna con te nell'unità dello Spirito Santo per tutti i secoli. IMPEGNO SETTIMANALE Poiché occorre aiutarsi per “scoprire la verità tutta intera” (Vangelo), si può suggerire di prendere l’iniziativa di parlare “del problema religioso” in casa, con i colleghi di lavoro, con gli amici.

Page 8: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

7

ASCENSIONE DEL SIGNORE ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, l'Ascensione di Gesù Cristo è il compimento e la pienezza della risurrezione: Gesù oggi è costituito Signore dell'universo. Il ritorno di Gesù al cielo, però, non significa che Egli ci abbia abbandonati. Egli vive nella sua Chiesa, la sostiene, la anima e la guida con il suo Spirito. Per mezzo di essa Egli continua il suo ministero di salvezza. “Andate ! - ha detto ai suoi discepoli al momento di congedarsi da loro - Siate miei testimoni nel mondo intero. Io sarò con voi sino alla fine dei tempi”. Celebriamo questa eucaristia unendoci alla lode che in cielo gli angeli e i santi innalzano a Cristo Signore. I LETTURA L’evangelista Luca chiude il suo Vangelo con il racconto dell’Ascensione. Scrivendo il libro degli Atti lo inizia con il medesimo racconto. Questo sta a significare che con l’Ascensione si apre il tempo della Chiesa, che ha il compito di rendere visibile Cristo nel mondo. II LETTURA La lettera agli Ebrei afferma che non è più necessario che il sommo sacerdote entri nel santuario di Gerusalemme ad offrire sangue di animali per la purificazione del popolo; il vero santuario è quello del cielo dove Cristo entra come unico e definitivo sacerdote, grazie al sangue del suo sacrificio, conducendo presso Dio tutti i credenti. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, poiché abbiamo un grande sacerdote, Gesù Cristo, che oggi è entrato nel santuario del cielo e intercede per noi presso il Padre, accostiamoci con fiducia a Dio e rivolgiamogli la nostra preghiera. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1. Perché la Chiesa, obbediente al comando del Signore, annunci il Vangelo a tutte le genti e i

popoli riconoscano che Gesù è il Signore; PREGHIAMO

2. Perché i pastori di tutte le Chiese e i ministri del Vangelo diano impulso alla nuova evangelizzazione; PREGHIAMO

3. Perché quanti si impegnano per una città terrena più umana e fraterna, si facciano promotori del primato della persona e della civiltà dell'amore; PREGHIAMO

4. Perché quanti soffrono per le pene della vita non dimentichino mai la gioia immensa preparata nei cieli; PREGHIAMO

5. Perché sappiamo riconoscere il Signore presente nella sua Chiesa e in questa assemblea, lo sappiamo accogliere nei fratelli soprattutto più deboli e bisognosi e andiamo incontro al Signore oltre la morte con fiducia; PREGHIAMO

O Dio nostro Padre, manda ancora lo Spirito Santo sulla tua Chiesa perché, mantenendo intatta

la professione di fede, testimoni davanti al mondo che Gesù Cristo è il Signore, riveli a tutti gli uomini che in lui si trova il senso e la verità della vita presente e dia a tutti la speranza della gloria futura. Per Cristo nostro Signore. IMPEGNO SETTIMANALE: Si suggerisca di invocare lo Spirito Santo ogni giorno della settimana attraverso la preghiera personale in preparazione alla solennità della Pentecoste.

Page 9: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

8

DOMENICA DI PENTECOSTE ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, siamo giunti al compimento della Pasqua: durante sette settimane, rinnovati nello Spirito e immersi nella gioia, abbiamo celebrato la risurrezione di Cristo. Ora, ci disponiamo a celebrare il mistero della Pentecoste cioè la discesa dello Spirito vivificante sulla comunità del Signore, il dono del Risorto alla Sposa, l'inizio della missione della Chiesa. Rivivremo l'evento del cinquantesimo giorno nel ricordo del nostro battesimo che ci ha fatto rinascere dall'acqua e dallo Spirito, nell'ascolto della Parola di Dio, nella memoria della Confermazione che ha impresso in noi il sigillo dello Spirito Santo, grati al Signore per i ministeri e i servizi che suscita nella nostra comunità e per i doni di grazia che sparge nella Chiesa e nel mondo. Il Signore riempia tutti noi e la Chiesa intera dell'abbondanza del suo Spirito e ci faccia crescere nella comunione ecclesiale e nella testimonianza da dare a Gesù Cristo. I LETTURA Ascoltiamo il racconto della discesa dello Spirito Santo sulla prima Chiesa. Luca fa riferimento a due avvenimenti dell'Antico Testamento. Innanzitutto all'antica alleanza del Sinai per indicare che con lo Spirito si realizza la nuova e definitiva alleanza: di qui i segni del vento e del fuoco. Poi ci rinvia alla divisione degli uomini avvenuta con la torre di Babele per indicare che con lo Spirito viene composta l'unità di tutta la famiglia umana: di qui il lungo elenco dei popoli che accolgono l'annuncio. II LETTURA Grazie allo Spirito Santo, la risurrezione di Cristo è sempre operante nella nostra vita: ci fa morire alle opere del peccato, ci dà la certezza di essere figli di Dio e ci comunica l’audacia di rivolgerci confidenzialmente a Lui, chiamandolo «Abbà», «papà». GESTO DOMENICALE: MEMORIA DEL BATTESIMO E DELLA CONFERMAZIONE (dopo l’omelia) Dopo l'omelia si potrebbe fare la memoria del battesimo e della confermazione (vedi sotto) o più semplicemente, dopo una brevissima introduzione, professare la fede (credo, magari cantato) ricevuta come dono (nel battesimo) e da testimoniare con coraggio (confermazione) e quindi aspergere tutta l'assemblea passando in mezzo ad essa. Fratelli e sorelle carissimi, esultiamo tutti nello Spirito in questa liturgia che celebra il compimento della Pasqua e manifesta il mistero della Chiesa comunicandoci una rinnovata effusione dello Spirito Paraclito. Tutti noi siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo e nel sacramento della Confermazione siamo stati pienamente configurati a Cristo morto e risorto e siamo stati arricchiti dei doni dello Spirito per la crescita della Chiesa. In questa celebrazione facciamo memoria del nostro Battesimo e della Confermazione, rendendo grazie per il dono dello Spirito e per il mistero della Chiesa di cui siamo tutti partecipi. - tutti pregano per qualche momento in silenzio - O Padre, tu dall'Agnello immolato sulla Croce fai scaturire le sorgenti dell'acqua viva. Gloria a Te, Signor. - O Cristo, tu rinnovi la giovinezza della Chiesa nel lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola di vita. Gloria a Te, Signor. - O Spirito, tu dalle acque del Battesimo ci fai riemergere come primizie dell'umanità nuova e coi tuoi doni ci rendi testimoni del Vangelo. Gloria a Te Signor.

Page 10: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

9

Il sacerdote prende il secchiello dell'acqua benedetta e asperge se stesso e il popolo passando in mezzo all'assemblea (benedicendo insieme a destra e a sinistra); nel frattempo si esegue un canto (ad es. Vi darò un cuore nuovo) PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, lo Spirito Santo oggi effuso sulla Chiesa viene in aiuto alla nostra debole fede e confermandoci nella certezza che siamo figli di Dio, ci suggerisce le preghiere da rivolgere al Padre. Diciamo insieme: MANDA IL TUO SPIRITO, SIGNORE 1) Spirito di unità, rafforza la fede della Chiesa elimina le divisioni, rendi tutti i cristiani testimoni credibili del Vangelo di Cristo; NOI TI PREGHIAMO 2) Spirito di fortezza, sostieni il lavoro pastorale del papa, dei vescovi, dei sacerdoti e dei diaconi; metti sulla loro bocca una parola efficace e infondi nei loro cuori il tuo amore; NOI TI PREGHIAMO 3) Spirito di pace, spegni ogni focolaio di guerra, brucia ogni pensiero e ogni gesto di violenza e di odio, alimenta nei cuori progetti di pace, di giustizia e di concordia; NOI TI PREGHIAMO 4) Spirito di coraggio, rafforza i passi dei ragazzi che nella Cresima saranno (sono stati) confermati nella professione della fede e rendili costanti all'interno della comunità nell'impegno della vita cristiana; NOI TI PREGHIAMO 5) Spirito di libertà e di gioia, illumina gli erranti, rafforza i dubbiosi, sostieni i deboli, conforta i malati e i sofferenti, libera gli oppressi, rianima gli sfiduciati; NOI TI PREGHIAMO 6) Spirito di vita, concedi alla nostra comunità il dono di una fede più viva e di una maggiore partecipazione alla vita comunitaria; il dono di nuovi catechisti e di vocazioni sacerdotali e religiose; NOI TI PREGHIAMO Padre santo, che hai portato a compimento la tua opera di salvezza effondendo sulla umanità intera lo Spirito del tuo Figlio Gesù Cristo, guarda con amore la tua Chiesa e manifestala anche oggi al mondo come sacramento universale di salvezza, casa accogliente per tutti, tempio santo dove risuona la tua lode, presenza viva di Cristo nel mondo. A te la lode, o Padre, per Cristo, con lo Spirito Santo, nella santa Chiesa, per tutti i secoli dei secoli. IMPEGNO SETTIMANALE Si proponga dì fare particolare attenzione nei rapporti interpersonale a quegli atteggiamenti che sono particolarmente segno della docilità allo Spirito: la gioia la bontà, la mitezza, la pazienza.

Page 11: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

10

SANTISSIMA TRINITÀ ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, oggi celebriamo la festa della Santissima Trinità, del nostro Dio che è uno solo in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo. Adoriamo il mistero trinitario che ci è stato rivelato da Gesù.Dio è comunità di amore e di vita. Il Padre riversa sugli uomini la sua grazia in Cristo e ci chiama alla comunione con sé nello Spirito Santo. La Chiesa è un popolo adunato nel nome della Trinità, specialmente quando, come ora, è convocato in assemblea eucaristica. I LETTURA Nell’Antico Testamento la Sapienza è presentata come un attributo di Dio e spesso anche come una persona. In questa lettura la Sapienza rivela la sua origine e la sua parte attiva nell’opera della creazione. I primi cristiani, alla luce della nuova rivelazione, applicarono a Cristo la dottrina della Sapienza divina. II LETTURA L’apostolo Paolo, liberandoci da una concezione opprimente di Dio, enumera i doni che il Padre ci comunica per mezzo di Gesù: la pace, la speranza, l’amore, la riconciliazione, lo Spirito Santo. PREGHIERA DEI FEDELI (come nell’Orazionale)

GESTO SUGGERITO Invitare, per oggi e per il futuro, a far bene il segno di croce e a recitare con rispetto e amore il Padre Nostro e il Gloria al Padre.

Page 12: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

11

S.S. CORPO E SANGUE DI CRISTO ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, la solennità del Corpo e Sangue del Signore sottolinea che al centro della vita della Chiesa c'è l'Eucaristia, quale dono e consegna perenne di Gesù ai suoi discepoli. Infatti, partecipando al banchetto eucaristico, noi siamo Chiesa; e facendo comunione al suo Corpo e al suo Sangue, impariamo a non vivere per noi stessi ma per Lui che è morto e risorto per noi. In questo modo diventiamo capaci di amare quanti ci amano e anche quelli che sentiamo lontani dalla nostra vita. Consapevoli di essere convocati da Dio intorno alla stessa mensa per formare una sola famiglia, esprimiamo con il canto la nostra gioia e la nostra unità. I LETTURA Ad Abramo che torna vittorioso dalla guerra, il misterioso re e sacerdote Melchisedek offre in segno di alleanza il pane e il vino. Non è difficile vedere in questo gesto il segno del sacrificio di Cristo. II LETTURA Nella seconda lettura ascolteremo il racconto più antico dell'istituzione dell'Eucaristia. Secondo l’apostolo, l'Eucaristia è la tradizione fondamentale della Chiesa che occorre custodire, celebrare e trasmettere fedelmente. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, eleviamo al Padre le nostre invocazioni per la Chiesa e per l’umanità, grati per il dono del suo Figlio dato a noi nell’Eucaristia. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE. 1. Padre, il Signore Gesù nella notte in cui fu tradito, ci consegnò il sacramento della nostra fraternità: dona la piena unità a tutte le Chiese cristiane. PREGHIAMO 2. Padre, il Signore Gesù prese nelle sue mani cinque pani e due pesci e, pronunciata la benedizione, li distribuì alle folle: attraverso la nostra generosità moltiplica ancora il pane per la fame che colpisce troppi uomini e popoli. PREGHIAMO 3. Padre, il Signore Gesù disse agli apostoli "Dategli voi stessi da mangiare": manda il tuo Spirito su tutti i sacerdoti perché con piena dedizione spezzino il pane della Parola e dell'Eucaristia per i fratelli. PREGHIAMO 4. Padre, il Signore Gesù re e sacerdote, è pastore e guida degli uomini: fa che i deboli, i delusi e i disperati possano trovare in lui il maestro di vita che sazia la loro fame di speranza. PREGHIAMO 5. Padre, ogni volta che mangiamo di questo pane, noi facciamo memoria della Pasqua di Gesù, finché egli venga: fa' che questa nostra assemblea sia trasformata nel corpo vivente del Cristo per dare vita e speranza a tutti. PREGHIAMO Padre Santo, che ci rendi concorporei e consanguinei con Cristo, facendoci partecipi della tua vita immortale, guidaci a testimoniare questa vita filiale nella fedeltà e nell’amore. Per Cristo nostro Signore. GESTO SUGGERITO: Oggi si faccia possibilmente la comunione sotto le due specie del Corpo e del Sangue di Cristo.

Page 13: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

12

XI DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, la buona notizia che oggi ci viene annunciata è questa: Dio è misericordia e, per mezzo di Gesù Cristo, dona il perdono ai peccatori che si affidano a lui. Mentre il peccato produce la morte dell’uomo, Gesù ci dona la vita, non in forza delle nostre opere buone, ma gratuitamente in forza della fede in lui. Apriamo dunque il nostro cuore al Signore Gesù che ci viene incontro, ci risana e ci rinnova. I LETTURA Il re Davide ha commesso gravi delitti e Dio gli manda il profeta Natan che lo rimprovera delle sue iniquità. Allora Davide fa quello che ciascuno di noi deve fare: rientra in se stesso e confessa le sue colpe. Dio lo perdona. II LETTURA L’Apostolo Paolo ci insegna la via della “giustificazione”, ossia della liberazione dal peccato e della partecipazione alla vita divina. Questa “giustificazione” o “giustizia” salvifica non viene dalla nostra rettitudine morale ma ci è donata gratuitamente da Cristo in virtù della fede in lui. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, preghiamo il Padre che manifesta il suo amore onnipotente soprattutto nel perdono dei peccati. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1. Per la Chiesa comunità di peccatori perdonati: perché diventi nel mondo il segno della

misericordia di Dio. PREGHIAMO.

2. Per coloro che vivono nel peccato: la grazia del Signore li aiuti a convertirsi e ad accettare la misericordia di Dio. PREGHIAMO.

3. Per i sacerdoti: perché siano sempre disponibili ad accogliere con bontà i peccatori, come Cristo. PREGHIAMO

4. Per i cristiani: affinché prendano coscienza che le cause di alienazione e di oppressione dell’uomo, prima di essere fuori di lui, sono dentro di lui e si riassumono nel peccato. PREGHIAMO

5. Per la nostra comunità cristiana: viva nell'amore di Dio e del prossimo, sperimentando frequentemente, nel sacramento del perdono, l'amore del Padre. PREGHIAMO

O Signore, la luce del tuo Spirito illumini i nostri cuori, liberandoli da oppressivi sensi di colpa e aprendoli alla gioia del perdono. TU SEI DIO E VIVI E REGNI NEI SECOLI DEI SECOLI.

Page 14: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

13

NATIVITÀ DI SAN GIOVANNI BATTISTA Anno C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, in questa domenica celebriamo la nascita di S. Giovanni Battista, il figlio di Zaccaria ed Elisabetta. Giovanni è il profeta per eccellenza e più che un profeta, è il precursore immediato di Cristo. È pure il Battista, ossia il battezzatore dal quale Gesù stesso si fece battezzare. Giovanni, che annuncia e indica il Cristo presente, ci richiama alla nostra vocazione di testimoni di Cristo con la parola e la vita. MESSA VESPERTINA DELLA VIGILIA I LETTURA Prima di Giovanni Battista, Geremia è il profeta che orienta verso la nuova Alleanza con la parola e con la vita; è un uomo debole che con la forza di Dio diventa capace di scuotere il mondo. Come Geremia e come Giovanni, noi pure dobbiamo portare nel mondo la testimonianza di Cristo. II LETTURA L’apostolo Pietro ricorda che i profeti hanno indagato e scrutato gli eventi futuri della salvezza. Anche Giovanni nel suo ministero ha indicato il Cristo, partecipando alle sue sofferenze nel deserto, nella prigionia e nel martirio. Il vero testimone non sfugge alla croce. MESSA DEL GIORNO I LETTURA Il misterioso personaggio di cui parla Isaia – chiamato il Servo del Signore – è scelto da Dio per essere luce delle nazioni. Giovanni attesta che Cristo è la luce del mondo e da lui tutte le nazioni ricevono la salvezza. II LETTURA L’apostolo Paolo, predicando ai Giudei, ricorda la missione di Giovanni Battista: preparare la venuta di Gesù, il salvatore dell’umanità. In Cristo trova consistenza la nostra vita. PREGHIERA DEI FEDELI (come nell’Orazionale)

Page 15: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

14

XIII DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, la liturgia di questa Domenica viene a ricordarci gli atteggiamenti fondamentali necessari per camminare dietro a Cristo, e giungere con lui alla risurrezione finale. Andiamo con decisione dietro a Gesù perché anche la vita e la storia degli uomini possa fare Pasqua, cioè passare dalla morte alla vita. Ormai sono arrivati i tempi ultimi e definitivi: Gesù è l’unico salvatore, non possiamo più essere incerti nel seguirlo. In questa celebrazione rinnoviamo la nostra ferma decisione di camminare dietro a Lui. I LETTURA In nome di Dio il profeta Elia chiama Eliseo ad essere suo discepolo. Il gesto simbolico del mantello gettato su Eliseo significa che questi viene investito della stessa missione di Elia. La lettura ci preannuncia quanto ascolteremo nel Vangelo. II LETTURA S. Paolo nella seconda lettura ci mette in guardia dal rischio di vivere la libertà come capriccio e soddisfacimento di ogni desiderio. Questa, per l’ uomo, è la tentazione di sempre ma soprattutto del nostro tempo. Ascoltiamo dall'Apostolo in che c PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, consapevoli della nostra debolezza, chiediamo al Signore che trasformi i nostri cuori e ci renda suoi fedeli discepoli. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE. 1. Per la Chiesa: perché segua con decisione il suo maestro e Signore nel distacco dalle cose e nella dedizione ai fratelli. PREGHIAMO 2. Per le vocazioni al sacerdozio, alla vita consacrata e missionaria: perché chiamati abbiano il coraggio di porre mano all’aratro senza voltarsi indietro. PREGHIAMO 3. Per la nostra nazione e i suoi governanti: perché tutti ci adoperiamo veramente per il bene comune: PREGHIAMO 4. Per i sofferenti e per quanti sono nella prova: perché vivano la loro esperienza in comunione con Cristo che non si è sottratto alla sofferenza della passione, ma l’ha trasformata in vita: PREGHIAMO 5. Per noi, perché seguendo con fedeltà il Signore che ci ha scelti come suoi discepoli e amici, sappiamo liberarci da quanto ci allontana da lui. PREGHIAMO Signore Gesù, che ci chiami a seguirti con decisione, liberaci da tentennamenti e paure e donaci lo spirito di fortezza che ci renda spediti nel cammino della vita vera. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli.

Page 16: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

15

XIV DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, ringraziamo il Signore in questo giorno domenicale, perché ci ha convocati di nuovo per ascoltare la sua parola e celebrare i santi misteri. Attingiamo forza dal pane della Pasqua per essere annunciatori e testimoni della buona notizia del regno di Dio a tutti, senza esclusioni. Infatti il battesimo che ci è stato donato è il sacramento che ci rende corresponsabili nell'annuncio del Vangelo e operai nella messe del Signore. Riscoprire questa corresponsabilità nella chiesa, oggi, è particolarmente urgente, per realizzare quella nuova evangelizzazione di cui il mondo ha bisogno. I LETTURA Gli esuli dì Babilonia sono tornati, ma la ripresa va a rilento. Sembra che Dio non si dia molto da fare e che la ricostruzione di Gerusalemme sia destinata a rimanere un sogno. Gerusalemme, invece, sarà una città di consolazione e di gioia. Il profeta infatti, annuncia che Dio sarà fedele. Questo è vero anche per il futuro della nostra società. II LETTURA San Paolo, nella seconda lettura, ci dice che da quando Cristo è morto sulla croce, per essere cristiani, non conta nulla essere circoncisi e osservare la legge dì Mosè. Ormai l'unica cosa necessaria è credere in Gesù Cristo morto e risorto, e vivere secondo la logica della croce. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, chiediamo al Signore quella prosperità e pace che egli ci ha promesso attraverso la sua parola. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1. Per la Chiesa: perché, fedele al comando del suo Signore, continui instancabilmente ad annunciare il Vangelo ad ogni creatura e a rendere partecipi gli uomini e le donne di ogni tempo del mistero della salvezza. PREGHIAMO 2. Per i responsabili delle nazioni: perché contribuiscano con il dialogo e le scelte sociali a realizzare un mondo in cui regni la pace, la giustizia e la condivisione del benessere. PREGHIAMO 3. Per i giovani che stanno costruendo il loro futuro: perché sappiano orientarlo con fiducia modellandolo sul Vangelo dì Cristo, rendendosi disponibili anche ad una più impegnativa sequela per l'annuncio del regno di Dio. PREGHIAMO 4. Per tutti coloro che sono nella sofferenza e nella prova: perché sperimentino l'amore e la consolazione del Padre anche attraverso la sollecita presenza dei fratelli. PREGHIAMO 5. Per la nostra comunità,' perché sappia sostenere con la preghiera e l'esempio di una vita missionaria quanti si impegnano o desiderano impegnarsi nell'annuncio del Vangelo e nel servizio del regno di Dio. PREGHIAMO Signore Gesù, inviato dal Padre come salvatore degli uomini, vieni in nostro soccorso e guidaci nella missione che affidi alla Chiesa e ad ogni battezzato. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli.

Page 17: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

16

XV DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, ci ritroviamo intorno all'altare di Cristo che ci ha riconciliati con Dio Padre attraverso il dono di se stesso. Di nuovo il pane che spezzeremo ci ricorderà che Dio è amore e che la nostra vita ha senso se la spendiamo per il prossimo. Oggi Gesù ci presenta il buon Samaritano della parabola evangelica quale modello per vivere il comandamento, dell'amore a Dio e al prossimo. In questa assemblea il Signore Gesù si fa ancora una volta nostro Buon Samaritano chinandosi con amore su di noi. I LETTURA Il libro del Deuteronomio ha lo scopo di rilanciare nel popolo di Dio la ricerca della vera religione, dopo un periodo d'infedeltà e di idolatria. La lettura sottolinea la singolarità del fatto che Dio ha parlato ad Israele e la sua parola è vicino al suo popolo. Come Dio si è fatto prossimo ad Israele così noi tutti dobbiamo farci prossimi agli altri; sia connazionali che stranieri. II LETTURA L'inno a Cristo della lettera ai Colossesi è probabilmente un antico canto liturgico. In esso si celebra il primato di Cristo nella creazione e il suo ruolo fondamentale nella riconciliazione e nella pacificazione universale. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, uniti in un corpo solo in Cristo, preghiamo il padre di tutti con viva fede, certi delle parole di Gesù: “chiedete e otterrete”. Diciamo insieme: ASCOLTACI O SIGNORE. 1. O Padre, che hai fatto di Cristo il capo e il Signore della tua Chiesa, fa' che essa segua sempre il suo pastore e non si stanchi mai di soccorrere e raccogliere lungo le strade della storia l'umanità ferita. PREGHIAMO 2. O Padre, Cristo è la nostra pace; nella sua croce ci hai riconciliati con te. L'olio della tua consolazione e il vino della nuova alleanza spingano i popoli a riconciliarsi: nessuno più sia trattato da straniero, poiché c'è per tutti l'amore di un unico Padre. PREGHIAMO 3. O Padre, Cristo è la tua vivente immagine che ora risplende nel volto dei poveri. Fa' che ogni fratello non passi oltre quando vede l'altro nella miseria, nell'oppressione e nella sofferenza, ma quotidianamente si prenda cura di lui. PREGHIAMO 4. O Padre, che hai creato tutte le cose per mezzo di Cristo e le hai destinate a tutti gli uomini; fa'che sorga una nuova economia mondiale capace di distribuire equamente le ricchezze della terra e una sanità in grado di rispondere alle necessità dei malati. PREGHIAMO 5. Padre, la tua parola si è fatta vicina a noi, sulla nostra bocca e nel nostro cuore: sospingi noi, tua famiglia qui riunita intorno alla stessa mensa, con il fuoco dello Spirito d'amore, perché possiamo essere prossimi di tutti, amici e nemici, familiari ed estranei. PREGHIAMO Padre misericordioso, accogli le nostre invocazioni, rinnova i nostri cuori nell’amore e dona a tutti pace e consolazione. Per Cristo nostro Signore.

Page 18: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

17

XVI DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, tra poco saranno preparate la mensa della Parola e dell'Eucaristia e il Signore verrà come ospite in mezzo a noi. Facciamo spazio a Dio che ci vuole parlare. Evitiamo di lasciarci opprimere dalle mille cose da fare e scegliamo la parte migliore: metterci in ascolto dell'unico maestro. Abramo, accogliendo tre ospiti sconosciuti ricevette la promessa di un figlio; e Maria accogliendo in casa il Maestro, si pose ai suoi piedi ad ascoltare la Parola. Disponiamoci anche noi ad accogliere il Signore. I LETTURA Abramo accoglie i tre ospiti sconosciuti con animo solidale. Abramo, a cui è promesso un figlio, è figura del credente che ascolta, attende si abbandona con fiducia alla parola di Dio. II LETTURA L'apostolo Paolo parla delle proprie fatiche apostoliche, rallegrandosi di esse perché prolungano l'azione di Gesù e la sua presenza in mezzo agli uomini. Così il mistero di Dio, cioè il suo progetto di salvezza, continua a realizzarsi nel mondo. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, esprimiamo al Padre le nostre invocazioni aprendoci alle necessità del mondo intero. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE. 1. Padre, che ti riveli attraverso la tua parola e gli eventi della storia, fa' che la tua Chiesa sia nel mondo segno di accoglienza e di comunione verso tutti. PREGHIAMO 2. Padre, gli uomini si agitano e si preoccupano per molte cose e troppi non si aprono al Vangelo, fa' che tutti impariamo a scegliere la parte migliore cioè ascoltare il tuo Figlio Gesù. PREGHIAMO 3. Padre, che hai affidato ai credenti il tuo progetto di salvezza, fa' che le comunità cristiane non confidino nei mezzi umani, ma nell'efficacia della tua Parola. PREGHIAMO 4. Padre, sono ancora molti gli stranieri, i poveri, i senza casa, fa' che trovino famiglie che si aprono all'ospitalità e all'accoglienza, come Abramo che senza saperlo ospitò i messaggeri di Dio. PREGHIAMO 5. Padre, anche oggi abbiamo avuto il dono della tua parola e ancora una volta ci hai riservato la parte migliore: fa' che non dimentichiamo il tuo insegnamento, presi dall'affanno e dalle preoccupazioni di ogni giorno. PREGHIAMO Padre santo, che hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Parola di verità, fa’ che tutti gli uomini abbiano la vita eterna che consiste nel conoscere te e il tuo Figlio Gesù Cristo che vive e regna nei secoli dei secoli.

Page 19: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

18

XVII DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, la familiarità con il Signore Gesù ha fatto nascere nei discepoli il desiderio di imparare a pregare. Ogni domenica, il Signore ci convoca nella sua casa, per fare comunione con noi e incamminarci insieme sulla strada che conduce al Padre. Circondati dalle nostre molteplici preoccupazioni, nel cuore di questo periodo estivo, siamo invitati dal Signore a orientare decisamente la nostra vita verso di lui, a parlargli con animo filiale e a pregarlo con fiducia perché egli è il Dio della tenerezza e della bontà. È questo il senso della preghiera cristiana di cui l'Eucaristia è l'espressione più completa. I LETTURA Abramo, l'amico di Dio, da buon orientale dialoga col suo Signore per ottenere la salvezza della città di Sodoma. L'amore per Dio, visibile in questo dialogo confidenziale, lo spinge a farsi carico dei problemi dei fratelli. Abramo che intercede è figura di Cristo. II LETTURA San Paolo ci ricorda che il Battesimo è il punto di partenza della vita cristiana, è il momento del nostro innesto nella pasqua di Cristo, nella sua morte e risurrezione che ci fa rinascere alla vita nuova. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, obbedienti alle parole di Gesù, preghiamo con viva fede, certi di essere esauditi. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE I. Per la Chiesa di Cristo, perché viva sempre più la preghiera come condizione essenziale per annunciare e testimoniare il Vangelo. PREGHIAMO 2. Per tutti i cristiani, perché riscoprendo il valore dell'ascolto, della meditazione e della preghiera, facciano della loro vita un vero inno di lode al Padre. PREGHIAMO 3. Per i monaci e le monache che hanno scelto la preghiera come impegno principale della loro vita, perché realizzino la loro vocazione con fedeltà e con gioia intercedendo continuamente presso Dio a favore dell'umanità. PREGHIAMO 4. Per tutti coloro che sono in ferie, perché dedichino tempo ai valori dello Spirito e non dimentichino la necessità della preghiera. PREGHIAMO 5. Per questa nostra comunità, perché l'Eucaristia domenicale che è il culmine dell'esperienza della preghiera, sia sempre vissuta come fonte della comunione con Dio e del servizio verso i fratelli. PREGHIAMO Signore, che conosci anche le necessità nascoste di ogni persona, intervieni con la tua grazia e dispensa a tutti ogni bene spirituale e temporale. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli.

Page 20: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

19

XVIII DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, anche oggi il Signore ci convoca nella sua casa, per proporci messaggi difficili da accettare, ma capaci di dare la vera sapienza alla nostra vita. Siamo invitati a non confidare nelle sicurezze che la vita ci offre, perché, come dice Qoèlet, tutto è vanità ciò che non proviene da Dio. Perciò oggi vogliamo essere poveri di noi stessi, di certezze, di difese, perché nostra forza e nostro canto di gloria è il Signore. Così ricolmi dell'amore di Dio possiamo arricchire il mondo e i fratelli. I LETTURA L'inizio del libro di Qoélet è sempre una fortissima provocazione per i credenti, che vivono nel mondo ma non appartengono al mondo. È una sapienza cruda la sua, ma realistica. Tutto passa, Dio e il suo amore, invece, restano per sempre. II LETTURA San Paolo ci ricorda che il Battesimo ci fa partecipi della, risurrezione di Cristo, ci fa morire al peccato, ci fa condividere la vita umile e nascosta del Signore e ci fa partecipare alla sua gloria. Siamo quindi chiamati a riscoprire la gioia di credere in lui. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, solo Dio è la roccia e il baluardo della nostra vita. A Lui affidiamo nella preghiera le necessità degli uomini. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1. Padre, ricordati della tua Chiesa, la cui vita è nascosta con Cristo in te, edificala ogni giorno come comunità di uomini nuovi, che si rinnovano ad immagine del loro Creatore. PREGHIAMO 2. Padre, ricordati delle società fondate sul benessere, sul consumo e sul tornaconto; rendile coscienti della vanità di tali conquiste quando non rendono migliore il cuore dell'uomo e non promuovono la verità e la giustizia. PREGHIAMO 3. Padre, ricordati di tutti gli uomini che vivono il dramma della fame, della miseria, dello sfruttamento, delle malattie, della fuga dalla patria in cerca di un destino migliore; fa' che ad ogni persona e ad ogni popolo sia garantita la dignità, siano tutelati i diritti, siano offerte possibilità di sviluppo umano. PREGHIAMO 4. Padre, ricordati di noi, abbagliati dalla ricchezza e dal successo, ritenuti fonte di felicità; aiutaci a non essere servi delle cose ma a servircene nella libertà e nell'amore. PREGHIAMO Padre, che ci doni ogni bene, aiutaci ad apprezzare i tuoi doni in modo da impiegarli per la tua gloria, per il bene nostro e a vantaggio dei fratelli. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Page 21: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

20

XIX DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, questa santa assemblea, riunita nel nome del Signore risorto, continua il suo cammino settimanale e accoglie con vero desiderio la parola del Maestro. Oggi, attraverso la figura del servo fedele, impariamo a impostare con saggezza la nostra vita sui valori autentici. A tutti viene rivolto l’invito ad essere desti e vigilanti, nell’attesa della venuta finale del Signore. Egli è già qui presente: riconosciamolo nella fede e acclamiamolo. I LETTURA Il ricordo della notte della liberazione sta alla radice della speranza del popolo ebraico. Anche noi, nel camminare attraverso le difficoltà della vita quotidiana, procediamo con la certezza che il Signore ci accompagna e, nei momenti difficili, non ci lascia soli. II LETTURA La seconda lettura ci ricorda che avere fede significa guardare sempre avanti senza aggrapparci alle sicurezze della vita presente, ma fidandoci costantemente delle promesse del Signore. Credere è andare avanti desiderando la patria celeste. PREGHIERA DEI FEDELI Rivolgiamo al Signore la nostra comune preghiera, tenendo ben presenti le necessità di tutti. Preghiamo insieme dicendo: ASCOLTACI, O SIGNORE 1. Per coloro che nella Chiesa e nella società civile rivestono ruoli di responsabilità, perché nella

ricerca della volontà di Dio e del bene comune, possano un giorno presentarsi al Signore come amministratori fedeli e saggi. PREGHIAMO

2. Per tutti coloro che dedicano la loro vita all’annuncio della Parola di Dio, perché tengano viva nella comunità cristiana la lampada della fede e la consegnino alle nuove generazioni. PREGHIAMO

3. Per quanti hanno la lampada della fede spenta o affievolita, perché orientino di nuovo il loro cuore a Gesù Cristo, unico tesoro e unica speranza della vita umana. PREGHIAMO

4. Per quanti ripongono la felicità nelle cose di questo mondo, perché aprano il loro cuore alla speranza della vita e della gioia eterna. PREGHIAMO

5. Per tutti noi: perché sappiamo sempre vivere nella preoccupazione di farci borse che non invecchiano e tesori inesauribili nei cieli, con una costante attenzione alle necessità dei poveri. PREGHIAMO

Signore, grati per la tua parola di vita, ti chiediamo di cambiare i cuori degli uomini, orientandoli continuamente verso i beni eterni. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli.

Page 22: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

21

SOLENNITÀ ASSUNZIONE DI MARIA S. S. ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, oggi la Chiesa è in festa con Maria assunta alla gloria del cielo. Con questa celebrazione riconosciamo che nella Madre del Signore si è pienamente compiuto il Mistero della Pasqua di Gesù e che essa, perciò, partecipa con l'anima e con il corpo alla gloria di Cristo risorto. Nel cuore delle vacanze estive , in cui ciascuno va alla ricerca di pace e di ristoro tra le bellezze del creato, la Chiesa ci fa contemplare la bellezza della Vergine Maria. A noi, che spesso, siamo avvinti alle cose terrene e preoccupati oltre il dovuto per ciò che avrà certamente fine, Maria indica dov’è la vera felicità. Dal cielo essa risplende per tutti noi come segno di consolazione e di sicura speranza, e ci invita a vivere in questo mondo costantemente rivolti ai beni eterni. Messa della Vigilia I LETTURA Il trasporto dell'arca del Signore, che conteneva le tavole dell'alleanza, viene celebrato dal re Davide con grande solennità. Questo trasferimento dell'arca nella città di Dio, Gerusalemme, prefigura l'assunzione di Maria, arca della nuova alleanza, nella gloria del Padre. II LETTURA San Paolo ci invita a ringraziare Dio perché, per mezzo di Gesù Cristo, ci dona la vittoria sulla morte. Maria partecipa pienamente a questa vittoria con la sua Assunzione. Infatti lei è stata glorificata sia nell'anima che nel corpo. Messa del giorno I LETTURA Nella donna vestita di sole che partorisce un figlio, sottratto alle forze del male rappresentate dall'enorme drago rosso, possiamo vedere anzitutto Maria Vergine, madre di Gesù; ma anche la Chiesa, che , in tempi di difficoltà e persecuzione, continua a sperimentare la salvezza di Dio. Maria, assunta in cielo, è garanzia dell'avvenire glorioso di tutto il popolo di Dio. II LETTURA Cristo, risuscitato dai morti porta con sé tutti coloro che sono vissuti con Lui. Maria Santissima è stata chiamata per prima a godere di questa vita di comunione. Anche noi possiamo giungere alla gloria della risurrezione se non ci abbandoniamo al male e al peccato. PREGHIERA DEI FEDELI (Come nell’Orazionale)

Page 23: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

22

XX DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, nel Vangelo di oggi, tutte le affermazioni di Gesù sono profondamente vere. Egli è il grande costruttore della pace, e ci chiama tutti a costruirla con lui. Ma attenzione, la pace di Gesù non è il quieto vivere nel benessere materiale, non è la tranquillità del disimpegno, non è la comoda accettazione dell'ingiustizia, della prepotenza, dei vizi che degradano la vita umana. La pace che Cristo ci porta non è la resa al male. La pace che ci porta Gesù è il frutto di una continua e aspra lotta contro il male che cerca di crescere in noi e accanto a noi. La pace che ci porta Gesù è la serenità che nasce dal sapersi nelle mani di Dio, in amicizia con lui e con i nostri fratelli. I LETTURA Il profeta Geremia prende posizione contro i fautori della guerra, contro la degradazione morale e religiosa della nazione. Geremia viene quindi condannato come disfattista e gettato in una cisterna. Il vero profeta annuncia la parola di Dio, anche se essa disturba il nostro modo di vivere. II LETTURA Continua le lettura della lettera agli Ebrei. Essa invita i cristiani a vivere secondo la loro fede contro ogni tentazione di scoraggiamento, a tenere lo sguardo fisso su Cristo per avere la forza di perseverare. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, noi celebriamo la pace, la gioia, il perdono, la lode, la condivisione. Ma questo ci costa una continua lotta contro l'egoismo e il male. Preghiamo il Signore Gesù che ci sostenga con la sua forza. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1 Per la Chiesa: con coraggio continui, come Gesù, una pacifica ma forte contestazione al

male che c'è nel mondo, facendosi voce di denuncia di fronte alle ingiustizie. PREGHIAMO

2 Per i missionari che rischiano persecuzioni per annunciare il Vangelo, e i martiri del nostro tempo: la loro testimonianza sia per noi modello di santità. PREGHIAMO

3 Per le nostre famiglie: non si arrendano, chiudendosi nell'egoismo, al quieto vivere nel benessere materiale, ma si aprano con fede alle esigenze del Vangelo. PREGHIAMO

4 Per la nostra comunità cristiana: Dio ci aiuti ad essere edificatori di quella pace che nasce dalla resistenza al male e dalla costruzione costante del bene, nell'amore. PREGHIAMO

Signore Gesù, donaci la tua pace. Essa è la serenità che nasce dal sapersi nelle mani di Dio, in amicizia con lui e con i fratelli. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. AMEN.

Page 24: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

23

XXI DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, La salvezza che il Signore ci offre non è un privilegio dovuto ai nostri meriti,, ma dono gratuito del suo amore per noi e per tutti gli uomini. Nessuno però pensi di salvarsi in maniera automatica, perché, per essere salvi, bisogna passare per la porta stretta, che richiede la nostra decisione personale, l'impegno quotidiano e la fedeltà al Vangelo, anche quando tutto ciò costa sofferenza. Oltre questa porta stretta ci attende il banchetto della vita eterna, che è anticipato da questo banchetto eucaristico. I LETTURA L'annuncio della salvezza che Dio offre a tutti gli uomini è oggi il centro della Parola che verrà annunciata fra poco. La prima lettura delinea una prospettiva dai grandi orizzonti: la venuta del Messia segnerà la riunione di tutti i popoli nel tempio di Dio che simboleggia la Chiesa. II LETTURA La seconda lettura ci ricorda che le difficoltà incontrate nel vivere la nostra fede cristiana sono interventi educativi di Dio per farci crescere come suoi figli. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, allarghiamo il cuore alle necessità di tutti gli uomini per presentarle al Signore nella preghiera universale. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1. Per la Chiesa: perché, nel suo impegno missionario , testimoni a tutti la volontà di salvezza da parte di Dio che, nella sua misericordia. accoglie tutti gli uomini al di là dei loro meriti. PREGHIAMO 2. Per tutti i popoli del mondo: perché da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno si formi un'unica famiglia umana, e tutti, in una condivisione fraterna, partecipino al banchetto dei beni della terra. PREGHIAMO 3. Per tutti i genitori e gli educatori: perché favoriscano la crescita completa dei ragazzi e dei giovani praticando la necessaria correzione . PREGHIAMO 4. Per tutti i nostri cari defunti: perché possano partecipare alla mensa del regno di Dio e nel giorno della risurrezione possiamo ritrovarci tutti insieme nella casa del Padre. PREGHIAMO 5. Per noi qui presenti: perché ci sforziamo di entrare per la porta stretta accettando senza sconti le esigenze del Vangelo. PREGHIAMO Padre santo, che chiami tutti gli uomini al banchetto del tuo regno, attira a te i cuori di tutti e piega col tuo amore le resistenze della nostra volontà. Per Cristo nostro Signore.

Page 25: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

24

XXII DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, anche oggi la liturgia ci fa celebrare il mistero dell'amore gratuito di Dio per noi e per tutti gli uomini. In modo particolare ci avverte che per essere veri figli di Dio è necessario scegliere la via dell'umiltà e del servizio dei fratelli. Infatti Gesù, nel Vangelo, ci dirà: “Chiunque si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato”. Se dunque siamo certi che la nostra salvezza è nella vita eterna, decidiamoci a seguire con fedeltà la strada dell'umiltà indicataci da Gesù, per poter sedere al banchetto della gloria eterna. I LETTURA Il testo del Siracide esalta la virtù dell'umiltà davanti a Dio e agli uomini. E' questa una lezione di saggezza, che ci viene dalla tradizione ebraica e che è fondamentale per il cristiano e per l'uomo del nostro tempo. Infatti Cristo, da primo che era, si è fatto ultimo per salvare l'umanità. II LETTURA L'autore della lettera agli ebrei sottolinea il diverso modo di agire di Dio: nell’Antico Testamento egli si manifesta con segni che incutono timore; nel Nuovo Testamento invece l’alleanza compiuta nel sangue di Gesù mostra pienamente la misericordia di Dio. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, con umile confidenza affidiamo al Padre le nostre richieste perché nella sua bontà le esaudisca. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1 . Per la Chiesa: perché, con umiltà e vero spirito di servizio , sia testimone di Cristo che si è fatto povero e si è dedicato agli ultimi. PREGHIAMO 2. Per chi esercita un ministero nella comunità dei credenti : perché non si reputi mai più importante degli altri, ma viva da autentico servitore della comunità. PREGHIAMO 3. Per chi ha potere nella società perché consideri la propria autorità come servizio al bene comune e non strumento per ottenere onori, favori, primi posti . PREGHIAMO 4. Per tutti i popoli in guerra : perché con umiltà depongano le armi e a vicenda si offrano il perdono. PREGHIAMO 5. Per la nostra comunità: perché dia testimonianza di una vita più sobria e solidale condividendo i propri beni senza chiedere nulla in cambio. PREGHIAMO Padre degli umili, che hai guardato all’umiltà di Maria, ascolta le invocazioni che ti presentiamo e, nella tua onnipotenza compi grandi opere in seno all’umanità. Per Cristo nostro Signore.

Page 26: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

25

XXIII DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, in queste ultime due domeniche la Parola di Dio ci ha spronati alla vigilanza e all'umiltà. Oggi ci suggerisce la vera Sapienza che consiste nel cercare ciò che piace a Dio per essere veramente uomini. Per questo Gesù nel Vangelo ci dirà che dobbiamo mettere tutto e tutti dopo di Lui, che non possiamo amare niente e nessuno più di 1ui; perché Lui solo è la vera Sapienza, Lui solo può dare un significato pieno alla nostra vita. In questa liturgia chiediamo dunque il dono della Sapienza per essere conformi a Cristo e al suo Vangelo. I LETTURA La prima lettura ci presenta la parte finale della preghiera con cui il re Salomone chiede a Dio il dono della Sapienza. La Sapienza ci fa conoscere il senso vero della vita e ciò che è veramente gradito a Dio. La Chiesa ci insegna che la Sapienza si è incarnata nella persona di Cristo ed è così entrata nella storia degli uomini. II LETTURA Paolo scrive al suo amico Filèmone pregandolo di riaccogliere, come fratello. lo schiavo Onèsimo che era fuggito derubando il proprio padrone. Questa è la novità di vita portata da Gesù: accogliere come fratello ogni persona. PREGHIERA DEI FEDELI A Gesù, Sapienza eterna, chiediamo di guidare tutti gli uomini sulle vie del bene per costruire un mondo conforme al volere di Dio e al vero benessere dell’uomo. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1. Per la Chiesa: perché sia nel mondo testimone visibile dell'amore accogliente di Dio e cosi insegni ad ogni uomo la Strada della vera Sapienza. PREGHIAMO 2. Per le comunità cristiane: perché realizzino condizioni di accoglienza e di servizio verso tutti e promuovano la crescita di ogni persona, senza differenza di lingua, razza o religione. PREGHIAMO 3. Per tutti coloro che non credono in Dio Padre e nel Cristo suo figlio: perché lo Spirito Santo li illumini e giungano così a conoscere la vera Sapienza. PREGHIAMO 4. Per i giovani: perché non si lascino affascinare dalle false sapienze che il mondo offre ma si lascino Interpellare da Cristo e seguano generosamente la sua proposta. PREGHIAMO 5. Per noi qui presenti: perché il Signore ci renda sempre più distaccati dai beni terreni e desiderosi di ricercare la vera Sapienza che è Cristo Signore. PREGHIAMO Signore, guidaci con la tua Sapienza a discernere continuamente i veri beni, rifiutando ogni male. Donaci luce e grazia, tu che sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli.

Page 27: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

26

XXIV DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, la liturgia di oggi ci immerge nel mistero dell'infinita misericordia di Dio e, mentre ci invita a prendere coscienza delle nostre infedeltà, proclama l'amore immenso del Padre che sempre ci accoglie offrendoci il suo perdono. Egli infatti non ci identifica con i nostri peccati e non ci disprezza per i nostri errori: ci offre il suo perdono, che significa possibilità di risorgere a una vita nuova. Noi, perciò, possiamo essere diversi da quelli che siamo stati finora. Viviamo dunque con gioia questa celebrazione che è la festa di coloro che sono stati salvati dal sangue di Cristo. I LETTURA Il popolo di Israele si è costruito un vitello d'oro e vi si prostra innanzi per adorarlo. Allora Mosè si presenta davanti a Dio come l'intercessore in favore del popolo, invocando perdono per i peccati. La preghiera di Mosè prefigura l'azione riconciliante di Cristo. II LETTURA L'apostolo Paolo scrivendo a Timoteo, si presenta come il testimone della misericordia del Padre. Infatti egli da peccatore è stato chiamato ad essere apostolo proprio per dimostrare, con la sua esperienza, la misericordia di Dio per tutti gli uomini. PREGHIERA DEI FEDELI Invochiamo Gesù che è venuto a salvare i peccatori e sempre intercede per i suoi presso il Padre. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1. Per la Chiesa, che ha ricevuto il dono e il ministero della riconciliazione, perché in mezzo agli uomini sia sempre più testimone dell'infinita misericordia con cui Dio ci ama e ci accoglie. PREGHIAMO 2. Per quanti governano i paesi della terra e per tutti gli organismi internazionali, perché non confidino soltanto nelle trattative diplomatiche e politiche, ma favoriscano atteggiamenti di riconciliazione, misericordia e perdono. PREGHIAMO 3. Per i credenti, perché non alzino barriere divisorie tra li uomini rinfacciandosi di continuo le reciproche colpe, ma sappiano aprirsi ad atteggiamenti di misericordia per favorire la civiltà dell'amore. PREGHIAMO 4. Per chi vive nella malvagità del peccato, perché non continui a rovinare la sua vita con scelte distruttive, ma possa scoprire la vera libertà incontrando la misericordia di Dio. PREGHIAMO 5. Per noi qui presenti, perché ci sentiamo bisognosi della misericordia del Signore, sappiamo rallegrarci e sappiamo offrirla a tutti coloro che sbagliano. PREGHIAMO Signore misericordioso, purifica i cuori degli uomini e dona loro di instaurare un clima di misericordia e di amore in ogni ambiente. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli.

Page 28: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

27

XXV DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, in questa domenica la Parola di Dio ci invita a riflettere sul nostro rapporto con la ricchezza che possediamo. Oggi, che l'economia pretende di governare il mondo, il Vangelo ci richiama a saper valutare ed usare con saggezza i beni materiali. Gesù ci dirà chiaramente che questa saggezza consiste nel mettere Dio e i valori dell'uomo al primo posto nella nostra vita. Diversamente diventeremo schiavi della ricchezza, quindi egoisti ed ingiusti Accogliamo dunque in questa Eucaristia la vera ricchezza che Dio ci dona per imparare a condividere quanto per sua grazia possediamo. I LETTURA La lettura profetica, che ci dà un triste quadro della società del tempo del profeta Amos, è una violenta denunzia dello sfruttamento dei poveri. Essa descrive ampiamente la situazione di ingiustizia sociale dell' epoca che, in buona parte, potrebbe rispecchiare la nostra, forse anche più grave. II LETTURA San Paolo raccomanda ai cristiani di pregare per tutti quelli che sono al potere anche se non sono credenti. Infatti è importante che coloro che ci governano scoprano il senso del loro servizio, cioè operare perché tutti gli uomini possano trascorrere una vita dignitosa e serena. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, eleviamo preghiere al Signore, come ci ha detto l’Apostolo, per tutti gli uomini, affinché si aprano alla grazia e siano salvi. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1. Per la Chiesa: perché attraverso l'annuncio coraggioso del Vangelo ricordi sempre al mondo che Dio vuole tutti gli uomini liberi da ogni schiavitù e solidali nella condivisione. PREGHIAMO 2. Per coloro che hanno responsabilità in ambito politico, economico e sociale, perché adempiano alla loro missione con saggezza e prudenza garantendo la dignità e la pace di tutti gli uomini. PREGHIAMO 3. Per i ricchi che diventano sempre più ricchi approfittandosi della debolezza dei poveri, perché il Signore converta il loro cuore. PREGHIAMO 4. Per i poveri che diventano sempre più poveri, perché una nuova economia del mondo garantisca loro una vita dignitosa PREGHIAMO 5. Per noi che viviamo nel benessere, perché dalla partecipazione all'Eucaristia impariamo sempre più a condividere quanto possediamo e a cercare i beni eterni. PREGHIAMO. Signore, che da ricco ti sei fatto povero per noi, donaci un cuore libero dall’attaccamento ai beni e generoso nel servizio e nella condivisione. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli.

Page 29: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

28

XXVI DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, come già domenica scorsa, oggi ritorna in modo ancor più incisivo e inquietante il tema della ricchezza e dei suoi rischi. Gesù ci presenta il contrasto incolmabile e lacerante tra un ricco ingordo, dal cuore insensibile, e l’indicibile miseria ed emarginazione del povero Lazzaro. La parabola del Vangelo è un messaggio provocatorio per la nostra società, dove il denaro spesso è un “dio” da adorare, da possedere, da ricercare a tutti i costi, che ci allontana dagli altri e ci rende ciechi e indifferenti alle sofferenze dei fratelli. Diventa, perciò, importante cercare la vera ricchezza, quella che la Chiesa continuamente dispensa soprattutto attraverso la Parola e l’Eucaristia.

I LETTURA Nella prima lettura continua l’impressionante descrizione da parte del profeta Amos della società del suo tempo, ingorda di beni, piena di ingiustizie e indifferente verso chi soffre. Viene da domandarsi se questo spettacolo sia ormai così lontano oppure se sia tanto attuale e presente anche nel mondo di oggi.

II LETTURA L’apostolo Paolo esorta Timoteo a svolgere, con coraggio e fedeltà, il ministero pastorale che ha ricevuto. Egli deve avere come riferimento costante Gesù Cristo. La vita di ogni pastore, infatti, come anche di ogni fedele, deve essere una lode continua a Gesù Cristo.

PREGHIERA DEI FEDELI Come il povero Lazzaro, imploriamo il Signore, ricco di grazia e di misericordia, certi che egli ci esaudirà. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1. Per la Chiesa che Cristo ha voluto libera e povera: perché sappia vivere l’ideale evangelico della carità per sanare le “piaghe” e le “ferite” dei bisognosi del nostro tempo; PREGHIAMO 2. Per le nazioni ricche e sviluppate: perché lavorino per porre fine ai gravi squilibri sociali e internazionali, per sanare il debito pubblico del Terzo Mondo, per estirpare le cause del sottosviluppo, della povertà e del terrorismo, per costruire un’autentica civiltà dell’amore; PREGHIAMO 3. Per i responsabili del bene pubblico: perché con buone leggi sappiano rimuovere dalle strutture sociali tutto ciò che è ingiusto, per garantire una vita più dignitosa ai meno fortunati; PREGHIAMO 4. Per ogni uomo: perché nessuno dimentichi la maledizione che incombe su chi confida in se stesso e chiude il proprio cuore alle persone indifese e abbandonate; PREGHIAMO 5. Per noi: perché non tentiamo Dio pretendendo miracoli e visioni per convertirci, ma sappiamo cercare e trovare il Signore nella Parola, nei sacramenti e nei fratelli poveri da amare e servire; PREGHIAMO Padre di tutti, che provvedi ai gigli del campo e agli uccelli del cielo, provvedi anche a tutti i bisognosi convertendo all’amore i nostri cuori. Per Cristo nostro Signore.

Page 30: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

29

XXVII DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, il Cristo risorto ci accoglie oggi alla sua mensa. Forse siamo stanchi e delusi, qualcuno tra noi sarà anche sconcertato di fronte alle tragedie della vita alle quali Dio sembra assistere indifferente. La Parola che ascolteremo ci scalderà il cuore assicurandoci la vicinanza del Signore e ci inviterà ad essere giusti, cioè uomini e donne di fede, che sanno esclamare come Maria: "Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente". Lasciamoci guidare dunque non dalle nostre sicurezze e dalla sola fiducia nelle nostre capacità, ma da una fede salda nell’azione di Dio, perché non siamo noi a salvare il mondo; noi siamo soltanto degli umili servi. I LETTURA Il profeta fatica come noi a comprendere e ad accettare il silenzio di Dio sui mali della storia; solo una fede incrollabile consente di non cadere nella disperazione: si tratta infatti di saper attendere e di aver fiducia nel compimento delle promesse di Dio. II LETTURA L’apostolo Paolo ha sperimentato come noi e più di noi difficoltà di ogni genere; ma il Vangelo è tanto prezioso da meritare sempre fatiche e lotte coraggiose. A questo l’Apostolo invita il suo discepolo Timoteo e tutti noi. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, con fede viva, certi di essere esauditi, eleviamo la preghiera universale al Padre per mezzo di Gesù Cristo. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1. Per la Chiesa: perché coltivi sempre un atteggiamento di fede umile e coraggiosa e sappia capire le attese più profonde degli uomini e delle donne del nostro tempo, collaborando alla crescita della giustizia e della pace sulla terra. PREGHIAMO 2. Per tutti i ministri del Vangelo: perché ravvivino il dono ricevuto da Dio mediante l’imposizione delle mani e compiano con umile gioia il loro ministero, sentendosi servi inutili ed in questo liberi e fedeli. PREGHIAMO 3. Per gli uomini tormentati dal dubbio ma dediti alla ricerca onesta della verità: perché trovino nei credenti comprensione e accoglienza e vedano nella loro vita autentiche testimonianze evangeliche. PREGHIAMO 4. Per chi è visitato dal dolore, per chi è scandalizzato dal male, per chi è stanco e scoraggiato: perché riconosca la mano potente del Signore che agisce sempre per rianimare la speranza e rinnovare la vita. PREGHIAMO 5. Per noi: perché facendo nostra l’invocazione degli apostoli, ci adoperiamo a crescere nella fede e a trasmetterla agli altri. PREGHIAMO Padre che dispensi ogni grazia attraverso Gesù tuo Figlio, ascolta le nostre preghiere e realizza ciò che rimane impossibile alle nostre forze. Per Cristo nostro Signore.

Page 31: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

30

XXVIII DOMENICA Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, il Cristo risorto ci convoca oggi, come ogni domenica, per unirci al suo rendimento di grazie al Padre per il dono della salvezza. In Cristo Gesù, infatti, Dio ci ha salvati gratuitamente, liberandoci dalla lebbra del peccato attraverso l’acqua del Battesimo. Per questo ogni domenica ci ritroviamo in assemblea, perché la Parola ci ricordi le meraviglie di Dio per noi e con l’Eucaristia possiamo esprimere tutta la nostra gratitudine.

I LETTURA Un generale straniero, malato di lebbra, aveva considerato come un’offesa il fatto che il profeta gli avesse chiesto di immergersi nel fiume Giordano, per essere guarito. Ottenuta però la guarigione, riconosce la bontà di Dio nei suoi confronti. La liberazione dalla lebbra attraverso l’acqua richiama il nostro Battesimo. II LETTURA San Paolo è ridotto in catene, imprigionato, bloccato nel suo ministero. Ma proprio in prigione riconosce che la Parola non può essere incatenata, anzi, attraverso la sofferenza dell’apostolo, essa acquista maggior efficacia. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, il Signore guarisce, perdona, rinnova. Invochiamolo con fede per noi e per quanti sono nella sofferenza perché intervenga a favore di tutti. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE. 1. Per la Chiesa: perché si senta profondamente amata e salvata dal Padre e perciò innalzi a Lui un perenne canto di lode e di ringraziamento. PREGHIAMO 2. Per tutta l’umanità ferita dall’odio e colpita dalla lebbra della guerra e del terrorismo: perché il Signore risani i cuori, e i capi delle nazioni ritrovino la via del dialogo e della comprensione reciproca. PREGHIAMO 3. Per chi si sente smarrito e deluso: perché ritrovi la fiducia in Dio, ed aprendosi all’amore del Signore e dei fratelli, riscopra il senso della sua vita. PREGHIAMO 4. Per i lebbrosi e per tutti gli uomini e le donne emarginati per qualsiasi ragione: perché trovino attenzione e rispetto da parte di tutti. PREGHIAMO 5. In questa Giornata nazionale delle Comunicazioni Sociali, invochiamo il Signore perché i mass-media contribuiscano alla elevazione dell’uomo e al bene della società. PREGHIAMO 6. Per noi e per tutti i cristiani della nostra comunità: perché riscopriamo la bellezza e il valore della domenica come giorno di lode e di ringraziamento per la salvezza che il Signore ci ha donato. PREGHIAMO Padre, sii benedetto per la salvezza che ci doni. Aiutaci a riconoscere i segni del tuo amore e a lodarti continuamente. Per Cristo nostro Signore.

Page 32: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

31

XXIX DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, in questa celebrazione, come nelle domeniche precedenti , siamo invitati ad interrogarci sui contenuti profondi della nostra fede. Oggi Gesù ci dirà, nel Vangelo, che la fede senza la preghiera è destinata a morire, mentre si irrobustisce attraverso una preghiera intensa e perseverante. Accogliamo l’invito a una supplica fiduciosa e incessante, perché in tutto il mondo, si costruisca il Regno di Dio, che è regno di pace e di giustizia. I LETTURA La prima lettura ci presenta Mosè che prega con le mani alzate. Egli rende evidente che solo una preghiera insistente e fiduciosa ci rende vittoriosi contro il male. Mosè in preghiera è figura di Cristo Crocifisso che intercede per tutti gli uomini. II LETTURA L’apostolo Paolo, giunto al termine della sua vita, raccomanda a Timoteo, e anche a noi, di annunciare fedelmente la Parola di Dio, approfittando di ogni occasione. È questo l’impegno dell’evangelizzazione che riguarda tutti i cristiani. PREGHIERA DEI FEDELI Come Mosè, innalziamo la nostra preghiera, sicuri che Dio esaudisce coloro che gridano verso di lui. Diciamo insieme: ASCOLTACI O SIGNORE 1. Perché la Chiesa abbia al suo interno molti uomini e donne di preghiera, che meditino con maggior intensità le Sacre Scritture, per annunciare con coraggio missionario il Vangelo. PREGHIAMO 2. Perché le donne e gli uomini del nostro tempo siano costruttori di pace, rispettino i diritti dei poveri e ascoltino coloro che soffrono. PREGHIAMO 3. Perché tutti coloro che lavorano al servizio del Regno di Dio, e in particolare quelli che sono perseguitati. si sentano sostenuti dalla nostra preghiera e dalla nostra carità generosa. PREGHIAMO 4. Perché i cristiani che hanno aderito da poco alla fede proseguano con entusiasmo la loro nuova vita, e i cristiani che hanno abbandonato la loro fede la riscoprano con la grazia di Dio. PREGHIAMO 5. Perché il Signore ci renda pronti e instancabili nella preghiera, per costruire il Regno di Dio e promuovere la salvezza degli uomini. PREGHIAMO Signore, che hai promesso di esaudirci, accogli le suppliche che ti abbiamo rivolto e anche quelle che portiamo nel cuore. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli.

Page 33: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

32

DEDICAZIONE DELLA CATTEDRALE DI SAN RUFINO (ULTIMA DOMENICA DI OTTOBRE) Solennità in cattedrale; festa in diocesi. Essendo considerata festa del Signore, si celebra in tutta la diocesi anche nel giorno di Domenica. ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, oggi nella nostra diocesi celebriamo la dedicazione della cattedrale di San Rufino. La cattedrale è la chiesa-madre alla quale sono “legate” tutte le parrocchie e le comunità della diocesi. È il luogo dove si trova la cattedra del Vescovo dalla quale egli presiede e ammaestra. La cattedrale è chiamata anche la domus, il duomo, ossia la casa del popolo di Dio che viene convocato dal Signore attraverso il Vescovo che regge questa chiesa particolare a nome di Cristo. Perciò oggi facciamo la festa della chiesa diocesana per vivere intensamente la comunione ecclesiale che ci lega a Cristo e tra noi nella fede e nell’amore. I LETTURA (I Re 8,22-23, 27-30) Salomone, nel tempio di Gerusalemme, davanti all’assemblea di Israele, prega a mani stese. Egli ricorda l’alleanza fatta da Dio e lo supplica a nome di tutto il popolo, perché questo è il vero luogo della preghiera. La nostra assemblea è più significativa, perché presieduta da Gesù che è ben più di Salomone. II LETTURA (I Pt 2,4-9) L’apostolo Pietro ci insegna che noi battezzati siamo pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale che è la chiesa. Siamo il popolo di Dio, la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa che proclama al mondo le opere meravigliose di Dio. PREGHIERA DEI FEDELI (Come nell’Orazionale)

Page 34: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

33

SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, il mondo in cui viviamo ha bisogno di uomini e di donne che abbiano il coraggio di vivere una vita diversa da quella che la moda, il successo e il potere ci propongono ogni giorno. Il mondo ha bisogno di uomini e di donne veri e autentici. Guardandoci intorno siamo tentati di pensare che non esistono. Ma la festa di oggi ci dice che i Santi “sono una moltitudine immensa, che nessuno può contare, proveniente da ogni popolo, razza e cultura”. Apriamo allora il nostro cuore alla speranza. La santità non è realtà di pochi eroi solitari. C’è un patrimonio di santità del passato,ma anche tanti santi e sante di oggi, che fanno crescere il Regno di Dio nel mondo. In questa schiera siamo invitati ad entrare anche noi per essere uomini e donne che vivono secondo il Vangelo. I LETTURA La prima lettura mette davanti ai nostri occhi una scena grandiosa e affascinante. È una visione che rincuora perché ci assicura che la santità è presente nella storia degli uomini più di quanto possiamo sperare o credere. Quanto ascolteremo ci propone il senso e la meta della nostra vita, facendoci intravvedere la gioia di coloro che hanno creduto nel Signore e sono vissuti secondo la sua Parola. II LETTURA La seconda lettura ci ricorda, in maniera incisiva, che la novità e la diversità dell’uomo consiste nell’essere figlio di Dio. Un rapporto con Dio pieno di fiducia e di amore fa nuova la nostra esistenza, ci dà un modo nuovo di affrontare la vita, ci rende capaci di generosità, di servizio e di perdono: ecco la santità. PREGHIERA DEI FEDELI (Come nell’Orazionale) * Oppure si cantano le litanie dei Santi con le invocazioni che seguono: Rit. ASCOLTACI, O SIGNORE (CANTATO) 1. Conforta e illumina la tua Santa Chiesa. 2. Proteggi il Papa, i Vescovi e tutti i Ministri del Vangelo. 3. Libera l’umanità dalla fame, dalla guerra e da ogni sciagura. 4. Dona al mondo intero la giustizia e la pace. 5. Manda nuovi operai nella tua messe. 6. Dona a tutti i cristiani l’unità nella fede. 7. Conduci tutti gli uomini alla verità del Vangelo. 8. Sii presente in ogni casa e famiglia. 9. Sorreggi e conforta gli anziani con la grazia del tuo Spirito. 10. Dona ai giovani di crescere nella tua amicizia. 11. Illumina con la tua sapienza i legislatori e i governanti. 12. Difendi i perseguitati a causa della giustizia. 13. Ridona la patria agli esuli. 14. Conforta i nostri fratelli infermi e sofferenti. 15. Innalza i nostri cuori al desiderio del cielo. 16. Salvaci dalla morte eterna. 17. Concedi ai nostri fratelli defunti la gioia del tuo Regno.

Page 35: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

34

XXXI DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, il Vangelo di questa domenica ci assicura che nessun uomo è escluso dall’amore del Signore. Cristo infatti è venuto proprio a cercare e a salvare ciò che era perduto. Il giorno in cui Egli è stato accolto da Zaccheo nella sua casa, vi ha portato salvezza. E così Zaccheo, uomo chiuso in sé e tutto concentrato sui suoi beni terreni, è stato trasformato in vero credente, capace di confidare in Dio e di condividere con gli altri. Come lui, anche noi siamo invitati ad accogliere l’amore di Dio, che può cambiare il senso della nostra vita. I LETTURA Riflettendo sull’amore di Dio per tutte le sue creature, la prima lettura ci esorta ad una fiducia filiale, poiché anche di fronte al peccato dell’uomo, Dio è paziente, e richiama tutti a rinnegare la malvagità affinché abbiano una vita piena. II LETTURA Alcuni della comunità di Tessalonica sono turbati per i malintesi che sono sorti riguardo al ritorno finale di Cristo. Paolo afferma che non è importante sapere esattamente il “giorno”, perché ciò che conta è vivere “ogni giorno della vita” nella fedeltà al Signore. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, cerchiamo il Signore, come Zaccheo, invocandolo con fede. Egli prontamente risponderà alle nostre preghiere. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE. 1. Per la Chiesa: perché imitando il Maestro non si stanchi di annunciare l’amore accogliente di Dio e il perdono per chi è disposto a cambiare. PREGHIAMO 2. Per i paesi ricchi del mondo: perché sull’esempio di Zaccheo cambino la loro economia e la rendano più giusta e più capace di condivisione. PREGHIAMO 3. Per quanti non amano la vita e la sciupano nella trasgressione, nel divertimento esasperato, nella droga e nella violenza: perché si aprano all’incontro con il Signore che dona pace e gioia. PREGHIAMO 4. Per i popoli dell’Occidente e dell’Oriente che sono in conflitto tra loro: perché facciano tacere le armi e scelgano la via del dialogo; PREGHIAMO 5 .Per noi: perché come Zaccheo apriamo la nostra vita all’ascolto della parola del Signore, ci convertiamo a Lui e diventiamo accoglienti verso ogni fratello. PREGHIAMO Signore, che hai compassione di tutti e sei venuto a salvare chi è perduto, esaudisci le nostre invocazioni e rinnova la vita delle persone che si rivolgono a te. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli.

Page 36: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

35

XXXII DOMENICA del Tempo ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, la Parola di Dio ci invita oggi a riflettere sul nostro futuro: non quello immediato, ma quello ultimo e definitivo. Siamo preoccupati del presente, e giustamente; qui e ora, infatti, noi decidiamo il nostro destino. Ma Dio, vuole donarci un futuro pieno ed eterno. Gesù ce lo conferma nel Vangelo affermando che il Dio in cui crediamo è Dio dei vivi e la comunione con Lui vince la morte. Perciò noi crediamo e speriamo che egli ci risusciterà. Questa fede e questa speranza guidano il nostro cammino verso la risurrezione dei morti di cui abbiamo un anticipo nella celebrazione eucaristica. I LETTURA I sette fratelli, di cui ci parla il Libro dei Maccabei, accettano la morte perché credono nella risurrezione dei morti. La loro testimonianza è fondata sulla fede e non desistono da essa nemmeno sotto le torture fisiche. Questa prima lettura ci dà la possibilità di scoprire la misura della nostra fede.

II LETTURA Nella seconda lettura san Paolo ci esorta a rimanere saldi nella fede in Gesù perché solo da questa fede scaturisce la consolazione eterna e la buona speranza della risurrezione. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, presentiamo al Signore le necessità di tutti gli uomini che si dibattono in tante angustie e anelano alla felicità. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1. Per la Chiesa: perché nella sua missione profetica sappia annunciare e testimoniare la fede anche a costo della vita. PREGHIAMO 2. Per coloro che governano le nazioni: perché convertendosi al Dio dei vivi, aboliscano le armi, le torture, la pena di morte e lottino contro la povertà e l’egoismo che producono miseria. PREGHIAMO 3. Per quanti sono perseguitati e uccisi a causa della fede cristiana: perché il Signore conforti i loro cuori e li confermi nella fede della vita eterna e nella speranza della risurrezione. PREGHIAMO 4. Per quanti, pur dicendosi cristiani, non credono nella risurrezione dei morti: perché il Signore diriga i loro cuori e li conduca alla fede piena in Cristo morto e risorto. PREGHIAMO 5. Per noi: perché il Signore conforti i nostri cuori, e ci confermi in ogni opera e parola di bene, anche riguardo al sostegno economico della Chiesa che oggi ci viene ricordato. PREGHIAMO Signore, che conosci le gioie e i dolori di tutti, liberaci dall’effimero e proietta le nostre aspirazioni verso la risurrezione gloriosa. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli.

Page 37: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

36

XXXIII DOMENICA Tempo Ordinario ANNO C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, i fatti della vita possono condurci a perdere la fiducia in Dio e negli uomini, e a guardare al futuro con pessimismo e con paura, come se fosse vicina la fine del mondo. Gesù nel Vangelo ci invita ad avere speranza perché “nemmeno un capello del nostro capo andrà perduto”. Gli avvenimenti dolorosi della storia ci spingono a desiderare un cielo nuovo e una terra nuova. La nostra presenza quest’oggi alla celebrazione eucaristica diventa, perciò, la conferma del nostro impegno a camminare nella perseveranza e nella fedeltà al compito che il Signore ci ha affidato per trasformare e rinnovare il mondo. I LETTURA La prosperità dei cattivi è sempre stata uno scandalo per i credenti e una tentazione di perdere la fiducia in Dio. La prima lettura ci invita a giudicare la storia non con criteri umani, ma a guardare oltre, con gli occhi di Dio. II LETTURA A Tessalonica c’era gente che, convinta del ritorno imminente del Signore, aveva abbandonato l’impegno del lavoro. San Paolo rimprovera costoro e, con il suo esempio, li invita ad attendere responsabilmente la venuta del Signore impegnandosi nel lavoro quotidiano. PREGHIERA DEI FEDELI Rivolgiamo al Signore la comune preghiera perché nel mondo venga il suo regno di santità e di giustizia. Diciamo insieme: ASCOLTACI, O SIGNORE 1. Per la Chiesa: perché annunci il Dio della vita in modo credibile, e le sue parole siano accompagnate da gesti concreti in difesa e a sostegno di chi soffre e muore. PREGHIAMO 2. Per il mondo contemporaneo: perché in esso ci siano persone disposte a costruire la civiltà della vita, lottando con energia contro ogni forma di cultura della morte, e i cristiani indichino Gesù come la vera speranza dell’umanità. PREGHIAMO 3. Per coloro che governano le nazioni: perché con il loro impegno contribuiscano a rinnovare il mondo; aboliscano le armi, le torture, la pena di morte, lottino contro la povertà e contro l’egoismo di chi affama i poveri. PREGHIAMO 4. Per tutti i nostri cari defunti: perché il loro ricordo risvegli in noi la certezza della vita eterna e la speranza di risorgere insieme per la gioia senza fine. PREGHIAMO 5. Per noi: perché il Signore ci liberi dal pessimismo, dalla paura e dalla presunzione di bastare a noi stessi; e, in questa giornata del ringraziamento, ci renda capaci di lodarlo e ringraziarlo per tutti i suoi benefici. PREGHIAMO Padre misericordioso, apri i nostri cuori all’impegno e alla speranza, perché diventiamo artefici di un mondo fraterno che risponde al tuo progetto di amore. Per Cristo nostro Signore.

Page 38: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

37

GESÙ CRISTO RE DELL’UNIVERSO Anno C ACCOGLIENZA Fratelli e sorelle, la solennità di Gesù Cristo Re dell’Universo, che la Chiesa ci chiama a celebrare al termine dell’anno liturgico, è un invito gioioso a riconoscere la regalità del Signore e a vivere nella vigilanza e nell’attesa del suo ritorno glorioso. Il mondo nel quale viviamo non è destinato alla confusione e alla distruzione. Noi, battezzati nel Signore, crediamo che Cristo ha in mano le sorti della storia perché con la sua croce e la sua resurrezione illumina il mondo e lo conduce verso un'eternità felice. L’Eucaristia alla quale partecipiamo è già un anticipo di quel regno glorioso, perché in mezzo a noi c’è già Cristo nell’attesa della sua manifestazione finale. I LETTURA La prima lettura racconta uno degli avvenimenti fondamentali della storia del popolo di Dio: Davide viene unto re ed è riconosciuto tale da tutte le tribù d’Israele. Egli le riunirà in un solo popolo e le governerà con saggezza. La figura del re Davide anticipa la regalità universale di Gesù Cristo, che è il grande discendente di Davide. II LETTURA La lettera ai Colossesi celebra il primato assoluto di Gesù Cristo. È Lui il modello della creazione, è Lui l’origine della redenzione, è Lui il fine della storia dell’umanità; per questo Egli è il Re dell’Universo. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, il Signore Gesù è colui che tiene in mano i destini degli uomini e riconcilia il cielo e la terra. Preghiamolo perché esaudisca le nostre invocazioni. Diciamo: VENGA IL TUO REGNO, SIGNORE 1 Per la santa Chiesa: perché unita in Cristo, mite re di pace, sappia annunciare al mondo la nuova giustizia del perdono insegnata dalla croce. PREGHIAMO 2 Per l’umanità: perché entri nella storia della salvezza allontanandosi dalle strade del male e dell’odio e percorrendo le vie della pace e della riconciliazione. PREGHIAMO 3 Per i pastori del popolo di Dio, vescovi, presbiteri, diaconi: perché siano imitatori di colui che è venuto non per essere servito, ma per servire. PREGHIAMO 4 Per le guide dei popoli, perché non cerchino il potere e il dominio, non sfruttino ed opprimano i deboli e i poveri, ma si lascino illuminare dalla Parola di Cristo. PREGHIAMO 5 Per tutti noi battezzati: perché diventiamo sempre più sensibili ai problemi della società, impegnandoci a realizzare nel mondo il Regno di Cristo che è regno di giustizia, di amore e di pace. PREGHIAMO Signore Gesù, che dal regno del peccato e della morte ci hai trasferiti nel regno del tuo amore, concedi a tutti gli uomini di riconoscerti come Salvatore e Signore, a gloria di Dio Padre, per tutti i secoli dei secoli.

Page 39: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

38

Page 40: DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO€¦ · XIII domenica del T.O 14 XIV domenica del T.O 15 XV domenica del T.O 16 XVI domenica del T.O 17 XVII domenica del T.O

39