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DEL FONDO QUESTA RIVISTA ESCE GRAZIE ALLE OFFERTE DEI SOSTENITORI DEL FONDO EDO TEMPIA DigniCap Un'importante donazione all'ospedale di Biella, grazie al contributo di tuo il territorio GRAZIE ai ciadini, ai Club, alle aziende, alle istuzioni e alle associazioni del territorio INSIEME abbiamo raggiunto un grande traguardo A N N O X X I I I - N U M E R O 1 - M A G G I O 2 0 1 7
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DEL FONDO DigniCap - Edo ed Elvo Tempia: per la lotta ... · derazione l’intero sistema e non il “sin-golo pezzo ... Donato dal Fondo Edo Tempia con il sostegno del ... battaglia

Jun 05, 2018

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DEL FONDO

QUESTA RIVISTA ESCE GRAZIE ALLE OFFERTE DEI SOSTENITORI DEL FONDO EDO TEMPIA

DigniCapUn'importante donazione all'ospedale di Biella, grazie al contributo di tuo il territorio

GRAZIEai ci�adini, ai Club, alle aziende, alle is�tuzioni e alle associazioni del territorio

INSIEME abbiamo raggiunto un grande traguardo

a n n o X X I I I - n u m e r o 1 - m a G G I o 2 0 1 7

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Professor Riccardo Masettidirigente medico, responsabile struttura complessa chirurgia senologia

Policlinico Gemelli di Roma

InsIeme al Fondo edo TemPIa PeR la PRomozIone della culTuRa della saluTe

dal 1981 onlus

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Comitato ScientificoPresidente Massimo AGLIETTAProfessore ordinario di oncologia medica, uni-versità degli Studi di Torino, Direttore unità di oncologia medica I.r.C.C. Candiolo

MembriOscar ALABISODirettore della S.C. di oncologia, azienda ospe-daliero-universitaria, «maggiore della Carità» di novara – Coordinatore operativo, del Polo oncolo-gico del nord-est (rete oncologica del Piemonte e della Valle d’aosta)Oscar BERTETTODirettore S.C. oncologia medica delle molinette di Torino, Coordinatore operativo rete oncologica regionale Piemontese, Cofondatore Fondazione F.a.r.o.Paolo COMOGLIOProfessore ordinario, università degli Studi di Torino, Direttore Scientifico della ricerca Clinica, IrCC CandioloAlberto COSTACoordinatore Centro di Senologia della Fondazione maugeri di Pavia, Direttore Scuola europea di oncologia, Coordinatore del Centro di Senologia del Canton TicinoMaurizio D’INCALCIDirettore Dipartimento di oncologia, Istituto di ricerca Farmacologica mario negri, milano, Precli-nical Coordinator della Fondazione SenDo, milanoGiovanni GANDINIProfessore ordinario, università degli Studi di Torino, Direttore Dipartimento di Diagnostica per Immagini, S.C.D.u. radiodiagnostica 4, azienda ospedaliero universitaria S.Giovanni Battista, TorinoFabio MALAVASIProfessore ordinario, Laboratorio di Immunogene-tica, Dipartimento di Genetica, Biologia e Biochimi-ca università degli Studi di Torino Silvia MARSONIDirettore della Clinical Trial unit - Direzione scien-tifica FPo-IrCC TorinoGuido MONGAGià prof. ordinario, Dipartimento Scienze della Sa-lute, università degli Studi del Piemonte orientaleMarco PIEROTTICoordinatore dell’attività di ricerca dell’Istituto di ricerca Pediatrica città della Speranza, PadovaMauro RISIO Direttore S.C. anatomia Patologica, IrCC CandioloNereo SEGNANDirettore Dipartimento Interaziendale di Preven-zione Secondaria dei Tumori, SCDo epidemiologia dei Tumori - CPo Piemonte e aou S.Giovanni Battista, TorinoGabriella SOZZIresponsabile Struttura Semplice di Citogenetica, e Citogenetica molecolare, Dipartimento oncologia Sperimentale, I.n.T. milano

Prendersi cura di corpo e mente del malato

Negli ultimi anni, le recenti scoperte negli ambiti della genetica, della fisica, pas-sando per le neuroscienze, ci hanno aperto nuovi orizzonti

di prospettiva rispetto al genere umano visto sia nella sua complessità che nel-la sua individualità. Il paradigma della scienza tradizionale si sta ribaltando: da una visione puramente materialista si stanno aprendo nuove prospettive di in-tegrazione tra materia e coscienza. Oggi sappiamo che la dualità mente e corpo è superata. Che le nostre molecole ele-mentari sono patrimonio comune di noi tutti ma anche del tutto che ci circonda e di cui facciamo parte, non come entità separate ma connesse tra di loro. Che la storia di malattia di una persona non ri-guarda solo lei, ma anche il suo mondo, fatto di relazioni, di quotidianità, di am-biente, di lavoro e, sempre di più, anche di spiritualità. Prendersi cura del malato oncologico oggi, significa prendersi cura della sua totalità e della sua complessità in qualità di persona, di essere umano, ancorché di paziente e non si tratta dun-que più di cura della malattia come si fa-ceva un tempo ma di cura della persona. Pertanto è utile, se non addirittura ne-cessario, poter integrare le attività pret-

tamente mediche e sanitarie con altre attività complementi che rappresentino quel valore in più rispetto alla propria psiche, alle proprie relazioni e alla pro-pria anima, spirito o energia, attraverso pratiche e discipline vicine alla medicina che non si sovrappongono ad essa, ma che le si affiancano per offrire ulteriori spunti e opportunità di prendersi cura di noi stessi e degli altri.Studi comprovati ormai decennali, come per esempio quelli portati avanti all’O-spedale Bellaria di Bologna, attestano che affiancare protocolli di meditazione alle terapie mediche permette di miglio-rare la reazione del malato alla terapia alla quale è sottoposto, con una conse-guente maggior possibilità di guarigio-ne. È pertanto auspicabile, così come sta già avvenendo in altre Regioni come la Toscana o l’Emilia, che si possa un giorno parlare di terapie non solo com-plementari ma addirittura integrate che si affianchino a quelle tradizionali nella cura di molte patologie attraverso un approccio olistico che prenda in consi-derazione l’intero sistema e non il “sin-golo pezzo”.

Viola Erdini TempiaScriveteci all’indirizzo:

[email protected]

Viola Erdini Tempiapresidente Fondazione

Edo ed Elvo Tempia

Simona Tempia Erdinipresidente

Fondo Edo Tempia

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Fondatore Foglie Elvo Tempia

PresidenteFondo Edo Tempia Simona Tempia

Direttore Responsabile Corradino Pretti

Coordinatore Maria Teresa Guido

Responsabiletematiche sanitarie Adriana Paduos

Hanno collaborato Giovanna ChiorinoMassimiliano CantoneFrancesca CrivelliMariella Debernardi Viola Erdini TempiaValentina FurnoP.F. GasparettoIsabella GraziolaRoberta InvernizziBenedetta LanzaAngelica MercandinoPaola MinacapelliFranco PiuntiPietro Presti Ivana Ramella

Grafica Inedita – Biella

Stampa Tipolito Botalla srl

In copertina un momento dell’inaugurazione di DigniCap all’ospedale di Biella con: Nicola Alfredo Parisi (Questore Biella), Elena Chiorino (sin-daco di Ponderano), Viola Erdini Tempia (presidente Fondazione Tempia), Mario Clerico (Direttore Oncologia ASL BI), Angelo Penna (Direttore Sanitario ASL BI), Silvia Fonio Boroli (vice pre-sidente Fondazione Tempia), Annunziata Gallo (Prefetto di Biella), Riccardo Masetti (Policlinico Gemelli Roma)

InFoRmaTIva daTI non RaccolTI PResso

l’InTeRessaToInformiamo che, secondo quanto disposto dall’art. 13 comma 1 della legge 675/96 sulla “Tutela dei dati personali”, le persone citate hanno diritto, in qualsiasi momento e del tutto gratuitamente, di consultare, far modificare e cancellare i propri dati o semplicemente opporsi al loro utilizzo ed inoltre di ottenere informazioni sulle iniziative di cui si sono rese partecipi. Tale diritto potrà essere esercitato semplicemente scrivendo al Fondo edo Tempia, via malta 3 - 13900 BIellaResponsabile del trattamento:camilla erdini

In questo numero

14. Storie veredi Pier Francesco Gasparetto

20. Il progetto Bambini

21. Proteus e Andromeda: due progetti per le donne

22. Ricordo di Adriano Giacomindi Franco Piunti

24. Mindfullness e Emdr: scoprire nuove risorse per affrontare la sofferenza

28. Consigli di lettura

32. Notizie dal Mondodi corradino Pretti

36. Iniziative e avvenimenti

5DigniCap: un regalo per le donne

8“Un incaricoimpegnativo”: intervista ad Adriana Paduos

10Massimo Aglietta:gli sviluppi dell’oncologia

18Oncoematologia a Novara

12Paolo Pramaggiore:la Breast Unit a Biella

sommario

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digNicap

un regalo per le donneArriva all’ospedale di Biella DigniCap, l’apparecchio, primo in Piemonte,

per prevenire l’alopecia delle donne sottoposte a chemioterapia. Donato dal Fondo Edo Tempia con il sostegno del territorio

“Ci possono essere molti modi - ha sottolineato il direttore generale dell’ASL BI Gianni Bonelli - per con-tribuire a rendere un ospedale più umano e più vicino alle esigenze delle persone. I nostri pazienti per noi sono sempre stati prima di tutto persone. Desidero ringraziare la “Fondazione Edo ed Elvo Tempia” perché attraverso questa donazione contribuisce a valorizzare ancor di più il nostro progetto di umanizza-zione nei reparti. Un principio, quello legato all’u-manesimo della cura, che in tale circostanza ha un significato ancora più rilevante perché si sposa con il nostro obiettivo strategico di di-venire un punto di riferimento per il trattamento delle patologie on-cologiche. Poter offrire alle nostre pazienti anche questo trattamento rappresenta, di certo, un ulteriore elemento che è parte integrante di un processo di cura”.

A pochi giorni dalle celebrazioni dell’8 marzo il Fondo Edo Tempia ha conse-gnato all’ospedale di Biella un dono importante per le donne che spesso, dopo una diagnosi di tumore, devono affrontare la chemioterapia: è arriva-to il sistema DigniCap, che contrasta la perdita dei capelli, effetto collate-rale della chemioterapia.

LA STORIA Il progetto prese vita a maggio del-lo scorso anno, quando il direttore generale della Fondazione Tempia, Pietro Presti, scelse di unire ad una sua sfida personale una campagna di raccolta fondi per l’acquisto di DigniCap. Presti raggiunse in solitaria (senza guida né accompagnatore) il campo base dell’Everest raccogliendo circa 10.000€ sulla piattaforma di crowfunding rete del dono. “Il tutto nasce dall’idea di poter unire un’esperienza in solitaria, introspet-tiva e affascinante, ad una sfida per

raggiungere con gli altri un obiettivo concreto per la collettività”, ha detto Presti. “Sono grato alla persone che mi hanno accompagnato in questa piccola grande avventura, con lo sco-po di raggiungere insieme l’obiettivo più importante: migliorare la qualità di vita delle donne che si ammalano di cancro”.Al rientro del dottor Presti in Italia, l’obiettivo da raggiungere sembrava ancora lontano, ma il territorio ha risposto con entusiasmo alla richiesta del Fondo. Grazie a donazioni di pri-vati cittadini e aziende, il 31 dicembre 2016 è stata raggiunta la cifra di 26.332 € online sulla piattaforma di crowfunding. Grazie ai Club di servizio, di cui Rotary Biella si è fatto capofila, ai gruppi e alle associazioni del territorio, sono stati raccolti oltre 32.000 euro e la Fondazione Tempia ha contribuito con la cifra mancante per completare l’acquisto del mac-chinario.

Il tavolo dei relatori: da sinistra Riccardo Masetti, Angelo Penna, Pietro Presti e Mario Clerico

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digNicap

DigniCap verrà utilizzato dal repar-to di oncologia, diretto dal dottor Mario Clerico, che ha commentato: “Il suo impiego sarà definito in base all’esperienza già maturata presso l’Istituto Europeo di Oncologia e il Centro Integrato di senologia del Policlinico Gemelli di Roma. Non tutti, infatti, potranno beneficiare dell’apparecchiatura, che ha indica-zioni molto precise, correlate al tipo di malattia e ai farmaci impiegati”. L’ospedale di Biella sarà il primo in Piemonte a poter proporre questo trattamento che regalerà soprattutto dignità (da cui il nome Dignicap) alle donne già affette da una malattia che sconvolge.Il sistema, collegato a due specia-li cuffie in silicone, permette un continuo raffreddamento del cuoio capelluto: il freddo provoca una vasocostrizione che rallenta la con-centrazione del farmaco chemiote-rapico, evitando la perdita di capelli.«Lavoriamo per dare alle pazienti una qualità di vita migliore – ha detto Adriana Paduos, chirurgo senologo e direttore sanitario della Fondazione Tempia - La perdita dei capelli ricorda ogni giorno di essere malati. Questa apparecchiatura sarà un aiuto psi-cologico importante soprattutto per le donne che hanno già avuto un intervento chirurgico menomante. Credo fermamente che i trattamen-ti non debbano guarire la malattia dimenticando la persona. Vorrei rin-graziare la nostra testimonial Monica Terranova che con grande coraggio ha affrontato le terapie e supportato con entusiasmo la nostra campagna, aiutandoci a raggiungere questo importante risultato».

“La testa calva è la cicatrice visibile di un tumore, attira gli sguardi e obbliga a un cruccio estetico quando si vor-rebbe pensare ad altro”, ha commen-tato Viola Erdini Tempia, presidente della Fondazione - “È diventato il simbolo di una sofferenza e di una battaglia per la vita. Come Fonda-zione, vogliamo contribuire a ridurre questo effetto obbligato delle cure ed aiutare le donne a combattere la ma-lattia con maggior forza. Sono molto soddisfatta per il raggiungimento di

questo importante traguardo, ringra-zio tutta la popolazione che, anche questa volta, ha dimostrato fiducia e vicinanza alle battaglie che il Fondo Edo Tempia porta avanti da oltre 36 anni sul territorio”.

Come detto dal dottor Clerico, non tutte le pazienti potranno beneficia-re dell’apparecchiatura; l’accessibilità al trattamento avverrà secondo pa-rametri di arruolabilità e di dispo-nibilità.

Nella foto in alto: Adriana Paduos, Paolo Pramaggiore, Viola Erdini Tempia e Mario Clerico. Qui sopra Viola Erdini Tempia, Pietro Presti, Andrea Campagnolo, Silvia Fonio Boroli.

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COME FUNzIONA DIGNICAPSe il cuoio capelluto è raffreddato durante la chemiote-rapia, è possibile prevenire o ridurre notevolmente tale perdita. Il raffreddamento provoca da un lato la vasoco-strizione dei piccoli vasi del cuoio capelluto, con la con-seguente riduzione dei citostatici che raggiunge le cellule pilifere, e dall’altro il rallentamento del metabolismo. Ne risulta una riduzione dell’apporto e dell’attività dei principi attivi nella radice del capello e quindi dei danni a carico delle cellule pilifere.L’idea di raffreddare il cuoio capelluto non è nuova e de-riva dal fatto che il freddo esercita un’azione protettiva sui bulbi piliferi, frenando localmente l’attività “distruttiva” dei chemioterapici.Il sistema è costituito da un’unità di raffreddamento e controllo, collegata a un casco in silicone Dignicap e un corrispondente casco in neoprene. Quest’ultimo garanti-sce che il casco in silicone si adatti perfettamente al cuoio capelluto assicurando, allo stesso tempo, il mantenimento della temperatura ideale ottimale.Il sistema grazie a un sofisticato meccanismo refrigerante monitorato da sensori, mantiene una temperatura bassa per tutta la seduta della chemioterapia. DigniLife™ per-mette di mantenere una temperatura costante del cuoio capelluto compresa tra i 3 e i 5 gradi: il raffreddamento avviene in modo graduale per causare il minor disagio possibile alla paziente, e si mantiene stabile garantendo una sicura efficacia. Con un solo sistema è possibile il raffreddamento del cuoio capelluto contemporaneo ma indipendente, di 2 pazienti. Questo raffreddamento av-viene prima, durante e dopo la seduta di chemioterapia.

Angelica Mercandino

Da sinistra: Roberto De Battistini (Lions Club International), Gianni Ferrari (Rotary Club Biella), Patrizia Bellardone (Biella Bugella Civitas Lions Club), Viola Erdini Tempia, Giancarlo Petrini (Rotary Club Biella),

Carmen Trada (Soroptimist Biella), Franco Bessi (Panathlon Club Biella)

Ringraziamenti

Oltre ai tantissimi privati cittadini che hanno con-tribuito con una donazione al raggiungimento di questo importante traguardo, la Fondazione Tempia vuole ringraziare di cuore i numerosi Club, Associa-zioni e Aziende che hanno contribuito all’acquisto:

Rotary Club BiellaRotary Viverone Lago Inner Wheel BiellaGarden ClubPanathlon Club Biella Soroptimist Lions Club Biella Host Lions Bugella Civitas Lions Valli BiellesiCarrozzeria CampagnoloLeave your SAssociazione Turistica Pro Loco di Ternengo Gli Amici di Sandigliano e l’Amministrazione Co-munale di SandiglianoCentro Fisioterapia StagnoAmministrazione Comunale di Vigliano BielleseGruppo Alatel VercelliVolontarie dei gruppi di socializzazione del Fon-do Edo Tempia (Biella e Cossato)Gruppo palestra e cammino del Fondo TempiaCDA, Direttivo, collaboratori e dipendenti del Fondo Edo Tempia, in memoria di Piero Erdini

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Nuovi iNcarichi

Dottoressa Paduos, l’arrivo del 2017 le ha consegnato la responsabilità di direttore sanitario della Fonda-zione Tempia. Un passo che premia la sua indiscussa professionalità, ma consolida anche il legame con la Fondazione. Come vive questa nuova responsabilità?Ho accolto la nomina a direttore sanitario della Fonda-zione Tempia con grande gioia: collaboro come specia-lista senologo a titolo volontario con il Fondo dagli anni 90. Con Elvo Tempia avevo un bellissimo rapporto di stima ed amicizia che mantengo con la figlia Simona e con Viola. Certo, questo nuovo ruolo, molto gratificante comporta un lavoro impegnativo, ma che non mancherà di darmi grandi soddisfazioni.

Una vita, in prima linea, all’ospedale di Biella. Che cosa le ha dato a livello professionale?Moltissimo: sono arrivata a Biella giovane chirurgo e qui mi sono formata (facendo contemporaneamente le spe-cialità chirurgiche e il master in senologia). Ho avuto un grande maestro nel Professor Becchi che mi ha insegnato non solo a fare il chirurgo ma anche a rapportarmi con i pazienti e a capire quanto sia importante la formazione.

Un impegno, quello di medico, che l’ha vista consegnare la diagnosi guardando negli occhi tante donne avvolte da preoccupazione o dolore. Quest’esperienza l’ha cambiata?Dare la “brutta notizia” è sicuramente la cosa più difficile per un medico: lo sconforto, il dolore, la paura che si leggono negli occhi delle pazienti sono difficili da affron-tare. E’ fondamentale costruire un rapporto di fiducia, che permetta loro di affidarsi alla cure, consapevoli che possiamo aiutarle a guarire. Questo comporta un grande lavoro introspettivo, importantissimo per potare avanti la professione in serenità. Parliamo del Fondo. Perché rivolgersi ai suoi ambu-latori?Perché la diagnosi precoce salva la vita! Questo è anche uno dei messaggi dell’ UICC per la giornata mondiale contro il cancro, che si celebra ogni anno il 4 febbraio. Nel 2016 i nostri ambulatori hanno registrato ben 8.674 accessi, e questo dimostra quanto il territorio senta la

necessità di sottoporsi ad un visita di prevenzione, e quanto creda nella qualità offerta dal Fondo Edo Tempia.

Gli screening (mammografico, della cervice uterina e del colon retto) sono sempre stati una priorità per il Fondo. Come le cifre raccontano questo impegno sul fronte della prevenzione?Gli screening regionali sono stati il grande impegno di Elvo Tempia. Biella infatti fu pioniera all’inizio degli anni 90, con gli esami mammografici eseguiti alle donne su tutto il territorio. Lo scorso anno, sono state eseguite circa 9.000 mammografie, altrettanti esami citologici e circa 4.300 esami di screening per la prevenzione del tumore del colon retto.Inoltre, la Fondazione si impegna per diffondere il mes-saggio dell’importanza degli screening stessi, per avere più larga adesione, cioè un numero alto di popolazione che si sottopone agli esami.Mi piace ricordare la grande intuizione che ebbe Elvo Tempia: portare la prevenzione alle donne, un po’ come il vecchio detto “Se Maometto non va alla montagna….”:

«Un incarico impegnativo che mi darà grandi soddisfazioni»

Intervista alla dottoressa adriana Paduos nuovo direttore sanitario del Fondo edo Tempia

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negli anni ’90 i camper del Fondo iniziarono a visitare tut-ti i Comuni del Biellese per permettere alla popolazione di potersi sottoporre agli esami di screening. Oggi, per quanto riguarda la mammografia, questo non è più pos-sibile: i nuovi mammografi digitali permettono diagnosi più accurate rispetto al passato, ma non possono essere trasportati e sono posizionati presso l’Ospedale di Biella.

I laboratori di ricerca scientifica sono l’autentico fiore all’occhiello della Fondazione Tempia. Come pensa di lanciare ulteriormente questa realtà nell’ambito inter-nazionale?La Fondazione Tempia, grazie alla presenza dei due Labo-ratori, uno interamente dedicato alla Ricerca Scientifica ed uno impegnato principalmente nella Diagnostica Mo-lecolare in campo oncologico, ha la capacità di sviluppare protocolli di ricerca che spaziano dalla ricerca di base a quella traslazionale a quella clinica. Aumentare l’integrazione fra le due realtà, ci permetterà di proporci come un’ unica entità in grado di costituire un valore aggiunto nell’ambito della ricerca. Inoltre, l’acquisizione di nuove tecnologie all’avanguardia, il cui utilizzo sarà condiviso da entrambi i laboratori, ci per-metterà di incrementare le collaborazioni con gruppi di ricerca nazionali ed internazionali ed allo stesso tempo di fornire un servizio diagnostico di elevata qualità a livello territoriale.

Oltre che nell’ambito della prevenzione, come la Fonda-zione Tempia opera a favore della popolazione biellese?È difficile rispondere alla sua domanda senza correre il rischio di dimenticare qualcosa, viste le moltissime attività che ruotano attorno al Fondo e alla Fondazione. Vorrei ricordare: • la messa a disposizione delle Asl di personale medico sanitario: medici, psicologi, tecnici e infermieri assunti dalla Fondazione per lavorare in ospedale.

• Il servizio di cure palliative domiciliari realizzato in collaborazione con l’Asl, per garantire la dignità del paziente durante la fase del fine vita. • La psiconcologia, servizio di grande supporto per i pazienti oncologici e i loro familiari. • Il progetto bambini, per stare vicino alle famiglie in un momento estremamente difficile come quello della malattia oncologica di un figlio.• Il servizio trasporti, per accompagnare alle cure e agli esami i pazienti, anche fuori dal territorio piemontese.• Il volontariato, con tutte le sue importanti sfaccet-tature, che rappresenta la vera anima del Fondo e permette di svolgere la nostra mission con efficacia ed efficienza. Inoltre, per quanto riguarda la prevenzione non ci occu-piamo solo di visite ed esami, ma anche di prevenzione primaria attraverso moltissimi programmi di attività fisi-ca e per il benessere psicofisico, incontri con il territorio per diffondere i messaggi delle sane abitudini alimentari e i corsi per la disassuefazione dal tabagismo, per spe-gnere per sempre la sigaretta senza l’aiuto di farmaci. Sempre in quest’ambito vorrei ricordare l’impegno del Fondo nelle scuole, con molti programmi per far avvi-cinare i bambini e ragazzi ai sani stili di vita.

Quali collaborazioni con l’Ospedale Degli Infermi, nel quale lei ha lavorato ricoprendo ruoli di grande responsabilità? Continuo la mia collaborazione con l’ASL di Biella come medico volontario partecipando alle riunioni collegiali nelle quali si discutono i casi clinici di tumore della mammella e si decidono le strategie terapeutiche diver-se per ogni paziente, dando il mio contributo di anni di esperienza. Partecipo inoltre alle sedute operatorie con l’attuale responsabile della Breast Unit Dr Pramaggiore che conosco dai tempi della sua laurea in Medicina! Insomma continuo a fare il mio lavoro di chirurgo anche se naturalmente in maniera ridotta.

È andata in pensione per la Sanità pubblica, ma essere medico è per sempre?Il medico non è solo un lavoro: è una cosa che ti porti dentro e che non puoi non fare. Ho sempre detto che il medico non è un missionario, ma certamente la passione che si ha per il proprio lavoro, porta talora a comportarsi come tale!

Un sogno, da medico, guardando a Biella?Il sogno è che si crei nel nostro ospedale, nuovo ed efficientissimo, il Polo Oncologico di eccellenza per il Piemonte che si sta cercando di costruire. Certamente come direttore sanitario della Fondazione Tempia mi adopererò, ove possibile, affinché questo possa vera-mente accadere. L’impegno e la collaborazione con la sanità pubblica è grande e spero di poter dare ancora il mio contributo.

Susanna Peraldo (da Il Biellese)

A sinistra la dottoressa Paduos, nuovo direttore sanitario della Fon-dazione Edo ed Elvo Tempia. Qui sotto l’ospedale Degli Infermi: la col-laborazione tra Asl Biella e Fondazione Tempia continua con risultati eccellenti ormai da vari anni.

PH © F.Sarcì 2014

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dECEnnalENuovi iNcarichi

Che impronta o che apporto vuole dare con il suo in-gresso o pensa che l’equilibrio ricerca-prevenzione sia già stato raggiunto?Succedere al Prof. Umberto Veronesi è sicuramente un grande onore ma rende l’incarico molto difficile. Il Fon-do Edo Tempia è profondamente radicato nel territorio biellese e da lì si è espanso in altre zone del Piemonte. È stato innovatore dei programmi di screening e dia-gnosi precoce con le unità mobili fungendo da stimolo e supporto per il sistema sanitario nazionale. L’attività di ricerca è nata successivamente, non come alternativa, ma come complemento all’attività clinica sul territorio. Se è vero che la ricerca ha una prospettiva interna-zionale, infatti i lavori dei Laboratori della Fondazione sono pubblicati su importanti riviste, è altrettanto evidente che avere costruito dei Laboratori di ricerca avanzata ha avuto anche delle importanti ricadute sul territorio. Le “expertise” acquisite dai Laboratori di

ricerca hanno permesso alla Fondazione di avviare im-portanti collaborazioni con Centri di Ricerca universitari e privati, anche a livello europeo, e di proporsi come partner privilegiato per l’oncologia molecolare avanzata con i principali ospedali piemontesi, in particolare con il Maggiore di Novara, per tutta l’area del Nord-Est, e il Mauriziano di Torino. La moderna oncologia di precisione si basa su una diagnostica molecolare sofisticata che deve essere effettuata in tempi rapidi per indirizzare la terapia. Di conseguenza, non è più possibile la parcellizzazione della diagnostica, mentre è necessario che pochi centri diventino il riferimento per aree geografiche anche estese. Per queste ragioni, l’intuizione di porre la Fondazione come centro di ri-ferimento in questo campo deve essere portata avanti con forza, magari ampliando l’offerta a tutti gli Ospedali del Piemonte Orientale. Questo obiettivo può essere perseguito con finanziamenti derivanti dal SSN, o con

Gli sviluppi dell’oncologiain Piemonte

Intervista al professore massimo aglietta nuovo Presidente del comitato scientifico della Fondazione Tempia

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specifici progetti di ricerca senza togliere risorse alle attività di prevenzione, all’assistenza e alle cure pallia-tive, altri pilastri della mission della Fondazione Tempia.

L’oncologia in Piemonte: come siamo posizionati rispet-to al resto d’Italia, a livello di prevenzione, screening e cure? La Fondazione Tempia interviene con un supporto al sistema sanitario nazionale?La Regione Piemonte offre programmi di screening per le neoplasie del colon, della mammella e del collo dell’utero attraverso Prevenzione Serena. Nell’insieme, si tratta di un programma buono, moderno anche se presenta al-cune criticità legate ad una adesione non ottimale della popolazione. Da oltre venticinque anni, la Fondazione Tempia partecipa a questi progetti sia come partner esecutivo, ma anche come soggetto promotore al fine di migliorare il tasso di adesione della popolazione. L’aspetto più importante è stato per anni rappresentato dalle unità mobili, cui ho già accennato prima, e dalla profonda conoscenza del territorio e della continua azione innovativa per migliorare la qualità, l’efficienza e l’efficacia di questi programmi, anche introducendo e sperimentando nuove metodiche e tecnologie come, ad esempio, i progetti Proteus Colon (colonscopia virtuale), Proteus Donna (telediagnosi digitale distribuita e Tomo-sintesi-3D), o ancora il progetto Andromeda (screening mammografico personalizzato). Per quanto riguarda la cura, il Piemonte ha finalmente un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. L’Istituto di Candiolo, dove opero fin dalla sua nascita, in convenzione con l’Università di Torino credo che rappresenti un punto di eccellenza per la ricerca clinica e traslazionale (oltre che per la ricerca di base). Per molte neoplasie rappresenta un punto di riferimento per gli altri

Ospedale della Rete Oncologica regionale con cui colla-bora per programmi specifici. Globalmente mi sento di dire che il trattamento dei pazienti oncologici in Piemonte si posiziona su standard elevati. Per quanto riguarda La Fondazione è noto come essa sia stata di grande aiuto al SSN, soprattutto negli anni di maggiore difficoltà eco-nomica, supplendo al blocco delle assunzioni da parte del SSN con proprio personale che integra strutture carenti, in primis, all’Ospedale di Biella e di Vercelli, o di Borgosesia, ma anche in altre strutture del Piemonte Orientale, come Novara.

Come vede il futuro della Fondazione Tempia nei pros-simi anni? E quale futuro per l’oncologia?Il futuro della Fondazione lo vedo positivo in quanto in questi anni ha saputo posizionarsi sui due aspetti della moderna oncologia in cui le Fondazioni private possono svolgere un ruolo sussidiario importante: la prevenzione secondaria (diagnosi precoce e screening) e la diagno-stica molecolare avanzata. Si tratta anche di campi di maggiore sviluppo dell’oncologia. Per quanto riguarda gli screening e la diagnosi precoce in generale, si stanno sviluppando nuove metodiche, sempre meno invasive e che permetteranno di identificare un sempre maggio-re numero di neoplasie: molte di esse richiederanno la disponibilità di laboratori avanzati. Le stesse metodiche consentiranno anche di identificare soggetti a maggior rischio di sviluppare neoplasie. In entrambe le situazioni, la Fondazione Tempia è preparata sia perché dispone di una rete capillare di personale sanitario che raggiunge la popolazione sia perché dispone di laboratori attrezzati per indagini sofisticate. Inoltre, la diagnostica molecolare sta diventando sempre più necessaria a livello predittivo, diagnostico e prognostico, al fine di garantire una reale efficacia dei nuovi farmaci a bersaglio molecolare, con il fine ultimo di ridurre la mortalità e aumentare la qualità di cura e di vita dei pazienti. La cura dell’oncologia sta evolvendo rapidamente. Il secolo scorso è stato caratterizzato dai progressi della chirurgia, della radioterapia e della chemioterapia, che hanno per-messo di guarire oltre il 50% dei malati affetti da neoplasia. Verso la fine degli anni 90 e poi con maggior enfasi negli anni successivi abbiamo assistito ai progressi della medicina di precisione basata sulla diagnosi molecolare per guidare farmaci intelligenti: vi è stato un ulteriore incremento delle possibilità di cura e quando questa non era possibile spesso è stata possibile la cronicizzazione della malattia.Negli ultimi anni stiamo assistendo all’esplosione dell’im-munoterapia. Da molto tempo sappiamo il ruolo che ha il sistema immunitario nel prevenire lo sviluppo delle neoplasie e le notevoli potenzialità terapeutiche. Ci sono voluti decenni di ricerca per trasformare queste cono-scenze in farmaci efficaci. Ci stiamo riuscendo. Come sempre, in medicina ed in particolare in oncologia, accan-to ai successi persistono le sconfitte, ma è evidente che il progresso continua. L’obiettivo dei prossimi anni sarà l’integrazione efficace di tutte queste forme di terapia.

Paola Guabello (da La Stampa)

Il professor Massimo Aglietta e la villa di via Malta, sede della

Fondazione Edo ed Elvo Tempia.

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mediciNa

la Breast unit nel nuovo ospedale degli Infermi

no, continua la sua fattiva collabora-zione volontaria con la Breast Unit e oltre a lei, altre due nuove figure professionali chirurgiche collaborano stabilmente con l’Unità di Senologia: la dott.ssa Chiara Perono, senologa e ginecologa torinese, e la dott.ssa Tania Pretato titolare di una borsa di studio dedicata alla patologia mam-maria. Il successo, però, sta certamente nel gruppo intero della senologia biellese: un team di specialisti de-dicati che offrono i più alti standard europei, e che accompagnano la paziente nell’intero percorso della malattia. In ogni diversa tappa di tale percorso, dalla diagnosi al follow up, il centro di senologia prevede la presa in carico di tutti i bisogni fisici

e psicologici della donna affetta da una patologia complessa come il car-cinoma mammario, nelle sue diverse rappresentazioni. Si va dalla prevenzione promuoven-do ed incoraggiando i corretti stili di vita e facendo attività di informazio-ne, alle visite senologiche attraver-so le quali, in caso di necessità, si può accedere agli esami diagnostici garantendo l’utilizzo di tecnologie avanzate e la presenza di personale altamente specializzato nella dia-

la chirurgia ricostruttiva e la Chirurgia Oncoplastica”. Si tratta di una realtà che il dottor Pramaggiore ha ritrovato amplificata all’Ospedale di Biella dove è nata in questi ultimi anni la Breast Unit. Si tratta di un modello di assistenza spe-cializzato nella diagnosi (screening e diagnostica clinico-strumentale), nella cura e nella riabilitazione psicofisica delle donne affette da carcinoma mammario. La gestione del percorso è affidata ad un gruppo multidisci-plinare di professionisti dedicati e con esperienza specifica in ambito senologico.“Sono responsabile della Breast Unit del Nuovo Ospedale degli Infermi da circa un anno - continua Pramaggiore - un anno intenso, impegnativo ma

anche ricco di soddisfazioni non solo per il sottoscritto, ma credo per tutto il team di professionisti che quotidia-namente collaborano con me. Sosti-tuire la dr.ssa Adriana Paduos, che è stata l’anima e la fondatrice della Senologia Biellese in questi ultimi anni, è per me un motivo di grande orgoglio e responsabilità. Ad Adriana mi lega una profonda amicizia e stima, nate anni fa proprio a Biella dove ho iniziato la mia carriera”.La dr.ssa Paduos, anche per quest’an-

Sessanta anni, chirurgo, “biellese doc”, ha preso il posto della dott.ssa Adria-na Paduos. L’esperienza senologica del dottor Pramaggiore non è però episodica e recente. Dal 2001 è stato responsabile della senologia presso l’Ospedale “Villa Scassi” di Genova dove ha lavorato per 22 anni con il prof. Becchi, prima di ritornare a Biel-la. “La senologia – ricorda Pramaggio-re - in quel periodo, grazie ai lavori del mai abbastanza compianto prof. Veronesi, stava facendo radicali cam-biamenti. Dalla chirurgia demolitiva si è passati alla chirurgia conservativa. Allo stesso tempo, in collaborazione con i colleghi della Medicina Nucleare, iniziammo a mettere a punto la tecni-ca del linfonodo sentinella mentre con il chirurgo plastico collaboravamo per

Paolo Pramaggiore, da circa un anno, è il nuovo responsabile della Breast Unit,

afferente alla Struttura Complessa di Chirurgia Generale diretta dal dott. Roberto Polastri

ed all’interno del Dipartimento di Oncologia diretto dal dott. Mario Clerico.

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gnostica senologica, alla chirurgia ed all’oncologia.In Piemonte sono state individuate dalla rete oncologica 16 unità di senologia e fra queste anche quel-la presente all’ospedale di Biella. Questo è un ottimo traguardo per Biella e soprattutto l’opportunità per la popolazione biellese di avere un centro di riferimento per la patologia senologica altamente specializzato e competente.Per essere inseriti nei centri regionali accreditati, la regione Piemonte ha stabilito un numero minimo di casi di carcinoma mammario da trattare all’interno della Breast Unit. Tutti vengono discussi all’interno del GIC senologico (Gruppo Interdisciplinare Cure) sia prima che dopo l’intervento chirurgico. A questo si affianca il CAS (centro accoglienza e servizi) che dà la possibilità alle pazienti di fruire di un percorso facilitato. I

risultati ottenuti sono quindi il frut-to di una stretta collaborazione tra radiologi, patologi, oncologi, medici nucleari, radioterapisti, psico-onco-logi, chirurghi plastici e personale infermieristico dedicato: tutti uniti per dare il loro contributo in una patologia così frequente, di grande impatto psicologico per la donna, con un notevole risvolto.“La nostra Breast Unit - sottoli-nea Pramaggiore – è in costante crescita. Lo scorso anno abbiamo registrato un incremento del 20% nella casisitica di pazienti trattate rispetto al 2015. In totale abbiamo effettuato 254 interventi di chirurgia senologica: 196 per carcinomi mam-mari, 32 casi per patologia benigna mentre gli interventi che hanno richiesto la presenza del chirurgo plastico sono stati 26. Lo screening mammografico, così ben condotto sul nostro territorio, ha permesso

l’esecuzione di 106 interventi con-servativi, risparmiando cioè buona parte della ghiandola mammaria ed associando la tecnica di biopsia del linfonodo sentinella. 72 sono stati gli interventi di mastectomia semplice e in 20 casi è stato posizionato un espansore tessutale in preparazione di un intervento di chirurgia plastica definitivo. In 2 casi si è direttamente posizionata una protesi definitiva”. Questi numeri rappresentano per la Breast Unit uno stimolo a continuare a migliorarsi e a proseguire con la strada intrapresa in modo da riuscire ad essere un punto di riferimento importante e prezioso per la popola-zione biellese e non solo. “Tra i numerosi fattori determinan-ti tali risultati è giusto e doveroso puntualizzare – afferma Pramaggio-re - la ferma volontà da parte della Direzione Generale di implementare tale attività così come quella di tutta la Chirurgia Oncologica. Un ruolo importante riveste il chirurgo plastico dr. Giovanni Verna, direttore della di-visione di Chirurgia Plastica di Novara e la rinnovata collaborazione con la dr.ssa Paduos”.Nel percorso diagnostico-terapeutico un ruolo strategico riveste lo screening mammografico, supportato, ormai da molti anni, dal Fondo Edo Tempia, attraverso il quale si riesce a diagno-sticare un numero sempre crescente di tumori di piccole dimensioni, anche di pochi millimetri, così da permettere interventi conservativi e risultati in termine di sopravvivenza a distanza superiori al 90%. Uno screening, quel-lo mammografico, che si avvale dei nuovissimi mammografi donati dallo stesso Fondo Tempia e dalla Fonda-zione Cassa di Risparmio di Biella alla radiologia senologica coordinata dalla dott.ssa Elisabetta Favettini.“Per la popolazione biellese e non solo – conclude il dott. Pramaggiore – restiamo un punto di riferimento consolidato, importante e prezioso, ribadendo che la multidisciplinarietà nell’approccio diagnostico-terapeu-tico ad una patologia così dramma-tica per la donna, si è dimostrato vincente e non fa che migliorare lo standard qualitativo delle prestazioni erogate.”

Parte del GIC (Gruppo Interdisciplinare Cure): da sinistra Paolo Bagnasacco,

Adriana Paduos, Alice Giacobino, Ivano Festini Mira, Chiara Perono,

Paolo Pramaggiore.

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storie vere EnnalE

maschio o femmina?Questo era il problema

Conoscere il sesso del nascituro oggi è pratica comune, ma un tempo non molto addietro le risposte per saperlo erano alquanto bizzarre

Pier Francesco Gasparetto

scrittore

Sarà maschio o sarà femmina? Nulla di più facile né di più rapido oggi per chi è determinato a saperlo. E sempre più in anticipo. Un’ecografia o cose analoghe e si ottiene la risposta con tanto di documentazione fotografica. Ma fino a non molti anni fa – e fin dalle origini dell’umanità – non rimaneva altro per avere una risposta che attenderla da chi nasceva. Gli impazienti potevano affidarsi ai più svariati metodi di chiaroveggenza e agli altrettanto più svariati chiaroveg-genti. A meno di non rimettersi alla sapienza di medici illustri, quali, ad esempio, quel Giovanni Marinello, mo-denese, che nella seconda metà del Cinquecento scriverà il trattato “Le medicine pertinenti alle infermità delle donne”, dove tratterà anche, fra i vari argomenti, il tema della previsione sul sesso dei nascituri. “Con quale via si sappia se la donna gravida partorirà figliuolo maschio o femina; e quali condizioni si richiedano; e come si possa ingravidare di maschio; e quanti figliuoli abbia a fare”. La sapeva lunga, il dr. Marinello sulle “donne gravide”, più ancora sui segnali rivelatori del sesso del nascituro, e anche con buon anticipo. Vi erano (e tuttora ci sono?) ottime probabilità, per non dire certezze, che si tratterà di un bel maschietto se la gestante a volte perde sangue dal naso più dalla narice destra che non da quella sinistra, se quando si alza da sedere muove prima il piede destro di quello sinistro e se nell’alzarsi da seduta fa leva sulla mano destra. Ma vi sono pure molti altri segnali anche se meno visibili, non per questo meno rivelatori. Ad esem-pio “…le si enfia il ventre più dal lato destro e lo stomaco sopra l’ombelico è rotondo”. Seguono, inoltre, indicazioni di piccoli test che qualunque gestante può farsi da sola

anche nei tempi odierni ottenendo “una gocciola di latte dalla mammella e premerla nell’acqua”, se rimane a galla sarà maschio, se scende al fondo sarà femmina. Oppure ancora, e sempre con quella gocciola di latte “premerla su alcun vetro: se starà unita, significa il parto dover essere maschio; se si sparge, femina.” Infine, cosa che non guasta mai, l’aspetto. Che nelle future madri di maschietti è “di buon colore e in tutta la persona” e senza comparsa di antiestetici nei sul viso o sul corpo, mentre la meno avventurata madre di futura femminuccia “è brutta nel viso e piena di macchie cutanee, e ha talento di mangiare cose noiose come carboni e calcina”. Senza contare quella mammella sinistra più gonfia di quella destra. Consapevoli di tali premesse, fortissimamente si desidera avere comunque un figlio maschio? Nulla di più facilmente

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realizzabile, “Come si possa ingravidare di maschio” è, infat-ti, fra i titoli del terzo capitolo”. Servono preparativi: anzitut-to c’è da allestire o modificare adeguatamente la camera nuziale che deve venire arricchita “con materie all’odorato piacevoli e per natura calde, come il legno aloe, il muschio, l’ambra”. E’ consigliabile, inoltre, per chi ne ha la possibilità, di provvedere le pareti con “liete dipinture maschili”, meglio se di personaggi prestanti, coraggiosi e valorosi, in modo che tali virtù sia del fisico sia dello spirito condizionino l’attenzione e la mente dei coniugi, non viene specificato se prima o durante l’incontro. Certo, non tutti possono permettersi quadri così specifici per la loro camera da letto, ma il dr. Marinello trova rimedio anche per questa lacuna suggerendo di sopperire con l’immaginazione. Per quanto riguarda l’alimentazione, viene vivamente consigliato di astenersi dal bere acqua o bevande fredde (“che hanno virtù di raffreddare lo sperma”) e di affidarsi senza riserve al vino, meglio se speziato (“ideali i semi di peonia ma-schio”). L’elenco delle tattiche è ancora lungo e minuzioso, per concludere in fine con una norma che, anche in quei secoli lontani doveva essere apparsa piuttosto superflua e comunque, non di difficile concretizzazione: “Ultimo precetto è infine che il marito e la moglie si pre-stino con animo lieto a’ congiungi-menti carnali”. Ne spiega il motivo: “perciocché chi vi va con tema di ingravidare con-cepisce la figlia femmina”.

Il ricordo di Bruno Pozzato, grande amico del Fondo

Capo redattore di Foglie sin dall’inizio, poi prezioso collaboratore di Elvo TempiaCon la scomparsa di Bruno Pozzato il Fondo Tempia viene a perdere un amico e un collabo-ratore di lunga data. Fin dai primi numeri di “Fo-glie del Fondo” - il no-tiziario del Fondo per la lotta contro i tumori - Elvo Tempia lo volle come capo redattore della pubblicazione e nel 2001 lo chiamò al suo fianco nel nuovo Consiglio di Presiden-za come responsabile del notiziario. E sarà fin da subito collaborazione assidua e proficua, indirizzata sia a notizie riguardanti le varie attività del Fondo stesso sia a illustra-zione e commento delle manifestazioni cittadine riferite a quel mondo dell’arte a cui Bruno Pozzato apparteneva nella sua veste di acuto e finissimo studioso e critico. Così, su Foglie del Fondo, con la firma di Bruno Pozzato compariranno periodicamente relazioni sapienti e par-ticolareggiate sulle edizioni di quella felice iniziativa che portava il nome di “Arte e Scienza per la vita” e che vedrà centinaia di artisti rispondere all’appello del Fondo Tem-pia, italiani e straneri, europei, americani, mediorientali (eccezionale in tale occasione la partecipazione del fisico Tullio Regge con una sua singolare composizione di lavori elaborati al computer). <<Siamo di fronte ad un autentico evento artistico e culturale, non solo per quanto riguarda la quantità davvero eccezionale, ma per quanto attiene la qualità alta dei lavori>> – scriverà Pozzato per l’edizione 2002 -. «Un successo che appare tanto più importante se si pensa che la molla che ha fatto scattare questa adesio-ne massiccia all’appello del Fondo è costituita dalla bontà e dalla chiarezza degli scopi che esso persegue a sostegno della ricerca scientifica sul cancro». Assieme ad Umberto Veronesi e Alberto Costa, Bruno Pozzato curerà, inoltre, il catalogo della mostra. Grazie all’attenta ed entusiasta collaborazione di Bruno, il Fondo Tempia e il suo notizia-rio “Foglie del Fondo” saranno sempre presenti nell’in-formazione e nel commento alle voci ed espressioni del panorama artistico biellese nel confronto delle varie posi-zioni e nell’impulso alla sperimentazione e promozione di nuove forme d’arte, specificamente evidenziando quelle legate alla promozione della “Scienza della Vita”. Alla gentile signora Dilva e alla famiglia dell’insostituibile amico Bruno, tutta la solidarietà del Fondo Tempia assie-me all’espressione del più profondo e commosso ringra-ziamento e rimpianto.

Pier Francesco Gasparetto

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Il progetto prevede l’acquisizione di alcune apparec-chiature che consentiranno un’importante sinergia tra la Struttura Complessa di Urologia dell’ASLBI, diretta dal dr. Stefano Zaramella, e la Fondazione Edo ed Elvo Tempia. Il tutto, grazie ad un co-finanziamento e al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

DI CHE COSA SI TRATTA ESATTAMENTE? 1.di una piattaforma per analisi di “Next Generation

Sequencing”, da destinarsi ai laboratori di Oncologia Molecolare e Farmacogenomica dei Tumori della Fondazione Edo ed Elvo Tempia;

2.di piccole strumentazioni per completare la piattafor-ma di proteomica del Laboratorio di Farmacogeno-mica dei Tumori della Fondazione Tempia;

3.di un laser dedicato alla chirurgia della calcolosi urinaria ed alla chirurgia dell’ipertrofia prostatica benigna, da destinarsi alla Struttura Complessa di Urologia dell’ASL BI.

MA CERCHIAMO DI COMPRENDERE ME-GLIO A CHE COSA POTRANNO SERVIRE QUESTE STRUMENTAzIONI DECISAMENTE ALL’AVANGUARDIA, NELL’AMBITO DELLE PATOLOGIE PROSTATICHE.

1.Con “Next Generation Sequencing” (NGS) si intende una nuova tecnica per sequenzia-re il DNA, che produce centinaia di miliardi di sequenze di DNA per analisi. L’NGS sta rivoluzionando la diagnostica molecolare e la ricerca, sostituendo l’approccio “gene per gene” con una strategia a pannelli di geni, ad interi esomi (l’insieme di tutti gli esoni dei geni, ossia quelle porzioni dei

geni destinate alla produzione delle proteine) o addi-rittura ad interi genomi. Si pensi che con il Progetto Genoma Umano numerosi laboratori in tutto il mondo hanno lavorato dal 1990 al 2003 per sequenziare un solo genoma, mentre oggi con l’NGS la stessa analisi si può effettuare in circa 30 ore con un sequenziatore di nuova generazione di medie dimensioni.L’approccio a pannelli di geni è particolarmente pro-mettente per la diagnosi di malattie neuromuscolari, endocrinologiche, metaboliche, che sono caratterizzate da una forte eterogeneità clinica e genetica. Anche in ambito oncologico vi son molteplici applicazioni, dalla diagnosi dei tumori ematologici, all’identificazione di mutazioni geniche su pannelli di geni “bersagliabili” con nuovi farmaci mirati (che agiscono solo se il tumore presenta una specifica mutazione), all’analisi parallela di geni molto ampli quali ad esempio BRCA1 e BRCA2, legati alla famigliarità per il tumore al seno, che con le vecchie metodiche richiedono tempistiche di analisi lunghe e complicate. Nell’ambito del tumore prostatico si potrà, ad esempio, valutare la presenza di mutazioni nel gene CDH1, poi-ché, come è stato dimostrato recentemente, le cellule tumorali prostatiche che hanno il gene CDH1 mutato sono molto più sensibili a farmaci chemioterapici che causano rotture nel DNA, quali la Mitomicina C, l’Iri-notecan e gli inibitori di PARP (ad esempio, il farmaco Orapalib). Sono in corso studi clinici nei quali è prevista la stratificazione dei pazienti con tumore prostatico avanzato sulla base dell’analisi di questo gene ed in un futuro prossimo questa analisi potrà arrivare in clinica.

Il Laboratorio di Oncologia Molecolare della Fondazione Tempia potrà quindi inserire questo gene all’interno di un pannello dedicato all’Oncologia e essere di grande ausilio per i pazienti afferenti alla Struttura Complessa di Urologia dell’A-SLBI e alle Urologie del Quadrante Nord Orientale del Piemonte.La piattaforma di NGS verrà inoltre utiliz-zata dal Laboratorio di Farmacogenomica dei Tumori a scopo di ricerca.2.Le proteine sono il prodotto finale dei

Progetto integrato sulle patologie prostatichesiglato l’accordo tra asl BI, Fondazione Tempia

e Fondazione cassa di Risparmio di Biella

dECEnnalElaboratori

Franco Ferraris presidente Fondazione CRB

Giovanna Chiorinodirettrice laboratorio di Farmacogenomica

dei TumoriFondazione

Edo ed Elvo Tempia

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geni e quando insorge una patologia che ha una base genetica spesso ciò che cambia è il profilo proteico delle cellule coinvolte nella patologia. Non solo, può cambiare l’insieme di proteine che vengono rilasciate al di fuori della cellula malata. Ad oggi esistono poche metodiche che consentono l’analisi rapida e con alta processività di numerose proteine in parallelo. Recentemente è stata introdotta una nuova metodica da una Company ameri-cana, la SomaLogic, che ha brevettato delle molecole di DNA in grado di catturare in maniera specifica diverse migliaia di proteine e di analizzarne l’espressione in simul-tanea con un sin-golo esperimen-to. La metodica funziona molto bene per valutare l’espressione del cosiddetto “pro-teoma” (l’insieme di diverse miglia-ia di proteine) sia nei tessuti sia nei fluidi biologici. Il pannello di pro-teine analizzabili è talmente vasto che potrebbe di-ventare un utile strumento per la diagnosi e il mo-nitoraggio di di-verse patologie, attraverso analisi non invasive. Il laboratorio di Farmacogenomica dei Tumori dispone già della maggior parte della strumentazione necessaria per le analisi di proteomica e per essere operativo dovrà solo acquisire piccoli strumenti e seguire un training per la prepara-zione dei campioni. Il progetto integrato consentirà la creazione di una stretta sinergia con l’équipe del dr Zaramella che verrà coinvolto nel nostro studio, mirato a discriminare in maniera precisa il tumore prostatico dall’ipertrofia prostatica benigna o da altri fattori che possono provocare un aumento del PSA e ad identifi-care la presenza di tumore maligno anche in corrispon-denza di livelli bassi di PSA. Come si vede dall’immagine qui sotto, partendo da un campione di sangue (dal quale si isola o il plasma o siero), ci proponiamo di identificare specifiche proteine associate alla presenza di un tumore prostatico, per superare i limiti del PSA.

3. Ma che cos’è l’ipertrofia prostatica benigna?È una malattia molto diffusa negli uomini, in aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione. Incide pesantemente sulla qualità di vita, con sintomi che vanno

dalla difficoltà ad urinare, all’urgenza minzionale anche notturna, così da disturbare pesantemente il sonno di chi ne è vittima. Nei casi più seri, porta alla completa ritenzione urinaria che richiede l’urgente ricorso al cate-tere per lo svuotamento della vescica. Determina anche disfunzioni sessuali, impotenza e problemi di eiaculazio-ne. Si tratta di un ingrossamento (adenoma) della parte centrale della ghiandola, che causa una modificazione di calibro dell’uretra prostatica che la attraversa.Nei casi sintomatici, il trattamento chirurgico è spesso l’unica soluzione. Tra le tecniche chirurgiche più avanzate

vi è l’enucleazione dell’adenoma pro-statico mediante laser. Con questa tecnica (che si contrappone alla più tradizionale resezione trans uretrale – la co-siddetta TURP) l’adenoma non viene resecato, ma si procede al suo scollamento dalla capsula pro-statica attraver-so l’utilizzo di un laser. I vantaggi sono molteplici: un ridotto san-guinamento, una minore durata dell’intervento e il mantenimento

del catetere vescicale solo per 24 ore, con una conse-guente riduzione della durata della degenza ospedaliera.

Da quanto detto, appare evidente ancora una volta come la Fondazione Tempia si ponga al fianco dell’ASL BI nella comune missione di “assicurare, migliorare o recuperare la salute dei cittadini”. Determinante per il progetto il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che a sua volta ha impegnato risorse ingenti per il Nuovo Ospedale e che in questo caso ha fornito un fondamentale aiuto economico.

“La Fondazione da sempre opera in accordo con l’ASL BI e i principali partner istituzionali nel cam-po della sanità e della ricerca biellese – spiega il Presidente Franco Ferraris – per svolgere appieno la propria missione di miglioramento della qualità della vita della comunità in cui opera. Siamo certi che questo nuovo progetto della Fondazione Tempia porterà importanti risultati scientifici”.

“Il progetto ProPTOP, presentato all’Aviva Community Fund e arrivato nei 5 finalisti grazie ai 20169 voti donati dai numerosi sostenitori, che ringraziamo calorosamente, prevede l’utilizzo della piattaforma per proteomica descritta al punto 2.”

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nuOvI PROgETTI

a novara nasce un centro di riferimento di II° livello per l’oncoematologia pediatrica

Grazie alla Fondazione Tempia e alla Fondazione “Achille e Giulia Boroli”

Nell’ambito della Rete, i centri Spoke rispondono al bisogno dei pazienti di poter beneficiare di trattamenti terapeutici e di supporto, nonché di poter soddisfare altri bisogni (scuola, attività ludiche e di socializzazione) in Strutture che siano più vicine possibile al loro domicilio.

L’incidenza delle patologie oncolo-giche in età pediatrica è in costante aumento: attualmente un bambino su 600 sviluppa una neoplasia nei primi 15 anni di vita. Ogni anno in Italia vengono diagnosticati 2300 casi di neoplasie in età pediatrica, dei quali circa il 7% in regione Piemonte.Per facilitare i percorsi di diagnosi e cura è nata la Rete di Oncologia e On-coematologia Pediatrica di Piemonte e Valle d’Aosta, con l’obiettivo di fornire risposte immediate e adeguate alle esigenze della popolazione e di garan-tire cure appropriate per le patologie oncologiche del bambino, in accordo con quanto previsto dalle specifiche linee guida nazionali.La Rete di Oncologia e Oncoemato-logia Pediatrica di Piemonte e Valle d’Aosta è composta da un Centro di Riferimento Regionale (HUB) – iden-tificato a Torino con sede presso l’O-spedale Infantile Regina Margherita con responsabile la dott.ssa Franca

Fagioli, direttore S.C. Oncoemato-logia e Centro Trapianti – e da nove Centri Spoke, di cui sei di primo livello (tra cui l’AOU “Maggiore della Carità” di Novara, referente prof. Gianni Bo-na) e tre di secondo livello dislocati su tutto il territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Un momento della conferenza stampa: relatori e promotori del progetto

I commentI deI protagonIstIprof. gianni Bona: «Il supporto da parte della Fondazione Edo ed Elvo Tempia di Biella e della Fondazione “Achille e Giulia Boroli” e dai coniugi Pietro e Silvia Fonio Boroli, per l’acquisi-zione di due Dirigenti medici dedicati all’oncologia pediatrica di Novara rappresenta un importante passaggio per il consoli-damento della nostra struttura di pediatria nel contesto della Rete Oncologica Pediatrica Piemontese e consente altresì di recuperare una quota di mobilità passiva verso la Lombardia di pazienti oncologici in età pediatrica, con importanti ricadute positive per le famiglie».

dott. mario minola, direttore generale dell’AOU: «Continua e si consolida sempre più la proficua collaborazione tra l’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara e la Fondazione Edo ed Elvo Tempia di Biella, rappresentata a Novara dalla dottoressa Silvia Fonio Boroli. In questo caso si aggiunge anche la Fondazione

“Achille e Giulia Boroli” che, con la famiglia Pietro Boroli, finanzia questo progetto innovativo. L’opera di sostegno di queste Fon-dazioni è fondamentale: infatti, dopo aver donato importanti ed innovative tecnologie in contesti di eccellenza ed aver inserito iniziative e specifiche risorse professionali di qualità, in questo caso avviano un progetto che aumenta l’offerta dei servizi nella nostra Azienda a favore del Piemonte orientale, in un settore estremamente delicato come quello oncologico pediatrico.

dott.ssa Franca Fagioli: «La possibilità di proseguire il percorso terapeutico presso il Reparto di Pediatria dell’AOU Maggiore della Carità di Novara rappresenta un traguardo importante in termini di outcomes clinici e assistenziali. La presenza di un Cen-tro che offre nuove ed idonee soluzioni strutturali e organizza-tive consentirà di rispondere in maniera più efficiente ai bisogni dei nostri bambini che risultano essere complessi non solo per le patologie dalle quali sono affetti, ma anche perché presentano esigenze cliniche, assistenziali ed educative particolari.

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La struttura complessa a direzione universitaria di Pediatria dell’ospedale di Novara, in qualità di Centro Spoke di I livello, svolge tutte le funzioni, ga-rantendo ai pazienti la possibilità di ef-fettuare visite in regime ambulatoriale e terapie in regime di Day Hospital. L’attività dell’ambulatorio dalla sua apertura è di fatto sempre stata in crescita, con l’evidenza di un forte incremento dal 2014 conseguente anche alla collaborazione dell’ ”Area pediatrica” in tutte le sue espressioni e alla costruzione di una rete di col-legamento con i reparti dell’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità coinvolti a vario titolo nelle cure oncologiche e con il contriburto fondamentale della S.C. di Oncoema-tologia e Centro trapianti dell’Ospe-dale Infantile Regina Margherita di Torino nella persona della dottoressa Eleonora Basso presente a Novara due giorni alla settimana. È proprio grazie al supporto di tutte queste strutture che si sono potute effettuare ai giovani pazienti cure in regime di day-hospital e di ricovero. Anche la struttura di Psicologia Cli-nica, da sempre presente all’interno dell’équipe ambulatoriale di Oncoe-matologia pediatrica, con la dottoressa Federica Pritoni, si inserisce in questa collaborazione offrendo sia supporto psicologico ai pazienti e alle famiglie che ne facciano richiesta che compe-tenze psicologiche agli operatori. Se, da un lato, l’incremento della casisti-ca (attualmente, i pazienti seguiti presso

il Centro Spoke di Novara, nell’ambito della Pediatria, sono circa 80) è conse-guente ad un incremento dell’incidenza della patologia oncologica in età pe-diatrica in senso generale, dall’altro è indicatore dell’afferenza di questi pa-zienti nell’ambito della propria Regione di appartenenza (rispetto alla mobilità verso la limitrofa Lombardia e/o in altri centri di Oncoematologia Pediatrica) riducendo la mobilità passiva.

IL PROGETTO CENTRO SPOKE DI II° LIVELLO

Il progetto è promosso dalla Fonda-zione Edo ed Elvo Tempia Onlus e finanziato dalla Fondazione “Achille e Giulia Boroli” e dai coniugi Pietro e Silvia Fonio Boroli, in collaborazione con l’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara (S.C.D.U. Pediatria diretta dal Prof. Gianni Bona), l’A.O.U. Città della Salute di Torino (S.C. Oncoematolo-gia e Centro Trapianti dell’Ospedale Infantile Regina Margherita diretta dalla dr.ssa Franca Fagioli), Regione Piemonte e Rete Oncologica del Pie-monte e della Valle d’Aosta. Ha come scopo la realizzazione di un Centro Spoke di II° livello pres-so l’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara per offrire ai piccoli pazienti la possibilità di effettuare anche trat-tamenti chemioterapici in regime di ricovero ordinario, quale centro di rife-rimento per tutta l’area del Piemonte Nord Orientale per l’Oncoematologia pediatrica.

Il progetto si realizza implementando l’organico esistente, con l’attivazione di personale dedicato dal punto di vista medico, infermieristico e psicologico (tramite messa a disposizione di risorse a favore dell’A.O.U. Maggiore di Nova-ra attraverso la Fondazione Tempia).In tale prospettiva, si stipuleranno contratti a tempo full-time, per una durata minima di anni due, per figure dedicate che si affianchino al medico della S.C. Oncoematologia e Centro Trapianti dell’Ospedale Infantile Regi-na Margherita, attualmente in servizio due giorni alla settimana presso il reparto di Pediatria l’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara con l’istituto del comando. Nello specifico si è già attivato un con-tratto a tempo pieno per un Pediatra esperto in Oncoematologia pediatrica, a cui si aggiungerà nei prossimi mesi una seconda unità. Il Maggiore di Novara ha individuato personale infermieristico dedicato al progetto. Ad integrazione e sviluppo del pro-getto, al fine di garantire ai pazienti con patologia oncoematologica un supporto di tipo educativo-sociale e riabilitativo, da realizzarsi con modalità dedicata, si può prevedere la futura implementazione dei seguenti servizi accessori: - formazione scolastica continua;- riabilitazione fisica e motoria;- accompagnamento educativo e ludico;- sostegno sociale.

Grazie al progetto e a coloro che lo hanno reso possibile, la Fondazione Edo ed Elvo Tempia Onlus la Fondazione “Achille e Giulia Boroli” e i coniugi Pietro e Silvia Fonio Boroli, il mo-dello organizzativo della Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica di Piemonte e Valle d’Aosta si conferma come un modello consolidato e vincente facendosi portavoce nella lotta contro il fenomeno della migrazione sanitaria, alleviando parte del disagio a famiglie e pazienti e fornendo risposte cliniche e assistenziali competenti, globali e organizzate».

dott. pietro presti, direttore generale della Fondazione Tempia: «Ancora una volta, la Fondazione Tempia è al fianco dell’Ospe-dale di Novara, insieme alla Fondazione Achille Giulia Boroli, in un grande e importante progetto che ha come principale obiettivo la qualità di cura e di vita dei bambini malati di cancro e dei loro famigliari, per l’area del Piemonte Nord-orientale. Un altro ottimo esempio di collaborazione tra pubblico e privato non profit che punta a creare un valore aggiunto, oltrechè ne-

cessario, in un ambito così delicato quale è l’oncoematologia pediatrica. chiediamo alla popolazione, alle aziende e alle istituzioni di essere vicino alla Fondazione tempia per contri-buire, tutti insieme, ad altri importanti progetti e iniziative in ambito oncologico».

pietro e silvia Boroli: “Poter contribuire fattivamente alla realiz-zazione di un importante centro regionale per l’Oncoematologia Pediatrica su Novara, sia come Fondazione Tempia sia come famiglia Boroli, è per me un grande onore, ma anche un’immensa gioia per un desiderio che si concretizza. Un desiderio che nasceva dalla consapevolezza di quanto fosse importante intervenire in un ambito così drammatico, eppure così presente sul territorio del Pie-monte Nord-orientale, come quello della cura dei bambini malati di cancro. Il progetto è stato finalmente avviato, ma per realizzarlo al meglio delle sue potenzialità, e per stabilizzarlo nel tempo, avre-mo bisogno del supporto della popolazione, delle aziende e delle istituzioni. Insieme possiamo fare molto e ancora di più.”

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canto alle famiglie in cui si ammala un bambino o un adolescente e a quelle che affrontano la malattia di un geni-tore in tutti quelli che possono essere i tempi della malattia: la diagnosi, la cura, la perdita o la guarigione. Il Fondo continua a portare avanti e a sviluppare tutte le attività che dal 2009, via via, contraddistinguono il Progetto, raggiungendo un numero sempre più elevato di nuclei famigliari, cercando di offrire loro un appoggio specializzato e sinergico con quello attivato dai diversi Servizi che istitu-zionalmente sul territorio si occupano di minori, di oncologia e di sofferenza.Quest’anno ha visto, inoltre, nuove e preziose collaborazioni.Proprio grazie all’iniziativa indetta per la quattordicesima Giornata Mon-diale è nato un progetto pilota che, grazie all’importante appoggio della Scuola in Ospedale, sta portando dall’ottobre 2016 lo yoga in Pediatria, attività che offre momenti di sollievo ai piccoli pazienti di questo Reparto dell’Ospedale di Biella.E ancora, nell’agosto scorso, grazie all’incontro con l’Associazione tori-nese Progetto Giada onlus, è stato possibile ospitare nel bellissimo sce-nario del Santuario di Oropa bambini e ragazzi in cura presso l’Ospedale

Regina Margherita di Torino, il Gaslini di Genova, l’Istituto Tumori di Milano e regalare loro una vacanza sicuramente molto speciale.Perché, come ci ricor-da la scrittrice Paola Natalicchio nel suo Regno di OP, “esiste sempre un punto di leva per ribaltarlo, il dolore, e trasformarlo in qualcos’altro”.

I SERVIzI DEL PROGETTO BAMBINI Appoggio educativo e consulenza psicologica ai genitori“Sfondi interattivi su cui i tasselli do-lorosi dell’esperienza trovano posto” Lorena Brustia – educatore Laboratori di arte terapia“Uno spazio protetto e rassicurante dove poter esprimere i vissuti do-lorosi attraverso i materiali artistici ed integrarli nel proprio percorso esistenziale” Giovanna Pepe Diaz – arte terapeutaYoga per Bambini e Psicomotricità a scuola“I bambini sanno cogliere con na-turalezza i messaggi non-verbali e utilizzarli appieno come risorse” Elisabetta Veralli – insegnante di yogaTrasporti effettuati dai volontari del Fondo Edo Tempia

Isabella Graziola

Il 15 febbraio è la Giornata Mondiale in cui tutti gli Enti e le Associazioni del settore (in Italia in particolare la FIAGOP, Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematolo-gia Pediatrica, nel mondo Chilhood Cancer International), gli operatori e le famiglie si uniscono nel fare sentire la propria voce e il proprio impegno nell’affrontare la difficile esperienza della malattia oncologica di un figlio.Un percorso durissimo costellato di disorientamento, paure e sofferenza: un evento spesso vissuto come qual-cosa che irrompe senza preavviso nella vita e nella storia di quel bambi-no o di quell’adolescente e della sua famiglia e la stravolge. Un percorso, tuttavia, anche pieno di vita, tenerezza e speranza: lo stravolgimento lascia gradualmente il passo al conforto della riscoperta delle proprie risorse, della propria forza, della profondità e del sostegno dato dalla condivisione e dal contatto con l’altro.Non si è soli in questo viaggioIl Fondo Edo Tempia, attivo da tren-tasei anni sul territorio biellese e pie-montese nel campo della prevenzione e della cura dei tumori, offre il suo contributo con i Servizi presenti nel suo Progetto Bambini, per stare ac-

famiglie affiancateminori malati oncologici e minori con un famigliare malato

progetti attivati per un totale di 823 incontri

minori e famiglie inviati dalla rete di servizi che colla-borano al progetto: neuropsichiatria Infantile, servizi sociali, Psicologia ospedaliera, Reparti di oncologia e Pediatria, cure Palliative, scuole

Progetto Bambininon si è soli in questo viaggio

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I NUMERI DEL 2016

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progetto bambiNi

Il Fondo Edo Tempia RINGRAzIA

la Fondazione Cassa di Risparmio

di Biella per il prezioso contributo di 7500 euro

al Progetto Bambini.

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studi

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Proteus e andromeda due importanti progetti

per le donneLa Regione Piemonte rinnova la convenzione

La Regione rafforza i progetti Pro-teus Donna e Sperimentazione di screening dbt (Tomosintesi) esten-dendo fino al 31 dicembre 2017 la convenzione siglata con l’Università degli Studi di Torino, l’Azienda Ospe-daliera Universitaria della Città della Salute, il Csi Piemonte, la Im3d Scarl e la Fondazione Edo ed Elvo Tempia Valenta. Lo ha deciso la Giunta regio-nale, approvando la delibera proposta dall’assessore alla Sanità Antonio Saitta e dall’assessore alle Attività produttive Giuseppina De Santis.Lo scopo dei progetti, inseriti all’inter-no del programma regionale “Preven-zione serena” e già attivi in una decina di aziende sanitarie piemontesi, è di attuare un programma sperimen-tale di screening del cancro della mammella con una nuova metodica (tomosintesi). Con il rinnovo della convenzione si conferma l’estensio-ne dei progetti a tutti i programmi di screening delle aziende sanitarie che intenderanno aderire.A livello regionale il ruolo della Fon-dazione Tempia è stato quello di promuovere, sviluppare, cofinanziare e realizzare le attività progettuali in collaborazione con tutti i partner pubblici e privati coinvolti. A Biella (Responsabile Scientifico del Progetto Proteus dottoressa Elisa-betta Favettini) il Progetto Proteus, è partito nel 2012, mentre lo Studio clinico è stato avviato nel 2015, grazie alla proficua collaborazione tra la Fondazione Tempia e l’Asl BI. È rivolto alle donne tra i 46 e i 68 anni eleggibili per la mammografia di screening. Lo studio si pone l’obiet-tivo di confrontare la mammografia digitale in 2D con la Tomosintesi

(metodica in 3D che permette l’ac-quisizione di un numero maggiore di immagini da angolazioni diverse), per dimostrarne la maggiore efficacia. Biella, grazie alla professionalità dei medici e degli operatori sanitari, alle volontarie coinvolte per l’accoglienza e per l’arruolamento, e alla sensibi-lità delle donne nei confronti della prevenzione, che il Fondo ha saputo alimentare nei lunghi anni della sua attività, vanta un grande numero di adesioni. Lo studio è, inoltre, un esempio positivo di lavoro sinergico di volontari e operatori dell’Asl Bi e della Fondazione Tempia, coinvolti nei vari momenti della realizzazione. Le volontarie del Fondo Edo Tempia sono impegnate nell’accoglienza anche presso gli Ospedali di Novara, Verbania, Vercelli e Domodossola. A tutte va il grazie riconoscente della Presidenza del Fondo e della Fonda-zione Tempia.

Per informazioni www.proteusdonna.it

Andromeda: buona adesione allo studio

Lo studio Andromeda, che si pone l’obiet-tivo di individuare e definire diversi livelli di rischio tra le partecipanti allo screening mammografico allo scopo di progettare percorsi di prevenzione diversi e adatti al profilo di ogni singola donna, ha avuto inizio nella sede di Biella a maggio 2016.Ad oggi sono stati raccolti più di 3000 campioni di sangue da altrettante donne, a dimostrazione del fatto che l’adesione allo studio è stata molto alta e accolta con entusiasmo dalla popolazione femminile biellese. Insieme ai campioni ematici, sono state raccolte e archiviate tutte le informa-zioni provenienti dai questionari sulla storia ormonale e riproduttiva e sugli stili di vita (attività fisica, alimentazione, consumo di alcol e fumo).Le donne che partecipano allo studio si dimostrano consapevoli di poter dare un importante contributo al progresso della co-noscenza scientifica sul tumore del seno e si rivelano soddisfatte di ricevere informazioni sulla loro costituzione fisica in seguito alla misurazione con bilancia impedenziometri-ca. Ad ogni donna che partecipa allo studio, inoltre, viene fornita una guida completa sull’alimentazione e sull’attività fisica nella prevenzione delle patologie, volta a dare utili e pratiche indicazioni sui corretti stili di vita.Data la buona adesione allo studio, stimia-mo che il reclutamento delle donne per questo progetto nella sede di Biella potrà concludersi entro l’inizio del 2018. Alla fine del reclutamento inizieranno le analisi molecolari sui campioni di sangue prelevati e l’elaborazione statistica delle informazioni provenienti dai questionari.Cogliamo l’occasione per un ringraziamento davvero speciale a tutti i volontari che si ado-perano con costanza e serietà per portare avanti questo importante studio.

L’accoglienza in senologia ospedaliera

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dECEnnalEricordo

adriano Giacomin Grandezza e solitudine

Grazie Adriano, poche settimane fa mi hai dato il tuo curriculum ed una serie di documenti dicendomi aiutami a sperare che tutto il lavoro fatto non vada perduto.Negli ultimi giorni, mi raccontavi del tuo percorso, insieme alla tua famiglia, di riconciliazione verso la vita che hai vissuto e verso la morte che ti atten-deva; riconciliazione con quello che hai costruito, cercando, negli ultimi istanti, di dargli un senso razionale positivo e così sei riuscito a dare senso alla tua morte perché hai dato senso alla tua vita. Hai vissuto la morte pienamente per-ché hai vissuto pienamente e con passione la tua vita.

Quando nel 1994 ti ho conosciuto, avevi un incarico in Regione Piemonte

per affrontare temi importanti quali: il Regolamento di Igiene tipo, il proto-collo per la gestione delle emergenze, il protocollo per l’integrazione delle attività delle ASL e dell’ARPA, il rego-lamento sul rumore, il regolamento sui rifiuti.Poi con noi in via Don Sturzo ti sei sempre interessato dell’ambiente.Quante notti hai passato per cercare di supportare scientificamente la tua posizione sull’inceneritore Fenice!. I tuoi studi sulla qualità dell’Aria, in particolare sul benzene e sulle polveri sottili che hanno portato all’abbando-no del naftone e la successiva meta-nizzazione nella città di Biella.La tua passione per la qualità dell’ac-qua sia dei fiumi sia dell’acqua pota-bile.Sei stato tu a costruire, primo in Re-

gione Piemonte, con Sandro Marola, la mappa dei punti critici delle acque potabili.Hai poi seguito con particolare atten-zione la messa in sicurezza delle disca-riche e la la valutazione dei progetti per la depurazione delle acque.Hai partecipato con passione ai tavoli del “Patto per il biellese”, convinto dell’importanza degli Enti Locali nel migliorare la qualità della vita della popolazione.Infine le estenuanti partecipazioni alle Conferenze dei Servizi e ai Comitati tecnici con Maria Pia Anselmetti e con Giorgio Saracco.Alla sera dopo una giornata di lavoro passavamo un po’ di tempo, toglien-dolo alla famiglia, a discutere sui vari temi che si erano proposti, avendo sempre al centro la comunità biellese.

Il commovente ricordo scritto dal dottor Franco Piunti

Il Consiglio di Presidenza, i collaboratori e i volontari del Fondo Edo Tempia, la Fondazione Edo ed Elvo Tempia e la Famgilia Tempia Erdini si uniscono al dolore dei famigliari per la perdita di un grande amico e di un uomo di scienza che ha contribuito fattivamente alla nascita e allo sviluppo dei Registri Tumori delle province di Biella e di Vercelli, portando un valore aggiunto fondamentale alla epidemiologia piemontese e al controllo del cancro.

Il ricordo di Simona Tempia“Caro Adriano, mi mancheranno tanto le chiaccherate con te e Loredana Vineis: con serenità parlavamo di come miglio-rare i servizi dando umanità alla battaglia contro il cancro. Mi manca il tuo sorriso che dava a tutti speranza”.

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Immaginavamo di essere seduti in cima al Mucrone e guardavamo il Biellese e si cercava di capire quali erano i punti critici che influenzavano la salute del tuo biellese.

Cara Gabriella, cara Diana, caro Gre-gorio, il tempo che vi ha tolto ve lo ha restituito nella bellezza dei fiumi tra-sparenti, nell’aria più respirabile di altre zone vicine, nella garanzia della bontà dell’acqua che bevete. Non so se vi potrà consolare ma in tutto ciò c’è una parte del vostro Adriano.

Poi ti sei interessato alla comunità biellese ed alle dinamiche che portano alla salute ed alle malattie.Rimarranno nella storia della sanità biellese le tue attività di sorveglianza sulla popolazione: gli studi di demo-grafia, con i quali avevi anticipato l’invecchiamento della popolazione biellese, l’osservatorio sugli stili di vita dei biellesi, il registro cause di morte e registro tumori con Pier Carlo Vercel-lino e Simona, il primo ed unico tra le ASL piemontesi, voluto dalla dott.ssa Silvia Marsoni e da Elvo Tempia ed ini-ziato dal prof. Emanuele Ciambellotti.La tua valutazione degli anni di vita guadagnati o persi per singole pato-logie per supportare la Direzione della ASL a meglio programmare le iniziative verso i problemi più reali e per meglio valutare la propria attivi-tà. Desideravi tanto che i tuoi dati fossero utilizzati dagli Enti locali per la loro importanza strategica nel promuovere la salute.Poi, hai fatto il salto di qualità, collaborando a livello nazionale come Componente della Com-missione di Accredita-mento dell’AIRTUM ( Associazione Italiana Registri Tumori ).Per questo tuo ruolo sei stato chiama-to a far parte della Commissione na-zionale per la valutazione dell’impatto sulla popolazione dell’ILVA di Taranto.Ed infine il riconoscimento e l’accre-ditamento del tuo registro da parte dell’AIRTUM di cui eri giustamente fiero.

La riflessione a cui facevi riferimento

era che la probabilità di poter vivere più a lungo per il singolo è maggiore in una comunità che ha una vita media più alta.L’aumento della vita media di una popolazione, mi dicevi, è correlata in maniera relativa alla qualità del sistema ospedaliero, mentre la corre-lazione più forte si manifestava alla qualità della vita di una comunità; L’OMS nei suoi rapporti sulla salute, mi spiegavi, afferma che la vita media

di una popolazione è determinata dal 10% da predisposizioni ereditarie, il 10% dal Sistema sanitario, l’80% dal benessere economico, istruzione e coesione sociale.Tale convinzione me la dimostravi con i dati italiani sulla vita media, raccolti da più di 50 anni, disaggregati per Regione; le Regioni con la vita media più alta non hanno una organizzazione ospedaliera più elevata rispetto alle altre.

Cara Gabriella, cara Diana, caro Gregorio, non so se riusciremo a portare avanti il suo lavoro qui a Biella; quello di cui sono sicuro è che i suoi amici della Regione Basilicata, Catanzaro, Napoli, Salerno, Caserta, Parma, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Piacenza, Regione Friuli Venezia Giulia, Latina, Viterbo, Genova, Varese, Milano, Sondrio, Brescia, Mantova, Co-mo, Bergamo, Cremona, Monza, Pavia, Macerata, Camerino, Torino, Taranto, Barletta, Lecce, Brindisi, Sassari, Nuo-ro, Ragusa, Trapani, Siracusa, Palermo, Catania, Firenze, Provincia di Bolzano e Trento, Regione Umbria, Regione Veneto, porteranno avanti il suo lavoro e lo ringra-zieranno per quello che ha fatto.

Caro Adriano, con te si riducono le persone che si sono appassionate negli anni 60–70 alla discussione e poi alla realizzazione dei principi e degli obiettivi della Legge 833, la legge sulla riforma sanitaria. In quella riforma il nucleo della discussione era l’Unità Sanitaria locale dove la prevenzione entrava con pari dignità nell’organiz-zazione sanitaria.Con te si riducono le persone che si appassionano nel ragionare sulla “comunità” come fonte di salute e malattia, si riducono i tecnici che si appassionano a studiare la comples-sità delle relazioni umane ed il loro rapporto con l’ambiente e la salute,

ma soprattutto si riducono i cittadini che vogliono co-struire una cultura con la quale “sentirsi comunità”. La grandezza e la solitudine.La grandezza di ciò che ve-devi e la solitudine per la difficoltà a farti ascoltare e capire.Ultimamente poi, ti sei dedi-cato alla sostenibilità ed alla

solidarietà tramite il GASBi e LetEatBI.

Cara Gabriella, cara Diana, caro Gregorio, quando sentirete in giro persone che par-lano di sostenibilità e solidarietà, sappiate che lì c’è un parte del vostro Adriano.Grazie infine Gabriella, Diana, Gregorio, per il modo con cui lo avete accompa-gnato, negli ultimi giorni, anche lì c’era il vostro Adriano.

Dott. Franco Piunti già direttore sanitario Asl Bi

Il dottor Franco Piunti

“... ed infine il riconoscimento e l’accreditamento del tuo registro

da parte dell’AIRTUM di cui eri giustamente fiero”.

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psicoNcologia

scoprire nuove risorse per affrontare la sofferenza

Ricevere una diagnosi di tumore può rappresentare un evento traumatico che altera bruscamente l’equilibrio psi-chico, fisico, relazionale e spirituale della persona che la riceve e del suo contesto familiare. Il tumore, in misura maggiore rispetto ad altre patologie altrettanto gravi e mortali, mette in dubbio la nostra illusione di stabilità, continuità e on-nipotenza (Pescatori, 2009).Nell’immaginario collettivo, infatti, al cancro si associano vissuti di inevitabile angoscia e timore di morte inelutta-bilmente conseguente alla patologia oncologica. Negli anni molti psicologi si sono oc-cupati di Mindfulness, riconoscendo importanti benefici dal suo utilizzo nella pratica clinica con i pazienti oncologici.Mindfulness significa prestare atten-zione in modo particolare, di proposito e in modo non giudicante al momento presente.Questo tipo di consapevolezza ge-nera una consapevolezza più grande, chiarezza e accettazione della realtà

presente. La presenza mentale è una capacità che va allenata e che resta sopita se viene trascurata; coltivandola ci rendiamo conto di quanto siamo reattivi e di come la mente sia bloccata da schemi abituali che portano a stati mentali e a modi di pensare statici, stereotipati e ricorrenti. Da circa sei mesi presso la Fondazione Tempia la pratica clinica individuale si è arricchita con l’ausilio di interventi di mindfulness. La psicologa guida il paziente ponendo l’accento sul modo della mente di accogliere ogni esperien-za, anche quella della malattia, a livello sensoriale, cognitivo ed emotivo. Diversi pazienti riferiscono in seduta che, grazie alla mindfulness e al per-corso terapeutico, stanno scoprendo risorse, che non pensavano di avere, per affrontare la sofferenza e le difficol-tà legate alla propria salute. Significativi i cambiamenti di atteggiamento nei confronti dell’esperienza della malattia oncologica, ad esempio dal sentirsi vittime degli eventi e senza speranze, alla possibilità di accettazione, centra-

tura e completezza. Spesso, quando ci si trova a dover affrontare il cancro, si entra in una lotta contro il dolore, la disperazione, cercando di trovare soluzioni per disfarsene, per ritrovare quelle sensazioni piacevoli, quello stato di quiete in cui si credeva di essere nel momento prima della diagnosi. Non pensiamo, però, che la mindful-ness ci permetta di raggiungere sem-pre uno stato di rilassamento e di pace, certo è auspicabile e spesso avviene, ma rammentiamo che non perseguia-mo degli obiettivi e qualsiasi cosa emerge è bene che lo faccia; anche se si tratta di esperienze che ci spaven-tano, che ci fanno provare tensione, insicurezza, impotenza, compresa la percezione della fragilità e della inevi-tabile mortalità.Per concludere, ricordiamo che la mindfulness, più che una tecnica, è un modo di sperimentare la vita a pieno; in questo senso può essere un aiuto per non soffocare le proprie emozioni, ma venirne a patti senza farsi travolgere dallo sconforto e dalla disperazione.

Mindfulness ed EMDR nella pratica clinica per pazienti oncologici e familiari in lutto

... la mindfulness, più che una tecnica,

è un modo di sperimentare la vita a pieno; in questo senso può essere un aiuto per non soffocare

le proprie emozioni, ma venirne a patti senza farsi

travolgere dallo sconforto e dalla disperazione.

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Negli ultimi anni anche l’innovativo metodo EMDR (acronimo inglese per “Eye Movement Desensitization and Reprocessing”, ovvero “Desensibiliz-zazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari”) ha integrato i percorsi psicoterapeutici offerti pres-so la Fondazione Tempia a pazienti oncologici e familiari in lutto.Si tratta di un approccio psicoterapi-co standardizzato e scientificamente comprovato da numerosi studi e pubblicazioni che ne riportano l’effi-cacia nel trattamento di molti disturbi psicologici, in particolare per il trat-tamento di traumi di diversa natura.

Pensando alla malattia oncologica come evento traumatico, l’EMDR ha l’obiettivo di favorire l’elabora-zione dei diversi ricordi disturbanti (per es. il momento della diagnosi, della terapia, ecc.), rinforzando e facilitando l’attivazione delle risorse personali di fronteggiamento della criticità, nel presente e nel futuro. Il fine ultimo è quello di trasformare l’esperienza traumatica, in modo da poter reintegrare un’immagine di sé completa e non frammentata. L’EMDR permette alla persona di avvi-cinarsi al proprio dolore in condizioni di sicurezza, nel contesto fondamentale di una relazione terapeutica che sia percepita il più possibile come sicura e facendo propri strumenti di auto-rassicurazione. Produce e facilita una rielaborazione dell’esperienza trauma-tica (Shapiro e Forrest, 1997), senza eliminare le emozioni sane e adeguate all’evento, ma agendo come se elimi-nasse solo il “sovrappiù” di dolore. Se consideriamo che eventi traumati-ci siano in grado di lasciare segni nella mente e nel corpo di chi li ha vissuti, che si riaccendono ogni volta che qualcosa evoca il ricordo, possiamo pensare all’EMDR come a una terapia “bottom-up” ovvero “centrata sul cor-po”, in quanto permette di accedere e di trattare anche la componente cor-porea associata al ricordo traumatico.

Il metodo EMDR consiste essenzial-mente nel far focalizzare il paziente sulle varie componenti del ricordo disturbante (l’immagine peggiore, la cognizione negativa, l’emozione e la

sensazione fisica) secondo un proto-collo ormai consolidato e verificato, e contemporaneamente a seguire uno stimolo (in genere, le dita del terapeuta) che si muovono in modo alternato, favorendo la stimolazione bilaterale del cervello. In questo modo si riattiva la nostra capacità innata di elaborazione, bloccata

dall’intenso impatto emotivo della situazione esperita.Nel caso del lutto, la terapia con EMDR favorisce il senso di accetta-zione e di adattamento alla perdita, aiutando a elaborare tutti gli ostacoli

che potrebbero complicare o che stanno complicando l’elaborazione, come ad esempio le immagini intrusi-ve, gli aspetti relativi alla responsabili-tà personale o eventuali conflitti non risolti con il defunto. Si accompagna la persona a vivere il cordoglio, arri-vando a ripensare a tutti gli aspetti della vita insieme a chi non c’è più,

integrando anche i ricordi positivi e facilitando la costruzione di un rap-porto interno maggiormente sereno con il ricordo della persona cara.

Valentina Furno e Paola Minacapelli

Possiamo pensare all’EMDR come a una terapia “bottom-up” ovvero “centrata sul corpo”, in quanto permette

di accedere e di trattare anche la componente corporea associata al ricordo traumatico

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coNcorso fotografico-letterario

Gim, paladino di un sognoNuova edizione del concorso per narrare la malattia oncologica e le pratiche di cura

È indetta la VI edizione - 2017/2018 del concorso foto-grafico-letterario: “Gim, paladino di un sogno”. Il concorso è finalizzato a promuovere la narrazione della malattia on-cologica come esperienza di vita e testimoniare l’esistenza di un mondo costruito sul lavoro di cura e del prendersi cura nella quotidianità delle persone ammalate di tumore. Un’ulteriore finalità del concorso concerne la raccolta di elaborati che possano costituire materiale didattico pre-zioso, impiegabile in percorsi formativi condotti in un’ottica di medicina narrativa.

IL TEMA DEL CONCORSO è:Il cancro come se fosse: un campo da gioco, un mes-saggero, una (ri)scoperta. Possono partecipare pazienti ed ex pazienti oncologici, loro familiari e caregiver, operatori sanitari e sociali im-pegnati nelle pratiche di cura in ambito oncologico. Ogni partecipante potrà concorrere in una o più delle seguenti tre sezioni:

- Narrativa: un racconto breve a carattere autobiografico o comunque ispirato alla propria esperienza di malattia o di cura, in lingua italiana, dattiloscritta in formato Word o compatibile (.doc, .docx, .rtf), scritto con carattere Arial dimensione 11, per una lunghezza massima di 6 cartelle (per cartella si intende un foglio Word di circa 30 righe). Fermo restando che ogni partecipante potrà concorrere, in questa sezione, con un unico racconto, viene data facoltà di presentare “fuori concorso” fino a 2 ulteriori opere.- Poesia: una poesia in lingua italiana, dattiloscritta in formato Word o compatibile (.doc, .docx, .rtf), scritto con carattere Arial dimensione 11. - Fotografia: sono ammesse fotografie digitali a colori e in bianco e nero in formato .jpg. Ogni partecipante potrà con-correre con una fotografia o con un progetto fotografico composto da un massimo di 3 fotografie. Ogni fotografia potrà essere corredata da una didascalia della lunghezza massima di 140 caratteri. Coerentemente con lo spirito del concorso, ogni parteci-pante potrà inviare ulteriori contributi narrativi (letterari e fotografici) contrassegnandoli in modo chiaro e inequivo-cabile come: “fuori concorso”. L’organizzazione si riserva di valorizzare tali contributi in contesti diversi (mostre, pubblicazioni in formato cartaceo o elettronico, portali e siti web, ecc.).

Roberta Invernizzi

Immagine di Maria Daniela Alastra

Viola Erdini Tempia, Angelo Penna, Vincenzo Alastra e Diego Poggio

INFORMAzIONI UTILI Gli elaborati dovranno essere identificati attraverso un titolo e pervenire in formato digitale, unitamente alla domanda di par-tecipazione, entro e non oltre il 30 novembre 2017 all’indirizzo: [email protected]. Non è previsto il versamento di una quota di partecipazione.

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così scriveva

Stringevamo i denti con l’idea che qualcuno ci avrebbe vendicati

si è svolta a salussola monte l’annuale com-memorazione dell’ec-cidio nazifascista del 9 marzo 1945 che costò la vita a 20 partigiani della 109.a Brigata Garibaldina. catturati a Bianzè, furono mas-sacrati per quattro giorni, e poi trasferiti in un piccolo locale che si affaccia sulla piazza di salussola, dove le torture continuarono e portarono allo stremo le loro condizioni. non è errato dire che quando vennero fucilati sul muro del cimitero morirono per la seconda volta. si salvò solamente sergio Rosa canuto “Pittore”, che rotolò giù dalla ripida china e si ritrovò sulle sponde dell’elvo, da cui fuggì sulla serra, dove riprese la lotta di liberazione con nuovi compagni. di questa vicenda “Pittore” scrisse un resoconto, ed in questa cerimonia lo scritto autografo (sue le parole del titolo di questa breve cronaca) è stato donato al museo della Resistenza che si trova in paese.la partecipazione a questa cerimonia è sempre molto numerosa, da ogni parte del Piemonte giungono sindaci, Gonfaloni comunali, delegazioni dell’anPI, che accom-pagnano su questa altura la memoria di loro compaesani che da qui non sono più tornati a casa. dalle valli d’os-sola e vigezzo arrivano i ragazzi delle scuole con le loro poesie ed i loro fazzoletti della Repubblica partigiana del 1944, Repubblica che qui è rappresentata pure dal suo labaro. Per la prima volta quest’anno si è notata la presenza del medagliere dell’anPI regionale, che è stata portata eccezionalmente da Torino.Il sindaco carlo cabrio ha portato il saluto dell’ammi-nistrazione, poi sul palco sono saliti i giovani scolari, mentre l’orazione ufficiale è stata svolta dal consigliere Regionale vittorio Barazzotto. a chiudere, i saluti del Presidente Provinciale dell’anPI, Gianni chiorino, e del coordinatore regionale dell’anPI ezio montalenti.la Banda di salussola chiude la cerimonia con l’Inno d’europa, poi con i gli amici ossolani si raggiunge sala per il pranzo conviviale e per la visita alla casa della Resistenza.

Luciano Guala

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coNsigli di lettura

Il ragazzo che leggeva alle donneIl romanzo del professor Pier Francesco Gasparetto

Mariella DebernardiGiornalista

Accarezza l’anima, “Il ragazzo che leggeva alle donne”, ultimo romanzo di Pier Francesco Gasparetto. Rispolvera gli anni difficili della guerra ad Andorno, quando la vita di ogni giorno si incrociava con gli eventi storici, e i fascisti e repubblichini comandavano, mentre i giovani sparivano in montagna o venivano caricati su un camion per un viaggio senza ritorno. L’autore rivive con gli occhi di un bambino, in bilico tra l’ingenuità infantile e la scaltrezza dell’adolescenza, la sua comunità densa di personaggi indimenticabili, tratteggiati con maestrìa e con saggia indulgenza, un regalo degli anni vissuti intensamente. Questo ragazzo ‘che leggeva alle donne’ ha dieci anni, trascorre le sue giornate tra la merceria della mamma, la scuola dalle suore e l’albergo Reale, tenuto da sua zia Spe-ranza, dove lavorano le ‘tote’ – un po’ guardarobiere, un po’ donne disponibili che lavorano intensamente nel giorno del mercato grande. In mezzo a questo universo rosa il ragazzino impara a cogliere le sfumature della psicologia femminile, ascolta ponendosi domande inevase, legge loro ad alta voce libri per correggere il difetto di pronuncia della ‘r’, una roba da signorine. Impara che tante cose si sanno ma non si de-vono sapere, e altre si devono sapere ancor meno. Ma gli è difficile riuscire a tenere a freno la lingua. Gli scappa di riferire chiedendo, di ficcarsi in situazioni compromettenti, di schierarsi senza saperlo quando Dianella Visalberghi, la bellissima figlioletta del comandante repubblichino, gli parla, cerca la sua compagnia, gli tocca persino un piede sotto il tavolo. Che scarica di emozioni inesprimibili attraversa il ragazzo! Emozioni della stessa intensità provata il giorno in cui, a bordo di un’automobile e con la cotta di chierichetto sulle ginocchia, si trova testimone involontario dello scambio tra ostaggi partigiani e repubblichini. Perché, oltre la storia del paese, che è godibilissima, e si divora in un amen, dispiacendosi quando si arriva alla fine del libro, si vorrebbe andare avanti, -speriamo che l’autore non si faccia scappare l’occasione di raccontarci ancora quel mondo- Gasparetto traccia anche la Storia che sta travolgendo l’Italia in quegli anni terribili dopo l’armistizio. Lo fa con il suo consueto quanto ironico garbo, che non vuole mai essere lezione diretta. È invece vita vissuta con

gli operai che lavorano dal conte Oreste, quello che urla sempre e dice brutte parole anche a munsù Maffei, che ne aveva dovuti mandare giù di rospi per arrivare ad essere direttore. Con i sindacalisti che sono schierati in fazioni ne-miche ma sanno accordarsi senza troppe parole. Guardando le giovani del Convitto che vivono una prigionia forzata per guadagnarsi un pane sempre scarso. Servendo messa con il vicario che usa la diplomazia; e con il vice che non riesce a contenersi con i fascisti. Ascoltando, come le cameriere degli alberghi che erano il vanto di Andorno, sussurri e grida, e magari dando fiato alle chiacchiere, anche a costo di mettersi nei guai. Sussultando quando arrivano notizie scioccanti: hanno fucilato dei partigiani, poi dei fascisti sono stati presi e ammazzati, poi c’è stata la rappresaglia. Un’angoscia senza fine che non lascia dormire, aggravata da arresti e da deportazioni, da quanto succede a Villa Billia, nell’albergo Reale ma anche nel Vittoria della madama Osto-rero; da spari che costringono a rifugiarsi nel primo portone aperto -sempre che non fosse già stato tutto sbarrato- da sparizioni, in particolare quella di tota Santina, la preferita dal ragazzo che leggeva alle donne. E intanto “la musica cambia”. Proprio un bel leggere!

La copertina del libro, edito da Manni e l’autore, Pier Francesco Gasparetto

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preferendo fuggire dalla medicina nella quale Pino ha riposto ogni sua speranza.Le due esistenze si alternano nella trama di “Le possibilità della notte”, sempre descritte con bravura e sen-sibilità, con rigore e con il cuore da Venturino. C’è un’altra figura impor-tante per i due protagonisti. Si chiama Andrea Lotti ed è il collega che ha diagnosticato il cancro a Pietro e poi ha preso il suo posto, curando Pino. Le pagine di scontro tra Andrea e l’amico medico sono fondamentali per com-prendere lo spirito con cui l’autore avvicina il lettore all’argomento delle cure mediche. D’altro canto si segue con il groppo in gola il percorso ospedaliero di Pino, la sua sofferenza, l’incertezza del dopo operazione, la disperazione di molte ore, l’imperizia di certi soggetti, la mancanza di sensibilità di altri. Se Pino ha nella famiglia la spinta per cercare la guarigione, Pietro trova nell’amicizia con un vecchio marinaio la pace dell’anima. Alla sua domanda: “Come puoi essere sicuro al 100% che una cura è inutile?” Pietro risponde:

“Mio caro Javer, l’unica cosa sicura è la morte. Io credo di aver vissuto abbastanza, soprattutto so che non voglio continuare una vita diversa da quella che ho avuto finora. Perché quella vita lì, e anche questo è sicuro al 100%, non potrò riaverla. Accetto la morte che il destino mi ha preservato, ecco tutto, come hanno fatto milioni di altri uomini prima di me e prima che la tecnologia si arrogasse il diritto di essere superiore ad esso. Arroganza peraltro patetica perché alla fine, comunque, vince lui”.Mentre Pino, al ritorno a casa dopo tanto soffrire, in una condizione fisi-ca che non avrebbe neppure voluto immaginarsi, con la certezza di un domani precario, con la sicurezza che la sua vita non sarebbe mai più stata quella che si era scelto, non prova né ansia né confusione.A casa lo aspettano la poltrona, i rac-conti di suo figlio, la buonanotte della sua bimba. E l’abbraccio della moglie. Forse l’ultimo. No, non l’ultimo. Sicu-ramente ancora uno.

Mariella Debernardi

Dopo il successo di “Cosa sognano i pesci rossi” e “Si è fatto tutto il pos-sibile” Marco Venturino ha scritto un altro romanzo che tocca il cuore in profondità. A partire dalla prima frase: “Non aver paura che la tua vita possa finire. Abbi invece paura che possa non cominciare mai davvero”. Di due vite parla l’autore, che è diret-tore della divisione di Anestesia e Te-rapia intensiva all’IEO di Milano. Due esistenze che a un certo momento si incontrano, si sfiorano e poi si in-trecciano nella malattia. Subito cono-sciamo Pietro Quarenghi, partito per un’isola sperduta nei Caraibi. Si lascia alle spalle una carriera prestigiosa di chirurgo. Capace. Dedicato. Respon-sabile. Un inferno. Con le giornate piene di sale operatorie, ambulatori, fino a diventare bollito come un pollo da brodo. Poi c’è la vicenda di Pino Ravera, inge-gnere elettronico e brillante direttore di un’azienda. Sposato felicemente con Silvia, padre di due amatissimi figli, ha sempre dimostrato di sé la faccia della volontà, dell’impegno, della determinazione. Ma ora non ha più nessuna intenzione di continuare su quel placido sentiero di vita, ne ha abbastanza di fingere, vorrebbe scen-dere da quella giostra maledetta su cui non avrebbe mai pensato di salire e che si chiama cancro all’esofago. Gliel’ha diagnosticato proprio Pietro, che nel frattempo scopre su di sé lo stesso male.Il libro si impernia sulla diversità di reazioni davanti alla stessa diagnosi. Pino pensa che non vorrebbe lascia-re la famiglia, è troppo presto, forse la medicina può dargli una mano a superare quei brutti momenti. Pietro, invece, ha una vita affettiva ridotta al minimo dopo la morte di Marta, l’amata promessa sposa. E non inten-de mettersi nelle mani dei colleghi,

Le possibilità della notteLa diagnosi di malattia e le risposte individuali.

Un percorso di cura tra sofferenza, incertezza, dubbi e disperazione

Quando “si correva con le pantofole” Franco Sartori è un appassionato di podismo: tesserato per la società sportiva Ermenegildo zegna, è stato prima atleta e poi tecnico di atletica leggera. Ha scritto il racconto della sua vita, in pagine che raccolgono la sua pas-sione per uno sport che lo ha trasformato, in un'epoca in cui si correva con le “pantofole”, appunto, scarpe preparate in casa con avanzi di stoffa e cuoio. Una realtà ormai lontana anni luce da quella attuale; un mondo che era scoperta, fatica, passione. Sartori, uomo sensibile e attento alle tema-tiche sociali, ha scelto di donare al Fondo Tempia il ricavato della vendita del libro. Il Fondo, già riconoscente a Sartori per altre manifestazioni organizzate a favore della ricerca oncologica, ringrazia di cuore per questo gesto solidale. Il libro è disponibile presso la sede di Ponzone del Fondo Tempia.

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Da alcuni anni il Fondo Edo Tempia realizza nelle scuole primarie del Biellese alcuni laboratori di cucina naturale. Queste “lezioni” sono state inserite nel pro-getto Muse alla Lavagna della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. E’ certezza ormai assodata che la nostra salute ed il benessere psicofisico sono in stretta relazione con lo stile di vita assunto, più in particolare con l’alimentazione. Il cibo, nello specifico, è un messaggero che manda informazioni alle cellule, e se le informazioni sono giuste, il nostro organismo funziona a dovere. Ecco la ragio-ne per cui il Fondo Edo Tempia ha ampliato la sua offerta in fatto di tutela della salute dei cittadini biellesi abbracciando la prevenzione a lungo termine, accanto agli altri interventi di prevenzione primaria e secondaria ampiamente conosciuti.Per la sua propria mission, infatti, la nostra Associazione crede nell’efficacia dell’azione educativa portata avanti nel tempo, e promuove interventi sinergici tra scuola, famiglia e territorio.

A scuola di salute!Fondo Tempia e CRB per una sana alimentazione

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La donna da sempre è al centro delle attività del Fondo Edo Tempia: per questo anche quest’anno il Fondo ha celebrato la ricorrenza della festa con iniziative rivolte alle donne (nelle foto a lato alcuni momenti delle iniziative).

Mercoledì 8 marzo, presso la sala soci Coop di Biella, si è tenuto un corso di cucina con la chef di cucina naturale Marta Foglio. Il costo dell’iscrizione è stato interamente devoluto ai progetti di prevenzione del Fondo Edo Tempia.

Domenica 12 marzo il Comune di Vigliano, in collabo-razione con la Podistica Viglianese, ha organizzato una corsa non competitiva a favore del Fondo.

Mercoledì 8 marzo nella sede di Ponzone (via XX settembre) la dottoressa Emanuela Tini ha effettuato visite di prevenzione senologica, mentre la dottoressa Adriana Paduos, direttore sanitario della Fondazione Tempia, ha tenuto due cicli di conferenze sui corretti stili di vita da seguire per ridurre il rischio di patologie oncologiche.

Appuntamento con la senologia anche a Santhià (nella sede del Fondo in memoria di Cristina Marocchino in via Matteotti 66) con la dottoressa Chiara Perono per le visite senologiche e con la dottoressa Adriana Paduos per due cicli di conferenze sui corretti stili di vita.

Festa della donnala prevenzione prima di tutto

nel 2016, solo sul territorio biellese, sono stati eseguiti 8642 esami citologici (pap test) e 8883 mammografie

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Notizie dal mondoI contenuti di questa rubrica sono tratti da articoli apparsi su periodici seri, attendibili e documentati. Ciò nonostante, le notizie qui riportate vanno considerate pura e semplice informazione orientativa, suscettibile al limite di eventuali revisioni o smentite. Per ogni eventuale orientamento o comportamento a fini terapeutici ci si deve rivolgere esclusivamente al proprio medico curante o a uno specialista.

a cura di Corradino

Pretti

Tacchi alti? Pericolo!I tacchi alti sono eleganti e sexi… e si dice che faccia-no bene alle gambe, rinfor-zando muscoli e caviglie. Ma uno studio apparso sull’”International Journal of Clinical Practice” affer-ma e dimostra che i tacchi alti e soprattutto altissimi, a lungo andare, provocano una crescita sbilanciata dei muscoli. Aumentano così le probabilità di danni alle ca-viglie. Si consiglia quindi alle signore eleganti di limitare per quanto possibile l’uso dei tacchi misura 15…

Vedere neroSembra che non si tratti di metafora, ma di realtà, l’associazione fra la depres-sione e i colori scuri come (soprattutto) il nero. La sco-perta è dovuta agl i psicologi dell’Università di Rochester (Usa), che hanno pub-blicato su “Psy-chological Scien-ce” uno studio su quanto da loro osservato su 130 ragazzi invitati prima a vedere un film triste, o allegro, o neutro e poi a osservare una serie di tavole a colori. I risultati sono stati sorprendenti: chi aveva visto il film triste identificava con molta più diffi-coltà degli altri i colori accesi. Secondo i ricercatori, l’effetto potrebbe dipendere dalle alterazioni nei neurotrasmettitori tipiche del male chiamato, appunto, “oscuro”.

Nulla di meglio di un brano mu-sicale che tocchi le nostre corde emotive, per ricordare meglio. So-no le interessanti conclusioni di uno studio pubblicato su “Nature Scientific Reports” e realizzato dal Milan Center for Neuroscience del Dipartimento di Psicologia, Univer-sità di Milano Bicocca. La ricerca ha indagato l’influenza di ciò che ascoltiamo sui processi sia percet-tivi che cognitivi, coinvolgendo 54

studenti non musicisti ai quali è stato proposto un esercizio di memoria: riconoscere dei volti fra i 448 che venivano loro mostrati. Risultato: ascol-tando una musica “toccante”, i volti noti venivano conosciuti prima e meglio. Al contrario, un sottofondo di musica “allegra” peggiorava nettamente i risultati. L’ipotesi dei ricercatori è che l’ascolto di musica “toccante” (usiamo, sia pure con perplessità, la loro definizione) sia in grado di “modificare la percezione visiva dei volti legando le caratteristiche del viso a informazioni auditive e alla carica emotiva generata dalla musica”.

LA MUSICA AIUTA LA MEMORIA

BERE LATTENON SALVADALLE FRATTUREC’è la diffusa convinzione che latte e latticini, ricchi di calcio, forniscano una buona protezione delle ossa e quindi allontanino il pericolo del-le fratture. Ma sembra che anche questa sia una credenza da sfatare. Una “revisione” pubblicata dal British Medical Journal afferma infatti che le persone over 50 che consumano più latte, formaggio e yogurt corrono lo stesso rischio di fratture di coloro che assumono poco calcio. E ciò varrebbe anche per chi assume integratori di calcio e di vitamina D. Lo studio con-

clude affermando che non vi sono evidenze scientifiche per affermare che un maggior consumo di calcio valga a prevenire le fratture ossee.

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ARTRITE E TEMPESTE SOLARI

Troppo caldo? Cozze e vongole a rischio

Sul British Medical Journal, autorevolissimo periodico scientifico, i medici della Mayo Clinic di Rochester, insieme ai fisici della Princeton University, hanno pubblicato uno studio ipotizzando molto seriamente che il periodico fenomeno delle tempeste solari, durante le quali si sprigiona un’immensa quantità di energia elettromagnetica che raggiunge la Terra, sarebbe un’im-portante concausa dell’artrite reumatoide nonché dell’artrite a cellule giganti (che interessa i vasi). Incrociando i dati delle due malattie, gli scienziati hanno osservato che i picchi di massima criticità si sono manifestati nei 12 mesi susseguenti a una tempesta solare.I ricercatori aggiungono che in ultima analisi la colpa potrebbe essere attribuita alla melatonina, ormone che risente delle onde magnetiche e che è associato a molte funzioni del sistema immunitario; oppure anche alla abnorme produ-

zione di radicali liberi causata dal vento solare, o a entrambe le cause.

La malattia dell’omofobiaEcco la straordinaria conclusio-ne di uno studio coordinato fra tre università italiane (Firenze, L’Aquila e Roma): “Gli omofobi sono spesso malati e bisognosi di cure”. Lo studio è stato pub-blicato su “The Journal of Sexual Medicine”. Realizzata su 550 gio-vani italiani (eterosessuali, ov-viamente), l’indagine evidenzia come gli atteggiamenti di intensa avversione verso gli omosessuali siano decisamente favoriti da tratti come lo psicoticismo e da atteggiamenti generali di ostilità e rabbia, o anche da meccanismi di difesa immaturi.

Cibi transgenici e propagandaCibi transgenici sì o no? Non vi è ancora un’opinione condivisa. La prove sia a favore che contro han-no spesso il sapore della campagna ideologica: per questo risultano in genere poco credibili. In partico-lare, ha rivelato un’inchiesta del “New York Times”, i colossi dell’in-dustria chimica da anni finanziano ricercatori e accademici affinché sostengano la loro causa. Sul sito del giornale americano sono state pubblicate migliaia di e-mail dalle quali emergono gli strumenti usa-ti: offerte di viaggi per congressi, testi pre-confezionati da inserire sui siti creati per rispondere al pubblico, ricerche robustamente finanziate (ma solo se arrivano al risultato voluto dalle aziende committenti).

Se verranno confermate le previsioni del cambiamento climatico verso un continuo aumento delle temperature, saranno davvero pochi in futuro i ristoranti in grado di offrire un piatto di frutti di mare. L’innalzamento della temperatura delle acque degli oceani, da una parte, e l’aumento delle piogge con la conseguente minore concentrazione di sale nei mari rappresentereb-bero un cocktail letale per cozze e vongole, per non parlare delle ostriche… I frutti di mare sarebbero infatti esposti con maggiore facilità all’attacco di batteri tossici, dall’effetto talvolta paralizzante.

Sono le conclusioni di uno studio con-dotto nel sud ovest dell’India da un

team internazionale di scien-ziati. Il prossimo obiettivo

dei ricercatori - è stato comunicato con estrema

serietà - è capire se anche la produzione di gamberi possa in futuro risentire dei cambiamenti cli-matici.

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ama per “ripartire dal Fondo”

Tre giorni cercando significati. Il conve-gno nazionale dei gruppi AMA a Oropa ha segnato un passo importante di una ricerca che, già dal titolo, “Ripartire dal Fondo”, evocava emozioni forti e modalità per risalire. I numerosi interventi hanno confermato preparazione e serietà. Giunti da tutta Italia, ogni gruppo ha offerto diversi ap-procci per affrontare le crisi che si possono presentare sul nostro cammino. Lutti, violenze, abbandoni, traumi e tanatologia, momenti di intensa intimità da elaborare e, grazie ai quali, possono aprirsi inattesi percorsi di vita, ulteriori cambiamenti che aprono porte fino a poco prima scono-sciute. L’inatteso che scompagina una vita, la forza per dire basta, il coraggio per riprendere, le parole per ricominciare. I gruppi di auto e mutuo aiuto, qualsiasi sia la loro ispirazione, laica o religiosa, hanno il merito di portare luce in situazio-ni spesso isolanti e ridotte dietro a tabù assurdi, ma radicati nella nostra società, come la morte. Il venerdì ha visto due tavole rotonde esaustive e stimolanti. La prima ha dato modo di comprendere meglio il lavoro

dei gruppi AMA - la struttura - e della figura del facilitatore e del ruolo rivestito. A seguire, un interessante momento di confronto culturale. Tre approcci al senso della vita distanti, ma non inconciliabili: quello cattolico, quello filosofico e quello buddhista. L’interesse dei presenti ha mo-strato quanto, in una presentazione tanto ampia, si potessero scorgere più approcci. Utili punti di vista, quasi agli antipodi, che hanno, però, arricchito i presenti. Come la pièce teatrale, e il film Al Dio ignoto regia Rodolfo Bisatti. Un progetto legato alle cure palliative e al percorso di preparazio-ne completa per affrontare, con maggior consapevolezza possibile, quell’attimo imprescindibilmente legato alla vita che è passarla.Il sabato è stato ricchissimo. Nel mattino, ben sette interventi. Dall’accompagna-mento al fine vita, di Michele Maffeo, defi-nito come ‘una danza verso l’Aldilà’; al lutto anticipatorio, di Giovanna Saccani che ha parlato della ricchezza insita nel prepararsi senza lasciare nulla in sospeso. Dalla con-sapevolezza del loop mentale (la rumina-zione) della sofferenza che accompagna il sopravvissuto di Loperfido; all’aiuto per

le donne vittime di abuso. Dalla visione di una qualsiasi crisi come opportunità, di Cantone e Martelli; al comprendere come aiutare i bambini a superare un lutto, un progetto del Fondo Edo Tempia. Per finire con il lutto patologico. Nel pomeriggio, diversi gruppi tematici hanno affrontato direttamente, nella praticità, le situazioni. Sempre sabato, dopo la cena di gala, un’occasione particolare: il concerto con-ferenza di Emiliano Toso. La musica e le parole offrono un’ampia panoramica sull’energia delle frequenze della musica, vera e propria terapia. Teoria suffragata da numerosi studi, tra i quali quelli del noto ricercatore Masaru Emoto. L’ultimo giorno, domenica, ha dato modo di riscon-trare l’ottimo lavoro dei gruppi tematici in una interessante restituzione collettiva: ulteriore momento di socializzazione e condivisione. Mattinata correlata da una dimostrazione di Qi gong e Thai Chi della maestra Natalina Bassetto utile per osser-vare ulteriori tecniche e percorsi evolutivi di autoconoscenza e armonizzazione. Giusto parlare anche di altro. Oltre gli aspetti organizzativi, da sottolineare per impeccabilità e capacità messe in mostra - a detta di partecipanti imparziali – è utile soffermare l’attenzione sull’atmosfera re-spirata. Soprattutto nei momenti dei grup-pi tematici e nelle pause dei lavori, durante i pasti e coffe break, in cui l’opportunità della ricerca e della conoscenza è stata libera. Attimi per chiacchierare insieme, perché l’incontro con il dolore genera un’i-nevitabile mutazione e necessità di capire. Un cambiamento forzato che può essere accolto o ostacolato ma, inevitabilmente, da affrontare. Momento che spinge a domande sempre più grandi, arrivando a chiedersi dove possa annidarsi un signifi-cato a tutto quanto. Situazione che si è ve-rificata nel gruppo tematico che ho potuto condurre con Don Berchi e Ilaria Martelli. Dalla fusione delle nostre esperienze, co-noscenze, approcci e riflessioni siamo stati in grado di trovare passaggi utili ad ognuno dei presenti per offrire, in sincronicità, un messaggio funzionale al loro momento. Ogni esperienza deve lasciare un senso e in questo caso è avvenuto. Da una parte, ha confermato il lavoro capillare e la realtà dei gruppi AMA; dall’altra, ha permesso di spingersi ulteriormente nella ricerca di ‘Al-tri’ approfondimenti. Una prospettiva che oserei dire olistica, ma nella sua accezione più vera: quella di una panoramica ampia di approcci e metodi, che non teme più di usare anche parole come Anima e Spirito oltre che Scienza.

Massimiliano Cantone

A Oropa il Convegno Nazionale dei Gruppi di Auto Mutuo Aiuto

coNvegNo ama

La tavola rotonda con il Canonico don Roberto Lunardi, il lama LamaPalijin Tulku Rinpoce e Mas-similiano Cantone.

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avvenimentia cura di Ivana Ramella

PReGRaFIsmo e PoTenzIamenTo lInGuIsTIcoL’Asl Bi e l’Ufficio Scolastico Territo-riale hanno organizzato un incontro riservato alle insegnanti della scuola per l’infanzia. Si tratta di fornire agli insegnanti strumenti e strategie per osservare e potenziare quei prerequi-siti fondamentali per favorire la com-prensione da parte dei piccoli alunni, che capiranno il senso di una data parola, l’uso delle linee rette con quelle curve (propedeutico alla scrittura ed al disegno) quasi come in un gioco. Nel ruolo di docenti: Elisabetta Minola, Ester Carlone, Maria Cristina Florio e Lia Rusca direttore della Struttura Complessa di Medicina Riabilitativa.

Il saluto della Questura Il saluto del questore Salvatore Perrone che lascia l’incarico per godersi la pensione. “Sono emozionato, ma contento di aver terminato questa cavalcata lunga 43 anni, non sempre facile. Sono veramente contento di andare in pensione”. Al giornalista che gli chiede se teme la depressione post pensionamento risponde: “non conosco la depressione”. Il segreto? “Essere sempre se stessi in ogni situazione”. Il nuovo questore è Nicola Alfredo Parisi (nella foto a sinistra con parte dello staff dei ricercatori della Fondazione Tempia) che intende continuare la linea intrapresa dal predecessore.

GERMI LONTANI? LAVATI LE MANI!Uno scioglilingua? Uno slogan? No. Un avvertimento a tutela della salute. Anche quest’anno nel mese di maggio si pro-muove la giornata dedicata alle mani. Le mani: la parte del corpo, dopo il viso, più esposta. Si tocca di tutto e dappertutto: i soldi, il carrello della spesa, i mancorrenti, le strette di mano. Soprattutto le strette di mano.Gianni Bonelli, direttore dell’Asl Bi, ha organizzato la giornata della cultura alle buone pratiche, dedicata sia ai suoi col-laboratori che alla comunità. Circa il 10% dei pazienti sarebbe a rischio di infezioni derivanti dalla poca pulizia delle mani.Il Ministero della Salute suggerisce: 1° preferire il sapone liquido.2° applicare il sapone sui palmi delle mani e strofinare accuratamente anche il dorso, fra le dita e sotto le unghie, ricettacolo pericoloso.3° sciacquare abbondantemente4° asciugarsi con carta usa e getta o asciugamano personale.

ASCENSORI PARLANTI?È l’iniziativa attuata dall’ospedale di Biella: una guida che permette l’orientamento alle persone non vedenti, ipovedenti o con altri problemi di vista. L’impianto è

installato su 14 ascensori. Il dispositivo vocale segnala il piano e l’ala dove si trovano gli utenti .È l’ulteriore progetto, dopo i letti di ultima generazione, realizzato dall’associazione onlus “AMICI DELL’OSPEDALE DI BIEL-LA”. L’iniziativa è voluta da un gruppo di ex medici già operanti nella precedente struttura. Persone attente e consapevoli anche in considerazione del loro trascorso professionale. Altro progetto per i non vedenti: accom-pagnarli di persona negli ambulatori. Promotori sono l’unione Italiana ciechi e Anteas.

IL BIELLESE DAL CIELOCittà Studi ha deciso di promuovere turisticamente il territorio attraverso immagini riprese dall’alto. L’idea è di Pier Ettore Pellerey presidente della struttura universitaria. “È un format basato sulla realizzazione di filmati, con tecnologia che usa i droni, mini elicotteri forniti di telecamera”. I documentari illustreranno agli spettatori, con un’ottica non abituale, la bellezza dei Comuni biellesi. Per loro, uno stimolo in più per organizzare una visita di persona. Internet saprà pro-muovere le immagini biellesi in tutto il mondo.

Foto Fighera

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dECEnnalEservizi e iNiziative

Una nuova auto per il servizio trasporti del Fondo Edo TempiaMigliorare la qualità di vita dei pazienti oncologici è uno dei principali obiettivi che il Fondo Edo Tempia si pone da oltre 36 anni. E proprio sulla scia della missione del Fondo si inserisce il progetto Mobility Life.Lunedì 20 marzo nella sede di via Malta si è svolta la cerimonia di consegna di una nuova auto destinata al servizio di trasporto dei pazienti oncologici. Grazie all’impegno costante dei nostri volontari, gli ammalati possono usufruire di questo servizio molto importante: con auto apposite, dotate di carrozzella, vengono accompagnati in ospedale per accedere alle terapie e alle cure necessarie. Ci sono persone, anziane o sole, che non potrebbero fisi-camente recarsi in ospedale, per questo motivo il servizio è molto apprezzato. Le auto del Fondo Edo Tempia (acquistate anche con il contributo dei volontari o donate da Enti e cittadini) ogni anno percorrono circa 130.000 chilometri.

“Ringrazio tutti gli sponsor che hanno creduto in questo progetto e i volontari che rendono possibile il servizio. In questo periodo di crisi e di stress crescente essere sup-portati nella quotidianità è di fondamentale importanza. Da sempre il Fondo è vicino ai pazienti per garantire loro la miglior qualità di cura e assistenza possibili”, ha detto Viola Erdini, presidente della Fondazione Tempia.

L’auto è stata ricevuta in comodato d’uso gratuito grazie al progetto di Mobility Life, un’azienda che opera nel sociale, contribuendo al fabbisogno delle fasce più deboli.Grazie a tutti gli sponsor che hanno scelto di contribuire a questo importante servizio: Ascensori Chiapella Giu-seppe e C. snc, Bertinetti Claudio, Carlane Biella snc, Studio dott. Domenico Paris, Studio dott. Rolando De Nobili medico chirurgo odontoiatra, Farmacia G.Guelpa di dott. Piero Furno, Italfil spa, Metersprings srl, Orto di Biella di Forno G., Pizzeria san Giacomo di Geusa Roberto, Quality Biella snc, S.A.R.E.M. Srl, Servizi e Seta srl, Softex srl, Tecnomeccanica Biellese srl, Termoidraulica Acqua-dro Gianni, Tessitura Sasso Mario snc di Sasso Davide e Sasso Simona.

Le arance della salute “sana alimentazione, attività fisica e corretti stili di vita: tutti possia-mo fare la nostra parte per prevenire il rischio di cancro”: questo il motto della giornata dell’airc (as-sociazione italiana per la ricerca sul cancro) duran-te la quale i volontari del Fondo edo Tempia hanno distribuito in 5 piazze del Biellese le arance della salute, frutti simbolo dell’alimentazione sana e protettiva grazie alle loro straordinarie proprietà.

Un uovo per la ricerca

“un uovo per la ricerca” è la bella iniziativa che da anni ge-nitori e alunni della scuola primaria di Portula propongono per aiutare il Fondo edo Tempia. un appuntamento che è diventato una tradizione: le golose uova di cioccolato diven-tano solidali perché le famiglie hanno scelto di raccogliere generose offerte per sostenere i programmi e i progetti di prevenzione, cura e ricerca del Fondo edo Tempia. la con-segna delle uova si è svolta alla presenza degli alunni, delle insegnanti e della vicepresidente del Fondo edo Tempia, anna Rivetti, e la cifra raccolta ammonta a 372 euro.

A tavola con la solidarietàuna bella serata, allegra e solidale con i frequentatori della palestra, i partecipanti al gruppo “Io cammino” e alle attività fisiche del Fondo Edo Tempia e tanti amici, quella organizzata prima di natale da un gruppo di volontari ca-peggiati da Giampiero e Josè Rosso, nella sede degli alpini di Biella. Il consueto appuntamento di fine anno, sempre molto apprezzato, ha riunito circa 170 persone. Il piacere di trascorrere una serata in allegra compagnia si è sposato con la volontà di contribuire all’acquisto di DigniCap, il rivoluzio-nario macchinario che riduce la perdita dei capelli durante la chemioterapia. un grande regalo a tutte le donne che si trovano ad affrontare il problema della perdita dei capelli in chemioterapia. Grazie alla generosità e alla preziosa colla-borazione di tutti sono stati raccolti 3000 euro.

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iNiziative

Da Shop Design le papere solidali Vengono dall’Indonesia e sono fatte di legno di bambù: sono le belle e originali papere vendute nel periodo natalizio da Shop De-sign (Biella, via Volpi) e il cui ricavato è stato in parte devoluto alla Fondazione Tempia. Queste piccole opere d’arte sono state dipinte dai bambini del laboratorio Brodo di Giuggiole che, seguendo un tema artistico a piacere, hanno dato libero spazio alla fantasia e alla creatività. “Abbiamo pensato ad una iniziativa che unisse la solidarietà alla creatività dei bambini – spiega Elena Ploner, ideatrice del progetto -; abbiamo pensato alla Fondazione Tempia perché crediamo fermamente nei programmi di prevenzione e ricerca scientifica che da anni persegue in campo oncologico”. Grazie a Shop Design e a tutti coloro che hanno voluto contribuire, con l’acquisto di un oggetto simpatico e originale, a sostenere la Fondazione Tempia.

Amici della musica e della solidarietàUn pranzo solidale per sostenere i progetti del Fondo Edo Tem-pia: questa bella iniziativa si ripete da oltre dieci anni grazie agli Amici della Musica che hanno organizzato il pranzo di domenica 13 novembre al Mompolino, unendo un momento conviviale ad un importante gesto di solidarietà. Grazie all’impegno e alla volontà delle ami-che Gabriella Reniero, Marisa Battaglia e Lucia Bianco, il pranzo è stato un successo e sono stati raccolti 1200 euro.

La prevenzione oncologica a tavola

Una serata a Santhià con la dottoressa Adriana Paduos

“Prevenire i tumori senza rinunciare al gusto” è possibile perché la prevenzione inizia anche a tavola. È questo il te-ma della serata che la dottoressa Adriana Paduos, chirurgo senologo e direttore sanitario della Fondazione Tempia, ha tenuto lunedì 3 aprile a Santhià nella sede del Fondo Edo Tempia in memoria di Cristina Marocchino (via Matteotti 66). La dottoressa ha esposto i dati e le evidenze scientifiche che dimostrano quanto e come una sana e corretta alimentazio-ne possa ridurre il rischio e l’incidenza di diverse patologie, in particolare quelle cardiovascolari e oncologiche. Alla parte scientifica sono seguiti consigli pratici per met-tere in tavola tutti gli ingredienti della salute. “Un’alimenta-zione corretta – ha spiegato Adriana Paduos – prevede l’as-sunzione giornaliera di cereali integrali, legumi, verdura e

frutta di stagione. Niente di difficile e complicato.

Basterebbe ritornare alle origini, alle ricet-te dei nostri nonni, che consumavano i prodotti della terra e degli orti. Che senso ha man-giare le fragole a gennaio se in natura maturano in prima-vera?”.

Grazie...Al gruppo alpini di Verrone che dome-nica 12 marzo, in occasione della festa della donna, ha organizzato il tradizionale pranzo solidale: ben 1.100 euro sono stati donati al Fondo Tempia per la prevenzio-ne e la ricerca.

All’associazione ViviAmo Candelo per aver organizzato, al polivalente, in occa-sione della festa della donna, uno spet-tacolo teatrale, portato in scena dalla compagnia biellese “L’Allegra Brigata”, e per aver devoluto 550 euro a favore dei progetti del Fondo Edo Tempia.

Grazie all’Amministrazione Comunale di Candelo, e in particolare al sindaco Ma-riella Biollino, per aver organizzato, a fa-vore del Fondo Edo Tempia, la Camminata benefica che si è svolta sabato 8 aprile.

All’Associazione Culturale Fucina Biellese e in particolare al presidente Luca Stecchi per aver devoluto al Fondo Edo Tempia i proventi dalla vendita dei calendari 2017.

Al Caffè Mazzini di Cossato per aver or-ganizzato una cena in ricordo dell’amico Enrico Brunelli. Grazie agli organizzatori e a tutti coloro che hanno partecipato alla serata e che hanno scelto di donare l’incasso, pari a 1000 euro, al Fondo Edo Tempia.

Ai soci del Viola Club di Biella per aver de-voluto al Fondo Edo Tempia, in occasione dello scioglimento del Club, la somma di 3.318,37 euro da destinare ai progetti di prevenzione oncologica.

A tutte le aziende e ai privati che, in occasione del Natale, hanno scelto i bi-glietti solidali del Fondo Edo Tempia: un dono prezioso e un gesto importante per sostenere la ricerca scientifica.

Complimenti alle ginnaste del gruppo “Salute in movimento”, nato dalla col-laborazione tra Fondo Edo Tempia e Panathlon Club Biella e coordinato da Anna zumaglini, per aver partecipato alla V edizione del “Golden Age Gym

Festival” che si è svolto lo scorso ottobre a PortoRoz in Slovenia.

Grazie alle volontarie della delegazione di Cossato (nella foto) che, in occasione del Natale, hanno organizzato la tradi-zionale mostra-mercato “Mani, amore e fantasia”: con la vendita dei manufatti, realizzati con grande abilità e maestria, sono stati raccolti ben 8000€, devoluti al servizio trasporti dei malati oncolo-gici del Fondo Tempia e all’acquisto di DigniCap.

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musicoterapia

le offerte dei cittadiniCon infinita riconoscenza ringraziamo i tantissimi cittadini i quali, con offerte volontarie,

ognuno nell’ambito delle proprie possibilità, formano, goccia a goccia, un fiume di solidarietà che ci permette di realizzare i numerosi programmi per combattere i tumori: ricerca scientifica,

diagnosi precoce, cure palliative, sostegno ai malati.

A tutti loro esprimiAmo lA più profondA grAtitudine.

GENNAIO 2017“CaSa dI gIORnO” vOlOnTaRI 200.00aCQuadRO CaTERIna .....20.00aCQuadRO luCIana In MEMO-RIa dElla MaMMa .........20.00addanTE FaBIO...............10.00agnOlIn MaRIa ROSa ....50.00alBERTInO gRaZIElla ..50.00alESSandRa In RICORdO dEl-la MaMMa .....................300.00algERInO FERnanda E gIu-SEPPE ...............................40.00allEva WalTER In MEMORIa dI allEva luIgI .................150.00allORTO PIETRO .............50.00andREOTTI valEnTInO In RI-CORdO dEl nIPOTE nICOla OglIaRO ...........................50.00angElInO dOnaTElla...20.00anSElMI davIdE .............20.00anSElMInO adRIanO .....20.00anTOnIaZZI Ilva..............20.00anTOnIaZZI SIlvIO ..........20.00anTOnIOTTI FRanCO ......20.00anTOnIOTTI guIdO E alESSan-dRa ...................................20.00anTOnIOTTI PaOlO luIgI In RI-CORdO dEl PaPa’ SERgIO 20.00anTOnIOTTI PIERa ..........20.00aPRIlE ROnda gIanFRanCO .50.00aRlOnE ROSa E FERRaRO MI-lEna In MEMORIa dI ZIa luCIa-na .....................................60.00aRnOldI TERESa ............20.00aSTRua angEla .............50.00avIanI lIdIa .....................20.00avIgnOnE ROSSa OMBRETTa .10.00avOndInO anduS ...........25.00avOndInO ElMER ...........25.00avOndInO lOREnZO .......25.00aXana BIanCa ................20.00BaCCaRO SIlvIa ..............50.00BadalaMEnTI CaTERIna 20.00BagaTEllO ROBERTa .....10.00BalaSSO PIERgIORgIO ...50.00BaldO EdOaRdO E COSIMO adRIana ...........................50.00

BaldRaCCHI CRISTIanO 150.00BallInI ROSalIna ..........20.00BalOSSInO MaRIa ROSa 10.00BanIn lOREna ................20.00BanInO FRanCa .............10.00BaRana lIlIana .............10.00BaRBERa CaRlO .............20.00BaRBERIS SERgIO ...........10.00BaRCHIETTO BOllO EManuEla E ITalO ..............................40.00BaSIlE gIuSEPPE ...........50.00BaSIlICO naTalIna ........10.00BaTTISTInI SaRa .............25.00Bau’ BROgnaRa SEvERIna ....20.00BEaTOnI angEla ............10.00BEdOTTO gualTIERO ....100.00BEduglIO EldO ..............10.00BEllaRdORE FIlOMEna MIlE-na .....................................10.00BEllaTO BRunO .............50.00BEllInEllI aRManda ...25.00BElOgI EManuEla .........10.00BElTRaMI valEnTIna ....15.00BElTRaMO gRaZIanO .....25.00BElvISOTTI MaRIa ...........10.00BERganTIn ROBERTO ....10.00BERgERO gIulIanO ........20.00BERluSCOnI ElIdE ........10.00BERnaSCOnE PIERanTOnIO ..4.00BERTaCCO FRanCa ........20.00BERTInETTI FORTunaTO 20.00BERTOdO lEO In MEMORIa dEl-la CugIna luCIana MIglIETTI50.00BERTOlaI anTOnIETTa...20.00BERTOlI SIMOnETTa .......10.00BERTOlInI gIuSEPPE .....50.00BERTOnE ROBERTO ........50.00BERTOnE vERa - nERva BRu-nO .....................................50.00BIanCEllI MIRElla In ME-MORIa dI PaOlO E guglIElMO TROMBInI .......................100.00BIanCHI MaIOCCHI luCIa 50.00BIanCO ElISaBETTa .......10.00BIanCO EMIlIana ...........50.00BIglIOCCa CaRlO .........100.00BIOla ISIdE ......................10.00

BIOllInO MOREna ..........10.00BOCCa ManuEla ............15.00BOCCHIO CHIavETTO vInCEn-ZO ....................................100.00BOCCHIO RaMaZIO ZITa ..20.00BOdO CaRla ....................10.00BOllaTI CaRla ...............50.00BOlTRI EnZO E BaRRO BER-naRdIna ..........................50.00BOna MaSSIMO .................5.00BOna PaOla ....................30.00BOnaRdI FRanCESCa ....20.00BOnaSO danIElE............50.00BOnaSSOlI alBIna In MEMO-RIa dI BOnaSSOlI M. gRaZIa .50.00BOnInO Ilva MaRIa ........20.00BORa gIlIO .......................20.00BORgaTTI REnZO ............15.00BORgHETTO MaRIa JOSE’ 20.00BORnInI danIEla ...........50.00BORRa ugO ......................10.00BORRI BERTRaMaSSO gIannI 20.00BORRI BRunETTO PIETRO E RO-landO adRIana ..............20.00BORRI SOnIa ....................20.00BORTOlI EMIlIa...............10.00BOSCHETTO nadIa In MEMORIa dEl PaPa’ FERRuCCIO ....20.00BOSEllI STEFanIa ............5.00BOSIO FORTIn OFElIa .....10.00BOSSOlO gIan MaRIO ....20.00BOTTa ElIO .......................10.00BOTTa MaRIlEna ............10.00BOTTOnE OdIlIa ..............10.00BOZZETTI naTalE............20.00BOZZOnE lEandRO ........10.00BOZZOnETTI ROBERTO ...10.00BRaCCHI lInO .................20.00BRaga EMIlIO..................50.00BRaIa PIERangElO ........20.00BROCCHIn glORIa ..........10.00BROglIa FRanCO..........100.00BROglIa PaTROn MaRInElla 20.00BROlIS PaOla .................10.00BRuggIa ORIana E alFREdO .30.00BRunIalTI SaManTHa ...20.00

BRuSa MaRIa auSIlIa ......5.00BRuSCO TERESITa ..........30.00BuCCI ROSaRIa ElISaBETTa ..20.00BuCHICCHIO PaSQualE .10.00BuRaTO anTOnIO ............20.00BuZIO angIOlETTa .........30.00BuZZIO dOnaTElla ........30.00BuZZO PaOla ..................20.00C.S.a. CEnTRO SERvIZIO auTO-RIPaRaZIOnI ....................20.00CaCCIaTORI STEFanIa ......5.00CadOnI vInCEnZO ..........25.00CallIgaRIS alESSandRO 40.00CalOnICO PaOlO ............50.00CaMETTI FRanCa ............20.00CaMPRa FRanCa ..........100.00CanEPaRO MaRIa TERESa 5.00CanEPaRO MaRIElla .....20.00CanEPaRO ROSElla ......10.00CanOva - STRIgInI ..........50.00CanOva aldO ..................20.00CanOva danIEla ..............5.00CanOva FERnanda ........10.00CanTOnE CaRlO, ElSO E MI-RElla COn lE RISPETTIvE Fa-MIglIE In MEMORIa dEl CO-gnaTO lOREnZI ERMES 170.00CaPaCCI BIanCa .............40.00CaPEllI SanTa In MEMORIa dI CaRnEvalI MaSSIMO ......50.00CaPORalI PaSIn PaOla .10.00CaPPa MaRIa ROSa ......200.00CaPPaTO ElISaBETTa .....10.00CaPPIO ROSanna E gaRBaCCIO CaRlO ...............................50.00CaPRa CRISTIana ...........50.00CaPRIOglIO alESSandRO In RICORdO dI CRISTIna MaROC-CHInO ...............................30.00CaREllI SIMOna .............20.00CaRESana gIanFRanCO 30.00CaRlI CaRlO ....................10.00CaRMInaTI BaRBaRa .....10.00CaRPanESE TRanQuIlla In MEMORIa dI ORlandI.....50.00CaSaCCHIa ROSaRIa ......20.00CaSalI dOnaTElla ........50.00CaSalInI PaOla ..............50.00CaSSETTa vannI E ZaFFalOn

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arte e creatività

PaOla .............................100.00CaSTagnETTI vanda ......10.00CaSTaldI MOnICa ...........10.00CaSTEllIna MaRISa ......20.00CaTERInO MaRIangEla .10.00CaTTanEO MaRIa ROSa ..50.00CaTTO angIOlETTa .........50.00CaTTO gIan PIETRO ........10.00CEdOlInI SIlvIO ..............50.00CElOTTO ElSa ...................5.00CEPPO REnaTO ................20.00CERalE MaRIa ................30.00CERESa TIZIana ................5.00CERIa danTE ...................30.00CERIa gIuSEPPE ...........500.00CERRa danIElE ............100.00CERRI gaBRIElla .........100.00CERRI gIuSEPPIna .........50.00CERRuTI BIOndInO SERgIO ....50.00CERRuTI BRunEllO .......20.00CERRuTI MaRCO..............20.00CERvEllaTI FRanCO ......10.00CESana RECanZOnE MIlEna 50.00CHIaPPO MaRIa ROSa ......5.00CHIaRa lauRa .................50.00CHIgIOnI gEROlaMO ......50.00CHIOCCHETTI RITa ..........70.00CHIORBOlI FEdERICO .....30.00CHIOvInO adElMa ..........10.00CIgana gIanCaRlO ........10.00CIPRIanI ClEMEnTIna ...10.00CIPRIanI FRanCO ...........50.00CISCaTO nadIa ................10.00ClERICO CIlIS CRISTIna 80.00COCCO MallOCCI CECIlIa 10.00COda FRanCESCa E gHIRIdEl-lI MaRInElla ..................20.00COlPO FRanCESCa ........25.00COMOglIO MaSSIMO .......50.00COnCIna ElEna ..............50.00COndOMInIO aTC CaMPORE dO-naZIOnE guERRa gEnOEFFa .75.00COnIO MaRIangEla .......10.00COnTI anITa .....................10.00COnZ MauRIZIO ...............50.00COOPERaTIva dOMuS laETITIaE PER PREvEnZIOnE aZIEndalE 2016 ............................... 1500.00CORSI ElEna .....................5.00CORSO dI YOga a SanTHIa’ .....170.00CORSO dOlCE BEnESSERE - MESE dI gEnnaIO 2017 100.00CORSO PIlaTES MESE dI gEn-naIO 2017 .......................195.00CORSO TaI CHI dICEMBRE 2016270.00CORSO YOga BaSE - gEnnaIO 2017 .................................120.00CORTESE dIlva ................20.00COSSa gInO .....................25.00COSTEnaRO valEnTInO - BEl-laTO InES .........................50.00COTTaREllI MaRIa gRaZIa 10.00COTTI BORTOlIna CaRla 40.00CRaPa nICOlO’ ................10.00CRavIOlO PIETRO ............10.00

CREPaldI a. MaRIa .........10.00CREPaldI CaRMEn. ........15.00CREPaldI FlavIO ............10.00CREPaldI lInO - lanaTI lEa 20.00CRESTanI Iva .................150.00CRESTanI lInO ................30.00CROSa CaRla ..................25.00CROSa guIdO ...................30.00CRuPPI aMaBIlE .............20.00CunEgO MaRIa ...............20.00d’aMORa SEBaSTIanO....20.00da gRuPPO “IO CaMMInO” 80.00daFFaRa luIgI ................10.00dal PIO luOgO MaRIa PIa 10.00dal PIO luOgO MICHElE 100.00dal POnTE ORIana ........50.00dallaZZI gaBRIElE .....100.00daMa aldO ......................20.00dE angElIS gIuSEPPIna 20.00dE BaRBa gIORgIO .........50.00dE BEI FRanCa ................10.00dE ROSa ClaudIa ...........20.00dE SanTIS SaRaH ...........10.00dEFIlIPPI MaRIO .............25.00dElPIanO luIgI ..............10.00dElPIanO MaRCO ...........50.00dEPaulIS gIanCaRlO ....20.00dEPuTTI EvElIna In MEMORIa dI SaRTORI ClElIO ..........20.00dETOMa M. ROSa ............10.00dEZOTTI guIdO ................25.00dI BIaSE vITO ...................50.00dI gRIgOlI SalvaTORE ...10.00dI MaSSa alESSandRa .10.00dOTTO danIEla In MEMORIa dI dOTTO MaRCEllO ...........50.00EnCaRnaCIOn JOSEFa ...20.00ERRanTE gIanCaRla .....10.00ESPOSITO luCa .............100.00ETTORE E ORESTE .........200.00FaBBRI PaOla .................20.00FaBBRO ElMa .................15.00FalCETTO lOREnZIna ......5.00FalCETTO TIZIana ..........20.00Falla CInZIa .....................5.00FallETTI MaRInElla .......5.00FalSInI nOEMI ................10.00FaMIglIa BROglInO lOREdana E MaSSIMO In MEMORIa dI PIE-TRO E SandRa gRISOglIO 25.00FaMIglIa ClERICO In MEMORIa dI BaRBaRa .....................30.00FaMIglIE dEgRandI - FOglIa In MEMORIa dI dEgRandI MaRIO200.00FaMIglIE dRagO dOnaZIOnE X BRunEllI EnRICO ........250.00FanETTI alESSandRO ...10.00FangaZIO BRugO OdETTa RI-CORdandO alESSandRa CaR-RaRa ...............................100.00FaRIEllO nICOla ............50.00FaSOlETTI guIdO ............30.00FaSSO CHRISTIna ...........20.00FauSTInI RITa ..................50.00Fava dOnaTElla ............20.00FERla XauSa ...................40.00FERRaRI luIgIa ...............50.00FERRaRI MaRIa ...............20.00

FERRaRI valTER .............50.00FERRaRIS valBuRga In RICOR-dO dI CRISTIna MaROCCHInO 25.00FERROn gIulIana ..........20.00FERROnaTO anTOnIO .....30.00FICO luCIa .......................30.00FIlIPPInI ROSanna ........20.00FIndI FIlOMEna-CIOTTI MIREl-la ......................................10.00FInOTTI anna ..................20.00FIORIna FIORdalISa .......20.00FlORIO ERMEnEgIldO ...40.00FOdaRElla gIOvanna ...25.00FOglIanO gIORgIO .........20.00FOngaRO anna In MEMORIa dI TIEna SERaFInI .............200.00FORnaRO MaRISa ........100.00FORZanI gIuSEPPE .........20.00FOSCalE PIERO ...............50.00FOTIa FRanCESCO In MEMORIa dI FOTIa dOMEnICO ........10.00FRanCESCHETTO naTalIna In RICORdO dEI SuOI dEFunTI ...25.00FRanCESE CaRla ...........20.00FRanCHInO SIlvERIa .....20.00FRanSEIS gRIllO valERIa 20.00FREgOnESE MaRIO .........15.00FRIaglIa ClaRa ..............20.00FuRInI MauRIZIO ............20.00FuRlan angElO E TOgnI Ca-ROlIna - FIglIa dI lOREna E gEnERO dI ZagO angElO 300.00FuRlanETTO luIgInO ....10.00FuRnO MaRCHESE Ilva .10.00gaIO FRanCO E COda ZaBETTa OlIMPIa ............................15.00galaZZO FERRuCCIO ...100.00galETTI FulvIO ...............25.00gallana luIgI ................10.00gallO nORIS E luIgI ......30.00gaMBa MaRIa ................200.00gannI CaRlO ...................20.00gaRavana EMIlIO ...........10.00gaRIaZZO ClaudIO .........30.00gaRIZIO SandRa .............10.00gaSPaRETTO REnaTa .....20.00gaSTaldI anna ...............20.00gaZZETTO RITa ................10.00gEnTIna gIORgIO ...........25.00gERBaudO MaRIa CaTERIna .50.00gEuSa lIlIana ................50.00gHElFI luCIa ....................5.00gHIRaRdEllI anna ........20.00gIaCOBInO ROSangEla In ME-MORIa dI nICOlETTa ......30.00gIaCOn andREa ...........100.00gIanOglIO JOlanda In MEMO-RIa dI CRISTIna SEREnO 400.00gIaRdInO EnZO ...............30.00gIaRdInO Ida ...................50.00gIglIOTTI adRIana .........20.00gIlaRdETTI MOnICa .......20.00gIlaRdInO FERnanda ...10.00gIOvannInI SIlvana.......20.00gIRaRdI ROSSanO ..........10.00gIuRIaTO lOREnZO .........20.00gOBETTI ROSanna .........10.00

gOdIO CaRlO ...................25.00gOgna alESSandRO .....15.00gRandE MaRIa gIOvanna 50.00gRaZIanI CROCIFISSa ..100.00gREggIO CaRla ..............30.00gREMMO gIulIana E PEnna MICHElE .........................100.00gRIllO E SOnCInI ...........50.00gROSSO alvIO ..................50.00gROTTO REnaTa In MEMORIa dEl MaRITO .....................25.00gRuPPO SPORTIvO E RICREa-TIvO dI BIvERBanCa In MEMO-RIa dI CaREnZO gIuSEPPIna MaMMa dEl COllEga BOdO ROBERTO ........................150.00gRuPPO YOga dEl gIOvEdI’ ...130.00guaRESCHI SaRa ............20.00guBERnaTI PIER luIgI ...25.00gulMInI ManuEla .........20.00HaRY MauRa ...................30.00I COllEgHI dI ROBERTO TOR-SEllI dElla SInTERaMa SPa PER Il SuO PEnSIOnaMEnTO 550.00I COSCRITTI dI CandElO dEl 1975 .................................160.00IaCaZIO REnaTa ..............20.00IElaSI CRISTIna ................5.00In MEMORIa dEl PaPa’ MICHE-lE gEnOvESE I COllEgHI dEl-la FIglIa dEllE lanE CaRdaTE dI COSSaTO ......................65.00In MEMORIa dElla SIg.a CaR-la BaRBI vEd. MaZZalanI I COndOMInI dEl COndOMInIO TORRE 38 BIElla v.lOMBaRdIa 13 .....................................210.00In MEMORIa dI anTOnInO gIal-lOMBaRdO CaPO dEll’aRMa dEI CaRaBInIERI dI andORnO MICCa - gRuPPO dI aMICI 50.00In MEMORIa dI BOngIOvannI EdEl I dIPEndEnTI .......117.00In MEMORIa dI BOngIOvannI EdEl la COgnaTa dalMa ......100.00In MEMORIa dI BRERa REMO la MOglIE E FIglI ................20.00In MEMORIa dI CaREnZO gIu-SEPPIna - la SORElla 250.00In MEMORIa dI COnCETTa “MaMMa dI luCIa” - I COllE-gHI dI lavORO dI MaSSERanO115.00In MEMORIa dI dISTEFanO dO-MEnICO daI nIPOTI : COnCETTa, lIna, MaRIa E CaRMInE MaRTI-naZZO ...............................90.00In MEMORIa dI dISTEFanO dO-MEnICO la nIPOTE gIna MaR-TInaZZO ............................50.00In MEMORIa dI Elda MICHE-lETTI glI aMICI dI BRuSnEn-gO ....................................360.00In MEMORIa dI gIannInO MORa uBERTInO la MOglIE ....30.00In MEMORIa dI MaCCHIERal-dO gIanCaRlO - glI aMICI dEl

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studi e pubblicazioNi

nORdIC WalKIng .........100.00In MEMORIa dI MaCCHIERaldO gIanCaRlO glI aMICI dEl nOR-dIC WOlKIng ...................80.00In MEMORIa dI MERCandInO gIPET ORnElla - FaM. MER-CandInO ........................320.00In MEMORIa dI MIlOnI MaRIO la FaMIglIa .....................30.00In MEMORIa dI MOnICa TOnEl-lI - aMICI E COllEgHI dElla FIglIa PaOla ROSSETTI 220.00In MEMORIa dI nEllO ....30.00In MEMORIa dI nISETTa dE-SOguS - FaMIglIE MaRTInI E RavIglIOnE ....................100.00I n M E M O R I a d I S a l a H SaRHan ..........................100.00In MEMORIa dI SaluSSOla lu-CIana COMPlESSO COndOMI-nIalE PRIMavERa aBC .300.00In MEMORIa dI SERgIO FERRa-RESE - I PaREnTI E I vICInI dI CaSa ...............................340.00In MEMORIa dI TIZIana aRIETTI - gInO,guIdO,gIanluCa,MauRO,PIERO,ROBERTO E dIEgO .....140.00In MEMORIa dI ZIa TERESa - EMMa ................................50.00In RICORdO dI BRunO ZEgna la FaMIglIa .....................30.00In RICORdO dI gEnOvESE MI-CHElE, Il FRaTEllO nICOla E lE SOREllE anna E dOnaTI-na .....................................50.00In RICORdO dI ugO ROnCHET-Ta ......................................50.00la guZZa lETIZIa ............20.00la PERuTa gIuSEPPIna E Man-CInO SalvaTORE .............20.00laCCHIa luIgI .................50.00laCCHIO ROSElla ..........50.00lagna naTalE ................10.00laI gRECa ........................10.00lanZa CaRla ....................5.00lauRInO PIETRO .............20.00lavEdaRI PaOlO ...............5.00laZZaROTTO EMIlIO .......10.00lEBOlE MaRIa CRISTIna In ME-MORIa dI gEMMa dE FIlIPPI – vIvEROnE .....................50.00lEga SPI valSESSERa In RI-CORdO dI gIan luIgI POZZa ...100.00lEIdI ClaudIO .................20.00lEOnE TERESa ..............100.00lEvISEllI ClaRa.............20.00lIdEO IvanO .....................50.00lOdO dInO TOnInO .........10.00lOMETTI FRanCa ............10.00lOngHI aRRIgO ...............40.00lOnnI vanna ..................10.00lORa aPRIlE BRunO ......50.00lORO FRanCESCO ...........10.00luCIana Rada.................50.00luOlIETTI MaRIa RITa ....20.00MaFFEO gIOvannI ..........20.00MaFFEO MaRIa luISa .....10.00MagaldI PaOlO anTOnIO In

MEMORIa dI dISTEFanO dOME-nICO ................................100.00MagaRaggIa gRaZIanO 10.00MaggIa PEllE .................20.00MaInInI valERIO .............30.00MaIORanO auRElIa .......15.00MalvEZZI ERMEnEgIldO 50.00ManaCORda gIOvannI ..20.00ManFRInaTO lIvIana .....20.00ManganEllI gIan PaOlO 25.00MannO ROSaRIO .............10.00ManZInI EManuEla .......50.00MaRaFanTE luIgI ...........30.00MaRangOn ClaudIa ......10.00MaRangOn gIanCaRla .30.00MaRangOnI MIRanda ...10.00MaRCHETTI STElla ..........5.00MaRCHIOnaTTI anTOnInO E MInO nadIa ...................100.00MaRCHISIO EnRICO ........50.00MaRCOnE CRISTIanO .....20.00MaRIa In MEMORIa dI anTO-nIO ....................................30.00MaROnE MInOIa WalTER 10.00MaRTInER BOT PaTRIZIa 20.00MaRTInETTO lauRa .......50.00MaRTInETTO SaPEl ClaudIa 30.00MaRuCCHI vITTORIO .......10.00MaRY In RICORdO dEl MaRITO auguSTO ..........................30.00MaSCaZZInI CElESTInO 20.00MaSEllI ROSangEla E dE agO-STInI lOREdanO .............50.00MaSSaROTTO nIRvana In ME-MORIa dElla SORElla anITa 100.00MaSSaZZa gal REnZO ...25.00MaSSERanO guIdO ........10.00MaSSOBRIO SERgIO ........30.00MaSTanTuOnO guIdO ....50.00MaSTROEnI gIOvanna ...10.00MaZZalOvO WIllER .......10.00MaZZIa MaRIa luISa ........5.00MaZZOlEnI ElISa .............5.00MaZZOn gaBRIElla .......20.00MEnEgaldO BERnaRdIna In RICORdO dI gIanPIERO E gInO PuSIOl ..............................20.00MEnEgaldO MaRIElla In ME-MORIa dI BaBBO MaRIa E ME-nEgaldO IREnE ..............25.00MEnOn SOnIa .................20.00MERCandInO MaRIa gRaZIa ..15.00METallO annalISa..........5.00MICHIElI ROSETTa ..........30.00MIglIETTI PIERCaRlO.....50.00MIglIETTI vERa ...............50.00MIglIORInI EMIlIa ..........30.00MIlan PIETRO..................50.00MIlan SIlvIana ...............10.00MIlanaCCIO EnRICa ......10.00MIlanI ManuEla ............20.00MIlanIn EnRICa .............50.00MOgnETTI lInda .............20.00MOgnETTO SIMOnETTa ..10.00MOlInO SIlvIa .................20.00MOnEa MaRIa anna ......10.00MOngRandI vaRIna luISElla

50.00MOnTElEOnE gIuSEPPE 10.00MOnTI CaRla In MEMORIa dI dOngIllI FRanCa In MOnTI ..215.00MOnTI SuSanna .............25.00MORa FRanCa .................50.00MOREllO anna ..............20.00MORESCHI luCIanO .......10.00MORESCO MaRTa E FaM. In ME-MORIa dI MORESCO ECCElSO E BagnaRa MaRIa .............50.00MORETTI EnZO.................10.00MOSCa auRORa...............10.00MOSCa ERMannO ...........20.00MOSCa FIORElla ............20.00MOSCa lIna .....................10.00MOSCa nICOlETTa E BIgaREl-la ETTORE ........................30.00MOSCHInI COSTanTE In RICOR-dO dI gIanElla FElICIna 10.00MOTTa anTOnIO ..............50.00MOTTa FRanCO ...............25.00MOTTI gRaZIElla ............20.00MugETTI aMElIa .............20.00MuRdaCa MICHElE ........50.00n. n. ..................................20.00n. n. ..................................15.00n. n. ..................................20.00n. n. ..................................60.00n. n. ..................................20.00n. n. ..................................30.00n. n. ..................................50.00n. n. ..................................20.00n. n. ..................................40.00n. n. ..................................12.00n. n. ..................................10.00n. n. ..................................10.00n. n. ..................................20.00n. n. ....................................5.00n. n. COSSaTO .................40.00n.n. .....................................5.00nadIa ................................20.00nEgRI gIanCaRlO ..........10.00nEgRI gIanFRanCO .......20.00nEgRInI gRaZIElla .......10.00nElva MauRO - CaTElla ElE-da ......................................20.00nElva nORIS ...................25.00nESCI anTOnElla ..........10.00nICOla gRaZIa ................20.00nIgREllI alCIdE .............20.00nOBIlE gIanPIERO .........20.00nORIS lIlIana .................25.00nOSETTI MIRElla In RICORdO dI CRISTIna MaROCCHInO ......100.00nOvEllI REnaTO .............20.00nOvERETTI MIRElla E Clau-dIO ..................................100.00nuRRa gIOvannI ............30.00OFFERTa da ROSalda E CIn-ZIa .....................................30.00OFFERTE MERCaTInO dI SanTHIa’.........................260.00O F F E R T E v I S I T E n E I a SanTHIa’...........................60.00ORlandI PaSQuIna ........20.00OTTInO EnZO .....................5.00OTTInO EnZO S.R.l. ......400.00

OTTInO MaRCHESInI anna Ma-RIa .....................................20.00OTTInO MIRElla .............50.00OTTInO STEFanIa ............20.00OZInO MIRanda ..............20.00PagnOnE anTOnIna ......20.00PalaZZO BaRBaRa In MEMORIa dI PalaZZO lOREnZO ...105.00PalESTRa WHY nOT - CORSI dI gInnaSTICa MESE dI dICEMBRE 2016 .................................226.66PanOZZO CaPEllaRO angElI-na .....................................20.00PanTanO duIlIO In MEMORIa dEI FaMIglIaRI dEFunTI 20.00PaOlInI PIERO .................10.00PaOlO E MaRIlEna RICORdanO gIan luCa SPERanZa ....25.00PaSQualE CElESTIna -BaRBI-RaTO BRunO ....................20.00PaSQualI gIannI ............20.00PaSSaRE SIlvIa ...............10.00PaSTORE ClaudIO ..........50.00Pavan CRISTIna ..............25.00PavESE angEla ..............15.00PavESE MaRIa gRaZIa....20.00PEdRaZZO PaOlO ............30.00PEllE ElEna ...................10.00PEllEREI MaRInElla ....50.00PEnna MauRIZIO E luISa 100.00PERaldO vERCEllOT gRaZIEl-la ......................................10.00PERInO ElEna ................20.00PERInu ROBERTO ...........20.00PEROnI SIlvIa ..................20.00PERROnE SaRa ...............15.00PERSInI JEnnIFER ..........10.00PERuCCa POZZO MaRIa luISa20.00PESaRE MaRIa ................20.00PESSIna MICHEla...........50.00PETRI FRanCESCa ..........50.00PETRI MaRTa ...................40.00PIana anna .....................20.00PICHETTO CaRlO .............10.00PIlaTI MaRISa .................10.00PIlETTa MIlanIn lIlIa ...25.00PIlOTTI ERMannO ..........10.00PInOTTI nIvES ...................5.00PIOvan gRaZIanO RITa E STE-FanO .................................50.00PIOvan naZaREnO .........40.00PIREdda SEBaSTIana ....20.00PISanI MaRIa ...................10.00PISTOnO MaRIElla ........40.00PIva CRISTIna ..................50.00PIZZORnO FERRaRIS luIgIna 20.00PludERI danIEla ...........50.00POlEBRO ROBERTO ........40.00POlETTO gIuSEPPIna ....25.00POlI FRanCESCa ............20.00POllOnO ElISaBETTa ....25.00POlTO PaOlO ...................20.00PORRInO alBERTInO .....50.00PORRInO ERMannO In MEMO-RIa dEI SuOI CaRI............50.00POZZa SanTE ...................30.00POZZO ElvIRa In MEMORIa dI luCIanETTI gIanluIgI ...25.00

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POZZO vITTORIO ..............20.00PREaCCO luCIanO .........10.00PRElla REnZO ..............100.00PRETTI MIRanda E CORRadO 100.00PRIna MEllO lInda .......10.00PRIna MEllO MaRIa RICOR-dandO TuTTI I SuOI dEFunTI .25.00PRO lOCO dI MOSSO In MEMO-RIa dI EnRICO ORSalla 200.00PROSPERO MaRIa In MEMORIa FaMIglIa SEgHIZZI PROSPERO50.00PuCCI TIZIana .................20.00QuaglIa gIOvannI ..........20.00QuaglIa gRaZIElla .......30.00QuaglIO valEnTIna.......10.00QuaREna ORnElla In MEMO-RIa dI SCHIaPPaREllI FRan-CO ......................................20.00QuaRTERO SERgIO ..........30.00R.a.B.-RIPaRaZ.auTO BalBO dI BalBO...............................20.00RaBaCCHIn MaRIlEna ..10.00RadICE MaRaCET ERnESTInO 200.00RadICE REMO ..................10.00RaMElla BagnERI QuInTInO-OnOR gIlBERTa ..............20.00RaMElla PEZZa IlEana 20.00RaMElla POllOnE FRanCO ..10.00RaMElla PRalungO lOREda-na .....................................20.00RaMEllO FRanCO ..........20.00RanOTTO PaOlO ..............25.00RanZanI MIlEna ............10.00RaSaRIO gIuSEPPE In MEMORIa dI SIMOna E MIlEna ......30.00RaTTI MaRIO ....................40.00RavETTO aTTIlIO Ed IngRId ...50.00REBOlInI TIna .................15.00REgIS CInZIa ...................25.00REY MIRKO .......................20.00REY SIlvanO ....................10.00RICHERnO BRunElla ....20.00RICORdandO anTOnIOTTI SER-gIO la FaMIglIa ..............20.00RICORdandO ClEO BIanCHIna la FaMIglIa ...................100.00RIvETTI gREgORIO ..........50.00RIZZaRdO anna E alFREdO ..10.00ROdIgHIERO CanOva MaRIa PIa .....................................30.00ROMa IdOla In RICORdO dEl MaRITO vITTORIO .............20.00ROManEllO luCIanO In ME-MORIa dI PICCOlI lIvIa ..30.00ROManO BaSIlIO ............25.00ROndI agaZZOnE CaRla 50.00ROSSI ClaudIO ................20.00ROSSO EnRICO ................20.00ROTa lauRa .....................30.00ROvIERa nORIS ................50.00RuBInO gaETanO E BullO lauRa ...............................20.00S.a. SERvIZI aSSOC. S.R.l. 100.00

SaBaTO FEdERICO ..........10.00SaggIa anTOnIETTa In MEMO-RIa dEI gEnITORI IRMa E aldO SaggIa ..............................10.00Sala gIanFRanCO .........20.00Sala gIulIO .....................25.00SalICE aRTuRO ...............25.00SalInO lISa .....................20.00SandRETTI MaRIna ........30.00SaPPInO SIlvana............20.00SaRTORE SEvERInO ........50.00SaRTORI luCIanO E andREa E vaRESI vITTORIa ..............10.00SaSSu davIdE..................20.00SavIanO Ida .....................20.00SavIOlO MaRIa ROSa......20.00SCanSETTI PaMEla ........10.00SCHIaPPaREllI ClaudIO 100.00SCHMITZ MElISSa .............5.00SCOPPa ElISaBETTa .......20.00SCREMIn anTOnIa ..........10.00SEgIR RaFFaElla ...........50.00SElla Ivana ....................10.00SElla REnaTa .................50.00SEPE FlORInda ...............20.00SEREna CInZIa ................25.00SEREnO MIRTO ................25.00SERRaTRICE SandRa .....25.00SIlEO ManCIn ROSIna ...50.00SIMOnETTI MaRa ............20.00SIMOnI gRIgOlI lauRa ..50.00SITa’ MaRCO .......................5.00SOBRa’ CRISTIna .............10.00SOla gRaZIElla E CanOva an-nalISa ..............................10.00SOlESIO andREa ............50.00SOlIgO BRuna In RICORdO dI CRISTIna MaROCCHInO .50.00SPaggIaRI FaBIO .............20.00SQuIZZaTO RITa ...............10.00STaMPInI annaMaRIa ...30.00STaRda gIuSEPPIna ......20.00STaRda REnZO ................25.00STaSIa ElIa ......................25.00STEFanuZZI CHIaRa .......30.00STEllIn MaRIa PIa .........10.00STIZZOlI ElEna ...............20.00SuPPa MaRIangEla .......25.00TallIa CaTERIna E nICOla gIulIO In MEMORIa dI nICOla gIOvannI ........................100.00TaMagnO MaRIa ROSa ...30.00TaMaROglIO anna MaRIa 50.00TaMIaTI gERMana In RICORdO dI CRISTIna MaROCCHInO 50.00TanCInI nEllO ................25.00TaREllO ROBERTO .........10.00TaRga FRanCO-MaRCHIORI OR-nElla ...............................20.00TaTTI PIETRO ....................20.00TavERna naTalInO ......100.00TEMPORIn EMIlIO ...........10.00TIEngO InERIO ................40.00TISanna PaOlO ...............10.00TITOlaRE E dIPEndEnTI COlO-RIFICIO FERRaROnE .....250.00TOMaSIn dOMEnICO - aRTuZZI ROSIna .............................10.00TOna BIanCa ...................20.00TOndElla BRunO ..........25.00

TOndElla danIEla........20.00TOnIOlO IvO .....................50.00TORRICEllI adRIa ..........15.00TOSO lInda ......................20.00TOSO PIERa ......................15.00TRavERSO ManuEla ......20.00TREvISan FlORInda .......50.00T R I B B I a d E g I u l I ERnESTa,BRunO E gIulIanO .3000.00TROvO’ naTalIna ............15.00TuROlla dOBRIlla ........50.00uBERTI BOna nORa ........30.00uglIETTI PIERMaRIO ......40.00uglIETTI PIERMaRIO ......40.00valCauda angIOlIna ....26.00vallOnE vITTORInO E BOnInO lIda...................................50.00valSESIa CRISTIna .........50.00valZORIO CORRadO..........5.00vanInI MIRCO ..................40.00vaudagna ORSOlIna.....50.00vEnTuRInI angElO In MEMO-RIa dEl FRaTEllO gIaCOMO ..50.00vERCEllOnE lIllIa........10.00vEROnESE MaRIa gRaZIa 20.00vIana anna MaRIa .........15.00vIETTO MInETTO gIanna 10.00vIgna laSIna gRaZIElla 20.00vIllaRBOITO MaRIlEna 10.00vInCEnZI FRanCO ..........10.00vISEnTIn nOvElla .........15.00vITalE CaROlIna ............20.00vITEllI luCIanO ............20.00vITI MaRZIa ......................10.00vuRCHIO gIuSEPPE ........15.00ZaFFIRO PaOlO ERMannO In MEMORIa dI davanZO luCIa-nO .....................................50.00ZaMBOlIn vanda ...........25.00ZanaT auRElIana ..........50.00ZanEllaTI TaMaRa ........40.00ZanEllaTO SEvERInO ....10.00ZanEllI ClEMEnTE .......10.00ZanFa anna MauRa ......10.00ZanOnE OdIlIO ...............50.00ZanOnE POMa gIORgIO .50.00ZanOTTI PIER gIORgIO ...50.00ZEgna ClEME .................50.00ZOnCa luIgI ....................20.00ZuBlEna ORlandO ........10.00ZuCCa MaRgHERITa .........6.00ZuFFO KaTIuSCIa ............30.00

TOTALE .................... 34,076.66

FEBBRAIO 2017a. B. BIElla .....................50.00aCQuadRO CaRMEn .........5.00aCQuadRO gIuSEPPIna .30.00agHEMIO PaOla ..............10.00aglIETTa EMIlIa .............10.00aIMOnE PRIna daRIO .....20.00algERInO FERnanda E gIu-SEPPE ...............................40.00alICE gIanCaRla .........150.00allEgRa valERIa In MEMORIa

dI vallERO IRMa ..........100.00allIOnE TIZIana .............10.00ana gRuPPO alPInI dI POnZO-nE......................................50.00angIullI ROSa ................20.00anSElMInO aCOTTO nadIa ....10.00anTOnIOTTI MICHEla .....20.00aPRIlE ROnda EddY ......15.00aPRIlE ROnda ZOCCOlO EI-dES....................................20.00aRduInI MaRIa ................30.00aRICI ElISaBETTa ...........20.00aRIEnTa vIRgIlIO ............20.00aRIETTI ROBERTO ..........100.00aRlOnE angElO .............30.00aSSOCIaZIOnE PESCaTORI val-lE OROPa PRalungO In MEMO-RIa dEI SOCI dECEduTI 350.00aZZaRIllO FRanCESCa .10.00aZZOlIn MOREna ...........10.00BaCCHIEga SIlvIa In MEMORIa dI allaMannO CInZIa ...45.00BadOnE lORETTa ...........25.00BadOnE MaRCO ..............20.00BaldaSSIn lIvIa .............25.00BaldO Wanda ................20.00BaldOnI CRISTIna .......100.00BalOCCO alESSandRO .15.00BalOCCO EglE FlORIO ..30.00BalOCCO gualTIERO .....10.00BalZaRETTI REnZO ........10.00BanCa SElla S.P.a. In MEMO-RIa dElla SIg.a SCOlaRI 200.00BanFI MaRISa .................10.00BaRaTElla gRaZIElla X “dIgnI CaP” ................................200.00BaRBaTI MaRISa .............30.00BaRBERa ROBERTO ........20.00BaRBERO MaRIa .............50.00BaRBIERI JOSEPH ...........50.00BaRBOnI glORIa .............50.00BaRdalE lICIO ................20.00BaRIOglIO aRMandO .....30.00BaRna SIlvIO E ElvIZE ...20.00BaSSI REnaTa ..................20.00BaSSOTTO g. BaTTISTa E PInZI MaRIa luISa In MEMORIa dI BaSSOTTO angEla vEd. MO’ ..25.00BaSSOTTO g. BaTTISTa E PInZI MaRIa luISa In MEMORIa dI dInO ZaRaTTInO dI alBanO ..30.00BaSSOTTO vInCEnZIna ..20.00BaTTaglIa OSCaR CaRlO 30.00BaTTISTEllO ClaudIa E gIan-nI .......................................20.00BEanI gIOvannI ..............20.00BECCHIa ROSElla ..........20.00BEggIaTO gaBRIElla .......5.00BEllan MaRCEllO ........50.00BEllInCIOnI dOnaTElla 15.00BEllO’ IvOnnE ..................5.00BEllOnI gIuSEPPIna .....10.00BEnInI gIuSEPPE ............10.00BERaldO EManuEla .....10.00BERgaMO gIanna ..........20.00BERganTE anTOnElla .20.00BERganTIn MOnICa .......20.00

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BERnaBInO FaBIO E gIuSEPPE In MEMORIa dI nadIa TIEngO 500.00BERRa ugO E gOZZI ......20.00BERTagnOlIO ERMannO 10.00BERTaZZO MOREna ........10.00BERTOla MIlEna ............25.00BERTOlInO dEBORa .......30.00BERTOlO anna RITa .......30.00BERTOna TaMaRa ..........20.00BERTOnCInI gInO ...........20.00BESOZZI ElISa E ERMannO ....10.00BETTInEllI BEnITO ........10.00BIanCaTO MaRgHERITa .10.00BIanCHERI gIuSEPPIna .15.00BIanCHETTO gREgORIO .20.00BIanCHIn JOlanda ........20.00BIaSI angElOSanTE.........5.00BIOla luCIa .....................30.00BISSaCCa d’InCau MERCEdES20.00BOaRETTO SandRO ........20.00BOCCa MaRIangEla ......20.00BOCCI PIERgIORgIO ........30.00BOlEngO MaESTREllI ROSan-na .....................................10.00BOllO dElFIna ...............25.00BOna alESSandRa ........10.00BOna dORIana ................50.00BOnandInI MOnICa .......40.00BOnaTO ITala ..................10.00BOnEllO EnRICa ............50.00BOngIanInO luIgIna .....50.00BOnInO alESSandRa ....50.00BOR gaBRIElla ................5.00BORgHInO BRuna ..........10.00BORgna PaOla - ZuCCOnE vElMa ...............................20.00BORIO lOREdana ...........20.00BORTOlan IlaRIa gIulIa 30.00BORTOlInI adElIa ..........10.00BORTOlInI MIlEna .........10.00BOSCHET gIan luIgI ......25.00BOSCHInI nEvIO ..............30.00BOSCOnO BRuna ..............5.00BOSCOnO lOREnZO ........10.00BOTalla gaMBETTa lOREda-na .....................................20.00BOTTO FIORa CaTERIna .20.00BOvOlEnTa SuSanna ....10.00BOZInO lIlIana ..............20.00BOZZO vITTORIO ............100.00BRaga gaBRIElla ..........20.00BRaganTE vIlMER .......500.00BRESCIa EManuElE .....120.00BRESSaRIn SuSanna ....20.00BROglIa PaTROn QuInTInO ...30.00BRunaCCI FERRuCCIO In ME-MORIa dI BERgandO alBERTI-na .....................................50.00BRunIERa luCIana ........70.00BRunO vEnTRE luIgI .....50.00BRuSCO gIOvannI ..........30.00BuRdIga CaRla ..............20.00BuSaTTI danIEla ............25.00BuSSOlInO REnZO .........20.00BuZIO MaTTaZOlIO angEla ...15.00

C. l. .................................300.00CaBERlOn anna ............20.00CaBRIO MaRISa ...............10.00CadORE gIORgIO .............20.00Cala’ ROSalIa .................20.00CalaMaI EManuEla ......10.00CalCInOnI gRETa ...........20.00CalIgaRIS vITTORIa ......100.00CaMIllO IREnE ...............25.00CaMORIanO REgIna .......10.00CaMPERI REnaTa ............30.00CanaTOnE SIMOnETTa ..30.00CanElla ElISaBETTa ....10.00CanEPa gIanna ..............10.00CanEPa gIanna ..............10.00CanOva danIEla ..............5.00CanTOIa luCIana ...........10.00CaPEllaRO FERRuCCIO 20.00CaPPaI anna PIa ............10.00CaPRa FlavIO E MaRIa In ME-MORIa dI MaRCHESInI MauRI-ZIO .....................................40.00CaRnEvalE dI BIElla vaglIO 500.00CaRnEvalI ROSOlInO ..200.00CaRTa FORnOn ugO .......20.00CaSSIna PIETRO - ClERICO MaSSIMO - dIBETTa ERMIdO - RIZZETTI MaRCO ............120.00CaSTEllInI alBIna ........10.00CaSTIglIOnE MaRIO .......20.00CaSTO MaRIa ...................10.00CaSula anna ...................5.00CaTElla MaRIO ...............15.00CavIggIa ManuEla ........30.00CERETTI SIlvIa ................10.00CERETTO REnaTO ..........100.00CERRa SICOlO ElISaBETTa ....10.00CERuTTI anna.................50.00CESTaRIOlI ROBERTO .....10.00CHIaRO BIanCO ...............15.00CHIavaRInO CHIaRa .......20.00CHIORInO lOREnZO .......25.00CHIRICO angEla .............10.00CHIvInO EnRICO - RaMElla MaRISa .............................10.00CICOgnInI gRaZIanO .....40.00CIMa gIanEnRICO E CIMa EMa-nuEla ..............................20.00CInallI anTOnIO ............20.00CInguInO anna MaRIa ....5.00CIRCOlO dEl PETTIROSSO In MEMORIa dEl SOCIO MESSIna FIlIPPO ...........................130.00ClERICO Ida.......................5.00COBISI ElISa adElE .......20.00COda MauRO ...................10.00COda ZaBETTa nEllIna 10.00COda ZaBETTa SERgIO ...15.00COgO lOREna .................10.00COla PaOla TERESa ......10.00COlOMBaRI MaRIO .........10.00COlOMBO SERgIO ...........10.00COlOnEllO alESSandRa 20.00COlTRO RuggERO ...........10.00COMITO MaRIO .................20.00COMunE dI MOSSO - COnTRI-BuTO annO 2016 ...........500.00COnTI gRaZIElla............20.00

COnTuRBIa EManuEla .20.00COPPE ROBERTO .............50.00COROna anTOnIO ...........10.00COROna MIRTa ................10.00COROna PaOlO ...............15.00CORSETTO SIMOnE .........20.00CORSO anTIFuMO ...........50.00CORSO dI PIlaTES - FEBBRaIO 2017 .................................295.00CORSO THaI-CHI gEnnaIO 2017 .................................295.00COTTaREllI ManuEla ...10.00CRavEllO lauRa E luCa 50.00CREPaldI CaRMEn .........10.00CRIvEllaRO angElICa ..10.00CRIvEllaRO MIRElla ....20.00CROSa ClaudIa ..............10.00CRuCIl luCIana .............50.00CugInI alESSandRa ......30.00CuRCIO TERESa ...............20.00CuRTOlO gIan FRanCa 50.00CuZZOlIn anTOnIa ........10.00dal MOlIn CInZIa ..........20.00dal PRa’ gIan FRanCO ..50.00dallE nOgaRE BIanCa .20.00daMO OSCaR ...................20.00dandREa adRIana .........50.00dE angElI MaRIa BaMBIna ...10.00dE BEnEdICTIS SanTIna 10.00dE BIaSI ROManO ...........30.00dE BORTOlI CaTERIna ...10.00dE CaRlO ROSSana........50.00dE ROSa PInO ..................20.00dE ROSSI BRuna .............20.00dEBERnaRdI lIlIana.....50.00dEBERnaRdI SERgIO In MEMO-RIa dI PRaCCa RIna .......20.00dEBREvI adRIana ...........50.00dEl CHIaRO gIanCaRlO 50.00dEl FaBBRO ORIana ......10.00dEl MaSTRO alFEO ........30.00dElla vEdOva REnaTa In ME-MORIa dI OTTInO BIanCa 30.00dElPIanO MaRZIanO PER I Fa-MIglIaRI ...........................10.00dEMaRTInI SIMOna ........20.00dESOuSa lOuSada JuaO’ JOSE ..................................10.00dESTEFanIS ROdRIgO E RO-Sanna ..............................25.00dI dOnaTO IMMaCOlaTa ..5.00dI gIaCInTO ERMInIO .....10.00dI MaSI gIOvanna ..........50.00dI MaTTEO dOMEnICa ....10.00dI MaTTEO SERaFIna .....10.00dIOnISIO EnRICO .............10.00dISSEgna luIgIna ............5.00dOlCE BEnESSERE In MOvI-MEnTO - gEnnaIO 2017 ..90.00dOnanZanO SIlvIO ........20.00dOTTO SandRa................10.00duCHInI ada ...................20.00EX CORSISTI CORSO FuMO ......200.00Fadda anTOnIO E MaRIa 25.00Falla gIuSEPPE .............15.00FangaZIO gIuSEPPE .......25.00FaPPanI gIuSEPPIna .....20.00FavERO gaMETRO alESSandRO

In RICORdO dI MOnICa 100.00FaZZaRI IMMaCOlaTa.....10.00FEdRIgO anTOnElla .......5.00FElICE anna MaRIa .........5.00FERRaRIS ClaudIa .........50.00FERRaROnE PaOla ........15.00FERRI gIuSEPPE..............10.00FIETTa ElSa In MEMORIa dI OTTInO BIanCa ...............50.00FIla ROBaTTInO PaOla ....2.00FIlIPPIn FaBRIZIO ...........20.00FInaTI FERnanda ...........10.00FIORanI FEdERICa ..........20.00FIORaSO MIRElla ...........25.00FIORIna lEOnORa ..........15.00FIORIna lEOnORa ..........20.00FIORIna PaOlO, FIORIna MICa-Ela ....................................50.00FOglIa FRanCO ..............25.00FOglIa gROSSO SandRa 20.00FOglIa PaRuCCIn gaBRIElla50.00FOIS anTOnIO ..................10.00FOllI MaRInElla .............8.00FOnTana angEla ...........20.00FOnTana SIlvIa ..............15.00FORMagnana ROSanna 50.00FORnaRa CECIlIa In MEMORIa dI CaPPaROnI aMERIgO E ER-MInIO ................................50.00FORnO vIlMa ...................10.00FOSSaTI RInaldO ..........100.00FRaMORandO ugO .........20.00FRanCHETTI SIlvana .....10.00FRanCISCOnO nICOlIna BRu-na .......................................5.00FRanCO ORTEnZIa .........20.00FRaSSaTI nElla In RICORdO dI FRaSSaTI REnZO ...........250.00FRESIa PaOlO ..................15.00FuRnO MaRCHESE angEla ...50.00gaBuTTI anTOnElla .......5.00gaggIOn anTOnElla ......7.00gaIda SIlvana.................80.00galavOTTI danIEla ........30.00gallI ElEna ....................10.00gallIna RIna ..................15.00galOPPO PIETRO ..........100.00gaMBRO nICOla ...............5.00gaRavaglIa gaBRIElla 10.00gaRdEn CluB BIElla ..500.00gaRElla PaOla ..............10.00gaRIaZZO gIanFRanCO .10.00gaRIaZZO lEa ..................20.00gaROFanO MaRa ............10.00gaRREFFa gIuSEPPE ......10.00gaZZOla anna ................25.00gEnnaRO FRanCESCa ...10.00gHEllER lauRa .............20.00gIaCOBInO anna MauRa 10.00gIanadda gIaCOMO .......20.00gIanSETTI daRIO.............10.00gIlaRdInO anna ..............5.00gIlaRdInO anna - RaMElla POllOnE EnZO ...............20.00gIlETTI alESSandRO a RICOR-dO dEl CugInO luCa PanOZ-ZO ......................................20.00gIOaCHInI gRaZIElla ....25.00

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gIORdanO MaRIa ROSa .10.00gIOvannInI MaRIO ..........25.00gIROlIMETTO EManuEla 15.00gIulIanO In MEMORIa dEI gE-nITORI ...............................25.00gIuRIaTO BERnaRdIna ..20.00gIuRIaTO gIuSEPPIna ....20.00gIuSTO BaRBaRa ..............5.00gIvOnE gIna ....................15.00gOBBI gIulIETTa .............20.00gOI PIERangEla .............20.00gOIO PIETRO ....................50.00gOnnElla luISElla .......5.00gRaI angEla ...................50.00gRaMEgna MaRIna .......30.00gRIgnOlIO MaRIlEna ....20.00gRIllO anTOnIa .............10.00gRITTI gIOvannI ..............50.00gROSSO aldO ..................15.00gROSSO CRISTIna ...........10.00gROSSO SandRa .............10.00gROTTO MaFFIOTTI ROBERTO .10.00gROTTO MaRIna ..............25.00gRuPPO alPInI agnOna 50.00gRuPPO SPORTIvO E RICREaTI-vO dI BIvERBanCa In MEMORIa dI ZaMBanInI alBERTO COnIu-gE dElla COllEga CaPPEllI valERIa ..........................150.00gRuPPO YOga gIOvEdI’ - MESE dI FEBBRaIO ..................120.00gualaZZInI ElERIna .....20.00guERRETTa ORnElla ....15.00guIdOTTI davIdE .............20.00I COllEgHI dI SOnIa In MEMO-RIa dI EZIO ROndI .........125.00I COSCRITTI dEl 1932 dI SO-PRana In RICORdO dI adRIanO CERRuTI BIOndInO .......130.00I COSCRITTI dEl 1949 dI San-dIglIanO In MEMORIa dI ZagO dOnaTO ..........................120.00IlICI gRaZIElla ...............15.00IMaSSI gIan FRanCO ......50.00IMPERadORI ElISaBETTa 10.00In MEMORIa dEll’aMICO BE-lOTTI FulvIO I COSCRITTI dEl 1963 dI BEnna ...............200.00In MEMORIa dEll’aMICO REnZO BOngIOvannI - aMIS dla lEJa50.00In MEMORIa dI anna SElva I CugInI nORMa,Edda, MaRIa TERESa,gIORgIO, lEOnIldE E FaMIglIE ........................100.00In MEMORIa dI CERIa gIulIO I COgnaTI nEllIna E dOMEnICO TORTa ...............................50.00In MEMORIa dI CERIa gIulIO I nIPOTI BEPPE E FRanCa gROS-SO ......................................50.00In MEMORIa dI CERIa gIulIO I nIPOTI gIuSEPPE - alESSan-dRa E REnZO TORTa .......50.00In MEMORIa dI CERIa gIulIO I nIPOTI vIRgInIa E dOMEnICO gaZZERa...........................20.00In MEMORIa dI CERIa gIulIO Il COgnaTO luIgI TORTa ....20.00

In MEMORIa dI dOnaTO ZagO - aMICI E COSCRITTI ........180.00In MEMORIa dI EnRICO ORSal-la ZIa IOlanda E CugInI dI BEllunO ........................350.00In MEMORIa dI FInaRdI alFRE-dO la MOglIE ..................30.00In MEMORIa dI MaCHIERaldO adRIanO - la MOglIE E I FIglI1000.00In MEMORIa dI MaCHIERal-dO adRIanO - dIPEndEnTI E COllaBORaTORI dElla dITTa MaCHIERaldO guSTavO 415.00In MEMORIa dI PEROna FRan-CO la MOglIE ..................50.00In MEMORIa dI PRaCCHInETTI davIdE glI aMICI BaR ..680.00In MEMORIa dI vIalaRdI FRan-Ca I COndOMInI dEl COndOMI-nIO S. MICHElE dI valdEngO 160.00In RICORdO dElla nOnna FRanCa - gREgORIO, COSTanZa E MaTIldE ......................300.00In RICORdO dI angElInO gIOR-gIO dIPEndEnTI COOP POnZO-nE/TRIvERO ...................110.00In RICORdO dI lESSIO FRanCa - FaMIglIa ROSa .............60.00In RICORdO dI MaRTIna MaZ-ZOn I COMPagnI dEl lICEO ClaSSICO III a ................130.00In RICORdO dI RITa BERTOlI-nO ...................................100.00In RICORdO dI ZagO dOnaTO glI aMICI ........................175.00In RICORdO dI ZIa lOREdana PaOlO E lElla ................50.00IndIRlI anTOnIa .............25.00InvERSI COnCETTa E dE RuvO STEFanIa In MEMORIa dI al-BERTO CaTTanI .............100.00IvaldI lauRa ...................10.00Ivana E aldO In RICORdO dI PaOlO BaRBERO Eda .....50.00IZZO FRanCESCO ............10.00la ROCCa MICHElE ........30.00landOnI gIORgIO ...........25.00lanInO MaRIElla ..........20.00lanZa lauRa ....................2.80laROCCa EMIlIO .............20.00lauRa E nICOla In MEMORIa dEI nOnnI ......................100.00lauRORa MaRIa ..............10.00lIaTTI nORBERTO ............10.00lICHERI MaRIa ROSa ......20.00lIOnS CluB BIElla vallI BIEl-lESI .................................500.00lISOn SIlvana E gRaZIElla ..20.00lOggIa annaMaRIa .......10.00lOREnZETTO FEdERICa ...5.00lOREnZOn JOnES ...........20.00lOTTI gRaZIElla .............20.00lunaRdOn dOnaTElla .10.00MadE In ITalY S.n.C. .....20.00MaFFEO FRanCa .............25.00MagnanI BRuna ............30.00MagOSSO MaRTa E alFIO 20.00

ManEIa SIlvana .............50.00MangIOnE nEllY E aldO 20.00ManZI COnCETTa ............20.00MaORET FRanCa.............10.00MaRCHISIO luCIanO ....100.00MaRCHISIO MaRIna E nanI ....50.00MaRCIandI valEnTIna ..20.00MaRgaRa adRIana In MEMO-RIa dI gHIRaRdI MaRIO ..40.00MaRInOnI ManuEla ......50.00MaRO lOREnZO ..............10.00MaRTInETTO SaPEl MaRa ......100.00MaRTInI REMIgIO E ElEOnORa20.00MaRZanO gIuSEPPIna In ME-MORIa dI MaRZanO CaRMInE 100.00MaSOERO MICHEla ........40.00MaSSO MaRIa ROSa ........10.00MaTTIOlI anna MaRIa ...20.00MaZZaROTTO CHIaRa .....15.00MaZZOn PInuCCIa ..........10.00MaZZuCCHEllI ROMana 50.00MaZZuCCHETTI MaRIO ...20.00MEllO RElla gRaZIa .....50.00MEMOlI luCa vERSaMEnTO In FavORE dEl PROCEdIMEnTO PEnalE n. 1036/2015 RgnR. TRIB. MInOREnnI dI TORInO ..50.00MEnaRa alICE ................50.00MERCandInO gIuSEPPE 25.00MERCaTInO BEnEFICO SEdE CaRRISTI...........................84.00MERCaTInO dEl gIOvEdI’ 17/2/17 In OSPEdalE ....588.33MEREu gIna ....................30.00MERIngOlO ROSa ...........10.00MICHElETTI luCIana In MEMO-RIa dI Elda MICHElETTI 160.00MIglIETTI MaRIaROSa ....30.00MIlanI gIulIanO ............30.00MInETTO gIOvannI .........20.00MInInnO angEla ...........20.00MInnITI anTOnIa ..............5.00MInO nadIa .....................10.00MInuZZO EgIdIO ..............20.00MOglIa FERRaRIS MaRIa 15.00MOI gIulIana ..................10.00MOMBEllO MaSSERanO EdE FaRIda ..............................20.00MOndEllO alESSandRa 20.00MOnFERRInO EMEldE ...10.00MOnFERRInO MauRIZIO 30.00MOnTEFERRaRIO SandRa 10.00MOnTElEOnE FRanCO ..10.00MOnTI MauRa In MEMORIa dI dOngIllI FRanCa vEd. MOnTI160.00MORa EMIlIana ..............20.00MORandInI FaBIO ...........20.00MORCHIna CaRlO ...........20.00MORCHvC RaISa ..............20.00MORETTO MaddalEna ..20.00MORInO PaOla ................20.00MORMul ElZBIETa .........10.00MOSCa vIdElMa In MEMORIa dI dIgnan FERnandO ........20.00

MOSTRa “ManI, aMORE E.....FanTaSIa ...................... 8000.00MOZZaTO naZZaREna ....35.00MunaRI gIuSEPPIna ......20.00MuRROnE vInCEnZO ......10.00n. n. ..................................14.00n. n. ..................................10.00n. n. ..................................50.00n. n. ..................................10.00n. n. ..................................50.00n. n. ..................................20.00n. n. ................................100.00n. n. ..................................50.00n. n. ..................................10.00n. n. BIElla .....................50.00n. n. BIElla .....................20.00n. n. POndERanO ...........10.00n. n. vIvEROnE ................30.00n. n. X dIgnI CaP ............50.00n. n. X dIgnI CaP ............20.00n.n. .....................................4.00n.n. .....................................5.00n.n. ...................................50.00n.n. ...................................25.00n.n. ...................................20.00n.n. ...................................20.00n.n. ...................................10.00n.n. gRaglIa ...................10.00nalIn FaBIO ....................10.00naO ROSanna .................50.00naRdI FRanCESCO .........25.00nEgRI STEFanIa ..............20.00nEgRO anna .....................5.00nEgRO RITa .....................50.00nEgRO ROSITa E luISElla In MEMORIa dI BaSSOTTO gIOvan BaTTISTa ........................100.00nERva anna ....................20.00nICHElE CRISTIan ..........50.00nICOla alFIO E RIna ......25.00nICOlEllO luIgIna ........20.00nICOlO BRuna ................30.00OCCHIEna FRanCa .........30.00OdOMaRO PaOla ............50.00OFFERTa MuRaTORI S. EuROSIa PRalungO .....................200.00OFFERTE gIORnaTa nEI dEl 01/02/2017 ......................300.00OFFERTE PER vISITE PnEuMO-lOgICHE/dERMaTOlOgICHE ...160.00OFFERTE RaCCOlTE a COSSaTO In daTa 28/01/2017 ........100.00OFFERTE RaCCOlTE a POnZO-nE In daTa 28/01/2017 ..200.00OFFERTE RaCCOlTE In daTa 28/01/17 ..........................387.00OFFERTE RaCCOlTE In OCCa-SIOnE dI “MuSICa E MEdICIna” dOMEnICa 05 E 12 FEBBRaIO C/O agORa’ BIElla .........75.64OFFERTE RaCCOlTE SaBaTO 28/01/2017 a CROCEMOSSO E a vallEMOSSO .................270.00OFFERTE X ManuFaTTI RaCCOl-TE PRESSO OSPEdalE ....35.00OlaRu danIEla ................5.00OlECCInI CElESTInO .....25.00OlIaRO CInZIa .................20.00OlIvERO ElISa .................10.00

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ricordo

OlMO gIOvannI ...............20.00OnESTa’ vERa ..................50.00OSIlIERO MaRIa ..............20.00OTTInO gIORgIO E FaMIglIa In MEMORIa dI OTTInO BIanCa ..100.00PaCE anna ......................10.00PadOvan Ida In MEMORIa dI MaROSO SOnIa E vITTORIO 50.00PaESanTI gRaZIa ............10.00PaglIaRElla luCIa .......10.00PalESTRa WHY nOT - CORSO dI gInnaSTICa gEnnaIO 2017 ....439.98PalOMBO KaTIuSCIa ......10.00PaOlO E MaRIlEna In MEMORIa dI EnRICO ORSalla......400.00PaSTERIS luCETTa .........10.00PaSTOREllO MOnICa .....50.00PaSTROvICCHIO FIORElla 20.00PaTRuCCHI SIlvIa ...........10.00PavanI CIdIlla................20.00PEllE gIuSEPPE .............20.00PEllE IMMaCOlaTa ........10.00PEllE MaRISa .................20.00PEnna EZIO .....................20.00PER MaRTIna I nOnnI ....50.00PERa CaRMElO ...............10.00PERaRO naTalInO ........100.00PERgaMEnE lauREa aRIanna ROManO .........................100.00PERInO TIZIana...............20.00PERla SandRa ...............10.00PEROTTI BaRBaRa ..........10.00PEROTTI ITalIa ................10.00PEROTTI SIMOnE - PEROTTI da-vIdE ...................................40.00PERuCCa ElIO .................25.00PESCIO gaBRIElla .........25.00PETRETTI danIEla ..........20.00PETRInI anna .................20.00PETROnEllI auguSTO E EnRI-CO ......................................20.00PEvERaRO SECOndIna ..10.00PEZZuTTO Eva .................50.00PIETROZOTTO MaRInElla 10.00PIgaTO anTOnIETTa .......20.00PIgnaTa EMIlIa ...............15.00PIlaTI BaTTISTa ...............30.00PIlaTI MaRISa .................10.00PIn FaBRIZIO ...................20.00PIva CaRla ......................15.00PIZZaTO guIdO ..............100.00PIZZaTO SandRa ...............5.00PIZZI valERIa alBIna ....10.00PIZZO CRISTIna ...............10.00PIZZOglIO lauRa X dIgnICaP 200.00PIZZOglIO lIlIana E gIanCaR-la ......................................50.00Pluda MaRIa...................10.00POglIO luCIana .............10.00POlaCCI ElEna ...............10.00POladRO PaOla .............10.00POlCInO PaOla ...............10.00POlI BRunO - FIORE gRaZIEl-la ......................................50.00POlI MaRIlEna ...............10.00POlI SIMOna ....................10.00POllOn RITa In RICORdO dEl

MaRITO .............................50.00POnTI PaOla ...................10.00PORCEdda lOREdana ...20.00PORCu ManuEla ............15.00PORRInO gRaZIa .............10.00POZZa MaRInO ................50.00POZZa WIllIaM ...............20.00POZZaTO CRISTIna ..........10.00POZZI luCa ......................25.00POZZO angEla ................20.00POZZO PIERO ............... 1000.00POZZOBOn QuIRIna ........10.00PRaCCHInETTI ElEna ....20.00PRadElla gIORgIa ...........5.00PRaTO M. TERESa ............15.00PRElla anna ..................20.00PRIanTE ElISaBETTa .....20.00PRICCO CladIS ................20.00PROaSPaTu MOnICa .......20.00PRudEnTE angEla ........10.00QuaglInO MaRa .............30.00QuaglInO PIERa MaRIa .10.00QuaglIO lORETTa ...........20.00QuaTEla anTOnIETTa ....10.00RaBBaCHIn gIOvannI ....20.00RadICE MaRaCET ERnESTInO In MEMORIa dI MInO Ilva 300.00RaMa luCIanO ................25.00RaMElla BagnERI gISElla ..30.00RaMElla CInZIa ...............5.00RaMElla gIanFRanCO In ME-MORIa dI RaMElla SandRa ..50.00RaMElla gIORgIO ..........30.00RaMPOnI PaOlO In MEMORIa dI BRuna ZElIanI .............100.00RanauRO angEla ..........30.00RanguZZI annalISa ......30.00RanZInI FOglIO gRaZIElla ...100.00RavEllO gaBRIElla ......10.00REgaTTIERI davIdE In MEMORIa dI gIuSTI FulvIa ................5.00RESTIvO SalvaTORa .......10.00REY SIlvanO ....................10.00RICCIO FRanCESCa ..........5.00RIgOBEllO OTTInO COnTIn IRE-nE......................................10.00RIgOla FulvIa .................20.00RIgOnI CaRlO ..................10.00RInaldI anTOnElla ......20.00ROBIOlIO BOSE RITa .......20.00ROCCOn FRanCa ............20.00ROdIgHIERO daRIa .......100.00ROMan ElEna ...............100.00ROManO ElEna ..............20.00ROManO lauRa ..............10.00ROnZanI TIZIana ............10.00ROnZanI ZITa ..................10.00ROSa RITa ........................20.00ROSSaTO gIuSEPPE ........20.00ROSSI MaRIa PalMIna E ROSSI POlICaRPO In RICORdO dI vaR-nERO angElIna..............20.00ROSSI MaRIO ....................50.00ROSSInI gIOvannI ...........50.00ROSSO aldO ....................50.00ROSSO FuMERO lIvIa .....20.00RuBEllO MOIRa ................5.00

RuFFInO ERIKa ...............10.00SaCCHET danIEla RICORdan-dO PaPa’ RuggERO E MaMMa FIOREnTIna .....................30.00SalICE MICHEla .............30.00SalMaSO MaRIO In MEMORIa dI gIuSEPPIna CHIaRaTTI ..30.00SalOnna anna ...............10.00SandRI BRuna................10.00SanEllI MaRIna ...............5.00SaOnCElla gIORgIO ......20.00SaPInO MaTIldE .............20.00SaPOnaRO CECIlIa ...........5.00SaRTORI FRanCO ..........200.00SaSSO RITa .......................20.00SavaRInO gaETana ........20.00SavOI ElIS ........................50.00SavOIa MOnIQuE .............15.00SCalCOn IMElda ............20.00SCaPECCHI aSSunTIna ...2.00SCaRPa ESTERIna ..........10.00SCaRPulla TIna PER la gua-RIgIOnE dI MIa FIglIa alESSIa50.00SCHIaPPaREllI anTOnElla ..30.00SCHIllaCI ClaudIO E RISTa PEnnE FEdERICa ..........100.00SCIPPa CaTERIna ..............5.00SCudEllaRO CaROla ......5.00SElva gIORgIO .................10.00SEREnO danIEla In RICORdO dI MaMMa E PaPa’ ..........20.00SIgnORa MEanTE In MEMORIa dI BRunO MEanTE .........20.00SIlETTI Olga....................10.00SIlETTI OROPInO .............30.00SIlvagnI vITTORIa...........20.00SIMEOnI ROSalEna ........10.00SIvIERO lauRa ................20.00SOla gRaZIElla E CanOva an-nalISa ..............................10.00SOldI ElISaBETTa ..........10.00SOllaI MaRIa IOSEF .......50.00SOPPEnO MaRIa vITTORIa 25.00SPaudO danIEla ............20.00SPEZIa ROBERTO .............10.00SPIgOlOn PaOla RICORdandO SEvERInO .........................20.00SPIlOTROS dIna ..............50.00SPIROTROS anTOnIO ......20.00STallIvIERE guglIElMO 30.00STEFanI CaTERIna ..........20.00STEnI MauRIZIO ..............10.00STROBInO SIMOnETTa ...15.00SudanO ClaudIa ...........30.00SuSTa REnZO ..................50.00Tal FERRuCCIO ...............20.00TannInO TERESa ..............5.00TaRallO ROCCO In MEMORIa dI TaRallO gIuSEPPE ......106.00TEISa PaOla ....................10.00TERZO nEllO...................20.00TESSaRI MaRIa gRaZIa ....5.00TIBOldO ClaudIa ...........10.00TIBOldO nElSOn ............10.00TIEngO gRaZIElla In MEMORIa dI nadIa TIEngO ...........100.00TIEngO luISa ....................3.00TIRElla ROSanna ..........10.00

TOdESCHInI FRanCESCO 50.00TOIa alBERTIna ..............50.00TOlaSI gIanna ................10.00TORCHIa MaRISa .............20.00TOSIn anTOnElla ..........10.00TREdESInI dERMa ............8.00TREnO aTTIlIO ...................5.00TREnTIn vITTORIa ...........20.00TRICaRICO gIuSEPPE .....20.00TuRaTTO gIOvanna In MEMO-RIa dI gIaCCHETTI gIOvannI ..50.00uBERTallI danIEla .......10.00ugaZIO RaFFaElE ...........30.00uglIETTI PIERMaRIO ......45.00vaglIO TanET ClaudIa ..20.00valCauda PaTRIZIa ........20.00vaRalE REnaTO E aCQuadRO gISElla ..........................100.00vaRESanO ClaudIa .......10.00vaSIna gIORgIna ............25.00vEdOvEllI CaRlO ...........10.00vEnTuRa SanTIna ..........10.00vEnTuRInI dOnaTO ........25.00vERna MaRgHERITa .......25.00vERRI luCIana ................50.00vESan SOFIa ....................10.00vIalaRdI FRanCa ...........20.00vIana danIEla E MaRIa TERE-Sa ......................................20.00vIETTI gIOvanna .............20.00vIETTO MInETTO gIanna .5.00vIgnanI BIanCa RaISa ..20.00vInEIS FEdERICa .............20.00vInEIS MICHEla ..............50.00vInEIS PaOlO ...................50.00vOlPaTO gIannInO .........20.00YOga BaSE MESE dI FEBBRaIO 2017 .................................140.00YOKO KOMaTSuBaRa ......20.00ZagO gIanCaRlO ............25.00ZagO Magda ....................20.00ZaIa gIOvannI X annIvERSaRIO aMICO ORnElla ..............20.00ZanaTO TIZIana ..............10.00ZandOTTI MIlEna ...........10.00ZanInETTI lOREnZO .......20.00ZanOlla MaRIa ................5.00ZaPPaROlI vITTORIO.......50.00ZaRanTOnEllO MaRIa ..10.00ZEnCHER PIERgIORgIO ..20.00ZORZaTO FIOREnZa ........25.00ZuFFO alESSandRO ......20.00

TOTALE .................... 40,081.75

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dona 5 EuRO dona 10 EuRO dona 20 EuRO

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Il Fondo Edo TEmpIa non chIEdE oFFErTE porTa a porTa né TramITE TElEFono

Siamo certi che i nostri lettori lo sanno, ma per la trasparenza che ha sempre contraddistinto l’attività del Fondo Tempia, ci pare utile ricordare alcuni punti

fondamentali sulle fonti di finanziamento dell’Associazione e sul loro utilizzo.Il Fondo Edo Tempia e la Fondazione Edo ed Elvo Tempia si sostengono con:

offerte di cittadini, Enti e Istituzioni, lasciti e donazioniconvenzioni con strutture sanitarie pubbliche, finanziamento di progetti di ricerca

Tutto quello che il Fondo riceve dal territorio biellese, con le offerte e con il 5 per mille, viene reinvestito nel Biellese per la realizzazione dei vari progetti: prevenzione,

diagnosi precoci, assistenza ai malati, cure palliative, sostegno psicologico...

Oltre alle offerte, sono fondamentali e indispensabili le risorse che provengono da lasciti e donazioni, da convenzioni con ASL e Regione, che ci consentono, con un impegno veramente notevole,

di supportare la sanità pubblica ( messa a disposizione di medici, infermieri, psicologi ) per contribuire ad offrire servizi più efficienti ai malati e attuare programmi di prevenzione.

Rinnoviamo il nostro grazie a voi cittadini biellesi, che continuate a sostenerci riconoscendo nel Fondo uno strumento di fondamentale importanza per la tutela della salute di tutti.

Con voi, per voi, grazie a voi continueremo nella nostra azione con impegno, professionalità e trasparenza.

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La nostra missione è MIGLIORARE LA QUALITÀ DI CURA E DI VITA DEI PAZIENTI E DEI

LORO FAMILIARI, CON PROGRAMMI E PROGETTI DI PREVENZIONE, SCREENING, ASSISTENZA, CURA E RICERCA.

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GRAZIEa tutti i cittadini che hanno scelto

con il loro 5xmille il Fondo Edo Tempia.Il loro sostegno è fondamentaleper realizzare le nostre attività.

• PREVENZIONE • AMBULATORI DI DIAGNOSI PRECOCE

• PROGRAMMI REGIONALI DI SCREENING • PSICONCOLOGIA • CURE PALLIATIVE • REGISTRO TUMORI

• RICERCA • ONCOLOGIA MOLECOLARE

• SUPPORTO ALLA SANITÀ PUBBLICA • FORMAZIONE E DIVULGAZIONE

MEDICO SCIENTIFICA• VOLONTARIATO

• PROGETTO BAMBINI

www.fondazionetempia.org

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Laboratorio di arteterapia: Giovanna Pepe Diaz

Dottori Nicoletta V

Dottori Francesca Muzio e Linda Angeli

alestra, Valter Saccone, Elvira Sorbilli

Dottori Gianluca AveronoClaudio Schepis, Nicolò Pavignano

Dottori Franca Sandigliano e Maurizio Fiora

Dottoresse Adriana Paduos,Chiara Perono, Emanuela Tini,Lauretta Massaza

Luigi Comella,

Adriana Paduos

Psicologi: Valentina Furno, Paola MinacapelliLaboratorio di musicoterapia: Guido Antoniotti In collaborazione con Asl Bi psicologia clinica ospedaliera: Elisabetta Scaruffi Consulenza psichiatrica: dottor Roberto Merli

Facilitatori: Ornella Duodo, Marisa Betti, Laura Osella