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CaSERTa. Presidente Lombardi è arrivato in sordina e ha collezio- nato due promozioni in due anni... Meglio di così non si poteva co- minciare... «E’ il nostro stile. Siamo abituati a la- vorare in sordina e a portare i risultati a casa. Di solito chi parla molto non fa altrettanto... Caserta è conosciuta da molti solo per cose negative, mentre ci sono tante risorse impor- tanti da dover mettere in mostra. Siamo convinti che, in questo senso, lo sport possa giocare un ruolo im- portante e, per questa ragione, sono stato felicissimo degli auguri che sono arrivati dalla Juvecaserta... ». Questa può essere l’occasione per mettere la pace definitiva tra ti- fosi della Casertana e quelli della Juvecaserta che, non sempre hanno viaggiato a braccetto? «Dobbiamo essere campanilisti e meridionalisti. Siamo di fronte a due pubblici differenti, non ha alcun senso che ci siano dei contrasti». Dopo due promozioni di fila, l’ap- petito vien mangiando... Non c’è due senza tre... «Non dobbiamo illudere nessuno. Il prossimo campionato sarà profonda- mente differente da quello di que- st’anno. Avremo sicuramente più alti e bassi rispetto a questa stagione. Disputeremo un torneo a venti squa- dre con trentotto partite che si pre- senta più competitivo di una serie B. E’ stato ridotto il numero delle pro- mozioni e delle squadre che acce- dono ai play off. Il nostro obiettivo deve essere quello di disputare un torneo tranquillo vincendo tutti i derby, dal momento che ce ne sono tanti. Dobbiamo vincere contro la Sa- lernitana anche a Salerno, visto che, questo successo, per noi, vale come una promozione. E’ chiaro, comun- que, che noi lavoreremo per fare il meglio possibile. Se dovessero ve- nire fuori delle sorprese... ». La squadra di quest’anno è stata costruita da Capuano eppure, si è rivelata perfetta per Ugolotti. Il cambio di panchina è stato deter- minante per il successo della Ca- sertana? L’urlo di Lombardi «Lanno prossimo voglio vincere a Salerno» L’ESERCITO di Forza Campania La componente prende forma nono- stante le vicissitudini giudiziarie di Cosentino. Pag.3 E ora prepariamoci a mangiare la tipica pastiera di Verona... Già la Melegatti ha messo in commercio un dolce per Pasqua richiamando la tipica pietanza della tradizione campana... L’incapacità del nostro territorio di preservare le proprie specificità, ha fatto in modo che venisse perpetrato l’ennesimo scippo legalizzato ai danni della cultura enogastronomica del Mezzogiorno. Non si tratta di un campanilismo fine a se stesso, ma dell’amara consapevolezza di come la nostra cultura enogastronomica venga saccheggiata e distorta senza che nessuna dica e possa dire nulla... L’incapacità di salvaguardare i prodotti attraverso il proprio nome, così come succede in altre regioni d’Italia, fa in modo che le nostre specificità vengano “clonate” al Nord senza che nessuno batta ciglio, con una rassegnazione disarmante per una terra che, invece, dovrebbe difendere con le unghie e con i denti la propria enogastronomia. La storia della pastiera risale, addirittura, alla magna Grecia quando, la tradizione racconta che fanciulle depositassero in primavera davanti alla tomba della sirena Partenope ricotta, farina, acqua, continua a pag.2 di Francesco Marino L’edit oriale continua a pag.2 E ora godiamoci la tipica pastiera di Verona... Il presidente Lombardi DUE FRECCE AL PD rebus Forza Italia Ufficiale anche la lista del Movimento 5 stelle. Ipotesi Giovanna Petrenga per gli azzurri. Pag. 4 PAGANO novità Fdi Ventriglia in attesa In corsa per Bruxelles anche Gianni Alemanno, l’uscente Erminia Maz- zoni e Lello Ferrara. Pag.5 HOUSING i giudici riaccendono le liti Scontro tra maggioranza e opposi- zione dopo la sentenza del Consiglio di Stato. Pag.7 SGAMBATO parla da onorevole La prossima deputata già ragiona come se fosse a Roma: subito i fondi per il tribunale. Pag.8 BARLETTA bastone e carota al sindaco Il leader di Fare per Maddaloni: ecco cosa non va, ma siamo pronti a col- laborare. Pag.10 LAVISCIO segnali agli indipendenti La neo consigliera azzurra lavora alla ricostruzione del gruppone ex Pdl. Pag.11 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Anno V n. 13 12/04/2014 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
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Casertafocus n13

Mar 15, 2016

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claudio desiato

casertafocus settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita
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Page 1: Casertafocus n13

CaSERTa. Presidente Lombardi è

arrivato in sordina e ha collezio-

nato due promozioni in due anni...

Meglio di così non si poteva co-

minciare...

«E’ il nostro stile. Siamo abituati a la-

vorare in sordina e a portare i risultati

a casa. Di solito chi parla molto non

fa altrettanto... Caserta è conosciuta

da molti solo per cose negative,

mentre ci sono tante risorse impor-

tanti da dover mettere in mostra.

Siamo convinti che, in questo senso,

lo sport possa giocare un ruolo im-

portante e, per questa ragione, sono

stato felicissimo degli auguri che

sono arrivati dalla Juvecaserta... ».

Questa può essere l’occasione

per mettere la pace definitiva tra ti-

fosi della Casertana e quelli della

Juvecaserta che, non sempre

hanno viaggiato a braccetto?

«Dobbiamo essere campanilisti e

meridionalisti. Siamo di fronte a due

pubblici differenti, non ha alcun

senso che ci siano dei contrasti».

Dopo due promozioni di fila, l’ap-

petito vien mangiando... Non c’è

due senza tre...

«Non dobbiamo illudere nessuno. Il

prossimo campionato sarà profonda-

mente differente da quello di que-

st’anno. Avremo sicuramente più alti

e bassi rispetto a questa stagione.

Disputeremo un torneo a venti squa-

dre con trentotto partite che si pre-

senta più competitivo di una serie B.

E’ stato ridotto il numero delle pro-

mozioni e delle squadre che acce-

dono ai play off. Il nostro obiettivo

deve essere quello di disputare un

torneo tranquillo vincendo tutti i

derby, dal momento che ce ne sono

tanti. Dobbiamo vincere contro la Sa-

lernitana anche a Salerno, visto che,

questo successo, per noi, vale come

una promozione. E’ chiaro, comun-

que, che noi lavoreremo per fare il

meglio possibile. Se dovessero ve-

nire fuori delle sorprese... ».

La squadra di quest’anno è stata

costruita da Capuano eppure, si è

rivelata perfetta per Ugolotti. Il

cambio di panchina è stato deter-

minante per il successo della Ca-

sertana?

L’urlo di Lombardi«L’anno prossimo voglio vincere a Salerno»

L’ESERCITO diForza CampaniaLa componente prende forma nono-

stante le vicissitudini giudiziarie di

Cosentino. Pag.3

E ora prepariamoci a mangiare la

tipica pastiera di Verona... Già la

Melegatti ha messo in commercio

un dolce per Pasqua richiamando

la tipica pietanza della tradizione

campana... L’incapacità del

nostro territorio di preservare le

proprie specificità, ha fatto in

modo che venisse perpetrato

l’ennesimo scippo legalizzato

ai danni della cultura

enogastronomica del

Mezzogiorno. Non si tratta di un

campanilismo fine a se stesso,

ma dell’amara consapevolezza

di come la nostra cultura

enogastronomica venga

saccheggiata e distorta senza

che nessuna dica e possa dire

nulla... L’incapacità di

salvaguardare i prodotti

attraverso il proprio nome, così

come succede in altre regioni

d’Italia, fa in modo che le nostre

specificità vengano “clonate” al

Nord senza che nessuno batta

ciglio, con una rassegnazione

disarmante per una terra che,

invece, dovrebbe difendere con le

unghie e con i denti la propria

enogastronomia. La storia della

pastiera risale, addirittura, alla

magna Grecia quando, la

tradizione racconta che fanciulle

depositassero in primavera

davanti alla tomba della sirena

Partenope ricotta, farina, acqua,

continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

E ora godiamocila tipica pastieradi Verona...

Il presidente Lombardi

DUE FRECCE AL PDrebus Forza ItaliaUfficiale anche la lista del Movimento

5 stelle. Ipotesi Giovanna Petrenga

per gli azzurri. Pag. 4

PAGANO novità FdiVentriglia in attesaIn corsa per Bruxelles anche Gianni

Alemanno, l’uscente Erminia Maz-

zoni e Lello Ferrara. Pag.5

HOUSING i giudiciriaccendono le litiScontro tra maggioranza e opposi-

zione dopo la sentenza del Consiglio

di Stato. Pag.7

SGAMBATO parlada onorevoleLa prossima deputata già ragiona

come se fosse a Roma: subito i fondi

per il tribunale. Pag.8

BARLETTA bastonee carota al sindacoIl leader di Fare per Maddaloni: ecco

cosa non va, ma siamo pronti a col-

laborare. Pag.10

LAVISCIO segnaliagli indipendentiLa neo consigliera azzurra lavora

alla ricostruzione del gruppone ex

Pdl. Pag.11

Per informazioni328.3997148

[email protected]

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Anno V n. 1312/04/2014

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: Casertafocus n13

segue dalla prima

«L’arrivo di Ugolotti è stato la svolta

della stagione. E’ vero sono arrivati

dei giocatori su indicazione di Ca-

puano, ma i calciatori, forse quelli più

bravi, Idda, Fumagalli, Marano sono

stati scelti da me e da Pannone. Ci

eravamo accorti già d’estate che la

squadra non funzionava. Capuano

era ostinato con un modulo, il 3 5 2,

troppo difensivo non adatto al torneo

di C2. Noi non dovevamo salvarci,

ma vincere le partite per conquistare

la promozione.

Io avrei voluto esonerare Capuano

già ad agosto, ma le tante pressioni

me lo hanno impedito e siamo arri-

vati, così a settembre... ».

La Casertana del futuro ripartirà

da Ugolotti?

«Ugolotti sarà la prima persona con

la quale andremo a parlare...

Il tecnico ha un contratto fino alla fine

del campionato. Poi vedremo il da

farsi».

Per il prossimo campionato sono

indispensabili degli innesti, so-

prattutto in attacco dove que-

st’anno è mancato un bomber. Per

la rosa del prossimo anno pensa

ad una rivoluzione o a dei puntelli

mirati?

«Sicuramente dovremmo prendere

degli elementi di categoria vista la

difficoltà del torneo che andremo ad

affrontare.

E’ indispensabile rafforzare il reparto

offensivo, ma non ci sarà nessuna ri-

voluzione. Puntiamo su atleti capaci

e su giovani che hanno voglia di met-

tersi in mostra. Valutazioni sulla

squadra comunque, le faremo alla

fine del torneo analizzando quale

sarà la tenuta degli atleti anche ri-

spetto alle partite importanti. E’ vero

che noi abbiamo già festeggiato, ma

ci sono ancora tre partite imporanti

prima della fine del campionato. Non

dimentichiamo che la Casertana

sarà arbitro della promozione e della

retrocessione di tre squadre... ».

I tifosi della Casertana sono in

festa, ma, senza stadio, gli sforzi

che avete fatto sino a questo mo-

mento, saranno nulli...

«Su questo argomento non voglio

dire nulla. Diciamo no comment. Non

posso parlare di una cosa che non

dipende da me... Certo stiamo assi-

stendo ad una politica miope come

quella del consigliere Cobianchi che

fa un’enorme confusione su questa

vicenda. Mica ci guadagno io se si si-

stemano i bagni dello stadio... Forse

il consigliere Cobianchi nei gabinetti

dello stadio non c’è mai entrato...

Sono una cosa da terzo mondo... La

Casertana ha una valenza sociale

per la città e nessuno dice quanto ci

rimettiamo ogni anno per disputare il

campionato. Per fare in modo che

questo progetto si realizzi anche noi

siamo pronti a mettere dei soldi.

Quello che deve essere chiaro a tutti

è che a me non cambia nulla se si

fanno o meno i lavori allo stadio, dal

momento che il Pinto è della città

non diventa mio. Certo senza uno

stadio non si va da nessuna parte...

».

Presidente, pensa ad un amplia-

mento della compagine societaria

in vista di un torneo più impor-

tante?

«Siamo partiti così e ci piacerebbe

andare avanti in questo modo... E’

chiaro non chiudiamo le porte in fac-

cia a nessuno.

Chiunque verrà deve avere solo vo-

glia di lavorare per divertirci la dome-

nica... Non serve necessariamente

del capitale».

Francesco Marino

2 12/04/2014 CASERTA

continua da pag.1

grano, uova, acqua di fiori d’aran-

cio, spezie e zucchero che mesco-

late assieme hanno poi dato vita al

prelibato dolce pasquale...

Il fascino del racconto non importa,

dal momento che la nostra tradi-

zione dolciaria è stata azzerata per

essere omologata a quello del

Nord...

Quello della pastiera, purtroppo, è

solo l’ultimo esempio di una situa-

zione complessa che vede come

vittime sacrificali i tesori della nostra

tavola.

Basti pensare alla mozzarella, l’oro

bianco della Campania, che viene

prodotta in maniera libera un po’

ovunque senza distinzioni di sorta.

Della volgare pasta filata, viene eti-

chettata come mozzarella alla stre-

gua della gustosissima mozzarella

di bufala campana dop senza che

nessuno inorridisca o assuma dei

provvedimenti.

La stortura assurge addirittura a

modello se sul popolare motore di

ricerca google.it si clicca mozzarella

di bufala.

Nella prima pagina si parla della

mozzarella di Firenze... Inutile dilun-

garsi oltre in commenti...

La colpa di questa situazione è di

chi non si è battuto per fare in modo

che con la denominazione mozza-

rella si intendesse solo la mozza-

rella di bufala campana dop così

come hanno fatto gli amministratori

omologhi ai nostri che hanno fatto

in modo che con la denominazione

di parmigiano potesse essere pro-

dotto un sol tipo di formaggio con

un sol tipo di stagionatura da un

solo territorio. Era così difficile fare

lo stesso con i prodotti dei nostri

territori?

I fatti dicono inequivocabilmente di

sì.

E, così c’è la mozzarella di Firenze,

quella di Milano, la pastiera di Ve-

rona, il limoncello di Torino, ma non

ci sarà mai il parmigiano di Cai-

vano, il panettone di Caserta e la

grappa di Marcianise...

Se lo facessimo noi incorreremo in

un reato, se lo fanno loro mettono in

pratica una brillante operazione di

marketing tesa ad ampliare la

gamma di prodotti che offrono al-

l’utenza... Questione di testa e di

programmazione, cose che sono

mancate alla nostra classe diri-

gente...

Ed ecco i risultati

pinto serve buonsenso«Senza stadio il sogno finisce, stop a speculazioni»

Lo stadio Pinto

Page 3: Casertafocus n13

CASERTA. Forza Campania è una

realtà.

Il movimento ispirato da Nicola Co-

sentino ha preso vita nonostante le

vicissitudini dell’ex sottosegretario.

Di primo livello la squadra casertana

che ha scelto di prendere la bandiera

di Forza Campania.

Innanzitutto c’è il senatore Enzo

D’Anna che, in questo momento, sta

svolgendo un po’ il compito di porta-

voce, ribattendo anche alle accuse

che, da più parti si sono abbattute sul

movimento.

Ci sono poi, anche i due deputati

Carlo Sarro e Giovanna Petrenga

anche se non hanno partecipato alla

convention di lunedì scorso.

L’ex sindaco di Piedimonte era as-

sente perché si era recato in carcere

proprio per far visita a Cosentino,

mentre l’ex direttrice della Reggia,

così è stato detto nella convention,

era assente per impegni istituzionali.

Forza Campania, allo stato, può

schierare anche due sindaci di città

importanti, come il primo cittadino di

Marcianise Antonio De Angelis e

quello di Santa Maria a Vico Alfonso

Piscitelli.

Hanno aderito anche alcuni consi-

glieri comunali come Pasquale Cri-

sci di Santa Maria a Vico, Mario

Nicola D’Addiego di Maddaloni e

Domenico Guida di Caserta. Ci

sono il consigliere provinciale Fi-

lippo Mazzarella, l’ex vicecoordina-

tore provinciale del Pdl Teresa

Ucciero, l’ex sindaco di Maddaloni

Antonio Cerreto, i rappresentanti

del movimento giovanile Salvio Ba-

livo e Fontana.

Alla riunione, a cui ha preso parte

anche il capogruppo alla Regione,

Raia, c’erano, comunque, tanti cu-

riosi intervenuti per capire cosa

stesse nascendo.

Anche il presidente Silvio Berlusconi

ha parlato di Forza Campania,

usando parole, di certo non morbide,

sottolineando come un movimento

del genere, all’interno di Forza Italia

non abbia ragione di esistere. Pronta

è arrivata da parte del gruppo la ri-

sposta del senatore D’Anna. «Riba-

diamo con chiarezza e

convincimento al presidente Berlu-

sconi la nostra convinta apparte-

nenza a Forza Italia e ci rivediamo

pienamente nella sua guida - ha

spiegato il senatore D’Anna, vicepre-

sidente del gruppo Grandi Autono-

mie e Libertà dell’aula di Palazzo

Madama, che poi continua - abbiamo

più volte sollecitato il coordinatore

campano Domenico De Siano a con-

vocare, così come espressamente

previsto nei decreti di nomina, l’uffi-

cio di presidenza del partito nei vari

coordinamenti provinciali affinché

questo organismo, composto da par-

lamentari e da consiglieri regionali,

potesse individuare la migliore com-

posizione delle liste di FI nelle comu-

nità interessate alla prossima tornata

elettorale».

D’Anna va come un treno contro il

coordinatore regionale De Siano.

«L’inerzia e l’incapacità di De Siano

- prosegue D’Anna - ha quindi deter-

minato, in alcune realtà locali della

regione, uno stato di necessità con

la presentazione di liste che fanno

capo alla componente territoriale di

Forza Campania. E’ solo il caso di

precisare - conclude D’Anna - la no-

stra forte preoccupazione per l’as-

senza di liste valide e competitive di

Forza Italia in molti Comuni della

Campania ed il consequenziale, in-

fausto risultato per il nostro partito.

Per ulteriori chiarimenti siamo a di-

sposizione del presidente Berlusconi

con l’auspicio che questi avvengano

nelle competenti sedi di partito».

il team di Forza CampaniaSindaci, onorevoli, consiglieri: ecco tutti i nomi

312/04/2014CASERTA

Filippo MazzarellaTeresa UccieroEnzo D’Anna

Antonio De Angelis Domenico Guida Antonio Cerreto

Page 4: Casertafocus n13

CASERTA. E’ successo tutto in

poche ore. Da quando sembrava che

Caserta dovesse uscire mortificata

da queste elezioni europee in casa

Partito democratico, Terra di Lavoro

si è trovata ad essere protagonista

assoluta. Matteo Renzi, infatti, ha

voluto come capolista la deputata

Pina Picierno, che è anche respon-

sabile per il Mezzogiorno della se-

greteria nazionale del Pd. C’è di più,

l’ex sindaco di Firenze ha dato il la-

sciapassare anche a quello che sem-

brava essere l’antagonista della

Picierno in questa corsa per Bruxel-

lese, il consigliere regionale Nicola

Caputo. Se l’operazione si dovesse

incasellare così come si spera, Ca-

serta uscirebbe notevolmente raffor-

zata in termini di rappresentanza

istituzionale. L’elezione della Pi-

cierno, infatti, spiana la strada all’in-

gresso in parlamento della prima dei

non eletti della lista del Pd alla Ca-

mera Camilla Sgambato.

Un’eventuale elezione di Caputo,

poi, consentirebbe a Lucia Esposito

di godere di quest’ultimo scampolo di

consiliatura a Palazzo Santa Lucia

che rappresenterebbe per la politica

di San Nicola la Strada, una ricom-

pensa, seppur minima, per il fatto di

essere stata la seconda più votata

alle parlamentarie (la prima di fatto

se si pensa all’esclusione di Caputo)

e di essere rimasta fuori dal Parla-

mento per essere stata candidata al

sesto posto al Senato.

La lista dei democratici, comunque,

si presenta molto competitiva grazie

anche alla presenza del sindaco di

Bari Michele Emiliano, degli euro-

deputati uscenti Gianni Pittella e

Andrea Cozzolino e del deputato

Massimo Paulucci. Ma, ecco la lista

completa:

PINA PICIERNO

MICHELE EMILIANO

GIANNI PITTELLA

ANNA PETRONE

ELENA GENTILE

ANDREA COZZOLINO

PINO ARLACCHI

MASSIMO PAOLUCCI

MARIO PIRILLO

GIUSEPPE FERRANDINO

MARIO SERPILLO

NICOLA MATTOSCIO

ROBERTA CAPONE

MARIO MAIOLO

MILENA MIRANDA

ROSARIA LESERRI

NICOLA CAPUTO

Giochi già chiusi anche in casa Mo-

vimento 5 stelle dove, rispetto alle

parlamentarie, la musica sembra es-

sere cambiata un pochino, dal mo-

mento che c’è una maggiore

rappresentanza del mondo delle pro-

fessioni.

Il Movimento 5 stelle rappresenta la

vera incognita di queste elezioni eu-

ropee, dal momento che, per la

prima volta i candidati di Grillo si con-

fronteranno con la preferenza. Ecco

la lista che scenderà in campo nella

circoscrizione meridionale con i voti

che ciascun candidato ha raccolto

nelle consultazioni on line del Movi-

mento 5 stelle:

Adinolfi Isabella – 1759 secondo

turno

Aiuto Daniela – 1257 secondo turno

Alemagna Fabio – 863 secondo

turno

Angelini Paolo – 185 primo turno

Cammarano Michele – 1063 se-

condo turno

Casili Cristian – 1055 secondo turno

Casmirro Pasquale – 58 primo turno

Ciarambino Valeria – 866 secondo

turno

D’Amato Rosa – 332 primo turno

Embrice Luigia – 208 primo turno

Ferrara Laura – 133 primo turno

Ipri Maria – 938 secondo turno

Laricchia Antonella – 1030 secondo

turno

Pedicini Piernicola – 317 primo turno

Pomante Melania – 1237 secondo

turno

Ronzino Alfredo – 904 secondo turno

Viglione Vincenzo – 1121 secondo

turno.

Per due realtà chiuse c’è n’è una

apertissima e, cioé quella di Forza

Italia, l’altro grande partito impegnato

in questa consultazione europea. In

bilico, innanzitutto, la posizione del

capolista che viene contesa dall’ex

coordinatore della Puglia Raffale

Fitto e dall’ex ministro per le Pari op-

portunità Mara Carfagna.

In questo momento, ad essere in

vantaggio sembra proprio l’ex sou-

brette salernitana anche se, sulla

scelta, saranno decisive le prossime

ore. Non dovrebbero, invece, avere

problemi gli uscenti Aldo Patriciello,

Clemente Mastella ed Enzo Rivel-

lini che già sono in campagna elet-

torale. Stessa situazione per

l’eurodeputato pugliese Sergio Sil-

vestris che pure punta alla ricon-

ferma. Le novità dovrebbero essere

l’assessore regionale Fulvio Martu-

sciello che può contare sull’appog-

gio del governatore Stefano Cal-

doro e Paolo Russo. Un grande

punto interrogativo, in questo mo-

mento, è rappresentato dalla provin-

cia di Caserta. Quasi tramontate, ma

pur sempre da tenere in considera-

zione, le candidature della consi-

gliera comunale di Maddaloni Giusy

Pascarella e del deputato Carlo

Sarro, in queste ore, sta prendendo

corpo la possibilità di rivedere Gio-

vanna Petrenga che, ha già fatto la

corsa per Bruxelles cinque anni fa

senza particolari risultati. Non è da

escludere che, comunque, alla fine,

Forza Italia possa non esprimere

alcun casertano, visti anche gli im-

picci che ci sono con la componente

di Forza Campania. La stessa situa-

zione di grande incertezza si vive

anche nel Nuovo centrodestra che,

per l’occasione, correrà sotto

un’unica bandiera con l’Udc. Il can-

didato di punta per la Campania sa-

rebbe dovuto essere il presidente del

consiglio Regionale Paolo Romano

che, sin dai tempi del Pdl sembrava

pronto a cimentarsi nella corsa per

Bruxelles.

segue a pagina 5

Due frecce all’arco del PDLista chiusa anche per Grillo. I dubbi di Forza Italia

4 12/04/2014 VERSO BRUXELLES

Nicola Caputo Gianni PittellaPina Picierno

Aldo Patriciello Fulvio Martusciello Giovanna Petrenga

Page 5: Casertafocus n13

segue da pagina 4

Nelle ultime settimane, invece, si è

registrato un improvviso ripensa-

mento con Romano che si è defilato

dalla corsa per il Parlamento euro-

peo.

Ci potrebbe, comunque, essere un

altro consigliere regionale di prima

fascia a giocarsi questa carta, il sin-

daco di Curti Domenico Ventriglia.

L’ex rappresentante di Alleanza na-

zionale, infatti, è pronto a passare

nel Nuovo centrodestra e ad accet-

tare la candidatura al parlamento eu-

ropeo.

Tra l’altro, la presentazione ufficiale

di Ventriglia ci sarebbe dovuta es-

sere lo scorso sabato, ma, poi, per

ragioni ancora poco chiare è stata

rinviata.

L’altro nome di punta in lista per gli

alfaniani dovrebbe essere quello di

Erminia Mazzoni, eurodeputata

uscente che punta alla riconferma.

Da capire come si muoverà l’Udc

che, sicuramente, dovrà esprimere

dei candidati.

I centristi hanno come uscente Ci-

riaco De Mita che di restare fermo ai

box non ne vuole proprio sapere,

anche se una valutazione, sulle can-

didature sarà fatta nelle prossime ore

con Pierferdinando Casini e Lo-

renzo Cesa.

Non sono interessati, almeno alla

lista unica Udc Nuovo centrodestra,

a meno di colpi di scena dell’ultima

ora, Domenico e Gianpiero Zinzi

che stanno valutando quale possa

essere la migliore collocazione futura

per il loro gruppo alla luce degli stra-

volgimenti del quadro politico che si

sono avuti sia a livello locale che

centrale.

Punta a fare il botto in questa tornata

europea anche la lista di Fratelli

d’Italia che punta a consolidarsi sul

piano nazionale partendo proprio dal

Mezzogiorno.

Capolista sarà in tutta Italia Giorgia

Meloni, seguita dall’ex ministro per

le Politiche agricole ed ex sindaco di

Roma Gianni Alemanno.

Punta a fare la parte del leone anche

Antonio Iannone, presidente facente

funzioni della Provincia di Salerno e

rampollo di Edmondo Cirielli, depu-

tato di Fratelli d’Italia che, proprio ai

tempi della Destra sociale è stato

protagonista di una bella elezione a

Bruxelles.

Marcello Taglialatela, invece,

schiera un altro pezzo da novanta, il

consigliere comunale di Napoli

Marco Nonno, che pure ha polvere

da sparare in questa competizione.

Sempre da Napoli, c’è da tenere

d’occhio l’imprenditrice Elena

Russo, titolare di una serie di con-

cessionarie di automobili.

Un nome nuovo della politica lo

schiera anche la federazione di Ca-

serta.

Il coordinatore Gimmi Cangiano, in-

fatti, è intenzionato a puntare su

Enzo Pagano, funzionario dell’agen-

zia delle entrate e fratello di Nazzaro

Pagano, presidente nazionale del-

l’Anmic, l’associazione degli invalidi

civili.

Per Pagano è la prima esperienza di

candidatura, e potrebbe rivelarsi

come la sorpresa della tornata del 25

maggio.

Si è chiamato fuori dalla corsa, in-

vece, il presidente onorario della Ca-

sertana Giovanni Pascarella che,

alla fine, non se l’è sentita di parteci-

pare ad una competizione così impe-

gnativa.

Punterà alla riconferma anche Vin-

cenzo Iovine, unico eurodeputato

uscente della provincia di Caserta,

che scenderà in campo con l’inedito

cartello composto da Centro demo-

cratico, Scelta civica e Fare per fer-

mare il declino.

Anche cinque anni fa, Iovine si è

mosso in sordina riuscendo a strap-

pare il seggio con l’Italia dei Valori.

Oggi punta a bissare il risultato.

Un’impresa alla quale crede anche

l’ex sindaco di Aversa Raffaele Fer-

rara che, dopo essersi allontanato

dal Partito democratico, ritorna in

pista con il nuovo cartello di sinistra

targato Tsipras.

Il segretario nazionale della Fiom

Landini ha deciso di puntare su di lui

in questa competizione.

Ferrara ci crede e sta cercando di

coinvolgere intorno alla sua candida-

tura tutto il mondo ex Ds e Pds che,

negli anni, è stato al suo fianco. In

questa battaglia, almeno non in ma-

niera organica, Ferrara non potrà

contare su Sel che correrà compatta

sull’ex presidente della Provincia di

Napoli Dino Di Palma. I partiti hanno

a disposizione ancora qualche

giorno prima di tempo per definire gli

ultimi dettagli in vista della presenta-

zione ufficiale prevista per la metà

della prossima settimana. Queste

elezioni europee rappresentano un

test importante per molti partiti che

devono dire qual è la loro forza all’in-

terno dello scacchiere nazionale pro-

prio con il risultato del 25 maggio.

Cangiano lancia paganoVentriglia in stand by con Alfano. Torna Lello Ferrara

512/04/2014VERSO BRUXELLES

Vincenzo Iovine Gianni AlemannoDomenico Ventriglia

Erminia Mazzoni Ciriaco De Mita Raffaele Ferrara

Page 6: Casertafocus n13

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Page 7: Casertafocus n13

CASAGIOVE. Torna in Consiglio Co-munale la discussione sui progetti diHousing Sociale dopo che il Consi-glio di Stato ha accolto il ricorso dellaSocietà Immobiliare Zini. A tal proposito così si è espressol’Assessore all’Urbanistica Antonio

Terraccia: «Il nuovo ricorso in ap-pello al Consiglio di Stato è stato ac-colto parzialmente in sede giudiziale,in particolare è venuto meno il motivodi censura procedimentale relativo allivello di motivazione e di conse-guenza è stato accolto il ricorso ori-ginario con l’annullamento dell’attoimpugnato. Preso atto pertanto che il Consigliodi Stato, pur ritenendo che il Comunenon ha alcun obbligo di ratificare larisultanza della conferenza dei ser-vizi ha affermato che tale atto riguar-dante anche il governo del territorioè comunque soggetto all’obbligo dinotificazione. Pur tuttavia il comune, non essendoobbligato, ha motivato il diniego.Siamo in una fase di riedizione delPiano Urbanistico Comunale, ab-biamo fatto una ricognizione peravere un punto di partenza. Il PTCPdella Provincia ci impone che nel de-cennio 2008-2018 non si possanorealizzare più di 594 alloggi, di questialmeno il 30% dovrebbe essere de-stinato a social Housing. Quindi, calcoli alla mano, noi do-vremmo realizzare 416 unità abita-tive residenziali e 178 sociali. Lanorma prevede che noi dovremmoandare a scomputare tutto ciò che èstato realizzato dal 2008 a oggi. Noiabbiamo fatto il conteggio come tuttii comuni al 31-12-2012 ottenendo undato oggettivo: cioè restano da co-struire 318 unità residenziali e 143sociali. Su 318 ci sarebbe da sindacare manon è il momento perché andrebberocomputate anche quelli che oggisono suoli edificabili e che lo sarannonaturalmente. Quindi se noi avessimo approvato oapprovassimo le due richieste diHousing pervenuteci raggiunge-remmo la bellezza di 300 unità abita-tive che significherebbe, non solosforare il limite imposto dal PTCP,ma anche non avere più nulla da rea-lizzare sul territorio, cioè l’attesa abi-tativa del privato sul territoriosarebbe nulla. Questa è la riflessione che va fatta:se favorire i pochi con interventi con-centrati in una sola enorme zona op-

pure, e questo è il nostro obiettivo,andare a realizzare le Housing in piùpunti del territorio. Il nostro scopo è quello di non rifarele zone 167, che consideriamo quar-tieri dormitori ma di distribuire le abi-tazioni, lungo il contesto urbano, inmodo tale che su più punti del terri-torio si realizzino anche infrastrutturesempre in zone di completamento,cioè in quelle zone che sarebbero in-dividuate abbiano necessità di es-sere completate dal punto di vistadell’urbanizzazione dotandole distandard. Quindi non ci si può alzare la mattinae decidere di andare a fare un Hou-sing sulla collina. La Regione Campania il 28 Gennaio2014 ci ha comunicato in riferimentoalla legge regionale del 6 maggio2013 che la concessione di nuovicontributi di agevolazione in favore disoggetti attuatori legittimati dalleleggi in vigore per il recupero e la co-struzione di alloggi nella regioneCampania è consentita solo per in-terventi di recupero edilizio e non pernuove edificazioni. Questo taglia latesta al toro. Abbiamo compreso e fatta nostra latematica di minimo consumo delsuolo, che è, in realtà, una questionenazionale e quindi ci siamo postil’obiettivo di recuperare l’esistente econservare i suoli».Non è dello stesso parere l’ex vice

Sindaco ed oggi consigliere di oppo-sizione Giovanni Russo che si ècosì pronunciato: «Come ha ben af-fermato lo stesso Avvocato dell’Ente,credo che bisogni motivare bene il di-niego, il solo fatto di considerare ilPuc in itinere è un aspetto formale in-sufficiente a motivare la mancata ra-tifica. Lo stesso Avvocato invitava l’ente aformare una delibera che avesse una

sostanza politico-amministrativa piùforte al fine di poter conseguire il ri-sultato ed evitare un altro ricorso checi veda nuovamente soccombenti,aggravandoci di nuove spese. A talproposito, legittimamente, l’Asses-sore Terraccia ha affermato i motiviper i quali questa Amministrazione siesprima ancora con il diniego in rife-rimento a quel progetto. Egli porta a suo sostegno: il suben-trato PTCP, le ulteriori limitazioni,nella percentuale del 30% di’unitàabitative da destinare ad Housing so-ciale, le richieste abitative dei privatie la consumazione del suolo pub-blico, malanno tipicamente italiano.Sono tutte manifestazioni giuste main questa delibera vengono genera-lizzate per avvalorare la decisione diquesta Amministrazione. Non credobisogni affrontare questa decisionecome ha indicato l’assessore Terrac-cia: cioè decidere se favorire i pochio i molti. Io penso che bisognerebbeavere al centro delle nostre azioni ilbenessere della città di Casagiovepiù che favorire chiunque altro. Aquesto punto si poteva far costruiresolo fino ai 143 alloggi sociali previstisenza fare gli altri. E poi è vero che c’è una consuma-zione del suolo, c’è un impatto maquesto non si verifica solo nella rea-lizzazione delle residenze ma anchenelle infrastrutture poiché il progettoprevedeva che il concorrenteavrebbe realizzato a propria cura espese anche le infrastrutture qualiasilo nido, scuola, i quali se oggi nonarrivano i 3,5 miliardi promessi daRenzi difficilmente avremo l’opportu-nità, come Ente, di fare da soli. Allorac’erano delle opportunità che certa-mente non andavano a favore deipochi ma avvantaggiavano Casa-giove. È vero che c’è già una zona167 prevista dalla nostra Variante al

Piano Regolatore, oggi strumento vi-gente, bastava spostare l’HousingSociale lì, farle coincidere fino alcompletamento dei 143 alloggi. Sipoteva guardare in questa direzionepoiché il progetto era stato sottopo-sto ad una verifica dal punto di vistadella sostenibilità energetica ed am-bientale. Sappiamo tutti che dal 2018i nuovi edifici pubblici saranno dienergia quasi 0, dal 2020 non sipotrà più costruire come si costruisceoggi. Questo progetto aveva già inseno questa sperimentazione, que-sta opportunità, oltre al fatto che sidoveva attenere ai canoni di realiz-zazione stabiliti dalla Regione intornoai 1500 euro al mq. Bocciarla nuova-mente «sic et simpliciter» vuol direnon guardare ad una prospettiva unpo’ più lunga , avere quella lungimi-ranza che abbiamo chiesto, anche,in passato a questa Amministra-zione. Ripeto, è vero che ci sia il problemadella consumazione dei suoli peròdobbiamo leggere anche le opportu-nità che ci vengono concesse. Oggiin Italia si perdono 70 ettari al giornodi terreno agricolo, non soltanto percostruire edifici residenziali. Questaproblematicità è creata dalle infra-strutture, dai trasporti, dalle vie, daigrandi centri, cosiddetti non luoghi,quali gli outlet ed i centri commer-ciali, sono questi ad avere un forteimpatto ambientale.Poiché il progetto di Housing socialeera stato concepito in standard di al-tezza superiori a quelli comuni nelnostro territorio, l’impatto sarebbestato minore.Visto che si costruiva in altezza ci la-scia perplessi questa volontà, nuova-mente manifestata, di negarecompletamente questa opportunitàper Casagiove.

Luigi Di Costanzo

housing è subito scontroIl Consiglio di Stato ha accolto il ricorso dell’immobiliare Zini

712/04/2014APPIA

Elpidio RussoGiovanni RussoAntonio Terraccia

Page 8: Casertafocus n13

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Camilla Sgambato, la candidatura

di Pina Picierno alle imminenti ele-

zioni europee (e la sua prevedibile

elezione) la proietta direttamente

alla Camera dei Deputati in quanto

prima donna non eletta…

«Non si può dare per scontato che

per me scatti il seggio di deputato, la

politica non è mai una scienza

esatta. Verosimilmente, però, do-

vrebbe succedere esattamente que-

sto che lei ha appena prospettato.

Quella di Pina Picierno è una candi-

datura assolutamente autorevole e

non ci sono dubbi in merito al fatto

che riuscirà ad ottenere ampi con-

sensi in tutta la circoscrizione».

Subito dopo le elezioni politiche fu

sollevato un polverone in provin-

cia di Caserta. Alcuni si spinsero

addirittura a dire che Caserta non

aveva ricevuto alcuna rappresen-

tanza parlamentare (ricordiamo

per chiarezza che vennero elette la

deputata Pina Picierno e la sena-

trice Rosaria Capacchione).

«Caserta subì una grave ingiustizia,

agli oltre 90mila voti raccolti non cor-

rispose una adeguata rappresen-

tanza istituzionale. Le esternazioni,

probabilmente esagerate, di allora

furono legate al fatto che nessuna

delle due parlamentari elette fu con-

siderata diretta espressione del terri-

torio».

E’ indubbio che la partenza della

Picierno per Bruxelles lascerà non

pochi spazi a livello locale, chi

crede che beneficerà di questa si-

tuazione?

«Sicuramente ci saranno più spazi e

più margine di azione per i tanti

esponenti di livello che il nostro par-

tito esprime. Penso a Lucia Esposito,

a Stefano Graziano, allo stesso Ni-

cola Caputo...».

Una domanda sulla segreteria di

Raffaele Vitale. Che idea si è fatta

di questi primi mesi di gestione

del partito provinciale?

«Ragionando liberi da qualsivoglia

faziosità (il figlio della Sgambato, Pa-

squale Stellato, è vicesegretario pro-

vinciale del partito n.d.r.) posso dire

che il bilancio iniziale è abbastanza

positivo. Il problema sta nel fatto che

questo partito ha un disperato biso-

gno di una direzione provinciale, sa-

rebbe auspicabile che Roseto dia in

tempi rapidissimi i suoi nomi per la

composizione del più importante or-

gano di confronto del nostro partito».

Parliamo di Santa Maria Capua Ve-

tere, lei è la prima parlamentare

della città del foro da oltre dieci

anni. Quanto ha pesato sulla città

il non aver avuto una adeguata

rappresentanza nazionale?

«Non poco e la cronaca politica re-

cente lo dimostra. Mi permetto però

di sottolineare che il problema che ri-

guarda Santa Maria non è solo rela-

tivo alla rappresentanza romana,

basti pensare all’isolamento politico

che vive la città da quando Stefano

Caldoro guida la Regione Campania.

La speranza è che le elezioni regio-

nali che si terranno tra un anno ci

aiutino a sciogliere anche questa cri-

ticità».

Quale sarà il suo primo provvedi-

mento da deputata?

«Mi impegnerò a riportare in città i 10

milioni di euro che il Ministero di Gra-

zia e Giustizia deve alla città di Santa

Maria Capua Vetere. Farò di tutto per

far sì che quei soldi tornino alla no-

stra comunità, che li anticipò allo

stato centrale per le spese di manu-

tenzione e mantenimento del Tribu-

nale».

Tribunale, abbiamo toccato un

tasto dolente… Crede che la situa-

zione sia recuperabile?

«Lo smembramento del nostro glo-

rioso Tribunale cittadino è ormai un

dato di fatto. Forse se Santa Maria

avesse avuto una adeguata rappre-

sentanza parlamentare non si sa-

rebbe consumato lo scempio che

tutti sappiamo. Ovviamente quella

del Tribunale sarà una delle principali

battaglie che intendo intraprendere».

Insomma, tutto partirà dal Tribu-

nale. Quali altre criticità legate alla

città intende affrontare nella sua

esperienza di Parlamentare?

«Certamente c’è la questione rela-

tiva all’Ospedale Melorio, a questa si

somma la necessità di trovare delle

risposte adeguate al dramma occu-

pazionale che vive la nostra provin-

cia. Credo proprio che la mia

avventura romana partirà da qui».

Matteo Donisi

Parla l’onorevole sgambato«Subito i 10 mln per il tribunale. Appello a Roseto»

8 12/04/2014 S. MARIA C.V.

Camilla Sgambato

CASAPULLA - 400 voti per il consigliereCASAPULLA. Il decreto Del Rio approvato

di recente per l’eliminazione delle pro-

vince, ha avuto una ricaduta anche sulle

elezioni amministrative. Lo sanno bene i

candidati sindaco di Casapulla e i movi-

menti che li sostengono, dal momento

che il provvedimento, ha determinato una

stravolgimento nella composizione delle

liste.

Inizialmente i contendenti erano preparati

a mettere in campo degli schieramenti a

dieci candidati, in cui dovevano essere

presenti almeno tre donne.

Con il decreto Del Rio, invece, il numero dei candidati sale a dodici con la necessità per ciascun aspi-

rante sindaco di Casapulla di dover reclutare almeno un altro uomo e un’altra donna. L’aumento del

numero dei candidati da dieci a dodici ha determinato anche un altro effetto sulle amministrative a Ca-

sapulla: l’abbassamento della “quota per candidato” per il raggiungimento del quorum per l’elezione

del consigliere comunale. Dato per buono il dato di cinquemila votanti che si registra mediamente a

Casapulla alle amministrative, per eleggere un consigliere comunale saranno necessari circa quattro-

cento voti (cioé l’8% dei votanti). Una soglia, su dodici candidati, che non appare impossibile per nes-

suna della forze in campo. Allo stato attuale sono tre i sindaci che si sono già presentati ufficialmente

all’attenzione dell’elettorato: il portacolori di Cittadini attivi Andrea Martusciello, la reppresentante del

Movimento 5 stelle Santa Santillo e il candidato del movimento Casapulla Domani Michele Sarogni. In

questo momento, il rebus è rappresentata dalla cosiddetta quarta lista a cui stanno lavorando Giu-

seppe Piantieri, i fratelli Vitelli e Antonio Sodano che non ha ancora un candidato sindaco. Il colon-

nello Belluomo, infatti, pare non sia intenzionato ad accettare più la candidatura.

Page 9: Casertafocus n13

CAPUA. Pollice verso nei confronti

dell’amministrazione comunale da

parte del Partito Democratico. Il diret-

tivo, sotto la guida di Luigi Di Mo-

naco, si riunisce settimanalmente per

affrontare e discutere i tanti problemi

che investano la città ed in particolare

quelli che arrivano dai cittadini. “Ormai

– afferma Di Monaco – non c’è un solo

settore di questa città che non faccia

registrare problemi che, nonostante gli

impegni degli amministratori riman-

gono puntualmente irrisolti”.

Per il Pd il vero “dramma” è che l’am-

ministrazione non ha un’idea e un pro-

getto per la città. “Almeno che – dice

con un pizzico di ironia – il progetto

non è quello di portarla al degrado,

perché in questo caso gli amministra-

tori ci sono riusciti pienamente”. Si

parte dal centro storico dove è in

corso la realizzazione del progetto

“passeggiate capuane” una sorta di

percorsi turistici da allestire nelle

strade dove è ricca la presenza di te-

stimonianze storiche, ma che rischia

di passare come la “palettizzazione”

delle strade solo per cercare di debel-

lare la sosta selvaggia. Anche su que-

sto punto il Pd è chiaro.

“Ci risiamo. L’amministrazione pro-

cede a tentoni, con iniziative del tutto

scollegate tra loro. La regolamenta-

zione della sosta, che pur ci deve es-

sere, non può prescindere da un

progetto più complessivo che punti a

riqualificare il tessuto del centro sto-

rico, penso al recupero delle antiche

fontane, dei palazzi fatiscenti. Si pre-

ferisce, invece, adottare provvedi-

menti senza condividerli con la città e

che, specialmente in un periodo di

crisi come quello questo, rischiano di

danneggiare ulteriormente quel che è

rimasto del tessuto commerciale sul

territorio. Purtroppo, non c’è, ad oggi,

un’idea del ruolo che dovrà assumere

questa città in futuro, non si capisce

cosa intenda fare l’amministrazione in

un settore, come quello della cultura e

della valorizzazione dei beni storici,

che dovrebbe rappresentare il motore

dell’economia cittadina”.

Per il Pd non basta aprire qualche

chiesa per catalizzare l’attenzione dei

turisti ma occorre necessariamente

procedere con un progetto di grande

respiro che coinvolga tutte le realtà

produttive della città. “A questo – pro-

segue Di Monaco – non sta lavorando

l’amministrazione come, a quanto

vedo, non sta lavorando la stessa Pro

loco, ente che dovrebbe interfacciarsi

con le altre istituzioni, provinciali,

penso all’Ept e regionali che operano

nel turismo. Quale promozione viene

fatta per questa città, per i suoi tesori?

A Sant’Angelo in Formis c’è la Basilica

Benedettina che è un gioiello, ma tut-

t’intorno c’è il degrado. L’antico borgo

è completamente abbandonato così

pure la grande piazza realizzata per il

Giubileo del 2000. Doveva essere

un’opera fiore all’occhiello per la città

ed invece è un “brutto biglietto da vi-

sita” per quei turisti che ci passano da-

vanti per raggiungere la Basilica.

L’area è stata vandalizzata completa-

mente questo perché l’amministra-

zione comunale non ha avuto la

capacità di assicurare la vigilanza.

Tante le soluzioni che si potevano

adottare, anche quella di darla in affi-

damento a qualche associazione, in-

vece, si è preferito non fare nulla. Con

il risultato che oggi la piazza è piom-

bata nel degrado e chissà quando e

come sarà possibile recuperarla visto

che i danni sono ingenti”. Altra critica

all’operato della compagine ammini-

strazione arriva sul fronte lavoro. “C’è

una crisi profonda – afferma Di Mo-

naco – del tessuto industriale locale e

non ho mai visto i nostri amministratori

prendere posizione su queste che

sono vere e proprie emergenze so-

ciali”. Infine il segretario democratico

sottolinea l’incapacità della compa-

gine amministrativa di presentare pro-

getti per accedere ai finanziamenti

europei, in particolare nel settore della

cultura e del turismo. “Non c’è presso

il nostro comune – conclude – uno

staff che riesca a presentare progetti

specifici per la valorizzazione del no-

stro patrimonio cercando di intercet-

tare i finanziamenti che anche la

Comunità Europea mette a disposi-

zione.

Questo rappresenta, purtroppo, un

altro deficit dell’amministrazione”.

Mimmo Luongo

I paletti della dIscordIaAffondo del Pd: così si danneggia solo il centro storico

912/04/2014CAPUA

Cantiere piscina, il reportage del degradoCAPUA. Macchinetta fotografica di-

gitale a portata di mano e via ad “im-

mortalare” le opere pubbliche

incomplete, le buche nelle strade, le

discariche abusive e tutto quello che

non va in città.

Il Nuovo Centro Destra modifica il

proprio modo di fare opposizione e

alle interrogazioni rivolte agli ammi-

nistratori e ai funzionari dell’ente ha

aggiunto dei veri e propri reportage

di denuncia.

La prima tappa: il cantiere della pi-

scina comunale “fermo – dice il por-

tavoce Ncd Antonio Minoja – da due

anni”. “Il nostro gruppo consiliare –

aggiunge - ha chiesto all'amministra-

zione di mettere sul sito del comune tutti gli atti relativi al progetto della piscina, compresi quelli relativi

alla sospensione dei lavori.

L’opera è stata avviata qualche anno fa, ma

a seguito di varie vicissitudini, la ditta appal-

tatrice ha chiesto una sospensione. Chie-

diamo di conoscere quali sono i motivi che

hanno portato alla concessione della so-

spensione e perché il cantiere oggi versa in

uno stato di degrado. La vasca, ricolma d’ac-

qua piovana, è diventata un acquitrino, ci

sono rifiuti ovunque e alcuni locali di servi-

zio sono stati danneggiati. L’amministra-

zione dovrebbe verificare a chi compete la

vigilanza dell’area se al comune oppure alla

ditta.

Per quanto ci

riguarda si do-

vrebbe pren-

dere atto del

fallimento del-

l'attuale pro-

getto e

procedere im-

mediatamente alla rescissione del contratto”.

M.L.

Le immagini scattate dal Ncd nel cantiere della piscina

Page 10: Casertafocus n13

MADDALONI. Maddaloni sta vi-

vendo un momento di grande dif-

ficoltà anche economica. Dottore

Barletta ci sono le condizioni per

superare questa crisi?

«A differenza di tanti miei concittadini

disillusi da anni di malgoverno della

città e che si mostrano sempre più

pessimisti, noi siamo convinti che c’è

una via di uscita dal degrado socio-

economico, frutto delle cattive ammi-

nistrazioni che si sono avvicendate.

Animati dalla voglia di far tornare a

crescere Maddaloni, riportandola ad

essere un centro di grande interesse,

in ambito produttivo e commerciale,

con l’entusiasmo di promuovere “be-

nessere sociale” e perché i nostri figli

non ci accusino di essere stati indif-

ferenti di fronte alle problematiche cit-

tadine, che fronteggiamo

quotidianamente, abbiamo fondato il

movimento politico “Fare per Madda-

loni”. La nostra è stata e sarà un’op-

posizione costruttiva, quando

condivideremo, in “Consiglio comu-

nale” voteremo con la maggioranza e

non mancheranno i nostri suggeri-

menti per contribuire al migliora-

mento della qualità del deliberato.

Infatti, diversamente da tanti faccen-

dieri che, da troppi anni, occupano la

scena, interpretiamo la politica non

come fine a se stessa ma come un

mezzo per il buon governo della

“Cosa Pubblica”».

Il sindaco De Lucia ha la capacità

di portare Maddaloni fuori dal

guado?

«A distanza di un anno dalle elezioni,

sicuramente, oggi il sindaco De Lucia

conosce sufficientemente vizi e virtù

di quanti, appartenenti alla maggio-

ranza, le sono stati vicino e con essa

hanno collaborato, quindi, consiglio al

primo cittadino di effettuare scelte mi-

rate per elevare il livello qualitativo

dei “consiglieri” più stretti».

Se dovesse schematizzare un

anno di amministrazione De Lucia,

cosa direbbe...

«Con la consapevolezza che l’attuale

maggioranza di governo, della nostra

cittadina, pur condizionata dai vincoli

imposti dal dissesto finanziario di-

chiarato, ha ottenuto finanziamenti

per la prossima realizzazione di qual-

che tangibile risultato, focalizziamo in

sintesi i punti che maggiormente

hanno caratterizzato la politica mad-

dalonese dell’ultimo anno:

1) Ricostruzione della “casa co-

munale”.

2) Apertura del casello autostra-

dale su A30 (CE-SA).

3) Rilancio del mercato agro-ali-

mentare.

4) Contenzioso I.A.P. s.r.l. .

5) Ufficio di Piano (P.U.C.).

6) Riorganizzazione personale

comunale.

7) Sistemazione rete stradale.

8) Interporto Sud Europa.

9) Cave calcaree».

A leggere questi punti è stato un

anno più che soddisfacente...

«Procediamo con l’analisi! Ricostru-

zione della “casa comunale” – Sono

trascorsi tre anni dall’abbattimento

del vecchio edificio, con l’affidamento

dell’opera a ditta esterna, lavori già

completamente finanziati, a dire di

qualcuno e da realizzare in pochi

mesi. Oggi, invece, ci troviamo il cen-

tro della città smembrato, una strada

chiusa, un rudere, dimissioni di re-

sponsabili ai lavori, dismissione della

stessa ditta esecutrice, danni econo-

mici arrecati alle attività commerciali

ubicate nelle zona ed un contenzioso

aperto col “Direttore dei lavori”. Aper-

tura del casello autostradale su A30

– L’opera è ferma al palo, mancata

realizzazione delle strade di collega-

mento, lavori finanziati dalla Regione

Campania per 4 milioni di euro ma

non utilizzati, per la omessa pubbli-

cazione sul BURC della gara di ag-

giudicazione lavori, oltre al mancato

pagamento di espropri dei terreni,

fondi accreditati e sistematicamente,

stornati per altra causa».

Parlava del rilancio del mercato

agro-alimentare...

«Dopo l’increscioso sequestro avve-

nuto pochi mesi fa, causa il totale ab-

bandono della struttura, per mancata

manutenzione, assenza di rispetto

delle norme igienico-sanitarie e degli

impianti di sicurezza. Ad oggi, è stato

effettuato, solamente, la rimozione

dei numerosi cumuli di rifiuti, la boni-

fica e riqualificazione della parte pe-

rimetrale invasa di vegetazione e la

risistemazione dei bagni pubblici.

Resta da fare ancora molto, per il ri-

lancio di quella attività che era il fiore

all’occhiello di questa città ed il punto

di riferimento dell’ingrosso ortofrutti-

colo, per un raggio di decine di chilo-

metri. Le cose non sono andate

meglio per il contenzioso I.A.P. –

Dopo l’affidamento alla Società del-

l’incarico per la riscossione dei tributi

comunali, da parte del Commissario

Prefettizio, si è vissuto e si sta ancora

vivendo un momento di forte perse-

cuzione nei confronti dei cittadini

maddalonesi, famiglie che hanno

visto notificarsi, illegittimamente, car-

telle esattoriali onerose e senza ap-

plicazione corretta delle planimetrie

catastali aggiornate. In merito si at-

tendeva una forte ed incisiva risposta

dell’amministrazione comunale, ma

ne è derivato solo uno scontro tra la

Segretaria comunale ed il Sindaco.

Ufficio di Piano – A seguito dell’otte-

nimento della proroga di 18 mesi, per

l’elaborazione e l’approvazione del

P.U.C., l’Ufficio di Piano non è stato

più convocato dal 12 dicembre 2013

e si attende di conoscere quando, chi

di dovere, riprenda a formulare le

convocazioni settimanali, come al so-

lito si applicano i ricorrenti giochetti

della vecchia politica. Riorganizza-

zione personale comunale – Tutti ci

aspettavamo una sostanziale e ne-

cessaria rivoluzione in merito, ma e

c’è sempre un “ma” anche se talvolta

viene utilizzato un “però”, chi da anni

gestisce uffici importanti, continua im-

perterrito anche con l’avallo di questa

amministrazione. Sistemazione della

rete stradale – Invito chiunque a se-

gnalarmi una via cittadina il cui manto

sia in condizioni accettabili, state certi

che non ne troverete neppure una,

nel centro storica tra avvallamenti,

sprofondamenti e basolato che si

alza anche di diversi centimetri, assi-

stiamo a veri e propri salti all’osta-

colo, che mettono, così, in pericolo il

traffico veicolare e pedonale. Mi do-

mando, ma tutto il denaro che viene

versato nelle casse comunali per il ri-

lascio delle “licenze edilizie”, sanato-

rie e indulti, dove va a finire?».

Interporto e Cementir...

«Mi viene in mente il titolo di un libro:

“Niente di nuovo sul fronte occiden-

tale”, tutto tace dei migliaia di posti di

lavoro promessi, nemmeno l’ombra

degli insediamenti produttivi, assenti

causa la complicata burocrazia e i

tempi lunghi del suo decorso. Cave

calcaree – Per quanto riguarda la

CEMENTIR, questa provvederà alla

riqualificazione di Via Libertà e conti-

nuerà l’attività estrattiva, fino al 2016,

con minimo impatto ambientale. Sarà

effettuato il monitoraggio del livello di

inquinamento dell’aria, dovuto alla

fase estrattiva ed alla lavorazione.

Sulla GENERAL SINDES, è in corso

una procedura legale per abusi ri-

scontrati e l’edificazione di capannoni

senza licenza. Quest’ultima cava in-

siste nelle immediate vicinanze dei

“Ponti della valle”».

barletta bastone e carota«Ecco cosa non va, ma siamo pronti a collaborare»

MADDALONI

Giuseppe Barletta

10 12/04/2014

Page 11: Casertafocus n13

MARCIANISE. Consigliera Lavi-

scio, Forza Italia comincia a pren-

dere forma…

«Con l’ingresso del consigliere co-

munale Paride Amoroso nel nostro

gruppo, Forza Italia inizia realmente

a prendere forma. Paride Amoroso è

stato tra i primi coordinatori di Forza

Italia a Marcianise e anche oggi

vanta di un forte consenso elettorale.

Come delegato all’associazionismo,

Pro-loco e project financing, può la-

vorare a stretto contatto e in sinergia

con il nostro assessore Biagino Tar-

taglione. Il partito gode dell’appoggio

di due club “Forza Silvio- F. Quercia”

e “Forza Silvio – B. Craxi”, coordinati

rispettivamente da Raffaele Laviscio

e Gianfranco Pisani, forti di un cospi-

cuo numero di iscritti. Il gruppo Forza

Italia si propone come un partito

dalle proposte concrete: il completa-

mento dell’interporto, un nuovo sta-

dio comunale, un nuovo canile,

l’ampliamento del cimitero, rappre-

sentano temi proposti a più riprese

dal nostro capogruppo, Raffaele Ga-

varro, e dal coordinatore politico,

Raffaele Laviscio, nei vertici di mag-

gioranza. La fusione con Paride

Amoroso e con Gianfranco Pisani,

ora vice coordinatore di Forza Italia

di Marcianise, ci arricchirà sicura-

mente in tale percorso. Non man-

cano i contatti con il gruppo degli

indipendenti per “riunirci” in un unico

nuovo grande partito».

Il fatto che il Sindaco De Angelis

abbia partecipato alle riunioni di

Forza Campania, pensa possa

creare dei problemi in termini di

rapporti con Forza Italia?

«Assolutamente no. Forza Campa-

nia non è un movimento politico con-

trario a Forza Italia, anzi la lealtà al

Presidente Silvio Berlusconi non è

mai stata messa in discussione.

Forza Campania è nata dall’esi-

genza delle molte voci della provin-

cia più azzurra d’Italia di farsi sentire,

per non essere relegati a ruoli mar-

ginali, non decisionali. Resta comun-

que un capitolo ancora in evoluzione.

Il Sindaco De Angelis è espressione

del nostro partito. Nessun problema

di rapporti nemmeno a livello locale».

Marcianise è inserita nella black

list dei Comuni dove non si può

coltivare per la Terra dei Fuochi.

Come stanno le cose?

«Per affrontare questo doloroso pro-

blema l’Amministrazione, grazie al-

l’assessore delegato Enrico Tarta-

glione, si sta avvalendo della profes-

sionalità di docenti di Scienze

Ambientali della SUN che, insieme

all’ARPAC ed ad altri funzionari

dell’Unità Operativa di Prevenzione

Collettiva di Marcianise, hanno av-

viato un’indagine sul territorio finaliz-

zata a fare chiarezza sull’entità del

danno arrecato ai nostri terreni e alle

nostre falde acquifere. All’esito di

queste indagini l’Amministrazione

sarà in grado di adottare i provvedi-

menti necessari per rilanciare le col-

tivazioni nella nostra città».

Che fine farà il ring verde?

«Attualmente i lavori del ring verde

continuano secondo quanto pianifi-

cato dalla precedente amministra-

zione».

Perché non si procede all’amplia-

mento dell’Outlet nonostante siate

tutti d’accordo?

«Dopo l’approvazione in giunta del-

l’ampliamento dell’Outlet, la maggio-

ranza ha dato mandato al Sindaco di

incontrare i vertici dell’Outlet stesso

al fine di stipulare una convezione

commerciale che apportasse van-

taggi economici ed occupazionali per

la città di Marcianise. A tutt’oggi

siamo ancora in attesa che questa

convezione venga stipulata ma i mo-

tivi di tale rallentamento non sono im-

putabili all’amministrazione».

Quale sarà il destino dell’ospedale

di Marcianise?

«Come abbiamo espresso unanima-

mente durante il Consiglio Comunale

monotematico sull’ospedale, è chiara

la volontà di questa amministrazione

di impegnarsi affinchè il nostro Pre-

sidio Ospedaliero sia potenziato e

possa accogliere, dopo gli adeguati

lavori strutturali, il presidio di Madda-

loni, così come previsto dal decreto

n. 49 del 2010 del Commissario ad

acta Stefano Caldoro. Nell’attesa

che vengano reperiti i fondi regionali

per tale intervento, il Consiglio Co-

munale ha istituito una commissione

speciale formata da consiglieri di

maggioranza, tra cui la sottoscritta, e

di opposizione, coordinata dal Sin-

daco stesso con lo scopo di verifi-

care la reale situazione in cui versa

il nostro nosocomio. La commissione

inoltre avrà il compito di formulare

proposte concrete al Direttore Gene-

rale dell’ASL Caserta, per migliorare

la funzionalità del Pronto Soccorso

medico-chirurgico e cardiologico,

nonché dei servizi ambulatoriali, dia-

gnostici e delle varie Unità Opera-

tive».

Rosa Orlando

Segnali agli indipendentiLaviscio: lavoriamo per “riunirci” in una grande Forza Italia

MARCIANISE

Paola Laviscio

Strade, Zinzi incalza: subito i risarcimentiMARCIANISE. «Chi la dura, la vince», è laconico il

commento del consigliere comunale dell’Udc

Franco Zinzi sui sondaggi effettuati martedì mat-

tina in via San Giuliano, via Cesare Battisti e via

San Simeone a Marcianise per accertare le re-

sponsabilità della ditta che ha eseguito i lavori in

questi anni.

«Non è possibile che queste strade versino in

condizioni così disastrose dopo che tra il 2009 e il

2011 sono stati effettuati costosissimi interventi

di manutenzione dal Comune di Marcianise – ha

spiegato l’esponente di minoranza – è indispensa-

bile, affinché non siano come sempre i cittadini a

pagare le spese, che l’amministrazione chieda il

risarcimento alla ditta dal momento che le varie

arterie, nei fatti, si trovano nelle stesse condizioni

di prima dei lavori».

Quella del risarcimento, è una battaglia che Zinzi

ha avviata da tempo contro l’amministrazione gui-

data dal sindaco De Angelis che ha sempre fatto

finta di nulla rispetto alle sollecitazioni dell’espo-

nente centrista.

«Non importa – ha detto facendo spallucce – la

mia costanza ha pagato.

I sondaggi di oggi, diranno in maniera incontro-

vertibile di chi sono le colpe.

Dopo, nell’interesse della città, non sarà più pos-

sibile tergiversare».

Il sopralluogo dei tecnici in via Musone

1112/04/2014

Page 12: Casertafocus n13

SESSA AURUNCA. En-

trambi originari di Sessa

Aurunca i due artisti che

portano la propria opera

la Festival di Cannes, or-

goglio di una provincia

che troppo spesso lega il

proprio nome a eventi e

personaggi poco edifi-

canti.

NESSUNO VUOLE PIU'

MORIRE è il titolo del

cortometraggio realizzato

da Giovanni Prisco, se-

lezionato al prestigioso

Festival di Cannes, nella

sezione fuori concorso

SHORT FILM CORNER,

che si svolgerà a CAN-

NES dal 14 al 25 Maggio 2014.

”Il corto nasce dalla necessità di analizzare il fenomeno

dell’immigrazione in Italia – spiega il regista – come

qualcosa che vada al di là degli slogan allarmistici e dei

tanti luoghi comuni sugli immigrati”. Giovanni Prisco ha

lavorato in Italia e all’estero come attore e regista.

Negli anni si appassiona alla fotografia collaborando

con il Dip. Antropologia Visuale dell'Università “Fede-

rico II” di Napoli, dove consegue la laurea nel 2007.

Con “La sagra della primavera”, 1°Capitolo (Terra), una

tetralogia sui quattro elementi fondamentali della na-

tura, vince il Premio Miglior Cortometraggio Autopro-

dotto al NapoliFilmFestival 2010 e nel 2012 cura la

regia del 3°Episodio della serie web "SOMA", il quale e

in Selezione Ufficiale al Marseille Web Fest 2013, e

vince premi come il “Gold Remi Winner” al World Fest

di Houston 2013, il “Gran Prize Award”, ed il “Premio

Regia” al LaWebFest di Los Angeles 2013. L'esor-

diente regista è ora al lavoro per il suo progetto di Lun-

gometraggio Opera Prima. Le musiche del corto sono

state realizzate dal musicista Alfredo Parolino, legato

a doppio filo a Giovanni Prisco dalla comune prove-

nienza territoriale e dalla passione per l’arte. Alfredo

Parolino ha già lavorato per il cinema con il noto regista

Francesco Castellani, nella realizzazione delle musi-

che in Black Star, prodotto da Mario Orfini, insieme

alla sua band Bufao Kill e al programma di Iannacone

in onda su Rai Tre “I Dieci Comandamenti”.

14

Da Sessa a CannesFuori concorso al Festival Nessuno vuole morire

12/04/2014 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Forum Culture, Del Gaudioillustra il programma

Sabato 12 aprile alle ore 16,00presso la Sala Consiliare delComune di Caserta si svolgeràla presentazione delle iniziativepreviste in città per la IV edi-zione del Forum Universaledelle Culture. Con il sindaco PioDel Gaudio, l’assessore regio-nale Caterina Miraglia, gli as-sessori comunali Felicita DeNegri e Pasquale Napoletano,interverranno i curatori delle at-tività della manifestazione chesi svolgeranno al Belvedere diSan Leucio e nella Reggia van-vitelliana: il professor PaoloMacry per il ciclo “Città in movi-mento, Geopolitica, culture e di-ritti dei migranti”; il professorDomenico De Masi per “Culturae Sviluppo. Il modello campano 2014-2020”; un referente di Un-Habi-tat, l’Agenzia delle NazioniUnite per gli InsediamentiUmani per il programma “Thecity we need”. Il Forum delleCulture, ideato dalla FundaciònUniversal de les Cultures diBarcellona, si svolge per laprima volta in Italia e que-st’anno avrà luogo nei siti UNE-SCO della Campania.

“Non solo euro”, D’Alemapresenta il suo ultimo libro

Prisco e Parolino

Mercoledì 16 Aprile, presso lasala convegni dell'Hotel Vanvi-telli (Viale Carlo III, San MarcoEvangelista), si terrà la presen-tazione dell'ultimo volume di-Massimo D'Alema.Appuntamento a partire dalle19:30. Oltre all'Autore, sarannopresenti il segretario provincialedel Pd, Raffaele Vitale e Mas-simo Lo Cicero, docente di Eco-nomia Aziendale dell'Università"La Sapienza" di Roma. Moderala germanista, AlessandraSchettino. L’appuntamento sipresenta come un momento dicultura e politica molto interes-sante.

All’Unusual Art Galleryla personale di Joko

La Unusual Art Gallery di Ca-serta, in via Maielli 45, all’an-golo con la centralissima viaMazzini, prosegue nelle sueproposte di arte applicata. Nellospazio espositivo condotto daSueli Viana s’inaugura sabato12 aprile alle ore 19 la mostrapersonale di Joko, al secoloAmedeo Santagata, il più impor-tante designer casertano, chevanta al suo attivo collabora-zioni con le più rinomateaziende di arredamento nazio-nali. Dal 12 aprile sarannoesposte in galleria le ultime pro-duzioni di Joko, sia le opere sutela che gli oggetti, tra i quali leaffascinanti culle e i funzionalilettini medici. L’iniziativa segnaanche l’inizio di una collabora-zione tra lo spazio espositivocasertano e OndaWebTv. Il digi-tal magazine, specializzato ineventi culturali, sarà infattimedia partner dell’evento. Allamostra si accompagna una pub-blicazione con i testi critici diFrancesco Gallo, Enzo Battarra,Alessandro Manna e MassimoSgroi. Pubblicata anche un’in-tervista di Sueli Viana a Joko.“Per quaranta anni della miavita – afferma il designer – misono occupato di architettura, diinterni e di industrial design.

Al Civico 14 “La leggenda del pianista”CASERTA. Roberto Galano, attore, regista e diret-

tore artistico del Teatro dei Limoni di Foggia, ri-

torna al Teatro Civico 14 di Caserta con La

Leggenda del Pianista sull'Oceano, monologo

tratto da "Novecento", primo testo teatrale di Ales-

sandro Baricco. "Non sei fregato veramente finché

hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui

raccontarla": è da questa celebre e amata cita-

zione che parte il lavoro di adattamento, regia e in-

terpretazione condotto da Galano, in scena, sulle

tavole del teatro di vicolo della Ratta, sabato 12

(ore 21.00) e domenica 13 aprile (ore 19.00). Scan-

dagliando nelle profondità più nascoste il testo

letterario, definito dallo stesso Baricco "in bilico

tra una vera messa in scena e un racconto da leg-

gere ad alta voce", prendendo spunto da alcuni ef-

ficaci dialoghi tratti dalla sceneggiatura

cinematografica del film diretto da Giuseppe Tor-

natore, Galano stravolge e sovverte le leggi e le

modalità del racconto a cui siamo abituati nel tea-

tro di narrazione, basandosi sul metodo di "narra-

zione empatica" sviluppato ed utilizzato anche nei

precedenti e fortunati allestimenti di "Hamburger"

e "Bukowski, a night with Hank". Un modo intro-

spettivo di entrare nella storia del solitario piani-

sta, figlio dell'oceano, adottato dagli uomini della

sala macchine di quella nave dove è stato trovato

appena nato, e dalla quale non è mai sceso per

trentadue anni. Restando là, al riparo dal mondo,

in una nave sospesa nel tempo che rispecchia il

perimetro del teatro stesso, il protagonista rinasce

in una nuova vita, rivissuta nel ricordo del suo

amico più caro… il narratore. In quello spazio, de-

limitato da confini, paragonabile ad un pianoforte

da 88 tasti, il finito sperimenta le infinite possibi-

lità dell'esistenza e si misura con l'eternità del

tempo guardando oltre i limiti della percezione.

Per dirla con Baricco «Negli occhi della gente si

vede quello che vedranno, non quello che hanno

visto. Così, diceva: quello che vedranno.» Roberto

Galano è direttore artistico del TeatrodeiLimoni di

Foggia. Fondata nel 2001, la compagnia si avvale

della presenza stabile anche di Leonardo Losavio,

Giuseppe Rascio e Antonio Catapano. Galano è

stato protagonista di numerosi allestimenti teatrali

tra i quali: Viaggio nei caotici stati d'animo, Codice

Killer, Cose Perdute (finalista festival Terre di Vi-

gata 2005), Cyrano, l'ombra del mio naso, L'hi-

stoire du soldat, Sganarello, Allegro con Rancore,

Hamburger (finalista a: Confine Corpo 2010, festi-

val le Voci dell'Anima 2010, festival New contami-

nate arte 2011), Il Testimone.

Page 13: Casertafocus n13

CASERTA. E' stata

avviata la prevendita

dei biglietti per il con-

certo di Gianni Mo-

randi che si terrà il 5

giugno alle ore 21:00

alla Reggia di Ca-

serta.

I prezzi: 45 euro per il

II settore non nume-

rato, 65 euro per il II

settore numerato.

Gianni Morandi ha

scritto su Facebook

che, dopo 50 anni di

carriera, spesso av-

verte un po' di stan-

chezza ma ha

aggiunto che, grazie

all'affetto dei fan, ha

ancora tanta voglia di

continuare la sua atti-

vità artistica.

Il post dell'Eterno Ra-

gazzo parte da una riflessione sull'attualità: “C'è una pa-

rola che negli ultimi tempi si è diffusa enormemente, se

ne fa un grande uso: rottamazione. Una volta si rotta-

mava un vecchio utensile, una automobile, un trattore.

Adesso invece si rottamano persone, soprattutto politici

di una certa età.

Nel mio campo, quello dello spettacolo, anch'io mi sento

coinvolto, quasi pronto per la rottamazione”.

Morandi ha svelato i suoi pensieri sulla possibilità di un

ritiro: “ Se da una parte alcuni mi invitano a ritirarmi

(anche in questa pagina) e a lasciare spazio ai giovani,

dall'altra arrivano incitamenti a continuare. Rifletto: effet-

tivamente dopo tanti anni di attività potrei anche fare un

passo indietro e vi confesso che spesso affiora la stan-

chezza”. In conclusione, il cantante spiega che alla de-

cisione finale di continuare contribuisce anche il grande

effetto dei fan:

“Però vedo che per i miei prossimi concerti sono stati già

venduti migliaia di biglietti, che questa pagina aumenta

il numero di fan ogni giorno di più e mi viene voglia di

continuare ancora un po'.

Tanto prima o poi tutto finisce, in un modo o nell'altro...”.

13

Morandi alla ReggiaConcerto il 5 giugno: via alla prevendita

12/04/2014Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Musica e cultura davanti all’Anfiteatro nel week end

Musica e cultura davanti losplendido Anfiteatro Campano.E' l'evento, organizzato dall'As-sociazione 'Gladiusmcv' con ilpatrocinio morale del Comunedi Santa Maria Capua Vetere,che si svolgerà in Piazza I Otto-bre nei giorni 12 e 13 aprile conil placet della Sovrintendenza aiBeni Archeologici nella personadel dottor Francesco Sirano.L'appuntamento è per le ore 15(sabato 12 aprile) con l'esposi-zione di oggetti di artigianato,collezionismo ed antiquariato. Ilcontorno sarà caratterizzato datanta musica e balli. Dalle 19 in poi si esibiranno gli'0823', farà seguito la perfor-mance artistica della scuola diballo 'Angel Devil Dance' fino adarrivare alla chiusura affidataalla cantante sammaritana, rico-nosciuta a livello nazionale, Fio-renza Effe.

Davanti al Duomo la proiezione di Happy Smcv

Passeggiata lungo i sentieridell’asparago al Borgo

I rituali delle conaternite in uno scattoSESSA AURUNCA. Il prossimo 12 aprile, presso il

Salone dei Quadri del Castello Ducale di Sessa

Aurunca, si terrà la prima presentazione del vo-

lume “In Corpore Uno”. A seguire verrà inaugurata

una Mostra Fotografica delle più belle immagini

contenute nell’opera, ospitata nella splendida cor-

nice del Palazzo di Transo, che resterà aperta du-

rante tutto il periodo pasquale.

“In Corpore Uno” accoglie le splendide immagini,

realizzate dal fotografo Antonio Del Sesto (e fino

ad oggi sconosciute ai più) delle ritualità nascoste

rimaste intatte per secoli, e di grande spessore re-

ligioso e spirituale, proprie delle Confraternite di

Sessa Aurunca, Città di Terra di Lavoro di anti-

chissime origini; ritualità che precedono le famose

“Processioni del Venerdì e Sabato Santo”, capaci

di attrarre nel centro dell’Alto Casertano decine di

migliaia di fedeli provenienti da ogni parte d’Italia.

L’opera “In Corpore Uno” (che prende il titolo

dalla Prima Lettera di S. Paolo ai Tessalonicesi) è

dichiaratamente dedicata a Papa Francesco ed al

Suo apostolato. Un apostolato che non sta solo

cambiando la struttura temporale della Chiesa; ma

che, soprattutto, fonda il suo rinnovato messaggio

di evangelizzazione sulla riscoperta di quell’ethos

cristiano delle origini che appare l’unica via per

uscire dalla crisi, economica ma soprattutto di va-

lori, che rischia di travolgere l’Europa e il mondo.

Non è un caso che da parte della Edistampa Sud,

editore dell’opera, sia prevista la consegna nelle

mani di Papa Francesco di una copia unica, a Lui

dedicata, ed appositamente realizzata in candida

pelle da mastri rilegatori campani.Inoltre, così

come anche voluto dall’editore, parte dei proventi

derivanti dalla vendita del volume verranno devo-

luti alla Caritas, per contribuire all’insostituibile

opera di assistenza a favore dei tanti poveri ed

emarginati che sempre più numerosi, affollano i

centri di accoglienza gestiti da questa meritevole

organizzazione, diretta emanazione della Confe-

renza Episcopale Italiana. Proprio in collabora-

zione con la CEI è prevista, a breve, una

presentazione dell’opera alla stampa nazionale.

Nel prossimo mese di giugno, si terrà infine una

presentazione dell’opera anche a livello interna-

zionale, presso la sede a Pechino della più grande

agenzia fotografica e di comunicazione del

mondo.Per la prima della mostra è prevista la pre-

senza di tutte le autorità cittadine.

Anna Lasco

Domenica 13 aprile, dalle ore20.00 fino alle 22.00, sarà pro-iettato il video 'Happy Smcv' inpiazza Matteotti (davanti alDuomo). Il progetto, realizzatodalla 'Dvbs Movie Broadcast','More Graphic' e 'Mo Ciak', con-siste in una serie di riprese,volte alla promozione della sto-ria della città, attraverso la valo-rizzazione dei suoi monumenti edelle sue tradizioni. Le registra-zioni, conclusesi pochi giorni fa,hanno visto come gran finale unlungo corteo che, partendo daPiazza Bovio, è arrivato in villacomunale, dove ad attenderlo vierano fuochi pirotecnici e sotto-fondo musicale. Alla realizza-zione del video hannocontribuito l'associazione 'Anti-che Tradizioni Sammaritane' diClemente Tecchia, la Sovrinten-denza.

Passeggiata a piedi in naturalungo i sentieri di Casertavec-chia battuti in questi mesi per laraccolta del famoso asparagoselvatico. Si partirà da Caserta-vecchia costeggiando un primotratto di panoramica quindi sali-remo a visitare torre Lupara, daqui ci inoltreremo attraverso lapineta fin su montagne Baccalàda dove si godrà del bellissimopanorama su Casertavecchia eCastel Morrone. Discesa poilungo un sentiero inedito attra-versando nuovamente una ver-deggiante pineta, qui è previstaun po’ di raccolta asparagi illu-strando le loro proprietà e rag-giungeremo un pezzo dell’anticoacquedotto carolino; infine ul-tima discesa al tramonto attra-versando i borghi di Mezzano eCasola da dove si andrà a recu-perare le auto grazie ad unponte auto. Contributo per lapasseggiata 5 euro a parteci-pante, gratuita per i bambini!Sono raccomandati un paio dicalzature adatte all’ambientemontano, tutto il percorso sisvolge su sentiero, pranzo alsacco, acqua, giubbino, IM-PORTANTE essere in buonecondizioni fisiche ed avere unbuon allenamento! Attrezzarsianche con abbigliamento dapioggia. Tante foto ricordo pertutti. Appuntamento DOME-NICA 13 APRILE a cura dellaCooperativa Sociale "La Vela".

Gianni Morandi

Page 14: Casertafocus n13

TACCHI NEL FINALE AFFONDA IL QUARTU SANT’ELENA

La capolista Casertana scende in campo al Pinto per garantire continuità di

prestazioni e risultati. Re-

duce dal successo casalingo

contro la formazione del

Banco Roma per due a zero,

i falchetti tornano al cospetto

del pubblico di Viale Meda-

glie d’oro con la stessa de-

terminazione di inanellare i

due punti a disposizione in

caso di vittoria contro il

Quartu Sant’Elena. Nono-

stante la grossa mole di

gioco prodotta da parte della

rappresentativa di Terra di Lavoro, il risultato si sblocca soltanto al 38’ gra-

zie ad un calcio di rigore magistralmente eseguito da D’Agostino. Timida la

reazione da parte della compagine sarda fino al termine della prima fra-

zione di gioco. Al 61’ gli ospiti riescono a pervenire al pari grazie ad un

guizzo vincente di Serra, abile a mettere la sfera alle spalle dell’estremo di-

fensore locale dopo aver superato il diretto avversario. A questo punto Di

Maio e compagni si lanciano all’assedio della retroguardia isolana. A due

minuti dal termine il forcing della squadra campana viene premiato dalla

rete realizzata da Oscar Tacchi, che chiude i conti sul due ad uno.

NEGRETTI DA PORTIERE A PREPARATORE

Giordano Negretti è la meteora per eccellenza della storia dei falchetti. Na-

tivo di Brescia, giunge all’ombra della

Reggia non ancora ventenne nel-

l’estate del 1981. In qualità di se-

condo portiere, non scende mai in

campo. Lascia Caserta e dopo una

stagione in Serie C2 al Savona viene

ingaggiato come secondo portiere dal

Lecce. Con i salentini ottiene la pro-

mozione in Serie A al termine del

campionato 1984-1985, e nella sta-

gione successiva debutta nella mas-

sima serie, inizialmente come portiere

titolare. Dopo una stagione da titolare

in Serie B, nel 1987 perde il posto, e a dicembre si trasferisce in prestito al-

l'Ospitaletto, in Serie C1 Prosegue la carriera tra Serie C1 e Serie C2 con

le maglie di Avellino, Cremapergo, Voghera (dove si alterna con Alberto

Maria Fontana) e Castel di Sangro, club con cui ha terminato la carriera nel

1999. Terminata la carriera da calciatore ha assunto il ruolo di preparatore

dei portieri lavorando per Cairese, Voghera, Castel di Sangro, Siena e per

le giovanili del Piacenza. Nel settembre 2011 segue il suo ex compagno di

squadra a Lecce Ciccio Moriero in Svizzera, sulla panchina del Lugano, e

sempre con il tecnico pugliese fa ritorno al Grosseto, nel giugno 2012.

CASERTA. La Casertana entra uffi-

cialmente nella Lega Pro Unica. Il

bagno di folla del Pinto di domenica

scorsa ha sancito la matematica pro-

mozione degli uomini cari al presi-

dente Lombardi.

Dopo oltre un ventennio di trepidante

attesa, i falchetti sono riusciti a stac-

care il pass che porta il club nell’elitè

del calcio nazionale.

Nonostante il pareggio a reti bianche

ottenuto contro il Melfi, lo stadio

Pinto ha vissuto una giornata storica

che entrerà negli annali del club.

Quasi settemila tifosi hanno accolto

con euforia di altri tempi la consape-

volezza concreta di essere di nuovo

a ridosso del grande calcio. Si è trat-

tato della consacrazione definitiva di

un gruppo che per oltre due terzi del

torneo ha avuto un ruolo di marcia in-

vidiato anche da formazioni di mas-

sima serie. La Casertana di mister

Ugolotti sarà ricordata come un co-

razzata da record nonostante le ul-

time prestazioni in sintonia rispetto a

quanto fatto vedere nel corso della

prima parte dell’annata agonista. Le

recenti uscite non sottraggono merito

al lavoro duro di una proprietà orien-

tata a far crescere il progetto anche

negli anni a venire. Aldilà di quello

che sarà va dato atto della consi-

stenza umana e tecnica dell’allena-

tore arrivato in corso d’opera, capace

di prendersi carico di una formazione

costruita dall’ottimo Pannone su in-

dicazione di Capuano, andato via da

Caserta appena dopo l’inizio delle

dure battaglie. L’ex trainer del Bene-

vento ha tratto il meglio da un gruppo

privo di un leader evidente ma for-

mato da giocatori di primissimo

piano, capaci di equivalersi sul piano

caratteriale, in senso positivo chiara-

mente. Quindi sarebbe riduttivo ci-

tare alcuni e non rendere omaggio

ad altri. L’immagine che fotografa al

meglio la situazione è quella dell’in-

tera rosa sotto la Curva Nord a sal-

tare e cantare, uniti, senza prime

donne. La festa è appena comin-

ciata. Ad Aversa però non sarà una

gita, vincere per onorare la maglia.

Nicola Maiello

casertana siamo in serie cCon 4 turni d’anticipo i falchetti conquistano la Lega Pro unica

14 12/04/2014 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1981Chi l’ha visto

Mister Ugolotti

CLASSIFICA

Cosenza 54

Teramo 51

Casertana 51

Foggia 50

ACR Messina 48

Ischia Isolav. 47

Melfi 45

Vigor Lamezia 40

Sorrento 39

Tuttocuoio 39

Chieti 38

Martina 38

Aprilia 37

Aversa 37

Arzanese 34

Castel Rigone 34

Poggibonsi 32

Gavorrano 29

Page 15: Casertafocus n13

CASERTA. Ancora uno stop in trasferta. Ancora una volta la Juve Caserta

esce sconfitta da una partita lontano dal Palamaggiò, una sconfitta che tiene

ancora aperto il discorso play off, con ben 5 squadre che si sono lanciate al-

l'inseguimento dell'ottavo posto, ultimo disponibile per disputare la post sea-

son. Da salvare, dal viaggio in quel di Masnago, c'è il fatto che la Juve ha,

quanto meno, salvato la differenza canestri nei confronti della Cimberio, visto

che, al Pala Whirpool, finisce 72-67, mentre al Palamaggiò i bianconeri si

imposero per 86-80.

L'andamento in trasferta della Juve continua ad essere quanto mai negativo:

appena 3 vittorie lontano da Pezza delle Noci, ben 13 le sconfitte, 7 delle

quali consecutive, vittoria in trasferta che, ormai, manca dall'ormai lontano

26 Dicembre 2013, quando i ragazzi di Molin sbancarono Siena in una se-

rata memorabile. Lontano da casa sono impietosi anche altri numeri: in tra-

sferta la Juve segna, mediamente, 70 punti a partita, il problema è che, nelle

ultime 7 partite in cui si è viaggiato, questa media è scesa a 61.7, decisa-

mente poco per poter pensare di vincere. E, più in generale, in trasferta con-

tinuano a mancare attenzione, concentrazione e rabbia necessarie per poter

pensare di trovare quella continuità per vincere. Mancano 4 partite al termine

della Regular Season, Caserta ne giocherà due in casa (Siena e Cremona)

e due in trasferta (Sassari e Pistoia), per essere sicuri di partecipare ai play

off servono 3 vittorie, due potrebbero non bastare, o potrebbero bastare ma

con i soliti calcoli infiniti tra scontri diretti e differenze canestri. Bisogna an-

cora lavorare e tanto, e in tal senso è provvidenziale la sosta per l'All Star

Game, che si giocherà domenica ad Ancona, e vedrà impegnati tre giocatori

della Juve, Michele Vitali, Jeff Brooks e Chris Roberts, quest'ultimo che

prenderà parte anche alla gara delle schiacciate. Pausa importante, in vista

del match interno con Siena del prossimo 19 Aprile, per reinserire al meglio

Cameron Moore, per provare a recuperare Claudio Tommasini, che a Va-

rese non ha giocato e che non prenderà parte all'All Star Game a causa di

un'infrazione al 5° metatarso del piede destro, per permettere di tirare al fiato

a chi, fin qui, ha costantemente tirato la carretta senza sosta, su tutti Mor-

dente e Michelori. C’è Linton Johnson (in dubbio alla vigilia per un pro-

blema alla caviglia), c’è l’ex Ere, ma c’è Easley (osservato speciale numero

1) che approccia con troppi errori vicino ai cristalli. Tocca, dunque, a Brooks

mettere il primo vantaggio bianconero (2-4), ma Johnson infila il secondo

"long two" della sua serata per l’immediato pareggio. Per fortuna Easley si

sveglia, attacca Johnson e dà due segnali di vita (6-8 al 4’). Si vede chiara-

mente che Varese è in difficoltà mentale prima ancora che tecnica: Brooks

scappa via per il +3 mangiando in testa a Polonara. La partita è brutta, la

Cimberio tira 2/9 in 6’, fatica a trovare la via del canestro e la difesa bianco-

nera ha buon gioco. Tocca alla coppia De Nicolao-Polonara piazzare un mini

break di 4-0 per il sorpasso (10-9). L’attacco casertano si è inceppato, nel

frattempo, con Roberts e Mordente troppo silenti oltre ad una scarsa circo-

lazione di palla. Il capitano ed Easley vanno in panchina, entrano Vitali e Mi-

chelori. I lombardi perdono Johnson (per un dolore alla caviglia) ma arriva

la bomba, ottimamente costruita, di Banks per il +4 mentre Caserta continua

ad impantanarsi, da sola, in fase offensiva. Banks è caldissimo: seconda tri-

pla per il 18-11 al 9’. Prima di andare allo stop iniziale c’è il tempo per il de-

butto di Stoglin, un bel canestro di Mordente e le 8 palle perse dei

bianconeri. Dentro Scott, dentro i canestri di Scekic, dentro altre palle perse

ed è -7 (per fortuna c’è anche il terzo fallo di Scekic al 12’). Per fortuna la

Cimberio commette qualche errore e non scappa via anche se Bizzozi al-

lunga le rotazioni lanciando in campo anche Mei. Sakota pesca dal cilindro

un pazzesco jolly dalla lunghissima distanza e Caserta sprofonda sul 24-15

al 14’ (15 punti in 14' che dicono tutto). L’unico bianconero che ci mette qual-

cosa di buono è Michelori che, almeno, lotta, sgomita e si fa vedere. Tocca,

poco dopo, a Sakota firmare il massimo vantaggio sul 26-16. Michelori (7

punti) spazza via Johnson ma è la difesa e l’ottimo controllo dei rimbalzi a ri-

dare speranza ai bianconeri (26-21 al 16’). Johnson continua a tirare qual-

siasi pallone passi dalle sue mani, ma è Sakota a fare male ai casertani;

all’improvviso arriva un dardo di Vitali che rimette solo 4 punti di distanza tra

le due formazioni. Purtroppo Brooks non segna mai dal campo (6 rimbalzi)

ma infila i liberi del -2. Due folate pazzesche di Banks rilanciano la fuga va-

resina mentre Easley entra ed

esce rapidamente. Alla pausa

lunga è 32–30 dopo un contro-

piede solitario di Ronald

Moore. Tutto sommato il pun-

teggio è un affare. Si riparte e

Roberts trova un grandissimo

canestro che vale il pareggio.

Ed ancora Roberts, dalla lu-

netta, sigla il sorpasso dopo una

vita (32-34 al 21’). La Juve è en-

trata in campo con un’altra vo-

glia e lena: Brooks prima piazza

una stoppata e poi va a realiz-

zare un bel gancio (0-6). Tocca

a De Nicolao, dalla lunga di-

stanza, bloccare la furia bianconera. Brooks è ufficialmente uno tsnunami:

altri rimbalzi, punti ed assist e Caserta travolge una Cimberio inguardabile

(35-42 al 24’). Solo una tripla di Banks ridà fiato ai varesini che, però, sono

clamorosamente in difficoltà a rimbalzo (16-25); molto bene il ritorno in

campo di Easley decisamente più concentrato. Nessuno ferma Brooks: altro

rimbalzo offensivo e canestro per il 38-46 mentre Bizzozi cambia una conti-

nuazione i suoi giocatori visto che non trova un quintetto in grado di tenere

la santabarbara bianconera. C’è solo Banks a salvare Varese dal naufragio

(41-46 al 26’). Un paio di errori bianconeri regalano il -3 a Sakota ma Brooks

è una delizia per gli occhi (10 punti nel periodo). Le difese si smarriscono:

Ere infila un siluro, Roberts in zingarata con un bel lay up e Scekic con un

comodo appoggio stampano il 48-50 al 29’. All’ultimo ‘stop and go’ è 53–50

grazie al break firmato Stoglin mentre la Juve Caserta che si mangia le mani

dopo aver giocato un terzo periodo di ottima qualità in attacco ma meno in

difesa. Sull’asse Stoglin-Johnson arriva un alley oop veramente pesante per

il morale casertano (9-0 di break e -5). E ancora Johnson allunga la forbice

(11-0 e -7). Ronald Moore e Mordente non riescono a mettere ordine e Ca-

serta rivede i fantasmi di sette giorni fa a Casalecchio di Reno (Ere segna

ancora, 13-0 e -9 al 32’). Molin, finalmente, va col time out. E tocca ad Ea-

sley, con una imperiosa schiacciata, fermare la buriana varesina. Caserta

non capitalizza bene dalla lunetta i due falli filati di Johnson ma ritorna sul

61-55 al 35’. Per fortuna c’è ancora Brooks che tra un recupero, un rimbalzo

ed un canestro in acrobazia griffa il -4. Purtroppo lo stesso Brooks sbaglia

due canestri comodi e Sakota, dal parcheggio, punisce i bianconeri (64-57

al 36’). Bizzozi abbassa il quintetto, Ere segna con una ‘lacrima’ un pesante

-9; entra Scott che prima di fa bruciare da Banks e poi sbaglia un rigore in

movimento. Polonara fallisce due triple, Moore ne approfitta per segnare

dalla lunetta e lanciare Vitali in contropiede solitario (68-62 al 38’). Una stu-

pidaggine di Vitali costa un canestro comodo di Banks (MVP della partita).

Al 39’ è 70-64 e si pensa a salvare il +6 dell’andata. A 37” dalla sirena Scott

fa 1/2 dalla lunetta. Varese riesce nell’impresa di farsi sanzionare un’infra-

zione di 5 secondi sulla rimessa. Brooks, però, fallisce un canestro troppo

importante e Moore fa fallo su Banks che, dalla lunetta, fa 2/2 ed è +7 con

25” da giocare. Mordente non insacca la tripla ma Brooks, sulla sirena, fa il

tap in che vale, almeno, la vittoria nel doppio confronto.

Già detto della pausa per l'All Star Game, già detto che Caserta tornerà in

campo il sabato di Pasqua contro Siena, bisogna dire che la Lega ha comu-

nicato le date per la prossima stagione. La Regular Season partirà domenica

12 Ottobre, mentre sabato 4 e domenica 5 Ottobre si giocherà la Supercoppa

Italiana, che quest'anno vedrà un format diverso rispetto agli anni scorsi,

quando si scontravano, semplicemente, la vincente dello scudetto e la vin-

cente della Coppa Italia. Dalla prossima stagione la Supercoppa sarà una

sorta di Final Four, con 4 squadre che si sfideranno in semifinali e finale che

assegnerà il trofeo. Non si sanno ancora i criteri di partecipazione (è possibile

che la vincente dello scudetto e della Coppa Italia ci siano di sicuro) nè dove

si disputerà l'evento.

Francesco Padula

1512/04/2014SPORT/Juvecaserta

JUVE pausa provvidenzialeL’All star game servirà a Molin per recuperare uomini

Cameron Moore

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