Top Banner
CaSERTa. assessore Nugnes è la donna di punta e, per certi versi, anche “l’uomo”, di Forza Italia nella prossima tornata regionale sia per il ruolo che ricopre sia per il risultato rotondo raccolto cin- que anni fa. «Le cose rispetto a cinque anni fa sono profondamente cambiate. Il centrodestra non ha più leader e pa- droni assoluti della scena. C’è un’ot- tima squadra che sta crescendo e che, nonostante la crisi che ha vis- suto il partito e la coalizione, è riu- scita a raccogliere il 28% dei consensi alle ultime elezioni euro- pee, confermando Forza Italia come formazione guida di questo territorio. La cosa che mi auguro è di non aver deluso nessuno dei miei elettori con il lavoro e l’impegno di questi cinque anni». La Campania, ancora una volta, potrebbe essere in controten- denza nello scacchiere politico nazionale, confermandosi come unica regione a guida centrode- stra. «Non si tratta di un’anomalia, ma del fatto che, in questi cinque anni ab- biamo ben governato, riuscendo anche a contenere le inchieste giudi- ziarie che hanno travolto la nostra coalizione e che, si sono rilevate de- vastanti in altre regioni. Grande me- rito va al presidente Caldoro che sono certa sarà rieletto». I giustizialisti del centrosinistra schiereranno contro di voi il con- dannato De Luca... «Noi siamo garantisti e sostenitori dell’innocenza di chiunque sino al terzo grado di giudizio. Il centrosini- stra sta dimostrando una morale doppiopesista rispetto a queste vi- cende, basti pensare a come si è re- golato con il ministro Lupi. Qui, però, c’è un problema: esiste una legge fortemente sostenuta dal centrosini- stra in Parlamento che dice che De Luca è candidabile, ma non eleggi- bile. Questo significa che, se do- vesse vincere le regionali, De Luca sarebbe sospeso dalla prefettura il giorno seguente al suo insedia- mento, facendo decadere il consi- glio». Riscossa azzurra Nugnes: Forza Italia ancora leader sul territorio PROVINCIA Fdi terzo incomodo Se non si arriva ad una sintesi Fra- telli d’Italia si gioca la carta di Ga- briele Piatto. Pag.3 Salvare la seta a San Leucio si può! Almeno quella che è rimasta. Basterebbe attuare iniziative serie e sensate con buona volontà da parte degli attori preposti evitando i soliti banali discorsi e la comoda demagogia. I dieci telai manuali restaurati e funzionanti ospitati nel Belvedere di San Leucio, ciascuno con una propria specificità di prodotto, sono lì pronti per produrre pregiati tessuti di alta qualità con le stesse tecniche di un tempo. I sedici operai minacciati di licenziamento dall’AOS potrebbero riunirsi in Associazione ed essere impiegati per il funzionamento di questi telai manuali posti nel Belvedere e produrre manufatti unici di nicchia. Gli assessorati regionali delle Attività produttive e del Lavoro potrebbero finanziare almeno all’inizio questo percorso, utilizzando i fondi residui del POR 2007/13 ancora giacenti e da spendere entro dicembre 2015. Solo mettendo insieme questi attori sarà possibile realmente salvare la tradizione serica e mantenere così in vita le speranze occupazionali, dopo aver assistito al fallimento di 3 fabbriche seriche senza che le istituzioni abbiano mosso un dito. Chi se non il sindaco deve fare il continua a pag.2 di Donato Tenga* L’edit oriale continua a pag.2 Seta, ecco come ripartire a San Leucio Daniela Nugnes BRIGATA cambio della guardia Scardino lascia il comando dopo quasi due anni: arriva il comandante Minghetti. Pag. 4 PD alla Regione con tre donne Lista chiusa in casa Democratici: in corsa Oliviero, Graziano, Magliulo, De Michele e Abbate. Pag.5 DIFFERENZIATA ok il pugno duro La repressione ha portato ad un au- mento delle percentuali, soddisfatto Di Rienzo. Pag.8 BUGLIONE nella lista di D’Anna L’ex consigliere dell’Udc nella lista del senatore a sostegno di Vincenzo De Luca. Pag.9 VIA CANCELLO ecco la verità Cerreto: il sindaco non ha nemmeno letto la delibera e parla di una ro- tonda che non c’è. Pag.10 POLITICHE SOCIALI ripartono i servizi Partono i servizi per i bambini e per gli anziani: il via libera nella riunione dell’ambito. Pag.12 Per informazioni 328.5878530 [email protected] www.casertafocus.net Anno VI n. 11 28/03/2015 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.5878530 - 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
16

Casertafocus n11

Jul 21, 2016

Download

Documents

claudio desiato

settimanale in distribuzione gratuita
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Page 1: Casertafocus n11

CaSERTa. assessore Nugnes è la

donna di punta e, per certi versi,

anche “l’uomo”, di Forza Italia

nella prossima tornata regionale

sia per il ruolo che ricopre sia per

il risultato rotondo raccolto cin-

que anni fa.

«Le cose rispetto a cinque anni fa

sono profondamente cambiate. Il

centrodestra non ha più leader e pa-

droni assoluti della scena. C’è un’ot-

tima squadra che sta crescendo e

che, nonostante la crisi che ha vis-

suto il partito e la coalizione, è riu-

scita a raccogliere il 28% dei

consensi alle ultime elezioni euro-

pee, confermando Forza Italia come

formazione guida di questo territorio.

La cosa che mi auguro è di non aver

deluso nessuno dei miei elettori con

il lavoro e l’impegno di questi cinque

anni».

La Campania, ancora una volta,

potrebbe essere in controten-

denza nello scacchiere politico

nazionale, confermandosi come

unica regione a guida centrode-

stra.

«Non si tratta di un’anomalia, ma del

fatto che, in questi cinque anni ab-

biamo ben governato, riuscendo

anche a contenere le inchieste giudi-

ziarie che hanno travolto la nostra

coalizione e che, si sono rilevate de-

vastanti in altre regioni. Grande me-

rito va al presidente Caldoro che

sono certa sarà rieletto».

I giustizialisti del centrosinistra

schiereranno contro di voi il con-

dannato De Luca...

«Noi siamo garantisti e sostenitori

dell’innocenza di chiunque sino al

terzo grado di giudizio. Il centrosini-

stra sta dimostrando una morale

doppiopesista rispetto a queste vi-

cende, basti pensare a come si è re-

golato con il ministro Lupi. Qui, però,

c’è un problema: esiste una legge

fortemente sostenuta dal centrosini-

stra in Parlamento che dice che De

Luca è candidabile, ma non eleggi-

bile. Questo significa che, se do-

vesse vincere le regionali, De Luca

sarebbe sospeso dalla prefettura il

giorno seguente al suo insedia-

mento, facendo decadere il consi-

glio».

Riscossa azzurraNugnes: Forza Italia ancora leader sul territorio

PROVINCIA Fditerzo incomodoSe non si arriva ad una sintesi Fra-

telli d’Italia si gioca la carta di Ga-

briele Piatto. Pag.3

Salvare la seta a San Leucio

si può! Almeno quella che è

rimasta. Basterebbe attuare

iniziative serie e sensate con

buona volontà da parte degli

attori preposti evitando i soliti

banali discorsi e la comoda

demagogia. I dieci telai manuali

restaurati e funzionanti ospitati

nel Belvedere di San Leucio,

ciascuno con una propria

specificità di prodotto, sono lì

pronti per produrre pregiati tessuti

di alta qualità con le stesse

tecniche di un tempo. I sedici

operai minacciati di licenziamento

dall’AOS potrebbero riunirsi in

Associazione ed essere impiegati

per il funzionamento di questi

telai manuali posti nel Belvedere

e produrre manufatti unici di

nicchia. Gli assessorati regionali

delle Attività produttive e del

Lavoro potrebbero finanziare

almeno all’inizio questo percorso,

utilizzando i fondi residui del POR

2007/13 ancora giacenti e da

spendere entro dicembre 2015.

Solo mettendo insieme questi

attori sarà possibile realmente

salvare la tradizione serica e

mantenere così in vita le

speranze occupazionali, dopo

aver assistito al fallimento di 3

fabbriche seriche senza che le

istituzioni abbiano mosso un dito.

Chi se non il sindaco deve fare il

continua a pag.2

diDonato Tenga*

L’editoriale

continua a pag.2

Seta, eccocome ripartirea San Leucio

Daniela Nugnes

BRIGATA cambiodella guardia Scardino lascia il comando dopo

quasi due anni: arriva il comandante

Minghetti. Pag. 4

PD alla Regionecon tre donneLista chiusa in casa Democratici: in

corsa Oliviero, Graziano, Magliulo,

De Michele e Abbate. Pag.5

DIFFERENZIATAok il pugno duroLa repressione ha portato ad un au-

mento delle percentuali, soddisfatto

Di Rienzo. Pag.8

BUGLIONE nellalista di D’AnnaL’ex consigliere dell’Udc nella lista

del senatore a sostegno di Vincenzo

De Luca. Pag.9

VIA CANCELLOecco la veritàCerreto: il sindaco non ha nemmeno

letto la delibera e parla di una ro-

tonda che non c’è. Pag.10

POLITICHE SOCIALIripartono i serviziPartono i servizi per i bambini e per

gli anziani: il via libera nella riunione

dell’ambito. Pag.12

Per informazioni328.5878530

[email protected]

www.casertafocus.net

Anno VI n. 1128/03/2015

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale

srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771

del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.5878530 - 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: Casertafocus n11

segue dalla prima

«Questa cosa, ovviamente, sarebbe

molto imbarazzante. Ci auguriamo

che il centrosinistra risolva per tempo

questa anomalia, evitandoci di por-

tare avanti una campagna elettorale

basata su questo problema».

Prima delle regionali sono previ-

ste le provinciali.

«Siamo di fronte ad elezioni differenti

rispetto a quelle alle quali siamo stati

abituati sino a questo momento. Non

bisogna ottenere più il suffragio po-

polare, ma quello degli amministra-

tori, questo significa che si tratta di

consultazioni che si decidono nelle

cosiddette stanze dei bottoni. Come

Forza Italia e come centrodestra, co-

munque, siamo pronti ad ottenere

anche questo risultato, facendo va-

lere il nostro peso sul territorio».

L’ingresso di Zinzi?

«Zinzi è il presidente della Provincia.

Quando in un partito arriva una per-

sona come lui che porta linfa nuova,

io sono felice... Il figlio è un ottimo

candidato alla Regione».

E’ giusto dire che le prossime ele-

zioni regionali rappresentano il

primo vero congresso dell’era

post-Cosentino-Polverino?

«Non credo. Direi che le prossime

elezioni regionali, per la Campania,

costituiscano una sorta di congresso

nazionale per il ruolo che potremmo

andare a ricoprire all’interno del cen-

trodestra e nel suo processo di rilan-

cio con la vittoria del governatore

Caldoro».

Se dovesse indicare il suo risul-

tato più importante da assessore

all’agricoltura, cosa direbbe?

«Indipendentemente da come an-

dranno le cose nel prossimo futuro,

posso dire di aver effettuato la pro-

grammazione pluriennale del

2014/2020. Sino ad oggi, chi ha ef-

fettuato questa operazione, ha rite-

nuto di dover dirottare i finanziamenti

praticamente solo su una provincia

alla quale andava il 50% delle ri-

sorse. Avrei potuto fare lo stesso con

Caserta, ma ho ritenuto, nell’inte-

resse dell’intera regione, di effettuare

una ripartizione equilibrata ed equa

tra le cinque province. Per me questo

è motivo di grande soddisfazione, dal

momento che sono riuscita a ridare

equilibrio ad un settore delicato

come quello dell’agricoltura».

Francesco Marino

CASERTA

continua da pag.1

primo passo per affrontare e pro-

vare a risolvere il problema consen-

tendo la realizzazione di questo

progetto, tutelando e difendendo i

lavoratori di questa eccellenza del

territorio.

Si fermerebbe, inoltre, in questo

modo anche il degrado ed il pro-

gressivo decadimento del Belve-

dere ripristinando l’antica fabbrica

del Re Ferdinando.

Una risposta concreta ed imme-

diata: farsi finanziare subito dalla

Regione un progetto specifico per il

funzionamento dei telai che abbia

come finalità la produzione di ma-

nufatti pregiati di alta qualità. Si sal-

verebbero in tal modo gli operai e si

recupererebbe il Belvedere alla sua

funzione originaria, realizzando una

operazione di marketing territoriale

di alto profilo.

PROVIAMOCI!!

Mettiamo la parola fine alle solite

chiacchiere fatte finora che sanno

tanto di aria fritta!!.

*consigliere indipendente

fi la sfida della Campania«Zinzi? Ben venga nel partito chi porta nuova linfa»

ElezioniProvinciaPuntiamodecisialla vittoria

De Luca?Va rimossosubito,non èeleggibile

“Quando su un decesso

piomba il sospetto della mala-

sanità, il dramma è amplificato,

non solo per i familiari ma per

l’intera comunità. Il

commissariamento

dell’ospedale civile di

Caserta ha aperto una

nuova fase destinata

a portare, si spera

quanto prima, alla

normalità il funziona-

mento della struttura.

Anche per questo

chiederò di incontrare

i nuovi vertici al fine

di sollecitare alcune

urgenze ormai non

più procrastinabili”.

Lo ha detto Camilla

Sgambato preannunciando una

nuova visita all’ospedale San-

t’Anna e San Sebastiano di Ca-

serta dopo quella all’indomani

della nomina dell’ormai ex diret-

tore Muto. “Sono tante le que-

stioni ancora aperte rispetto

all’offerta sanitaria dell’ospe-

dale civile del capoluogo: bre-

ast unit, reparto per i detenuti,

strumentazione adeguata, solo

per citare alcune urgenze. E’,

soprattutto, ormai insostenibile

l’assenza di una risonanza ma-

gnetica, che costringe a sposta-

menti e viaggi della speranza.

Così come vanno ascoltati i sin-

dacati rispetto alla necessità di

una riorganizzazione anche del

personale. Sono tutti aspetti su

cui occorre dare subito risposte

in termini di efficienza e chia-

rezza per dimostrare che si

volta pagina e che si ha a cuore

la salute delle donne e degli uo-

mini di questo territorio”.

Il consiglio regionale

Camilla Sgambato

Riflettori sull’ospedale

2 28/03/2015

Page 3: Casertafocus n11

CASERTA. Dovrebbero celebrarsi il

prossimo 13 maggio le elezioni per il

rinnovo del consiglio provinciale di

Caserta.

Il mandato del presidente Domenico

Zinzi, infatti, scade il prossimo 13

aprile, dal momento che, in quella

data, saranno trascorsi cinque anni

esatti dal suo insediamento. Nel

lasso di tempo che separerà la Pro-

vincia dalla nuova tornata elettorale,

la prima con il voto dei consiglieri co-

munali e non più dei cittadini, l’at-

tuale numero uno di corso Trieste

andrà a ricoprire il ruolo di commis-

sario.

In queste ore, i partiti si stanno orga-

nizzando per cercare di trovare una

sintesi e schierare il nome che me-

glio possa rappresentarli anche alla

luce delle restrizioni che la legge im-

pone al nuovo mandato.

Il decreto Delrio prevede che alla

guida della Provincia si possano can-

didare solo quei sindaci il cui man-

dato scada oltre i diciotto mesi dalla

votazione per il rinnovo del parla-

mentino di corso Trieste e, solo per

questa prima tornata, i consiglieri

provinciali uscenti.

Questo parametro taglia fuori dalla

corsa tantissimi amministratori chiu-

dendo il discorso a pochi papabili. In

casa centrodestra, l’obiettivo è quello

di presentare un unico candidato per

confermarsi alla guida dell’ente. Per

ottenere questo risultato, bisogna

che si riesca a portare sulle stesse

posizioni Forza Italia e Nuovo centro-

destra che, in questo momento, am-

biscono alla guida dell’ente.

In casa azzurra, grazie anche all’in-

teressamento della senatrice Maria

Rosaria Rossi si consolida la posi-

zione del consigliere regionale e sin-

daco di Alvignano Angelo Di

Costanzo, che dovrà vedersela con

Antonio De Angelis e Rosa De

Lucia, rispettivamente sindaci di

Marcianise e di Maddaloni che

hanno titoli e voglia per essere della

partita. Nella compagine alfaniana, in

maniera prepotente, sta andando

avanti la candidatura di Pasquale De

Lucia, sindaco di San Felice a Can-

cello, che ha ripiegato su questo

obiettivo dopo aver fatto “passo” alla

Regione. De Lucia deve vedersela

con il primo cittadino di Mondragone

Giovanni Schiappa che è stato tra i

primi a mettere gli occhi sull’ente.

Se questi due gruppi, alla fine, non

dovessero arrivare ad esprimere un

solo nome, nel ragionamento, po-

trebbe entrare a gamba tesa Fratelli

d’Italia che potrebbe lanciare il primo

cittadino di Frignano Gabriele

Piatto, consigliere in carica e già vi-

cepresidente della Provincia.

provincia lite tra Fi e ncdSi dovrebbe votare il 13 maggio: tutti i papabili

CASERTA

La sede della ProvinciaFratellid’Italiatiene in caldola pistaPiatto

328/03/2015

Via Galatina Est. 242 - Santa Maria Capua Vetere (CE)Tel. 0823.810048

+ 3 anni garanzia+ 3 anni furto e incendio+ 3 anni di tagliandiincluso nel prezzo

Via Nuova del Campo, 28 - NapoliTel. 081.7809050

www.capitelli.it

Formula noleggio tutto di serie:Anticipo E 7.500 + 35 rate da E 346,00 e poiSei libero di restituirla. Prezzi ivati chiavi in mano

CX5 Tdi 150 cv c/aut

ROBERTO CAPITELLI srl

Page 4: Casertafocus n11

CASERTA. Presso la Caserma “

Ferrari Orsi”, sede del Comando

della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”,

alla presenza del Comandante del 2°

Comando delle Forze di Difesa, Ge-

nerale di Corpo d’Armata Carmine

DE PASCALE e delle massime au-

torità civili, militari e religiose di Ca-

serta e Provincia, ha avuto luogo la

cerimonia di cambio del comando

della Brigata tra il Generale di Bri-

gata Maurizio Angelo SCARDINO,

cedente ed il pari grado Claudio

MINGHETTI, subentrante.

Il Generale Scardino ha lasciato il co-

mando della prestigiosa Unità dopo

quasi due anni di intensissima attività

addestrativa ed operativa svolta sia

in Patria che fuori dal territorio nazio-

nale. La Brigata, sotto la sua guida,

è stata impegnata nel periodo agosto

2014 – marzo 2015 in Afghanistan al

comando del contingente multinazio-

nale responsabile del settore Ovest

dell’area assegnata alle truppe della

NATO.

In tale contesto la “Garibaldi” ha as-

solto il delicato compito di transitare

dalla missione ISAF (International

Security Assistance Force), termi-

nata il 31 dicembre 2014, alla mis-

sione Resolute Support, una fase

complessa e delicata che ha visto il

passaggio ad un’operazione non più

connessa a compiti diretti di parteci-

pazione alle operazioni ma finaliz-

zata all’ attività di addestramento,

consulenza e assistenza condotte da

team di specialisti a favore dei vertici

operativi delle Afghan National De-

fence and Security Forces (ANDSF).

Contestualmente la Brigata “Gari-

baldi” ha proseguito il piano di rientro

in patria di mezzi e materiali, deno-

minato Itaca 2, che ha rappresentato

uno sforzo logistico senza precedenti

dal termine della 2° Guerra Mondiale

e profuso un notevole sforzo anche

in attività di cooperazione civile e mi-

litare nei campi sociale, sanitario,

dell’educazione e delle istituzioni lo-

cali apportando un ulteriore sostegno

al processo di ricostruzione del

paese afgano.

In Patria ha continuato a partecipare

all’operazione “Strade Sicure” nei

settori di Caserta, Napoli, Salerno e

Roma, operando al fianco delle

Forze dell’ordine nella lotta finaliz-

zata alla prevenzione dei delitti di cri-

minalità organizzata e ambientale.

Anche nel corso degli ultimi due anni

la componente genio della Brigata ha

continuato nelle attività di bonifica di

residuati bellici risalenti alla 2°

Guerra Mondiale nell’area compren-

dente la Campania e le Province di

Isernia e Latina ed intenso e co-

stante è stato l’addestramento del

personale della “Garibaldi” finalizzato

a garantire la piena capacità opera-

tiva ed il pronto all’impiego nei tempi

e nei luoghi che l’Autorità di Governo

decida di inviare la Grande Unità.

Il Generale Scardino rientrerà presso

gli Organi Centrali in Roma.

brigata arriva MinghettiSubentra a Scardino alla guida della Garibaldi

CASERTA

Le immagini del cambio

Poste, salvo Tuoro: per Sala restano 60 giorniCASERTA. Il consigliere comu-

nale Lorenzo Gentile ha incon-

trato il segretario provinciale

Cisl Slp Angelo Cafarelli. "Ho

appreso - dice il consigliere

Gentile - le più recenti notizie

circa la prossima programma-

zione di Poste Italiane riguardo

ai servizi assicurati sul territorio

comunale, e in particolare nelle

frazioni.

Lo sportello dell'ufficio postale

di corso Giannone dedicato ai

residenti di Sala resterà opera-

tivo per ancora 60 giorni circa.

L'ufficio di Tuoro, invece, potrà

continuare la sua attività in ma-

niera stabile non appena Poste

Italiane acquisirà la certezza di

un'utile locazione immobiliare

per la sua sede. Auspico con il

sindaco Del Gaudio, pertanto,

che Poste Italiane metta in atto

ogni più rapida iniziativa al ri-

guardo".

"Ringrazio il consigliere Lorenzo

Gentile - aggiunge il sindaco Pio

Del Gaudio - per quanto svolto a

favore del soddisfacimento delle

esigenze dei cittadini, nonché i

consiglieri Donato Tenga e Fer-

dinando Piscitelli per le analo-

ghe iniziative svolte finora sulle

problematiche poste dagli utenti

dei servizi postali nelle frazioni".

A.A.

Lorenzo Gentile

4 28/03/2015

Page 5: Casertafocus n11

CASERTA. Si può ritenere ormai ac-

cantonata l’idea di vedere una lista

del Partito democratico con quattro

uomini e quattro donne.

Il sogno della segreteria guidata da

Raffaele Vitale è andato a sbattere

in maniera incontrovertibile contro la

dura realtà: in provincia di Caserta il

Pd non ha le donne in grado di es-

sere funzionali a questo tipo di pro-

getto.

La necessità è quella di costruire una

lista forte in grado di essere compe-

titiva con Forza Italia e, in caso di vit-

toria, capace di eleggere tre

consiglieri regionali. Per fare questo,

si è deciso di abbandonare la sugge-

stione delle quattro donne e di pun-

tare ad una più concreta formula che

veda cinque maschi e tre femmi-

nucce.

Una volta deciso di seguire la strada

del pragmatismo al posto di quella

della suggestione, la lista del Partito

democratico può definirsi, nei fatti

chiusa.

Passando ai nomi, si parte, sicura-

mente dai due consiglieri regionali

uscenti Gennaro Oliviero e Lucia

Esposito.

Oliviero, entrato con un’operazione

nazionale all’interno del Pd, con il so-

stegno dell’eurodeputata Pina Pi-

cierno, è ancora oggetto di una serie

di veti da parte di una fetta del partito

che lo vede come un ostacolo al

gruppo storico. Nonostante tutto la

sua candidatura non è in discus-

sione.

Discorso completamente opposto,

per la pittelliana Lucia Esposito sul

cui nome, anzi, c’è la massima con-

vergenza.

In campo ci sarà anche Stefano

Graziano, ex deputato, ma, soprat-

tutto, presidente regionale del partito

in carica che gode del sostegno

pieno della segreteria.

L’eurodeputato Nicola Caputo, in-

vece, manterrà l’impegno assunto

con Dionigi Magliulo, sindaco di

Villa di Briano che sarà della partita

nonostante il rinvio a giudizio di cui è

stato vittima.

L’area di Rifare l’Italia che fa capo

alla senatrice Rosaria Capac-

chione, invece, metterà in campo la

candidatura del capogruppo al Co-

mune di Caserta Franco De Mi-

chele. Completa la “batteria” degli

uomini l’avvocato Dario Abbate, già

segretario provinciale del Pd.

Passando alle donne, in corsa c’è

Raffaella Zagaria, consigliera comu-

nale di Casapesenna e già candidata

alle parlamentarie del dicembre

2012.

Novità assoluta nel ragionamento re-

gionale è la figlia di Pasquale Di

Biasio, già sindaco di Carinola e pre-

sidente del consorzio idrico che fa-

rebbe il suo esordio in politica proprio

in questa competizione. Tra le altre

cose, proprio sul suo nome è partito

il veto da parte dell’ex sindaco di

Mondragone Michele Zannini che

sarà in campo con la lista civica di

Vincenzo De Luca.

Zannini, un tempo, grande amico

proprio di Di Biasio, vede la figlia del

presidente del consorzio idrico come

un competitor pericoloso sul territorio

che va a sovrapporsi alla propria

candidatura.

Ragionamento questo che, ad onor

del vero, ha fatto anche Di Biasio,

proprio per le stesse motivazioni, in-

nescando un gioco di voti incrociati

che, alla fine, dovrebbero svanire in

una bolla di sapone, dal momento

che entrambi dovrebbero essere

della partita.

Intanto, martedì sette aprile, al teatro

Ariston di Marcianise, è prevista la

presenza di Enzo De Luca che in-

contrerà per una grande uscita pub-

blica, candidati e simpatizzanti. Va,

intanto, sempre più strutturandosi la

lista che fa capo al senatore Enzo

D’Anna.

Mercoledì a Napoli, presso la sede

del consiglio regionale, c’è stato un

incontro nella stanza di Carlo Aveta

per confermare la volontà di correre

al fianco di De Luca.

L’ex sindaco di Salerno ha incassato

nuovamente la fiducia del gruppo di

fuoriusciti da Forza Italia che è

pronto, proprio con De Luca, ha di-

mostrare la propria forza.

D’Anna può contare su una squadra

molto eterogenea al suo interno. In

corsa ci sono il sindaco di Santa

Maria a Vico Alfonso Piscitelli, l’ex

presidente della Croce rossa Leo-

nardo Caracciolo, l’avvocato di

Aversa Michele Ferrara, l’ex asses-

sore all’Urbanistica del Comune di

Caserta Teresa Ucciero.

Non ha ancora sciolto la riserva se

correrà nel centrosinistra o nel cen-

trodestra la lista dei Popolari per l’Ita-

lia dell’ex eurodeputato Enzo

Rivellini.

Nonostante la compagna Bianca

D’Angelo sia attuale assessore della

giunta Caldoro, Rivellini ha avviato

un ragionamento anche con De Luca

per mettere a disposizione il suo ba-

gaglio di uomini e di consensi. Nono-

stante l’incertezza sulla collocazione,

a Caserta hanno detto sì al progetto

di Rivellini il consigliere comunale del

capoluogo Pasquale Antonucci,

quello di Casagiove Roberto Cor-

sale, l’ex candidato sindaco di Castel

Volturno Cesare Diana e l’ex vice-

sindaco di Mondragone Sorvillo.

Il problema più grande per tutti gli

schieramenti, in questo momento,

comunque, è rappresentato dalla

presenza delle donne visto che, sono

in pochi a potersi permettere di

schierare delle portatrici di consenso

degne di questo nome.

pd lista chiusa con 5 uominiTre le donne in campo: Esposito, Di Biasio e Zagaria

CASERTA

Franco De Michele Lucia EspositoDario Abbate

Stefano Graziano Dionigi Magliulo Gennaro Oliviero

Il 7 aprileDe Lucaal teatro AristonI dubbi diRivellini

528/03/2015

Page 6: Casertafocus n11
Page 7: Casertafocus n11

CASAGIOVE. Signor Impieri, cosa

ne pensa delle dichiarazioni del

Sindaco Elpidio Russo rilasciate

alla stampa locale nei giorni

scorsi?

«Credo che il sindaco, invece di pen-

sare alla prossima candidatura, fac-

cia meglio ad ascoltare i continui

consigli dei cittadini a dimettersi per

manifeste incapacità. Anziché fare

retorica, dovrebbe licenziarsi realiz-

zando l’unico atto positivo della sua

azione amministrativa».

Cosa ne pensa degli annunci della

preparazione di tante liste civiche

per le prossime amministrative?

«Il fermento delle liste è sicuramente

di buon auspicio e tanta attività poli-

tica, canalizzata nel senso giusto,

non può che far del bene alla nostra

città. Casagiove ha bisogno di una

classe dirigente competente e ca-

pace di programmare e realizzare gli

obiettivi. Il programma politico do-

vrebbe essere la Bibbia di un’Ammi-

nistrazione. Ritengo che qualsiasi

forma di apertura di dibattito sia po-

sitiva poiché il confronto è l’arma con

la quale si forma una maggioranza

capace di interpretare le istanze e le

esigenze della cittadinanza e di tra-

mutarle in proposte politiche. Un po-

litico dovrebbe avere la capacità di

sentire e di ascoltare le proposte che

vengono dalla base, purtroppo dal

2011 Casagiove è in letargo».

Lei parla di programma elettorale,

che fine ha fatto quello che lei

stesso ha contribuito a redigere e

che era della lista Casagiove Fu-

tura?

«Quel manifesto, con il quale il dott.

Russo si è presentato, è tutt’oggi

chiuso in un cassetto e alcun aspetto

di quei punti evidenziati, anche quelli

la cui previsione di risoluzione era

per la fine del 2011, è stato studiato».

Come si presenta oggi la nostra

città?

«Casagiove ha bisogno di scelte im-

portanti per il suo futuro, la disoccu-

pazione giovanile ha raggiunto limiti

insopportabili, i dati diffusi dalla

stampa dovrebbero far tremare i

polsi ad un primo cittadino responsa-

bile. Invece si continua con la politica

della pacca sulle spalle anziché rea-

lizzare le grandi scelte che potreb-

bero rendere meno difficile il futuro

dei nostri giovani. Nonostante ab-

biamo pagato la Tasi, non cono-

sciamo ancora come siano stati uti-

lizzati quei nostri soldi, infatti le

strade rappresentano ancora una

vergogna manifesta, esse sono

piene di buche che in questi mesi

sono diventate delle vere piscine. Il

fallimento è totale su ogni aspetto,

questa maggioranza ha perso pezzi

per motivi sempre più gravi e negli

anni si è accanita sui nostri concitta-

dini aumentando ogni tipo di impo-

sta. La Tari è schizzata ad un + 46 %

circa, l’Imu lo stesso, non è stato

fatto nulla per i redditi bassi, non è

stata accolta alcuna proposta in tal

senso. In questi giorni abbiamo rice-

vuto le bollette dell’acqua con le quali

si dimostra che lo sport preferito dai

nostri politici è tassarci oltre ogni li-

mite. Leggendo attentamente le fat-

ture rileviamo che vi è un totale

parziale, cioè che la bolletta non è

definitiva ed è soggetta ad un reinte-

gro, e su questo vi è già stato ag-

giunto un aumento del 30% circa,

rispetto all’anno scorso, del canone

di depurazione. L’azione politica di

questi è considerare i cittadini “limoni

da spremere”. A questo punto il sin-

daco farebbe bene ad occuparsi di

problemi reali ed evitare polemiche

inutili e strumentali che hanno il solo

fine di mettere in evidenza i suoi limiti

amministrativi».

Quali altri aspetti la preoccupano?

«Il commercio è uno dei settori che

esprime la crisi economica reale che

la città sta vivendo. Non vi è stata al-

cuna iniziativa a riguardo per inver-

tire la tendenza al peggioramento

diventata ormai irreversibile. Ed è

ancora inspiegabile che i giovani

debbano avere un campo sportivo

inadeguato all’uso e mancante del

manto erboso. Nei preliminari del

PUC non era stata ne individuata

l’area dove far sorgere gli impianti

sportivi ne data una destinazione

d’uso a quelli già esistenti. L’ appro-

vata Variante del PRG aveva indi-

cato la zona sulla quale ubicare la

loro realizzazione ma se si perde ul-

teriore tempo diventerà impossibile

la concretizzazione».

Cosa si può fare?

«Il Puc rappresenta un’occasione

straordinaria per i casagiovesi e per-

tanto necessita di mettere in campo

tutte le iniziative capaci di armoniz-

zare il vecchio con il nuovo contem-

plando le reali esigenze dei cittadini.

Lo spazio che deve essere dedicato

all’Housing sociale, l’edilizia agevo-

lata in specie per le giovani coppie,

come impone il Piano Provinciale,

deve essere del 30 % e la localizza-

zione di queste aree deve essere va-

lutata attentamente per non creare

forme che snaturalizzano la stessa

iniziativa».

Cosa si può fare per aiutare i gio-

vani?

«Per creare nuova occupazione oc-

corre intervenire per accelerare la

formazione del Parco dei Monti Tifa-

tini che rappresenta un’occasione

straordinaria per il futuro di questo

paese. Inoltre la Caserma De Mar-

tino deve rappresentare il contenitore

multiculturale della politica di accogli-

mento e lo sviluppo non solo della

nostra città, l’uso attuale dei locali

non porta da nessuna parte, occorre

chiarezza di obiettivi e persegui-

mento, in tempi brevi, di scelte del-

l’utilizzo. Io credo che il suo uso

naturale sia nel settore culturale-turi-

stico ma, soprattutto, deve rientrare

nei progetti futuri della Reggia di Ca-

serta dove sarà possibile attuare

piani per la migliore accoglienza del

turista. Il tutto armonizzato con gli

altri comuni che dispongono di beni

culturali di primo livello».

Luigi Di Costanzo

impieri puc indispensabile«Rimasto in un cassetto il programma di Casagiove futura»

APPIA

Vincenzo Impieri

SAN NICOLA Il M5S presenta De MatteisSAN NICOLA LA STRADA. Spazio 5 stelle a San Ni-

cola la Strada. Sabato 28 marzo alle 17.30 i penta-

stellati sannicolesi inaugurano la sede in Via Appia

8.

All’evento sarà presente Federico De Matteis, candi-

dato sindaco del Movimento 5 stelle alle prossime

elezioni comunali. Nell’occasione gli attivisti pre-

senteranno ufficialmente le linee principali del pro-

gramma politico del Movimento per il Comune di

San Nicola la Strada. Atteso anche l’intervento della

cittadina senatrice Vilma Moronese. Saranno pre-

senti anche i candidati portavoce alle prossime ele-

zioni comunali e regionali. L’invito è esteso a tutti i

cittadini che potranno, con proposte e suggeri-

menti, contribuire alla formazione degli indirizzi pro-

grammatici del Movimento 5 stelle in vista delle

prossime elezioni: "I cittadini sono al centro del

progetto – ha detto il candidato portavoce Federico

De Matteis – perché la nostra unica preoccupazione

è l’interesse pubblico. Abbiamo l’occasione di dare

impulso alla crescita della città, di guardare al fu-

turo rispondendo alle concrete necessità dei citta-

dini”.

Movimento 5 stelle, San Nicola la Strada

728/03/2015

Page 8: Casertafocus n11

SANTA MARIA CAPUA VETERE. Assessore

Donato Di Rienzo, la percentuale di raccolta

differenziata, dopo mesi difficili, è tornata a

raggiungere il 55% con una crescita superiore

al 7%. Come spiega questo dato?

«Negli ultimi mesi abbiamo avviato una serie di

processi virtuosi nel rapporto tra Comune e realtà

territoriali per sollecitare una maggiore accortezza.

In particolare abbiamo migliorato la differenziata

della casa circondariale di Santa Maria Capua Ve-

tere e di alcune grosse realtà industriali. Il dato

viene fuori da interventi come questo, che ovvia-

mente reputiamo strategici per migliorare la qualità

della vita in città».

Un miglioramento nato dal buon senso delle

parti in causa?

«Non solo, certamente il buon senso e la sensibi-

lità sono elementi fondamentali ma anche il con-

trollo del territorio è importante. Sono mesi che

tutte le mattine giriamo con le forze dell’ordine per

accertarci che la differenziata venga portata avanti

nella migliore delle maniere. Purtroppo, e mi duole

dirlo, anche le sanzioni aiutano a far crescere nei

cittadini la sensibilità verso certi argomenti».

Un lavoro oneroso che vi porta ai vertici della

classifica dei comuni campani per raccolta dif-

ferenziata…

«Contrariamente a quanto si crede in Campania

la raccolta differenziata si fa e bene, oggi il dato

regionale si aggira intorno al 44% contro, ad

esempio, il 42% della regione Toscana. E il dato è

influenzato dalla bassissima percentuale della città

di Napoli… Posso solo dirmi orgoglioso dei risultati

raggiunti visto che oggi superiamo di oltre 10% la

media regionale».

L’assessorato sta anche sperimentando la rac-

colta condominiale degli oli esausti, come pro-

cede?

«I risultati ottenuti fino ad ora sono positivi. Ab-

biamo avviato la sperimentazione in circa 30 con-

domini da 60 nuclei abitativi l’uno e il riscontro è

incoraggiante. Abbiamo distribuito i contenitori per

la raccolta degli oli esausti e spiegato ai cittadini

l’impatto ambientale di certe sostanze hanno. Ov-

viamente l’intento è ampliare questo importante

servizio».

Parliamo della Giunta di cui lei fa parte, il clima

interno alla maggioranza sembra essere teso,

lei come vive questa situazione?

«Tensioni sussistono ma credo sia normale in una

maggioranza così variegata… Se c’è il rischio che

qualcosa degeneri lo sapremo dopo le elezioni re-

gionali».

A proposito di regionali, molto probabilmente

il sindaco Biagio Di Muro orienterà il voto del

suo gruppo in direzione del candidato Pd Ste-

fano Graziano, lei come si schiererà?

«Che il sindaco sosterrà la candidatura di Gra-

ziano è cosa molto probabile. Ad oggi, però, non

ho ricevuto alcun suggerimento da parte del primo

cittadino».

E qualora dovesse ricevere un suggerimento

di questo tipo intende seguirlo?

«Dovrò valutare, certamente ci sono molti altri

candidati credibili in competizione… Tra non molto

deciderò la mia posizione».

Altri possibili candidati, sempre del Partito De-

mocratico?

«Si, credo che sceglierò all’interno della lista Pd.

Ma, come ho detto, deciderò nel prossimo futuro

quale candidatura sostenere».

Matteo Donisi

Di rienzo differenziata okL’assessore: purtroppo inasprire le sanzioni serve

S. MARIA C.V.

Donato Di Rienzo

Sgravi per le tasse, ecco comeCASAPULLA. I consiglieri comunali del gruppo Cittadini Attivi, An-

drea Martusciello e Michele Sorbo hanno presentato una nuova pro-

posta all'amministrazione Sarogni. I consiglieri di minoranza, hanno

posto l'attenzione su un concetto tanto semplice quanto efficace: far

partecipare i cittadini alla cura dei beni pubblici in cambio di ridu-

zioni o esenzioni di tributi. Lo hanno fatto con una mozione presen-

tata al Sindaco Michele Sarogni chiedendo di redigere un vero e

proprio regolamento che disciplini le modalità di svolgimento di un

servizio sussidiario all’organizzazione del servizio manutenzioni sul

territorio. “Il volontariato locale, soprattutto nelle frazioni – scrivono

nell’atto i consiglieri - incentivato da una riduzione sulle tasse locali,

può contribuire a migliorare i servizi di interesse generale; l’ordina-

mento statale, sotto la stretta delle regole europee, e quindi a ca-

scata fino ai Comuni, impone una crescente pressione fiscale a

carico dei cittadini; costruire un percorso virtuoso che incentivi il

volontariato attivo, la collaborazione Istituzioni/cittadini, l’educa-

zione civica, il rispetto del patrimonio pubblico come bene di tutti, a

tal punto da permettere al cittadino stesso di percepire il frutto del

proprio senso civico nella riduzione della pressione fiscale locale,

sarebbe doppiamente utile per i nostri concittadini; valorizzazione

del territorio con la possibilità per i comuni di poter deliberare ridu-

zioni o esenzioni di tributi inerenti allo svolgimento di attività di cura

e riqualificazione del territorio, a favore di cittadini singoli o asso-

ciati che realizzino tali interventi; al fine di realizzare tale iniziativa

sarebbe necessario redigere un vero e proprio regolamento che, di

fatto, disciplini le modalità di svolgimento di un servizio sussidiario

all’organizzazione del servizio manutenzioni sul territorio”.

8 28/03/2015

Page 9: Casertafocus n11

CAPUA. Per una cittadina di poco

più di 18 mila abitanti, come Capua,

avere ben tre candidati al consiglio

regionale del prossimo maggio, po-

trebbe rappresentare un piccolo re-

cord.

Nelle ultime ore, infatti, è spuntata

l’ipotesi di una candidatura del con-

sigliere comunale Fabio Buglione

tra le fila del “Patto per la Campania”

la lista che sta organizzando il sena-

tore Vincenzo D’Anna esponente di

“Gal, gruppo autonomie”, eletto in

Forza Italia.

Quella di Buglione si andrebbe ad

aggiungere alle già annunciate can-

didature al consiglio regionale di

Paolo Romano e Marco Ricci. Il

primo dovrebbe essere candidato

nella lista del Nuovo Centro Destra

(in alternativa in quella del presi-

dente Caldoro) mentre il secondo,

esponente del Nuovo Psi, in quella di

Forza Italia.

Negli ambienti politici cittadini la can-

didatura di Buglione è data per certa

anche se, ovviamente, si attende la

decisione finale degli ispiratori del

“Patto della Campania” che non

hanno fatto mistero di voler appog-

giare il candidato presidente del cen-

trosinistra Vincenzo De Luca. Una

situazione, quindi, in continua evolu-

zione che spinge lo stesso Buglione

alla massima prudenza e non prende

ufficialmente posizione in merito alle

indiscrezioni di queste ultime ore che

lo vedrebbero, appunto, in pole per

una candidatura regionale.

Buglione eletto in maggioranza, nella

lista dell’Udc, insieme all’altro espo-

nente centrista Gaetano Caputo, è

passato all’opposizione dell’ammini-

strazione Antropoli, oltre un anno fa,

dopo che la richiesta di rimuovere il

proprio assessore di riferimento,

Gaetano Ferraro, vicesindaco e de-

legato all’urbanistica, non è stata ac-

colta dal primo cittadino. Il

consigliere, ultimamente, sta condu-

cendo una ferma opposizione al-

l’azione dell’amministrazione

Antropoli criticando, anche dura-

mente, le scelte fatte sul piano urba-

nistico e sulla riqualificazione del

centro storico con l’installazione di

paletti dissuasori. Buglione è, inoltre,

tra i costituenti di “Capua 3 luglio”,

movimento civico presieduto da

Maurizio Villani.

Nei prossimi giorni si vedrà se que-

ste indiscrezioni troveranno con-

ferme concrete.

Al momento, quindi, restano annun-

ciate solo le candidature di Romano

e Ricci, saldamente per la coalizione

del centrodestra a sostegno di Ste-

fano Caldoro mentre per quella di

Buglione (nella lista del Patto per la

Campania, probabilmente a soste-

gno di De Luca) c’è ancora da atten-

dere.

Mimmo Luongo

regionali Buglione in corsaSarà nella lista di Enzo D’Anna a sostegno di De Luca

CAPUA

Piazza Giubileo, il degrado abita quiCAPUA. Costata miliardi di vecchie lire doveva ospitare i pullman di pellegrini in visita alla basilica be-

nedettina e diventare luogo di aggregazione di Sant’Angelo in Forms. Invece, la grande “piazza del

Giubileo”, realizzata in occasione dell’evento voluto da Papa Giovanni Paolo II è un grande monu-

mento all’incuria e al degrado. L’area parcheggio è chiusa da una sbarra e, conseguentemente, nessun

veicolo può accedervi. E’ aperto solo il varco pedonale dal quale si accede in una piazza dove il de-

grado è imperante: sterpaglie e sporcizia ovunque. Anche la “casetta” che doveva fornire servizi logi-

stici è completamente abbandonata. Tutti i locali con i servizi igienici sono stati vandalizzati. Questa

piazza potrebbe, una volta recuperata al degrado, ospitare eventi e manifestazioni che si organizzano

nella frazione e svolgere funzioni di “base logistica” per coloro che si recano in visita alla vicina Basi-

lica Benedettina, quindi, svolgere quelle funzioni per le quali era stata realizzata. Per ora rimane l’en-

nesima “cattedrale nel deserto”.

M.L.

28/03/2015 9

Alcune immagini del degrado della piazza

Page 10: Casertafocus n11

MADDALONI. Avvocato Cerreto, a

Maddaloni stanno prendendo vita

tante opere importanti a comin-

ciare dalla famosa rotonda di via

Cancello.

«Non mi sarei mai aspettato che si

potesse avere il coraggio di attribuirsi

così tanti meriti per cose che non

avrebbero avuto nemmeno il tempo

materiale di fare. In questi mesi non

stanno facendo altro che riprendere

progetti avviati dalla mia amministra-

zione. La sfilza è lunghissima. Per

via Libertà sono stato io a sottoscri-

vere l’accordo con la Cementir. Per

via Caudina, addirittura stiamo par-

lando di un progetto che nasce ancor

prima della mia amministrazione...

Quanto alla rotonda di via Cancello,

il sindaco non ha letto nemmeno la

delibera con la quale si approva la

realizzazione dell’opera perché non

siamo di fronte ad una rotonda... ».

Ci spieghi meglio?

«Nel 2012 sono stato in Provincia

con i tecnici del Comune per analiz-

zare la difficile questione di via Can-

cello, recependo tutte le istanze che

mi erano arrivate dai miei concitta-

dini. All’epoca si parlava di rotonda,

ma, per realizzare tale progetto sa-

rebbe stato necessario effettuare

degli espropri che avrebbero dilatato

esponenzialmente i tempi di realizza-

zione. Allora i tecnici del Comune,

prospettarono una soluzione diffe-

rente che evitava di ricorrere agli

espropri: cioé il sottopasso, dal mo-

mento che si sarebbe sfruttato un

terreno di proprietà comunale. Meno

male che hanno avuto la dignità di

non dire che è merito loro la bonifica

del foro Boario che è stata effettuata

solo ed esclusivamente grazie al la-

voro prodotto dalla mia amministra-

zione... Se davvero hanno tutte

queste capacità gli dò io un pro-

blema da risolvere: cava Monti».

Piano traffico, ci sono tante pole-

miche in questi giorni a Madda-

loni...

«E’ stato adottato un dispositivo di

prova richiesto da un solo commer-

ciante che ritiene che facendo arri-

vare più auto in centro si vendono un

po’ di caffé in più... Non è così che si

fanno i piani traffico, non è ascol-

tando i commercianti che si fanno

scelte del genere. C’è bisogno di par-

lare con i tecnici per valutare i flussi

di traffico. Nei pressi della stazione si

è venuta a creare una situazione pe-

ricolosissima con una sorta di senso

rotatorio naturale che, se non cor-

riamo ai ripari, prima o poi causerà

un morto... ».

Il sindaco e la sua maggioranza af-

fermano con determinazione di

prendere le distanze dalla sua am-

ministrazione, parlando di lei

come “vecchia politica”.

«Se questa è la nuova politica... beh,

viva la vecchia politica... Se questo è

il presente, viva il passato. La verità

è che Rosa De Lucia e la sua mag-

gioranza, non possono essere né

passato, né presente, né futuro di

Maddaloni. La loro è una giunta abu-

siva politicamente, dal momento che

è stata eletta con i nostri voti, ma non

gode più del nostro consenso. La

maggior parte dei candidati del Pdl

ha preso la distanza da questa am-

ministrazione e ha chiesto scusa alla

città per averla votata».

Nonostante le pesanti accuse che

lei muove, Rosa De Lucia è in

corsa anche per la presidenza

della Provincia...

«Difficilmente riuscirà ad essere can-

didata, dal momento che non ha

buoni rapporti quasi con nessuno...

Al massimo può fare una lista e mi-

surarsi.. Comunque tutto è possi-

bile... Il problema è che, se uno non

riesce ad organizzarsi in Comune,

non bandisce le gare, dai rifiuti a

quella del cimitero, sta portando il Vil-

laggio dei ragazzi al collasso, come

può pensare di governare anche la

Provincia?».

Si avvicinano le regionali, come si

muoverà?

«Io faccio parte di Progetto Madda-

loni, un’esperienza civica che ha

come obiettivo quello di far voltare

pagine a questa città, mandando a

casa un gruppo dirigente che non è

assolutamente in grado di guidare il

nostro Comune. Per ora la cosa più

importante alla quale penso è quella

di fare opposizione. Poi tutti cono-

scono la mia simpatia per il partito di

Corrado Passera Italia Unica e, nel

contempo, tutti sono a conoscenza

della mia grande amicizia con il lea-

der regionale dei Popolari per l’Italia

Enzo Rivellini».

via cancello ecco la veritàCerreto: il sindaco non ha letto nemmeno la delibera

MADDALONI

Antonio Cerreto

Straordinari, De Rosa incalza gli assessoriMADDALONI. Nella quinta commissione consi-

liare denominata "Garanzia e Controllo", solita-

mente presieduta dal consigliere Gaetano

Esposito del PD, ieri assente, il consigliere comu-

nale Antonio de Rosa, capogruppo di Maddaloni

Futura, ha posto all'attenzione dei presenti la que-

stione riguardo la determina N.116 del 9/3/2015

che prevedeva la retribuzione di ipotetici futuri

straordinari ai dipendenti comunali per una cifra

complessiva di 4800 euro.

A tal proposito, considerate le polemiche sorte

nei giorni scorsi in seguito alla richiesta scritta

del CSA Regioni Autonomia Locali indirizzata al

Sindaco di Maddaloni, all'assessore al personale

e al segretario generale, nella quale si richiedeva

immediata revoca della suddetta determina in

quanto considerata illegittima sia perchè adottata

da un responsabile e non da un dirigente, sia per-

chè non conforme alla normativa vigente,

il consigliere de Rosa ha chiesto la convocazione

dell'assessore al bilancio Nino Caturano e dell'as-

sessore al

personale

Tommaso

Ferraro al

fine di

avere de-

lucida-

zioni e

chiari-

menti in

merito alla

determina.

Tutti i

membri

presenti

(Giuseppe

Magliocca

di Forza Italia, Teresa Esposito di Terra Mia, Luigi

Bove e Giancarlo Vigliotti) hanno approvato la ri-

chiesta di de Rosa all'unanimità.

Giuseppe Santonastaso

Antonio De Rosa

10 28/03/2015

Page 11: Casertafocus n11

Hyundai ix35Mille modi di essere SUV.

Seguici su hyundai.it*SALVO CONDIZIONI E LIMITAZIONI INDICATE DA CONTRATTO. Gamma ix35: consumi l/100km (ciclo medio combinato) da 5,2 a 7,0. Emissioni CO2 g/km da 135 a 183. Prezzo promo riferito a ix35 2WD 1.6 Classic IPT e PFU esclusi. Offerta valida fino al 31/03/2015, con il contributo delle concessionarie aderenti. Offerta valida in caso di permuta o rottamazione di veicolo usato. Annuncio pubblicitario con finalità promozionale. Esempio rappresentativo di finanziamento: Prezzo €18.500 anticipo €9.037,80; importo totale del credito €9.462,20, da restituire in 23 rate mensili ognuna di €0,00 ed una rata finale di €9.462,20; importo totale dovuto dal consumatore €9.487,20 TAN 0,00% (tasso fisso) TAEG 0,11% (tasso fisso). Spese comprese nel costo totale del credito: interessi €0,00 istruttoria €0,00 incasso rata finale €3,50, produzione e invio lettera conferma contratto €1,00; comunicazione periodica annuale €3,00 cad. (bolli inclusi); imposta di bollo €16,00. Eventuali contratti relativi a uno o più servizi accessori (es. polizza assicurativa) sono facoltativi. Offerta valida dal 01/03/2015 al 31/03/2015. Condizioni contrattuali ed economiche nelle “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” presso i concessionari. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank. Condizioni e limiti della garanzia su www.hyundai.it/servizipostvendita/5anni.aspx. La Garanzia proposta non si estende a tutte le componenti delle autovetture.

Massimo comfort, 2WD e 4WD, per provare mille emozioni in città e fuori.

Tua a 17.500 euro con fari led, cerchi in lega e clima.Oppure, con Hyundai i-Plus a interessi zero (TAN 0,00% - TAEG 0,11%):

oggi paghi la metà, nessuna rata per 2 anni, e poi decidi se tenerla, sostituirla o restituirla*.

Page 12: Casertafocus n11

MARCIANISE. Si è subito vista la

mano di Vincenzo Mataluna nella ge-

stione delle politiche sociali al Co-

mune di Marcianise.

Il neo assessore, già coordinatore

dell’ambito ed ex consigliere provin-

ciale di Rifondazione comunista, no-

minato in maniera abbastanza

sorprendente da Fratelli d’Italia ha

dato prova al suo primo giorno di la-

voro della conoscenza della materia.

Su convocazione del sindaco Anto-

nio De Angelis si è riunito il coordi-

namento istituzionale dell’Ambito

C05 che ha visto al tavolo per Mar-

cianise, insieme al primo cittadino,

proprio il neo assessore alle Politiche

Sociali, Vincenzo Mataluna. Alla riu-

nione, gli intervenuti hanno fatto il

punto della situazione sullo stato di

attivazione dei servizi, finanziati con

i fondi del Piano di Azione e Coe-

sione (Pac).

In proposito, il sindaco Antonio De

Angelis: «Promuovere politiche so-

ciali adeguate alle esigenze della

collettività significa contribuire con-

cretamente al benessere ed al mi-

glioramento della qualità della vita

delle singole persone.

Continuiamo, con rinnovato slancio,

lungo il percorso intrapreso e sono

sicuro che, anche con il prezioso

contributo dell’assessore Mataluna,

riusciremo a conseguire in breve gli

altri obiettivi prefissati».

Numerose le questioni affrontate nel

vertice.

Si è accertato innanzitutto che è in

via di conclusione la procedura per

l’affidamento della gestione dei ser-

vizi socio educativi previsti per la

cura dell’infanzia (bambini di età

compresa tra 0 e 3 anni).

Parimenti si è constatato che è immi-

nente l’attivazione del servizio di as-

sistenza domiciliare integrata in

favore degli anziani non autosuffi-

cienti o “fragili”, ovvero non inseriti in

una rete familiare o economica forte,

e si sono altresì poste le basi per il

successivo avvio dell’assistenza do-

miciliare socio-assistenziale.

Chiariti anche i prossimi obiettivi a

cui tendere. A riguardo, l’assessore

Vincenzo Mataluna: «Il coordina-

mento istituzionale ha iniziato la ste-

sura della programmazione per la

seconda annualità, da finanziare

sempre attraverso fondi Pac.

Una volta completata, daremo inizio

alla fase delle consultazioni con le

parti sociali ed economiche interes-

sate, prima di procedere alla sua ap-

provazione definitiva.

Auspico che i governi nazionali e re-

gionali, nella loro pianificazione ope-

rativa, diano centralità ai problemi

delle persone.

Dal canto mio, sono onorato di poter

dare il mio contributo al Comune di

Marcianise, mettendo al suo servizio

le competenze acquisite e le espe-

rienze maturate in questi anni nel

settore».

ambito partono i serviziEffetto Mataluna: via all’assistenza per minori e anziani

MARCIANISE

Antonio De Angelis

Il sindacopone ilproblemafondi persvolgerele attività

12 28/03/2015

Page 13: Casertafocus n11

CASAGIOVE. Na-

tale con i tuoi, Pa-

squa... a Le Quattro

fontane. Lo storico

ristorante di via

Quartier vecchio a

Casagiove resterà

aperto, infatti, la do-

menica di Pasqua

per far gustare a tutti

gli appassionati della

buona tavola le pie-

tanze più gustose le-

gate alla tradizione

ed impreziosite dalle

mani magiche degli

chef Michele e Fran-

cesco. Per l’occa-

sione, infatti,

saranno preparate

tutte le prelibatezze

che la nostra tradi-

zione prevede per il

giorno di Pasqua e

alcune gustose sorprese. Come sempre succede,

anche per il pranzo di Pasqua vale lo spirito classico de

Le Quattro fontane: nessun cibo precotto, nessun ritro-

vato chimico.Ogni pietanza sarà preparata sul mo-

mento con l’amore e la professionalità da sempre

messa in tavola dalla cucina de Le Quattro fontane.

Per tutti coloro che volessero prenotare il proprio tavolo

a Le Quattro fontane per partecipare alla festa dei sa-

pori prevista a Pasqua è possibile farlo allo

0823468970.

Chiamando a questo numero è possibile anche avere

chiarimenti sul menù e avanzare delle richieste particolari

per gli chef dello storico ristorante di Casagiove.

Prenotando, però, ci si assicura soprattutto di avere un ta-

volo per questa giornata, dal momento che, come sempre

succede sono in tanti a decidere di trascorrere la loro

festa a Le Quattro fontane per godere di una cucina su-

blime a costi contenuti.

Il pranzo di PasquaA Le Quattro fontane menù speciale per la festa

Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Al teatro Garibaldi “Pensavoa te... caro Massimo”

“Pensavo a te… caro Massimo”,è il titolo della commedia in dueatti, scritta da Marco Vitiello,che sarà rappresentata sabato28 marzo, dalle ore 18, al Tea-tro Garibaldi. Lo spettacolo –messo in scena dalla compa-gnia dell’associazione romanaArte Povera – farà da cornicealla presentazione del film diRaffaele Verzillo “Il vuoto”, gi-rato nella città di Santa MariaCapua Vetere. Fanno partedella compagnia: Marco Vitiello(regista e capocomico), SilviaNatella (attrice, aiuto regista),Alessandro Caccamo, Susy Pa-riante, Gabriella Cuciniello, Giu-liana Di Paolo, Gianvito Pace,Laura Di Vito Curmini, PamelaBongiovanni, Claudia Dezio,Stefania Esposito, Fabio Pisa;la direzione è affidata a IvanaGuerriero, mentre Anna Annibaliè la coordinatrice di scena.

Pasqua alla Reggia: ecco gli orari di apertura

Binario due, al Civico 14 lo spettacolo di Morra

A Pasqua la Reggia di Casertasarà aperta con i consueti orari(Appartamenti storici 8.30-19 eParco 8,30-17). Inoltre essendoil 5 aprile 2015, giorno di Pa-squa, coincidente con la primadomenica del mese, si potrà fe-steggiare insieme all'arte e allacultura questa ricorrenza usu-fruendo del biglietto gratuitoprevisto dal decreto che porta ilnome del ministro Franceschini.Inoltre, lunedì in albis, 6 aprile,saranno aperti solo gli Apparta-menti Storici con orario di visita8.30-19.00. Resteranno chiusiper quella giornata, quindi, igiardini reali in ossequio ad unadisposizione della Prefettura diCaserta che per motivi di salva-guardia del monumento più divent'anni fa, ha decretato lachiusura di Parco e Giardino In-glese per il giorno di pasquetta.Martedì 7 Aprile chiusura setti-manale del monumento.

Andrà in scena il prossimo wee-kend, sabato 28 marzo alle 21 edomenica 29 marzo alle 19, alTeatro Civico 14 di Caserta, lospettacolo Binario 2 – sotto lapanca la capra crepa,una pro-duzione Etérnit, interpretata daLuigi Morra, diretta dallo stessoinsieme a Pasquale Passaretti,autore della drammaturgia. Lapièce ha vinto il Premio Spe-ciale Off al Roma Fringe Festi-val 2012. Un insolitocapostazione, appassionato discioglilingua, sceglie la solitu-dine di una piccola stazione fer-roviaria di provincia, un luogolontano dal caos, dove i treniche passano sembrano esserel'unico esempio di "mondo checorre", e dove vive e racconta ilsuo quotidiano fatto di compa-gnie discontinue, ricordi, silenzie situazioni che si ripetono inorari e giorni prestabiliti.La messa in scena è essenzialee priva di artifici scenografici e ilgioco teatrale, dalle atmosfereclown e malinconiche, è affidatosoltanto alla difficoltà di inse-guire un racconto che vive sulfilo dell'immaginazione. Il testo,che proprio il mese scorso èstato pubblicato dalla rivista didrammaturgia Perlascena, sisofferma sui temi del ricordo,della velocità e sulla possibilità.

Al don Bosco una serata dedicata al “Califfo”CASERTA. Dopo il successo di pubblico e di critica

ottenuto al teatro di Civitavecchia, “buio e luna

piena”, continua il suo cammino facendo tappa

nella bella città di Caserta, dove sarà al teatro Don

Bosco, il 28 marzo 2015, data particolarmente signi-

ficativa, e fortemente voluta dal regista Testa in

quando il 30 marzo del 2013 si spegneva Franco. Lo

spettacolo nato per omaggiare un’artista di grande

spessore, vuole rendere omaggio alla sua figura e

alla sua opera. Ideato, scritto e diretto dall'autore e

regista casertano Gennaro Testa, esso non è solo

“un viaggio” fra alcune delle indimenticabili can-

zoni del "Califfo", monologhi e poesie, ma anche

nella sua vita personale ed artistica, alla ricerca di

un'interiorità inedita e poco conosciuta, nascosta

fra le pieghe di una biografia ai limiti e di una car-

riera artistica inimitabile. Così Gennaro Testa, rivol-

gendosi anche a chi non ha amato l'artista romano

per gli innegabili eccessi, ci conduce per mano alla

scoperta di un uomo per moltissimi versi decisa-

mente più affascinante del personaggio a tutti noto.

Il titolo dello spettacolo, "Buio e luna piena", de-

scrive i due volti di un'anima sfaccettata: l'anima

buia e cupa, gravata da un profondo dolore esisten-

ziale, cui si contrappose la luce del talento artistico.

Nella narrazione dell'autore, la morte prematura del

padre dell'artista, vissuta come un vero e proprio

tradimento è la radice di un pessimismo radicato

che diventa incapacità di amare, scetticismo sulla

sincerità dei rapporti umani, disillusione senza spe-

ranza. Relegare i sentimenti nelle mutande, diven-

tare una sorta di strumento sessuale, rifuggendo

ogni coinvolgimento emotivo, è la tecnica di so-

pravvivenza. Ci compare un uomo privo di falsi mo-

ralismi, che ha percorso diritto la sua strada,

pagando un prezzo salatissimo per le sue scelte:

l'abbandono degli amici, delle innumerevoli donne,

delle istituzioni che gli hanno negato aiuto nella po-

vertà che ha accompagnato i suoi ultimi anni; il tra-

dimento dalla sua amica/nemica, la cocaina, che

minò irrimediabilmente il suo fisico. Gennaro Testa

ripercorre le tappe di Califano, dando uno spessore

al personaggio attraverso la ricostruzione di alcuni

momenti significativi: l'infanzia, la scuola, le ribel-

lioni, le donne, la droga, il carcere, le amicizie peri-

colose. Da contrappunto ci sono le citazioni, i

pensieri profondi che danno un senso di grande

malinconia a tutto lo spettacolo con le note della fi-

sarmonica che, spesso, sottolineano il disagio e la

precarietà, la vita che fugge, il disincanto. In scena,

con lo stesso regista nei panni del “Califfo” impe-

gnato tra stralci di interviste e monologhi, la can-

tante Myriam Lattanzio, alla cui bella voce è affidata

l'interpretazione dei brani, scelti fra i più significativi

1328/03/2015

Page 14: Casertafocus n11

I FALCHETTI AFFONDANO A BARLETTA

La Casertana scende in campo a

Barletta con la chiara intenzione

di riscattare il deludente pareggio

del turno precedente conclusosi

con il pareggio contro il Palermo

al Pinto al cospetto del pubblico

amico. Nonostante le buone in-

tenzioni, i falchetti sono costretti

ad incassare la prima rete da

parte dei padroni di casa ad ap-

pena nove minuti dall’inizio delle

ostilità quando il bomber Matrone

riesce a mettere la sfera alle

spalle dell’estremo difensore Pa-

stine. A questo punto si attende la reazione da parte della truppa rossoblu

che stenta ad arrivare. I locali riescono a mettere ad ipotecare il successo

al 34’ quando De Florio supera il diretto avversario prima di fissare il par-

ziale del primo tempo sull’uno a zero. Nella ripresa il canovaccio tattico

della sfida non cambia. Cerbone e soci si lanciano all’attacco alla ricerca

della segnatura in grado di raddrizzare la partita senza riuscire nell’im-

presa. La truppa cara al presidente Enzo Cuccaro è costretta a incassare

una secca battuta d’arresto.

DI VENERE: METEORA ROSSOBLU

ORA ALLENATORE A BITONTO

Muzio Di Venere, centrocampista

pugliese, è una delle più clamorose

meteore nella storia del club di

Viale Medaglie d’Oro. Il mediano

giunge in Terra di Lavoro nel-

l’estate del 1981. Seppur poco più

che ventenne, Di Venere arriva a

Caserta con l’ottimo biglietto da vi-

sita rappresentato dalla lunga mili-

tanza nelle giovanili del Bari

Calcio. Nonostante le buone inten-

zioni e l’impegno sia durante il ritiro

estive che nelle settimane di pre-

parazione alle partite domenicali,

non riesce a vestire in nessuna oc-

casione ufficiale la casacca rosso-

blu. Successivamente ritorna a Bari dove ha la possibilità di giocare nella

squadra della propria città. Lo ricordano invece con piacere i tifosi del Ma-

tera, piazza nella quale ha avuto modo di esprimere il meglio da atleta. Ap-

pese le scarpe al chiodo ha intrapreso la carriera da allenatore.

Attualmente è alla guida del Bitonto in Eccellenza.

CASERTA. La Casertana si prepara

a disputare sette finali che possono

permettere allo staff del presidente

Lombardi di entrare ulteriormente

nella storia del club di Viale Medaglie

d’Oro.Dopo aver giocato ad armi pari

contro la capolista Benevento,

Bianco e compagni hanno rafforzato

ulteriormente la convinzione di poter

ambire alla conquista della piazza

utile per i play off. La corsa per il

terzo e quarto posto (probabilmente

traguardo utile, considerati gli altri

due gironi) si limiterà a quattro con-

tendenti includendo Juve Stabia,

Lecce e Matera. Il Foggia sembra

ormai fuori dai giochi, anche se po-

trebbe indirettamente incidere nella

corsa alla conquista della post sea-

son. E’ chiaro che le valutazioni

vanno fatte partita per partita ma og-

gettivamente, almeno sulla carta,

fatta eccezione delle sfide contro i

satanelli pugliesi e la Salernitana

all’ultima giornata, la truppa di Terra

di Lavoro giocherà cinque partite

contro avversarie alla portata e

senza ormai stimoli.

La Casertana ha nelle proprie mani

il destino e non dovrebbe ricorrere a

guardare ai campi avversari in caso

di rendimento in linea con l’anda-

mento finora caratterizzante.

La scalata finale partirà proprio da

Martina Franca. In terra pugliese,

Cissé proverà a ritrovare la via del

gol per regalare tre pesantissimi per

il rush decisivo.

Campilongo crede molto sull’atleta

che gli ha sempre dato prova di

grande impegno anche negli allena-

menti.

Nel raggiungimento dell’obiettivo

post-season un Cissé in forma po-

trebbe essere un elemento importan-

tissimo viste le doti del giocatore che

a Caserta sembra aver trovato il suo

ambiente ideale.

La punta rossoblù ha dimostrato che,

quando è in giornata non ce n’è per

nessuna difesa.

Staremo a vedere già da match con

il Martina come si muoverà.

Nicola Maiello

casertana 7 finalissimeParte dal Martina Franca la rincorsa alla post-season

SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1993Chi l’ha visto

CLASSIFICA

Salernitana 67

Benevento 65

Juve Stabia 56

Casertana 56

Lecce 54

Matera 54

Foggia 50

Catanzaro 44

Barletta 42

Vigor Lamezia 40

Cosenza 37

Martina 35

Lupa Roma 34

Paganese 34

Melfi 32

Savoia 27

ACR Messina 26

Ischia Isolav. 25

Aversa 25

Reggina 25

28/03/201514

L’attaccante Cissé

Page 15: Casertafocus n11

CASERTA. E' proprio vero che la

speranza è l'ultima a morire.

Una settimana intera a cantare il de

profundis bianconero, arriva la do-

menica ed è resurrezione. Ci scuse-

ranno i cattolici se utilizziamo certi

termini, ma la Juve Caserta ha com-

piuto una grandissima impresa in un

giorno tutt’altro che facile. Ancora

senza Domercant e con Vitali recu-

perato all’ultimo secondo, i ragazzi di

coach Esposito hanno tirato fuori

dal cilindro la miglior prestazione sta-

gionale contro Venezia, la seconda

della classe, schiacciata ben oltre lo

scarto finale. Una vittoria strameri-

tata, figlia di una prova eccellente per

tecnica, tattica ed abnegazione: una

vittoria che, forse, non servirà a sal-

vare i bianconeri dalla retrocessione,

ma che riconcilia col basket e con

questa canotta, troppo spesso bi-

strattata da faccende che, col

campo, c’entrano ben poco.

Una vittoria arrivata nonostante i

tanti vuoti al Palamaggiò: la curva,

con uno striscione chiaro e diretto

(“Zero chiarezza, poco onore. Di Ca-

serta siete il disonore”), ha espresso

il suo disappunto su questa stagione

dai mille volti, tanta gente ha prefe-

rito la comoda diretta di Rai Sport an-

ziché metterci la voce, chi c’era ha

sostenuto e spinto questi ragazzi ad

una vittoria che, vedendo la sconfitta

di Pesaro con Milano, col possibile

annullamento del punto di penalizza-

zione, riavvicina la Juve al penultimo

posto, quando mancano 7 giornate al

termine della Regular Season.

In settimana, precisamente merco-

ledì 25 Marzo, ha parlato Raffaele

Iavazzi: ospite della trasmissione

“Quelli che il basket”, il patron è in-

tervenuto su vari temi della stagione

bianconera. «Non è mai stato un pro-

blema – ha assicurato Iavazzi – finire

la stagione economicamente. Sono

convinto che al 31 dicembre, quando

ho lasciato la presidenza a Carlo

Barbagallo, ho lasciato un bilancio

in attivo che non so quante societá

italiane potessero avere». Il presunto

ammutinamento dei giocatori, di cui

ha parlato l’ex gm Marco Atripaldi,

in occasione dell’ultima gara dello

scorso anno contro Pistoia: «Mai ve-

nuto a conoscenza di una cosa del

genere, è una notizia non vera. Se

poi fosse stato vero, i giocatori li

avrei rispediti tutti a casa invece di ri-

confermarli quest’anno. Atripaldi mi

ha deluso dal punto di vista umano.

Dopo essere stato a Caserta una

settimana, ha parlato quando è tor-

nato a Biella. Forse aveva paura del

confronto. Con lui ho avuto un ottimo

rapporto nel primo anno, poi nel se-

condo alcuni rapporti interpersonali

si sono confusi con quelli professio-

nisti. Sono stati commessi tanti errori

– ha concluso – anche se sono con-

vinto siano stati commessi in buona

fede». Poi il socio di maggioranza

della Juve ha detto la sua sulla con-

testazione personale ricevuta negli

ultimi giorni: «Non mi ha fatto male la

contestazione della curva Ancilotto,

anche se vorrei sapere di chi si tratta,

ma mi fa male che gli altri tifosi non

si siano espressi. Non avrei voluto

essere difeso, ma avrei voluto che

chi non fosse d’accordo lo dicesse».

Infine, sul futuro: «Sono disposto a

cedere anche domani mattina l’80%

della società, ma voglio garanzie sul

futuro e voglio poter mantenere il

20%, me lo sono quasi meritato».

Il buono, il brutto e il cattivo, questa

storia ci ha tanto ricordato il capola-

voro di Sergio Leone, tutti hanno

detto la propria, sarà stato l’ultimo

round? Staremo a vedere.

Tornando al campo, sempre merco-

ledì la Juve ha vinto lo scrimmage

amichevole di Scafati: 74-84 il pun-

teggio finale, un test importante in

vista della prossima partita di cam-

pionato, che vedrà i bianconeri ospiti

della Dolomiti Energia Trento.

Siamo di fronte ad una delle sor-

prese di questa stagione, una squa-

dra, neopromossa, quinta in

classifica, che ha vinto 13 partite,

molto ben allenata da Maurizio Bu-

scaglia.

In regia troviamo uno dei punti car-

dine di questa squadra, Andres

Pablo "Toto" Forray: 28 anni, ar-

gentino di nascita ma italiano di pas-

saporto, è, ormai, alla 4° stagione

consecutiva a Trento, dove ha cen-

trato due promozioni e vinto la

Coppa Italia di Legadue nel 2013.

Play maker ordinato, non eccelso at-

taccante, è un buon passatore della

palla ed è dotato di buonissime let-

ture, oltre ad essere un più che di-

screto difensore. In posizione di

guardia Keaton Grant: prodotto di

Purdue University, nell'ultima sta-

gione ha giocato in Germania, nel

Ludwigsburg. Classica shooting

guard, arrivato qui con la fama di es-

sere un realizzatore, è sicuramente

uno dei punti deboli del rooster tren-

tino, probabilmente

con qualche diffi-

coltà di adatta-

mento al nostro

campionato. Il back

court lo completa il

giocatore di mag-

gior talento della

Dolimiti Energia,

vale a dire Tony

Mitchell: ala pic-

cola classe 1989,

198 cm per 98 kg,

prodotto di Alabama University, nel-

l'ultima stagione si è diviso tra NBA

(Milwaukee Bucks) e D-League (Fort

Wayne Mad Ants). L'impatto col no-

stro campionato è stato ottimo: 20.7

punti, 4.8 rimbalzi e 2.1 assist di

media fin qui, attaccante completo,

tira e penetra alla stessa maniera,

presenza a rimbalzo e buona visione

di gioco, se continua così difficil-

mente non lo vedremo competere in

altri contesti.

Dalla panchina altra conferma,

Marco Spanghero: play maker trie-

stino classe 1991, è alla 5° stagione

di fila a Trento, ma solo nelle ultime

due ha iniziato a giocare con mag-

giore continuità. Rapido, abile in

campo aperto, classico play dai ritmi

alti, ha un ottimo tiro da 3 punti, che

tende a mettere con una certa conti-

nuità. Jamarr Sanders è il back up

dei due esterni: guardia/ala classe

1988, 193 cm per 95 kg, nell'ultima

stagione è stato avversario del-

l'Aquila, avendo giocato, in Gold, a

Veroli. Giocatore di discreto talento,

più penetratore che tiratore, non sde-

gna la conclusione pesante quando

serve, buon difensore lontano e vi-

cino alla palla.

Sotto le plance altro giocatore che ha

avuto ottimo impatto sulla nostra

Lega, ovvero Josh Owens: ala

grande classe 1988, 206 cm per 110

kg, uscito da Stanford University, nel-

l'ultima stagione, che è stata anche

la prima in Europa, ha giocato in

Israele, nell'Hapoel Tel a Viv. Inizio di

campionato un pò timido a dire il

vero, poi si è sbloccato, ed ora viag-

gia a 13.2 punti e 6.2 rimbalzi di

media, dando una doppia dimen-

sione alla squadra di Buscaglia, per-

chè è sia un buon giocatore di post e

pick & roll, ma è anche abile ad al-

lontanarsi dal canestro, avendo un

buonissimo tiro dalla media distanza.

In posizione di centro un altro dei

confermati della passata stagione,

ed è quello, indubbiamente, di mag-

gior prospettiva ed avvenire, Davide

Pascolo: friulano d.o.c., 24 anni, 4°

stagione di fila, come Forray, a

Trento, di lui si dice un gran bene, e

non potrebbe essere altrimenti, visto

l'impatto che ha avuto sulla serie A.

11.7 punti, 7.3 rimbalzi e 1.6 assist di

media fin qui per il nativo di Udine,

un giocatore a cui ha fatto benissimo

anche l'estate passata con la Nazio-

nale, visto che ha fatto parte del

gruppo che si è conquistato gli Euro-

pei del 2015. Anche lui, come

Owens, può giocare sia ala che cen-

tro, ottimo interprete del pick & roll,

buoni i movimenti in post, buon tiro

da fuori (anche da 3), di lui si parla

già di un approdo, verso altri lidi, la

prossima estate.

Dalla panchina si completa la schiera

di confermati, con Filippo Baldi

Rossi: ala/pivot classe 1991, se-

conda stagione a Trento, Baldi Rossi

è un giocatore solido, ottimo in difesa

e molto ordinato in attacco, dove non

eccelle per tecnica, ma si fa sentire

se servito profondamente, entro i 4

metri. L'altro lungo è l'americano Isa-

iah Armwood: centro di 24 anni, 206

cm per 100 kg, prodotto di Villanova,

è uno dei misteri del rooster trentino.

Strano che una squadra neopro-

mossa, con un budget di un certo

tipo, faccia giocare il suo pivot ame-

ricano meno di 5 minuti a partita. Un

utilizzo che lascerebbe presagire

un'inadeguatezza al nostro campio-

nato, ma poi arrivano le offerte per lui

e non lo si lascia partire, quindi pos-

sibile che ci si stia lavorando per uti-

lizzarlo, col tempo, più minuti rispetto

a quelli che gioca attualmente.

I giovani Diego Flaccadori (gioiel-

lino classe 1996 di cui sentiremo par-

lare), Simone Bellan ed Edoardo

Bertocchi completano una squadra

che, in quintetto, inizia con Forray,

Grant, Mitchell, Owens e Pascolo.

Francesco Padula

SPORT/Juvecaserta

JUVE si torna a sperareVittoria contro Venezia che ricarica l’ambiente: ora Trento

Lello Iavazzi

1528/03/2015

Page 16: Casertafocus n11