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015 - Il Sistema Aquapanel

Jul 04, 2015

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cantierilavagna
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INTRODUZIONE

Con il Sistema Aquapanel®, possiamo senz’altro affermare che ilsistema costruttivo a secco diventa completo, vale a dire idoneo perapplicazioni in interni e in esterni.Possiamo quindi definirlo complementare al sistema a lastre in gessorivestito noto per tutte le finiture d’interni.Mantenendo i vantaggi di flessibilità, di rapidità di posa, di leggerezzae spessori contenuti, tipici del Sistema a Secco, con il Sistema Aquapanel®

possiamo realizzare manufatti in esterno oppure in ambientiparticolarmente aggressivi, sotto il punto di vista delle condizioniclimatiche, come partizioni o rivestimenti all’interno di piscine, saune,bagni turchi ecc.In questo manuale si vogliono fornire le indicazioni basilari per applicarein modo corretto il rivestimento con le lastre in cemento Aquapanel®,ponendo particolare attenzione alle lavorazioni di stuccatura e finituradelle superfici, passaggi fondamentali per la buona riuscita di un lavoro.

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Tessuto Aquapanel® Tyvek® StuccoWrapTM

Tessuto permeabile al vapore da posizionare sull’orditurametallica prima della posa delle lastre, quale barrieraall’acqua.Lunghezza: 75.000 mmLarghezza: 1.500 mm

Stucco Aquapanel® Joint Filler GreyStucco in polvere a base cementizia per la rifilatura deigiunti in ambiente esternoper giunti a base cementizia.Colore grigio - 1 sacco 10 kg

PRODOTTI

Aquapanel® Outdoor

Nastro Aquapanel®

Exterior Reinforcing TapeSpeciale nastro in rete di rinforzo per giunti esterni.Resistente agli alcàli.Lunghezza: 50.000 mmLarghezza: 330 mm

LastreAquapanel®

Outdoor

Lastra in cemento fibrorinforzato con rete di armatura sulledue superfici.Adatta per impieghi in ambienti esterni.Spessore: 12,5 mmLunghezza: 1200 mmLarghezza: 900 mm

LastreAquapanel®

Outdoor

Lastra in cemento fibrorinforzato con rete di armatura sulledue superfici.Adatta per impieghi in ambienti esterni.Spessore: 12,5 mmLunghezza: 2400 mmLarghezza: 900 mm

Viti Aquapanel® Maxi Screws Punta HSViti speciali resistenti 1500 ore nella nebbia salina.Punta HS per profili spessore fino a 0,7 mmLunghezza: 40 mm

Viti Aquapanel® Maxi Screws Punta TEKSViti speciali resistenti 1500 ore nella nebbia salina.Punta TEKS per profili spessore da 0,8 a 2,0 mmLunghezza: 39 mm

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Rete Aquapanel®Exterior Reinforcing MeshRete in tessuto di vetro resistente agli alcàli, di rinforzo allarasatura in esterno. Maglia effettiva 5x5 mm, spessore0,8 mm, colore blu. Grammatura 200 g/m2

Lunghezza: 50.000 mmLarghezza: 1.000 mm

Rasante Aquapanel® Exterior BasecoatStucco in polvere a base cementizia per la stuccatura e larasatura delle lastre in ambiente esterno.Applicazione a mano o a macchina.Sacco 25 kg

Impregnante Aquapanel® Exterior PrimerPrimer per esterni di colore bianco.Secchio lt. 15

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Tessuto Aquapanel® Tyvek® StuccoWrapTM

Tessuto permeabile al vapore da posizionare sull’orditurametallica prima della posa delle lastre, quale barrieraall’acqua.Lunghezza: 75.000 mmLarghezza: 1.500 mm

Aquapanel® Indoor

LastreAquapanel®

Indoor

Lastra in cemento fibrorinforzato con rete di armatura sulledue superfici. Adatta per impieghi in ambienti interniparticolarmente umidi e/o aggressivi.Spessore: 12,5 mmLunghezza: 1200 mmLarghezza: 900 mm

LastreAquapanel®

Indoor

Lastra in cemento fibrorinforzato con rete di armatura sulledue superfici. Adatta per impieghi in ambienti interniparticolarmente umidi e/o aggressivi.Spessore: 12,5 mmLunghezza: 2400 mmLarghezza: 900 mm

Adesivo Aquapanel® Joint Adhesive (PU)Adesivo poliuretanico per giunti fra lastre di pareti econtrosoffitti interni.Cartuccia 310 ml

Viti Aquapanel® Maxi Screws Punta HSViti speciali resistenti 1500 ore nella nebbia salina.Punta HS per profili spessore fino a 0,7 mmLunghezza: 40 mm

Viti Aquapanel® Maxi Screws Punta TEKSViti speciali resistenti 1500 ore nella nebbia salina.Punta TEKS per profili spessore da 0,8 a 2,0 mmLunghezza: 39 mm

Rasante per interni in polvere a base cementizia di colorebianco. Finitura al civile.

Sacco 10 kg

Rasante Aquapanel® Joint Filler & SkimCoating White

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Aquapanel® Rasante Q4 FinishRasante per interni in pasta a base cementizia di colorebianco. Finitura liscia.Secchio 20 Kg

Rete Aquapanel®Interior Reinforcing MeshRete in tessuto di vetro resistente agli alcàli, di rinforzo allarasatura in ambienti interni. Maglia effettiva 5x5 mm,spessore 0,6 mm, colore bianco. Grammatura 115 g/m2

Lunghezza: 50.000 mmLarghezza: 1.000 mm

Impregnante Aquapanel® Interior PrimerPrimer per interni di colore arancio.Secchio lt. 15

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TTI Orditure Aluzink®

Le orditure Knauf sono prodotte secondo i più alti standard di qualità,con materie prime selezionate. Le orditure Knauf Aluzink®, per realizzarepareti e controsoffitti in esterno o in ambienti particolarmente umidi,sono rivestite con immersione a caldo in lega di alluminio e zinco(Aluzink®) avente massa alluminio 55%, silicio 1,6%, zinco 43,4%.

Marchi ed identificazioneOrditure KnaufLe Orditure KNAUF sono contraddistinte sulle ali, con una inchiostraturache identifica: il produttore, lo stabilimento, la data di produzione, lanormativa di riferimento sia per la produzione delle orditure che per laconformità della materia prima, controllo qualità.Dal 01.12.05 tutti i profili Knauf sono inoltre marcati CE, in quantoprodotti in conformità alla norma europea EN 14195.

Profilo C Plus 27/50/27 in Aluzink®

50 x 27 x 0,6 mmLunghezze: 3000/4000 mm

Guida U 30/27/30 in Aluzink®

27 x 30 x 0,6 mmLunghezza: 4000 mm

Profilo U 28/40/28 a scatto in Aluzink®

sp. 0,7 mmLunghezze: 3000/4000 mm

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Profilo C Plus 25/60/25 in Aluzink®

60 x 25 x 0,6 mmLunghezze: 3000/4000 mm

Guida U 25/25/25 in Aluzink®

25 x 25 x 0,6 mmLunghezza: 4000 mm

Profilo montante C 50/50/50 in Aluzink®

50 x 50 x 0,6 mmLunghezza: 3000 mm

50 x 50 x 0,8 mmLunghezza: 3000 mm

Guida U 40/50/40 in Aluzink®

50 x 40 x 0,6 mmLunghezza: 4000 mm

50 x 40 x 0,8 mmLunghezza: 4000 mm

Profilo montante C 50/75/50 in Aluzink®

75 x 50 x 0,6 mmLunghezza: 3000 mm

75 x 50 x 0,8 mmLunghezza: 3000 mm

Guida U 40/75/40 in Aluzink®

75 x 40 x 0,6 mmLunghezza: 4000 mm

75 x 40 x 0,8 mmLunghezza: 4000 mm

Profilo montante C 50/100/50 in Aluzink®

100 x 50 x 0,6 mmLunghezza: 3000 mm

100 x 50 x 0,8 mmLunghezza: 3000 mm

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Guida U 40/100/40 in Aluzink®

100 x 40 x 0,6 mmLunghezza: 4000 mm

100 x 40 x 0,8 mmLunghezza: 4000 mm

Profilo montante C 50/150/50 in Aluzink®

150 x 50 x 0,6 mmLunghezza: 3000 mm

150 x 50 x 0,8 mmLunghezza: 3000 mm

Paraspigolo in PVCRete 100 x 100 mmResistente agli alcàli

lungh. 2500 mm

Guida U 40/150/40 in Aluzink®

150 x 40 x 0,6 mmLunghezza: 4000 mm

150 x 40 x 0,8 mmLunghezza: 4000 mm

Accessori

Coprigiunto in PVC

Per giunti di dilatazioneRete 100 x 100 mmper giunti fino a 40 mmResistente agli alcàli

lungh. 2500 mm

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Attrezzi per il montaggioTracciatori a filo

Ergo line 15 m

Alu line 30 m

Laser motorizzatoA 510 RLaser motorizzatoorizz./vert. con staffaa parete motorizataintegrata luce visibile150m + Telecomando

Treppiede117 SK 4Treppiede conelevazionemicrometrica perinterni (67 - 350 cm)

Prolunga CLP 12 PProlunga 62 cm perPiantana

Adattatore/Riduzione AD 04Adattatore/Riduzioneper PLS da 5/8” a1/4”

Ricevitore sonoroMR 80 SRicevitore sonoro condoppio display LCD,telecomandoincorporato, attaccomagnetico.

Treppiede087 SKUTreppiede conelevazionemicrometrica perinterni su ruote(167 - 380 cm)

Laser a proiezionePLS 2Laser a proiezione adue linee ultracompatto, completodi custodia e staffamagnetica a parete

Laser a proiezionePLS 2ELaser a proiezionecompleto di custodia,staffa a parete ericevitore sonoroPLS-LD

Laser a proiezionePLS 360 STLaser a proiezione360° completo distaffa a parete evaligietta.

Ricevitore PLS - LDRicevitore perPLS 360 ST

Piantana CLP 12Piantana in 4 sezioniavvitabili con basescorrevole per laserfino a 320 cm

Livella Knauf inalluminio 40 cmCaratterizzata da ununico blocco pressofusocontengono fiale acrilichead alta trasparenza conindicazione 0° ed unainclinazione di 2%

Livella Knauf inalluminio 60 cmCaratterizzata da ununico blocco pressofusocontengono fiale acrilichead alta trasparenza conindicazione 0° ed unainclinazione di 2%

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FlessometroKnauf 5 mtNastro metallico 5mt. di lunghezza e25 mm di larghezza,magnetico, cassa inABS, bloccaggio ascatto. Norma CEE

Punzonatrice Mini

PunzonatriceMaster(ad una mano)

Livella magneticaKnauf in alluminio50 cmIn alluminio profilato conmagneti particolarmenteaggrappanti e robusti.Le fiale acriliche antiurtoad alta trasparenzahanno una precisione di0,75 mm/mt.

Livella magneticaKnauf in alluminio120 cmIn alluminio profilato conmagneti particolarmenteaggrappanti e robusti.Le fiale acriliche antiurtoad alta trasparenzahanno una precisione di0,75 mm/mt.

Cesoia a manoconsente un taglio nettodei profili grazie alle lamedi acciaio forgiato a caldo etemperato, e all’impugnaturaergonomica in PVC antiscivolo.Disponibile nelle versioni peril taglio destro sinistro e dritto

Cesoia elettrica1001 Nconsente tagli dilamiera fino a 2 mmdi spessore, potenzanominale 200 W,3000 battute/min.

Punzonatricestudiata per il fissaggio traprofili ad U ed a C.Completamente in acciaiocon impugnatura ingomma morbida.

Pialletta perlastreadatto per finire ilbordo tagliato dellelastre. La cassa è inalluminio

Pialletta angolarein allumio a base diappoggio in acciaio.Possibilità di realizzaresmussi delle lastre a45° o 22,5°.

Pialletta per lastreDuoIn ABS, adatta sia perrealizzare smussi cheper rifinire il bordotagliato della lastra.

Squadramillimetratalungh. 120 cm.Dotata di base inlegno e corpo inalluminio riportantela scala millimetrata

Cutter professionalela lama ha sezione25x0,7 mmIl guidalame è in acciaiol’impugnatura è in gommaantiscivolo provvisto dimagnete raccoglilame ebottone di bloccaggio

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Alzalastremeccanico Liftprovvisto di frizionemodulabile per ladiscesa e salita,base con ruotelarghe altezzamax 3,2 m

Manigliaportalastrein acciaio conimpugnatura inplastica resistente

Carrelloportalastretrasporta fino a 10lastre da 12,5 mmfiniture in acciaioverniciato e ruote digrandi dimensioni peragevolare lamovimentazione

Tavolo dalavorodim.1,25x2 mcon le prolungheincorporate puòallungarsi fino a 3,6m. In acciaioverniciato

Bicarcoppie di carrelliper Goplatte(disponibile surichiesta)

Goplatten.2 supporti conmorsettin.1 traversadivisione(disponibile surichiesta)

Sollevatore dilastre manualein acciaio, con altezzadella maniglia dilavoro di 80 cm

Sollevatore dilastrecompletamente inalluminio manigliadi lavoro di 80 cm

Cinturain fibra tessiledi elevatarobustezza

Borsa portaavvitatorein pelleantiscivolo

Borsa portaattrezziin pelleantiscivolo

Alzalastre Knaufprovvisto di frizionemodulabile per ladiscesa e salita, basecon ruote larghealtezza max 3,2 m

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TTI Attrezzi per la stuccatura

Spatola conimpugnaturarinforzata largh.10/12/15 cmprofessionale modello“america” per lastuccatura

Spatola in acciaioInox 15 cm con puntaper viti a stella;impugnatura in legnonaturale

Miscelatoread elichein metallo a doppiaelica per lamiscelazione digrandi quantità distucchi a essiccazione

Americana aduna mano(28x13 cm) in acciaioINOX per stuccare elisciare (terza mano);da usare con cassettaportastucco

Americana (30x10 cm)manico in legno esuperficie di lavoro inacciaio per stuccare elisciare (terza mano);da usare con la cassetta

Americana conangoli tondi(30x9 cm) per lalisciatura (terzamano) e rasaturaè ad angoli tondi pernon rigare le superfici

Miscelatorein acciaio adatto permiscelare adesiviin polvere

Secchio in PVCantiurto con supportiper manico rinforzatocapacità 2 litri

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GENERALITA’

Movimentazione e stoccaggio

Le lastre Aquapanel® vengono confezionate su pallets nella misura di54 m2. Nella movimentazione e stoccaggio si tenga presente che unpallet di lastre Aquapanel®

sottopone il piano d’appoggioa circa 900 kg/m2. Le lastredevono essere movimentatesempre di costa facendoattenzione a non danneggiareangoli e spigoli.Lo stoccaggio deve avvenire alriparo dall’umidità e dalle intemperie in prossimità del luogo diinstallazione affinché le lastre si adattino alla temperatura e allecondizioni ambientali. Durante le operazioni di posa, la temperatura

dell’ambiente, dei materialie del fondo non deve essereinferiore a + 5°C. Nel casoin cui le lastre siano umideo bagnate, queste dovrannoessere asciugate su entrambii lati prima della posa.

Taglio delle lastre

Il taglio delle lastre Aquapanel® avviene, analogamente alle lastre ingesso rivestito, con un semplicecutter.È sufficiente incidere la lastra daun solo lato con un cutter, avendocura di tranciare i l tessutod'armatura, piegare la lastra lungol'incisione fino a spezzarla etranciare il tessuto di armatura sulretro della lastra.Per velocizzare le operazioni ditaglio a misura delle lastre e per

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ottenere superfici di taglio più lisce, è preferibile e consigliabile usareuna sega circolare con lamad iamanta ta e d i spos i t i vo

d 'asp i raz ione , oppu re unseghetto alternativo con lama

al carbonio-tungsteno. Durante le operazioni di taglio è necessarioindossare occhiali antipolvere e mascherina.

Giunti di dilatazione

Nei manufatti con lastre Aquapanel® è necessario inserire dei giunti didilatazione ogni 7,20 m di lunghezza e larghezza di rivestimento inesterno, per consentire l’assorbimento dei movimenti e deformazioni,nonchè in corrispondenza dei giunti strutturali dell’edificio.Il giunto di dilatazione consiste in una interruzione e successiva ripresadell’orditura metallica e del rivestimento in lastre. La finitura el’impermeabilità del giunto sono assicuratedall’apposito coprigiunto Knauf-USG, costituitoda una banda in gomma armata morbida checollega due profili angolari in PVC, ai quali sonofissate strisce di rete di ancoraggio in fibra divetro resistente agli alcali, da inglobare nellospessore della rasatura.Nelle operazioni di posa dei coprigiunti, nelle

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giunzioni è necessario sormontare per unadecina di centimetri e incollare i duelembi della banda armata. Nei giuntiverticali si poserà prima il profilo inferiorein modo che quello superiore vada asormontare il precedente, per impedirel’infiltrazione dell’acqua piovana dall’altoverso il basso.

Le superfici curve

Rimandando allo specifico manuale di Istruzioni di Posa delle SuperficiCurve, si richiama la forte analogia con i sistemi a lastre in gesso

rivestito. Nei sistemi a secco, illimite di curvabilità risiede nellelastre di rivestimento.Nel caso delle lastre Aquapanel®

il raggio minimo di curvaturaè di circa 3,00 m. Per curvature

molto strette è possibile incidere le lastre sul lato esterno della lastrafino a tagliarne la rete. La continuità viene ripristinata con lo strato distucco rasante cementizio, armato con l’apposita rete di rinforzo.Questo modo di procedere dipende molto dalla manualità dell’operatoree deve essere inteso applicabile solo per piccole lavorazioni.

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LE PRESTAZIONI

Le migliori prestazioni si ottengono scegliendo adeguatamente le ordituremetalliche (sezione, interassi), il materiale isolante (tipologia, spessore,densità) e le lastre di rivestimento (numero, spessore e tipo di lastra).Vediamo di seguito i criteri di scelta per il raggiungimento dei principalirequisiti fisici.Per approfondimenti, si rimanda alle specifiche pubblicazioni dellaBiblioteca Tecnica Knauf.

Isolamento AcusticoI sistemi leggeri Knauf hanno elevate prestazionidi isolamento acustico in quanto funzionano conil meccanismo massa-molla-massa, che consentedi raggiungere valori di potere fonoisolante moltoelevati. È il motivo per cui oggi con i sistemi

leggeri si realizzano alberghi, sale cinematografiche, teatri e ambientiin genere in cui sia richiesto un ottimo comfort acustico. Con la tecnologiaAquapanel®, i sistemi stratificati a secco vengono impiegati per lacostruzione di pareti di tamponamento esterne con valori di poterefonoisolante di oltre 60 dB. Inoltre, intervenendo su pareti esolai esistenti, rispettivamente con contropareti e con controsoffitti, siottengono miglioramenti dell’isolamento acustico fino a 10 ÷ 12 dB.Un’ampia gamma di soluzioni e certificazioni consente di scegliere lastratigrafia giusta per realizzare ogni volta l’intervento ideale in funzionedell’isolamento che si vuole ottenere.Contattare il settore tecnico Knauf per soluzioni specifiche.

Comportamento al FuocoLe pareti, le contropareti ed i controsoffitti costruitisecondo il Sistema Aquapanel® adottano comerivestimento lastre in cemento fibrorinforzato,incombustibili. La lastra Aquapanel® è infattic l a s s i f i ca ta in c lasse zero “0”

(incombustibile) di reazione alfuoco secondo il D.M. 14-01-1985”Attribuzione ad alcuni materiali dellaclasse di reazione al fuoco 0 (zero)prevista dall’allegato A1.1 al decreto

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ministeriale 26 giugno 1984: classificazione di reazione al fuoco edomologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi”.Grazie alle qualità delle lastre Aquapanel®, con opportune stratigrafiesi realizzano pareti, contropareti e controsoffitti resistenti al fuoco edanche alle intemperie o a condizioni di estrema umidità ambientale.

Isolamento TermicoAl Sistema Aquapanel®, nato proprio per portareil Sistema Costruttivo a Secco nelle situazionipiù severe dal punto di vista climatico, si chiedeovviamente anche un adeguato isolamentotermico. Le pareti, le contropareti ed i controsoffitti,

per la loro stessa composizione (lastre che rivestono una orditurametallica portante), hanno la capacità di accogliere nell’intercapedinei materiali coibenti, che conferiscono lemigliori proprietà di isolamento termicooltre che acustico. Una adeguata sceltadei materassini in materiale fibroso, dainserire all’interno delle ordituremetalliche, garantisce i migliori risultatianche dal punto di vista termico.Inoltre, nel caso delle pareti ditamponamento, è possibile, nella sceltadei materiali coibenti, combinare materassini isolanti con caratteristichediverse per intervenire non solo sulla trasmittanza “U”, ma anche sullosfasamento “Φ ” e l’attenuazione “fa”, che vuol dire poter dare comfortclimatico all’interno degli edifici sia in inverno che con il caldo estivo.

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Resistenza meccanica /UrtiProve di Laboratorio e Certificazioni mostranola elevata capacità di resistere agli urti dei sistemicostruttivi a secco Knauf, conformemente a tuttele normative vigenti. Pareti, contropareti econtrosoffitti a singolo strato di rivestimento con

lastre Aquapanel® a giunti sfalsati, sono infatti particolarmente idoneea supportare gli urti ordinari, garantendo una particolare resistenzalocale (resistenza alla scalfittura).Prestazioni conformi anche alle severe norme sull’edilizia scolastica siottengono semplicemente riducendo l’interasse dei profili. Inoltre, nellepareti, è possibile variare la sezione e l’interasse dei profili montantiper incrementare ulteriormente le proprietà meccaniche, fino a comporrepartizioni antieffrazione e qualificate per rispondere alla spinta dellafolla in locali pubblici (D.M.LL.PP. 16/01/1996 - Norme tecnicherelative ai criteri generali per la verifica della sicurezza delle costruzionie dei carichi e sovraccarichi).

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1. SISTEMA AQUAPANEL® PER ESTERNI

Il sistema Aquapanel®, analogamente al sistema costruttivo a seccoper interni, si realizza con una orditura metallica portante ed il rivestimentoin lastre. In funzione delle prestazioni designate, si determinerà ildimensionamento dei profili metallici ed il tipo e numero di lastre dirivestimento, nonché i materiali isolanti nell’intercapedine.

Orditura metallica

Il sistema in lastre Aquapanel® Outdoor,per esterni, deve essere posato in operasu orditura metallica Knauf realizzata conprofili metallici in Aluzink®.La scelta del profilo da utilizzare avvienein funzione dell’altezza da raggiungereed ai carichi in gioco. Per manufatti inesterno, ci sarà sempre da considerarel’azione del vento.Contattare il Settore Tecnico Knauf peril dimensionamento corretto dell’orditura.

Posa delle lastre

In esterno si rende necessaria l’applicazione, prima del posizionamentodelle lastre, del tessuto impermeabile e traspirante Aquapanel®

Tyvek® Stucco Wrap™. Il Tyvek® consente di avere una superficiecontinua impermeabile sul retro delle lastre, garantire a lungo l’efficienzadel materiale isolante posto normalmente nelle intercapedini delle pareti

esterne e, in più, proteggereulterioremente le orditure metallichedal contatto con eventuali infiltrazionidi acqua. Il Tyvek®, un tessuto rugosoche va sempre disposto con i“canalini” in posizione verticale, siposiziona sull’orditura metallicatramite l’applicazione di nastrobiadesivo, partendo dal basso dellaparete e posizionando gli strati

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successivi superiormente, facendo attenzione a sormontare di almeno10 cm la parte superiore sopra quellai n f e r i o r e . I n q u e s t o m o d ol’impermeabilizzante sarà posato in modocorretto, permettendo ad eventualiinfiltrazioni di acqua di scorrere verso ilpiede della parete e quindi defluire.Le lastre AQUAPANEL® Outdoordevono essere posate orizzontalmente,o meglio in senso trasversale all’orditura.

I giunti di testa tra le lastre devono essere sfalsati.La lastra viene fissata alla struttura metallica, preventivamente posizionata,

utilizzando viti AQUAPANEL® Maxi Screws, poste ad un interassemax di 200 mm.Le viti, in corrispondenza dei bordi della lastra, devono essere posizionatead una distanza di 15 mm dal bordo stesso. Usare viti punta HS peril fissaggio su orditure metalliche conspessori non superiori a 0,7 mm. Perorditure metalliche di maggior spessoreusare viti punta Teks.Nella posa delle lastre AQUAPANEL®

Outdoor è necessario lasciare unadistanza di 3 ÷ 4 mm tra unalastra e l’altra, lungo i bordilongitudinali (lato lungo).Questo accorgimento è di fondamentale importanza perché consenteallo stucco che verrà applicato sui giunti di penetrare in quantità finosul retro della superficie e di garantire pertanto l’adeguata resistenzameccanica.Una applicazione che non tenga conto del distanziamento tra i giuntiè da considerare errata e rischia di causare fessurazioni lungo le giunzionistesse.Per distanziare correttamente le lastre, prima del fissaggio collocare

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provvisoriamente una vite (con funzione di distanziatore) tra le duelastre e rimuoverla dopo il fissaggiodefinitivo. Questo accorgimento nonè richiesto per i bordi trasversali(lato corto), dove le lastre devonoessere accostate.

Stuccatura dei giunti

Successivamente al montaggio delle lastre, procedere alla stuccaturadei giunti.I giunti tra le lastre Aquapanel® Outdoor devono essere stuccati con lostucco per esterni Aquapanel® Exterior Basecoat. La stuccaturasi applica in una sola mano, per uno spessore di 2 ÷ 3 mm, coninterposizione del nastro di rinforzo resistente agli alcali Aquapanel®

Exterior Reinforcing Tape. La successiva rasatura dovrà essereeffettuata entro 6-12 ore.I giunti tra le lastre devono esseresigillati per impedire infiltrazionid’acqua in corso d’opera. Qualorala rasatura non possa essereeffettuata in successione alla

stuccatura, i giunti dovranno essere sigillati con stucco Aquapanel®

Joint Filler Grey.Prima della successiva stuccaturaattendere ca. 4 gg, quindi stuccarei giunti con lo stucco Aquapanel®

Exterior Basecoat rinforzando ilgiunto con il nastro di rinforzoresistente agli alcali Aquapanel® Exterior Reinforcing Tape.Procedere quindi alla rasatura della superficie.

Sul giunto della lastra dovrà essere quindi applicato, quale armatura

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della stuccatura, il nastro in reteAquapanel® Exterior ReinforcingTape di altezza 330 mm, peso 200g/m2, resistente agli alcali, avendocura di non sovrapporlo negli incroci.Il nastro in rete non è adesivo e siposa su un letto di stucco (AQUAPANEL® Exterior Basecoat), comemostrato in figura.

Rasatura e finitura delle superfici

Terminata la stuccatura dei giunti, le lastre AQUAPANEL® Outdoor devonoessere rasate su tutta la superficie conrasante AQUAPANEL® ExteriorBasecoat, su cui viene annegata la retedi rinforzo AQUAPANEL® ExteriorReinforcing Mesh del peso di circadi 200 g/m2 resistente agli alcali.La rasatura deve avvenire entro 6-12ore dalla stuccatura dei giunti.

Il rasante cementizio AQUAPANEL®

Exterior Basecoat viene steso sullasuperficie con una spatola dentata

da 8-10 mm, AQUAPANEL®

Exterior Reinforcing Mesh (rotolodella larghezza di 1000 mm)viene applicato a teli, con una sovrapposizione di 100 mm su tutti ilati del telo (la porzione di sovrapposizione è riportata da una lineanera sui lembi della rete).

Si procede quindi alla rasatura finale delle superfici utilizzando ancora

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il rasante AQUAPANEL® ExteriorBasecoat.Lo spessore totale della rasaturadeve essere pari a 5-7mm.La rete di armatura deve restareposizionata verso l’esterno dello

strato di rasatura, cioè nel terzopiù esterno dello spessore dirasante. La rete infatti, per lavorarebene, non deve essere schiacciataverso la superficie della lastra edeve essere sufficientemente

ricoperta dal rasante. Sarà possibile dopocirca un'ora dall’applicazione (prima dellapresa finale) frattazzare a spugna il rasanteAQUAPANEL® Exterior Basecoat per ottenereuna superficie tipo intonaco civile. Questa superficie sarà pronta per la finitura,previa applicazione di AQUAPANEL®

Exterior Primer.

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1.1 PARETI DI TAMPONAMENTO

Con il sistema Aquapanel® è possibile adottare il sistema costruttivoa secco anche per la realizzazione di pareti esterne di tamponamento.Dato che queste pareti non hanno funzione portante ma autoportante,l’edificio dovrà essere concepito con una ossatura a telaio (in legno,in acciaio, in c.a.). Il tamponamento sarà poi effettuato con il sistemaa secco, al posto della più tradizionale muratura.

Nelle pareti di tamponamento è importante adottare la soluzione adoppia orditura metallica, la quale consente prima di tutto dieliminare il ponte termico dato dai profili stessi. Quanto detto èconfermato da uno studio condotto con metodo all’analisi agli elementifiniti dove si vede l’andamento delle isoterme in maniera ben distintatra paramento interno ed esterno.

La soluzione a doppia orditura metallica permette anche di gestire lospessore del tamponamento semplicemente distanziando le orditure,potendo eventualmente inglobare nel tamponamento stesso i pilastridell’edificio. Il rivestimento con le lastre Aquapanel® potrà esserecontinuo, andando quindi a rivestire sul lato esterno gli elementistrutturali; interponendovi del materiale isolante si contribuisce allasoluzione dei ponti termici strutturali.Negli edifici multipiano, oltre al tamponamento, potrebbe essere previstauna facciata ventilata con soluzioni e materiali di vario tipo. Nel casoil sistema “facciata ventilata” garantisca una buona tenuta all’acqua,è possibile valutare di stuccare semplicemente i giunti, senza doverrasare tutta la superficie esterna del tamponamento a secco.

–19.92

–17.078

–14.236

–11.394

–8.5516

–5.7096

–2.8676

–0.02556

Andamento delle Isotermie Temperature

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Preferibilmente la facciata ventilata deve essere ancorata alle travi dibordo o solai dell’edificio. Nei casi in cui siano richiesti anche dei puntidi ancoraggio intermedi, questo è possibile ma solo in corrispondenzadella struttura metallica della parete leggera che sarà in questo casoopportunamente dimensionata.

1.1.1. POSA DELL’ORDITURA METALLICA

La struttura portante delle pareti di tamponamento è costituitadall’orditura metallica: profili dello spessore non inferiore a 0,8mm, ottenuti da un laminato a freddo di acciaio rivestito in continuoper immersione a caldo in lega di alluminio e zinco (Aluzink®) adattiper esterni ed ambienti umidi.I profili sono di due tipi:

- guide a “U” da posizionare a pavimento e soffitto- montanti a “C” da inserire nelle guide.

Per il dimensionamento dell’orditura metallica i parametri daconsiderare sono l’altezza della parete e tutte le sollecitazioni presenti.Trattandosi di paramenti esterni assume grande importanza la pressionedel vento che dovrà essere valutata in funzione dell’ubicazione,dell’esposizione e dell’altezza dell’edificio ed inserita nella verificastatica della parete.Contattare il Settore Tecnico Knauf per il dimensionamento corretto.

Per contenere le trasmissioniacustiche laterali è necessarioapplicare il nastro mono/biadesivodi guarnizione isolante in polietileneespanso, sull’anima delle guide a

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“U” alla base e alla sommità della parete.

Le aperture tipo porte e finestre vanno individuate subito inmodo da posizionare correttamente i profili montanti a “C” nelle guide.Per l’inserimento di infissi in facciata, è sempre preferibile predisporredei telai in carpenteria metallica fissati alla struttura dell’edificio, chesostengono autonomamente gli infissi.

Per quanto riguarda le istruzioni per il tracciamento di una parete leggerasi faccia riferimento al manuale Knauf - Istruzioni di posa “Le Pareti”.Nel caso specifico di un tamponamento esterno, se si vuole creare unintercapedine tra il rivestimento continuo in lastre Aquapanel® ed il filoesterno di solai e pilastri, è possibile applicare le guide ad “U”posizionandole a sbalzo rispetto alla struttura per circa 1/3 dell’animadella “U”. Per esempio: un profilo ad “U”100x40 mm può essere ancorato conuno sbalzo di circa 33 mm, vale a direcon una base d’appoggio pari a 2/3 di100, cioè circa 67 mm. Con questosemplice accorgimento si crea unintercapedine dove inserire un pannellodi materiale isolante per la correzionedel ponte termico.

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1.1.2. MATERIALE ISOLANTE IN INTERCAPEDINE

Le prestazioni di isolamento termico e acustico richieste vengonoraggiunte scegliendo e dimensionando in modo opportuno il materialeisolante. Si utilizzano normalmente materiali fibrosi tipo lana di rocciae lana di vetro. Trattandosi di tamponamenti esterni si operanormalmente con densità medio-alte privilegiando e ricercando laprestazione di isolamento termico. Dal punto di vista dell’isolamentoacustico le pareti leggere di tamponamento, specialmente quelle condoppia orditura metallica, garantiscono prestazioni che rientranofacilmente nei requisiti di legge stabiliti per l’isolamento acusticodi facciata.L’analisi prestazionale delle pareti di tamponamento consiste, oltre alleverifiche di condensazione (condensa superficiale ed interstiziale)anche nel calcolo della trasmittanza “U”, dello sfasamento “ Φ ” edell’attenuazione “fa”. Una caratteristica delle pareti leggere stratificatea secco è notoriamente la bassa inerzia termica, caratteristica espressadallo sfasamento termico. Lo sfasamento termico si misura in ore edè il ritardo del picco della temperatura del lato interno della pareterispetto al picco della temperatura nel lato esterno.

0 h 4 h 8 h 12 h 16 h 20 h 24 h

48° C

36° C

24° C

12° C

Temperatura aria esterna

Temperatura superficiale esterna

Temperatura superficiale interna

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Per meglio comprendere ed inquadrare le prestazioni di questepareti sono state eseguite delle analisi termoigrometriche di alcunestrutture basate su varie località in Italia.

Struttura monoblocco con intonaco su ambo i lati di 1,5 cm

Struttura monoblocco con isolamento dall’interno

Parete doppia con isolante in intercapedine

Parete leggera con sistema Aquapanel®

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Nelle pareti leggere lo scopo di innalzare lo sfasamento termico vieneraggiunto impiegando isolanti con maggiore massa, tipo pannelli inlana di legno, che vengono inseriti nelle intercapedini create dall’orditurametallica.

1.1.3. VANI PORTE E FINESTRE

Per realizzare aperture su cui fissare degli infissi, si faccia riferimentoa quanto riportato nel manuale Knauf “Le Pareti” su come disporre iprofili e le lastre.Così come evidenziato per le pareti interne, anche in esterno è difondamentale importanza applicare le lastre di rivestimento con giunto“a bandiera”, ovvero sfalsando le lastre e quindi non facendocoincidere i giunti delle lastre con la linea del montante dell’apertura.

Inoltre nelle operazioni di rasatura e posa delle rete di rinforzo èconsigliabile prevedere dei rinforzi negli angoli.

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1.2 RIVESTIMENTI ESTERNI DI FACCIATA

Il Sistema Costruttivo a Secco è spesso impiegato per adeguare leprestazioni o modellare dal punto di vista architettonico le partizionidi vario tipo. Se si interviene sull’esistente, parliamo di riqualificazione.Se invece si tratta di nuova realizzazione, il sistema “rivestimento asecco” deve intendersi complementare ai fini prestazionali.La realizzazione di rivestimenti esterni di facciata con il SistemaAquapanel®, consiste in una soluzione a controparete da applicare sullato esterno della partizione di tamponamento dell’edificio.

Le contropareti Knauf su struttura metallica si suddividono in:

• Contropareti ad orditura metallica collegata alla partizione retrostante• Contropareti con orditura metallica autoportante

Sono composte da:

• Orditura metallica Aluzink®

• Rivestimento in lastre Aquapanel® Outdoor dello spessore di 12,5 mm• Eventuale isolante inserito nell’intercapedine

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1.2.1. TRACCIAMENTO E POSA DELL’ORDITURA

La struttura è costituita da profilati metallici laminati a freddo (spess.0,8 mm) rivestito in continuo per immersione a caldo in lega di alluminioe zinco (Aluzink®) per la protezione dagli agenti aggressivi.

1.2.1.1. CONTROPARETI A STRUTTURA METALLICA CON COLLEGAMENTOA PARETE

I profili metallici sono di due tipologie:

• guide a “U” 30/27, 25/27 da posizionare alla base ed allasommità del rivestimento.

• Montanti a “C Plus” 50/27, 60/25 da inserire nelle guide efissare alla parete retrostante con ganci distanziatori. I profilimontanti devono essereprevisti ad interasse nonsuperiore a 400 mm efissati ogni 800 mm con gliopportuni ganci distanziatorial supporto retrostante.

1.2.1.2. CONTROPARETI A STRUTTURA METALLICA AUTOPORTANTE

I profili metallici sono di due tipologie:

• guide a “U” da posizionare alla base ed alla sommità dellacontroparete.

• Montanti a “C ” da inserire nelle guide ad interasse non superiorea 400 mm.

Nelle contropareti a struttura autoportante, è necessario eseguire unattento dimensionamento dell’orditura metallica, tenendo presente chei montati sono vincolati solo alle estremità senza punti di fissaggiointermedi, inoltre, in esterni, nella valutazione delle sollecitazioni bisogna

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considerare anche la pressione del vento.Nei casi in cui si debba adottare la soluzione di controparete autoportantee non fosse sufficiente dal punto di vita statico l’orditura metallicaleggera tipica dei sistemi a secco, bisogna ricorrere ad una intelaiaturain carpenteria metallica da integrare con i profili leggeri sui quali fissarele lastre di rivestimento.

1.2.2. MATERIALE ISOLANTE

In funzione delle prestazioni di isolamento termico e/o acustico richiesto,si sceglie il materiale isolante piùi doneo da i n se r i r e ne l l eintercapedini.Con i rivestimenti esterni, se si deveintervenire solo per migliorarel’isolamento termico, si possonoimpiegare pannelli in polistiroloespanso e/o estruso.Nel caso delle contropareti a strutturaautoportante, i pannelli in materialeisolante sono inseriti all’interno deimontanti a “C” e sono quindi tenuti in posizione dalle ali dei profili stessi.Nel caso di struttura collegata alla parete, per avere la continuità dell’isolante,si consiglia di procedere come di seguito:

a) Tracciare e posizionare le guidea terra ed a soffitto;

b) Tracciare la posizione deimontanti;

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1.3. CONTROSOFFITTI

I controsoffitti in esterni tipo piani porticati, logge, pensiline ecc, possonoessere sottoposti nel tempo a notevole stress termoigrometrico per icontinui cambiamenti climatici che si possono avere in esterno. In talicontrosoffitti le lastre di rivestimento devono essere in grado di resisterea tali sollecitazioni climatiche in maniera duratura nel tempo.

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c) Tassel lare la vi te dicongiunzione del ganciosemplice distanziato o ildistanziatore universale;

d) Posizionare il pannelloisolante ed accostarlo allaparete praticandovi dei foriin corrispondenza della vite odel le asole se si usa i ld istanziatore universale;

e) Avvitare il gancio semplicedistanziato e regolare lapo s i z i one con t r o l l andol’allineamento;

f) Agganciare il montante 50/27oppure 60/25. Nel caso didistanziatore universale usare il50/27 bloccandolo in posizionecon due viti finta rondella;

g) Applicare il rivestimento in lastre Aquapanel® Outdoor.

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La lastra più idonea è l’Aquapanel® Outdoor in cemento fibrorinforzato.Analogamente alle lastre anche la scelta della struttura metallica delcontrosoffitto deve essere fatta tenendo conto che si opera in esterniin una situazione più severa dal punto di vista climatico. La struttura èrealizzata con profili tipo Knauf con protezione Aluzink®.In maniera cautelativa, si può valutare se applicare delle ulterioriprotezioni (es. zinco in spray) contro la corrosione per gli accessori dipendinatura del controsoffitto (ganci, pendini, prolunghe etc.).

1.3.1. DIMENSIONAMENTO, TRACCIAMENTOE POSA DELL’ORDITURA

Il tipo di orditura dovrà essere stabilito in funzione delle esigenze delcantiere, delle dimensioni degli ambienti, del ribassamento e delrivestimento da applicare.Dove è possibile, è consigliabile prevedere la tipologia di controsoffittoKnauf D112 (orditura metallica doppia sovrapposta).

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Per il dimensionamento della pendinatura si faccia riferimento allaScheda Tecnica Sistema Aquapanel®.Oltre ai pesi che gravano sulla struttura del controsoffitto, bisognavalutare attentamente se ci può essere una spinta verso l’alto datadalla pressione del vento. Situazione comune per esempio nei casi diterrazze coperte in edifici che si affacciano sul mare.Nei casi quindi di sollecitazioni verso l’alto, che possono fare rientrarei normali ganci con molla, è consigliabile adottare il sistema di pendinaturaNonius molto più rigido alle sollecitazioni verso l’alto. Con il sistemadi pendinatura Nonius, è possibile realizzare un controsoffitto certificatoantisismico impiegando per l’orditura primaria e secondaria i profili“C Plus” 60/25 mm.

1.3.2. BOTOLE D’ISPEZIONE

Analogamente agli ambienti interni, anche la scelta di un controsoffittoesterno è dettata dall’esigenza di coprire gli impianti tecnologici chedevono necessariamente essere periodicamente ispezionati per lamanutenzione. L’ispezionabilità è garantita dalla possibilità di posizionarebotole delle dimensioni volute, appositamente studiate per isistemi a sistemi a secco e in particolare per il SistemaAquapanel®.Le botole, costruite in stabilimento su misura, saranno realizzate (nelcaso di rivestimento con lastre Aquapanel®) con telaio metallicoleggermente debordante dal piano del rivestimento per ottenere laperfetta planarità con il completamento della rasatura.

Il montaggio è semplice e rapido:predisporre il foro necessario all’inserimento della botola, tagliare le

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lastre seguendo il tracciamento eseguito, fissare il telaio all’internodell’apertura e posizionare il coperchio. Per un corretto montaggio della

botola fissare prima il telaio con dei morsetti che mantengono in squadradurante il fissaggio con le viti alla lastra. Terminare l’installazione conil posizionamento dello sportello di ispezione; il controsoffitto e lasuperficie della botola possono essere stuccati e rasati in modo cherimanga visibile solo la piccola fessura perimetrale di apertura.

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2. SISTEMA AQUAPANEL® PER INTERNI

Installazione delle lastre

La posa delle lastre AQUAPANEL® Indoor avviene in orizzontale (separliamo di pareti) e comunque in senso trasversale all’orditura metallica.Anche in questo caso i giunti ditesta non devono essere maiallineati. A differenza del sistemaOutdoor, nelle lastre Aquapanel®

Indoor il trattamento dei giuntiavviene contestualmente alla posadelle lastre tramite applicazione dell’apposita colla poliuretanica.

Trattamento dei giunti

Con l’avvio della posa del rivestimento in lastre, una volta fissatala prima lastra, si procede allapulizia dei bordi con un pennelloinumidito, si applica quindi lacolla AQUAPANEL® Joint

Adhesive (PU) lungo il bordodella lastra in un filo continuo, siaccosta e si avvita la lastrasuccessiva.

A testimonianza di una corretta posa con sufficiente quantità di colla,si deve verificare in qualche misura una fuoriuscita di colla di eccessolungo i bordi, nella operazione di accostamento e fissaggio delle lastre.Dopo l'indurimento, la colla AQUAPANEL® Joint Adhesive (PU) in eccessopuò essere facilmente asportata (di norma il giorno successivo) conuna semplice spatola.Si consiglia di intervenire subito il giorno seguente, dato che un tempo

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prolungato renderebbe più difficile l’asportazione dell’eccesso di colla.

Finitura delle superfici

Per la finitura delle superfici delle lastre AQUAPANEL® si applica a mezzodi spatola dentata (dentatura 8mm) uno strato di rasante biancoAQUAPANEL® Joint Filler &Skim Coating-white nellospessore di 4-5 mm. Stenderequindi la rete di rinforzo per rasaturad ' i n t e r n i AQUAPANEL ®

Interior Reinforcing Mesh,con una sovrapposizione dei bordidi 100 mm.Procedere alla lisciatura finale dellaparete stendendo con una spatolaliscia il rasante Aquapanel®Joint Filler & Skim Coating-white a coperturadella rete di armatura.

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L e s u p e r f i c i c h e a n d r a n n osuccessivamente rivestite con piastrelleceramiche non necessitano della fasedi rasatura. Per la posa delle piastrelleceramiche utilizzare colle cementizieelastiche previa stesura del primerAquapanel® Interior Primerdirettamente sulle lastre.

2.1. PARETI

Con la tecnologia del Sistema Aquapanel® è possibile impiegare ilsistema costruttivo a secco anche in quelle situazioni estreme di umiditàambientale, o per partizioni particolarmente esposte a sollecitazionimeccaniche.Si rimanda al manuale Knauf “Le Pareti” per istruzioni più dettagliatesulla realizzazione di pareti con il sistema a secco in lastre. Il tipo ela disposizione della struttura metallica è la medesima del sistema alastre in gesso rivestito. Questo consente di combinare la scelta dellelastre di rivestimento in funzione delle prestazioni richieste alle pareti,nelle diverse destinazioni d’uso degli ambienti delimitati.Se necessario, è possibile applicare su una orditura metallica, lastreAquapanel® sul lato del locale soggetto a forte umidità e lastre in gessorivestito sul lato opposto.È possibile variare le stratigrafie nelle pareti:

a. Posare lastre Aquapanel® come lastre esterne al fine di conferiremaggiore resistenza meccanica, soprattutto durezza della superficie

b. Posare lastre Aquapanel® negli strati interni per conferire maggioreresistenza meccanica mantenendo la parte esterna in lastre ingesso rivestito che non necessitano di rasatura della superficiema solamente stuccatura dei bordi.

2.1.1. PARETI AD ALTO ISOLAMENTO ACUSTICO

Per pareti ad alto isolamento acustico è possibile integrare il Sistemaa Secco in lastre di gesso rivestito con il Sistema Aquapanel®.In questo senso è stata ideata da Knauf una parete, particolarmente

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indicata per essere utilizzata come divisorio tra appartamentio tra unità immobiliari distinte, certificata con un poterefonoisolante pari a Rw = 64 dB.

La parete è composta da:

• orditura metallica formata da- guida inferiore e superiore a forma di “U” da 75x40x0.6 mm;- montanti verticali a forma di “C” da 75x50x0.6 mm posti adinterasse di 600 mm sfalsati ed inseriti nella guida superiore edinferiore;

• materassini di lana minerale di roccia di spessore 60 mm densità 70Kg/m3 inseriti all’interno delle due orditure;• rivestimento su ciascuna delle facce esterne della parete realizzatocon due strati di lastre Knauf, il primo con lastre di gesso rivestito LatraA13 (GKB 12.5 mm), il secondo strato a vista con lastre Aquapanel®

Indoor spessore 12.5 mm;• Internamente, su una fila di profili, è avvitato un ulteriore strato dilastre Knauf A13 (GKB 12.5 mm).

2.1.2. POSA DELL’ORDITURA E DEL MATERIALE ISOLANTE

Per la posa dell’orditura metallica si rimanda alle indicazioni fornite nelmanuale “Le Pareti”; si richiama l’attenzione sull’importanza del nastromono/biadesivo di guarnizione isolante in polietilene espanso sull’animadella guida, per contenere le trasmissioni acustiche laterali.

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Nell’operazione di montaggio della struttura metallica bisogna riportaresubito la posizione di aperture, porte e sanitari in modo da posizionarecorrettamente i montanti nelle guide. Per realizzare aperture su cuipossono essere installate delle porte, si devono disporre i profili e lelastre come illustrato nel manuale “Le Pareti”. Analogamente al casodi lastre in gesso rivestito anche per la lastre Aquapanel®, in corrispondenzadelle aperture, è necessario montare il rivestimento con giunto “abandiera”, ovvero sfalsando le lastre e non facendo coincidere igiunti con la linea del montate della porta.Nel caso si preveda l’incollaggio di rivestimenti ceramici, l’interasse deimontanti deve essere non superiore a 400 mm.Dopo la posa delle orditure metalliche e l’inserimento delle retiimpiantistiche si procede con l’eventuale materassino di lana isolantetra i montanti.Si utilizzano normalmente materiali fibrosi di vario spessore e densitàper incrementare le prestazioni di isolamento termico e/o acustico dellapartizione.Si deve fare riferimento alle certificazioni di laboratorio ed alle indicazionidel Produttore per scegliere e dimensionare in modo corretto il materialeisolante da apporre eventualmente in intercapedine.

2.1.3. INSERIMENTO DELL’IMPIANTISTICAE ATTREZZABILITÀ DELLE PARETI

Per consentire il passaggio delle canalizzazioni impiantistiche, sull’animadei montanti sono presenti delle asole da fare corrispondere alla partebassa della parete, agevolando la posa dei corrugati porta cavi.Per attrezzare le pareti con carichi sospesi tipo sanitari etc. si installanoi supporti appositamente concepiti, per maggiori dettagli si facciariferimento alla relativa scheda tecnica.

2.2. CONTROPARETI

La scelta di adottare perc on t r opa r e t i i n t e r ne i lrivestimento con lastre incemen to f i b ro r i n fo r za toAquapanel® Indoor, risponde ingenere a una richiesta di

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particolare resistenza all’umidità.Trattandosi di situazioni estreme con tassi di umidità molto elevati ecostanti nel tempo, con il sistema Aquapanel® Indoor e gli accorgimentiche seguono è possibile garantire le prestazioni richieste.

I casi tipici sono i centri sportivi con spogliatoi ad alta frequentazione,i rivestimenti degli ambienti circostanti le piscine o le vasche termali.

a. Posare le lastre Aquapanel® Indoor avvitandole alla struttura Aluzink®

con le viti Maxi screws in acciaio resistente 1500 ore in nebbia salina.b. A protezione della struttura, prima delle lastre, posare il tessuto

Tyvek® StuccoWrapTM, quale barriera all’acqua ma traspirante alvapore, sovrapponendo i successivi strati di almeno 100 mm,partendo dal basso verso l’alto.

c. Sigillare i giunti tra lelastre posando il collantep o l i u r e t a n i c oAquapane l ® Jo in tAdesive da stendere inun filo continuo lungoi bordi delle lastre.

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d. Rimuovere il collantesolidificato che fuoriescedai bordi delle lastre.

e. Rasare tutta la superficieper uno spessore mediodi 4 mm con stuccoAquapanel® Joint Filler &

Skim Coating White,rinforzata con rete inf i b r a d i v e t r oAquapanel® Interior

Reinforcing Mesh.f. Nel caso di rivestimento ceramico, applicare

il primer per interni Aquapanel® InteriorPrimer.

2.3. CONTROSOFFITTI

Analogamente alle contropareti interne, con il sistema Aquapanel® lanecessità di adottare un rivestimento per controsoffitti interni con lastreAquapanel®, si ha in situazioni molto severe dal punto di vista dell’umiditàambientale (elevato tasso di umidità costante nel tempo). Casi tipicisono le controsoffittature in piscine coperte, centri fitness, vaschetermali, o particolari ambienti industriali di produzione alimentare.Per la scelta ed il dimensionamento dell’orditura metallica si facciariferimento alla Scheda Tecnica Sistema Aquapanel®. Trattandosi diambienti umidi, la struttura metallica deve essere realizzata con profilitipo Knauf con protezione Aluzink®.In fase progettuale è indispensabile verificare che non si formi condensanell’intercapedine. In maniera cautelativa è comunque consigliabilecreare una ventilazione dell’intercapedine e applicare delle ulterioriprotezioni (es. zinco in spray) contro la corrosione degli accessori dipendinatura.

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3. SISTEMA AQUAPANEL® FLOOR

ATTENZIONEQuesto manuale fa parte della collana “Istruzioni di Posa” dedicata allaPosa dei Sistemi costruttivi a secco. Per la completa trattazione circale modalità di posa del Sistema Aquapanel® Floor, si rimanda al manuale“Sottofondi a secco”.In questo capitolo ne riportiamo pertanto solo le informazioni essenziali.

Analogamente alle lastre Aquapanel® impiegate nelle pareti, nellecontropareti e nei soffitti nelle situazioni climaticamente più severe, ilSistema Aquapanel® Floor ha reso possibile l’impiego dei sistemi disottofondi a secco in interni, in tutte le condizioni, anche quelle conforte umidità e sollecitazioni meccaniche consistenti.

Il Sistema Aquapanel® Floor è composto da:

Lastra Aquapanel® Floor spessore 22 mm(dim. pannelli: 570x870mm - peso: ca. 36 kg/m2)

Lastra Aquapanel® Floor MF spessore 22+10 mm lana minerale(dim.: 570x870mm - peso: ca. 38 kg/m2)

Aquapanel® Rebate Floor Adhesive PU adesivo poliuretanico

Aquapanel® Floor screws 24 mm

Aquapanel® Floor screws 21 mm con riscaldamento a pavimento

Aquapanel® Floor Interior Primer

Aquapanel® Floor Levelling Compound - livellante per pavimenti sottili

Isolante granulare - Trockenshuttung

Trasporto e stoccaggio:

I pannelli in cemento Aquapanel® Floor devono essere movimentati etrasportati di coltello. Durante lo scarico bisogna fare attenzione a nondanneggiare i bordi e gli angoli. Il piano d’appoggio per lo stoccaggiodeve essere perfettamente piano. Se non sono stoccati in manieraadeguata, i pannelli Aquapanel® Floor si potrebbero deformare,complicando o compromettendo il risultato della posa.Il materiale depositato deve essere protetto dall’umidità, eventuali

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pannelli che si fossero bagnati devono essere asciugati in orizzontalesu ambo i lati prima del montaggio.La posa dei sottofondi a secco Aquapanel® Floor deve essere fatta contemperatura ambiente di almeno +5 °C.Per tagliare le lastre utilizzare una sega circolare con disco diamantato,possibilmente dotata di aspiratore. Nel caso si usi un seghettto alternativo,si consiglia lame al tungsteno.

Posa in opera

a. Stabilire il piano di riferimento con l‘aiuto di un livello ad acqua ocon un laser. Segnare l’altezza di riempimento desiderata, che nondeve essere inferiore a 1 cm nel punto più alto. Nel caso in cui letubazioni si trovino sulla parte superiore, calcolare 1 cm almenosopra le stesse in maniera da coprirle;

b. Riportare la quota di riferimento sulle pareti ad una distanza massimadi 2 metri;

c. Per evitare che il materiale di riempimento fuoriesca, fissare deglisbarramenti di legno (della larghezza di 80-100 mm) in prossimitàdi tutte le aperture delle porte;

d. Partendo dalla parete più lontana dalla porta realizzare le guidecon il granulare a secco;

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e. Partendo dalla parete che si trova più lontana dalla porta, applicarelungo la parete, fino all’altezza di riempimento una striscia dimateriale granulare per la larghezza di 25 cm circa. Realizzare unaseconda striscia di riempimento ad una distanza di circa 2,50 metridalla prima. Posizionare la staggia sulle due guide e con il livelloverificare le loro altezze relative;

f. Riempire lo spazio tra le guide con il granulare a secco;

g. Stendere il granulare con la staggia procedendo verso la porta. Noncamminare sul riempimento di granulare;

h. Una volta che il granulare è stato steso, procedere con la posa deipannelli Aquapanel® Floor. Le lastre di cemento per pavimentiAQUAPANEL® Floor e AQUAPANEL® Floor - MF sono messe in posain un singolo strato.Per evitare ponti acustici, posizionare lungo le pareti delle guarnizioniisolanti in fibra minerale.Nei pannelli posizionati lungo le pareti, per avere il bordo dritto,è necessario tagliare il bordo battentato.Tagliare l’ultimo elemento delle lastre di cemento di ogni fila comepezzo di completamento. Utilizzare la parte restante dell’elementoper cominciare la fila successiva, in maniera tale da disporre glielementi con lo sfalsamento delle giunzioni necessario (di almeno20 cm), nonché da evitare gli scarti;

i. La giunzione dei pannelli tra di loro, avviene contestualmente allaposa degli stessi. È importante pulire dalla polvere la zona digiunzione, prima di procedere all’applicazione dell’Adesivo perGiunti (PU) AQUAPANEL®. Applicare l’adesivo in strisce sottili conun tracciato a zigzag (quantità necessaria: 35 g/m2). Fare attenzionea non sporcare di polvere l’adesivo. Mettere in posa gli elementisuccessivi entro 10 minuti. A basse temperature, il tempo diindurimento dell’adesivo è maggiore;

j. Iniziare ad avvitare gli elementi delle lastre di cemento, non appenasono stati messi in posa.Le lastre di cemento AQUAPANEL® Floor e AQUAPANEL® Floor MFsono preforate, quindi, i punti nei quali avvitare le viti sono già

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predisposti (n° 14 pz/m2).Un pavimento finito, ricoperto utilizzando le lastre di cementoAQUAPANEL® Floor e AQUAPANEL® Floor - MF, è pronto a sopportarecarichi dopo 12 ore;

k. Dopo 12 ore rimuovere la colla in eccesso e trattare la superficiecon Aquapanel® Interior Primer;

l. Pavimenti tipo ceramica etc. possono essere posati direttamente,senza procedere preventivamente al riempimento delle giunzioni.Per quanto riguarda, invece, i rivestimenti sottili (moquette, PVCo linoleum), è necessario applicare uno strato di autolivellantesull’intera superficie;

m. Prima dell’applicazione dell’autolivellante o dell’adesivo, è necessarioapplicare uno strato di AQUAPANEL® Interior Primer.

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4. GLI ERRORI DA EVITARE

La rete di rinforzo Aquapanel® Exterior Reinforcing Mesh deve essereadagiata su un letto di rasanteAquapanel® Exterior Basecoat,preventivamente steso con spatolaamericana dentata 8/10 mm,avendo cura di non schiacciarlatroppo contro la lastra. La retedi armatura deve restare posizionataverso l’esterno dello strato dirasatura, cioè nel terzo più esternodello spessore di rasante. La reteinfatti, per lavorare bene, non deveessere schiacciata verso la superficie

della lastra e deve essere sufficientemente ricoperta dal rasante.

Lungo i bordi longitudinali delle lastre Aquapanel® Outdoor è necessario,in fase di posa, lasciare una distanzadi 3/4 mm tra le lastre, in mododa consentire allo stucco, applicatosuccessivamente, di penetrare inquantità fino sul retro dellasuperficie, garantendo l’adeguataresistenza meccanica al giunto.Per distanziare correttamente lelastre si possono utilizzare le vitiMaxi Screews, posizionate lungoil giunto, che saranno rimosse unavolta avvitata la lastra successiva.

Il Tyvek®, un tessuto rugoso che va sempre disposto con i “canalini”in posizione verticale, si posiziona sull’orditura metallica tramite

l’applicazione di nastro biadesivo,partendo dal basso della parete eposizionando gli strati successivisuperiormente, facendo attenzionea sormontare di almeno 10 cmil telo superiore su quello inferiore.

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In questo modo il Tyvek®, barrieraall’acqua ma traspirante al vapore,sarà posato in modo corretto,permet tendo ad eventua l iinfiltrazioni di scivolare verso il piededella parete e quindi defluire.

Nei manufatti con lastre Aquapanel® è necessario inserire dei giunti didilatazione ogni 7,20 m dilunghezza e la rghezza d irivestimento in esterno ed incorrispondenza dei giunti strutturali,per consentire l’assorbimento deimovimenti e deformazioni, ed incorrispondenza dei giunti strutturalidell’edificio.La larghezza di tale giunto dovràessere di 1,5 cm, per permettereal rivestimento di deformarsi senzacreare tensioni sui giunti tra le lastre

Aquapanel® e quindi evitare la formazione di lesioni sulla superficie.

Sul giunto della lastra dovrà essere applicato, quale armatura dellastuccatura, il nastro in reteAquapanel® Exterior ReinforcingTape di altezza 330 mm, peso200 g/m2, resistente agli alcali,avendo cura di non sovrapporlonegli incroci. Il nastro in rete nonè adesivo e si posa su un letto distucco (Basecoat), come mostratoin figura.Da evitare assolutamente l’utilizzodi nastro in rete autoadesiva onastro in carta microforata, che

trovano il loro campo di utilizzo nell’ambito delle lastre in gessorivestito e sono assolutamente inadeguati al Sistema Aquapanel®.

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